valentina sardo
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I progetti proposti sono solo alcuni tra quelli trattati nel corso di
questi anni accademici: la selezione è stata effettuata individuando
quei progetti che maggiormente hanno condotto a una crescita
personale e a una maggior consapevolezza del ruolo del progettista
e del senso di responsabilità nei confronti dei luoghi vissuti
dall'uomo.
OltOltre al disegno e alla resa tridimensionale digitale, nel mio lavoro
è sempre presente un’importanza data al modello architettonico,
come strumento di studio e di comprensione delle fasi evolutive del
progetto.
I progetti proposti sono solo alcuni tra quelli trattati nel corso di
questi anni accademici: la selezione è stata effettuata individuando
quei progetti che maggiormente hanno condotto a una crescita
personale e a una maggior consapevolezza del ruolo del progettista
e del senso di responsabilità nei confronti dei luoghi vissuti
dall'uomo.
OltOltre al disegno e alla resa tridimensionale digitale, nel mio lavoro
è sempre presente un’importanza data al modello architettonico,
come strumento di studio e di comprensione delle fasi evolutive del
progetto.
L'edificio di Cà Venier De Leoni appare non completo; questa
caratteristica ha spinto Peggy Guggenheim a richiedere ai BBPR
un progetto di ampliamento, in altezza, mai realizzato, di quella
che era divenuta la sua dimora. Partendo da questo progetto e
rispondendo alle esigenze di spazi dell'attuale Fondazione
Guggenheim per l'allestimento di mostre temporanee, si sviluppa
l’idea di creare un'aula, uno spazio unico facilmente
reinterpreinterpretabile a seconda delle necessità degli allestimenti.
Anche dall'esterno questo spazio unitario si presenta come
un'unica grande struttura reticolare che mantiene la scansione
degli elementi portanti dell’edificio storico.
The building of Cà Venier De Leoni is not complete: this feature
has prompted Peggy Guggenheim to require to BBPR an
expansion project, in height, never realized, of what had become
his home. Starting from this project and meeting the needs of
space for temporary exhibitions of the Guggenheim Foundation, it
develops the idea of creating a unique space easily reinterpretable
depending on the needs of exhibitions. Even from the outside this
unifiedunified space looks like one big reticular structure that keeps the
rhythm of the supporting elements of the historical building.
L'edificio di Cà Venier De Leoni appare non completo; questa
caratteristica ha spinto Peggy Guggenheim a richiedere ai BBPR
un progetto di ampliamento, in altezza, mai realizzato, di quella
che era divenuta la sua dimora. Partendo da questo progetto e
rispondendo alle esigenze di spazi dell'attuale Fondazione
Guggenheim per l'allestimento di mostre temporanee, si sviluppa
l’idea di creare un'aula, uno spazio unico facilmente
reinterpreinterpretabile a seconda delle necessità degli allestimenti.
Anche dall'esterno questo spazio unitario si presenta come
un'unica grande struttura reticolare che mantiene la scansione
degli elementi portanti dell’edificio storico.
The building of Cà Venier De Leoni is not complete: this feature
has prompted Peggy Guggenheim to require to BBPR an
expansion project, in height, never realized, of what had become
his home. Starting from this project and meeting the needs of
space for temporary exhibitions of the Guggenheim Foundation, it
develops the idea of creating a unique space easily reinterpretable
depending on the needs of exhibitions. Even from the outside this
unifiedunified space looks like one big reticular structure that keeps the
rhythm of the supporting elements of the historical building.
Questo edificio che si situa nella zona dell'attuale Stadio Puchoz
di Aosta nasce nell'idea di essere sostenibile, non impattare
eccessivamente nel paesaggio e utilizzare materiali da
costruzione locale. Nasce così un progetto basato sull'utilizzo di
elementi portanti lignei che divengono la vera essenza di
un'architettura che pare nascere dalla terra, come se da un taglio
un pezzo di tessuto fosse alzato e sorretto da pilastri che seguono
l'andamento naturale che ne deriva. l'andamento naturale che ne deriva.
La sala espositiva appare come uno spazio libero in cui è
possibile allestire pareti tra i pilastri presenti.
Questo edificio che si situa nella zona dell'attuale Stadio Puchoz
di Aosta nasce nell'idea di essere sostenibile, non impattare
eccessivamente nel paesaggio e utilizzare materiali da
costruzione locale. Nasce così un progetto basato sull'utilizzo di
elementi portanti lignei che divengono la vera essenza di
un'architettura che pare nascere dalla terra, come se da un taglio
un pezzo di tessuto fosse alzato e sorretto da pilastri che seguono
l'andamento naturale che ne deriva. l'andamento naturale che ne deriva.
La sala espositiva appare come uno spazio libero in cui è
possibile allestire pareti tra i pilastri presenti.