università degli studi roma tre - ingegneria civile · individuato nella zona residenziale di...

40
Università degli Studi Roma Tre DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA Corso di Laurea Magistrale in INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE E TRASPORTI (L-23) Relazione di fine tirocinio in ANALISI DELL’INTERAZIONE CONDUCENTE-CICLISTA TUTOR UNIVERSITARIO Prof. Ing. Francesco Bella TIROCINANTE Mattia Galante Matricola: 440276 Anno Accademico 2016/2017

Upload: vukhanh

Post on 24-Apr-2018

217 views

Category:

Documents


2 download

TRANSCRIPT

Page 1: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

Università degli Studi Roma Tre DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA

Corso di Laurea Magistrale in

INGEGNERIA DELLE INFRASTRUTTURE VIARIE E TRASPORTI (L-23)

Relazione di fine tirocinio in

ANALISI DELL’INTERAZIONE CONDUCENTE-CICLISTA

TUTOR UNIVERSITARIO

Prof. Ing. Francesco Bella

TIROCINANTE

Mattia Galante

Matricola: 440276

Anno Accademico 2016/2017

Page 2: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

2

Indice

PREMESSA................................................................................................................................3

1. SOFTWARE KINOVEA ED iMOVIE..................................................................................4

2. CASO DI STUDIO..............................................................................................................7

3. STRUMENTAZIONE IMPIEGATA..................................................................................17

4. PROCEDURA DI RILIEVO...............................................................................................20

5. RESTITUZIONE DEL DATO............................................................................................23

CONCLUSIONI........................................................................................................................40

Page 3: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

3

PREMESSA

L’attività di tirocinio, di durata complessiva pari a 150 ore (corrispondenti a 6 CFU), è stata svolta

nel periodo intercorso tra il 09/06/2017 ed il 06/09/2017 sia presso il Laboratorio di Infrastrutture

Viarie del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi Roma Tre, che nel sito d’indagine

individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune di Roma,

dove erano presenti gli attraversamenti ciclabili di Viale Gianluigi Bonelli e Via Andrea Cascella. In

tale sito è stato possibile indagare i parametri descrittivi del comportamento di guida del conducente

in prossimità di un attraversamento ciclabile, mentre in laboratorio è stata effettuata una successiva

elaborazione delle riprese video.

L’obiettivo finale di tale attività è stato quello di acquisire nuove competenze legate all’utilizzo di

videocamere fisse (GoPro) per l’acquisizione dei dati di campo e specifici programmi di analisi video

(iMovie e Kinovea) per la loro successiva elaborazione, affinché si potesse studiare l’interazione

conducente-ciclista.

Page 4: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

4

1. SOFTWARE KINOVEA ED iMOVIE

Per poter svolgere la seconda fase dell’attività di tirocinio, sono stati utilizzati i seguenti software:

• Kinovea

È un programma open source ideato e sviluppato per compiere analisi video, soprattutto in ambito

sportivo. La peculiarità di tale programma è quella di permettere analisi video su filmati acquisiti con

qualunque mezzo, dallo smartphone alla videocamera professionale. L’analisi che è in grado di

produrre ha un’affidabilità e una qualità variabili; infatti, più il video è di buona qualità e registrato

rispettando certi criteri, più il risultato sarà migliore e soddisfacente. Inoltre, permette di analizzare

la maggior parte dei formati video disponibili sul mercato, che siano file provenienti da fotocamere

compatte, smartphone, tablet o videocamere professionali. Fortunatamente negli ultimi anni sono stati

sviluppati smartphone e fotocamere con la possibilità di effettuare video ad alta velocità, per

realizzare filmati in slow motion. Questi dispositivi spingono la velocità di registrazione a 60, 120 o

240 fps permettendo uno studio molto più preciso e dettagliato del gesto. Gli iPhone dalla serie 6 ed

i Samsung di ultima generazione hanno l’opzione per registrare video con fps elevati. Kinovea

consente di realizzare analisi in 2D del movimento e quindi bisogna immaginare che la persona che

stiamo osservando venga studiata come se idealmente avesse due sole dimensioni: l’altezza X e la

larghezza Y poiché viene a mancare la profondità dell’asse Z. Tale limite, insito nella tecnica di

analisi video, rende necessario un ottimo posizionamento delle fotocamere per evitare che le misure

e gli angoli siano corrispondenti alla realtà. Dovremo quindi munirci di cavalletto per sistemare in

modo appropriato il nostro sistema di ripresa ed essere certi che rimanga stabile per tutta la durata del

test. L’oggetto in esame dovrà essere collocato al centro dell’inquadratura, cercando di mantenere i

punti da analizzare il più possibile lontani dai bordi. In fotografia, infatti, esiste un problema che

risiede nella deformazione radiale indotta dalle lenti e che si manifesta in tutti i video o foto scattate.

Tale problema è più accentuato nei dispositivi di basso livello o dove sono montate speciali lenti che

aumentano le dimensioni dell’inquadratura. Per tale motivo sono state rispettate le seguenti linee

guida:

• Le linee misurate dovevano essere sullo stesso piano della fotocamera;

• Il piano della fotocamera doveva essere parallelo a quello del movimento studiato;

• Gli angoli e le linee di riferimento dovevano essere posizionate al centro della scena;

• Le linee misurate dovevano stare vicine alle linee di riferimento.

Page 5: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

5

Anche nei programmi professionali di analisi cinematica, la tracciatura delle traiettorie, il calcolo

delle distanze e la misura degli angoli, richiedono l’utilizzo di marker specifici posizionati in punti

strategici particolari. Nei sistemi professionali, le telecamere sfruttano la luce infrarossa per evitare

il più possibile la presenza di riflessi ed aumentare la precisione della misura. Filmare e misurare in

modo preciso e ripetibile un movimento, senza avere punti di riferimento è un’operazione pressoché

impossibile. I marker devono quindi permettere al software, che lavora in modo semiautomatico, di

distinguere in modo preciso ed univoco, un punto dal resto dello sfondo. La scelta del marker potrebbe

essere ampia: c’è chi opta per un bollino circolare colorato, chi per dei marker segnati sulla cute con

pennarello apposito. Per la nostra esperienza la soluzione migliore è un marker circolare, tipo

bersaglio, a cerchi concentrici bianchi e neri, con un pallino nero o bianco al centro. In questo modo

il programma riesce, in modo abbastanza sicuro, a distinguere e tracciare traiettorie ed angoli anche

in modo automatico, senza esitazioni. Un ulteriore accorgimento da usare è quello che riguarda le

luci ed il modo in cui la scena deve essere illuminata. È importante per Kinovea che la luce sia

uniforme e che non ci siano ombre ad alterare l’analisi video. La fonte di luce usata dovrebbe essere

preferibilmente il sole perché nel caso di luce artificiale capita a volte di notare uno sfarfallio che può

risultare fastidioso e che potrebbe rendere complicato il tracking automatico dei marker. Le luci

artificiali che più risentono di questo problema sono quelle a neon, soprattutto di vecchia generazione;

nel caso di luci incandescenti e luci a led di nuova generazione lo sfarfallio non dovrebbe essere

praticamente visibile nei video. Il file Explorer integrato permette di scorrere visivamente la propria

raccolta video. I file coinvolti appaiono come miniature animate. La gestione dei Preferiti permette

di censire “scorciatoie” alle cartelle con accesso più frequente per avere un colpo d’occhio più rapido.

I controlli video permettono di concentrarsi su una specifica azione del video ed esplorarne il

movimento fotogramma per fotogramma o al rallentatore. Gli strumenti da disegno disponibili

permettono di arricchire i punti chiave del video con l’aggiunta di frecce, descrizioni ed altro. La

modalità a doppio schermo permette di confrontare due prestazioni. Per una comparazione funzionale

i video possono essere sincronizzati su un evento comune.

• iMovie

È un’applicazione creata da Apple inclusa nel pacchetto iLife, un insieme di programmi dedicati alla

gestione e all’organizzazione di contenuti multimediali disponibile per il sistema operativo MacOs.

È un programma di montaggio video non lineare, la cui funzione è quella di prelevare filmati e di

montarli aggiungendovi audio, effetti speciali e transizioni. I contenuti video possono essere importati

Page 6: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

6

dal disco rigido dell’utente, da una videocamera dotata di collegamento fireware o da una webcam

come iSight. I filmati importati possono essere scomposti in frammenti e riassemblati in un ordine

diverso. I suoni e le musiche vengono prelevate dalla libreria musicale del programma iTunes.

Dispone di una decina di effetti speciali predefiniti per permettere di realizzare delle semplici

operazioni di post produzione dei filmati. Permette l’aggiunta di titoli che possono essere inseriti con

una ventina di modalità diverse e permette di realizzare dei passaggi tra gli spezzoni con una decina

di modalità diverse. Inoltre, permette di realizzare dei DVD video con il supporto del programma

iDVD, fornito anch’esso nel pacchetto iLife. Il principale punto di forza di iMovie è la semplicità di

utilizzo; infatti, il programma non è dedicato all’utente professionale o semiprofessionale, quanto

all’amatore dotato di una videocamera e di scarse conoscenze informatiche; tuttavia, con le più recenti

versioni, ha aggiunto funzioni tali che si potevano trovare solo in applicazioni per professionisti. Il

programma supporta anche l’aggiunta di plug-in che espandono gli effetti e le transizioni. Inoltre,

utilizza la tecnologia QuickTime per esportare i filmati e quindi è in grado di creare anche contenuti

multimediali per i telefoni di terza generazione.

Page 7: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

7

2. CASO DI STUDIO

Per poter effettuare le indagini di campo è stato necessario individuare un sito idoneo per la

sperimentazione che permettesse di svolgere un’analisi sull’interazione tra conducente e ciclista in

presenza di un attraversamento ciclabile come previsto da norma. A tal proposito, sono stati

individuati due attraversamenti ciclabili che presentavano le medesime caratteristiche in modo tale

da mettere in evidenza le eventuali differenze legate al comportamento del conducente in prossimità

degli attraversamenti stessi. Tali attraversamenti dovevano presentare i criteri standard dettati dal

Decreto Ministeriale N. 557 del 30/11/1999 e dal Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992:

• Attraversamento ciclabile non semaforizzato

Doveva essere a raso e non regolato da impianto semaforico, poiché la sua presenza avrebbe

compromesso la validazione del dato;

• Segnaletica orizzontale

Doveva rispettare i requisiti dettati dalla normativa tecnica di riferimento, ovvero, nel caso di

pista contigua ad un percorso pedonale doveva presentare una sola fila di quadretti di

dimensioni 50 cm x 50 cm, affianco alle strisce pedonali, oppure una doppia fila di quadretti

sempre delle medesime dimensioni; inoltre, doveva risultare visibile, non deteriorata e

preferibilmente trasversale al senso di marcia dei veicoli;

• Segnaletica verticale

Doveva essere disposta in corrispondenza dell’attraversamento stesso, in modo tale da

localizzare un attraversamento della carreggiata da parte di una pista ciclabile, contraddistinta

da apposita segnaletica orizzontale.

Oltre a questi criteri, affinché i dati potessero essere confrontati tra di loro, tali attraversamenti

dovevano ricadere all’interno di una sede stradale che presentava le medesime caratteristiche in

termini di:

• Ambiente esterno (urbano, sub-urbano, extraurbano);

• Condizioni di visibilità (lungo i margini della carreggiata).

e non necessariamente in termini di:

• Geometria stradale (rettifili, curve, pendenze longitudinali);

• Velocità di esercizio;

• Flusso veicolare;

• Sezione stradale.

Page 8: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

8

A valle di tali ipotesi, sono stati condotti dei sopralluoghi presso il Comune di Roma. Come prima

cosa, però, sono state prese in considerazione tutte le piste ciclabili presenti sul territorio romano. Ciò

è stato possibile grazie alla cartografia messa a disposizione dal Comune di Roma Capitale all’interno

del Piano Quadro della Ciclabilità, dove nella TAV.1 veniva presentato lo stato dell’arte

dell’infrastrutture presenti sul territorio capitolino:

Figura 1 - Stato dell'arte delle infrastrutture presenti sul territorio capitolino

A questo punto, cercando di rispettare i criteri precedentemente citati, è stato possibile individuare

degli attraversamenti ciclabili. Di seguito viene riportata una tabella che sintetizza il numero di

attraversamenti ciclabili non semaforizzati presenti sul suolo romano, mettendo in evidenza la

differente tipologia:

Page 9: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

9

Page 10: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

10

Page 11: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

11

Tabella 1 - Attraversamenti ciclabili non semaforizzati presenti sul suolo capitolino

La scelta conclusiva, oltre ad essere stata condizionata dai parametri precedentemente elencati, è stata

dettata anche da altri quattro importanti fattori:

• Fattibilità di installazione delle telecamere ed acquisizione del dato

Page 12: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

12

Le videocamere dovevano essere posizionate in modo tale da non essere percepite dall’utente

della strada e distanziate opportunamente per rendere possibile l’acquisizione dei dati di

campo;

• Autorizzazione per effettuare riprese video

È stato necessario individuare un sito dove le riprese video fossero consentite dallo specifico

ufficio per le autorizzazioni. In particolare, nel Comune di Roma è stata espletata tale richiesta

presso l’Ufficio Cinema, il quale rilascia permessi di tipo amministrativo necessari

all’effettuazione di riprese cinematografiche, televisive e fotografiche;

• Bassi volumi di traffico

Tale condizione è risultata di essenziale importanza per studiare il veicolo isolato, ovvero

condizionato esclusivamente dalla presenza del ciclista e non da altre condizioni al contorno;

• Presenza di ciclisti

Il sito in esame doveva presentare un elevato numero di ciclisti, in modo tale da raccogliere

un numero maggiore di dati in breve termine.

Pertanto, a valle di questi criteri preliminari, sono stati selezionati gli attraversamenti ciclabili di Viale

Gianluigi Bonelli e Via Andrea Cascella, entrambi appartenenti alla pista ciclabile denominata Pista

Ciclabile dei Fumetti:

Figura 2 – Individuazione dei due attraversamenti idonei per svolgere la sperimentazione di campo

Page 13: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

13

Tali attraversamenti sono entrambi localizzati nel Municipio IX di Roma, precisamente nella zona

residenziale Torrino-Mezzocammino, poco al di fuori del G.R.A.

Figura 3 – Localizzazione del sito d’indagine all’interno del Comune di Roma

Tale sito è caratterizzato da un ambiente di tipo sub-urbano e la sezione stradale si presenta differente

per i due casi; infatti, in Viale Gianluigi Bonelli è caratterizzata da due carreggiate, ciascuna composta

da due corsie separate da un cordolo spartitraffico, mentre nel caso di Via Andrea Cascella, si presenta

ad un’unica carreggiata con una corsia per senso di marcia:

Figura 4 – Esempio di sezione stradale per il caso di Viale Gianluigi Bonelli

Page 14: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

14

Figura 5 – Esempio di sezione stradale per il caso di Via Andrea Cascella

Il sito in questione si presentava perciò favorevole per svolgere lo studio suddetto poiché rispettava

tutte le condizioni precedentemente elencate:

Figura 6 - Attraversamento ciclabile in Viale Gianluigi Bonelli

Figura 7 - Attraversamento ciclabile in Via Andrea Cascella

Nelle immagini che seguono viene messo in evidenza il layout delle due configurazioni idonee alla

sperimentazione:

Page 15: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

15

Figura 8 – Configurazione dell’attraversamento ciclabile in Viale Gianluigi Bonelli

Figura 9 – Configurazione dell’attraversamento ciclabile in Via Andrea Cascella

In termini di geometria stradale, gli attraversamenti ciclabili si collocavano all’interno di un rettifilo

complessivo di lunghezza pari a 250 m. In entrambi i casi il conducente avrebbe potuto percorrere un

rettifilo minimo di circa 100 m, prima di interagire con un ciclista:

Figura 10 – Geometria stradale per il caso di Viale Gianluigi Bonelli

Figura 11 – Geometria stradale per il caso di Via Andrea Cascella

Le pendenze longitudinali per le due configurazioni erano del tutto confrontabili con valori di i (%)

negativi compresi tra lo 0% e l’1%.

Inoltre, entrambe le configurazioni, come si può notare dalle Fig. 8 e 9, erano caratterizzate dalla

presenza dell’avviso di attraversamento ciclabile, in prossimità dell’attraversamento stesso,

ovviamente accompagnato dall’avviso di attraversamento pedonale:

PUNTO DI INTERAZIONE CONDUCENTE-CICLISTAL min = 100 m

L = 250 m

PUNTO DI INTERAZIONE CONDUCENTE-CICLISTA

L = 250 m

L min = 100 m

Page 16: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

16

Figura 12 – Segnaletica verticale presente in entrambi gli attraversamenti ciclabili

Infine, sia la viabilità di Viale Gianluigi Bonelli che quella di Via Andrea Cascella erano condizionate

dalla presenza del limite di velocità relativo ai 50 km/h. Tuttavia, tale segnaletica verticale non è

presente all’interno dei due tratti sperimentali.

Figura 13 – Segnaletica verticale presente in entrambe le viabilità

Page 17: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

17

3. STRUMENTAZIONE IMPIEGATA

Per effettuare le indagini in sito è stato necessario dotarsi di apposite strumentazioni, in modo tale da

reperire il dato in maniera efficiente. Nel dettaglio vengono elencate:

• Videocamere fisse GoPro Hero 3

Per effettuare le riprese video, fondamentali per la sperimentazione, sono state utilizzate tre

videocamere fisse denominate GoPro Hero 3:

Figura 14 – Videocamere fisse GoPro Hero3 idonee per le riprese video

La videocamera della gamma GoPro è un marchio di proprietà della società californiana Woodman

Labs, che produce appunto videocamere indossabili attraverso accessori, resistenti agli urti e

all’acqua fino a 60 metri di profondità, considerate parte della fotografia d’avventura e delle riprese

in azione. Si tratta di dispositivi di dimensioni e peso particolarmente ridotti, con lente grandangolare

che permette inquadrature a 170 gradi di ampiezza ed assenza di comando zoom. La videocamera

registra su una scheda di memoria MicroSD ed è alimentata attraverso una batteria al litio che assicura

una buona autonomia. In particolare, il modello Hero 3, utilizzato nella sperimentazione, è dotato di

slot MicroSD, porta HDMI tipo D micro ed è predisposta per il controllo da parte di uno smartphone

avente l’apposita applicazione. Inoltre, può generare video in 4K Cinemascope a 12 fps come

risoluzione massima, oppure in 2160p (Super HD).

Il video è un flusso informativo in quanto sia l’immagine fissa che l’immagine in movimento

presentano sempre una dimensione temporale. Tale flusso, che scorre all’interno di apparecchiature

elettroniche sotto forma di corrente elettrica per essere manipolato, viaggia nello spazio attraverso

onde elettromagnetiche, o all’interno di cavi per telecomunicazioni sotto forma di corrente elettrica

o luce e, per essere trasmesso a distanza, viene memorizzato sotto varie forme su differenti tipi di

supporti per essere conservato.

Page 18: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

18

Figura 15 – Esempio di onda elettromagnetica

• Scala portatile

Al fine di consentire il giusto posizionamento delle GoPro sui montanti dell’illuminazione e della

segnaletica verticale ai margini della carreggiata, è stato necessario fornirsi di una scala portatile:

Figura 16 – Scala portatile adoperata per l’installazione delle telecamere mobili sui montanti

La scala è un attrezzo con due staggi e due o più gradini o pioli sui quali una persona può salire e

scendere. Esistono vari tipi di scale: portatili, pieghevoli, a libretto, da appoggio, telescopiche,

ergonomiche, scale all’italiana, scale dissipative, scale isolanti. Nel caso specifico è stata utilizzata

una scala portatile, che è stata posizionata a mano senza l’aiuto di mezzi meccanici. La scala portatile

a pioli è dotata di pioli per salire con una superficie di appoggio la cui larghezza dal lato anteriore al

lato posteriore è minore di 80 mm, mentre la scala portatile a gradini è dotata di gradini per salire con

una superficie di appoggio la cui larghezza dal lato anteriore al lato posteriore è maggiore di 80 mm.

Page 19: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

19

Figura 17 – Esempio di GoPro installata sul montante dell’illuminazione stradale

• Fischietto Fox40

Poiché ciascuna videocamera fissa era posizionata a circa 30 m di distanza l’una dall’altra, le

registrazioni presentavano istanti temporali di avvio differenti. Per ovviare a tale problema è stato

necessario dotarsi di un Fox40, fischietto professionale omologato per il salvamento, per permettere

una corretta sincronizzazione dei video acquisiti, soprattutto nella fase iniziale di ripresa:

Figura 18 – Fischietto Fox40 utilizzato per la sincronizzazione delle riprese video

Il Fox40 è un semplice strumento a fiato che produce un fischio acuto attraverso la compressione di

un flusso d’aria. La meccanica fondamentale del fischietto consiste nel forzare il passaggio di un

flusso d’aria immesso dall’utilizzatore attraverso un passaggio ristretto, suddiviso in tre camere d’aria

separate tra loro. Questo causa un vortice che produce una rapida vibrazione dell’aria in transito e di

conseguenza emette un suono acuto di ben 115 db di potenza, udibile fino ad una distanza 1,6 Km.

Page 20: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

20

4. PROCEDURA DI RILIEVO

La procedura di rilievo è stata la medesima per entrambi i tratti sperimentali. In particolare, si è tenuto

conto di alcuni fattori come:

• Condizioni meteo favorevoli

Dovevano essere tali da garantire il medesimo comportamento del conducente; infatti, non

doveva essere influenzato sia in termini di visibilità che stato della pavimentazione;

• Flusso in ore di morbida

Doveva essere tale da garantire una sperimentazione in massima sicurezza sia per il ciclista

che il conducente;

La tabella seguente riporta nel dettaglio le condizioni in cui è stata svolta la sperimentazione:

Tabella 2 – Report delle riprese video effettuate nei due attraversamenti ciclabili

In entrambe le configurazioni le videocamere sono state posizionate in modo tale da avere una visione

completa dell’interazione conducente-ciclista in prossimità dell’attraversamento ciclabile. In

particolare tali configurazioni differiscono di poco tra loro in termini di distanze spaziali delle

videocamere, a causa della diversa diposizione dei montanti dell’illuminazione stradale e della

segnaletica verticale:

Figura 19 – Configurazione delle GoPro in Viale Gianluigi Bonelli

Page 21: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

21

Figura 20 – Configurazione delle GoPro in Viale Gianluigi Bonelli

Le videocamere fisse hanno assunto tale disposizione affinché fossero ben visibili tutte le strisce

tratteggiate all’interno del tratto sperimentale. Come si può notare dalle immagini, queste non distano

tra di loro in maniera omogenea; infatti, nel tratto sperimentale in Viale Gianluigi Bonelli sono stati

individuati 13 intervalli spaziali di ampiezza variabile dai 4,05 m ai 6,50 m, mentre nel tratto

sperimentale in Via Andrea Cascella sono stati individuati 12 intervalli spaziali di ampiezza variabile

dai 5,30 m ai 6,50 m:

Figura 21 – Definizione degli intervalli spaziali in Viale Gianluigi Bonelli

Figura 22 – Definizione degli intervalli spaziali in Via Andrea Cascella

Page 22: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

22

Questi intervalli spaziali sono stati essenziali per l’acquisizione del dato in quanto hanno permesso

di determinare la velocità del conducente in una fase successiva.

Una volta posizionate le videocamere e avviate le riprese tramite smartphone, è stato emesso il fischio

per poter dare avvio alla sperimentazione. Questa prevedeva alcune condizioni affinché il dato

potesse essere ritenuto valido per l’analisi:

• Veicolo isolato

Il comportamento del conducente in prossimità dell’attraversamento ciclabile non doveva

essere condizionato dalla presenza di un ulteriore veicolo all’interno del tratto esaminato o

dall’immissione di altri conducenti provenienti da intersezioni limitrofe;

• Veicolo in rettifilo

Il conducente in prossimità dell’attraversamento ciclabile doveva giungere in rettifilo,

escludendo quindi i casi in cui esso proveniva da intersezioni limitrofe;

• Ciclista proveniente dalla destra del conducente

Il dato veniva rilevato solo nel caso in cui il ciclista fosse giunto dalla destra del conducente,

in modo tale da poter ottenere la medesima condizione di interazione per tutta la

sperimentazione, escludendo anche gli eventuali attraversamenti illegali al di fuori

dell’attraversamento stesso;

• Ciclista ben visibile

la configurazione della sezione stradale, grazie anche all’assenza di parcheggi al margine della

strada, doveva garantire un’idonea visibilità del ciclista all’interno del tratto esaminato.

Page 23: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

23

5. RESTITUZIONE DEL DATO

Una volta terminate le riprese nel sito d’indagine si è proceduto alla restituzione del dato, al fine di

poter condurre un’analisi sull’interazione conducente-ciclista.

Inizialmente, tramite il programma iMovie, sono stati tagliati i filmati video nell’istante in cui si udiva

il fischio, tenendo conto anche delle rispettive onde sonore. Ciò avrebbe permesso una corretta

sincronizzazione dei filmati; infatti, in questo modo lo start iniziale di riproduzione sarebbe stato il

medesimo per tutte le videocamere installate:

!"$%&' = !"$%&) = !"$%&*

Di seguito viene riportata l’interfaccia grafica del programma iMovie:

Figura 23 – Applicazione del comando “Taglia fino al punto di riproduzione” di iMovie

A valle della fase di sincronizzazione è stata condotta un’analisi dettagliata relativa al moto del

veicolo all’interno dei tratti sperimentali. Per poter effettuare questo tipo di analisi ci si è serviti del

software Kinovea, programma di video analisi adattato a questo studio sperimentale, in quanto nato

principalmente per studiare il moto delle persone nell’ambito dello sport, ma anche degli oggetti. In

particolare, è stato possibile conoscere, in ogni istante delle riprese video, la posizione esatta del

veicolo; infatti, grazie al comando “Aggiungi immagine chiave” è stato possibile catturare, per

Page 24: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

24

ciascuna sezione dei tratti sperimentali, l’istantanea di interesse. Inoltre, grazie alla telecamera posta

al centro della sezione d’indagine, è stato possibile individuare l’istante in cui il ciclista si posizionava

sul cordolo della pista pronto per attraversare la carreggiata:

Page 25: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

25

Page 26: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

26

Page 27: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

27

Page 28: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

28

Page 29: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

29

Page 30: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

30

Figura 24 – Procedura di analisi video mediate il software Kinovea

Dunque, per ogni intervallo spaziale è stato individuato un intervallo temporale, con approssimazione

in centesimi di secondo (0,00 s). I valori determinati per ciascun tratto sperimentale sono stati poi

riportati su un foglio di calcolo Excel, attribuendo al conducente la specifica appartenenza:

Page 31: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

31

Page 32: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

32

Page 33: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

33

Page 34: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

34

Page 35: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

35

Page 36: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

36

Figura 25 – Intervalli temporali individuati attraverso il software Kinovea per il tratto sperimentale in Viale Gianluigi Bonelli

Page 37: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

37

Page 38: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

38

Page 39: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

39

Figura 26 – Intervalli temporali individuati attraverso il software Kinovea per il tratto sperimentale in Via Andrea Cascella

Grazie a questo procedimento è stato possibile calcolare il valore delle velocità discrete imponendo

il semplice rapporto tra intervalli temporali appena individuati e intervalli spaziali ipotizzati e

determinare, infine, i profili di velocità desiderati.

Page 40: Università degli Studi Roma Tre - Ingegneria Civile · individuato nella zona residenziale di Torrino-Mezzocammino appartenente al Comune ... descrittivi del comportamento di guida

40

CONCLUSIONI

L’attività di tirocinio è stata molto importante per la sperimentazione poiché grazie ad essa è stato

possibile reperire il dato di output. Normalmente la metodologia che viene utilizzata per determinare

tali dati è caratteristica di una sperimentazione di laboratorio, ovvero in luogo chiuso e controllato.

Pertanto, grazie a tale attività sono state predisposte nuove basi per implementare tale metodologia

anche su campo, dove l’imprevisto può non essere controllato.

In conclusione, questo tirocinio è stato un mezzo necessario per acquisire quei dati sui quali poi

sviluppare il lavoro di tesi, incentrato sul comportamento del conducente in prossimità degli

attraversamenti ciclabili.