tubo a raggi catodici -...
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Oscilloscopio (Analogico)
- visualizzazione di una tensione in funzione di un’altra tensione;
- visualizzazione di una tensione in funzione del tempo:
- il segnale � ��� �
è inviato alle p.d.v.;
- viene generato segnale “proporzionale al tempo”;
- “lavora” alla velocità del segnale;
- evento di trigger, riferimento temporale;
- segnali periodici (o ripetitivi).
- limitate capacità di elaborazione;
Oscilloscopio – p.1/52
Tubo a raggi catodici
filamento
catodo
griglia defl. vert.
defl. orizz.
schermo
aquadag
acceler.fuoco
(anche altri tipi di display)
�
�
�� ��� � � ��
��
��
��
����
�
� � � � � � �
� � � � � �
�� ��
�� �� �
� � � � � �
Oscilloscopio – p.2/52
Deflessione
��� ���
�� �� � � � � � � �
� necessità di amplificare il segnale da visualizzare
����� ATT. Y
amp. vert.
Oscilloscopio – p.3/52
Amplificatori per Oscilloscopi
Amplificatori
attenuatore alle placche
� � �� � � �
� a. differenziali bilanciati;
� possibilità di sommare tensioni continue (traslazione);
� necessità di pilotare carico capacitivo;
� oggi amplificatori integrati;
� � limite superiore di banda.
Oscilloscopio – p.4/52
Stadio d’ingresso
������ ��� � � ��
� ��� � �
� �� � �� �� �� �
� resistenza: valore standard;
� capacità: valore tipico (ordine di grandezza);
� diminuisce ad alte frequenze;
� � si utilizza
� � ��
:
� � possibilità di lavorare in condizioni di adattamento;
� in ogni caso
� ��� non è puramente resistiva.
Oscilloscopio – p.5/52
Accoppiamento
1 (AC)2 (DC)
����� ���
��� ���
� ��
50
���
� �� : AC/DC;
� ��� : gnd (livello di zero, allineamento traccia);
� ��� :
��
.
Oscilloscopio – p.6/52
Attenuatori
����(
� �
)��
�� ����
���
��
� �� � � �� �� �� � �
� ��
� � � � �
1M1M1M
1M1M
1M
900k3-12p
111k
3-12p
47p
1.5-7p 4.5-25p500k990k4.5-25p
10.1k
1.5-7p
270p 1M
Oscilloscopio – p.7/52
Base dei tempi
� �
� ���� �
������ �
� � � � ��
�� �
� �
� sincronizzazione della scansione orizzonale con il segnale;
� segnale di trigger;
� soglia/pendenza (circuito specifico).
Oscilloscopio – p.8/52
Base dei tempi ritardata
Necessità di attivare la scansione orizzontale con un certo ritardo (delay)rispetto all’evento di trigger.
� �
base dei tempi “ordinaria” (non ritardata)
Oscilloscopio – p.9/52
Base dei tempi ritardatacon una base dei tempi “ordinaria”:
�
il risultato non è utile.
Oscilloscopio – p.10/52
Base dei tempi ritardatabase dei tempi ritardata:
� �
�
(trigger)
trigger
rampa ausiliaria
scansione orizzontale
delay ��
Oscilloscopio – p.11/52
Base dei tempi ritardatacon una base dei tempi ritardata:
si riesce a “selezionare” l’impulso di interesse
Oscilloscopio – p.12/52
Sistemi multitraccia
F.F. Tdal circ. di trigger alt.
chop.
ATT.
ATT.
Y
amp. vert.
� �� �
� �� �
� Modalità alternata o chopped
Oscilloscopio – p.13/52
Oscilloscopio analogico: limiti
- possibilità di lavorare solo con segnali periodici;
(assenza di memoria)
- scarse possibilità di elaborazione del segnale;
(elaborazione analogica richiede specifici circuiti)
- . . .
Oscilloscopio – p.14/52
Oscilloscopio numerico(Schumann’s folly)
Schema di principio:
- attenuazione/amplificazione;
- campionamento (S/H) e conversione A/D;
- memorizzazione dei campioni
- ...
- visualizzazione
AMPL. A-D MEM.S/HATT.
AMPL. A-D MEM.S/HATT. DIS
PLA
Y
. . .
Oscilloscopio – p.15/52
Modalita di scansione
Scansione vettoriale
Y
X
MEMORIA
oscill. contr.
CRTD-A
������
Oscilloscopio – p.16/52
Scansione raster
La soluzione . . .
xyz
MEMORIA PROC. NUM. DISPLAY
Il processore numerico svolge anche altre operazioni
Oscilloscopio – p.18/52
Oscilloscopio Digitale
Principali differenze rispetto all’O.A.
- campionamento del segnale;
- conversione in digitale;
- memorizzazione;
- necessità di ricostruire il segnale;
Possibilità offerte
- visualizzazione di segnali non periodici (memoria);
- “tempi negativi” (
� � ��� �);
- operazioni sui segnali;
- eventi di trigger più complessi;
- ...
Oscilloscopio – p.19/52
Campionamento
* Processo di conversione di una porzione (record) di segnale in unnumero di valori discreti con lo scopo di memorizzarli, elaborarli,visualizzarli, ecc.
��
�� ��
��
�� �
��
�� �
��
��
� ��
��
* il valore del campione corrisponde all’ampiezza del segnalenell’istante di campionamento.
Oscilloscopio – p.20/52
Campionamento
- frequenza di campionamento
���
- "passo" temporale
�� � �� (teoricamente) costante
- quantizzazione del segnale (ADC);
�
- � elevato � minore velocità;
- � elevato � maggior costo;
- in un oscillocopio generalmente � � �: � �� � �� �
;
Oscilloscopio – p.21/52
Rappresentazione dei soli punti acquisiti
t
v
�
Difficoltà a riconoscere la forma d’onda:
Oscilloscopio – p.22/52
Alias percettivo
alias percettivo (a) - xrange [-10:0]
Gli stessi campioni possono dare luogo a rappresentazioni “diverse”,
dipendentemente (p. es.) dalla scala
Oscilloscopio – p.23/52
Alias e interpolazione
alias percettivo (a) - interpolazione lineare
t
v
interpolazione lineare
Oscilloscopio – p.24/52
Interpolazioneformula di Nyquist:
� � � � �� � � �
� �� �� �
� ����
��� � �
�
�� � �
��
����������
� � � � � ��
� � � � � � � � � � � �
� � � � � �� �� �
media pesata dei campionifunzione peso:
Oscilloscopio – p.26/52
Interpolazione
��
�� ��� �� � � � �� � � � ��� �� �
� � � � �� � � � � � � ��
� � ��� � � �
� � �� � � � �
�� � � � � �
� � ��
���
ricostruzionein un istante diverso
�� � � � � �
� � ��
Oscilloscopio – p.27/52
Interpolazione
- l’algoritmo di Nyquist è pesante
- altri algoritmi di interpolazione:
� ��� � �� � � �
� �� �� � � � �����
� � � �
� �����
�� � � �
è una diversa funzione “peso”.
Oscilloscopio – p.28/52
Teorema del campionamento
��
� � ��� � � � � � � � � camp. �
� �� ��� �
�
� � ��� �
- � � � � � � � ��� ��� � �
: min 2 campioni/periodo
- onda quadra: min 2 campioni per ogni periodo della max componentespettrale che deve essere correttamente rappresentata (ricostruita).
� ��� � � camp. �
altroalgoritmo � � ��� �
��
� ��
� � � ��� � �
- qualità della ricostruzione dipendente dalla forma del segnale
Oscilloscopio – p.29/52
Interpolazione
Sull’oscilloscopio:* (non sempre) possibilità di selezionare:
- interpolazione lineare
- eventuale altra interpolazione
- nessuna interpolazione
- Intensified Samples:
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
�
Oscilloscopio – p.30/52
Memoria dati
��
��
larghezza
prof
ondi
tà1 0 1 1 0 1 0 01 0 1 0 0 1 0 1
� � �
� �� �
� � � �
- maggiore profondità � �
grande;
- memoria ricircolante;
- memoria veloce;
- parametro di merito di un oscil-loscopio;
MEMcampioni
PROCNUM video
MEMDISPLAY
Oscilloscopio – p.31/52
Campionamento
Modalità:
* tempo reale
segnali anche non periodici
* tempo equivalente
segnali periodici
- casuale
- sequenziale
Oscilloscopio – p.32/52
Campionamento in tempo reale
- avviene alla massima frequenza di campionamento possibile
- segnale acquisito continuamente;
- anche segnali non ripetitivi, transitorii, ...
- l’evento di trigger determina l’invio al display;
Oscilloscopio – p.33/52
Trigger e visualizzazione
campioni acquisiti continuamente:(
�
= intervallo “visualizzato”)
��
� ��
� ��
�
tr. �
- visualizzazione per tempinegativi (delay)
- differenze con o.a.
- possibilità di visualizzare ilsegnale prima di una (sua)anomalia
- istante di trigger indicato suldisplay (T,
�
, ...)
Oscilloscopio – p.34/52
Trigger, campionamento e visualizzazione
- L’istante di triggergeneralmente non coincidecon un istante dicampionamento
- La frequenza dicampionamento non ègeneralmente multipla diquella del segnale
�
- necessità di misurare iltempo tra il trigger e l’istantedi campionamento.
sampling pulses
trigger pulses
trigger level
input signal
Oscilloscopio – p.35/52
Trigger, campionamento e visualizzazione
- La misura permette di posizionare correttamente i valori del segnalelungo l’asse dei tempi.
- La misura è resa possibile da un segnale di clock a frequenza moltoelevata (contatore)
�
elevata � migliore risoluzione temporale.
- Possibilità di jitter o ispessimento della traccia per distanze temporalidello stesso ordine del periodo di clock �
interpolatore di trigger
tr. camp.
� �� � � � � � �
�
�
��� � �
Oscilloscopio – p.36/52
Circuiti di campionamento
- frequenze di campionamento dell’ordine del gigahertz(
� � � �� � � � � �� ��� � ��
� � �� � �)
- � digitalizzatori per (massimo) � canali
� �
canali digitalizzatori max vel.
attivi /canale acquisizione
4 1 500 MSa/s
2 2 1 GSa/s
1 4 2 GSa/s
Oscilloscopio – p.37/52
Circuiti di campionamento
Esempio: 4 canali disponibili, 2 canali attivi
ADC1
ADC2
MEMCOND
S/H
� ���
MEMCOND
S/H
� ���
ADC4
ADC3
Oscilloscopio – p.38/52
Campionamento in tempo reale
(riepilogo)- avviene alla massima frequenza di campionamento possibile
- generalmente il segnale viene acquisito continuamente;
- l’evento di trigger determina l’invio al display;
- anche segnali non ripetitivi, transitorii, ...
- necessità di “rispettare” teor. del campionamento
- aumento della banda � aumento di
�� ($!)
Oscilloscopio – p.39/52
Campionamento in tempo equivalente
Per segnali ripetivi
� Campionamento (ripetitivo) casuale
� Campionamento (ripetitivo) sequenziale
In entrambi i casi i campioni del segnale vengono prelevati in periodi diversi
�
� ��
� � �
Oscilloscopio – p.40/52
Conversione a campionamento
� � � � � ��
�
� � ��
�
� � � ��
�
��
� � ��
� �
� � �
� � � �
�� �� � � � �� � � � �
� campioni/periodo
periodo apparente:
� � � � � � � � � � � � � �
.
frequenza apparente:
� � ��
� � �
�
� � � �
� � � �
� �
� � � �
� � � � � ��
Oscilloscopio – p.41/52
Campionamento casuale:
� clock interno opera in modo asincrono rispetto al trigger
� campioni acquisiti continuamente e visualizzati secondo la distanzatemporale tra campione e trigger
� frequenza di campionamento non costante
� modulata in modo aleatorio � trama fitta
� � interpolazione generalmente inutile
! lungo tempo di acquisizione per segnali lenti
! misura del ritardo rispetto all’evento di trigger
Oscilloscopio – p.43/52
Campionamento sequenziale
� campione acquisito con un ritardo noto rispetto all’evento di trigger
� il ritardo aumenta a ogni nuova acquisizione
� ���� � �� � �� � �
� ���� � �� � �� � � � � ��
��� � � � � � ��� � � � � � � � � � � � � �
��� ����
���� ��
�� ���� � ��� ����
� ��� ��
�� � � � � � �
� accuratezza nella generazione del ritardo (fino a 10 fs!)
Oscilloscopio – p.44/52
Operazioni sui segnali
� svolte in modo numerico (via software)
-
�
,
�� ��
� � � � autoscale
-
��
�� ��
��� ��
� � � , ...
- duty-cycle,
��
,
-
� � ��
� ���
��
, FFT ...
- medie su � acquisizioni (v. osc. analogico)
- ...
- calibrazione
Oscilloscopio – p.45/52
Modalita di trigger
- Edge
- Pulse
�
(glitch)
(slew rate)
�
(stays high/low)
(width)
Oscilloscopio – p.46/52
Modalita di trigger
- Logic
- pattern
- state
- setup-hold
ckin
- Video: impulso di sincronismo orizzontale o verticale di segnaleviedo (PAL, SECAM, NTSC ...)
Oscilloscopio – p.47/52
Altre modalita di funzionamento
- ROLL (per segnali lenti rispetto alla velocità di rinfresco del display)
� �
��
500
pt
Oscilloscopio – p.48/52
Varie
� Sonde attive
� Oscilloscopio su PC (sch. di acquisizione)
� Sistema operativo su oscilloscopio
� Oscilloscopi portatili (palmari)
Oscilloscopio – p.49/52
Caratteristiche
Scelta- banda ! (t. reale e t. equivalente)
- n. canali
- freq. di campionamento (
� � ��
� � � � ��
� � � � (no interpol.))
- profondità di memoria
- modalità di trigger
- sonda (
� � � �
)
- interfaccia (display, HPIB, ecc.)
- possibilità di lavorare con segnali digitali
Oscilloscopio – p.50/52
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Oscilloscopio – p.51/52
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Oscilloscopio – p.52/52