un sacerdozio reale

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LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO UN SACERDOZIO REALE SABATO 15 APRILE 2017 2° TRIMESTRE 2017

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LEZIONE 3 DELLA SCUOLA DEL SABATO

UN SACERDOZIO REALE

SABATO 15 APRILE 20172° TRIMESTRE 2017

1ª Pietro 2:1-3. La vita cristiana.

1ª Pietro 2:4-8. Pietre vive.

1ª Pietro 2:9-12. Il popolo di Dio.

❖ Il popolo del patto.

❖ Un popolo santo.

❖ Un popolo che illumina.

In 1ª Pietro 2:1-12, l’apostolo Pietro ci mostra quali sono le caratteristiche del popolo di Dio, un popolo di sacerdoti che deve illuminare il mondo.

1ª Pietro 2:1-3

“Gettando dunque lungi da voi ogni malizia, ogni frode, le ipocrisie, le invidie, ed ogni sorta di maldicenze, come bambini pur ora nati, appetite il puro latte spirituale, onde per esso cresciate per la salvezza, se pure avete gustato che il Signore è buono” (1ª Pietro 2:1-3)

RIFIUTIAMO

• Tutto quello che è male o abbia parvenza d’inganno.

• Ogni simulazione o slealtà.

• Ogni invidia.

• Ogni mormorazione.

DESIDERIAMO

• L’alimento spirituale della Parola di Dio, come un neonato desidera il latte materno.

• Crescere nella salvezza.

• Godere della bontà di Dio.

Con l’aiuto di Dio, dobbiamo eliminare ogni atteggiamento empio e riempire il vuoto con lo studio

della Parola di Dio, “utile ad insegnare, a redarguire, per correggere, per istruire in giustizia” (2ª Timoteo 3:16).

1ª Pietro 2:4-8

“Accostandovi a lui, pietra vivente, riprovata bensì dagli uomini ma innanzi a Dio eletta e preziosa, anche voi, come pietre viventi, siete edificati qual casa spirituale, per essere un sacerdozio santo per offrire sacrifici spirituali, accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo” (1ª Pietro 2:4-5)

Gesù Cristo, come pietra principale, è la base e sostegno dell’edificio della Chiesa.

Questo “edificio” è formato da pietre vive (noi), che offriamo sacrifici spirituali accettevoli a Dio.

❖ Vite consacrate (Romani 12:1).❖ Lode (Atti 13:15).❖ Azioni buone e aiuto vicendevole (Ebrei 13:16).❖ Doni materiali, quando riflettono l’amore e la

consacrazione del donatore (Filippesi 4:18).

Quali sacrifici sono accettati da Dio?

1ª Pietro 2:9-12

“Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: ‘Noi faremo tutto quello che l’Eterno ha detto, e ubbidiremo’.” (Esodo 24:7)

Dio fece un patto con Israele al Sinai. Questo patto era il rinnovamento del patto realizzato con Abraamo, Isacco e Giacobbe (Genesi 15:18; 17:21; Esodo 2:24)

Questo era un patto condizionale. Se ubbidivano, avrebbero ricevuto le benedizioni del patto. Se disubbidivano le avrebbero perse (Deuteronomio 11).

Pietro, qui presenta la chiesa cristiana (“che un tempo non eravate popolo, ma che ora siete il popolo di Dio”) come erede del patto.

Siamo sacerdoti del Re, responsabili di osservare e proclamare questo patto.

1ª Pietro 2:9-12

• Dio ha concesso i privilegi e le responsabilità alla nazione giudea e alla comunità cristiana.Lignaggio scelto.

• I cristiani, sono come sacerdoti, devono offrire a Dio i “sacrifici spirituali” menzionati in 1ª Pietro 2:5.

Real sacerdozio.

• La chiesa è il popolo che rappresenta il carattere santo di Dio sulla terra.Nazione santa.

• Cristo comprò col suo sangue la chiesa e la considera, in senso speciale, come sua possessione acquisita.

Popolo acquisito da Dio.

“Ma voi siete una generazione eletta, un real sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio s’è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua maravigliosa luce” (1ª Pietro 2:9)

1ª Pietro 2:9-12

avendo una buona condotta fra i Gentili; affinché laddove sparlano di voi come di malfattori, essi, per le vostre buone opere che avranno osservate, glorifichino Iddio nel giorno ch’Egli li visiterà”. (1ª Pietro 2:12)

Come eredi dell’antico patto fatto con Israele, abbiamo anche la responsabilità di compiere la sua missione.

Come Israele fu posto “a luce delle nazioni” (Isaia 42:6), siamo chiamati a condividere la conoscenza di Dio e quello che Lui ha fatto per il modo attraverso Gesù Cristo.

Questa opera si realizza in due parti:

1. Con la nostra predicazione: “affinché annunciate le virtù di colui che vi ha chiamato” (v. 10).

2. Con le nostre azioni: “affinché […] glorifichino Dio […] considerando le vostre buone opere” (v. 12).

“Cristo è venuto per offrire agli uomini le ricchezze dell’eternità; noi dobbiamo

riceverle e grazie alla nostra comunione con lui, distribuirle. Cristo ha detto,

rivolgendosi non solo ai pastori ma a ogni cristiano: «Il mondo è immerso nelle

tenebre spirituali. La vostra luce brilli nei confronti degli uomini affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. Ogni uomo che ama

veramente Dio sarà una luce per tutti coloro che lo circondano».”

E.G.W. (Consigli sull’economato cristiano - pg. 248)