tribuna 04-03-2010

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Alcool ai minorenni: continua la polemica E l’Usot “Le autorità facciano i controlli e applichino i rispettivi provvedimenti” A TTUALITÀ Radiologia al top grazie a un apparecchio donato dalla Fondazione San Marino Sums SANITÀ Autorizzazione n° 4944 della Segreteria di Stato per gli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 20/11/95- Copia depositata presso il Tribunale della Repubblica di San Marino Reggia: “Non sono l’uomo di Gatti e a San Marino conosco Dughera” BCS BCSM E E m m e e r r g g e e n n z z a a : : G G o o v v e e r r n n o o d d e e i i t t e e c c n n i i c c i i M M a a s s s s i i m m o o r r i i s s e e r r b b o o s s u u l l l l i i n n c c o o n n t t r r o o f f r r a a A A n n i i s s e e C C a a p p i i t t a a n n i i R R e e g g g g e e n n t t i i , , m m a a l l a a c c r r i i s s i i e e c c o o n n o o m m i i c c a a e e i i s s t t i i t t u u z z i i o o n n a a l l e e c c o o n n d d u u c c e e v v e e r r s s o o l l i i p p o o t t e e s s i i d d i i a a f f f f i i d d a a r r e e a a d d a a l l t t r r i i l l a a g g u u i i d d a a d d e e l l P P a a e e s s e e Spunta Dwen, l’uomo delle tangenti a Saddam Operava su un conto corrente della Banca Commerciale Sammarinese L ’interv ento Un grido d’allarme di Lorenzo Busignani Io credo che la nostra società sia malata nel profondo, credo che abbia perso tutti gli ideali e le guide che in passato hanno reso il popolo sammarinese orgoglioso delle sue origini. Potevamo esse- re un paese ad emissio- ni zero, potevamo ave- re un sistema di raccol- ta differenziata perfet- to, energie alternative, accantonamenti finan- ziari garanti di ogni de- ficit di bilancio, benes- sere per tutti. segue a pag. 11 La Tribuna Srl - Redazione: via Gino Giacomini, 86/A - 47890 San Marino Città - Direttore responsabile Davide Graziosi Tel. 0549 990420 email [email protected] 04/03/2010 Giovedì Anno XVI n. 58 Euro 1.00

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Page 1: Tribuna 04-03-2010

Alcool ai minorenni:continuala polemicaE l’Usot“Le autoritàfaccianoi controllie applichinoi rispettiviprovvedimenti”

ATTUALITÀ

Radiologia altop grazie aun apparecchiodonato dallaFondazioneSan MarinoSums

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Reggia:“Non sonol’uomo diGatti e a San MarinoconoscoDughera”

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EEEEmmmmeeeerrrrggggeeeennnnzzzzaaaa:::: GGGGoooovvvveeeerrrrnnnnoooo ddddeeeeiiii tttteeeeccccnnnniiii cccc iiii

MMMMaaaassssssssiiiimmmmoooo rrrriiiisssseeeerrrrbbbboooo ssssuuuullllllll ’’’’ iiiinnnnccccoooonnnnttttrrrroooo ffffrrrraaaa AAAAnnnniiiissss eeee CCCCaaaappppiiiittttaaaannnniiii RRRReeeeggggggggeeeennnnttttiiii ,,,,mmmmaaaa llllaaaa ccccrrrriiiissssiiii eeeeccccoooonnnnoooommmmiiiiccccaaaa eeee iiiissssttttiiiittttuuuuzzzziiiioooonnnnaaaalllleeee ccccoooonnnndddduuuucccceeee vvvveeeerrrrssssoooo

llll ’’’’ iiiippppooootttteeeessssiiii ddddiiii aaaaffffffffiiiiddddaaaarrrreeee aaaadddd aaaallllttttrrrriiii llllaaaa gggguuuuiiiiddddaaaa ddddeeeellll PPPPaaaaeeeesssseeee

Spunta Dwen, l’uomo delle tangenti a SaddamOperava su un conto corrente della Banca Commerciale Sammarinese

L’intervento

Un gridod’allarme

di Lorenzo Busignani

Io credo che la nostrasocietà sia malata nelprofondo, credo cheabbia perso tutti gliideali e le guide che inpassato hanno reso ilpopolo sammarineseorgoglioso delle sueorigini. Potevamo esse-re un paese ad emissio-ni zero, potevamo ave-re un sistema di raccol-ta differenziata perfet-to, energie alternative,accantonamenti finan-ziari garanti di ogni de-ficit di bilancio, benes-sere per tutti.

segue a pag. 11

La Tribuna Srl - Redazione: via Gino Giacomini, 86/A - 47890 San Marino Città - Direttore responsabile Davide Graziosi

Tel. 0549 990420 email [email protected]

04/03/2010Giovedì

Anno XVI n. 58Euro 1.00

Page 2: Tribuna 04-03-2010

Pagina 2Giovedì 4Marzo 2010 AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà

L’articolo apparso ierisulle pagine diTribuna, sul rapporto

sempre più stretto frai giovanissimi samma-rinesi e l’alcol, ha

suscitato non pochereazioni. Forse si pen-sava ancora che lanostra Repubblicavivesse in una speciedi realtà ovattata,fuori dalla prassiormai constatata intutta Italia. Invece cisiamo accorti che nonè così. Ma quello chefa più riflettere edindignare è la totalemancanza di controllie di multe. Dov’è chideve vigilare sui nostrigiovanissimi? Dov’è

chi deve tutelare ilrispetto delle leggi edun giusto operatodegli esercenti?Queste le domande

che ad oggi fannoriflettere un po’ tutti.Attendiamo le rispo-ste.

I controlli delle autorità sembrano nulli, le multe lo stesso. Chi vigila sui giovanissimi d’oggi?

Alcol e giovani: la polemica continuaL’articolo apparso su Tribuna ha innescato numerosi commenti densi di preoccupazione

La lettera di una lettrice indignata

Non sono una lettrice assidua di quotidiani e sta-mane mi è balzato agli occhi un titolo nuova-mente sconcertante: “Alcool e minori, a SanMarino è prassi”. Leggendo l’articolo, ovviamen-te, ne sono rimasta indignata. Si parla di venditasenza controlli di alcool ai minorenni, cioè aragazzini e ragazzine che, vista l’età che hanno,invece di giocare con le figurine o con le Barbiesembrano essere vittime di una spietata societàpiena di input errati che li sta travolgendo in unarapidissima crescita, che non appartiene certo adindividui di 12,13, 14 anni… e quindi tacchi aspillo, orari assurdi, libertà, ecc. Ma questo è unaltro discorso ancora. La mia domanda alloraoggi è questa, e la rivolgo a coloro che hanno ilpotere di far rispettare le leggi: perché non cisono severi controlli e il pratico divieto dellavendita di alcolici ai minori? E’ un’azione troppoimpegnativa o prolungata quella di obbligare unacommessa o un barista a farsi mostrare un docu-mento e se il documento accerta la minore etàpronunciare un semplice “no”? Per fortuna leggoche c’è anche chi provvede, guidato dalla propriacoscienza, a fare quello che è giusto fare. Questifigli hanno riportato: “Nessuno ci controlla”. Amio avviso, sembra essere una forte richiesta diaiuto e, anche se non sono genitore, c’è un’ur-genza intorno a noi molto esplicita…..

Elisa Ercolani

‘Il commento dell’USOTL’Unione Sammarinese degli Operatoridel Turismo intende rimarcare “la pro-pria sensibilità sulla problematica delladiffusione dell’alcool tra i giovani.Abbiamo sempre invitato i nostriAssociati a non somministrare bevandealcoliche ai giovani minorenni, esortia-mo pertanto le Autorità competenti anon lesinare i controlli e ad applicare irispettivi provvedimenti”.

Alleanza Popolare giustifica la scelta del ritornoa maggioranze semplici nella vendita dei terreni industriali

“Terreni solo a imprenditori qualificati”,ma resta il dubbio su chi li sceglie

Alleanza Popolare,giustamente preoccu-pata della reazionenegativa della popola-zione rispetto allanuova legge che vor-rebbe eliminare il vin-colo del voto dei 2/3(40 consiglieri) pervendere proprietàimmobiliari delloStato, cerca di porrerimedio alla forte criti-ca affermando che la

legge che riduce ilnumero dei voti neces-sari da 40 a 30 riguar-derà solo aree artigia-nali e industriali datea “ben qualificatiimprenditori e nel-l’ambito di una politi-ca economica che ilGoverno ha il doveredi perseguire”. “Si èritenuto – spiega Ap -che in certe particolaricircostanze e nell’am-

bito di ben precisecondizioni, si possaderogare alla maggio-ranza qualificata”. Difatto però la riforma faun evidente passoindietro rispetto alvincolo che ilConsiglio era riuscito aimporre dando seguitoad una richiesta preci-sa proveniente dallapopolazione. Neglianni infatti il patrimo-

nio pubblico si èimpoverito moltissi-mo, fino al punto dicorrere il rischio dei‘famosi’ duecento lottivenduti per sanare ildeficit dello Stato.All’epoca la popola-zione ha reagito conforza e il Consiglio hadeliberato questanuova posizione chechiede di trovare unconsenso ampio prima

di vendere proprietàpubbliche. Consensodel resto sempreaccordato in tutti queicasi in cui l’interessepubblico di una ces-sione emerge in modochiaro, mentre vienenegato nei casi in cuitale chiarezza manca.Una buona praticainsomma, che invecesi vuole eliminare.Peccato.

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Pagina 3Giovedì 4Marzo 2010 PPPPoooollll iiii tttt iiii ccccaaaa AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà

Assume la dimensionedell’emergenza la crisieconomica che sta inve-stendo la Repubblica diSan Marino. Sono ormaitremila i lavoratori toccatida provvedimenti di ridu-zione degli orari di lavo-ro, con cassa integrazio-ne anche a zero ore, op-pure in mobilità perchèlicenziati dalle vecchieaziende che hanno chiu-so. Una situazione inso-stenibile che ha come ori-gine il calo dei fatturati edella produzione indu-striale, ma che inizia asubire anche gli effettidella trasformazione delPaese, che non garantiscepiù gli spazi operativi chelo rendevano, fino a ieri,competitivo. Una situa-zione drammatica chel’Anis conosce forse me-glio di ogni altro sogget-to. Questo il motivo del-l’incontro di ieri fra espo-nenti dell’Anis e la Reg-genza. Sull’incontro vigeil più stretto riserbo ri-chiesto, pare, dagli stessiCapitani Reggenti, manon è difficile immagina-re che la crisi economicasia stato l’oggetto princi-pale della discussione, eche la forte critica delmondo dell’industria siarivolta principalmente almondo della politica, as-solutamente inefficace,almeno fino ad ora, nel-l’individuare vie d’uscita.L’allarme è ovviamentequello della verifica deidati sull’andamento del-l’occupazione, ma nonda meno sono presentisullo scenario le ragioniche spingono sempre piùimprenditori a decideredi abbandonare il territo-rio di San Marino per tra-sferirsi in Italia. Mentre lamaggiore burocraziasammarinese, la man-canza di servizi specificie di infrastrutture, sonoproblemi da sempre esi-stenti, di certo ciò che fa

propendere le aziende apensare al trasferimentoè senza ombra didubbioil quadro di incertezzagiuridica determinatodalle leggi interne, dallaloro applicazione discre-zionale, ma sopratuttodal rapporto con l’esternoe dal venir meno di ogniforma di fiducia nei con-fronti delle istituzioni

sammarinesi. Un quadroquasi apocalittico da cuipossono emergere solopoche soluzioni che pos-sono riguardare anche lanormale funzionalità del-le istituzioni democrati-che. Per questo non èescluso che da parte degliimprenditori si possa arri-vare a richiedere l’istitu-zione di un organo di go-

verno che affronti l’emer-genza basandosi solo sul-le competenze tecnichedi chi esplica l’azioneesecutiva. Un governo ditecnici quindi, sotto la di-retta guida dei CapitaniReggenti, che ponga inpausa di riflessione le al-tre istituzioni nominate

con il sistema tradiziona-le. Non sarà certo spintafino a questo punto la ri-chiesta del mondo degliindustriali, ma di certoqualcuno ci sta seriamen-te pensando come unicavia d’uscita da una situa-zione altrimenti irrisolvi-bile.

Emerge l’ipotesi di un governo di emergenza fatto di soli tecnici

Gli esponenti dell’Anis sono saliti ieri mattina dai Capitani Reggenti alla ricerca di soluzioni per affrontare la grave crisi in atto

E’ sopratutto il quadro di incertezza giuridica sia interno che nelle relazioni verso l’esterno che determina la crisi e impedisce la ricerca di qualsiasi prospettiva

Raffica di assoluzioni

Why not, cadono le accuseUna raffica di assoluzioni che fa sgonfiare l’in-chiesta Why Not e dunque il ruolo chiave di SanMarino nella vicenda. “L’inchiesta Why Not - co-me sottolinea anche Il Corriere della Sera - è du-rata tre anni ed è costata circa 5 milioni di euro.Molti i personaggi eccellenti della politica nazio-nale trascinati nell’indagine. Tra questi l’ex pre-mier Romano Prodi e l’allora Guardasigilli Cle-mente Mastella, accusati dall’ex pm di aver fattoparte di un comitato d’affari e di una loggia mas-sonica segreta con sede a San Marino. Accuseche il gip Tiziana Macrì, nel prosciogliere i duepolitici, bollò come “fantasiose”.

Spiega di non aver lettola lettera dei suoi pre-decessori in cui si de-nunciavano interferen-ze della politica: “Maribadisco: ho le manilibere”. Aggiunge chenon conosceva prima ilSegretario Gatti ma diessere invece amico diun paio di persone che“vengono dal mio stes-so mondo delle assi-cuarazioni, come l’a.d.della Compagnia sam-marinese di assicura-zioni Filippo Dughera”.Fa notare che non gli èpassata inosservata lasolerzia con cui glivengono segnalati i no-mi per il futuro diretto-re generale. E indica lasua ricetta per Bancacentrale. Il neo presi-dente di Bcsm EzioPaolo Reggia si raccon-

ta in un’intervista pub-blicata ieri sul Sole 24Ore. Senza mezzi ter-mini Reggia esordiscedicendo che “Ho postodelle condizioni, chesono state accettate. Esu queste condizionisarò intransigente”. Al-la domanda, dunque,se sia amico di Gatti,Reggia risponde: “Loso che si dice questo,ma io non lo conosce-vo. Conosco invece al-cune persone che ope-rano a San Marino:vengono dal mio stessomondo delle assicura-zioni, come l’a.d. dellaCompagnia sammari-nese d’assicurazione,Filippo Dughera”. Equando gli viene fattonotare che il pensierodell’opposizione è pro-prio quello che Reggia

sia qui per inventare ilbusiness delle assicu-razioni, il neo presi-dente di Bcsm rispon-de: “Liberi di pensarlo,ma non è così. Ho solotre, quattro mesi ditempo e devo fare duecose molto importan-ti”. Vale a dire: “Unadue diligence regola-mentare e organizzati-va sulla Banca Centraleper capire cosa sto ma-neggiando e trovarepresto un direttore ge-nerale esperto e credi-bile”. Nessun nome, almomento, ma “Ho giànotato una certa soler-zia a segnalarmi deinomi. Ma lunedì, allaprima riunione delConsiglio direttivo,presenterò un profilodi direttor che voglio,dentro il quale calare i

nomi da scegliere. Que-sto farò, poi vedremo”.Fin qui le parole diReggia. L’articolo pro-segue sottolineandocome “le perplessitàsul ruolo di Reggia esul ‘peso’ che potràesprimere verso l’ester-no restano a San Mari-no (dove sul suo gradi-mento il parlamento siè spaccato) e anche inItalia, dove l’idea diuna nuova due diligen-ce (“non basta quellaappena svolta dalFMI?”) peraltro affida-ta a un consulente di fi-ducia del presidenteReggia, a molti richia-ma la reazione stizzitadel Segretario Gatti neigiorni della polemicache accompagnò le de-nunce del’ex vertice diBcsm”.

“Bcsm, una due diligence regolamentare e organizzativa”Il neo presidente Reggia: “Direttore generale, ho già notato una certa solerzia a segnalarmi nomi...”

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Nuova tegola sulla cre-dibilità del sistema fi-nanziario sammarine-se. Dalle intercettazio-ni telefoniche nate in-torno alla ‘truffa del se-colo’ che vede coinvol-ti i vertici che hannogestito fino al 2006 Fa-stweb e Telecom ItaliaSparkle, ed in partico-lare dal ramo dell’in-chiesta più inquietan-te, quello che vede coi-volti anche esponentidella ‘ndrangheta as-sieme a faccendieri ead un senatore del Pdl,è emerso un nuovo no-me, forse il più inquie-tante: Patrick MichaelDwen. La società pana-mense Broker Manage-ment assieme alla Ka-relia Businnes Group,costituiva il centro at-torno a cui giravano ifondi neri prodotti dal-la carte prepagate“Phun cards”. Milionidi euro che venivanoripartiti su numerosealtre società off-shoreper renderne comples-sa la tracciabilità e con-temporaneamente de-stinati a saldare i contidegli ‘aventi diritto’.Fra queste società an-che la Lorand Ltd chenel 2006 ricevette unbonifico dalla Brokerpari a 6 milioni di euro.Ebbene quel bonificoera diretto, secondo lecarte processuali, cheriportano la segnala-zione ricevuta da Ban-ca d’Italia che a suavolta ha chiesto ausilioall’Agenzia di Informa-zione Finanziaria diSan Marino, alla Lo-rand che avrebbe in-cassato quel bonificosu un conto della Ban-ca Commerciale Sam-marinese. Il meccani-smo di trasferimento diliquidità verso San Ma-rino e il conseguenteprelievo di cifre in con-

tanti da parte di Fabri-zio Rubini, era già statoreso noto nei giorni

scorsi, ora emerge chead operare sul contodella Banca Commer-

ciale fosse proprio Pa-trick Michael Dwen,amministratore anchedi una società (Can-donly) sospettata diaver gestito gli incassidella ‘commissione’del 10% che SaddamHussein, il dittatoreiracheno, imponevaagli acquirenti del pe-trolio proveniente dal-l’Iraq. Dwen figura aSan Marino quindi e losi ritrova nel giro di de-naro truffato allo Statoitaliano per circa 400milioni di euro,ma, pa-re che quei soldi a luinon ne sarebbero an-

dati in tasca. InfattiDwen è noto sopratut-to per essere un presta-nome (gli inquirenti di-cono di almeno 400 so-cietà) ma che dietro dilui ci sia il sirianoMwaffak Madoir alquale, secondo le cartein possesso degli inqui-renti, sarebbero andatii 6 milioni di euro. Eb-bene anche Madoir hauna sua rilevanza aSan Marino essendostato fino a pochi annifa amministratore dele-gato di una società fi-nanziaria.

Spunta il nome di Dwen coinvolto nelle tangenti a Saddam Hussein

La truffa del secolo che coinvolge importanti compagnie di Tlc coinvolge San Marino e il suo sistema bancario

I soldi girati sulla Banca Commerciale Sammarinese appoggiati su un conto dove il Dwen poteva operare

Alle 12 e 50 di ierimattina un comunica-to stampa di AlleanzaPopolare fa intendereuna sorta di ‘velata’critica alla mancanzadi un progetto econo-mico da parte del go-verno. Le parole sonopoche, ma efficaci:” IlCoordinamento di AP,prendendo atto chel’ultimo anno è tra-scorso in prevalenza afronteggiare una seriedi urgenze, ha conclu-so con l’auspicio chevenga presto affronta-to un complessivoprogetto di rilancioeconomico del Paese”.Come dire, ci rendia-mo conto delle emer-genza, ma da questasi esce solo se ci sonole idee chiare che nonpare ancora siano sta-te definite. Una fraseche avrebbe una va-lenza limitata se nonfosse stata espressaproprio nel momentoin cui sia il Patto perSan Marino che ilCongresso di Stato di-cono di essere impe-

gnati in uno sforzo direcupero del tempoperduto in campo eco-nomico. Proprio lu-nedì il governo ha te-nuto una riunione fiu-me per definire i puntifondamentali del pro-getto economico,mentre ieri tutto il Pat-to ha partecipato adun incontro presso laSegreteria alle Finan-ze in cui il consulente,dott.Pier Giorgio Va-lente, ha tracciato lelinee guida intorno acui sviluppare la futu-ra riforma tributaria,considerato che sonopassati 25 anni dal-l’approvazione diquella in vigore. E’l’ufficio stampa delPatto stesso che ne danotizia dicendo cheieri a Palazzo Begni siè definita una strate-gia che faccia entrareSan Marino nel nove-ro dei Paesi on-shore“ancorando le aziendeal territorio, rimoder-nando l’impianto nor-mativo della fiscalità,vecchio ormai di 25

anni, risolvendo ilproblema del conten-zioso e dell’esterove-stizione”. L’immaginedi San Marino quindinon più come proble-ma, ma come oppor-tunità è la direttriceche da ora in poi in-tende seguire la mag-gioranza di governo.Questi concetti, nelpomeriggio di ieri, so-no stati ribaditi dallastessa Segreteria diStato alle Finanze cheafferma come la rifor-ma tributaria dovràispirarsi alla traspa-renza del sistema e al-lo scambio di informa-zioni, mettendo peròin atto un “governodella variabile fiscale”(tax governance). Sitratterebbe di una sor-ta di accordo fiscalefattto con le impresedove sulla base di im-pegni di queste ulti-

me, vengono assegna-ti benefit fiscali. Unapolitica anche interes-sante se, come ci siaugura, non avrà nes-suna affinità con glianni delle defiscaliz-zazioni progettate perproteggere l’occupa-zione e usate inveceper gonfiare i fatturatisenza controllo e inregime di esenzionefiscale. Molto interes-sante l’impegno as-sunto dal Segretarioalle Finanze, GabrieleGatti che ha anticipatoun progetto di leggeper definire la ‘stabileorganizzazione’ eduno per disciplinare iflussi transnazionalidei dividendi, degli in-teressi e delle royal-ties, materie sullequali è ovviamentenecessario raggiunge-re un accordo con lavicina Italia.

Da off-shore a on-shore, ma con un fisco variabile Pioggia di comunicati per informare degli esiti delle riunioni di maggioranza sul rilancio economico

La proposta del governo per il rilancio dell’economia passa dall’idea di concorda-re le imposte fra aziende e ufficio tributario

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Anniversario

Nel 10° anniversario della scomparsadi

Tabarrini GrazianoEx Capitano di castello di Acquaviva

4 marzo del 2000

I famigliari

Ancora senza alcun ri-scontro la richiesta avan-zata dalle Associazionidei Consumatori (Spor-tello dei Consumatori edASDICO) alle Segreteriedi Stato per gli AffariEsteri e le Telecomunica-zioni e per le Finanze, ri-guardo alla necessità diaffrontare in tempi celerila problematica dell’ap-plicazione dell’Iva italia-na nelle bollette TIM ri-cevute dai cittadini sam-marinesi. “Tali penaliz-zanti variazioni - spiega-no infatti lo Sportelloconsumatori della Csdl el’Asdico Cdls - pare chederivino dall’accogli-mento di Direttive comu-nitarie da parte dello Sta-to Italiano che sono stateapplicate dalla TIM an-che sugli utenti samma-rinesi senza il supportodi alcuna interpretazioneautentica delle norme vi-genti, e quindi in manie-ra da noi certamente non

condivisa. Le Associa-zioni dei Consumatorisammarinesi ritengonoinconcepibile che gliutenti di San Marino sia-no sottoposti all’applica-zione unilaterale di una“gabella” da parte di unaltro Stato che - oltretut-to- non comporta alcunbeneficio o ricaduta eco-nomica per il nostro Pae-se. La valutazione dellenorme recentemente in-trodotte, ci fa ritenereche l’IVA sia applicata inmaniera arbitraria daparte della TIM; per con-

testare questa interpreta-zione penalizzante e perevitare che tale anomaliasi possa ripetere anche inaltri campi, richiediamoal Governo che attivi contempestività i propriesperti in campo legale efiscale. Siamo consapevoli che lerelazioni internazionali ein particolare con l’Italia,di cui il Segretario di Sta-to per gli Affari Esteri hala responsabilità di Go-verno, sono tematichecentrali e prioritarie cherichiedono un grande

impegno. Pur tuttavia, invirtù della delega alle Te-lecomunicazioni, ravvi-siamo che sia opportunofornire delle risposte an-che alle problematicheche riguardano migliaiadi utenti sammarinesi,come in quest’ultimo ca-so della applicazione Ivasulle bollette Tim. Conl’occasione desideriamorammentare che - sem-pre nel campo delle tele-comunicazioni - le Asso-ciazioni dei Consumatorisammarinesi hanno giàinviato da alcuni mesi al-

le Segreterie competentialtre due lettere - an-ch’esse senza risposta -nelle quali si chiedeva al-le stesse di aprire un con-fronto per affrontare lecomplesse e sensibili te-matiche di tale contesto.Siamo ancora fiduciosiche tali argomenti sianotenuti nella debita consi-derazione da parte dellapolitica, anche perché inquest’ultimo caso si trat-ta di un vero e proprioprelievo forzoso nelle ta-sche dei sammarinesi”.

“Iva sulle bollette: gli utenti attendono risposte”Le Associazioni dei consumatori tornano ad incalzare: “Silenzio da parte delle Segreterie interessate”

Oggi e domani in programma il Teleforum dei piccoli Stati

Il TeleForum of Small Sta-tes è il congresso interna-zionale degli Operatoridelle telecomunicazionidei piccoli Stati è giuntoalla sua XVIII edizione esi terrà a San Marino,presso i locali del CentroCongressi Kursaal, dal 4al 5 marzo. Questa presti-giosa ricorrenza, organiz-zata quest’anno da SanMarino Telecom (titolaredel marchio commerciale“Prima”) e coadiuvata daGO Malta, vedrà espertinel campo delle teleco-municazioni scambiarsiesperienze e know-howtramite la condivisione dicasi di studio. Le eccel-lenze internazionali nelcampo dei servizi di te-lefonia e internet si da-ranno dunque appunta-mento a San Marino percontinuare a migliorareciò che ogni singolo Ope-

ratore offre ai suoi Clientied al proprio Paese. GliOperatori dei Piccoli Sta-ti, reattivi a mercati di di-mensioni contenute edalle loro esigenze pur inuno scenario economiconon facile, dimostrano dipuntare alla Qualità edall’Innovazione, oggettidelle tematiche affronta-te, quali strumenti diconferma e di rilancio.Dopo il benvenuto e l’a-pertura dei lavori delCongresso, che spetteràad un GURU delle TLCcome Mr. Simon Murray(fondatore del colossodella telefonia mobile no-to nel mondo con il mar-chio di ORANGE ed azio-nista di maggioranza ePresidente di San MarinoTelecom/Prima) si susse-guiranno gli interventidei Top Managers azien-dali di molte realtà inter-

nazionali di spicco nelsettore delle telecomuni-cazioni e delle persona-lità istituzionali che neivari Paesi si occupanodegli aspetti regolamen-tari e legislativi. “SanMarino Telecom - si leggein una nota - è fiera di po-ter accogliere nella splen-dida cornice della Repub-blica di San Marino i par-tecipanti del TeleForumprovenienti da Cipro, Lie-chtenstein, Isola diMann, Jersey, Suriname,Lussemburgo, Capo Ver-de, Monaco, Groenlan-dia, Malta, Guyana, An-dorra, Gibilterra, Islanda,Isole Alands, Isole Faroee di poter offrire loro lapossibilità di affrontare letematiche di sviluppo delsettore disegnando ilprossimo futuro dei pic-coli operatori telefonicinel mondo”.

Telefonia e internet, le eccellenzesi danno appuntamento sul Titano

“Servono interventi dalla politica, si tratta di un vero e proprio prelievo forzoso nelle tasche dei sammarinesi”

“Castelli a Palazzo”

Una rivista per Borgo MaggioreNell’ambito dell’iniziativa “Castelli a Palazzo”, iCapitani Reggenti Francesco Mussoni e StefanoPalmieri hanno incontrato ieri sera il Capitano ela Giunta di Castello di Borgo Maggiore. La Giun-ta ha presentato un progetto volto alla realizza-zione di una rivista con cadenza trimestrale, lacui pubblicazione sarà a cura della Giunta stessa.Un cittadino residente del Castello di Borgo Mag-giore si occuperà della redazione della rivista, icui contenuti saranno principalmente finalizzatia illustrare le attività patrocinate dalla Giunta, at-traverso commenti ed immagini fotografiche, acomunicare il calendario delle stesse ed illustrareeventuali proposte, promuovendo anche il coin-volgimento delle Associazioni e delle scuole delCastello. La redazione sarà collocata presso laCasa del Castello e il periodico sarà divulgato siain formato cartaceo che elettronico. L’obiettivoche l’iniziativa si propone di raggiungere è quellodi accrescere il coinvolgimento della cittadinanzanella vita del Castello e nelle iniziative in essopromosse, attraverso un progetto che costituiscaun polo di attrazione per cittadini appartenenti adiverse fasce d’età. All’incontro a Palazzo Pub-blico dalle ore 18.00 alle ore 20.00, saranno pre-senti il Segretario di Stato per l’Istruzione e laCultura ed il Segretario di Stato per l’Informazio-ne.

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Pagina 6Giovedì 4Marzo 2010 AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà

L'Ospedale di SanMarino arricchisce lasua dotazione strumen-tale, con una attrezza-tura radiologica di ulti-ma generazione, donodella Fondazione SanMarino Cassa di rispar-mio - Sums.Un'apparecchiatura,sottolinea alla stampa ildirettore dell'Istitutoper la sicurezza sociale(Iss), Paolo Pasini, di"primaria importanza",che conferma l'ottimacollaborazione tra i dueenti, Iss e Fondazione.Si tratta, aggiunge, di"uno step importantis-simo per l'innovazionedell'Ospedale, inserito

nel programma dellatotale digitalizzazionedella diagnostica perimmagini. Un ulterioresalto di qualità per lasanità". "Oggi unagiornata particolarmen-

te importante", confer-ma il presidente dellaFondazione, Tito Masi."La Fondazione - spiega- conferma così la capa-cità di essere presentenella realtà sociale, eco-

nomica e culturale delPaese, una presenzaampia e significativa".Anche in un "momentodifficile per l'economiadella Repubblica e perla Cassa di risparmio.Le vicende però sono invia di superamento e abreve saremo fuoridalla bufera". Intanto,prosegue Masi, "oggiconfermiamo e rinno-viamo il patto di colla-borazione traFondazione e Cassa daun lato, e cittadinanzadall'altro", con unintervento importante"per il valore dell'at-trezzatura", costata allaFondazione 200 mila

euro cui aggiungere i100 mila dell'Iss per lasua installazione, eanche "per l'apportodato all'innovazionetecnologica nel campodella sanità". Ora que-sta attrezzatura chepermette di accelerare iflussi di lavoro e itempi di attesa, assicu-rando allo stesso tempouna migliore efficienzadiagnostica. Ed "entrol'anno - concludeColombini - sara' pron-to anche il sistemainformatico e di deposi-to delle immagini digi-tali, che rivoluzionerà ilmodo di fare diagnosi".

La Fondazione ha donato un’attrezzatura radiologica di ultima generazione

Sanità, radiologia al top grazie a SUMSI vantaggi saranno tempi ridotti e maggiore qualità del risultato

Rivestirà gli spazi del Padiglione della Repubblica di San Marino all’Expo nella metropoli cinese

Expò di Shangai: firmato accordo con Del ConcaSarà il Gruppo DelConca a rivestire glispazi aperti al pubblicoe quelli riservati a uffi-cio del Padiglione dellaRepubblica di SanMarino all’Expo diShanghai, che saràaperto dal 1 maggio al31 ottobre 2010.Un’occasione unica allaquale il gruppo cerami-co non poteva manca-re. “L’attenzione alle

risorse naturali e alcontenimento dei con-sumi energetici – sotto-linea il CEO delGruppo, Enzo DonaldMularoni, - è da sem-pre un nostro obietti-vo”. “Abbiamo interpel-lato Del Conca – spiegail commissario all’expoMauro Maiani – perchéil progetto sammarine-se prevede la presenta-zione del sistema paese

a livello economico. EDel Conca ne fa parteda protagonista”. Per ilSegretario di Stato peril Turismo, FabioBerardi “E’ moltoimportate che le azien-de del nostro territoriocooperino affinché siaresa possibile la parte-cipazione dellaRepubblica a un eventodi portata mondialecome questo”.

Campagna anti HPV: a Domagnano l’incontroMartedì sera, presso il castello di Domagnano, si è tenuto un incontro,organizzato dai servizi di Pediatria, Medicina Generale e il Centro SaluteDonna, in collaborazione con la Direzione Didattica delle ScuoleElementari, allo scopo di fornire tutte le informazioni sul programma vacci-nale di prevenzione nei confronti del tumore del collo dell’utero, del qualesono responsabili alcuni ceppi di un virus denominato PapillomavirusUmano (HPV), rivolto ai genitori delle undicenni sammarinesi candidatealla vaccinazione. Qualsiasi donna infettata potrebbe sviluppare in un futu-ro il tumore; infatti, da anni, lo screening con il Pap-Test (o esame dellostriscio cervicale) ha permesso di fare diagnosi precoci, diminuendo note-volmente l’incidenza e la mortalità della patologia. Ma oggi, a questa prati-ca di prevenzione secondaria si aggiunge la vaccinazione che combatte ilvirus ed evita l’insorgenza della lesione. Tale vaccinazione è facoltativa eviene offerta gratuitamente dall’Istituto per la Sicurezza Sociale nella fasciadi età che va dal compimento dell’undicesimo anno di vita fino al dodicesi-mo. Il ciclo vaccinale comprende 3 somministrazioni per via intramuscolarenel corso di 6 mesi. Il vaccino contro il papillomavirus è attivo contro tutti iquattro tipi di HPV più diffusi e garantisce una copertura vaccinale presso-ché completa nei confronti delle patologie causate da questi quattro tipi.

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CCCCoooommmmmmmmeeeennnntttt iiii IIIInnnntttteeeerrrrvvvveeeennnntttt iiii Pagina 7Giovedì 4Marzo 2010

In questo periodo diffici-le per la nostra gloriosa eantica Repubblica lagente, i concittadini, i re-sidenti e i lavoratori chetutti i giorni varcano ilconfine sono confusi,preoccupati e arrabbiati. Ma arrabbiati con chi? Con chi ci sta governan-do da 14 mesi?Con chi ci ha governatonegli ultimi 20 anni?A seconda della bandie-ra di appartenenza, o aseconda degli interessipropri da tutelare, o perla paura di esporsi - mol-ti di noi - anche se incuor nostro vorremmoesternare la verità, i dub-bi, le perplessità, le te-niamo tutte dentro - co-stretti a mostrare unamaschera, magari sorri-dente - nella speranzache la situazione miglio-ri. No, signori, con que-ste prerogative il nostropaese non si rialzerà,non potrà sperare in unfuturo migliore, ma an-drà verso il baratro.Ma una cosa tutti noisappiamo che molti po-tenti di turno, ma so-prattutto quelli che sonostati al comando dellacosa pubblica per tantianni, certamente sono i

maggiori responsabili. E allora? Allora ci vuoleun cambio dirigenzialepolitico e di governo. Ci vuole un taglio nettoalla vecchia politicaclienterale ed affaristica,alle lobby potenti chestanno rovinando il no-stro paese, ai politici pre-suntuosi ed affaristi, fa-cendoci credere di essereindispensabili per il pae-se. Il politico deve essereal servizio del propriopaese, deve essere unapersona onesta, capace estatista, anche se questotermine è troppo grande

per la nostra realtà; inpolitica oltre alla capa-cità intellettuale occorrecoraggio e buon senso. Ci vuole una svolta dimentalità, di azione poli-tica, di una visione piùampia, proiettata verso ilfuturo, con programmiche traccino la politicaeconomica e di sviluppoper i prossimi 10 e 20 an-ni. La nostra classe poli-tica non è all’altezza difarlo o non lo vuole? In tutti e due i casi, lagente reagirà, farà unarivolta morale, forte, de-cisa, contro i personali-

smi della politica, i poli-tici affaristi, i poteri fortiche vogliono influenzarela politica oltre ogni limi-te, erigendosi paladinadei diritti dei lavoratori,degli artigiani e dei pen-sionati, i quali rischiano- con questo andazzo -di trovarsi fra qualcheanno con un pugno dimosche. Occorre dire basta a que-sta situazione e a questeprospettive. Dire basta a quelli chehanno avuto le maggioriresponsabilità politichedegli ultimi 20 anni. E’ora che questi signoriusino il buon senso, tor-nando cittadini comuni,che poi comuni non sa-ranno mai perché nelfrattempo si sono creatiun benessere per vivereegregiamente la lorovecchiaia, la vita dei pro-pri figli, dei famigliari,parenti e amici. Il rischio (se non la ve-rità!) è che chi si op-porrà a questo disegnonuovo di una politica se-ria, trasparente e onesta,verrà condannatodal po-polo e dalla storia.

Antonio RaschiDemocratici di Centro

“Diamo un taglio alla politica clientelare”L’intervento di Antonio Raschio dei Democratici di Centro

La presa di posizione di Paolo Forcellini (Direttore de Lo Stradone)

A proposito di dinosauriOrmai credo che il vaso sia pieno. Credo che ormai con questo tormentone del rinnovamento non se nepossa già più. Si badi bene: non perché la gente non vuole un rinnovamento della classe politica, maperché è un problema che viene fuori e viene aspramente dibattuto all’interno della stessa minoranza edella stessa maggioranza in un momento come questo, che dovrebbe vedere impegnate le forze politi-che per il raggiungimento di ben altri obbiettivi. Nonostante la situazione in cui ci troviamo, c’è chiperde tempo a chiedere, dopo le elezioni di un anno fa che in tal senso hanno risposto picche, un rin-novamento che richiederebbe tempi lunghi, fratture fra le forze politiche e stessi politici, specialmentecon coloro che hanno la seggiola attaccatala al “sedere” e che difficilmente vogliono sbarazzarsene. Etutto ciò mentre la Repubblica langue, e non solo per demerito dei cosiddetti dinosauri. Anche se ne-cessario - e, diciamo pure, morale - che un rinnovamento prima o poi deve esserci, questo lo devonopretendere i cittadini e legittimarlo con il voto, non per la richiesta di qualche deluso o qualche giovanerampante che non sa farsi largo da solo nel difficile ed ostico mondo della politica. Per quanto poi ri-guarda i dinosauri, dalla paleontologia si evince che ci sono quelli innocui come i dinosauri erbivori, ibrontosauri, che non hanno mai fatto danni e male a nessuno mentre hanno sempre subito invece ilpredominio dei carnivori, i prepotenti tirannosauri, che invece erano i dominatori dei loro tempi. Perciònon bisogna fare di l’erba tutto un fascio. Se un cambiamento s’ha da fare si faccia, ma visto che con ilvoto è improbabile effettuarlo, per come è strutturata la nostra società rispetto alla politica, lo si attuicon una legge ad hoc. “Dopo un determinato numero di anni diciamo tre legislature”(?),tutti a casa”.Una legge retroattiva che preveda continuità e discontinuità, chiara e dove i furbi non possano trovaredoppie interpretazioni. Niente di più semplice. A chi tocca, tocca. Questo sarebbe il meteorite che met-terebbe fine, come già successo milioni di anni fa, ai dinosauri, buoni e cattivi. Ma poi il problema sa-rebbe un altro. Con chi fare il rinnovamento?

Paolo Forcellini - Direttore de Lo Stradone

UUnn ggrriiddoodd’’aall llaarrmmee

(...segue dalla prima pagi-na)

Invece abbiamo basato lanostra crescita economicae culturale sul differen-ziale fiscale italo-samma-rinese, sull'anonimato esulla copertura delle trap-pole, ed ora siamo davan-ti al conto da pagare! Leconseguenze in realtà sisono già manifestate e cisono persone a San Mari-no che rasentano la mise-ria e purtroppo ne cono-sco tante! Abbiamo persotantissime possibilità disvilupparci quando neavevamo il tempo e il de-naro per farlo, ora chesiamo in ginocchio dob-biamo imparare a regger-ci sulle nostre gambe enon possiamo permetter-ci di fare affidamento sul-le vecchie " amicizie " chei nostri politici avevanonella politica italiana.Amicizie, accordi, tuttoinutile fino a quando cisarà il ministro Tremonti.Qualsiasi politico si sie-derà agli esteri o alle fi-nanze sarà spazzato viadalla durezza della con-troparte italiana. Infattisembra che Tremonti ab-bia deciso di cancellarequella macchiolina cheper lui rappresenta SanMarino e non si fermeràfino a quando non saràriuscito a ridurci in unpaesino che campa, me-glio, cerca di sopravvive-re, con il turismo. Sentogente dire che l'Italia vuo-le fare di San Marino unprotettorato, che vuole lenostre banche, ma larealtà è che all'Italia noninteressa che San Marinosia un protettorato o chele nostre banche sianoloro, all'Italia interessasolo eliminare il " proble-ma " San Marino e chinon l'ha capito è total-mente fuori strada!

Lorenzo Busignani

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AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà AAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà Pagina 8Giovedì 4Marzo 2010

Si è concluso ieri, congli incontri con UNASe USC, e dopo quellicon USOT e OSLA deigiorni scorsi, il ciclo diincontri predispostodalla Centrale Sinda-cale Unitaria con le ca-tegorie economicheche hanno sottoscrittol’accordo tripartito del9 luglio 2009, per pro-seguire la campagnasindacale “Rompiamol’immobilismo” e ri-lanciare le tematicheprioritarie per il paese.Negli incontri, i re-sponsabili della CSUhanno illustrato “leforti preoccupazionidel movimento sinda-cale per la grave situa-zione economica e so-ciale che vive il paese,nel bel mezzo di unadoppia crisi (interna einternazionale), checontinua a provocarela perdita di posti di la-

voro in particolare nelsettore industriale;l’aggravarsi dei rap-porti con l’Italia, cheha portato ad un veroe proprio accerchia-mento della guardia difinanza ai confini dellaRepubblica; il conflittoall’interno delle istitu-zioni.Un quadro problemati-co a cui si è aggiuntala mancata firma del-l’ANIS al contratto del-

l’industria, che ha la-sciato senza rinnovocontrattuale circa 8mi-la lavoratori del setto-re, e sta mettendo agrave rischio il tavolotripartito, e i continuiritardi che l’Esecutivosta accumulando nel-l’avviare ad approva-zione la nuova leggesugli ammortizzatorisociali, particolarmen-te urgente e necessariaper dare sostegno ai

lavoratori colpiti dallacrisi economica in at-to.In generale, qualeprincipale preoccupa-zione, oltre alla nor-malizzazione dei rap-porti con lo stato ita-liano, la CSU ha postol’accento sulla neces-sità che l’Esecutivoadotti con urgenza unvero progetto di svi-luppo complessivo cheriposizioni l’economiasammarinese e recu-peri quei segmenti dieconomia che sonostati persi. Le partihanno condiviso l’esi-genza generale postadalla CSU di raccoglie-re le idee che le diver-se parti sociali hannoelaborato, per definireun progetto complessi-vo di sviluppo econo-mico-occupazionale ingrado di salvaguardarel’economia esistente,

attirare nuovi investi-menti produttivi ecreare nuova occupa-zione per i giovani eper coloro che hannoperso il posto di lavo-ro.Questi incontri con lecategorie economichesono stati ancheun’occasione per unprimo scambio di va-lutazioni generali invista dell’avvio delletrattative per i rinnovidei contratti di lavoroscaduti il 31 dicembre2009: edilizia, com-mercio e servizi. Aquesto punto, la CSUcompirà una valuta-zione di quanto emer-so in questo ciclo diincontri, che sono statiutili anche al fine dimettere a punto le pro-prie posizioni e inizia-tive nell’ambito dellacampagna “Rompia-mo l’immobilismo”.

“Preoccupati per gli effetti della crisi”Concluso ieri il ciclo di incontri del sindacato con le categorie economiche che hanno firmato l’accordo tripartito

“Al quadro problematico si è aggiunta la mancata firma dell’Anis al contratto industria”

“Attacco al territorio e alle pen-sioni dei lavoratori”. E’ su que-sto doppio filone che si snodal’intervento di Sinitra Unita.“Prima - rimarca SU - è arrivatala concessione di una compa-gnia assicurativa, con l’imman-cabile società anonima all’in-terno della compagine societa-ria, poi è seguita la nomina diun ex dirigente di un gruppo as-sicurativo italiano alla guida diBanca Centrale, infine l’annun-

cio quasi contemporaneo delGoverno che intende interveni-re sul secondo pilastro previ-denziale.Di ieri la notizia che la maggio-ranza in Commissione territorioha fatto saltare la clausola chefissava il vincolo dei 40 voticonsiliari per cedere terreni diproprietà dello Stato.I due episodi sono indicativi eallarmanti per molti aspetti.Infatti occorre ricordare che Ter-

ritorio e Previdenza sono tute-lati da leggi adottate dal Consi-glio negli anni precedenti perevitare due referendum popola-ri messi in atto da cittadini sam-marinesi per tutelare la Repub-blica dagli appetiti speculatividella cricca politico-affaristicatutt’ora dominate .Il primo come detto era legatoal territorio imponeva la clauso-la dei 2/3 dei voti consiliari peralienare terreni di proprietà del-lo stato, il secondo legato allalegge quadro sulla previdenzafaceva saltare la legge 158/2005che prevedeva tra l’altro l’obbli-gatorietà del secondo pilastrointegrativo a gestione privata.Gli interventi annunciati sul se-condo pilastro e la modifica dilegge in commissione non la-sciano presagire nulla di positi-vo e impongono un allerta ge-neralizzato e una mobilitazionedei cittadini,affinchè il territorionon subisca ulteriori devasta-zioni e le nostre pensioni nondiventino preda di mercantisenza scrupoli”.

“Attacco al territorio e alle pensioni dei lavoratori”L’intervento di Sinistra Unita: “Due episodi siginficativi e allarmanti...”

QQuueeeenn OOuuttlleett,,vvoottaattii ii

rraapppprreesseennttaannttiiaazziieennddaallii UUSSLL

I dipendenti della Nuova Le-vante, Queen Outlet, riunitiin assemblea, hanno discus-so dei problemi occupazio-nali e della situazione con-giunturale in cui versa l’a-zienda. Al termine della riu-nione, gli iscritti alla USLhanno votato ed hanno elet-to i rappresentanti sindacaliaziendali.

I pensionati iscritti alla Cdls hanno superato quota 3.000

I pensionati della CDLS hanno superato quota 3 mila iscritti, 3.375 per la precisione. E quest’anno sal-gono a 65 le convenziono salva-spesa sottoscritte dalla Federazione. “Non siamo cresciuti solamentedal punto di vista numerico - afferma il segretario FNPS-CDLS, Marino Casadei - ma grazie all’impegnosvolto da tutto il direttivo, abbiamo ampliato e migliorato i servizi a disposizione degli iscritti. Conti-nua ad esempio il servizio mensile per la compilazione delle buste paga badanti e per il 2010 abbiamoampliato le opportunità di sconto ai nostri tesserati in negozi, banche, assicurazioni e centri medici.Inoltre abbiamo intensificato le attività culturali di svago e socialità per migliaia di anziani”. E la Fede-razione Pensionati CDLS ha già definito il calendario degli appuntamenti primaverili. Si parte il 12 mar-zo con serata danzante “La Vegia dla Segavecia” presso il Ristorante Le Cinque Vie. Per il mese di apri-le sono invece in agenda tre escursioni culturali-religiose: venerdì 9 aprile a San Giovanni Rotondo; sa-bato 17 aprile a Padova dove è in programma la visita del recente restauro della Cattedrale di Sant’Anto-nio; sabato 24 aprile la meta è il santuario di Santa Rita a Cascia. Infine, da mercoledì 5 maggio parte lasettimana in Costa Azzurra e Provenza con visita al santuario mariano di Lourdes. Per informazioni eprenotazioni chiamare i numeri 0549.962020 o 962080.

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CCCCuuuullll ttttuuuurrrraaaaAAAAtttt ttttuuuuaaaallll iiii ttttàààà Pagina 9Giovedì 4Marzo 2010

La Scuola Holden, conil patrocinio delle Se-greterie di Stato per gliAffari Esteri, per l’Istru-zione, l’Università, laCultura e le PoliticheGiovanili e per il Turi-smo, in collaborazionecon l’Università di SanMarino, il Centro StudiSull'Emigrazione - Mu-seo dell'Emigrante eAiep Editore promuo-vono un laboratorio discrittura sulla memoriadi un piccolo Stato: SanMarino. Il laboratoriodi scrittura sulla memo-ria è uno spazio in cuisi racconta una storia,quella della Repubblicadi San Marino. Il pro-getto si sviluppa in 3momenti: IL PUGILATOLETTERARIO, IL LA-BORATORIO DI SCRIT-TURA SULLA MEMO-RIA più un L'EVENTOFINALE. Si inizia conIL PUGILATO LETTE-

RARIO, Sabato 13 mar-zo alle 17.30 al TeatroTitano. Un libro. ConSilvia Avallone VS LucaBianchini su Cent'annidi solitudine, di GabrielGarcía Márquez. I duescrittori si incontranosul Ring. L’oggetto del-la sfida è un libro. Unodei duellanti combatteper difenderlo, l’altroper attaccarlo. Giudiceunico e insindacabiledella sfida è il pubblico,che vota per alzata dicartoncino rosso o blu.E alla fine decreta ilvincitore. Arbitra l'atto-re Eugenio Canton. Inun’ora e mezza ne sen-tirete delle belle, e vidivertirete. Quello di si-curo. A difesa di quelloche è riconosciuto co-me il capolavoro di Ga-briel García Márquez,Silvia Avallone, scrittri-ce di poesie e racconti,ha pubblicato nel 2007

la raccolta di poesie "Illibro dei vent’anni" eha esordito quest’annocon il suo primo ro-manzo, "Acciaio", pub-blicato da Rizzoli. Dal-l’altro lato del ring, Lu-ca Bianchini, scrittore econduttore radiofonico.Suoi i romanzi "Instantlove", "Ti seguo ogninotte" e "Se domanifarà bel tempo", oltrealla biografia ufficialedi Eros Ramazzotti.Collabora con VanityFair e conduce il pro-gramma “colazione” daTiffany su Radio2, incui ogni puntata si aprecon la lettura di un inci-pit famoso. In occasio-ne dell’evento sarannopresentati i contenutidel laboratorio di scrit-tura sulla memoria e neverranno aperte le iscri-zioni. Ingresso libero fi-no a esaurimento posti.

La Scuola Holden a San MarinoTre appuntamenti imperdibili a partire da sabato 13 con il Pugilato Letterario

I due autori protagonisti del “duello” saranno Silvia Avallone e Luca Bianchini

Incontri sul design, arriva Meneghini

Il ciclo annuale Incon-tri sul design, organiz-zato dal Corso di lau-rea in disegno indu-striale dell’Universitàdegli studi della Re-pubblica di San Mari-no, propone il 9 marzo2010 all’Antico Mona-stero di Santa Chiara(Contrada Omerelli20, San Marino Città)alle ore 20,30, l’ap-puntamento con Fran-

cesco Meneghini, arti-sta e regista. Curatoredi numerose mostreed eventi (Nuvolari,Mantova 2003; Fabrica

Exhibition, Los Ange-les 2004; Speak TruthTo The Power con Lu-cio Dalla (Mantova,Firenze e Roma 2007),

ha esposto in musei,gallerie e festival a li-vello internazionale.Come regista e motiondesigner ha lavorato

per Columbia, Nike,Diesel, Versace, GettyImages, Replay, Cur-rent TV, Bata, Meg,Geox e Foscarini.

Artista e regista famoso, arriverà a San Marino martedì 9 marzo, ore 20.30

Fiorentino festeggia le donneDomani al “Due Archi” di Fiorentino avrà luogo la tradizionale “Festa della Donna” organizzatadal Circolo Sei Più e dal Centro Sociale di Fiorentino. A partire dalle 20.30 allieterà la serata l’or-chestra “Corrado & Nello”. L’ingresso è di euro 15,00 compresi dolci e spumante.

Pensieri per la sinistra: stasera terzo incontroE’ in programma per stasera il terzo incontro di Pensieri per la sinistra, la serie d’incontri organizzatida Sinistra Unita. Stasera alle 21.00 è la volta di Franco Berardi (Bifo) dell’Istituto Aldini Valeriani diBologna su “Deleuze e Guattari. Che cosa c’è dopo la fine del futuro?”.

Centro Sociale Sant’Andrea, le repliche della commediaRitorna la commedia dialettale della compagnia “Quei d’Seraval e …gli Inconcludenti”, propostadal Centro Sociale S. Andrea. La replica della commedia PENSIONATO VILLA ARZILLA sarà inprogramma domani e sabato alle ore 21.00 al Teatro S. Andrea di Serravalle.

Party anni ‘80 al Centro Commerciale AzzurroDomenica alle ore 16.00 al CENTRO COMMERCIALE AZZURRO ci sarà l’anteprima 80s MusicParty con lo show del VIDEOJAY FRANKIE B. Conduce la DJ BETTY MIRANDA di Radio SanMarino.

INCONTRI SUL DESIGN

FRANCESCOMENEGHINI09 MARZO 2010 ORE 20,30

ANTICO MONASTERO SANTA CHIARACONTRADA OMERELLI 20, SAN MARINO CITTÀREPUBBLICA DI SAN MARINO

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SSSSppppoooorrrr ttttSSSSppppoooorrrr tttt Pagina 10Giovedì 4Marzo 2010

Il Rugby San Marino èuna delle realtà piùpositive del campiona-to. Qual è il vostro se-greto?Non credo si tratti di unsegreto. Fondamental-mente stiamo racco-gliendo i frutti del durolavoro che svolgiamoogni 2 giorni da fine lu-glio 2009 a questa par-te. Proprio in quei gior-ni, durante la prima riu-nione dopo le vacanzenoi giocatori ci siamoincontrati col i dirigentied insieme abbiamo de-ciso di “cambiare pas-so”. E con l’arrivo deinuovi tecnici Ballarini eSabatelli questo cambioc’è stato. La mole di la-voro è aumentata macon essa anche le no-stre capacità sia fisicheche tecniche.Ora siete secondi inclassifica e domenicasfiderete la capolistaAscoli. Come vi statepreparando a questoscontro al vertice? Più o meno come le al-tre settimane. L’unicacosa che ha differenzia-to un po’ questa setti-mana di lavoro è l’alle-namento di questa sera(ieri, ndr) a Cesena in-sieme al Rugby Roma-gna - attuale capolistain Serie B - con il qualecollaboriamo da diversotempo. Non è la primavolta che svolgiamo al-lenamenti comuni colRomagna ed è un’espe-rienza che ogni voltanoi giocatori facciamocon tanto entusiasmoconsci del fatto checonfrontarsi con unapretendente alla Seria Apuò farci crescere tanto.E pensare che il vostrosecondo posto è frutto

‘solo’ della penalizza-zione di 4 punti che viè stata inflitta a iniziocampionato, altrimen-ti sareste al comandodella classifica. Già. D'altronde il rego-lamento della Federa-zione Italiana Rugbyparla chiaro: se entro 2anni dalla partecipazio-ne al primo campionatoSenior, il club non haiscritto almeno unasquadra Under 14 o Un-der 16 ai rispettivi cam-pionati di categoria,l’anno successivo allaprima squadra verrà in-flitta la penalizzazionedi 4 punti. E un modoper incentivare le singo-le società a sviluppare ilrugby fin dai giovanissi-mi. Purtroppo l’annoscorso non avevamo inumeri per una giova-nile nostra e così que-st’anno siamo partiticon l’handicap. Il RCSMe la FSMR stanno lavo-rando sodo anche perriuscire a creare dellesquadre di giovani rug-

bisti sammarinesi il pri-ma possibile. Che prospettive ha ilmovimento rugbisticosammarinese?Io sono convinto che ilrugby potenzialmentepuò arrivare ad esseretra gli sport più seguitianche nella nostra pic-cola Repubblica. Stia-mo puntando tanto sul-lo sviluppo dei rugbistidi domani e il nostroobiettivo è di dare lapossibilità a tutti i ra-gazzi di San Marino dipoter provare a giocarea rugby nella propriaRepubblica. Sono con-vinto che in tanti se neinnamorerebbero comeè capitato a me e ai mieicompagni. Ovviamentetutto ciò richiede deltempo ma la buona vo-lontà non manca. A voi ultimamente stacapitando spesso digiocare fuori San Mari-no anche quando inteoria dovreste giocarein casa. E’ penalizzan-te essere sempre co-

stretti a giocare fuoridal Titano?Più che penalizzante èun po’ frustrante. Cisentiamo poco conside-rati dalle autorità spor-tive sammarinesi. Avereuna “casa” è fonda-mentale per chiunque eanche per una squadra.Comunque non ci sia-mo fatti troppo scorag-giare e abbiamo cercatodi sfruttare al megliociò che ci veniva “trova-to” dai nostri dirigentiche si impegnano sem-pre tanto per risolverequesta precarietà defi-nitivamente.Alla presidenza delRugby San Marino c’èuna donna. Com’è Ste-fania Stefanelli comepresidente e che effet-

to fa a voi atleti avereuna donna come presi-dente?Il Presidente Stefanelli èinsostituibile. E’ la no-stra prima tifosa sem-pre, sia in casa che intrasferta, organizza per-sonalmente gli appun-tamenti dei giocatoricon i fisioterapisti, con-tatta i singoli giocatoriper sincerarsi delle pro-prie condizioni e tantoaltro. Insieme agli altriDirigenti cerca di risol-vere i quotidiani proble-mi che nascono nell’or-ganizzare allenamenti,partite e terzi tempi. IlRugby Club San Marinoè una seconda famigliae lei è una secondamamma.

c.s.

“Vi racconto come nascono vittorie e successi”Intervista a Davide Giardi, trequarti centro/estremo del Rugby San Marino

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SSSSppppoooorrrr ttttSSSSppppoooorrrr tttt Pagina 11Giovedì 4Marzo 2010

Si sono svolte nel weekend appena trascorso leprime sessioni delle fi-nali dei campionati re-gionali sia femminiliche maschili. Le gare sisono disputate nelgrande impianto di Forlìed hanno visto gli atletidella San Marino Nuotoprimeggiare con risulta-ti tecnici di rilievo. La prestazione più inte-ressante l’ha ottenutaAlberto Tasini nella ga-ra dei 200mt dorso, “Ta-so” (come simpatica-mente soprannominatodai compagni di squa-dra) ha ottenuto unastupenda medaglia dibronzo migliorando co-sì il 5° posto di parten-za e stabilendo con iltempo strepitoso di2’07”95 il nuovo recordnazionale assolutosammarinese che ap-parteneva a Marco Ce-sarini e risaliva addirit-tura al 2001. Il nuovorecord migliorato diquasi un secondo haportato Alberto sul ter-zo gradino del podiodietro a Riccardo Lan-nozzi specialista delladistanza ed ad appena5 decimi dal fuoriclasseBolognese Mirko Di To-ra atleta ai vertici nazio-nali del dorso.Una gara esemplarequella di Alberto conun passaggio ai centometri non forzato eduna chiusura di garad’avvero esaltante.Molto soddisfatto il tec-nico Roberto Pellandraa dimostrazione dell’ot-timo lavoro e dei co-stanti progressi dell’a-tleta che poi non piùtardi di una mezz’oraha ottenuto il propriorecord personale anchenei 400 misti miglioran-dosi di ben tre secondi.Ottimi risultati sonostati poi ottenuti dai piùgiovani della squadrache hanno ottenuto re-cord personali comeMichele Gasperoni clas-se 95 che si migliora di4 secondi nei 200mtdorso con 2’21” classifi-candosi al 4° posto eSara Pagliarani classe

95 che disintegra il pro-prio personale di ben 13secondi e ferma il cro-nometro a 4’45” nei400stile libero. Sara conquesta prestazione av-vicina di soli tre secon-di il record nazionalejuniores e considerandoche rimarrà junioresper un altro anno ci so-no tutti i presuppostiper pensare che in futu-ro sarà suo. Bene ancheValentina Babbi la piùpiccolina presente allefinali che anche se nonmigliora il proprio per-sonale nei 200 mt ranaottiene comunque unbell’ottavo posto finale.Ottimi riscontri nellastessa domenica ancheper gli esordienti dellaSan Marino nuoto im-

pegnati a Parma nellafinale del trofeo interle-ghe. Nuovi record personaliper Giulio Simoncininei 50sl con 34”6, Si-mone Guidi nei 100 ra-na con 1’26”, ChiaraGualtieri nei 100 dorsocon 1’24” e KaulardNiccolo’ nei 100sl con1’08”5. Sfiora il podio per pochidecimi Davide Bernardinei 100 farfalla con unottimo 1’19”2. Soddisfazione in tuttol’ambiente della dellaSan Marino Nuoto. Ap-puntamento ora per sa-bato e domenica con laseconda parte delle fi-nali regionali a Forlì econ le finali degli esor-dienti a Parma.

Tasini da record nella vasca di ForlìBronzo e miglior risultato assoluto sammarinese per l’atleta della San Marino Nuoto

989,25

517,09

173,09

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15-02-2010

Nuoto sincronizzato - Buoni risultati per la Gens Aquatica ai campionati italiani di NovaraIl debutto in campo nazionale per le atlete della Gens Aquatica è stato decisamente positivo. Le gare sono inizia-te venerdì con gli esercizi obbligatori e i risultati hanno confermato le aspettative dei tecnici Elena Naddi e Simo-na Chiari. Tre le atleta a rappresentare i colori della società sammarinese: Elena Tini, classificatasi 31°, miglioran-do di ben 40 posizioni la prestazione raggiunta nell’anno agonistico precedente, Cristina Nicolini, 114° e IsabellaPecci, 156° su un totale di 240 atlete provenienti da tutte le regioni d’Italia. Elena Tini, è stata protagonista anchenell’esercizio del ‘solo programma tecnico’, dove si è con-frontata con le migliori atlete italiane, le stesse che hannogareggiato ai recenti Campionati del Mondo di Roma2009, sia sotto il profilo tecnico che artistico, evidenzian-do una personalità determinata ed una buona interpreta-zione musicale pur dovendo affinare ancora le propriequalità tecniche. Nella seconda giornata di gara le dueatlete Elena e Cristina sono scese in acqua con l’esercizio‘duo programma tecnico’ ottenendo un buon 26° postosfiorando per due sole posizioni la qualifica ai Campiona-ti Assoluti estivi previsti a Roma nel mese di giugno.ES.A, bisognerà aspettare il 25 aprile.

Ginnastica ritmica, Sofia Fabbri all’11° postoal campionato regionale Uisp di Bologna

Lo scorso sabato 27 febbraio si è svolta a Bolo-gna la prima prova campionato Uisp Regionalealla quale ha partecipato, accompagnata dallaDirettrice TecnicaMonica Leardini,la piccola SofiaFabbri, la quale siè esibita alla pallae al corpo libero.La piccola ginna-sta sammarinesesi è classificatacon successo esoddisfazione daparte delle sue al-lenatrici all'11°posto, un buontraguardo.