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Indice generale

Costruzioni ed energie rinnovabili in Italia

Relatore: Anna Tugnolo – UBI Corporate Advisory

Marocco: la porta sul Nord-Africa per edilizia ed energie rinnovabili

Relatore: Abdelkrim Sbihi – Ufficio di Rappresentanza di Casablanca

UBI Corporate Advisory – Anna Tugnolo

Brescia, 15 giugno 2016

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Costruzioni – Italia

Dati chiave del settore - ITALIA

DIM

EN

SIO

NI D

EL

SE

TT

OR

E

Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat

2012 2013 2014* 2015*

Numero delle imprese 572.412 549.846 527.852 525.213

Fatturato ('000 euro) 194.737.400 173.240.557 161.439.429 159.315.226

Costo delle materie prime e servizi ('000 euro) 140.514.815 123.511.043 115.258.924 113.901.674

Costo del personale ('000 euro) 32.370.218 29.167.175 25.565.916 23.636.370

MOL ('000 euro) 21.038.521 19.597.006 16.647.666 14.835.465

Investimenti ('000 euro) 5.480.816 3.797.196 3.377.092 3.173.341

Numero degli occupati 1.553.237 1.445.485 1.373.211 1.345.747

Fatturato medio per impresa 340 315 306 303

MOL/Fatturato 10,8% 11,3% 10,3% 9,3%

Investimenti/Fatturato 2,8% 2,2% 2,1% 2,0%

Fatturato medio per dipendente 125 120 118 118

Costo medio per dipendente 111 106 103 102

* stime UBI Banca su dati Istat



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Breakdown per valore del fatturato (2013)

SO

TT

OS

ET

TO

RI

Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat

Costruzione di edifici37,4%

Ingegneria civile

12,9%

Lavori di Costruzione specializzati*

49,7%


Ingegneria civile1,3%Lavori di

Costruzione specializzati*

74,5%

Breakdown per numero di imprese (2013)


Ingegneria civile6,1%

Lavori di Costruzione specializzati*

67,9%

Breakdown per numero di occupati (2013)

* Attività di demolizione e preparazione del cantiere edile; trivellazioni e perforazioni; installazione di impianti elettrici, idraulici e di

riscaldamento; posa in opera di infissi; tinteggiatura



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Indici degli investimenti dei tre settori chiave per il Pil italiano

INV

ES

TIM

EN

TI

Fonte: elaborazioni UBI Banca su dati Istat, DEF 2016

40

50

60

70

80

90

100

110

20

08

20

09

20

10

20

11

20

12

20

13

20

14

20

15

20

16

F

20

17

F

20

18

F

20

19

F

Costruzioni

Macchinari e Attrezzature

Mezzi di Trasporto

Proiezioni

DEF 2016

Nei prossimi anni è attesa una più rapida ripresa del settore delle costruzioni, che nel corso

della crisi ha riassorbito gran parte degli squilibri che si erano accumulati in precedenza.



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Fatturato Domestico

Fa

ttu

rato

: l’

ind

ag

ine

AN

CE

Fonte: ANCE, Rapporto 2015 sulla presenza delle imprese di costruzione italiane nel mondo

Le scelte delle imprese di costruzioni del campione

analizzato da ANCE* sono tese a cercare opportunità di

business sui mercati internazionali, operando una

sostituzione tra le attività nazionali e quelle estere: tra il

2004 e il 2014 il fatturato estero è aumentato del 237,5%

(con un incremento medio annuo del 14,5%), mentre il

fatturato nazionale, nello stesso periodo, è diminuito

del 13,7%.

Il fenomeno risulta ancor più evidente confrontando il

fatturato nazionale e quello estero in termini

percentuali.

Fatturato Estero

-

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

mili

on

i di

eu

ro

-

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

mili

on

i di

eu

ro

68,6

%

62,9

%

56,2

%

53,3

%

51,4

%

46,0

%

45,9

%

46,1

%

41,8

%

39,9

%

35,9

%

31,4

%

37,1

%

43,8

%

46,7

%

48,6

%

54,0

%

54,1

%

53,8

%

58,2

%

60,1

%

64,1

%

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

90,0%

100,0%

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

estero

interno

* Lo studio è basato su di un campione di 38 imprese operanti sui mercati esteri, oltre al mercato italiano, e rappresenta la quasi totalità

delle attività internazionali dell’industria delle costruzioni civili italiane.



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Energie Rinnovabili – Italia

Potenza efficiente lorda e produzione lorda degli impianti di

generazione elettrica alimentati da FER in Italia

Pro

du

zio

ne

e c

on

su

mi

Fonte: elaborazioni GSE su dati TERNA, GSE

L’Italia è il primo Paese al

mondo per incidenza del

solare rispetto ai

consumi elettrici (oltre il

7%), davanti a Grecia e

Germania.

Nel 2015 attraverso le

rinnovabili si è garantito

il 33% dei consumi

elettrici e il 17% di quelli

complessivi.



8


Produzione lorda degli impianti di generazione di energia elettrica (GWh)

Tre

nd

de

lla

pro

du

zio

ne

Fonte: elaborazioni GSE su dati TERNA, GSE

In Italia si contano:

850 mila impianti di fonti

di energia rinnovabili

diffusi da Nord a Sud.

39 Comuni “100%

rinnovabili”, dove le

energie pulite

soddisfano tutti i

consumi.



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Verso un’Italia low carbon

Gli

ob

iett

ivi U

E

Fonte: elaborazioni ENEA

Ridurre le emissioni di CO2 dell’80% rispetto al 1990: è l’ambizioso obiettivo fissato dalla

Commissione Europea per il 2050.

Tuttavia le politiche messe in atto non sono sufficienti a garantire il passaggio ad una economia a basse

emissioni di carbonio entro il 2050 come quella descritta nel 2011 dalla Commissione Europea nella

Comunicazione ‘Roadmap for moving to a competitive low-carbon economiy in 2050’.

L’analisi di scenario realizzata dall’ENEA esamina la fattibilità di un percorso di decarbonizzazione all’80% del

sistema energetico italiano ed individua i settori chiave e le possibilità di intervento, sia di breve che di lungo

periodo.

Gli scenari considerati per l’Italia sono principalmente due:

uno Scenario di Riferimento, che non prevede nuove politiche oltre quelle già in essere;

uno Scenario Roadmap, che prevede un abbattimento dell’80% delle emissioni al 2050, con tappe

intermedie di riduzione di circa il 40% e il 60% entro il 2030 e, rispettivamente, il 2040.



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Evoluzione del mix delle fonti primarie nello scenario di Riferimento (Mtep)

Dim

en

sio

ni d

el s

ett

ore

Fonte: elaborazioni ENEA

Un drastico abbattimento delle

emissioni per l’Italia implica anche

un decremento del fabbisogno

primario di energia. Ma il mix

energetico corrispondente a uno

scenario Roadmap può essere il

risultato di diverse combinazioni

degli elementi chiave per la

decarbonizzazione (efficienza

energetica, fonti rinnovabili,

tecnologie di cattura e stoccaggio

del carbonio, infrastrutture ecc.).

Risulta chiara la netta riduzione che

lo scenario Roadmap presenta

entro il 2050 (-57%): 24 Mtep di

consumi primari di petrolio contro i

55 Mtep dello Scenario di

Riferimento.

Evoluzione del mix delle fonti primarie nello scenario di Roadmap (Mtep)



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Indice generale

Costruzioni ed energie rinnovabili in Italia

Relatore: Anna Tugnolo – UBI Corporate Advisory

Marocco: la porta sul Nord-Africa per edilizia ed energie rinnovabili

Relatore: Abdelkrim Sbihi – Ufficio di Rappresentanza di Casablanca



Marocco: la porta sul Nord-Africa per

edilizia ed energie rinnovabili

UBI Banca Ufficio di Rappresentanza di Casablanca - Abdelkrim Sbihi


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Indice

Overview sul Marocco

Focus sul settore immobiliare commerciale

Focus sulle energie rinnovabili e l’efficienza energetica

Azioni di follow-up

Ufficio di Rappresentanza di Casablanca – Abdelkrim Sbihi


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Marocco: un’economia emergente alle porte dell’Europa (1/2)

2013 2014 2015 (f) 2016 (f)

PIL (%) +4.7 +2.4 +4.3 +2.7

Inflazione media

annuale (%) +1.9 +0.4 +1.5 +2

Debito Pubblico

(%PIL) +61.5 +63.4 +63.9 +63.9

Tasso di

disoccupazione +8.8 +9.9 +9.8 +9.7

Source Coface



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Marocco: un’economia emergente alle porte dell’Europa (2/2)



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Un’infrastruttura tra le più sviluppate in Africa

• La più estesa rete autostradale in Nord-Africa, la 2ª in Africa (dopo il Sud Africa):

più di 1 500 km;

• Collega le più importanti città del regno (Casablanca, Rabat, Marrakech, Tangeri,

Fès e Agadir) e altre città quali Fnideq-Tetouan o Khouribga-Beni Mellal;

• ~95 000 km di strade principali e secondarie;

• Integra in modo efficace le diverse regioni del Paese;

• Buona qualità complessiva, specialmente se paragonato ad altri stati africani, ma

comunque da migliorare.

• Una dozzina di moderni aeroporti in grado di accogliere aerei di grandi dimensioni;

• Casablanca, quale principale aeroporto internazionale (8 M passeggeri/anno),

seguito da Marrakech (4 M passeggeri/anno) e Agadir (1,5 M passeggeri/anno);

• Compagnia aerea statale, con collegamenti regolari verso l’Europa, il Nord America,

il Middle East a e l’Africa occidentale;

• 30 porti lungo la costa (3500km)

• 2 porti cruciali per l’economia del Paese: Casablanca e il porto mediterraneo di

Tangeri (distanza dall’Europa: 14 km), il più grande porto africano

• La rete ferroviaria è tra le più moderne in Africa;

• Più di 2000 km che collegano le città principali;

• 2 linee ad alta velocità previste: la prima sarà pronta nel 2016 (Tangeri-

Casablanca-Marrakech)

Autostrade

Strade

Ferrovie

Porti

Aeroporti



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La popolazione marocchina diventa più benestante e vive

prevalentemente in città



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Azioni di follow-up



19

Immobiliare commerciale: un settore di opportunità per le

imprese italiane (1/2)

Il settore immobiliare in Marocco è relativamente ben sviluppato. Sono disponibili varie

tipologie di unità abitative

Alcune major locali stanno investendo in grandi progetti edili in Africa occidentale

Aziende strutturate e organizzate stanno investendo nel settore abitazioni

L’immobiliare commerciale, grazie al recente sviluppo, presenta varie opportunità e

richiede know how e materiali stranieri



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Immobiliare commerciale: un settore di opportunità per le

imprese italiane (2/2)

Il settore ha sperimentato una crescita continua con un picco nel 2010. Il “Morocco Mall”,

il più grande centro commerciale del Nord-Africa (superficie commerciale: 70 000 m²) è

stato inaugurato a Casablanca nel 2011 dal Gruppo Aksal

Ad oggi sono presenti 9 centri commerciali, con una superficie totale di 260 000 m²,

presenti in città con più di 1 milione di abitanti (Casablanca, Rabat, Marrakech, Fes,

Tangeri). Entro il 2020, I centri commerciali dovrebbero essere 16 e la superficie

commerciale raddoppiata.



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Anche il settore delle attrezzature e degli arredi per i negozi ha visto una crescita

costante e presenta reali opportunità.

Il settore del franchise spinge il mercato dell’arredamento e

degli allestimenti commerciali



22

Principali Attori AKSAL GROUP

PETRA GROUP



23

Per identificare le opportunità, abbiamo intervistato architetti e direttori dei reparti

sviluppo del Gruppo Petra e del Gruppo Aksal

Entrambi i gruppi hanno piani di espansione ambiziosi (centri commerciali e negozi) in

varie città del Marocco. Il gruppo Aksal sta cercando di incrementare il proprio business

anche in paesi dell’Africa sub-sahariana (apertura di nuovi negozi).

Da qui a un anno, il Gruppo Aksal ha in progetto la costruzione di due centri

commerciali e l’apertura di 20 negozi di varie dimensioni a Rabat e Marrakech.

Le necessità sono diverse: illuminazione, pavimentazioni, rivestimenti di pareti,

espositori, lavori in cartongesso, etc.

Alcune possibilità attuali: arredamento di un negozio di 3 000 m² o dell’area

ristorazione del centro commerciale (tavoli, sedie, etc.).

Professionisti sensibili alla qualità ‘Made in Italy’



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Arredamento commerciale: statistiche import del Marocco (1/2)

Source: UN Comtrade

Exporters 2010 2011 2012 2013 2014 2015

World 237.623 277.919 338.625 280.801 315.955 352.311

China 61.214 69.368 87.910 78.526 92.235 108.059

Spain 35.189 37.801 43.066 48.816 51.966 55.586

France 52.924 59.029 108.201 52.466 54.187 51.347

Italy 40.442 47.096 41.531 41.139 45.692 48.050

Turkey 6.274 7.641 11.214 12.691 14.970 22.345

Germany 6.704 10.299 10.723 10.081 10.996 14.535

Portugal 2.893 3.539 4.228 6.588 8.696 7.681

Poland 1.501 5.188 3.274 4.509 4.443 7.210

Malaysia 7.702 5.486 5.055 3.575 3.314 4.842

United States of America 932 2.502 1.624 2.049 3.494 2.906

Lista di Paesi fornitori di un prodotto importato dal Marocco (KEUR)

Prodotto: 94 Arredamento, illuminazione, insegne, etc.



25

9%

13%

10%

8%

4%

30%

19%

24%

World

China

Spain

France

Italy

Turkey

Germany

Portugal

Media dell’incremento dell’import marocchino (2010-2015) per Paese fornitore (anno su anno)

• Tra il 2010 e il 2015, le importazioni marocchine di

arredamento commerciale hanno registrato una crescita

media del 9% anno su anno.

•La Turchia e il Portogallo sono i Paesi più aggressivi,

con una progressione delle esportazioni verso il

Marocco rispettivamente del 30% e del 24% negli ultimi

5 anni.

• L’Italia, al contrario, è il Paese meno aggressivo, con

una progressione delle esportazioni verso il Marocco

del 4%.

Arredamento commerciale: statistiche import del Marocco (2/2)



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Arredamento commerciale: il caso di una società marocchina nel

settore arredamento commerciale

La società, leader marocchino nel settore degli arredi commerciali con un turnover totale

nel 2015 di 40 M euro, ha due show-room, a Casablanca (3 000m²) e a Rabat (1 000

m²), e un network di 24 distributori

Importa semi-lavorati e produce localmente su licenza

Secondo il Direttore Commerciale della società, l’azienda è alla ricerca di partners con

elevati standard qualitativi. Tra i partners, già alcune aziende italiane



27




Azioni di follow-up



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Efficienza energetica: una strategia nazionale

Il Marocco è l’unico Paese nordafricano privo di risorse petrolifere, di cui è il maggior

importatore nella regione. Il Paese dipende dalle importazioni per più del 90% del proprio

fabbisogno energetico. Le importazioni di petrolio pesano per il 20% delle importazioni

totali e per il 50% del deficit commerciale

Il governo sta lavorando per diventare uno dei maggiori produttori di energia

rinnovabile

Strategie politiche ed economiche per sviluppare il settore:

• Implementazione del progetto solare più importante al mondo (Progetto Noor);

• Realizzazione di parchi eolici nel Mediterraneo e sulle coste atlantiche;

• Organizzazione del COP 22 a Novembre 2016 a Marrakech, un evento che riunisce

189 capi di governo per discutere le strategie contro il riscaldamento globale.



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ADEREE: Il “braccio” del Governo per promuovere l’efficienza

energetica nel settore delle costruzioni

Attraverso ADEREE, il governo sta incoraggiando l’utilizzo dell’energia solare sia a

livello domestico che commerciale

Nuovi standard costruttivi, in forza da Novembre 2015, che promuovono l’efficienza

energetica

Sovvenzioni negoziate con l’Unione Europea per sponsorizzare ulteriori

investimenti per l’utilizzo del fotovoltaico

Principale progetto in Marocco, che promuove l’uso del fotovoltaico: la torre BMCE, alta

250 m, 45 piani, con un terzo della facciata coperta da pannelli fotovoltaici



30




Azioni di follow-up



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UBI Banca: il vostro partner per un accesso facilitato a questi mercati

Attraverso le sue eccellenti relazioni con i principali attori del panorama immobiliare

commerciale, l’Ufficio di Rappresentanza UBI Banca di Casablanca intende:

• Introdurre i clienti di UBI Banca a controparti locali di spicco

• Promuovere il loro know how

• Identificare nuove opportunità e comunicarle

• Provvedere alle soluzioni finanziarie migliori grazie alle ottime relazioni con le

principali banche del Paese



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Contatti

UBI><Banca Ufficio di Rappresentanza di Casablanca

17, Rue Ibnou Khallikane, Résidence Belgi centre, office N. 30, 6th floor

Quartier Palmier, Casablanca - Morocco

Tel: +212 669588176

Email: [email protected]

Mr. Abdelkrim SBIHI (Responsabile)

[email protected]



33

www.ubibanca.com

Per ulteriori informazioni contattateci

all’indirizzo [email protected]

oppure al numero 800-500200

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