valentina sardo

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Page 6: Valentina Sardo

I progetti proposti sono solo alcuni tra quelli trattati nel corso di

questi anni accademici: la selezione è stata effettuata individuando

quei progetti che maggiormente hanno condotto a una crescita

personale e a una maggior consapevolezza del ruolo del progettista

e del senso di responsabilità nei confronti dei luoghi vissuti

dall'uomo.

OltOltre al disegno e alla resa tridimensionale digitale, nel mio lavoro

è sempre presente un’importanza data al modello architettonico,

come strumento di studio e di comprensione delle fasi evolutive del

progetto.

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I progetti proposti sono solo alcuni tra quelli trattati nel corso di

questi anni accademici: la selezione è stata effettuata individuando

quei progetti che maggiormente hanno condotto a una crescita

personale e a una maggior consapevolezza del ruolo del progettista

e del senso di responsabilità nei confronti dei luoghi vissuti

dall'uomo.

OltOltre al disegno e alla resa tridimensionale digitale, nel mio lavoro

è sempre presente un’importanza data al modello architettonico,

come strumento di studio e di comprensione delle fasi evolutive del

progetto.

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L'edificio di Cà Venier De Leoni appare non completo; questa

caratteristica ha spinto Peggy Guggenheim a richiedere ai BBPR

un progetto di ampliamento, in altezza, mai realizzato, di quella

che era divenuta la sua dimora. Partendo da questo progetto e

rispondendo alle esigenze di spazi dell'attuale Fondazione

Guggenheim per l'allestimento di mostre temporanee, si sviluppa

l’idea di creare un'aula, uno spazio unico facilmente

reinterpreinterpretabile a seconda delle necessità degli allestimenti.

Anche dall'esterno questo spazio unitario si presenta come

un'unica grande struttura reticolare che mantiene la scansione

degli elementi portanti dell’edificio storico.

The building of Cà Venier De Leoni is not complete: this feature

has prompted Peggy Guggenheim to require to BBPR an

expansion project, in height, never realized, of what had become

his home. Starting from this project and meeting the needs of

space for temporary exhibitions of the Guggenheim Foundation, it

develops the idea of creating a unique space easily reinterpretable

depending on the needs of exhibitions. Even from the outside this

unifiedunified space looks like one big reticular structure that keeps the

rhythm of the supporting elements of the historical building.

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L'edificio di Cà Venier De Leoni appare non completo; questa

caratteristica ha spinto Peggy Guggenheim a richiedere ai BBPR

un progetto di ampliamento, in altezza, mai realizzato, di quella

che era divenuta la sua dimora. Partendo da questo progetto e

rispondendo alle esigenze di spazi dell'attuale Fondazione

Guggenheim per l'allestimento di mostre temporanee, si sviluppa

l’idea di creare un'aula, uno spazio unico facilmente

reinterpreinterpretabile a seconda delle necessità degli allestimenti.

Anche dall'esterno questo spazio unitario si presenta come

un'unica grande struttura reticolare che mantiene la scansione

degli elementi portanti dell’edificio storico.

The building of Cà Venier De Leoni is not complete: this feature

has prompted Peggy Guggenheim to require to BBPR an

expansion project, in height, never realized, of what had become

his home. Starting from this project and meeting the needs of

space for temporary exhibitions of the Guggenheim Foundation, it

develops the idea of creating a unique space easily reinterpretable

depending on the needs of exhibitions. Even from the outside this

unifiedunified space looks like one big reticular structure that keeps the

rhythm of the supporting elements of the historical building.

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Page 18: Valentina Sardo

Questo edificio che si situa nella zona dell'attuale Stadio Puchoz

di Aosta nasce nell'idea di essere sostenibile, non impattare

eccessivamente nel paesaggio e utilizzare materiali da

costruzione locale. Nasce così un progetto basato sull'utilizzo di

elementi portanti lignei che divengono la vera essenza di

un'architettura che pare nascere dalla terra, come se da un taglio

un pezzo di tessuto fosse alzato e sorretto da pilastri che seguono

l'andamento naturale che ne deriva. l'andamento naturale che ne deriva.

La sala espositiva appare come uno spazio libero in cui è

possibile allestire pareti tra i pilastri presenti.

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Questo edificio che si situa nella zona dell'attuale Stadio Puchoz

di Aosta nasce nell'idea di essere sostenibile, non impattare

eccessivamente nel paesaggio e utilizzare materiali da

costruzione locale. Nasce così un progetto basato sull'utilizzo di

elementi portanti lignei che divengono la vera essenza di

un'architettura che pare nascere dalla terra, come se da un taglio

un pezzo di tessuto fosse alzato e sorretto da pilastri che seguono

l'andamento naturale che ne deriva. l'andamento naturale che ne deriva.

La sala espositiva appare come uno spazio libero in cui è

possibile allestire pareti tra i pilastri presenti.

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