timesage edizione estiva

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IN QUESTO NUMERO: 2. WORLD 4. CLASSIFICHE 8. INTRUSO 10. POESIA 11. VARIE 12. RECENSIONI 14. GIOCHI E SVAGO 15. INTERVISTA ALLO STAFF Periodico a cura degli utenti di Kingsage.it — Anno I n. 4 — Estate 2011 Summertime And the livin' is easy! Già, George Gershwin non si sarebbe mai immaginato che le sue parole sarebbero servite per un editoriale di un Magazine on line, ma pensando alla calura che mi avvolge in questo momento mi risuonava in mente questo sound. Tempo d'estate tempo di vacanze e quindi anche le ferie per i nostri menestrelli ma non abbiamo voluto rinviare oltre l'uscita del The TimesAge per non vanificare il lavoro che era stato fatto. Anche se in edizione ridotta in questo numero troverete tante cose interessanti, dall'intervista allo Staff con protagonista Simon91 agli appuntamenti fissi ormai come la poesia epica di Sir Hari Seldon. Non mancheranno le classifiche ma ci saranno anche nuove rubriche che vedranno la luce questo numero, come la presentazione di varie recensioni di giochi, libri e film, nuovi e vecchi, accontenteremo tutti, a dimostrazione che i vostri Menestrelli sono sempre all'opera con nuove idee per soddisfare la vostra curiosità. Non voglio dilungarmi ma voglio ricordarvi sempre che questo è un progetto nato da utenti per gli utenti della board di KingsAge.it e che quindi il vostro apporto, come menestrelli o come semplici lettori e commentatori è fondamentale per la buona riuscita del progetto, le candidature sono sempre aperte, insieme possiamo contribuire alla crescita del nostro game preferito!!! La Redazione Coordinatore Michele76 Menestrelli Mich Sir Hari Seldon Joker007 Tenrip Impaginazione Tenrip Editoriale Michele76

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Edizione estiva

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Page 1: TimesAge Edizione estiva

IN QUESTO NUMERO:

2. WORLD 4. CLASSIFICHE 8. INTRUSO 10. POESIA 11. VARIE 12. RECENSIONI 14. GIOCHI E SVAGO 15. INTERVISTA ALLO STAFF

P e r i o d i c o a c u r a d e g l i u t e n t i d i K i n g s a g e . i t — A n n o I n . 4 — E s t a t e 2 0 1 1

Summertime

And the livin' is easy! Già, George Gershwin non si sarebbe mai immaginato che le sue parole sarebbero servite per un editoriale di un Magazine on line, ma pensando alla calura che mi avvolge in questo momento mi risuonava in mente questo sound. Tempo d'estate tempo di vacanze e quindi anche le ferie per i nostri menestrelli ma non abbiamo voluto rinviare oltre l'uscita del The TimesAge per non vanificare il lavoro che era stato fatto. Anche se in edizione ridotta in questo numero troverete tante cose interessanti, dall'intervista allo Staff con protagonista Simon91 agli appuntamenti fissi ormai come la poesia epica di Sir Hari Seldon. Non mancheranno le classifiche ma ci saranno anche nuove rubriche che vedranno la luce questo numero, come la presentazione di varie recensioni di giochi, libri e film, nuovi e vecchi, accontenteremo tutti, a dimostrazione che i vostri Menestrelli sono sempre all'opera con nuove idee per soddisfare la vostra curiosità. Non voglio dilungarmi ma voglio ricordarvi sempre che questo è un progetto nato da utenti per gli utenti della board di KingsAge.it e che quindi il vostro apporto, come menestrelli o come semplici lettori e commentatori è fondamentale per la buona riuscita del progetto, le candidature sono sempre aperte, insieme possiamo contribuire alla crescita del nostro game preferito!!!

La Redazione

Coordinatore Michele76

Menestrelli

Mich Sir Hari Seldon

Joker007 Tenrip

Impaginazione

Tenrip

Editoriale Michele76

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Cronache dai Mondi Tenrip

- Diario di bordo -

W1 - Aquitania

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Correva l'anno 2009, era Gennaio: proprio in un freddo inverno nasce KingsAge, sulla base di esperienze già vissute altrove. Un contesto medioevale, tra cavalieri e templari, che porta ben presto molti a scontarsi per il dominio! Questa nuova Rubrica cercherà, ogni mese, di svelare una piccola parte della storia di ciascun Mondo; è un compito difficile ripercorrere 2 anni e mezzo di vicissitudini e vita quotidiana. Per riuscirci ho chiesto l'aiuto di alcuni giocatori, creando una sorta di Diario dei ricordi!! Potrete farlo anche voi, nell'angolo Interattivo del Forum: ogni mese potrete infatti lasciare il vostro ricordo più bello riguardante un determinato World [uno al mese]! Oggi cominciamo con il primo Mondo: Aquitania. Ecco i primi commenti rilasciati da alcuni giocatori del Server intervistati per l'occasione!

- Fra le imprese ricordo prima fra tutte il grosso attacco ad Alethegreat2001, con grande lavoro in primis di Mc Innis e poi anche mio. Per non parlare della grande operazione antiexcom, povero kurio gli brucia ancora secondo me. -

vicio28

- In due anni se ne son viste parecchie sia di belle che di brutte, tutto sommato l'importante è che ci si diverta ancora! -

Parcifal

- L'operazione excom fu bella: in poco tempo fu pre-so il K25, loro roccaforte, e vennero spazzati anche a nord in K15; considerando che erano una bella ally, la cosa ha valore doppio. Da "Lupo" ci fu l'ope-razione RES, altrettanto valida: li mandammo allo sfascio (ma i res erano i res!) -

fortunato10

- Io molto poco anche se ieri ho avuto uno scontro diretto con Ascia, che alla fine ho perso per via della lentezza del server in primo luogo e poi per via della connessione Internet che si è interrotta... Ho preso un villo due volte ad Ascia, ottimo player, e lui se lo è ripreso due volte. Tutto si è svolto nel-l'arco di tre/quattro ore. È bella la partecipazione di tutti, la vita dell'ally e lo sfottò di alcuni player: credo che la ns. alleanza si un esempio di "vita nel gioco". -

ALGONAR

- Io avrei fatto meno città e reso un po' più complesso il gioco che, dopo un po' di pratica risulta troppo semplice. Con meno città da gestire ma più tipi di unità e una fase di battaglia organizzata meglio si potrebbe migliorare il gioco. Ricordo le strenue difese, i reclutamenti, i tradimenti, le alleanze, le spie, le conquiste, i villi persi, tante cose. Ora mi sembra di essere in trincea. Non ho il tempo di prima, ma ho villi di confine ben difesi. Lo stesso gli avversari. Nel K24/K34 siamo in una situazione di stallo. -

Alethegreat2001

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Cronache dai Mondi Tenrip

- Beh, sono passati 2 anni e mezzo e ne ho viste di tutti i colori: dai player bannati per avere 10 account e porcate varie, a fu-sioni storiche e battaglie memorabili. Ricordo il K34 agli albori, potevi attaccare quasi chiunque e praticamente tutti potevano attaccarti. L'impero dei Re sapeva tessere relazioni per garan-tire i propri confini. Mintaka era marchio di buona Difesa. Belle le battaglie a viso aperto coi RES! Le incursioni lampo dei Lupi, proprio come un branco selvaggio. Ora siamo una macchina ben guidata e ben organizzata che sa muoversi in massa e coprire i fronti sotto attacco, un'ally matura e consa-pevole dei propri mezzi, e questo ci innalza una spanna sopra gli altri. La cosa più interessante è sapere che c'è chi ci mette passio-ne e, anche solo per quei 10 minuti al giorno, loggandosi entra nella sua grande famiglia. Il COMMANDO e gli EXCOM poi sono stati la miglior macchina da guerra, ma poi usciti dal game alcuni player gli equilibri si sono alterati e sono nati gli Gnopi... E non potevano chiamarsi diversamente... -

Re Gordon

Tanto tanto tempo fa, quando a KA giocavano solo player seri( ..hihihihhi) una piccola Ally del k66-56, i REVOLUTION, e un'altra Ally del k57, gli OTAN decisero di unirsi e formare un unico blocco: un'unica forza. Contatti frenetici tra kaesar80 (oggi yurim) dei rev ed angelo I di Borbone, per non creare un'ally fatta solo come sommatoria di punti (dalle fusione uscimmo cmq 15esimi, quindi nulla in confronto alle grandi potenze dell'epoca) Nel settembre 2009 in prima pagina si affacciarono I REV-OT: 120 player formarono una nuova ally, con valori uni-voci e chiari; personaggi di spicco che ora non giocano più furono MELTIN, SUPER, BUCCANER, ESPANICO, ALEX IL LEO-NE, GLUONE, BOMBER (fondatore storico dei REV sui game online dal 1998). Fortissimi guerrieri sul campo co-me LORD STIVA, DOENIGO, BAMBLE, CAP.CAIO, GIULIAROBERTA, WUBER E RAPTUSS, poi i ninnoli, i pic-colini come GLAD E MATRIX. ragazzetti che sono cresciuti insieme a noi sul game. Momenti fondamentali per la crescita dell'ally fino a primo posto attuale furono essenzialmente 2-3: 1) l'ingresso in ally di alcuni gruppi di player fortissimi, tra cui alcuni ex 300 capitanati da EBONYKING, alcuni RO-MANS comandati da TRIESTINA E MJO, alcuni IRISH comandati da LORD STIVA E BAMBLE, alcuni res coman-dati da NIKNINJA, l'ingresso di alcuni BRIGANTI tra cui CIRCELA, PEGALE ED ARAMAQUI, altri player formidabi-li come PAPITO E FABRISXS. 2) la guerra del secolo: RES vs REV-OT, quella guerra cambio le sorti del w1 facendo crescere in modo vertigino-so la nostra forza, i nostri territori, la nostra autostima. Facendo diventare il sud-est tutto verde (o quasi)! 3) la guerra agli UL: conflitto maggiormente sanguinario sopratutto all'inizio, poi alcuni amici sono passati da noi e tutt'ora lottiamo sotto la stessa bandiera contro il nuovo nemico: I GOD, diventati poi GOPE. Domani come si chia-meranno visto che hanno cambiato 200 nomi ? (dai una battuta lasciatemela fare...hihihihh) Ci sono cose indimenticabili: dagli attacchi di notte mentre ci raccontavamo cavolate su msn o sul game, dagli at-tacchi in massa (il primo giorno di guerra con i res abbiamo preso 129 villi). Ma sopratutto, è memorabile il cazzeg-gio con dei personaggi incredibili che movimentavano il Forum e tutto il W, cambiando nome e tag ogni notte (con foto annesse) con diciture assurde; gente che faceva 1000 domande sul Forum. da come si mandava un conte, da quanto abbassava l'ambito di potere. Che nabbi (qualcuno pure ora non lo sa...compreso io)... Infine vorrei ricordare player molto molto forti appartenenti ad altre ally che ora non giocano più (almeno in w1): MARCOMAGNUS (ex RES), BRADIPO73 (ex UL). Onore e gloria a voi

REV-OT

Cosa ne pensate? Qual è il vostro miglior ricordo del World 1? Vi va di condividerlo con gli altri? Vi aspettiamo in Forum, nella Sottosezione speciale in cui sarà aperto un

Thread proprio per raccogliere i vostri ricordi belli/brutti!

Il prossimo numero toccherà al World 2. Avete qualcosa da raccontare, che vi piacerebbe fosse inserito nell'arti-colo proprio come hanno fatto gli utenti citati in questo numero? Inviatemi un PM in Forum o in Game [sempre

Nick Tenrip] e anche il vostro ricordo speciale del W2 sarà inserito nel prossimo numero!!

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Classifiche joker007

- Classifiche di KingsAge -

GiugnoGiugnoGiugnoGiugno

AgostoAgostoAgostoAgosto

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Classifiche joker007

Classifica Giocatori

Classifica Alleanze

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Classifiche joker007

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Giocatori

uccisi in attacco

Giocatori

uccisi in difesa

Giocatori

uccisi in totale

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Classifiche joker007

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Giocatori uccisi in attacco

Giocatori uccisi in difesa

Giocatori uccisi in totale

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Intruso - Cap.3 SHS

- 3. TECNICO -

In un'altra vita ero di certo un avventuriero, uno bravo a tirar di spada e sempre pronto ad affronta-re sporchi manigoldi a viso aperto. Ma in questa vita, la cosa più violenta che io sia mai stato capace di fare è protestare quando qual-cuno mi taglia impunemente la strada o mi ruba il posto in una fila. Tutto sommato, il mio pacifismo inveterato è ben noto a tutti. Figuratevi quindi la mia sorpresa quando il Coordi-natore, mr. Strickland in persona, mi convocò per entrare a far parte della squadra AR1, cioè il team di "Assalto&Ricerca" di livello uno, ovvero l'élite, il meglio del meglio della Federazione! Per dirla con parole sue: "Ti voglio operativo nella migliore squadra di classe-1 di tutto il fottuto qua-drante, quindi vedi di non deludermi altrimenti ti rispedisco in quel buco di fogna da dove sei emer-so!". Frase tutta pizzi e merletti, non trovate? Esclamata nei suoi tipici accessi d'orgoglio (spesso mascherato da ira), che portano il suo viso a farsi ancor più rubizzo del solito mentre sputa letteralmente le parole come dardi avvele-nati. Beh, dopo un tale suadente invito, potevo io, po-vero Tecnico di Seconda Classe, oppormi a que-sta sua scelta tanto incomprensibile quanto vee-mente? Chiaramente, no. E quindi eccomi pronto a partire, tre mesi fa. Il membro meno importante della Squadra, o l'unico indispensabile, a seconda dei punti di vista. Sì, perché la mia utilità nel Progetto, o Missione, o come cavolo volete chiamarla, oscillava fatalmen-te tra la definizione di 'zavorra sacrificabile' e quel-la di 'genio insostituibile', e questa valutazione derivava direttamente dall'andamento della mis-sione stessa: se tutto fosse andato epr il meglio, io avrei rivestito un ruolo assai marginale, poco più di uno spettatore, in quanto il mio unico compi-to concreto sarebbe stato quello di registrare tutte le fasi operative coi vari strumenti del caso, e in più redigere man mano un report "il più dannata-mente fedele e accurato possibile" (parole di Stri-ckland) di ogni evento cui sarei stato testimone diretto. Nella malaugurata ipotesi che qualcosa fosse an-dato storto, invece, avrei dovuto dannarmi l'anima cento volte per risolvere i problemi tecnici, in caso gli impedimenti fossero stati di natura tecnica. E in tal caso, vi assicuro due cose: primo, ho le capacità teoriche e pratiche per riparare qualsiasi attrezzatura, risolvere problemi di connessioni ST, di comunicazioni air-mobile, con annessi e con-nessi; secondo, tutte le mie doti di genio sarebbe-ro servite a ben poco se ci fossimo trovati in un ambiente ostile, e dove non avrei potuto trovare sicuramente pezzi di ricambio o utensili adatti per le riparazioni improvvisate.

Detto questo, ecco il primo breve resoconto dei fatti, per ciò che concerne il mio Viaggio ST. Ve lo ripropongo rie-laborando in forma discorsiva (e spero più chiara) il con-tenuto dei miei resoconti quotidiani, scritti durante la mis-sione. Ovviamente do per scontato che voi tutti sappiate cosa sia un "viaggio ST", come funzioni almeno a grandi linee la tecnologia ST, e quale sia stata la natura dell'ambizio-so Progetto Alma Mater. Ecco una prima informazione da diffondere ai non addetti ai lavori: Alma Mater, il nome in codice della Missione, solo di recente declassificato dalla protezione Top-secret, in seguito agli sconvolgimenti poli-tico-sociali di cui tutti noi siamo testimoni viventi. Eventi che tra l'altro sono causa del cambio di target del mio report: non solo promemoria ufficiale per l'intelligence e pochi fortunati, ma per il pubblico globale, che si è deciso abbia il diritto di sapere come siano andate veramente le cose.

GIORNO1 - L'arrivo Mi rendo conto di non essermi ancora presentato ufficial-mente. E' superfluo, credo, ma è educazione. Per chi non mi conoscesse (qualche aborigeno bigotto? un santone isolato in Tibet senza olovisione né web-station?), il mio nome di battesimo è Sheldon Harris, Tecnico di Seconda Classe, come accennavo prima. Studioso di teoria ST, appassionato di Teoria&Pratica ST, e... viaggiatore ST! Per tutto il resto della biografia, mi affido al giudizio della Storia. Ed eccomi al punto: la mia esperienza di Viaggio ST. In una parola? Entusiasmante. Almeno all'inizio... Al contrario dei miei compagni di viaggio, i quali hanno tutti provato, in diversa misura e durata, un malessere pretta-mente fisico, e uno sconvolgimento dei sensi, il sottoscritto ha risentito poco di tali effetti collaterali della tecnologia ST. Non certo grazie al mio fisico: mi ritengo 'normale', da que-sto punto di vista, il che significa pormi almeno sette o otto gradini sotto qualunque altro membro della missione (e pure di ogni altro Operativo della Federazione, ahimé!). E nem-meno grazie all'allenamento o alle precedenti esperienze, entrambi pari a poco più di zero. Ciò che mi ha reso immune dal grosso degli effetti negativi del Viaggio, qui lo dico e qui lo confermo, è stata solo la mia innata capacità di astrazione! Chiamatela immaginazione, fantasia, spirito d'adattamento al nuovo e all'incomprensibile. Chiamatela come volete, io invece la chiamo così: la mia àncora di salvezza! E vi spiegherò man mano il perché. Innanzitutto, in questo primo report, partirò col descrivere il mio arrivo: trauma fisico leggerissimo (un lieve capogiro, meno di un minuto di riassestamento dei fluidi corporei), trauma psicologico-emotivo pari a zero. O, se vogliamo es-sere più precisi, più che un trauma, ho vissuto qualcosa di straordinario: riuscire a vedere coi miei occhi e su me stesso la realizzazione pratica e su grande scala di una procedura estremamente delicata, complessa, studiata per decenni dai più grandi scienziati del globo, e dal sottoscritto per i due terzi della propria vita.

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Intruso - Cap.3 SHS

Appena arrivato, ho consultato la mappa elettronica dopo aver triangolato la mia posizio-ne. Poi ho trovato un nascondiglio adatto per l'attrezzatura e per la mia stessa pellaccia, in una grotta dall'ingresso angusto e adombrato da grandi alberi dalle chiome folte e ca-denti (meraviglia, nell'osservare quanto sia rigogliosa la natura del posto). Ho posizionato sull'entrata un campo di contenimento standard, e mi sono avviato nella programmata ricognizione del luogo, nel tentativo di identificare gli obiettivi prefissati e magari trovare pure qualche compagno o qualche traccia di loro. In teoria, saremmo dovuti arrivare a poca distanza gli uni dagli altri, anche perché io do-vevo restare isolato, ma nelle immediate vicinanze, mentre loro avrebbero agito tutti in coppia. Le strumentazioni radio ST tacevano, o meglio, emettevano il sibilo sommesso tipico del-le linee attive ma inutilizzate, il che sarebbe rientrato nei piani di evitare comunicazioni durante la prima ora dall'arrivo. Ogni cosa sembrava al proprio posto, in effetti. In giro non c'era nessuno. Mi trovavo nel pieno di un bosco fitto e ad ogni evidenza assai raramente frequentato da esseri umani. C'era una sorta di sentiero, diciamo l'ombra di un sentiero, appena accennata nell'erba rigogliosa. Poco più avanti, gli alberi però si diradavano, e avvicinandomi, all'improvviso, mi sono trovato a breve distanza da alcune basse casette, probabilmente stalle e casupole appar-tenenti a un complesso di fattorie. Un centinaio di metri oltre il campo, un gruppo di case, tutte basse, e proprio nel mezzo spiccava un campanile... "Cavolo" - ho pensato - "Ma non si era calcolato di arrivare a chilometri di distanza dai primi centri abitati?". Beh, non era così. In fondo, sulla destra, sul bordo destro della radura dove mi trovavo, colsi un movimento repentino, poi nulla. Mi sono avviato in quella direzione, badando a restare sempre na-scosto nella boscaglia. E' stato solo per un enorme colpo di fortuna, un gigantesco 'bonus del principiante', che io non abbia terminato la mia missione dopo appena mezz'ora: alla mia destra, sbucati dal nulla, ecco un gruppetto di soldati (notevole l'impatto visivo con le loro antiquate ar-mature e attrezzature militari), che mi superano senza vedermi grazie all'enorme tronco di un platano frapposto tra me e loro. Poche decine di centimetri, e sarei sbucato davanti a loro senza accorgermene... Ringraziando la buona sorte, conto quanti sono, registro mentalmente l'equipaggiamento che vedo, la velocità e direzione di marcia. Decido di seguirli. E qui, il secondo colpo di scena della giornata. Il led del mio localizzatore si è improvvisa-mente attivato in modalità silenziosa: questo significava che uno dei miei compagni era al massimo venti metri da me. Considerando che i soldati distavano una quindicina di metri, e che il segnale prima non c'era, ne ho subito dedotto che il mio commilitone si trovava davanti a me, vale a dire proprio sul percorso dei soldati, e cioè... A massimo cinque metri da loro! Gli restavano solo cinque metri di vita?

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Poesia EpiKA SHS

Stralci d'alba e cinguettii precoci

riempiono il silenzioso risveglio della macchina da guerra.

Si prepara la partenza

sul filo della notte, interrotti i ritmi circadiani

del buon soldato, pronto a tutto

per accrescere la patria...

Per tutto il giorno s'infrangono

ondate d'asce e carri da battaglia:

il prode nemico vede il vessillo d'armi alzarsi

e restare irto al vento mattutino, appesantito sempre più...

Il conte vince tosto la sfida,

ma ahimé si scontra col passaggio preventivo

del 'compagno' invadente... Danno al progetto, ricadono le insegne appena innalzate;

è poi forte e repentina la reazione del nemico,

che nel mezzo della tenzone par più amichevole degli amici...

Sgomenti, i soldati soccombono e la tragedia sfocia nell'insulto:

sarà doloso o colposo l'antisportivo disguido? Chi ha commesso l'errore

e poi l'oltraggio? chi si nasconde dietro patetiche

giustificazioni?

E ci sarà giusta punizione?

Ai posteri è ardua,

sentenza.

- Oltraggio -

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(Tirarsi) Indietro -Tiziano Ferro

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Parodie MusiKAli! SHS

Io voglio regalarti la mia full, Chiedo tu fletti tutte le tue truppe ora, ti do anche due conti in conclusione, ché voglio riprendermi il villone, vedi! E so che serve tempo, non lo nego Anche se in fondo tempo non ce n'è, Ma se truppo, lo prendo, coi conti poco veloci ma che sfondan dietro, E se cerco, mi creo: Il berserker più l'ariete, squassa l'arco che non viene avanti mai. Ricevo il tuo contrordine speciale, nemico del buon gioco e immorale, Fai ricorso a un trattato anormale, geometria di mappe e corone vostre... E adesso... Ripenso a quelle lotte insieme, decido che non l'avrei mai perduto mai lasciato perchè lo volevo troppo...

Mi mancavano due punti al potere, quel poco tanto di morale,

sai ho l'attitudine di chi conquista tutto...

Ma se guardo e lo vedo, il tuo villo scappa veloce ma gli sto dietro!

Se prosegui, ah, vedi! Per quanto sei furbetto,

non sfuggi all'uomo che ti piallerà, ormai...

Dietro le mura dove ti sei nascosto, negli spazi vuoti tra ally opposte,

io sto fermo, e ti aspetto ma... Da qui...

non mi è possibile, mandarti un conte in più,

troppo lontana la tua città ormai...

Se cerco, lo vedo: il punteggio va veloce, e tu stai indietro,

Ma se cerchi, mi vedi: Mi sa che faccio un ponte e le reliquie

non ti basteranno mai!

eeee eheheeeh o-o-oohohoooo

wooo-woowo wo-wo-wo oooo...

Page 12: TimesAge Edizione estiva

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Buongiorno community, sono qui oggi per presentarvi una nuovo angolo nel nostro giornale di cui mi occuperò personalmente: l'Angolo Recensioni. Questa nuova rubrica ha come scopo la presentazione di varie recensioni di giochi, libri e film (nuovi e vecchi, accontenteremo tutti!). Dato che questi campi sono molto vari, è stato deciso di aprire una nuova zona in forum (Chiamata L'angolo interattivo) ove oltre ad esserci le soluzioni degli indovinelli e la discussione relativa all'ottenimento delle corone gratis, verrà aggiunto un sondaggio nel quale vi verrà chiesto ogni mese di rispondere per decidere l'argomento delle recensioni. Ovviamente è richiesta un minimo di serietà perchè almeno la recensione potrà interessare la maggior parte dei lettori. Dato che non c'era ancora il sondaggio, questo mese ho pensato di presentare due giochi che sono molto conosciuti fra i miei coetanei: Call of Duty Modern Warfare 2 e Battelfield 2. Perchè ho scelto questi? Di entrambi uscirà verso novembre il proseguo, quindi ho pensato che potrebbe interessarvi conoscere i fatti antecedenti alle nuove uscite.

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Angolo Recensioni Mich

- Angolo Recensioni -

Call of Duty: Modern Warfare 2 Genere: FPS (Sparatutto in prima persona) Software house: Activision Sviluppatore: Infinity Ward Distributore: Activision Italia Il dovere chiama e Infinity Ward risponde. E se il dovere in questione si traduce nel dare seguito alla famigerata serie sparaccina prodotta da Activision, la risposta non può non implicare il cuore e l'esperienza maturati in tanti anni di battaglia. Forse perfino troppi, avrebbe obiettato qualcuno prima che facesse la sua comparsa quello che è stato indubbiamente il maggior successo della software house californiana. Stiamo ovviamente parlando di quel Modern Warfare che è riuscito a rinnovare le sorti di una saga ormai in lento ma inesorabile declino, stravolgendone coraggiosamente le fondamenta. Niente più seconda guerra mondiale e, soprattutto, un'impostazione multigiocatore, se possibile, ancora più marcata che in passato e contraddistinta da una innovativa, ed azzeccatissima, contaminazione ruolistica. Il trionfo di critica e botteghino ha così portato ad un inevitabile seguito delle avventure, rigorosamente contemporanee, del capitano Price e del suo team antiterrorismo. In questo gelido inizio d'inverno, a spaventare la Task Torce 141 non sono però i soliti estremisti sovietici, e nemmeno il rischio dell'ennesimo olocausto nucleare. Quello che veramente mette pressione sulle seppur larghe spalle del neo-capitano “Soap” MacTavish e compagni è il peso dell'hype. L'hype cinico, e prettamente statistico, degli analisti e delle grandi catene commerciali. L'hype ludico degli addetti ai lavori e, soprattutto, della gigantesca mole di giocatori letteralmente stregati dal fascino della prima incarnazione contemporanea del brand Call of Duty.

Come molti di voi già sapranno, le vicende di Modern Warfare 2 si svolgono ben dieci anni dopo quelle del predecessore, riprendendone in toto il continuum narra-tivo. Torna quindi l'incubo rosso che, stavolta, assume i lineamenti di Vladimir Makarov, diretto successore del defunto Imran Zakhaev, alla leadership del gruppo ultra-nazionalista sovietico. Il nostro compito sarà quello di sopprimere il focolaio bellico prima che le conseguenze diventino irreparabili. Per fare ciò ci arruoleremo nuovamente nelle file della Task Force 141, vestendo principalmente i panni di Gary “Roach” Sanderson, sergente agli ordini dell'ormai capitano “Soap” MacTavish Di più, francamente, non voglio dirvi per non incorrere nel rischio di anticiparvi, nemmeno implicitamente, nes-suno dei numerosi colpi di scena che si susseguono nel corso della storia. Posso solo assicurarvi che avendolo provato questo gioco vale ogni singolo euro speso per comprarlo.

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Battelfield 2

Genere: FPS (Sparatutto in prima persona) Software house: Electronic Arts Sviluppatore: Digital Illusions

Distributore: Leader

Digital Illusions dà finalmente alla luce l'atteso seguito di Battlefield 1942 e Battlefield Vietnam, due tra gli sparatutto multiplayer più giocati dall'utenza Personal Computer negli ultimi anni. Per l'occasione, è stato immaginato un conflitto ambientato nell'immediato futuro, che coinvolge tre fazioni, una coalizione mediorientale (la CMO), uno schieramento cinese (l'Esercito di Liberazione Popolare) e l'immancabile contingente americano (la USMC), pronte a darsi battaglia in dodici scenari collocati tra il Golfo Persico e la Cina. Visto il successo dei predecessori, Battlefield 2 non poteva che proseguire sulle solide basi da loro tracciate, proponendo ancora una volta la collaudata modalità Conquista, presente nelle varianti Assalto, Doppio Assalto e Diretta. Le regole sono quindi le stesse di sempre: per vincere, ciascuna fazione (formata da un massimo di otto, sedici o trentadue giocatori) deve far scendere a zero le risorse dell'altra, i cosiddetti ticket, o prendere il controllo dell'intero territorio, occupando tutti gli avamposti presenti sul campo permanendo nei loro paraggi il tempo necessario per sostituire la bandiera avversaria con la propria. Come da tradizione, gli avamposti fungono da punto di rientro per i soldati e di rigenerazione dei veicoli. I primi si distinguono ancora per specializzazione (ora sette: forze speciali, assaltatori, tiratori, medici, genieri, supporto e anti-carro) a seconda del kit selezionato dai singoli giocatori, a cui corrispondono armi e accessori differenti. I secondi, presenti come di consueto in gran quantità, permettono di percorrere tutte le vie (terra, aria e acqua) e continuano a rivestire un ruolo centrale visto che il loro impiego oculato può fare facilmente la differenza negli esiti di una battaglia, così come l'intelligente sfruttamento delle postazioni fisse predisposte allo scopo di contrastarli. Tutti questi elementi possono far pensare a una formula di gioco cervellotica e complicata,

caratterizzata da una curva di apprendimento ripida e sco-raggiante, ma così non è. Il successo di Battlefield si deve infatti allo splendido equili-brio tra istanze simulative e immediatezza action messo a punto da Digital Illusions, e Battlefield 2 non fa eccezione. Il risultato è un gameplay in cui sono sufficienti poche partite per apprendere le meccaniche di base, e quindi sentirsi im-mediatamente coinvolti e partecipi, e non basterebbero setti-mane per sviscerare tutte le sfumature e possibilità. Sotto questa luce, piuttosto che fattori vincolanti le variabili operanti sul campo rappresentano la sterminata tavolozza di opportunità da cui prende forma una spaventosa libertà d'a-zione. La presenza di respawn dopo la morte, la facilità con cui si prende possesso, si abbandonano e si guidano i mezzi di trasporto (fatta eccezione per aerei ed elicotteri, che richie-dono come al solito lezioni extra di scuola guida), la possibili-tà di raccogliere i kit di coloro che cadono sul campo e cam-biare temporaneamente specializzazione per adeguarsi alle esigenze del momento o quella di adottarne una in pianta stabile quante volte si vuole tra una morte e l'altra, sono solo alcuni indizi dell'orientamento del gameplay. Un orientamen-to che attribuisce un'importanza capitale alla collaborazione e al gioco di squadra, perché, per quanto ci si possa sentire agili e skillati, in Battlefield 2 da soli non si ha un futuro radio-so. Ma questi erano aspetti che si potevano apprezzare anche nelle passate edizioni del franchise. Cosa propone di nuovo Battlefield 2 oltre alle armi e a mezzi dovuti al contesto diver-so? Innanzitutto una lunga serie di piccoli ma apprezzabili aggiustamenti, come quelli riguardanti l'interfaccia, mai così snella e intuitiva, il bilanciamento di certe classi (i cecchini non sono più onnipotenti, a certe condizioni medici e genieri sono in grado rispettivamente di curare e di riparare in auto-matico ciò che li circonda) e la possibilità di compiere uno scatto durante la corsa. E poi un pugno di implementazioni in grado di rendere ancora più appagante l'esperienza di gioco, allargandone il potenziale. Per questo numero è tutto, vi aspetto numerosi in forum per riempirmi il sondaggio di voti per avere una mappa quanto più attendibile possibile dei vostri gusti personali (a livello di community, ovviamente) così da potervi proporre recensioni che vi interessino sempre di più!

Angolo Recensioni Mich

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Giochi e svago Tenrip

- Momento Divertimento! -

Un uomo alla fermata dell'autobus chiede ad un altro: - Scusi, passa di quì il ventotto?

L'uomo prende in mano la sua agenda, la consulta e dice: -No, il ventotto sono in ferie!

C'era un tizio il quale, in gioventù, desiderava più di ogni altra cosa diventare un grande scrittore. Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva: "Voglio scrivere roba che il mondo intero legga, roba che faccia reagire la gente a livello emotivo, roba che li faccia urlare, piange-re, tremare di rabbia e di dolore". Pare abbia raggiunto il suo scopo: attualmente lavora per Microsoft come redattore dei messaggi di errore.

Due fratellini e lo zio vanno in campagna a passare un pomeriggio all'aria aperta. Mentre lo zio legge il giornale i due bambini giocano allegri.

A un certo punto il bambino torna preoccupatissimo dallo zio:

- Zio, zio, mia sorella ha mangiato dei funghi velenosi presto vieni! - Non rompere, sto leggendo il giornale adesso - Rispose lo zio

. Il bambino, anche se preoccupato, torna dalla sorella; ma dopo qualche minuto ritorna dallo zio: - Zio, zio, adesso la mia sorellina è caduta nel fiume, corri vieni!

- E chi se ne frega, tanto moriva già per i funghi velenosi...

Un tizio cammina per la strada ed afferma sconsolato: - Ma tu guarda le mode di oggi: non si capisce chi è maschio e chi è femmi-

na. Si avvicina ad un signore e, indicando un tizio, chiede:

- Scusi ma secondo lei quello è un maschio o una femmina? - Ma si vergogni!! Quella è mia figlia!!

- Che figuraccia proprio al padre dovevo chiederlo...

I ragazzini sono dei duri. Una volta ho visto un ragazzino e gli ho regalato un'arancia; sua madre lo ha ripreso:

- Cosa si dice al signore? Il ragazzino mi ha guardato e ha detto:

- Sbucciala!

I deodoranti sono pericolosi, avete mai letto sui flaconi 'Attenzione, contiene materia infiamma-bile. Potrebbe esplodere'. Non so voi, ma io non voglio niente sotto le ascelle che possa esplo-

dere da un momento all'altro!

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Intervista allo Staff Tenrip

- Simon91 - Il Mod che ti Edita! - Dopo una lunga riflessione, questo mese il TimesAge vi presenta un'intervista speciale: andiamo a scoprire da vicino uno dei Mod del Forum di KingsAge: Simon91! Lo avete mai visto in giro? E' tutto colorato d'azzurro e posta in violetto! Leggetevi quest'intervista tutta d'un fiato per conoscere i suoi segreti e... capire se siete la sua persona ideale! T: Ciao Simo! Questo mese, sul TimesAge, sarai TU l'intervistato speciale! S: Oddio no ._. T: Esatto! Sei fregato! Possiamo iniziare? S: Sìsì vai, sto mangiando un gelato quindi altro non posso fare u.u T: Allora, parlaci un po' di te: chi sei e cosa fai nella vita? S: Sono un ventenne (oddio sento già gli acciacchi) come tanti, senza troppe pretese: mi piace divertirmi, ma senza esagerare troppo. Nella vita studio, ho iniziato quest'anno la facoltà di Medicina T: Frequentavi il Forum di KA prima di diventare Mod? S: No, mi sono iscritto direttamente facendo richiesta da Mod. Il Forum era abbastanza deserto all'epoca e prima di allora non avevo mai avuto modo di sentirne parlare. T: Quindi chi ti ha convinto a diventare Mod di KA? S: Ho sentito parlare dell'apertura delle candidature da Alchimista, che all'epoca era lo SMod qui su KA: avendo tempo da buttare (non mi ero ancora scontrato con i libri di Anatomia >_>), ho deciso di tentare e di fare richiesta per il ruolo da moderatore, vista la bella esperienza avuta con il mio primo ruolo da staffer sulla board di Ikariam. T: Hai altri Team oltre a KA e Ika? S: No, direi che due board da seguire sono già abbastanza. Dopo non avrei più tempo, già sono messo male per gli esami di adesso: figurati con un'altra Board ò_ò T: Tu sei messo male di testa, non c'entra niente il tempo u.u S: prrrrrrrrrr [questa non fa parte dell'intervista, eh u.u] T: [vedrò se riesco ad inserirla u.u] Sei dalla parte dei Mod in entrambi i Forum , cosa ti piace di più del tuo ruolo ? S: Personalmente trovo che lavorare come Mod, a così stretto contatto con l'utenza (più, credo, che facendo l'Operatore di Gioco) sia un'ottima occasione per mettersi in gioco e migliorarsi continuamente:

sebbene ogni tanto dover sopportare player oggettivamente e indubitabilmente nabbi (vedi un

certo nabbo della sala spam di KA, che non nominerò per diritto alla privacy, con un debole per i

contenuti non consoni u.u - E tu non fare il finto tonto, joker u.u) possa risultare pesante, il

guadagno in termini di 'autenticità' e forza del rapporto interpersonale che si instaura con gli utenti

in seguito alla continua frequentazione è senza limiti, mentre (non me ne vogliano i colleghi GO ) la

gestione dei ticket, che appare come il momento principale di contatto tra Operatori e utenza, rimane,

per forza di cose, un momento più rigidamente 'burocratico'.

T: Quindi anche se te lo proponessero, non

passeresti mai dall'altro lato del Team, facendo il GO?

S: In passato ci ho pensato a dire il vero, ma credo di non essere tagliato per bannare senza pietà, non

dormirei la notte per i rimorsi

T: Non fare la finta anima buona che non ci crede nessuno! u.u Passando al Team più in

generale, come definiresti la vita nel Team di KA? S: Sicuramente

stimolante: il Team è

compatto e affiatato e lavora

bene in gruppo, dato che tutti condividiamo la stessa passione per il gioco e la voglia di lavorare per rendere più godibile

la permanenza dei nostri utenti su KA

T: Che carini che siete! *_* Ci sono mai state discussioni accese a cui hai partecipato? S: Non mi pare... Se ci sono state, stavo

sicuramente dormendo in piedi

T: C'è differenza nel tuo modo di moderare tra Ika e KA?

S: Non troppa, se consideriamo il fatto che lo stile di moderazione va adeguato alla board in cui si lavora:

Ikariam è sempre stata una board molto grande e attiva, quindi era necessario usare un po' più di polso; su KA, invece, l'atmosfera è più raccolta, quindi non c'è bisogno di essere troppo duri. In

generale, però, lo stile è rimasto quello. Forse qui mi scappa qualche battuta in più

T: Quando Rapha è diventato SMod, cosa hai

pensato? S: A parte 'Congratulazioni?' Da una parte sono

stato felice per lui, si è davvero impegnato per migliorare il Forum, ma dall'altra l'ho un po'

compatito per il carico di lavoro che la carica

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Intervista allo Staff Tenrip

si porta dietro: essere SMod è davvero noioso, spesso. Troppa burocrazia T: Quindi se fosse toccato a te fare lo SMod qui ti sarebbe piaciuto? Oppure troppo carico di lavoro? S: Dall'esperienza su Ikariam, posso dire che passare a SMod mi avrebbe probabilmente fatto perdere un po' di passione: rimanere continuamente a contatto con l'utenza è la parte migliore della Moderazione, e da SMod questo contatto si diluisce un po' Poi non so come sarebbe stato qui, ma la mia opinione generale è questa T: Perfetto, e noi preferiamo Raphael a te quindi siamo tutti felici! u.u Qual è il Teamler con cui vai (o sei andato) più d'accordo nella tua esperienza in Staff KA? S: Probabilmente con Alchimista, che è stato a lungo mio diretto superiore e fonte primaria di sfogo per ogni dubbio o domanda scema All'inizio pensavo fosse un permalosone, ma poi ho scoperto un'ottima persona dentro la corazza T: Quindi se tu fossi su una barchetta e ci fosse posto solo per due persone, una sei tu, l'altra sarebbe Alchimista? O chi salveresti con te, sempre parlando del Team di KA ? u.u S: Alchimista lo butterei a mare, so che capirebbe E mi porterei dietro crociatina <3 (mi aspetta la folla di utenti gelosi sotto casa XD) T: Che rubacuori! u.u S: Provolare è l'attività principale di uno staffer GF, dovresti saperlo T: Ora passiamo dallo Staff all'utenza! Com'è il tuo rapporto con l'utenza in generale? S: Direi che è più che buono, escludendo qualche minaccia saltuaria di roghi e/o coltellate alle spalle XD (a proposito, ne sai qualcosa tu? U_U) T: Se dovessi descrivere questi utentini simpatici con un solo termine/aggettivo, quale useresti? S: 'Simpatici' lo hai già usato tu, 'Provoloni' va bene solo per i maschi, quindi... 'Nabbi'? (in senso buono però, mica come l'intervistatrice u.u) T: Visto che hai citato le minacce di rogo u.u In KA hai mai avuto una situazione particolare in cui hai ricevuto insulti o minacce? S: No, mai Da questo punto di vista, la community è molto tranquilla T: Bene, lo sai che dopo aver letto il TimesAge cominceranno a mandarti PM per sfalsare questa tua affermazione? u.u S: Facciano pure, almeno ho qualcuno con cui scambiare due parole via PM u.u T: Ora passiamo alle cose più interessanti, che finora le domande le ho fatte solo per prassi, ma non ce ne frega niente u.u La tua vita! Ten|BusyComeTe attacca i riflettori su Simo|Busy S: Posso glissare? Sono un timidone u.u

T: Seeeee timidone u.u Allora partiamo dalla tua università: studi medicina! Perchè hai scelto

medicina? Vuoi diventare un medico? :o S: No, l'avvocato u.u Scherzi a parte, vorrei

diventare un ricercatore. Poi chissà, in 6 anni faccio in tempo a cambiare idea

T: Come descriveresti in poche parole il tuo

carattere? A parte timido, (anche se sappiamo non essere vero!)

S: Schivo e riservato u.u Mi piace partecipare a ciò che accade, ma non essere troppo al centro

dell'attenzione (a proposito, sposta quel riflettore un po' più in là >_>). Oppure pacato e riflessivo, anche

se a volte mi lascio trascinare dalle situazioni.

T: Quindi questa intervista deve proprio essere una spina nel fianco per una persona riservata e 'fuori

centro' come te u.u S: Infatti sei sadica a perseverare u.u

T: A parte studiare studiare studiare, quali sono i

tuoi Hobbies? S: Il pc non c'è nemmeno bisogno di nominarlo,

vero? A parte questo, mi piace leggere (anche se ultimamente la cosa più narrativa che ho aperto è

stata il libro di embriologia) e giocare a tennis con gli amici, quando ce n'è l'occasione.

T: Uh che carino, anche uno sportivo! mai

partecipato a competizioni sportive? :o S: Niente più che tornei occasionali Non sono un

agonista

T: Non hai il fisico! Dì la verità u.u S: Ovvio, sono un letterato!

T: Ok ora domanda semi-cattiva [quella cattiva

dopo] Ti piace bere alcolici? S: Non particolarmente... Non mi piacciono né la

birra, né il vino. Bevo solo qualche cocktail o shortino ogni tanto, senza andarci pesante

T: Quindi non ti sei mai ubriacato :o

S: No, anche se ci hanno provato in gita... Era anche il mio compleanno XD

T: Come ti immagineresti da ubriaco? Cantante e

sprizzante gioia, oppure sul depressivo? S: Probabilmente prenderei la sbornia triste, per

questo preferisco evitare XD

T: Passiamo alla domanda cattiva, ma di grande interesse per tutti gli utenti di KA o meglio: per le

utentesse! Com'è la tua ragazza ideale? S: L'aspetto conta relativamente: dovrebbe piuttosto essere una ragazza intelligente e solare, estroversa

al punto giusto, in grado di mettermi a mio agio in qualunque situazione. [NdR: ce stamo a crede tutti

quanti, aò!]

T: Dopo questa descrizione, possiamo dare il via libera alle utentine che corrispondono alle tue

parole! u.u

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Intervista allo Staff Tenrip

Ecco due piccole Tabelle che ci faranno capire meglio i gusti del nostro Simon!

'Quella' : tipo Kinder, ma con le percentuali di cioccolata e panna invertite ** La Casa degli Spiriti di Isabel Allende

T: Alla fine vincono le Rosse! Direi che abbiamo finito u.u Fai un saluto ai tuoi Fans! S: Buona estate a tutti e, se andate al mare, fate un bagno anche per me! T: Un saluto ai tuoi NON Fans? S: Buona montagna, tzé! u__u T: Una raccomandazione agli utenti della sala Spam? u.u S: Sì al divertimento, no a Valso gli insulti! T: Un saluto ai tuoi colleghi! S: E' stato bello conoscervi, ma ora fuggite, finché sie-te in tempo! (tradotto = non fatevi infinocchiare da Ten e dalle sue interviste XD) T: E ultimo ultimo, promesso, un saluto a me! U_U S: Ciao Proissima intervistatrice, grazie per avermi fatto concludere quest'intervista in 5 minuti! *_*

Questo è tutto cari lettori, alla prossima!

Page 18: TimesAge Edizione estiva

Attendiamo vostri commenti e suggerimenti [anche critiche,

se costruttive!!] per migliorarci e, non dimenticate: anche voi

potete far parte dei Menestrelli e collaborare a rendere più

divertente e completo TimesAge!!

Al prossimo mese!!