testimoni dell’essenziale -...
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Bollettino d’informazione della Parrocchia San Giuseppe Lavoratore - Latina Scalo
Marzo 2015 Anno XXI
TESTIMONI DELL’ESSENZIALE
subita, ma un’accoglienza amorosa della volontà del Padre. il suo amore trasformava tutto. L’ubbidienza di Gesù a Giuseppe e a
Maria era una manifestazione del suo amore per essi e, allo stesso tempo, una conseguenza del suo amore per il Padre dei cieli.
Le parole “era loro sottomesso”, devono essere accostate alle altre: “io mi devo occupare delle cose del Padre mio”. La sua
ubbidienza è la realizzazione dei disegni del Padre esattamente come la sua permanenza nel tempio. Questo significa che
Giuseppe e Maria non gli dovranno comandare se non quello che vuole il Signore.
Essi hanno il dovere di stare continuamente in ascolto dello Spirito Santo. Si può dire che questa responsabilità è quella di tutti
coloro che esercitano un’autorità sulla terra. Nessuno ha il diritto di esigere dagli altri quello che non è voluto da Dio; altrimenti,
non abbiamo più un’ubbidienza, ma una schiavitù. Il servizio nobilita e la schiavitù degrada.
Chi ha responsabilità di guidare gli altri non è necessariamente il più santo né il più elevato in dignità. Secondo la tradizione
marinara, il capitano di una nave è “l’unico signore dopo Dio”, anche se, fra i passeggeri, si trova un re o un capo di stato . A lui
si chiedono solo la competenza e la vigilanza che definiscono la sua posizione.
Così è di Giuseppe. È l’incaricato di guidare la famiglia di Dio, e gli si chiede solo di esprimere la competenza necessaria e di
impiegare tutte le sue forze per la buona riuscita della sua missione… Giuseppe è solidale coi suoi “passeggeri” e la sua
esistenza è indefettibilmente legata alla loro.
E non gli è chiesto semplicemente di condurli a un buon porto, ma di aiutarli a maturare la loro personalità, per compiere nel
modo più perfetto i disegni di Dio su di essi”.
don Giuseppe
Con questo brano vorrei iniziare alcuni incontri importanti per conoscere un
po’ più approfonditamente il nostro Patrono e titolare della Chiesa
Parrocchiale.
San Giuseppe è il Santo che, forse, meno conosciamo e sarebbe ora che
anche come Parrocchia ci mettessimo finalmente in ascolto degli
insegnamenti di questo Santo.
Riflettiamo: se il Padre lo ha scelto come il capo della s. Famiglia di Nazaret
significa che, dopo Maria è la creatura più grande che la nostra umanità ha
espresso, per volontà di Dio; ed è colui che, insieme a Maria ha saputo dire il
suo sì totale e per sempre alla PAROLA.
Quella che segue è una pagina del libro di Bernard Martelet :”Giuseppe di
Nazaret” p.p. 117-118, sul ritrovamento di Gesù nel tempio.
L’avvenimento del tempio è l’ultimo in cui viene ricordato direttamente
Giuseppe nelle sue relazioni con Gesù e con Maria. Il suo nome tornerà altre
volte nel vangelo, ma solo in riflessioni della gente o in precisazioni sulla sua
genealogia.
Nella frase conclusiva di Luca: “Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e
stava loro sottomesso” (2,51), è detto tutto di san Giuseppe: il resto della sua
attività quaggiù non ha importanza. Egli è il capo della santa famiglia: lo è in
nome di Dio, per volontà del Padre e anche per volontà del Figlio.
Assumendosi la responsabilità di Gesù e di Maria, Giuseppe ubbidisce a Dio”.
L’ubbidienza di Gesù a Giuseppe e a Maria è un tema di inesauribili
meditazioni. Questa ubbidienza è ricordata nel momento in cui Gesù esce
dall’adolescenza per divenire un giovane in cui i manifesta la sua
indipendenza restando nel tempio a insaputa dei suoi genitori. Egli ubbidisce
volontariamente e in nostro favore. Una tale ubbidienza non fu una costrizione
Maggio 2012 NOI, INSIEME, COMUNITA' Maggio 2011 NOI, INSIEME, COMUNITA' Maggio 2009 NOI, INSIEME, COMUNITA' MAGGIO 2008 NOI, INSIEME, COMUNITA' Novembre 2005 NOI, INSIEME, COMUNITA' Marzo 2015 NOI, INSIEME, COMUNITA'
IL VESCOVO INCONTRA I CRESIMANDI
Il cammino di vita che Gesù ci propone vale per tutti e sempre, è un cambiamento che ci porta a superare i
nostri limiti, a migliorare noi stessi ma non da soli. Dio è con noi: con la Cresima egli ci dà il suo Spirito.
Il Vescovo si è soffermato brevemente sulla figura del padrino, figura che rappresenta la comunità, e perciò
dovrebbe essere estraneo alla famiglia (che già normalmente sostiene il ragazzo).
Sollecitato dalle domande poste da alcuni ragazzi, mons. Crociata ha detto che per crescere nel cammino di
fede dobbiamo chiederci ogni giorno “ che cosa il Signore vuole da me?”; essere cristiano significa essere
discepoli e guardare a lui sempre: è un cammino assiduo, fedele, costante. Il cammino di catechesi
prolungato durante gli anni della crescita è un accompagnamento educativo che comprende una serie di
esperienze, personali, guidate dal catechista, comunitarie, che permettono di fare un percorso in cui matura la
scelta di essere cristiano. Ma la catechesi ci deve accompagnare sempre nella vita. Inoltre, per arrivare alla
Cresima in modo consapevole è necessario: partecipare responsabilmente agli incontri di catechismo,
partecipare intensamente alla celebrazione domenicale, leggere con attenzione il Vangelo, condividere con il
gruppo, i catechisti e i sacerdoti domande, dubbi, aspirazioni. Il Vescovo ha detto in modo forte che i
sacramenti non sono magie, richiedono la nostra consapevolezza; è sulla consapevolezza (coscienza di sé,
responsabilità nelle scelte) che agisce il dono di Dio. A conclusione, il Vescovo ha parlato dei molti che
dopo la Cresima “non si vedono più”- non si può dire che “non credono più”- si allontanano e non coltivano
la fede cristiana. Esprimendo un suo pensiero personale, il Vescovo ha detto che chi è stato toccato dal
Signore Egli non lo lascia più, anche se con un filo esilissimo; non si sa quando il legame si farà più stretto.
Mons. Crociata ha finito dicendo: “Se il dono ricevuto sembra un peso, c’è qualcosa si sbagliato; coltivate
quello che ricevete”.
Che cosa ci deve dire? Che cosa dobbiamo dire? C’è la
Messa? Dov’è questo posto? La novità ha spiazzato i nostri
ragazzi, che non immaginavano dove noi catechisti li
volessimo portare. In realtà, è stato il nostro Vescovo, S.E.
Mariano Crociata, ad invitarli, perché voleva incontrarli
prima della celebrazione della Cresima. Quello
nell’accogliente salone della Parrocchia Stella Maris al Lido
di Latina è stato l’ultimo di una lunga serie di incontri che il
Vescovo ha tenuto con i cresimandi di tutta la diocesi di
Latina-Terracina-Sezze-Priverno, come ha detto a più di 250
ragazzi di 8 parrocchie della Forania di Latina. Dalla nostra
parrocchia ne sono partiti circa 50 (su 70 in tutto) con un
pullman e qualche auto, con qualche mamma e catechista.
L’incontro è stato molto semplice e fresco, ben preparato
con l’aiuto degli operatori della parrocchia che ci ha
ospitato, con i canti, le preghiere e una abbondante merenda
alla fine. Il brano che ha guidato la riflessione è stato preso
negli Atti dal discorso di Pietro a Gerusalemme dopo la
Pentecoste. Come ha detto il Vescovo ai ragazzi, per
realizzare la nostra vita abbiamo bisogno di un passaggio, di
una rinuncia per una conquista più grande. Cambiamento è
la parola: nella creazione il nulla si fa essere, nella
redenzione Dio si fa uomo, nell’episodio degli Atti Pietro
dalla paura passa al coraggio, infine gli ascoltatori, che con
“crocifiggilo!” avevano deciso la condanna di Gesù, grazie
alle parole di Pietro si rendono conto dello sbaglio fatto.
Marzo 2015 NOI, INSIEME, COMUNITA'
La Quaresima ci impone la sobrietà. Perciò vi indico
subito un traguardo immediato che tutti insieme
dobbiamo raggiungere. Compiere gesti di
riconciliazione. Culliamo, nell’incubazione di questi
quaranta giorni, un grande progetto di
riconciliazione. Con i poveri, con la vita, con il
prossimo, con la famiglia, con la storia, con la
geografia della nostra città, e chi sa… con Dio, con
la chiesa. Ma che sia una riconciliazione totale,
profonda , gioiosa. Dolcissima. Non come certi
sciroppi che hanno sempre un fondo d’amaro. Vi
pare poco il compito da consegnare a Pasqua? Non
credo. BUON LAVORO! E CHE IL SIGNORE CI
AIUTI.
( La carta d’identità del Risorto. Dono di Don Tonino
Bello alla chiesa del terzo millennio)
Nell’anno 2014 abbiamo consegnato a 34
famiglie italiane, a 48 famiglie straniere e ai 19
senza fissa dimora i sotto elencati alimenti:
OLTRE AGLI ALIMENTI ABBIAMO
CONSEGNATO SCARPE, INDUMENTI E
QUANT’ ALTRO DONATO DAI NOSTRI
PARROCCHIANI AI QUALI RIVOLGIAMO IL
NOSTRO SENTITO GRAZIE.
confezioni di pasta 617
confezioni di riso 48
confezioni di zucchero 105
confezioni di latte 421
confezioni di caffè 44
confezioni di Plasmon 238
confezioni di tonno 842
confezioni di biscotti 169
confezioni di pelati 528
confezioni di succhi 88
bottiglie di olio 113
confezioni di legumi 720
confezioni di farina 40
PRIMA COMUNIONE
12 APRILE 2015
BRADASCIO MICHELE
COLANERI GIORGIA
DE PERSIIS LUIGI
GAROFALO GIORGIA
GAROFALO VERONICA
IAVARONE ALESSIA
LONGOBARDI MARIO
MILANI ALESSANDRO
PROIETTI LORENZO
RAFAIANI ANDREA
RICCIARDI ANGELICA RITA
RISI SIMONE
RIZZO CHIARA
SECCAFIEN SARA
TORRE MARTINA
CATECHISTE
LUANA ANGELA
Quando fu a tavola con loro,
prese il pane, recitò la
benedizione, lo spezzò
e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi
e lo riconobbero.
Ma egli sparì dalla
loro vista. Ed essi
dissero l’un l’altro
:«Non ardeva forse
in noi il nostro cuore
mentre Egli
conversava con noi
lungo la via, quando
ci spiegava le Scritture?».
GESTI DI
RICONCILIAZIONE
Marzo 2015 NOI, INSIEME, COMUNITA'
15 marzo– QUARTA DOMENICA DI QUARESIMA -
Domenica Laetare – Terza del mese: l’AVIS di Latina
Scalo organizza la giornata della donazione presso il
Poliambulatorio dalle ore 8.00 fino alle 11.00.
16 marzo – Lunedì : Ore 20,30: ALLA PARROCCHIA
DI S. BENEDETTO A BORGO PIAVE. “LECTIO
DIVINA” con il Vescovo su Marco 10,32-45.
18 Marzo – Mercoledì – Corso Diocesano di formazione:
Gesù e le parabole/4; In Parrocchia: ore 20 incontro di
preghiera del gruppo “S.PIO”.
19 Marzo – Giovedì – Solennità di SAN GIUSEPPE,
sposo della B.V. Maria: Ore 11: LECTIO DIVINA: Ore
16: ADORAZIONE EUCARISTICA.
20 Marzo – Venerdì: Ore 10: Incontro del Presbiterio nelle
singole Foranie; Ore 16- VIA CRUCIS IN CHIESA; Ore
21: VIA CRUCIS IN VIA FONTANA MURATA.
22 marzo – Domenica – QUINTA DI QUARESIMA:
Azione Cattolica: Giornata di spiritualità per Giovanissimi.
24 Marzo – Martedì: GIORNATA DI PREGHIERA E DI
DIGIUNO PER I MISSIONARI MARTIRI.
25 Marzo – Mercoledì – SOLENNITA’
DELL’ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE. Ore 20:
Incontro di preghiera del gruppo “S.PIO”
26 Marzo – Giovedì: Ore 11: LECTIO DIVINA IN
PARROCCHIA SULLE LETTURE DELLA
SUCCESSIVA DOMENICA. ORE 16: ADORAZIONE
EUCARISTICA.
27 Marzo – Venerdì - ORE 16: VIA CRUCIS IN
CHIESA; ORE 20,30:VIA CRUCIS AL RESIDENCE
AZALEA CON PARTENZA IN VIA EPICURO.
DOMENICA DELLE PALME
E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE. Orario Sante Messe della DOMENICA:7,30 – Ore 9: al
campetto di basket: L CELEBRAZIONE INIZIA CON LA
BENEDIZIONE DELLE PALME; continua con LA
PROCESSIONE : SI ESCE dal cancello del passo
carrabile IN VIA DELLE SCUOLE – VIA S. PIO - SI
ENTRA IN CHIESA DAL CENTRO DEL SAGRATO
E SI CONTINUA LA CELEBRAZIONE. 0RE 11 ed
ORE 18,30 le altre Sante MESSE.
30 Marzo – LUNEDI’ SANTO – ore 8.30 lodi e s.messa
Ore 10,00 – 12,30 ora sesta ; Ore 16 – 17 vespri; ore 18,00
s.messa; ore 20,30 prove di canti per giovani ed adulti. In
contemporanea A disposizione per le CONFESSIONI.
31 Marzo – MARTEDI’ SANTO – Gli stessi Orari per gli
stessi appuntamenti
01 Aprile – MERCOLEDI’ SANTO: ore 8.30 lodi e
s.messa Ore 10,00 – 12,30 a disposizione per le
confessioni -ora sesta Ore 17,00: S. MESSA CRISMALE
E RINNOVO DELLE PROMESSE SACERDOTALI NELLA CATTEDRALE DI SAN MARCO A LATINA,
PRESIEDUTA DA MONS. CROCIATA.
Sono invitati a partecipare particolarmente i RAGAZZI DI
CRESIMA.
ORE 21,00-22,30: A DISPOSIZIONE PER LE
CONFESSIONI.
APPUNTAMENTI IN PARROCCHIA E NON SOLO….
La Caritas Parrocchiale, sabato 28 e
domenica 29 Marzo, continua la
tradizionale consegna delle palme; quanto
sarà raccolto verrà utilizzato per dare
sollievo alle famiglie che a lei si rivolgono. Sabato 28 – Domenica 29 Marzo
NELLA NOTTE TORNA L’ORA
LEGALE. RICORDA DI SPOSTARE LE
LANCETTE DEL TUO OROLOGIO !!!!
INIZIO DEL TRIDUO PASQUALE
02 Aprile – GIOVEDI’ SANTO NELLA CENA DEL SIGNORE. Ore 8.30 Lodi—DALLE ORE 9,00 ALLE 12,30: A DISPOSIZIONE PER LE
CONFESSIONI. Ora sesta -DALLE ORE 15.30 ALLE 17.00: A
DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. Ore 17.30 Vespri
ORE 18,00: INIZIO DELLA S. MESSA IN “COENA DOMINI” –
LAVANDA DEI PIEDI –L’ADORAZIONE PERSONALE AL SS.MO
SACRAMENTO INIZIA ALLA CONCLUSIONE DELL’AZIONE
LITURGICA.
DALLE 20 ALLE 21 ADORAZIONE DEI PICCOLI GUIDATA DAGLI
SCOUT;
Ore 21.00 –22.00 Adorazione dei Gruppi RnS e “S.Pio” ORE 22: Adorazione
comunitaria degli adulti con la RIFLESSIONE SUI BRANI DEL VANGELO DI
GIOVANNI RIGUARDANTI L’ULTIMA CENA – CAPITOLI 13-17. A
MEZZANOTTE SI CONCLUDE L’ADORAZIONE.
DURANTE L’ADORAZIONE A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI.
03 Aprile – VENERDI’ SANTO: Giornata per le Opere della Terrasanta.
8.30 Lodi– Si può continuare l’adorazione personale al SS.Sacramento
DALLE 9,30 – 12,30: A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI .
ORE 17,00: SOLENNE AZIONE LITURGICA NELLA PASSIONE DEL
SIGNORE: LITURGIA DELLA PAROLA – ADORAZIONE DELLA S.
CROCE – COMUNIONE.
ORE 20,30: SOLENNE VIA CRUCIS PER LE STRADE DEL
“VILLAGGIO”
DOPO LA VIA CRUCIS A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI FINO
ALLE 23,00.
04 Aprile – SABATO SANTO . DURANTE LA MATTINA SI PUO’
CONTINUARE L’ADORAZIONE ALLA S. CROCE.
Ore 8,30: LODI. ORE 10,00 – 12,00; ORA MEDIA
16-18,30: A DISPOSIZIONE PER LE CONFESSIONI. VESPRI
ORE 21: INIZIA LA VEGLIA PASQUALE CON L’ACCENSIONE
DEL FUOCO NUOVO.
05 Aprile – DOMENICA DI PASQUA DI RISURREZIONE DEL
SIGNORE: ORARIO 8,00 – 9,30 – 11 – 18,30.
06 Aprile – Lunedì dell’Angelo, fra l’Ottava di Pasqua. Orario Sante Messe:
8,30 e 18,30.
07 Aprile – Martedì fra l’Ottava di Pasqua – Orario feriale delle Sante Messe
08 Aprile – Mercoledì ore 8.30 Lodi e S.Messa—ore 15-17 primo incontro con i
ragazzi del primo turno di Prima Comunione del gruppo di Luana e Angela
09 Aprile – Giovedì fra l’Ottava di Pasqua – Ore 11: LECTIO DIVINA IN
PARROCCHIA SULLE LETTURE DELLA DOMENICA IN ALBIS. ORE
16,30: ADORAZIONE EUCARISTICA.
10 Aprile – Venerdì fra l’Ottava di Pasqua: Incontro mensile del Presbiterio
Diocesano. Festa Diocesana dei Giovani. Ore 15-17 secondo incontro con i
ragazzi del primo turno di Prima Comunione .ore 20.30 incontro con genitori e
fotografo.
11 Aprile – Sabato dell’Ottava di Pasqua. I ragazzi di prima comunione
partecipano alla S.Messa delle 8.30 e rimangono fino alle ore 12.00
12 Aprile – DOMENICA IN ALBIS O DELLA DIVINA MISERICORDIA -
Ore 11.00 PRIMO TURNO DI PRIMA COMUNIONE DEI RAGAZZI DEL
GRUPPO DI LUANA-ANGELA;