uno scorcio di palazzo adriano - alto belice corleonese · uno scorcio di palazzo adriano ... ne...
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Uno scorcio di Palazzo AdrianoA glimpse of Palazzo Adriano
Palazzo Adriano - Pallacì
2.500 abitanti circa
Praticamente a metà strada tra
Palermo e Agrigento (dista 83 km
dalla prima città e 88 dalla seconda),
è l’ultimo dei paesi della provincia
palermitana prima di entrare in quel-
la agrigentina, e sorge a quasi 700
metri slm in un territorio compreso
nelle Zone Naturalistiche a Protezione
Speciale di “Monte Triona e Monte
Colomba”, di “Monti Barracù, Cardelia,
Pizzo Cangialosi e Gole del Torrente
Corleone”, e di “Monti Sicani”. L’area
comunale è compresa anche nei Siti
di Interesse Comunitario di “Bosco di
S. Adriano”, di “Monte Rose e Monte
Pernice” e di “Monte d’Indisi,
Montagna dei Cavalli, Pizzo Pontorno
e Pian del Leone”.
(about 2,500 inhabitants)
Practically halfway between Palermo
and Agrigento (it is 83 kilometres from
the former and 88 from the latter), it is
the last town in Palermo province
before entering Agrigento province, and
it is almost 700 metres above sea level
in a territory included in the Special
Protection Nature Areas of “Monte
Triona and Monte Colomba”,“Barracù
Mountains, Cardelia, Pizzo Cangialosi
and Gorges of the Corleone stream”
and of the “Sicani Mountains”.
The municipal area is also included in
the Sites of Community Interest
“Sant’Adriano Wood”,“Monte Rose and
Monte Pernice” and “Monte d’Indisi,
Montagna dei Cavalli, Pizzo Pontorno
and Pian del Leone”.
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GUIDA AI COMUNI - PALAZZO ADRIANO COMMUNES GUIDE
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SR15
SR15
S. Martino delle Scale
Santuario Madonnadel Balzo
Madonnadi Tagliavia
Madonnadelle Grazie
Madonnadelle Grazie
Madonnadella Dayna
Madonna della Provvidenza
Santa Mariadel Bosco
Torre del Bosco
La Montagnola
Montagnola
Castello diCalatamauro
Castello Gristia
Castellaccio
Castello diMaranfusa
Real Casinadi Ficuzza
PalazzoFilangeri
Castellaccio
Palazzo Principidi Camporeale
Gibilrossa
Pulpitodel Re
Pietra diSalomonePietra di
Salomone
Jetas
Ponte diCalatrasi
Adranone
Makella
TermeArabe
Rocca di Entella
AltofonteBelmonte
Mezzagno
Bisacquino
Bolognetta
Campofiorito
Marineo
Piana degli Albanesi
S. Cristina Gela
Monreale
San Giuseppe Jato
San Cipirello
Godrano
Cefalà Diana
Villafrati
Mezzojuso
Prizzi
Palazzo AdrianoPalazzo AdrianoChiusa SclafaniGiuliana
Contessa Entellina
Roccamena
Camporeale
Corleone
RISERVA MONTE CÁRCACI
O ADRIANORISERVA MONTI DI PALAZZO ADRIANOOE VALLE DEL SOSIO
RISERVA DI MONTE GENUARDOE SANTA MARIA DEL BOSCO
RISERVA DI SERREDELLA PIZZUTA
RISERVA NATURALEGROTTA DI ENTELLA
RISERVA DI BOSCO DELLA FICUZZA, ROCCA BUSAMBRABOSCO DEL CAPPELLIERE E GORGO DEL DRAGO
RISERVA DI BAGNIDI CEFALÀ DIANAE CHIARASTELLA
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M. Rose1436
M. dei CavalliM. dei 10
M. d’Indisi1127
M. Pernice1395
M. Colomba1197
P.zo Gallinaro1220
P.zo Mondello1248
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ln questa pagina, la Chiesa di San Nicolò e vista su Palazzo AdrianoOn this page, the San Nicolò Churchand view on Palazzo Adriano
Prima dei Vespri Siciliani, di Palazzo Adri-
ano non risulta alcun documento. Ma è
certo che fu fondamentale per la vita di
questa graziosa cittadina l’arrivo di una
colonia militare di albanesi che ripopolaro-
no il sito e che vi richiamarono altre perso-
ne dello stesso gruppo etnico.
La tradizione militare trova nella costruzio-
ne del paese stesso la sua migliore traccia.
Palazzo Adriano, infatti, è stato costruito a
“cunei”, isolati di case con il prospetto sullo
stesso lato, a cerchio su una piazza, tutte
con i muri esterni laterali comunicanti, in
modo tale da costruire, con i muri posterio-
ri, vere e proprie mura difensive. Ai “cunei”
si accedeva da un’unica porta, sormontata
da un arco e protetta da un’edicola votiva
in cui veniva raffigurata la Madonna.
Ancora oggi questa architettura urbana si
trova sul colle di S. Nicola e nella piazzetta
Garibaldi, ma il nucleo più completo è cer-
tamente quello di piazza Umberto I, che
si stende fino al quartiere Cittadella, antico
rione circondato da fiumi nella cui piazza si
Before the Sicilian Vespers, there is no docu-
ment about Palazzo Adriano. But it is certain
that something fundamental for the life of this
pretty little town was the arrival of a military
colony of Albanians who repopulated the site
and drew other people of the same ethnic
group there.
The military tradition has its best trace in the
construction of the place itself. In this connec-
tion, Palazzo Adriano was built in “wedges”,
blocks of houses with the fronts on the same
side, in a circle around a piazza, all with com-
municating external side walls, in such a way
as to build, with the back walls, real defensive
walls.You entered the “wedges” via s single
door, surmounted by an arch and protected by
a votive aedicule in which the Madonna was
represented.
Still today this urban architecture is found on
the San Nicola hill and in Piazzetta Garibaldi,
but the most complete nucleus is certainly the
one in Piazza Umberto I, which stretches as
far as the Cittadella district, a very old district
surrounded by rivers in whose piazza
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PALAZZO ADRIANO - GUIDA AI COMUNI COMMUNES GUIDE
La piazza Umberto I con la bellafontana ottagonale
The piazza Umberto I with the beautiful octagonal fountain
fabbricavano spade rinomate. Il quartiere è
ancora detto dei Fabbri.
“Germoglio” di Palazzo Adriano fu il torrio-
ne federiciano (del 1230 circa) attorno al
quale si sviluppò il castello, sul colle San
Nicola, sopra la cittadina. I ruderi della for-
tificazione, oggi in via di restauro, furono
palazzo reale fino ai primi anni dell’Otto-
cento, quando ospitava Federico IV di Bor-
bone durante le pause tra le sue battute di
caccia in zona (al castello si giunge dalla
piazza Umberto I, dalla strada che si dipar-
te dalla Madrice di rito greco, la via
Skanderbeg).
Palazzo Adriano ha dato i natali a Fran-
cesco Crispi che ha sostenuto con corag-
gio e con forza la fase iniziale della spedi-
zione dei Mille ed è poi diventato Primo
Ministro del Regno d’Italia.
renowned swords were manufactured.The dis-
trict is still known as that of Blacksmiths.
The “germ” of Palazzo Adriano was the
Frederician tower (circa 1230) around which
the castle developed, on the San Nicola hill,
above the town.The ruins of the fortification,
today being restored, were a royal palace until
the first years of the nineteenth century,
when they hosted Frederick IV of Bourbon
during pauses in his hunting expeditions in
the area (you get to the castle from Piazza
Umberto I, along the road that starts from the
Parish Church with the Greek rite,Via
Skanderbeg).
Palazzo Adriano was the birthplace of
Francesco Crispi, who courageously and
energetically led the initial phase of the expe-
dition of the Redshirts and then became Prime
Minister of the Kingdom of Italy.
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GUIDA AI COMUNI - PALAZZO ADRIANO COMMUNES GUIDE
Interno della Chiesa di Santa MariaAssunta e, in basso, il tipico arco chedava accesso all’interno del “cuneo”Interior of the Church of SantaMaria Assunta and, bottom, thetypical arch through which youenter the “wedge”
Da vedere
A Palazzo Adriano convivono, mantenendo
le proprie tradizioni, due gruppi, quello di
rito latino e quello di rito greco. Esempio
perfetto di questa convivenza è la piazza
Umberto I, dove, l’una di fronte all’altra,
prospettano le due più importanti chiese
della città: Santa Maria Assunta, di rito
greco, e Santa Maria del Lume, di rito lati-
no. Entrambe danno sulla piazza, cuore
pulsante della vita cittadina, dove si trova
la bella fontana ottagonale costruita nel
1600 e divenuta un simbolo del paese.
La Chiesa di Santa Maria Assunta,
costruita alla fine del XV secolo e ampliata
nel XVIII, custodisce al suo interno un’icona
con l’Assunta del 1766 di Carlo Marsigli. Il
tempio, noto agli studiosi di storia arbëre-
shë per la presenza al suo interno delle
prime lapidi in lingua originaria, custodisce
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PALAZZO ADRIANO - GUIDA AI COMUNI COMMUNES GUIDE
Things to see
At Palazzo Adriano there live together, main-
taining their own traditions, two groups, one
with the Latin rite and one with the Greek rite.
A perfect example of this cohabitation is
Piazza Umberto I, where, opposite one another,
there are the two most important churches in
the town: Santa Maria Assunta, with the Greek
rite, and Santa Maria del Lume, with the Latin
rite. Both look out on the piazza, the pulsating
heart of town life, where there is a beautiful
octagonal fountain built in 1600, which
has become a symbol of the little town.
The Santa Maria Assunta Church, was
built at the end of the 15th century and
enlarged in the 18th century. Inside it there is a
1766 icon with The Virgin of the Assumption by
Carlo Marsigli.The church, well-known to
researchers on arbëreshë history because of
the presence inside it of the first tablets in the
L’arco dell’Odigitria
Lungo la via Skanderbeg, che inizia proprio da
Santa Maria Assunta, si incontra l’arco della
Madonna Odigitria, ovvero la Madonna “che
indica la via”: leggenda vuole che da questo
arco e lungo questa via abbiano fatto ingresso
a Palazzo Adriano i primi coloni albanesi nel
XV secolo.
The Odigitria arch
Along Via Skanderbeg, which starts from Santa Maria Assunta, you meet the arch
of the Madonna Odigitria, i.e. the Madonna “indicating the way”: legend has it
from this arch and along this street the first settlers entered Palazzo Adriano in the
15th century.
La Chiesa di Santa Maria del LumeThe Santa Maria del Lume Church
alcune opere d’arte inserite nel Museo
Diffuso di arti figurative nell’Alto
Belice Corleonese che sono il Sant’An-
tonio Abate in legno policromo del Cinque-
cento, l’Immacolata, anch’essa in legno
policromo, e il bel fercolo del Santissimo
Crocifisso in legno intagliato e dorato,
opera del 1639 di Benedetto Marabitti.
L’esterno è caratterizzato da una scalinata
laterale costruita al tempo del re Ferdinando
IV: serviva a permettergli l’accesso in chiesa
scendendo da cavallo il più vicino possibile
all’ingresso.
All’interno di Santa Maria del Lume, la
Chiesa Madre di rito latino, a tre navate,
si ammirano la volta affrescata ed alcuni
quadri attribuiti allo Zoppo di Ganci
(XVII secolo) e alla scuola di Pietro Novelli
(XVII sec.).
Su piazza Umberto I dà anche il palazzo di
città. Al piano terra è stato realizzato il
Museo Geonaturalistico in cui sono
esposti i calchi dei reperti geologici risalen-
ti a circa 300 milioni di anni fa ritrovati nei
pressi delle rocche dette Pietra di Salamone
original language, contains some works of art
inserted in the Diffused Museum of figu-
rative arts in Alto Belice Corleonese,
St. Anthony Abbot in polychrome wood from
the sixteenth century, The Immaculate Virgin,
also in polychrome wood, and the beautiful
Bier of the Holy Crucifix in carved and gilded
wood, done in 1639 by Benedetto Marabitti.
The exterior is characterized by a side stairway
built at the time of the king Ferdinand IV: it
gave him access to the church, allowing him
to get off his horse as close as possible to
the entrance.
Santa Maria del Lume, the Parish Church
with the Latin rite, inside has a nave and two
side aisles.You can admire the frescoed ceiling
and some pictures attributed to the Gangi
Cripple (17th century) and to the school of
Pietro Novelli (17th century).
In Piazza Umberto I there is also the Town Hall.
On the ground floor the Geology and
Natural History Museum has been created,
and here there are casts of geological items
dating from about 300,000,000 years ago dis-
covered near the rocks known as “Solomon’s
GUIDA AI COMUNI - PALAZZO ADRIANO COMMUNES GUIDE
� Museo Geonaturalistico
Geology and Natural History
Museum
piazza Umberto I, 46
tel. 091 8349911
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Il calco di un fossile e la “Pietra di Salomone”A cast of a fossil and the “Pietra di Salomone”(Salomon’s Stone)
e Rocca dei Saraceni, luoghi famosi per
essere ancora ricchi di macro e micro faune
risalenti al Permiano. La scoperta di questo
tesoro geonaturalistico risale al 1887, ed è
dello studioso Giorgio Gemmellaro.
Feste e Sagre
A Palazzo Adriano hanno molta rilevanza
le festività tradizionali, come in tutti i
paesi di etnia albanese, con particolare
riguardo alla Settimana Santa. Intorno alla
fontana ottagonale di piazza Umberto I il
giorno dell’Epifania si rievoca il Battesi-
mo nel Giordano.
Mentre unica e più orientata verso il pro-
fano è la festa di San Martino, in occa-
sione della quale tradizione vuole che
parenti e amici delle coppie sposate nel
corso dell’anno precedente si facciano
carico della costruzione del nuovo nucleo
familiare, facendo i regali del caso.
Secondo tradizione, la famiglia dello sposo
provvederà a fornire ‘u quadaruni (il pen-
tolone di rame) ed un pane a forma di
grande corona.
La famiglia della sposa donerà ‘a brascera
(il braciere), pacchi di pasta, un pane
rotondo, e la tradizionale pitta - una
focaccia beneaugurante. È una sorta di
pagnotta rotonda che reca impresso il sim-
bolo dell’aquila bicipite, stemma bizantino
oggi stemma comunale di Palazzo Adriano.
Disegnato anche un cuore e due colombe,
simbolo dell’amore, un ramoscello d’ulivo
a simboleggiare la pace e l’albero della
vita come augurio di fecondità.
La domenica successiva all’11 novembre, gli
sposi che hanno ricevuto i regali provvedo-
no ad invitare tutti gli amici e i parenti che
Stone” and “The Saracens’ Rock”, places which
are famous for still being rich in macro and
micro faunas dating from the Permian.The dis-
covery of this geological and natural treasure
goes back to 1887, and was made by the
scholar Giorgio Gemmellaro.
Feasts and Festivals
At Palazzo Adriano traditional feasts are of
great importance, as in all places of Albanian
origin, particularly as regards Easter Week.
Around the octagonal fountain in Piazza
Umberto I on the day of the Epiphany the
Baptism in the Jordan is evoked.
Unique, and more oriented towards the pro-
fane, is the feast of St. Martin, during which
the tradition is that relatives and friends of
couples that have married during the preced-
ing year help the new family by making
appropriate gifts. According to tradition, the
bridegroom’s family will provide ‘u quadaruni
(the big copper saucepan) and a loaf the
shape of a big crown.
The bride’s family will give ‘a brascera (the bra-
zier), packets of pasta, a round loaf and the
traditional pitta – a good luck focaccia. It is a
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PALAZZO ADRIANO - GUIDA AI COMUNI COMMUNES GUIDE
Un canestro di San Martinoe uno scorcio della Valle del Sosio
A San Martino basket and a glimpse of the Sosio Valley
hanno inviato loro un “san Martino”, e a loro
sarà offerto il contenuto edibile delle ceste.
Testimonianze iconografiche e descrittive
degli abiti arbëreshë di Palazzo Adriano
sono state lasciate da Jean Hoüel, famoso
incisore, pittore e architetto francese (1753-
1813) che nel 1782 visitò la Sicilia nel corso
del suo Grand Tour. Essi corrispondono agli
abiti che le donne di Palazzo Adriano in-
dossano per le grandi occasioni.
Palazzo Adriano dà il nome alla Riserva
naturale Orientata Monti di Palazzo
Adriano e Valle del Sosio,della quale si
parla ampiamente da pag. 224.
particular sort of round loaf on which there is
engraved the symbol of the two-headed
eagle, a Byzantine coat-of-arms which today is
the coat-of-arms of Palazzo Adriano. On it
there is also drawn a heart and two doves, a
symbol of love, a little olive branch to symbol-
ize peace, and the tree of life, expressing the
hope of fertility.
On the Sunday after November 11, the bride
and groom that have received the gifts invite
all their friends and relatives, sending them a
“San Martino”, and they will be offered the edi-
ble contents of the baskets.
Images and descriptions of arbëreshë clothes
at Palazzo Adriano were left by Jean Hoüel, a
famous French architect engraver, and painter
(1753-1813) who in 1782 visited Sicily during
his Grand Tour.They correspond to the dresses
that the women of Palazzo Adriano wear for
big occasions.
Palazzo Adriano gives the name to the
Palazzo Adriano Mountains and Sosio Valley
Special Nature Reserve, dealt with at length
on page 224.
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GUIDA AI COMUNI - PALAZZO ADRIANO COMMUNES GUIDE
Un paese da Oscar
Palazzo Adriano è famosa nel mondo del cinema. Qui è stata girata la maggior parte degli esterni del film premio Oscar di Giuseppe Tornatore“Nuovo Cinema Paradiso”.
Alla lavorazione e ai personaggi che hanno animato uno dei più bei film ita-liani degli ultimi anni è dedicata una mostra permanente di foto e manifesti.
Town of OscarsPalazzo Adriano is famous in the world of cinema. Here most part of the exteriors of Giuseppe Tornatore’s Oscar-winning film “Nuovo Cinema Paradiso”were shot.A permanent exhibition of photos and posters is devoted to the making and char-acters that gave life to one of the finest Italian films of recent years.
Curiosità/Curiosity
� Mostra Permanente
“Nuovo Cinema Paradiso”
Permanent exhibition
piazza Umberto I
tel. 091 8349940