ulss n.1 belluno 16 aprile 2014 · piano della attività territoriali .illustrazione alle ore 14:10...
TRANSCRIPT
1
Verbale
Esecutivo della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss n. 1 16 aprile 2014
L’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss n. 1 si è riunito il giorno 16 aprile 2014 alle ore 14.00,
presso la sala riunioni sede Ulss n.1 di Belluno su invito del 9.4.2014 prot. n.48/2014.
L’odg è il seguente:
1. Approvazione verbale del 22.1.2014;
2. Piano della Attività Territoriali .Illustrazione;
3. Piano di Zona 2011-2015. Presentazione Ri-pianificazione per l’anno 2014;
4. Linee di Bilancio Previsionale anno 2014 – Gestione Servizi Sociali. Presentazione;
5. Richiesta Associazione Nevegal inserimento nella programmazione 2014 del PdZ di un Centro
Servizi Residenziale per persone anziane non autosufficienti Loc. Nevegal. Parere;
6. DGR n.693_2013 “Determinazione della pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti
nel procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle A.Ulss, Ospedaliere e
dell’IRCCS”;
7. Regolamento della Conferenza. Modifiche a seguito fusione Comuni di Longarone e
Castellavazzo;
8. Possibilità di scaricare referti di laboratorio dell’Ulss 1 presso gli Uffici dei Comuni e richiesta
di intervento dei Sindaci per potenziare linea ADSL nei locali di proprietà comunale concessi
ai Medici di Assistenza Primaria;
9. Varie ed eventuali.
Presenti per l’Esecutivo :
Distretto n.3 - Comune di Belluno: Jacopo Massaro -Presidente
Distretto n.3 - Comune di Limana: Renata Dal Farra entra ore 14.15
Distretto n.2 - Comune di Agordo : Sisto Da Roit
Distretto n.1 -Comune di Calalzo: Luca De Carlo
Distretto n.1 - Comune di Cortina: Giovanna Martinolli
Presenti per l’Ulss n.1:
Direttore Generale dr. Pietro Paolo Faronato
Direttore Sanitario dr. Tiziano Martello
Direttore Amministrativo dott. Francesco Favretti
Direttore dei Servizi Sociali e della F. T. dott. Carlo Stecchini
Direttore UOC Servizi Sociali : dott. Angelo Tanzarella
Segretario
Arrigo Boito
Direttore UOC S.S. - A.Tanzarella - .
Annuncia che a breve arriverà la Direzione strategica dell’Ulss per esporre l’Atto aziendale. Chiede quindi la
parola per evidenziare alcuni concetti in merito al punto 2 dell’ordine del giorno.
1. Approvazione verbale del 22.1.2014
Il Presidente mette all’approvazione il verbale del 22 gennaio.
Approvato ad unanimità dei presenti.
Conferenza Sindaci
Ulss n.1 Belluno
2
2. Piano della Attività Territoriali .Illustrazione
Alle ore 14:10 entra Renata Dal Farra
Dott. Stecchini
Introduce l’argomento, spiegando che questo documento non è mai stato prodotto, ma adesso è
obbligatorio come tutti i documenti di pianificazione.
Questo in particolare riguarda l’assetto del Distretto Unico. L’Ulss 1 deve ricondursi all’unicità distrettuale,
quindi questo documento rappresenta la pianificazione delle attività previste per il Distretto socio sanitario,
in attuazione della DGRV 2271/13 con la quale sono state definite le modalità di adeguamento delle Ulss
per il Distretto Unico. Questo processo comporta un adeguamento organizzativo, con alcune novità fra le
quali:
• La gestione delle cure palliative, dove insisteva anche la scadenza di alcuni rapporti convenzionali
per cui si è proceduto a rinnovare per primo questo aspetto;
• Riorganizzazione del Distretto con conseguente univocità di atteggiamenti e comportamenti da
parte degli operatori. La distribuzione del personale in modo omogeneo su tutto il territorio viene
agevolato da questo percorso.
• Verrà attuata la Centrale Operativa Territoriale (COT) in realtà già attiva dal primo aprile
• Altre U.d.O dovrebbero trovare attuazione, in particolare la struttura intermedia di Auronzo che
verrà replicata su Agordo e su Belluno, e su Agordo la operatività dell’Urt (unità riabilitativa
territoriale). L’offerta di strutture intermedie dovrà essere a costo zero con contemporanea
riduzione di posti letto ospedalieri, questo, però, non vale per Agordo per cui è addirittura previsto
l’aumento dei posti letto.
• Per quanto attiene le cure primarie si sta facendo fatica a riorganizzare il rapporto con la medicina
territoriale. Al di là della volontà di attivare una serie di aggregazione fra MAP, si stanno
riconoscendo alcune attività implementative del servizio territoriale. Si vuole raggiungere
l’obiettivo di 4 medicine di gruppo integrate con trasformazione delle attuali UTAP e l’attivazione
della medicina di gruppo a Limana e la trasformazione dell’aggregazione Belluno Uno. Rimane
l’obiettivo temporale del 31/12/2015 per l’attuazione dell’intera rete. Si stanno trovando forti
resistenze soprattutto in Agordino dove alla mancata comprensione della trasformazione si
associano anche delle rivendicazioni contrattuali. Vi è una piccola distanza nel riconoscimento delle
reti fra medici, che difficilmente viene accettata dall’utenza, ma rimane un’opportunità data al
cittadino. Le rivendicazioni dei medici attengono al riconoscimento di arretrati e si sta lavorando al
fine di riconoscere quanto richiesto, fatta salva la conferma degli indirizzi regionali.
• Compartecipazione alle rette da parte di utenti e sussidiariamente Comuni nella fruizione dei
Gruppi Appartamento.
• Sui servizi a valere sul fondo sociale indistinto, fatto salva la conferma del finanziamento regionale
per il 2014, vengono mantenute tutte le linee di offerta anche se per il 2015 si richiede la
partecipazione degli Enti per intercettare le possibilità economiche in particolare del Consorzio
BIM, al fine di sopperire alle minori risorse integrative ottenute da altri Enti come Fondazione
Cariverona e GAL. L’ulss 1 tra l’altro si è già rivolta alla Fondazione Cariverona per finanziamenti in
riferimento alle sale operatorie e alla COT.
Dott.Tanzarella
Spiega che la documentazione relativa al punto verrà inviata la settimana prossima, verrà inviato un
documento in due parti il PAT e Ripianificazione attività distrettuali, con una premessa comune, il
documento prosegue con la ripianificazione ed il sviluppo del sistema informativo, che rappresenta
un’azione trasversale ai due piani. Mancheranno i servizi già compresi nel PdZ.
Dott.Stecchini
Espone che merita una menzione il servizio ADI perché in questi giorni si sta cambiando gestore, fatte salve
sorprese sull’anomalia dell’offerta temporaneamente aggiudicatrice.
La COT è stata istituita comunque con risorse interne e quindi a costo zero per il coordinamento di tutte le
attività distrettuali. In questo momento il centralino dell’emergenza risponde per conto della COT negli
orari notturni in cui questa non è attiva e quindi gestisce anche la reperibilità infermieristica e medica
relativa all’ADI.
3
Dott. Tanzarella
Sostiene che l’Ulss di Belluno da anni è uno dei territori con i maggiori volumi di attività di assistenza
domiciliare integrata, come da dati pubblicati dalla Regione.
Dott.Stecchini
La lettura dei dati testimonia che non ci sono picchi ma una distribuzione omogenea delle prestazioni nel
tempo indice di valutazioni appropriate.
3. Piano di Zona 2011-2015. Presentazione Ri-pianificazione per l’anno 2014
Dott. Tanzarella
Di seguito le slide delle criticità per le singole aree. Sottolinea che alcune aree sono molto legate alla
riorganizzazione del distretto (disabilità, salute mentale) che è il punto di riferimento organizzativo.
12
4 Linee di Bilancio Previsionale anno 2014 – Gestione Servizi Sociali. Presentazione;
Dott. Tanzarella
il giorno 23 aprile verrà chiuso il bilancio consuntivo 2013, in quella data sarà possibile definire con
esattezza l’avanzo di bilancio delle funzioni obbligatorie che assieme al Fondo debiti verso Comuni
13
permetterà di mantenere invariate anche per il 2014 le quote nominali per cassa. Il valore nominale è pari a
€ 21,04 quindi più alto della quota versata per cassa (18,50). Ha un valore leggermente incrementato non
da aumento delle spese che anzi sono state razionalizzate, ma dal fatto che diminuiscono i residenti del
territorio e quindi la stessa spesa viene divisa in meno quote capitarie.
Ci sono spese di investimento per attrezzature della RSA di Cusighe per la quale si vogliono utilizzare i fondi
della disciolta Fondazione Humanitas. Per le funzioni delegate le quote rimangono le stesse.
Per quanto attiene al personale della PASS del Cadore la quota è la stessa del 2013, perché c’è un operatore
solo, con un accantonamento del 2013, si pensa di poter finanziare un altro mezzo operatore per il 2014,
mentre dal 2015 quella spesa aggiuntiva sarà onerosa per i Comuni convenzionati.
Verranno inviati per la Conferenza tutti i dati di confronto.
Sottolinea che la difficoltà di bilancio per l’Ulss come per i Comuni è definita proprio dalla spesa sociale.
Quella sanitaria è definita anche se in riduzione. La spesa sociale che finanzia i LEA invece è aumentata,
siccome il bilancio viene considerato nel suo complesso vuol dire che la spesa sociale dell’Ulss è in aumento
per libera scelta della Direzione che sposta risorse dal sanitario al sociale.
Sta comunque diventando difficilmente gestibile la spesa sociale in particolare la spesa scolastica che è
largamente sotto finanziata rispetto alla domanda certificata.
I Comuni dovranno sostenere nuovi costi sociali, vivendo criticità assolute per le quali serve un
coordinamento stretto per il reperimento e gestione di risorse da fonti diverse quali Consorzio BIM e Fondi
GAL.
Si è conteggiato per la redazione del bilancio il fondo indistinto nella stessa quota del 2013, che è stato
finanziato, ma appartiene alla spesa sanitaria. Il Presidente della Conferenza ha quindi scritto una nota
(allegata) alla Conferenza Regionale Permanente per sollecitare la determinazione delle linee di riparto da
parte della Giunta Regionale ed avere certezze contabili in merito.
La buona notizia avviene dalle risorse apportate da HCP che ha convogliato oltre un milione di risorse e che
nella versione del 2014 amplia la platea di utenza pur sempre riservata a dipendenti pubblici e loro parenti
o affini.
Presidente Massaro
Ritiene che se non si risolve il problema di sensibilizzazione dei Sindaci all’interno delle Vallate del
Consorzio Bim, sarà difficile ottenere un risultato sul convogliare le risorse in modo organizzato e
complessivo. Probabilmente nel momento in cui si creeranno i problemi si potrebbe ottenere maggiore
attenzione, ma a quel punto sarebbe già tardi.
Dott. Tanzarella
Ritiene che sia una questione assolutamente delicata, suggerisce di dedicare una mezza giornata di lavori
sui bisogni effettivi della spesa sociale nel territorio, invitando gli organi preposti al finanziamento ma
anche altri soggetti come le grandi industrie, al fine di modificare gli atteggiamenti consolidati di alcuni
Sindaci come denunciato da Massaro.
Sindaco De Carlo
Si dimostra pessimista sugli effetti di una simile iniziativa. L’unico interesse dei Sindaci alla Conferenza è
l’importo delle quote pro capite. All’interno del Comitato Esecutivo c’è sicuramente attenzione alla materia
ma non c’è la stessa sensibilità in tutti i membri della Conferenza.
Dott. Tanzarella
Ritiene che un tentativo vada fatto e che comunque già quest’anno i Sindaci dovranno confrontarsi con la
mancanza di fondi Gal per la gestione dei servizi domiciliari educativi.
5. Richiesta Associazione Nevegal inserimento nella programmazione 2014 del PdZ di un Centro Servizi
Residenziale per persone anziane non autosufficienti Loc. Nevegal. Parere
Presidente Massaro:
Riassume la vicenda per sommi capi spiegando come una società milanese abbia proposto l’acquisizione
dell’Hotel Olivier sul Nevegal per la trasformazione in un Centro specialistico riabilitativo per trattare gli
effetti del morbo di Parkinson, già annunciato dalla precedente amministrazione del Comune di Belluno.
14
In ultimo è stata presentata la richiesta di inserimento di questa UDO all’interno del PdZ utile ad ottenere
l’autorizzazione alla realizzazione da parte della Regione.
Passa la parola al Referente Area residenzialità anziani per l’esposizione della relazione sul tema affidata
all’apposito tavolo tecnico nella seduta di gennaio.
Segretario dott.Boito:
espone i contenuti della relazione scritta nella proposta di delibera dedicata. (allegata)
Sindaco De Carlo
Ritiene che se le condizioni sono quelle di non convenzionarsi mai e non chiedono risorse pubbliche non ci
siano motivi ostativi alla autorizzazione.
Presidente Massaro:
Concorda a patto che sia sancito in modo chiaro l’esclusione da qualsiasi tipo di finanziamento pubblico
sia ora che per il futuro.
Il Comitato Esecutivo concorda la definizione della deliberazione accogliendo la richiesta.
6. DGR n.693_2013 “Determinazione della pesatura delle determinazioni dei soggetti coinvolti nel
procedimento di valutazione annuale dei Direttori Generali delle A.Ulss, Ospedaliere e dell’IRCCS
Presidente Massaro:
Ritiene che si tratti di una valutazione piuttosto difficile legata ad una serie di variabili tipo sulle risorse a
disposizione, e che per questo sarebbe opportuno predisporre una griglia che stabilisse una serie di
obiettivi sui quali valutare quanto di questo è stato effettuato e realizzato.
Ritiene che l’impostazione data per la valutazione da parte della Regione risulti poco funzionale.
Dott.Tanzarella
Ritiene ottimo il metodo proposto ma potenzialmente troppo articolato per essere gestito in Conferenza.
Sostiene che forse è meglio che la Conferenza deleghi il Comitato Esecutivo, vista anche la scadenza del 16
maggio per esprimere il parere.
Vice Sindaco Da Roit
Denuncia un certo imbarazzo in materia, perchè nel momento in cui si fa riferimento sempre alla mancanza
di risorse per il mancato raggiungimento degli obiettivi, alla fine si dovrebbe dare sempre il massimo dei
voti.
Presidente Massaro:
Concorda ma ritiene sia lo stesso metro che i cittadini utilizzano per sancire l’efficacia di un Sindaco, non
tenendo conto ad esempio del patto di stabilità.
Segue discussione finalizzata alla individuazione di un metodo, attraverso anche la lettura della scheda
preparata. Alla fine il Presidente riassume quanto emerso stabilendo che il C.E. chiederà alla Conferenza
la delega per esprimere la parte di competenza di valutazione sul DG stante anche l’impossibilità di una
nuova riunione della Conferenza prima della scadenza prevista per esprimerla.
7. Regolamento della Conferenza. Modifiche a seguito fusione Comuni di Longarone e Castellavazzo;
Il Segretario illustra le modifiche apportate al Regolamento della Conferenza dei Sindaci anche in materia di
Distretto Unico che verrà inviato ai membri del C.E.
A seguito di discussione il C.E. stabilisce che alla prossima Conferenza verrà integrato il regolamento in
riferimento alla fusione dei Comuni di Castellavazzo e Longarone e verrà rinviata l’adozione del nuovo
regolamento a seguito della tornata elettorale.
15
8. Possibilità di scaricare referti di laboratorio dell’Ulss 1 presso gli Uffici dei Comuni e richiesta di
intervento dei Sindaci per potenziare linea ADSL nei locali di proprietà comunale concessi ai Medici di
Assistenza Primaria;
Dott.Stecchini
Introduce l’argomento riportando le richieste dei Medici anche del Cadore a caldeggiare il finanziamento
delle reti da parte degli Enti Locali.
Vice Sindaco Da Roit
Consegna documento prodotto dal servizio amministrativo di Agordo che evidenzia quesiti e problemi
emersi in merito alla modalità di scaricare i referti di laboratorio, ma conferma la volontà di garantire
questa possibilità ai cittadini.
Sindaco De Carlo
Si dichiara d’accordo sulla bontà del progetto per scaricare i referti presso gli uffici dei Comuni, ma non
condivide il fatto che sia il Comune a dover farsi carico dei costi relativi alla dotazione dell’adsl negli
ambulatori, per cui si dichiara assolutamente contrario.
Vice Sindaco Da Roit
Si associa alla contrarietà sulla fornitura della adsl con costi a carico degli enti locali.
Il Comitato Esecutivo si dichiara favorevole rispetto alla questione dello scaricamento dei referti presso
gli uffici comunali, fatta salva la verifica dei punti riportati sul documento presentato da Da Roit, e si
esprime negativamente rispetto al potenziamento delle linee adsl negli ambulatori dei medici con risorse
degli enti locali.
La seduta termina alle ore 15.55
Il Segretario ll Presidente
Arrigo Boito Jacopo Massaro
16
Prot.n. 49/2014CdS Belluno, 16.04.2014
Al Sig. Presidente della Conferenza Regionale Permanente piani e programmi sanitari e sociosanitari Alberto Toldo
e p.c. Ai Sigg. Presidenti delle Conferenze dei Sindaci dell’A.Ulss del Veneto
Loro indirizzi e mail Oggetto: richiesta adozione del provvedimento di riparto del Fondo Regionale
Indistinto per le politiche sociali.
Carissimo Presidente,
come ben sai, la Regione del Veneto ha approvato, con L.R. del 2 aprile 2014 n.12, il Bilancio di previsione per l’Esercizio Finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016.
Il Bilancio Regionale accoglie, positivamente, tra le altre, due richieste della Conferenza Regionale Permanente piani e programmi sanitari e sociosanitari, contenute nel documento “Riflessioni e proposte su: pdl n.405 ddl relativo a “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014 e bilancio pluriennale per il triennio 2014-2016” trasmesso ai vertici istituzionali e tecnici regionali in data 6 febbraio 2014 con riferimento :
- al ripristino dello stanziamento relativo al Fondo per la Non Autosufficienza nell’importo di € 721ML ;
- al mantenimento dello stanziamento di € 61ML all’UO148 “Servizi ed interventi per lo sviluppo sociale della famiglia” a ristoro degli stanziamenti precedentemente previsti al capitolo 100012 per € 43ML e al capitolo 100018 per € 18ML, temporaneamente disattivati con L.R. n.21 del 1.8.2013 .
Tale decisone della Regione Veneto, assolutamente apprezzabile, va ulteriormente perfezionata operativamente.
Desidero richiamare, a tal proposito, un passaggio del citato documento della Conferenza Regionale Permanente del 6 febbraio 2014: “…..La Conferenza Permanente esprime apprezzamento perché, di fatto, sono state messe in disponibilità le risorse temporaneamente soppresse per il finanziamento parziale della copertura della rata statale per il ripianamento debiti pregressi della Regione (L.R. n. 21 del 01 .08.2013) e pone l’attenzione sul fatto che è strettamente necessario salvaguardare, all’interno dello stanziamento del capitolo, la dotazione, almeno pari ad € 18.000.000,00, del Fondo Indistinto. A tal fine, non oltre 30 giorni dall’approvazione del bilancio regionale, chiede venga adottata la delibera di impegno e di riparto al fine di garantire certezza e stabilità ai Bilanci di Previsione — Gestione Servizi Sociali - di ULSS e Comuni……” .
Chiedo, cortesemente, che la Conferenza Permanente riproponga, con una propria nota formale, la richiesta già formulata, di adozione da parte della Giunta Regionale del provvedimento di riparto alle A.Ulss del Fondo Indistinto entro, e non oltre, la 1° decade del mese di maggio.
Conferenza dei Sindaci
dell’Ulss n.1 Belluno
17
Sono convinto, infatti, che a seguito dell’approvazione del bilancio regionale, sia prudente evitare il rischio della riapertura del confronto tra Consiglio e Giunta regionale sulla correttezza formale e tecnica dell’imputazione della spesa che, se bloccasse i trasferimenti attesi, peserebbe in modo insostenibile sui Comuni e produrrebbe una drastica riduzione dei servizi essenziali.
Ringrazio per l’attenzione e la collaborazione e in attesa di cortese riscontro porgo i miei più cordiali saluti.
Il Presidente della Conferenza Sindaci
dell’Ulss n.1
Jacopo Massaro