170409 www.liberamenteservice.it

Bastano poche parole per essere licenziati. Alla faccia della giusta causa . Vauro, vignettista di ANNOZERO va a casa. Calderoli dopo aver scatenato morti e feriti a Bengasi in Libia per la maglietta anti-islam e Ministro per la

semplificazione amministrativa. Vai Vauro ti faremo Presidente della Nuova Repubblica.

|| 17 aprile 2009 || anno I n. I || THE VIGILANT||

L'editto di Montecchio

Ridi, ridi...Ridi, ridi...

||17 aprile 2009 || pagina 02 || THE VIGILANT||

Il Pianodeviante

Continua l’attacco indiscriminato contro la libera informazione, viene “avvertito” Santoro e sospeso Vauro, rispettivamente conduttore e vignettista di Annozero, una delle rarissime trasmissioni – forse l’ultima nelle reti RAI - che riesce a sottoporre all’occhio dei pochi attenti telespettatori vere domande su temi scottanti nell’attuale particolare situazione politica del nostro Paese. Puntualmente chi rema contro il padrone viene censurato, sospeso, trasferito, licenziato e via discorrendo a seconda delle necessità e degli interessi. Del padrone stesso naturalmente. Il carro del vincitore, anzi del comandante, è sempre più pieno. E i favori per far salire tutti si sprecano, come purtroppo anche i nostri soldi. Il referendum sulla legge elettorale non sarà fatto in concomitanza con le elezioni europee, vi pare possibile fare l’election day con il rischio di raggiungere il quorum e cambiare questa – per loro – fantastica legge elettorale che premia la coalizione – invece che il partito – di maggioranza? Bisogna accontentare le forze alleate, e dunque via centinaia di milioni di euro sprecati per l’organizzazione del referendum in

diversa data, invece di essere destinati alle vittime del terremoto abruzzese. L’opposizione in questo come in altri casi è impalpabile, mentre quella vera, cioè Di Pietro, Grillo, Travaglio e tutto il popolo della rete che tenta di soccorrere la vacillante democrazia attraverso l’ormai unico mezzo a disposizione, la rete appunto, è isolato e tenuto in disparte dalle maggiori forze politiche, le quali hanno in mano gli organi di stampa e d’informazione controllati e diretti in modo da assuefare gli ignari cittadini nell’immaginario mondo dove la crisi non esiste e il lavoro non manca, basta cercarselo.E non solo questo. L’avanguardista progetto “piano di rinascita democratica” fulcro essenziale della loggia massonica propaganda 2 – meglio conosciuta come P2 - pensato e scritto oltre 30 anni fa da Licio Gelli assieme ai suoi più stretti collaboratori sta per essere portato a termine in molti dei suoi punti da uno dei suoi adepti, tessera 1816, l’attuale Presidente del Consiglio dei ministri, Silvio Berlusconi. Basta osservare le leggi emanate su tutti i fronti dall’attuale governo e confrontarle con il piano di

Gelli liberamente disponibile in rete. Tutto ciò grazie alla mancata epurazione dei piduisti dalle varie istituzioni dopo lo scandalo del ritrovamento del piano negli anni ’80 e del conseguente fasullo scioglimento della loggia. Nel frattempo i nostri vicini di casa ci deridono perché siamo rappresentati da persone pluri-condannate in via definitiva. E loro lo sanno, molti italiani no. O non vogliono saperlo. L’Europa e l’intero mondo in via di sviluppo combattono l’attuale crisi puntando sul cambiamento di sistema, sulle nuove energie, e sono sulla nostra scia in procinto di un imminente e purtroppo inevitabile sorpasso. Il sonnifero è potente, siamo addormentati ma siamo vivi. Il destino è ancora – forse per poco – nelle nostre mani. Italiani, non è ancora troppo tardi per reagire, siamo intelligenti e creativi. Non possiamo volere un’Italia del terzo mondo in una guerra civile impossibile da vincere. Bisogna tornare ad essere democrazia ed esempio di scienza e sviluppo come lo siamo stati per tantissimi secoli.

di Davide Manzo

|| 17 aprile 2009 || pagina 03 || THE VIGILANT ||

Puntualmente chi rema contro il padrone viene censurato,Puntualmente chi rema contro il padrone viene censurato,

sospeso, trasferito, licenziato e via discorrendo a secondasospeso, trasferito, licenziato e via discorrendo a seconda

delle necessità e degli interessi. Del padrone stessodelle necessità e degli interessi. Del padrone stesso

naturalmente. Il carro del vincitore, anzi del comandante,naturalmente. Il carro del vincitore, anzi del comandante,

è sempre più pieno. E i favori per far salire tutti siè sempre più pieno. E i favori per far salire tutti si

sprecano, come purtroppo anche i nostri soldi. sprecano, come purtroppo anche i nostri soldi.

AnnoZero non si toccadopo l'Editto Bulgaro

arriva l'Editto di Montecchio

Per capire cosa sta accadendo occorre ritornare al 18 aprile del 2002, giorno in cui l’allora ,come oggi, attuale presidente del consiglio Silvio Berlusconi, in visita a Sofia denuncio in conferenza stampa l’uso criminoso della tv fatto da Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi, in quello che venne ribattezzato “ l’editto Bulgaro” o “il diktat Bulgaro”.« L'uso che Biagi, come si chiama quell'altro...? Santoro, ma l'altro... Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga. » (Silvio Berlusconi,Sofia 18 aprile 2002)

In seguito a questa dichiarazione i 3 vennero cacciati dalla RAI e i loro programmi Sciuscià, Il Fatto e Satyricon chiusi. Cosa fecero di criminoso Biagi, Luttazzi e Santoro ?

Biagi intervistò, tra gli altri Indro Montanelli il quale dichiarò che sino a prima della scesa in campo Berlusconi fu un editore imparziale, dopo impose a “Il Giornale” di cambiare rotta per appoggiarlo politicamente, tra le altre cose Montanelli diceva di B; “È il bugiardo più sincero che

ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne. Quando piange alcuni credono che le sue siano lacrime di coccodrillo:niente affatto, sono lacrime vere. È questo che lo rende pericoloso.” Luttazzi? Luttazzi faceva satira, ma anche questa non è gradita al Presidente del Consiglio come ai suoi alleati come all’opposizione che ha permesso tutto ciò. La fine di Luttazzi è stata decisa in una puntata durante la quale invitò il cronista giudiziario Marco Travaglio a parlare del suo libro “l’odore dei soldi”, la registrazione della puntata si trova su youtube (http://www.youtube.com/watch?v=4N6sjk-HiAQ ) durante la quale viene spiegato a chiare lettere come Mr.B da miliardi di debiti incrementò le sue proprietà riciclando i soldi della mafia.

A Santoro venne contestato il contenuto di due puntate di sciuscià; (24 maggio 2002) durante la quale Maurizio Costanzo(tessera 1819 della loggia massonica P2 che fu dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini definita “associazione a delinquere”) disse che Mediaset è più libera della Rai; e quella sullo scandalo d'acqua in Sicilia (16 luglio 2002). Secondo la Rai, in entrambe le

trasmissioni Santoro «disattese i criteri di pluralismo, imparzialità, correttezza e obiettività». Santoro ovviamente si appello alla giustizia !!!

L'ultima sentenza, del 26 gennaio 2005 emessa dal giudice del lavoro Stefania Billi della IV sezione del Tribunale di Roma, con 33 pagine di motivazioni depositate il 15 febbraio,la quale scrive che si è accertato l'inadempimento della società convenuta [Rai, N.d.A.] all'obbligo di adibire il ricorrente [Santoro, N.d.A.] all'attività lavorativa come realizzatore e conduttore di programmi televisivi di approfondimento dell'informazione di attualità di prima serata, di programmi di reportage di seconda serata e in particolare Sciuscià Edizione Straordinaria e Sciuscià.

Perciò condanna la società convenuta ad adibire - alla cessazione dell'attuale causa di sospensione dal servizio [per il mandato di europarlamentare, N.d.A.]

– il ricorrente alle indicate mansioni così come svolte ed esercitate in concreto sino alla stagione televisiva 2001-2002.

Arriviamo ai giorni nostri...continua

|| 17 aprile 2009 || pagina 04 || THE VIGILANT ||

«« L'uso che Biagi, come si chiama quell'altro...? Santoro, ma l'altro...L'uso che Biagi, come si chiama quell'altro...? Santoro, ma l'altro... Luttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, èLuttazzi, hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte dellaun uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga.nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga. »»

Arriviamo ai giorni nostri, Berlusconi fa sapere dalle tendopoli di Montecchio vicino l’Aquila che : “La Tv pubblica non può comportarsi in questo modo”.

Durante la trasmissione Anno Zero del 09/10/2009 sono state fatte delle osservazioni critiche sulla macchina organizzativa dei soccorsi; come mai nonostante lo sciame sismico colpiva la zona da mesi non era previsto un piano di evacuazione o di soccorso? come mai non sono state fatte delle esercitazioni? Come mai personale volontario subito dopo la tragedia non era adeguatamente utilizzato nei soccorsi, come mai la prefettura è stata evacuata intorno alla mezzanotte e ai civili non è stato detto niente??? Al signor Berlusconi sempre che così possa chiamarsi io chiederei se invece come testimoniato da alcuni giornalisti RAI in un documentario ovviamente censurato dalla televisione italiana e dai massimi quotidiani, (cerca su youtube = Berlusconi - documentario della tv USA censurato in Italia-Parte 3/6) È lecito utilizzare la tv pubblica pagata dagli italiani al fini di sponsorizzare la guerra in Iraq? vietare ai giornali di riprendere le bandiere della pace? fare chiamare i

pacifisti disobbedienti? ma lui sicuramente non ne sa niente! O vietare di riprendere in diretta la manifestazione pacifista! Farsi difendere da degli avvocati che poi sono anche Parlamentari , uno membro e l’altro Presidente della commissione Giustizia,che ti fanno la legge sull’immunità mentre la gente protesta fuori, l’opposizione lascia l’aula e tu non fai sapere un omissis agli italiani? È giusto che la tua Rete4 trasmetta nonostante abbia perso la gara nei confronti di Europa7 nel 1999, nonostante persino la corte europea si sia espressa affinché rete4 libere le frequenze occupate illegalmente ? Ripeto ILLEGALMENTE?! È giusto che gli italiani vengano sanzionati con pene pecuniarie(PICCIULI-MONEY) dall’unione europea per fare andare in onda quello schifo di canale affinché tu possa arricchirti sempre di più con la pubblicità ed evitando che si inserisca un altro operatore televisivo che possa garantire un minimo di pluralità? A queste cose fa e fanno orecchie da mercante, poi si inalberano se qualcuno osa mettere in discussione il regime mentre l’opposizione chiacchiera sul fatto che Mr.B. definisca Obama abbronzato anziché raccontare agli italiani cosa è stata la sua prima seduta da presidente del consiglio europeo, anzi cosa

forse erano in letargo, forse Gasparri non pensa sia stato importante e Fini, Gianfranco Fini, voto sprecato il mio, eri li accanto a lui mentre dava del Kapò al democratico lui si Mr. Schulz, evitando di rispondere a delle domande ben precise. Anche questo prontamente visionabile sulla rete,(cerca su youtube = Berlusconi Parlamento europeo)

Tra le ultime non è forse criminoso che la tv pubblica anziché farci vedere delle vallette sopra le ginocchia del presidente del consiglio ci spieghi il perché di quelle vallette?Non erano forse merce per comprare senatori affinché cadesse il governo Prodi?

Qui la rete resiste, gli uomini anti P2 resistono.

Grazie Santoro,grazie Travaglio,Genchi, Luigi De Magistris ecc ecc……e le migliaia di persone che li sostengono. GRAZIE ANNOZERO.

Di Vincenzo Salerno

|| 17 aprile 2009 || pagina 05 || THE VIGILANT ||

Non sono ancora cavaliere, ma non dispero.

Siccome sono democratico, comando io.

Ogni limite ha una pazienza . Se ne vada!

Ogni riferimento è puramente casuale.

RASOIORASOIO

Terremoto

RaiSet

L’avvocato personale, parlamentare membro della commissione giustizia, legiferatore ad personam del pluri-processato e talvolta condannato, sicuro membro con tessera 1816 della loggia massonica P2 (nuova propaganda2,la quale fu dall’allora Presidente della Repubblica Sandro Peritni definita “un’associazione a delinquere”)presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, prova a distogliere l’attenzione dei telespettatori sull’inopportuno PIANO CASA. Ci pensa l’Onorevole Di Pietro ex pm di Mani Pulite (ogni tanto bisogna ricordarlo) a metterlo all’angolo quando cerca di addossare la colpa dell’inefficienze strutturali del paese ad un assessore dell’IDV appena entrato in giunta all’Aquila.

Quello che il governo con l’appoggio dell’opposizione quasi tutta vittima di se stessa e di un buonismo figlio di Prodi e Veltroni, intimidito dalle porcherie di Rutelli e Fassino, cerca di evitare è mettere in evidenza il fatto che alla protezione civile non viene contestato nulla o quasi sui

soccorsi, piuttosto sulla mancata prevenzione e sull’abuso edilizio di cui tutti i governi della seconda repubblica si sono resi responsabili.

Accade quindi che intorno la mezzanotte la prefettura abbandona la nave perché va a picco, si interrompono o comunque si danneggiano le principali vie di comunicazione e di energia così di conseguenza alla protezione civile mancano i punti di riferimento sul territorio, non trovando quello che avrebbe dovuto per consentire al meglio gli aiuti. Il nostro Paese dal punto di vista terremoti, ma non solo, è messo male, piuttosto male, per intervenire, per prevenire, servono mezzi e uomini e per questi servono soldi, tanti soldi che nessuno mette a disposizione.

Perché non vengono messi a disposizione?

Perché non ci sono. Perché non ci sono? Perché come già accertato dalla magistratura faziosa e ad orologeria ad esempio in Abruzzo i soldi pubblici

sono finiti nelle tasche di qualcuno, non la mafia in generale, la camorra o la ndrangheta, ma amministratori, politici di partiti,banchieri e costruttori. È sempre la stessa storia, è si chiama P2.

Noi paghiamo le tasse, loro si fregano i soldi delle tasse, i soldi della comunità europea per gli investimenti e quelli per le calamità, come si fregheranno quelli già stanziati per l’Abruzzo se non coalizziamo e facciamo sentire la nostra voce, perché come evidente le televisioni e i maggiori giornali nazionali a parte LA REPUBBLICA non hanno alcuna intenzione di mostrare le lacune del nostro sistema e attribuire responsabilità e chi lo fa come ANNOZERO rischia il BAVAGLIO o la chiusura del programma e chissà dove arriveremo?!

Adesso dopo la sospensione a Vauro, invocato a gran voce sia in trasmissione che altrove, perché bisogna dirlo per Vauro è partità una campagna di solidarietà che probabilmente non ha precedenti, il

||17 aprile 2009 || pagina 06 || THE VIGILANT ||

Cari signori lobbysti se volete farci incazzare, viCari signori lobbysti se volete farci incazzare, vi comunico che ci state riuscendo. Vi preghiamocomunico che ci state riuscendo. Vi preghiamo di continuare su questa strada. Più Parlate didi continuare su questa strada. Più Parlate di ANNOZERO più noi ci informiamo su internet,ANNOZERO più noi ci informiamo su internet, più troviamo riscontri, più ci incazziamo, più ilpiù troviamo riscontri, più ci incazziamo, più il vostro potere traballa.vostro potere traballa.Calcate la mano e noi vi stendiamo.Calcate la mano e noi vi stendiamo.

mondo web ha raccolto migliaia e migliaia di adesioni e LO SHARE DEL 20.84% PARI A 5.277.000 spettatori di ieri sera raggiunto dalla trasmissione parla da solo. Poche chiacchiere in trasmissione, molta evidenza, evidenza di un popolo che ha subito il colpo ma ha già individuato il responsabile che non è ovviamente la protezione civile ma la fatiscenza dei nostri fabbricati, soprattutto quelli pubblici, chi li ha costruiti , chi ha permesso di farlo e chi si è arricchito, chi vive e governa anche grazie a queste connivenze.

Colpevoli? Ancora nessuno, ma la magistratura indaga e la gente ha fede nelle toghe rosse come piace chiamarle a qualcuno, sempre ché non si continui a sfasciare ancor di più l’impianto giustizia.

Su qualcuno il dito e non solo potrebbe già puntarsi, la ditta IMPREGILO che fa capo alla famiglia Benetton, Gavio e Ligresti, è stata coinvolta oltre che nella costruzione dell’ospedale dell’Aquila anche in altre strutture già sottosequestro della magistratura, come ad esempio la SA-

RC dove sono stati riscontrati PILONI poveri di cemento e ferro e causa rischio crollo è stato imposto limite di velocità pari a 80km/h.

Vogliamo o no che queste ditte già coinvolte in altri scandali o meglio reati che potrebbero sfociare in stragi non possano più partecipare a gare pubbliche ?

O vogliamo che queste ditte continuino a costruire le autostrade, gli ospedali, le scuole, il ponte sullo stretto, i “termovalorizzatori” e magari le centrali nucleari con la complicità delle più alte cariche dello stato, con la complicità dei nostri dipendenti parlamentari?

Internet e le piazze sono la nostra forza, italiani NAVIGATE! Italiani andiamo in piazza !

Aspettiamo come annunciato da Gorla, (consigliere d'amministrazione Rai il quale ha dichiarato 'Non e' stata una puntata riparatrice ma vergognosa e offensiva' 'Se ne parli in Cda' ) che se ne parli nel Consiglio di Amministrazione RaiSet e attendiamo eventuali provvedimenti. A Mario

Giordano e Vittorio Feltri, la storia un giorno dirà la sua verità e vedremo a chi attribuirà il diritto di imbroglio, se ad ANNOZERO o ai “vostri” quotidiani.

Cari signori lobbysti se volete farci incazzare, vi comunico che ci state riuscendo, vi preghiamo di continuare su questa strada. Più Parlate di ANNOZERO più noi ci informiamo su internet, più troviamo riscontri, più ci incazziamo, più il vostro potere traballa, calcate la mano e noi vi stendiamo.

di Vincenzo Salerno

|| 17 aprile 2009 || pagina 07 || THE VIGILANT ||

Salvatore Ligresti : In odore di mafia da sempre, amico intimo dei potenti , dalla democrazia cristiana al psi, finisce in carcere per l'inchiesta "mani pulite" e sconta 2 anni e 4 mesi affidato ai servizi sociali. Cementificatore indomito di lui si sa che passava le mazzette direttamente a Craxi propria manu e che è stato più volte salvato dalle grandi banche, prone la potere politico.Il suo ex rivale in affari Berlusconi lo nomina nel luglio 2004 amministratore delegato della Rcs Media Group, che controlla il Corriere della Sera, guarda caso.( da Democrazialegalita.it )

Marcellino Gavio: Il ministro dei Lavori Pubblici Gianni Prandini negli anni novanta assegnò a Gavio molti appalti per lavori pubblici, dell'entità complessiva di circa mille miliardi di lire, in particolare per la costruzione della Autostrada Milano-Serravalle. Il 18 agosto 1992 fu spiccato a carico dello stesso Gavio un mandato di cattura, per presunte tangenti a Gianstefano Frigerio, segretario regionale DC, riguardo l'appalto per l'allargamento della Milano-Genova. Gavio si rifugiò all'estero[1], a Montecarlo, fino al settembre '93, fino a quando decise di presentarsi ai giudici di Milano, che in seguito lo assolsero dai reati, nel frattempo prescritti.(Wikipedia)

NARRATIVANARRATIVA

Luna,

angeli e

budella di

cioccolata

Nove giorni fa sputavo granelli di sabbia. Ne avevo ovunque: in bocca, negli occhi, dentro le orecchie, nelle narici. Soffiavo, e un pezzo di Sahara sbucava da una mia cavità. Era notte e di notte, si sa, il mare lascia che il sale brilli alla luce della luna per farli amoreggiare un po’, il sale e la luna, finché la luna si tuffa nelle acque calme e profonde attirando a sé quel che può.

Tirava vento, un vento freddo d’estate matura. Quando mi alzai in piedi lo sentì pungermi, assieme ai granelli fini, in faccia e in tutto il corpo. Mi guardai intorno e non c’era molto da guardare: quella notte era nera, così scura che niente lasciava intravedere: qualche lucina lontana, troppo nero per poter riconoscere un orizzonte vicino. Alle mie spalle, un grande frastuono di ferraglia in movimento. Oltrepassai lo spazio sabbioso, la sterpaglia invisibile e pungente e fui travolto da un altro mare: l’asfalto grigio scuro che si srotolava sotto le ruote di innumerevoli macchine che correvano e correvano a fari spalancati, alcune in un verso, altre, un po’ più in là, nel verso opposto, tutte sicure e veloci e scattanti e ansiose di arrivare chissà dove e perché. Rimasi a guardare silenzioso quel

pezzo di esistenza altrui che andava e veniva rumoroso e presuntuoso, come se questo fosse tutto: andare e venire. Guardavo i fari grossi e intensi che mi abbagliavano contro, le strisce chiare e dritte dispiegarsi sul terreno scuro e duro. Camminai nello stesso verso delle macchine; le vedevo sorpassarmi, anche due tre per volta, come una grande beffa che si rivelava nel ghigno dalle luci rosse dietro ogni scatola di latta…e mentre camminavo, pensavo a quando io ed il mio gruppo, finimmo per caso – o per sfiga – in una casa deserta, tutti premurosi ed eccitati per un mondo che non era nostro, ansiosi di scoprirlo, di conoscerlo e giù di lì.

Fu quella la volta dei tanti barattoli di cioccolata spazzolati con due dita della mano... Fu così bello che, una volta ritornati, il Capo s’infuriò e ci mise tutti in punizione: oltre alla lavanda gastrica, ci costrinse a ritornare in quel posto che a noi era parso stupendo, ci costrinse a guardare quel posto alla luce del giorno, ci costrinse a vedere che razza di posto era, che razza di gente era quella che mangiava carne in scatola e cioccolata. Così, mi ritrovo qui a dover badare, senza trucchi né piume, ad uno stuolo di arroganti e presuntuosi e

ingrati che non si accorgono di quanto possa essere facile riconoscere la bellezza in ogni cosa senza dover per forza dire o fare. Perché anche se, come diceva uno dei vostri mentori, “l’essenziale è invisibile agli occhi”, non vuol dire che non possa essere raggiunto con altri mezzi, magari restando semplicemente fermi ad ascoltare il vento ed a guardare le nuvole rincorrersi all’infinito. Perché l’essenziale e la semplicità per eccellenza delle cose, sono ciò che muove tutto, che mette l’ossigeno nell’aria e tinge il cielo ed il mare di blu, la luna ed il sole di giallo e le stelle negli occhi della gente che sogna di viverci o che le sogna e basta col sorriso di chi sa amare tutto ciò che è vita.

Io proverò a dirvi tutto questo, ma ricordatevi della cioccolata prima di mandarmi via pensando di non aver capito e che tutto sia finzione e non pura realtà, che è da pazzi credere in sé e negli altri, così come la pensate adesso e come la pensavate fino a nove giorni fa, quando ancora dovevo cadere a testa in giù nelle vostre spiagge, davanti ad un mare urlante rabbia d’acqua e sale da una parte, e furore di ferraglia dall’altra.

Di Salvatore Tagliavia.

|| 17 aprile 2009 || pagina 08 || THE VIGILANT ||