"traduttese": tendenze e implicazioni
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"Traduttese": tendenze e implicazioniFrancesco Urzì è l'autore del Dizionario delle Combinazioni Lessicali (Edizioni Convivium, Lussemburgo 2009). L'opera nasce sulla sua scrivania di traduttore al Parlamento Europeo quando, dal 1982, inizia a schedare combinazioni utili di parole, del tipo nome-verbo e nome-aggettivo, per meglio sfumare il linguaggio politico. Francesco Urzì discuterà le caratteristiche del “traduttese”, ciò che lo Zingarelli 2010 definisce per la prima volta in assoluto come “linguaggio contorto o stile scadente che sono conseguenza di una traduzione eccessivamente letterale”.TRANSCRIPT
Il “Traduttese”
Tendenze e implicazioni
“Mi pare che il tradurre da una lingua in un’altra […] sia come quando si guarda le tappezzerie fiamminghe da rovescio. Le figure si vedon sempre bene, ma attraverso tanti fili che le
confondono, e non appaiono così nitide e a vivi colori come da diritto.“
Cervantes, Don Chisciotte
“Patto scellerato”
“Leggendo le traduzioni italiane dei romanzi gialli americani si trova sempre un detective che dice al tassista di portarlo alla Città Alta o alla Città Bassa. Evidentemente il testo originale stava dicendo Uptown e Downtown, ma per una sorta di patto scellerato i traduttori si sono tacitamente accordati e usano queste bizzarre espressioni – così che i lettori ingenui sono convinti che ogni città americana sia come Bergamo, Budapest o Tbilisi (…)
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, p. 193
Da “Lo Zingarelli 2010”
Traduttese
1. Linguaggio contorto o stile scadente che sono conseguenza di una traduzione eccessivamente letterale.
2. Scrittura narrativa che riproduce passivamente modelli e forme delle traduzioni di libri stranieri spec. dall'inglese.
Una varietà “diastratica” della lingua?
La coniazione del vocabolo “traduttese” (prima attestazione: 1998) riflette davvero l’esistenza di una varietà dell’italiano (giudicata negativamente, come provato dall’uso del suffisso -ese)? In altre parole, qual è il grado di riconoscibilità di un testo tradotto al di là del genere o tipologia testuale cui appartiene, e quali ne sono i tratti distintivi?
Oggetto di questa breve analisi NON sono le
traduzioni contenenti veri e propri errori (errori terminologici, falsi amici ecc.) oppure costrutti sintattici influenzati dalla lingua sorgente al punto da risultare oscuri o da rendere involontariamente marcate alcune parti dell’enunciato.
…ma sono le
traduzioni “convalidate”, non contenenti errori o frasi agrammaticali, già sottoposte ad almeno un controllo redazionale ed utilizzate come documento ufficiale in una delle varie fasi di attività, pre-legislativa, legislativa o di comunicazione, delle Istituzioni europee
Parole lessicali (1)
Tendenza alla genericità
Sostituzione del termine proprio con quella che potrebbe essere la sua definizione lessicografica (per “genere prossimo e differenza specifica”).
Esempio: "diaria" (rare occorrenze su Googlex) reso con: "indennità giornaliera di missione“, per probabile influenza del francese, in tutti i regolamenti che disciplinano il trattamento economico dei funzionari dell’UE, dei membri della Corte dei conti, ecc.
Parole lessicali (2)
Tendenza alla standardizzazione e alla stereotipia
Esempio: “settore” (Gradit: AU) utilizzato in modo pressoché universale anche nei casi in cui sarebbe più adatto “comparto” (Gradit: TS).
Definizione di “comparto” in Gradit:Settore o ramo specifico dell’attività economica, borsistica o commerciale
GooglexGoogle
1: 13,31:1.63Comparto ortofrutticolo
vs.
Settore ortofrutticolo
Parole grammaticali (1)
Tendenza ad esprimere la funzione anaforica con un aggettivo dimostrativo (più o meno connotato) anziché con un articolo
Esempio 1:
“Le misure conservative consentono di conservare le prove (di qualsiasi tipo: del testimone, dell’esperto ecc.) prima dell’avvio del procedimento. Tali misure vengono prese a seguito di una domanda e non su iniziativa del tribunale. Tale domanda deve essere presentata dalla persona autorizzata ad adire il tribunale per il procedimento in cui potrebbero essere usate le prove di cui si dispone grazie alle misure conservative.
(Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale):
http://ec.europa.eu/civiljustice/interim_measures/interim_measures_svk_it.htm
Parole grammaticali (2)
Esempio 2:
Se i genitori esercitano congiuntamente la potestà parentale e decidono di divorziare, la potestà congiunta continua a esistere. A parte i casi in cui il benessere del minore è a repentaglio, la potestà congiunta è oggetto di un esame e di una decisione giudiziale soltanto qualora un genitore chieda che gli venga assegnata la potestà esclusiva. Siffatta richiesta deve essere accolta se si può prevedere che la revoca della potestà congiunta e l’attribuzione della potestà al solo richiedente corrisponde al meglio al benessere del minore.
(Rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale):http://ec.europa.eu/civiljustice/divorce/divorce_ger_it.htm
Parole grammaticali (3)
Tendenza a privilegiare determinati avverbi, congiunzioni o locuzioni congiuntive
Esempi:
“altresì” (Gradit: LE) invece di “anche, pure”, come nella sequenza: “si estende altresì alle” e
“al fine di” invece di “per”(caso citato nell’opuscolo “Scrivere chiaro” della Commissione europea)
“nonché” invece di “e”
GooglexGoogle
69 occorrenze
5.470 occorrenze
432.000 occorrenze
95 occorrenze
si estende anche alle
si estende altresì alle
Morfemi
Considerando o considerato?
Co-relatore o Correlatore?Occorrenze Googlex
898Correlatore
5450Co-relatore
0Considerato che all’articolo
40Considerando che all’articolo
Tratti paragrafematici
Tendenza a creare regole non sempre coincidenti con quelle della lingua standard.
Esempio: grafia di Comunicazione (atto ufficiale della Commissione europea contenente un testo legislativo) prescritta sempre con la minuscola, con evidenti problemi di ambiguità, specie nei testi destinati alla comunicazione con il pubblico.
Cfr. Manuale interistituzionale di convenzioni redazionali delle Istituzioni europee
Approccio “segmentale” (1)
Tendenza a giustapporre i traducenti,
Il caso di “stato di diritto” (rule of law), che prevale nettamente su “preminenza del diritto”, “legalità”, perdendo spesso ogni riferimento allo “Stato”.
“Al di fuori del suo territorio, l'Unione europea promuove il rispetto della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti umani quale elemento fondamentale delle sue relazioni esterne bilaterali e multilaterali.” (Europa – Sintesi della legislazione UE)
1 occorrenza (!)
3.200 occorrenze
“la democrazia, lo stato di diritto”
“la democrazia, la legalità”
Googlex
58.800 occorrenze
8.530
Approccio “segmentale” (2)
Il caso di “relevant”
“Il rinnovato dialogo avviato tra gli enti pubblici, i decisori politici e i soggetti interessati attivi nella lotta alla discriminazione, durante l'intero anno europeo, grazie al vertice sulle pari opportunità tenutosi nel gennaio 2007 e ai meccanismi istituiti a livello nazionale per la regolare consultazione e stretta cooperazione con la società civile e altri pertinenti soggetti interessati [relevant stakeholders]in materia di definizione, attuazione e monitoraggio delle strategie nazionali relative all'anno europeo;” [Solo occorrenze da testi UE]Risoluzione del Consiglio del 5 dicembre 2007
Tipologie di deviazione considerate
Considerando/considerato
comunicazione
Tendenza alla burocratizzazione della lingua (house-rules)
Stato di diritto/pertinenteTendenza a un approccio “segmentale”, con perdita di coesione testuale
Altresì, al fine di, nonchéTendenza ad elevare il registro linguistico con parole grammaticali (anche in testi comunicativi)
Indennità giornaliera di missione/diaria, settore/comparto
Tendenza ad adottare soluzioni linguistiche analitiche o ripetitive
Prime conclusioni
Le caratteristiche linguistiche esaminate denotano tendenze che paiono indipendenti dalle specifiche lingue di partenza e di arrivo e sono invece insite nel processo stesso di traduzione. Esse mostrano precisi profili di deviazione rispetto ai testi nativi.