tempi nuovi

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TEMPI NUOVI SANITA’ PRECARIA Maria Pia Pagano: vice sindaco e assessore ad Ardea, ma prima di tutto una mamma pag. 13 IN QUESTO NUMERO: QUANDO LA POLITICA E’ DONNA Servizi carenti, strutture in degrado e lavori fermi da anni: è la realtà della sanità pubblica ad Ardea e Pomezia Scoperta sensazionale: insedia- mento abitativo del VI sec. a.C. rinvenuto a S.Palomba pag. 15 ARCHEOLOGIA DI CASA NOSTRA I PROBLEMI DELLA ASL RM/H ANNO 1 - NUMERO 1 - LUGLIO 2011 L’INFORMAZIONE GRATUITA A POMEZIA ED ARDEA Finalmente abbattute le barriere dei consorzi ad Ardea. Ma c’è il problema del mare inquinato. pag. 22-23 MARE E POLEMICHE PERCHE’ TEMPI NUOVI? pag. 30 I PROBLEMI DELLA ASL RM/H TempiNuoviZeroDEF:Layout 1 25/07/11 08.14 Pagina 1

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il primo numero di Tempi Nuovi. L'informazione a Pomezia e Ardea!

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Page 1: Tempi Nuovi

TEMPI NUOVI

SANITA’ PRECARIA

Maria Pia Pagano: vice sindacoe assessore ad Ardea, ma primadi tutto una mamma pag. 13

IN QUESTO NUMERO:QUANDO LA POLITICAE’ DONNA

Servizi carenti, strutture in degrado e lavori fermi da anni:è la realtà della sanità pubblica ad Ardea e Pomezia

Scoperta sensazionale: insedia-mento abitativo del VI sec. a.C.rinvenuto a S.Palomba pag. 15

ARCHEOLOGIA DI CASA NOSTRA

I PROBLEMI DELLA ASL RM/H

ANNO 1 - NUMERO 1 - LUGLIO 2011 L’INFORMAZIONE GRATUITA A POMEZIA ED ARDEA

Finalmente abbattutele barriere dei consorziad Ardea. Ma c’è il problema del mareinquinato. pag. 22-23

MARE E POLEMICHE

PERCHE’TEMPINUOVI?

pag. 30

I PROBLEMI DELLA ASL RM/H

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02TEMPI NUOVIPAGINAPAGINA

03

Corse all’alba per poter prendere il numero e fare le ana-lisi del sangue, file chilometriche in direzione Roma oCastelli Romani per tutti quegli accertamenti medici

(e sono la maggior parte) che sul territorio non sono eseguiti.E in tutto questo un contesto di degrado che caratterizza lestrutture sanitarie pubbliche locali che se non fosse per il pro-blema economico farebbe scegliere senza alcun dubbio lestrutture private. E’ questa la descrizione esatta di come fun-ziona la sanità a Pomezia ed Ardea. Tra i servizi primari, lasanità è sempre stato quello più penalizzato in questi due ter-ritori, complici le istituzioni superiori (la Regione in primoluogo) che hanno sempre scelto altri territori (i Castelli Ro-mani e la zona più a sud del litorale romano) per destinareservizi che in queste città mancano sin dalla loro fondazione.Anni di decisioni calate dall’alto che hanno fatto delle duecittà, Ardea e Pomezia, le titolari d’eccellenza della “maglianera” per i servizi sanitari. A nulla è valsa la disponibilità areperire locali o terreni per aumentare la presenza del-l’azienda sanitaria, la risposta sta tutta in quei cantieri che daanni sono ancora fermi e senza futuro.

LE CARENZE DEL SISTEMA SANITARIOSi potrebbero scrivere pagine intere sulle ragioni per le qualidue città che insieme oggi contano più di 100 mila abitantinon abbiano mai ottenuto la realizzazione di un ospedale pub-blico. L’ultima chance era arrivata circa dieci anni fa, ma ilconsiglio regionale del Lazio (e non mancavano esponenti “lo-cali”) decise di destinare la struttura ancora una volta ai Ca-stelli Romani per la costruzione del Policlinico di Cecchina icui lavori sono iniziati nei mesi scorsi. Ma mettendo da partel’ospedale la situazione non è che cambi molto. Anche i serviziche sono presenti (come il poliambulatorio Fior di Sole di viadel Mare, a Pomezia) erano nati come centri d’eccellenza esono finiti nel completo dimenticatoio. E allora vale la penaaffrontare la questione sanità cercando di allargare il raggioe capire – all’interno della Asl Roma H – dove viva il maggiornumero di utenti. L’azienda sanitaria è quella che comprendetutti i comuni dei Castelli Romani e quelli del litorale fino aNettuno. Ed il comune più grande, tra tutti quelli compresinei confini della Asl RmH, è proprio Pomezia, con la città diArdea che compare tra i primi comuni per numero di abitantidopo Velletri ed Anzio. Oltre 61 mila abitanti la prima, più di

POLITICA

Una battuta del sindaco

Eufemi spiegail problema:

“Ad Ardea se ti ammali

non vai in ospedale

ma subito al cimitero”

ASL RMH

DEGRADOE SERVIZI RIDOTTI,

ECCO COMESTANNO LE COSE

2Stefano Mengozzi

VIAGGIOSANITA’

nella

Il dossier sulle inefficienze del servizio sanitario ad Ardea e Pomezia

03COPERTINA

ASLR

MHPo

mezia

Ambu

lat

orioArdea

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42 mila persone il comune diArdea: il totale fa più di 103 milaresidenti che quando escono dicasa per interfacciarsi con il mondodella sanità pubblica si rendonoconto della condizione di inadegua-tezza che caratterizza questi terri-tori.

IL “CASO” ARDEAE allora tornano alla mente le di-chiarazioni degli amministratoripubblici locali e gli sfoghi, costanti,sull’assenza dei servizi sanitari. Ce-lebre una battuta del sindaco diArdea Carlo Eufemi, che duranteun convegno – lo scorso anno – ar-rivò a dire con tono sarcastico che«i cittadini di Ardea non vanno inospedale ma direttamente al cimi-tero» riferendosi allo stato del ser-vizio sanitario nella città rutula.«Ad Ardea – precisò poi il primocittadino - il problema non è diavere servizi sanitari di qualità, madi avere un servizio minimo indi-spensabile alla vita dei cittadini cheancora manca. Non abbiamo unpoliambulatorio – sottolineò – néun punto di primo soccorso».Effettivamente l’azienda sanitariapubblica ad Arda è presente condue presidi (i centri di via dei Tassia Tor San Lorenzo e via Legnano aNuova Florida), dove i servizi for-niti sono minimi e non vannomolto oltre il centro prelievi.

LA SITUAZIONE A POMEZIASi potrebbe dire però che se adArdea la situazione è difficile, a Po-mezia invece le cose vanno meglio.Forse qualche anno fa potevaanche essere così. C’era un poliam-bulatorio nascente, sulla via delMare, che era stato presentatocome centro d’eccellenza al serviziodei residenti delle due città. Per laposizione geografica doveva esserela struttura giusta per accogliere(con tutti i servizi che ancora oggivengono forniti presso il centro Asl

di via dei Castelli Romani e conaltri che sarebbero stati aggiunti)tutti i cittadini di Pomezia, Torva-ianica ed Ardea. Ma qualcosa è iniziato a cambiaregià da due anni a questa parte, conla chiusura del laboratorio di ana-lisi del centro Fior di Sole. Si è ca-pito che questa struttura forse nonrientrava nei piani dell’azienda sa-nitaria pubblica. Tant’è che da al-lora i lavori per l’ampliamento delpoliambulatorio (inaugurati contanto di visite istituzionali di altorango) sono fermi ed i servizi mi-nimi forniti (come il centro pre-lievi) stanno per essere spostati dinuovo presso il centro di via deiCastelli Romani.Insomma una situazione di disagiototale che i cittadini delle due re-altà sono costretti a vivere quoti-dianamente e che rappresentanoun impedimento reale anche allosviluppo del territorio. Dieci annifa ancora si sognava di poter ve-dere un giorno realizzato in questafetta di litorale un ospedale pub-blico, primo baluardo di un territo-rio in cui l’assistenza sanitariaesiste davvero. Poi negli anni sisono dovute fare battaglie permantenere in zona un laboratoriodi analisi, perse anche queste. E sìperchè oggi tutti coloro che scel-gono di eseguire le analisi del san-gue ai poliambulatori di Pomezia odi Ardea devono tenere conto delfatto che i campioni del sanguesono poi trasferiti direttamente aiCastelli Romani per essere analiz-zati.E con i nuovi tagli alla sanità impo-sti dalle leggi regionali e dall’ul-tima manovra del Governo è bendifficile che si possano reperirequei fondi necessari ad implemen-tare i servizi offerti a Pomezia e adArdea. Bisogna acconentarsi diquello che c’è, sperando anzi di nondover dar vita a qualche altra bat-taglia di piazza per difendere i ser-vizi che oggi ci sono. TN

Luglio 201104PAGINA COPERTINA Viaggio

nella sanità TEMPI NUOVI

CLINICA S.ANNA, LE STRUTTURE CI SONOMA RESTANO BLOCCATEIl caso del centro di emodinamica

Attrezzature modernissime per un centro di emodinamica unicosul litorale romano che potrebbe rappresentare una risorsa peril territorio in materia sanitaria. Tutto bene, peccato che sia

chiuso e che la Regione Lazio non si convinca a concedere l’autoriz-zazione ad aprirlo. La vicenda vede protagonista il Policlinico San-t’Anna di Pomezia, la clinica convenzionata che di fatto funge da“ospedale di zona” per i cittadini di Ardea e Pomezia nella carenza to-tale dei servizi pubblici. All’interno della struttura si trova il centro diemodinamica che potrebbe avere un ruolo chiave per la cura delle ma-lattie cardiovascolari. Un centro che ha operato per diverso tempo,con prestazioni di elevata qualità, e che poi è stato chiuso su disposi-zione degli organi superiori, Asl e Regione Lazio. Macchinari chequindi da molti mesi rimangono fermi, senza essere utilizzati, con lanecessità dei cittadini di zona di intasare le strutture sanitarie romaneper accedere a servizi che potrebbero essere erogati anche in città. Asostegno della richiesta di apertura del centro di emodinamica di Po-mezia erano arrivate anche prese di posizione della politica locale,passate poi in secondo piano dopo l’ennesimo rischio chiusura dellastruttura sanitaria, unico punto di riferimento per i cittadini. Nellamozione si partiva dalla richiesta della clinica indirizzata alla RegioneLazio «per l’apertura del centro di “Emodinamica”» e visto e conside-rato «che la stessa clinica S.Anna intende mettere a disposizione talestruttura senza costi aggiuntivi per l’amministrazione regionale» sichiedeva l’apertura del centro. La delibera del consiglio comunale, ap-provata nel mese di aprile, è stata inviata alla Regione Lazio ma perora è rimasta senza alcuna risposta.E analoga sorte è spettata ai mac-chinari per la risonanza magnetica, che la clinica non può utilizzareper l’esterno. TN S.M.

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TEMPI NUOVIACCADE SOLO QUI ! PAGINACOSE DELL’ALTRO MONDO - E’ capitato più volte in passato che l’ascensore

delle Asl di Pomezia fosse guasto. Non avendo una scala di accesso per i disabilisi sono visti anche prelievi in strada, sul marciapiede d’ingresso. 05

Vetri rotti lungo le scale

)

) Prese elettrichenon a norma

)

)Ascensore spesso guasto

)

)Un ingresso che già fa pensare...

)

)

UNA STRUTTURA FATISCENTE ACCOGLIE GLI UTENTI A POMEZIA

!

Ci deve essere una ragione sela Asl RmH invece di inve-stire per realizzare definitiva-

mente un poliambulatorio diproprietà (come è quello di via delMare, in località Macchiozza) conti-nua a pagare affitti da centinaia dimigliaia di euro per strutture in evi-dente decadimento. Una ragione cheperò sfugge completamente, vistoche da più di vent’anni la Asl pagaun affitto per la struttura di via deiCastelli Romani che supera i 400mila euro annui, ma non ha mai tro-vato il modo per completare il po-liambulatorio il cui terreno era statodonato, negli anni passati, dal co-mune di Pomezia.

L’interrogativo nasce soprattutto agiudicare dalle condizioni strutturalied igieniche che caratterizzano ne-gativamente l’immobile che si trovasu via dei Castelli Romani. Infiltra-zioni d’acqua ben visibili sui muri,degrado tra i corridoi dove vengonoprestati i servizi sanitari e assenza dirispetto delle leggi minime per la si-curezza sul lavoro. Una situazioneben evidente, che spinse la presi-dente della Regione Lazio RenataPolverini, in visita nella strutturanel maggio scorso, ad affermare lavolontà di rivedere i locali in cui sitrovano i presidi della Asl, elimi-nando gli affitti.

TN S.M.

IL POLIAMBULATORIO ABBANDONATOLavori fermi nella struttura di via del Mare, l’unica a Pomezia di proprietà pubblica

ANNUI DI AFFITTO

MILAEURO400

...MA I LAVORI IN VIA DEL MARE SONO ANCORA FERMI!

La nuova ala del poliambulatorio )

)

Cartoline dal degrado

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01PAGINA

Luglio 201106PAGINA

Pomezia TEMPI NUOVI“Il politico è un acrobata: si mantiene in equilibrio dicendo l'opposto di quel che fa.”

Maurice Barrès

Pomezia, partenza a rilentoS

e la maggioranza di centrosi-nistra che governa Pomezia haevidenziato in queste setti-

mane le prime polemiche interne, re-lative alle assegnazioni di deleghe eassessorati, anche i dieci esponentidella minoranza sembrano essereben lontani dal trovare un “camminocomune” all’opposizione. Un po’come il detto “se Atene piange,Sparta non ride” è questa la situa-zione politica che si vive in città a duemesi dal voto delle amministrative.Dicevamo della maggioranza: solonegli ultimi giorni, con la nomina delnuovo consiglio d’amministrazionedel Consorzio Universitario e la de-lega al Personale assegnata all’Italiadei Valori, le tensioni sembrano es-sere dissipate. Per l’università ilnuovo presidente sarà quasi certa-mente l’avvocato Giorgio Di Micco,suo vice l’esponente del MovimentoComunale Italiano Massimo Cicco-lini. La ratifica arriverà nel consigliod’amministrazione già convocato peril 29 luglio prossimo. Per il nuovo as-sessorato Enrico De Fusco ha sceltoGennaro Perrone, vicino all’Italia deiValori: è delegato al personale, poli-

zia municipale, anagrafe e protezionecivile. Ma non è con queste nomina che siricompatterà la maggioranza. Il pro-blema di fondo è quello di fissareobiettivi chiari (a partire dal bilancioda approvare entro il 31 agosto) e le

strategie giuste da perseguire.Ma in questi giorni non sono man-cate polemiche e accuse reciprocheanche all’opposizione, tutte natedalla formazione della commissioneTrasparenza e dalla volontà degli ottoesponenti del centrodestra di mettereVincenzo Mauro (uno dei primi accu-satori, che poi ritrattò, nella tangen-topoli pometina) a capo dell’organodi controllo e garanzia. Le polemichepiù accese sono state quelle tra il Mo-vimento 5 Stelle e Sinistra Ecologia eLibertà, con la consigliera di questo

partito – Alba Rosa – che ha sceltodi non fare parte della commissioneprovocando le ire dei grillini. «Lamancata presenza in commissione –spiegano dal Movimento – impedi-sce di fermare la nomina di Mauro apresidente». La risposta di Sel èancor più dura, arrivando ad ipotiz-zare «un accordo tra il sindaco DeFusco ed il consigliere Fucci per met-tere quest’ultimo a capo della com-missione».Una polemica, quella traFucci e Alba Rosa, che sembrarespezzare un asse che si era creato su-bito dopo le elezioni. TN L.P.

CRUCIANIURBANISTICA

TOCEAMBIENTE

CRUCIANI TOCETOCELAVORI PUBBLICI

CENACCHIFIORAVANTIATTIVITA’ PRODUTTIVE

DEL BUONOCULTURA ISTRUZIONE

POLITICHE SOCIALI

Per chi ancora non la conoscesse ecco la squadra di assessoriscelta dal Sindaco Enrico De Fusco. Un pò di ironia non guasta!“ “

Il sindaco De Fusco

ha scelto Giorgio

Di Micco per

presiedere il

polo universitario

Intese difficili sia in maggioranza che all’opposizione. Scontro sulla trasparenza

LA GIUNTA

PERSONALEPERRONE

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02TEMPI NUOVIPAGINAPAGINA

07

C

he fine hanno fatto quei 528candidati e quei candidati asindaco che non siedono in

consiglio comunale?. A chiederselo,guardando ad una crescita della par-tecipazione attiva della popolazionealla vita politica, è Luigi Celori, capo-gruppo del Pdl in consiglio comunalee candidato sindaco sconfitto al bal-lottaggio del 30 maggio scorso. Passate le elezioni si torna alla quoti-dianità politica e tutti coloro chehanno scelto di candidarsi si fannoda parte. Non è così Celori?«Mi auguro che tutte queste personevogliano continuare con l’impegnopolitico nel controllo e nello stimolodell’amministrazione comunale. Ilgrande entusiasmo che anima tuttialla vigilia delle elezioni se non vuole

essere solo una somma degli egoismipersonali e di inutili candidaturedeve proseguire anche dopo le ele-zioni. Anche per questo io sono a di-sposizione di tutti coloro chevogliono avere informazioni e por-tare avanti un’azione politica sul ter-ritorio».Come giudica questa prima fasedell’amministrazione De Fusco-bis?«Sono certo che a breve arriverannoal pettine tutti quei nodi che il sin-daco e la sua maggioranza hanno sa-pientemente spostato a dopo leelezioni: dai concorsi al degrado delterritorio e soprattutto la disastrosasituazione finanziaria del comune».A proposito di bilancio, ma quale sa-rebbe la soluzione giusta per rien-trare dei debiti: è vero che il dissesto

finanziario è l’unica via percorribile?«Su questo aspetto stiamo cercandodi fare tutte le verifiche del caso. Ab-biamo già inoltrato richiesta comePdl per avere copia dei documentiinoltrati dal comune al Ministerodelle Finanze per il patto di stabilitàe nei prossimi giorni torneremo achiedere la convocazione di un con-siglio comunale con all’ordine delgiorno la discussione sul consuntivodel 2010 ed il bilancio di previsionedel 2011. Il dato certo è che non è piùpossibile continuare a nascondere lapolvere sotto il tappeto, i cittadinihanno il diritto di conoscere comesono stati sperperati i loro soldi».E la situazione interna al centrode-stra? «Più che di centrodestra oggi mi

piacep a r -lare diun comi-tato di libera-zione comunale che può sostituirequesta amministrazione. Il nostroprogetto elettorale resta in piedi,dobbiamo solo aggiungere a quei9500 cittadini che ci hanno soste-nuto gli altri necessari per avere unamaggioranza stabile. Tutto il resto –le sigle, i direttivi di partito ed i labo-ratori politici – sono solo vuote alchi-mie della vecchia politica chel’esperienza ci ha insegnato come va-dano sempre a finire nel peggiore deimodi. Sono i progetti che tengonounite le persone».

TN Stefano Mengozzi

“Le sigle sono alchimie vuote senza progetti politici concreti”

Questo articolo arriva decisa-mente fuori tempo mas-simo. Sono passati quasi due

mesi dalle elezioni comunali (primoturno e ballottaggio) che hanno con-sacrato la seconda vittoria del sin-daco De Fusco. Tanto tempo, duranteil quale l’eco della festa e i rumori deifesteggiamenti sono già stati annul-lati dalle nuove polemiche che attra-versano la classe politica pometina,tanto in maggioranza che all’opposi-zione. Eppure qualcosa da dire ci sarebbe,perché tra tutte le analisi lette in que-ste settimane (e ce ne sono statemolte a destra e a sinistra) da nes-suno parte è venuto fuori un dato cheinvece forse non può essere sottova-lutato. La tesi, per dirla in manieraestremamente semplice (e forseanche un po’ grossolana), è che Po-

mezia non sia (più) una roccafortedel centrodestra. Da qui nasce ilgioco (non si offendano nel Pdl, èsolo un’estremizzazione) di chiamarePomezia “la rossa”, il nome con cuida sempre è stata chiamata la comu-nistissima Bologna. Sia chiaro da su-bito che questa tesi non vuole essereun tentativo di glorificare il lavorosvolto dall’amministrazione DeFusco o di affondare un centrodestrache a livello locale già non naviga inbuone acque. Nulla di tutto ciò, noninteressa. Anche perché se questo èstato l’esito delle elezioni ammini-strative, a nostro modo di vedere, di-pende anche dal “vento” nazionaleche ha portato il centrosinistra a vin-cere in molti dei centri in cui si è an-dati al voto. Un clima dicambiamento, come qualcuno lo hachiamato (tipico anche del bipolari-

smo), che poi ha trovato la confermapiù importante e più netta nei risul-tati dei referendum di giugno.Come detto la tesi mira solo ad ana-lizzare come sia mutato l’orienta-mento politico della popolazionepometina. Se si guarda ai risultati delprimo turno amministrativo il dato èa dir poco incredibile: il sindacouscente Enrico De Fusco che arriva al38 per cento; Alba Rosa con un risul-tato inaspettato che si attesta sopra il9 per cento. Insieme fanno già il 47per cento, senza prendere in conside-razione i dati dei movimenti civici,con quel 4 per cento diviso tra Cicco-lini e Cefalo ed il 7 per cento rag-giunto da Fabio Fucci. Risultati chedicono chiaramente come a Pomeziail centrosinistra (che però mai è statocosì diviso come oggi) sia ormai lacoalizione più forte. E a nulla vale ri-

cordare il risultato della lista ForzaPomezia, assicurando che si tratta divoti del centrodestra passati a sini-stra. Un paragone che non regge so-prattutto perché allora si dovrebbedire lo stesso nei comuni in cui Pd,Idv e Sel vanno in coalizione conl’Udc, anche quelli sono voti di centroe non di sinistra. Il dato invece è unaltro, e si legge anche nel risultato delballottaggio: senza sottovalutare ilruolo decisivo della lista civica (chenon a caso è il secondo partito dellacoalizione), quasi certamente DeFusco sarebbe riuscito comunque ariconfermare la sua vittoria. E questoperché a Pomezia, è nostra opinione,almeno la metà più uno degli aventidiritto avrebbe votato centrosinistrase ci fossero state, ad esempio, le ele-zioni politiche.

Adriano Olivetti

E se fosse diventata davvero “Pomezia la rossa”?

Celori: “A Pomezia manca la politica”POLITICA Pomezia

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02TEMPI NUOVIPAGINAPAGINA

09

L’intervento

Raccolgo l’invito che mi è arrivato dalla redazione di Tempi Nuoviconcentrando in queste poche righe gli obiettivi e le strategie cheho intenzione di mettere in campo (e che ho già iniziato a program-

mare) dopo che il sindaco Enrico De Fusco, il 16 giugno scorso, mi ha no-minato assessore con deleghe alle Politiche Sociali e Giovanili, Sport,Cultura, Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica e Università.Sono ambiti che sento a me molto vicini ed ora che ho ricevuto un ricono-scimento così importante cercherò di dedicare tutto il mio entusiasmo e lemie energie. L’immenso lavoro che ho davanti non mi spaventa. Anzi sonoconvinta che la concentrazione di questi ambiti sotto un'unica persona siaun vantaggio per i cittadini che operano nei diversi assessorati.

Cultura e SportLa prima cosa che abbiamo deciso di fare è stato riunire tutte le associazionidel territorio per presentarmi come assessore e stabilire un criterio: lavo-rare insieme per definire gli obiettivi da perseguire. Abbiamo deciso di ini-ziare un lungo periodo di collaborazione e partecipazione attiva traassessorato e associazioni sia nell'organizzazione delle iniziative sia al bi-lancio da utilizzare e preventivare per il futuro (estate pometina, natale,carnevale).In quest'ottica Insieme alle associazioni stiamo programmando l’estate po-metina (che partirà a fine luglio) che purtroppo a causa del poco tempo adisposizione e per esigenze di bilancio sarà un’estate votata al risparmio.Certo, mi sarebbe tanto piaciuto - proprio a me che da 39 anni vivo a Po-mezia ed ho fatto parte di associazioni ambientaliste, culturali e politiche -come facevano i miei predecessori sedermi in prima fila ad assistere aglispettacoli teatrali o musicali delle splendide estati pometine organizzatenegli ultimi anni. Per questa estate 2011 con l'approvazione del bilancio pre-vista per fine agosto non sarà così. Mi sarebbe piaciuto, ma non me la sentodi spendere per iniziative culturali (che comunque ritengo importantissime)delle cifre che magari potrebbero servire negli altri due assessorati.

Pubblica IstruzioneIl primo obiettivo in questo settore è arrivare a creare un filo diretto tra l’as-sessorato ed il mondo scolastico, inteso non solo come professori o dirigentid’istituto ma in primo luogo con gli studenti. In questo settore così delicatoall’ordine del giorno ci sono problemi che in futuro non dovranno più pre-sentarsi. Vorrei tanto non vedere più le file dei genitori che reclamano negliuffici comunali e per fare questo bisogna lavorare da subito per collaborareinsieme e mettere fine alle emergenze. Stiamo già lavorando per azzerare,quanto prima possibile, le liste d’attesa per i bambini delle scuole materne,reperendo nuove aule e parallelamente lavorando ad una convenzione tracomune ed asili privati.

Politiche Sociali Anche qui il lavoro da fare è tanto e richiede una sinergia con le associazionidel terzo settore. Fraintendimenti e cattive abitudini hanno favorito la na-scita di alcune pratiche e troppe volte negli ultimi 5 anni l'amministrazionesi è fatta carico di problemi creati da altre istituzioni (es. gli sfratti del-l'ATER a famiglie con bambini). Il comune di Pomezia non può più farsi ca-rico, delle carenze del sistema sanitario nazionale o intervenire a propriespese per sopperire ai tagli che la Regione ed il governo stanno operandosulla sanità (es. grave carenza di personale al DSM) I problemi che afflig-gono questo delicato settore sono tanti e i TAGLI del Governo non aiutano,ma chiarendo ruoli e poteri Ë davvero possibile favorire una ripresa del tes-suto sociale pometino. Credo che in questo periodo politico e storico c'è an-cora più bisogno di creare una RETE di rapporti tra Centro per

l'Impiego-DSM-associazioni e Cooperative pometine per dare vita a dei pro-getti che portino al reale inserimento dei giovani al lavoro, dei disabili allavoro, dei ragazzi con forte disagio sociale al lavoro. C'è anche bisogno diiniziative più “piccole”ma comunque importanti che possono creare nuovilegami e socialità. Penso ad esempio ai centri anziani del territorio, con iquali vogliamo portare avanti iniziative di socializzazione come il progetto“adotta un orto” che consente di riqualificare aree urbane degradate e allostesso tempo dare un’opportunità di svago ad ogni pensionato che ne faràrichiesta, penso ai comitati di quartiere che potrebbero adottare i giardinetticomunali e prendersene cura.

***In questi giorni ho avuto modo di incontrare molti ragazzi che hannoespresso la volontà di dedicarsi al volontariato e considerando le tante as-sociazioni che mi hanno fatto presente di essere a corto di volontari ho pen-sato che l'obiettivo principale per tutti e tre gli assessorati sarà proprioquello di far incontrare tra loro, far discutere, far lavorare, far confrontaretutte le associazioni e i cittadini che come me vogliono migliorare la qualitàdella vita nella città dove abbiamo deciso di vivere. I miei tre assessoratisono a disposizione di tutti quanti vogliano partecipare alla vita politica ealle scelte che questa amministrazione comunale farà da oggi in poi.

TN Rosaria Del BuonoMail: [email protected]

“Unire le forze per la nostra città”Inauguriamo questo spazio di proposta e di confronto con

“gli appunti di viaggio” del neo assessore Rosaria Del Buono

POLITICA Pomezia

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01PAGINA

Luglio 201110PAGINA POLITICA Ardea TEMPI NUOVI

C'era da aspettarselo che ilconsiglio comunale di Ardea,tenutosi lo scorso 14 luglio,

approvasse tutti gli argomenti all'or-dine del giorno. Una pax balneare al-l'interno della maggioranza di centrodestra prima della resa dei conti chesancirà la nascita di nuova giunta,probabilmente nelle prossime setti-mane. La rottura è evidente e ben de-finita. Non ci sono state schermaglietali che avrebbero accelerato inutil-mente in questa fase il cambiamentoche tutti attendono con partecipa-zione ed intensità. E' stato un giocodi fioretto che non ha, sulla vicendapolitica, evidenziato qualcosa dinuovo e di particolarmente eclatante.All'ordine del giorno c'erano que-stioni che dovevano essere assoluta-mente approvate: vedi i debiti fuoribilancio, l'ubicazione di nuovi im-pianti di distribuzione della benzinae evidentemente anche la possibilitàdi realizzare dei marciapiedi lungo lestrade cittadine. Un consiglio comu-nale che ancora una volta nella lungaparentesi delle interrogazioni ha af-frontato la vicenda degli usi civici. Unromanzo sul quale è stato scritto ditutto e di più e che ancora una voltaè stato l'argomento che ha interes-sato un po' tutti ma che non ha chia-rito, nonostante le varie prese diposizioni dell'attuale maggioranza, afar capire ai cittadini cosa succederànel prossimo futuro e fino a quando icittadini proprietari della case e nondel terreno dove le hanno acquistate,conosceranno finalmente l'importoda pagare. L'alienazione non solo diun bene, ma anche dell'intelligenza ditanti cittadini che si vedono natural-mente presi in giro da amministra-tori che, tutto vogliono fare, tranneche chiudere la questione degli usi ci-vici. Altrettanto si è parlato della vi-cenda del complesso residenziale “LeSalzare” sul lungomare di Ardea. Unaquestione di sicurezza e legalità chelo stesso sindaco Carlo Eufemi ha vo-luto evidenziare nel suo intervento.“Quello del cosiddetto serpentonedelle Salzare – ha detto Eufemi – è alcentro di un intervento che potremo

fare anche subito, ma non avendo ifondi disponibili, adesso è impensa-bile attuare il programma che ci era-vamo prefissati e cioè quellodell'abbattimento delle prime tre pa-lazzine che sono state realizzate suun'area a vincolo archeologico. Il no-stro auspicio è che finalmente la Re-gione Lazio, attraverso lagovernatrice Renata Polverini, ci

possa garantire quei finanziamentiche da tempo attendiamo per avviarefinalmente la bonifica di quest'area”.Tutto dunque è rimandato a tempimigliori. Se l'ordinarietà di una pub-blica amministrazione è solo quelladi lanciare proclami su progettazioniche non trovano una giusta conclu-sione, è evidente che tutti gli sforzifatti fino ad oggi per liberare il mare

ed il litorale dalle tante abitazioniabusive realizzate sul demanio marit-timo, come il programma di rimo-zione dei cancelli e delle sbarre deivari consorzi che affacciano sul lun-gomare, non risolveranno una que-stione di fondo che ancora alberganella mente degli attuali amministra-tori e cioè che bisogna dare un taglionetto con il passato e guardare al fu-turo con l'obiettivo di far crescere so-cialmente e sopratuttoeconomicamente un territorio deva-stato dall'abusivismo e senza un pro-getto serio per la sua crescita. E'questo il quadro di una drammaticasituazione che è sotto gli occhi ditutti. L'obiettivo dell'attuale maggio-ranza sembra essere quello di arri-vare esclusivamente al prossimoappuntamento con le elezioni ammi-nistrative in programma nella prima-vera del 2012, sviluppando solo unprogramma di ordinaria amministra-zione e senza dare quello slancio chetutti ormai mestamente e senza piùalcuna speranza attendono da de-cenni. TN Lorenzo Perrotta

Dopo i tentativi andati a vuoto il consiglio si riunisce e approva tutte le delibere

In consiglio una serenità “apparente”

Una situazione tutta ita-liana, quella dello sfrutta-mento dei lavoratori,

giovani in questo caso, nella sta-gione estiva. Ma purtroppo ancheil litorale romano non è schivo daqueste metodiche, “assumere” gio-vani per la stagione estiva comespiaggini o baristi con stipendi mi-nimi e soprattutto senza nessunagaranzia legale, nessun giorno diriposo, orari che toccano le dodiciore quotidiane. La denuncia arrivadal circolo di Ardea di RifondazioneComunista, a firma della segretariaBarbara Tamanti.«I più generosi tra i datori di lavoro– afferma con sarcasmo il Prc - of-frono il pasto, un primo e una bi-bita, per poi segnare nel libro deiconti ogni piccola consumazione,

così spesso quando il giovane va aritirare lo stipendio lo trova decur-tato inaspettatamente. A questo ag-giungiamo le raccomandazioni dinon rivelarsi collaboratore semmaisi ricevesse una visita di controllodella finanza, e il povero giovane, simostra compiacente per paura diperdere il posto».«Crediamo – attaccano dal partito- che questa situazione vada denun-ciata e osservata attentamente.Ardea si sta impegnando nell’aper-tura dei cancelli dei consorzi sulmare, ma riteniamo di dover fer-mare il trattamento lavorativo cheviolenta il diritto dei nostri giovani,senza contributi e senza orario pre-stabilito che piega ogni dignitàdell’uomo. Eppure continuiamo aleggere degli imprenditori balneari

che parlano di investimenti sul lito-rale, ma sulla pelle di chi?».

TN A.De F.

Lavoro nero, la denuncia del Prc

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Come da programma, sono di-versi gli interventi e lo opereche l’Ufficio Ambiente sta

portando avanti e a compimento inquesto periodo su tutto il territorio.Ad entrare nel dettaglio degli inter-venti l’Assessore Nicola Petricca. «E’stato completato il piazzale anti-stante la scuola media statale ‘Virgi-lio’ con asfaltatura, sistemazione deiparcheggi e delle aiuole; un’opera im-portante che l’Amministrazione hadeciso di intitolare alle due città ge-mellate Rielasingen-Worblingen eArgos-Micene. E’ in fase di assegna-zione la gara per gli interventi di ma-nutenzione straordinaria del cimiteromonumentale di via Santa Marina:nell’ambito di questi interventi verràrealizzata un’apposita area in cui ver-ranno trasferite le salme di Don AldoZamponi e di Mario Zanettini, due fi-gure storiche del nostro territorio».«Nei prossimi giorni – prosegue Pe-tricca – verrà assegnata la gara per i

lavori di ampliamento del cimitero divia Nazzareno Strampelli: si trattadel 2° e del 3° lotto per un totale dicirca 160 nuovi loculi. Abbiamo, inol-tre, ricevuto il nulla osta dal GenioCivile per i lavori da eseguire sulpiazzale esterno dello stesso cimi-tero, potremo quindi partire a brevecon la pubblicazione della gara di ap-palto».«Sono partiti – prosegue l’Assessoreall’Ambiente – i lavori per la rea-lizzazione della condotta per ilconvogliamento delle acquechiare di via Nuoro, altraopera di grande rilevanza.Abbiamo inoltrato al GenioCivile due importanti ri-chieste: una per la predi-sposizione delle opere incemento armato su via deiTassi, dove si trova la sedeoperativa del 118 con centroadibito a elisoccorso; l’altra perl’ecocentro di via Pavia; appena

avremo il nulla osta proseguiremoportando avanti i rispettivi iter pro-cedurali. Inoltre, abbiamo volutodare particolare attenzione alla ma-nutenzione del verde su tutto il terri-torio anche sulle arterie principali enei pressi degli accessi al mare conl’obiettivo di tenere la città pulita e

ordinata». TN L.P.

Petricca: “Città pulita e ordinata: un obiettivo raggiunto”

Ardea, gli interventi per l’ambiente

Ancora una volta al centrodelle polemiche politiche ru-tule c’è la struttura dell’ex ri-

storante “Il Patio” di Tor SanLorenzo. A tornare alla carica sulladestinazione di questo immobile è ilpartito Socialista di Ardea per boccadel vice segretario Massimo Stoppo.«Nel 2007 – spiega Stoppo ripercor-rendo la storia del Patio – Eufemi du-rante la sua campagna elettorale nepromise l’acquisizione al patrimoniocomunale, smentendosi, poi, da sin-daco con il rilascio di una discutibile

concessione edilizia che ha permessola realizzazione di un criticabile edi-ficio in cui dovrebbero trovare postouffici e civili abitazioni. Il problema– afferma - è che ora il comune sta-rebbe studiando la possibilità di tra-sferire alcuni uffici (delegazione diTor San Lorenzo, Comando dei vigiliurbani, la farmacia comunale) in fan-tomatici locali che sarebbero stati ac-quisiti nel nuovo stabile».Alla base della polemica c’è l’iter au-torizzativo che dovrebbe consentirequesto trasferimento di uffici.

«Quello che non si riesce a compren-dere – attacca Massimo Stoppo - ècome e quando questi locali sianostati acquisiti dal comune», riferen-dosi al fatto che o ci doveva esserestato un acquisto oppure la firma diuna convenzione tra comune e pri-vati. «In entrambe le ipotesi, però,l’esclusiva competenza – fa notareStoppo - è del consiglio comunale ilquale non risulta mai essere stato in-vestito della faccenda».Un fatto che ha mandato su tutte lefurie i socialisti di Ardea che ora pro-

mettono battaglia, assicurando che«sarà prestata specifica attenzioneagli sviluppi che assumerà la vicenda,riservandosi di tenere informatatutta la cittadinanza». TN L.P.

Il “Patio”, socialisti all’attacco

RIBALTONE FALLITO - Ennesimo tentativo di cambiare la maggioranza adArdea. Opposizione e parte del Pdl si sono riuniti più volte ma alla finel’Udc - ago della bilancia - ha deciso di non sostenerli.

LA BREVISSIMA !TempiNuoviZeroDEF:Layout 1 25/07/11 08.14 Pagina 11

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13POLITICA Ardea

Madre di due figli con ilterzo in arrivo, avvocata,assessora e vice sindaco.

E’ Maria Pia Pagano, con delega alPatrimonio, alla Casa, al Lavoro, aiBeni Archeologici e Monumentali,Ricettività portuale e Rapporti inter-comunali del Comune di Ardea dalluglio dello scorso anno, nonché vicedi Carlo Eufemi da gennaio di que-st’anno. Ma in primo luogo unadonna, una madre e una moglie. Na-poletana di origine ha vissuto in di-verse città d’Italia, da Milano aReggio Calabria, per poi stabilirsi aPomezia dove esercita la propria at-tività di avvocata, specializzata incause a tutela dei cittadini contro leamministrazioni pubbliche (il Co-mune di Pomezia ne sa qualcosa),fino ad accogliere la sfida di ricoprireun ruolo politico, quale quello di as-sessora, “per provare a stare dall’altraparte”. Il suo ingresso nella politicalocale è infatti più tecnico-professio-nale che politico: “Non sono iscrittaa nessun partito e non sono una mi-litante perché ho sempre pensato cheintrecciare la pratica sul territoriocon la politica locale non fosse co-struttivo – ha detto - ma ho scelto diportare nell’amministrazione comu-nale di Ardea la mia esperienza diprofessionista”.

Tre regole a fondamento del proprioequilibrio tra lavoro, politica e fami-glia: “In primo luogo fare scelte gui-date dalla passione, nel senso piùampio del termine, sia che si tratti

della professione che dell’impegnopolitico che della vita famigliare e dicoppia; in secondo luogo non perderemai di vista né me stessa né le per-sone e le cose più importanti, perchépartire dalle priorità mi consente diridimensionare tutto il resto. Infine,ultimo ma non ultimo, la fortuna diavere una persona accanto che con-divide con me convinzioni, passioni eambizioni. Chi ci sta accanto deve es-sere una fonte di nutrimento e forzada giocarsi reciprocamente per tro-vare quelle energie utili ad affrontaretutto ciò che la vita ci offre e ci ri-serva”. Un ingegnere e un’avvocata,marito e moglie, amici, confidenti,fonte di confronto e scambio l’unoper l’altra. E’ questo l’asso nella ma-nica di Maria Pia Pagano, unicadonna nella giunta Eufemi, percen-tuale che supera di molto quella delconsiglio comunale dove di donnenon v’è traccia. “Credo che nell’am-ministrazione debbano esserci piùdonne – ha dichiarato – in partico-lare ad Ardea credo sia importanteche abbiamo più spazio nel settore

dei servizi sociali e dei servizi educa-tivi”. Un lavoro, quello fatto dalle donne,che è il “vero” lavoro amministrativodel comune rutulo: “Le amministra-zioni riconoscono il valore delledonne al lavoro, tant’è che negli ufficidel nostro Comune le donne sono inmaggioranza, ma mancano là dovec’è il potere decisionale perché è pro-prio lì che le donne vengono sacrifi-cate”. Una sola assessora, unadirigente e nessuna consigliera, èquesto il bilancio di genere dell’am-ministrazione di Ardea. Perché?“L’immaginario del potere è tuttomaschile, l’organizzazione e le moda-lità politiche sono costruite intornoagli uomini e soprattutto le motiva-zioni che spingono le donne ad en-trare in politica sono diverse daquelle degli uomini di vecchia gene-razione”. Sarà che l’occhio di Pagano,una donna che ha girato e vissuto di-verse realtà italiane, vede più in làdell’occhio di chi vive da 50 anni inuna città come Ardea, “una città dif-ficile ma ricchissima di potenzialità

che devono essere ancora valorizzate,e delle quali forse ancora manca unapiena consapevolezza, indispensabilenella prospettiva di un organico esano sviluppo del territorio per le ge-nerazioni future”. E, intanto, Ardeasembra vivere un terremoto politico:“Sui giornali si parla di rimpasto ecrisi della maggioranza – dice Pa-gano – Io mi auguro di poter portareavanti i progetti avviati nei miei set-tori e, tra i tanti, vorrei riuscire ad as-sistere all’inizio dei lavori dellascuola superiore, all’inaugurazionedel museo civico archeologico, all’av-vio dei lavori per l’edilizia econo-mico-popolare”.

A meno di un anno dalle prossimeelezioni amministrative rutule qual-cosa sembra essersi rotto nell’assettodell’amministrazione Eufemi: “Al dilà delle numerose letture che si pos-sono e potrebbero dare dell’attualepanorama politico ad Ardea – tra lequali un’inevitabile implosione dellamaggioranza da quando si è deciso dicomporre una giunta a “maggioranzatotalitaria” non in grado di dar vocea quella minoranza politica necessa-ria all’equilibrio amministrativo - èpur vero che in questi mesi i diversiassessorati ed uffici hanno datoprova di grande collaborazione e si-nergia, consentendo di raggiungerenumerosi obiettivi e realizzare altret-tanti progetti, molti dei qualiavranno un fattivo ed oggettivo ri-scontro entro la fine dell’anno incorso”.

TN Martina Parisi

Una mamma per assessoreMaria Pia Pagano tra vita privata e ruolo pubblico: ritratto del vice sindaco

Ad Ardea il vice sindaco MariaPia Pagano è l’unica a tenerealta la bandiera di genere: tra

il consiglio comunale e la giunta, su27 posti complessivi, è infatti l’unicadonna che ha un ruolo politico diprimo piano. E tutto sommato si èquasi obbligati a sorridere alla notiziaperché per un buon periodo di tempo

(quello intercorso tra le dimissionidell’ex assessore Roberta Ucci e lanomina della Pagano) non c’era trac-cia di donna nei ruoli di potere del-l’amministrazione rutula. A Pomezia invece le ultime elezioniamministrative hanno prodotto unincremento pari a zero della presenzafemminile rispetto alla prima giunta

De Fusco: si è passati dalle quattrodonne di qualche mese fa (la consi-gliera Maria Russo e le assessore Mi-rarchi, Marinelli e Massone) alle treattuali. Un passo indietro, quindi,salvato dall’elezione in consiglio co-munale di Alba Rosa insieme a MariaRusso e dalla nomina di Rosaria DelBuono ad assessore. Ma il dato gene-

rale, prendendo in esame le due città,è certamente la bassissima partecipa-zione femminile alla vita politica.Cifre quasi assurde che dovrebberofar riflettere e favorire un avvicina-mento ad un mondo (quello dellaclasse politica di Pomezia ed Ardea)che resta ancora troppo chiuso e av-vitato su se stesso. TN

DONNE E POLITICA, DUE MONDI DISTANTI

“Non sono iscritta a

nessun partito ma

ho scelto di portare

la mia esperienza

di professionista

all’amministrazione”

“Ardea avrebbe biso-

gno di più donne in

politica, specie in

settori come i servizi

sociali ed educativi”

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Luglio 201114PAGINA

Pomezia TEMPI NUOVI

Da più di un mese ormai si vaavanti nell’emergenza: ognisettimana i camion ripuli-

scono il territorio ma nell’arco dipoche ore le mini-discariche a cieloaperto, in corrispondenza dei casso-netti, tornano a formarsi. Una situa-zione di criticità per il territorio diPomezia dettata da problematichediverse che si sono formate percreare questa emergenza rifiuti. C’èil problema della ditta appaltatrice(l’Ati tra Formula Ambiente e Ai-meri) che ha portato avanti un ap-palto multi-milionario con gestioneinefficiente e mezzi inadeguati edall’altra parte i conti del comune,con i debiti che si sommano e nonconsentono il pagamento puntualedelle fatture. Ma alla base c’è un problema cheforse è anche il fattore scatenante diquesta “crisi” dei rifiuti: l’avvio delservizio di raccolta porta a porta aTorvaianica. Non è un caso infatti seil problema dei rifiuti sia esploso pro-prio in corrispondenza con l’esten-

sione della raccolta differenziata sututto il litorale. La scarsa informa-zione ed un avviamento che comun-que ci si aspettava sarebbe statoproblematico hanno creato questa si-tuazione. La soluzione non è, come si potrebbepensare semplicemente, di sospen-dere il porta a porta a Torvaianica.Anzi forse sarebbe più auspicabileuna misura opposta: allargare ilporta a porta a tutto il territorio, co-

stringendo in questo modo anche chisi rifiuta di differenziare i rifiuti eporta i sacchi dell’immondizia daTorvaianica a Pomezia a dover perforza applicare il porta a porta. Unacittà senza cassonetti sarebbe unprimo passo per risolvere l’emer-genza rifiuti, che comunque dipendeanche da un appalto di igiene urbana(che scadrà il prossimo anno) chedeve essere pensato dalla base.

TN Andrea Doria

Continuano i disagi in città. Si studiano nuove soluzioni

Rifiuti, stato di crisi permanente

Riduzione, riciclo, riuso. Le famose tre R per pre-venire le emergenze rifiuti. Una soluzione perevitare di affrontare il problema rifiuti offrendo

come uniche soluzioni possibile le discariche o gli ince-neritori. Una soluzione etica ed economica, al cospettodi alternative costose ed inquinanti.

RIDUZIONEPer produrre meno rifiuti la cosa più importante da fareè metterci attenzione al momento dell'acquisto, evitandoper quanto possibile di comprare prodotti che abbianotroppi imballaggi. A questo proposito negli ultimi tempisono in rapida diffusione negozi alla spina, ovvero luoghidove si acquistano dai detersivi, al caffè, alla pasta, senzaalcun imballaggio. Il cliente va con il suo contenitore equesto viene riempito. Gli imballaggi rappresentano at-tualmente il 50% dei rifiuti. Pensate cosa accadrebbe setutti ci mettessimo un po' più di attenzione nel consu-mare.

RIUTILIZZOIl riutilizzo riguarda la possibilità che oggetti ormai inu-tili per noi o magari rotti, invece di essere gettati sianoceduti ad altri o riparati. Si pensi agli abiti o ad alcunielettrodomestici. Negli ultimi anni in città si sono diffusi

dei contenitori dove deporre vestiti usati. In molte altriposti dell'Italia si sono diffuse esperienze interessanti inmerito, in particolare a Venezia è nata “Rifiuti con af-fetto”. Praticamente in città sono stati collocati dei cas-sonetti di vetro per rifiuti che ospitano oggetti di cui ci sivuole disfare ma che non sono proprio da buttare. Talioggetti possono essere collocati in appositi contenitori,simili ai tradizionali cassonetti, tranne che per la paretefrontale formata da uno sportello trasparente con gli in-terni suddivisi in mensole.

RICICLONel caso dai due precedenti step avanzino cose da but-tare, l'ultima operazione utile è quella del riciclo dei ma-teriali. I vantaggi che il riciclo permette sono diversi:ridurre la quantità di rifiuti da smaltire; ridurre il pre-lievo di materie prime dall'ambiente naturale; ridurre ilconsumo energetico derivante dalla trasformazione dellematerie prime; guadagnare denaro con la vendita delmateriale riciclato alle industrie che lo rielaborano. I me-todi di riciclo dipendono molto da Comune e Comune,anche per quanto riguarda il dove collocare i vari mate-riali. Il porta a porta è senza dubbio il più efficiente econveniente per le alte qualità e quantità del riciclo.

TN Andrea Oleandri

“RIFIUTI ZERO”, UN SOGNO REALIZZABILE

Una mozione, presentatanell’ultimo consiglio co-munale, per dare un indi-

rizzo preciso sul tema dellaraccolta differenziata. A proporlaè stato il consigliere comunale delMovimento 5 Stelle Fabio Fucci,presentandola come ordine delgiorno da trasformare poi in mo-zione da mettere in votazione giànella prossima assise cittadina. Ildocumento contiene i punti pro-grammatici per organizzare il ser-vizio in maniera diverse rispettoad oggi. Queste le proposte: 1. ren-dere noto mediante pubblicazionesul sito web istituzionale la desti-nazione dei fondi provinciali con-cessi nel 2011 e dedicati all’azioneinformativa sul servizio di raccoltadifferenziata Porta a Porta. 2. dif-fondere i dati della raccolta diffe-renziata (percentuale dei rifiutidifferenziati) mediante pubblica-zione periodica, a cadenza men-sile, sul sito web istituzionale apartire dal mese di Agosto 2011 3.portare a conoscenza della cittadi-nanza quali siano i piani di esten-sione a tutto il territorio comunaledel servizio di raccolta differen-ziata porta a porta. Nello specificosi chiede di illustrare un piano diattuazione che indichi le modalitàe le tempistiche che si intendonoseguire per assicurare un serviziodi qualità. Tale piano dovrà esserediscusso con i cittadini mediantealmeno tre incontri pubblici dasvolgersi entro il 30 Settembre2011. Le risultanze di tali incontridovranno essere pubblicate sulsito web istituzionale. 4. attivare ilpassaggio dalla TARSU alla TIAper i cittadini che usufruiscono delservizio di raccolta differenziataPorta a Porta. In questo modo saràpossibile mettere in atto un mec-canismo premiante per i cittadinivirtuosi che dimostrino di effet-tuare la raccolta differenziata nelmodo corretto. Il sistema TARSUgrava in modo indiscriminato suicittadini mentre il sistema TIA ga-rantirebbe un pagamento propor-zionale ai rifiuti prodotti. 5.sporgere denuncia riguardo airoghi che hanno interessato al-cune campane per la raccolta dif-ferenziata. TN A.O.

LA PROPOSTADEI GRILLINI

“Saranno i giornali a riprenderenella loro cronaca il grigiore didelitti e punizioni. La spartizioneè fatta, che il popolo si spoglidell'antico orgoglio dei suoi crimini.” Michel Foucault

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Una scoperta sensazionale,che senza dubbio rischia difar slittare i tempi per l’ap-

provazione del progetto definitivodella superstrada che collegherà Po-mezia con la stazione di Santa Pa-lomba e che però, allo stesso tempo,arricchisce dal punto di vista archeo-logico e culturale il territorio pome-tino. Un insediamento abitativorisalente al VI secolo a.C. è stato in-fatti ritrovato nelle scorse settimanenella zona di Santa Palomba, inun’area distante diverse centinaia dimetri dai primi insediamenti indu-striali, durante i sondaggi effettuatidai tecnici della Soprintendenza aiBeni Culturali per la realizzazionedella superstrada già finanziati con ifondi di Trenitalia per la Tav. L’area in cui è avvenuta la scoperta èquel quadrante di terra compreso trala linea ferroviaria e gli stabilimentidel gruppo Barilla, ad almeno 500metri di distanza dalla via Ardeatina.I tecnici progettisti stavano ese-guendo dei sondaggi sul tratto di ter-ritorio in cui sorgerà la nuova strada

(da via della Cancelliera fino all’inne-sto con la via Pontina, all’altezza delsottopassaggio della via Pontina Vec-chia) quando hanno trovato i primireperti archeologici. Immediato l’in-tervento sul campo della Soprinten-denza ai Beni Culturali del Lazio, checon un team diretto dall’archeologoFrancesco Catone in poche settimaneha fatto riaffiorare i resti – ben con-servati – di un villaggio risalente alVI secolo a.C., quando l’impero ro-mano era stato da poco fondato. In-sieme ai resti di alcune abitazioni gliarcheologici hanno anche ritrovatouna piccola necropoli, con due tombein buone condizioni in cui erano pre-senti gli scheletri di due individui disesso maschile.Il villaggio romano si inserisce in uncontesto già molto ricco dal punto divista archeologico come è quello diSanta Palomba, che può vantare areedi pregio come l’Antro del Fauno e laTorre Maggiore. Ma nei pressi diquesta scoperta – e collegabile stori-camente – c’è in la via Sacra, che daiColli Albani scendeva fino alla costa:

si snoda lunga la campagna di S. Pa-lomba e presenta un basolato intatto,migliore anche di quello della viaAppia. Una stupenda strada latina,scoperta pochi anni fa, con tutto ilsuo corredo di tombe del VI secoloavanti Cristo, completa di monu-menti, cisterne, resti di mosaici,ponti di epoca classica, e tracce diuna villa Patrizia.

Tra gli apprezzamenti per questa en-nesima scoperta archeologica c’è soloun piccolo “neo” e riguarda il trac-ciato della superstrada, che quandosembrava pronto per essere appro-vato definitivamente ora ha trovatoun nuovo intoppo che richiederà unamodifica del tracciato prima di otte-nere il via libera.

TN Stefano Mengozzi

Resti archeologici a Santa Palomba

E’stato trovato l’accordo tra ilComune di Pomezia ed Aceaper l’acqua potabile nel quar-

tiere di Santa Palomba. In un incon-tro presso la Provincia di Roma ilSindaco di Pomezia Enrico De Fuscoe i responsabili di Acea hanno rag-giunto l’accordo economico che per-metterà, entro la prossima settimana,di attivare il contatore della torre pie-zometrica di Santa Palomba. Acquapotabile, quindi, per tutti i cittadinidi Roma Due-Santa Palomba che apartire dalla fine di agosto vedrannoscorrere acqua potabile dai rubinetti.Dovranno passare infatti 45 giorni apartire dall’attivazione del flussod’acqua nella torre affinché si con-cluda e completi la procedura di igie-nizzazione del serbatoio per far sì chel’acqua che giungerà effettivamentenelle case dei residenti sia pura esenza residui. «E’ una vittoria del-l’Amministrazione – ha dichiarato ilSindaco di Pomezia Enrico De Fuscoa riunione conclusa – Quello con i

quartieri di Santa Palomba-RomaDue è stato un impegno che abbiamoassunto fin dall’inizio e portato a ter-mine, anche grazie all’intervento im-portante della Provincia di Roma. Latorre sarà servita da 5 litri di acqua alsecondo, un flusso tale da garantireai quartieri il fabbisogno idrico con ilquale finalmente i residenti potrannobere l’acqua dal rubinetto». Ma la“questione acqua” non si ferma qui:«Entro un paio di mesi sarà comple-tata la condotta di collegamento conl’acquedotto dell’Acqua Marcia –continua il Sindaco – grazie allaquale potrà arrivare nel nostro Co-mune un maggiore flusso di acqua daindirizzare nelle zone che ne hannopiù bisogno». TN A.D.

Acqua: Roma Dueapre i rubinetti

L’insediamento abitativo ritrovato nelle campagne risale al VI sec. a.C.

Trovato l’accordo con Acea perl’attivazione della torre piezometrica

Le giovani coppie fuggono daRoma e la prima scelta sonole città di Ardea e Pomezia. Il

dato, sul quale Latina Oggi aveva ri-flettuto già nelle settimane passate,ora è confermato da un rapportodella Provincia di Roma sui flussi de-mografici tra Roma Capitale e la pro-vincia. La Provincia di Roma,annoverava al 1 gennaio 2011 ben4.194.068 abitanti, confermandosicosì come la provincia più popolosad’Italia. Nell’ultimo trentennio(1981-2011), il comune capoluogo haperso il 2,8% della popolazione, l’in-sieme dei comuni dell’hinterland haincrementato il numero dei suoi re-sidenti del 67,3%. Continua quindi il

processo di spostamento della popo-lazione dal capoluogo verso i comunidella provincia. «In particolare – si legge nel rap-porto - i 25 comuni di prima cintura,i cui confini sono limitrofi alla cittàdi Roma, negli ultimi 10 anni hannoassorbito un’ingente quantità di po-polazione: sono 14 i comuni, chehanno visto aumentare la propriapopolazione di oltre il 25% con puntedi oltre il 50% - questo il dato più in-teressante – per il comune diArdea».Un fenomeno che non stupisce e cheviene generato da fattori multipli: inprimo luogo per i costi delle abita-zioni (decisamente più ridotti in pro-vincia rispetto che a Roma) e spessoanche per la qualità della vita, congiovani coppie che al caos del centrodella capitale preferiscono una vil-letta in provincia. Il fatto più interes-sante semmai è come siano inaumento i flussi demografici in co-muni come Ardea e Pomezia nono-stante i collegamenti con Roma e leinfrastrutture siano decisamente ca-renti.

TN M.P.

BOOM DEMOGRAFICOA POMEZIA ED ARDEA

CRONACA Pomezia

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Luglio 201116PAGINA CRONACA Pomezia TEMPI NUOVI

Da gennaio ad oggi hannopercepito solo una mensi-lità, peraltro collegata alla

cassa integrazione in deroga. Orasono in attesa che il decreto per lacassa integrazione straordinaria di-venti esecutivo. E’ la condizione diindigenza in cui si trovano i 202 la-voratori del gruppo Di.Ma Costru-zioni di Pomezia, la società legataall’imprenditore Raffaele Di Mariodichiarata fallita dal Tribunale diRoma nel marzo scorso.Li avevamo lasciati sopra una gru,a protestare contro l’azienda cheavevo bloccato il pagamento degli

stipendi ed i versamenti alla cassaedile. Poi la protesta si è fermata,parallelamente all’avvio delle mi-sure per la cassa integrazione stra-ordinaria decise dalleorganizzazioni sindacali in seguitoal fallimento della società. Ma se lebandiere sindacali e le urla di di-sperazione sono state messe daparte, ciò non significa che i pro-blemi siano stati risolti. «Gli attidella cassa integrazione straordina-ria – spiega il delegato della FilleaCgil Rino Aversa – sono stati fir-mati il 5 maggio scorso e riportanocome data di avvio degli ammortiz-

zatori sociali il 28 marzo, la data incui il gruppo Di.Ma è stato dichia-rato fallito. Il problema per i lavo-ratori, che versano in condizioni didisagio economico estrema, è legatoai ritardi che si stanno producendoper lo sblocco della cassa integra-zione». E’ una delle conseguenzedella crisi che sta attraversandol’intero paese: il tavolo del Mini-stero del Lavoro è colmo di richie-ste di mobilità e cassa integrazioneed i tempi per l’avvio delle proce-dure sono rallentati. «Il decreto delministro deve ancora essere pubbli-cato – sottolinea Rino Aversa – siattende questa tappa perché l’Inpspossa iniziare a versare i fondi ai la-voratori». L’altro aspetto occupa-

zionale del problema Di.Ma è ilfermo dei cantieri di Pomezia, al-l’interno del complesso Parco dellaMinerva. «Decine di cantieri – af-ferma Aversa – che sono bloccati eche non possono dare lavoro aglioperai edili. Su questo fronte siamoin attesa di capire se il curatore fal-limentare deciderà per l’affitto delramo d’azienda: è la soluzione au-spicabile per tornare a creare un’of-ferta lavorativa nel territorio diPomezia». Insieme ai lavoratori cisono decine di persone e famiglieche attendono di capire cosa sarà diquei risparmi che hanno investitoper comprare un appartamento cheper ora esiste solo sulla carta.

TN Stefano Mengozzi

Di.Ma, cantieri fermie operai senza lavoro

Se gli operai che un tempo lavo-ravano per lui sono costretti a so-pravvivere senza certezzeeconomiche, di certo non si puòdire che l’imprenditore RaffaeleDi Mario si trovi in condizionimigliori. Arrestato il 7 aprilescorso per bancarotta fraudo-lenta insieme a due suoi collabo-ratori (Paola Rozio e Lucio GiulioCapasso), l’imprenditore di ori-gini molisane è stato scarcerato il16 luglio scorso, dopo tre mesipresso il carcere di Regina Coeli.I reati che hanno portato in car-cere Raffaele Di Mario ed i suoi

stretti collaboratori riguardano lavendita del centro commerciale“Dima Shopping Bufalotta” dallaNiccodemi (società riconducibilea Raffaele Di Mario secondo gliinvestigatori) per 108 milioni aBanca Italease. Una vendita av-venuta con un contratto di “sale& lease back” dalla Niccodemialla Banca Italease, che poi, a suavolta, ha dato in leasing la strut-tura alla Dimafin. Accertamentiche si intersecano con un nuovocapitolo aperto dalla Procura diRoma per il fallimento dellaDi.Ma Costruzioni e di altre novesocietà dell’imprenditore decre-tata il 28 marzo scorso. Ancheper questo l’imprenditore - e isuoi due collaboratori coinvolti-per ora sono costretti a rimanereagli arresti domiciliari, in attesadella chiusura delle indagini chedovrebbero fare luce sulla loroposizione. S.M.

Arresti domiciliari per Di Mario

A quattro mesi dal fallimento la cassaintegrazione non è ancora partita edecine di appartamenti da consegnare

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02TEMPI NUOVIPAGINAPAGINA

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Finalmente anche il territoriodi Pomezia ha un presidio(seppur solo estivo) della Po-

lizia di Stato. E’ stato inaugurato neigiorni scorsi a Torvaianica, presso lasede della delegazione comunale (exostello della Gioventù). A salutare ildistaccamento estivo della Polizia ilQuestore di Roma Francesco Ta-gliente, il primo dirigente di OstiaAntonio Franco, il Sindaco di Pome-zia Enrico De Fusco, i rappresentantidelle istituzioni comunali e le forzedell’ordine operanti sul territorio(Carabinieri, Polizia Municipale,Guardia di Finanzia e Guardia Co-stiera). A fare gli onori di casa il Sin-daco De Fusco, che ha espresso unvivo ringraziamento al Questore peraver scelto di essere presente e al di-rigente Franco e ai suoi uomini.«Siamo arrivati in leggero ritardo ri-spetto alle previsioni – ha dichiaratoil primo cittadino – ma oggi è unagiornata importante perché è unavita che aspettiamo un presidio diPolizia in città. Questo che inaugu-riamo oggi è sì un distaccamento

estivo, ma il nostro desiderio è chepossa poi trasformarsi in un Postooperativo di Polizia permanente».Soddisfazione anche da parte delQuestore di Roma Tagliente.«Esprimo il mio orgoglio per il la-voro fatto da Antonio Franco – hadetto – nonché per le attività chequotidianamente svolgono le forzedell’ordine sul territorio. Questo pro-

getto è finalizzato ad aumentare la si-curezza, in un periodo, quello estivo,in cui le nostre volanti impiegavanopiù di 20 minuti per raggiungereTorvaianica da Ostia. Da oggi pos-siamo contare su unità operative delterritorio secondo una politica dellasicurezza che mira alla distribuzionerazionale delle risorse disponibili.Con questo, sono 23 i Posti di Polizia

in provincia di Roma, di cui 9 natisotto la mia gestione.

Quello di Torvaianica è un esempioevidente della collaborazione tra Po-lizia ed amministrazioni locali: ilSindaco di Pomezia si è reso subitodisponibile a rintracciare dei localiidonei ad ospitarci, in un periodocome questo in cui le nostre risorseci impediscono di continuare a pa-gare affitti ai privati. Il Sindaco DeFusco ha deciso e scelto – ha con-cluso il Questore - di investire sullasicurezza del territorio e dei citta-dini».

TN Andrea Oleandri

POLIZIA, ARRIVA IL DISTACCAMENTO ESTIVO

Una spirale di violenza e cri-mini quella che si è abbat-tuta in questi ultimi giorni

sul litorale di Torvaianica. La sta-gione non ha portato con sé solonuovi afflussi turistici ma anche unaumento considerevole dei reati sulterritorio. Il fatto più agghiacciante èaccaduto sul lungomare, con un’an-ziana signora minacciata con un col-tello alla gola da un malviventeintenzionato ad estorcerle denaro.Il fatto è accaduto nella giornata dilunedì 18 luglio. La donna, residentea Torvaianica, si trovava a passeggioper le vie del centro della località bal-neare quando è stata avvicinata dalbalordo. Questi, con un coltello pun-tato alla gola, l’ha minacciata perfarsi consegnare quanto più denaropossibile. La donna è stata così co-stretta a raggiungere il bancomat piùvicino, seguita a vista dal malvivente,e prelevare 500 euro che poi ha con-segnato all’uomo, N.R. un pregiudi-cato di Torvaianica di 42 anni.L’uomo si è dato subito alla fuga mala vittima ha deciso si allertare i ca-rabinieri al 112 per cercare di rintrac-

ciarlo. I carabinieri della stazione lo-cale hanno raccolto la testimonianzadella donna, che ne ha descritto itratti somatici, trovando una corri-spondenza con un noto pregiudicatoche già in passato era stato oggettod’indagine da parte dei militari del-l’Arma. I carabinieri si sono così por-tati nei pressi dell’abitazionedell’uomo e lo hanno bloccato men-tre stava rincasando. All’internodell’abitazione i militari hanno ritro-vato il coltello utilizzato per la rapinaed i soldi appena rubati. Ma nellostesso giorno altri due episodi –anche questi stroncati dai carabinieridella compagnia di Pomezia – hannocaratterizzato il territorio di Torvaia-nica. Un romeno di 37 anni (A.I.) èstato identificato mentre stava por-tando a termine un furto all’internodi una villetta sul lungomare. E pocoprima era stato arrestato un terzouomo – un 33enne di Roma – iden-tificato durante un controllo stradalementre guidava una motocicletta cherisultava essere stata rubata neigiorni precedenti a Roma.

TN S.M.

Rapine e furti, Torvaianica sotto tiro

Inaugurato dal sindaco De Fusco e dal Questore Tagliente il presidio a Torvaianica

Criminali in arresto grazie ai carabinieri

La Polizia di Stato è

già operativa e

rimarrà in servizio

con dieci uomini

e due volanti fino al

15 settembre

Il Comune di Pomezia pensaalla mobilità alternativa. Il Sin-daco Enrico De Fusco ha in-

viato alla Regione Lazio la richiestadi contributi per i lavori di realizza-zione di quattro piste ciclabili cheda via Alcide De Gasperi passandoper Largo Brodolini-Vicerè, Torva-ianica Alta e via Siviglia permette-ranno ai cittadini di raggiungere ilmare in bicicletta. I progetti preve-dono un finanziamento regionale del90% sugli 800 mila euro previsti perle piste ciclabili di Largo Brodolini-Vicerè e Torvaianica Alta, i 400 milaeuro per quella di via Siviglia e i 235mila previsti per la pista ciclabile invia Alcide De Gasperi. «Ancora unavolta – dichiara il Sindaco Enrico DeFusco - la nostra amministrazione sidimostra sensibile ed attiva in mate-ria di mobilità con una risposta con-creta alle necessità dei cittadini e conuna scelta chiara sul volto che vo-gliamo dare alla città». «In questianni abbiamo avuto riscontri positividalla Regione Lazio – aggiunge l’As-sessore ai Lavori Pubblici EdgardoCenacchi – Speriamo nella conti-

nuità delle risposte, soprattutto inmateria di sicurezza e mobilità». Perla Regione sono partite infatti altrerichieste di finanziamento per lavoriche interessano la viabilità comu-nale: la strada di collegamentoCampo Jemini-Torvaianica Alta (1milione e 200 mila euro), la realizza-zione del percorso pedonale presso lastazione ferroviaria di Santa Pa-lomba (500 mila euro), il completa-mento della strada di collegamentoda via Fratelli Bandiera a via delMare (1 milione 650 mila euro), oltrealla realizzazione dei marciapiedi sullungomare delle Meduse da vialeFrancia a Fosso Orfeo e da viale Spa-gna al Fosso della Crocetta (1 milione200 mila euro). Tutti progetti copertida finanziamento regionale al 90%.

TN S.M.

PISTE CICLABILI, IL COMUNE DI POMEZIASCRIVE ALLA REGIONE

CRONACA Torvaianica

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01PAGINA

Luglio 201118PAGINA CRONACA Ardea TEMPI NUOVI

Dall’esterno aveva tutta l’ap-parenza di una normalevilla di campagna, come ce

ne sono a centinaia nella periferia diArdea. Ma una volta dentro gliagenti della Polizia Municipalehanno scoperto una casa per anzianiabusiva, senza autorizzazioni perl’esercizio dell’attività, e con cinquepersone ospitate. La scoperta è stata fatta nel pomerig-gio di venerdì dalla squadra anti-abusivismo della Polizia Locale diArdea, grazie ad una brillante opera-zione portata a termine dalle vigi-lesse Anna Claudia Rinaldi e RosaGrieco con l’ausilio di un’equipe diassistenti sociali del comune diArdea intervenuti per prestare soste-gno agli anziani trovati all’internodella villa.L’immobile si trova in via del Miglio,una traversa di via della Pescarella,una zona periferica del comune diArdea. Una volta dentro gli agentidella Polizia Locale hanno trovato

cinque degenti in buone condizionidi salute, quattro donne e un uomo.Ad assisterli due inservienti senzaalcun contratto di lavoro ed il pro-prietario della struttura abusiva, un50enne residente ad Albano Laziale.Al momento è certo che il proprieta-rio non avesse alcuna autorizzazioneper questo tipo di attività, ma le in-dagini dei Vigili Urbani prosegui-ranno nei prossimi giorni perstudiare la destinazione urbanisticadell’immobile e gli incartamenti re-lativi all’immobile. Quel che è certoè che il proprietario della villa, unnoto costruttore cittadino, era total-mente all’oscuro dell’attività messain piedi all’interno dell’immobile,convinto di aver affittato l’abitazioneper uso privato e non per creare unacasa di riposo clandestina.I cinque degenti sono stati prelevatidalla casa di riposo di via del Miglioe trasferiti presso i propri familiari,che per un mese all’interno del cen-tro pagavano cifre vicine ai 1500euro. La Polizia Municipale haemesso verbali per diverse migliaiadi euro, ordinando l’immediata chiu-sura della struttura ed il sequestrodei locali. Una segnalazione sul tor-naconto economico dell’attività abu-siva è stata fatta dagli agentioperanti anche alla Guardia di Fi-nanza di Pomezia, che ora analizzeràle attività ed eventuali guadagni eco-nomici. Per l’agente Rinaldi el’agente Grieco si profila un encomiosolenne da parte del sindaco CarloEufemi. TN Stefano Mengozzi

L’immobile si trovava in zona Pescarella, cinque i degenti ospitati

Ardea, scoperta casadi riposo abusiva

DDopo mesi di polemiche, in-trusioni di vandali e incendidolosi è stata finalmente

bonificata e messa in sicurezza l’areain cui si trova l’isola ecologica delquartiere Nuova Florida, ad Ardea invia Pavia. I lavori d’emergenza sonostati eseguiti all’alba di ieri mattinadagli uomini della ditta Igiene Ur-bana, la stessa che ha in appalto ilservizio di nettezza urbana, insiemeai tecnici dell’Ufficio Ambiente e conil supporto di Carabinieri e PoliziaLocale. Già dalla tarda serata di martedì Ca-rabinieri e agenti della Municipaleavevano predisposto un servizio dipattugliamento per evitare che qual-che vandalo entrasse all’internodell’area di via Pavia e depistasse iltentativo di bonifica dando allefiamme (come accaduto diversevolte in passato) i cumuli di rifiutiche si trovano in zona. Dalle cinquedel mattino di ieri poi è scattatol’operazione di pulizia dell’area, cheda tempo doveva diventare la primaisola ecologica del territorio di Ardea(di fatto però non è mai stata aperta)e che invece nel giro di un anno opoco più si era trasformata in una di-

scarica ambientale a cielo aperto didimensioni imponenti. Tra cattivoodore e rischi igienici da tempo i re-sidenti di via Pavia e strade limitrofelamentavano il mancato interventodell’amministrazione comunale perripulire un’area che doveva essere unfiore all’occhiello in vista della rac-colta differenziata e che invece si eratramutata in ricettacolo per rifiuti diogni genere, dai sacchi dell’immon-dizia dei cittadini pigri che non vo-gliono differenziare i rifiuti agliingombranti e agli scarti edili.Da ieri mattina però il panoramasull’area è finalmente cambiato.Dopo diverse ore d’intervento glioperai della ditta Igiene Urbanahanno ripulito tutta la zona, miglio-rando i sistemi di recinzione del-l’area in vista dell’apertura ufficialedell’isola ecologica. A seguire i la-vori, insieme al dirigente del settoreAntonio Rocca, anche l’assessoreall’Ambiente Nicola Petricca. Pertutto il prossimo mese la Polizia Lo-cale vigilerà sull’intera area in attesache sia aperta (la data dovrebbe es-sere tra la fine di luglio e l’inizio diagosto) l’isola ecologica.

TN S.M.

La zona a Nuova Florida era oggettodi atti vandalici e incendi dolosi

Isola ecologica, bonificata l’area

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02TEMPI NUOVIPAGINALA BREVISSIMA ! PAGINA

19ABBATTETE IL SERPENTONE - E’ la richiesta inviata dal sindaco Eufemi allaRegione Lazio, a cui ha chiesto il sostegno economico necessario per demolire iprimi tre palazzi del complesso “Le Salzare” del lungomare rutulo.

E’ stato illustrato il 5 luglioscorso il progetto di allesti-mento interno del museo ar-

cheologico di Ardea di prossimarealizzazione. La conferenza si èsvolta proprio all’interno dell’edificioche diventerà sede del museo stesso,sulla via Laurentina. “Questa strut-tura – ha esordito l’Assessore ai La-vori Pubblici Roberto Catozzi –ospiterà i reperti e le ricchezze delnostro territorio e diventerà unpunto fermo della nostra città. Ri-volgo un ringraziamento a tutto l’Uf-ficio Tecnico e a tutti coloro chehanno partecipato e stanno parteci-pando con impegno alla realizza-zione di questo importanteprogetto”. “Due sono stati i temi por-tanti del nostro intervento – ha spie-gato l’architetto Romano Mastrella,progettista degli arredi del museo il-lustrando ai presenti i pannelli illu-strativi – prima di tutto il luogo:abbiamo pensato a come organizzareal meglio le colonne presenti con ve-trine, elementi trasparenti e leggeri,che ospiteranno i reperti che attual-mente si trovano i altri musei. Altrotema fondamentale: il viaggio nel

sacro che abbiamo sviluppato se-guendo le indicazioni del dott. DiMario”. “Nel corso degli anni – ha di-chiarato Francesco Di Mario, diret-tore degli scavi archeologici su Ardeae responsabile di zona per la Soprin-tendenza ai Beni Archeologici delLazio – Ardea mi ha sorpreso per lastraordinaria ricchezza dei materialie dei siti del luogo e anche per l’ecce-zionale stato di conservazione dei re-perti che ci consentono dicomprendere il rapporto degli anti-chi con il sacro. L’idea è quella di va-riare le esposizioni per far sì che ilmuseo sia sempre diverso per citta-dini e visitatori”. Di Mario ha poiparlato della volontà di realizzare ilprogetto pilota legato ai non vedenti:un percorso “tattile” per rendere ilmuseo fruibile davvero a tutti. “Ilprogetto dell’allestimento interno delmuseo archeologico – ha spiegato ilvice Sindaco e Assessore al Patrimo-nio Maria Pia Pagano – è frutto di unintenso lavoro di squadra all’internodell’amministrazione e di collabora-zione con altri enti, in particolare conla Sovrintendenza”.

TN Martina Parisi

MUSEO ARCHEOLOGICO IN ARRIVO

Lettere-truffa per ingannare icontribuenti. Non aprite afalsi funzionari.” E' la racco-

mandazione che arriva dall'Agenziadelle Entrate della Regione Lazio cheha raccolto le segnalazioni di alcuniutenti. "In questi giorni - spiega

l'Agenzia - molti cittadini stanno ri-cevendo lettere-truffa che segnalanoun'incongruità rispetto ai redditi2007, 2008 e 2009 per l'affitto di im-mobili, invitando a ricevere in casafalsi funzionari per presunte verifi-che. Queste lettere sono un palese

tentativo di truffa - prosegue - chepotrebbe colpire, in particolare, lepersone anziane durante il periodoestivo". L'Agenzia delle Entrate –spiegano nella nota inviata a tutte leredazioni - è totalmente estranea aquesto tipo di comunicazioni e «in-

vita le potenziali vittime a denunciareogni tentativo di raggiro rivolgendosiil prima possibile a qualsiasi ufficiodelle Entrate e alle forze di Polizia»per evitare che qualcuno possa intro-dursi in un’abitazione con questascusante. TN

False lettere firmate Agenzia delle Entrate per cercare di introdursi in casa

Attenzione alle lettere-truffa

Presentato il 5 luglio scorso il progetto di allestimento

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Luglio 201120PAGINA CRONACA Ardea TEMPI NUOVI

Sono arrivati fino ad Ardea gliuomini della Divisione Inve-stigativa Antimafia diretti dal

colonnello Paolo La Forgia per noti-ficare un provvedimento di sequestrodi beni per oltre 20 milioni di euro adue individui (uno dei quali, ap-punto, residente nella città rutula)appartenenti al clan Gallico, uno deipiù attivi tra le ‘ndriine del litoraleromano e collegata con la cosca degliAlvaro. I due individui – per i quali laDia ha inoltrato anche richiesta permisure cautelari alla Procura Distret-tuale Antimafia – sono stati rintrac-ciati tra Ardea e Roma e risultanotitolari di un patrimonio immobiliaree finanziario immenso.Un vero e proprio maxisequestro dibeni riconducibili alla 'ndrina deiGallico di Palmi (Reggio Calabria).Nel corso dell'operazione, dispostadal Tribunale della capitale su dispo-sizione della Procura nazionale anti-mafia, sono state sequestrate 18società, tra cui quella che gestisce«L'antico caffè Chigi», uno dei barche affaccia sull'omonima piazza da-vanti al palazzo romano della Presi-

denza del Consiglio. Tra le società se-questrate nell'ambito dell'opera-zione, anche la holding del gruppoAdonis con varie sedi a Roma tra iParioli e il quartiere Coppedè, che afronte di modesti redditi dichiaratiaveva effettuato, in base a quanto ac-certato dalle indagini, operazioni permolti milioni di euro. Sequestrataanche una grande villa alla periferiadi Roma, a Formello, che comprende29 stanze; infine sigilli a un salone dibellezza e sotto sequestro ben 90conti bancari. E per concludere in

bellezza, i sigilli sono arrivati anchead un mega yacht che al momento sitrova in navigazione nel Mediterra-neo, noleggiato da un gruppo di va-canzieri. L’imbarcazione, il "Feezy"come è denominato, è una delle piùrichieste per le vacanze estive. Alla base del provvedimento di se-questro ci sono gli accertamenti di-sposti dalla procura distrettualeantimafia ed eseguiti dalla Dia chehanno individuato sia i sofisticati si-stemi finanziari attraverso i quali ve-niva gestito l'ingente patrimonio. Le

indagini patrimoniali sono statecomplicate dal fatto che i personaggicoinvolti per occultare i beni avevanoutilizzato il particolare meccanismosocietario chiamato "trust" che ga-rantisce, oltre a vantaggi fiscali inambito Ue, il trasferimento della pro-prietà consentendo l'anonimato erendendo così molto difficile indivi-duarne l'effettiva titolarietà.E risiede proprio ad Ardea uno deidue colpiti dal provvedimento di se-questro che risulta addirittura nonoccupato e che negli anni passati erastato vittima di un agguato nel corsodel quale era stato ucciso AlfonsoGallico, capo dell'omonima cosca.L’uomo era infatti l’autista del capoclan e rimase ferito durante la spara-toria. Gli uomini della Dia si sonopresentati alla porta insieme ai cara-binieri di Ardea ed hanno primaposto i sigilli su due autovetture tro-vate all’interno della villa dell’uomo,nel quartiere Nuova Florida, e poi se-questrato i conti correnti intestati almedesimo presso una banca di TorSan Lorenzo.

TN Martina Parisi

Maxi sequestro tra Ardea e la capitale

Un distretto, quello chimico-farma-ceutico di Pomezia, che nonostante lacrisi economica mondiale e le diffi-coltà di un territorio carente di infra-strutture è andato sempre crescendonegli anni. Trainato da colossi comeSigma-Tau e Menarini, che da de-cenni hanno scelto la città come sedeproduttiva per le proprie aziende,questo settore è stato capace di rag-giungere traguardi importanti e didare occupazione a migliaia di per-sone. Un fatto sottolineato anche dall’as-sessore Mariella Zezza, che non acaso ha citato i dati in controten-denza, e sicuramente positivi, che ar-rivano dal chimico-farmaceutcio. «Ilpolo farmaceutico del Lazio, dopoaver chiuso il 2010 con un tasso dicrescita record del 33%, ha mante-nuto un andamento positivo anchenel primo trimestre di quest’anno,registrando un aumento di oltre il 5%- ha detto la Zezza -. Un risultato im-portante, trainato dalle esportazioniche nel 2010 hanno fatto registrareun giro d’affari di 4,2 miliardi dieuro». TN L.P.

“Piccoli imprenditori crescono”U

n riconoscimento impor-tante per l’azienda farma-ceutica Nsa di Ardea che

rappresenta anche un premio all’in-tero distretto chimico-farmaceuticodel territorio di Pomezia ed Ardea,un polo da sempre innovativo chenegli anni è arrivato ad essere unodei più importanti a livello nazionale. La Nuclear Specialists Associated,un’azienda con sede sulla via PontinaVecchia all’interno del complesso in-dustriale Laurentino 91, si è infattiaggiudicata il premio ‘’OK Italia –Piccoli imprenditori crescono”, pro-mosso dal gruppo bancario Unicre-dit, come eccellenza in Italia nelmondo dell’industria. Un riconosci-mento ufficializzato nella giornata diieri e per il quale l’assessore regio-nale al Lavoro, Mariella Zezza, ha de-ciso di fare visita all’azienda escoprire da vicino le attività indu-striali di un gruppo che in pochi anniè stato capace di crescere tanto sulpiano della ricerca che della produ-zione. «In questa struttura – ha spie-gato l’assessore Zezza – uno dei puntidi forza è la presenza di giovani qua-lificati, selezionati direttamente tra

gli studenti della Scuola Periti Chi-mici di Pomezia, ai quali viene datala possibilità di lavorare subito. I 18dipendenti sono, infatti, di età com-presa tra i 21 ed i 30 anni e sono statiimpiegati, oltre che nelle normalifunzioni di sintesi farmacologica,anche in un lavoro di rete, creandosinergie per valorizzare le risorse delterritorio aprendo alle opportunitàofferte dai mercati esteri». Nel suoincontro con i titolari della Nsa l’as-sessore Zezza ha potuto visitare da

vicino i reparti ed i laboratori dellasocietà, accompagnata dai responsa-bili aziendali. E sempre parlando apartire dal “caso” Nuclear SpecialistsAssociated, l’assessore regionale hasottolineato come «il Lazio sia riccodi aziende eccellenti che meritano diessere sostenute, promosse e valoriz-zate. Per questo l’assessorato al La-voro e Formazione è impegnato afavorire lo sviluppo delle imprese cheinvestono in ricerca e innovazione,creando occupazione di qualità».

Controtendenze:polo farmaceuticoin espansionePremiata l’azienda Nsa di Ardea. Mariella Zezza in visita

Operazione antimafia da 20 milioni di euro: colpito il clan Gallico

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02TEMPI NUOVIPAGINAPAGINA

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Nuovo blitz delle forze del-l’ordine all’interno del com-plesso residenziale Le Torri

di Tor San Lorenzo. La mattina del 4luglio i carabinieri della compagniadi Anzio, insieme ai reparti di TorSan Lorenzo e agli agenti della Poli-zia Locale, hanno eseguito una seriedi sgomberi dei villini che si trovanoin zona Nuova California occupatiabusivamente. I militari hanno ese-guito un servizio di controllo di tuttigli occupanti del complesso residen-ziale di via Tronto alla ricerca diclandestini che aveva scelto questocomplesso, da anni abbandonato ase stesso e occupato illegalmente,per nascondersi dalla legge.Controllati numerosi villini e caseabbandonate nei insistono comunitàdi cittadini stranieri di varia etnia,per lo più rom. L’operazione, che ri-calca quelle messe a segno nei mesiscorsi all’interno del complesso delSerpentone, sempre a Tor San Lo-renzo, è nato dall’esigenza di contra-stare il forte fenomeno dellaclandestinità e dell’abusivismo. Du-rante i controlli, andati avanti pertutta la mattina ed anche nel pome-riggio, i militari dell’Arma hannoidentificato una cinquantina di per-sone in tutto, alcune delle quali con-dotte poi in caserma, ad Anzio, perapprofondimenti d’indagine. Moltele abitazioni che sono state liberate,occupate quasi tutte da cittadini romdi origini bulgare o romene. Unatrentina i carabinieri messi all’operaper cercare di porre un freno al disa-gio sociale ed al degrado che si è

creato, ormai già da diverso tempo,in questa zona. Questo infatti dovevaessere un complesso residenzialecome tanti ne sono sorti in questazona tra gli anni ottanta e novanta,solo che la ditta costruttrice ha di-chiarato fallimento, lasciando sul la-strico chi aveva già anticipato soldiper il pagamento degli immobili.

Da dieci anni a questa parte all’in-terno di questo complesso ediliziosono iniziati ad arrivare occupantiabusivi, allettati dalla possibilità ditrovare un alloggio senza dover pa-gare un euro. Un’operazione che in-sieme a quelle portate a terminenella zona delle Salzare va nella di-rezione di un recupero della legalitàin un territorio, come è quello diArdea ed in particolare di Tor SanLorenzo, dove ormai il caos regnasovrano e che risponde alle richiestedi sicurezza che nei mesi scorsierano state lanciate dal comitato diquartiere di zona.

TN Andrea Doria

Occupati abusivamente i villini diNuova California, 50 indagati

Complesso Le Torri, ancora uno sgombero

Un blitz in piena regola daparte degli uomini della Po-lizia Municipale di Ardea

sulle spiagge del litorale ardeatino.Nell’ambito dell’attività di controlloe repressione del commercio abusivogli agenti coordinati dal comandanteFrancesco Passaretti hanno eseguitouna serie di controlli a tappeto in di-versi punti degli arenili del Lungo-mare di Tor San Lorenzo e delLungomare di Marina di Ardea.Un’azione programmata per dare ri-sposta alle polemiche sollevate neimesi scorsi dai commercianti del li-torale contro la piaga dei venditoriabusivi, che in questa stagione estivain modo particolare hanno preso dimira le spiaggia della costa rutula.Grazie all’azione messa in atto dagli

agenti (con l’ausilio anche del perso-nale dell’autoparco comunale) sonostati identificati e fermati 9 cittadiniextracomunitari di varie nazionalità,trovati in possesso di diverso mate-riale pronto alla vendita senza auto-rizzazione (gonfiabili, occhiali,vestiario e altra mercanzia da spiag-gia). Tutta la merce – un quantita-tivo consistente – è statasequestrata. «I controlli – assicu-rano dal comune - verranno portatiavanti dalla Polizia Municipale inmaniera capillare su tutto il territo-rio e per tutto il prosieguo della sta-gione estiva». I complimenti agliagenti della Municipale sono arrivatianche da parte del sindaco di ArdeaCarlo Eufemi.

TN A.De F.

Venditori abusivi, controlli sulle spiagge

Aveva trasformato le propriegeneralità, inserendo unnuovo nome e cognome sulla

propria carta d’identità, per cercaredi accedere a prestiti bancari e finan-ziamenti. E’ questa l’ipotesi d’accusaformulata dai carabinieri della sta-zione di Tor San Lorenzo che hannotratto in arresto una casalinga delposto di 51 anni trovata in possessodi un documento falso. I militari dell’Arma hanno eseguitouna perquisizione domiciliare a casadella donna dopo aver acquisito in-dizi di colpevolezza: qui hanno tro-vato la carta d’identità che la donna,M.M. di 51 anni, aveva modificato

applicando la propria fotografiasopra il documento di un’altra si-gnora. Un fatto che ha spinto i cara-binieri ha disporre subito il fermo diM.M., che già vanta dei precedentipenali: nella maggior parte dei casiinfatti la falsificazione dei documentiè il primo passo per tentare unafrode bancaria. La donna è stata cosìtrasferita nella caserma di Anzio inattesa del rito per direttissima che siterrà lunedì prossimo davanti ai giu-dici del Tribunale di Velletri. L’arre-sto è previsto dalle leggianti-terrorismo che hanno induritoanche le pene per questo genere direati. TN A.De F.

Documenti falsi per chiedere prestiti

Doppia identità

Blitz della Polizia Municipale di Ardea

CRONACA Tor San Lorenzo

“L’operazione di

sgombero è stata

portata a termine

dai Carabinieri di

Tor San Lorenzo

e dagli agenti della

Polizia Municipale ”

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01PAGINA

Luglio 201122PAGINA Pomezia

Ardea TEMPI NUOVI

Accesso al mare: ora si può!F

ino a poche settimane fac’erano cancelli, tornelli,muri e sbarre a separare i

cittadini di Ardea dalla spiaggia inuna buona fetta della costa ardea-tina: oggi, grazie all’operazione“mare libero” messa in campo dal-l’amministrazione rutula e dalleforze dell’ordine locali l’accesso allaspiaggia è finalmente libero nellaquasi totalità del lungomare. L’azione di rimozione di cancelli e

sbarre che erano stati posizionatinegli anni passati dai consorzi diTor San Lorenzo e Colle Romito èpartita negli ultimi di giorni digiungo (ma sta proseguendo ancheper tutto il mese di luglio) ed ha giàpermesso di liberare una decina diaccessi al mare. Operazioni chefanno seguito alle ordinanzeemesse dal Dirigente dell’Area Ur-banistica del Comune di Ardea edeseguite dagli agenti della Polizia

Municipale, in collaborazione congli operatori comunali dell’UfficioAmbiente. Nel dettaglio si è proce-duto all’apertura dei cancelli, allarimozione delle barriere (sbarre)poste all’ingresso dei consorzi, ealla rimozione dei tornelli sul lun-gomare nella zona del litorale. Iprovvedimenti interessano anche labarriere a ridosso delle aree dema-niali marittime allo scopo di libe-rare e rendere percorribile senza

soluzione di continuità le passeg-giate a mare.«Come annunciato – ha dichiaratoil Sindaco Carlo Eufemi nei giorniscorsi – il mare e la costa, oltre a es-sere liberi dal cemento, devono es-sere liberi dalle gabbie. Per questostamattina si è dato esecuzionedelle ordinanze per consentire il li-bero accesso al mare e il ripristinodella passeggiata lungo costa».

TN Andrea De Fabrizio

Decine di cancelli e barriere abusive demolite sul lungomare di Ardea

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02TEMPI NUOVIPAGINAPAGINA

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Accesso al mare: ora si può!G

oletta Verde, la nave di Le-gambiente che ogni estatetransita sulle coste italiane

per verificare i livelli di inquina-mento del mare, boccia severamentela costa di Pomezia ed Ardea. Smen-tendo clamorosamente i dati fornitidall’agenzia regionale di protezionedell’ambiente – che ad aprile avevaannunciato l’esito degli esami batte-riologici liberando la costa (a Torva-ianica in particolare) di centinaia dimetri di divieti di balneazione – Go-letta Verde evidenzia invece un li-vello di inquinamento preoccupante.L’associazione ha presentato i risul-tati del suo passaggio del 30 giugnoe 1 luglio scorsi sulle coste laziali. Neè uscito un quadro abbastanza allar-mante: in regione ci sono 14 punticritici, 9 dei quali fortemente inqui-nati. Tra i punti più inquinati – in-sieme a Santa Marinella, Cerveteri eLadispoli – c’è anche il canale delfosso del Rio Torto, il fiume d’acquache separa il confine tra Torvaianicae Marina di Ardea, ed il fosso dellaCrocetta (a Torvaianica) insieme alfosso dell’Incastro (Ardea).Il rapporto di Goletta verde ha indi-

viduato inoltre 14 punti critici: «bendieci punti sulle foci dei corsi d'acquadella nostra regione sono risultati'fortemente inquinatì e altri quattro

'inquinati', nonostante i criteri piùpermissivi della legge sulla balnea-zione in vigore dallo scorso anno»(che ha ridotto a 2 i parametri micro-

biologici), si legge nello studio.Per la città di Pomezia è la secondabocciatura che arriva da Legam-biente dopo la “bandiera nera” asse-gnata la scorsa settimana per ilbando promosso dall’amministra-zione comunale che assegna un pre-mio di cubatura ai proprietari degliimmobili sul lungomare che deci-dono di demolire la propria abita-zione per prendere un terreno “amonte”. Ma il record di costa più inquinata,per dovere di cronaca va detto, va co-munque alla foce del Tevere.

TN Stefano Mengozzi

La denuncia di Legambiente: situazione “critica” per la costa di Ardea e Pomezia

GOLETTA VERDE, ALLARME INQUINAMENTO

Sia il sindaco di Ardea CarloEufemi che quello di Pomezia,Enrico De Fusco, rispondono

piccati alle accuse sul mare inquinatoarrivate da Legambiente. In una notail primo cittadino di Pomezia mettein evidenza in particolare il contrastoche esiste tra le rilevazioni eseguiteda Goletta Verde e le analisi realiz-zate dai tecnici dell’Arpa e rese noteprima dell’inizio della stagioneestiva.«I dati dell’Agenzia Regionale Prote-zione Ambientale del Lazio di que-st’anno – spiega De Fusco - hannodato il via libera alla balneazione sullitorale di Torvaianica per chilometrie chilometri di costa, segnalandocome zone non idonee alla balnea-zione esclusivamente le foci dei fossi(Crocetta, Pratica e Orfeo) che occu-pano una minima parte, circa un chi-lometro e mezzo, di tutti e nove ichilometri della nostra costa. La si-tuazione pubblicizzata in questigiorni da Legambiente presenta unquadro allarmante – sottolinea il sin-daco - che non corrisponde alla realesituazione della balneabilità delle no-

stre acque». Dello stesso tenore la ri-sposta del sindaco di Ardea Eufemi.«Non è una notizia che il fosso RioGrande (o Fosso dell'Incastro) sia in-quinato – spiega -. Lo è da sempre acausa degli scarichi provenienti daiComuni dei Castelli Romani tantoche è stata avviata la costruzione deldepuratore dei Castelli che dovrà bo-nificare i fossi dagli stessi scarichi ri-

solvendo definitivamente il problemadell'inquinamento del fosso dell'In-castro».Ma per Pomezia lo scontro con Le-gambiente riguarda anche quella“bandiera nera” assegnata per ilbando per il premio di cubatura aiproprietari delle case sul mare chescelgono di demolire la propria abi-tazione. «L’inganno – spiega De

Fusco - è nel piano regolatore del1968, e ancor prima nel programmadi fabbricazione, che hanno identifi-cato la fascia costiera di Torvaianicacome zona residenziale (zona B dicompletamento, ndr), e non certo nelnostro bando che è volto alla riquali-ficazione del litorale e che è statoscelto come modello dalla RegioneLazio». TN S.M.

Eufemi e De Fusco ribattono alle accuse: “Il mare è pulito”

LA REAZIONE DEI SINDACI

FOCUS Un “mare” di polemiche

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CASTRUM INUI, UN LUOGO DA SCOPRIRECASTRUM INUI, UN LUOGO DA SCOPRIRE

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Luglio 201124PAGINA

TEMPI NUOVI

ARTE - CINEMA - LIBRI - DISCHI - FUMETTI - ILLUSTRAZIONE - TECNOLOGIA

Un nuovo straordinariosuccesso per la settimaedizione di Alla scoperta

di Castrum Inui, l'appuntamentoannuale che consente ai visitatoridi ammirare, in via eccezionale,un sito archeologico di grande im-portanza in piena fase di scavo estudio. Circa 250 i visitatori ac-corsi il 15 luglio da Ardea e co-muni circostanti, nonostante ilcaldo torrido, anche se mitigatoda una provvidenziale brezza, edil percorso impegnativo. Il dottorFrancesco Di Mario, direttoredegli scavi e responsabile di zona

della soprintendenza per i beniarcheologici del Lazio, ed il suostaff di collaboratori hanno illu-strato le numerose scoperte effet-tuate nell'area sacra, ai visitatoridivisi in gruppi man mano chegiungevano. La vastità del sito, l'imponenzadelle strutture architettoniche, lagrande area sacra con ben quattrotempli e due altari all'aperto,hanno potuto essere ammirate intutta la loro maestosità e bellezza,con la consapevolezza di com-piere una passeggiata in un luogoche ogni giorno offre una nuova

scoperta sia sul glorioso passatodi Ardea, sia nell'archeologiaetrusco-italica del Lazio antico. Ilsito archeologico ha puntual-mente sbalordito i visitatori per lasua vastità e per l'imponenzadelle strutture murarie emersenel corso degli scavi, come ancheè stato apprezzato il privilegio dipoter ascoltare i ricercatori ope-ranti sul posto illustrare le lorostesse scoperte, un po' come at-tingere le notizie direttamentealla fonte, senza intermediari efiltri. «Siamo immensamente soddi-

sfatti per la splendida riuscita diquesta sesta edizione – spieganogli organizzatori del periodico In-formare - l'emozione che pro-viamo è difficile anche dadescrivere. Seguiamo le vicendedi questo sito dal 1994, quandoera ancora un terreno abbando-nato noto solo ai tombaroli, edoggi, il colpo d'occhio offerto dacentinaia di persone che visitanolo scavo, divenuto uno dei più im-portanti nello studio dell'archeo-logia etrusco-italica, rappresentala realizzazione di un sogno».

TN Massimo De Rossi

In fila per osservare da vicino i reperti del sito archeologico di Tor San Lorenzo

“Uno dei tratti salienti della nostra cultura è la quantità di stronzate in circolazione. Tutti lo sanno. Ciascuno di noi dà il proprio contributo.”

Harry Frankfurt*

* Harry Gordon Frankfurt (29 maggio 1929) è un filosofo statunitense, noto al grande pubblico internazionale per un suo articolo del 1986, On Bullshit ("Stronzate", in italiano), recentemente pubblicato sotto forma di pamphlet.

PomeziaArdea

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CASTRUM INUI, UN LUOGO DA SCOPRIRECASTRUM INUI, UN LUOGO DA SCOPRIRE

ESTATE LOW COST – Sarà una stagione a “basso profilo” dal punto di vista deglieventi organizzati a Pomezia ed Ardea: le difficoltà finanziarie hanno spinto idue comuni a risparmiare sugli appuntamenti estivi. 02TEMPI NUOVI

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25ESTATE LOW COST – Sarà una stagione a “basso profilo” dal punto di vista deglieventi organizzati a Pomezia ed Ardea: le difficoltà finanziarie hanno spinto idue comuni a risparmiare sugli appuntamenti estivi.

Panni e scale è il primoalbum di Emilio Stella. Gio-vane cantautore pometino

Emilio nasce a Velletri il 20 ottobre1983 e prende per la prima volta inmano la chitarra a 11 anni quandosuo nonno, mastro liutaio autodi-datta, gliene regala una. Da lì è co-minciata la musica per Emilio e, insimbiosi con essa, sono venutefuori le parole. «Per me suoni e pa-role sono sempre stati associati.Nel momento stesso in cui mi met-tevo a suonare non potevo far ameno di buttare giù dei testi. Questihanno un'importanza fondamen-tale. La musica è la cornice di unmessaggio che io voglio mandare.Anche l'uso di aforismi come adesempio il pezzo “la festa è dellagente ed il futuro è delle banche”(nella canzone “Festa”, ndr) è pen-sato proprio per rendere più imme-diato ciò che voglio comunicare». Nel disco si fondono generi e stile.Si va da brani lenti, come le ballate,

a ritmi più forti, come il rock e ilreggae, con sempre il comune de-nominatore nella semplicità dellarima e nel gioco del doppio senso,strumenti scelti per raccontare laquotidianità di se stesso e di ciò chelo ha sempre circondato. Come giàil titolo dell'album lascia intendere.“Panni e scale” è infatti ciò che ilcantautore, cresciuto in un quar-tiere popolare di Pomezia, vededalla finestra della sua camera, lidove nascono la maggior partedelle sue canzoni. O come per lacanzone “Piazza San Giovanni” ini-ziata a scrivere durante la parteci-pazione al concerto per il No B-Day2. Una delle sue tante apparizionidal vivo. Un percorso di concertiche dal 2004 lo porta ogni setti-mana ad esibirsi e che ha restituitoal cantautore diverse soddisfazioni.Come nell’agosto 2010 quandoEmilio ottiene il primo riconosci-mento ufficiale vincendo il premiodella critica al “Live Musik Festi-

val”, tenutosi a Ladispoli; una vit-toria che gli da anche la possibilitàdi esibirsi su un grande palco,aprendo il concerto di Mannarino,noto cantautore romano, durante losvolgersi della IV edizionedell’“Etruria Eco Festival”. E sarà un altro live a lanciare“Panni e scale”. Il 28 luglio pros-simo infatti Emilio Stella battezzeràquesto suo primo lavoro con unconcerto a Roma al “Contestaccio”,in Via di Monte Testaccio.

TN Andrea Oleandri

Primo album per il cantautore pometino

Emilio Stella e la musica on the road A20 anni dalla sua morte (Ber-

gamo 1908, Ardea 1991), al-cune opere del grande artistaGiacomo Manzù esposte ad Ardeapresso la raccolta a lui intitolata.Un importante nucleo di opere inbronzo a comporre la mostra “IManzù della Galleria nazionale e“dintorni”. Scultura italiana delNovecento”, opere di proprietàdella Galleria nazionale di artemoderna di Roma. La mostra acura di Marcella Cossu, inaugu-rata il 7 luglio scorso, sarà apertaal pubblico presso la RaccoltaManzù fino al 31 ottobre, a ricor-dare ed onorare l’artista chescelse la città rutula per accomia-tarsi dal mondo. TN A.O.

Maria Gadu’“Maria Gadu’ ”Maria Gadu', classe 1986, è uno deinuovi nomi della scena musicalebrasiliana. Da segnalare il brano“Shimbalaié”, canzone compostaall'età di 10 anni.

Sorpresa

SEGNALI

Fred Vargas“La cavalcata dei morti”Un’indagine ai limiti dell’immagi-nario umano per il commissarioAdamsberg il celebre investigatoreprotagonista dei romanzi dellascrittrice francese Fred Vargas.

Suspence

Adele“21”E’ l’ultima vera scoperta discogra-gica. Lanciata dal web e da MySpace è arrivata in vetta alle

classifiche internazionali graziealla sua voce fuori dal comune.

Stellare

Indro Montanelli“Ve lo avevo detto”Il ritratto impietoso dell’Italia deinostri giorni: la raccolta degli ul-timi interventi di Indro Montanelliproprio nell’anno in cui ricorre ildecimo anniversario della suamorte. Lungimirante

Profumo di Torvaianica

Ardea ricordaGiacomo Manzù

A“Progetto murales” parte II.Domenica 10 luglio il Comi-

tato di Quartiere Querceto – Collidi Enea ha inaugurato la secondatappa di un percorso che ha avutoinizio lo scorso anno e che si con-cluderà nell’estate del 2012. E’ ilgrande e colorato murales chespicca imponente nel quartiere, ini-ziato lo scorso anno dagli studentidell’Istituto d’arte sotto la guidadella professoressa Carola Masini,e proseguito quest’anno dal mae-stro Pietro Negri. Un’opera, quellainiziata dagli studenti, ispirata ededicata alla giovane Valentina DePalma, scomparsa prematura-mente nel marzo del 2010, che il fa-moso artista Negri ha proseguitomettendo a tema il 150° anniversa-rio dell’Unità d’Italia. Un progettooriginale quello promosso dal Co-mitato di Quartiere, che uniscel’arte postmoderna, quella dei wri-ters, alla valorizzazione sociale eculturale di un quartiere giovane ein espansione.

Progetto Muralesal Querceto

Una bottiglia semplice come la vita deipescatori e un timone che ricorda ilmare; questi gli elementi della confe-

zione del nuovo profumo nato a Torvaianica,da un’idea dello storico negozio “ProfumeriaLuisa”. “Un mese fa circa, è venuto in negozioun rappresentante per effettuare il solito or-dine di profumi e mi ha proposto la vendita difragranze create appositamente per le varie lo-calità turistiche ormai conosciute e famose nelmondo” – afferma Maria Teresa Costella, tito-

lare del negozio, che continua “mi accingo afare l’ordine e mi passa per la testa un’idea;perché non creare una fragranza che ricordi lanostra piccola località turistica?”. Da ciò nasce“Vacanze Romane”, una fragranza per donne euomini, disponibile nei formati da 50 ml e 100ml. “Mi auguro che questo profumo giri per lecase di tutta Italia e serva da veicolo pubblici-tario per il nostro paese, sperando che ungiorno possa tornare a rivivere i fasti degli anni‘60”.

I consiglidi Tempi Nuovi

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Luglio 201126PAGINA

TEMPI NUOVI

La morte di Claudio Cavazza,artefice principale delle for-tune del gruppo Sigma Tau

nel mondo, aveva scatenato timorisul futuro della multinazionale delfarmaco che adesso sembrano con-cretizzarsi dalle indiscrezioni che ar-rivano dal mondo dell’alta finanza.Con la morte di Cavazza infatti le re-dini dell’azienda passano ai figli (aloro andrà il 51 per cento della so-cietà) che dovranno decidere il futuroanche insieme al fratello di Claudio,Paolo Cavazza, detentore del 34 percento delle azioni. Quel che è certo è che per ora nes-suna decisione è stata presa, tutto ri-mandato alla fine dell’estate perdecidere in tranquillità il domani diuno dei primi gruppi mondiali del-l’industria del farmaco. Ma le ipotesiall’orizzonte sembrano essere due: lavendita del gruppo oppure l’ingressodi un partner (si fa il nome della Rot-tapharm Madaus) che accompagni lasocietà per due anni fino all’ingressoin Borsa. Convinzione comune nelmondo degli affari è che comunque il

gruppo Sigma Tau sia orientato adaprirsi a soggetti esterni, o con unpassaggio di mano progressivo dellasocietà o comunque (ed è anche lasperanza delle centinaia di addettiche lavorano nello stabilimento diPomezia) con una combinazione chegarantisca la permanenza degli erediCavazza in una posizione comunquedi rilievo nell’assetto del manage-ment societario.

Un mandato di advisory (conferitoprima della morte di Claudio Ca-vazza) è nelle mani del gruppo Fourpartners. A loro è stata anche indi-cata la via che preferirebbe sceglierela famiglia Cavazza: l’ipo in Borsaentro due anni, dopo un restyling delgruppo farmaceutico ed un rafforza-

mento del management, che rimar-rebbe guidato dall’amministratoredelegato Ugo Di Francesco.I dati positivi da cui partire in questoriassetto societario riguardano i vo-lumi d’affari del gruppo Sigma Tau:673 milioni di ricavi circa 80 milionidi margine operativo lordo. Numeriimportanti che hanno permesso allasocietà di investire costantementenella ricerca farmaceutica e di diven-tare, negli anni, una delle aziende diriferimento nel mondo nel settorebio-tech, con stabilimenti in Francia,Spagna e Stati Uniti.

TN Stefano Mengozzi

“I fini dell’industria si trovano semplicemente nell’indice dei profitti? O non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di più affascinante, una trama ideale,una destinazione, una voca-zione anche nella vita di unafabbrica?” Adriano Olivetti

Sigma-Tau, ipotesi di venditaI dubbi sul futuro dell’azienda dopo la morte di Claudio Cavazza.

L'assemblea di Assitol, l'Associazione Italiana degli IndustrialiOleari, ha eletto Leonardo Colavita alla presidenza dell'organiz-zazione. Succede a Mario Ambrosi, a suo tempo eletto alla stessa

carica per il biennio 2010-2011. Molisano, 64 anni, l'indu-striale è fondatore della Colavita SpA, una delle aziendepiù importanti del settore, con stabilimenti a Campobassoe soprattutto a Pomezia, sulla via Laurentina. I prodotti Colavita sono leader nel mercato italiano e in-ternazionale. Negli ultimi anni, grazie alle politiche dimarketing e sviluppo aziendale, hanno conquistato unafetta importante del mercato oleario del nord Americae dell’Oriente, affermandosi in particolare negli StatiUniti, in Canada ed in Giappone. Ed è statoanche questo uno dei fattori che ha spinto l’as-semblea di Assitol ad indicare Leonardo Cola-vita quale nuovo presidente dell’organizzazionedi categoria. TN SM

Colavita presidente Assitol

“due ipotesi

all’orizzonte:

la vendita del gruppo

o l’ingresso di un

partner forte”

Cinquanta anni di successinella fornitura di sistemi dinavigazione. Sono quelli ce-

lebrati nel mese di luglio da Nor-throp Grumman LITEF e NorthropGrumman Italia, quest’ultima consede a Pomezia, sulla via Pontina(gli storici stabilimenti ex Litton,uno dei primi insediamenti indu-striali sul territorio pometino).Tanto la filiale pometina che quelladi Friburgo, in Germania, sonostate fondate nel 1961. Fin dallaloro nascita hanno sostenuto la ri-parazione, la fabbricazione e l'as-semblaggio del sistema dinavigazione inerziale LN-3 per l'F-

104 Starfighter e hanno anche for-nito le unità di misura inerziale esistemi di navigazione basati sutecnologia a fibra ottica. Negli anni '70, le due controllatehanno lavorato in tandem per pro-gettare e produrre il sensore dicontrollo di volo e sistema di navi-gazione del Tornado. Nei primianni '90, Northrop GrummanLITEF e Northrop Grumman Italiasono stati scelti dal programmaEurofighter per fornire il sistemadi navigazione, computer di bordoe unità di misura inerziale del veli-volo.

TN SM

50 anni di Northrop Grumman

Parliamo di

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Sigma-Tau, ipotesi di vendita

50 anni di Northrop Grumman

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Luglio 201128PAGINA Pomezia

Ardea TEMPI NUOVI“Da piccolo volevo fare il benzinaio perché mi sembravano

persone importanti: li vedevo sempre con tutti quei soldi e

credevo che fosse il modo più semplice per diventare ricco.

E poi volevo fare il venditore d’acqua perché tutti dovevano

bere e quindi avrei fatto fortuna in un baleno.”

Andrea Bargnani

Francesco Masi è il nuovo al-lenatore della RomasistemiSo.Se.Pharm Pomezia. Il

coach toscano classe 1972 è reducedalla trionfale stagione in quel diBiella dove ha conquistato la pro-mozione in serie A2. Entusiastichele parole del Gm Cristiano Baccini:” Francesco rappresenta sicura-mente l’impersonificazione dellospirito della nostra squadra. Coachgiovane vincente e combattivo e so-prattutto una persona capace ed af-fidabile, per questo non abbiamomai avuto dubbi sulla scelta di affi-dare a lui la panchina. Sono certoche sarà un grande valore aggiuntoper una stagione dalla quale ciaspettiamo di poter combattere conle prime della classe e proprio in talsenso stiamo lavorando per alle-stire un team competitivo di gioca-trici forti e motivate”. Queste leprime parole del nuovo allenatoredella Romasistemi So.Se.Pharm Po-mezia :” Sono contento di appro-

dare in una società come Pomeziadove la voglia di lavorare di cre-scere e di raggiungere traguardi im-portanti è alla base. Fin dall'inizioci siamo trovati sulla stessa lun-ghezza d'onda ed il progetto che mihanno presentato è stato molto sti-molante. Ho trovato una societàmolto disponibile e con tanta vogliadi riscatto dopo qualche stagioneforse al di sotto delle aspettativeGiocheremo una pallaccanestro,basata sulla corsa e l'intensità ov-vero i due elementi che hanno sem-pre caratterizzato le mie squadre e

che mi hanno permesso anche loscorso anno di salire in a2. Il cam-pionato che andremo ad affrontare,vedendo gli spostamenti delle altresquadre sarà molto equilibrato, il li-vello è molto alto e sicuramente noi

ci saremo lottando per raggiungerei nostri traguardi. Non vogliamoporci alcun limite per questo partitadopo partita cercheremo sempre dipuntare più in alto.”E la buona notizia arriva anche infatto di sponsor. La Fortitudo Po-mezia Basket ha infatti comunicatodi aver rinnovato il proprio accordodi sponsorizzazione primaria con laPublimas per la stagione sportiva2011/12. «La società- ha detto ilpresidente Massaroni - intende rin-graziare nel particolare RiccardoMastella per la sensibilità che ha di-mostrato e continua a dimostrareverso le discipline sportive. E’grazieall’apporto di persone che credonofortemente nell’impegno sportivo eciò che esso rappresenta che la For-titudo continuerà a crescere fortedei valori sportivi e lavorativi suiquali si è sempre basato il progettoche ha reso Pomezia uno dei mag-giori centri cestistici Italiani».

TN Andrea Oleandri

Masi nuovo allenatore della RomasistemiTra sponsorizzazioni e nuovo staff tecnico Massaroni rilancia il basket femminile

Il ‘Mago’ Bargnani si allena a Pomezia!H

a scelto Pomezia per tra-scorrere qualchegiorno di riposo prima

dell’appuntamento di punta del2011, gli europei di pallacanestroche si svolgeranno in Lituania dal31 agosto prossimo. Non stiamoparlando di un giocatore qualunquema dell’asso indiscusso della nazio-nale italiana, il “mago” Andrea Bar-gnani, che si è fermato in unalbergo del nostro territorio alla ri-cerca di relax prima del raduno cheaccompagnerà gli azzurri alla com-petizione continentale. Le immagini in possesso di TempiNuovi lo mostrano prima in compa-gnia dell’amico Hamdi Gamoudi, ilsuo “contatto” a Pomezia nono-stante operi sì nello sport, ma inuna disciplina “rivale” come la pal-

lavolo. E poi in azione sul parquet,anche qui con la complicità diHamdi Gamoudi che è riuscito a farallenare Bargnani in orario seraleall’interno del campo da basket delcentro sportivo Olimpia di Pome-

zia. Ogni giorno passato in città,nonostante fosse in vacanza, Bar-gnani ha preso in mano un palloneper non perdere il ritmo in vistadegli Europei.I campionati si disputeranno in Li-tuania dal 31 Agosto al 18 Settem-bre e per la prima volta al via sipresenteranno 24 squadre e traqueste, dopo la mancata qualifica-zione nel 2009, parteciperà – comegià detto - anche l’Italia di AndreaBargnani, Marco Belinelli e DaniloGallinari; i tre NBA infatti hannogarantito la presenza agli ordini delcoach Simone Pianigiani. Gli euro-pei rappresentano anche un passag-gio cruciale in vista dellequalificazioni alle Olimpiadi diLondra 2012.

TN Stefano Mengozzi

La stella della pallacanestro azzurra in relax prima degli Europei

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02TEMPI NUOVIPAGINALA BREVISSIMA ! PAGINA

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Tra i motivi di vanto per lanostra città c'è sicuramenteIlenia Draisci. Classe 1989,

la giovane atleta, alla fine di giugnoagli assoluti di Torino si è laureatacampione d'Italia sui 100 metri. Unrisultato che ha poi completato conla medaglia d'argento nella staffetta4x100. Titoli che arrivano a corona-mento di un palmares di straordi-nario valore, che vede all'attivodell'atleta dell'esercito ben 17 titoliitaliani tra indoor, outdoor e staf-fette. Ed è proprio all'indomanidella conquista del campionato ita-liano che incontriamo Ilenia, ladonna più veloce d'Italia.Innanzitutto, come è nata in tela passione dell'atletica?Quando ero piccola, all'età di setteanni, mi trovai davanti alla scelta diquale sport praticare. All'inizioscelsi il calcio. Questo perché io houn fratello di alcuni anni piùgrande e che per me ha sempre rap-presentato un punto di riferimento.Dato che lui giocava a calcio, io de-cisi di seguire il suo esempio. Fupoi mia madre a dissuadermi daquesta idea. Così, visto che mio fra-tello faceva anche atletica, scelsiquesta strada.

E quando hai pensato inveceche questo sarebbe potuto es-sere il tuo lavoro?Inizialmente, come per tutti, era es-senzialmente un gioco. Ma fin dasubito iniziai ad ottenere buoni ri-sultati, conquistando molte vittoriee registrando ottimi tempi. Hoquindi iniziato a fare sul serio. Nel-l'anno della maturità ho avuto l'op-portunità di entrare in un grupposportivo. E' stato in quel momentoche ho davvero capito che avrei po-tuto fare l'atleta professionista.Quanti sacrifici hai fatto e con-tinui a fare per ottenere i risul-tati che stai ottenendo?I sacrifici sono stati tanti, fin daquando ero piccola. Tante voltementre le mie amiche uscivano io

dovevo stare a casa perché magariil giorno dopo avevo una gara.Anche le ore di allenamento sonotante, soprattutto di invernoquando mi alleno sia di mattina chedi pomeriggio. Fortunatamente iosono una persona molto determi-nata e il fatto che siano arrivatisempre i risultati mi ha sicura-mente aiutato nell'affrontarli.Parlando di risultati, cosa hasignificato per te vincere ilcampionato italiano?È stato sicuramente il coronamentodi un sogno. Un risultato che mi haripagato delle tante fatiche che di-cevamo prima. Poter dire di esserela donna più veloce d'Italia è dav-vero una grande soddisfazione.Anche se solo in questi giorni mi stodavvero rendendo conto di quantosia accaduto. Il giorno dopo la con-quista del titolo ho infatti dovuto

correre la staffetta e di tempo perfesteggiare ne ho avuto davveropoco.Ora ti fermerai un po' per ri-posare o hai già degli impegniper il prossimo futuro?Io adoro il mare ma fino ad ora cisono potuta andare solo due volte.E penso proprio che fino a settem-bre sarà difficile riuscire ad andarciancora. Dopo aver partecipato aicampionati europei under 23 in Re-pubblica Ceca (quarto posto con lastaffetta azzurra 4x100; ndr), sonopronta alla partenza per il Brasiledove si terranno i campionati mili-tari mondiali assoluti. Poi a fineagosto ci saranno anche le Univer-siadi. Ma per questo appuntamentosaranno i tecnici della nazionale adecidere quali atlete portare, quindiancora non ho certezza di prenderviparte.

Il tutto in vista delle Olimpiadidi Londra 2012?Le Olimpiadi penso siano il sognodi ogni atleta. Un sogno non facileda realizzare ma che io proverò intutti i modi a raggiungere. Il mioprimato personale sui 100 è quellodi 11'65'' ottenuto proprio a Torino.Già agli Europei spero di scenderesotto gli 11'60''. Anche se per poterpartecipare alle Olimpiadi dovrò si-curamente migliorare ancora.Come dicevo io sono molto deter-minata e darò il massimo per riu-scire.Proverai a correre solo i 100per accedere alle Olimpiadi?In realtà da quest'anno ho iniziatoa correre seriamente anche i 200metri, abbassando il mio limite ditre decimi. Certo che qualificarsisarà difficilissimo. Comunque,molto dipenderà anche dai tempiche otterrò in futuro. Nel caso do-vessi proseguire con i migliora-menti ottenuti finora, ci si potrebbeanche fare un pensiero.Lasciando per un attimo daparte lo sport, quale sono lealtre tue passioni?Mi piace molto leggere, ascoltaremusica e, come dicevo prima, an-dare al mare. Per quanto riguardala musica preferisco di gran lunga icantanti italiani ed in particolareMax Pezzali che ascolto sempreprima di ogni gara. Anche se la miaallenatrice mi dice che invece didarmi la carica mi butta giù perchéè troppo leggera come musica. Maè una tradizione che mi porto dietroda quando ero bambina e andavoalle gare con i miei genitori. E poifortunatamente i risultati sonosempre arrivati.Mi pare di capire che sei moltolegata alla tua famiglia.Si, siamo molto legati. Loro mi se-guono sempre in Italia e quandopossono anche all'estero. Nel casodel campionato italiano poi hoavuto il tifo anche da casa, con imiei parenti che si sono riuniti pervedere la gara in tv. Poi ci sonoanche altre persone con cui sonomolto legata, come la mia allena-trice Maura Cosso. Lei per me ècome una seconda madre. Mi allenada tanti anni e mi accompagna atutti i miei impegni, facendoenormi sacrifici.E poi ci sono anche il centro spor-tivo dell'esercito e gli amici del-l'Atletica Pomezia dove mi alleno ea cui sono molto legata.

TN Andrea Oleandri

Draisci: la donna più veloce d’ItaliaLa neocampionessa italiana dei 100 metri piani ora sogna le Olimpiadi

“Dopo la vittoria

del titolo italiano,

Ilenia si è classificata

al quarto posto

con la staffetta 4x100

ai recenti campionati

europei Under 23”

Il ‘Mago’ Bargnani si allena a Pomezia!

ATLETICO ROMA BYE BYE - La Lega Pro e la Covisoc hanno respinto la richie-sta di iscrizione al campionato di Lega Pro, Prima Divisione, dell’Atletico Roma.Sfuma così l’ipotesi di veder giocare la squadra a Pomezia.

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Luglio 201130PAGINA

TEMPI NUOVIL’U

LTIMA

PerchéTEMPI NUOVI?T

empi Nuovi, perché? Per-ché un altro giornale a Po-mezia ed Ardea? E

soprattutto, cosa c’è di così“nuovo”? Ce lo hanno chiesto inmolti in questi giorni. Le rispostepotrebbero essere le più diverse, lanostra è una sola: il desiderio didare corpo ad un giornale tutto no-stro, ma che sia soprattutto dei cit-tadini; la voglia di introdurreelementi di novità laddove le cosesembrano essere sempre uguali a sestesse. Partiamo così, con l’entusia-smo del “tempo nuovo”, quello cheviviamo con questa avventura equello che vogliamo portare nel pa-norama editoriale locale. Nasce così Tempi Nuovi, una te-stata che richiama iniziative nobili(si chiamava così infatti la rivista

fondata nel 1922 da uno dei piùlungimiranti tra gli imprenditoriitaliani, Adriano Olivetti) e che giàdal titolo detta quello che sarà l’in-dirizzo editoriale del nostro perio-dico. Un modo diverso per portarea casa dei cittadini di Ardea e Po-mezia le notizie che arrivano dalterritorio: punteremo sull’appro-fondimento tenendo sempre d’oc-chio il modello di un’informazionedi servizio, che insieme alla denun-cia possa essere anche capace di in-dicare soluzioni.

LE SEZIONI Approfondimenti ed inchieste: adaprire le pagine sarà la notizia dicopertina, il tema del mese che ana-lizzeremo in tutti i suoi aspetti,

dalla pura notizia di cronaca ai ri-svolti politici, sociali, culturali edeconomici. Poi la politica: TempiNuovi nasce come un giornaleequidistante dai partiti politici mache non rinuncerà per questo ad in-serirsi all’interno della discussionepolitica locale. Il nostro obiettivo èquello di dare spazio alle vicendepolitiche delle due città e allo stessotempo cercare anche di “fare opi-nione”, non solo con i nostri edito-riali ma anche dando spazio agliinterventi che arrivano dagli espo-nenti politici del territorio. La sezione centrale è tutta dedicataalla cronaca che arriva da Pomezia,Torvaianica, Ardea e Tor San Lo-renzo, anche qui senza tralasciareindicazioni su servizi (e disservizi)e le informazioni utili al cittadino.

Spazio poi alla cultura e allo sported anche ad una sezione dedicataall’economia, che aspira a dare in-formazioni sulle aziende locali e amettere in evidenza le imprese“sane”, capaci di differenziarsi e diinvertire il declino economico diquesto territorio.Un lavoro che ogni mese porteremoa termine grazie ad una redazionegiovane e in primo luogo grazie alsostegno delle aziende che punte-ranno su questo giornale per farsipubblicità. Perché Tempi Nuovisarà distribuito gratuitamente epotrà contare solo sul sostegno deltessuto produttivo e commercialelocale, ma soprattutto sull’affezionedei cittadini che sceglieranno di di-ventare nostri lettori.

TN La Redazione

Un giornale d’informazione e di servizio

COME ERAVAMO

Pomezia: Piazza Indipendenza negli anni ottanta

TEMPI NUOVINumero 1 - Anno 1Luglio 2011 - Distribuzione gratuita

Tiratura: 12.000 copie

EDITORE:Associazione Culturale DurangoDIRETTORE RESPONSABILE:Stefano MengozziE-MAIL:[email protected] REDAZIONE:Stefano Mengozzi, Andrea OleandriHANNO COLLABORATO:Martina Parisi, Andrea Doria, Lorenzo Perrotta, Andrea De Fabrizio,Massimo De RossiPROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE:Studio Grafico Durango

CHIUSURA REDAZIONALE: 25/07/2011STAMPA: Arti GraficheReg. Trib. di Velletri Luglio 2011N. Reg. 13/11 del 22 Luglio 2011

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