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AziendePiù: bimestrale della Confartigianato della provincia di Ravenna 1

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Confartigianatoaiuta l’impresa a crescere

Bimestrale della Confartigianatodella provincia di Ravenna

Anno VIINumero 3

Giugno-Luglio2011

Faenza e la ceramicaal centro del mondo

Tiziano Samorèsubentra a

Sergio Folicaldi,che ha guidatoproficuamentel’Associazioneper moltissimi

anni

Un nuovo Segretario Provincialeper la Confartigianato

Un nuovo Segretario Provincialeper la Confartigianato

NOTIZIARIO ARTIGIANO:l’inserto tecnico per le imprese

Sabato 10 settembre:Cicloraduno dell’Artigianato

Economia e territorio:interviste a Claudio Casadioe Fabrizio Matteucci

Scuola per Genitori:il programma 2011/2012

AziendePiù: bimestrale della Confartigianato della provincia di Ravenna2


Periodico bimestraledella Confartigianato

della provincia di Ravenna

Direttore Responsabile:Gianfranco Ragonesi

Comitato di Redazione:Giancarlo Gattelli (coordinatore)

Andrea DemurtasGiuseppe Neri

Antonello PiazzaTiziano SamorèLuciano TarozziStefano Venturi

Hanno collaborato a questo numero:Daniele Rondinelli, Claudio Casadio,

Fabrizio Matteucci, Giovanni Malpezzi,Davide Missiroli, Paolo Crepet,

Lanfranco Gualtieri, Stefano Zunarelli,Giorgia Vailati, Massimiliano Serafini,

Michele Ianiri, Paolo Benoci,Giuliana Tusoni, Paolo Bandini,

Alberto Alberani, Alberto Mazzoni,Andrea Bragonzoni

Foto di copertina:Alessandro Zini - Foto Zini Ravenna

Proprietario:Confartigianato

Associazione Provinciale di Ravenna

Editore:Confartigianato Servizi Soc. Coop.

Viale Berlinguer, 8 - 48124 Ravenna RA

Redazione, amministrazione e pubblicità:Viale Berlinguer, 8 - 48124 Ravenna RA

Tel. 0544.516111 - Fax 0544.407733e-mail: [email protected]

Registrazione presso il Tribunale diRavenna nr. 1251 del 31/01/2005

Iscrizione al R.O.C. nr. 12441

Stampa: Tipografia Moderna RavennaVia G. Pastore, 1 - Tel. 0544.450047

Informativa ai sensi dell’art. 13del D.Lgs. 196/2003.

Il D.Lgs. 196/03 “Codice della Privacy”, tutela la riservatez-za dei dati personali ed impone una serie di obblighi a chitratta dati e informazioni riferite ad altri soggetti. La informia-mo che siamo venuti a conoscenza dei suoi dati tramitepubblico registro. I dati verranno da noi utilizzati esclusiva-mente al fine dell’invio della rivista “Aziendepiù”. Il trattamen-to avverrà tramite strumenti cartacei ed informatici e saràeffettuato al solo scopo della spedizione citata. Tali dati po-tranno essere comunicati a terzi esclusivamente per esi-genze di ordine tecnico ed operativo, strettamente collegatealle finalità sopra indicate. In relazione al trattamento dei suoidati, potrà esercitare i diritti di accesso di cui all’art. 7 delCodice della Privacy, ovvero: conoscere quali dati sono me-morizzati, ottenere l’aggiornamento, la rettifica o integrazionidi eventuali dati errati o incompleti; opporsi, per motivi legit-timi, al loro trattamento. Titolare del trattamento dei dati è ilsig. Tiziano Samorè, Direttore Generale di ConfartigianatoServizi.

giugno-luglio 2011Anno 7 - Numero 3 (fascicolo nr. 39)

ASSOCIAZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA

uffici principali

Ravenna Sede Provinciale:Viale Berlinguer, 8 - 48124 RAVENNA RA - Tel. 0544.516111- Fax 0544.407733Ravenna Ufficio Consar: Via Vicoli, 93 - Tel. 0544.469209Alfonsine: Via Nagykata, 21 - Tel. 0544.84514 - Fax 0544.84617S.P. in Vincoli: Via Farini, 93 - Tel. 0544.550113S. Alberto: Piazza Garibaldi, 2/b - Tel. 0544.528883RUSSI: Via Trieste, 26 - Tel. 0544.580103 - Fax 0544.582779CERVIA: Via Levico, 8 - Tel. 0544.71945 - Fax 0544.71525FAENZA: Via B. Zaccagnini, 8 - Tel. 0546.629711 - Fax 0546.629712Faenza Centro Storico Via XX Settembre, 27 - Tel. 0546.665585 - Fax 0546.688721Brisighella: Via Naldi, 21 - Tel. 0546.81586 - Fax 0546.994049Riolo Terme: Via F.lli Cervi, 6 - Tel. 0546.71357 – Fax 0546.77168Castelbolognese: Via Emilia Interna, 33/c - Tel. 0546.50191 – Fax 0546.50460Casola Valsenio: Via XXIV Maggio, 1 - Tel. 0546.73160Solarolo: Piazza Mons. Babini, 1 - Tel. 0546.52760 - Fax 0546.52553LUGO:Via Foro Boario, 46 - Tel. 0545.280611 - Fax 0545.31676Cotignola: Via Canossa,7 - Tel. 0545.280611Fusignano: Corso Emaldi, 86 - Tel. 0545.51661Conselice: Via Cavallotti, 22 - Tel. 0545.89049BAGNACAVALLO: Via Vecchia Darsena, 12 - Tel. 0545.61454 - Fax 0545.63865Villanova di Bagnacavallo: Piazza 3 Martiri, 4.C - Tel. 0545.61454

SPAZI PUBBLICITARI SU AZIENDEPIU’: le aziende inte-ressate ad acquisire uno spazio promozionale su Azien-depiù sono pregate di mettersi in contatto direttamen-te con la Redazione della rivista (0544.516134).

www.confartigianato.ra.it

Questo numero è stato chiuso in tipografia il giorno: 16 giugno 2011Il prossimo numero di Aziendepiù uscirà a metà settembre 2011

Tiziano Samorè è il nuovo Segretario Provinciale di Confartigianato pagina 5

Intervista a Claudio Casadio, nuovo Presidente della Provincia pagina 6

Fabrizio Matteucci riconfermato Sindaco di Ravenna pagina 7

Nasce l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina pagina 8Intervista ai Sindaci di Faenza e Brisighella, Malpezzi e Missiroli

‘Gioca la tua carta: diventa imprenditore di te stesso’ pagina 9

Scuola per Genitori 2011/2012: il programma e le novità pagina 10Paolo Crepet: “Un investimento sul nostro futuro”

Form.Art. punta all’Obiettivo Bellezza per estetica e acconciatura pagina 12

NOTIZIARIO ARTIGIANO in primo piano in questo numero:- La proroga per l’entrata in operatività di Sistri- Orario estivo (e chiusura per ferie) degli Uffici del Sistema Confartigianato.- Due bandi regionali di incentivo per le imprese- Nuova convenzione tra Confartigianato e Banca Popolare di Ravenna- L’utilizzo e la gestione degli automezzi in conto proprio- La pagina dell’ANAP Confartigianato

Le reti d’impresa: uno strumento per accrescere la competitività pagina 21

Dalla crisi allo sviluppo: il ruolo di UNIFIDI Emilia Romagna pagina 23

Estate Sicura: gli autoriparatori ‘aperti per turno’ nei w-e estivi pagina 24

Sabato 10 settembre: 8° Raduno Cicloturistico Confartigianato pagina 25

Faenza: come nasce un’opera d’arte pagina 27

‘Viva l’Italia. Gli artigiani nel risorgimento’ consegnato al Prefetto pagina 28

Cervia: gli artigiani protagonisti del Maggio in Fiore pagina 29

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Il punto

Lineare e condiviso il percorso di avvicendamento del segretario uscente,Sergio Folicaldi, che ha per lunghi anni guidato proficuamente l'Associazione

Un Segretarioche lascia da CampioneUn Segretarioche lascia da CampioneIl saluto commosso del Presidente provincialeDaniele Rondinelli a Sergio Folicaldi

Tiziano Samorè è il nuovoSegretario Provincialedi Confartigianato

Tiziano Samorè è il nuovoSegretario Provincialedi Confartigianato

Editoriale

Commozione a Villa Rota

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Il Consiglio Direttivo Provin-ciale della Confartigianato diRavenna, riunitosi lo scorso31 maggio, ha proceduto al-l'elezione di Tiziano Samorèquale nuovo Segretario Pro-vinciale.Samorè, brisighellese, ha 50anni ed è impegnato in Con-fartigianato dal 1986. Dopouna parentesi di impegnoamministrativo che lo ha vistoper sette anni Sindaco di Bri-sighella, dal 1999 è rientratoin Confartigianato ricoprendoprima l'incarico di Segretariodella Sezione di Faenza, poiquello di Vicesegretario pro-vinciale e Direttore di Confarti-gianato Servizi.Il percorso di avvicendamen-to del segretario uscente, Ser-gio Folicaldi, che ha per lun-ghi anni guidato proficuamen-te l'Associazione, è stato line-are e condiviso, passandoper tutti gli organismi statuta-ri. Tiziano Samorè, infatti, rap-presenta già la Confartigiana-to in seno alla Giunta dellaCamera di Commercio e nelConsiglio di Amministrazionedella Banca di Credito Coope-rativo Ravennate e Imolese.Nel corso della riunione delDirettivo Provinciale di ierisera, Samorè ha espressoparole di apprezzamento ecommosso ringraziamentosoprattutto nei confronti di Ser-gio Folicaldi, che ha lasciatoun'eredità importante: "oggiConfartigianato è un sistemaassociativo di rappresentan-za fortemente radicato sul ter-ritorio, solido, patrimonializza-to, ma soprattutto è un puntodi riferimento autorevole e cre-dibile per il sistema economi-co della nostra provincia".Il nuovo segretario non ha na-scosto le difficoltà di questomomento economico, "ma ilSistema Confartigianato e leaziende associate hanno latranquillità di poter basare ilproprio futuro sulle solide ra-

dici di una storia iniziata 58anni fa grazie all'impegno eall'intuito di uomini lungimiran-ti e coraggiosi come GuidoErrani ed Eugenio Vistoli.

Quegli ideali - ha conclusoSamorè - sono ancora quelliche sostengono ogni giornola nostra Associazione e cheguidano l'impegno degli oltre

180 collaboratori del SistemaConfartigianato della provin-cia di Ravenna: libertà, one-stà, efficienza e combattività".

Giancarlo Gattelli

E’ con grande soddisfazioneche, da Presidente, ho potu-to osservare con quale se-renità e tranquillità questaAssociazione ha lavorato,negli ultimi tre anni, a crearele condizioni per un vero eproprio passaggio generazio-

nale che vedeva coinvolto ilmassimo vertice della strut-tura.Dopo tanti anni Sergio Foli-caldi lascia la segreteria ge-nerale della Associazione ea lui dedico con piacere l'edi-toriale di questo numero.

Come ho potuto esprimerglipersonalmente, per lui provoun sentimento di riconoscen-za per quanto ha fatto e comelo ha fatto e questo senti-mento è condiviso da tutti gliorgani dirigenti.In questi anni della mia Pre-sidenza ho potuto conoscer-lo e frequentarlo e l'idea cheme ne sono fatto è quello diuna persona franca e corret-ta sulla quale puoi semprecontare.Sull'aspetto professionale lemie sono sicuramente paro-le superflue, in quanto la suacompetenza e la sua capaci-tà lo hanno portato ad esse-re il leader indiscusso chetutti conosciamo. Il periododel suo ‘governo’, così lungo,è stato inevitabilmente con-traddistinto da grandi cam-biamenti che ha sempre di-mostrato saper affrontare.Lascia un’Associazionestrutturata, organizzata ed insalute. Lascia da Campione!Per cui a Sergio, che per noidirigenti di Confartigianato, èstato un amico ed un mae-stro e come qualche suo col-lega ha detto la persona giu-sta al posto giusto, augurobuone cose, quelle che piùdesidera.Con affetto,

Daniele Rondinelli

Nel corso di una serata organizzata a Villa Rota, quasi due-cento persone hanno voluto salutare Sergio Folicaldi che va inpensione, dopo ben 37 anni di impegno a favore della Confar-tigianato. Tra gli altri i Parlamentari Gabriele Albonetti e Vid-mer Mercatali, il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, il Vi-cepresidente della Provincia Gianni Bessi, il Presidente ed ilSegretario regionali di Confartigianato Marco Granelli e Gian-franco Ragonesi.Folicaldi ha ricevuto due doni-ricordo: una doppietta con incisauna dedica, ed una corona in ceramica della Bottega Gatticome ‘migliore Segretario Provinciale’.


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RIO Elezioni amministrative 2011

Già Sindaco di Faenza, Casadio subentranella carica a Francesco Giangrandi.

Claudio Casadio èil nuovo Presidente della ProvinciaClaudio Casadio èil nuovo Presidente della Provincia

LA NUOVA GIUNTA PROVINCIALE E LE DELEGHE

Claudio Casadio, Presidente: pubbliche relazioni, PoliziaProvinciale, politiche agro-alimentari, attività venatoria, turismo

Gianni Bessi, Vicepresidente. Politiche per lo sviluppo, politiche perl’industria, l’artigianato ed il commercio, Porto, politiche comunitarie,innovazione tecnologica, Università, ricerca scientifica, partecipazioni(Società, Enti, Fondazioni, Consorzi). Statistica.

Eleonora Proni: politiche sociali e sanitarie, politiche educative e pro-grammazione scolastica. Volontariato, associazionismo, pari opportu-nità, politiche giovanili

Francesco Rivola: formazione professionale, mercato del lavoro,servizi per l'impiego, politiche abitative, immigrazione, Protezione Civile,parchi

Luciano Ronchini: patrimonio, bilancio e programmazione finanzia-ria, sviluppo dei sistemi informativi e delle reti

Mara Roncuzzi: programmazione e politiche per l'ambiente, program-mazione territoriale

Paolo Valenti: affari generali e istituzionali, personale e organizza-zione, beni e attività culturali, sport, tempo libero

Secondo Valgimigli: Lavori Pubblici, viabilità, edilizia scolastica, po-litiche per la mobilità, logistica, autotrasporto, Motorizzazione Civile

Faentino, ingegnere di 55 anni,sposato e padre di due figlie. AA Claudio Casadio abbiamochiesto qualche riflessione acaldo, a poche settimane dal-l'esito elettorale.Le elezioni del 14 - 15 maggiol'hanno vista prevalere al pri-mo turno, senza bisogno diballottaggio. E' soddisfatto diquesto consenso. E, soprattut-to, dalle urne è uscita una coa-lizione coesa ed in grado digovernare la Provincia?“Approfitto della sua doman-da per ringraziare nuovamen-te tutti gli elettori, in particola-re quelli che ci hanno accre-ditato, ancora una volta, laloro fiducia. Persone che cer-tamente ci chiedono, nel sol-co della nostra tradizionalecapacità d’ascolto e di rap-

presentanza, dei cambia-menti.Adesso, infatti, è ora di farfruttare l’ampio consensoraccolto, trasformandolo inun’altrettanta capacità dicondivisione delle linee di go-verno e d’indirizzo della no-stra comunità. Siamo una so-cietà complessa: ricca ditradizioni, di potenzialità, dicapacità imprenditoriale, maanche con alcune, diciamocosì, posizioni di rendita chefaticano ad adeguarsi aicambiamenti.Dobbiamo tutti insieme por-ci degli obiettivi precisi:mantenere e qualificarel’elevato livello di solidarietàsociale e del lavoro, d' istru-zione e formazione profes-sionale, di sviluppo dei cen-

tri della conoscenza e dellacultura; avviare tutti i proce-dimenti che possano sempli-ficare la vita dei cittadini neisuoi rapporti con la burocra-zia, garantire alle impresemaggiore celerità dei proces-si autorizzativi. Insomma cre-are il più possibile un clima difiducia e di reciproco scam-bio tra le amministrazioni lo-cali e la società tutta.La Provincia mi piacerebbediventasse veramente lacasa dove sindaci, associa-zionismo imprenditoriale esindacale, volontariato e co-operazione sociale possanotrovare sempre qualcunopronto ad ascoltare e con-frontarsi”.Finita la campagna elettoraleora dovrà decidere la scalettadella priorità. Da parte nostrasiamo convinti che l'economiae le infrastrutture debbanoessere in cima a questa lista,in quanto fattori determinantinell'assicurare sviluppo eco-nomico e sociale. Da dovepartirete? E con che tempi?“Siamo già partiti. Nei mesiscorsi abbiamo lavorato allaconferenza economica pro-vinciale dallaquale sono emer-se con chiarezzatutte le priorità delnostro territorio,riscontrando unampio consensoda parte della Re-gione Emilia - Ro-magna, dei Comu-ni e di tutte le par-ti sociali. Ci siamoaltresì presi l’im-pegno di avviare

una nuova fase del patto so-ciale per lo sviluppo.Per quanto attiene alle infra-strutture, è chiaro che di fron-te a questi temi incalzeremoil governo ad assumere quel-le decisioni, troppo spessosolo annunciate e mai avvia-te, per la realizzazione delleopere da tempo pianificate.Andare a Roma da Ravennacontinua ad essere un viag-gio tra cantieri di cui non siintravede mai la fine. La stes-sa cosa vale per l’E55 doveAnas fatica anche a program-mare un’adeguata manuten-zione. La finanziaria e il pattodi stabilità hanno fatto il re-sto, riducendo drasticamen-te anche la nostra possibilitàd’investimento per la viabili-tà provinciale che rappre-senta, in ogni caso, una dellenostre priorità.Per quanto riguarda le infra-strutture tecnologiche, c’im-pegneremo per la diffusionedella banda larga su tutto ilterritorio provinciale: un ser-vizio indispensabile sia per leimprese sia per la pubblicaamministrazione”.

A cura di Giancarlo Gattelli


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Elezioni Amministrative 2011

La nuova Giunta Comunale è già al lavoro. Abbiamo chiestoal Sindaco un giudizio su questa tornata elettoralee di illustrarci le principali novità della nuova Amministrazione

Fabrizio Matteucciriconfermato Sindaco di RavennaFabrizio Matteucciriconfermato Sindaco di Ravenna

LA NUOVA GIUNTA COMUNALEFabrizio Matteucci: Sindaco, Capitale europea

Giannantonio Mingozzi: Vice Sindaco, porto, università

Ouidad Bakkali: Cultura, pubblica istruzione e infanzia, istruzionesuperiore, formazione professionale

Massimo Cameliani: artigianato, agricoltura, piccola e mediaimpresa, industria, cooperazione

Andrea Corsini: turismo, commercio, lavori pubblici, traffico,protezione civile e subsidenza

Guido Guerrieri: ambiente, sport

Gabrio Maraldi: urbanistica, edilizia, grandi infrastrutture, persona-le, organizzazione dei servizi, semplificazione amministrativa,Ravenna digitale

Martina Monti: Polizia Municipale, sicurezza, immigrazione

Valentina Morigi: bilancio, patrimonio, aziende partecipate,decentramento, partecipazione, politiche giovanili, cooperazioneinternazionale

Giovanna Piaia: servizi sociali, sanità, diritti degli animali, casa,volontariato, politiche e culture di genere

Le Elezioni Amministrative dimetà maggio hanno visto unanetta riconferma, già al primoturno, del Sindaco FabrizioMatteucci. Gli abbiamo chie-sto un giudizio "a caldo" suquesta tornata elettorale e leindicazioni che ne ha tratto.“Innanzitutto voglio sottoline-are il buon risultato ottenutodalla coalizione di centrosi-nistra in queste amministra-tive. Un risultato per nullascontato visto il difficile rap-porto fra i cittadini e la politi-ca. I ravennati hanno decisodi premiarci e di riconfermar-mi al primo turno. Il merito diquesto risultato è il frutto delgioco di squadra dei partitiche mi hanno sostenuto e, ingrandissima parte, degli As-sessori della Giunta prece-dente che hanno svolto un la-voro importantissimo.Il fatto che il centrosinistraabbia vinto queste elezioninon rende comunque menodura la testa dei problemi.Non saranno cinque anni indiscesa. Tutt’altro. La crisieconomica continuerà a faresentire i suoi effetti sulle fa-

miglie e sulle imprese. Io e laGiunta siamo già al lavoro.Nello stesso tempo, dalleurne è emersa una richiestadi rinnovamento che non puòrimanere inascoltata. Lacomposizione della nuovaGiunta rispecchia, a mio pa-rere, questo bisogno di rin-novamento. Già prima delvoto amministrativo avevodetto che se fossi stato rie-letto la Giunta sarebbe stataun mix di esperienza, novità,passione e competenze.Sono stato coerente: ho rin-novato oltre la metà della miasquadra e ho dato largo spa-zio ai giovani. L’età mediadella Giunta scende dai 48anni della scorsa legislaturaa 43. Per quanto riguarda lenew entry l’età media è dipoco sopra i trent’anni”.La nuova Giunta vede sia voltinuovi che conferme. Ma al dilà dei nomi, quali saranno lepriorità che avete individuatoe sulle quali porre il massimoimpegno a favore dello svilup-po del nostro territorio?“La ripresa dell’economia, illavoro, le opportunità per i

giovani, mantene-re e dove è possi-bile migliorare ul-teriormente labuona qualità deinostri servizi allapersona, la can-didatura a Capi-tale europea dellaCultura: sonoqueste alcunedelle priorità sullequali ho postol’accento anche in

campagna elettorale. Abbia-mo tre progetti importantiimmediatamente cantierabi-li: terminal container, citta-della della nautica e by passdel canale Candiano. Per ilporto di Ravenna il grandeterminal container può esse-re davvero un’opportunitàpreziosa. Ravenna in questianni ha fatto la sua parte. Oratocca al Governo: Roma cideve dare i soldi che ci hapromesso. A partire dai 70milioni di euro per approfon-dire i fondali che sarebberodovuti arrivare già entro il 31dicembre dell’anno scorso.Senza quei 70 milioni non sipossono approfondire i fon-dali. E senza l’approfondi-mento dei fondali non c’è ilgrande terminal. Proseguire-

mo negli interventi per snelli-re le procedure burocraticheper le imprese che voglionoinvestire nel nostro territorio.La candidatura di Ravenna aCapitale europea della Cultu-ra è certamente il nostro pro-getto più ambizioso e i pros-simi due anni saranno cru-ciali per la predisposizionedel dossier di candidatura eper la sua presentazione. Ioconsidero quella della candi-datura uno strumento impor-tante per promuovere la Ra-venna dei nuovi talenti edun’opportunità preziosa pertutta la Romagna anche daun punto di vista economicoe il percorso è altrettanto im-portante dell’obiettivo chevogliamo raggiungere”.

a cura di Giancarlo Gattelli


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RIO Intervista

L’obiettivo è lo sviluppo del territorio e la qualità dei servizi.Abbiamo intervistato i Sindaci di Faenza, Malpezzi e di Brisighella, Missiroli

Nasce l’Unione dei Comunidella Romagna FaentinaNasce l’Unione dei Comunidella Romagna Faentina

Da sinistra: G

iovanni Malpezzi e D

avide Missiroli

L’Unione dei Comuni della Ro-magna Faentina, il cui percorsocostitutivo la renderà sempre di piùun ente locale con una propriaautonomia statutaria, nel rispettoe in piena attuazione dei principicostituzionali e delle normativecomunitarie e regionali, si ponecome uno strumento di fondamen-tale importanza per i Comuni ade-renti, ma soprattutto per i cittadini.Su questo tema di stretta attualitàabbiamo chiesto un approfondi-mento ed un giudizio a due giovanisindaci del nostro territorio: Davi-de Missiroli, primo cittadino di Bri-sighella, e Giovanni Malpezzi, dapoco più di un anno alla guida del-l’Amministrazione comunale di Fa-enza.“Tre sono i concetti e i valoriche stanno alla base di que-sta scelta politica strategicaper lo sviluppo del nostro ter-ritorio: unità, responsabilitàpolitica e coesione sociale eterritoriale – inizia Missiroli –,perché sono convinto che nellungo periodo tuttigli sforzidei singoli comuni non po-tranno bastare. Il governo diuna società moderna non puòcontinuare a seguire logichedi autosufficienza o di parti-colarismo territoriale. In se-guito alla globalizzazionedell’economia – prosegue il sin-daco di Brisighella –, la competi-zione economica non si svol-ge più solo tra singoli sogget-ti, ma anche e soprattutto traterritori, diventando sfida trai sistemi locali entro cui sonosituate le imprese e lavorato-ri. Noi, con questo atto di in-dirizzo, vogliamo coglierequesta sfida e questa esigen-za e vogliamo portare il no-stro contributo riformando inun ottica di Unione l’assettoamministrativo dei Comuni,l’unico ente a diretto contattocon i cittadini e con le impre-se, con il conseguente raffor-zamento, rinnovamento e mo-dernizzazione degli appara-ti. Le sfide del futurorichiedo-no sempre più strategie comu-ni: dobbiamo fare sistema percreare un polo territoriale at-trattivo, che valorizzi le pecu-

liarità di ogni realtà, innoviinfrastrutture e favorisca lapossibilità di adeguare i ser-vizi, specializzandoli e ridu-cendone nel tempo costi e bu-rocrazia.”“Tutto questo – sottolinea il sin-daco di Faenza Malpezzi – si puòrealizzare se resteremo fedelia quelli che sono aspetti fon-damentali di questa nuova‘architettura’ degli enti localidel territorio faentino. Comeha accennato l’amico e colle-ga Missiroli, si tratta di unnuovo modello organizzativo,peraltro già contenuto nellenorme di legge, che riguardal’organizzazione e l’attivitàcondivisa dai sei Comuni ade-renti (Faenza, Brisighella, Ca-sola Valsenio, Castel Bologne-se, Riolo Terme e Solarolo), iquali affidano all’Unione unapluralità di funzioni e servizioggi gestiti, in toto o in partedagli stessi singoli Comuni”.“Direi che il suo compito prin-cipale – conclude il primo cittadi-no manfredo – è quello di pro-muovere l’integrazione del-l’azione amministrativa tra inostri sei Comuni, garantireun coordinamento delle poli-tiche di programmazione e disviluppo del territorio, miglio-rando la qualità dei servizierogati ai cittadini e gene-rand, nello stesso tempo, con-siderevoli economie di scala”.Con queste premesse, e con que-sti obiettivi, quali saranno le tempi-stiche di questa Unione?“A gennaio 2012 – ricorda Mis-siroli – partiremo con l’Unionea 6 e da li continueremo nel-l’opera. Non potremo sederci,il periodo non lo consente.Dovremo correre: dovremocontinuare ad innovare e svi-luppare un sistema di Unionedei Comuni sempre più effi-cace ed evoluto dal punto divista funzionale, attento allenuove esigenze e ai nuovi bi-sogni”.“Tutto ciò dovrà avvenire an-che grazie alla condivisionedi obiettivi e strategie di Unio-ne che conferiscano ai Comu-ni maggiore autorevolezza,

sia con i livelli istituzionalisuperiori, sia con gli investi-menti dei privati. Non sarà unpasso facile. Ma se all’orgo-glio di ognuno, della propriastoria e della propria identità– afferma il sindaco di Brisighella– riusciremo ad unire una vi-sione aperta e multipolare,che cerchi il dialogo, la rela-zione ed il rapporto equilibra-to con gli altri, potremo con-tinuare a guardare al nostroterritorio, come un territorioall’avanguardia con servizi alpasso con i nuovi tempi ed inuovi bisogni e con tutto ciòche aiuta la coesione tra lepersone. Queste riflessioni ciporteranno sempre più a con-solidare ed accrescere meto-dologia di azioni sinergichefra istituzioni che insistononel contesto territoriale faen-tino per promuovere lo svilup-po dell’intero territorio e lacrescita delle nostre comuni-tà.”“Come diretta conseguenza diquesti obiettivi – si domandaprovocatoriamente Malpezzi –,quali sono le opportunità fu-ture che l’Unione offre agli ol-tre 88 mila abitanti del terri-torio? Far diventare i variaspetti dell’attivitàamministrat ivasempre di più con-divisi, anche per-ché l’Unione cheandremo a costitu-ire sarà a tempoindeterminato. Sitratta, infatti, di unnuovo processoamministrativo,con nuove ‘regole’che andranno ad

incidere profondamente sulterritorio, sulla qualità dellavita e dei servizi ai, così comesull’operatività del nuovoEnte locale”.“Per avere un quadro più chia-ro del nuovo percorso che an-dremo a consolidare l’Unionedovrà impegnarsi a renderesempre più chiare le propriefinalità e a mettere a disposi-zione dei cittadini, anche at-traverso gli operatori deglienti locali – amministratori,dirigenti, funzionari e dipen-denti che siano – le necessa-rie conoscenze per gestirecorrettamente i procedimentied acquisire una più appro-fondita consapevolezza delledisposizioni che governano lacomunità. Si perseguirà, unamaggiore semplificazione etrasparenza dei procedimen-ti – conclude Malpezzi –, con l’im-pegno di tutte le ammnistra-zioni locali e di tutti i cittadi-ni, anche attraverso i loro‘corpi intermedi’, come affer-ma la Costituzione, affinchéle nostre comunità sviluppinoulteriormente una qualità divita per sè stesse e per le nuo-ve generazioni”.

A cura di Alberto Mazzoni


Cultura d’impresa

Un progetto di Confartigianato e FormArt realizzatoin collaborazione con Centri per l’Impiego, Cameradi Commercio e Banca di Credito Cooperativo

“Gioca la tua carta: diventaimprenditore di te stesso”“Gioca la tua carta: diventaimprenditore di te stesso”

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Il progetto "Gioca la tua carta:diventa imprenditore di tèstesso" è stato pensato perampliare e divulgare la cultu-ra d'impresa, andando a 'spie-gare' come si avvia un'azien-da, quali sono le opportunità,le regole, i costi, gli incentivi.Questo progetto prevede ci-cli di Seminari gratuiti rivoltialle lavoratrici e ai lavoratoriin cassa integrazione, in mo-bilità o disoccupati, realizzatida Confartigianato in collabo-razione con i Centri per l'Im-piego della Provincia di Raven-na, FormArt e con il contribu-to della Camera di Commer-cio di Ravenna e della Banca diCredito Cooperativo Ravenna-te e Imolese.Il progetto ha preso vita con-siderato che a febbraio 2011erano iscritti presso i Centriper l'Impiego della provinciadi Ravenna 27.294 disoccupa-

ti, di cui 16.199 donne. Va inol-tre considerato che 3.432 per-sone sono iscritte nelle listedi mobilità, e che il 44% di que-st'ultimo dato, sono donne.Un altro elemento importanteda tenere in considerazione:nella nostra provincia il 72%dei licenziamenti sono indivi-duali e non collettivi.Non ci sono certamente gliimpatti mediatici che accendo-no i riflettori sui numeri dellegrandi aziende, ma il risultatofinale è certamente importan-te. A ciò va aggiunto che nelmese di gennaio i lavoratoriin cassa integrazione straor-dinaria erano 1.954.Ecco perchè Confartigianato siè fatta promotrice, insieme aiCentri per l'impiego, di que-sta iniziativa, che riteniamoinnovativa ed importante.Oltre all'aspetto formativo/in-formativo, che verrà svolto

g r a t u i t a -mente daglio p e r a t o r idel SistemaConfartigia-nato e diForm.Art, varilevata esottolineatala collabora-zione offer-ta con grande disponibilità,della Banca di Credito Coope-rativo Ravennate e Imolese,che metterà a disposizione ditutte le nuove imprese unaapertura di credito fino ad unmassimo di 5.000 euro a tas-so zero per 18 mesi, senzanessuna spesa d’istruttoria.Alla Conferenza Stampa dipresentazione del progetto,che si è svolta nei giorni scor-si, hanno partecipato PaoloValenti, Assessore provincia-le alla Formazione Professio-

nale e Mercato del Lavoro,Gianfranco Bessi, PresidenteCamera di Commercio di Ra-venna, Angelo Albertini, AreaCommerciale BCC Ravennatee Imolese e Daniele Rondinel-li, Presidente provinciale Con-fartigianato.Informazioni su come parte-cipare alle iniziative previstepossono essere richiestepresso tutti i Centri per l’Im-piego, presso i principali uffi-ci di Confartigianato e sul sitowww.confartigianato.ra.it


Un buon artigiano è quello che sa progettare,guardare avanti, cogliere lo spirito del tempo einterpretarlo nella sua azienda e nel suo lavoro.Infatti, davanti alla crisi che ha colpito l’econo-mia nel suo insieme, gli imprenditori che si sono“salvati” sono stati quelli che hanno saputo guar-dare oltre il momento contingente, che hannocolto la crisi anche come opportunità.E perché dovrebbe essere diverso nelle nostrecase? Anche le nostre famiglie hanno cono-sciuto una crisi, quella dell’identità di un model-lo tradizionale prima che economica, e lenta-mente ne devono uscire studiando strategienuove. Questo è fondamentale soprattutto quan-do si parla di educazione dei figli che sono di-versi da quelli di ieri come diversi da ieri sono iloro genitori. Allora anche mamma e papà de-vono imparare a superare la visione del “qui eora” e agire in prospettiva cercando di proietta-re nel futuro le conseguenze delle loro scelteeducative. Non è facile, né semplice, ma oggidiventa fondamentale se si vogliono cresceredei figli in grado di essere autonomi e di muo-versi in un mondo in cui le coordinate, econo-miche e sociali, sono completamente cambia-te e cambieranno ancora sempre più veloce-mente.È “l’innovazione” portata dentro le mura dome-stiche, è il guadare indietro per tenere quanto dibuono c’è e scartare quello che non è più ade-guato, che fa andare avanti altrimenti si è desti-nati a rimanere fermi e, in qualche modo, a co-stringere a rimanere fermi anche i nostri figli.D’altronde quando si lavora lo si fa con un obiet-tivo, si fa musina, o si vuole raggiungere nuoveposizioni. Che lo si faccia per investimento o

Scuola per Genitori

Quest’anno Confartigianato raddoppia il proprio impegno:il primo ciclo di conferenze viene riproposto a Faenza,mentre a Ravenna è previsto il secondo corso annuale

Il calendario 2011/’12 degli incontrisul rapporto genitori e figliIl calendario 2011/’12 degli incontrisul rapporto genitori e figli

Via G. di Vittorio, 64 Ravenna 48100Tel. 0544.456848 Fax 0544 455791www.ceir.it - [email protected]

Impianti elettrici ed elettrostrumentali.Sistemi di sorveglianza e sicurezza.Telecomunicazioni: reti geografiche in fibra ottica, cablaggi strutturati.Impianti idro-termo-sanitari, climatizzazione.Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.Ristrutturazione di immobili residenziali e del terziario.Impianti e celle frigorifere industriali.

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“per un domani” poco impor-ta, l’importante è lo spirito:quello di migliorarsi sempre.Perché quindi non dovrem-mo investire nei nostri ragaz-zi, non dovremmo pensareal loro domani? Ma faccia-molo fornendo loro più chemezzi economici capacità diinterpretazione della realtà,comprensione del mondo,apertura ad ogni opportuni-tà, senza per questo sottrarlialla fatica e alle responsabilità che ogni avven-tura richiede.Allora quando a nostro figlio con-cediamo o non concediamo qualcosa non fac-ciamolo mossi da spirito di rivalsa verso un pas-sato di povertà, per “moda”, o per convenienza,ma fermiamoci a pensare come ciò inciderànella sua crescita e nel suo futuro.È questa nuova “progettualità” che i genitoridebbono trovare per saperla trasmettere poi ailoro ragazzi. Facile? No, ma stimolante sì per-ché le possibilità che abbiamo sono tante. Anoi oggi l’onore, e non l’onere, di disegnare nuo-ve mappe che portino a interpretare il mondo inmaniera nuova come hanno fatto i più grandipionieri.Di questo abbiamo discusso quest’anno allaScuola per Genitori nelle quattro sedi territoriali,su questo si sono interrogati i diversi relatori.L’anno prossimo riprenderemo da qui per ini-ziare a tracciare nuovi percorsi e sarà un’altrastimolante esperienza.

Prof. Paolo CrepetDirettore Scientifico della Scuola per Genitori

Un investimento sul nostro futuroUn investimento sul nostro futuro

Presso la sala “I Fondatori”della Fondazione Cassa diRisparmio di Ravenna, si èsvolta nei giorni scorsi la con-ferenza stampa di presenta-zione dell’edizione 2011-2012di "Scuola per Genitori" il ciclodi seminari che si avvale delladirezione scientifica del notopsichiatra Paolo Crepet edorganizzato dalla Confartigia-nato della Provincia di Raven-na e dalla Fondazione Cassadi Risparmio di Ravenna.Dopo il grande successo ed ilconsenso maturato nella pri-ma edizione di “Scuola perGenitori”, con oltre 700 ade-sioni, gli organizzatori hannodeciso di continuare ed allar-gare il progetto anche nel fa-entino.A Ravenna, dal prossimo au-tunno, inizierà il secondo ciclodi conferenze che è la conti-nuazione ideale delle temati-che e degli argomenti affron-tati nella prima esperienza; unulteriore tassello, con temidelle conferenze diversi dalleprecedenti, ma legate dal filoconduttore della necessità diapprofondire la comprensio-ne ed il dialogo all’interno del-la famiglia.Mentre a Faenza, il 9 giugnoscorso al cinema Sarti, il profPaolo Crepet ha introdotto, inuna conferenza pubblica, ilprogetto "Scuola per Genito-ri", che ricalca la prima edizio-ne conclusa da poco a Raven-na facendone una vera e pro-pria introduzione alla serie diincontri che si svolgeranno acadenza mensile da ottobre.La Scuola per Genitori è nata

all'interno del Sistema Confar-tigianato circa sei anni fa. Ilgrande successo registratonelle realtà territoriali chel'hanno sperimentata per pri-me, ha poi fatto sì che Confar-tigianato Impresa Famiglia,

che ha Paolo Crepet come di-rettore scientifico, potesseespandere la propria operati-vità già lo scorso anno a Ra-venna e dal prossimo autun-no anche a Faenza.Dal punto di vista organizzati-

vo in totale sono previste 11conferenze delle quali 5 a Ra-venna e 6 a Faenza compre-sa quella iniziale di Paolo Cre-pet.Tutti i relatori sono pro-fessionisti nel campo


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RAVENNA:2° CORSO ANNUALE03.11.2011 Paolo Crepet:

Genitori e figli: pensieri e riflessioni01.12.2011 Osvaldo Poli:

Non ho paura a dirti di no27.01.2012 Lucia Pelamatti:

L’apprendimento emotivo03.02.2012 Rosanna Schiralli:

Come preparare ai figli la valigia della sicurezzaDa definire (marzo 2012) Gianna Schelotto:

Da coppia a famiglia. Cosa e come cambia?

Segreteria organizzativa e informazioni presso: Confartigianatodella Provincia di Ravenna, Viale Berlinguer 8 - 48124 Ravenna RA - Tel.0544.516111 - Fax 0544.407733

FAENZA:RIPROPOSIZIONE 1° CORSO ANNUALE27.10.2011 Paolo Crepet:

I nuovi adolescenti10.11.2011 Marco Rossi:

Come migliorare l’affettività di coppia26.01.2012 Maria Rita Parsi:

Onora il figlio e la figlia02.02.2012 Osvaldo Poli:

Le differenze educative tra madre e padre15.03.2012 Mario Polito:

Il metodo di studio per avere successo a scuola e nella vita

Segreteria organizzativa e informazioni presso: Confartigianatodella Provincia di Ravenna - sede di Faenza - Via B. Zaccagnini 8 - Tel.0546.629711 - Fax 0546.629712

Informazioni e modulistica anche su www.confartigianato.ra.it

Scuola e mondo del lavoro

L’alleanza trascuola, università e lavoroL’alleanza trascuola, università e lavoroConvenzione quadro tra Confartigianato,Polo Scientifico-Didatticoe Fondazione Flaminia: un’occasione!

della psicologia, psi-chiatria e pedagogia di

fama nazionaleRomano Argnani,Vice Presi-dente Fondazione Cassa diRisparmio di Ravenna, nel-l’introduzione ha rimarcato lasoddisfazione per il succes-so ed il consenso maturatodall’iniziativa e la volontà, an-cora una volta manifestatadalla Fondazione, di sostene-re un progetto altamente qua-lificato nel privato-sociale, taleda motivare il raddoppio del-l’impegno su Faenza e più ingenerale la conferma dellesostenute erogazioni sul terri-torio che garantiranno, grazieagli utili ed ai lusinghieri risul-tati della Cassa di Risparmiodi Ravenna Spa, l’impegnodella Fondazione per la cre-scita sociale del territorio.Tiziano Samorè, Direttore Ge-nerale Confartigianato Servi-zi, ha ricordato il grande suc-cesso della scorsa edizione,oltre le aspettative, e la colla-borazione con le scuole e conl’Ufficio Scolastico Provincia-le oltre che di tutti i Comuni edi altre istituzioni della provin-cia. Rimane l’obiettivo prima-

rio - secondo Samorè - di farecultura della famiglia, ricono-scere valore e dignità ai lega-mi parentali, responsabilizza-re i ruoli di genitori e figli, favo-rirne una comunicazione effi-cace in modo da innescareuna spirale virtuosa che portibeneficio e benessere e cherinforzi le fondamenta dellenostre aziende. Perché le pic-cole imprese sono gestitecome una famiglia e spessola vita aziendale è il riflessodelle dinamiche della vita do-mestica.Antonio Bandini - Assessorepolitiche sociali e casa delComune di Faenza – nel rin-graziare gli organizzatori perl’importante iniziativa che por-tano sul territorio faentino, haribadito l’esigenza di sostene-re i genitori e riportarli al cen-tro delle tematiche educativeal fine di recuperare un ruoloche è andato sfumando nelleultime generazioni. “Scuolaper Genitori” si colloca nellasentita esigenza di una guidae di un supporto, anche soloin termini di confronto, dellagenitorialità.

Andrea Demurtas

Il 6 maggio scorso, presso la sede di Fondazione Flaminia in via Bacca-rini 27, è stata sottoscritta la convenzione quadro tra Università, Confar-tigianato della Provincia di Ravenna e Fondazione Flaminia.L’accordo intende incrementare le occasioni di scambio e collaborazionefra Università e imprese del territorio e può spaziare su una molteplicitàdi ambiti: l’organizzazione di corsi di formazione, seminari, conferenze,l’attività di consulenza tecnico – scientifica su temi specifici, la ricerca, lapartecipazione a bandi nazionali e internazionali di finanziamento, lagestione di focus group, la realizzazione di analisi e studi mirati.La formalizzazione degli impegni reciproci giunge dopo due anni di cre-scente attività comune, che ha visto in particolare l’avvio di tirocini perneo – laureati, e la partecipazione di docenti e ricercatori del polo univer-sitario ravennate ad incontri di approfondimento su tematiche di attualitàpromossi da Confartigianato. Ma è soprattutto nel rapporto col mondodella Scuola che la collaborazione fra i tre partner ha prodotto i risultatipiù significativi arrivando a coinvolgere, attraverso la predisposizione diveri e propri pacchetti formativi tarati sulle tematiche richieste dagli IstitutiScolastici del territorio ravennate, oltre 600 studenti.Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dal presidente di Fonda-zione Flaminia, Lanfranco Gualtieri: “La sottoscrizione dell’accordoodierno struttura e amplia una collaborazione avviata con profitto giàda alcuni anni. E’ un piacere riscontrare la disponibilità da parte di unsocio di Flaminia, come Confartigianato, ad investire risorse aggiunti-ve per sviluppare progetti mirati che contribuiscono a promuovere ilradicamento dell’insediamento universitario ravennate. La sfida chesiamo impegnati a giocare punta a rendere l’Università una significati-va leva per lo sviluppo del territorio, attraverso rapporti a caratterecontinuativo con le istituzioni e le realtà associative: collaborazioniestremamente concrete come quella avviata con Confartigianato sonoun significativo contributo in questa direzione”.Il Presidente del Polo scientifico – didattico di Ravenna Stefano Zuna-relli, ha evidenziato “L’importanza per un’Università che vuole essereal passo coi tempi, di costruire momenti di dialogo continuativo colterritorio, unico presupposto per una reciproca crescita. Siamo inoltregrati a Confartigianato per aver contribuito a far conoscere le potenzia-lità dell’insediamento universitario ravennate ai potenziali utenti delfuturo, cioè gli studenti degli Istituti Scolastici Superiori: i progetti diformazione costruiti partendo dai bisogni concreti, costituiscono un’oc-casione irrinunciabile per far toccare con mano l’Università agli stu-denti. Inoltre progetti che hanno alla base un confronto reciproco fra idiversi partner sono utili alla stessa Università, perché la mantengonoattenta ed in sintonia con i bisogni concreti della realtà territoriale chela circonda. Ed è questa sintonia, che si riscontra con crescente fre-quenza a livello locale, una delle chiavi per spiegare il successo del-l’insediamento universitario a Ravenna”.Tiziano Samorè, nel sottolineare l'efficacia di questa collaborazione plu-riennale ha detto che "la volontà da parte di Confartigianato di promuo-vere momenti di collaborazione e confronto fra il tessuto imprendito-riale e il sistema scolastico del territorio. A tal riguardo significativo èstato il successo del ciclo di seminari tenuti da docenti universitari chehanno coinvolto oltre600 studenti di alcuniIstituti Scolastici del-la provincia: sono ladimostrazione piùtangibile dell'efficaciadel percorso intrapre-so e che ci sprona aproseguire in questacollaborazione".


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L’Ente di formazione del Sistema Confartigianatocrea i Professionisti del settore Estetica e Acconciatura

‘Obiettivo bellezza’‘Obiettivo bellezza’

Nella foto: la sede operativadi FormArt, in Viale Newton 78

a Ravenna

Il settore dell’Estetica e del-l’Acconciatura è un mercato incontinua evoluzione che sem-bra non conoscere crisi nem-meno in questi anni di contra-zione della nostra economia.Le analisi di questo mercatosottolineano infatti come lamaggior parte dei saloni diestetica e acconciatura sia inuna situazione di stabilità oaddirittura di crescita. Gli ita-liani non rinunciano alla bel-lezza!Rimane invece sempre criti-ca la possibilità, da parte del-le aziende, di accedere ad unaofferta professionale che stiaal passo con le evoluzioni delsettore, sia per figure “lowskill” che “high skill”.Form.Art, la società di forma-zione della Confartigianatodell’Emilia Romagna, da piùdi dieci anni presente conun’offerta formativa dedicata aqueste figure professionali, hacreato la community “Obietti-vo Bellezza” proprio con l’obiet-tivo di proporsi come riferi-

mento, a livello regionale, siaper le persone che sognanodi entrare in questo mercato,sia per gli operatori che ama-no tenersi aggiornati e in lineacon le ultime tendenze!È importante sottolineare cheper lavorare in modo autono-mo e professionale in questisettori è necessario, per leg-ge, essere in possesso dellegiuste qualifiche. Questoaspetto viene spesso ignora-to sia da chi approccia questomondo con il desiderio di far-ne la propria professione, siada chi, incautamente si rivol-ge ad operatori non in regolamettendo così a rischio la pro-pria salute.Per raggiungere questo obiet-tivo Form.Art sta lanciando lapropria offerta formativa inqueste città: Piacenza, Parma,Reggio Emilia, Modena, Bolo-gna, Porretta Terme, Imola,Ferrara, Ravenna e Cesena.Tutte le sedi sono dotate dilaboratori e attrezzature di ulti-ma generazione, il materiale

per le esercita-zioni viene forni-to dalle miglioriaziende e i do-centi, sia per learee tecnicheche trasversali,sono allenati a trasferire le giu-ste competenze ma soprattut-to i “trucchi del mestiere di chiopera sul campo” .I principali percorsi propostisono:Settore Estetica:“Qualifica di Estetista” - Du-rata: 1.800 ore Annualità: 2“Specializzazione per Esteti-sta” - Durata: 600 ore Annua-lità: 1“Formazione Teorica per Abi-litazione” - Durata: 300 ore An-nualità: 1Settore Acconciatura“Propedeutico Acconciatori”- Durata: 600 ore Annualità: 1“Qualifica Acconciatori” - Du-rata: 500 ore Annualità: 1“Corso Pratico per Abilitazio-ne” - Durata: 100 ore Annua-lità: 1

Maggiori infor-mazioni si pos-sono trovare uti-lizzando i canalidi comunicazio-ne della com-munity “Obiettivo

Bellezza”: il numero verde800.86.46.76 o il sito webwww.obiettivobellezza.org

Giorgia Vailati

AziendePiù: bimestrale della Confartigianato della provincia di Ravenna 1313AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese

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fartigianato.ra.it

La Confartigianatodella provinciadi Ravenna ON-LINE:

Bollettino tecnicodi informazione

dellaAssociazioneProvincialedi Ravenna

NOTIZIARIOARTIGIANONOTIZIARIOARTIGIANO

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IN QUESTO NUMERO:

Incentivi: due bandi regionaliper innovazionee nuove imprese

a pagina 14

Novità Autotrasportoa pagina 17

giugno-luglio 2011

AMBIENTE E SICUREZZA

ENTRATA IN OPERATIVITA’DI SISTRI: LA PROROGASulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio scorso èstato pubblicato il decreto del Ministro dell’Am-biente contenente l’ormai nota 'Proroga del ter-mine di cui all’art. 12 comma 2 del DM 17/12/2009 recante l’istituzione del sistema di control-lo e tracciabilità dei rifiuti'. Riportiamo nella ta-bella qui sotto le date di entrata in opera-tività del Sistri.Rileviamo che nel decreto in esame non si men-zionano i contributi annuali Sistri (che pertanto,indipendentemente dalla entrata in operatività,rimane obbligatorio versare), né si riporta unadiversa articolazione delle sanzioni. Quest’ulti-mo punto sarà oggetto di un diverso e succes-sivo provvedimento sul quale il Ministero del-l’Ambiente sta già lavorando. Per quanto riguar-da l’obbligo (introdotto dal decreto legislativo 10dicembre 2010, n. 205, di recepimento dellanuova Direttiva europea sui rifiuti) della tenutadel registro di carico e scarico in capo alle im-prese ed ai lavoratori autonomi che effettuino iltrasporto dei propri rifiuti non pericolosi e cheabbiano deciso di non avvalersi della facoltà diaderire al Sistema Sistri, osserviamo che nellostesso D. Lgs. N. 205/2010, al comma 2 dell’art.16, si opera un collegamento sostanziale tral’entrata in vigore di detto obbligo e l’entrata inoperatività del Sistri.Pertanto, poiché per effetto del decreto in esa-me tale operatività viene prorogata alle variescadenze sopra indicate, ne consegue cheanche l’obbligo di istituire i registri di cui sopra è

da ritenersi posticipato alle corrispondenti date.In ogni caso la Confederazione sta da tempochiedendo l’abrogazione di tale ingiustificatoobbligo. Massimiliano Serafini

1°settembre 2011

1° ottobre 2011

1°novembre 2011

1° dicembre 2011

2 gennaio 2012

1°settembre 2011

- Produttori di rifiuti pericolosi;- Produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali

- Raccoglitori e trasportatori

- Recuperatori e smaltitori; - Commercianti e intermediari di rifiuti

- Produttori di rifiuti pericolosi;- produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali

- Comuni, enti e imprese che gestiscono rifiuti urbani in Campania

- Produttori di rifiuti pericolosi;- Produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali

- Produttori di rifiuti pericolosi;- produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali e artigianali

- Raccoglitori e trasportatori

- Produttori di rifiuti pericolosi

Sopra i 500 dipendenti;

Imprese autorizzate per più di 3000 t./anno

Da 251 a 500 dipendenti



Imprese autorizzate per meno di 3.000 t./anno

Fino a 10 dipendenti

Tipologia Valore/dimensione Entrata in operatività

UFFICI CONFARTIGIANATO:ORARI DI APERTURA PERIODO

1 LUGLIO - 31 AGOSTO 2011Gli Uffici del Sistema Confartigianato, nel periodo 1° luglio - 31 Agosto2011, osserveranno come di consueto l’orario estivo, e saranno aperti dal lunedì al venerdìdalle ore 7,30 alle 13,30.Gli Uffici resteranno chiusi per ferie dall’11 al 19 Agosto 2011 (compresi). Durante questoperiodo sarà comunque attivo, per i reparti fiscali e libri paga, un servizio telefonico diemergenza ai seguenti recapiti:Ravenna, Russi, Cervia, Alfonsine: Tel. 0544.516111 Fax 0544.407733.Faenza: Tel. 0546.629711 Fax 0546.629712Lugo, Bagnacavallo: Tel. 0545.280644 Fax 0545.31676Comunichiamo inoltre che gli uffici effettueranno la chiusura pomeridiana nei giorni di vener-dì 24 giugno e venerdì 2, 9, 16 e 23 e 30 settembre 2011.Richiamiamo l'attenzione delle imprese associate sulla vigenza di questi orari di apertura degliuffici, contando sulla loro collaborazione al fine di evitare disguidi e ritardi nell’erogazione deiservizi. A questo proposito è pertanto necessario che i riepiloghi mensili delle ore relativi ai mesidi Luglio, Agosto e Settembre e le fatture per le relative registrazioni contabili, siano consegnatecon la maggiore tempestività possibile ed auspicabilmente entro e non oltre il primo giornolavorativo di ogni mese. Ricordiamo inoltre a tutte le aziende associate che la normale scadenzaper i versamenti fiscali e contributivi è fissata al giorno 16 di ogni mese, con l'unica eccezione delmese di Agosto, per il quale è stata stabilita la proroga al Lunedì 22 Agosto 2011.Per il dettaglio con tutti gli orari degli uffici secondari e dei recapiti: www.confartigianato.ra.it

- Altri soggetti inseriti nel DM 52/2011 ma non citati sopra e che possono aderire su base volontaria (art.4)


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AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese14

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Credito e incentivi

Bando per l'innovazione tecnologica delle P.MI.e delle reti di P.M.I. dell'Emilia-RomagnaContributi a fondo perduto per progetti e servizi per la creazione di reti di imprese,per l'innovazione tecnologica e organizzativa nelle pmi.

SCHEDA SINTETICA

Bando regionale perlo sviluppo innovativodelle nuove impreseContributi a fondo perdutoper lo sviluppo innovativo delle neoimprese

SCHEDA SINTETICA

Il bando prevede la concessione dicontributi a fondo perduto pari al50% delle spese sostenute, perprogetti finalizzati a supportare iprocessi di cambiamento tecnolo-gico e organizzativo, attraverso ilsostegno a progetti realizzati dasingole imprese o da raggruppa-menti di imprese, al fine di favorirel’acquisizione di know-how tecno-logico ed organizzativo, con la fi-nalità di consentire un salto quali-tativo alle singole aziende e alle loroaggregazioni in rete, incentivandoprogetti d’investimento in innova-zione tecnologica.Possono presentare i progetti e,conseguentemente, essere bene-ficiari del contributo regionale, P.M.I.singole (compresi consorzi, socie-tà consortili e società cooperative)oppure raggruppamenti di p.m.i. co-stituiti in A.T.I. o contratti di rete.I progetti devono favorire processi

di specializzazione produttiva e/odi erogazione di servizio finalizzatiad aumentare la competitività delleimprese, devono essere funzionaliall’innovazione sia di prodotto/ser-vizio sia di processo e favorire ri-cadute positive sull’occupazionedelle imprese in termini di posti dilavoro durevoli e di qualità.Saranno ammissibili i progetti di in-vestimento non inferiori a 75.000euro La trasmissione delle doman-de di contributo attraverso la postaelettronica certificata dovrà esse-re eseguita, pena la non ammissi-bilità delle stesse, nel periodo in-tercorrente tra la data del 1° luglio2011 e le ore 16.00 del 1° agosto2011.Per informazioni, approfondimentie per la predisposizione delle do-mande di contributo gli interessatipotranno rivolgersi agli uffici delServizio credito e incentivi.

BENEFICIARI: P.M.I. singole o raggruppamenti di imprese costituite sottoforma di A.T.I. o contratto di reteCONTRIBUTO REGIONALE: 50% delle spese ammesse a fondo perdu-to. E’ prevista una maggiorazione del 10% della spesa ritenuta ammissi-bile per i progetti che prevedono un incremento occupazionale con con-tratti a tempo indeterminato.Spesa minima ammissibile 75.000 euroContributo massimo per progetto 150.000 euroREGIME DEL CONTRIBUTO: de minimisSPESE AMMISSIBILI:- Macchinari, attrezzature, impianti ad alto contenuto di innovazione tec-

nologica; Hardware e software;- Licenze per brevetti e/o software da fonti esterne;- Spese impiantistiche per realizzazione della rete telematica/informatica;- Consulenze amministrative per la presentazione della domanda di con-

tributo e documentazione di rendicontazione (max. 2.000 euro per ognidomanda);

- Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministra-zione (max 30% della somma delle precedenti voci);

TIPOLOGIA DEI PROGETTI AMMISSIBILI- innovazione tecnologica;- innovazione di servizio,- innovazione organizzativa;- innovazione di prodotto;- innovazione dei processi produttivi, con particolare riferimento all’ener-

gia;- sicurezza sui luoghi di lavoro;- innovazione commerciale; passaggio alla tecnologia digitale;TERMINI TEMPORALI: il periodi di apertura del bando saranno dal 01/06/2011 fino al 31/07/2011. Le domande potranno essere presen-tate, esclusivamente on-line dal 01/07/2011 al 31/07/2011.Saranno ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data discadenza del bando. Gli investimenti dovranno essere terminati entro 18mesi dalla data di concessione dei contributi.

Questo bando prevede la conces-sione di contributi a fondo perdu-to pari al 50% delle spese soste-nute per progetti finalizzati alla

FINALITA’: creazione di nuove imprese con particola-re attenzione alle imprese che abbiano caratteristicheinnovative e nuova occupazione in forma imprendito-riale con attenzione particolare ai giovani e alle donne.I progetti devono favorire la creazione di nuove impre-se anche innovative e favorire ricadute positive sul-l’occupazione delle imprese in termini di lavoro durevolie di qualità.BENEFICIARI: piccole e medie imprese, costituite suc-cessivamente al 01/01/2010, attive alla data di presen-tazione del progetto. Sono escluse le ditte individuali.CONTRIBUTO PREVISTO: 50% delle spese ammes-se a fondo perduto. E’ prevista una maggiorazione del10% della spesa ritenuta ammissibile per i progetti cheprevedono un incremento occupazionale con contrattia tempo indeterminato.Spesa minima ammissibile: 50.000 euroContributo massimo per progetto: 150.000 euroREGIME DEL CONTRIBUTO: de minimis

SPESE AMMISSIBILI:- Macchinari, attrezzature, impianti e arredi (esclusi i

veicoli, autoveicoli ecc.); Hardware e software;- Licenze per brevetti e/o software da fonti esterne;- Spese notarili per costituzione (max. 2.000 euro);- Spese promozionali anche per partecipazione a fiere

ed eventi (max. 10.000 euro escluse spese per vitto,viaggi e alloggio);

- Consulenze esterne specialistiche non relative all’or-dinaria amministrazione (max 10% della somma delleprecedenti voci);

TERMINI TEMPORALI:Il periodo di apertura del bando sarà dal 01/06/2011 al31/12/2012 e saranno ammissibili le spese sostenutenei seguenti periodi:1) per i progetti presentati nel 2011 – dal 01/01/20112) per i progetti presentati nel 2012 – dal 01/01/2012In entrambi i casi, le spese dovranno essere sostenu-te entro 12 mesi dalla data di ammissione a contributo.

creazione di nuove imprese conparticolare attenzione alle impre-se che abbiano caratteristicheanche innovative e realizzino le

condizioni per generare nuova oc-cupazione in forma imprenditoria-le di giovani e donne.Possono presentare domanda

e, conseguentemente, essere be-neficiari del contributo regionale,P.M.I. singole (compresi consor-zi, società consortili e societàcooperative) aventi sede legalee/o operativa in Emilia-Roma-gna, e che realizzino gli inter-venti nel territorio regionale,costituite successivamenteall’1/1/2010.La trasmissione delle doman-de di contributo attraverso laposta elettronica certificatadovrà essere effettuata, pena lanon ammissibilità delle stesse,nel periodo il 1° luglio 2011 ele ore 24,00 del 31/12/2012.Per informazioni, approfondimen-ti e per la predisposizione delledomande di contributo gli interes-sati potranno rivolgersi presso tuttigli uffici del Servizio credito e in-centivi della Confartigianato pro-vinciale di Ravenna.

a cura di Maurizio Cottignola


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15AziendePiù: la voce dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese

In breve

Rimozione dei focolai lar-vali e adeguati trattamentilarvicidi sono i due stru-menti principali, le cui mo-dalità di attuazione sonodettagliatamente specificate neiprovvedimenti presi da quasi tuttele Amministrazioni Comunali dellanostra provincia, per raggiungerela massima riduzione possibile del-la popolazione delle zanzare.Queste ordinaze, che rimarrannoin vigore fino al 31 ottobre 2011prevedono sia gli obblighi a caricodei cittadini che quelli relativi a de-terminate categorie di soggetti il cuiambito di attività lavorativa potreb-be favorire la proliferazione di zan-zare tigre. Nel perseguire l’obietti-vo generale di evitare la presenzadi acqua stagnante da qualsiasi ri-cettacolo di piccole o grandi dimen-sioni negli spazi aperti, pubblici oprivati, i provvedimenti vietano per-tanto l’abbandono di contenitori e

E’ del 12 maggio la firma della nuova convenzione tra Confartigianato eBanca Popolare di Ravenna. Una nuova convenzione che delinea princi-palmente una serie di agevolazioni particolari per i neo associati Confar-tigianato e per i nuovi clienti Bpr proponendo tipologie di finanziamento atasso zero e ottime condizioni sulla gestione del conto corrente e sullepolizze assicurative dedicate alle aziende. Per quanto riguarda il “Presti-to Aziendale” i neoassociati Confartigianato che ne faranno richiesta,diventando quindi nuovi clienti della Banca Popolare di Ravenna potrannogodere di un finanziamento a tasso zero con finalità investimento eliquidità. Per quanto riguarda il conto corrente i neo associati ed i giàassociati Confartigianato potranno beneficiare di un conto corrente aloro dedicato con condizioni garantite per 3 anni ed agevolazioni impor-tanti per quanto riguarda i servizi collegati come carta di credito, paga-

mento utenze, internet e corpora-te banking, gestione del pos.Della convenzione fa parte anchel’accordo relativo alla polizza as-sicurativa “Protezione AziendaNew”dedicata completamente al-l’imprenditore che desidera pro-teggere la propria azienda con unacopertura assicurativa a condizio-ni agevolate e competitive.

UNA NUOVA CONVENZIONE TRABANCA POPOLARE DI RAVENNAE CONFARTIGIANATO

ORDINANZE PER LE AZIONICONTRO LA ZANZARA TIGRE

ne obbligano lo svuota-mento qualora non pos-sano essere rimossi.Gli obblighi si estendonopoi al trattamento con

prodotti larvicidi dell’acqua in tom-bini, griglie di scarico, pozzetti diraccolta delle acque meteoriche,fontane e piscine se utilizzate (di-versamente vanno svuotate), a te-nere sgombri i cortili e le aree aperteda erbacce, da sterpi e rifiuti di ognigenere, a sfalciare l’erba. E’ previ-sta la distribuzione di confezionigratuite di prodotto larvicida a curadei Comuni. Sull’osservanza degliobblighi vigilano le Polizie Munici-pali e il dipartimento di igiene pub-blica dell’Ausl. Sono previste san-zioni fino a 516,46 euro in caso dimancato rispetto delle ordinanze.Invitiamo gli imprenditori associatia verificare, presso il Comune diappartenenza, il dettaglio del prov-vedimento di proprio interesse.

Dal 19 giugno scorso i datori di la-voro privati non potranno più richie-dere ai propri dipendenti la copiacartacea dell’attestazione di malat-tia, per effetto dell’entrata a regimedelle nuove diposizioni stabilite dal-l’art. 25 del cosiddetto "collegatolavoro" del 2010.In previsione che l’INPS autorizziConfartigianato ad esercitare il di-ritto di consultazione della certifi-

E' disponibile l’avviso di finanziamento per il 2011 che descrive lemodalità di presentazione, di valutazione e di successiva gestionedelle domande volte alla richiesta dei benefici contributivi in seguitoalla realizzazione delle azioni positive per la conciliazione tra i tempidi lavoro e i tempi di cura della famiglia così come previsto dall’art. 9della L. 53/2000 e successive modificazioni.Le domande per il 2011 vanno inviate telematicamente al Dipartimentoper le politiche della famiglia entro il 13 luglio e il 28 ottobre.Informazioni presso gli Uffici del Patronato Inapa

CONCILIAZIONE TEMPI DI VITA E LAVORO:ENTRO IL 13 LUGLIO E IL 28 OTTOBRELE DOMANDE DI FINANZIAMENTO 2011

MALATTIA: CERTIFICATI TELEMATICIcazione medica, previa delega del-l’associato, consigliamo alle azien-de dotate di collegamenti telematicia presentare apposita domanda“cartacea” presso la sede INPS peril rilascio del PIN utile alla consulta-zione telematica dei certificati me-dici. Per tutte le rimanenti impreseo per coloro che non volessero “li-scriversi” presso il sito dell’INPSsarà sufficiente presentare ai no-stri uffici il numero di protocollo te-lematico (sostitutivo della certifica-zione) rilasciato dal medico al vo-stro collaboratore.Confartigianato procederà alla ri-levazione della certificazione me-dica “on line” per gli usi del caso.Per eventuali informazioni è possi-bile contattare gli uffici del settorelibri paga

Dopo vent’anni di dibattito è statoapprovato dal Governo il decretolegislativo sugli sconti dei requisitidi età e contribuzione per la pen-sione dei lavoratori dipendenti chehanno svolto “attività usuranti”.I soggetti interessati ai beneficisono quelli appartenenti ai quattrogruppi individuati dal decreto:- lavoratori impegnati in mansioniparticolarmente usuranti (in galle-ria, cava, miniera, palombari, lavorisvolti ad alte temperature e/o inspazi ristretti, asportazione del-l’amianto, in cassoni ad aria com-pressa, vetro cavo);- lavoratori notturni (che prestanola loro attività a turni nel periodonotturno per almeno 6 ore e devo-no aver svolto il turno di notte peralmeno 78 gg.lavorativi all’anno sematurano il requisito a pensione dal

in PDF suwww.confartigianato.ra.ite nell’espositore presso:

Euro Bar RistoranteVia Di Vittorio, 14 - RavennaCentro Comm.le "la Pieve"Via Fossa, 3 - Bagnacavallo

Supermercato Crai - EsseciVia Scarabelli, 1 - Lugo

ChioscoLargo F.lli Spazzoli, 8 - Russi

ATTIVITA’ USURANTI: PREPENSIONAMENTO1°luglio 2008 al 30 giugno 2009 ealmeno 64 gg. lavorativi se matu-rano la pensione dal 1° luglio 2009,per almeno 3 ore nell’intervallo damezzanotte alle 5 del mattino perl’intero anno);- lavoratori alle dipendenze di im-prese che lavorano alla cosiddettalinea a catena;- lavoratori dipendenti addetti allaconduzione di veicoli pesanti concapienza complessiva non inferio-re a 9 posti, adibiti al servizio pub-blico di trasporto collettivo.Per tutti l’attività deve essere statasvolta per un periodo minimo di 7anni negli ultimi 10 anni di lavoroper coloro che avranno la pensio-ne con decorrenza entro il 31/12/2017, e per un periodo minimo dialmeno la metà della vita lavorativaper pensioni con decorrenza dal

1° gennaio 2018. In ogni caso sonorichiesti 35 anni di contributi.A regime, dal 2013, sull’età per ilpensionamento e sulla quota traanzianità anagrafica e contributi,ci sarà uno sconto di 3 anni rispet-to ai requisiti normali per la richie-sta di pensione. Per ottenere lapensione occorrerà attendere lafinestra (secondo la disciplina vi-gente al momento della maturazio-ne dei requisiti, si parte dal 2008).Le domande di quanti hanno matu-rato o raggiungono i requisiti i re-quisiti entro il 31 dicembre vannopresentate entro il 30 settembre. Aregime le domande andranno in-viate entro il 1° marzo dell’anno incui si raggiungono i requisiti.Per informazioni e chiarimenti èpossibile contattare il PatronatoINAPA.


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Norme & leggi

Abbiamo voluto affrontare in modosintetico gli aspetti relativi alla ge-stione degli automezzi in contoproprio, problematica che interes-sa tutte le imprese che si avvalgo-no per la loro attività di veicoli si-nergici all’attività stessa.È opportuno rimarcare che questiveicoli sono intestati ad un’azien-da (anche se individuale) e quindiad una attività economica e, per-tanto, sono soggetti a normativedi utilizzo definite e non discrezio-nali, di conseguenza non si pos-sono ritenere tali automezzi adattianche alle esigenze personali deltitolare. Parimenti il mezzo non puòessere lasciato ai dipendenti perimpieghi non correlati al lavoro.Immatricolazione dei mezzi elicenza in conto proprio: l’im-matricolazione dei veicoli in contoproprio è libera per i veicoli di mas-sa complessiva inferiore o pari a6 ton. Per quelli superiori occorremunirsi di adeguata licenza rila-sciata dopo apposita domanda dalcompetente ufficio del settore tra-sporti della Provincia. La Licenzacontiene le indicazioni relativi alveicolo, al titolare, alle cose o clas-si di cose autorizzate al trasportoe si estende anche ai rimorchi esemirimorchi agganciati alla motri-ce o al trattore cui si riferiscePer veicoli non superiori a 3 ton. diportata utile la Licenza è rilasciatasu semplice presentazione di do-manda; mentre per i veicoli supe-riori a 3 ton. di portata utile il rila-scio della Licenza è subordinatoal parere di apposita commissioneed alla presentazione di specificidocumenti.Per imprese di nuova costituzionepuò essere rilasciata licenza prov-visoria della durata massima di 18mesi. L’apposita Commissione Pro-vinciale deve esprimere il proprioassenso anche nel caso di incre-

L’UTILIZZO E LA GESTIONEDEGLI AUTOMEZZI IN CONTO PROPRIOUn quadro sintetico della normativa sull’utilizzo dei veicoli di lavoro intestati all’azienda

mento o sostituzione del mezzo inquanto la licenza è legata al singo-lo e definito veicolo.Chi può usarli, chi può esse-re trasportato e chi noI veicoli immatricolati per l’impresacome “conto proprio” possonoessere utilizzati esclusivamente dacoloro che hanno un qualche rap-porto di lavoro per l’impresa. Quindiil titolare, gli eventuali soci, i dipen-denti e possono essere traspor-tati solo coloro che lavorano perl’impresa o in una particolare com-messa. Ad esempio si può traspor-tare un facchino o un eventualegruista o altro addetto ad una man-sione che in quel momento è partedell’attività dell’azienda. Non sipossono trasportare in nessun

momento amici o familiari o altrepersone che non siano legate al-l’azienda, neanche alla sera o nelfine settimana.Non si può “prestare” il vei-colo a nessuno che non sia le-gato all’aziendaI familiari dell’impresa a conduzio-ne familiare possono guidare e/oessere trasportati sempre che siapossibile un eventuale rapporto dilavoro (es. il figlio di 5 anni nonpuò essere ugualmente traspor-tato).È opportuno che chi è alla guidadel mezzo sia sempre in grado didimostrare il legame con l’aziendaintestataria del veicolo; avere conse la busta paga o il contratto dilavoro fornisce agli agenti accer-

tatori la certezza che il mezzo nonsia oggetto di furto.Merci trasportabili e non tra-sportabiliNell’automezzo aziendale si pos-sono trasportare, di norma, solole merci strettamente collegate al-l’attività che si svolge. Tali mercidovrebbero essere elencate nell’Elenco delle cose trasportate. Èoggettivamente difficile, soprattut-to per alcune attività che preve-dono diversa minuteria (es. impian-tisti) avere un elenco aggiornatoed esaustivo di quanto si traspor-ta: ma in un eventuale accerta-mento non devono essere riscon-trati trasporti di merce non legataall’attività (es. nel furgonedi un edile o di un impianti-

Allegato 2 FAC SIMILE

DOCUMENTO DI TRASPORTO OCCASIONALE DI COSE IN CONTO PROPRIO N. ...........

A) Il sottoscritto autotrasportatore di cose in conto proprio ………………………….……….…… con sede in…………………………………………………………..…………… iscritto nell'elenco degli autotrasportatori dicose in conto proprio istituito presso l'ufficio provinciale M.C.T.C. di ………………….al numero ……….………titolare della licenza n ……………………..…per una portata utile globale di ……………… esercente l'attività di……………………………………………...……………………………………………………………………

Dichiarache nel trasporto accompagnato dal presente documento sono caricate esclusivamente le seguenti coseche non rientrano fra quelle previste nella licenza e che costituiscono trasporto occasionale ai sensi dell’art.10, comma terzo delle norme di esecuzione relative al titolo II della legge 6 giugno 1974, n. 298………………………………………………………………………..……………………………………………………..……………………………………………………………………………..………………………………………………..Le cose stesse caricate a ………………………………………………(indicare località) sul veicolo…………………………………………………….……………………(indicare targa, categoria, fabbrica e tipo)avente la portata utile di quintali ……………………………………Destinate a …………………………………………………………………………………(indicare destinatario)con scarico a ………………………………………………………..……………………………(indicare località)sono[2]: di sua proprietà [ ] prese in comodato [ ] prese in locazione [ ]

Data e ora della partenza …………………………………………..Il presente trasporto occasionale è determinato dalle seguenti esigenze di carattere straordinario e noncontinuativo …………………………………………………………………………………………..………..

Firma leggibile del titolare o del legale rappresentante

B) Il sottoscritto conducente ………………………………………… dichiara che le cose trasportate elencatenella dichiarazione di cui sopra sono state da lui prese in consegna.

Firma………………………………


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Autotrasportosta non ci dovrebbero es-sere colli di merci alimenta-

ri).Documento di trasporto occa-sionale (fac-simile della paginaa fianco, è possibile richiedernecopia presso gli uffici della Con-fartigianato provinciale):Il “Documento di trasporto occa-sionale” dà la possibilità di traspor-tare merci non legate all’attivitàdell’impresa a condizione cheesse siano per l’impresa (es. unedile o un imbianchino normalmentenon possono trasportare arredi ogeneri alimentari, ma possono farlodimostrando che tali merci sonoper esigenze dell’azienda come gliarredi per l’ufficio o bottiglie di vinoda regalare a dipendenti o clienti).Si deve dimostrare la proprietàdella merce trasportata, sia purecon il “Documento di Trasporto Oc-casionale”, tramite fattura o scon-trino o nota di cessione di beni daprivato. Occorre evidenziare chein questo caso il tragitto del veico-lo deve essere in qualche modo“coerente” con la sede dell’impre-sa (es. è difficile sostenere che sivuole brindare ad un risultato azien-dale raggiunto, se viene trovatauna cassa di birra all’interno di unfurgone di un idraulico di Lugo chela domenica pomeriggio era fer-mato dagli agenti a Rimini)Conto Lavoro: la merce traspor-tata in “Conto Lavoro” è conside-rata merce in conto proprio e quindipuò essere trasportata senza pro-blemi nei mezzi aziendali, è comun-que necessario avere al seguitoun documento che ne attesti la re-golarità del possesso, può anda-re bene anche una ricevuta firma-ta dal cliente.Mezzi con cronotachigrafo:per quanto riguarda gli automezzidotati di cronotachigrafo analogi-co (dischi) o digitale, non vi sonoesenzioni nell’uso del cronotachi-grafo legate alla mansione ma soloal tipo di veicolo. Pertanto tutti co-loro che si mettono alla guida di taliautomezzi devono conoscere e ri-spettare tutta la normativa delle oredi guida e riposo dettate dal Rego-lamento Comunitario 561/06. Si ri-corda l’obbligo della compilazionedel “Modulo di Assenza del Con-ducente” che va compilato dal Le-gale Rappresentante o suo dele-gato e controfirmato dall’autistaogni qualvolta manchino i fogli diregistrazione giornalieri,Recentemente la Confartigianatodella Provincia di Ravenna ha rea-lizzato una guida su “Tempi di gui-da, tempi di riposo, orario di lavoroe corretto uso del cronotachigra-fo”: le aziende interessate pos-sono trovarne copia presso gliuffici della Confartigianato.

Andrea Demurtas

Con una sua recente circolare, il Ministero dell’Interno ha previsto un aumento delle sanzioni, di un terzo, perdeterminate infrazioni commesse nelle ore notturne, tra le ore 22 e le 7.Questo aumento, quando la violazione è accertata da funzionari dello Stato, è versato in apposito capitolo delbilancio statale per essere assegnato al Fondo contro l'incidentalità notturna. Queste le principali sanzionisoggette all’aumento: 141, velocità; 142, limiti velocità; 145, precedenza; 146, violazione segnaletica stradale.40, segnali orrizzontali; 41, segnali luminosi; 43, segnali agenti traffico; 149, distanza sicurezza; 154, cambia-mento direzione; 174, durata della guida; 176, comportamenti circolazione stradale e 178, documenti di viaggio.

CODICE DELLA STRADA: INCREMENTO SANZIONIPER INFRAZIONI COMMESSE NELLE ORE NOTTURNE

INDENNIZZO AUTOTRASPORTATOREPER OPERAZIONI DI CARICO E SCARICOTROPPO LUNGHEL’Osservatorio sulle attività di autotrasporto ha definito in euro 40 oraril’importo dell’indennizzo dovuto al vettore relativamente al costo orarioper lavoro e/o del fermo del veicolo connesso all’attesa per poter effet-tuare le operazioni di carico e scarico della merce, quando si supera lafranchigia.L’indennizzo scatta dopo le due ore di attesa prima delle operazioni dicarico e scarico.Il vettore deve comunicare al committente, entro 30 giorni, la richiesta diindennizzo.

SANZIONI A TUTELA DELLA SICUREZZASTRADALE E DEL MERCATO AUTOTRASPORTO:ONLINE ELENCO COMMITTENTIESCLUSI DALLE AGEVOLAZIONI FISCALICon il provvedimento firmato il 12 maggio 2011 dal direttore dell’Agenziadelle Entrate, entrerà in vigore e sarà disponibile in rete l’elenco deicontribuenti (committenti) esclusi per un anno dai bonus fiscali per avercommesso violazioni su sicurezza stradale e regolarità del mercatodell’autotrasporto di cose per conto terzi.Con l'attuazione di questa disposizione si aggiunge un tassello importan-te al quadro normativo chiesto dalle associazioni di rappresentanzadell’autotrasporto verso la garanzia della sicurezza stradale e di unmercato dell'autotrasporto sano, che punisce i “trasgressori” escluden-doli fino a sei mesi dall’affidamento pubblico della fornitura di beni eservizi, e per un anno dai benefici fiscali, finanziari e previdenziali di ognitipo previsti dalla legge.All’interno della sezione “Documentazione” del sito Internet dell’Agenziadelle Entrate, infatti, nel rispetto delle disposizioni sulla privacy, gli enti ele amministrazioni preposti alla verifica del rispetto delle sanzioni potran-no consultare la lista con i dati necessari a identificare i contribuenti conil cartellino rosso rispetto ai benefici del fisco.

Sviluppare l’uso del pannelli al-l’ingresso dei caselli; estenderecomunicazioni visibili nelle areedi servizio e negli autogrill; incen-tivare la messa in funzione dellapiattaforma telematica progettatadal Comitato Centrale dell’Alboin collaborazione con il CCISS,incrementare il numero delle areedi sosta: queste le priorità da se-guire per rafforzare le modalità dicomunicazione delle situazionicritiche della viabilità, secondo ilpresidente di Confartigianato Tra-sporti Francesco Del Boca, in-tervenuto. al Tavolo di lavoro perlo studio di possibili soluzioni perl’impiego di tecnologie disponi-bili al fine di migliorare i flussiinformativi dedicati agli autotra-sportatori nelle situazioni critiche

TAVOLO DI LAVORO AL MINISTERO PER UNA MIGLIORECOMUNICAZIONE DEGLI STATI DI CRISI DELLA VIABILITÀ’

della viabilità, tavolo costituitopresso il Ministero dell’Interno –Dipartimento della pubblica si-curezza, Direzione centrale perla Polizia stradale. Due le principali criticità da af-frontare: le periodiche condizionimeteo avverse, tempisticamenteimponderabili, e l’esodo estivo,che è invece prevedibile e pro-grammabile sia nei tempi sia neiluoghi (regione adriatica e ver-sante est direzione Slovenia). È stato sottolineato come i tradi-zionali mezzi di comunicazione(radio-televisivi, stampa ecc.) ar-rivino sì ai soggetti interessati, ma

non sempre a chi è già in marcia:una soluzione potrà però arrivaredalla piattaforma telematica in viadi predisposizione da parte delComitato Centrale dell’Albo.

AUMENTO ACCISA:RECUPEROPER LE IMPRESECon provvedimento delle Agenziadelle Dogane, viene precisato chegli aumenti delle accise delle ultimesettiamne non coinvolgeranno leimprese di autotrasporto di mercicon automezzi di peso pari o su-periore a 7,5 tonnellate.Queste, infatti, potranno recupe-rare l’aumento presentando istan-za di rimborso il prossimo anno,entro il 30 giugno (come quest’an-no, entro lo stesso termine, pos-sono recuperare la differenza diaccise per il 2010).Il valore delle accise in vigore perle imprese di trasporto rimane di403,21391 euro per mille litri, comeprevisto dalle norme comunitariee nazionali in materia; e con que-sto provvedimento vengono quin-di individuate le aliquote d'accisaapplicabili, a partire dalla dataodierna, nel prosieguo dell'anno2011, negli anni 2012 e 2013 e apartire dal 2014.La differenza viene quindi rimbor-sata con la procedura già in vigo-re.


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Lo scorso 29 aprile si è svolta intutta Italia la giornata del “Pensio-nato Day” organizzato dal Cuplanazionale (Comitato Unitario Pen-sionati Lavoro Autonomo) che rap-presenta in Italia 5 milioni di pen-sionati. Anche il Cupla di Ravennadi cui fa parte anche L’ANAP haaderito all’iniziativa incontrando ilVice Prefetto di Ravenna proprionella giornata della mobilitazioneappunto il 29 aprile 2011Al Vice Prefetto è stato espressoil crescente malcontento degli an-ziani e pensionati, che devono farei conti con uno stato Sociale sem-pre meno attento ai loro bisogni ein molti casi costretti a vivere ailimiti della sopravvivenza, per que-sto il Cupla ha voluto lanciare unforte messaggio alle Istituzioni perdenunciare questo grave disagio.Di seguito vi riportiamo la sintesi diquanto esposto alle istituzione inquesto caso al Vice Prefetto diRavenna ha dimostrato grande in-teresse a quanto esposto:Potere acquisto delle pensioni:- paniere ISTAT specifico per i

pensionati, da utilizzare per la ri-valutazione delle pensioni;

- revisione criteri per diritto alla“quattordicesima” : ampliare lafascia dei beneficiari eliminaredisparità fra pensionati dip.e aut.(requisito contributivo)

- equiparazione “assegni familia-ri” fra pensionati dipendenti eautonomi

- neutralizzazione del drenaggiofiscale (aumento della pressio-ne fiscale dato da rapporto “pres-sione fiscale/PIL”)

cumulo pensione superstiti con altriredditi:

- eliminazione o riduzione (mag-giori limiti reddituali, da 3,4,5 vol-te il TM a 5,8,10) divieto di cumu-lo pensioni/altri redditi

Interventi sistema previdenziale:- separazione tra intervento pre-

videnziale e intervento assisten-ziale

Il giorno 8 aprile 2011 a Roma si è svolta l’Assemblea Nazionale ANAP aconclusione di un percorso congressuale iniziato nei vari territori loscorso autunno. L’assemblea a eletto come nuovo presidente nazio-nale Giampaolo Palazzi, 61 anni, modenese, titolare di un’impresa dimetalmeccanica di precisione, riconfermato Segretario Nazionale del-l’Anap Fabio MenicacciL’Emilia Romagna ha avuto un risultato, molto positivo in termini di rap-presentatività, che premia certamente la storia e la vitalità di ANAP Regio-nale, dei gruppi territoriali e la qualità della loro dirigenza, ma che è innanzitutto l’esito di un lavoro di squadra.Qesti i componenti emiliano-romagnoli inseriti nel nuovo organigrammadell’Anap Nazionale:Palazzi Giampaolo (Modena), Presidente Nazionale;Rossi Gian Lauro (Reggio Emilia), componente Giunta esecutiva;Gualerzi Ero (Parma), componente Consiglio nazionale;Partisani Ernesto (Forli), componente Consiglio nazionale;Zerbini Gianluca (Parma), componente Collegio Sindaci Revisori;Sbrighi Gilberto (Cesena), Presidente Collegio Probiviri;Barbi Enrico (Modena), Coordinatore Maestri d’opera e d’esperienza;Calderoni Francesco (Ravenna), già membro dei Maestri d’opera ed’esperienza.

Lo scorso 7 maggio, presso ilBagno Ristorante “Ai Tame-rici” di Marina di Ravenna, siè svolta la prima festa inter-provinciale dell’Anap di Ra-venna. La giornata è stata or-ganizzata in collaborazione

ASSOCIAZIONE NAZIONALEANZIANI E PENSIONATIdella provincia di RavennaLA GIORNATA

DEL PENSIONATOSistema Sanitario e assistenziale:- occorre una politica che miri alla

effettiva integrazione fra servizisanitari e servizi socio-assisten-ziali;

- definire i livelli essenziali di assi-stenza e assistenziali-sociali;

- rafforzare le azioni che miranoalla prevenzione (prevenire èmeglio che curare).

Non autosufficienza:- ripristino del fondo nazionale non

autosufficienza- maggiore sostegno alle famiglie

per favorire la domiciliari età- deducibilità fiscale dal reddito

delle spese per badantato(retrib.ne e contributi)

- Valorizzare il ruolo degli anzianiquale risorsa attiva per il Paese

Su questi temi si è chiesto alle isti-tuzioni di appositi tavoli di confrontocon le autorità nazionali e locali.

Paolo Bandini

NUOVE CARICHEANAP NAZIONALE

LA FESTADELL’ANAP

oltre che dall’Anapdi Ravenna a vistoil coinvolgimentodegli amici dell’Anap di Forlie Cesena.In una cornice paesaggisticacaratterizzata dalle dune in

prossimitàdel mare eda unmenù abase di pe-sce a vistola parteci-pazione diquasi 80persone traiscritti esimpatiz-zanti al-l’Anap ,nonchè la

presenza al quanto graditadel neo Presidente NazionalePalazzi Giampaolo e del Pre-sidente Regionale GianlauroRossi e al Vece Segretario Pro-vinciale di Ravenna TizianoSamorè , i quali oltre al salu-to rivolto ai partecipanti han-no evidenziato come questimomenti di aggregazione si-ano molto importanti per l’As-sociazione e come oggi il ruo-lo dei pensionati sia fonda-mentale in aiuto delle nuovegenerazioni. Un ringrazia-mento va a tutti gli organiz-zatori e a tutti quelli che han-no partecipato per la riuscitadi una bella giornata.


L’ex Fornace Hoffmann sorgeall’incrocio tra Via delle Industrie e laStatale 309 Romea nord, all’ingressonord-est della città di Ravenna.Collocata in una zona di recenti interventidi sviluppo e riqualificazione urbanistica, inattività fino agli anni ’60, è un esempio diArchitettura industriale dei primi delNovecento.Negli ultimi anni versava in uno stato didegrado che mal si conciliava con i recentisviluppi della zona e trovandosi inprossimità di uno degli ingressi della città,vicino alla zona di Teodorico, non eracertamente consona all’importanza diRavenna ed all’immagine che quest’anticaCapitale vuole dare di sè ai propriresidenti ed alle centinaia di migliaia dituristi che la visitano ogni anno.

Il piano di sviluppo in atto nell’area, che siestende per una superficie complessivadi 11.000 metri quadrati, prevede ilrecupero della ex fabbrica (5.000 metri) ela costruzione di un nuovo edificio diprestigio di 6.000 metri comprensivo diuna torre direzionale in acciaio e cristallo.Il complesso ospiterà La Fornace, unnuovo centro polifunzionale con lavocazione di integrare all’interno di una struttura unitaria attività artigianali e commerciali, servizi, attivitàlibero-professionali e uffici, che potranno soddisfare le esigenze dei residenti e rappresentare un polodi attrazione per l’intera città.

In particolare sono disponibili:2.200 metri destinati al Commerciale food,2.000 metri destinati al Commerciale Medie superfici,1.700 metri destinati al Commerciale e Pubblici esercizi (licenze <250 metri)e circa 4.000 metri di uffici.

L’intervento è opera della Argentario srl, società costituita ad hoc da Adriatica Costruzioni Cervesee Consorzio Ravennate che hanno acquistato l’area.

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LA FORNACELA FORNACEUn nuovo polo di attrazione per la Città di RavennaUn nuovo polo di attrazione per la Città di Ravenna


Economia e aziende

Prevista anche l'agevolazione fiscale di una sospensione d’impostadi una quota degli utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva del bilancio

Le reti d’impresa: uno strumentoper accrescere la competitivitàLe reti d’impresa: uno strumentoper accrescere la competitività

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Il “contratto di rete “ si ponecome obiettivo quello di age-volare l’aggregazione di impre-se che vogliono esercitare at-tività economiche in comuneper aumentare la spinta inno-vativa e la competitività suimercati. Per le Piccole e Me-die Imprese è uno strumentoleggero e flessibile che stabi-lizza i rapporti di collaborazio-ne e aumenta le opportunitàdi business.Un recente studio sviluppatoa livello nazionale, su 372 ag-gregazioni di imprese mappa-te, vede nel 3% dei casi l’utiliz-zo del contratto di Rete, ipotiz-zando un potenziale incre-mento di tale percentuale pereffetto degli ulteriori incentiviamministrativi e tributari intro-dotti dal Governo con il Dl. 78/2010.La base giuridica del contrat-to di rete è individuabile nel-l’art. 3 del D.L. N. 5/09, comemodificato dall’art. 42 del D.L.78/10. In particolare , tale ulti-mo articolo interviene su undoppio binario: quello stretta-mente civilistico e fiscale, isti-tuendo a favore delle impreseche sottoscrivono o aderisco-no a un contratto di rete, una

misura agevolativa consisten-te in una sospensione d’im-posta degli utili accantonatiper la realizzazione del pro-gramma di rete. Elementoessenziale del contratto di reteè il “Programma comune direte”, sulla base del quale gliimprenditori privati si obbliga-no a:“collaborare in forme e ambitipredeterminati attinenti al-l’esercizio delle proprie impre-se ovvero a scambiarsi infor-mazioni o prestazioni di natu-ra industriale commercialetecnica o tecnologica ovveroancora ad esercitare in comu-ne una o più attività rientrantinell’oggetto della propria im-presa” per perseguire lo sco-po di “accrescere, individual-mente e collettivamente, lapropria capacità innovativa ela propria competitività sulmercato” nazionale e interna-zionale.Il contratto di rete, inoltre, può,facoltativamente, “prevederel’istituzione di un fondo patri-moniale comune e la nominadi un organo comune incari-cato di gestire, in nome e perconto dei partecipanti, l’esecu-zione del contratto o di singo-

le parti o fasidello stesso”.La nuova pre-visione norma-tiva stabiliscel’istituzione delfondo patrimo-niale comunee la nominadell’organo co-mune, definen-doli come ele-menti non es-

senziali. Il contratto di rete èda redigere “per atto pubblicoo per scrittura privata autenti-cata” è “soggetto a iscrizionenella sezione del registro del-le imprese presso cui è iscrittociascun partecipante” e l’effi-cacia del contratto “inizia a de-correre da quando è stata ese-guita l’ultima delle iscrizioniprescritte a carico di tutti colo-ro che ne sono stati sottoscrit-tori originari”.L’agevolazione fiscaleL’agevolazione fiscale è desti-nata alle imprese fiscalmenteresidenti nel territorio italianoe alle stabili organizzazioni nelterritorio dello Stato di impre-se non residenti “che sottoscri-vono o aderiscono a un con-tratto di rete”. Possono quindiaccedere all’agevolazione siale imprese che hanno origina-riamente sottoscritto un con-tratto di rete, sia le impreseche hanno aderito a un con-tratto di rete già esistente.L’incentivo consiste in una so-spensione d’imposta di unaquota degli utili d’esercizioaccantonati ad apposita riser-va del bilancio, denominatacon riferimento alla legge isti-tutiva dell’agevolazione in esa-me, di cui viene data informa-zione in nota integrativa, distin-ta dalle altre eventuali riservepresenti nel patrimonio nettoe destinati alla realizzazione diinvestimenti previsti dal pro-gramma comune di rete, pre-ventivamente asseverato daorganismi di diritto privatoespressione dell’associazio-nismo imprenditoriale munitidei requisiti previsti dal decre-to 25 febbraio 2011 del Mini-

stro dell’Economia e delle Fi-nanze e, in via sussidiaria, daorganismi di diritto pubblico;tale facoltà è concessa ancheagli imprenditori individuali esocietà di persone in regimedi contabilità semplificata, in-tegrando le proprie scritturecontabili con apposito pro-spetto da cui dovranno risul-tare la destinazione della riser-va dell’utile d’esercizio e le vi-cende della riserva.In sostanza, una quota degliutili destinata dalle impresepartecipanti alla realizzazionedel contratto e accantonata adapposita riserva viene esclu-sa dal calcolo del reddito im-ponibile.Detto beneficio spetta a con-dizione che le somme accan-tonate siano conferite al fon-do patrimoniale comune(l’esecuzione del conferimen-to può avvenire anche me-diante apporto di un patrimo-nio destinato all’affare) e “en-tro l’esercizio successivo” si-ano realizzati gli investimentiprevisti dal programma di rete.Ne consegue che l’istituzionedel fondo patrimoniale comu-ne, pur non costituendo unelemento essenziale del con-tratto di rete, diventa un requi-sito indispensabile ai fini del-la fruizione del beneficio fisca-le.Sotto il profilo temporale,l’agevolazione si applica agliutili d’esercizio, accantonatialla apposita riserva, conse-guiti a partire dal periodo diimposta in corso al 31 dicem-bre 2010 e fino a quello in cor-so al 31 dicembre 2012.

Alberto Alberani


CR

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ITO

Confidi

Approvato il bilancio e promosso un convegno sui Confidi

Dalla crisi allo sviluppo:il ruolo di UNIFIDI Emilia RomagnaDalla crisi allo sviluppo:il ruolo di UNIFIDI Emilia RomagnaLa crisi economica del 2009 - e i lsuo perdurare nel 2010 - ha riva-lutato il ruolo dei confidi per favo-rire l’accesso al credito alle impre-se.Come è stato riconosciuto anchedal Governatore di Banca d’Italia,la stretta della recessione è stataattenuata dai Confidi, che hannomitigato gli effetti della congiuntu-ra negativa sul tessuto produttivosostenendo con la massima effi-cacia e tempestività l’economiareale del nostro Paese.Un effetto della crisi è stato l’in-cremento delle richieste di finan-ziamenti agli istituti di credito perliquidità e questo ha comportatoun aumento dell’operatività dei con-fidi.In Emilia Romagna il maggior impe-gno profuso per le imprese dagarantire è stato quello di UNIFIDI,il consorzio regionale di garanziache associa oltre 70mila impresee che ha chiuso l’esercizio 2010con un aumento di operatività del16 %, garantendo oltre 12 milaimprese, con un capitale socialedi 28,5 milioni di euro e un patrimo-nio di 64 milioni di euro: questi, insintesi, i dati presentati dal Diretto-re generale Domenico Menozzi.Dopo i dati positivi del Bilancio 2010,che ha visto UNIFIDI concederegaranzie per un miliardo di euro difinanziamenti, prosegue il trendpositivo del primo trimestre d’atti-vità, che supera del 12 % lo stes-so periodo dell’anno precedente.La funzione di garanzia a soste-gno delle esigenze finanziarie delleimprese è spesso collegato a va-rie forme di agevolazione pubbli-ca, volte a contenere il costo perle imprese: UNIFIDI, come gestoredel Fondo Regionale di Co-Garan-zia e intermediario del Fondo Eu-ropeo degli Investimenti, consen-te alle imprese di contenere i costi

della garanzia. Il Presidente Ser-gio Capatti ha evidenziato come lagaranzia di un intermediario finan-ziario vigilato da Banca d’Itala,come è UNIFIDI, sia poi maggior-mente gradita dagli Istituti di credi-to che possono effettuare un mi-nor accantonamento patrimonialea parità di impieghi generando, diconseguenza, benefici per le im-prese garantite in termini di acces-so al credito e di costi.In occasione della presentazionedel Bilancio consuntivo 2010, UNI-FIDI ha promosso un convegno sulruolo svolto dai Confidi per accom-pagnare le imprese nel loro svi-luppo nonostante la crisi econo-mica, che, pur se in via di riduzio-ne, non è ancora conclusa.Ai soci intervenuti e ai rappresen-tanti di Banca d’Italia, degli Istituti dicredito, delle Associazioni sinda-cali regionali CONFARTIGIANATOe CNA, rappresentate rispettiva-mente dal Presidente Marco Gra-nelli e dal Segretario Gabriele Mo-relli, è stata presentata la ricerca2010 di Fedart Fidi sugli strumentidi garanzia.Leonardo Nafissi ha messo in lucecome la necessità di risponderealle normative internazionali e na-zionali abbia visto contrarsi, tra-mite fusioni e aggregazioni, il nu-mero dei confidi esistenti in Italia.Contrazione che, come si vede perUNIFIDI, non significa riduzione, maaumento di operatività in relazioneall’aumento di patrimonio. Gli attuali166 confidi del mondo dell’artigia-nato e della PMI hanno superato i7miliardi di euro di finanziamentigarantiti. Di questi, un miliardo èstato garantito da UNIFIDI.Alessandro Carpinella, partner diKPMG, ha sottolineato come i Con-fidi siano stati in prima linea nellefasi centrali della crisi al fianco delleimprese, costituendo un solido

punto di riferimento per i rapportidi queste ultime con il Sistemabancario: un numero inferiore diConfidi con più consistenti patri-moni ha generato maggiori volumioperativi. Con un impianto orga-nizzativo più composito, un il baci-no di riferimento più esteso, i Con-fidi sono oggi in grado di offrirealle imprese una vasta gamma diservizi qualificati e si sono accre-ditati come interlocutori rappresen-tativi per le Istituzioni di riferimen-to. In particolare, ha affermato ilrelatore, citando un’estesa ricer-ca svolta a livello internazionalesui sistemi di garanzia in essere,si è constatato che i piccoli con-sorzi che agiscono a livello comu-nale fanno riferimento ai Comuni,mentre i consorzi che agiscono alivello regionale fanno riferimento,ad esempio ai Laender in Germa-nia o alle Regioni in Italia, così comesi è rilevato che la maggior effica-cia è data dai confidi collegati aglienti pubblici locali che riconosco-no nei confidi il loro interlocutoreprivilegiato per l’accesso al credi-to delle imprese in una sinergiapubblico-privato volta ad ottenerepositivi risultati per le imprese el’occupazione.Catia Iori - presentando la ricercacommissionata da UNIFIDI a PMSGroup - ha evidenziato come leimprese hanno percepito l’attivitàdi UNIFIDI nel sostenerle per af-frontare la crisi, e come le impre-se chiedano ad UNIFIDI un’intensi-ficazione del rapporto.Il Presidente della Confartigianatoregionale Marco Granelli e il Se-gretario della CNA regionale Ga-briele Morelli sono intervenuti riaf-fermando il condiviso apprezza-mento per l’attività svolta da UNIFI-DI, di cui le As-sociazioni sin-dacali sonostate promotri-ci, ed hannoa u s p i c a t oun’ul ter iorequalificazioneed efficienza edelle strutture(filiali ed agen-zie), nonché,per quantopossibile, unamaggiore di-

versificazione della gamma di pro-dotti e servizi finanziari offerti alleimprese socie. I dati di bilancio diUNIFIDI sono significativi del ruoloimprescindibile che il Consorzio re-gionale sta svolgendo per favori-re l’accesso al credito delle impre-se. Dopo l’operatività record del2010 è continuato anche nel pri-mo trimestre 2011 il trend di cre-scita del numero di domande e difinanziamenti garantiti: secondoCNA e CONFARTIGIANATO, inquesta prospettiva decisivo saràanche il ruolo che vorrà interpre-tare la Regione perché, dopo lapositiva esperienza del Fondo diCo-garanzia, occorre fare un’at-tenta riflessione sulle modalità disostegno futuro ai Confidi e sullarazionalizzazione della filiera del-la garanzia, alla luce anche delleproposte di riforma del Ministerodell’economia relative al FondoCentrale di Garanzia del Mediocre-dito, che CNA e CONFARTIGIANA-TO regionali, con un documentocongiunto, hanno duramente de-nunciato.A conclusione del Convegno, l’As-sessore regionale alle Attività pro-duttive, Giancarlo Muzzarelli, haricordato che politiche regionalimettono in primo piano l’impegnoper il lavoro e le imprese, in unperiodo economico che vede la re-gione Emilia Romagna con un PILdell’1,4% e un dato dell’ export del16%, e nel contempo, con un tas-so di disoccupazione ancora mol-to elevato (5,7%) e con ancora59.000 lavoratori in Cassa integra-zione: proprio per il sostegno alleimprese, viene ribadita l’importan-za del credito nelle politiche regio-nali e nelle iniziative assunte a fa-vore dei Confidi.


INIZ

IAT

IVE Autoriparazione

Fino al 4 settembre gli automobilisti potranno contaresu un’officina aperta senza maggiorazione di tariffa

Nei mesi estivi ritorna“Estate Sicura Week-end”Nei mesi estivi ritorna“Estate Sicura Week-end”

4-5 giugnoOff. Zinzani MicheleVia Romea, 504 - Fosso GhiaiaTel. 0544 560441 - 338 2248865

11-12 giugnoOff. Buonguerrieri Pier DomenicoVia Dal Pane, 3 - Porto FuoriTel. 0544 432162 - 338 6175296

18-19 giugnoOfficina Bartolini (anche socc. stradale)Via Romea Sud, 448 - Fosso GhiaiaTel. 0544 560592 - 335 300652

25-26 giugnoOff. Cosmocar SncVia M. Monti, 18/E - Zona Bassette RavennaTel. 0544 451802 - 348 2404401

2-3 luglioAutofficina Minghetti di Ballardini & TarlazziVia Ravegnana 148/B - RavennaTel. 0544 403473 - 347 7545607

9-10 luglioAutofficina di Stagno G. e C. SncVia Marconi, 77 - RavennaTel. 0544 402520 - 328 7719213 - 340 1605809

16-17 luglioOff. Roccasalva GiorgioVia Cesarea, 183 - RavennaTel. 0544 62071 - 338 2139265

23-24 luglioAuto fficina Neri sncVia Torri, 323/A - Torri di MezzanoTel. 0544 533731 - 339 3580907

30-31 luglioAutofficina Minghetti di Ballardini & TarlazziVia Ravegnana 148/B - RavennaTel. 0544 403473 - 329 4174150

6-7 agostoOfficina Auto RomeaVia Romea Sud, 343 - ClasseTel. 0544 527373 - 335 6861934

13-14-15 agostoAutofficina Minghetti di Ballardini & TarlazziVia Ravegnana 148/B - RavennaTel. 0544 403473 - 329 4174150

20-21 agostoAutofficina Ceccoli ClaudioVia Perilli, 29 - RavennaTel. 0544 590757 - 339 1497949

27-28 agostoAutofficina di Stagno G. e C. SncVia Marconi, 77 - RavennaTel. 0544 402520 - 328 7719213 - 340 1605809

3-4 settembreBullon’s Garage di Zanardi AndreaVia Goro 23 - Porto CorsiniTel. 0544 446079 - 339 7201070

ESTATE SICURA 2011: OFFICINE‘APERTE PER TURNO’ A RAVENNA

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N.B.: per conoscere i nominativi delle officine aperte a CERVIAè necessario contattare il centralino della Polizia Municipale al Tel. 0544.979251).

Dallo scorso 4 giugno, è attivo ilservizio emergenza estivo per au-tomobilisti "Estate Sicura 2011". Sitratta della trentunesima edizioneconsecutiva, un risultato unico inItalia, del quale siamo orgogliositutti: Associazioni imprenditoriali,autoriparatori, organi di informa-zione che da sempre ci aiutano afar conoscere il Servizio.Con "Estate Sicura" le officine diautoriparazione (meccanici auto,gommisti ed elettrauto) garantisco-no, a turno, l'apertura nei giornifestivi dell'estate, di una o più im-prese. I soccorritori stradali arti-giani collaborano all'iniziativa, of-frendo la possibilità all'automobili-sta di farsi trasportare l'autovettu-ra in panne fino all'officina di tur-no. Il tutto senza apportare alcunamaggiorazione alla tariffa solita-mente applicata.Dal 1981 sono già stati effettuati15.000 interventi (circa 200 nel-l’estate 2009) e nel 90% dei casigli automobilisti sono stati messi incondizione di ripartire in giornata.In questi trent’anni, migliaia di per-sone sono state testimoni dell'at-tenzione dimostrata da queste ca-tegorie verso gli automobilisti, maanche della capacità di un territo-rio ad alta vocazione turistica direndere sempre più completa lagamma dei servizi e delle garan-zie offerte a coloro che, graditis-simi ospiti, passano qui le loro va-canze. E’ questo lo spirito che ani-ma gli autoriparatori che parteci-pano alla realizzazione di "EstateSicura": fornire un servizio allacollettività, perché molto spessotenere aperta un'azienda di saba-to e domenica si rivela, da un pun-to di vista meramente economico,assolutamente negativo.Già da alcuni anni il rilancio e la piùcapillare organizzazione di “Esta-

te Sicura”, sono affidati al Cormec,il Consorzio Unitario degli autori-paratori della provincia di Raven-na, al quale le associazioni del-l’Artigianato hanno delegato la ge-stione del Servizio.Proprio grazie al Cormec, e allacollaborazione di uno dei suoi for-nitori di attrezzature, la Maer, i

meccanici di turno potranno di-sporre di molti ricambi necessari acompletare le riparazioni. In questianni, infatti, la componentisticadelle auto si è sempre più specia-lizzata, e senza un magazzinoaperto, troppo spesso gli autori-paratori non potevano far altro cheassistere gli automobilisti in pan-

ne, diagnosticare il guasto e dareloro appuntamento al lunedì suc-cessivo, quando il pezzo in avariasarebbe stato disponibile in unmagazzino.Al contrario di quelle ravennati, leofficine di Cervia non hanno unaturnazione fissa, ma contattandoil centralino della Polizia Municipa-le di Cervia gli automobilisti ver-ranno informati degli autoriparato-ri aperti (Tel. 0544. 979251).

Giancarlo Gattelli


INIZ

IAT

IVE

Sabato 10 settembre con ritrovo ed arrivo a Faenza

8° Raduno Cicloturisticodell’Artigianato8° Raduno Cicloturisticodell’Artigianato

TAGLIANDO DIPREISCRIZIONE:

da inviare allaConfartigianato di Faenza

(Fax 0546.629712)

ENTRO il19 Agosto 2011

IMPORTANTE*:indicare qui a fiancola taglia della magliatecnica da ciclista in omaggio (S, M, L, XL)

Nome e cognome:

Via

Città

Telefono:

Telefono cellulare:

e-mail:

Ragione sociale ditta associata:

8°8°8°8°8° RRRRRadunoadunoadunoadunoadunoCicloturisticoCicloturisticoCicloturisticoCicloturisticoCicloturistico-non competitivo--non competitivo--non competitivo--non competitivo--non competitivo-

dell'Artigianatodell'Artigianatodell'Artigianatodell'Artigianatodell'Artigianato

A tutti gli Associati che parteciperanno, in omaggio la speciale maglia del 150° dell’unità d’ItaliaAnche quest’anno, appas-sionati delle due ruote, oliatepure la catena, regolate le pe-divelle e la pressione dei tu-bolari, perchè sabato 10 set-tembre 2011 è in programmal’8° Raduno Cicloturistico -non competitivo - dell’Artigia-nato.Questo il programma:Ritrovo: alle ore 7.30, parten-za alle ore 8.15 e arrivo pres-so la Sede Confartigianato diFaenza in Via B. Zaccagnini, 8.Vi saranno due percorsi di di-verso chilometraggio e diffi-coltà, a seconda della prepa-razione (e tenuta) dei parte-cipanti, entrambi tabellati esegnalati. Ci sarà anche unservizio di motostaffette.Come da tradizione, sarannopresenti ed anche ben fornitii classici ristori lungo il per-corso.La partecipazione è gratuitaed aperta a tutti.E' obbligatorio il casco. Al ter-mine del raduno (fino alle ore13) è previsto un ulteriore ri-storo all'arrivo presso la

* riservata agli Artigiani o Soci delle Imprese aderenti all’Associazione

Venerdì 29 luglio sfilata di modain Piazza del Popolo a Ravenna

Fashion Night 2011Fashion Night 2011

Moda ed eleganza saranno nuovamente protagoniste a Ravenna ilprossimo 29 luglio. Nello splendido scenario di Piazza del Popolo, sirinnova l’appuntamento con “Fashion Night”, l’evento moda della pro-vincia di Ravenna, che vedrà protagoniste le imprese di produzionedella provincia, giunto quest’anno alla sestaedizione. Non una sempli-ce sfilata di moda, ma un vero e proprio evento, ospitato nel cuore dellacittà, che intende valorizzare le produzioni delle piccole e medie impre-se della provincia di Ravenna e che coniugherà moda, arte e spettaco-lo.Una sesta edizione, ricca di novità, che vedrà alternarsi in passerel-la le ultime novità di sartoria, di abbigliamento, di maglieria, di abiti dasposa e da cerimonia, delle imprese ravennati, protagoniste indiscus-se di una serata allo stesso tempo mondana in una cornice familiare eallo stesso tempo spettacolare. L’evento moda della provincia, orga-nizzato da Confartigianato della provincia di Ravenna, congiuntamentea Cna, con il sostegno del Comune di Ravenna, della Provincia e dellaCamera di Commercio di Ravenna, il patrocinio della Regione EmiliaRomagna, oltre al sostegno degli Istituti di credito locali, vuole rappre-sentare sia una vetrina per la presentazione delle ultime collezioni delleimprese, che un importante appuntamento artistico e culturale di qualitàper il territorio con un forte impatto sul sistema turistico.La serata sarà condotta dallacoppia Daniel Ducreux - JustineMattera.Nel programma non c’è solo lasfilata di moda: è infatti previstoun’esibizione del percussionistadi Jovanotti Ernestico e del comi-co del Laboratorio Zelig AndreaPrada.Fashion Night, è infatti stata con-cepita per fondere il momentomoda e quello dello spettacolo.L’orario di inizio di FashionNight 2011 è fissato per le ore21.30.

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sede Confartigianato di Faen-za. Fra tutti i partecipanti sa-ranno estratti premi in natu-ra.INFORMAZIONI:Per ulteriori informazioni èpossibile contattare la Con-fartigianato di Faenza: (Ema-nuela Costa Tel. 0546 629711).PERCORSI: al momento di an-dare in stampa non sono an-cora stati definiti i percorsi.Invitiamo gli interessati, perinformazioni, a contattare gliUffici di Confartigianato a par-tire dal mese di luglio o a visi-tare il sito confartigianato.ra.itIMPORTANTE: tutti gli Artigia-ni o Soci delle Imprese ade-renti all’Associazione che siiscriveranno entro venerdì 19agosto, riceveranno gratuita-mente una ma-glietta tecnicada ciclista per-s o n a l i z z a t aConfartigianato- 150 anni dell’Unità d’Italia.PUBBLICITA': le imprese cheintendono collaborare spon-sorizzando l'iniziativa, posso-no prendere contatto con: Al-berto Mazzoni Tel. 0546.629711oppure: Luciano Tarozzi Tel.0545.280611 entro il prossimo19 agosto.


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L’artista Germano Sartellied i ceramisti faentini della Confartigianatoinsieme per abbellire una porta di accesso alla città

Come nasce un’opera d’arteCome nasce un’opera d’arte

Germano Sartelli, uno dei grandi artisti italiani d'oggi, nasce nel1925 ad Imola. Dal 1938 al 1944 frequenta nella città natale il laborato-rio dell'intagliatore ligneo Gioacchino Meluzzi. Nella cittadina roma-gnola prendono avvio le sue prime sperimentazioni artistiche condotteattraverso un isolato e paziente tirocinio. Negli anni '40 si dedica alrestauro di sculture marmoree; tra queste ripristina, nel 1946-'47, quel-le che decoravano il ponte cittadino sulla via Emilia. Nel primo dopo-guerra entra in contatto con l'ambiente artistico e culturale di Bologna.Nel 1958 espone per la prima volta nel capoluogo emiliano, al Circolodi Cultura, presentato da Maurizio Calvesi che, insieme ad AndreaEmiliani, rimarrà uno dei suoi più fedeli esegeti.Dagli anni '50 sino agli anni '80 insegna pittura nell'atelier dell'Ospeda-le psichiatrico "Luigi Lolli" di Imola. Nel 1954 a Roma, presso la Fon-dazione Besso, coordina ed organizza la prima mostra italiana di ope-re dei degenti dell'Ospedale psichiatrico Imolese. L'esposizione, chesuscita grande interesse in campo sia artistico sia medico clinico,vienerecensita con una larga eco sulla stampa nazionale.Nel 1962 gli viene conferito il premio per la scultura dal Ministero dellaPubblica Istruzione e, due anni più tardi, è invitato da Maurizio Calvesi,Afro Basaldella, Lucio Fontana e Cesare Gnudi, a partecipare allaXXXII Biennale di Venezia. In questi anni tiene il suo studio-officinanella Rocca di Imola.La sua ricerca artistica, in continua evoluzione, è caratterizzata da unospecifico e costante lavoro di sperimentazione su vari materiali. Leprime sculture sono in legno e ferro, seguono dalla metà degli anni '50in avanti, stracci, fili metallici arrugginiti, cicche e cartine di sigarette.Dopo il '60 è il momento di vimini, paglie, ragnatele, ciocchi. Ancoralegno e ferro, lamiere e metalli dagli anni '70 in poi sino alle più recentiopere di vario formato: di piccole e grandi dimensioni. La produzionepittorica e scultorea di Sal-telli è stata presentata innumerose mostre persona-li e in molte rassegne col-lettive.

Germano Sartelli conla Direttrice del MICClaudia Casalie l'arch. Ennio Nonni

Turismo

Le novità dellaRavenna Visit Card 2011Le novità dellaRavenna Visit Card 2011Dallo scorso mese di aprile è di-sponibile la Ravenna Visit Card2011, lo strumento che permette,a residenti e turisti, di accedere aiprincipali servizi turistico-culturalidel nostro territorio provinciale.Con la Card si può avere l’ingres-so gratuito presso i principali mu-sei, chiese e monumenti (alcuniesempi: S. Apollinare in Classe, la

D o m u sdei Tappe-ti di Pietra,Mausoleodi Teodo-rico, Mu-seo Na-zionale e

MAR di Ravenna, MIC di Faenza,Palazzo Milzetti, Rocca di Brisighel-la, la Villa Romana di Russi, etc.) egodere di sconti e speciali van-taggi in esercizi commerciali, par-chi di divertimento, mobilità.La Ravenna Visit Card 2011 costa10 euro, e a tutti coloro che l’ac-quisteranno verrà offerta, tra l’al-tro, una bottiglia di Sangovese Su-periore DOC ‘Il Malatesta’, un veroesempio di sapore di Romagna.La Ravenna Visit Card è distribui-ta presso tutti gli uffici IAT e UITdella provincia di Ravenna. Ulte-riori informazioni sul sito internetwww.ravennavisitcard.it

Giancarlo Gattelli

Mai visti tanti ceramisti lavoraretutti insieme! E’ stato davvero emo-zionante vederli lavorare uno ac-canto all’altro, ognuno con la suatecnica e la sua fantasia, sotto losguardo di Germano Sartelli, idea-tore dell’opera e coordinatore del-le botteghe ceramiche, che, no-nostante la sua non più verde età,ha dimostrato grinta e capacità di

certo non comuni.L’opera sarà costituita da tantipannelli di ceramica, realizzati daiceramisti coinvolti, in totale libertà:sono loro stessi, infatti, che han-no scelto come caratterizzarli eche andranno poi ad abbellire lastruttura, a forma di spirale, predi-sposta per ospitarli.La serata, che si è svolta presso

la Bottega Gatti e che avrà un se-guito nelle prossime settimane perpoter ultimare il lavoro, ha avutoanche un risvolto ludico, con unacena a base di carne ai ferri, tuttorigorosamente “made in Confarti-gianato”, che ha visto anche lapartecipazione, tra gli altri, del ViceSindaco Massimo Isola e dell’Ar-chitetto Ennio Nonni, DirigenteCapo del Settore Territorio.L’opera verrà collocata nella ro-tonda che si trova nell’intersezio-ne delle vie Risorgimento, Grazio-la, Oberdan ed Emilia Ponente edassumerà un significato partico-lare, dato che sarà vicina alla sededi Faenza della Confartigianato,presso la quale sono associati iceramisti coinvolti.In questo modo, la ceramica, chein minima parte era stata utilizzatacome elemento di arredo urbano,fa uno scatto in avanti attraverso

un allestimento che caratterizze-rà una delle vie di accesso allacittà.L’idea dell’artista Germano Sartelli,si è concretizzata grazie all’accor-do siglato da vari soggetti, che nehanno condiviso l’idea, facendosicarico degli impegni economici.Accanto alla Confartigianato con isuoi ceramisti, infatti, troviamo: Co-mune di Faenza, Banca di Roma-gna, Assicurazione Biemmepi Srl,Molino Spadoni, Mercatone UnoService SpA, FORMAT Design Stu-dio, IMM.GEST Srl, Consorzio Tra-sporti Faenza S.C.p.A. e GianniNeri Recinzioni.I ceramisti coinvolti sono: Cerami-ca Gatti 1928, Ceramiche Artisti-che Vignoli, Ceramiche Morigi Mir-ta, Ceramiche Vitali, Miii Studio d'Ar-te (Mi Hee CHO), Ortelli Monica eVassura Susanna.

Alberto Mazzoni


INPS

Comunicazione bidirezionale:incontro di approfondimentoComunicazione bidirezionale:incontro di approfondimento

Incontro sull’autotrasporto

A Ravenna il Presidentedi Confartigianato TrasportiA Ravenna il Presidentedi Confartigianato Trasporti

A sinistra: D

el Boca con i dirigenti ravennati di C

onfartigianato Trasporti. Sotto: l’incontro con l’IN

PS

La Confartigianato ha voluto onorare la ricorrenza dei 150anni dell'Unità d'Italia realizzando un libro intitolato a "Vival'Italia. Gli artigiani nel Risorgimento”.Un'opera che celebra anche e soprattutto l'importante e spes-so sconosciuto contributo che gli artigiani hanno offerto allacostruzione dello Stato Unitario. Il volume raccoglie le storiedegli artigiani patrioti che parteciparono all'epopea risorgi-mentale e che, spesso a costo della propria vita, hanno fatto lastoria del nostro Paese.Nei giorni scorsi una copia del libro è stata consegnata allaPresidenza della Repubblica e, in tutte le provincie d'Italia, aiPrefetti.Il Presidente ed ilSegretario dellaConfar t ig ianatodella provincia diRavenna, DanieleRondinelli e TizianoSamorè, hanno con-segnato una copiadell'opera al Prefet-to di Ravenna, Bru-no Corda.

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150° Unità d’Italia

‘Viva l’Italia. Gli artigianinel Risorgimento”consegnato al Prefetto

‘Viva l’Italia. Gli artigianinel Risorgimento”consegnato al Prefetto

Il presidente nazionale di Confar-tigianato Trasporti, Francesco DelBoca, attuale presidente di Una-tras - che raggruppa le principaliassociazioni dell’autotrasporto - èstato ospite della Confartigianatodi Ravenna ove ha incontrato i di-rigenti del settore autotrasportodell’associazione, i rappresentantiregionali di Confartigianato Tra-sporti oltre ai rappresentanti deiconsorzi della provincia. Del Bocapresiede anche UETR, organismoeuropeo che raggruppa associa-zioni di rappresentanza dall’auto-trasporto di numerosi stati e chesi relaziona con le istituzioni co-munitarie riguardo al settore.Nella relazione iniziale Andrea De-murtas - responsabile settore Tra-sporti di Confartigianato - ha sot-tolineato l’estrema attenzione epreoccupazione con cui l’associa-zione segue il settore che, stran-golato dagli aumenti dei costi so-prattutto del gasolio e dalla quasiimpossibilità di recuperarli dal mer-cato, rischia di pagare un prezzoaltissimo in termini di stabilità delleimprese e occupazione; chieden-do al Presidente Nazionale, inter-venti immediati per le imprese e dicontinuare a perseguire un con-testo di regole chiare, omogeneeed applicabili; una efficace lottaall’illegalità ma senza vessare diburocrazia le imprese; oltre alla ne-cessità di operatività e chiarezzalegate al SISTRI.Del Boca ha illustrato sui provve-dimenti che si stanno concertan-do e su quelli già definiti, sulle ri-sorse che arrivano ogni anno al-l’autotrasporto e sulla necessitàche queste non vengano riversa-

In un seminario, svolto presso lasede provinciale di Confartigiana-to, analizzati anche gli altri princi-pali temi che vedono impegnatel'Associazione e l'Istituto: ammor-tizzatori sociali, comunicazionionline, processi pensionisticiLa Confartigianato di Ravenna haorganizzato un incontro, svoltosinei giorni scorsi presso la sedeprovinciale di Viale Berlinguer, coni funzionari della Sede INPS di Ra-venna. Un appuntamento prepa-rato con cura, incentrato sull'ap-profondimento di tutti i principalitemi che legano il mondo del lavo-ro e le imprese all'Istituto: i proces-

si pensionistici, le nuove metodo-logie di comunicazione online inparticolar modo le recentissimenovità sulle comunicazione bidire-zionale, gli ammortizzatori sociali,i contenziosi.Presso la sede ravennate di Con-fartigianato, oltre naturalmente atutti gli operatori dell'Associazio-ne, sono intervenuti anche tutti iresponsabili di settore delle SediConfartigianato dell'Emilia Roma-gna, nonchè i funzionari di riferi-mento dell'INPS di Ravenna.Come Associazione abbiamo vo-luto organizzare questo incontrocon l'intento di rafforzare ulterior-mente il rapporto di collaborazio-ne tra la nostra Associazione el'INPS. Non solo fa parte dei nostricompiti istituzionali, ma riteniamoche migliorare la conoscenza re-ciproca, approfondire insieme leopportunità ed i problemi dati dallenuove tecnologie, come la gestio-ne del "cassetto previdenziale" edella comunicazione bidireziona-le, condividere le diverse compe-tenze senza naturalmente dimen-ticare i diversi ruoli che hanno l'As-sociazione e l'Istituto, possa aiu-tarci a rappresentare e tutelareancor meglio le nostre aziende as-sociate e tutto il mondo del lavoro.Per questo, come Confartigiana-to, vogliamo pubblicamente ringra-ziare il Direttore della Sede INPSDr. Roberto Cefalù ed i suoi colla-boratori, per la collaborazione pre-stata nell'organizzare questo ap-puntamento. Michele Ianiri

te alle committenza. Si è poi sof-fermato sull’importanza dell’entra-ta in vigore dei “costi minimi” suicontratti di trasporto, norma chericonosce tariffe minime di servi-zio che coprono almeno i costi, af-fermando la volontà di Confartigia-nato Trasporti di patrocinare alcu-ne cause contro la committenzache non le rispetta.Si è poi sviluppato un intenso di-battito in cui i partecipanti hannopotuto confrontarsi col presiden-te di Unatras con lo scopo di por-tare, come territorio, un contributosui tavoli nazionali ove si discutedel futuro del settore.


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Bagnacavallo

L'Associazione è impegnata nell'orientamentoprofessionale delle giovani generazioni

Confartigianatoincontra il mondo della scuolaConfartigianatoincontra il mondo della scuola

I giardinieri associatiprotagonisti a Cerviadel Maggio in Fiore

I giardinieri associatiprotagonisti a Cerviadel Maggio in FioreSabato 28maggio pressoi suggestivi ma-gazzini del saledi Cervia, Rena-to Covezzi Pre-sidente di Con-

fartigianato di Cervia ha ritirato, as-sieme alle oltre 70 delegazioni par-tecipanti (oltre 50 tra città ed entiprovenienti dall’Italia e le restantiprovenienti da diverse nazioni eu-

ropee), il riconoscimento del Co-mune di Cervia per la partecipa-zione alla 39° edizione di CerviaCittà Giardino-Maggio in Fio-re.Con grande soddisfazione Con-fartigianato, unitamente a Cna, diCervia ha visto realizzato uno de-gli obiettivi che da tempo si prefig-geva, ovvero, partecipare impie-gando le maestranze di imprese digiardinaggio associate alla tradi-

zionale manifestazione cervese diMaggio in Fiore.Dopo una prima fase di studio eprogettazione alcune aziende digiardinaggio cervesi hanno cosìabbellito un'area verde di una cen-tralissima zona di Cervia (l’aiuolaPaul Harris lungo la Circonvalla-zione Sacchetti) con l’intento dimostrare la propria professionali-tà. Tre le aziende associate a Con-fartigianato: Azienda AgricolaJolly Giardini, Bucci & Cenna-mo Snc, La Rimini Giardini.

Stefano Venturi

La ricchezza di una società nonsi misura esclusivamente con lerisorse economiche, produttive onaturali del territorio, ma anche esoprattutto attraverso la crescitae lo sviluppo delle risorse umane.Le nuove idee, gli spiriti propositi-vi, i giovani entusiasmi sono moto-ri fondamentali per il miglioramentoe lo sviluppo culturale ed econo-mico di un Paese.Sono queste le ragioni che ci fan-no ritenere estremamente impor-tante e positivo il fatto che la gran

parte dei ragazzi ambisca a rea-lizzare un percorso di studi di altolivello; ciascuno di loro deve peròacquisire la consapevolezza chela scuola è l’ambiente ideale persoddisfare la propria sete perso-nale di cultura e di voglia di sape-re, per costruire quel bagaglio diconoscenze, competenze edesperienze che saranno per loroun patrimonio per tutta la vita.L’entrata nel mondo del lavoro èun passo successivo: per non di-sperdere tempo ed energia è im-portante per i giovani avere dei ri-ferimenti certi su quello che il mer-cato del lavoro richiede. Ciascunodeve scegliere il proprio percorsodi studi secondo i propri interessied aspirazioni ma l’uomo non vivesolo di sogni; ad un certo puntooccorre orientare il proprio patri-monio culturale verso una direzio-ne concreta nel mondo del lavoroanche attraverso percorsi forma-tivi specifici alla professione che

si intende intraprendere.E’ con questo spirito e con questoobiettivo che, anche quest’anno aBagnacavallo, Confartigianato siè presentata al mondo della Scuo-la; nei primi giorni di maggio, primapresso la Scuola Secondaria di 1°Grado “Berti” di Bagnacavallo esuccessivamente presso la sededistaccata di Villanova di Bagna-cavallo, si sono svolti due mo-menti d’incontro con le classi se-conde per far conoscere agli alun-ni il variegato mondo dell’artigiana-to e della piccola impresa e le op-portunità che in esso sono rac-chiuse.Preparati insieme a Cna, gli inter-venti informativi rivolti agli alunni,hanno visto l’impegno da parte diConfartigianato del Presidente co-munale Manlio Martini, del Segre-tario di Bagnacavallo Andrea Bra-gonzoni e del Segretario della Se-zione di Lugo Luciano Tarozzi; at-traverso la testimonianza diretta

dei protagonisti si è cercato di farecomprendere ai ragazzi l’importan-za che ancora riveste il mondo delleimprese artigiane nell’economiamondiale anche in epoca di globa-lizzazione dei mercati.Dopo una breve introduzione tesaa spiegare il lavoro delle Associa-zioni artigiane di categoria sia perquanto riguarda l’ambito sindaca-le, sia ad illustrare i servizi offertialle imprese aderenti, si è cercatodi inquadrare il concetto di “Arti-giano” prendendo spunto dalla Co-stituzione italiana e dalle Leggi cheregolano la materia.Il dialogo si è poi sviluppato sullepotenzialità che il mondo impren-ditoriale ed artigiano, in particola-re, può offrire; i rappresentantidelle Associazioni hanno sottoli-neato l’esigenza di un’ottima for-mazione che deve essere conti-nua anche se non più caratteriz-zata dalle metodologie didatticheche la scuola impone, ma che sonofondamentali con le sfide che quo-tidianamente si presentano in unmercato che ormai non ha più con-fini. In maniera molto semplice, an-che in considerazione della gio-vane età degli ascoltatori, ma senzanascondere le difficoltà che gior-no dopo giorno deve affrontare chicerca la propria strada in questomondo, si è cercato di fornire unquadro completo dell’impresa e delruolo che l’imprenditore artigianoricopre nel complesso mondo del-l’economia.Le esperienze portate dagli im-prenditori presenti sono state difondamentale importanza, poichéhanno raccontato i cambiamentiche ogni giorno si devono affron-tare e mettere in atto per poter uti-lizzare le nuove tecnologie ed af-frontare i nuovi mercati, semprepiù globali ma raggiungibili.Confartigianato ritiene che l’attivi-tà svolta con l’obiettivo di fornireelementi concreti all’orientamentoprofessionale delle giovani gene-razioni sia importantissima al finedi permettere ai ragazzi, che rap-presentano il futuro del mondo, difare scelte scolastiche o profes-sionali in linea con le richieste delmercato.

Andrea Bragonzoni


Convegno sull’impiantistica elettrica

Dal 1° settembrenuove regole per gli elettricistiDal 1° settembrenuove regole per gli elettricisti

A Lugo

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B&B e R&B associati a Confartigianato ripropongonola visita di Ravenna con le Guide Turistiche a prezzi convenzionati

Ravenna: una CapitaleRavenna: una Capitale

Si è svolto nei giorni scorsi pres-so la Confartigianato della Pro-vincia di Ravenna un seminariotecnico dedicato agli impiantistielettrici sul tema: “Progettazione,realizzazione impianti e dichia-razione di conformità: cosa cam-bia negli immobili ad uso resi-denziale con la variante V3 dellanorma Cei 64/8” organizzato daConfartigianato Servizi con il con-tributo della Camera di Commer-cio di Ravenna.Dopo il saluto introduttivo di Cin-zia Frega, Presidente elettricistidi Confartigianato provinciale, An-drea Demurtas, funzionario del-l’Associazione, ha evidenziato ilruolo di Confartigianato nella co-stante formazione ed informazio-ne alle imprese e di come questedevono sfruttare le occasioni chegli vengono proposte anche fa-cendosi promotrici di ulteriori ap-profondimenti.Relatore dell’incontro èstato il p.i. GiovanniFabbri. Questi ha illu-strato la Variante 3 dellanorma base per gli im-pianti elettrici civili, laCei 64/8, che diverràobbligatoria dal prossi-mo 1 settembre, soffer-mandosi sulle novità pergli installatori che ri-

guardano i nuovi impianti realiz-zati. La norma prevedere tre li-velli di prestazione e fruibilità de-gli impianti: Livello 1 obbligato-rio, Livello 2 con prestazioni piùelevate, Livello 3 domotico. Il pri-mo livello, con le caratteristicheminime per gli impianti, tra le no-vità specifica il numero minimodi prese e punti luce per ogni lo-cale.Il tecnico, ha evidenziato comesia queste nuove regole che leprossime previste dalla normaCEI 0-21 riguardante la connes-sione BT, vanno nella direzionedi qualificare gli impiantisti connorme maggiormente stringenti eprofessionalizzanti per arginareil “fai da te” estremamente peri-coloso negli impianti elettrici.I numerosi elettricisti presentihanno partecipato attivamente aldibattito che ha seguito la rela-zione sulle nuove norme.

Lo scorso mese di maggio si èsvolto a Lugo, organizzato dallaConfartigianato, un seminario sul-le nuove norme tecniche per le co-struzioni incentrato sulle tematichedella qualificazione delle carpen-terie metalliche che operano incampo edile e che possono esse-re identificate come “Centri di tra-sformazione”.In tale ambito, infatti, le impresesono tenute a dichiarare al Servi-zio Tecnico Centrale del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici la loroattività fornendo, tra l’altro, copiadella certificazione del sistema digestione della qualità che sovrin-tende al processo di trasforma-zione.Per continuare ad operare in que-st'ambito, le aziende devono se-guire un preciso percorso qualifi-cante, al fine di garantire la rin-tracciabilità di tutte le forniture tra-mite apposita documentazione edidentificando i materiali in manierainequivocabile. Vanno nominati i

direttori tecnici di stabilimento, conla responsabilità delle necessarieverifiche a garanzia del manteni-mento delle caratteristiche origina-rie del prodotto a base di acciaio,occorre adottare “in coerenza”con la Norma UNI EN ISO 9001, unSistema di Gestione per la Qualitàcertificato ed, infine, va assicura-to, tramite opportune prove, chele lavorazioni effettuate non com-portino alterazioni tali da compro-mettere le caratteristiche mecca-niche e geometriche dei prodottioriginari.Le imprese che eseguono attivitàdi saldatura di acciai destinati al-l’uso edile devono inoltre impiega-re saldatori e procedimenti qualifi-cati, ed eseguire controlli non di-struttivi per accertare la corri-spondenza con i livelli di qualitàdefiniti dal progettista in base allenorme utilizzate per la progetta-zione, oltre che naturalmente ap-plicare quanto previsto dalle nor-me della serie UNI EN ISO 3834.

Nell’incontro, che ha visto lapartecipazione interessata diaziende del settore me-talmeccanico associate aConfartigianato, è stato coin-volto, in qualità di organismodi certificazione accreditato,il CERMET per la parte tecni-ca sulla saldatura.

Le attività di ospitalità extralber-ghiera, (bed and breakfast, room& breakfast, affittacamere e locan-de) hanno raggiunto, nel territorioravennate, un ruolo molto impor-tante per quanto riguarda l'acco-glienza turistica. In poco più di treanni di attività, oggi le Associa-zioni dei Bed & Breakfast e deiRoom & Breakfast, Affittaca-

mere e Locande by Confarti-gianato della provincia di Raven-na contano già su oltre 85 strut-ture aderenti. Con l’obiettivo dicontribuire ad aumentare l’attratti-va del nostro territorio, sono moltele iniziative messe in campo a fa-vore di B&B e R&B aderenti e com-plessivamente del turismo raven-nate: il sito web in quattro lingue,

le convenzioni chegarantiscono van-taggi e sconti inmolti ristoranti o stebilimentibalneari, lo sconto del 10% offer-to a tutti gli imprenditori italiani as-sociati a Confartigianato.Ora, per il terzo anno consecuti-vo, viene lanciata l’iniziativa “Ra-venna: una Capitale”. Grazie al-

l’accordo con una Guida Tu-ristica professionale di Ra-

venna, gli Ospiti di B&B e R&Bassociati, potranno contare su

alcuni pacchetti-visita ai tesoridella città, a prezzi agevolati.

Non solo: in tre domenichemattina (31 luglio, 7 e 21 agosto)i turisti potranno effettuare una vi-sita guidata di un’ora e mezza asolo 6 euro a persona, indipen-dentemente dal numero delle per-sone presenti.Ulteriori informazioni sul sitobedandbreakfastravenna.it

Giancarlo Gattelli

un nuovo segretario provinciale per la confartigianato · lanfranco gualtieri, stefano zunarelli,...

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