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34 Test reflex Corpo in lega di magnesio, risoluzione da 16 Mpxl, elevate prestazioni foto e video: la D7000 è una macchina certamente superiore alla D90 e capace di insidiare la D300s. Un test confronto molto interessante. Con la D7000 Nikon di fatto crea una nuova fascia di fotocamere, interme- dia tra quelle amatoriali di alto livello, rappresentate allo stato attuale dalla D90, e le professionali di base come la D300s. Di quest’ultima riprende alcune impor- tanti caratteristiche costruttive, come il corpo in lega di magnesio, la conversio- ne analogico/digitale a 14 bit, l’otturatore da 1/8000s, il doppio slot di memoria, la velocità di raffica, lo scatto silenzioso, la compatibilità con gli obiettivi AI e le numerose funzioni del sistema AF. Ma la D7000 in alcuni aspetti risulta superiore alla D300s, in quanto monta un sensore dotato di risoluzione e sensibili- tà nettamente maggiori, una batteria più potente, un esposimetro ancor più evolu- to e soprattutto una modalità video Full HD. Permangono invece dei punti di inferiori- tà, come la rinuncia alle veloci memorie Compact Flash, il minor numero di punti nel sistema autofocus, l’assenza del- l’autofocus a rilevazione di fase in Live View, l’impossibilità di raggiungere gli 8 f/s col battery pack e maggiori limitazio- ni nel bracketing; soprattutto è evidente l’attenzione al mondo amatoriale, con la presenza di un gran numero di esposizioni semplificate “Scene” e di elaborazioni in post-produzione in macchina. Il corpo Il corpo macchina della D7000 è decisa- mente più professionale di quello della D90; ha la struttura in lega di magnesio, come quello della D300s, ed è dotato di guarnizioni contro l’infiltrazione di gocce d’acqua e polvere. Dispone di due ghiere da comandare con il pollice e l’indice della mano destra, con le quali si accede a tutte le principa- li funzioni di controllo, ed è presente un controllo multidirezionale per una veloce navigazione nei menu. La D7000 non dispone della duplicazione dei comandi di scatto per l’utilizzo della fotocamera in verticale, che però sono Risoluzione 16,2 MegaPixel Dimensioni sensore 23,6x15,6 mm Fattore moltiplicativo focale 1,5 x Tipo sensore CMOS Sensibilità base 100 –6.400 ISO Sensibilità estesa 100 – 25.600 ISO Velocità raffica 6,01 f/s Tempo di otturazione minimo 1/8000 s Live View presente Modalità video Full HD - 1080p Pulizia sensore presente Stabilizzazione immagine sul sensore assente Monitor 3 pollici – 921.000 punti Mirino pentaprisma Nikon D7000

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Test reflex

Corpo in lega di magnesio, risoluzioneda 16 Mpxl, elevate prestazioni foto e video:

la D7000 è una macchina certamente superiore alla D90 e capace di insidiare la D300s.Un test confronto molto interessante.

Con la D7000 Nikon di fatto crea una nuova fascia di fotocamere, interme-dia tra quelle amatoriali di alto livello, rappresentate allo stato attuale dalla D90, e le professionali di base come la D300s.Di quest’ultima riprende alcune impor-tanti caratteristiche costruttive, come il corpo in lega di magnesio, la conversio-ne analogico/digitale a 14 bit, l’otturatore da 1/8000s, il doppio slot di memoria, la velocità di raffica, lo scatto silenzioso, la compatibilità con gli obiettivi AI e le numerose funzioni del sistema AF. Ma la D7000 in alcuni aspetti risulta superiore alla D300s, in quanto monta un sensore dotato di risoluzione e sensibili-tà nettamente maggiori, una batteria più potente, un esposimetro ancor più evolu-to e soprattutto una modalità video Full HD.Permangono invece dei punti di inferiori-tà, come la rinuncia alle veloci memorie Compact Flash, il minor numero di punti nel sistema autofocus, l’assenza del-

l’autofocus a rilevazione di fase in Live View, l’impossibilità di raggiungere gli 8 f/s col battery pack e maggiori limitazio-ni nel bracketing; soprattutto è evidente l’attenzione al mondo amatoriale, con la presenza di un gran numero di esposizioni semplificate “Scene” e di elaborazioni in post-produzione in macchina.

Il corpo Il corpo macchina della D7000 è decisa-mente più professionale di quello della D90; ha la struttura in lega di magnesio, come quello della D300s, ed è dotato di guarnizioni contro l’infiltrazione di gocce d’acqua e polvere.Dispone di due ghiere da comandare con il pollice e l’indice della mano destra, con le quali si accede a tutte le principa-li funzioni di controllo, ed è presente un controllo multidirezionale per una veloce navigazione nei menu.La D7000 non dispone della duplicazione dei comandi di scatto per l’utilizzo della fotocamera in verticale, che però sono

Risoluzione 16,2 MegaPixelDimensioni sensore 23,6x15,6 mmFattore moltiplicativo focale 1,5 xTipo sensore CMOSSensibilità base 100 –6.400 ISOSensibilità estesa 100 – 25.600 ISOVelocità raffica 6,01 f/sTempo di otturazione minimo 1/8000 sLive View presenteModalità video Full HD - 1080pPulizia sensore presenteStabilizzazione immagine sul sensore assenteMonitor 3 pollici – 921.000 puntiMirino pentaprisma

Nikon D7000

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Nikon D7000

presenti sul battery pack opzionale.Sulla ghiera delle modalità di esposizio-ne sono presenti due impostazioni perso-nalizzabili (U1 ed U2), che sono quindi richiamabili in modo estremamente rapi-do.Il monitor è molto ampio e ad alta riso-luzione, dotato di un angolo di visione di 170°. Ampio poi il pannello LCD sulla calotta, dotato di retro-illuminazione; numerosissime e ben distribuite le infor-mazioni, che consentono un totale con-trollo sulle impostazioni di ripresa.

Il sensoreLa D7000 impiega un sensore CMOS molto simile a quello della Sony Alpha SLT-A55, dotato di 16,2 Mpixel, di cui 16,2 Mpixel effettivamente utilizzati; il formato è DX, ovvero simile all’APS-C, 23,6 x 15,6mm, con rapporto altezza/base 2:3 e fattore moltiplicativo della focale 1,5x.Dispone di una risoluzione massima di 4928 x 3264 pixel con formato Raw /Nef a 12 o 14 bit per canale, sia con com-pressione senza perdita di qualità, che con compressione più elevata.Abbiamo poi 3 formati con compressione Jpeg, 4928 x 3264, 3696 x 2448 e 2464 x 1632.Le immagini Raw/Nef possono essere lette con i programmi Nikon View NX2 fornito a corredo o con il più completo Nikon Capture NX2. Alla registrazione di un file Raw/Nef può essere inoltre asso-ciata anche la registrazione di un qualsiasi Jpeg.

La pulizia del sensoreLa D7000 è dotata del sistema per la rimo-zione della polvere Nikon’s Integrated Dust Reduction System, basato sulla vibrazione del filtro antialiasing posto davanti al sensore. Il sistema può venire attivato sia all’accensione, che allo spe-gnimento della fotocamera. Comunque anche se attivato all’accensione, non provoca ritardi perché si disattiva alla pressione del pulsante di scatto.Abbiamo poi il sistema Dust Off per la rimozione dei pixel coperti dalla polve-re: tramite un apposito comando è possi-bile eseguire uno scatto completamente sfuocato di un soggetto bianco; l’im-magine, memorizzata in Jpeg, consente al programma Nikon Capture NX 2 di individuare la posizione dei pixel “oscu-rati” dalla polvere, che vengono pertanto esclusi dall’interpolazione durante il pro-cesso di conversione delle immagini da Raw/Nef in Tiff o Jpeg.Occorre però attenzione nell’uso di questa soluzione perché la polvere si può muove-re, specie in presenza del sistema di puli-zia appena citato, e quindi conviene utiliz-zare una nuova immagine di riferimento ad ogni accensione della fotocamera.E’ infine possibile alzare lo specchio e bloccare l’otturatore in posizione aperta per pulire manualmente il sensore; tutta-via si tratta di un’operazione delicata, da eseguire solo se risulta impossibile rivol-gersi ad un laboratorio specializzato.

SensibilitàLa D7000 ha una sensibilità minima di

100 ISO, che può essere aumentata a passi di 1/2 o 1/3 EV fino a 6400 ISO in modali-tà standard. E’ inoltre possibile espandere la sensibilità di 0,3, 0,5, 0,7, 1 o 2 EV raggiungendo i 25600 ISO; ovviamente però aumenta il rumore.E’ infine possibile impostare una regola-zione automatica della sensibilità; quando la fotocamera non è in grado di garantire una corretta esposizione nelle modalità program, priorità di diaframma e prio-rità di tempo, l’automatismo interviene sulla sensibilità. E’ possibile in questo caso specificare la massima sensibilità desiderata ed il più lungo tempo di posa ritenuto accettabile per non avere mosso, da 1 secondo a 1/4000s. E’ possibile visualizzare la sensibilità nel mirino, ed eventualmente utilizzare la ghiera anteriore per la sua impostazione (solo nelle modalità program e priorità sui tempi).

La riduzione del rumoreE’ sempre presente una riduzione del rumore sulle sensibilità maggiori di 1600 ISO ed è possibile estendere questa fun-zione a sensibilità più basse; l’impostazio-ne “NR su ISO elevati” prevede 3 livelli d’intensità del filtro (normale, moderata, alta). L’azione del filtro ha però come effetto collaterale una riduzione della nitidezza dei dettagli.Abbiamo poi la riduzione del rumore per le lunghe esposizioni, superiori a 8 secon-di, che invece non ha alcun effetto nega-tivo sui dettagli; consiste in una seconda esposizione eseguita ad otturatore chiuso,

Il dorso è simile a quello della D90 e della D300s, a partire dal monitor, con uguali dimensioni e risoluzione. I tasti sulla sinistra sono più simili a quelli della D90. Si nota subito la presenza della funzione video, con il tasto rosso e il foro del microfono. Rispetto alla D300s è scomparso il tasto AF-On.

Anche la calotta segue la clas-sica impostazione Nikon, ma la ghiera delle modalità di esposi-zione è più simile a quella della D90, con l’aggiunta delle due impostazioni personalizzabili (U1 ed U2).

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Di� erenze fra Nikon D7000, D90, D300S, D5000Nikon D7000 Nikon D90 D300S Nikon D5000

Corpo e otturatore

Corpo Lega di magnesio Policarbonato Lega di magnesio Policarbonato

Tempo di otturazione minimo 1/8000 1/4000 1/8000 1/4000

Durata stimata per l’otturatore 150.000 scatti 100.000 scatti 150.000 scatti 100.000 scatti

Pannello LCD superiore Sì Sì Sì No

Slot di memoria 2 slot: SD/SDHC/SDXC 1 slot: SD/SDHC 2 slot: Compact Flash e

SD/SDHC

1 slot: SD/SDHC

Ghiere di controllo 2 2 2 1

Compatibilità obiettivi

Leva di accoppiamento per le

ottiche AI

Sì No Sì No

Motore AF all’interno della

fotocamera

Sì Sì Sì No

Sensore

Pixel totali 16,9 Mpixel 12,9 Mpixel 12,9 Mpixel 12,9 Mpixel

Pixel utilizzati 16,2 Mpixel 12,3 Mpixel 12,3 Mpixel 12,3 Mpixel

Dimensioni 23.6 x 15.6 mm 23.6 x 15.8 mm 23.6 x 15.8 mm 23.6 x 15.8 mm

Conversione A/D 14 12 14 12

Sensibilità 100-6400 200-3200 200-3200 200-3200

Sensibilità estesa 100-25600 100-6400 100-6400 100-6400

Regolazione sensibilità ISO 1/3, 1/2 EV 1/3 EV 1/3, ½, 1 EV 1/3 EV

Sensibilità automatica – massimo

valore ammesso

100-25600 200-6400 200-6400 400-6400

Sensibilità automatica – massimo

tempo ammesso

1-1/4000s 1-1/2000s 1-1/4000s 1-1/2000s

Esposizione

Raffica in Jpeg 6,01 f/s 4,52 f/s 6,01 f/s

8,05 f/s con Battery pack

4,01 f/s

Raffica in NEF 5,98 f/s NEF 12 bit

6,01 f/s NEF 14 bit

4,49 f/s NEF 12 bit 6,01 f/s NEF 12 bit

2,64 f/s NEF 14 bit

4,01 f/s NEF 12 bit

Mirror Up Sì No Sì No

Scatto silenzioso Sì No Sì Sì

Flash

Contatto PC No No Sì No

Sincro flash 1/250 1/200 1/250 1/200

Flash in strobo Sì Sì Sì No

Modelling Flash Sì Sì Sì No

Mirino

Mirino Pentaprisma Pentaprisma Pentaprisma Pentamirror

Copertura del mirino 100% 96 % 100% 95%

Ingrandimento del mirino (con

50mm a infinito)

0,94x 0,94x 0,94x 0,78 x

Regolazione diottrica Da -3 a +1 diottrie Da -2 a +1 diottrie Da -2 a +1 diottrie da -1,7 a +0,7 diottrie

Telemetro in mirino Non graduato Non graduato Non graduato graduato

Autofocus

Modello autofocus Multi-CAM 4800DX Multi-CAM 1000 Multi-CAM 3500DX Multi-CAM 1000

Aree AF 39 - 9 a croce 11 - 1 a croce 51 - 15 a croce 11 - 1 a croce

Esposimetro

Passi di variazione

dell’esposizione (tempi e

diaframmi)

1/3, 1/2 EV 1/3, 1/2 EV 1/3, ½, 1 EV 1/3, 1/2 EV

Punti di lettura esposimetro 2016 pixel 420 pixel 1005 pixel 420 pixel

Monitor

Monitor - dimensioni 3 pollici 3 pollici 3 pollici 2,7 pollici

Monitor - punti 921.000 punti 920.000 punti 922.000 punti 230.000 punti

Monitor orientabile No No No Sì

Ingrandimento delle immagini a

monitor

31 x in 6 passi 27 x in 8 passi 27 x in 8 passi 27 x in 8 passi

Indice 4, 9, 72 immagini o

calendario

4, 9, 72 immagini o

calendario

4, 9, 72 immagini 4, 9, 72 immagini o

calendario

Formato di visualizzazione delle

informazioni di ripresa

Classico; 2 colori Classico; 2 colori Classico; 2 colori Classico, grafico; 3 colori

Alimentazione

Batteria EN-EL15 da 1900mAh e 7V

(14Wh)

EN-EL3e da 1500 mAh e

7,4V (12Wh)

EN-EL3e da 1500 mAh e

7,4V (12Wh)

EN-EL9a da 1080 mAh e

7,2V (7,8 Wh)

Varie

Dimensioni 132 x 105 x 77mm 132 x 103 x 77mm 147 x 114 x 74 mm 127 x 104 x 80 mm

Peso 690 g 620 g 840 g 560 g

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che registra e sottrae il segnale prodotto dal sensore in assenza di luce. L’unico inconveniente è il raddoppio del tempo necessario per completare l’esposizione.

Bilanciamento del biancoIl bilanciamento del bianco avviene tra-mite il sensore da 2016 pixel, utilizzato anche dal sistema esposimetrico. Sono possibili sia il bilanciamento automatico (da 3500 a 8000 K) che quello manuale (o pre-misurato). Il bilanciamento è registrabile in 5 memo-rie, alle quali è possibile anche associare un commento testuale per un massimo di 36 caratteri. La prima memoria è pensa-ta come area temporanea, le altre invece come memorie permanenti, la cui scrittura richiede una esplicita conferma.È anche possibile importare il bilancia-mento del bianco utilizzato in un’immagi-ne memorizzata o importarlo da PC.Sono disponibili i classici pre-set, tra cui quelli per 7 diversi tubi fluorescen-ti (sodio, mercurio, warm-white, white, cool-white, day white, daylight), e per 31 differenti temperature colore in Kelvin (da 2.500 a 10.000 K). Ognuno di questi pre-set è ulteriormente regolabile in modo fine in 13 passi nelle coppie di colori verde-magenta e blu-arancio.È disponibile infine il bracketing sul bilanciamento del bianco che consente la registrazione di 3 immagini con una variazione nei colori blu- arancio rego-labile in 3 passi. Questa funzione non è

però disponibile se si utilizza il formato Raw/Nef.

Obiettivi La D7000 è compatibile con tutti gli obiettivi intercambiabili Nikon, compre-si quelli sprovvisti di motore interno, in quanto la fotocamera dispone di un suo motore AF; come sulla D300s è presente una levetta che consente l’accoppiamento con la ghiera del diaframma degli obiettivi Nikon AI.Dato che il sensore ha dimensioni APS, per stimare la copertura angolare delle ottiche bisogna moltiplicare la lunghezza focale per 1,5. E’ presente un pulsante per il controllo della profondità di campo, che però non risulta attivo in Live View.

Mirino Il mirino a pentaprisma è superiore a quel-lo della D90: ha una copertura del 100% dell’inquadratura ed un ingrandimento di 0,94 x (con 50mm a infinito).E’ dotato di correzione diottrica tra -3 e +1 diottrie, leggermente più ampia di quella prevista sia dalla D300s che dalla D90.I vetrini non sono intercambiabili ed è presente il solo B-type Bright View Clear Matte II. Tramite una voce di menù è pos-sibile visualizzare nel mirino una griglia di ausilio all’inquadratura con 16 suddi-visioni.E’ fornito un tappo per l’oculare, utile, quando l’occhio non è accostato alla

fotocamera, per evitare che infiltrazioni di luce possano interferire con l’esposi-zione (ad esempio in autoscatto ed in Live View).

Monitor La fotocamera dispone di un monitor da 3”, dotato di un elevato numero di punti, 921.000, e di un ampio angolo di visione, 170°. E’ possibile regolare la luminosità del monitor in 7 passi con l’ausilio di una scala con 10 livelli di grigio. L’auto-spegnimento del monitor può essere differenziato per “play”, “menù”, “display info di ripresa”, “mostra foto scattata” con una temporizzazione di 4, 10, 20 secondi o 1, 5, 10 minuti.Nella confezione è presente una comoda protezione per il monitor, in plastica tra-sparente, che può essere mantenuta anche durante l’uso normale in quanto consente comunque una buona visione.E’ presente una funzione di riduzione dello sfarfallio del monitor in presenza di sorgenti fluorescenti; per un corretto funzionamento va impostata la frequenza della rete elettrica (50 Hz per l’Italia).

Live ViewAzionando una levetta dedicata si entra nella modalità Live View, dalla quale è possibile sia una normale ripresa fotogra-fica, che iniziare una registrazione video, premendo il pulsante rosso centrale.Sono presenti 4 diverse possibilità per la

Il corpo in lega di magnesio della D7000.

Dall’alto in basso:controllo del flash, del bracketing, il tasto di sblocco delle ottiche e la commutazione della messa a fuoco da AF a manuale.

Sulla destra gli sportellini delle connessioni, tra cui la presa per il microfono esterno e il GPS.

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messa a fuoco a rilevamento del contrasto tramite l’utilizzo del sensore immagine.Abbiamo innanzitutto la possibilità di sce-gliere due diverse dimensioni per l’area di messa a fuoco: la più ampia è vantaggiosa per le riprese a mano libera, mentre la più piccola risulta eccellente con la fotocame-ra montata su treppiedi.Abbiamo poi una modalità basata sul riconoscimento di un volto all’interno del-l’area inquadrata, che può risultare utile in situazioni particolari, come ad esempio per un autoscatto.Infine l’inseguimento del soggetto (Tracking): premendo il pulsante OK al centro del selettore multi-direzionale, si attiva il riconoscimento del soggetto all’interno di un quadrato centrale, che viene poi seguito nei suoi movimenti nel fotogramma. In Live View non è invece possibile uti-lizzare il tradizionale e più veloce siste-ma autofocus a rilevazione di fase, come invece sulla D300s.

Sulla D7000 troviamo per la prima volta la modalità Auto-servo AF, che consente un continuo aggiornamento della messa a fuoco, equivalente dell’ AF-C nelle ripre-se tradizionali.Spesso il Live View viene utilizzato in still-life con la messa a fuoco manuale, per avere il massimo controllo sulla messa a fuoco dei dettagli e sulla profondità di campo. Qui abbiamo la possibilità di un ingrandimento di circa 6,7x in 5 passi, che consente un perfetto controllo della messa a fuoco, tuttavia non funziona il pulsante per la profondità di campo, cosicché risul-ta impossibile una sua valutazione. In realtà si può in parte bypassare il pro-blema: prima di entrare in Live View, in modalità M o A, dobbiamo impostare il diaframma sull’apertura desiderata. In questo modo possiamo effettivamente controllare l’immagine col diaframma chiuso; tuttavia ogni volta che vogliamo valutare l’effetto di una nuova apertura dobbiamo uscire da Live View, impostare

il diaframma, e quindi rientrare in Live View: non è il massimo della comodità.Anche in Live View è possibile la raffica, sia ad alta che bassa velocità; il modo con-tinuo però esce un po’ dalla sua logica di utilizzo, in quanto durante l’esposizione non è possibile effettuare un controllo a monitor dell’inquadratura.La luminosità del monitor si regola auto-maticamente per consentire una buona visione; è anche possibile un’ulteriore regolazione manuale in 7 passi. In Live View sono disponibili la livella per controllare l’orientamento della foto-camera ed una griglia di ausilio all’inqua-dratura. L’inquadratura può essere visualizzata anche su un monitor esterno tradizionale, o ad alta risoluzione. Vanno infine suggerite alcune comuni precauzioni: bisogna evitare di puntare la fotocamera su fonti di luce molto inten-se, ad esempio il sole, così come utiliz-zare il Live View per periodi lunghi: il

Il sensore è un CMOS ed è dotato di 16,2 Mpixel: 23,6x15,6mm, con rapporto altezza/base 2:3 e fattore moltiplicativo della focale 1,5x. Il nuovo sensore da 2016 pixel utilizzato dal

sistema esposimetrico e per il bilanciamento del bianco.

L’otturatore consente tempi da 30 secon-di a 1/8000s ed è progettato per eseguire almeno 150.000 scatti, come la D300s.

Il sistema AF Multi-CAM 4800DX della D7000 è simile a quello della Nikon D300s, ma dispone di 39 punti di messa a fuoco, di cui 9 a croce, contro i 51 della D300s.

Il prisma in cristallo del mirino, che ha una copertura del 100% dell’in-quadratura.

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forte riscaldamento che ne consegue può aumentare il rumore delle immagini.E’ presente un timer per la disattivazio-ne di Live View, impostabile da menù a 5,10,15,20 o 30 minuti; esiste comunque un sistema di auto-spegnimento che pro-tegge la fotocamera da danneggiamenti.

La ripresa videoMolta attenzione è stata posta da Nikon alla modalità video, innanzi tutto con l’adozione della modalità Full HD, ovvero 1920×1080; si tratta di una caratteristica abbastanza fre-quente nelle fotocamere più recenti, che può essere implementata senza grosse difficoltà, grazie alla disponibilità di memorie sempre più ampie e veloci.Oltre al formato Full HD sono presenti anche due risoluzioni più basse: 1280×720 e 640×424.Ricordiamo che il vantaggio principale nell’utilizzo di una reflex per l’esecuzione dei filmati è il sensore di grandi dimen-sioni che consente un’elevatissima sen-sibilità e offre la possibilità di utilizzare ottiche speciali o di grande apertura, con un eccellente controllo sulla profondità di campo.Comodo il comando per iniziare una ripresa: basta entrare in Live View, tramite una levetta dedicata, e quindi premere il pulsante rosso centrale. Come in Live View è possibile un con-trollo manuale del diaframma, che tutta-via deve essere impostato prima di entrare in Live View. L’esposizione può venire regolata automaticamente, ma è anche possibile un totale controllo sia sul tempo di esposizione (da 1/8000s a 1/30s), che sulla sensibilità del sensore. La lettura esposimetrica avviene tramite il sensore immagine in modalità matrix.

E’ anche possibile comandare la messa a fuoco automatica durante la ripresa, semplicemente premendo il pulsante di scatto.Molto importante per la realizzazione dei filmati è anche la presenza di una nuova modalità nell’autofocus a rilevazione di contrasto, ovvero l’AF-A, che consente un continuo aggiornamento della messa a fuoco, un po’ come avviene nella messa a fuoco continua AF-C nella ripresa foto-grafica tradizionale. Questa modalità, come abbiamo visto, è disponibile anche in Live View, ma è nella ripresa video che risulta estremamente interessante, consen-tendo un continuo aggiornamento della messa a fuoco del soggetto in movimento, ed ancor più se associata alla funzione di AF-tracking, ovvero l’inseguimento del soggetto all’interno del fotogramma.Ai filmati è possibile applicare gli stessi Picture Control che si utilizzano nella nor-male ripresa fotografica per ottenere effet-ti particolari, come le immagini mono-cromatiche, e comunque per un controllo molto accurato della resa cromatica. Il salvataggio può essere eseguito indiffe-rentemente sulle due schede di memoria, per le quali da menù è possibile stimare il tempo di registrazione disponibile.La D7000 non utilizza più, come la D90 e le D300s, la compressione video MotionJpeg, basata sulla compressione indipendente di ogni singolo fotogram-ma: è molto comoda per il montaggio video, ma non consente una compressione particolarmente elevata. E’ stata invece adottata la compressione H.264/Mpeg4 Advanced Video Coding, basata sul con-fronto di più fotogrammi, che consente di ottenere file decisamente più compatti. In questo modo è possibile realizzare filmati

fino a 20 minuti anche alla risoluzione Full HD, per un massimo di 4 GB per ogni file.I filmati possono essere visionati sia sulla fotocamera, anche con l’audio grazie al piccolo altoparlante presente, che su un TV esterno, anche ad alta definizione.L’audio può essere registrato tramite un microfono mono interno, o un microfo-no esterno collegabile tramite una presa stereo. La sensibilità del microfono può essere regolata in automatico oppure manualmente in 3 livelli.

La visualizzazione delle impostazioni di ripresaIl pannellino LCD sulla calotta riporta numerose informazioni relative alla ripre-sa. Può venire illuminato utilizzando la stessa levetta di accensione della foto-camera, e rimane acceso per il tempo di attivazione dell’esposimetro. Si può anche fare in modo che si accenda alla pressione di qualsiasi pulsante (c.f. d10).Le stesse informazioni possono venir anche presentate in modo molto ben leg-gibile a monitor premendo il pulsante “Info”; è anche possibile scegliere tra una visualizzazione nero su bianco o viceversa (c.f. d9).Ripremendo lo stesso pulsante si attiva un piccolo menu alla base del monitor attraverso il quale è possibile impostare la risoluzione dei filmati, la riduzione del rumore, il D-Lighting Attivo, lo spa-zio colore, il funzionamento del pulsanti “profondità di campo”, Fn e AE/AF Lock, la correzione automatica della distorsione ed il Picture style.Per questo menù è anche possibile visua-lizzare automaticamente delle informa-zioni esplicative (c.f. d5).

Il trasmettitore per il controllo in remoto della fotoca-mera.

Il doppio slot per schede di memo-ria, in formato SD, compatibile anche con gli s tandard SD-HC e SD-XC per capacità superio-ri a 32 GB.

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Scene Recognition SystemLa fotocamera dispone di un sensore con 2016 pixel RGB che viene utilizzato per riconoscere il tipo di soggetto inqua-drato, ed ottimizzare di conseguenza l’autofocus, l’esposizione, il controllo del flash i-TTL ed il bilanciamento del bianco.

Messa a fuocoLa D7000 utilizza un sistema di messa a fuoco automatica TTL a rilevamento di fase molto simile a quello della Nikon D300s, denominato Multi-CAM 4800DX, utilizzabile con ottiche dotate di apertura f/5.6 o maggiore. Dispone di 39 punti di messa a fuoco, di cui 9 a croce sensibili sia a soggetti verticali che orizzontali, contro i 51 della D300s, ma le funzioni implementate sono praticamente le stesse.Per quanto riguarda la selezione del punto attivo sono presenti sia la classica moda-lità a selezione manuale su 39 o 11 punti, utile con soggetti statici, sia la modalità automatica che seleziona l’area con il sog-getto più vicino. Utile per soggetti dai movimenti impre-vedibili è poi la modalità “AF dinamico” che consente di selezionare un punto, ma di tollerare lo spostamento del sog-getto sui punti circostanti; sono previste 3 impostazioni, una a 9 punti una a 21 ed una a 39 (tutti), che sono adatte a soggetti il cui movimento è via via più imprevedibile, ad esempio in ordine cre-scente: automobile, giocatore di calcio, uccelli.Il sistema AF è dotato di una elevata sen-sibilità, che gli consente di lavorare da –1 EV a 19 EV (ISO 100).

Regolazione fine della messa a fuocoE’ possibile tarare il sistema AF per eli-minare leggeri errori che si verificassero con obiettivi dotati di CPU, con un valore di +/- 20 passi, per tutti gli obiettivi o in modo differenziato per 12 modelli. Si tratta tuttavia di un’operazione laborio-sa, a meno che non siano presenti errori vistosi, tanto che Nikon stessa ne scorag-gia l’utilizzo; sarebbe utile che Nikon for-nisse degli strumenti software di supporto, per usare con semplicità questo interes-sante strumento.

Misurazione esposimetrica Nuovo il sistema esposimetrico, sempre Color Matrix 3D II, ma che si basa su un sensore RGB con ben 2016 pixel, decisa-mente più preciso quindi non solo di quel-lo della D90, che dispone soltanto di 420 punti, ma anche di quello della D300s, che dispone di 1005 pixel.Esso valuta la luminosità sia nell’area di messa a fuoco che quella complessiva, e tiene conto della distanza del soggetto, traendo le informazioni necessarie dal sistema autofocus (solo con gli obiettivi D e G); inoltre valuta la presenza di vaste aree chiare (bianche o gialle) o scure (nere o verdi), e quindi il colore del soggetto. Sono ovviamente possibili la misurazio-ne media su tutto il fotogramma, media bilanciata (con il 75% della lettura nel cer-chio di riferimento centrale di 6, 8, 10 o 13 mm) o spot (con un diametro di 3,5 mm) sull’area di messa a fuoco attiva. L’esposimetro può lavorare tra 0 e 20 EV (in Color Matrix 3D II o Semi-spot) e tra 2 e 20 EV (in Spot); i valori sono riferiti a ISO 100 e apertura f/1.4.

E’ possibile impostare l’autospegnimento dell’esposimetro a 4, 6, 8, 16, 30 secondi o 1, 5, 10, 30 minuti o sempre acceso. La lettura esposimetrica può avvenire anche tramite il pulsante dedicato di AE-L/AF-L.

Otturatore L’otturatore, progettato per durare alme-no 150.000 scatti, consente tempi da 30 secondi a 1/8000s, a passi di 1/2 o 1/3 EV, con posa B, cioè una posa lunga a piacere. È possibile il controllo a distanza tramite comando ad infrarossi ML-L3, oppure via cavo MC-DC2; in questo modo è dispo-nibile la modalità T (Time), che consente di aprire e chiudere l’otturatore con due distinte pressioni del pulsante.

Modo continuo La velocità di raffica nominale è di 6 f/s, uguale quindi a quella della D300s, tutta-via sulla D7000 non è possibile sfruttare il battery pack opzionale per raggiungere la velocità di 8 f/s.Il massimo numero di scatti da eseguire in raffica è programmabile da 1 a 100.E’ inoltre presente una raffica a velocità ridotta, regolabile tra 1 e 5 fotogrammi al secondo.Nel mirino viene indicato lo strato del buffer, ovvero quanti scatti vi possono essere inseriti.

Scatto silenziosoE’ possibile eseguire uno scatto più silen-zioso del normale; in questo caso lo spec-chio ha un movimento molto più lento, e quindi meno rumoroso, e si riabbassa solo dopo il rilascio del pulsante di scatto,

Nuova la doppia ghiera che, oltre ai modi di esposizione, consente di controllare anche alcune funzionalità dell’otturatore.

Il comando per attivare il Live View e la ripresa video. La batteria agli ioni di litio EN-EL15 da 1900

mAh e 7V è più potente di quella utilizzata sulla D300s e sulla D90.

40 4140 41

in modo da poter ritardare una parte del rumore. In questa modalità non è eviden-temente possibile eseguire raffiche.

Esposizione avanzata È presente un’esposizione program fles-sibile, a cui si aggiungono l’esposizione a priorità di diaframmi, quella a priorità sui tempi e quella manuale.Sono presenti inoltre due modalità di esposizione personalizzabili (U1 ed U2), che possono richiamare due set di impo-stazioni di ripresa precedentemente sal-vati.È possibile variare l’esposizione scelta dalla fotocamera introducendo una cor-rezione fino a +/-5 EV in passi di 1/3, 1/2 EV, a seconda delle impostazioni di configurazione. I tempi di otturazione, così come i dia-frammi, possono essere variati a passi di 1/2 o 1/3 EV.Il bracketing consente di variare in modo automatico l’esposizione per una sequen-za da 2 o 3 scatti, con una variazione per ogni scatti da 1/3 EV fino a 2 EV. Il brac-keting è utilizzabile sia in scatto continuo che in scatto singolo, quindi anche con il flash.Se è impostata la sensibilità ISO automa-tica, la variazione di esposizione avverrà variando quest’ultima, e qualora venga-no superati i limiti imposti, attraverso la variazione del tempo di otturazione.

Controllo dei livelli D-LightingAnche sulla D7000 possiamo abilitare la funzione D-Lighting Attivo, che consente una regolazione automatica della curva di risposta dinamica in funzione del sogget-to. In presenza di forti contrasti, ad esem-pio in un controluce, la fotocamera è in grado di ridurre il contrasto sulle alte luci, evitando bruciature e garantendo sempre una buona leggibilità dell’immagine.La compensazione può essere automatica o impostata su 4 livelli di intensità. In questa modalità è consigliato l’utilizzo del sistema di misurazione matrix. Il D-Lighting in fase di ritocco (dopo la registrazione dell’immagine) fornisce risultati nettamente inferiori, soprattutto nel caso di immagini bruciate.

Esposizione semplificataSono presenti tutte le modalità di esposi-zione semplificata (Scene) presenti sulla D5000, che danno all’utente la possibilità di scegliere il tipo di immagine da ripren-

dere, lasciando alla fotocamera l’onere di selezionare i parametri di controllo più adatti: esposizione, bilanciamento del bianco, D-Lighting Attivo e Picture Control.

Immagini multipleEsistono due modalità per eseguire imma-gini multiple; una consente semplicemente di “sovrapporre” due immagini Raw/Nef già eseguite in una nuova immagine; l’al-tra consente di eseguire direttamente fino a 3 esposizioni sullo stesso fotogramma, con la possibilità di ridurre in modo auto-matico l’esposizione al fine di ottenere un’immagine corretta.

Livella per la messa in bolla della fotocameraE’ possibile visualizzare una livella che semplifica la messa in bolla della foto-camera, tuttavia mancando il control-lo sulla rotazione dell’asse ottico, è un sistema inferiore alla classica “bolla” sul treppiede.

FlashLa fotocamera dispone di un flash inter-no con numero guida 12 (ISO 100) con una copertura per obiettivi con focale non inferiore a 16mm. Nelle modalità di esposizione semplifi-cata il flash si alza automaticamente in caso di necessità; nelle modalità di espo-sizione avanzate invece deve venire atti-vato manualmente premendo il pulsante di sblocco. Può lavorare in manuale (con una rego-lazione della piena potenza a 1/128) o in i-TTL mediante il sensore RGB a 2016 pixel; questa modalità consente di cal-colare l’esposizione tramite un pre-flash sia con una valutazione del solo soggetto principale (quando è impostata la misura-zione spot), sia tenendo conto anche dello sfondo.Il flash interno può venire utilizzato anche come sorgente di luce stroboscopica per fermare su uno stesso fotogramma vari istanti di un movimento; è possibile regolarne la potenza (da 1/4 a 1/128), il numero di lampi (da 2 a 35 a seconda della potenza) e la frequenza (da 1 a 50 Hz); ovviamente il tempo di otturazione e l’apertura del diaframma andranno impo-stati in modo opportuno, in modo da otte-nere una corretta esposizione sull’intera sequenza.La compensazione dell’esposizione flash

va da -3 a 1 EV, con passi da 1/3 o 1/2 EV.Il tempo di sincro può essere impostato da menù tra 1/60s e 1/250s. Con un flash esterno compatibile CLS (Nikon Creative Lighting System) si può utilizzare la modalità FP con cui viene emesso un lampo di lunga durata per sin-cronizzazioni anche su tempi brevissimi.Se viene impostata la modalità “1/250 sec Auto FP” ed il tempo di posa impostato risulta più breve di 1/250, la fotocamera automaticamente entra in modalità FP. Con la modalità “1/320 sec Auto FP” si continua a disporre della modalità FP sui flash esterni, ma si rende disponibile anche una modalità analoga sul flash inter-no, tuttavia solo per il tempo 1/320s e con una riduzione della portata del flash. Da segnalare poi alcune interessanti fun-zioni, a cominciare dal modelling flash, o luce pilota, che consente, alla pressione del pulsante della profondità di campo, di controllare l’inquadratura grazie ad una sequenza prolungata di brevi lampi che illuminano il soggetto. Lo FV Lock, per-mette la pre-memorizzazione dell’espo-sizione flash, tramite un pre-flash (equi-vale all’AE Lock in luce continua); non mancano la sincronizzazione in slow-sinc anche sulla seconda tendina e la riduzione dell’effetto occhi rossi tramite l’illumina-tore AF in luce bianca continua. Il bracketing sull’esposizione è utilizza-bile anche con il flash.La fotocamera può comandare flash ester-ni tramite una slitta sopra il pentaprisma, o in wireless; in quest’ultimo caso pos-sono essere comandati due gruppi di flash asserviti in modo estremamente versatile; per il flash interno e per ogni gruppo può essere infatti scelta la modalità di lavoro (i-TTL, manuale, auto aperture, disattiva-to), e può essere impostata una compensa-zione (+/-3 EV) con incrementi di 1/3 EV o un valore di potenza (da 1/1 a 1/128).I flash compatibili CLS inoltre consento-no un miglior bilanciamento del bianco, in quanto forniscono alla fotocamera preci-se informazioni sulla temperatura colore, che varia leggermente con la durata del lampo.

Memorizzazione delle immaginiLe immagini vengono registrate su sche-de di memoria Secure Digital (SD). La fotocamera supporta anche lo standard SD-HC ed il nuovo SD-XC per capacità superiori a 32 GB.

42 4342 43

L’unità opzionale GP-1 permette di associare all’immagine le informazioni di latitudine, lon-gitudine e altitudine, oltre all’ora in formato UTC.

Tra gli accessori è disponibile l’adattatore per l’alimentazione diretta da rete elettrica.

Anche il Battery Pack MB-D11 opz iona le dispone di guarnizioni di tropicalizzazione.

Sono presenti due slot di memoria; il secondo slot può essere utilizzato per contenere le immagini che non possono essere contenute nel primo, come copia di backup, oppure per tenere separate le immagini Jpeg da quelle Raw/Nef. E’ pos-sibile anche copiare le immagini da una scheda all’altra.Purtroppo Nikon ha rinunciato sulla D7000 alla compatibilità con le veloci schede Compact Flash, più adatte ad un lavoro professionale.La fotocamera consente di memorizzare le immagini in diverse cartelle, alle quali però non possono essere assegnati dei nomi personalizzati. Ad ogni immagine può anche essere asso-ciato un commento testuale (fino a 32 caratteri) e le informazioni di copyright.

Ottimizzazione delle foto, i Picture ControlInnanzi tutto sono presenti sia lo spazio colore sRGB, che l’Adobe RGB, quest’ul-

timo in grado di riprodurre uno spettro di colori (gamut) più ampio, e più adatto quindi per lavori tipografici o successive elaborazioni.Sono poi implementati i noti Picture Control, ovvero una serie di stili caratte-rizzati da una particolare resa del colore.Quelli predefiniti sono: standard (con una leggera correzione), neutro (per una resa estremamente fedele del soggetto), saturo (con una ottimizzazione per la stampa), paesaggio (con un’attenzione particolare alla resa dei colori dei paesaggi), ritratto (per una migliore resa degli incarnati).I Picture Control possono essere ulterior-mente personalizzati variando lo sharpe-ning (in 10 passi), la luminosità (in 3 passi) e il contrasto, la saturazione e la tinta in 7 passi.Per non perdersi nelle innumerevoli com-binazioni Nikon propone una regolazione rapida che imposta in 5 passi, in modo equilibrato, sharpening, contrasto e satu-razione; è possibile avere una vista d’in-

sieme dei controlli in una visualizzazione a griglia.Abbiamo infine il controllo Monocromatico per il bianconero con una regolazione del-l’intensità in 7 passi; si possono scegliere anche i viraggi seppia, ciano, rosso, giallo, verde, blu-verde, blu, blu-porpora, rosso-porpora.Il Picture Control monocromatico prevede anche una regolazione dell’immagine che simula l’utilizzo dei filtri giallo, arancio, rosso e verde: ad esempio per rendere con maggior contrasto le nuvole nel cielo si possono simulare i filtri arancio o rosso.E’ poi possibile salvare in memoria fino a 9 impostazioni personalizzate, il cui nome può essere assegnato dall’utente. Queste impostazioni possono essere anche lette o salvate sulla scheda di memoria, ed even-tualmente utilizzate con software su PC (View NX e Capture NX2) .

La visualizzazione delle immagini ed il riconoscimento dei voltiAnche sulla D7000 Nikon utilizza in ripro-duzione la tecnologia “Face Detection”, la stessa che nell’autofocus Live View permette di eseguire una zoomata sul volto del soggetto. Il sistema riconosce automaticamente fino a 10 volti e se viene richiesto l’ingrandimento dell’immagine propone all’utente di selezionarne uno tra-mite la ghiera anteriore. La zoomata sarà centrata su di esso, e sarà inoltre possibile spostarsi immediatamente sul volto suc-cessivo, con lo stesso ingrandimento, con la semplice rotazione della ghiera, dando

Il test della D7000 è stato effettuato con una scheda SDHC Lexar 133xLe card SDHC Lexar Professional 133x sono state scelte in quanto garanti-scono una velocità minima di lettura/scrittura dati di 20 MB al secondo; lo speed-rate comunicato da Lexar è sempre relativo al minimo di prestazione fornita dalla card. Questo significa che le 133x di Lexar lavorano sempre almeno a 20 MB al secondo in modo da utilizzare appieno i processori delle fotocamere e riducendo i tempi di download. Le Memory Card SDHC Lexar si basano sulle specifiche tecniche 2.0 richie-ste dalla Secure Digital Association che utilizzano il file system FAT32.

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la possibilità di un rapidissimo controllo di tutte le espressioni.L’immagine a monitor può essere ingran-dita di 31x in 6 passi; è possibile naviga-re nell’immagine utilizzando il comando multidirezionale ed un ottimo navigatore, sul tipo di quello di Photoshop, indispen-sabile per ingrandimenti elevati.Le informazioni sullo scatto sono comple-te, ed in riproduzione si hanno a disposi-zione numerose schermate: l’immagine a tutto schermo con i principali dati di registrazione (compreso il punto di messa a fuoco utilizzato), una visualizzazione con le alte luci evidenziate da lampeggio (anche separatamente per i tre canali RGB, opzione questa non disponibile neppure sulla D300s), tre visualizzazioni dei dati di ripresa completi, una in formato ridot-to con l’istogramma delle luminosità ed infine una con anche gli istogrammi dei colori fondamentali (RGB).In ripresa è possibile un’anteprima subito dopo lo scatto, per verificarne l’inquadra-tura e l’esposizione, e decidere se proce-dere alla registrazione in memoria o alla cancellazione. Per visualizzare le immagini scattate si può scegliere un indice a 4, a 9 , o addirit-tura 72 fotogrammi, oppure un calendario che riporta la prima immagine scattata in ogni giorno.La fotocamera registra l’orientamento delle immagini, ed esse vengono ruotate automaticamente a monitor (non nell’an-teprima).E’ possibile una proiezione temporizzate delle immagini, con intervallo imposta-bile a 2, 3, 5, 10 secondi.

Elaborazione immagini già registrate La D7000 consente di eseguire una serie di elaborazioni sulle immagini senza ricorrere ad un computer. Innanzitutto il D-Lighting Passivo, ovvero la correzio-ne della gamma dinamica, l’eliminazione degli occhi rossi, il ritaglio, la conver-sione in bianconero, il viraggio seppia o ciano e l’applicazione di alcuni filtri: soft-focus, skylight, resa con tonalità calde, intensificazione del rosso, del verde (per prati e fogliame) o del blu (per il cielo), ed infine l’effetto cross screen che genera delle stelle nei punti più luminosi dell’im-magine con un preciso controllo dell’ef-fetto.Abbiamo poi la possibilità di correggere dominanti, di sovrapporre due immagini

Sono presenti 48 funzioni di personaliz-zazione.a1 - priorità in AF-C (fuoco/scatto)a2 - priorità in AF-S (fuoco/scatto)a3 - considera/ignora improvvisi cambi di distanza del soggetto (Focus Tracking)a4 - illuminazione area AFa5 - selezione manuale dell’area AF in modo circolare o rispettando la direzione delle freccea6 - selezione manuale dell’area AF tra 11 o 39 puntia7 - abilita l’illuminazione ausiliaria AFa8 - AF in live View (AF-S, AF-A) (Priorità volto, area estesa, area normale, inseguimento del soggetto)

b1 - variazione sensibilità ISO (in passi da 1/3, 1/2 EV)b2 - variazione di tempo e diaframma (in passi da 1/3, 1/2 EV)b3 - uso del pulsante +/- per la compen-sazione dell’esposizioneb4 - impostazione del diametro dell’area della lettura semi spot (6, 8, 10, 13 mm, tutto il fotogramma)b5 - taratura di ogni modalità di esposi-zione in passi di 1/6 EV

c1 - disattiva AE-Lock sul pulsante di scattoc2 - durata dell’accensione dell’esposi-metroc3 – impostazione dell’autoscatto con ritardo (2, 5, 10, 20 s), numero scatti (1-9), intervallo (1-3s)c4 - impostazione dell’autospegnimento del monitor c5 - Tempo di attesa per un comando da un controllo remoto ( 1, 5, 10, 15 min.)

d1 - abilitazione e tonalità dei segnali acustici (acuta o grave)d2 - visualizzazione di un reticolo nel mirinod3 - visualizzazione ISO nel mirino e controllo ISO sulla ghiera anteriored4 - visualizzazione nel mirino di segna-li di avvertimento (batteria, memoria, b/n)d5 - visualizzazione automatica di un testo di aiuto per il menù del controllo della ripresa a monitor

d6 - velocità di raffica lenta CL (da 1 a 5 f/s)d7 – massimo numero di scatti in modo continuo (1-100)d8 - numerazione sequenziale dei file d9 - colore dei caratteri delle informa-zioni di ripresa a monitord10 - modalità di illuminazione del pan-nello LCD superiore d11 - esposizione ritardata di 1s (per evi-tare vibrazioni)d12 - segnale di avvertimento quando necessita l’uso del flash, nelle modalità PSAM.d13 - tipo di batterie inserite nel Battery Pack opzionale MB-D11d14 – ordine di utilizzo della batteria interna e di quelle del Battery Pack opzionale MB-D11

e1 - velocità di sincro flashe2 - massimo tempo di posa (con uso del flash) in esposizione program o con priorità di apertura (30s-1/60s)e3 - modalità di funzionamento del flash internoe4 - modelling flash - lampi di simu-lazione e5 - impostazioni per il bracketing (espo-sizione, flash, bilanciamento del bianco, ADL)e6 - ordine della sequenza di bracke-ting

f1 – attivazione del monitor insieme all’illuminazione del pannello LCDf2 – azione svolta dal pulsante OK nella selezione dell’area AFf3 - impostazione pulsante Fn (20 fun-zioni)f4 - impostazione pulsante Anteprima (20 funzioni)f5 - funzionamento del pulsante AE-L/AF-Lf6 - funzionamento delle ghiere di comandof7 - funzionamento dei pulsanti di comandof8 - scatto senza scheda di memoriaf9 - posizione degli indicatori di sovra e sotto esposizionef10 - funzionamento del pulsante AE-L/AF-L del Battery Pack MB-D11

Le 48 funzioni custom

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Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compres-sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.Per i formati di uso più frequente abbiamo eseguito unritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione.

AUTONOMIAGiudizio

Giudizio

VELOCITÀ

IL GIUDIZIO:

alle varie sensibilità ISO

Lum

inos

ità r

egis

trat

a Sensibilità

log (Lux s)

SENSIBILITÀ ISOLa sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004.

Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. La quantità di luce è data dal prodotto dell' intensità (Lux)per il tempo di esposizione (s).

bassa Quantità di luce alta

immagine

log (Lux s)

Contrasto impostato sullafotocamera

al variare del contrasto impostato

Lum

inos

ità r

egis

trat

a

immagine

FORMATI

CURVE SENSITOMETRICHE

.

.

bassa Quantità di luce alta

Nikon D7000

La risoluzione della D7000 è estremamente elevata.Buona la velocità operativa con un'ottima raffica, sia inJpeg che in NEF, con scatti che vanno in questo casoda 10 a 15 a seconda delle impostazioni. La velocità discrittura in memoria SD non è particolarmente elevata,tuttavia l'ampio buffer di memoria fa sì che questo nonpregiudichi le prestazioni della fotocamera. Ottimal'autonomia. La sensibilità in Jpeg è leggermentesuperiore ai valori dichiarati. Lo sharpening per leimpostazioni da 0 a 3 è molto contenuto.Il rumore, calcolato a livello di singolo pixel, èsuperiore a quello di fotocamere dotate di risoluzionepiù bassa. Per un corretto confronto però bisognaricampionare le immagini alla stessa risoluzione; inquesto modo possiamo vedere che la D7000 appareleggermente superiore alle altre fotocamere Nikon DX.Si può lavorare con una sufficiente latitudine di posafino a 3200 ISO. Alle sensibiltà superiori convieneutilizzare un filtraggio antirumore. La sensibilità 25600ISO Hi-2 appare poco utilizzabile.

Tempo di accensione: 0,22 s

Ritardo nello scatto: 0,062 s

Durata registrazione Raw: 1,37 sTransfer rate: 12,59 MB/scon SDHC Lexar Prof. 133x

con formato Jpeg Large FineRaffica: 33 scatti a 6,01 fotogrammi/s

REC (senza monitor): 1472 scatti

PLAY : 6 h 1 minuti

Denominazione Pixel Byte Compr.NEF Lossless 14bit 4928x3264 18629 kB 4,4:1NEF compresso 14bit 4928x3264 15235 kB 5,4:1NEF Lossless 12bit 4928x3264 14007 kB 5:1NEF compresso 12bit 4928x3264 12193 kB 5,8:1Jpeg Large Fine 4928x3264 5024 kB 9,4:1Jpeg Large Normal 4928x3264 3810 kB 12:1Jpeg Large Basic 4928x3264 930 kB 51:1Jpeg Medium Fine 3696x2448 2757 kB 9,6:1

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-4 -3 -2 -1 0

con contrasto '0 normale'

100 ISO

200 ISO

400 ISO

800 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Hi-1

Hi-2

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-3 -2 -1 0 1

con sensibilità 100 ISO

-3 basso

-2 medio b.

0 normale

+2 medio a.

+3 alto

Valore nominale Valore misurato100 124,3200 249,5400 500,8800 1005,8

1600 2025,43200 4078,96400 8238Hi-1 16633,7Hi-2 32690,8

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compres-sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.Per i formati di uso più frequente abbiamo eseguito unritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione.

AUTONOMIAGiudizio

Giudizio

VELOCITÀ

IL GIUDIZIO:

alle varie sensibilità ISO

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trat

a Sensibilità

log (Lux s)

SENSIBILITÀ ISOLa sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004.

Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. La quantità di luce è data dal prodotto dell' intensità (Lux)per il tempo di esposizione (s).

bassa Quantità di luce alta

immagine

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Contrasto impostato sullafotocamera

al variare del contrasto impostato

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FORMATI

CURVE SENSITOMETRICHE

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bassa Quantità di luce alta

Nikon D7000

La risoluzione della D7000 è estremamente elevata.Buona la velocità operativa con un'ottima raffica, sia inJpeg che in NEF, con scatti che vanno in questo casoda 10 a 15 a seconda delle impostazioni. La velocità discrittura in memoria SD non è particolarmente elevata,tuttavia l'ampio buffer di memoria fa sì che questo nonpregiudichi le prestazioni della fotocamera. Ottimal'autonomia. La sensibilità in Jpeg è leggermentesuperiore ai valori dichiarati. Lo sharpening per leimpostazioni da 0 a 3 è molto contenuto.Il rumore, calcolato a livello di singolo pixel, èsuperiore a quello di fotocamere dotate di risoluzionepiù bassa. Per un corretto confronto però bisognaricampionare le immagini alla stessa risoluzione; inquesto modo possiamo vedere che la D7000 appareleggermente superiore alle altre fotocamere Nikon DX.Si può lavorare con una sufficiente latitudine di posafino a 3200 ISO. Alle sensibiltà superiori convieneutilizzare un filtraggio antirumore. La sensibilità 25600ISO Hi-2 appare poco utilizzabile.

Tempo di accensione: 0,22 s

Ritardo nello scatto: 0,062 s

Durata registrazione Raw: 1,37 sTransfer rate: 12,59 MB/scon SDHC Lexar Prof. 133x

con formato Jpeg Large FineRaffica: 33 scatti a 6,01 fotogrammi/s

REC (senza monitor): 1472 scatti

PLAY : 6 h 1 minuti

Denominazione Pixel Byte Compr.NEF Lossless 14bit 4928x3264 18629 kB 4,4:1NEF compresso 14bit 4928x3264 15235 kB 5,4:1NEF Lossless 12bit 4928x3264 14007 kB 5:1NEF compresso 12bit 4928x3264 12193 kB 5,8:1Jpeg Large Fine 4928x3264 5024 kB 9,4:1Jpeg Large Normal 4928x3264 3810 kB 12:1Jpeg Large Basic 4928x3264 930 kB 51:1Jpeg Medium Fine 3696x2448 2757 kB 9,6:1

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con contrasto '0 normale'

100 ISO

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Hi-1

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con sensibilità 100 ISO

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+2 medio a.

+3 alto

Valore nominale Valore misurato100 124,3200 249,5400 500,8800 1005,8

1600 2025,43200 4078,96400 8238Hi-1 16633,7Hi-2 32690,8

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compres-sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.Per i formati di uso più frequente abbiamo eseguito unritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione.

AUTONOMIAGiudizio

Giudizio

VELOCITÀ

IL GIUDIZIO:

alle varie sensibilità ISO

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a Sensibilità

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SENSIBILITÀ ISOLa sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004.

Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. La quantità di luce è data dal prodotto dell' intensità (Lux)per il tempo di esposizione (s).

bassa Quantità di luce alta

immagine

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Contrasto impostato sullafotocamera

al variare del contrasto impostato

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FORMATI

CURVE SENSITOMETRICHE

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bassa Quantità di luce alta

Nikon D7000

La risoluzione della D7000 è estremamente elevata.Buona la velocità operativa con un'ottima raffica, sia inJpeg che in NEF, con scatti che vanno in questo casoda 10 a 15 a seconda delle impostazioni. La velocità discrittura in memoria SD non è particolarmente elevata,tuttavia l'ampio buffer di memoria fa sì che questo nonpregiudichi le prestazioni della fotocamera. Ottimal'autonomia. La sensibilità in Jpeg è leggermentesuperiore ai valori dichiarati. Lo sharpening per leimpostazioni da 0 a 3 è molto contenuto.Il rumore, calcolato a livello di singolo pixel, èsuperiore a quello di fotocamere dotate di risoluzionepiù bassa. Per un corretto confronto però bisognaricampionare le immagini alla stessa risoluzione; inquesto modo possiamo vedere che la D7000 appareleggermente superiore alle altre fotocamere Nikon DX.Si può lavorare con una sufficiente latitudine di posafino a 3200 ISO. Alle sensibiltà superiori convieneutilizzare un filtraggio antirumore. La sensibilità 25600ISO Hi-2 appare poco utilizzabile.

Tempo di accensione: 0,22 s

Ritardo nello scatto: 0,062 s

Durata registrazione Raw: 1,37 sTransfer rate: 12,59 MB/scon SDHC Lexar Prof. 133x

con formato Jpeg Large FineRaffica: 33 scatti a 6,01 fotogrammi/s

REC (senza monitor): 1472 scatti

PLAY : 6 h 1 minuti

Denominazione Pixel Byte Compr.NEF Lossless 14bit 4928x3264 18629 kB 4,4:1NEF compresso 14bit 4928x3264 15235 kB 5,4:1NEF Lossless 12bit 4928x3264 14007 kB 5:1NEF compresso 12bit 4928x3264 12193 kB 5,8:1Jpeg Large Fine 4928x3264 5024 kB 9,4:1Jpeg Large Normal 4928x3264 3810 kB 12:1Jpeg Large Basic 4928x3264 930 kB 51:1Jpeg Medium Fine 3696x2448 2757 kB 9,6:1

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-4 -3 -2 -1 0

con contrasto '0 normale'

100 ISO

200 ISO

400 ISO

800 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Hi-1

Hi-2

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-3 -2 -1 0 1

con sensibilità 100 ISO

-3 basso

-2 medio b.

0 normale

+2 medio a.

+3 alto

Valore nominale Valore misurato100 124,3200 249,5400 500,8800 1005,8

1600 2025,43200 4078,96400 8238Hi-1 16633,7Hi-2 32690,8

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compres-sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.Per i formati di uso più frequente abbiamo eseguito unritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione.

AUTONOMIAGiudizio

Giudizio

VELOCITÀ

IL GIUDIZIO:

alle varie sensibilità ISO

Lum

inos

ità r

egis

trat

a Sensibilità

log (Lux s)

SENSIBILITÀ ISOLa sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004.

Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. La quantità di luce è data dal prodotto dell' intensità (Lux)per il tempo di esposizione (s).

bassa Quantità di luce alta

immagine

log (Lux s)

Contrasto impostato sullafotocamera

al variare del contrasto impostato

Lum

inos

ità r

egis

trat

a

immagine

FORMATI

CURVE SENSITOMETRICHE

.

.

bassa Quantità di luce alta

Nikon D7000

La risoluzione della D7000 è estremamente elevata.Buona la velocità operativa con un'ottima raffica, sia inJpeg che in NEF, con scatti che vanno in questo casoda 10 a 15 a seconda delle impostazioni. La velocità discrittura in memoria SD non è particolarmente elevata,tuttavia l'ampio buffer di memoria fa sì che questo nonpregiudichi le prestazioni della fotocamera. Ottimal'autonomia. La sensibilità in Jpeg è leggermentesuperiore ai valori dichiarati. Lo sharpening per leimpostazioni da 0 a 3 è molto contenuto.Il rumore, calcolato a livello di singolo pixel, èsuperiore a quello di fotocamere dotate di risoluzionepiù bassa. Per un corretto confronto però bisognaricampionare le immagini alla stessa risoluzione; inquesto modo possiamo vedere che la D7000 appareleggermente superiore alle altre fotocamere Nikon DX.Si può lavorare con una sufficiente latitudine di posafino a 3200 ISO. Alle sensibiltà superiori convieneutilizzare un filtraggio antirumore. La sensibilità 25600ISO Hi-2 appare poco utilizzabile.

Tempo di accensione: 0,22 s

Ritardo nello scatto: 0,062 s

Durata registrazione Raw: 1,37 sTransfer rate: 12,59 MB/scon SDHC Lexar Prof. 133x

con formato Jpeg Large FineRaffica: 33 scatti a 6,01 fotogrammi/s

REC (senza monitor): 1472 scatti

PLAY : 6 h 1 minuti

Denominazione Pixel Byte Compr.NEF Lossless 14bit 4928x3264 18629 kB 4,4:1NEF compresso 14bit 4928x3264 15235 kB 5,4:1NEF Lossless 12bit 4928x3264 14007 kB 5:1NEF compresso 12bit 4928x3264 12193 kB 5,8:1Jpeg Large Fine 4928x3264 5024 kB 9,4:1Jpeg Large Normal 4928x3264 3810 kB 12:1Jpeg Large Basic 4928x3264 930 kB 51:1Jpeg Medium Fine 3696x2448 2757 kB 9,6:1

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-4 -3 -2 -1 0

con contrasto '0 normale'

100 ISO

200 ISO

400 ISO

800 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Hi-1

Hi-2

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-3 -2 -1 0 1

con sensibilità 100 ISO

-3 basso

-2 medio b.

0 normale

+2 medio a.

+3 alto

Valore nominale Valore misurato100 124,3200 249,5400 500,8800 1005,8

1600 2025,43200 4078,96400 8238Hi-1 16633,7Hi-2 32690,8

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compres-sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.Per i formati di uso più frequente abbiamo eseguito unritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione.

AUTONOMIAGiudizio

Giudizio

VELOCITÀ

IL GIUDIZIO:

alle varie sensibilità ISO

Lum

inos

ità r

egis

trat

a Sensibilità

log (Lux s)

SENSIBILITÀ ISOLa sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004.

Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. La quantità di luce è data dal prodotto dell' intensità (Lux)per il tempo di esposizione (s).

bassa Quantità di luce alta

immagine

log (Lux s)

Contrasto impostato sullafotocamera

al variare del contrasto impostato

Lum

inos

ità r

egis

trat

a

immagine

FORMATI

CURVE SENSITOMETRICHE

.

.

bassa Quantità di luce alta

Nikon D7000

La risoluzione della D7000 è estremamente elevata.Buona la velocità operativa con un'ottima raffica, sia inJpeg che in NEF, con scatti che vanno in questo casoda 10 a 15 a seconda delle impostazioni. La velocità discrittura in memoria SD non è particolarmente elevata,tuttavia l'ampio buffer di memoria fa sì che questo nonpregiudichi le prestazioni della fotocamera. Ottimal'autonomia. La sensibilità in Jpeg è leggermentesuperiore ai valori dichiarati. Lo sharpening per leimpostazioni da 0 a 3 è molto contenuto.Il rumore, calcolato a livello di singolo pixel, èsuperiore a quello di fotocamere dotate di risoluzionepiù bassa. Per un corretto confronto però bisognaricampionare le immagini alla stessa risoluzione; inquesto modo possiamo vedere che la D7000 appareleggermente superiore alle altre fotocamere Nikon DX.Si può lavorare con una sufficiente latitudine di posafino a 3200 ISO. Alle sensibiltà superiori convieneutilizzare un filtraggio antirumore. La sensibilità 25600ISO Hi-2 appare poco utilizzabile.

Tempo di accensione: 0,22 s

Ritardo nello scatto: 0,062 s

Durata registrazione Raw: 1,37 sTransfer rate: 12,59 MB/scon SDHC Lexar Prof. 133x

con formato Jpeg Large FineRaffica: 33 scatti a 6,01 fotogrammi/s

REC (senza monitor): 1472 scatti

PLAY : 6 h 1 minuti

Denominazione Pixel Byte Compr.NEF Lossless 14bit 4928x3264 18629 kB 4,4:1NEF compresso 14bit 4928x3264 15235 kB 5,4:1NEF Lossless 12bit 4928x3264 14007 kB 5:1NEF compresso 12bit 4928x3264 12193 kB 5,8:1Jpeg Large Fine 4928x3264 5024 kB 9,4:1Jpeg Large Normal 4928x3264 3810 kB 12:1Jpeg Large Basic 4928x3264 930 kB 51:1Jpeg Medium Fine 3696x2448 2757 kB 9,6:1

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-4 -3 -2 -1 0

con contrasto '0 normale'

100 ISO

200 ISO

400 ISO

800 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Hi-1

Hi-2

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-3 -2 -1 0 1

con sensibilità 100 ISO

-3 basso

-2 medio b.

0 normale

+2 medio a.

+3 alto

Valore nominale Valore misurato100 124,3200 249,5400 500,8800 1005,8

1600 2025,43200 4078,96400 8238Hi-1 16633,7Hi-2 32690,8

44 4544 45

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Il grafico mostra come all'aumentare dello sharpening au-menti l'MTF. Per contro uno sharpening elevato può gene- rare artefatti e rumore. Lo sharpening è definito in italia-no come maschera di contrasto o di nitidezza.

MTF - SHARPENING

Sensibilità ISO

Rap

port

o se

gnal

e / d

istu

rbo

immagine con bassorumore

Il grafico mostra il rapporto tra il segnale e il rumore. Quanto più alta è la colonna, tanto minore è il rumore presente nell'immagine.

Sensibilità ISO

Rap

port

o se

gnal

e / d

istu

rbo

Sensibilità ISO

EVgrigio medio

tolleranzain alte luci

tolleranzain basse luci

Viene misurata la gamma di luminosità registrabili dalla fotocamera. Il limite per le alte luci è il livello a cui si ha il segnale di registrazione massimo. Il limite per le basseluci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10.

EV

grigio medio

tolleranzain alte luci

tolleranzain basse luci

Formato Raw

Sensibilità ISO

Formato Jpeg

Impostazioni delloSharpeningsulla fotocamera

Formato Raw

immagine con elevatorumore

immagine con bassorumore

immagine con elevatorumore

Formato Jpeg

Linee in verticale

Tras

ferim

ento

di m

odul

azio

ne %

Lin

ee

in v

ert

ica

le

Diaframma

bordocentro

* Metodologia: i dati sono misurati sul grigio medio secondo la norma ISO 15739 con la fotocamera priva dell'obiettivo, acquisendo in media 600 immagini raw valutate a 48 bit.

* Metodologia: Le misure sono effettuate secondo le norme ISO 15739 e CIPA DC-004

RUMORE: SEGNALE / DISTURBO

RISOLUZIONE

LATITUDINE DI POSA

La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto.Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dallanitidezza dell'obiettivo utilizzato.

Nikon D7000

20

40

60

80

100

120

140

160

200

400

600

800

1000

1500

2000

0

1

2

3 - Normale

4

5

400

600

800

1000

1500

2000

2500

f/1,8 f/2 f/2,8 f/4 f/5,6 f/8

bordo centro

f/1,8 1220 2000

f/2 1280 2080

f/2,8 1280 2200

f/4 1520 2250

f/5,6 1580 2250

f/8 1580 2250

con Nikon AF-S DX Nikkor 35mm f/1.8G

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100

63,3

200

44,5

400

32

800

21,2

1600

17,6

3200

10,8

6400

10,8

Hi-1

10,8

Hi-2

10,8

con le impostazioni standard della fotocamera

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100

49,8

200

33,9

400

23,2

800

15,4

1600

12

3200

7,7

6400

0

Hi-1

0

Hi-2

0

con le impostazioni standard del programma di conversione

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

100

6,8

200

6,6

400

5,8

800

5,1

1600

4,4

3200

3,4

6400

3,4

Hi-1

3,4

Hi-2

3,3

con le impostazioni standard della fotocamera

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

100

7,4

200

6,1

400

4,9

800

4,1

1600

3,5

3200

2,4

6400

3,2

Hi-1

3,2

Hi-2

3,1

con le impostazioni standard del programma di conversione

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Il grafico mostra come all'aumentare dello sharpening au-menti l'MTF. Per contro uno sharpening elevato può gene- rare artefatti e rumore. Lo sharpening è definito in italia-no come maschera di contrasto o di nitidezza.

MTF - SHARPENING

Sensibilità ISO

Rap

port

o se

gnal

e / d

istu

rbo

immagine con bassorumore

Il grafico mostra il rapporto tra il segnale e il rumore. Quanto più alta è la colonna, tanto minore è il rumore presente nell'immagine.

Sensibilità ISO

Rap

port

o se

gnal

e / d

istu

rbo

Sensibilità ISO

EVgrigio medio

tolleranzain alte luci

tolleranzain basse luci

Viene misurata la gamma di luminosità registrabili dalla fotocamera. Il limite per le alte luci è il livello a cui si ha il segnale di registrazione massimo. Il limite per le basseluci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10.

EV

grigio medio

tolleranzain alte luci

tolleranzain basse luci

Formato Raw

Sensibilità ISO

Formato Jpeg

Impostazioni delloSharpeningsulla fotocamera

Formato Raw

immagine con elevatorumore

immagine con bassorumore

immagine con elevatorumore

Formato Jpeg

Linee in verticale

Tras

ferim

ento

di m

odul

azio

ne %

Lin

ee

in v

ert

ica

le

Diaframma

bordocentro

* Metodologia: i dati sono misurati sul grigio medio secondo la norma ISO 15739 con la fotocamera priva dell'obiettivo, acquisendo in media 600 immagini raw valutate a 48 bit.

* Metodologia: Le misure sono effettuate secondo le norme ISO 15739 e CIPA DC-004

RUMORE: SEGNALE / DISTURBO

RISOLUZIONE

LATITUDINE DI POSA

La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto.Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dallanitidezza dell'obiettivo utilizzato.

Nikon D7000

20

40

60

80

100

120

140

160

200

400

600

800

1000

1500

2000

0

1

2

3 - Normale

4

5

400

600

800

1000

1500

2000

2500

f/1,8 f/2 f/2,8 f/4 f/5,6 f/8

bordo centro

f/1,8 1220 2000

f/2 1280 2080

f/2,8 1280 2200

f/4 1520 2250

f/5,6 1580 2250

f/8 1580 2250

con Nikon AF-S DX Nikkor 35mm f/1.8G

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100

63,3

200

44,5

400

32

800

21,2

1600

17,6

3200

10,8

6400

10,8

Hi-1

10,8

Hi-2

10,8

con le impostazioni standard della fotocamera

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100

49,8

200

33,9

400

23,2

800

15,4

1600

12

3200

7,7

6400

0

Hi-1

0

Hi-2

0

con le impostazioni standard del programma di conversione

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

100

6,8

200

6,6

400

5,8

800

5,1

1600

4,4

3200

3,4

6400

3,4

Hi-1

3,4

Hi-2

3,3

con le impostazioni standard della fotocamera

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

100

7,4

200

6,1

400

4,9

800

4,1

1600

3,5

3200

2,4

6400

3,2

Hi-1

3,2

Hi-2

3,1

con le impostazioni standard del programma di conversione

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Il grafico mostra come all'aumentare dello sharpening au-menti l'MTF. Per contro uno sharpening elevato può gene- rare artefatti e rumore. Lo sharpening è definito in italia-no come maschera di contrasto o di nitidezza.

MTF - SHARPENING

Sensibilità ISO

Rap

port

o se

gnal

e / d

istu

rbo

immagine con bassorumore

Il grafico mostra il rapporto tra il segnale e il rumore. Quanto più alta è la colonna, tanto minore è il rumore presente nell'immagine.

Sensibilità ISO

Rap

port

o se

gnal

e / d

istu

rbo

Sensibilità ISO

EVgrigio medio

tolleranzain alte luci

tolleranzain basse luci

Viene misurata la gamma di luminosità registrabili dalla fotocamera. Il limite per le alte luci è il livello a cui si ha il segnale di registrazione massimo. Il limite per le basseluci è il livello a cui si ha segnale/disturbo = 10.

EV

grigio medio

tolleranzain alte luci

tolleranzain basse luci

Formato Raw

Sensibilità ISO

Formato Jpeg

Impostazioni delloSharpeningsulla fotocamera

Formato Raw

immagine con elevatorumore

immagine con bassorumore

immagine con elevatorumore

Formato Jpeg

Linee in verticale

Tras

ferim

ento

di m

odul

azio

ne %

Lin

ee

in v

ert

ica

le

Diaframma

bordocentro

* Metodologia: i dati sono misurati sul grigio medio secondo la norma ISO 15739 con la fotocamera priva dell'obiettivo, acquisendo in media 600 immagini raw valutate a 48 bit.

* Metodologia: Le misure sono effettuate secondo le norme ISO 15739 e CIPA DC-004

RUMORE: SEGNALE / DISTURBO

RISOLUZIONE

LATITUDINE DI POSA

La risoluzione è misurata con una mira a basso contrasto.Essa dipende dal numero di pixel del sensore e dallanitidezza dell'obiettivo utilizzato.

Nikon D7000

20

40

60

80

100

120

140

160

200

400

600

800

1000

1500

2000

0

1

2

3 - Normale

4

5

400

600

800

1000

1500

2000

2500

f/1,8 f/2 f/2,8 f/4 f/5,6 f/8

bordo centro

f/1,8 1220 2000

f/2 1280 2080

f/2,8 1280 2200

f/4 1520 2250

f/5,6 1580 2250

f/8 1580 2250

con Nikon AF-S DX Nikkor 35mm f/1.8G

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100

63,3

200

44,5

400

32

800

21,2

1600

17,6

3200

10,8

6400

10,8

Hi-1

10,8

Hi-2

10,8

con le impostazioni standard della fotocamera

0

10

20

30

40

50

60

70

80

100

49,8

200

33,9

400

23,2

800

15,4

1600

12

3200

7,7

6400

0

Hi-1

0

Hi-2

0

con le impostazioni standard del programma di conversione

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

100

6,8

200

6,6

400

5,8

800

5,1

1600

4,4

3200

3,4

6400

3,4

Hi-1

3,4

Hi-2

3,3

con le impostazioni standard della fotocamera

0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

100

7,4

200

6,1

400

4,9

800

4,1

1600

3,5

3200

2,4

6400

3,2

Hi-1

3,2

Hi-2

3,1

con le impostazioni standard del programma di conversione

RUMORE E SENSIBILITÀ

RUMORE ED ESPOSIZIONE

LATITUDINE DI POSA IN LUCI E OMBRE

ISO

ISO

Misure eseguite presso il

Centro StudiProgresso Fotografico

Le dimensioni dei file in byte dipendono dalla compres-sione usata e dal contenuto di dettagli del soggetto.Per i formati di uso più frequente abbiamo eseguito unritratto a mezzobusto su sfondo uniforme, un soggetto che consente un'elevata compressione.

AUTONOMIAGiudizio

Giudizio

VELOCITÀ

IL GIUDIZIO:

alle varie sensibilità ISO

Lum

inos

ità r

egis

trat

a Sensibilità

log (Lux s)

SENSIBILITÀ ISOLa sensibilità è misurata secondo la norma CIPA DC-004.

Le curve sensitometriche mostrano come reagisce il sen-sore al variare della quantità di luce che lo raggiunge. La quantità di luce è data dal prodotto dell' intensità (Lux)per il tempo di esposizione (s).

bassa Quantità di luce alta

immagine

log (Lux s)

Contrasto impostato sullafotocamera

al variare del contrasto impostato

Lum

inos

ità r

egis

trat

a

immagine

FORMATI

CURVE SENSITOMETRICHE

.

.

bassa Quantità di luce alta

Nikon D7000

La risoluzione della D7000 è estremamente elevata.Buona la velocità operativa con un'ottima raffica, sia inJpeg che in NEF, con scatti che vanno in questo casoda 10 a 15 a seconda delle impostazioni. La velocità discrittura in memoria SD non è particolarmente elevata,tuttavia l'ampio buffer di memoria fa sì che questo nonpregiudichi le prestazioni della fotocamera. Ottimal'autonomia. La sensibilità in Jpeg è leggermentesuperiore ai valori dichiarati. Lo sharpening per leimpostazioni da 0 a 3 è molto contenuto.Il rumore, calcolato a livello di singolo pixel, èsuperiore a quello di fotocamere dotate di risoluzionepiù bassa. Per un corretto confronto però bisognaricampionare le immagini alla stessa risoluzione; inquesto modo possiamo vedere che la D7000 appareleggermente superiore alle altre fotocamere Nikon DX.Si può lavorare con una sufficiente latitudine di posafino a 3200 ISO. Alle sensibiltà superiori convieneutilizzare un filtraggio antirumore. La sensibilità 25600ISO Hi-2 appare poco utilizzabile.

Tempo di accensione: 0,22 s

Ritardo nello scatto: 0,062 s

Durata registrazione Raw: 1,37 sTransfer rate: 12,59 MB/scon SDHC Lexar Prof. 133x

con formato Jpeg Large FineRaffica: 33 scatti a 6,01 fotogrammi/s

REC (senza monitor): 1472 scatti

PLAY : 6 h 1 minuti

Denominazione Pixel Byte Compr.NEF Lossless 14bit 4928x3264 18629 kB 4,4:1NEF compresso 14bit 4928x3264 15235 kB 5,4:1NEF Lossless 12bit 4928x3264 14007 kB 5:1NEF compresso 12bit 4928x3264 12193 kB 5,8:1Jpeg Large Fine 4928x3264 5024 kB 9,4:1Jpeg Large Normal 4928x3264 3810 kB 12:1Jpeg Large Basic 4928x3264 930 kB 51:1Jpeg Medium Fine 3696x2448 2757 kB 9,6:1

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-4 -3 -2 -1 0

con contrasto '0 normale'

100 ISO

200 ISO

400 ISO

800 ISO

1600 ISO

3200 ISO

6400 ISO

Hi-1

Hi-2

20 %

40 %

60 %

80 %

100 %

-3 -2 -1 0 1

con sensibilità 100 ISO

-3 basso

-2 medio b.

0 normale

+2 medio a.

+3 alto

Valore nominale Valore misurato100 124,3200 249,5400 500,8800 1005,8

1600 2025,43200 4078,96400 8238Hi-1 16633,7Hi-2 32690,8

46 4746 47

Grazie al ricampionamento a 10 Mpixel è possibile confrontare le prestazioni di modelli diversi. Sia a 200 ISO che a 1600 ISO il rapporto segnale / rumore della D7000 è migliore rispetto agli altri modelli di casa Nikon sottoposti a prova, ma di poco.

Ricampionando a 10 Mpixel l’immagine della Nikon D7000 il valore del rapporto segnale / rumo-re migliora notevolmente: a 100 ISO aumenta da 48,5 a 61,7 e a 200 ISO da 34,64 a 43,9.

ISO

RUMORE A 1600 ISO REFLEX A CONFRONTO

RUMORE A 200 ISO REFLEX A CONFRONTO

RUMORE CON RICAMPIONAMENTO A 10 MPXL

Raw/Nef, di trasformare un’immagine Nef in Jpeg, di ridimensionare l’imma-gine, di regolare automaticamente, con 3 livelli d’intensità, sia il contrasto che la resa cromatica.E’ possibile correggere manualmente di circa +/-10° l’inclinazione dell’immagi-ne ed applicare la correzione automatica della distorsione, basata su dati memo-rizzati nella fotocamera per la maggior parte degli obiettivi Nikon D e G. Per altre ottiche è possibile ricorrere ad una correzione manuale.Abbiamo infine la simulazione dell’effet-to fish-eye, la creazione di un’immagine monocromatica dei contorni dei soggetti, il bozzetto a colori (per trasformare la fotografia in un disegno a pastelli), la correzione della distorsione prospettica (ovvero l’eliminazione delle linee cadenti quando si fotografano edifici dal basso verso l’alto), l’effetto miniatura (l’im-magine è simile a quella che si ottiene fotografando da vicino un modellino).E’ anche possibile eseguire dei tagli delle riprese video.

PersonalizzazioneE’possibile creare una cartella di menù personalizzata (Mio Menù) nella quale possiamo caricare fino a 20 voci di uso più frequente, riordinandole facilmente. In alternativa è possibile avere un elenco dei 20 comandi utilizzati più di recente.Sono presenti 48 funzioni custom, che consentono un controllo davvero totale sulla fotocamera: sono divise in 6 grup-pi, di diverso colore, per una più facile ricerca.Ad ognuno dei due pulsanti frontali “Fn” e “Anteprima” possono essere associate 20 funzioni. Sono personalizzabili anche le ghiere frontale e posteriore: è possibile cambia-re la direzione di rotazione, scambiare tra loro le funzioni, utilizzare la ghiera dell’obiettivo per l’impostazione del diaframma, abilitarle o disabilitarle in riproduzione.Per i pulsanti che si usano insieme ad una ghiera (ad esempio quello della compen-sazione manuale dell’esposizione), si può scegliere se tali pulsanti debbano essere tenuti premuti o meno durante l’impo-stazione.Tutte le impostazioni della fotocamera possono essere salvate su una scheda di memoria, in modo da poter essere veloce-mente recuperate, o utilizzate su un’altra fotocamera.

46 4746 47

VelocitàLa D7000 presenta una buona velocità operativa, con uno scatto molto pronto con un ritardo di appena 0,062 secondi, una rapida accensione in 0,22 secondi, e soprattutto unʼottima raffica da 6,01 fotogrammi al secondo, con 33 scatti in formato Jpeg Large Fine.Molto interessanti anche le prestazioni del modo continuo coi file Raw/Nef per i quali si ha una velocità di raffica presso-ché identica, con un numero di fotogram-mi registrabili che varia a seconda del livello di compressione e del numero di bit della conversione A/D: con le imma-gini Raw/Nef a 12 bit si possono eseguire 15 scatti con compressione normale, 12 con compressione Lossless, mentre con le immagini a 14 bit si scende a 11 con compressione normale e 10 con compres-sione Lossles.In questo la D7000 si dimostra superiore alla D300s, che aveva mostrato un sen-sibile rallentamento nelle raffiche col formato Raw/Nef a 14 bit.Va segnalato che i file Raw/Nef con com-pressione Lossles, nonostante la maggior risoluzione, appaiono leggermente infe-riori a quelli prodotti dalla D300s. Ciò testimonia lʼutilizzo di nuovi algoritmi di compressione estremamente efficien-ti.Per contro la velocità di scrittura sulle schede di memoria SD non è risultata particolarmente elevata. La presenza tuttavia di un ampio buffer di memoria interna, fa sì che questo non pregiudichi le prestazioni della fotocamera.

LʼautonomiaLa D7000 ha rivelato unʼottima autono-mia: abbiamo potuto eseguire 1472 scatti e mantenere acceso il monitor per 6 ore ed 1 minuto.

Le curve sensitometricheLe curve sensitometriche della D7000 sono quelle tipiche delle fotocamere Nikon: il livello di saturazione viene infatti raggiunto con una curva poco appiattita. Questa impostazione tende a riprodurre le differenze di luminosità in modo molto fedele.

Al variare del contrasto non varia il punto di saturazione, quindi ad un suo aumento nelle zone di grigio-medio, corrisponde una diminuzione sia nelle alte che nelle basse luci.

La sensibilità ISOLa sensibilità misurata sulle immagini Jpeg è leggermente superiore ai valo-ri dichiarati, a tutte le impostazioni. Ad esempio a 100 ISO abbiamo una sensi-bilità misurata di 124,3 ISO.

MTF-sharpeningLo sharpening è limitato per le imposta-zioni da 0 a 3, che quindi possono essere utilizzate con tranquillità. Comincia ad essere evidente solo dal valore 5.

La risoluzioneLa risoluzione della D7000 è estrema-mente elevata e decisamente superiore a quella delle altre Nikon DX, compresa la D300s.A simili livelli un ruolo preponderante è svolto dalle ottiche, che devono quindi essere di straordinaria qualità per poter sfruttare questa risoluzione anche ai dia-frammi più aperti ed ai bordi.

Il rumore e la latitudine di posaIl rumore, calcolato a livello di singolo pixel, è ovviamente superiore a quello delle altre fotocamere Nikon dotate di risoluzione più bassa, a causa delle più piccole dimensioni dei pixel. Per un corretto confronto però dob-biamo porre le immagini alla stessa risoluzione, eseguendo quindi un loro ricampionamento ad una risoluzione comune più bassa. Ricampionando a 10 Mpixel possiamo allora vedere che, in termini di rumore, la D7000 appare leggermente superiore alle altre fotocamere DX.Eʼ interessante notare inoltre il buon comportamento anche alle alte sensibi-lità, in quanto possiamo lavorare con una sufficiente latitudine di posa fino a 3200 ISO. Per utilizzare le sensibilità superiori bisogna prevedere lʼimpiego di un fil-traggio anti-rumore. La sensibilità 25600 ISO infine appare poco utilizzabile.

Il giudizio complessivoSeppur con alcune limitazioni, come lʼutilizzo delle sole schede di memoria SD, lʼimpossibilità di raggiungere gli 8 fotogrammi al secondo e la presenza di un sistema AF leggermente inferiore a quello della D300s, non si può nega-re che la D7000 abbia tutte le carte in regola per essere adottata anche dai pro-fessionisti, che anzi ne apprezzeranno lʼeccellente risoluzione.Ovviamente risulterà molto interessan-te anche per il fotoamatore, in quanto la D7000 è una fotocamera nettamente superiore alla D90 per la completezza delle funzioni, la robustezza del corpo e il livello generale delle prestazioni fotografiche, oltre allʼeccellente moda-lità video Full HD.

Sergio Namias

Recensione basata sulle versioni A1.00, B1.00 e L1.002 del firmware

PrezziNikon D7000 € 1.190

Distribuzione: Nital, via Tabacchi 33, 10132 Torino.infoline 199.124.172www.nital.it

Le misure del Centro Studi Progresso Fotografico

Pro- Elevata risoluzione- Buona velocità operativa- Rumore contenuto- Modalità video Full HD

Contro- Manca il supporto alle Compact Flash- Non raggiunge gli 8 f/s della D300s (col Battery Pack)- Insufficiente controllo della profondità di campo in Live View

Pro

e C

on

tro