tipi psicologici, jung

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Jung

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  • HCITipi psicologici di C.G.Junge progettazione di interfacce

    Riccardo Gianninoni

    Staff Informatico C.I.L.T.A. - Universit di Bologna

    [email protected]

    6 dicembre 1999

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20002

    Lipotesi che esista una sola psicologia o

    un solo principio psicologico fondamentale

    costituisce unintollerabile tirannia.

    Carl Gustav Jung

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20003

    Introduzione

    Oggi esaminiamo in breve:

    u I tipi psicologici di Jung

    u I tipi di Jung e la progettazione di interfacce

    u Esperienze interattive e conoscenza

    u Metafore

    u Interfacce: un nuovo linguaggio?

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20004

    Carl Gustav Jung

    C.G.Jung (1875-1961) con lapubblicazione Trasformazioni esimboli della libido (1912) sidistacca dalla teoria dellapsicoanalisi di Freud noncondividendone la nozione dilibido e la riduzione di ognifenomeno psichico allasessualit, ed elabor unadottrina propria a cui dette ilnome di psicologia analitica.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20005

    Atteggiamento e funzioniLa mente umana lavora contemporaneamente a livello diintenzione cosciente e su base inconscio-istintuale.

    La psicologia cosciente (lagire rispetto alla realt) di ogniessere umano caratterizzata dai due concetti fondamentalidella tipologia junghiana:

    u Latteggiamento: propensione che si presenta nelle dueforme tipiche dellestroversione e dellintroversione.

    u Le funzioni: sono distinte nelle due coppie pensiero esentimento (giudicanti o razionali), sensazione eintuizione (percettive o irrazionali).

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20006

    LatteggiamentoJung definisce:

    u estroverso latteggiamento di chi abbia un rapporto spontaneo conloggetto, riesca ad adeguarsi alle circostanze, accetti,conformandovisi senza conflitti, i valori dominanti della societ.

    u introverso latteggiamento di chi conferisce un ruolo preponderanteai fattori soggettivi, svalutando la realt esteriore.

    In entrambi i casi latteggiamento sempre bilanciato e compensato daunattivit inconscia di segno contrario.

    Il tipo di atteggiamento generale deve la propria esistenza, secondoJung, a una base inconscia e istintuale, e quindi ha antecedenti biologici.Biologicamente il rapporto fra soggetto e oggetto sempre un rapporto diadattamento, cio di interazione.

    u Es. la sopravvivenza di un organismo pu attuarsi per due vie:aumentata fecondit vs. mezzi di autoconservazione.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20007

    Le funzioniSecondo Jung:

    u chi si orienta nel mondo usando il pensiero tende a stabilire ilsignificato logico di un evento o di una cosa.

    u chi si fonda sul sentimento giudica il valore positivo o negativo di ciche si trova dinanzi.

    u chi si affida alla sensazione percepisce la realt, prescindendo dalsenso e dal valore di questa.

    u chi ricorre allintuizione coglie, soprattutto inconsciamente, lepossibilit latenti di una situazione, senza tenere conto del presente emirando principalmente agli sviluppi futuri.

    In ogni persona si pu riconoscere una funzione dominante, la piesercitata, e una ausiliaria, meno sviluppata rispetto alla prima, ma pidifferenziata rispetto alle altre due inferiori, che operano nellinconscio.

    (Le funzioni di ogni coppia si escludono a vicenda, rispecchiando lesistenza di unatensione dialettica fra gli opposti. Jung individua la tensione dellessere umanocreativo verso una sintesi di tali opposti, definita simbolo unificante.)

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20008

    Graficamente

    Estroverso Introverso

    Pensiero Sentimento

    Giudizio

    Percezione

    Sensazione Intuizione

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/20009

    Esempi degli 8 tipi dominanti

    Sensazione

    IntuizioneEstroverso

    Introverso

    Estroverso

    Introverso

    Tipi percettivi(o irrazionali)

    Investigatore

    Artista

    Programmatore

    Imprenditore

    Pensiero

    SentimentoEstroverso

    Introverso

    Estroverso

    IntroversoTipi giudicanti

    (o razionali)

    Giornalista

    Veterinario

    Architetto

    Filosofo

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200010

    Compensazione inconsciaI tipi estroversi puri rischiano di venire assorbiti completamentedalloggetto trascurando le proprie necessit soggettive. In una simileeventualit interviene unautolimitazione compensatoria di origineinconscia che cerca di impedire il raggiungimento di uno stato patologico.

    u Es. un cantante che raggiunge rapidamente una larga fama pu perdereimprovvisamente i toni alti della voce, per inibizione nervosa compensatoria(garantita dalle funzioni inconsce).

    Viceversa i tipi introversi puri comprimono nella coscienza il fattoresoggettivo rischiando di cadere in una sorta di fanatismo generalizzante,che esclude a priori ogni altra opinione. In tal caso soprattutto linconscioche si prende cura della relazione con loggetto, e fa ci in una forma taleda distruggere nel modo pi radicale le illusioni di potenza e le fantasie disuperiorit nutrite dalla coscienza. Poich linconscio (rafforzato dallefunzioni rimosse) ha sempre carattere primitivo e infantile, oggetti nuovi eignoti destano timore, diffidenza e senso di pericolo.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200011

    Specialisti informatici

    Ricerche realizzate tramite lutilizzazione di test atti a stabilireil tipo junghiano dimostrano che fra i programmatori, iprogettisti e gli ingegneri del campo informatico:

    u la percentuale degli orientamenti introversi quasidoppia rispetto alla popolazione media.

    u la percentuale degli orientamenti intuitivi varia fra il 50%e l80% (a seconda della specializzazione) rispetto al25% della popolazione media.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200012

    Specialisti informatici (2)

    Estroversi e Introversi

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200013

    Specialisti informatici (3)

    Sensoriali e Intuitivi

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200014

    Tipi intuitivi introversi

    La tendenza compensatoria dei tipi intuitivi-introversi lirende potenzialmente dei buoni progettisti di interfacce:

    u la percezione di tipo intuitiva legata allimmaginazionee quindi alla creativit.

    u la capacit di distaccarsi dalla realt esterna permette dicrearsi un proprio modello concettuale del mondoesterno e di passare rapidamente da unarappresentazione concreta ad una astratta della realt eviceversa.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200015

    La Aha! experience...ossia lintuizione.

    3 passi per ottenere risultati basati sulle intuizioni:

    u Raccolta di informazioni: cercare nuovi e disparati dati sensoriali daunire ad altri gi noti, senza fare entrare in gioco le funzioni giudicanti.

    u Incubazione: lasciare rilassare la mente, in modo che possainconsciamente muoversi alla ricerca di segni o appigli utili (questoperiodo pu variare da alcuni secondi a giorni interi).

    u Formazione del giudizio: lintuizione appare alla mente spesso informa di immagine o metaforicamente, per cui bisogna cercare ditradurre in forma logica, ad esempio in parole o graficamente, talipensieri illuminanti.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200016

    Interazione e conoscenza

    Riconoscere e sfruttare i diversi canali comunicativicomuni a tutti gli esseri umani (e correlabili alle funzionipsicologiche junghiane) aiuta a progettare programmi einterfacce,

    u di uso intuitivo,

    u che realizzano unefficace comunicazione con lutente,

    u che favoriscono linterazione.

    Creare esperienze interattive significa trasformareinformazione in conoscenza.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200017

    Information Interaction Design

    La conoscenza soggettiva e mediata dal mezzo che veicolalinformazione

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200018

    Information Design (1)

    Trasformare dati in informazione significa organizzarli e presentarli secondo uncerto stile (Es. visulaizzazione fisheye di una mappa geografica)

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200019

    Information Design (2)

    Un singolo simbolometaforico perrappresentare lagrandezzabidimensionale(DIMENSIONE,ETA)di un documento.

    dim

    ensi

    one

    et

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200020

    Sensorial DesignUso di tecniche e dispositivi che fanno capo a:

    Vista: grafica, mappe, animazioni, calligrafia, fotografia

    Udito: voce, musica, effetti sonori

    Tatto: mouse, touch-screen, penna ottica, joystick

    Tre esempi di comunicazione dicarattere artistico-letterario conun crescente coinvolgimentosensoriale:

    I promessi sposi di AlessandroManzoni, si possono leggere

    La Divina Commedia di Dante,si pu leggere e ascoltare

    LAida di Giuseppe Verdi sipu leggere, ascoltare evedere

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200021

    Metafore

    Tutta la conoscenza ha le proprie origini nelle nostrepercezioni. - Leonardo da Vinci

    Lo strumento pi importante che un fisico ha a disposizione

    il cestino della carta. - Albert Einstein

    u Rappresentare un certo contesto con una metafora significa stabilireunanalogia fra quel contesto e una situazione che meglio si adattaallesperienza delle persone.

    u Una metafora un modo per assegnare un significato pi intuitivo aun certo insieme di oggetti, che non si limita a organizzarli e apresentarli genericamente.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200022

    Esempi di metaforeu La metafora della scrivania.

    u La metafora del foglio elettronico (concetto di estensione di unametafora per mezzo di significati e comportamenti non riscontrabilinella realt di riferimento).

    u La metafora del cestino del Mac (concetto di consistenza di unametafora: corrispondenza semantica con la realt di riferimento).

    u La metafora dello schedario: card, field, stack (concetto ditrasportabilit di una metafora, ossia del trasferimento di diverseapplicazioni e problemi non proprio dominio semantico).

    u La metafora del mondo reale rappresentato mediante lutilizzo diapplicazioni di realt virtuale.

    u La metafora della vita sociale realizzata con sistemi di workgroup omeeting virtuali.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200023

    Limiti delle metafore

    u La metafora pu essere un utile punto di partenza, manon bisogna dimenticare che lespressivit delle interfaccepermette di andare oltre la situazione reale di riferimentodella metafora.

    u La metafora potrebbe diventare un vincolo perlespansione funzionale di unapplicazione.

    u La metafora non agevola la realizzazione di comandipotenti e veloci.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200024

    Linterfaccia come nuovosistema simbolico?

    Linguaggio parlato, graffiti, linguaggio scritto, sistemisimbolici specifici di discipline scientifiche (es. lamatematica) o umanistiche (es. la musica) hanno finoraarricchito, in un continuo rapporto di interscambio,lintelligenza collettiva.

    Pu (o potr) linterfaccia fra persona ed elaboratorerappresentare il prossimo passo nella storia degli strumenti- o modelli - simbolici, di aiuto al pensiero umano?

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200025

    Conclusioni

    Oggi abbiamo parlato di:

    u I tipi psicologici di Jung

    u I tipi di Jung e la progettazione di interfacce

    u Esperienze interattive e conoscenza

    u Metafore

    u Interfacce come nuovo possibile sistema simbolico

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200026

    Riferimenti (1)

    u Bush V., As We May Think, ACM Interactions, Vol. 3, No. 2,March 1996, pp. 35-46. Prima pubbl. in: The Atlantic Monthly,July, 1945.

    u Erickson T.D., Working with Interface Metaphors, in: The Art ofHuman-Computer Interface Design, Brenda Laurel Ed., Addison-Wesley, 1990, pp. 65-73.

    u Jung G., Tipi psicologici descrizione generale, Biblioteca BollatiBoringhieri, 1977. Traduzione del testo originale del 1921.

    u Kay A., User Interface: A Personal View, in: The Art of Human-Computer Interface Design, Brenda Laurel Ed., Addison-Wesley,1990, pp. 191-207.

    u Tognazzini B., TOG on interface, Addison-Wesley, 1991.

  • HCIRiccardo Gianninoni - IUM 1999/200027

    Riferimenti (sul WWW)u Shedroff N., Information Interaction Design: A Unified Field Theory

    of Design, Vivid Studios, CA, 1994,http://www.vivid.com/form/unified/unified.html

    u C.G.Jung Institute, Zurigo, http://www.jung.edu

    u The C.G. Jung Page, http://www.cgjung.com

    u Mark von Destinon, A brief introduction to the Psycology ofC.G.Jung, http://www.cochise.org/vondesti/jung.htm

    u Dr. David Keirsey, http://www.keirsey.com , sito di riferimentoper molti enti, in cui presente il test per la definizione del propriotipo psicologico junghiano (70 domande a scelta multipla).