teorie eziologiche della criminalità controllo sociale e criminologia critica

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Teorie Teorie eziologiche della eziologiche della criminalità criminalità Controllo sociale e Controllo sociale e criminologia critica criminologia critica

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Page 1: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Teorie Teorie  eziologiche  eziologiche

della della criminalitàcriminalità

Controllo sociale e Controllo sociale e criminologia criticacriminologia critica

Page 2: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Le teorieLe teorie

Le teorie sono i postulati su cui si fonda ogni scienza; esse sono il punto d'arrivo di grandi esperienze nel campo specifico e sono una sintesi che serve poi a ripartire per nuovi approfondimenti perciò hanno valenza provvisoria, relativistica e parziale, infatti più d'una spiegano meglio il fenomeno, in questo caso, criminalità nella poliedrica realtà che essa comunque presenta. Il progresso quindi avviene sempre con l'alternarsi di sintesi ed approfondimenti.

Page 3: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Riportiamo qui le principali teorie Riportiamo qui le principali teorie

raggruppate secondo raggruppate secondo 3  indirizzi 3  indirizzi :: sociologico sociologico    psicologico  psicologico      biologicobiologico

Le teorie sociologiche si rifanno strettamente al principio di realtà e sono state elaborate dopo lunghi studi diretti dei fenomeni sociali; meno vincolate a questo principio e più individualistiche le teorie psicologiche, in esse si parte dalla personalità ed infatti sono tutte teorie della personalità. Ancor più endogeniche infine sono le teorie biologiche.

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1)  Teorie  Sociologiche  1)  Teorie  Sociologiche  

esse si dividono in tre gruppi ossia:esse si dividono in tre gruppi ossia: a )  a )  Teorie del consensoTeorie del consenso della della

maggioranza a regole comuni a cui maggioranza a regole comuni a cui peraltro si contrappone una peraltro si contrappone una minoranza di  " DEVIANTI " .minoranza di  " DEVIANTI " .

b )  b )  Teorie del conflittoTeorie del conflitto    di di classe in quanto i modelli normativi classe in quanto i modelli normativi e comportamentali della società e comportamentali della società derivano dall'imposizione della derivano dall'imposizione della classe  " minoritaria "  ma classe  " minoritaria "  ma   "dominante" .  "dominante" .

c )  c )  Non c'è consenso nè Non c'è consenso nè conflittoconflitto

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                                                                                          teoria del consensoteoria del consenso

-  -  Teoria delle aree criminali o ecologicaTeoria delle aree criminali o ecologica (della Scuola di Chicago, Shaw e Mc (della Scuola di Chicago, Shaw e Mc Kay, anni '40) il comportamento criminale assurge a modello nei quartieri più Kay, anni '40) il comportamento criminale assurge a modello nei quartieri più degradati e periferici delle grandi metropoli. degradati e periferici delle grandi metropoli.

- - Teoria della disorganizzazione socialeTeoria della disorganizzazione sociale (Suterland,1947) destabilizzazione, (Suterland,1947) destabilizzazione, contestazione e rifiuto dei valori culturali dell'epoca, indotti dai rapidi contestazione e rifiuto dei valori culturali dell'epoca, indotti dai rapidi cambiamenti imposti dalla Rivoluzione Industriale e favoriti dalle contraddizioni cambiamenti imposti dalla Rivoluzione Industriale e favoriti dalle contraddizioni normative. normative.

-  -  Teoria dei conflitti culturaliTeoria dei conflitti culturali  per mancata integrazione di una parte degli  per mancata integrazione di una parte degli immigrati, da aree rurali o da altri paesi e quindi altre culture, in fatiscenti immigrati, da aree rurali o da altri paesi e quindi altre culture, in fatiscenti sobborghi urbani e frenetici ritmi di produzione industriale. sobborghi urbani e frenetici ritmi di produzione industriale.

-  -  Teoria delle associazioni o identificazioni differenzialiTeoria delle associazioni o identificazioni differenziali (Sutherland e (Sutherland e Cressey, 1947-1960) contagio delinquenziale per frequentazione con individui o Cressey, 1947-1960) contagio delinquenziale per frequentazione con individui o gruppi già criminali. gruppi già criminali.

-  -  Teoria della sottocultura delinquenzialeTeoria della sottocultura delinquenziale (A. K.  Cohen, 1955) bande (A. K.  Cohen, 1955) bande delinquenziali giovanili alimenteranno in seguito le fila dei criminali comuni. delinquenziali giovanili alimenteranno in seguito le fila dei criminali comuni.

- - Teoria della devianza volontariaTeoria della devianza volontaria contestativa o struttural-funzionalismo, con contestativa o struttural-funzionalismo, con l'elaborazione del concetto di l'elaborazione del concetto di anomiaanomia  ossia di perdita di credibilità delle norme:  ossia di perdita di credibilità delle norme:

la società propone delle mete all'individuo,la società propone delle mete all'individuo,la società impone dettati normativi nel cui ambito interagire per raggiungere le mete;la società impone dettati normativi nel cui ambito interagire per raggiungere le mete;la società induce alla rottura dell'individuo con le regole sociali sia per la società induce alla rottura dell'individuo con le regole sociali sia per

iperstimolazione delle aspirazioni attraverso il consumismo iperpubblicizzato iperstimolazione delle aspirazioni attraverso il consumismo iperpubblicizzato (Durkeim), e sia non dando a tutti le stesse possibilità  (necessarie e sufficienti) (Durkeim), e sia non dando a tutti le stesse possibilità  (necessarie e sufficienti)  per realizzare tali aspirazioni con i soli mezzi leciti (Merton). Daltronde nemmeno  per realizzare tali aspirazioni con i soli mezzi leciti (Merton). Daltronde nemmeno madre natura  da' le stesse capacità a tutti ed è comunque difficile ammettere ed madre natura  da' le stesse capacità a tutti ed è comunque difficile ammettere ed accettare  i propri limiti. accettare  i propri limiti.

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  b )  Teorie del conflitto :b )  Teorie del conflitto :- Teoria dell'etichettamento del cosiddetto "delinquente DOC"  o Labelling approach :  l'individuo viene classificato una volta e per sempre come deviante (una specie di marchio d'infamia di origine controllata, indelebile).-   Criminologia radicale originata comunque da un radicalismo politico con istanze anarchiche. -  Criminologia critica  con istanze marxiste.

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c )  Non c'é conflitto nè c )  Non c'é conflitto nè consenso consenso ma solo necessità ed opportunismoma solo necessità ed opportunismo emarginazione e emarginazione e

marginalità. marginalità. neutralizzazione neutralizzazione

critica opportunistica critica opportunistica di norme comunque di norme comunque apprese e condivise. apprese e condivise.

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2 )  Teorie  Psicologiche  :2 )  Teorie  Psicologiche  :hanno un approccio più individualistico rispetto hanno un approccio più individualistico rispetto

alle sociologiche ma anch'esse analizzano le alle sociologiche ma anch'esse analizzano le correlazioni ambientali e le eventuali risposte correlazioni ambientali e le eventuali risposte criminali alle sollecitazioni provenienti dalla criminali alle sollecitazioni provenienti dalla società.società.

Dell' Dell' attività  psichicaattività  psichica  si apprezzano tre aspetti :  si apprezzano tre aspetti : Sfera  CognitivaSfera  Cognitiva  :  Conoscenza,  Pensiero,  :  Conoscenza,  Pensiero,

 Intelligenza ;  Intelligenza ; Sfera AffettivaSfera Affettiva  :  Umore,  Sentimenti, Emozioni ;  :  Umore,  Sentimenti, Emozioni ; Sfera VolitivaSfera Volitiva  :  Azioni,  Omissioni.  :  Azioni,  Omissioni.

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……………………L'attività  psichica soggettiva L'attività  psichica soggettiva

ossia personale, il cui ossia personale, il cui substrato è la personalità o substrato è la personalità o carattere (come insieme carattere (come insieme delle qualità e delle qualità e caratteristiche di un caratteristiche di un soggetto, deriva soggetto, deriva dall'interazione plastica del dall'interazione plastica del temperamento innato con temperamento innato con le influenze ambientali) si le influenze ambientali) si manifesta socialmente manifesta socialmente nella nella condotta  condotta  o o comportamentocomportamento che puo' che puo'  purtroppo essere, a volte,  purtroppo essere, a volte, criminalecriminale

…………

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Le  teorie psicologiche sono Le  teorie psicologiche sono "Teorie  della  Personalità"Teorie  della  Personalità" "

Lo studio dei mecanismi della psiche è stato affrontato storicamente da diverse prospettive ed Lo studio dei mecanismi della psiche è stato affrontato storicamente da diverse prospettive ed annovera i seguenti caposaldi, affacciatisi alla storia in questa successione temporale:annovera i seguenti caposaldi, affacciatisi alla storia in questa successione temporale:

Froid e la  PsicanalisiFroid e la  Psicanalisi che porta due contributi fondamentali alle scienze dell'uomo: che porta due contributi fondamentali alle scienze dell'uomo: il concetto di il concetto di inconscio inconscio o o eses (la libido, come una delle tre istanze o livelli dell'attività psichica, (la libido, come una delle tre istanze o livelli dell'attività psichica,

insieme all'io , interprete dei bisogni, ed al superio ossia l'arbitro morale)insieme all'io , interprete dei bisogni, ed al superio ossia l'arbitro morale) e quello di  e quello di  visione visione dinamica della psichedinamica della psiche (confronto tra forze impulsive, es e io, e forze costrittive, superio; ne (confronto tra forze impulsive, es e io, e forze costrittive, superio; ne può risultare equilibrio o conflitto, intrapersonale o interpersonale,  vissuto dall'io  come una può risultare equilibrio o conflitto, intrapersonale o interpersonale,  vissuto dall'io  come una situazione di pericolo che può concretizzarsi in una situazione di pericolo che può concretizzarsi in una nevrosi nevrosi o  o  psicosipsicosi ). ).

Jung e la psicologia analiticaJung e la psicologia analiticaL'inconscio ha anche una componente collettiva e l'atteggiamento umano può divaricarsi L'inconscio ha anche una componente collettiva e l'atteggiamento umano può divaricarsi

dall'estroversione all'introversione (davanti alla tensione può prevalere l'una o l'altra) mentre dall'estroversione all'introversione (davanti alla tensione può prevalere l'una o l'altra) mentre l'equilibrio e la stabilità rappresentano l'agognata completezza del se. Ma purtroppo  è la l'equilibrio e la stabilità rappresentano l'agognata completezza del se. Ma purtroppo  è la pigrizia spirituale , come afferma Jung,  "lo stato abituale dell'uomo".  Più tardi la psicologia pigrizia spirituale , come afferma Jung,  "lo stato abituale dell'uomo".  Più tardi la psicologia umanistica (vedasi le ricerche di Maslov) introdurrà il concetto di  "umanistica (vedasi le ricerche di Maslov) introdurrà il concetto di  "sovraconsciosovraconscio" (la zona più " (la zona più elevata della personalità , chiamata anche inconscio superiore)  , origine di un benessere elevata della personalità , chiamata anche inconscio superiore)  , origine di un benessere spirituale connesso alla fedeltà ai valori più elevati (aspirazione al trascendente, senso della spirituale connesso alla fedeltà ai valori più elevati (aspirazione al trascendente, senso della responsabilità e del dovere, fedeltà ed amore, gioia, alacrità ed altruismo, creatività artistica, responsabilità e del dovere, fedeltà ed amore, gioia, alacrità ed altruismo, creatività artistica, condivisione del bene), alla coerenza col proprio "io" più vero, all'unità in noi e con gli altri.condivisione del bene), alla coerenza col proprio "io" più vero, all'unità in noi e con gli altri.

Psicologia sociale di Adler e FrommPsicologia sociale di Adler e Fromm

La vita é un sistema interrelazionale tra individui intesi sia come soggetti che La vita é un sistema interrelazionale tra individui intesi sia come soggetti che come società. La divaricazione qui é tra complesso di inferiorità e di come società. La divaricazione qui é tra complesso di inferiorità e di superiorità perchè l'uomo é mosso dalla volontà di potenza e si vede superiorità perchè l'uomo é mosso dalla volontà di potenza e si vede inserito in una scala gerarchica di cui é più o meno soddisfatto.inserito in una scala gerarchica di cui é più o meno soddisfatto.

Per Fromm l'uomo oltre che di relazioni ha bisogno anche di trascendenza e Per Fromm l'uomo oltre che di relazioni ha bisogno anche di trascendenza e di schemi di riferimento;  la loro carenza lo spinge a cercare di schemi di riferimento;  la loro carenza lo spinge a cercare compensazioni, che possono essere anche illegali.compensazioni, che possono essere anche illegali.

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Psicologia socialePsicologia sociale L'identità personale psicosociale (comportamento ) si confà al ruolo L'identità personale psicosociale (comportamento ) si confà al ruolo (giudizio ) che viene ad avere il soggetto nella società (il soggetto ritenuto criminale si (giudizio ) che viene ad avere il soggetto nella società (il soggetto ritenuto criminale si cronicizza in quel ruolo; la stessa sua convinzione si confà nel tempo al convincimento cronicizza in quel ruolo; la stessa sua convinzione si confà nel tempo al convincimento sociale ). Le istituzioni cronicizzano lo status: di criminale, di malato (il carcere cronicizza sociale ). Le istituzioni cronicizzano lo status: di criminale, di malato (il carcere cronicizza il comportamento criminale come il manicomio statisticamente cronicizza la malattia il comportamento criminale come il manicomio statisticamente cronicizza la malattia mentale ).mentale ).

Psicologia comportamentista o Behaviorismo o psicologia dello stimolo-risposta:Psicologia comportamentista o Behaviorismo o psicologia dello stimolo-risposta:il comportamento è condizionato dall'ambiente attraverso un meccanismo di punizione-il comportamento è condizionato dall'ambiente attraverso un meccanismo di punizione-inibizione o ricompensa-rafforzamento. Ma la punizione-inibizione spesso è vissuta come inibizione o ricompensa-rafforzamento. Ma la punizione-inibizione spesso è vissuta come frustrazione e la risposta aggressiva è sempre rafforzata dal ripetersi delle frustrazioni. frustrazione e la risposta aggressiva è sempre rafforzata dal ripetersi delle frustrazioni. Dalla  aggressività alla violenza a volte il passo può essere breve.Dalla  aggressività alla violenza a volte il passo può essere breve.

Altri contributi all'approccio psicologico:Altri contributi all'approccio psicologico:

teoria del campo o del sistema sociale (tutti gli elementi del sistema si influenzano per cui teoria del campo o del sistema sociale (tutti gli elementi del sistema si influenzano per cui il comportamento è una risultante. Balloni, 1984); il comportamento è una risultante. Balloni, 1984); fenomenologia (ogni singolo uomo è un fenomeno unico ed  irripetibile, una storia, e come fenomenologia (ogni singolo uomo è un fenomeno unico ed  irripetibile, una storia, e come tale deve essere studiato nella sua singolarità, senza generalizzare. Teoria applicata nel tale deve essere studiato nella sua singolarità, senza generalizzare. Teoria applicata nel campo criminologico da Semerari, 1975 ); campo criminologico da Semerari, 1975 ); teoria dei sistemi (ridà la parola all'uomo ed  ai suoi meccanismi interni, ridà valore alla teoria dei sistemi (ridà la parola all'uomo ed  ai suoi meccanismi interni, ridà valore alla storia personale con tutte le implicazioni familiari, lavorative e socio-ambientali). storia personale con tutte le implicazioni familiari, lavorative e socio-ambientali). Tutte queste teorie sono importanti per lo sviluppo della vittimologia e della psicologia Tutte queste teorie sono importanti per lo sviluppo della vittimologia e della psicologia della testimonianza.della testimonianza.Teorie multifattoriali dell'integrazione psico-ambientale.Teorie multifattoriali dell'integrazione psico-ambientale.Teoria non direzionale:Teoria non direzionale:ricerca dei fattori familiari-situazionali ed individuali che più frequentemente ricorrono tra ricerca dei fattori familiari-situazionali ed individuali che più frequentemente ricorrono tra i delinquenti.i delinquenti.Teoria dei contenitori:Teoria dei contenitori:azione di contenimento della condotta da parte dei azione di contenimento della condotta da parte dei fattori internifattori interni (autocontrollo, (autocontrollo, moralismo, convincimenti etici, tolleranza e senso di responsabilità, razionalismo) ed moralismo, convincimenti etici, tolleranza e senso di responsabilità, razionalismo) ed esterniesterni al soggetto (buone aspettative di successo sociale e di consenso socio-familiare, al soggetto (buone aspettative di successo sociale e di consenso socio-familiare,  coerenti modelli di identificazione ed integrazione, sistemi istituzionali di prevenzione e  coerenti modelli di identificazione ed integrazione, sistemi istituzionali di prevenzione e repressione efficienti ed efficaci).repressione efficienti ed efficaci).

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3  )  Teorie  Biologiche :3  )  Teorie  Biologiche :

Gli orientamenti organicistici possiamo denominarli:Gli orientamenti organicistici possiamo denominarli:teoria della predisposizione  teoria della predisposizione  e  e  teoria degli istinti teoria degli istinti (aggressivi e predatori).(aggressivi e predatori).

La La teoria della predisposizione teoria della predisposizione caratterizzò la caratterizzò la scuola scuola LombrosianaLombrosiana con il concetto di criminalità costituzionale e con il concetto di criminalità costituzionale e con indagini condotte su gemelli omozigoti  e sulle famiglie dei con indagini condotte su gemelli omozigoti  e sulle famiglie dei criminali. Nell'ottica attuale è certamente improprio parlare di criminali. Nell'ottica attuale è certamente improprio parlare di disposizioni ereditarie al delitto. Più recenti sono gli studi disposizioni ereditarie al delitto. Più recenti sono gli studi sulle anomalie cromosomiche e criminalità: presenza di sulle anomalie cromosomiche e criminalità: presenza di quarantasette cromosomi o della sindrome XYY nei criminali quarantasette cromosomi o della sindrome XYY nei criminali reclusi più frequentemente che nella popolazione ordinaria.reclusi più frequentemente che nella popolazione ordinaria.

LaLa teoria degli istinti teoria degli istinti caratterizzò la caratterizzò la scuola etologica di scuola etologica di LorenzLorenz contrapposta all'orientamento contrapposta all'orientamento ambientalistico ambientalistico (l'antinomia tra le due è superata nell'orientamento (l'antinomia tra le due è superata nell'orientamento correlazionistico correlazionistico ). Importante apporto concettuale di questa ). Importante apporto concettuale di questa scuola e il concetto di aggressività intra ed extra specifica. scuola e il concetto di aggressività intra ed extra specifica.

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Si ricollega all'etologia anche la Si ricollega all'etologia anche la sociobiologia di sociobiologia di WilsonWilson ::la società non è il frutto dell'evoluzione della specie la società non è il frutto dell'evoluzione della specie quanto la conseguenza di schemi prefissati quanto la conseguenza di schemi prefissati biologicamente negli individui cioè le società umane biologicamente negli individui cioè le società umane sono adattative secondo il sono adattative secondo il principio Darwiniano di principio Darwiniano di idoneità biologica .idoneità biologica .

Altro filone organicistico è la Altro filone organicistico è la psiconeurofisiologiapsiconeurofisiologia con con gli studi sull'aggressività e la violenza. Ne sono gli studi sull'aggressività e la violenza. Ne sono derivati  il concetto di organizzazione evolutiva del derivati  il concetto di organizzazione evolutiva del cervello con l'individuazione di tre sistemi cervello con l'individuazione di tre sistemi (telencefalico, diencefalico e mesencefalico ) da cui si (telencefalico, diencefalico e mesencefalico ) da cui si originano rispettivamente  tre attività: originano rispettivamente  tre attività: stereotipica, istintuale-emozionale, raziocinante.stereotipica, istintuale-emozionale, raziocinante.Più recenti sono gli studi sui neurotrasmettitori e Più recenti sono gli studi sui neurotrasmettitori e neuromodulatori con  finalità anche neuromodulatori con  finalità anche farmacoterapeutiche.farmacoterapeutiche.Infine nei violenti sono presenti frequenti "disturbi Infine nei violenti sono presenti frequenti "disturbi minimi cerebrali" con  note di immaturità rivelantisi minimi cerebrali" con  note di immaturità rivelantisi per esempio in EEG di tipo infantile.per esempio in EEG di tipo infantile.

Page 14: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Ipotesi di una teoria generale della Ipotesi di una teoria generale della criminogenesi  intesa come  criminogenesi  intesa come 

"CRIMINOLOGIA  DINAMICA""CRIMINOLOGIA  DINAMICA"

In sintesi si può dire che il  In sintesi si può dire che il  "perchè"  (il "perchè"  (il movente)movente) del reato ha valenza del reato ha valenza criminologicacriminologica, , mentre il  mentre il  "come" (la scena del delitto)"come" (la scena del delitto) ha ha valenza valenza criminalisticacriminalistica; mentre la scena del ; mentre la scena del delitto è cristallizzata ed immobile, il delitto è cristallizzata ed immobile, il "movente" ha mosso e continua muovere il "movente" ha mosso e continua muovere il soggetto criminale all'azione: azioni prima soggetto criminale all'azione: azioni prima commissive od omissive e poi tese commissive od omissive e poi tese all'inquinamento delle prove, alla fuga o alla all'inquinamento delle prove, alla fuga o alla reiterazione del delitto (pericolosità sociale). reiterazione del delitto (pericolosità sociale). In una sola parola possiamo così definire In una sola parola possiamo così definire questa questa CriminologiaCriminologia come  " come  "DINAMICADINAMICA", ", derivandola concettualmente dalla derivandola concettualmente dalla Psicologia Psicologia dinamica.dinamica.

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La psicologia dinamicaLa psicologia dinamica è una branca della psicologia che considera la è una branca della psicologia che considera la psiche come un insieme di forze in equilibrio instabile. psiche come un insieme di forze in equilibrio instabile.

Secondo la psicologia dinamica le forze psichiche dispongono di una Secondo la psicologia dinamica le forze psichiche dispongono di una carica energetica e di una direzione che possono determinare conflitti carica energetica e di una direzione che possono determinare conflitti psichici. Questi provocano a loro volta un mutamento nel campo psichici. Questi provocano a loro volta un mutamento nel campo dinamico, producendo, ad esempio, una motivazione alla risoluzione dinamico, producendo, ad esempio, una motivazione alla risoluzione della situazione conflittuale.della situazione conflittuale.

Da questo modello psicodinamico delle forze Sigmund Freud elaborò una Da questo modello psicodinamico delle forze Sigmund Freud elaborò una teoria generale della mente umana e dei disturbi psichici. Freud teoria generale della mente umana e dei disturbi psichici. Freud ipotizzò che le forze psichiche traggano origine essenzialmente dai ipotizzò che le forze psichiche traggano origine essenzialmente dai bisogni primari dell'uomo: il bisogno di sopravvivenza e quello di bisogni primari dell'uomo: il bisogno di sopravvivenza e quello di conservazione della specie. Nel modello dinamico psicoanalitico si conservazione della specie. Nel modello dinamico psicoanalitico si postulano perciò diverse forze psichiche fondamentali: le pulsioni di postulano perciò diverse forze psichiche fondamentali: le pulsioni di vita (il bisogno di sopravvivere) e le pulsioni sessuali (il bisogno di vita (il bisogno di sopravvivere) e le pulsioni sessuali (il bisogno di riproduzione).riproduzione).

In seguito diversi autori hanno elaborato differenti teorie della mente In seguito diversi autori hanno elaborato differenti teorie della mente umana e dei disturbi psichici: in ambito psicoanalitico si ricordano la umana e dei disturbi psichici: in ambito psicoanalitico si ricordano la psicologia analitica di Carl Gustav Jung, la psicologia individuale di psicologia analitica di Carl Gustav Jung, la psicologia individuale di Alfred Adler e la teoria di Jacques Lacan. In ambito non psicoanalitico, Alfred Adler e la teoria di Jacques Lacan. In ambito non psicoanalitico, Gordon Willard Allport ha elaborato una teoria della personalità, Gordon Willard Allport ha elaborato una teoria della personalità, mentre negli anni Quaranta Kurt Lewin studiò un modello dinamico di mentre negli anni Quaranta Kurt Lewin studiò un modello dinamico di analisi dei gruppi (analisi dei gruppi (VediVedi Dinamica di gruppo). Nonostante le differenze Dinamica di gruppo). Nonostante le differenze anche notevoli, si può affermare l'appartenenza di ciascuna di queste anche notevoli, si può affermare l'appartenenza di ciascuna di queste teorie della personalità al modello generale della psicologia dinamica.teorie della personalità al modello generale della psicologia dinamica.

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La psicologia dinamica studia il comportamento umano e sociale generale.

La criminologia dinamica studia il comportamento umano e sociale particolare (al campo del disvalore giuridico e forse anche morale).

Page 17: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Non tutto quello che è Non tutto quello che è giuridicamente giuridicamente corretto è moralecorretto è morale

Non tutto quello che Non tutto quello che è morale è è morale è giuridicamente giuridicamente correttocorretto

ECCE HOMO

Per il Suterland, almeno come umana tensione, la legge dovrebbe essere morale e la morale legge; per il Mantovani il Diritto è il minimo etico che una società si da

Page 18: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Il concetto di controllo socialeIl concetto di controllo sociale

Il controllo sociale è l’insieme di meccanismi idonei a Il controllo sociale è l’insieme di meccanismi idonei a produrre nell’individuo conformità ad una norma. produrre nell’individuo conformità ad una norma. Nell’accezione del Nell’accezione del R O S SR O S S che per primo ha che per primo ha approfondito questo concetto (che comunque era già approfondito questo concetto (che comunque era già un concetto classico delle scienze sociali), poi un concetto classico delle scienze sociali), poi sviluppatosi nella scuola soc. di Chicago :sviluppatosi nella scuola soc. di Chicago :

Il controllo sociale si identifica nei fenomeni ed i processi Il controllo sociale si identifica nei fenomeni ed i processi che contribuiscono a regolare il comportamento umano che contribuiscono a regolare il comportamento umano e ad organizzarlo, quindi nella morale, la religione, e ad organizzarlo, quindi nella morale, la religione, il il d i r i t t o d i r i t t o , i costumi, l’educazione (nello specifico , i costumi, l’educazione (nello specifico soprattutto l’educazione alla legalità), le soprattutto l’educazione alla legalità), le rappresentazioni collettive, i valori, gli ideali, i modelli rappresentazioni collettive, i valori, gli ideali, i modelli di cultura, l’opinione pubblica, le forme di suggestione di cultura, l’opinione pubblica, le forme di suggestione e di convinzione, ecc.e di convinzione, ecc.

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La sociologia giuridicaLa sociologia giuridica

Certo è che il precetto (divieto od obbligo) e la Certo è che il precetto (divieto od obbligo) e la relativa sanzione, poste per legge dallo Stato relativa sanzione, poste per legge dallo Stato (secondo il DIRITTO che esso si da), non bastano (secondo il DIRITTO che esso si da), non bastano ad assicurare la conformità alla norma nei ad assicurare la conformità alla norma nei soggetti da cui questa conformità si pretende. soggetti da cui questa conformità si pretende. Lo stato, con le sue leggi ed i suoi giudici, non è Lo stato, con le sue leggi ed i suoi giudici, non è titolare esclusivo del potere di esercitare il titolare esclusivo del potere di esercitare il controllo sociale: fattori di controllo giuridici ed controllo sociale: fattori di controllo giuridici ed extra-giuridici. Il tema dell’efficacia delle norme extra-giuridici. Il tema dell’efficacia delle norme giuridiche è tema classico della sociologia giuridiche è tema classico della sociologia giuridica.giuridica.

Page 20: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

teorie dello Statoteorie dello Stato

Alle teorie del controllo sociale si Alle teorie del controllo sociale si riallacciano le teorie dello Stato: dallo riallacciano le teorie dello Stato: dallo Stato del Principe di Machiavelli, allo Stato del Principe di Machiavelli, allo Stato Illuminista la cui sovranità è Stato Illuminista la cui sovranità è attributo del popolo intero secondo le attributo del popolo intero secondo le teorie del contratto sociale (Locke, teorie del contratto sociale (Locke, Hobbes, Rousseau) il cui primo Hobbes, Rousseau) il cui primo concretizzarsi è la Carta Costituzionale concretizzarsi è la Carta Costituzionale (accordo prepolitico fondamentale). (accordo prepolitico fondamentale).

Page 21: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Il filosofo Michel FoucaultIl filosofo Michel Foucault

Il filosofo Michel Foucault si pone come analista di Il filosofo Michel Foucault si pone come analista di una nuova “ragione di governo” in senso una nuova “ragione di governo” in senso antimachiavellico, ragione poi sviluppata antimachiavellico, ragione poi sviluppata ulteriormente dalla tradizione sociologica ulteriormente dalla tradizione sociologica americana dello “Stato debole”: il GOVERNO si americana dello “Stato debole”: il GOVERNO si esercita a vari livelli (il governo di se stessi a cui si esercita a vari livelli (il governo di se stessi a cui si ricollega la morale, l’arte di governare una ricollega la morale, l’arte di governare una famiglia a cui si ricollega l’economia, la scienza di famiglia a cui si ricollega l’economia, la scienza di ben governare lo Stato cui si ricollega la politica). ben governare lo Stato cui si ricollega la politica). Così le pratiche di potere hanno, oltre al carattere Così le pratiche di potere hanno, oltre al carattere repressivo, anche un carattere creativo attraverso repressivo, anche un carattere creativo attraverso la produzione di una morale (giusto/sbagliato) e di la produzione di una morale (giusto/sbagliato) e di un sapere (vero/falso).un sapere (vero/falso).

Page 22: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

L’avvento della forma statale della L’avvento della forma statale della

società borghese maturasocietà borghese matura Man mano che l’elemento del consenso, Man mano che l’elemento del consenso,

dell’egemonia culturale e morale si fa strada, dell’egemonia culturale e morale si fa strada, omogeneizzando gli individui sottoposti al potere omogeneizzando gli individui sottoposti al potere dello Stato, quest’ultimo avrà sempre meno dello Stato, quest’ultimo avrà sempre meno bisogno di esercitare la coercizione: il governo si bisogno di esercitare la coercizione: il governo si sarà trasformato in autogoverno. La creazione sarà trasformato in autogoverno. La creazione del consenso (ma anche del dissenso) va sempre del consenso (ma anche del dissenso) va sempre più affidandosi ad organizzazioni private: i più affidandosi ad organizzazioni private: i partiti, i sindacati, i movimenti. Il partito politico partiti, i sindacati, i movimenti. Il partito politico viene però visto di nuovo in chiave egemonica di viene però visto di nuovo in chiave egemonica di novello Principe dalle concezioni marxiste novello Principe dalle concezioni marxiste (Gramsci: ruolo degli intellettuali nei processi (Gramsci: ruolo degli intellettuali nei processi egemonici), ci sono anche derive irrazionaliste e egemonici), ci sono anche derive irrazionaliste e la visione individualista e di lotta per il dominio la visione individualista e di lotta per il dominio del pensiero di Nietche. del pensiero di Nietche.

Page 23: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Criminologia criticaCriminologia criticaAll’inizio della seconda metà del XX secolo viene teorizzata All’inizio della seconda metà del XX secolo viene teorizzata

nei dipartimenti di sociologia delle Un. Americane la nei dipartimenti di sociologia delle Un. Americane la natura politica del reatonatura politica del reato::

Teorie criminologiche dell’Teorie criminologiche dell’etichettamentoetichettamento Teorie criminologiche del Teorie criminologiche del conflittoconflitto (VOLD) per cui è la (VOLD) per cui è la

conflittualità e non il consenso a caratterizzare la società.conflittualità e non il consenso a caratterizzare la società.Queste ultime costituiscono la cosiddetta Queste ultime costituiscono la cosiddetta criminologia criminologia

criticacritica nel senso che respingono la visione personalistica nel senso che respingono la visione personalistica del crimine sempre presente nelle altre teorie:del crimine sempre presente nelle altre teorie:

conflitto di interessi di conflitto di interessi di gruppigruppi (teorie pluraliste) (teorie pluraliste)o di o di classeclasse per il dominio, in quanto chi domina detta per il dominio, in quanto chi domina detta

Legge, costruisce il consenso e la coscienza sociale (falsa Legge, costruisce il consenso e la coscienza sociale (falsa coscienza), detiene i mezzi di produzione e le redini del coscienza), detiene i mezzi di produzione e le redini del controllo sociale.controllo sociale.

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Prospettiva conservatriceProspettiva conservatriceLe teorie del conflitto si distinguono in varie Le teorie del conflitto si distinguono in varie

prospettive:prospettive: CONSERVATRICECONSERVATRICE (interessi e gruppi in (interessi e gruppi in

conflitto per il potere conflitto per il potere il potere coincide il potere coincide con le risorse con le risorse la legge è una delle la legge è una delle risorse, è espressione utilitaristica del risorse, è espressione utilitaristica del gruppo dominante e criminalizza i gruppo dominante e criminalizza i perdenti = il crimine è il prodotto della perdenti = il crimine è il prodotto della reazione sociale)reazione sociale)

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Prospettiva radicaleProspettiva radicale

RADICALE RADICALE che spaziano dal che spaziano dal Marxismo Marxismo (la criminalità è un prodotto del Sistema capitalistico)(la criminalità è un prodotto del Sistema capitalistico)al al Materialismo economicoMaterialismo economicoall’all’AnarchismoAnarchismo alla alla teoria della diversità dei valoriteoria della diversità dei valorial al realismo della nuova sinistrarealismo della nuova sinistraI concetti caratterizzanti questa prospettiva sono le classi sociali, le I concetti caratterizzanti questa prospettiva sono le classi sociali, le

condizioni economiche (la disoccupazione è criminalizzante), la condizioni economiche (la disoccupazione è criminalizzante), la diseguaglianza che porta alla disgregazione familiare, lo diseguaglianza che porta alla disgregazione familiare, lo sfruttamento capitalista ossia il plusvalore (il valore del prodotto al sfruttamento capitalista ossia il plusvalore (il valore del prodotto al netto dei costi di produzione).netto dei costi di produzione).

L’anarchismo si caratterizza nella volontà di demistificare l’ordine ed L’anarchismo si caratterizza nella volontà di demistificare l’ordine ed il diritto .il diritto .

I realisti di sinistra ammettono che i criminali esistono anche nei Paesi I realisti di sinistra ammettono che i criminali esistono anche nei Paesi del comunismo reale e che la questione criminale riguarda tutti i del comunismo reale e che la questione criminale riguarda tutti i tipi di società, nessuna esclusa. La loro politica criminale si tipi di società, nessuna esclusa. La loro politica criminale si riassume nella equità sociale e nell’ordine.riassume nella equità sociale e nell’ordine.

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Critica delle teorie Critica delle teorie criminologichecriminologiche

Critica dell’approccio Critica dell’approccio ecologico:ecologico:

I processi di cambiamento delle I processi di cambiamento delle società umane sono qualitativamente società umane sono qualitativamente diversi da quelli del mondo naturale diversi da quelli del mondo naturale (diversità tra scienze umane e (diversità tra scienze umane e scienze naturali)scienze naturali)

Page 27: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Critica delle associazioni Critica delle associazioni differenzialidifferenziali

Paradosso della circolarità esplicativa Paradosso della circolarità esplicativa con cui si spiega un reato con fatti con cui si spiega un reato con fatti che lo precedono ma che di per se che lo precedono ma che di per se stessi non sarebbero rilevanti (come stessi non sarebbero rilevanti (come appunto non lo sono quando non appunto non lo sono quando non sono seguiti da reato)sono seguiti da reato)

Page 28: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Critiche alla teoria Critiche alla teoria dell’anomiadell’anomia

E’ veramente difficile stabilire quali E’ veramente difficile stabilire quali sono i rapporti tra mezzi e fini in sono i rapporti tra mezzi e fini in quanto la stessa cosa può essere sia quanto la stessa cosa può essere sia il fine che il mezzo (esempio il il fine che il mezzo (esempio il denaro); dipende quindi dalla denaro); dipende quindi dalla situazione.situazione.

Page 29: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Critica alla prospettiva Critica alla prospettiva subculturalesubculturale

In numerosissimi studi osservazionali e In numerosissimi studi osservazionali e statistici non si ha nessuna significativa statistici non si ha nessuna significativa correlazione tra l’appartenenza ad una correlazione tra l’appartenenza ad una classe sociale bassa e la commissione di classe sociale bassa e la commissione di crimini. Questa correlazione invero è stata crimini. Questa correlazione invero è stata costruita come frutto di elaborazioni costruita come frutto di elaborazioni messe a punto dagli stessi ricercatori messe a punto dagli stessi ricercatori (forzature del dato per validare l’ipotesi = (forzature del dato per validare l’ipotesi = innamoramento per la teoria)innamoramento per la teoria)

Page 30: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Critica alla teoria Critica alla teoria dell’etichettamentodell’etichettamento

Il reo molto raramente è un’ingenua ed Il reo molto raramente è un’ingenua ed inconsapevole vittima ed in realtà gli atti inconsapevole vittima ed in realtà gli atti devianti esprimono, nel momento in cui devianti esprimono, nel momento in cui vengono compiuti, un preciso significato vengono compiuti, un preciso significato sociale, rappresentato dal fatto che colui sociale, rappresentato dal fatto che colui che li commette è ben consapevole di dare che li commette è ben consapevole di dare luogo ad una azione illegale.luogo ad una azione illegale.

Page 31: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Critica delle teorie del Critica delle teorie del conflittoconflitto

E’ stata ampiamente dimostrata E’ stata ampiamente dimostrata l’esistenza del vasto fenomeno della l’esistenza del vasto fenomeno della corruzione e del mercato nero corruzione e del mercato nero sviluppatosi nei paesi della Unione sviluppatosi nei paesi della Unione Sovietica. Inoltre nel comunismo Sovietica. Inoltre nel comunismo reale non sono state eliminate le reale non sono state eliminate le sperequazioni ed i privilegi ed anzi i sperequazioni ed i privilegi ed anzi i bisogni si sono spesso aquiti.bisogni si sono spesso aquiti.

Page 32: Teorie eziologiche della criminalità Controllo sociale e criminologia critica

Critica della teoria del Critica della teoria del controllo socialecontrollo sociale

Qualsiasi intervento che il ricercatore adotta su Qualsiasi intervento che il ricercatore adotta su persone consapevoli di essere poste sotto persone consapevoli di essere poste sotto osservazione risulta difficilmente intelligibile osservazione risulta difficilmente intelligibile secondo categorie causali di tipo lineare, poiché secondo categorie causali di tipo lineare, poiché interviene una variabile esterna molto interviene una variabile esterna molto importante:importante:

il soggetto osservato può decidere, il soggetto osservato può decidere, consapevolmente o meno, di adottare un consapevolmente o meno, di adottare un comportamento che, ai suoi occhi, corrisponde a comportamento che, ai suoi occhi, corrisponde a quello che il ricercatore vorrebbe da lui (ciò che quello che il ricercatore vorrebbe da lui (ciò che si osserva è indotto e quindi falsato).si osserva è indotto e quindi falsato).

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Critica alla teoria Critica alla teoria razionalerazionale

Quando l’individuo giudica i costi ed i benefici di Quando l’individuo giudica i costi ed i benefici di un atto criminale non fa una analisi un atto criminale non fa una analisi quantitativa (anche se spesso la stessa quantitativa (anche se spesso la stessa giustizia la rappresentiamo con la bilancia, giustizia la rappresentiamo con la bilancia, cioè un attrezzo di quantizzazione); in realtà cioè un attrezzo di quantizzazione); in realtà sono valutazioni qualitative: la sociologia, la sono valutazioni qualitative: la sociologia, la psicologia, il diritto non sono scienze esatte, psicologia, il diritto non sono scienze esatte, anche se vi si applicano metodiche anche se vi si applicano metodiche scientifiche. Vi sono quindi variabili di tipo scientifiche. Vi sono quindi variabili di tipo psicologico e sociologico che sfuggono ad un psicologico e sociologico che sfuggono ad un processo di quantificazione e quidi scegliere processo di quantificazione e quidi scegliere di delinquere non è un sempicistico calcolo di delinquere non è un sempicistico calcolo quantitativo di convenienza come il fare la quantitativo di convenienza come il fare la spesetta al merctino della frutta e verdura.spesetta al merctino della frutta e verdura.

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La critica è utile !La critica è utile !

Non è per fare il bastian contrario che ho Non è per fare il bastian contrario che ho incentrato l’esposizione sintetica delle incentrato l’esposizione sintetica delle teorie criminologiche sulla CRITICA, ma teorie criminologiche sulla CRITICA, ma per coagularle sul problema criminalità, per coagularle sul problema criminalità, problematica certamente irrisolta, per problematica certamente irrisolta, per riaprire gli orizzonti a nuove proposizioni, riaprire gli orizzonti a nuove proposizioni, per scoraggiare lo studio mnemonico in per scoraggiare lo studio mnemonico in luogo dell’analisi critica, per incoraggiare luogo dell’analisi critica, per incoraggiare in voi ed in me l’audacia di nuove in voi ed in me l’audacia di nuove elaborazioni.elaborazioni.