tumori dell’apparato genito-urinario · tumore metastatico chirurgia citoriduttiva il gic...
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TUMORI DELL’APPARATO GENITO-URINARIO
CARCINOMA RENALE
PDTA.A909.E020 Rev. 0
Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale 23/11/2018 Pagina 1 di 12
1. TITOLO, DESCRIZIONE E GRUPPO DI LAVORO
PDTA DEL CARCINOMA DEL RENE
1.1 Descrizione sintetica Il presente documento descrive il percorso diagnostico terapeutico secondo il quale sono trattati presso l’AOU Citta della Salute e della Scienza della Citta di Torino i pazienti affetti da neoplasie del rene.
1.2 Gruppo di lavoro
Nome e Cognome Struttura di appartenenza Ruolo
Isabella Chiappino MD Oncologia Medica 1 Componente-referente
Maria Clemente MD Cure Palliative Componente-referente
Raimondo Piana MD Ortopedia Componente-referente
Roberto Borio MD Psichiatria Componente-referente
Manuela Garello IP Urologia U Componente
Anna Vidotto IP Urologia U Componente
Alessandro Greco MD Urologia U Componente-referente
Beatrice Lillaz MD Urologia U Componente
Alessia Guarneri MD Radioterapia Componente-referente
Massimiliano Icardi MD Oncologia Medica 2 Componente-referente
Silvana Storto IP Oncologia Medica Caposala-responsabile infermieri
Giorgio Limerutti MD Radiologia Componente
Riccardo Faletti MD Radiologia Componente
Carlo Gazzera MD Radiologia Componente-referente
Sartori Katia IP Oncologia Medica 2 Componente
Marilena Bellò MD Medicina Nucelare Componente-referente
Donatella Pacchioni MD Anatomia Patologica Componente
Luisa Delsedime MD Anatomia Patologica Componente
Luca Molinaro MD Anatomia Patologica Componente-referente
Prof Paolo Gontero MD Urologia Coordinatore del gruppo di lavoro
Verifica contenuti e approvazione Autorizzazione all’emissione
Prof. Umberto Ricardi, Direttore del Dipartimento di Oncologia Firmato in originale
Dott. Antonio Scarmozzino – Direttore Dipartimento Qualità e Sicurezza delle Cure Firmato in originale
Dott. Giulio Fornero, Direttore S.C. Qualità Risk Management e Accreditamento Firmato in originale
Dott. Giovanni La Valle Direttore Sanitario AOU Citta della Salute e della Scienza di Torino Firmato in originale
L'originale firmato del Documento e la versione elettronica sono conservati presso la Direzione della S.C. Urologia U. La diffusione è effettuata per via elettronica in formato non modificabile [es. Adobe Acrobat (*.pdf)]. Sono consentite la visione a terminale e la stampa, ma non la modifica. Non è consentito diffondere il documento, senza citarne le fonti e gli autori, in quanto i suoi contenuti sono proprietà della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
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Contenuti del documento
1. Titolo, descrizione e gruppo di lavoro 1
1.1 Descrizione sintetica 1
1.2 Gruppo di lavoro 1
2. Informazioni relative al documento 3
2.1 Periodo di validità e revisione 3
2.2 Revisioni 3
2.3 Obiettivi 3
2.4 Ambito di applicazione 3
2.5 Terminologia e abbreviazioni 3
3. Contenuti del Documento 4
3.1 Generalità 4
3.2 Tabelle riassuntive 4
3.2.1 Regolamento GIC 4
3.2.2 Epidemiologia 4
3.2.3 Descrizione sintetica dell’iter diagnostico 5
3.2.4 Descrizione sintetica dei trattamenti 6
3.2.5 Follow up - MANCANTE! 8
3.3 Diagramma di flusso 9
3.4 Attività 10 3.4.1 Modalità primaria di accesso al CAS 10 3.4.2 Attività 2: Il Centro Accoglienza e Servizi 10 3.4.3 Attività 3: 10 3.4.4 Attività 4: Modalità primaria di accesso al GIC 10
3.5 Responsabilità 11
3.6 Bibliografia, Fonti e Riferimenti 11
3.7 Aspetti etici 11
4. Strumenti di Gestione del documento 12
4.1 Documenti correlati 12
4.2 Monitoraggio 12 4.2.1 Attività di controllo 12 4.2.2 Indicatori 12
4.3 Modalità di implementazione 12
5. Allegati 12
5.1 Moduli 12
5.2 Schede 12
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2. INFORMAZIONI RELATIVE AL DOCUMENTO
2.1 Periodo di validità e revisione Questo documento ha validità di tre anni dalla data di emissione, salvo che mutate esigenze dell'Azienda o nuove evidenze scientifiche ne richiedano la modifica o la revisione in tempi piu brevi. Le richieste di modifica possono essere effettuate dal coordinatore del gruppo di lavoro. Alla scadenza del terzo anno dalla data di emissione, la revisione del documento viene effettuata dal coordinatore e dal gruppo di lavoro. Il presente documento è valido sino al 08-11-2020.
2.2 Revisioni
Revisione Emissione Modifiche apportate
0 23/11/2018 Trattandosi di documento di prima stesura non sono presenti modifiche
2.3 Obiettivi Corretta applicazione del PDTA nei percorsi per i tumori dell’apparato genito-urinario. In particolare: - tumori prostatici - tumori uroteliali dell’alta via urinaria - tumori uroteliali della vescica - tumori renali - tumori testicolari - tumori del pene
2.4 Ambito di applicazione Gestione clinica dei pazienti affetti dai tumori uro-genitali sopra elencati afferenti presso le Strutture Complesse di Urologia, Oncologia Medica 1, Oncologia Medica 2 e Radioterapia. Sono esclusi dal presente documento i tumori rari dell’apparto genito-urinario i sarcomi retroperitoneali e le patologie linfoproliferative interessanti l’apparato genito-urinario.
2.5 Terminologia e abbreviazioni Acronimi
Abbreviazione Descrizione
CAS Centro Accoglienza e Servizi
COES Centro Onco-Ematologico Subalpino
GIC Gruppo Interdisciplinare di Cura
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3. CONTENUTI DEL DOCUMENTO
3.1 Generalità Questo documento è redatto su mandato del GIC per i tumori Genito-urinari che è stata ufficilamente attivato a febbraio del 2015 presso la AOU Città della Salute e della Scienza di Torino (vedi lettera prot. n° del 24/2/2015). Nelle pagine seguenti verranno descritti e formalizzati i percorsi diagnostico terapeutici che dovranno essere attuati presso questa azienda. Tali PDTA sono stati redatti dai componenti del GIC in base alle attuali evidenze scientifiche ed alle possibilità offerte del contesto in cui opera il gruppo di lavoro.
3.2 Tabelle riassuntive
3.2.1 Regolamento GIC
Coordinatore Prof. Paolo Gontero – Direttore S.C. Urologia U –
Segreteria Sede e contatti della segreteria che provvede alle prenotazioni dei pazienti
Sede dell’incontro Aula Borgno – SC Urologia, sottopiano corso Dogliotti 14
Periodicita dell’incontro e orario Tutti i martedì ore 13:00-14:00
Modalità di refertazione Verbale, cartella clinica, cartella informatizzata (in questo caso precisare il nome del software) ecc
Descrizione sintetica del funzionamento
Viene descritta la storia del paziente con presa visione degli esami istologici bioptici e degli esami di stadiazione. Decisione collegiale sulla prescrizione di ulteriori esami e sul percorso terapeutico
Descrizione del percorso assistenziale
Le Infermiere presso il CAS effettuano al termine della prima visita CAS la presa in carico infermieristica. Saranno individuate le eventuali fragilità sociali, familiari (vedi modulo allegato “protezione famiglia”) e psicologiche oltre alla compilazione del questionario G8 (vedi modulo allegato “G8”). Potranno essere programmati i consulti presso gli assistenti sociali, potrà essere attivato il progetto protezione famiglia e potranno essere richieste le visite psico-oncologiche. I Pazienti con G8 score inferiore a 14 saranno inviati a visita onco-geriatrica.
3.2.2 Epidemiologia
DESCRIZIONE DEL BACINO DI UTENZA
CITTÀ DI TORINO E PROVINCIA
NUMERO DI ABITANTI DEL BACINO DI UTENZA
ASL TO Città di Torino = 882.523
DISTRIBUZIONE DEI CAS NEL BACINO DI UTENZA
AOU CDSS – CAS UNIFICATO PRESSO IL P.O. MOLINETTE C/O EX MEDICINA D'URGENZA – PIANO TERRA
– INGRESSO C.SO BRAMANTE 88/90
DISTRIBUZIONE DEI GIC NEL BACINO DI UTENZA (GIC DI RIFERIMENTO)
AOU CDSS
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3.2.3 Descrizione sintetica dell’iter diagnostico
Condizione Procedure Modalità di prenotazione e sede Tempi previsti di accesso
Sospetto di carcinoma Visita ambulatoriale/CAS Medico di medicina Generale – DEMA e prenotazione telefonica presso il CAS1
Entro 7 giorni
Medico di Pronto Soccorso – invio diretto
Immediato
Medico Specialista – DEMA e prenotazione telefonica presso il CAS
Entro 7 gg
Ecografia Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso2
15 gg
TC Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso3
10 gg
RMN Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso3
15 gg
Tumore parenchinale/uroteliale
SOTB Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso4
Entro 15 gg
TC torace Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso3
10 gg
PET-TC Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso4
30 gg
Visita GIC Il CAS prenota la visita GIC tramite agenda cartacea presso2
Entro 7 gg dal CAS
Tumore metastatico SOTB Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso4
Entro 15 gg
TC torace Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso3
10 gg
PET-TC Prenotazione dal CAS tramite TrakCare presso4
30 gg
Visita GIC Il CAS prenota la visita GIC tramite agenda cartacea presso2
Entro 7 gg dal CAS
Recidive o Ristadiazione Il CAS prenota la visita GIC tramite agenda cartacea presso2
Entro 7 gg
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progressioni Visita GIC Il CAS prenota la visita GIC tramite agenda cartacea presso2
1 CAS Centralizzato – Padiglione Pensionanti piano terra
2 SC Urologia U ambulatorio - Palazzina Clinica Chirurgica piano seminterrato
3 SC Radiologia 1 – Palazzina Pensionanti piano seminterrato;
SC Radiologia 2 – Palazzina Patologia Medica 2° piano
SC Radiologia 3 – Palazzina Clinica Medica piano seminterrato
4 SC Medicina Nucleare U – Palazzina Ciocatto piano seminterrato
3.2.4 Descrizione sintetica dei trattamenti
Condizione Procedure Modalità di prenotazione e sede
Tempi previsti di accesso
Tumore parenchinale/uroteliale
Sorveglianza attiva Lo specialista urologo prenota la visita presso1
Immediato
Chirurgia Il GIC inserisce il pz in lista d'attesa per il ricovero ordinario tramite TrakCare presso2
30 gg
Chemioterapia Il GIC prenota il ciclo di chemioterapia tramite TrakCare presso3
15 gg
Tumore metastatico Chirurgia citoriduttiva Il GIC inserisce il pz in lista d'attesa per il ricovero ordinario tramite TrakCare2
30 gg
Radioterapia Il GIC prenota il trattamento di radioterapia tramite TrakCare4
20 gg
Chemioterapia Il GIC prenota il ciclo di chemioterapia tramite TrakCare3
15 gg
Cure palliative Il GIC prenota la visita tramite TrakCare5 20 gg
Recidive o progressioni Chirurgia/endoscopia Il GIC inserisce il pz in lista d'attesa per il ricovero ordinario tramite TrakCare2
30 gg
Radioterapia Il GIC prenota il trattamento di radioterapia tramite TrakCare4
20 gg
Chemioterapia di II/III linea Il GIC prenota il ciclo di 15 gg
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chemioterapia tramite TrakCare3
Cure palliative Il GIC prenota la visita tramite TrakCare5
20 gg
1 SC Urologia U ambulatorio - Palazzina Clinica Chirurgica piano seminterrato
2 SC Urologia U reparto degenza – Palazzina Abegg Chirurgia Piano terra
3 SC Oncologia Ambulatorio - Padiglione COES piano terra
4 SC Radioterapia U ambulatorio – Palazzina Radioterapia piano seminterrato
5 SC Terapia del Dolore e Cure Palliative – Padiglione Patologia Chirurgica quarto piano
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3.2.5 Follow up -
Le procedure indicate e la loro periodicità devono essere quelle delle linee guida AIOM versione
2015. Procedura Periodicità Dove viene svolta
Nefrectomia radicale /enucleoresezione (basso rischio: T1, G1-2, ECOG 0) Nefrectomia radicale/enucleoresezione: (rischio intermedio: T2, G2-3, ECOG: 0-3) Nefrectomia radicale (alto rischio: T3- 4, G1-4, ECOG 0-3;
A cadenza annuale: esami ematochimici + strumentali (ecografia addome e Rx torace) annuali
-se assenza di particolari comorbidita, TC torace ogni anno e la TC addome ogni due anni per 5 anni complessivi);
paziente “fragile” (comorbidita, EGFR < 60 ml/min): controlli ematochimici a 30, 60 gg; poi semestrali per almeno 3 anni o più (oltre agli strumentali di cui sopra)
esame clinico + TC torace ogni sei mesi fino al terzo anno; poi annuale per 10 anni
TC addome ad 1 anno, poi ogni 2 anni (per 10 anni)
Opzionale TC enecefalo (non supportata da evidenze)
controlli con esami ematochimici + esame clinico e TC ogni 6 mesi fino al terzo anno; poi ecografia alternata a TC annualmente (totale 10 anni).
Opzionale TC enecefalo (non supportata da evidenze)
Presso SC Urologia U ambulatorio Oncologico - Palazzina Clinica Chirurgica piano seminterrato
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3.3 Diagramma di flusso
Diagnosi di sospetta eteroplasia renale
Ecografia/TC o RMN
visita CAS presso
ambulatorio Urologia Amb Oncologia Medica 1
Amb Oncologia Medica 2
Ev.ulteriori indagini di stadiazione (es.TC torace o PET-TC o SOTB)
visita GIC
tum
ore
par
ench
imal
e/u
rote
lial
e tu
mo
re m
etas
tati
co
sorveglianza attiva
Chirurgia/endoscopia
cure palliative
chemioterapia
reci
div
e o p
rog
ress
ion
i
visita GIC
ristadiazione
Chirurgia/endoscopia
radioterapia
chemioterapie di II/III linea
sperimentazioni cliniche
cure palliative
chemioterapia
Chirurgia citoriduttiva
Radioterapia
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3.4 Attività
I Pazienti con patologie tumorali dell’apparato genito-utinario (escluse le patologie tumorali ginecologiche) di prima diagnosi presso la Nostra Azienda o provenineti da Altri centri seguono un ites specifico così come definito in dettaglio
3.4.1 Modalità primaria di accesso al CAS
Il paziente con diangosi istologica accertata o sospetto diagnostico di tumore uro-gentiale può essere inviato al Centro Accoglienza e Servizi direttamente da:
- Medico di medicina Generale
- Medico di Pronto Soccorso
- Infermiere Professionali afferenti al GIC Genito-Urinario
- Specialista Oncologo
- Specialista Urologo
- Specialista in Radioterapia
3.4.2 Attività 2: Il Centro Accoglienza e Servizi
Il servizio accoglie le richieste pervenute e si occupa di garantire il corretto percorso diagnostico terapeutico indirizzando il paziente ad una prima visita CAS (codice regionale 89.05) e, successivamente, al GIC per la presa in carico definitiva
i CAS di riferimento sono: - CAS Oncologia 1 presso il COES 0116334797
- CAS Oncologia 2 presso palazzina S Lazzaro II piano 0116335872 (14-15) - CAS Urologia (in via di definizione) presso segreteria ambulatori di Urologia sottopiani lato corso Dogliotti 0116335521-6336738 (11-13)
3.4.3 Attività 3:
Le infermiere afferenti al GIC iniziano la presa in carico dei pazienti durante la prima visita CAS. Inviduano, in collaborazione con il medico presente durante la prima visita CAS, il percorso inziale di definizione diagnostica e stadiazione. Viene eventualmente steso un piano terapeutico iniziale. Le infermiere del GIC, con la collaborazione delle segreterie CAS, programmano la sequenza delle indagini scelte, verificano la applicazione corrette dei protocolli di
preparazione agli esami, e, completato il percorso portano il caso alla discussione collegiale del GIC.
3.4.4 Attività 4: Modalità primaria di accesso al GIC
Il Paziente con diagnosi accertata di neoplasia genito-urinaria, viene programmato per la discussione collegiale GIC dopo la visita CAS. Posono pertanto attivare una richiesta di visita GIC (codice regionale 89.07) le seguenti figure professionali: - Infermiere Professionali afferenti al GIC Genito-Urinario
- Specialista Oncologo
- Specialista Urologo
- Specialista in Radioterapia
3.4.5 Attività 5: visita collegiale GIC Il caso clinico viene presentato a tutti i componenti GIC con gli esami di stadiazione clinico-radiologica ed eventualmente con il referto istologico della biopsia. La discussione dei casi clinici avviene in visita collegiale in cui è richiesta la presenza di personale medico strutturato delle strutture di Oncologia 1 e 2, Radioterapia ed Urologia. Il caso verra discusso collegialmente e verra redatto un referto che prevede l’approvazione con firma di tutti i componenti del GIC della proposta di iter terapeutico specifico per il paziente. In caso di mancanza di dati clinici indispensabili alla formulazione dell’iter terapeutico in esame, il caso verra rinviato alla seduta successiva dopo aver provveduto a programmare le indagini mancanti Le visite collegiali GIU vengono effettuate settimanalmente ogni giovedì alle ore 13 presso gli ambulatori di Urologia. Il tempo massimo di attesa per inserimento nei GIC è di 7 giorni.
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Durante le discussioni collegiali, le Infermiere Professinali afferenti al GIC genito-urinario sono sempre presenti e collaborano con gli altri membri alla stesura dei piani di trattamento, portando il contributo specifico sul piano assisenziale, preparatorio e riabilitativo. In particolare le Infermiere Professionali dedicate ai GIC: - individuano il percorso terapeutico condiviso e lo pianifica in termini logistici - completano la raccolta di elementi anamnestici mancanti - inquadrano lo status sociale e familiare del paziente per poter personalizzare il PDTA
3.4.6 Integrazione dei diversi trattamenti per sede e stadio di malattia Il GIC è in grado di proporre al paziente i diversi approci terapeutici integrati, disponendo, presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino di tutti gli strumenti diagnostico-terapeutici necessari al fine di completare i percorsi individuati.
3.4.7 Accoglienza al paziente dopo la discusione del caso al GIC, il paziente verà chiamato, per la comunicazione del referto della discussione collegiale, dalla figura professionale (Oncologo e/o Urologo e/o Radioterapista e/o Palliativista) che gestirà in prima persona il primo momento terapeutic stabilito. Per ogni procedura diagnostico/terapeutica sarà cura di questo specialista fornire le informazioni comprensibili al paziente raccogliere il consenso informato. Sarà compito dello specialista coinvolgere altri operatori necessari all’integrazione terapeutica o per il controllo di eventuali effetti collaterali previsti. L’infermiere professionale del GIC si occupa in prima persona dell’accoglienza al paziente. In questa fase in particolare si accerta che il paziente ed i suoi familiari abbiano ben compreso lo schema di trattamento proposto, raccoglie eventuali dubbi, individua lo stato sociale e la presenza dei care-giver. L’infermiera collabora con gli amministrativi del CAS per la prenotazione degli accertamenti richiesti (utilizzando le agende dedicate messe a disposizione dalle radiologie e dalle medicine nucleari con idonei tempi di attesa)
3.5 Responsabilità Non applicato.
3.6 Bibliografia, Fonti e Riferimenti Non applicato.
3.7 Aspetti etici Ogni decisione clinica sarà fondata sulla massima responsabilità e competenza professionale. Ogni attività eseguita a scopo di studio clinico seguirà le regole della Dichiarazione di Helsinki del 1964 e delle sue successive revisioni.
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4. STRUMENTI DI GESTIONE DEL DOCUMENTO
4.1 Documenti correlati Non applicato.
4.2 Monitoraggio
4.2.1 Attività di controllo La validita e l’applicabilita - applicazione del documento saranno verificate periodicamente e progressivamente in specifiche riunioni e durante gli incontri dei Gruppi Interdisciplinari di Cura specifici. Ogni criticità individuata sarà discussa collegialmente per garantire la migliore soluzione possibile.
4.2.2 Indicatori
Indicatore N/D fonte dati responsabile standard
Percentuale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO e prese in carico al CAS
N Numero di accessi al CAS
Database Coordinatore GIC
≥ 70% D Numero di pazienti
affetti da carcinoma renale trattati
Database Coordinatore GIC
Percentuale di pazienti affetti da carcinoma renale afferiti al PO e discusse in riunione GIC per la terapia primaria
N Numero di accessi al GIC per la terapia primaria
Database Coordinatore GIC
≥ 90% D Numero di pazienti
affetti da carcinoma renale trattati
Database Coordinatore GIC
4.3 Modalità di implementazione Il documento sarà distribuito a tutte le Strutture facenti capo al PDTA. Si terranno periodicamente riunioni per valutare la corretta applicazione del presente documento e per individuare i punti di forza e le debolezze su cui intervenire. Il GIC uro-oncologico sarà il momento di massima applicazione del PDTA, riunendo tutte le Strutture e le figure professionali specifiche individuate nel presente documento.
5. ALLEGATI
5.1 Moduli Non applicato.
5.2 Schede Non applicato.