the last days of american crime
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“Non mi scorre la vita davanti
agli occhi…”
“Resta inchio-data a un
solo momento dimenticato.”
“Bloc-cato.”
“La cucina piena di sole. Mamma ai fornelli, can-
ticchia Patsy Cline.”
“C’è pure Greg, seduto in un an-
golo… a mangiare cibo per gatti.”
“Il vecchio è morto da un pezzo… in casa c’è
pace.”
Mi di-spiace.
“è perfetto. L’unico posto dove vorrei
stare…”
“Il para-diso.”
Due settimane prima…
“5 mesi puli-to e ancora me la sento
in gola.”
“Sapore chimico di schifo, una palata
di vernice fresca.”
“Ma la pittura si sfoglia…”
“Si stacca.”
“E con lei crolla pure la casa.”
“Prima che te ne accorgi… ti ritrovi a svuotare sec-
chiate di macerie.”
“Ho bisogno di una sniffata.”
“Non è che la voglio.”
“Ne ho bi-sogno.”
“C’è la sua differenza.”
“Prima che te ne accorgi… ogni tua
scelta sarà dettata dal desiderio di evi-
tare di soffrire.”
Tesoro, se ti scopo di brutto…
tu me la dai una botta, eeh, bello?
“Farai di tutto per tenerla sot-to controllo.”
“Men-tire.”
“Ru-bare.”
“Ingan-nare…”
“Infliggere dolore al tuo prossimo.”
“E perché no, cazzo?”
“Accetta il fatto che…”
“Messo alle strette…”
“…lui farebbe la stessa cosa a te.”
Piantala di agitarti,
testa calda.
Ho fatto il boy
scout…
È inutile che cerchi
di sciogliere i miei nodi.
Ho cammina-to per 18 isolati e passato 7 benzinai prima di trovarne uno che vendesse
diesel.
hanno sco-perto che il diesel è più ecologico.
L’ho letto… giuro su dio.
Non che abbia questa grande impor-tanza, ormai, ma è interes-
sante.
se una cosa non fa male all’ambiente, non la usa
nessu-no.
Roba da matti.
Lemming che si precipitano, mano nella mano,
nell’oblio, come se fosse una gara.
Mi sa che indovino la
domanda che ti frulla in quella
testaccia.
Perché il vecchio Gringo si fa tanti pro-blemi per trova-re proprio del
diesel?
Ho scoperto perché il diesel fa meno danni all’ambiente…
per un altro particolare che ho preso dallo stesso arti-
colo.
MMURRGHHLEE
Questa merda brucia molto più len-
tamente.
Fanculo Penocha, sei un cazzo di pazzoide…
Non ho idea di che
cazzo com-bini!!
Oops. hai qual-cosa in un
occhio.
Qualcosa di appuntito, avanti, vuota
il sacco.
Non ho detto un caz-zo di niente a
nessuno!
Un avido figlio di put-tana come te magari non ha informato la
“familia”.
MMURRGHHLEE
Ma vuol dire che nessuno sa
che sei qui, Enrique.
Okay, fermo! Il mio ragazzo, Kasper, lui sa,
sa tutte le tue stronzate. E se non
torno a casa entro mattina, ti farà il cu-
lo, amico.
Cristo, se solo avessi sapu-
to che eri così stu-pido un’ora fa.
Mi sono preso tutta ‘sta briga convinto che
avrei dovuto tortu-rarti per avere questa precisa informazione.
‘sta settima-na mi hai
creato dei gran casini,
Enrique.
Non dovevi fare altro che tenere la tua stupida boccaccia por-toricana chiusa, fare un giorno di lavoro… for-zare una cassaforte, e con quel charge box avremmo avuto i soldi
per tenerci fuori da questa merda per
sempre.
Mi sei costato
tempo… for-se anche il
lavoro.
Visto che hai mandato tutto
a puttane, mi hai costretto a coinvolgere un libero profes-
sionista.
Poi stasera. Questa cosa, pro-prio stasera… di
attirarmi qui. Ho tutte le ragioni di darti fuoco.
Non hai –koff-
le palle.
Il trucco è rimanere immobile.
Adesso, attento.
Riconosco i sintomi:
sei nervosissimo, sei in astinenza.
Guarda il lato buono…
L’ultima sigaretta almeno ti calmerà.
MMHHMMMM!!