unipro in comune - cosmetica italia · 2015. 7. 1. · unipro in comune luglio /agosto 2010 anno 3...
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Unipro in Comune
Luglio /Agosto 2010 Anno 3 n.7 Editore: UNIPRO - Milano. Direttore Responsabile: Gian Andrea Positano. Realizzazione a cura di UNIPRO SERVIZI s.r.l. - Milano.Stampatore: Laser Copy via Livraghi 1, Milano. Registrazione c/o Tribunale di Milano n.562 del 19/09/2007
Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche
Il commento di Marival Diez
Nella prestigiosa cornice di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, Unipro ha presentato la tradizionale indagine congiunturale e il sito www.abc-cosmetici.it. Ospite d’onore Marival Diez, direttore generale dell’associazione spagnola delle imprese cosmetiche STANPA, eletta il mese scorso Vice Presidente Colipa. Saluto conclusivo del Presidente del Consiglio comunale di Milano, Manfredi Palmeri.
www.abc-cosmetici.it è on line dall’8 luglioSignificativi risultati del sito, studiato per un pubblico più allargato ed esigente, che Unipro ha presentato in occasione della conferenza stampa della congiunturale a Palazzo Marino a Milano.Dopo tre settimane dal lancio, le statistiche sono più che soddisfacenti: oltre 5.000 visitatori hanno navigato sul sito, la lettura media e’ durata oltre due minuti e le visualizzazioni di pa-gina sono state oltre 16.770. Le principali query di ricerca, cioè le richieste di interrogazione, hanno riguardato le parole chiave legate alla cosmetica.E’ in corso un piano di comunicazione per attivare i link con le aziende: infatti i link che riman-dano al sito sono per il momento una trentina, ma si auspica l’aiuto degli associati per inserire nella home page del proprio sito istituzionale, o di marca, il link www.abc-cosmetici.itUn’ultima statistica: il caricamento delle pagine del sito richiede 2,1 secondi ed è più veloce del 67% dei siti in rete.
FABIO ROSSELLOL’intervento del Vice Presidente Vicario, delegato per l’attività del Centro Studi, ha sottolineato il li-vello di affidabilità e completez-za delle rilevazioni di Unipro. Dal 2009 infatti è stato compiuto un investimento che si estende a tut-te le società di rilevazione specia-lizzate nel settore cosmetico.
Questo database, arricchito dalle rilevazioni qualitative e quantita-tive, consente nel caso della con-giunturale di elaborare previsioni affidabili e complete. Basta ricordare che la redemp-tion di questa rilevazione supe-ra il 20% con uno scarto di previ-sione sempre inferiore al 3% del consuntivo.
MANFREDI PALMERIIl Presidente del Consiglio comunale di Mi-lano ha espresso ampia soddisfazione per l’iniziativa e ha annunciato che con Unipro si è raggiunto un accordo per dare conti-nuità all’evento: Palazzo Marino a dicembre 2010 sarà nuovamente la sede della pre-sentazione della Congiunturale di Unipro.Palmeri ha proseguito il suo intervento esprimendo apprezzamento per il peso e il valore dell’industria cosmetica italiana, per l’espressione di eccellenze esclusive nel pa-norama dell’industria manifatturiera nazio-nale e per la capacità di sviluppare iniziati-ve sia sul territorio nazionale che all’estero. Il peso che ha l’industria cosmetica lombar-da, e milanese in particolare, rappresenta un’occasione di più per esprimere l’atten-zione dell’amministrazione comunale ai fe-nomeni vincenti del Made in Italy.
“E’ un onore per me partecipare a un incontro così qualificato in una location esclusiva.Per me è l’occasione per verificare di persona quello che già conosce-vamo sulla qualità e l’effi-cacia dell’organizzazione italiana a e del sistema associativo dell’industria cosmetica.Il mio futuro lavoro al Colipa, a fianco del pre-sidente Franchina, sarà sicuramente facilitato dalla professionalità dei colleghi italiani per valo-rizzare anche in Europa i principi di collaborazione e interscambio tra le organizzazioni: a questo proposito voglio ricorda-re che a settembre sarà organizzato a Milano un incontro tra i nostri due Centro Studi, e la prima riunione delle associazio-ni europee”.
FABIO FRANCHINANel discorso di apertura il Presidente di Unipro ha ringrazia-to il Comune di Milano per l’ospitalità a Palazzo Marino del-l’evento del Centro Studi.Franchina ha quindi proseguito con la presentazione dell’in-dagine congiunturale (vedi commento in quarta pagina) re-lativa alle valutazioni sul primo semestre appena concluso e sulle previsioni per la seconda parte dell’anno. “Come ab-biamo avuto modo di sottolineare nel corso della presenta-zione del Beauty Report a Roma lo scorso maggio, ha com-mentato Franchina, il settore cosmetico italiano beneficia di una positiva alleanza tra impresa e consumatore, ele-mento di competitività da un lato e tenuta del mercato dal-l’altro”. Anche nel 2010 infatti, dopo un 2009 in sostanziale tenuta, il mercato cosmetico italiano registrerà una crescita significativa, attorno ai 2 punti percentuali, con un valore di oltre 9.300 milioni di euro. Per effetto anche dell’incremen-to delle esportazioni, +6,5% a fine 2010, i fatturati delle imprese italiane riceveranno un ulteriore impulso, +3,1%, con un valore della produzione che supererà gli 8.300 mi-lioni di euro.
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Approvate le nuove norme statutarie
Il 2 luglio 2010 si è svolta a Milano l’Assemblea Gene-rale del Gruppo Vendite in Erboristeria (GVE) di Unipro, che ha nominato la nuova Commissione Direttiva per il prossimo biennio:Antonio Argentieri (L’Erbolario)Giancarlo Bruson (Dermagib)Benedetto Lavino (Bottega Verde)Fausto Panni (Wala)Laura Pedrini (Pedrini Cosmetici)Stefano Riva (Weleda)Carlo Sarchi (Uniest)Fabio Stillitano (Eskivel)Luca Testa (Bottega di Lungavita)
LFIS a Bruxelles
COSMOPROFNORTH AMERICA 2010Il ritorno dell’ottimismo
Cosmoprof North America, giunta alla sua ottava edi-zione, si conferma anche quest’anno come la fiera bu-siness-to-business di riferimento del continente ameri-cano, e in particolare degli USA, per il settore beauty. La manifestazione si è chiusa con risultati positivi che confermano la fiducia nella ripresa dei mercati nono-stante i rallentamenti dell’economia anche in terra americana e la contrazione della domanda mondiale di cosmetici. La fiera, che si è svolta dal 18 al 20 luglio 2010 al Mandalay Bay Convention Center a Las Vegas, ha visto la partecipazione di oltre 700 espositori internazionali e la presenza di 25.000 visitatori tra importatori, di-stributori e professionisti della bellezza provenienti da tutto il mondo. Una manifestazione sempre più internazionale rivolta esclusivamente al trade con buyer attenti, preparati e molto competenti, caratterizzata non solo da business ma anche da convegni dedicati, eventi collaterali ed un programma di incontri b2b mirati con operatori inter-nazionali altamente qualificati.
Unipro, durante la manifestazione, ha proposto alle imprese associate presenti in fiera un programma di incontri b2b, or-ganizzati in colla-borazione con So-gecos nell’ambito dell’International
Buyer Program, con una selezione di operatori prove-nienti da Canada, Cile, Messico e Panama, tutti opera-tori ben attenti al made in Italy cosmetico caratterizza-to da altissima qualità, design e creatività. Dopo la moda il design e il food, anche il “bellessere” made in Italy in-contra e conquista il gusto del pubbli-co oltreoceano.Anche quest’anno l’ICE, Istituto per il Commercio Este-ro, ha organizzato una collettiva ita-liana in collabora-zione con Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione, alla quale hanno parteci-pato 26 imprese italiane.
Gli Stati Uniti rappresentano la prima destinazione del-le esportazioni italiane di cosmetici dopo l’Europa, con un valore di quasi 140 milioni di euro, più del 78% delle esportazioni nell’area Nafta, che a sua volta co-pre l’8,7% di tutto il volume venduto all’estero dalle aziende italiane. Tra i prodotti più venduti sul mercato statunitense si segnalano la profumeria alcolica, con oltre 41 milioni di euro, i prodotti per il make-up, con 33 milioni di euro e i prodotti per capelli, prossimi ai 30 milioni di euro.
30 giugnoGian Andrea Positano partecipa alla trasmissio-ne di RAI UNO – Uno-mattina estate: anche in periodo crisi gli italiani non rinunciano ai cosme-tici.
Gruppo Vendite in Erboristeria - Rinnovo caricheLa Commissione neoeletta ha quindi eletto Antonio Ar-gentieri Presidente, Giancarlo Bruson Vice Presidente e Carlo Sarchi componente della Giunta di Unipro in rap-presentanza delle piccole imprese del Gruppo.
L’Assemblea ha proposto una ses-sione di approfondimento sul tema:“L’evoluzione del canale farmacia: dalla distribuzione selettiva alla ri-qualificazione distributiva”.
L’Assemblea Straordinaria del 23 giugno scorso ha ap-provato il nuovo Statuto, aggiornato sulla base dei cambiamenti intervenuti nel sistema produttivo e nel sistema associativo rilevati dall’indagine IPSOS, dagli Unipro Day e rielaborati dal Gruppo di Lavoro “Unipro del Futuro”.
Di conseguenza sono stati identificati e condivisi alcuni “principi guida”: l’ampliamento del processo decisiona-le, la partecipazione a tutti i livelli, l’apertura al territo-rio, la stretta relazione tra il programma del presidente e l’attività del vertice dell’associazione, l’aggregazione dei soci in gruppi omogenei per caratteristiche mer-ceologiche, la miglior definizione degli aspetti organiz-zativi delle competenze attribuite agli organi associa-tivi, lo snellimento dei processi organizzativi interni di vita associativa.
2 luglioFabio Franchina, su RAI UNO, al
TG delle 20.00 inter-viene sul tema contraf-fazione precisando di prestare attenzione ai luoghi e ai prezzi al mo-mento dell’acquisto di prodotti di marca.
I COMPONENTI DELLA GIUNTAELETTI DALL’ASSEMBLEA
Paolo AGOSTININI (Icim International) Francesco BAIANO (Unilever Italia) Lorenza BATTIGELLO (Ales Group Italia) Paolo BRAGUZZI (Davines) Giancarlo BRUSON (Dermagib) Serena CAIMANO (Pidielle) Fabrizio LOCATELLI (Lisap) Matteo LOCATELLI (Pink Frogs) Gianni MANZETTI (Farmen Icd) Marco MAZZOLA (Biokosmes) Pierfrancesco MORGANTI (Mavi Sud) Orna NOFARBER (Estée Lauder) Fausta PAOLINI (Sara Lee) Roberto RICCI (Johnson & Johnson) Fabio STILLITANO (Eskivel)
Nuovo Statuto- Semplificata la domanda d’iscrizione- Istituito il Consiglio Direttivo, al posto del Co-mitato di Presidenza, con un maggior nume-ro di componenti; si rafforza il ruolo dei presi-denti dei Gruppi che faranno parte di diritto del Consiglio Direttivo- Raggruppamenti interregionali: sono costi-tuiti dalla Giunta per avvicinare gli associati sul territorio e per monitorare le loro esigenze. Ogni raggruppamento sarà rappresentato nel-la Giunta.
Questi principi sono stati discussi e approvati dalla Giunta e sono stati assunti come linee-guida per l’in-troduzione alle modifiche statutarie.Le principali sono riassunte nel box.
“Sotto il patrocinio di Unipro, a meno di quat-tro anni dalla sua fonda-zione, La Forza e Il Sorri-so, vanta ottimi risultati. L’obiettivo è quello di ga-rantire la presenza ca-pillare sul territorio na-zionale per consentire l’accesso al servizio, to-talmente gratuito, a un numero sempre maggio-re di donne in trattamen-to oncologico. Con circa 400 laboratori make-up realizzati, sono più di 2.000 le donne che hanno potuto usufruire di questo servizio, intera-mente dedicato alla cura e al recupero del proprio aspetto esteriore nel dif-ficile momento della ma-lattia e delle conseguenti cure oncologiche.
Salgono, inoltre, a quota 150 i volontari, suddivi-si tra oncologi, capo sa-la, infermieri, consulenti di bellezza e referenti lo-cali, coordinati dall’Asso-ciazione all’interno delle strutture coinvolte nella realizzazione dell’inizia-tiva. Sono 18 i centri che at-tualmente ospitano il progetto, che toccheran-no quota 24 entro fine 2010.
Sulla scia dell’attività di promozione che il Grup-po Vendite in Profumeria di Unipro sta dedicando alla figura di Elena Melik, personaggio d’eccezio-ne nel sistema cosmetico nazionale e nel suo svi-luppo per oltre 50 anni, in occasione di Cosmo-prof Worldwide 2010,
La Forza e Il Sorriso e il progetto Elena Melik. La parola al presidente Pierangelo Cattaneo
La Forza e Il Sorri-so ha vinto la prima edizione del Premio Italiano al Mondo della Comunicazio-ne a lei dedicato.
L’Associazione ha accolto con piacere l’invito a partecipa-re alla mostra-even-to “rrraRagazze” che, ispirata ai no-ti aforismi di Melik, accanto alle ope-re e alle installazio-ni di artisti di fama inter-nazionale, riserverà uno spazio speciale alla proie-zione di un video dedica-to alle attività de La Forza e Il Sorriso presso l’area MyOwnGallery di Super-Studio dal 21 al 28 set-tembre 2010.
Un ringraziamento da parte dell’Associazione
è indirizzato al Gruppo Vendite in Profumeria di Unipro che ha ideato l’evento e ha proposto che la serata finale di martedì 28 settembre terminasse con una cena di gala e un’asta delle opere esposte, il cui ri-cavato sarà interamente devoluto a La Forza e Il Sorriso”.
LA FORZA E IL SORRISO: ESEMPIODI ECCELLENZA ANCHE IN EUROPALFIS presenterà il suo progetto di Corporate Social Responsability nel corso del seminario che la de-legazione di Federchimica di Bruxelles organizzerà il 16 settembre per i funzionari e gli assistenti dei parlamentari italiani presso la Commissione Euro-pea. Il seminario dal titolo “Chimica oltre il luogo comune” vuole illustrare il mondo della chimica e i valori della sua filiera.
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PMI Lombarde:avanti con successo
Con ”l’arrivo” della tappa finale a Roma, in Confindu-stria, il 15 luglio 2010, si sono conclusi i primi Informa-tion Day itineranti.Quattro appuntamenti in quattro diverse località d’Ita-lia (Torino, Verona, Milano e Roma) per presentare il nuovo Regolamento europeo sui cosmetici, che hanno visto la partecipazione di più di 300 esperti delle im-prese associate, appartenenti alle diverse funzioni aziendali (tecnici, regolatori, marketing, produzione, ufficio acquisti, ecc) più o meno coinvolte nell’applica-zione dei nuovi requisiti normativi. Un grande successo e soprattutto molta soddisfazione da parte di tutti i partecipanti: un’esperienza da ripe-tere. Appuntamento quindi a tutti al prossimo Information Day (quello classico) a fine ottobre a Milano e ai pros-simi Information Day itineranti l’anno prossimo.
Il Sistema Produttivo della Co-smetica in Lombardia ha visto approvare dalla Regione Lom-bardia i tre progetti elaborati dopo quasi un anno di lavoro, secondo un processo metodo-logico sviluppato in Unipro. Essi riguardano:- Innovazione nei processi di controllo della qualità per la creazione di valore nell’in-dustria cosmetica- CLES – verso una Cosmeti-ca Lombarda Eco-efficiente e
di Maurizio Crippa
Quando iniziò il primo Unipro Day, nel gennaio 2009, tutti erano un po’ in an-sia per l’esito della prima iniziativa ri-volta gli associati a casa loro. C’era il dubbio di essere riusciti a interpretare correttamente un bisogno latente e, so-prattutto, di aver trovato la “formulazio-ne” migliore per soddisfarlo: al termine possiamo dire che il dubbio sia stato sciolto, positivamente!Gli Unipro Day sono innanzitutto un’oc-casione di incontro tra persone che fan-no lo stesso mestiere con grande passio-ne e senso di responsabilità, in secondo luogo riducono la distanza tra l’Unipro e i suoi associati e facilitano l’ascolto, lo scambio di informazioni, in altri termini, garantiscono la “comunicazione!”E’ per questo, dunque, che il nuovo Sta-tuto ha riconosciuto i “raggruppamenti interregionali” come strumenti di par-tecipazione e ha reso istituzionale ciò che prima era un atto volontario: in tal modo Unipro sarà sempre vicina ai suoi associati.
Information Day itineranti: un’esperienza vincente
Il Consorzio RTC risponde da anni ad una duplice missione: da un lato la promozione dei rapporti e dei lavori di ricerca con l’Uni-versità per conto delle nostre aziende (7 lavori di ricerca triennali in diverse università italiane); dall’altro l’organizzazione dei corsi ECM per il mondo della farmacia, che ha visto dal 2002 ad oggi, la presenza di oltre 15.000 farmacisti ai corsi formativi in ambito cosmetologico, un contributo in più per l’affermarsi di una buona reputazione del cosmetico.Nel corso dell’Assemblea 2010 il neo riconfermato Presidente Bar-bini ha sintetizzato l’attività del Consorzio: promozione del com-parto all’interno delle università (presentazione del settore co-smetico presso le facoltà di farmacia delle università di Salerno, della Calabria, di Bologna e di Genova) e degli ITIS Milanesi (tre interventi di orientamento ai genitori, due agli allievi in vista della scelta universitaria, 3 lezioni di preparazioni cosmetiche nei loro laboratori). Ha inoltre richiamato l’accordo con una prestigiosa ri-vista di dermatologia, nonché un progetto per un avvicinamento proficuo alle scuole di specialità in Dermatologia, attraverso delle lezioni e dei contributi di docenza.Nel corso dell’incontro si è parlato delle bioraffinerie, dalle quali è possibile ottenere estratti vegetali per uso cosmetico provenienti da scarti dell’ industria agroalimentare, dei polimeri e della loro versatilità in campo tricologico e cosmetico ed infine del nuovo sito web IT-SUSCHEM per la chimica sostenibile.
7 Luglio: l’Assemblea RTC sotto la lente
Aggiornamenti e sviluppi del Progetto UNIPRO
Le aziende associate ad Unipro ed aderenti a Fondim-presa possono gestire, tramite il “Conto Formazione” il loro tesoretto accumulato nel tempo a scopi formativi e, in più, tramite il “Conto di Sistema” possono acce-dere al Progetto “UNIPRO: Una Nuova Immagine Per Ripartire Oggi”, che è stato ammesso al finanziamento dal CDA di Fondimpresa.Sono partiti a giugno i primi due corsi programma-ti e, nel contempo, già altre cinque aziende associate hanno manifestato il loro interesse nell’organizzazione di corsi di formazione che verteranno principalmente sui temi: Ambiente/Qualità/Sicurezza; Applicazione delle Norme GMP al settore cosmetico; Organizzazione Aziendale.
Ma non ci si ferma qui: esistono, infatti, altre oppor-tunità aperte alle imprese di Unipro che, sempre in collaborazione con Forma.Service, potrà lavorare con gli interessati per la messa a punto di attività di for-mazione ad-hoc su misura per i bisogni delle singole imprese.
Fondimpresa: sono partiti i primi corsi!
Sostenibile- Modellizzazione del pro-cesso di formulazione e svi-luppo di nuovi prodotti per il settore cosmeticoRiportiamo nel seguito la di-chiarazione di Alessandra Polissi (Dipartimento di Biotecnologie Bioscienze dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca) e di Michele Nicolosi (Area della Ri-cerca dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca) che hanno curato la parte scientifica della
preparazione.“Il Progetto DAFNE, promosso da Regione Lombardia, ha iden-tificato nel settore cosmetico un importante sistema produttivo lombardo. La prima fase del proget-to ha comportato attività di “networking” e di aggregazione delle imprese che hanno por-tato alla creazione del Sistema produttivo della Cosmetica in Lombardia. In questa prima fa-se, grazie al lavoro congiunto di
UNIPRO e dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, sono stati esaminati i fabbisogni delle imprese della filiera cosmetica in termini di richiesta di “ricerca e innovazione”. L’individuazione di tre principali aree di intere-vento segnalate dalle imprese ha permesso di tradurre questi fabbisogni in tre progetti di ri-cerca aggregando su ciascuno di questi una serie di aziende pro-duttrici e fornitrici di servizi. I tre progetti sono stati rico-
nosciuti da Regione Lombardia come importanti strumenti per l’innovazione e il sostegno del sistema produttivo della cosme-tica e ammessi al finanziamento da parte della Regione. Questo rappresenta un primo grande successo del nascente Distretto della Cosmetica ed un impor-tante passo verso una maggiore integrazione tra sistema produt-tivo cosmetico e centri di ricerca accademica”.
L’IMPORTANZA DIESSERE VICINI
AGLI ASSOCIATI
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a cura del Centro Studi e Cultura d’Impresa
Congiunturale di luglioCongiunturale di luglio: per la fine dell’anno si prevede un aumento dei fatturati, +3,1%, valore 8.350 milioni di euro e del mercato, +2%, valore 9.300 mi-lioni di euro.Dinamica più sostenuta grazie alla ripresa delle esportazioni, alla tenu-ta dei consumi del cana-le farmacia e del canale erboristeria e all’inver-sione di tendenza nei canali professionali.
Le rilevazioni relative ai dati preconsuntivi del pri-mo semestre 2010 e alle previsioni per il secondo semestre 2010 confer-mano in positivo la tenu-ta registrata nel corso del 2009: a fine anno, infatti, la crescita dei fatturati delle imprese cosmetiche sarà di oltre il 3% con un valore superiore agli 8.350 milioni di euro.A condizionare positiva-mente la crescita del com-parto saranno soprattutto le esportazioni, previste in crescita del 6.5% per la fine del 2010, con un valore di poco inferiore ai 2.180 milioni di euro. In-cide su questa ripresa la generale crescita dei con-sumi nei paesi esteri che, più dell’Italia, avevano sofferto dei contraccolpi della crisi finanziaria del-l’estate 2008. In crescita, anche se con ritmi un poco meno dina-mici, i mercati interni.La rilevazione congiuntu-rale del Centro Studi e Cul-tura d’Impresa individua per il primo semestre 2010 una crescita del mercato interno dell’1.8%, mentre nella seconda parte del-l’anno i trend dovrebbero aumentare lievemente, +2.1%.
Le rilevazioni sulle vendite per la prima parte del 2010 e per il secondo semestre 2010 risentono ancora di disomogeneità all’interno dei singoli canali anche se la tendenza generalizzata segna dinamiche positive. Oltre alla tenuta del mer-cato, rispetto al 2009, i consumatori confermano una propensione d’acqui-sto sempre molta attenta e differenziata: l’obiettivo, da tempo, non è taglia-re tutti i costi ma, specie per i cosmetici, spendere al meglio le risorse dispo-nibili, senza rinunciare a un bene ormai entrato nel vissuto e nelle abitudini quotidiane. Il consumato-
Congiuntura, trend e investimenti nel settore cosmetico8 luglio, Palazzo Marino, Sala Commissioni, Piazza Scala 2, Milano
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re non può più rinunciare ad un’abitudine consoli-data nella sfera “igiene - bellezza - benessere” ed è sempre più attento al con-cetto di value for money.
Il mercato dell’acconcia-tura professionale per il 2010 risente più di altri del calo di domanda e dei condizionamenti avvertiti dai frequentatori dei sa-loni, anche se, dopo un paio di esercizi di segno negativo, si assiste ad una timida ripresa delle vendite. La diminuzione delle presenze nei saloni e il minor fatturato del-la rivendita condizionano ancora i risultati: +0.6%
nel primo semestre 2010, mentre per il secondo se-mestre 2010 le imprese intervistate registrano una prudenziale situazione di stabilità che rappresenta pur sempre un rimbalzo positivo rispetto alle pre-cedenti stagioni. Il valo-re del mercato dovrebbe superare nel 2010 i 700 milioni di euro, molto di-penderà dall’efficacia di al-cune nuove proposte e dal necessario rinnovamento di molti saloni. La vendita rallentata del colore, sosti-tuita solo in parte dall’uso di soluzioni domestiche, incide ancora sui valori del canale, mentre si assiste ad una tenuta dei tratta-menti curativi.
Nella prima parte del 2010 le vendite nei cen-tri estetici, come accade per i saloni di acconciatu-ra, confermano la ripresa dei canali professionali (+1.2%). Per il secondo semestre il mercato segna un’ulteriore previsione di crescita, +2%, che dovrà essere verificata alla luce di numerose distonie che ancora caratterizzano il ca-nale. Infatti, le valutazioni delle imprese nel corso della rilevazione sono ri-sultate molto diverse: non esiste ancora un profilo
ben definito nell’identità del canale a causa di si-tuazioni disomogenee nei vari centri e soprattutto nelle nuove realtà che si avvicinano al trattamen-to di benessere, come le catene con spa e i saloni nelle aree alberghiere.
Le incognite sulle frequen-tazioni, che sono ancora condizionate dalla con-giuntura economica, pe-sano sulle valutazioni di breve e medio termine, così come alcune tensioni sui prezzi e le politiche di importanti player del mer-cato. Per il 2010 il valore del mercato non supererà i 200 milioni di euro.
Il settore cosmetico nel canale erboristeria ha confermato il suo anda-mento positivo, che dura ormai da diversi esercizi. Secondo le stime Unipro, il 2009 si è chiuso con un aumento dei consumi na-zionali del +4.9% , contro un aumento del mercato tota-le interno del +0.3%. Per il primo semestre del corrente anno le stime sono del +5.8% e le proiezio-ni a fine anno prevedono un +5.5% con un valore totale del mercato che dovrebbe tocca-re i 350 milioni di euro. L’inter-pretazione più corretta di tale andamento moderatamente positivo si basa sui seguenti fattori: - l’attenzione verso i pro-dotti a caratterizzazione naturale: l’erboristeria, che pur non è l’unico cana-le di vendita per tali pro-dotti, rappresenta luogo tradizionale, tipico, quasi il simbolo dei cosmetici di derivazione naturale;- il canale che fino ad ora è stato considerato un pò “vecchio e gestito con si-
stemi tradizionali” comin-cia a dare segni di rinno-vamento (alcune vecchie erboristerie hanno chiuso, ma delle nuove si vanno aprendo e vengono gestite da una nuova generazione di operatori); - si assiste anche ad una certa selezione delle in-dustrie che operano nel canale con un forte dina-mismo innovativo dei prin-cipali players in termini di prodotti e di istruzione; - il posizionamento di prezzo “medio” del cana-le, in un periodo di crisi, ha attirato un segmento marginale di consumatori, che si sono spostati da al-tri canali.
Le vendite di cosmetici in farmacia sembrano con-fermare trend di domanda positivi ancora più dinami-ci rispetto al recente pas-sato: nel primo semestre 2010 si registra infatti una crescita del 4.7%; per la seconda parte si confer-mano previsioni positive (+5.1%) con un valore totale del mercato che a chiusura d’esercizio do-vrebbe toccare i 1.500 mi-lioni di euro. Benché siano inevitabili le incertezze sul-l’evoluzione dei consumi, come confermato anche da recenti elaborazioni sul percepito dei consumatori, il canale si conferma tra i più soddisfacenti per i bi-sogni dei consumatori, alla ricerca di servizi di qualità e del soddisfacente rap-
porto qualità prezzo. Più di altri canali di vendita, le farmacie confermano l’at-tenzione all’investimen-to sul prodotto cosmeti-co i cui prezzi registrano incrementi inferiori alla media: su questi fenome-ni pesa non poco l’anda-mento delle parafarmacie che nel solo periodo gen-naio-giugno hanno segna-to incrementi di vendita superiori al 10%. Il 30% del cosmetico skin care è
ormai venduto in farma-cia, percentuali più alte si segnalano per i cosmetici anticellulite, per i solari e i curativi.
Le vendite di cosmetici nella grande distribuzio-ne nel periodo più critico hanno sembrato risentire meno delle tensioni sui consumi: la crescita re-gistrata nel 2009 ha su-perato infatti il 2%. Nella prima parte del 2010 si è registrato un rallentamen-to del ritmo di crescita, non superiore allo 0.5%, mentre per la seconda parte dell’anno si dovreb-be assistere ad una cresci-ta più sostenuta, +1.2%. Se nei mesi precedenti la crescita era stata sostenu-ta in particolare dal nuovo fenomeno della grande di-stribuzione specializzata, cioè quelle catene dedica-te alla cura delle persone e della casa, nel primo se-mestre 2010 si assiste alla contrazione di questo ca-nale, condizionato in par-ticolare dalle scarse ven-dite di solari e creme. Non è più un nuovo fenomeno l’aumento delle vendite nei discount che sembra-no soddisfare gli atteggia-menti più oculati da parte dei consumatori. Anche nel corso del 2010 le im-prese che si rivolgono alla grande distribuzione han-no sviluppato significativi investimenti negli assor-timenti e cercato di otti-mizzare i posizionamenti
dei prez-zi con l ’ o b i e t -tivo di sostene-re la do-m a n d a nel cana-le, che, occo r re ricorda-re, copre oltre il 40% del mercato cosmeti-co nazio-nale con
un valore che nel 2010 dovrebbe toccare i 3.800 milioni di euro.Nel 2010 l’andamento dei consumi nelle profume-rie, dopo periodi di signi-ficative contrazioni, se-gna una sensibile ripresa: +0.6% nel periodo gen-naio-giugno 2010 e un’ul-teriore crescita dell’1.2% per il secondo semestre 2010. Negli esercizi pre-cedenti si erano registrati incrementi di prezzo so-
stenuti, con evidenti ri-percussioni sui consumi e sul calo dei consumatori; oggi il fenomeno sem-bra esaurito anche se da molte parti si denuncia il bisogno di una ulteriore programmazione per so-stenere la selettività del canale. Il settore, infatti, è sicuramente condizionato da andamenti disomoge-nei negli oltre 5.000 punti vendita dove in generale si assiste ad una tenuta di consumi di make-up, di creme e dei profumi, meno bene gli andamen-ti di solari e trattamenti. In profumeria si spende comunque il secondo va-lore di mercato cosmetico dopo la grande distribu-zione con poco meno di 2.300 milioni di euro.
Una valutazione partico-lare meritano le previsioni delle aziende che produ-cono in conto terzi che, per evidenti ragioni, rap-presentano una sorta di indicatore anticipato del-le future tendenze della domanda finale. Dopo i rallentamenti del 2009, le indicazioni per il primo semestre 2010 segnano una ripresa, +2.5% che si conferma nella seconda parte dell’anno, +5%. Le uniche perplessità ven-gono espresse più per il mercato italiano che non per quello estero, in forte ripresa, per le significative preoccupazioni sui consu-mi finali che abbassano molto i livelli degli ordi-nativi, ma soprattutto per la difficoltà di sviluppare programmazioni di medio e lungo periodo.Se è vero che il comparto è ritornato ai livelli prece-denti la crisi, pesano an-cora sul sentiment degli operatori alcune preoccu-pazioni come il peso dei costi delle materie prime e dei trasporti, oltre ad una preoccupante affermazio-ne della percentuale dei ritardati pagamenti.
In sede di analisi dei canali, pur non potendone misu-rare i trend per semestri, è significativo ricordare il peso delle vendite porta a porta e corrisponden-za che coprono il 3.8% di tutti i consumi cosmetici.
Nel 2010 la crescita di questo canale dovrebbe attestarsi sul 6% con un volume di vendita che si approssima ai 460 milioni di euro.
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