una parola tira laltra 3

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1 76, 77, 84, 85 Comprensione di fiabe, fa- vole, filastrocche e modi di dire 78, 79, 80, 81, Analisi, completamento e 82, 83 produzione di testi descrittivi e regolativi 1, 3, 4 L’ordine alfabetico 2 Lettere e parole straniere Indice 5, 6 I messaggi verbali Comunicazione Punteggiatura Morfologia Fonologia Ortografia Analisi testuale Sintassi

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Page 1: Una parola tira laltra 3

1

Page 2: Una parola tira laltra 3

Indice

1, 3, 4 L’ordine alfabetico

2 Lettere e parole straniere

5, 6 I messaggi verbali

7, 11 Gli enunciati

8 Ricostruzione di frasi

9 I sintagmi

10 I sintagmi negli enunciati

12, 13 Il soggetto

14 Il soggetto sottinteso

15 Soggetto sottinteso e soggetto assente

16 Il predicato verbale

17 Il predicato nominale

18, 19 Predicato verbale e nominale

20, 21, 22 L’enunciato minimo

23, 24 Le espansioni

60, 61 Il discorso diretto e indiretto

53 L’H nel verbo avere

62 L’accento

63, 64 L’apostrofo

65 Le doppie

66 GA, GO, GU e GIA, GIO, GIU

67 CA, CO, CU e CIA, CIO, CIU

68 CE, CI e CHE, CHI

69 GE, GI e GHE, GHI

70 CE, CIA, CIE e GE, GIA, GIE

71 QU, CU

72 QU, CU, CQU

73 GLI, LI

74 GN, N

75 SC, S

25, 26 I nomi

27 Il genere

28 Maschile e femminile

29, 30 Singolare e plurale

31 Nomi primitivi e derivati

32 Nomi collettivi

33 Nomi alterati

34 Nomi composti

35, 36 Articoli

37, 38, 39 Aggettivi qualificativi

40, 41 Aggettivi possessivi

42 I verbi

43, 44 Le persone del verbo

45 Le coniugazioni del verbo

46 Il modo infinito

47 I tempi del verbo

48, 49, 50 Il verbo essere

51 I tempi del verbo essere

52, 54 Il verbo avere

55, 56 Le preposizioni semplici

57 Le preposizioni articolate

58 Il punto

59 I due punti e la virgola

76, 77, 84, 85 Comprensione di fiabe, fa-vole, filastrocche e modi didire

78, 79, 80, 81, Analisi, completamento e82, 83 produzione di testi descrittivi

e regolativi

Analisi testuale

Punteggiatura

Morfologia

Ortografia

Sintassi

Comunicazione

Fonologia

Page 3: Una parola tira laltra 3

L’ordine alfabetico scheda

1Fonologia

1

Un tempo le lettere J, K, W, X, Y facevano parte solo degli alfabetistranieri. In questi ultimi anni, però, sono entrate a far parte anche di quello italiano. Quale posizione occupano? Aiuta Gisella a scriverle nel posto giusto.

1

Riscrivi in ordine alfabeticoquesto elenco di parole cheiniziano con J, K, W, X, Y.

2

Cerca sul dizionario il significato delle parole che non conosci.4

Riscrivi in ordine alfabeticoquesto elenco di parole checontengono J, K, W, X, Y.

3

killer

western

yacht

jolly

xilofono

yeti

kiwi

xenofobo

windsurf

jeans

bijou

parka

boxe

fax

clown

majorette

backup

coyote

canyon

Halloween

A

BC

D

E

F

G

H

IL

M

N

O PQ

R

Z

S

T

UV

Page 4: Una parola tira laltra 3

scheda

2Lettere e parole straniere Fonologia

2

Molte parole straniere ormai fanno parte anche della nostra lingua. Usa le seguenti parole per completare le frasi.

yogurt • hotel • week-end • karate • toast • mouse• dribbling • wafer • roulotte

Durante questo andremo al lago.Ho passato due notti in un sul mare.A colazione, di solito mangio un al prosciutto.Ho appena mangiato uno squisito alla frutta.D’estate trascorro le vacanze in .Il è uno sport che richiede agilità econcentrazione.Il calciatore ha fatto un strepitoso.Il è un piccolo strumento collegato al computer.I sono biscotti leggeri farciti di crema.

1

Ricerca sul dizionario il significato di queste parole straniere e scrivilosulle righe.

hostess

cowboy

kit

jazz

jolly

record

2

Page 5: Una parola tira laltra 3

L’ordine alfabeticoFonologia scheda

3

3

Completa gli schemi, inserendo in ordine alfabetico le seguenti parole1

Un commerciante vuole inserire in ordine alfabetico i dati di alcuniclienti nella sua agenda. Aiutalo tu, riscrivendo in ordine i loro cognomi.

Bianchi • Moschin • Gariglio • Rapetti • Lauri • Bedetti Salvai • Angione • Passanti • Tedeschi • Fasano • Artioli • Cairoli

Faure • Navigli • Degiovanni • Baresi • Donati • Fenoglio Gambaro • Ceretto

2

che iniziano con L:

lettera; liquore; lana; lavagna;lucciola; limone; laccio; letto.

che iniziano con M:

musicista; mente; mattone;muso; mare; minestra; micio;

metro.

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

13.

14.

15.

16.

17.

18.

19.

20.

21.

Page 6: Una parola tira laltra 3

scheda

4L’ordine alfabetico

Risolvi il cruciverba degli animali, aiutandoti con le lettere già inserite.1

Orizzontali4. È grosso, peloso e goloso di

miele.5. L’animale bianco e nero che si

nutre di germogli di bambù.7. È enorme, vive in acqua, ma

non è un pesce.10. È un insetto volante con ali

variopinte.13. È un animale grigio, goloso di

formaggio.14. È robusto, tozzo e ama l’acqua.16. Ha il mantello a strisce bianche

e nere.17. Gracida negli stagni.

Verticali1. È un pesce piatto.2. Raglia e ha le orecchie lunghe.3. È il fedele amico dell’uomo.6. È un animale preistorico

estinto.8. È l’animale con la proboscide.9. È un gran cacciatore di topi.

11. È il re degli animali.12. È un serpente velenoso che

vive in montagna.15. È l’animale mansueto utile per il

suo latte.

1 2

3 4

5 N 6 G7 L N

8

S 9

10 F 11

12 O 13

14 P O 15

U16 E

17

4

Page 7: Una parola tira laltra 3

Riscrivi in ordine alfabetico i nomi degli animali che hai trovato nelcruciverba della pagina precedente.

2

Sottolinea in ciascuna coppia di parole quella che viene primanell’ordine alfabetico.

3

Per ogni parola scrivine una che precede e una che segue nell’ordinealfabetico. Mantieni uguale la parte evidenziata, come nell’esempio.

4

1.

2.

3.

4.

5.

6.

7.

8.

9.

10.

11.

12.

13.

14.

15.

16.

17.

nero nuvolaalbero amico

coniglio canemuro mostrozero zebra

pigiama piedeorso otto

sudare siringa

bere befanafurto fucile

questione quadernopomata pomodoro

istrice isolatorto torreruota radiolatte limone

frana FRENO fruttaBRICIOLA

PERO

BARBA

ALBERO

CIBO

SPIEDO

Fonologia

5

Page 8: Una parola tira laltra 3

scheda

5I messaggi verbali

Collega ogni vignetta con la sua modalità di comunicazione.1

Chi parla? Scoprilo e scrivilo!2

Comunicazione

Con parole

EMITTENTE RICEVENTE

Conmovimenti

Con suoni

Consegnali

codice

LINGUAGGIO

Quando comunichiamo con le parole inviamo un messaggio verbale.

In questo dettato haifatto troppi errori.La sua auto ha il

carburatore sporco.

Apra bene la bocca: devofar passare il trapano.

Devo farle la multa: nonha dato la precedenza.

6

Ciao, come stai?

chi parla chi ascolta

Page 9: Una parola tira laltra 3

L’emittente invia un messaggio con uno scopo, che può essere…

Scrivi sotto ogni vignetta lo scopo della comunicazione.1

Chi ha mangiato la tortache era in frigo?

Non mi sono fermata alsupermercato perchéc’era troppa gente.

Metti subito a postole tue scarpe.

Prestami i tuoi pattini.Ti prometto che li tratterò

con cura.

Che noia! Devo passarela domenica in casa,

senza amici.

I messaggi verbaliComunicazione scheda

6

7

Informare

Comandare

Esprimereemozioni osentimenti

Convincere

Interrogare

Page 10: Una parola tira laltra 3

scheda

7Gli enunciati

Metti in ordine le parole per ottenere frasi di senso compiuto.1

Cerca le frasi non logiche e segnale con una X.2

Sintassi

Le persone comunicano tra di loro pronunciando frasi.La frase (o enunciato) è un insieme ordinato di parole

con un senso logico.

libri e giornalini la leggerepreferisco televisione al

posto di guardare

sabato a farci prossimoverrà dall’America

cugino un visita

nascondino nel giocareparco a andare a vorrei

estate a vela nel inandremo quest’ barca

Mar Mediterraneo

Il leone vola nel cielo azzurro.Una nave solca le onde del mare.A causa dell’enorme calore le strade si coprironodi ghiaccio.Gli automobilisti saltavano sulla cima degli alberi.Nell’aria volava una farfalla variopinta.Luigi e Carlo pedalavano velocemente sulle lorobiciclette.Luca lanciò il piatto di spaghetti sulla luna.

8

Page 11: Una parola tira laltra 3

Riscrivi le frasi in modo che abbiano senso.1

Correggi le frasi nei due modi possibili, come nell’esempio.2

In ogni frase trova la parola nonadatta e sostituiscila.

3

Papà è salito con gli ascensori.

Franco ha voltato le teste.

Ho mangiato le polente.

La scarpa mi sono strette.

I topi mangia il formaggio.

Le bimbe canta una canzone.

Il geranio sono fioriti.

L’auto si fermano al semaforo.

I topi mangiano il formaggio.

Il topo mangia il formaggio.

parola non adatta

parola adatta

Ricostruzione di frasiSintassi scheda

8

9

Quando piove chiudo l’ombrello.

L’elefante è un animale leggero.

La mucca è un pesce mansueto.

La barca scivola veloce sulla nuvola.

Il gelato era molto caldo.

Page 12: Una parola tira laltra 3

scheda

9I sintagmi

Dividi le frasi in sintagmi e inseriscili nella tabella al posto giusto,come nell’esempio.

1

Sintassi

10

I sintagmi sono le parti più piccole in cui si può dividerel’enunciato (o frase). Ogni sintagma mantiene un significato

e risponde a una domanda precisa.

chi? che cosa fa? che cosa? con chi?

Franca mangia la pizza con Laura

Franca mangia la pizza con Laura

quando? chi? che cosa ha fatto? dove?

Ieri la zia è andata al cinema.

quando? che cosa? che cosa fanno? che cosa?

In autunno gli alberi perdono le foglie.

quando? chi? che cosa fa? che cosa?

Al mattino Andrea frequenta la scuola.

quando? chi? che cosa farò? con chi?

Domani io m’incontrerò con mia cugina.

Page 13: Una parola tira laltra 3

11

Collega in modo logico i sintagmi per formare gli enunciati, usando uncolore diverso per ognuno.

1

Riscrivi gli enunciati ottenuti.2

Metti in ordine i sintagmi e scrivi un enunciato per ogni gruppo.3

I sintagmi negli enunciatiSintassi scheda

10

recita

sono sbocciate

abbaiano

insegue

mangi

la merenda

il topo

nel cortile

in una commedia

nei prati

tu

il gatto

le primule

quell’attore

i cani

1)

2)

3)

4)

5)

il gelato mangia Luca

l’auto guida l’autista

il cane accarezza il padrone

la palla insegue il calciatore

la radio ascolta Giuseppe

un vetro ha rotto Giulio

Page 14: Una parola tira laltra 3

scheda

11Gli enunciati

Metti in ordine i sintagmi e scrivi due enunciati per ogni gruppo.1

Costruisci tre enunciati rispondendo alle domande e scrivendo neglispazi i sintagmi adatti.

2

Sintassi

12

1.

2.

chi? che cosa fa? con chi? dove?

dove? chi? che cosa fa? che cosa?

quando? chi? che cosa fa? dove?

a inizio partita in campo sono entrate le due squadre

1.

2.

di sera spesso le rondini volano in cielo

1.

2.

Luisa Carla accompagnerà al supermercato domani

Page 15: Una parola tira laltra 3

Inventa due frasi che contengano le parole maestra e bambina. Nella prima frase il soggetto deve essere la maestra e nella seconda il soggetto deve essere la bambina.

2

Individua il soggetto nei vari enunciati e riquadralo, come nell’esempio.1

Il soggetto scheda

12Sintassi

13

1.

2.

In un enunciato il soggetto è ilsintagma che indica chi compiel’azione. Il soggetto è la persona, l’animale o la cosa protagonista della situazione.

Dopo il violento temporale, ripresero a camminare per strada.

Ieri, la Luna brillava nel cielo sereno.

Da domani, la scuola resterà chiusa per le vacanze pasquali.

Dal pullman scesero i passeggeri con le valigie.

In primavera, sui rami degli alberi spuntano le gemme.

Il vigile fermò un automobilista indisciplinato.

i passanti

Io sono il protagonista.

Page 16: Una parola tira laltra 3

scheda

13Il soggetto

Completa gli enunciati con il soggetto adatto.1

Utilizza ogni soggetto per costruire un enunciato.2

Sintassi

brillano nel cielo notturno.

cade imbiancando le strade.

ripara le automobili.

cuoce il pane.

studiano.

sbocciano in primavera.

ha una lunga proboscide.

è caldo.

è salato.

ha il dorso coperto di aculei.

è un animale fedele.

è una cantante.

La barca

I ciclisti

Il vento

L’orso

Gli amici

14

Page 17: Una parola tira laltra 3

Per ogni frase scegli il soggetto giusto e indicalo con una X.1

In un enunciato il soggetto può essere sottinteso, cioè nonespresso. In questi casi, per capire quale sia il soggetto

sottinteso bisogna osservare il verbo.

Ho voglia di mangiare Dammi tue notizieun gelato. al più presto!

Andiamo insieme Restituirete quelloal cinema? che avete preso.

Piangevano per Beveva con gustoil dispiacere. una bibita.

(noi)

(tu)

(essi)

(voi)

(io)

(egli)

Scrivi una frase per ogni soggetto sottinteso indicato.2

Noi Io Voi Essi Io Tu

Egli Tu Noi Voi Essi Egli

Io Essi Noi Egli Tu Essi

Il soggetto sottintesoSintassi scheda

14

15

Page 18: Una parola tira laltra 3

scheda

15Soggetto sottinteso e soggetto assente

Completa gli enunciati scrivendo il soggetto sottinteso adatto.1

Sintassi

aspettami all’uscita da scuola, poi andremo

insieme in palestra.

Quando sono venuti a casa vostra, li avete

ricevuti con grande cortesia.

hai fatto un bellissimo regalo a mio fratello. si è

commosso!

seguo una dieta vegetariana, invece mangiano

carne.

Il soggetto manca del tutto quando il verbo è impersonale, cioè ha solo la 3ª persona singolare.

È necessario riflettere bene.

Non accettiamo le tue scuse.

Non andrò mai più in quelristorante.

Per noi va bene così.

Aveva molto freddo.

In quella stanza fa moltocaldo.

16

Colora di verde il quadratino vicino alle frasi che hanno il soggettosottinteso e di rosso quello delle frasi senza soggetto.

2

Page 19: Una parola tira laltra 3

In ogni enunciato è stato evidenziato il soggetto. Riconosci e cerchiacon il rosso il predicato verbale.

1

Completa ogni enunciato con il predicato verbale adatto, scegliendolofra quelli elencati.

2

Inventa un enunciato con l’unico predicato verbale che non hai usatonell’esercizio 2.

3

Il predicato verbale è il sintagma che indica che cosa fa il soggetto.

Dal vagone del treno uscirono .

dell’incendio hanno distrutto il bosco.

giochiamo volentieri a pallone.

Sulla pianura si stendeva .

, domani, partiranno per le vacanze.I nonni

la nebbia

Noi

Le fiamme

i passeggeri

Voi in mare con il motoscafo.

Un forte temporale alcuni alberi.

Io alla televisione un documentario.

I popoli antichi molte guerre.

In meno di mezz’ora il lavoro.

I pesci per mezzo delle pinne.

Franco e Luigi un gelato al bar.

combatteronoandateabbatté

concluderòhanno gustato

hai smarritoho visto nuotano

Il predicato verbaleSintassi scheda

16

17

Page 20: Una parola tira laltra 3

scheda

17Il predicato nominale

Completa gli enunciati come nell’esempio.1

Sintassi

Quando il predicato indica che cos’è o com’è il soggetto si chiama

predicato nominale.

La margherita

La margherita

L’aranciata

L’aranciata

La pizza

La pizza

Le mucche

Le mucche

Le mosche

Le mosche

Le maglie

Le maglie

è profumata

è un fiore

che cos’è = verbo essere + nomecom’è = verbo essere + aggettivo

18

che cos’è?

com’è?

che cos’è?

com’è?

che cos’è?

com’è?

che cosa sono?

come sono?

che cosa sono?

come sono?

che cosa sono?

come sono?

Page 21: Una parola tira laltra 3

Collega ogni soggetto al predicato adatto, in verde se è verbale, in bluse è nominale.

1

Per ogni soggetto scrivi un predicato verbale e due tipi di predicato nominale.

2

soggetto predicatoverbale predicato nominale

chi è? che cosa fa? che cos’è? com’è?

Lo squalo nuota è un pesce è aggressivo

Il cane

La lucertola

La farfalla

La formica

Il leone

La lepre

L’aquila

Predicato verbale e nominaleSintassi scheda

18

19

Le apiCarlo

L’atletaLa neveLe autoIl cielo

La pastaLe lampade

è azzurrosono accese

è un alimentoride

sfreccianoronzanoè fredda

salta

Page 22: Una parola tira laltra 3

scheda

19Predicato verbale e nominale

In queste frasi i predicati sono composti da due parti non vicine tra loro.Trovale e sottolineale, come negli esempi.

1

Trova e scrivi due possibili soggetti per ogni predicato.2

Sintassi

Il gatto aveva velocemente inseguito il topo.

Il telefono era sempre occupato.

Germana e Luca sono nuovamente andati via.

Lucia era a letto ammalata.

Gianni aveva malvolentieri prestato i suoi giochi.

Adriana non è del tutto sincera.

Nessuno era ancora tornato a casa.

Il muratore ha in brevissimo tempo costruito il muro.

Loredana era sinceramente stupita.

corre.

urla.

scrive.

parla.

mangia.

è verde.

è un animale.

è lenta.

è un oggetto.

è colorato.

20

predicato verbale predicato nominale

Page 23: Una parola tira laltra 3

In ogni riga elimina un sintagma non necessario, fino a ottenerel’enunciato minimo.

1

L’enunciato minimo è formato da SOGGETTO + PREDICATO.Quando il verbo è impersonale l’enunciato minimo

è formato dal solo predicato.

L’enunciato minimoSintassi scheda

20

21

con entusiasmo Andrea gareggiava per la sua classe

in alto nel cielo le rondini volavano

l’atleta correva velocemente nel parco

ieri Luca piangeva dalla biciclettaper la caduta

Page 24: Una parola tira laltra 3

scheda

21L’enunciato minimo

In ogni frase sottolinea l’enunciato minimo.1

Colora in rosso le caselle con i predicati nominali e in verde le casellecon i predicati verbali.

3

Sintassi

22

Di pomeriggio, il telefono squilla in continuazione.

Il cielo, oggi, è azzurro più del mare.

Il gatto di Matteo miagola per la fame.

La sorella di Andrea studia in salotto.

Cade la pioggia sul tetto.

La trota è un pesce d’acqua dolce.

Fra i sassi l’acqua scorre impetuosa.

Franca si pettina davanti allo specchio.

Durante l’intervallo gli alunni giocano in giardino.

Inserisci nella tabella gli enunciati minimi che hai sottolineato.2

soggetto predicato

enunciato minimo

Il telefono

è azzurro

Page 25: Una parola tira laltra 3

Alcuni di questi enunciati hanno un significato: indicali con SÌ; altri,invece, non hanno alcun significato: indicali con NO.

1

Completa con il sintagma adatto, in modo da formare un enunciatominimo che abbia un significato.

2

L’enunciato minimoSintassi scheda

22

Giorgio ha visto.

Il sole risplende.

La notte è buia.

Silvana tocca.

Il giardiniere prende.

L’acqua è limpida.

Non sempre soggetto e predicato sono sufficienti per dare un significato all’enunciato. In questo caso l’enunciato minimo

deve comprendere anche il sintagma che risponde alla domandache cosa?

Carlo prende

Il vigile fa

La maestra apre

La mamma prepara

Luisa spinge

Il calzolaio ripara

Il papà guarda

Giuseppe accende

23

Page 26: Una parola tira laltra 3

scheda

23Le espansioni

Espandi l’enunciato minimo, scegliendo due sintagmi tra i quattroproposti.

1

Sintassi

24

Il fratello è caduto

di Sara per le scale ieri

quando?dove?di chi?

espansione del soggetto espansioni del predicato

Le espansioni sono sintagmi che si aggiungono al soggetto e al predicato per ampliare il loro significato.

ieri di Luca

sui tetti con violenza

nella cuccia sull’albero

con fame profondamente

con i colori un libro

a piedi in biblioteca

sotto la neve con il pallone

i panni sul balcone

la gomma in aereo

a quadretti della bicicletta

di ieri di casa

le chiavi del quaderno

La pioggia cade

Fido dorme

Silvia legge

La mamma ha steso

Sara ha bucato

Enrico ha perso

Page 27: Una parola tira laltra 3

Inserisci ogni enunciato che hai completato nello schema adatto.2

Arricchisci con espansioni adatte gli enunciati minimi.1

Le espansioni scheda

24Sintassi

25

Alessia cucina (che cosa?)

(con che cosa?) (per chi?) .

Il medico (di chi?)

discuteva (con chi?) (quando?) .

Il viaggio (con che mezzo?)

(da dove?) (a dove?) è lungo.

soggetto

soggetto

soggetto

predicato

predicato

predicato

Page 28: Una parola tira laltra 3

scheda

25I nomi

Leggi attentamente la fiaba, poi trova e scrivi:1

Morfologia

due nomi comuni di persona

un nome proprio di persona

tre nomi comuni di animali

tre nomi comuni di cosa

tre nomi alterati

La ricottinaC’era una volta una bambina povera povera,di nome Metilde.Dice la bambina: – È meglio che io vada da quelcontadino per vedere se mi dà una ricottina. Va da quel contadino, che le dà la ricottina.Quando ha preso la ricottina, fa una ciambellina ese la mette in capo.Quand’è per strada pensa: «Ora vado in città,vendo la ricotta e prendo i soldi. Conquesti soldi comprerò due uova; questeuova le metterò sotto la chioccia e nascerannodue pulcini. Quando saranno diventati due bei polli grossi grossili venderò e comprerò un’agnellina. Dopo, l’agnellina mi farà dueagnellini, li farò crescere e acquisterò una vitellina. La vitellina sifarà grossa, la venderò e comprerò due vitelli. Quando questivitelli saranno diventati grossi, li venderò e mi farò una bellacasina con un terrazzino; la gente che passerà di lì s’inchinerà emi saluterà dicendo: – Signora Metilde…». Metilde fece unabella riverenza e la ricotta schizzò in mezzo alla strada.Giuseppe Pitrè, Fiabe e leggende popolari siciliane, Forni

26

Page 29: Una parola tira laltra 3

Rispondi alle domande, scrivendo il nome proprio adatto.1

Qual è il tuo nome? Come si chiamano i tuoi genitori e i tuoi nonni?Completa il tuo «albero genealogico».

2

In quale città abiti?

In quale via o piazza?

In quale regione?

Come si chiama la tua scuola?

Quale modello di auto preferisci?

Quale programma televisivo ti interessa?

Qual è il nome della tua squadra del cuore?

Come si chiama il tuo miglior amico?

Come si chiamano le tue maestre?

I tuoi nonni

I tuoi genitori

Tu

I nomiMorfologia scheda

26

27

Page 30: Una parola tira laltra 3

scheda

27Il genere

Completa la tabella.1

Completa la tabella, scrivendo i nomi mancanti.2

Colora le caselle con i nomi di animali che hanno un solo genere.3

Morfologia

Alcuni nomi conservano la stessa forma al maschile e al femminile; in questi casi, per indicare il genere si utilizza l’articolo.

Molti nomi di animali hanno un’unica forma; per specificare il genere si aggiunge «maschio» o «femmina».

nomi maschili nomi femminili

il dentista

il farmacista

il custode

la cantante

la testimone

la nipote

nomi maschili nomi femminili

il canguro maschio

il leopardo maschio

il cinghiale femmina

il corvo femmina

l’aquila l’asina la formica l’orsa la mula

la zebra la gatta il picchio la trota il salmone

la pantera il lupo il cavallo il cane il panda

28

Page 31: Una parola tira laltra 3

Trasforma questi nomi dal maschile al femminilee dal femminile al maschile.

1

Quali di questi nomi hanno un solo genere?3

Molti nomi hanno un genere solo; per esempioil fungo è solo maschile e la finestra è solo femminile.

maschile femminile

il posto

il cavallo

l’amico

lo scolaro

il banco

il foglio

il porto

il manico

il gatto

il contadino

l’orco

femminile maschile

l’attrice

la colla

la testa

la cugina

la corsa

la pittrice

la mostra

la pianta

la gallina

l’ora

l’asina

la fiamma la gommail cuoco l’alberoil temperino la matitail gelato la maestrail bambino il fiammiferoil fuoco la sedia

Maschile e femminileMorfologia scheda

28

29

Quali parole hanno cambiato significato? Sottolineale di rosso.2

Page 32: Una parola tira laltra 3

scheda

29Singolare e plurale

Leggi la regola, osserva gli esempi e completa le tabelle scrivendo ilplurale di ogni parola nella giusta colonna.

1

Morfologia

Le parole che al singolare finiscono con CIA o GIA conservano lalettera I al plurale se il gruppo CIA o GIA è preceduto da vocale.

Invece se CIA o GIA sono precedute da una consonante la lettera I scompare.

Fa eccezione la parola scia che ha come plurale scie.

CE CIE

socia

doccia

treccia

camicia

farmacia

guancia

provincia

acacia

GE GIE

bugia

spiaggia

valigia

ciliegia

pioggia

grattugia

frangia

reggia

micia micie

roccia rocce

30

Page 33: Una parola tira laltra 3

Osserva l’esempio e scopri i plurali errati, poi cancellali e riscrivilicorrettamente, come nell’esempio.

1

Colora gli unici due nomi che hanno sia il singolare sia il plurale.2

singolare plurale correzione(se necessaria)

asparago asparaghi asparagi

zio zi

superficie superfici

zucca zucche

doccia docce

uovo uovi

monaco monachi

addio addii

idea ideie

dio dii

psicologo psicologhi

camice camici

farmaco farmaci

fango fangi

tacco tacci

cardiologo cardiologi

Alcuni nomi hanno una sola forma per il singolare e il plurale. Si distinguono solo dall’articolo.

boa ipotesi stella re gas città caffè

film radio virtù matita gorilla crisi civiltà

Singolare e pluraleMorfologia scheda

30

31

Page 34: Una parola tira laltra 3

scheda

31Nomi primitivi e derivati

Scrivi almeno un nome derivato da ognuno di questi nomi primitivi.1

Scrivi vicino a ogni coppia di derivati il nome primitivo.2

Scopri e circonda il vero nome derivato.3

Morfologia

Da un nome primitivo si possono formare più nomi derivati ilcui significato è sempre in relazione con il nome da cui derivano.

Nome primitivo e nome derivato hanno sempre in comune alcune lettere.

fiore

fioraio fiorista fioritura fioriera

dente

gamba

braccio

occhi

pane

frutta

libro

giardino

calcolatrice

calcolatore

maniglia

manico

saliera

salina

latteria

latticino

da OROLOGIO:

da PASTA:

da SOLE:

da VIA:

da GINOCCHIO:

da GIORNALE: giornalaio

giorno

ginocchiera

ginnastica

vicenda

viale

solare

solitario

pastaio

pastore

oroscopo

orologiaio

32

Page 35: Una parola tira laltra 3

Completa le frasi con il nome collettivo adatto per ogni insieme dianimali. Sceglilo tra quelli indicati.

1

Spiega il significato di ciascun nome collettivo.2

Scrivi il nome collettivo di questi gruppi di cose.3

I nomi collettivi indicano un insieme di persone, animali o cose.

Sul cespuglio fiorito si è posato uno di api.

Nel cielo sereno è passato uno di uccelli.

Nei prati di montagna pascolano di mucche.

Un di cavalli galoppa nella prateria.

Il cane aiuta il pastore a radunare il di pecore.

L’orchestra è un insieme di

La scolaresca è un insieme di

L’esercito è un insieme di

La squadra è un insieme di

Il coro è un insieme di

Un insieme di pini è una

Un insieme di isole è un

Un insieme di navi è una

Un insieme di alberi è una

Nomi collettiviMorfologia scheda

32

33

gregge • branco • mandrie • sciame • stormo

Page 36: Una parola tira laltra 3

scheda

33Nomi alterati

Risolvi il cruciverba, inserendo i giusti nomi alterati.1

Nella griglia sono scritti dodici veri alterati e dodici falsi alterati.Cancella i falsi alterati e riscrivi nella tabella i veri alterati.

2

Morfologia

34

1. Casa maltenuta, trascurata.2. Cavallo piccolo.3. Vento violento e pericoloso.4. Libro grazioso e piccolo.5. Ragazzo grande e grosso.

6. Cane grosso e minaccioso.7. Donna piccola.8. Quadro piccolo e grazioso.9. Mani molto grandi.

10. Piedi molto piccoli.

fazzoletto limone aquilone figliolo mattone cavalluccio

cappellaccio crepaccio muretto pagliaccio boccuccia guantone

pagliuzza omone uccellaccio ghiaccio librone burattino

rubinetto gattaccio scontrino seggiolino bottone cappuccio

alteratoaccrescitivo

alteratodispregiativo

alteratodiminutivo

alteratovezzeggiativo

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Page 37: Una parola tira laltra 3

35

Collega ogni parola del primo gruppo con una parola del secondo,per formare sei nomi composti.

1

Per ogni parola, scrivi almeno due nomi composti.2

Volgi al plurale i seguenti nomi composti, tenendo conto delle indicazioni.3

porta

auto

palla

guarda

I nomi compostisono nomi formati

dall’unione di due parole.

cassasalva

passa

cava

scansa gratta

tappi fatichecielo

panca

gente

porto

cambia il primo nome

capolettera

capocannoniere

capobarca

cambia il secondo nome

capolavoro

cavolfiore

pomodoro

cambiano entrambi i nomi

terracotta

cartastraccia

mezzaluna

non cambia nessuno dei due nomi

attaccapanni

portamonete

lustrascarpe

Nomi compostiMorfologia scheda

34

Page 38: Una parola tira laltra 3

scheda

35Articoli

Metti insieme con una matitarossa gli articoli determinativi econ una matita blu gli articoliindeterminativi.

1

Leggi e completa le frasi.2

Inserisci l’articolo determinativo adatto per ogni nome e poi trasformaal plurale, come nell’esempio.

3

il treno i treni

aereo

abito

zaino

sedia

gnomo

faro

auto

re

sbaglio

incendio

penna

sandalo

telefono

arancia

struzzo

ipotesi

verità

Quando voglio indicare una persona, un animale

o una cosa qualsiasi uso l’articolo

Morfologia

i

l’il unole

lo gli

la un un’

una

36

Quando voglio indicare proprio quella determinata

persona, animale o cosa uso l’articolo

Page 39: Una parola tira laltra 3

Inserisci l’articolo indeterminativo adatto.1

Completa con gli articoli determinativi o indeterminativi adatti.2

Riscrivi i nomi trasformando gli articoli indeterminativiin articoli determinativi.

3

uno sciatore

un’infermiera

un operaio

una maestra

un vigile

una zia

un muratore

Era domenica di maltempo.

pioggia batteva contro vetri delle finestre

e vento fischiava tra rami degli alberi.

Carla leggeva libro, mentre gatto Marameo

faceva fusa sdraiato sul divano.

Intanto mamma preparava torta

e papà guardava spettacolo alla televisione.

Andrea, fratellino di Carla, colorava figure di album.

elefante

asino

uccello

zebra

struzzo

squalo

oca

cavallo

aquila

scoiattolo

rana

pavone

scimpanzé

istrice

cammello

ArticoliMorfologia scheda

36

37

Page 40: Una parola tira laltra 3

scheda

37L’aggettivo qualificativo

BirillaBirilla è una micia tutta bianca, con una piccola macchia nerasulla coda. Ha occhi verdi, grandi e magnetici e la sua coda nervosa e sottile si muove continuamente.Con le persone sconosciute è timida e scontrosa,ma diventa dolce e coccolona con il suopadroncino Andrea. Quando è affamata, il suomiagolio è petulante e insistente perché in fattodi cibo è golosa ed esigente. In casa dorme perore su una comoda poltrona vicino altermosifone.

Leggi il testo e individua gli aggettivi qualificativi, poi abbinali al nomea cui si riferiscono.

1

Gli occhi sono

La coda è

Il miagolio è

La poltrona è

Birilla è

La macchia è

Le persone sono

Morfologia

38

Page 41: Una parola tira laltra 3

Scrivi due aggettivi qualificativi adatti ai seguenti nomi.1

Scrivi un nome per ogni gruppo di aggettivi.2

L’aggettivo qualificativoMorfologia scheda

38

39

pizza mare amico arancia

divano automobile strada giocatore

avvincente

illustratoscolastico

giallo

fresco

viscidosurgelato

fritto

dissetante

frizzanteminerale

potabile

accogliente

ordinataampia

luminosa

spinosa

rossaprofumata

appassita

agile

aggressivoferoce

predatore

Page 42: Una parola tira laltra 3

scheda

39L’aggettivo qualificativo

Completa con l’aggettivo qualificativo più adatto.1

Completa il cruciverba, scrivendo il contrario dell’aggettivoqualificativo indicato nelle definizioni.

2

Orizzontali5. Vicino - 7. Ricco - 8. Largo - 9. Leggero - 10. Cotto.

Verticali1. Insolito - 2. Bello - 3. Pulito - 4. Allegro - 6. Moderno.

Come si può dire di una persona che...

... fa facilmente amicizia.

... soffre d’ansia.

... si arrabbia facilmente.

... rispetta gli impegni presi.

... ha modi sgarbati.

... ha molta esperienza.

... gode di buona salute.

... non è soddisfatta.

... non sta attenta.

... non sa svolgere bene il suo lavoro.

... non ha commesso colpe.

Morfologia

3

7

6

2

8

10

5

1

9

4

O

40

Page 43: Una parola tira laltra 3

Leggi attentamente le frasi.1

Osserva l’esempio e rispondi.2

Sostituisci le parole in colore con l’aggettivo possessivo adatto.3

la maglia che hai tu la maglia

la palla che ho io la palla

le schede che hanno essi le schede

la gonna che ha lei la gonna

l’amico che avete voi il amico

i nonni che abbiamo noi i nonni

A chi appartiene…

… la giacca? Appartiene a me, quindi è mia.

… la sciarpa? Appartiene a , quindi è .

… la matita? Appartiene a , quindi è .

… il pallone? Appartiene a , quindi è .

… il giardino? Appartiene a , quindi è .

… l’auto? Appartiene a , quindi è .

La mia giacca è blu.La tua sciarpa è elegante.La sua matita è spuntata.Abbiamo perso il nostro pallone nei cespugli.Ho ammirato il vostro giardino.La loro auto è molto veloce.

Gli aggettivi possessiviMorfologia scheda

40

41

Mio, tuo, suo, nostro, vostro e lorosono aggettivi possessivi.

Page 44: Una parola tira laltra 3

scheda

41Gli aggettivi possessivi

Trasforma al plurale, come nell’esempio.1

la mia penna le mie penne

il tuo abito

il suo giocattolo

la nostra auto

il vostro quaderno

la loro casa

Cambia genere, come nell’esempio.2

la tua amica il tuo amico

la sua maestra

la vostra istruttrice

il mio cane

il nostro gatto

il loro zio

Inserisci nelle frasi gli aggettivi possessivi adatti.3

Ho finito la colla. Mi presti la ?

Abbiamo terminato il lavoro. A che punto siete con il ?

Carlo non ricorda mai il numero del telefono. Tu conosci il ?

Se ci presti la palla, ti lasciamo giocare nel giardino.

Presteremo a Matteo i colori perché lui ha perso i .

Gli zii mi hanno regalato il computer quando il si è rotto.

Morfologia

42

Page 45: Una parola tira laltra 3

Le persone non riescono a capirsi perché le frasi sono incomplete.Completale scegliendo le azioni scritte nei cartellini in basso.

1

I verbiMorfologia scheda

42

43

Tutte le parole mancanti sono verbi. I verbi indicano un’azione,uno stato o un modo di essere di una persona, di un animale

o di una cosa. Essi forniscono informazioni indispensabili per la comprensione del discorso.

vorrei vado dispiace vieni acquistare manca

Luca, a piedi con me?

No, conmio padre.

questagonna!

Mi ,la sua

taglia.

Page 46: Una parola tira laltra 3

scheda

43Le persone del verbo

«Colpisci» il barattolo su cui è scritta la persona adatta per ogni verbo einseriscila al posto giusto.

1

Indica a quale persona corrisponde la definizione.2

seconda persona plurale

terza persona plurale

terza persona singolare

prima persona singolare

prima persona plurale

seconda persona singolare

ballerete nuotiamo sei caduto

salto ho dormito mangiate

avete preso abbiamo visto volavano

hanno fatto piangevi eravamo venuti

siete venuti arrivate guardavo

fuggirono giocaste sapevate

è tornato cantò fece

prendi tornerà leggerai

Morfologia

La persona indica chi compie l’azione espressa dal verbo.

44

Page 47: Una parola tira laltra 3

Scrivi un verbo adatto per ciascun nome o persona.1

L’atleta

Il marinaio

Voi

Luigi e Sara

Tu

La Luna

Il leone

Noi

Io

Essi

I muratori

Leggi le coppie di frasi e completa la seconda.2

L’ape ronza sui fiori.

Le api sui fiori.

Io pratico il nuoto.

Io e Andrea il nuoto.

Tu scrivi una poesia.

Voi una poesia

La margherita sboccia nel prato.

Le margherite nel prato.

Franca viaggia in aereo.

Noi in aereo.

Sara partecipa a uno spettacolo.

Sara e Luisa a uno spettacolo.

Egli si spaventa facilmente.

Essi si facilmente.

Le persone del verboMorfologia scheda

44

45

Page 48: Una parola tira laltra 3

scheda

45Le coniugazioni del verbo

Un invito a pranzoSandra ha invitato Laura a pranzo e, con l’aiuto della mamma, prepara un antipasto per la sua amichetta. Eccolo!

Sottolinea i verbi che trovi nella ricetta e inseriscili nella tabella.1

Morfologia

Cornetti di prosciuttoDosi e ingredienti:4 fette di ananas in scatola al naturale;2 etti di formaggio morbido, dolce e cremoso;6 fette di prosciutto cotto tagliate un po’ spesse.

Esecuzione:aprire la scatola di ananas,prendere le fette senza sciroppo espezzettare l’ananas con le mani.Unire il formaggio morbido,amalgamare gli ingredienti espalmare il composto sulle fette di prosciutto;avvolgere le fette su se stesse emettere i cornetti in frigorifero.Servire con insalata fresca.

1ª coniugazione (-are)

2ª coniugazione (-ere)

3ª coniugazione (-ire)

46

Page 49: Una parola tira laltra 3

Trasforma i verbi al modo infinito, poi completa la tabella indicandocon una X a quale coniugazione appartengono.

1

Scrivi dodici verbi al modo infinito, quattro per ogni coniugazione,diversi da quelli dell’esercizio precedente.

2

Il modo infinito scheda

46Morfologia

47

Quando i verbi terminano in -are, -ere, -ire sono al modo infinito.

coniugazioni

1ª (-are) 2ª (-ere) 3ª (-ire)

io salto

voi correste

tu disprezzavi

noi fuggimmo

noi dormiremo

voi giungerete

essi conversavano

egli sentiva

essi leggono

1ª coniugazione 2ª coniugazione 3ª coniugazione

Page 50: Una parola tira laltra 3

scheda

47I tempi del verbo

Individua nel testo i verbi e riscrivili nella colonna giusta; poi osserval’esempio e completa la tabella.

1

Davanti a ogni verbo scrivi la sua persona, poi indica PR se il verbo è altempo presente, PA se è al tempo passato, F se è al tempo futuro.

2

Morfologia

48

Le rondiniLe rondini, nella bella stagione, nidificano nelnostro paese perché qui trovano gli insetti dicui si nutrono.In autunno partono verso i paesi caldi e ritornano da noi in primavera, sempre negli stessi luoghi, dove costruiscono nuovamente il nido e depongono le uova.Adatt. da Donatella Zoi Bruno e Alfio Zoi, Tam Tam, Editrice La Scuola

tempo presente tempo passato tempo futuro

nidificano nidificavano nidificheranno

riderò

presi

fermarono

correva

mangiate

cresceranno

guida

scrivesti

cercavamo

aprì

prendete

toglieremo

piangi

salgono

preparerò

Page 51: Una parola tira laltra 3

Individua il verbo essere nelle seguenti frasi: sottolinealo in rosso se èusato con significato proprio, sottolinea in verde l’intera voce verbalese è usato come ausiliare.

1

Usando quattro colori diversi, collega ogni verbo con il suo tempo.2

Il verbo essereMorfologia scheda

48

49

Il verbo essere ha una coniugazione propria. Può essere usato dasolo con un significato proprio, oppure in aiuto agli altri verbi per

formare i tempi composti. In questo caso è detto ausiliare.

Luigi e Francesco sono andati al cinema da soli.

Dove sei?

Antonio è cresciuto molto.

Gli zii erano scesi con l’ascensore.

Andrea è a Parigi per lavoro.

Qui un tempo c’era un prato.

Luigi fu lodato per i buoni risultati.

Pasqua è in primavera.

L’albero è carico di frutti.

Siete caduti in un tranello.

essi furono

voi sarete

noi saremo

egli è

tu fosti

io sono

essi saranno

voi eravate

noi fummo

egli era

tu sei

io ero

futuro semplice

passato remoto

imperfetto

presente

Page 52: Una parola tira laltra 3

scheda

49Il verbo essere Morfologia

50

Completa le frasi con e oppure è.1

Completa le frasi con ce oppure c’è.2

Completa le frasi con c’era oppure cera.3

Luca Andrea vanno a scuola.

Gatto Silvestro un personaggio dei cartoni animati.

Il treno arrivato in stazione due ore fa.

Nevica: indosserò gli stivali prenderò l’ombrello.

Il golfo un’insenatura nella costa.

In primavera gli alberi si ricoprono di fiori foglie.

A volte cani gatti non vanno d’accordo.

inutile restare qui.

Secondo me non più tempo.

In riva al mare sempre un po’ di vento.

l’aveva detto, ma noi non gli abbiamo dato retta.

Quando il gatto non i topi ballano.

Non la faremo mai!

l’ha detto solamente ieri sera.

ne andremo di qui quando vorremo noi.

Qui non più nessuno!

In quell’armadio il mio maglione.

Le fiabe cominciano quasi sempre con una volta.

Luca era così pallido che sembrava una statua di .

Il miele e la sono due prodotti delle api.

Durante la festa molta allegria.

Page 53: Una parola tira laltra 3

Osserva l’esempio e riscrivi le frasi trasformandoledal singolare al plurale.

1

Osserva l’esempio e riscrivi le frasi trasformandoledal singolare al plurale.

2

Il verbo essereMorfologia scheda

50

51

Nel lampadario c’è una lampadina bruciata.Nel lampadario ci sono alcune lampadine bruciate.

Nel giardino c’è un grillo che frinisce.

All’angolo della via c’è un poliziotto.

Sul tetto c’è un gatto che miagola.

Sul tavolo c’è una matita rossa.

Sul pavimento c’era una cartaccia.Sul pavimento c’erano alcune cartacce.

In camera c’era una mosca fastidiosa.

Nel vassoio c’era una banana.

Nel giardino c’era un albero.

Nel parcheggio c’era un’auto.

Page 54: Una parola tira laltra 3

scheda

51I tempi del verbo essere

Inserisci nella tabella le voci verbali elencate in fondo alla pagina.1

Morfologia

52

tempi compostitempi semplici

presente

tu

egli

noi

passato prossimo

noi

voi

essi

imperfetto

io

tu

voi

trapassato prossimo

io

tu

essi

passato remoto

io

egli

essi

trapassato remoto

tu

noi

essi

futuro semplice

egli

noi

voi

futuro anteriore

io

egli

voi

fui • saremo • eravate • siamo • ero stato • fummo stati • furono è • erano stati • siete stati • eri • sarà • sarete stati • fosti statosarò stato • siamo stati • sei • fu • sarà stato • sarete • eri stato

ero • furono stati • sono stati.

Page 55: Una parola tira laltra 3

Individua nel racconto il verbo avere: sottolinealo in rosso se è usatocon un significato proprio, sottolinea in verde l’intera voce verbale se èusato come ausiliare.

1

Riscrivi al modo infinito i verbi con ausiliare avere trovati nel racconto.2

Completa il racconto a tuo piacere.3

Il verbo avereMorfologia scheda

52

53

Il verbo avere ha una coniugazione propria e può essere usato dasolo, oppure in aiuto agli altri verbi per formare i tempi composti.

In questo caso è detto ausiliare.

Un incidenteGiulio ha una grande paura. Ha trasgredito all’ordine della mamma e ha giocato a pallone nell’ingresso di casa.Con una pallonata ha mandato in frantumi il lampadario di cristallo.Ha poco tempo per rimediareperché presto sua madre rientrerà dal lavoro.Giulio, però, ha una grande amica: la nonna, nella quale ha fiducia. Inoltre ha accumulato un bel gruzzolo nel suo salvadanaio.

1)

2)

3)

4)

Page 56: Una parola tira laltra 3

scheda

53L’H nel verbo avere

Completa le frasi con o oppure ho.1

Completa le frasi con a oppure ha.2

Completa le frasi con ai oppure hai.3

Completa le frasi con anno oppure hanno.4

Ortografia

Domenica andrò al parco in montagna.

deciso di restare qui.

Dimmi se preferisci la pasta la minestra.

Ieri seguito Franco in bicicletta.

Ti raccomandato di far presto.

Mi diverte andare scuola.

Quel signore preso il pullman sbagliato.

Corri fare i compiti.

Tornando casa ho incontrato Mario.

Luisa conseguito il diploma da infermiera.

Avete partecipato giochi olimpici.

Perché scelto quella maglia?

Per venire da me dovuto percorreremolta strada.

telefonato alla nonna?

Lo zio ha raccontato una storia nipoti.

Gli atleti raggiunto il traguardo.

Gli aerei sorvolato l’oceano.

È già passato un da quando mi sono trasferito.

L’ scorso sono stata in Olanda.

Non mi ancora risposto.

con ooppure ho

con aoppure ha

con aioppure hai

con annooppure hanno

54

Page 57: Una parola tira laltra 3

Il verbo avereMorfologia scheda

54

tu avevi essi avranno noi avremo

io ebbi io ho noi avevamo

egli ha tu avrai egli ebbe

voi aveste essi avevano voi avete

noi avevamo reso

io ebbi partecipato

egli ha sentito

voi avete aperto

tu avevi riso

essi avranno capito

essi avevano chiesto

noi avremo detto

voi aveste seguito

io ho visto

egli ebbe dormito

tu avrai notato

futuro anteriore

trapassato remoto

trapassato prossimo

passato prossimo

Collega ogni voce verbale con il suo tempo.2

Accanto a ogni voce verbale scrivi P se è al tempo presente, I se èall’imperfetto, PR se è al passato remoto, FS se è al futuro semplice.

1

55

Page 58: Una parola tira laltra 3

scheda

55Le preposizioni semplici

Collega ogni frase alla vignetta che la illustra.1

In ogni frase, scrivi le due preposizioni semplici mancanti.2

Morfologia

Le parole come «di» e «con» che servono per unire tra loro partidi un enunciato si chiamano preposizioni semplici.

Le preposizioni semplici sono:di a da in con su per tra fra

56

Ciao Anna,come stai?

Ho saputoche Anna è stata

promossa.

Roberto parla Anna.

Roberto parla Anna.con

di

me non c’è più niente dire.

poco sarà ora cena.

Sono lavori eseguire molta attenzione.

Mi sono dimenticato prendere la tuta ginnastica.

Sono rimasto casa terminare i compiti.

Francesco non è tornato casa tempo.

Questa gonna è stata cucita misura me.

Page 59: Una parola tira laltra 3

Leggi il testo, ricerca tutte le preposizioni semplici e circondale.1

Completa con la preposizione semplice più adatta.2

Le preposizioni sempliciMorfologia scheda

56

57

Il bambino di gommaMelampo era un bambinodi gomma e cancellavai passi che segnavamettendosi in cammino.

Era di gomma rossa,tondo come una palla,e stava sempre a gallain bagno, e senza ossa

dolce, tenero, buono,scendeva per le scalesenza mai farsi male.Adatt. da Alfonso Gatto, Il vaporetto, Mondadori

legno

picnictavolo

prosciutto

cassettapane

corsa

pedaliauto

cucina

acciaiocoltello

patate

vitellocarne

bibita

plasticacannuccia

Page 60: Una parola tira laltra 3

scheda

57Le preposizioni articolate

Completa la tabella delle preposizioni articolate.1

Morfologia

58

Le preposizioni semplici di, a, da, in, su si uniscono agli articoli determinativi che le seguono e formano una preposizione articolata.

Le preposizioni per, tra e fra non si articolano mai.La preposizione con può articolarsi (per esempio: con + il = col),

ma nell’uso comune non avviene quasi mai.

il lo la i gli le

di del dello

a allo alla

da dalla dai

in nei negli

su sugli sulle

Confido molto nel tuo aiuto.

L’orologiaio ha sostituito le lancette dell’orologio antico.

Mio padre ci accompagnerà alla stazione.

Finalmente la nonna è stata dimessa dall’ospedale.

Ho visto molti gabbiani sulla spiaggia.

Gianluca ha ricevuto uno splendidoregalo dagli zii.

Nei prossimi giorni risolveremocerto il tuo problema.

+

+

+

+

+

+

+

Circonda tutte le preposizioni articolate presenti nelle frasi. A lato scrivi da quale preposizione e articolo sono formate.

2

a + il = al su + la = sulla

Page 61: Una parola tira laltra 3

Al termine di ogni frase scrivi il segno di punteggiatura necessario:punto fermo (.), punto interrogativo (?) o punto esclamativo (!).

1

Leggi il racconto e riscrivilo mettendo i punti fermi dove sono necessari.Non dimenticare la lettera maiuscola e vai a capo quando serve.

2

Il punto scheda

58Punteggiatura

59

Quanti mesi mancano alla fine dell’anno scolastico

Evviva, sono arrivato primo nella gara di corsa

La stanza era immersa nel buio

Sbrighiamoci, altrimenti perderemo l’aereo

Preferisci il gelato o una fetta di torta

Fra tre giorni ricomincerà la scuola

Il fiumeIl fiume cammina, cammina e non sa dove va attraversa le valli,scende verso il piano, passa tra paesi e villaggi, viaggia perchilometri e chilometri arriva a una grande città il fiume èsbalordito da tante luci e tanto movimento cammina, camminaancora a un tratto giunge fino a una grande distesa azzurra chescintilla e tremola: è il mareGiorgio Saccaro e Pierluigi Signorini, Guida alla comprensione e alla produzione del testo scritto, Atlas

Page 62: Una parola tira laltra 3

scheda

59I due punti e la virgola

Con il rosso scrivi i due punti e le virgole necessarie.1

Adesso prova a scrivere tu gli ingredienti necessari per fare la pizza,mettendo la giusta punteggiatura.

2

Leggi le frasi e scrivi in rosso i due punti dove ti sembrano necessari.3

Punteggiatura

60

Per realizzare la cartapesta servonoi seguenti strumenti e materialigiornali quotidiani due secchi pienid’acqua colla in polvere un pezzo ditessuto a trama larga scagliola e unsacchetto di plastica.

I due punti (:) possono essere usati anche per introdurre una spiegazione.

Per fare la pizza

Carlo si è messo a correre all’impazzata aveva veramente paura!

Luigi è assente ha una brutta influenza.

Sara è una brava tennista ha vinto tutti i tornei a cui ha partecipato.

Anna non smetteva di ridere la situazione era proprio buffa!

Gli ingredienti per la pasta al pestosono la pasta il basilico i pinolil’aglio l’olio e il formaggio.

Page 63: Una parola tira laltra 3

Che cosa sta chiedendo Carlo a suo padre? Che cosa risponde il padre?1

Il discorso diretto e indirettoSintassi scheda

60

61

Nel discorso indiretto si eliminano i due punti e le virgolette (o i trattini) e si riferiscono le parole del protagonista del dialogo

facendole precedere da: che, se oppure di.

Il discorso diretto è formato dalle parole pronunciate direttamentedal protagonista di un dialogo. Nel discorso diretto le battute del

dialogo sono racchiuse tra lineette o virgolette.

Carlo chiede: «

».

Suo padre risponde: «

».

Carlo chiede se .

Suo padre risponde che .

Scrivilo con il discorso diretto…

Scrivilo con il discorso indiretto…

– Buon giorno a tutti! – disse Laura.

«Buon giorno a tutti!» disse Laura.

“Buon giorno a tutti!” disse Laura.

Page 64: Una parola tira laltra 3

scheda

61Il discorso diretto e indiretto

Osserva le scenette e scrivi quello che dicono i protagonisti, usando alpunto A il discorso diretto e al punto B il discorso indiretto.

1

Sintassi

62

A) Il medico raccomanda

B) Il medico raccomanda

A) Il contadino urla

B) Il contadino urla

A) Il padre ordina

B) Il padre ordina

Page 65: Una parola tira laltra 3

Leggi la filastrocca.1

Che cosa ci fa capire la filastrocca?2

Completa le frasi con il monosillabo giusto.3

L’accentoOrtografia scheda

62

63

Como nel comòUna volta un accentoper distrazione cascòsulla città di Comomutandola in comò.Figuratevi i cittadinicomaschi, poveretti:detto e fatto si trovaronorinchiusi nei cassetti.Gianni Rodari, Filastrocche in cielo e in terra, Einaudi Ragazzi

L’accento su una parola serve per fare rima.

L’accento può cambiare il significato di una parola.

L’accento cambia il significato anche in alcuni monosillabi.

si/sì di/dì la/là se/sé ne/né te/tè li/lì da/dà

Al momento del , gli sposi sono giurati fedeltà.

Quando il finisce viene voglia rilassarsi.

Hai visto mia giacca? Era , sulla poltrona.

Bisogna cavarsela da , si vuole essere autonomi.

Non voglio sentir parlare voglio incontrarlo! néne

sése

làla

dìdi

sìsi

Page 66: Una parola tira laltra 3

scheda

63L’apostrofo

Riscrivi le parole con l’apostrofo.1

Riscrivi le frasi, apostrofando le parole evidenziate.2

Completa le vignette con il comando apostrofato che manca.3

Ortografia

64

L’apostrofo può sostituire un’intera sillaba.

Nel linguaggio popolare si usa anche be’ invece di bene.

po’ invece di «poco»di’ invece di «dici»

Alcuni comandi vogliono l’apostrofo.

di’ (dici) sta’ (stai)va’ (vai)fa’ (fai)da’ (dai)

quello uomo

bello amico

santa Anna

alla ora

sullo albero

bello aspetto

nessuna altra

alla ombra

nello armadio

ci erano

Ne mangio solamente un poco.

Va bene, faremo come vuoi tu.

Mangio un poco di cioccolata.

la zampa!attento

al gradino!piano e

attenzione!

Page 67: Una parola tira laltra 3

Completa le frasi scrivendo la parola giusta.1

L’apostrofoOrtografia scheda

64

65

Per essere in forma bisogna andare a presto.

Questo salame costa 2 euro .

Quando Paolo è tornato era di notte.

Questa notte ci sarà la piena.

Ti aspetto di cena.

Se eri presente, perché non seiintervenuto?

I pastelli a sono colori molto coprenti.

Alla festa anche la sorella di Ada.

è un metallo molto prezioso.

Non mi piace il modo di fare.

Il vento muoveva le onde del .

Non trovo più per ricamare.

Ti telefono questa prima di cena.

Luisa dimenticata di eseguire i compiti.

Non ho mai vinto al gioco del

Io sono nato dicembre.

lettol’etto

lunal’una

alloraall’ora

cerac’era

lorol’oro

lottol’otto

seras’era

lagol’ago

Page 68: Una parola tira laltra 3

scheda

65Le doppie

Aiutandoti con la rima, risolvi l’indovinello e sottolinea le parole checontengono doppie.

1

Disegna tu il responsabile del furto.2

Completa le frasi con le parole adatte. Attenzione: tutte le parolecontengono sempre una o più doppie!

3

Ortografia

66

IndovinelloLa massaia affaccendata

non s’accorge del ladrone,

la salsiccia è preparata:

oh, bellissima occasione!

Spicca un salto... è già nel piatto!

Via di corsa: il colpo è fatto.

Ma da chi? Da chi?

Dal .

Di domenica gioco sempre a sca con mio padre.

Con l’inchiostro hai ma to la gia nuova.

Per fare le ceste s’intre no fili di vimini.

Sui vetri dell’auto cadono grosse go di pio .

Si è rotto il sa che conteneva la spesa.

Carlo a sta la cinghia dello zaino che si era stra ta.

Mio nonno ha perso gli o li da sole.

Prendi gli stra per asciugare il pavimento.

Quell’uomo ha la fa triste.

Le a ghe sono pesci di mare.

A pranzo ho mangiato la foca al forma .

Page 69: Una parola tira laltra 3

Risolvi il cruciverba, aiutandoti con le lettere già inserite.1

Difficoltà ortografiche: GA, GO, GU e GIA, GIO, GIUOrtografia scheda

66

67

1 L L 2 3

4 Z Z R 6

B 7

B 8 F 9 10

11 I A 12 13

S14 T T

O15 16 I 17

18

19 20

L

L 21 E 22 23

Orizzontali1. Faceva divertire il re. 2. L’animale fantastico che sputa

fuoco.4. Appuntito.7. Si indossa quando si va a letto.11. Il contrario di tristezza.12. Giudica in tribunale.14. Gli oggetti per giocare.15. Un vegetale che sta nel baccello.19. Le lettere e i numeri di un’auto.21. Le dice chi nasconde la verità.22. La fa chi scappa.

Verticali1. S’indossa quando fa freddo.3. Serve per misurare e tracciare linee.5. Edificio per ripararsi in montagna. 6. Il verso del gatto. 8. Un uccello preda dei cacciatori. 9. Si trovano al Luna Park. - 10. Dono.13. Nome proprio maschile. 15. Ha gambo e cappello e può esserevelenoso. - 16. Un colore. - 17. Si trovain bocca. - 18. È cattiva nelle fiabe. 20. Un uccello rapace notturno. 23. Produce la fiamma in cucina.

5

Page 70: Una parola tira laltra 3

scheda

67Difficoltà ortografiche: CA, CO, CU e CIA, CIO, CIU

Individua la parola adatta in ogni coppia, circondala e scrivila sulle righeper completare il testo.

1

Completa le parole con CA, CO, CU oppure CIA, CIO, CIU in modo cheabbiano un senso compiuto.

2

Ortografia

68

stagna

cami

an ra

bo

rma

ba

ac sa

noc lo

rona

cina

ttolo

Afri

boc

di tto

dis

scino

bar

s ssa

eli

batta

coc to

ac io

aba

ac ga

Un procione a spasso

Un procione grasso e , con un color

cioccolato sulla fronte, dorme in una sul fiume.

Al risveglio usa la come timone e guarda

con il se arriva ; poi

un saluto a una tinca e un gran buco

dove si costruisce la .

casacassa

lanciataglia

chiamascava

calzinoqualcuno

binocolobanco

golosocurioso

barcabicicletta

coronacoda

artigliociuffo

calvopanciuto

Page 71: Una parola tira laltra 3

Nel puzzle devono trovare posto queste tredici parole con CI e CE.1

Nel puzzle devono trovare posto queste tredici parole con CHI e CHE.2

Difficoltà ortografiche: CE, CI e CHE, CHIOrtografia scheda

68

69

C I A C

I I

C E

I C I

C

C I C I

C C

C E I C E

C H I

C

C H

H H I

C H I C

H C

C C C H E C H I

H H I

C H I E C H E

cibo • noce • cento • radici • uncino • annunci • cerchio • cipollaforbici • cerniera • ciminiera • cinghiale • ciclamino

oche • bachi • occhi • orchi • chiodo • fuochi • mosche brocche • fiaschi • macchie • zucchero • ranocchie • fischietto

Page 72: Una parola tira laltra 3

scheda

69Difficoltà ortografiche: GE, GI e GHE, GHI

In ogni frase devono trovare posto una parola con GHE o GHI e una conGE o GI. Scegli tra quelle indicate.

1

Ortografia

70

Componi quattro frasi usando le quattro parole che non hai utilizzatonell’esercizio precedente.

2

seggioviaginocchiogiaguarogelato

geraniargentoringhieraghiaia

ghiacciolorighemargheriteghepardo

Il e il

sono due splendidi esemplari

di felini selvatici.

Ho battuto il contro

la del balcone.

Le e i

sono fiori

molto comuni.

Avevamo caldo e allora abbiamo

mangiato un

e un .

Page 73: Una parola tira laltra 3

Completa le parole con CE o con CIE.1

Completa le parole con GE o con GIE.2

Volgi al plurale queste parole che finiscono con CIA e GIA.3

Difficoltà ortografiche: CE, CIA, CIE e GE, GIA, GIE scheda

70Ortografia

71

radi soffi mento suffi nte

so tà na cro ra ar re

lo in ndio co superfi

rmoglio sor nte rag era melli

formag ra a nda i ne an lo

ar nto greg ser nte nerale

roccia

magia

mancia

valigia

pancia

pioggia

camicia

bugia

bilancia

ciliegia

acacia

malvagia

I verbi che all’infinito terminano con -ciare e -giareperdono la i davanti alle finali che iniziano per e.

Esempio: futuro semplice: comincerò, mangerò.

Page 74: Una parola tira laltra 3

scheda

71Difficoltà ortografiche: QU, CU Ortografia

Una giornata poco proficuaOggi, a scuola, l’insegnante ha distribuito un questionario ma Pasquale, invece di rispondere ai quesiti, apre il quaderno e disegna cinque aquiloni.Poi, tutto curvo, immagina di percuotere il tamburo di cuoioche sua cugina gli ha appena regalato.Mentre aspetta inquieto lo squillo delcampanello che annuncia l’intervallo, sogna didiventare, da adulto, un cuoco di qualità, in gradodi cucinare piatti accurati.L’insegnante lo osserva incuriosita, poi si avvicinae cerca di scuoterlo e di rincuorarlo perchéinizi il lavoro, ma i suoi occhi restano fissi alquadrante dell’orologio.

QU CU + consonante CU + vocale

Nel racconto (compreso il titolo) ci sono parole con QU, con CU + consonante e con CU + vocale. Trovale e scrivile nella tabella.

1

72

Page 75: Una parola tira laltra 3

Completa le parole con CU o QU.1

Difficoltà ortografiche: QU, CU, CQUOrtografia scheda

72

Acqua e le sue amicheAcqua e le sue amiche abitano in un ma si tuffano e nuotano anche negli .

Per giocare si dipingono la faccia con gli .

In primavera si negli

per spiare le rane e adorano danzare sotto gli .

A volte vanno in città a fare

e comprano gioielli con l’ .

Spesso vanno a passeggio con i loro amici .

adro fre ente oziente

li ido assi rato mulo

li ore ar ato a leo

inno o otidiano lla

ris otere tac ino ore

cir ito in inare cciolo

73

Completa il racconto, inserendo queste parole.2

subacquei • acquamarina • acquazzoni • acquitrini • acquarioacquedotti • acquerelli • acquattano • acquisti

Page 76: Una parola tira laltra 3

scheda

73Difficoltà ortografiche: GLI, LI

Leggi la filastrocca e circonda le parole con GLI.1

Osserva le coppie di parole. Una è scritta in modo giusto, l’altra no:cancella quella non corretta.

2

Completa le frasi con le parole che trovi a fondo pagina: scrivile in bluse contengono GLI e in rosso se contengono LI.

3

Ortografia

74

Un intruglio

Con cipiglio piglio l’aglio, lo taglio e faccio un miscuglio.

Aggiungo del miglio e assaggio l’intruglio.

Mi scappa uno sbadiglio.

Forse è meglio che mangi trifoglio!

Guglielmo Gulielmocavagliere cavalieremanilia manigliamiglione milioneEmilio Emigliofamilia famiglia

coniglio coniliomiliardo migliardoGiulia Giugliasagliera salieraolio ogliomilialia migliaia

Al circo si è esibito un .

Mettiti il perché fa freddo.

Carla è la di Andrea.

Ho commesso un grave .

Nel film si vedeva l’invasione degli .

Ieri ho fatto acquisti in un negozio di .

Per fare il pane servono acqua, farina e .

La di Natale è un momento emozionante.

alieni • pagliaccio • lievito • moglievigilia • maglione • abbigliamento • sbaglio

Page 77: Una parola tira laltra 3

Completa ogni parola del racconto con GN o N.1

Otto parole sono scritte in modo errato. Scoprile, sottolineale eriscrivile nel riquadro in modo corretto.

2

Difficoltà ortografiche: GN, NOrtografia scheda

74

75

Lo omo Lino abitava in un condomi io

vicino a Bolo a con mille altri omi,

con i quali stava volentieri in compa ia.

Lino era inge ere e dirigeva gli altri omi

che lavoravano in una mi iera

e in una fabbrica di allumi io.

Gli omi erano stufi di non vedere mai la luce del sole,

per cui un bel giorno fecero una riu ione

durante la quale decisero di cambiare lavoro.

Alcuni diventarono fale ami,

altri si impiegarono come ragio ieri.

Lino, invece, che era un tipo ge iale, diventò giardi iere

e, con il soste o della moglie A ese,

s’impe ò nella coltivazione dei gera i.

bagninocologna

matrimonioinsegniante

fognacongegnoiniorantecastagnie

lasagneghigno

bisognioagnellousiniolocognato

impegniocimigniera

1)

2)

3)

4)

5)

6)

7)

8)

Page 78: Una parola tira laltra 3

scheda

75Difficoltà ortografiche: SC, S

Queste parole prive di significato possono acquistare senso compiutose precedute da SC o da S. Completale e riscrivile.

1

Prova a sostituire SC con S, ma riscrivi solamente quelle parole checonservano un significato.

2

Ortografia

76

con SC con S

illaba • ena • ette • endiletto • ecco • iopero • edia • imile egretaria • ivolo • iabola • elta • iocco • iame • ilenzio • iepe

pesci

biscia

scemi

sciame

ruscello

fasci

asciutto

lisce

cosce

sceriffo

scivolo

usci

Page 79: Una parola tira laltra 3

Leggi attentamente la fiaba.1

La fiabaAnalisitestuale

scheda

76

77

Le scarpette rosseC’era una volta un fornaiopigro e avaro che sichiamava Pennellino. Un giorno sipresentò nella sua bottega uncalzolaio, che gli offrì un paio discarpe rosse in cambio di unatorta. Pennellino accettò lo scambio eindossò immediatamente lescarpe nuove.Dopo un po’, annoiato esfaticato come sempre, si accinse achiudere la bottega, anche se era ancora giorno.All’improvviso, però, le calzature divennero strettissime e ilfornaio sentì provenire dal basso una vocina che gli diceva: – Com’è possibile lasciare il forno sudicio e il pavimento daspazzare? Corri, datti da fare!Pennellino, spaventato, corse a prendere la scopa e ricominciò alavorare. Le scarpe allora diventarono morbide e comode comepantofole. Quando si rifiutò di tagliare una porzione di torta peruna vecchina dicendo che non avrebbe sciupato una torta interaper venderne una sola fetta, un dolore atroce ai piedi lo costrinsea diventare più disponibile.In tal modo, a fine giornata, la bottega era linda e splendente, letorte erano state vendute e le ultime fette regalate ad alcunibambini. Pennellino era in forma e soddisfatto come non mai e siaddormentò sognando le sue scarpe rosse. Il mattino dopo,appena sveglio, le cercò per indossarle, ma non le trovò. Ormainon gli servivano più perché era diventato più attivo e generoso.

Fiabe da tutto il mondo, a cura di Carla Poesio, Giunti

Page 80: Una parola tira laltra 3

scheda

76La fiaba

78

Procedi all’analisi guidata della fiaba, segnando con una Xi completamenti giusti.

2

Segna con una X la risposta giusta.3

Rispondi alle domande.4

I fatti narrati sono:

reali.

fantastici.

possibili.

La vicenda si svolge:

10 anni fa.

nel futuro.

in un tempo imprecisato.

Quali personaggi e situazioni tipiche della fiaba sono presenti nel testo della pagina precedente?

Un protagonista Le nozze con una principessa

Un antagonista Un oggetto magico

Un compito da svolgere Un lieto fine

Come si chiama il protagonista?

Che lavoro svolge?

Come si comporta all’inizio della fiaba?

Come si comporta al termine della fiaba?

Page 81: Una parola tira laltra 3

Analisitestuale

79

Qual è l’oggetto magico di cui siparla nella fiaba di Pennellino?Disegnalo, poi scrivi di che cosasi tratta.

5

Ti piacerebbe possedere un oggetto magico?Quale? Disegnalo e racconta come lo useresti.

7

La fiaba è un testo narrativo di origine popolare in cui compaionopersonaggi e creature fantastici (maghi, streghe, draghi, ecc.)

e vi si narrano vicende irreali.

Leggi queste affermazioni sull’oggetto magico e indica con una Xse sono vere o false.

Il protagonista ha ricevuto l’oggetto magicoda un calzolaio.

Il protagonista ha pagato l’oggetto magico 25 euro.

L’oggetto magico è un paio di scarpe che esaudisce tutti i desideri.

L’oggetto magico parla e rimproverail protagonista della fiaba.

Quando il protagonista si comporta male l’oggetto magico cambia colore.

L’oggetto magico scompare quando il protagonista non ne ha più bisogno. FV

FV

FV

FV

FV

FV

6

Page 82: Una parola tira laltra 3

scheda

77La favola

Leggi attentamente la favola.1

Inventa e scrivi nei fumetti le parole che probabilmente si sono detti i dueanimali quando si sono incontrati, tenendo presente che il primo a parlareè stato il leone; poi trascrivi il dialogo in discorso diretto utilizzando inmodo opportuno la punteggiatura.

2

Il leone e il cinghialeUn’estate, quando il calore provoca la sete, un leone e uncinghiale andarono a bere a una piccola fonte e cominciarono alitigare su chi dei due dovesse dissetarsi per primo.La lite si inasprì fino a trasformarsi in un terribile duello.A un certo punto, mentre si riposavano dalla lotta eriprendevano fiato, scorsero avvoltoi e corvi che stavano lì adaspettare che uno dei due morisse per mangiarselo.Vedendo questo, i due animali posero fine al duello edichiararono: – Meglio diventare amici che cibo per gli avvoltoi.Esopo, Fiabe

80

Il leone dice

Il cinghiale risponde

Page 83: Una parola tira laltra 3

Rispondi alle domande.3

Segna con una X la risposta giusta.4

Scrivi due proverbi che contengano un insegnamento morale. Per esempio: «Chi la fa, l’aspetti».

5

Analisitestuale

81

Chi sono i protagonisti della favola?

Per quale motivo sono rivali?

Chi sono i loro antagonisti?

Che cosa sarebbe successo se i due animali avessero continuatoa litigare?

Nelle favole gli animali parlano e si comportano come esseri umani.Le favole, di solito, propongono un insegnamento: la morale.

Qual è la morale espressa in questa favola?È meglio scappare di fronte a un pericolo.

È meglio andare al pascolo con avvoltoi e corvi.

È meglio essere uniti di fronte a un pericolo.

Page 84: Una parola tira laltra 3

scheda

78Dati visivi in un testo descrittivo

Osserva attentamente l’immagine e poi completa la descrizione che sitrova alla pagina seguente con i dati visivi elencati.

1

basso • due • parete • stelle • laterale • liquido • velaprotuberanze • tavolo • sinistra • destra • scure • altodentati • rotondo • arrotondata • mare • primo • semi

fuoriescono • concentrici • metà

82

I dati visivi sono tutti quegli elementi che si possono percepire conla vista, cioè la forma, la dimensione, la posizione, il colore, l’aspetto,

l’espressione o l’atteggiamento di persone, animali o cose.

Page 85: Una parola tira laltra 3

Leggi e disegna.2

Analisitestuale

83

Sul , in posizione , spicca una brocca di

forma , con manici.

Da essa emerge un mazzo di foglie con i margini

mescolate a fiori che sembrano piccole .

Sul vaso sono dipinti alcuni cerchi .

A è collocato un piatto sul quale sono

posate un’arancia dalla buccia piena di e una mela

tagliata a dalla quale alcuni

.

A , invece, c’è un bicchiere che si allarga verso

l’ pieno di .

Infine sulla è appeso un quadretto dove sullo

sfondo, in , è stato dipinto il , mentre in

piano spicca una barca a .

In mezzo al prato verde c’era una torre di pietra, con una portadi legno e tre finestre rettangolari, disposte l’una sopra l’altra. Sulla cima sventolava una bandiera gialla e blu.A sinistra della torre c’era un cespuglio, a destra un pozzo.Sullo sfondo si vedeva un boscoe in alto un cielo azzurro con due piccole nuvole bianche.

Page 86: Una parola tira laltra 3

scheda

79Dati uditivi in un testo descrittivo

Leggi attentamente il testo.1

Analisitestuale

84

Sottolinea i dati uditivi espressi sotto forma di verbo, poi trascrivili alposto giusto nella tabella.

2

Il signor SilenzioAlla periferia brontolavano le fabbriche; per le strade della cittàrombavano le auto, i furgoni, gli autobus, le motociclette e imotocicli. Nei mercati i venditori bandivano le loro merci; nellecase televisori e radio «urlavano» a squarciagola.Stridevano le sirene delle auto della polizia; strombazzavano glialtoparlanti delle vetture pubblicitarie. Sottoterra rombavano iconvogli della metropolitana e nel cielo tuonavano gli aerei. I timpani della gente rimbombavano come tamburi, così tutti igiorni, senza un attimo di pace. Ma un giorno il signor Silenzio nonne poté più. Perseguitato dalle bocche urlanti degli altoparlanti,dal frastuono dei motori e dalle radio scatenate, il povero Silenzionon resistette più: fuggì al Polo Nord ed è ancora là.Marcello Argilli, II gioco delle cose, Bompiani

nomi dati uditivi

le fabbriche

le auto, i furgoni…

i venditori

televisori e radio

sirene delle auto della polizia

altoparlanti

i convogli della metropolitana

gli aerei

i timpani

Page 87: Una parola tira laltra 3

Trova e scrivi un soggetto adatto, scoprendo chi...1

Scrivi per ogni verbo il nome corrispondente.2

Come possono essere un suono o un rumore? Elenca almeno seipossibili aggettivi qualificativi.

3

Dati uditivi in un testo descrittivo scheda

80Analisitestuale

85

... scroscia la pioggia

... uggiola

... picchietta

... borbotta

... sibila

... ulula

... schiamazza

... scalpita

... sussurra

... stride

... ronza

scalpitare

uggiolare

sussurrare

picchiettare

stridere

borbottare

ronzare

sibilare

ululare

schiamazzare

scrosciare scroscio

I dati uditivi sono tutti quegli elementi che si possono percepirecon l’udito. Possono essere espressi sotto forma

di verbi, nomi o aggettivi.

Page 88: Una parola tira laltra 3

scheda

81Dati olfattivi, tattili e gustativi in un testo descrittivo

Leggi attentamente il testo.1

Sottolinea nel testo gli elementi descrittivi che vengono percepiti conil tatto, l’olfatto e il gusto, poi trascrivili nelle tabelle giuste.

2

Una dolce tentazioneSilvia vide sul tavolo un vassoio pieno di pere grandi, di forma allungata,appena chiazzate di rosso da un lato.Attratta e vogliosa ne prese unain mano: era pesante, soda,compatta. Sulla sua superficieliscia e lucida si avvertivanoleggere protuberanze e asperitàe, a osservarla attentamente, si notavano alcune piccole macchie scure, quasi dei fori disposti in modo irregolare.Avvicinò il frutto alle narici e percepì un odore zuccherino,penetrante e leggermente acidulo, estremamente invitante.Con un coltello incise la pera e tagliò via una fetta. La polpa era chiara, cedevole, leggermente acquosa e appiccicosa; i semi, incastonati nel mezzo, erano neri, umidi e lucenti.Silvia, impaziente, portò alla bocca la fetta e sentì un gusto dolce,intenso, quasi sciropposo, accompagnato da una sensazione di dissetante freschezza.

dati olfattivi dati gustativi

L’odore della pera è Il gusto della pera è

86

Page 89: Una parola tira laltra 3

Collega con una linea ogni cibo al suo gusto tipico.3

Per ogni tipo di superficie scrivi il nome di un frutto adatto.4

Per ogni tipo di odore scrivi il nome di un frutto adatto.5

dati tattili

La pera è

La superficie è con

La polpa è

I semi sono

piccante

aspro

salato

amaro

dolce

pompelmo

torta

peperoncino

salame

limone

liscia

vellutata

granulosa

spinosa

pungente

sgradevole

delizioso

aromatico

Analisitestuale

87

Page 90: Una parola tira laltra 3

scheda

82Le istruzioni

Nei primi anni di scuola avrai senz’altro collezionato alcuni oggetti odocumenti che ti ricordano momenti significativi della tua vita scolastica.Per conservarli ti consigliamo la costruzione di una «scatola dei ricordi».Segui le istruzioni.

1

1. Procurati una scatola solida concoperchio e pareti a tinta unita.

2. Con le forbici ritaglia immaginicolorate da riviste o libri.

3. Volta le immagini e, con unpennello, spalmale di colla vinilica.

4. Appiccicale sulle pareti della scatola,disponendole a tuo piacere.

5. Quando il lavoro sarà asciutto,stendi su di esse una vernicetrasparente protettiva.

Le istruzioni sono testi regolativi, servono cioè per guidare il nostrocomportamento, insegnandoci dei procedimenti.

88

Page 91: Una parola tira laltra 3

Elenca i materiali e gli strumenti necessari per eseguire il lavoro.2

Segna con una X il completamento giusto.3

Scrivi in ordine le operazioni necessarie per temperare una matita.4

Le istruzioni sono:in disordine.

in ordine di esecuzione.

in ordine alfabetico.

La successione delle fasi:si può modificare.

deve essere rispettata.

I disegni:aiutano a capire le

operazioni da eseguire.

servono solo come abbellimento.

Questo testo:racconta l’esperienza

di un bambino durante gli anni di scuola.

insegna a realizzare un lavoro.

Analisitestuale

89

Un testo regolativo è sempre breve e schematico.Il linguaggio è semplice e comprensibile a tutti, il testo si rivolge direttamente a chi legge e usa la seconda persona

singolare o plurale oppure il verbo all’infinito.

Page 92: Una parola tira laltra 3

scheda

83L’avviso

Leggi attentamente l’avviso.1

Completa questo schema, scrivendo i dati essenziali letti nell’avviso.2

Il giorno 10 maggio avra luogo la gita scolastica al Parco Nazionale d’Abruzzo, come concordato nellariunione del Consiglio di Interclasse del 7 febbraio.

Si partira alle ore 7.30.I pullman della ditta Buonviaggio saranno in attesa

in piazza della Repubblica. Gli alunni dovrannopresentarsi con abbigliamento adatto per un’escursione

in montagna; sono vivamente consigliati scarponcini,pantaloni lunghi e giacca a vento.

Il pranzo sara consumato al sacco. Si raccomanda di portare anche le bevande. Si prega di non fornire gli alunni di denaro contante, che potrebbe andaresmarrito. Il rientro è previsto per le ore 18, anche se

saranno possibili ritardi.

Data della gita

Destinazione

Ora di partenza

Luogo di partenza

Mezzo di trasporto

Abbigliamento consigliato

Modalità per il pranzo

Ora di arrivo

Gli avvisi sono testi regolativi che servono per informare,dare istruzioni e regole.

90

Page 93: Una parola tira laltra 3

Segna con una X le due risposte giuste.3

Secondo te, come verrà fatto conoscere l’avviso?Elenca alcuni modi possibili.

4

Come sono le informazioni contenute nell’avviso?Imprecise Sovrabbondanti

Inutili Incomplete

Complete Dettagliate

Segna con una X la risposta giusta.5

Scrivi un avviso per informare i tuoi compagni che presto parteciperetea un corso di nuoto.

6

Qual è lo scopo del testo?Raccontare un’esperienza personale.

Informare sulle modalità disvolgimento di una gita programmata.

Descrivere una gita già effettuata.

Analisitestuale

91

Page 94: Una parola tira laltra 3

scheda

84La filastrocca

Leggi la filastrocca.1

Sottolinea con colori diversi le parole in rima della filastrocca.2

Segna con una X il completamento giusto.3

La filastrocca è un testo poetico di origine popolare, in cui sigioca con le parole per comunicare allegria. Spesso la filastrocca

non ha né un argomento preciso né un senso logico. È formata daversi, cioè righe di testo alla fine delle quali si va sempre a capo.

I versi sono a volte riuniti in gruppi. Ogni gruppo è una strofa.Quasi sempre i versi consecutivi rimano fra loro (rima baciata): l’ultima parola della riga che precede ha lo stesso suono finale

dell’ultima parola della riga seguente.

Cecco bileccoCecco bileccomonta sullo stecco,lo stecco si rompee Cecco va sul ponte;il ponte va in rovinae Cecco s’infarina;la farina si setacciae Cecco si sculaccia.Lina Schwarz, Ancora… e poi basta!, Mursia

Cecco bilecco èun personaggio:

reale.

fantastico.

La filastrocca ha lo scopo di:

informare su che cosa fa Cecco.

insegnare nuove parole.

divertire con il ritmo.92

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Qual è, secondo te, il verso più assurdo e privo di senso logico? Scrivilo qui sotto.

4

Segna con una X la risposta giusta.5

Cerca e scrivi vicino a ogni parola due nuove parole in rima.6

Scegli fra tutte le parole proposte soltanto quelle adatte percompletare la filastrocca, poi scrivile al posto giusto. Attenzione: tutti iversi della filastrocca hanno la stessa rima!

7

Come giudichi il ritmo della filastrocca?Lento Rilassante Rapido

Secondo te, com’è questa filastrocca?Noiosa Divertente Triste

C’era una volta una pera

a cui serviva una pancera;

la voleva con la

e allora andò alla .

Là incontrò una

che aveva una cattiva .

Decisero di incontrarsi sulla

per ammirare il mare di

stecco

ponte

farina

sculaccia

fiera • sera • pantera • patata • scogliera • ramocerniera • cera • corona • viso • panetteria

Analisitestuale

93

Page 96: Una parola tira laltra 3

scheda

85I modi di dire

Nella lingua esistono frasi fatte o modi di dire in cui le parole hanno unsignificato diverso da quello letterale. Leggi e rifletti, per esempio, sualcuni modi di dire che contengono la parola testa.

1

Scrivi ogni modo di dire che hai appena letto accanto al suo significato.2

Analisitestuale

94

Tener testa.Ricevere una lavata di testa.Avere la testa nelle nuvole.Fare un colpo di testa.Fare di testa propria.Uscirne con la testa rotta.Avere la testa dura.Tagliar la testa al toro.Perdere la testa.

Essere rimproverati.

Prendere decisioni senza aiuto.

Essere distratti.

Prendere una decisione avventata.

Resistere, fronteggiare.

Avere la peggio.

Essere testardi.

Non capire più niente.

Prendere una decisione definitiva.