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  • Tutta la Lode e i ringraziamenti sono dovuti ad Allâh! Lo lodiamo e ringraziamo, a Lui chiediamo il Suo Aiuto e Perdono, e cerchiamo rifugio in Allâh dai mali delle nostre anime e dai mali delle nostre azioni. Colui che Allâh guida non può essere sviato, e colui che Allâh svia non sarà mai guidato. Testimonio che non c'è altro

    dio che Allâh, senza compagni, e che Muhammad è il Suo servo e Messaggero.

  • Allâh ha detto:

    Voi (i seguaci di Muḥammad] siete la migliore Ummah che è stata suscitata per (il beneficio e la salvezza del)l’umanità. Raccomandate ciò che è retto, proibite il male e credete in Allâh. [Al-`Imrân, 110]

    Che cosa significa Ummah e chi sono i Musulmani?

    La parola Ummah (in arabo, أمة) significa “nazione” o “comunità”. Nel contesto religioso il termine fa riferimento ai seguaci dei Profeti, ognuno dei quali è stato inviato a un popolo in specifico, per portare il Messaggio Divino, ad eccezione del Profeta Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni, che è stato inviato all’umanità intera.

    Tuttavia, oggi, la parola ‘Ummah’ fa singolare riferimento alla “nazione Musulmana”, che sono i seguaci dell’Ultimo Profeta, Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni.

    Il Musulmano, Muslim (in arabo, مسلم ), è colui che crede in Allâh, individuando Egli come il Solo Creatore, Signore e Dio di tutto ciò che esiste, adorando Lui Solo e rivolgendo a Lui ogni atto di adorazione, obbedienza e totale sottomissione. Questo, Tawḥîd – monoteismo, è il credo cardine dell’Islâm.

    Il Musulmano crede, inoltre, a tutto ciò in cui Allâh ha comandato di credere1 e aderisce correttamente alle norme religione e alla Legge (Sharî`ah), con il cuore (intenzioni), la lingua (affermazioni) e le azioni.

    Perché Allâh ha detto che i Musulmani sono la migliore Ummah?

    Nel Glorioso Qur’ân, Allâh Onnipotente ha detto che i Musulmani “sono la migliore di tutte le nazione che è stata suscitata per (il beneficio e la salvezza del) l’umanità” (3:110). Poi, attraverso il Suo Libro, ha fornito diverse ragioni che sostengono la Sua dichiarazione. Tra queste, Egli ha detto che i seguaci del Profeta Muḥammad, la pace e la benedizione di Allâh sia su di lui, sono la migliore comunità tra quelle che sono esistite, e ha attribuito a essa lo stato di 'Khayr al-Umâm' (la migliore delle comunità), dignitosa ed elevata, quando fa ciò che le è stata ordinato di fare.

    In quest’articolo cercheremo di dare una visione di queste ragioni.

    GLI EREDI DELLA RELIGIONE DI ABRAMO Allâh Altissimo ha elevato il Suo Profeta Abramo, la pace sia su di lui, a Khalîl Allâh (intimo amico di Dio). Come l’Onnipotente ha dichiarato nel Suo Libro:

    Allâh prese Abramo per amico. [An-Nisâ’, 125] Con ciò ha concesso al Suo Profeta moltissimi favori, tra i quali la profezia e il Libro, la conoscenza di Allâh e della Sua religione, e ha suscitato nella sua discendenza, moltissimi Profeti - tra i quali Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni. Poi Allâh Onnipotente ha fatto di tutti i Profeti e dei loro seguaci, gli eredi della religione di Abramo, pace su di tutti loro.

    In verità, Allâh ha eletto Adamo e Noè e la famiglia di Abramo e la famiglia di Imrân, al di sopra

    del resto del creato [ Al-`Imrân, 33]

    1 Vedi: Qur’ân, Sûrat al-Baqarah, v. 136

  • Al tempo del Profeta Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni, ebrei, cristiani e Arabi pagani affermavano di essere nella religione di Abramo, e di praticarla correttamente. Tuttavia, nessuno di loro era nella verità. La Vera Religione, il puro monoteismo predicato dal Profeta Abramo, era stata corrotta già da qualche tempo. La gente adorava idoli invece di Allâh.2 Così, Allâh Onnipotente attraverso al Suo Messaggero, si è rivolto a queste genti dicendo:

    Abramo non era né giudeo, né nazareno ma puro credente e Musulmano. E non era uno degli associatori. [Al-`Imrân, 67]

    Dì (O Muḥammad): “Allâh ha detto la verità. Dunque seguite la religione di Abramo con sincerità: egli non era politeista (non adorava idoli di pietra o legno e non adorava esseri umani o Profeti invece di Allâh)”. [Al-`Imrân, 95]

    Gli Ebrei e i Cristiani discussero anche con il Profeta Muḥammad a proposito della religione di Abramo,

    pace su di lui, ognuno proclamando che egli era un ebreo (secondo gli ebrei) o cristiano (secondo i cristiani). Tuttavia, Abramo non poteva essere né l’uno né l’altro, poiché queste due religioni sono nate secoli dopo la sua venuta. Così, per riaffermare la sua appartenenza alla vera religione, Allâh ha detto:

    Vorreste forse sostenere che Abramo e Ismaele e Isacco e Giacobbe e le Tribù erano giudaizzati o nazareni?”. Dì (O Muḥammad): “Ne sapete forse più di Allâh?”. [Al-Baqarah, 140]

    O gente della Scrittura (ebrei e cristiani), perché polemizzate a proposito di Abramo, mentre la Torâh e il Vangelo sono scesi dopo di lui? Non capite dunque? ([Al-`Imrân, 65]

    Quindi è escluso che Abramo fosse un ebreo o un cristiano ed è altrettanto impossibile che ebrei e

    cristiani siano eredi della religione del Nobile Profeta.

    Chi sono, dunque, i veri eredi della religione di Abramo (il monoteismo)?

    Allâh ha fatto dei seguaci di Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni, i veri eredi del monoteismo islamico, la religione di Abramo. Così come ha affermato nel Sublime Qur’ân:

    Abramo non era né un ebreo né un cristiano, ma era un vero Musulmano Ḥanîfa e non era degli idolatri. In verità, tra gli uomini che hanno il migliore proclama di Abramo, sono quelli che lo seguono, e questo Profeta (Muḥammad) e quelli che hanno creduto. Allâh è il Protettore/Soccorritore dei credenti. [Al-`Imrân, 67-68]

    L’Onnipotente ha comandato al Suo Profeta e Messaggero:

    Quindi ti rivelammo: “Segui con sincerità la religione di Abramo: egli non era affatto un associatore”. [An-Naḥl, 123]

    E gli ha ordinato di rispondere ai miscredenti che non credono nella sua missione profetica:

    Loro dicono: "Siate ebrei o cristiani e sarete guidati.'' Di loro: "(Noi) piuttosto seguiamo la religione di Abramo Ḥanîfa (il puro Monoteismo), e non siamo di quelli che adorano altri insieme a Allâh”. [Al-Baqarah, 135]

    Dì: “Il Signore mi ha guidato sulla retta via, in una religione giusta, la fede di Abramo, che era un puro credente e non associatore”. [Al-An`âm, 161]

    2 I Cristiani adorano Gesù e Maria, oltre a un numero illimitato di santi; anche gli Arabi pagani avevano numerosi idoli,

    e così via.

  • Così Allâh afferma che il Suo Messaggero Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni, e i suoi seguaci, i Musulmani, che aderiscono all’Islâm da Lui portato, sono i veri monoteisti e i soli eredi della religione di Abramo, pace su di lui.

    Loro praticano il culto monoteista con purezza, senza associare nessuno ad Allâh nell’adorazione (non venerano né Profeti, né santi, ecc.; e non obbediscono ad altri che Lui sottomettendosi solo alla Sua Legge), e riconoscono e mantengono la Sua Unicità (Tawḥîd) in tutti i suoi aspetti.

    Il Tawḥîd è il fondamento della religione del Profeta Abramo, pace su di lui, e di tutti i Profeti che lo hanno preceduto e seguito.

    È riportato che il Messaggero di Allâh, su di lui la pace e le benedizioni, disse: “Ogni Profeta ha un Walî

    (sostenitore, migliore amico) fra i Profeti. Il mio Walî fra loro, è il mio fratello Abramo, il Khalîl (amico intimo) del Signore, l‘Altissimo, il Più Onorato”.

    I MUSULMANI, CUSTODI DELLA VERA E FINALE RELIGIONE Allâh Onnipotente ha detto nel Nobile Qur’ân:

    Questo giorno, ho perfezionato la vostra religione per voi, completato i Miei favori su di voi, e ho scelto per voi l’Islâm come vostra religione. [Al-Ma`îdah, 3]

    Con queste parole, Allâh afferma la scelta della Ummah di Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni,

    per completare e perfezionare la Religione che ha stabilito per le Sue creature, e sulla quale erano tutti i Profeti del passato.

    Dopo il Messaggero Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni, non ci saranno più Profeti o Messaggeri inviati per modificare la Religione di Allâh. L’Altissimo ha dato alla comunità Musulmana la Sua Legge finale e definitiva, la Sua Ultima Rivelazione, il Qur’ân, contenente il Suo Volere e tutto quello che l’uomo deve sapere per eseguire questa volontà e guadagnarsi la ricompensa dell’eterna gioia nell’Altra Vita.

    Allâh Onnipotente ha dichiarato:

    Invero, la religione presso Allâh è l'Islâm. [Al-`Imrân, 19] E chiunque cerca una religione oltre all’Islâm, non gli sarà accettata. [Al-`Imrân, 85]

    Questo è l’onore che l’Altissimo ha concesso ai seguaci del Profeta Muḥammad, su di lui la pace e le

    benedizioni.

    Qual è il credo Islamico? Allâh ha detto:

    Il Messaggero (Muḥammad) crede in quello che è stato rivelato a lui (il Qur’ân) dal suo Signore e (così fanno) i Credenti. Ognuno crede in Allâh, nei Suoi angeli, nei Suoi Libri e nei Suoi Profeti. [Al-Baqarah, 285]

    I fondamenti del credo Islamica, sono conosciuti come i “Pilastri della Fede” (Al-Arkân Al-Îmân). Essi sono

    sei e sono menzionati nella seguente narrazione dal Profeta Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni: “Il credo islamico si fonda sulla fede in Dio, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Messaggeri, nell’Altra Vita e nella predestinazione, bene o male che sia”. [trasmesso da Muslim]

    - Il primo pilastro è la “Fede in Allâh”, e riguarda Lui e la Sua Unicità (Tawhîd).

  • In precedenza si è parlato del Tawhîd e di come esso costituiva il fondamento della religione del Profeta Abramo, il capostipite dei Profeti, pace su di lui, e della dimostrazione che solo i Musulmani sono i veri eredi della sua religione. Quindi, il Tawhîd è il nucleo della religione Islamica e costituisce parte del Messaggio Divino con il quale Allâh l’Altissimo ha inviato tutti i Profeti, da Adamo a Muḥammad, la pace e le benedizioni siano su di tutti loro.

    Dice Allâh:

    A ogni comunità (Ummah) inviammo un Profeta (che dicesse): “Adorate Allâh e avversate gli idoli!”… [Al-Naḥl, 36]

    Il comando di Dio contenuto in questo versetto è: adorare Allâh, solo, senza associare nessuno con Lui di

    (idoli o false divinità, che siano) simili, compagni o figli, con i quali Egli dovrebbe dividere il Suo potere, sovranità e divinità.

    Questo concetto di ‘divisione’ del potere e della sovranità di Allâh, o attribuire le Sue qualità e caratteristiche a qualcuno o qualcosa della Sua creazione, o rivolgere atti di adorazione a chiunque oltre che Lui, è ciò che in arabo è riferito come ‘shirk’ (idolatria). Shirk è l’esatto contrario del Tawhîd. Pertanto, l’idolatria (e qualsiasi atto che indirettamente è connesso a essa) è il solo peccato che Allâh non perdona, poiché ciò annulla l’Islâm di una persona, e la pone fuori da esso; chi muore in questa condizione riceve l’eterna punizione del Fuoco dell’Inferno.

    La Religione Finale, l’Islâm, che Allâh Onnipotente ha dato ai Musulmani, aderisce fermamente a questo concetto.

    - Il secondo pilastro è la “Fede negli Angeli”. Gli Angeli sono esseri che Allâh Onnipotente ha creato dalla luce e ha posto al Suo servizio. Essi lo adorano senza associare nessuno a Lui e sono totalmente sottomessi - cioè obbediscono senza opporsi.3

    - Il terzo e il quarto pilastro sono la “Fede nei Libri Divinamente Rivelati”4 e la “Fede nei Profeti”5. Il primo è l’obbligo sul Musulmano, a credere in tutti i Libri provenienti da Allâh. Quelli dei quali abbiamo

    sicura certezza, sono: i Rotoli (di Abramo, pace su di lui), i Salmi, la Torah e il Vangelo. Il secondo è l’obbligo sul Musulmano a credere in tutti i Profeti inviati da Allâh, molti dei quali sono

    menzionati nel Qur’ân, sia per nome che per vaghi riferimenti.6 Allâh ha ordinato:

    Dite (O Musulmani): "Crediamo in Allâh e in ciò che è stato inviato a noi (il Qur’ân) e in ciò che è stato inviato ad Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e ai discendenti (di Giacobbe), e in ciò che è stato dato a Mosè e a Gesù, e in ciò che è stato concesso ai Profeti dal loro Signore. Non facciamo distinzione tra nessuno di loro, e ad Allâh siamo sottomessi (nell’Islâm).” [Al-Baqarah, 136]

    I Musulmani, diversamente dagli ebrei e dai Cristiani, non rinnegano nessuno dei Profeti e li riconoscono

    tutti e li rispettano onorando ognuno di loro come è giusto. - Il quinto pilastro è la “Fede nell’Ultimo Giorno” che è credere che la morte non sia definitiva e vi sia,

    invece, un’altra vita dopo, in cui Allâh l’Altissimo resusciterà tutta l’umanità nel Giorno della Resurrezione e la condurrà a giudizio in quel giorno, quando mostrerà a ogni individuo le sue opere e ricompenserà ognuno, con il Paradiso o l’Inferno, sulla base delle proprie azioni compiute nel mondo. Quest’aspetto della fede, include anche il credo nei “segni prima dell’Ora”, cioè, l’avverarsi delle profezie che segnano l’approssimarsi della fine dei tempi e l’avvento dell’Ultimo Giorno; e i fatti che si verificheranno nel Giorno del Giudizio.

    3 Vedi “Gli Angeli Secondo le Fonti Islamiche”

    4 Vedi “Le Sacre Scritture, Libri Divini Rivelati”

    5 Vedi “Profeti e Messaggeri, Un'Unica Missione, Un Solo Messaggio”

    6 Vedi Qur’ân, Sûrat al-An`âm, v. 83-86,

  • - Il sesto pilastro è la “Fede nel Decreto di Allâh”. Il Musulmano crede nella predestinazione, cioè, che Allâh l’Altissimo abbia fissato il destino di ogni Sua

    creatura, e che ogni cosa che accade nella vita di ognuno di noi, nella buona e nella cattiva sorte, è per volere di Allâh.

    I FAVORI DI ALLÂH SUI MUSULMANI

    Uno dei modi in cui Allâh ha scelto la comunità Musulmana su tutte le altre comunità, è che Egli la ha colmata di favori, uno tra i quali, è l’averla benedetta e onorata concedendole di essere sotto la guida del più nobile dei Suoi Messaggeri, Muḥammad, pace e le benedizioni siano su di lui. Egli è, tra i Profeti il più riverito su tutta la creazione di Allâh, e il più onorato tra i Messaggeri. Allâh ha inviato Muḥammad con la Legge perfetta, completa e immutabile, che mai era stata data a nessun Profeta o Messaggero prima di lui, e questo è un altro modo con cui ha onorato questa Ummah.

    Il Messaggero di Allâh, su di lui la pace e le benedizioni, ha detto: “Mi è stato dato ciò che a nessun altro

    Profeta prima di me è stato dato (…) e la mia Ummah è stata fatta la migliore Ummah”. L’Onnipotente ha suscitato questa comunità per lo scopo di fare del bene a tutti gli esseri da Lui creati.

    Infatti, ogni Musulmano ha ricevuto il compito di trasmettere la Religione di Dio, l’Islâm, fino alla fine dei tempi. Egli ha anche l’ordine di ingiungere la giustizia e proibire l’ingiustizia, attraverso l’adempimento delle norme Islamiche (la Sharî`ah). Così Allâh dice nel Suo Libro:

    Egli ha scelto voi (per trasmettere il Suo Messaggio di Monoteismo Islamico all’umanità), e non ha posto su di voi nessuna difficoltà nella religione. (È) la religione di vostro padre Abramo. [Al-Ḥajj, 78]

    In una narrazione profetica, il Messaggero di Allâh, su di lui la pace e le benedizioni, ha detto: “Voi siete l’ultima di settanta nazioni, tra loro, voi siete la migliore e più onorata da Allâh”. [Narrato da At-Tirmidhi]

    E ha detto: “Noi (Musumani) siamo gli ultimi venuti, ma i primi nel Giorno della Resurrezione, e la prima gente a entrare in Paradiso, sebbene la nazione precedente avesse ricevuto la Scrittura prima di noi e noi dopo di loro. Allâh ci ha dato la guida di verità su cui loro hanno discusso (…).” [Narrato da Al-Bukhâri e Muslim]

    LE QUALITA’ DEI MUSULMANI La nazione di Dio non solo porta la migliore fede, la vera religione scelta da Lui, ma ha anche le migliori caratteristiche. L’Altissimo descrive i Musulmani come coloro che posseggono le più belle e le più onorabili qualità.

    (Tali sono i credenti:) coloro che (sono umili e) si pentono (di tutti i peccati), che adorano (solo Allâh), che lodano (Allâh), che viaggiano (per la Sua causa), che si inchinano e si prosternano (in preghiera), coloro che ingiungono ciò che è giusto e proibiscono ciò che è sbagliato, e coloro che si attengono ai limiti (stabiliti) da Allâh. Dai la buona novella ai credenti. [At-Tawbah, 112]

    Questo perché Allâh l’Altissimo dice: “In verità Allâh ama coloro che si pentono…”7. E adorano il loro

    Signore rivolgendogli un culto sincero ed esclusivo, compiono ciò che Egli ha comandato loro di fare - degli atti obbligatori, raccomandati e opzionali, e astenendosi da quello che Egli ha proibito; e ordinano il bene e

    7 2:222

  • proibisco il male. Infatti, “…Allâh ama i pii” e “…ama coloro che compiono il bene.” e “…ama i buoni”. e “Allâh ama coloro che Lo temono”8. Tutto questo senza oltrepassare i limi imposti da Allâh.

    Già nelle precedenti rivelazioni, Torah e Vangelo, che i Profeti del passato recitarono ai rabbini e ai monaci, Allâh aveva fatto menzione di questa comunità di credenti, in modo onorabile:

    Muḥammad è il Messaggero di Allâh. E quelli che sono con lui sono severi contro i miscredenti e misericordiosi tra di loro. Li vedrai inchinarsi e prosternarsi (in preghiera), cercando la grazia da Allâh e il (Suo) compiacimento. Il loro segno è sui loro volti dalla traccia della prosternazione. Questo è la loro descrizione nella Torah. La loro descrizione nel Vangelo è come una pianta che produce i suoi germogli e li rafforza, affinché cresce ferma e sta dritta sul suo stelo, deliziando i seminatori. [Al-Fatḥ, 29]

    l’Imâm Mâlik disse: “Quando i Cristiani videro i Compagni (del Profeta), che conquistavano lo Shâm

    (un’ampia area del medio oriente), commentarono: `Per Allâh! Queste persone sono meglio dei discepoli (di Gesù) secondo ciò che ci è stato trasmesso.'’”

    Queste sono le qualità dei Musulmani che davvero credono e davvero temono Allâh. Il loro nobile

    temperamento, l’umiltà, il buon agire e la predisposizione a opporsi al male, li rendono un esempio su tutti le altrec reature e un beneficio per il resto dell’umanità. Infatti, quando l’uomo abbandona la disobbedienza a Dio, che conduce al male e alla corruzione, raggiunge il più alto grado di elevazione che l’essere umano possa raggiungere. Senza la Divina Guida, l’uomo si trova a sottomettersi solo ai suoi infimi e più bassi desideri, che lo conducono alla realizzazione di una vita uguale a quella degli animali, i cui obbiettivi sono la soddisfazione delle proprie esigenze (mangiare, bere e procreare, ecc.).

    Dove possiamo trovare l’esempio del buon Musulmano? Nella società in cui viviamo oggigiorno, non sempre è possibile osservare queste qualità che Dio ha

    ordinato ai Musulmani e con le quali li ha descritti nel Qur’ân. Mentre al tempo del Nobile Profeta Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni, i Musulmani s’impegnavano nell’adempiere ai comandi di Dio, ai tempi nostri questo dovere viene sempre più trascurato. Troppo spesso la traccia dell’Islâm che vediamo su molti Musulmani, è del tutto superficiale e, tal volta, inesistente.

    Pertanto, l’Altissimo ci ha indicato un modello eterno in cui ritrovare i tratti del vero credente e Musulmano: il Profeta Muḥammad, su di lui la pace e le benedizioni. Il suo esempio rivive attraverso la sua Sunnah9 e quella dei suoi Compagni, i Ṣaḥâbah, che sono i migliori e i più onorati tra della Ummah Musulmana.

    Quelli che non acquisiscono le qualità dei Compagni, le stesse per le quali sono stati lodati da Allâh nel Qur’ân, sono come la Gente della Scrittura che l’Altissimo ha criticato quando ha detto:

    Loro non proibiscono l’un l’altro dal commettere i peccati … [Al-Ma`îdah,79]

    In quanto a coloro, e solo a coloro, che credono in Allâh, nel Suo Messaggio e nei Suoi Profeti, obbediscono ad Allâh e al Suo Messaggero, compiono il bene e proibiscono il male, e sperano nella ricompensa dal loro Signore, il Paradiso sarà il compenso per la loro obbedienza e per ciò che sacrificano nel mondo terreno, pur di compiacere il loro Signore. Certamente la promessa di Allâh è verità.

    8 3:76, 5:195, 5:93, 9:4

    9 Tradizione Profetica. Essa si riferisce a tutto ciò che fu portato dal Messaggero, la pace e le benedizioni di Allâh siano

    su di lui, - i suoi detti, azioni, tacite approvazione, la sua personalità, descrizione fisica, o la biografia.