Torneo Cammina e Pedala (a scuola) - anno 2012

Ha coinvolto oltre 4.440 bambine e bambini di 21 scuole primarie (elementari) l’edizione 2012 di “Cammina e Pedala (a scuola)”, torneo promosso dal 16 al 20 aprile dal Comune di Reggio con la collaborazione di Tuttinbici-Fiab per diffondere uno stile di mobilità sostenibile, con il quale si invitano bambini e genitori a organizzarsi per raggiungere la scuola e tornare a casa senza utilizzare l’auto.

2° Torneo "Cammina e Pedala (a scuola): ecco i risultatiDomenica 20 maggio 2012, all'interno del palazzo del Mauriziano, si è tenuta la premiazione del2° Torneo "Cammina e Pedala (a scuola)" che nei giorni dal 16 al 20 aprile 2012 ha visto coinvolti più di 4400 alunni delle scuole primarie della città in spostamenti sostenibili, ovvero senza l'utilizzo dell'auto privata, nei percorsi casa-scuola.

L'iniziativa, organizzata dal Comune di Reggio Emilia - Servizio Politiche per la mobilità, per diffondere la mobilità rispettosa dell'ambiente, si è svolta grazie alla collaborazione di 48 volontari, che hanno contribuito al conteggio dei partecipanti, e ha registrato un livello di partecipazione altissimo:21 scuole su 40 primarie in città hanno aderito all'iniziativa, nonostante il Torneo durasse una settimana e prevedesse il conteggio degli alunni sia all'ingresso sia all'uscita da scuola (la I edizione aveva visto la partecipazione di 22 scuole per un solo giorno di gara all'entrata a scuola);tutti i giorni di gara, sia all'andata che al ritorno si è registrata una partecipazione media del 50% degli alunni che hanno raggiunto la propria scuola a piedi o in bicicletta, una cifra che in alcune scuole ha sfiorato il 100%.

Un ringraziamento speciale è quindi doveroso a tutte le persone che a vario titolo hanno preso parte al Torneo “Cammina e Pedala” 2012 e ne hanno permesso la buona riuscita e in particolaregrazie agli insegnanti che con pochissimo tempo a disposizione sono riusciti a coinvolgere la propria scuolagrazie ai genitori e ai nonni che sono riusciti a cambiare le loro abitudini per una settimana interagrazie ai bambini che come sempre hanno messo il loro entusiasmo ed energiagrazie ai volontari (in particolare dell'associazione "Tuttinbici-Fiab", del Gruppo Volontari Protezione Civile "Città del Tricolore" e dei "Reggiani per esempio") che hanno messo a disposizione il loro tempo libero.

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La classifica

Elenco delle scuole che hanno partecipatoCategoria "Scuole piccole": S.Agostino, Tassoni (Canali), Ariosto, S.Bartolomeo, Ada Negri, IV Novembre (Gavasseto)Categoria "Scuole medie": Rivalta, Agosti, Tricolore (Fogliano), Pezzani, Morante, Besenzi (Coviolo)Categoria "Scuole grandi": Mons.Canossini (Sesso), Bergonzi, Carducci, M. Polo, M. di Canossa, S.G.Bosco, Premuda, Collodi, Leopardi

Il Torneo in cifre:21 scuole primarie partecipanti (su 40 presenti a Reggio Emilia)4415 bambini coinvolti nell’iniziativa40 volontari coinvolti per il conteggio38 punti di raccolta individuati

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MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

divertiti

conoscipartecipa

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Assessorato Mobilità-Infrastrutture-Lavori.Pubblici Servizio Politiche per la Mobilità

Tel. 0522 456338 - 585190fax: 0522 456457

mobility.manager@municipio.re.it

Progetto grafico a cura del Servizio Comunicazione

del Comune di Reggio Emilia

www.comune.re.it/nuoveideeincircolazione

osserva“C MMINA

E PEDALA (A SCUOLA)”

Se vuoi condividere le tue foto e i tuoi commenti all’iniziativa diventa fan della pagina Facebook “CAMMINA E PEDALA” del Comune di Reggio Emilia.I materiali che caricherai potranno essere pubblicati anche nella fotogallery del sitowww.comune.re.it/nuoveideeincircolazione

Gentili famiglie,prosegue l’impegno dell’Amministrazione per disegnare una città bella e sicu-ra dove tutte le persone che la abitano si sentano accolte.

Quest’anno organizziamo quindi la seconda edizione del Torneo “Cammina e Pedala (a scuola)”. Proviamo per una settimana a vivere l’entrata nelle nostre scuole e il ritorno verso casa in modo diverso, lasciando le auto a una breve distanza da esse.

Godiamoci un inizio mattina e, se riusciamo, anche l’uscita da scuola insieme ad altre persone con cui camminare e spostarci in bici.Sono gesti essenziali per la conoscenza dell’altro e del nostro quartiere, per contribuire a una migliore qualità dell’aria e per rendere più sicure e grade-voli le nostre strade, iniziando da quelle intorno alle scuole.

Un grazie e un saluto cordiale, con la speranza che questa esperienza possa ripetersi per tutto l’anno.

Graziano DelrioSindaco di Reggio Emila

Paolo GandolfiAssessore alla Mobilità

Presentazione

Ultimi premi vinti dalla città di Reggio Emiliasul tema della ciclabilità:

Anno 2006: il BiciBus di Reggio premiato dalla Commissione EuropeaAnno 2007: consegnato il premio dell’Associazione italiana città ciclabili Anno 2008: a Reggio Emilia il premio ‘Città amiche della bicicletta 2008’

Anno 2010: mobilità sostenibile, a Reggio il premio nazionale BicityLegambiente- Ecosistema bambino 2010

Il 2° Torneo “Cammina e Pedala (a scuola)”E’ una competizione tra scuole primarie per incentivare spostamenti casa-scuola sostenibili e sicuri, mostrando che l’andare a scuola a piedi o in bicicletta, meglio se in compagnia, è un’esperienza semplice, divertente e sicura che può essere ripetuta tutti i giorni dell’anno scolastico.Come funziona? dal 16 al 20 aprile 2012 vieni a scuola in bicicletta oppure fatti accompagnare in uno dei punti di raccolta. Da qui raggiungerai la scuola a piedi, magari insieme ai tuoi compagni. E poi fai la stessa cosa all’uscita da scuola.Più studenti arriveranno/lasceranno la scuola a piedi o in bicicletta, più punti farete. Vincerà la scuola che si muoverà nel modo più sostenibile.

Breve storia a tappe della bicicletta

Il suo primo documento di viaggio è datato 12 giugno 1817 e riguarda il percor-so di 13 Km da Mannheim a Schwetzingen in 1 ora. Nel 1818 brevetta l’inven-zione; apre un’officina e una scuola per imparare ad usare il nuovo mezzo.

Queste le caratteristiche:

• possibilità di sterzare manovrando sulla ruota anteriore in legno• ruote di diametro 65-67 cm con anello in ferro• peso di circa 22 Kg (48 libbre)• boccole d’ottone all’interno dei cuscinetti della ruota• 152 mm (6 pollici) di avancorsa della ruota anteriore per ottenere effetto stabilizzante

Ma perché tanto interesse?

1816 – anno senza estate a seguito dell’eruzione del Vulcano Tambora sull’isola Sumbawa nell’attuale Indonesia.L’insufficienza dei raccolti causò frequenti morti tra i cavalli, il principale mezzo di locomozione di allora; la bicicletta sembrò una valida alternativa.

1817-La draisina o velocipedeKarl Christian Ludwig Drais von Sauerbrohn

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1490 circa-La bicicletta di Leonardo da Vinci

manubrio

pedaliQuesto disegno è venuto alla luce durante i lavori di restauro del Co-dice Atlantico, nel 1969, trovando-

si sul verso di un foglio che era rimasto invisibile per oltre

360 anni

sella

catena di trasmissione

Attività

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L’antenatahen

•approfondiscil’argomentofacendounaricercasull’evoluzionedellabicicletta

•Cercaun’immaginedel“biciclo”

•Intervistainonnisull’utilizzodellabiciclettaquandoeranogiovani:quandolausavano?Simuovevanoincittàdasoli?Comeerailloropercorsocasa-scuola?

La ruota di Copenaghen

Il futuro

Un nuovo tipo di ruota da bicicletta recupererà l’energia persa durante discese e frenate e la userà per “dare una mano” al ciclista in salita . Il dispositivo è contenuto nella ruota posteriore e si basa su un sistema di recupero dell’ener-gia cinetica già in uso nelle macchine ibride. Il principio è che nulla va perduto, l’energia che altrimenti andrebbe dissipata in frenata o in discesa viene usata per caricare una batteria nascosta all’interno del mozzo della ruota. Il meccanismo (un disco rosso da inserire nel mozzo posteriore) è stato pre-sentato a Copenhagen nel 2009, per questo è stato battezzato “Copenhagen wheel”. Può essere adattato a qualsiasi ruota di bicicletta e contiene anche dei sensori che controllano la qualità dell’aria e misurano il percorso, oltre a un dispositivo GPS. Tutti i dati raccolti possono essere inviati al cellulare via Bluetooth.

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Il BiciBus e il PediBus

Il BiciBus funziona come uno scuola-bus “a due ruote”; il PediBus fun-ziona allo stesso modo ma il gruppo si sposta a piedi.

Si tratta di carovane di bambini, ac-compagnati da genitori, nonni e vo-lontari, che vanno a scuola in bici o a piedi, col sole e con la pioggia, seguendo percorsi prestabiliti messi in sicurezza.

I percorsi sono segnalati da scritte “a terra” facilmen-te individuabili dai bambini e dagli automobilisti, sono

provvisti di capolinea e fermate in-termedie, anch’esse indicate da car-telli riportanti gli orari di partenza ed arrivo.

Per aumentare la sicurezza e la vi-sibilità, agli studenti che aderiscono alle iniziative BiciBus e PediBus viene regalata un kit colorato composto da pettorina, mantella per la pioggia e casco o carrellino portazaino.

Perché il BiciBus e il PediBus?

• Perché si creano legami di amicizia e collaborazione• Perché è comodo: con un accompagnamento a settimana hai garantito l’accompagnamento in sicurezza per tutti gli altri giorni• Perché è molto più divertente andare a scuola con gli amici che da soli• Perché si condividono delle regole per stare bene insieme.

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Informazioni e Attività:

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• A Reggio Emilia BiciBus e PediBus interessano e coinvolgono circa 20 scuo-le primarie. Se sei interessato a portare questa esperienza nella tua scuola contatta il: Servizio Politiche per la Mobilità del Comune di Reggio Emilia Tel. 0522 456338, 05222 585190, mail: mobility.manager@municipio.re.it

•Duranteunasettimanadibellastagionequantispostamentifaiinbicicletta?Faiun’indaginenellatuaclasseecostruisciungraficosuglispostamentisetti-manaliesulleloromodalità.

•Disegnaedescrivilacosapiùbellaelacosapiùbruttacheincontriduranteiltuopercorsocasa-scuola.

Benefici della biciclettae del camminare

Ci sono tanti buoni motivi per andare a piedi e usare la bicicletta al posto dell’automobile.

Le motivazione del ciclista urbano sono molto semplici e di ordine prati-co: si arriva prima, si parcheggia pri-ma, si risparmia; inoltre la bicicletta è alla portata di tutti: bambini, ra-gazzi e più in generale chi non ha la patente può muoversi in autonomia.

• La velocità media a piedi è fra i 3 e i 4 Km orari, in bicicletta è fra i 10 e i 15 Km orari.

• Studi dimostrano che andare a piedi o in bicicletta tutti i giorni migliora le funzioni polmonari e respiratorie, rinforza il sistema cardiovascolare, aiuta a prevenire l’infarto e l’ipertensione, migliora i valori di zuccheri e lipidi nel sangue, previene l’obesità, l’astenia muscolare e i disturbi del sonno, riduce la produzione di ormoni dello stress, rilascia le endorfine che migliorano l’umore.

• Al di sotto dei 5 km di distanza, la bicicletta costituisce il mezzo di tra- sporto maggiormente efficace (minor tempo). Fonte: Commissione Europea, 1999, “Città in bicicletta, pedalando verso il futuro”.

Sapete che:

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• I ciclisti e i pedoni sono “ecologici”: nessun gas di scarico, nessun rumore, ma risparmio di energia e di spazio occupato. • Usando una bicicletta al posto di un’auto si risparmiano circa 2000,00 € all’anno. La bicicletta costa poco nell’acquisto e nella manutenzione e non ha spese di assicurazione.

• A piedi o in bicicletta è possibile andare dove le automobili non possono ar rivare e avere un contatto diretto con le persone, le località, i paesaggi, i suoni e gli elementi naturali.

• La bicicletta non è pericolosa per gli altri utenti della strada: una percen- tuale bassissima degli incidenti registrati dalla Polizia Municipale negli ulti mi anni riguarda collisioni di bici con pedoni.

Attività

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• saiaqualedistanzadallascuolaabiti?Disegna suunapiantinadellacittàlaposizionedel latuascuolaedellatuaabitazione.Prova acalcolareladistanza.

• Quantotempoimpieghiaraggiungerelascuola apiedi?Inbicicletta?Inmacchina?

• Haimaipensatodiorganizzarticonaltriamici egenitoripercondividereilpercorsocasa- scuola?Provaecontaquantiviaggiinautosi risparmiano.

• Inventaunosloganperconvin- cereituoiamiciamuoversi apiedioinbici.

Con 500 calorie - che corrispondono a 100 grammi di zucchero oppure 55 grammi di benzina - un ciclista pedala per ben 37 km. Con la stessa quan-tità di energia un escursionista percorre 14 km e un fondista 7. Invece, con 55 grammi di benzi-na il motore di un’auto di media cilindrata si spegne già dopo 700 m circa.

Spazio ed Energia

Un solo parcheggio per auto ne-cessita di 25 metri quadrati di terreno, compresi gli spazi di manovra.

Se invece dell’auto si prende in considerazione la bici occorre, per circolare, uno spazio 10 volte

inferiore a quello richiesto da un’auto.

Nel posteggio di un’auto possono essere collocate 10 biciclette.8

La moderazione del traffico

La moderazione del traffico

L’occhio umano non è fatto per le grandi velocità: percepiamo solo una parte di ciò che avviene sulle strade e sui bordi.La velocità di 50km/h non permette di accorgersi della presenza dei pedoni per dare loro la precedenza.In molte situazioni l’automobile non ha il tempo di reagire e di fermarsi.

Riducendo la velocità, lo spazio di frenata dei veicoli è molto più breve.Dimezzando la velocità, lo spazio di frenata si riduce di tre quarti.

Attività

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• rilevaiimezziintransitodifronteallatuacasain15minuti quanteauto,quantebiciclette,quantiscooter?Costruisciungrafico.

La velocità

La VELOCITÀ è il fattore determinante della gravità dell’incidente

Oggi questa raccomandazione non è ancora diventata norma di legge, ma dovrà essere presa in considerazione dalla Commissione Europea entro l’an-no 2012. Il limite a 30 dimezza gli incidenti:lo ha dimostrato uno studio molto lun-go e dettagliato condotto in 20 grandi zone di Londra, pubblicato nel 2010, che oggi fa scuola.Si è calcolato che estendendo le zone a velocità limitata a tutta la città si po-trebbero risparmiare 692 vittime ogni anno, con 100 morti in meno.Ecco perché si prevedono limiti più duri in tutta la UE.

Direttive europee

Il Parlamento Europeo ha deciso di raccomandare vivamente alle autorità competenti di introdurre limiti di ve-locità di 30 km/h in tutte le aree resi-denziali e nelle aree urbane dove non è possibile realizzare piste ciclabili.

Questa è una delle tante misure per di-mezzare in Europa i morti per incidenti stradali entro il 2020.

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Disegna qui la tua bici ideale

BiciclettaBicicletta due ruote leggere due pensieri rotondi pieni di luce per capire la strada e sapere dove conduce. Bicicletta due ruote sottili due idee rotonde piene di vento per pensare discese e sapere la gioia e lo spavento.

Bicicletta due ruote leggere due parole rotonde piene di festa per parlare col mondo e sapere quanto ne resta.

Da “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”,1994,diEnricoBrizzi.

Alcune frasi celebri sulla bicicletta

La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti. AlbertEinstein

Ogni volta che vedo un adulto in bicicletta penso che per la razza umana ci sia ancora speranza.HerbertGeorgeWells

Un computer è come una bicicletta per le nostre menti. SteveJobs

La vita è come una bicicletta con dieci velocità.La maggior parte di noi ha marce che non userà mai. CharlesSchulz

Attività• Inventaunoslogan sull’andareapiedioinbicicletta

Gentili famiglie,prosegue l’impegno dell’Amministrazione per disegnare una città bella e sicu-ra dove tutte le persone che la abitano si sentano accolte.

Quest’anno organizziamo quindi la seconda edizione del Torneo “Cammina e Pedala (a scuola)”. Proviamo per una settimana a vivere l’entrata nelle nostre scuole e il ritorno verso casa in modo diverso, lasciando le auto a una breve distanza da esse.

Godiamoci un inizio mattina e, se riusciamo, anche l’uscita da scuola insieme ad altre persone con cui camminare e spostarci in bici.Sono gesti essenziali per la conoscenza dell’altro e del nostro quartiere, per contribuire a una migliore qualità dell’aria e per rendere più sicure e grade-voli le nostre strade, iniziando da quelle intorno alle scuole.

Un grazie e un saluto cordiale, con la speranza che questa esperienza possa ripetersi per tutto l’anno.

Graziano DelrioSindaco di Reggio Emila

Paolo GandolfiAssessore alla Mobilità

Presentazione

Ultimi premi vinti dalla città di Reggio Emiliasul tema della ciclabilità:

Anno 2006: il BiciBus di Reggio premiato dalla Commissione EuropeaAnno 2007: consegnato il premio dell’Associazione italiana città ciclabili Anno 2008: a Reggio Emilia il premio ‘Città amiche della bicicletta 2008’

Anno 2010: mobilità sostenibile, a Reggio il premio nazionale BicityLegambiente- Ecosistema bambino 2010

Il 2° Torneo “Cammina e Pedala (a scuola)”E’ una competizione tra scuole primarie per incentivare spostamenti casa-scuola sostenibili e sicuri, mostrando che l’andare a scuola a piedi o in bicicletta, meglio se in compagnia, è un’esperienza semplice, divertente e sicura che può essere ripetuta tutti i giorni dell’anno scolastico.Come funziona? dal 16 al 20 aprile 2012 vieni a scuola in bicicletta oppure fatti accompagnare in uno dei punti di raccolta. Da qui raggiungerai la scuola a piedi, magari insieme ai tuoi compagni. E poi fai la stessa cosa all’uscita da scuola.Più studenti arriveranno/lasceranno la scuola a piedi o in bicicletta, più punti farete. Vincerà la scuola che si muoverà nel modo più sostenibile.

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osserva“C MMINA

E PEDALA (A SCUOLA)”

Se vuoi condividere le tue foto e i tuoi commenti all’iniziativa diventa fan della pagina Facebook “CAMMINA E PEDALA” del Comune di Reggio Emilia.I materiali che caricherai potranno essere pubblicati anche nella fotogallery del sitowww.comune.re.it/nuoveideeincircolazione