tutti i simboli del cambiamento dalla @ all'hashtag - di alice avallone
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Tutti i simboli del cambiamento: dalla @ all’Hashtag
Giovedì 23 Aprile 2015 | Seminario | Intervento di Alice Avallone@ Polo Universitario Astiss - Asti | Su Twitter: #uffsta20
digital strategistcoinvolgere un pubblico
intorno a un prodotto, servizio, bene o evento
Il mio lavoro
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Il tema di oggi
L’Ufficio Stampa 2.0 tra web e social
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I simboli di internet
@ * # ✓
email password hashtag
validitàmi piace
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Perché
✓ Prendere consapevolezza dei simboli che usiamo
e amare la loro storia
* Iniziamo…
@ A tutti voi
# Perilvostrolavoro
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I monaci copisti medievali fusero due lettere dell'alfabeto latino: A D "ad diem" per indicare un momento e un luogo specifico
Le origini
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Nel commercio
Per i mercanti veneziani la @ rappresentava l'anfora, utilizzata allora come misura di peso e capacità.
È ancora utilizzato da spagnoli e portoghesi (arroba, pari a 12 o 15 kg oppure a 10 o 16 litri).
In francese si chiama arobas o arrobe, la cui origine viene dall'arabo ar-roub che significa invece un quarto.
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Gli inglesi, curvando l'asta della lettera d verso sinistra,
hanno modificato il suo significato da ad a at
da verso a presso
In italiano è nota come “chiocciola",in olandese è chiamata "apenstaartje" (coda di scimmia),
in tedesco "klammeraffe" (scimmia ragno) in ceco“zavinac” (filetto d’aringa)
Il simbolo oggi
a d >> a t
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La @ era già presente in una macchina per scrivere del 1902 prodotta dalla Lambert Typewriter Company di New York
e serviva per abbreviare la frase commerciale "at a price of = al prezzo di".
Nel 1963 venne inclusa nel set originale dei caratteri ASCII.
Al prezzo di
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L'ingegnere informatico americano Ray Tomlinson nel 1971 inventò la posta elettronica:
permetteva agli universitari sulla rete ARPANETdi potersi scambiare messaggi scritti.
nastenka @ [presso] gmail.com
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Negli eventi sportivi statunitensi la "at" è il separatore dei nomi delle due squadre,
a indicare che la secondagiocherà sul campo casalingo
LA Lakers @ Boston Celtics
Eventi
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La @ viene usata anche per indicare il cambio di una moneta in un'operazione con valuta estera.
"al Cambio di" >> "aC" >> “@"
Es. ”US$ 1000 @ 1,523” significa che si trattano 1000 US$ al cambio di 1,523 €
Contabilità
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Cinque anni fa, Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di architettura e design del MoMA di New York ha reso noto che la @ è stata inserita nella collezione:
non è soltanto uno strumento utilizzato in informatica, ma è un mezzo di comunicazione e una forma della nostra identità
Al MoMA
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Il simbolo a forma di stellina dell'asterisco (*)veniva usato da alcuni filologi
per indicare le linee ripetute nell'Iliade e nell'Odissea
Nell’antica Grecia
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Secoli dopo, un teologo cristiano iniziò a usare lo stesso asterisco per indicare una cosa opposta:
le omissioni nella traduzione greca del Vecchio Testamento
Omissioni
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Oggi quando digitiamo una passwordvediamo apparire asterischi
che nascondono i veri caratteri
Cose nascoste
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* (nota a fondo pagina)
3 * 4(moltiplicazione)
car* tutt*(mailing list)
Era figliuolo di un mercante di *** (questi asterischi vengono tutti
dalla circospezione del mio anonimo) A. Manzoni, I promessi sposi
Il Jolly
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Su Google
Usare virgolette e un asterisco quando non si ricorda un termine in mezzo al gruppo di parole
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Su Google
Usare il meno quando si vuole escludere una definizione di un termine preciso
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Il simbolo della barriera che unisce la rete
Il cancelletto
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Il simbolo # cancelletto in latino era l’abbreviazione della lettera N maiuscola barrata,
per indicare la parola “numerus”, ovvero "numero"
Dal latino
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Noi europei, nei secoli, abbiamo poi adottato il simbolo N°, ma negli Stati Uniti ancora oggi
il cancelletto indica una posizione numerica
Es. #1 significa "primo", "il numero uno" di una classifica
ma anche “piano (o appartamento) numero uno”
negli indirizzi di casa
Dal latino
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HASH (cancelletto) e TAG (etichetta)
Per unire più messaggi con una stessa parola, dare rilevanza a un concetto,
fare in modo che il post sia rintracciabile più facilmente
Hash e Tag
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Negli anni '70 fu la compagnia telefonica statunitense A&T a inserirlo sulla tastiera dei telefoni, accanto allo zero e all’asterisco.
Serviva per effettuare richieste all'operatore e comunicare l'inserimento di una sequenza di numeri.
Dai telefoni
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Inizialmente molti lo confondevano con il simbolo musicale ♯ (diesis)
o con il linguaggio di programmazione C#.
Scambi
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Nel 1988 e nella il cancelletto # viene utilizzato per categorizzare i contenuti (immagini, messaggi, etc)
nei gruppi-chat della piattaforma chat IRC.
Agli albori di internet
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L'origine dell'introduzione di questa prassi è accreditata all'avvocato Chris Messina di San Francisco, che,
il 23 agosto 2007 pubblicò:
Il primohashtag
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Nell'ottobre del 2007 viene creata per la prima volta una frase-hashtag durante il grande incendio di San Diego
Dalla città vennero evacuate ben 300.000 persone e l'hashtag venne usato per tenersi informati sulla tragedia.
Frasehashtag
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Nel 2009 Twitter adotta l'uso degli hashtag: digitando il simbolo cancelletto # si crea un hyperlink relativo a una parola o frase.
L'hashtag facilita la lettura di news, tendenze e discussioni. È uno strumento importante che moltiplica l'efficacia di una
comunicazione o di una campagna social.
Su Twitter
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A ruota, anche Facebook, Instagram e Pinterestinseriscono gli hashtag come elemento di interazione
all'interno del social network.
Altri social
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Il pollice in su
Il “Mi piace” ai tempi di internet
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La frase latina “pollice verso” significava il modo di giudicare la prestazione di un gladiatore.
Il pollice in su gli risparmiava la vita. Il pollice in giù lo condannava a morte.
Nell’antica Roma
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Negli Stati Uniti invece si attribuiscono le origini del gesto ai piloti di aerei che, durante la seconda guerra mondiale, mostravano il pollice in su
per confermare di essere pronti al decollo.
Tutto bene
Con il loro sbarco in Europa, il gesto fu diffuso con il significato di “tutto bene”.
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In Giappone veniva utilizzato per indicare il sesso maschile, mentre il mostrare il mignolo significava “donna”.
In Oriente
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In alcuni paesi del Medio Oriente, e in altri paesi dell’Africa Occidentale e America del Sud, è l’equivalente del nostro dito medio.
In Italia, Germania, Francia, Grecia e Ungheria, in base al contesto in cui viene utilizzato, sta a significare semplicemente “numero uno” o “okay” o, qualche volta, “buona fortuna”.
In Brasile a differenza di tutti gli altri paesi, può essere utilizzato anche per dire “grazie”.
Altrisignificati
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Il pollice in su si usa anche per fare l’autostop, per segnalare la risalita durante le immersioni subacquee
e addirittura la bevanda indiana di proprietà Coca Cola Thumps Up usa come logo un pollice verso l’alto.
Inoltre…
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La spunta
Il nuovosimbolo della avvenutaricezione con successo
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La sua origine potrebbe rintracciarsi ai tempi dei romani: gli elementi controllati di una lista si marcavano con una V a lato, iniziale della parola latina veritas ("verità")
Verità
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Il segno di spunta (in inglese tick, checkmark o check) è un carattere che indica il concetto “sì"Es. ”sì, questo punto è stato svolto" oppure "sì, sono d’accordo"
È l'opposto della croce, anche può essere a sua volta segno di assenso.Es. nel caso di una lista a scelta multipla
Che cosa è
✓
✗
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In alcuni paesi europei (come Svezia, Finlandia e Norvegia), il segno di spunta a volte può
essere usato per indicare "no" anziché "sì".
In finlandese, ✓ sta per väärin, "wrong", due to its similarity to a slanted v
Occidente
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In Giappone e Corea, al posto della spuntaviene usato un cerchio (丸印 marujirushi)
Occidentee Oriente
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Ad esempio, nei giochi PlayStation per il mercato giapponese, per confermare una scelta nei menu occorre premere il tasto con il cerchio, per cancellarla il tasto con la croce.
Occidentee Oriente
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Quel che non si piglia coll'amo si piglia con la rete.
Proverbio
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