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Traccia delle lezioni svolte in laboratorio
–Excel 2003
Excel 2003 Excel 2010
Marika Vezzoli – Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche
INTRODUZIONE A EXCEL
EXCEL è un programma di Microsoft Office che permette di analizzare grandi quantità di dati (database)
L’elemento fondamentale di Excel è il FOGLIO ELETTRONICO:
VERSIONE 2003 → una griglia formata 65.536 righe (numerate) per 256 colonne (nominate in ordine alfabetico)
VERSIONE 2007/2010 → 1.000.000 di righe per 16.384 colonne
L’ultima versione disponibile è EXCEL 2013, simile alle precedenti versioni Excel 2010 e 2007, un po’ diversa nell’iniziale aspetto esteriore rispetto a EXCEL 2003
Nota per gli studenti: In questo corso ci concentreremo su Excel 2003. Quando comparirà il simbolo di Excel 2010 troverete qualche specifica sulla versione aggiornata 2
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Griglia
Fogli elettronici
Cella attiva
Nome e Contenuto della Cella attiva
Barra Multifunzione
Excel 203
EXCEL 2003
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In EXCEL 2010 cambia principalmente la barra multifunzione
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COMANDI, PULSANTI E USO DEL MOUSE
Ogni operazione e ogni comando possono essere eseguiti in diversi modi. In generale, i comandi possono essere dati:
1. cliccando sui pulsanti della barra multifunzione
2. cliccando sui pulsanti del menu rapido (clic dx del mouse)
3. usando la tastiera con i tasti di scelta rapida
Esempio: le funzioni COPIA e INCOLLA
1. Barra multifunzione: Modifica → Copia, Modifica →
Incolla
2. Direttamente sulle celle attive: Tasto destro del mouse → Copia, Tasto destro del mouse → Incolla
3. Direttamente sulle celle attive: CTRL+C, CTRL+V
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INSERIMENTO DI UN FOGLIO
Dalla barra multifunzione:
Inserisci → Foglio di lavoro. Il foglio viene sempre inserito alla sinistra del foglio di lavoro attivo (ovvero del foglio in cui stiamo lavorando)
In alternativa, ci si posiziona sull’etichetta del foglio (ex: «Foglio 1»), tasto destro del mouse e dalla tendina che si apre: Inserisci → Foglio di lavoro
CAMBIARE NOME AL FOGLIO
Cliccando 2 volte sulla linguetta, la scritta «Foglio1» si annerisce e possiamo inserire la dicitura da noi desiderata.
CAMBIARE COLORE ALLE ETICHETTE DEL FOGLIO
Ci si posiziona sull’etichetta del foglio, tasto destro del mouse e dalla tendina che si apre: Colore linguetta scheda
(vedere gli screenshot della slide successiva)
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INSERIMENTO DI UN FOGLIO
CAMBIARE COLORE ALLE
ETICHETTE DEL FOGLIO
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INSERIMENTO DI COMMENTI/SCRITTE NEL NUOVO FOGLIO
Scrivere direttamente un testo lungo all’interno di una cella non è una buona idea (il testo non va a capo automaticamente ecc.).
Una soluzione potrebbe essere quella di selezionare una zona e cliccare sul pulsante Unisci e centra
A questo punto formattiamo l’area ottenuta. Tasto destro del mouse e dalla tendina che si apre: Formato celle →
Allineamento (N:B: arriviamo allo stesso risultato cliccando nella barra multifunzione: Formato → Celle)
Scegliendo tra le varie opzioni:Allineamento testo → Orizzontale: Standard
Verticale: In alto
Controllo testo → Testo a capo
otteniamo una zona in cui inserire testi di una certa lunghezza.Un metodo alternativo (e più veloce) per far andare a capo un testo all’interno di una cella: alt + invio
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In alternativa possiamo utilizzare le caselle di testo. Dal menù Disegno (si trova in fondo al foglio di lavoro. In caso non fosse attivo: Visualizza → Barra degli strumenti → Disegno) cliccare sul simbolo della casella di testo
La casella di testo può essere formattata molto semplicemente selezionandola, tasto destro del mouse: Formato casella di testo. Possiamo quindi agire sul tipo di carattere utilizzato (Carattere), sui colori dello sfondo della casella o del bordo (Colori e linee), sull’allineamento del testo ecc. Una volta impostati i parametri → OK
In Excel 2010 la casella di testo la troviamo nel menù Inserisci
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INSERIMENTO DI UNA COLONNA IN UN DATASET ESISTENTE
Quando vogliamo inserire una colonna a sinistra di un’altra, selezioniamo quest’ultima, tasto destro Inserisci (in alternativa dalla barra multifunzione: Inserisci → Colonne)Automaticamente la colonna selezionata si sposterà a destra lasciando spazio ad una colonna vuota
FORMATTAZIONE DELLE CELLE
Le celle possono contenere numeri, valute, date, ore, percentuali, test ecc.
Ad esempio, se volessimo inserire una colonna contente delle date: si seleziona la colonna, tasto destro del mouse: Formato celle → Numero Data
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Esistono diverse formattazioni per le date: scegliere la più idonea
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Inserita la prima data (nel formato scelto), doppio click sull’angolo destro in basso della cella (in alternativa: trascinare la cella) e si crea una colonna con date crescenti
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STATISTICHE DESCRITTIVE
Si ricorda che: per le variabili qualitative nominali si può calcolare SOLO la moda, per le variabili qualitative ordinali si può calcolare moda e mediana mentre per le variabili quantitative si possono calcolare tutti gli indici di posizione e variabilità
Le funzioni sono SEMPRE precedute da = (in alternativa si clicca su f(x) e si inserisce la funzione desiderata tra le molte proposte)
Usiamo il file «01_Introduzione_statistiche_descrittive»:
abbiamo 3 variabili quantitative (Età mamma, Peso nascituro (gr), Lunghezza nascituro (gr)). Ci posizioniamo sotto la prima (Età mamma, riportata nella colonna B) e inseriamo nelle celle le seguenti formule:
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� =MODA(B$2:B$151) → Moda
� =MEDIANA(B$2:B$151) → Mediana
� =MEDIA(B$2:B$151) → Media
� =MIN(B$2:B$151) → Minimo
� =MAX(B$2:B$151) → Massimo
� =MAX(B$2:B$151) - MIN(B$2:B$151) → Range
� =QUARTILE(B$2:B$151;1) → Primo quartile
� =QUARTILE(B$2:B$151;3) → Terzo quartile
� =DEV.ST(B$2:B$151) → Deviazione standard
� = DEV.ST(B$2:B$151)/MEDIA(B$2:B$151) → Coeff.variazione
IDEA: Nella prima funzione (nel nostro caso MODA) si inserisce l’operatore $ davanti alla riga. In questo modo si trascina la formula verso il basso e l’intervallo di riferimento rimane inalterato. A questo punto si entra in ogni cella e si cambia solamente il nome della funzione. Una volta cambiate tutte le funzioni, trascinando le formule verso destra le statistiche verranno calcolate per tutte le variabili a seguireNota: in corrispondenza delle variabili qualitative verrà restituito un messaggio di errore!
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È possibile utilizzare una funzione di Excel che calcola velocemente le principali statistiche descrittive
Per attivare questa funzione: Strumenti → Componenti aggiuntivi → Strumenti di analisi
Da questo momento nel menù Strumenti è attivo Analisi dei dati
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Cliccando su Analisi dei dati si attiva una finestra in cui andiamo a scegliere Statistica descrittiva
In Intevallo di input inseriamo le variabili quantitative che stiamo analizzandoDati raggruppati → Colonne
Se, selezionando le variabili, abbiamo incluso anche le intestazioni selezioniamo Etichette nella prima riga
Intervallo di output: selezioniamo una cella libera
Riepilogo statistiche
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Esce una tabella che andiamo a formattare in maniera discrezionae(aggiungendo per esempio tutti i bordi). Copiamo tale tabella e la incolliamo quindi in un file word.
DOVE TROVARE COMPONENTI AGGIUNTIVI E ANALISI DEI DATI IN EXCEL 2010
File → Opzioni
Componenti aggiuntivi → Strumenti di analisi → OK
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Una volta attivato Analisi dei dati lo troviamo nella scheda Dati
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Da questo punto in poi è uguale a Excel 2003
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COSTRUZIONE BOX PLOT MIN-MAX
Calcoliamo i seguenti indici di posizione Q1, MAX, Q2, MAX, Q3 (mantenendo RIGIDAMENTE l’ordine indicato):
Selezioniamo sia le etichette che i valori: Inserisci → Grafico → Linee. Teniamo il grafico di default (evidenziato in nero)
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Otteniamo il seguente grafico
Evidenziamo la serie dei dati (tutti gli indicatori diventano gialli), tasto destro mouse, Formato serie dati
Opzioni → selezionare Linee di Min-Maxe Barre cresc./decresc. → OK
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Il grafico non si modifica. Evidenziamo nuovamente la serie dei dati (tutti gli indicatori diventano gialli), tasto destro mouse, Dati di origine → Serie in → righe e compare il Box Plot!
A questo punto selezioniamo la griglia e la cancelliamo (Canc). Formattiamo quindi il grafico (usando il tasto destro nel formato area tracciato o sugli indicatori possiamo cambiare le varie impostazioni).
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COSTRUZIONE BOX PLOT MIN-MAX (Excel 2007/2010)
Calcoliamo i medesimi indici di posizione Q1, MAX, Q2, MAX, Q3 (mantenendo RIGIDAMENTE l’ordine indicato)
Selezioniamo sia le etichette che i valori: Inserisci → Grafico → Linee. Teniamo il grafico di default (con gli indicatori)
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Evidenziamo la serie dei dati, tasto destro mouse: Seleziona origine dati → Scambia righe/colonne
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Otteniamo questo grafico
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Selezioniamo tutti i dati: Layout → Analisi → Barre crescenti-decrescenti
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Otteniamo questo grafico.
Rimaniamo quindi in Layout → Analisi → Linee Linee di Min-Max
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Ecco il Box-Plot. Si procede quindi a formattarlo come già spiegato nel caso di Excel 2003.
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CREIAMO UNA COPIA DEL FOGLIO SUL QUALE ABBIAMO LAVORATO
Andare sull’etichetta del foglio (nel nostro caso “Statistiche descrittive”) → Sposta o copia → Crea una copia (sposta alla fine)
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FUNZIONE =CONTA.VUOTE()
In presenza di una colonna con le celle vuote usare: Inserisci →
Funzione → CONTA.VUOTE
Si indica quindi l’intervallo (ovvero la colonna che contiene le celle vuote). ok → l’output è un numero che indica quante dati mancanti abbiamo nella colonna
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FUNZIONE =SE()
Quando abbiamo una variabile qualitativa espressa con delle modalità (esempio M per la modalità maschio e F per la modalità femmina) possiamo codificare questa variabile con dei numeri. Ad esempio attribuiamo 1 alla modalità maschio, 0 alla modalità femmina.
Creiamo innanzitutto una colonna vuota accanto alla colonna da codificare. Quindi procediamo come segue:
Ci posizioniamo nella prima cella vuota e scriviamo: =se(D2=“M”;1;0). Trasciniamo quindi la funzione.
Attenzione: utilizzare le virgolette alla modalità espressa con delle stringhe (es: “M”).
Supponiamo di avere 3 modalità da codificare (es: Sì, No e la cella vuota). Allora a Sì attribuiamo 1, a No 0 e alla cella vuota Na (che sta per Not available). La funzione diventa
=se(E2=“Sì”;1;se(E2=“No”;0;”Na”))