unità 6. nb2 a2

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26/02/2009 1 Unità 6. L’Importante è mangiare bene! mangio – mangi – mangia – mangiamo – mangiate – mangiano Detto: Mettere le mani sul fuoco / per nessuno http://slideshare.net/italianoeoiplasencia http://slideshare.net/italianoeoiplasencia Italiano NB2 Italiano NB2 – A2 A2 Unità 6. L’importante è mangiare bene! Unità 6. L’importante è mangiare bene! Tema: abitudini alimentari Obiettivi: dare consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio parere, esprimere un giudizio sui cibi. Espressioni utili / lessico: Sono a dieta Che dovrei fare secondo te? Le diete non servono a niente. Mah, dipende. Hai ragione. E’ importante quello che mangi. L’insalata è insipida / salata /sana La bistecca è cruda / dura / buona … Il pollo è piccante / bruciato /squisito / grasso … Grammatica: imperativo confidenziale (forma affermativa e negativa), il verbo servire, posizione del pronome con l’imperativo. http://slideshare.net/italianoeoiplasencia http://slideshare.net/italianoeoiplasencia

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Unità 6. L’Importanteè mangiare bene!mangio – mangi – mangia – mangiamo – mangiate – mangiano

Detto: Mettere le mani sul fuoco / per nessuno

http://slideshare.net/italianoeoiplasenciahttp://slideshare.net/italianoeoiplasencia Italiano NB2 Italiano NB2 –– A2A2

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

Tema: abitudini alimentari

Obiettivi: dare consigli, parlare delle proprie abitudini alimentari, esprimere il proprio parere, esprimere un giudizio sui cibi.

Espressioni utili / lessico:•Sono a dieta•Che dovrei fare secondo te?•Le diete non servono a niente.•Mah, dipende. Hai ragione.•E’ importante quello che mangi.•L’insalata è insipida / salata /sana•La bistecca è cruda / dura / buona …•Il pollo è piccante / bruciato /squisito / grasso …

Grammatica: imperativo confidenziale (forma affermativa e negativa), il verbo servire, posizione del pronome con l’imperativo.

http://slideshare.net/italianoeoiplasenciahttp://slideshare.net/italianoeoiplasencia

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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AntipastiPrimi piatti

Secondi piatti

ContorniDessert

Lo spritzLo spritz

Affettati misti / affettare: tagliare a fetteAffettati misti / affettare: tagliare a fette

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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AntipastiPrimi piatti

Secondi piatti

ContorniDessert

La cotoletta alla milaneseLa cotoletta alla milanese

Spaghetti ai frutti di mareSpaghetti ai frutti di mare

Tortellini in brodoTortellini in brodo

FagioliFagioli

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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PeperoniPeperoni

Ipotesi per conversazioni•Cucinare senza fuoco•Turismo gastronomico•Mangiar bene e spendere poco•Che tipo di ricetta potrebbero esserci in questo libro?•Che piatto consigliereste a chi vuol mangiar bene e spendere poco?

Ricerca nei testi l’equivalente delle seguenti espressioni:1) Il momento in cui si mangia2) Una persona che non mangia carne3) Non mangiare a pranzo o a cena4) Un altro modo per dire andare al ristorante o in

pizzeria

Lo strudelLo strudel

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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PeperoniPeperoni

Non esagerare!Esercizio 3. pagina 6

Obiettivo:Dare consigli, reagire ai consigli dell’altro.Imperativo confidenziale affermativo e negativo, il verbo servire.

Verifica della comprensione:a. Barbara mangia solo …b. Secondo Francesca per dimagrire bisogna …c. Barbara dovrebbe bere …d. Barbara dovrebbe …

Lo strudelLo strudel

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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Mangia meno dolci!Esercizio 4, pagina 69. Mangia meno dolci!•Limita zuccheri e grassi!•Varia la dieta!•Conta le calorie!•Esci!•Non bere troppi alcolici! •Non mangiare tanta carne!•Fa’ le scale invece di prendere l’ascensore!•Non mangiare solo insalata!•Non usare troppo burro!•Bevi più acqua!•Non comprare cioccolata!•Fa’ jogging!•Cammina invece di prendere la macchina!•Come mai cosí tant’acqua?

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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La piramide alimentareLa piramide alimentare1º gruppo: riso, pasta, pane e cereali2º gruppo: insalata, frutta, carote, pomodori3º gruppo: pesce, latte, yogurt, formaggio, uova, carne4º gruppo: burro, cioccolata, gelato

I pasti principali in Italia sono due: il pranzo e la cena. Il pranzo (dalle ore 13.00 alle 14.00) ha una importanza particolare nei giorni di festa. Le fabbriche, gli uffici, le scuole, i negozi sono chiusi. La famiglia al completo, libera da differenti impegni di lavoro, si ritrova unita a tavola. Il pranzo di una famiglia media comprende in genere:1) Un primo piatto di pasta con salsa / sugo (maccheroni, o spaghetti,

tagliatelle o rigatoni o tortellini o lasagne o risotto)2) Un secondo piatto di carne varia o pesce, con contorno di verdura cotta o

insalata3) Dolce o frutta fresca di stagione BIBLIOGRAFIA:

Balí, M. e Rizzo, G.,Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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Il tipico pasto italianoIl tipico pasto italianoIl tipico pasto italiano consiste di un “primo piatto”, detto anche “primo” (pasta, risotto, minestre, ecc.), un “secondo piatto”, chiamato di solito “secondo” (carne, pesce, ecc.) accompagnato da un “contorno” (di verdure). Segue poi “il dessert” (frutta, dolce, d’estate il gelato). Dividete i seguenti piatti, che sono tutti comuni nella nostra cucina, in “primi” (P), “secondi” (S), “contorni” (C) e “dessert” (D).

•Macedonia•Crostata•Fegato alla veneziana•Lasagne al forno•Bollito misto•Fagioli all’uccelletto•Cappelletti in brodo•Risotto•Peperonata•Tartufo•Spaghetti ai frutti di mare

BIBLIOGRAFIA:Stefancich, G. Cose d’Italia tra lingua e cultura.

Bonacci editore. Roma

COMPRENSIONE ORALE - ASCOLTO

Utilizzo didattico delle risorse visuali

Il segreto del bosco vecchio Regia Ermanno Olmi

Il frammento del film “Il Segreto del bosco vecchio”, viene utilizzato con una finalitàesclusivamente didattica per lo sviluppo dell’ascolto, e la comprensione orale.

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Il segreto del bosco vecchio Ermanno Olmi

Esercizio 1. Dopo la visione delle immagini tratte del film “Il segreto del Esercizio 1. Dopo la visione delle immagini tratte del film “Il segreto del bosco vecchio”, risponde alle seguenti domande, segnando con una crocetta bosco vecchio”, risponde alle seguenti domande, segnando con una crocetta VERO O FALSO, la affermazione giusta:VERO O FALSO, la affermazione giusta:

•Benvenuto è un bambino disubbidiente perché omette di fare quanto gli è stato ordinato dagli adulti

•Benvenuto cede all’istinto, si impaurisce perché vuole fare una brutta figura davanti a tutti

•Il disonore sarebbe stato molto degradante, privando a Benvenuto della stima degli altri

• La voce del bosco non aiuta a Benvenuto a superare la timidezza

•Benvenuto attraversa la montagna sciando con grande gioia esuccesso

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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Per dimagrire …Esercizio 6, pagina 70•Esercitare il verbo servire, non ci saranno solo soluzioni univoche•Esempi: le diete non servono a niente = Le diete sono assolutamente inutili•Non ti serve a niente mangiare solo uno yogurt = E’ assolutamente inutile mangiare solo uno yogurt.

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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Riscopri il gusto della tavola!Esercizio 8, pagina 70

SLOW FOOD: è un internazionale nato in Francia(Parigi) alla fine degli anni ’80 che, come dice ilnome stesso, vuole contrapporsi al fast food. Iprincipi della “filosofia” dello slow food sonoappunto riassunti nel testo presentato: recuperodelle vecchie tradizioni culinarie, attenzione aquello che si mangia, sostegno dei prodotti locali,recupero di prodotti gastronimici “in viad’estinzione”, ecc. La sede principale è in Bra, inPiemonte. Altre sedi sono state aperte in Svizzera, inGermania e negli USA, a New York. BIBLIOGRAFIA:

Balí, M. e Rizzo, G.,Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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Riscopri il gusto della tavola!Esercizio 8, pagina 70

SLOW FOOD:La struttura associativa di Slow Food consta di65.000 membri in 45 paesi del mondo, organizzatiin 560 convivia (delegazioni in territorio).Il movimento si è esteso negli ultimi anni anchead altri paesi europei. In Italia i soci sono 35.000circa e i convivia (che in Italia si chiamanocondotte) sono 340. Nel resto del mondo sono220 circa e continuano ad aumentare.

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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SLOW FOOD:Le condotte, in Italia, e i convivia, nel mondo sono leradici di Slow Food sul territorio: interpretano erappresentano a livello locale la filosofiadell’associazione.Responsabile della condotta o convivium è il fiduciarioo convivium leader, il quale, facendo da tramite tra gliassociati e la sede centrale, organizza per i sociappuntamenti e iniziative enogastronomiche, creamomenti di convivialità valorizzando i prodotti epromuovendo artigiani e cantine del territorio.

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

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Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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SLOW FOOD:Propone corsi di degustazione e Laboratori delGusto, facilita la conoscenza di nuove realtàenogastronomiche e quella di prodotti e cucinedi altre zone. Educa al gusto, insomma.

BIBLIOGRAFIA:Balí, M. e Rizzo, G.,

Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

Segna con una X, l’affermazione corretta.Il testo dice che non si dovrebbe / dovrebbero:a. Mangiare velocementeb. Mangiare da solic. Mangiare in piedid. Mangiare mentre si ascolta la radioe. Guardare la TV mentre si mangiaf. Fare la spesa al supermercatog. Comprare prodotti senza leggere le etichetteh. Comprare prodotti del propio paese

Risposte in coppia (a, c, e, g)

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

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Riscopri il gusto della tavola!Esercizio 8, pagina 70

IMPERATIVO CONFIDENZIALE: Raddoppiamento dellaconsonante del pronome diretto in unione con unimperativo monosillabico. Per automatizzare l’utilizzo delimperativo confidenziale si deve esercitare incombinazione con i pronomi.

*Con la forma negativa i pronomi possono seguirel’imperativo e formare con esso una sola parola oprecederlo; non lo prendere! Non prenderlo!

•CI, locativo: A scuola vacci a piedi!

•NE, partitivo: di mele prendine un chilo!BIBLIOGRAFIA:

Balí, M. e Rizzo, G.,Espresso 2. Corso di italiano. Alma Edizioni.

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Unità 6. L’importante Unità 6. L’importante è mangiare bene!è mangiare bene!Esercizio 12. Brunch & tortellini•Scusa, mi spieghi perché i tortellini lifai a mano? Ma non potevi comprarequelli già pronti al supermercato?•E certo, tu compreresti tutto giàpronto! Per fortuna non la pensanotutti come te, altrimenti la pasta fattain casa non la saprebbe fare piùnessuno!•Hmm … poco male!•Va be’, lasciamo perdere che è meglio.Prendimi la farina va’!•E poi perché non abbiamo organizzatoun brunch? Io questi pranzi a base dipasta e arrosti li trovo così noiosi!•Ah, si?•Sì, si sta seduti per quattro ore atavola a chiacchierare e si mangianosempre le stesse cose!

•Si? E dimmi, cosa ti piacerebbe?•Mah, che ne so! Un brunch, un pranzo a basedi sushi … insomma qualcosa di originale!•Ah, e tu un pezzo di pesce crudo lo chiamioriginale? Ma fammi il piacere!•Beh, sicuramente più originale di una lasagnao di uno stupido risotto!•Ma che dici! Tu non sai neanche como si fa unrisotto! Guarda, cambiamo argomentoaltrimenti mi arrabbio!•No, no, invece! Il punto è che siete deiconservatori, siete contro la modernità!•Ah, e tu mangiare hamburger in un fast food lochiami essere moderni? Beh, allora preferiscoessere “antica”.

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!•E infatti!•Parlate di modernità e non sapete neanche prepararvi un piatto di spaghetti al pomodoro! Lasciamo stare va che è meglio!•No, no, parliamone invece … tu sai cos’è il cuscus?•Beh, cosa c’entra il cuscus adesso?•Ma dimmi, l’hai mai mangiato?•Certo che l’ho mangiato! Il cuscus non è un piatto moderno, fa parte anche della cucina siciliana. •Hmmmm….•E poi tu forse non hai capito che io non sono contro la cucina di altri paesi…•Ah, no?•Eh, no. Io sono solo contro questa cucina veloce. E poi scusa a me cucinare piace, e mi piacciono anche questi pranzi domenicali che durano delle ore…•Va be’ contenta tu …

Soluzione:a. Sìb. Noc. Sìd. Noe. Sìf. Nog. Noh. Si

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Unità 6. L’importante Unità 6. L’importante è mangiare bene!è mangiare bene!

Linguaggio figuratoNella conversazione quotidiana, sinominano molti cibi in sensofigurato. Stabilite che cosa voglionodire metaforicamente le parole incorsivo nelle frasi che seguono:

a. Il tuo arrivo è stato come il cacio sui maccheroni

b. Sei un pezzo di panec. Quel film è un polpettoned. La sua conferenza è stata un

minestronee. Hai fatto una frittata

Unità 6. L’importante Unità 6. L’importante è mangiare bene!è mangiare bene!

Linguaggio figurato•Essere pane e cacio; andareperfettamente d’accordo.•Essere un polpettone; operaletteraria o cinematograficafarraginosa e disordinata.•Essere un minestrone; insiemeconfuso ed eterogeneo.•Fare una frittata; combinareun grosso guaio, non sempreriparabile.

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Unità 6. L’importante Unità 6. L’importante è mangiare bene!è mangiare bene!

Linguaggio figuratoI modi di preparazione dei cibi (“cuocere”, “bollire”, “friggere”, “arrostire”) ci forniscono espressioni che usiamo metaforicamente con altri significati. 1. Che cosa bolle in pentola?2. Lei parlava e lui bolliva3. Vai a farti friggere4. Non friggere così5. Siamo fritti6. E’ una storia fritta e rifritta7. Lascialo cuocere nel suo brodo8. È cotto9. È tutto fumo e niente arrosto10. In tutte le salse

Unità 6. L’importante è mangiare bene!Unità 6. L’importante è mangiare bene!

Linguaggio figuratoLe insalate crude si condiscono –all’ultimo momento –con olio d’oliva, aceto di vino e sale. Secondo una regolascherzosa, per condire bene un’insalata sono“necessarie” quattro persone: un pazzo, un avaro, unsaggio e un prodigo. Decidete voi, senza sbagliare, chideve fare cosa.

1. L’olio deve essere versato da un …2. L’aceto deve essere versato da un …3. Il sale deve essere aggiunto da un …4. Il tutto deve essere mescolato da un …

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Unità 6. L’importante è mangiare beneUnità 6. L’importante è mangiare bene!!

Gli “gnocchi” sono un primo piatto. La tradizione (non moltorispettata) vuole che gli gnocchi si mangino di giovedì. Primadi sperimentare la seguente ricetta, inserite le parolemancanti negli spazi lasciati vuoti.

Gnocchi di patate. Per 6 ____________, lessate 2 chili di__________________, passatele al setaccio mentre sonoancora _____________ e, quando saranno raffreddate,impastatele con 300 _________ di farina e il sale necessariofino a ottenere un impasto morbido e omogeneo. Lavoratel’impasto con le mani, formando dei blocchetti lunghi circa 2_________ e premete con l’indice nel mezzo di ogni gnoccoin modo da renderlo appena concavo.

Passate gli gnocchi nella ____________ per evitare che siattacchino fra loro. Fate intanto bollire molta_____________ salata.Versateci dentro gli ___________, pochi alla volta e scolateliappena torneranno a galla. Conditeli con abbondante sugo.

•Persone•Patate•Calde•Grammi•Centimetri•Farina•Acqua•Gnocchi

RINFORZO: L’IMPERATIVO

Laura ha appena controllato la cottura del ciambellone in forno: è ancora crudo. Chiude il forno e dice al suo amico Juan:“Mi dispiace Juan, è presto! Bisogna aspettare ancora per mangiare un buon ciambellone".Poi, mentre pulisce la cucina, continua il discorso lasciato prima: "Allora capito? Non devi fare così! Non chiamarla ogni giorno. Non devi essere insistente. (Essere) …… paziente! In Italia la gente dice: ‘se son rose, fioriranno’".Juan gli ha raccontato la sua situazione sentimentale ed è chiaro che ha perso completamente la testa per una ragazza. Juan, ascoltate le parole di Laura, risponde:“È vero, hai ragione, ma a me non piace aspettare. Divento pazzo, quando aspetto. Ad esempio, non sopporto le file. Ieri aspettavo il mio turno alla cassa del supermercato e dopo cinque minuti di fila ero fermo ancora allo stesso posto: la cassiera parlava con la collega vicina senza pensare alla clientela. Volevo andare lì e gridare: ‘Cosa fate? Io non ho tempo da perdere. (Lavorare) ……!’ Per fortuna non l’ho fatto: la cassa era rotta e hanno dovuto chiamare un tecnico.”

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“Hai visto?! Hai fatto bene a non partire in quarta. Prima di agire, conta sempre fino a dieci. (Provare) ……! Un respiro profondo e: uno, due, tre… fino a dieci. ” suggerisce Laura.“Lo farò! Ho fatto troppe cose sbagliate seguendo d’impulso le mie emozioni. Ora devo usare il cervello.” dice Juan.“Bravo, non essere precipitoso e impaziente. E soprattutto: (avere) …… fiducia! Questa è la strada giusta per conquistare una donna.” sancisce Laura. Poi aggiunge, mentre asciuga le pentole:“Juan, (prendere) …… il ciambellone in forno! Sarà cotto ora. Abbiamo aspettato il tempo giusto.”Tutta la cucina è invasa del buon profumo del dolce. Juan contento tira fuori il ciambellone dal forno, poi dice:“Mi hai convinto! Meglio aspettare il punto giusto di cottura. Ogni cosa ha il suo tempo!”

RINFORZO: L’IMPERATIVO

Lo zamponeLo zampone è un insaccato tipico modenese realizzato con cotenna e carne suina tritata, salata e speziata inserita nella pelle della zampa anteriore del suino, di cui prende la forma.

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Ciambelloni

RINFORZO: L’IMPERATIVOTi presentiamo una ricetta di cucina. La ricetta contiene 8 operazioni per preparare il piatto, ma le operazioni non sono in ordine. Metti in ordine le operazioni e scrivi il numero accanto ad ogni operazione.

Patate soffritte al peperoncino1) Ingredienti: 1 Kg. di patate, peperoncino rosso, olio, sale.5)Quando sono fredde tagliatele a fette sottili, mettetele in una ciotola e salatele.3)Copritele d’acqua salata e fatele cuocere per circa 40 minuti.8)Servite subito.2)Per prima cosa, lavate le patate e mettetele in pentola senza sbucciarle. 6)Ora scaldate l’olio sul fuoco, soffriggete il peperoncino.4)Quindi scolatele e pelatele. 8)Mescolate bene.7)Poi versate il tutto sopra le patate.

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PRODUZIONE SCRITTAI criteri di valutazione di qualsiasi produzione scritta considerano:

(O) + (S) + (L) + (A)•L’ortografia (O)•La sintassi (S)•Il lessico (L)•L’adeguatezza al compito richiesto (A)

Ogni produzione scritta viene valutata da zero a cinquepunti su dieci punti complessivi. Leggi con attenzione ledomande. Occhio con le consonanti doppie! In bocca allupo!

Il Carnevale di VeneziaLe origini del Carnevale di Venezia, il più famoso in Italia, risalgono al X secolo. Con il volo dell'Angelo in cui un acrobata, con indosso un'imbracatura, saliva lungo una

fune fino alla loggia del campanile di S.Marco, per tornare a terra con un mazzo di fiori da offrire al Doge e infine dal più sicuro Volo della Colombina in cui una grande colomba di legno scendendo dal campanile, spargeva fiori e coriandoli sopra la folla presente in Piazza San Marco.

Il Senato della Serenissima ufficializzò l'esistenza del Carnevale nel 1296, con un editto che dichiarava giornata festiva il Martedì grasso, il giorno precedente la Quaresima. Nel corso dei secoli successivi la durata della festa si dilatò progressivamente: se il Carnevale veneziano cominciava normalmente il 26 dicembre per concludersi il giorno delle Ceneri, spesso venivano concesse licenze carnascialesche per l'utilizzo delle maschere dal 1° ottobre, e non era inconsueto assistere a feste e banchetti durante la Quaresima.

In questo periodo Venezia conquista la fama di "città del Carnevale" diventando un'attrazione turistica per tutta Europa. Il travestimento veneziano per eccellenza è la bauta, indossata da uomini e donne: una mantellina nera detta tabarro, abbinata ad un cappello a tricorno nero e a una larva, maschera bianca che cela il viso. La bauta è la "maschera che ogni disuguaglianza agguaglia" e, garantendo il totale anonimato, veniva usata da uomini e da donne, non solo durante il Carnevale ma nelle feste, nei teatri, negli incontri amorosi, ogni volta che l'incognito facilitava le avventure.

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Lavoro di ricerca: Il Carnevale in

Italia

http://www.italica.rai.it/index

La tradizione dei carri allegorici: Viareggio, Putignano, Acireale

RECENSIONI: LIBRI CONSIGLIATI GABRIELLA ALFIERI e ILARIA BONOMI

LIBRO 1: Gli italiani del piccolo schermo (Franco Cesati Editore, 2008) L’ obiettivo del lavoro tende a dissolvere i pregiudizi contro il linguaggio televisivo, grazie a un’ articolata indagine sui linguaggi. L’Italiano televisivo si differenzia in modo radicale al suo interno: non si può parlare di un unico Italiano, ma di tanti diversi italiani del piccolo schermo.

LIBRO 2: Italiano nella società della comunicazione (il Mulino, 2007) La televisione, la pubblicità, internet, la posta elettronica. Il telefonino, la canzone, i fumetti: hanno davvero rinnovato nel profondo il nostro modo di scrivere e parlare o si tratta di novità superficiali, circoscritte a determinati usi e allo stile dei vari mezzi di comunicazione? Tra nickname e SMS, una guida per orientarsi nell’ italiano del 2000. Gabriella Alfieri, ordinaria di Linguistica italiana all’Università di Catania. Nel complesso la sua attività di ricerca si è svolta nell'ambito della Storia della lingua italiana, letteraria, paraletteraria e di uso comune, e ultimamente dei mass media. Ilaria Bonomi ordinaria di Linguistica italiana alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano.

www.leggerepernondimenticare.it