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PROGETTO ACCOGLIENZA

MOTIVAZIONE

Una scuola che ha la cultura dell’accoglienza e’ una scuola nella quale si sta bene, dove si creano legami forti di fiducia, piacere e gioia. accogliere quindi il bambino, dal punto di vista emotivo - affettivo, prima, ed educativo- didattico, poi,significa partire da lui,dal suo bisogno di sentirsi accolto, a suo agio,prendendo sul serio la sua esperienza.

I primi giorni di scuola segnano per i bambini e per le famiglie l’ inizio di “un tempo nuovo”:un tempo carico di aspettative ma anche di timori.

Il periodo dell’ accoglienza ,pertanto,e’ fondamentale per l’ avvio di un proficuo percorso formativo dell’alunno. la scuola dell’infanzia favorisce con atteggiamenti e azioni concrete l’accoglienza dei bambini e dei loro genitori in un ambiente dove la disponibilità all’ascolto e l’apertura alla relazione sono valori fondamentali; si mira quindi a favorire una relazione di reciproca responsabilità tra genitori ed insegnanti fondata sulla condivisione di un progetto comune. una didattica flessibile, unita all’utilizzazione di diversi tipi di linguaggi permette di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi

FILASTROCCHE, STORIE E CANTI IN ALLEGRIA E COMPAGNIA

Il momento del canto e’ particolarmente gradito ai bambini, per l’atmosfera che si crea nel gruppo e per il coinvolgimento personale; e’ anche occasione per accogliere i nuovi iscritti, per incuriosirli e allontanare la malinconia dei primi giorni.

TANTI GIOCHI PER CONOSCERSI

tanti giochi per conoscersi. il gioco e’ un elemento di estrema importanza, attraverso il gioco il bambino facilita non solo la conoscenza ma anche la relazione tra bambini e adulti. impara le prime regole e il rispetto verso gli altri, nascono cosi le prime amicizie.

RICORDI DELLE VACANZE

all’inizio dell’ anno scolastico,dopo la chiusura estiva, i bambini amano raccontare come hanno trascorso le vacanze estive ed e’ questa sicuramente una preziosa occasione per consentire loro di verbalizzare e condividere vissuti personali

FINALITA’

Maturazione dell’identità personale, la conquista dell’autonomia, lo sviluppo delle competenze e lo sviluppo del senso di cittadinanza

CAMPI D’ESPERIENZA

Il sé e l’altro il corpo e il movimento linguaggi, creatività, espressione i discorsi e le parole la conoscenza del mondo

OBIETTIVI D’APPRENDIMENTO

- Vivere serenamente il distacco dalla famiglia e l’approccio al nuovo ambiente- Avviare positive relazioni con i compagni- Ascoltare e raccontare usando linguaggi verbali, corporei ed espressivi- Conoscere spazi scolastici e le principali regole per star bene a scuola- Usare in autonomia spazi, strumenti e materiali

ATTIVITA’ E METODO

Conversazioni in piccolo gruppo canti con movimento racconti e filastrocche giochi liberi e guidati per rafforzare l’identità e la conoscenza di sé produzioni grafico-pittorico-manipolative

ORGANIZZAZIONE INSERIMENTO

- Inserimento graduale dei nuovi iscritti- Flessibilità oraria - Flessibilità organizzative- Attività d’intersezione- Formazione in piccoli gruppi di attività- Tutor dei bambini grandi con i piccoli

TEMPI

Dal primo giorno di scuola sino a inizio ottobre

VERIFICHE

Attraverso l’osservazione dei bambini si valuterà il grado d’inserimento, l’acquisizione delle prime regole di vita scolastica e la capacità di vivere serenamente il distacco dalla famiglia

VIAGGIO TRA LE STELLE

MOTIVAZIONE

“Viaggio tra le stelle” è un progetto educativo che intende avvicinare il bambino alla conoscenza, alla ricerca, alla scoperta, della Terra, e alla conoscenza del cielo, inteso come un universo, come luogo di fenomeni naturali ( dai pianeti alle stelle, dal sole alla luna, dalle nuvole….) Il progetto educativo mira ad avvicinare i bambini all’osservazione, a creare interesse, curiosità, a cercare risposte, a conoscere le caratteristiche naturali dell’ambiente, con un linguaggio semplice e un approccio giocoso, perché il bambino sia veramente il protagonista delle conoscenze e delle esperienze. Importante è educare il bambino a comportamenti e atteggiamenti di rispetto, attenzione, gratitudine, amore e gioia L’esplorazione dell’ambiente rappresenta un punto di partenza per educare i bambini alla scoperta della natura con le sue risorse e bellezze e sensibilizzarli a tematiche come il risparmio energetico. Il personaggio il Piccolo Principe, guiderà i bambini nel viaggio alla scoperta del suo pianeta e degli altri pianeti. Il progetto verrà diviso in tre tappe.

FINALITA’ Sviluppare l’identità, rafforzando l’autostima, la relazione, la conoscenza di mondi diversi e il rispetto e la cura del proprio ambiente.

OBIETTIVI osservare e analizzare i fenomeni naturali

Sviluppare il senso del valore della natura

Acquisire comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente

Collaborare con gli altri per il bene comune

Formulare ipotesi e spiegazioni

Ampliare il proprio lessico

Arricchire le tecniche espressive

METODOLOGIA stupore, fantasia e entusiasmo sono gli elementi fondamentali per l’apprendimento nei bambini. le attività proposte devono essere divertenti e coinvolgenti che permettono ai bambini di imparare attraverso l’esperienza diretta: “osservo,sperimento,confronto,verifico”.

QUINDI:

- Stimoliamo l’attenzione e l’interesse dei bambini- Valorizziamo le ipotesi promuovendo lo scambio di idee- Incoraggiamo la stima e fiducia di sé- Osserviamo,sperimentiamo e verbalizziamo- Narriamo e drammatizziamo- Visitiamo il Planetario e i musei della scienza

Ogni fascia d’età ha diverse modalità di apprendimento quindi le attività verranno diversificate.

Per i bambini di 3 anni verranno privilegiate attività manipolative, attività legate alle emozioni e alle relazioni.

Per i bambini di 4 anni verranno privilegiate le attività che favoriranno l’esplorazione, la sperimentazione la collaborazione.

Per i bambini di 5 anni il percorso sarà esplorativo teso ad affinare le capacità di fare delle ipotesi, confrontare, verificare, porre domande.

TEMPI E SPAZI

Il progetto si svilupperà nel corso dell’anno scolastico 2016/17. Si svolgerà all’interno delle sezioni, nel salone e nel giardino della scuola.

STRUMENTI DI VERIFICA

Verifichiamo il raggiungimento degli obiettivi attraverso:

- Conversazioni guidate- Elaborati grafici individuali e di gruppo- Realizzazione di oggetti tridimensionali con formulazione di ipotesi- Osservazione delle competenze lessicali, manipolative e verbali- Conoscenza e uso degli strumenti usati durante il percorso

- Elaborazione di schede di osservazione- Rilevazione dei comportamenti- Partecipazione e gradimento dei bambini al percorso

PRIMA TAPPA

IL CIELO E I SUOI SEGRETIOsserviamo il cielo per scoprire i suoi “segreti”, l’alternanza del giorno e della notte, il sole, la luna, le stelle …. Attraverso semplici giochi ed esperimenti sensibilizziamo i bambini a tematiche come il risparmio energetico

OBIETTIVI:

- Riconoscere oggetti grandi e piccoli, vicini e lontani- Percepire le relazioni spaziali: davanti, dietro, sopra, sotto- Comprendere semplici analogie e differenze- Riconoscere la ciclicità di giorno/notte, luce/buio- Osservare, descrivere e rappresentare con tecniche diverse il cielo e i suoi

fenomeni - Recitare filastrocche- Utilizzare nuovi strumenti- Usare e memorizzare un lessico specifico

SECONDA TAPPA

ALLA SCOPERTA DEI PIANETIattraverso un approccio giocoso, facciamo scoprire ai bambini i pianeti del nostro sistema solare e alcune loro caratteristiche. si parte con la scoperta del pianeta dove vive il protagonista del progetto il Piccolo Principe.

OBIETTIVI:

- comprendere semplici analogie e differenze tra città e altri ambienti: pianura, montagna, lago

- conoscere i quattro elementi della terra- classificare diversi tipi di terreno- osservare, descrivere e rappresentare i pianeti con diverse tecniche- riconoscere somiglianze e differenze tra il pianeta del Piccolo Principe e il

nostro

TERZA TAPPA

AL CENTRO DELLA TERRAParliamo del nostro pianeta e dell’ambiente partendo dalla natura vicino a noi. Stimoliamo i bambini alla cura dell’ambiente e delle piante

e favorire l’instaurarsi di un legame nei confronti dell’oggetto e delle nostre cure. OBIETTIVI

- conoscere le forme e i colori della natura- riconoscere e denominare le parti delle piante: fusto, corteccia, foglie- classificare piante e fiori dell’orto e del giardino- distinguere e saper elencare le fasi di crescita delle piante- acquisire comportamenti corretti di rispetto e cura della natura- rappresentare le esperienze a livello grafico e verbale.

VERIFICA, VALUTAZIONE E DOCUMENTAZIONE

Attraverso l’osservazione e gli indicatori di verifica elencati all’inizio del progetto, verifichiamo le conquiste del bambino. Rileviamo:

comportamenti e competenze legate allo sviluppo dell’identità (partecipa attivamente, si sente capace, si relaziona positivamente con gli adulti e i compagni, collabora con il gruppo …….)

competenze riferite ai diversi linguaggi ( usa il linguaggio per esprimersi, comunicare e pensare. Ascolta, comprende e migliora il proprio lessico. Osserva, analizza, confronta, associa, fa ipotesi. Usa linguaggi espressivi e rielabora l’esperienza per rappresentare, raccontare. Conosce concetti e strategie. Padroneggia abilità di tipo pratico, operativo, costruttivo.

Competenze legate alla convivenza ( affina la sensibilità e il rispetto verso la bellezza della natura .)

Il progetto e le attività vengono documentate

I nuclei tematici previsti dalle indicazioni nazionali riguardo la religione cattolica sono:

• osservare il mondo, che viene riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi, come dono di Dio Creatore e Padre buono. Scoprire la presenza di Dio nella creazione, nella natura e nelle sue stagioni, nella vita e nelle opere degli uomini.

• Scoprire la persona di Gesù di Nazareth come viene presentata dai Vangeli e come viene presentata nelle feste cristiane.

• Individuare i luoghi d’incontro delle comunità cristiane e le espressioni del comandamento evangelico dell’amore testimoniato dalla Chiesa.

Nel corso dell’anno scolastico i bambini, partendo dalla loro esperienza, verranno portati alla conoscenza della dimensione religiosa, attraverso l’uso di canzoni, storie, filastrocche, rappresentazioni grafiche, foto e interpretazioni di racconti,drammatizzazioni, situazioni e passi evangelici. Accompagneremo i bambini alla scoperta di un “pezzo” di bellezza di Dio che è dentro in ciascuno di noi per scoprire la VERA GIOIA, “pescare” con il cuore e trovare la vera felicità, che da un senso alla nostra vita . sono state scelte delle parole chiave associandole ad alcuni elementi del mare:

- L’ASCOLTO : LA CONCHIGLIA- LA LUCE : UN PEZZO DI VETRO- LA FIDUCIA : L’ANCORA- L’AMORE : L’AGO E IL FILO PER RICUCIRE LE VELE

MAPPA PROGETTUALE DEL PERCORSO “UN MARE D’AMORE”

settembre –ottobre novembre - dicembre

TUTTI A BORDO SEGUIAMO LA STELLA

UN MARE D’AMORE

Gennaio -marzo aprile -maggio

PASSIAMO ALL’ALTRA RIVA PESCHI-AMO CON IL CUORE

FINALITA’

aiutare i bambini ad esprimere il meglio di se, trovando la gioia vera nell’amico Gesù ascoltandolo, fidandosi e affidandosi a Lui.

O.S.A.

scoprire la persona di Gesù come viene presentata dai vangeli e come viene celebrata nelle feste cristiane

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE

IL SE' E L'ALTRO relativamente alla religione cattolica: il bambino scopre che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome; inizia a maturare un positivo senso di sè e sperimentare relazioni serene con gli altri anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

IL CORPO IN MOVIMENTO relativamente alla religione cattolica: il bambino esprime con il corpo la propria esperienza religiosa per cominciare a manifestare adeguatamente con i gesti la propria interiorità, emozioni ed immaginazione.

LINGUAGGI, CREATIVITA', ESPRESSIONE relativamente alla religione cattolica: riconosce alcuni linguaggi simbolici tipici della vita dei cristiani (feste, canti, spazi, arte) per esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I DISCORSI E LE PAROLE relativamente alla religione cattolica: impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascolta semplici racconti, sa ripetere alcuni contenuti riutilizzando i linguaggi appresi per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

LA CONOSCENZA DEL MONDO relativamente alla religione cattolica: il bambino osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

PRIMA U.D.A ( settembre- ottobre)

TUTTI A BORDO

ACCOGLIENZA

Nella prima unità di apprendimento si parlerà di accoglienza. L’accoglienza, infatti, come contenuto e come contesto, si rende indispensabile nella Scuola dell’Infanzia, specialmente nei primi tempi di ambientamento scolastico. Essa, se realizzata in modo educativo, permette ai bambini di vivere in un clima sereno. Per questi motivi la prima u.d.a sarà finalizzata allo sviluppo di competenze «accoglienti», che si realizzeranno nella misura in cui ciascun bambino farà davvero l’esperienza di essere accolto per quello che è. I bambini scopriranno nuovi nomi. Chiamare per nome, significa essere unici e irripetibile che dà valore alla nostra esistenza.

FINALITA’

aiutare i bambini ad essere consapevoli di avere una storia personale, voluta da Dio e per questo siamo chiamati per nome.

OBIETTIVI

- Scoprire l’importanza di avere un nome- Fare esperienza che la diversità che caratterizza ognuno di noi, è una grande

ricchezza per tutti- Scoprire la nostra unicità e che ognuno di noi ha un posto nel cuore di Dio- Favorire la loro autostima

PERSONE COINVOLTE

i bambini, le insegnanti e i genitori che a casa prepareranno con il bambino un cuore con il nome del loro piccolo e lo consegneranno a scuola

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

vivremo questa esperienza di chiamata per nome, attraverso la lettura del brano del vangelo di Matteo 4,18-22 “Gesù chiama gli apostoli”. Il brano parla della prima chiamata che Gesù fa agli apostoli. Per rispondere ad una chiamata è necessario mettersi in ASCOLTO soprattutto con il cuore. I bambini troveranno una grande conchiglia che ci aiuterà ad ascoltare la voce di Dio che ci chiama per nome e ci chiede di mettere in mare le nostre barche per essere pescatori di uomini. Ci aiuterà un personaggio guida del progetto : il pescatore Martino

(un’insegnante), che ci chiamerà per nome e ci chiederà di diventare suo amico e che ogni bambino lo aiuterà a personalizzare la sua barca. Martino regalerà ad ogni bambino una conchiglia dove all’interno ci sarà un messaggio da leggere a casa con i genitori Di seguito, il vangelo verrà drammatizzato dai bambini.

MI ASCOLTO

dopo aver ascoltato la storia “la bambina senza nome”, i bambini parleranno delle proprie caratteristiche fisiche costruendo un proprio libretto personalizzando la propria storia. Seguirà il lavoro sul battesimo con la visita in chiesa al fonte battesimale e l’attività incollando il proprio cuoricino di carta con il proprio nome nel grande cuore di Dio.

TI ASCOLTO

attraverso diverse attività, i bambini ripenseranno alle persone importanti che sono vicine a loro e che vogliono loro bene.

CI ASCOLTIAMO

concluderemo il primo percorso con giochi, canti, conversazioni e termineremo con i bambini con la festa dell’amicizia.

SECONDA U.D.A (novembre-dicembre)

SEGUIAMO LA STELLA

NATALE

Come i re magi e i pastori con fiducia hanno seguito la stella cometa senza sapere dove li portasse, anche noi ci fidiamo della stella cometa che ci porterà a scoprire la vera luce di Gesù. E’ lui la Stella che illumina la nostra vita. Il nostro cuore è come una casa bisogna prepararla per accogliere chi sta per entrare. Prepariamo il nostro cuore ad accogliere Gesù grazie alla fiducia, al coraggio, alla gratuità e alla gioia.

FINALITA’

scopriamo che il dono più grande a Natale è la nascita di Gesù. E’ lui la luce che illumina e riscalda la nostra vita e ci ricorda che siamo frutto dell’amore di Dio.

OBIETTIVI

- Scoprire che Gesù è il più bel dono di Dio ed è lui il vero senso del Natale- In Avvento prepariamo il nostro cuore per ricevere Gesù

PERSONE COINVOLTE

i bambini, le insegnanti , le famiglie e la comunità. Con le famiglie vivremo insieme alcuni momenti di festa e un momento di preghiera insieme alla comunità.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

il pescatore Martino ci porterà un pezzo di vetro trovato in mare, che riflette una luce speciale: la luce della stella cometa. I bambini assoceranno l’esperienza vissuta dal pescatore con quella dei re magi. I bambini verranno invitati da Martino a mettersi in viaggio per scoprire dove li condurrà la stella cometa.

PRIMA E SECONDA SETTIMANA

La fiducia

Lettura del brano di vangelo Mt. 2,1-12 drammatizzazione dei bambini che si immedesimano nei Re magi che hanno seguito con fiducia la stella dell’amore (Gesù) Giochi sulla fiducia

Consegna alle famiglie della capanna di cartone colorata e la stella cometa. Ad ogni settimana verrà posizionata nella capanna alcuni personaggi di cartone del presepe e varranno date alle famiglie delle preghierine da dire ogni settimana con i propri bambini .

TERZA SETTIMANA

Il coraggio

porteranno a casa le statuine di cartone dei magi. Le statuine verranno messe nella capanna e ricorderanno ai bambini di fidarsi e di guardare il cielo e le stelle con i propri genitori per ringraziare Dio per il creato. Prepariamo la nostra festa di Natale

QUARTA SETTIMANA

La gratuità

Realizzare il lavoretto natalizio da regalare ai propri genitori iniziativa d’avvento, doniamo ai più bisognosi della parrocchia dei viveri Vivere insieme alla comunità e alle famiglie un momento di preghiera con la fiaccolata in chiesa portando a Gesù un regalino fatto da ogni bambino. Porteranno a casa i personaggi Maria e Giuseppe in ricordo della loro gratuità di averci donato il loro figlio Gesù.

QUINTA SETTIMANA

La gioia

Festa di Natale con i genitori con la consegna dei lavoretti portiamo nelle case la vera gioia, la statuina di Gesù per posizionarla nel proprio presepe insieme ai genitori.

TERZA U.D.A (gennaio- marzo)

PASSIAMO ALL’ ALTRA RIVA

PASQUA

Con questa unità didattica, accompagneremo i bambini a scoprire le proprie emozioni, aiutandoli a conoscere se stessi esprimendo liberamente ciò che provano confrontandosi tra loro. Diamo il nome alle emozioni e scopriamo che per superare le difficoltà è importante fidarsi di Gesù. Scopriremo la gioia e la pace dopo aver capito che Gesù è sempre con noi, soprattutto quando siamo in difficoltà.

FINALITA’

stimolare il bambino a riconoscere, ed esprimere le proprie emozioni attraverso il corpo e il linguaggio verbale e non verbale.

OBIETTIVI

- Conoscere e discriminare le emozioni attraverso i vari linguaggi del corpo - Saper esprimere e comunicare le proprie emozioni- Riconoscere e accogliere le emozioni degli altri- Scoprire che è bello fidarsi di Gesù per vivere bene le emozioni- Scoprire la festa di Pasqua come festa della vita che si rinnova

PERSONE COINVOLTE

i bambini, le insegnanti e i genitori

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

il pescatore Martino verrà a trovare i bambini. racconterà della sua paura che ha avuto durante il suo viaggio. Si è imbattuto in una tempesta minacciosa dove il mare era agitatissimo come se fosse arrabbiato. Dopo aver ascoltato il brano del vangelo Mc. 4,35 “la tempesta sedata” i bambini dovranno drammatizzarla. Attraverso questo brano, accompagneremo i bambini a scoprire le emozioni usando delle similitudini:

LA RABBIA mare in tempesta

Lettura della storia “ che rabbia” e conversazione guidata

Giochi motori e di imitazione della rabbia

coloro la rabbia e disegno il mostro di rabbia

cartellone del mare in tempesta e sulle onde scriviamo ciò che li fa arrabbiare

costruiamo delle maschere di mostri arrabbiati e di ciò che ci fa paura esorcizzando le loro paure

LA PAURA paura dei pescatori

Lettura della storia “un fantasma nella mia stanza” e conversazione guidata

Giochi in salone

Coloriamo e disegnamo le nostre paure

Costruiamo con gli scatoloni il “muro” delle paure dove verranno attaccati i disegni

Superiamo le nostre paure abbattendo il muro

Costruiamo un cuore di das nero che verrà rotto in un secondo momento, quando ritroveremo la fiducia in Gesù

LA TRANQUILLITA’ la calma del mare dopo la tempesta

Giochi di rilassamento in salone con musica conversazione sulle sensazioni provate con sè

Ispirati dalla musica rilassante i bambini disegnano e colorano le propri sensazioni di tranquillità

Martino porterà un’ancora e spiegherà che grazie all’ancora è riuscito a superare la tempesta e quindi la paura

LA GIOIA la gioia di aver trovato la fiducia in Gesù

Gioco “la luce della gioia”. I bambini sperimenteranno il buio e la solitudine passando dentro un tunnel di scatoloni e proveranno la gioia nel seguire la luce che li guiderà verso la fine del tunnel

PERCORSO DELLA CROCE-ABBRACCIO i bambini con al collo il cuore nero, faranno il percorso della croce bendati, troveranno degli ostacoli da superare (che rappresentano le difficoltà della vita), ma verranno accolti e sostenuti dall’abbraccio di Gesù (una maestra) che li aiuterà nel percorso. Avendo ritrovato la fiducia in Gesù ogni bambino al termine del percorso getterà a terra il cuore nero rompendolo e riceveranno un cuore giallo con scritto “io sono sempre con te… dentro il tuo cuore” simbolo della felicità.

Lettura della storia “ felicità è …..” e disegno

Coloriamo e disegnamo la felicità

Lavoretto di Pasqua da regalare ai genitori

QUARTA U.D.A (aprile-maggio)

PESCHI-AMO CON IL CUORE

Questa unità di apprendimento aiuterà i bambini a prendersi cura dell’altro, cioè essere capaci di pescare con il cuore. Scoprire la gioia che si prova nel fare qualcosa per gli altri. Il simbolo di ago e filo rappresentano l’amore di Gesù che “ricuce” il cuore di ognuno di noi che viene “strappato” da gesti di egoismo. Ci aiuterà a capire che solo l’amore e la fiducia che riceviamo da lui, ci permette di donare gratuitamente amore per gli altri.

FINALITA’

i bambini impareranno a prendersi a cuore l’altro, a compiere gesti di cura verso di lui e provarne gioia

OBIETTIVI

- Aiutare i bambini a compiere gesti di cura verso l’altro soprattutto nei momenti difficili

- Condividere momenti di festa insieme - Vivere l’amore verso gli altri

PERSONE COINVOLTE

I bambini, le insegnanti

DESCRIZIONE DEL PERCORSO

Martino ci porterà ago e filo per “ricucire” le vele strappate dalla tempesta. Il brano del vangelo che ci accompagnerà sarà il brano di Luca 5,1-11 dove i pescatori fidandosi di Gesù, gettano le reti per pescare una grande quantità di pesci. Questo brano si ricollega alla chiamata iniziale di Gesù agli Apostoli e termina con il compito che Gesù darà ai bambini di diventare pescatori di uomini.

Di seguito il brano del vangelo verrà drammatizzato “la pesca miracolosa” vivendo in prima persona l’esperienza del vangelo e seguirà la conversazione.

Si proseguirà con la riproduzione grafica di ciò che hanno drammatizzato.

Attività: PESCO CON IL CUORE ogni bambino costruirà la propria canna da pesca. Ogni volta che il bambino farà una buona azione, gli verrà consegnato un cuore colorato da appendere alla canna da pesca. Questa attività continuerà a casa con i genitori. Ogni volta che il bambino compirà una buona azione, il genitore darà al bambino un cuore da portare a scuola,

giochi: CON-DIVIDENDO IL CUORE attraverso giochi cooperativi . i giochi cooperativi hanno lo scopo di rinforzare l’autostima, la fiducia in se stessi e di sentirsi accettati dal gruppo e soprattutto di divertirsi. Lo stile dei giochi è basato sull’accettazione e non sull’esclusione e il giudizio. Il gruppo si abitua alla cooperazione.

- la ragnatela collaborativa - Le casette - I pinguini e il pesce spada - Le sedie musicali - I leoni addormentati - Il riccio in letargo - Il salto del canguro - Salva l’amico - il saluto

LABORATORI

MUSICA 3-4-5 ANNI

MOTORIA 3-4-5 ANNI

BIBLIOTECA 5 ANNI

RICICLO 5 ANNI

UN MONDO DI COLORI 4 ANNI

MANIPOLATIVO PICCOLI

LINGUISTICO 4- 5 ANNI

Laboratorio riciclo

MOTIVAZIONE

Imparare a riconoscere il valore dei materiali riciclati sin da bambini è molto importante. E’ una bella attività da fare con i bambini, realizzare lavoretti con cartone, plastica, lattine, bicchieri, tappi e altro Il materiale di riciclo è una risorsa che sempre più spesso rivela le sue potenzialità anche nel mondo della creatività e del gioco. Il progetto prevede un percorso di attività di scoperta, di conoscenza e uso del materiale di riciclo.

OBIETTIVI

Scoprire che nei rifiuti ci sono dei beni preziosi Esprimere la creatività attraverso la realizzazione di un prodotto con materiali

diversi Rilevare iniziativa e spirito collaborativo e di condivisione

MATERIALE

La maggior parte del materiale è costituito da “rifiuti” puliti, non pericolosi e da materiale di recupero come plastica, metallo, carta ecc..

TEMPI

Da ottobre a maggio una volta alla settimana

UTENTI

Bambini di 5 anni

SPAZI

sezione dove verrà allestito un armadio aperto ad altezza di bambini nel quale verranno disposti dei contenitori che conterranno buona parte del materiale.

Laboratorio un mondo di colori

“i colori sono tanti e li amo tutti quanti”

MOTIVAZIONE

I bambini sono dei piccoli artisti,amano disegnare e colorare, per questo tali attività devono avere un posto di primaria importanza nella scuola dell’infanzia. Amano i colori e sono felici di pasticciare su fogli grandi o piccoli, che vanno dai scarabocchi alle sagome dell’uomo-girino fino alla famiglia, alle case, agli alberi ecc….

E’ importante stabilire uno spazio adibito alle attività espressive. Il progetto prevede un percorso legato alla fantasia, all’immaginazione, sino ad arrivare alla creatività per potenziare le loro capacità di colorare la realtà.

OBIETTIVI

Mescolare i colori Esprimersi attraverso i colori Sperimentare tecniche grafico-pittoriche Esercitare la percezione visiva Stimolare l’osservazione, la curiosità e la creatività Osservare i colori della natura e i cambiamenti di colore Ascoltare e comprendere i racconti letti dall’insegnante Memorizzare poesie e filastrocche relative ai colori Effettuare dei giochi relativi ai colori Sperimentare alcune tecniche di colore

TEMPI

Da ottobre a maggio una volta alla settimana

UTENTI

Bambini di 4 anni

SPAZI

L’aula di laboratorio

Laboratorio espressivo-manipolativo

MOTIVAZIONE

il laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni di fare, creare, ed esprimersi dei più piccoli. Sporcarsi e maneggiare liberamente i materiali , li aiuta a procurargli un immediato piacere di tipo senso-motorio gli offre un importante risvolto simbolico ovvero il sentirsi protagonista nel modellare la realtà esterna, e lo avvia alla consapevolezza che ogni sua azione lascia un'impronta e questa è espressione di sé. I materiali si prestano inoltre ad una possibilità di espressione della sua affettività possono infatti essere lavorati con dolcezza (lisciati, plasmati con i polpastrelli, smussati) oppure con violenza (penetrati con le dita e con gli oggetti.), ed in tal caso esprimere una carica di aggressività , che viene così canalizzata. La manipolazione del colore consente al bambino di raccontare i propri sentimenti e le proprie esperienze in una spontanea e libera espressione. Le tracce così lasciate sono motivo di piacere non solo motorio, dato dal movimento del corpo nell’azione di dipingere e visivo, dato dagli effetti del colore che si spande e si stende, ma soprattutto estetico e nella scelta dei gesti. La manipolazione del colore viene sperimentata con le mani, strumento ideale e con l’uso di strumenti e attrezzi.

OBIETTIVI

Approccio a livello di scoperta, sperimentazione e conoscenza Approccio a livello manipolativo Approccio a livello percettivo e sensoriale Approccio a livello ludico-creativo

Il percorso progettuale è suddiviso in itinerari per esperienze ed è caratterizzato da attività manipolative, di sperimentazione per conoscere le caratteristiche e le proprietà di alcuni materiali

In particolare questi gli itinerari del percorso progettuale

- Esperienze con alimenti- Esperienze con farine, cereali …- Esperienze con schiume- Esperienze con impasti

- Esperienze con colori : tempera- coloranti alimentari- colori primari e secondari

TEMPI

Da ottobre a maggio una volta alla settimana

UTENTI

Bambini anticipatari e di 3 anni

SPAZI

L’aula di laboratorio

Laboratorio musicale

MOTIVAZIONE

Il laboratorio si sviluppa secondo una sequenza variabile di attività giocosa nell’ordine e nelle durate che porteranno il bambino alla percezione del suono, dell’altezza e della durata del medesimo. Il bambino scoprirà la relazione suono/segno attraverso una serie di giochi che lo porteranno senza fatica alla rielaborazione di semplici segni grafici musicali e all’associazione spontanea “suono/immagine/natura”.

DURATA:

28 incontri per mezzani e grandi, tutto l’anno.

16 incontri per i piccoli a partire dal mese di gennaio

DESTINATARI:

tutti i bambini della scuola

Laboratorio motorio

MOTIVAZIONI

Il progetto nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta del proprio corpo e della corporeità per favorire la conoscenza di sé e la padronanza del proprio corpo, attraverso l’espressività e il movimento, favorisce relazioni positive nel gruppo per il miglioramento del livello di autostima e di sviluppo psichico, affettivo, intellettivo e morale. Le lezioni vengono svolte in forma ludica. Il gioco è fondamentale sia come espressione spontanea, sia guidata, perché permette al bambino di divertirsi e contemporaneamente all’educatore di perseguire i suoi obiettivi. Lo spazio destinato al laboratorio per il movimento è il salone che deve essere ampio, luminoso e fornito di attrezzi idonei per l’attività motoria.

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola

TEMPI

Tutto l’anno un incontro alla settimana

Laboratorio biblioteca

“un libro per pensare”

MOTIVAZIONE

Il progetto nasce dalla convinzione che il libro sia uno strumento molto preciso per avvicinare i bambini al mondo simbolico e per stimolare le potenzialità linguistiche,creative,logiche,affettive presenti in ogni individuo. Il raggiungimento di alcune importanti competenze in campo linguistico è possibile proprio attraverso una serie di “esperienze in parola” che fanno del racconto uno strumento di ampia efficacia. Il laboratorio “biblioteca” si configura come luogo attrezzato in cui il bambino soddisfa la propria fantasia e curiosità attraverso il libro: strumento di conoscenza, che diventa un “amico” con cui condividere momenti di gioia o tristezza, di solitudine o altro.

SVOLGIMENTO

L’attività di prestito a casa e a scuola stimola il bambino all’uso corretto del libro e coinvolge le famiglie sia nel momento dell’allestimento e arricchimento del laboratorio, sia nel momento dell’uso del libro a casa. La gestione della biblioteca da parte dei bambini più grandi attraverso la turnazione del ruolo del bibliotecario, favorisce l’acquisizione di diverse competenze logiche e della consapevolezza sul funzionamento del servizio. Ogni bambino prenderà il proprio simbolo e recandosi dai bibliotecari procederà alla registrazione.

OBIETTIVI

Avvicinare i bambini al mondo dei libri in una situazione stimolante Acquisire capacità di ascolto e comprensione Accrescere fantasia, creatività, competenze linguistiche e logiche Assumere un atteggiamento di rispetto e cura del libro momenti di condivisione della lettura con la famiglia attraverso il prestito

SPAZIO E STRUMENTI

Angolo strutturato nel salone della scuola con i libri, fotocopie, dispense, articoli con tematiche educative ecc…..

PERIODO E DESTINATARI Tutto l’anno, per i bambini grandi

Laboratorio linguistico

Percorso di sensibilizzazione alla lingua inglese

MOTIVAZIONE

Nella società multiculturale in rapida evoluzione, come quella attuale, fa emergere nuovi bisogni educativi e formativi tra cui quelli legati alla possibilità di accedere alla conoscenza di lingue straniere. L’attività viene attuata nel rispetto delle specificità pedagogiche e metodologiche della scuola dell’infanzia. Non viene configurata come insegnamento precoce ma come sensibilizzazione del bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno e ad un’altra cultura.

OBIETTIVI

Avviare una prima conoscenza della lingua inglese avvicinandosi in modo naturale alle strutture e al lessico

Sviluppare la capacità di ascoltare e comprendere brevi testi Familiarizzare con i suoni diversi da quelli della propria lingua madre Memorizzare parole-chiave e strutture di uso frequente presenti nelle storie,

nelle canzoni, nei dialoghi, nei giochi Sperimentare la capacità di comunicare in lingua inglese pronunciando

semplici vocaboli e brevi frasi Partecipare attivamente alle proposte collaborando e dimostrando una buona

motivazione

TEMPI E DESTINATARI

Tutto l’anno per i bambini grandi e mezzani

VERIFICA

Verificare l’apprendimento svolto. Lo scopo è quello di analizzare solo alcuni aspetti per far emergere ciò che il bambino ha compreso. Gli argomenti che verranno analizzati, sono gli stessi proposti nelle programmazione didattica e più in dettaglio:

- La famiglia- I colori- I numeri- Le festività- Gli animali

L’attività in lingua straniera viene effettuata nel rispetto delle specificità pedagogiche e metodologiche della scuola dell’infanzia, non viene figurata come insegnamento precoce ma come sensibilizzazione del bambino ad un codice linguistico diverso da quello materno.

ORE COLLATERALI 77

Brusa Daniela ore 88

Ore date

4 CONVEGNO FISM OTTOBRE10 COLLEGIO DOCENTI OGNI 2 MESI4 COLLOQUI CON I GENITORI GENNAIO - MAGGIO4 RIUNIONI DI SEZIONE GENNAIO-APRILE2 RIUNIONE NUOVI ISCRITTI MAGGIO

10 RACCORDO COORDINATRICI 1 VOLTA AL MESE X 10 MESI

12 CORSO AGGIORNAMENTO IRC DATA DA DEFINIRE4 COMPILAZIONE PORTFOLIO DICEMBRE-MAGGIO2 COLLOQUI ELEMENTARE GIUGNO1 COLLOQUI CON I NUOVI ISCRITTI SETTEMBRE2 ASSEMBLEA 26 SETTEMBRE2 FESTA DEI NONNI 3 OTTOBRE4 SCUOLA APERTA 26 NOVEMBRE3 CONCERTO DI NATALE E FESTA 21 DICEMBRE2 FIACCOLATA 13 DICEMBRE6 FESTA FINE ANNO 27 MAGGIO

12 NOTTE SOTTO LE STELLE 19 MAGGIO2 GITA DI FINE ANNO 9 GIUGNO4 CORSO PRONTOSOCCORSO DA DEFINIRSI

ORE COLLATERALI 77

Ravelli Milena ore 77

Ore date

4 CONVEGNO FISM OTTOBRE10 COLLEGIO DOCENTI OGNI 2 MESI4 COLLOQUI CON I GENITORI GENNAIO - MAGGIO4 RIUNIONI DI SEZIONE GENNAIO-APRILE2 RIUNIONE NUOVI ISCRITTI MAGGIO

12 CORSO AGGIORNAMENTO IRC DATA DA DEFINIRE

2 COLLOQUI ELEMENTARE GIUGNO2 COLLOQUI CON I NUOVI ISCRITTI SETTEMBRE2 ASSEMBLEA 26 SETTEMBRE2 FESTA DEI NONNI 3 OTTOBRE4 SCUOLA APERTA 26 NOVEMBRE3 CONCERTO DI NATALE E FESTA 21 DICEMBRE2 FIACCOLATA 13 DICEMBRE6 FESTA FINE ANNO 27 MAGGIO

12 NOTTE SOTTO LE STELLE 19 MAGGIO2 GITA DI FINE ANNO 9 GIUGNO4 CORSO PRONTOSOCCORSO DA DEFINIRSI

ORE COLLATERALI 32

Solcia Silvia ore 50

Ore date

4 CONVEGNO FISM OTTOBRE4 COLLEGIO DOCENTI NOVEMBRE-APRILE4 RIUNIONI DI SEZIONE GENNAIO-APRILE BABY-SITTER1 RIUNIONE NUOVI ISCRITTI MAGGIO

12 CORSO AGGIORNAMENTO IRC DATA DA DEFINIRE2 ASSEMBLEA 26 SETTEMBRE4 SCUOLA APERTA 26 NOVEMBRE3 CONCERTO DI NATALE E FESTA 21 DICEMBRE2 FIACCOLATA 13 DICEMBRE6 FESTA FINE ANNO 27 MAGGIO4 GITA DI FINE ANNO 9 GIUGNO4 CORSO PRONTOSOCCORSO DA DEFINIRSI

ORE COLLATERALI 30

Alice Bassani ore 39

Ore date

4 CONVEGNO FISM OTTOBRE4 COLLEGIO DOCENTI NOVEMBRE-APRILE4 RIUNIONI DI SEZIONE GENNAIO-APRILE2 RIUNIONE NUOVI ISCRITTI MAGGIO2 ASSEMBLEA 26 SETTEMBRE2 FESTA DEI NONNI 3 OTTOBRE4 SCUOLA APERTA 26 NOVEMBRE3 CONCERTO DI NATALE E FESTA 21 DICEMBRE2 FIACCOLATA 13 DICEMBRE6 FESTA FINE ANNO 27 MAGGIO2 GITA DI FINE ANNO 9 GIUGNO4 CORSO PRONTOSOCCORSO DA DEFINIRSI

FESTE

UN ANNO IN FESTA

NOTTE SOTTO LE STELLE

SCUOLA APERTA

SCUOLA APERTA

OBIETTIVO

Accogliere le famiglie con i loro bambini in un contesto di gioco per far conoscere la scuola, gli spazi e la sua organizzazione. E’ un momento di festa da condividere con i bambini già frequentanti. Vengono proposti diversi laboratori che variano di anno in anno e viene preparato un dono realizzato dai bambini frequentanti. L’incontro si conclude con un aperitivo.

PERIODO

Un sabato di novembre

PERSONE COINVOLTE

Il personale docente e non docente, i genitori, i bambini frequentanti e le famiglie dei futuri iscritti

DOCUMENTAZIONE

Il progetto è inserito nel piano dell’offerta formativa. Le fotografie documentano questo momento e verranno esposte nella scuola

UN ANNO DI FESTA

Il progetto prevede un percorso di attività e proposte organizzate con incontri di scoperta e conoscenza dei vari momenti di festa che si susseguono durante l’anno, assicurando:

- Un approccio a livello conoscitivo- Un approccio a livello creativo/costruttivo- Un approccio a livello ludico- Conoscenza di diversi momenti di festa

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola

PERIODO

Tutto il corso dell’anno scolastico

FESTE

Nonni

Scuola aperta

Natale

Carnevale

Accoglienza

Notte sotto le stelle

Festa dell’accoglienza

Festa di fine anno

Gita scolastica

NOTTE SOTTO LE STELLE

OBIETTIVI

E’ quello di far vivere al bambino dell’ultimo anno un’esperienza di festa e di saluto durante il quale è possibile verificare lo sviluppo dell’autonomia personale

PERIODO

Un venerdì di maggio dalle ore 21.00 alle 9.00 del sabato successivo

ATTIVITÀ

Accoglienza Caccia al tesoro Preparazione per la nanna Risveglio con giochi con il cuscino Colazione saluto

USCITE DIDATTICHE

RAPPRESENTAZIONE TEATRALI PER TUTTI

RACCORDI NIDI-MATERNA-ELEMENTARI

USCITE IN BIBLIOTECA 5 ANNI

GITA SCOLASTICA PER TUTTI

RAPPRESENTAZIONI TEATRALI

L’iniziativa “Teatro a scuola” viene proposta dal comune in collaborazione con la provincia, e prevede le rappresentazioni presso la sala teatro comunale “Giovanni Testori” di alcuni spettacoli rivolti ai bambini delle scuola.

OBIETTIVO

Infondere il piacere del teatro e la cultura dello spettacolo dal vivo.

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola

PERIODO

Nel corso dell’anno scolastico

LA SCELTA

Gli spettacoli vengono scelti dalle insegnanti della scuola, tenendo conto della trama dello spettacolo e dell’età a cui è rivolto.

GITA SCOLASTICA

MOTIVAZIONE

La gita rappresenta per il bambino un momento ludico da condividere con i compagni, la possibilità di stringere rapporti con mi bambini dell’altra sezione, rafforzando i legami in un ambiente diverso, meno rigido e formale rispetto a quello scolastico. La gita offre la possibilità di avere degli approfondimenti didattici affrontati direttamente sul campo. La scelta della destinazione va operata tenendo conto di queste diverse e specifiche esigenze, integrando l’aspetto didattico con quello ludico, utili per la formazione e la crescita del bambino.

OBIETTIVO

Far vivere al bambino un momento ludico e didattico, da condividere con i compagni rafforzandone i legami con gli stessi.

DESTINATARI

Tutti i bambini della scuola. la scuola per quel giorno resterà chiusa per i bambini non partecipanti alla gita e offre la possibilità per chi partecipa, di poter usufruire anche del pre-scuola. non è previsto il post-scuola

PERIODO

Primo venerdì di giugno

PERSONE COINVOLTE

I bambini, le insegnanti e alcuni volontari della segreteria, tenendo conto del rapporto numerico 1 adulto ogni 6 bambini

PROGETTO “CONTINUITA' NIDO - SCUOLA DELL’INFANZIA”

MOTIVAZIONE

Gli educatori del Nido e le insegnanti della Scuola dell'Infanzia propongono dei momenti di attività condivisi dai bambini dell'ultimo anno del Nido ed un gruppo di bambini frequentanti la Scuola dell'Infanzia. Obiettivo di questa collaborazione è porre i bambini, attraverso le esperienze di interscambio, nella condizione di identificare come familiari persone, routine ed ambienti appartenenti ai diversi servizi. Il progetto si articola in primis in una fase di progettazione, in cui si svolgono gli incontri tra educatori del Nido ed un’insegnante responsabile della Scuola dell'Infanzia, al fine di definire l'organizzazione del progetto (tempi, sedi, attività, obiettivi, numero dei bambini); in seconda battuta si articola nella fase operativa, ossia negli incontri tra i bambini del Nido e quelli della Scuola dell'Infanzia in base al calendario, le sedi e le attività precedentemente concordate.

DESTINATARI

Tutti i bambini “piccoli e mezzani” della scuola dell'infanzia e tutti i bambini “grandi” del nido. Educatrici e insegnanti.

PERIODO DI ATTUAZIONE

Il progetto verrà diviso in due momenti: ad aprile e a maggio.

OBIETTIVI

• progettare e consolidare riti di passaggio significativi ed interessanti per i bambini, rassicuranti per i genitori; • favorire le attività educative del nido e della scuola dell'infanzia; • favorire momenti di progettazione condivisa tra educatrici ed insegnanti per stabilire un confronto reciproco su obiettivi, percorsi didattici e modalità di documentazione delle attività; • favorire il futuro inserimento dei bambini provenienti dal nido alla scuola dell'infanzia; • assumere una funzione di guida verso i bambini più piccoli; • promuovere la conoscenza reciproca tra bambini ed adulti.

DOCUMENTAZIONE E VERIFICA

La documentazione avverrà tramite il materiale fotografico che costituiranno memoria del progetto. La verifica avverrà tramite il confronto tra le insegnanti della scuola dell'infanzia e le educatrici del nido

PROGETTO “CONTINUITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA

PREMESSA

La continuità educativa nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto dell'alunno ad un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del bambino il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità. Una corretta azione educativa richiede un percorso scolastico unitario, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola. L'obiettivo è quello di valorizzare le competenze già acquisite dall'alunno favorendo un clima culturale, relazionale ed istituzionale che permetta a tutti di sentirsi protagonisti del “ nuovo” così da evitare un brusco passaggio alla scuola primaria. La continuità si pone come momento di socializzazione, di scoperta dei nuovi spazi, di conoscenza degli insegnanti che sono chiamati a collaborare tra loro al fine di considerare come importante la centralità del bambino nel processo di insegnamento – apprendimento.

DESTINATARI

Tutti i bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola dell'infanzia. Insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria

PERIODO DI ATTUAZIONE : maggio.

OBIETTIVI

• promuovere la familiarizzazione con gli spazi, gli insegnanti e gli ambienti futuri; • promuovere la conoscenza reciproca tra gli alunni dei diversi ordini; • proporre attività interdisciplinari comuni ai diversi ambienti d' apprendimento; • favorire un passaggio graduale ad un ordine di scuola diverso; • favorire il processo di apprendimento.

DOCUMENTAZIONE E VERIFICA

La documentazione avverrà tramite gli elaborati dei bambini e il materiale fotografico che costituiranno memoria del progetto. La verifica avverrà tramite il confronto tra le insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria

USCITA DIDATTICA AL PLANETARIO

MOTIVAZIONE

Arricchendo la conoscenza del nostro progetto didattico “Viaggio tra le stelle”, si è pensato di proporre ai bambini mezzani e grandi un’uscita didattica la planetario di Milano. I bambini saranno coinvolti in un fantastico viaggio nell’universo, inizieranno a conoscere i corpi celesti e troveranno risposta ad alcune domande che spesso si pongono guardando il cielo. La lezione stimolerà i bambini e li condurrà attraverso la narrazione, unita a spettacolari filmati e immagini, in un percorso esplorativo alla scoperta della volta celeste.

DESTINATARI

I bambini mezzani e grandi

PERIODO

durante l’anno scolastico