valori e idee per un nuovo welfare forum sulla non autosufficienza la non autosufficienza vista dal...

Valori e idee per un nuovo Valori e idee per un nuovo welfarewelfare

Forum sulla non autosufficienzaForum sulla non autosufficienzaLa non autosufficienza vista dal sudLa non autosufficienza vista dal sud

Bari 18 aprile 2012Carla Collicelli – Fondazione Censis

1

Tre grandi temi al momento Tre grandi temi al momento attualeattuale

Carla Collicelli Fondazione CENSIS 2

Sociale e Sociale e innovazioinnovazio

nene


Grande enfasi Grande enfasi sull’innovazione sull’innovazione

tecnologica e tecnologica e telematicatelematica

Scarsa attenzioneScarsa attenzionealla innovazionealla innovazione

nel socialenel sociale

Metamorfosi sociale in atto Metamorfosi sociale in atto 4


© Censis • 2012

I migranti come esempio del nesso traI migranti come esempio del nesso trasanità e sociale (Regione Puglia 2012) sanità e sociale (Regione Puglia 2012)

Oltre il 44% dei migranti Oltre il 44% dei migranti che non godono di un buono stato che non godono di un buono stato di salute di salute svolge un lavoro usurante/pesante/stressantesvolge un lavoro usurante/pesante/stressante

Quasi il 42% dei migranti Quasi il 42% dei migranti che non godono di un buono stato che non godono di un buono stato di salute di salute vive in disagiate condizioni abitative vive in disagiate condizioni abitative

STATO DI SALUTEQuali sono i principali fattori di rischio per la Sua salute? Eccellente Buono

Mediocre+Non buono Puglia

-Pratico un lavoro usurante/pesante/stressante 30,8 34,0 44,2 34,6

-Vivo in disagiate condizioni abitative 21,5 29,8 41,9 29,9

5

Una popolazione anziana in crescita Una popolazione anziana in crescita Variazione % 2002-2010

% over 65 su totale popolazione anni 2002 e 2010

% uomini su popolazione over 65 anni 2002 e 2010

18,7%

20,2%

41%

42,1%

+14,2%

+165%


Aumentano i non autosufficienti Aumentano i non autosufficienti Aumentano anche gli

autosufficienti:il 76,6% nel 2002 l’82,3% nel 2006

l’85,2% nel 2010

I NON AUTOSUFFICIENTI I NON AUTOSUFFICIENTI PER ETA’ PER ETA’ (val.%)

I NON AUTOSUFFICIENTI PER I NON AUTOSUFFICIENTI PER AREA GEOGRAFICA AREA GEOGRAFICA (val.%)


Dall’acuzie alla cronicitàDall’acuzie alla cronicità8


Le tendenze della disabilitàLe tendenze della disabilità

Summit Unipol CENSIS - Roma 6 luglio 2011


I soggetti da cui gli anziani ricevono aiuto I soggetti da cui gli anziani ricevono aiuto (val.%)(val.%)

10Carla Collicelli Fondazione CENSIS

La Long Term CareLa Long Term Care(Stime della spesa in Italia al 2005)

Gran parte dei costi legati all’assistenza di soggettiGran parte dei costi legati all’assistenza di soggettinon autosufficienti ricade sulle famiglienon autosufficienti ricade sulle famiglie

Milioni di euro % del totale Spesa pubblica 3.883 34,7 Spesa privata out pocket 2.457 22,0 Valore economico aiuti familiari 4.841 43,3 Totale 11.181 100,0 Fonte: Agenzia per i servizi sanitari regionali, 2005

11


Dall’ospedale al territorioDall’ospedale al territorio

10,0 9,89,6

9,49,1

8,98,5

8,38,0 7,8

7,57,1 7,2

6,8 6,9 6,7 6,66,3

6,5

5,95,6

4,94,7 4,6

4,44,1 4,0 3,9

1978

1979

1980

1981

1982

1983

1984

1985

1986

1987

1988

1989

1990

1991

1992

1993

1994

1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

Posti letto negli istituti di cura pubblici 1978-2005 (tassi x1.000 abitanti)

Fonte: elaborazione Censis su dati Istat

12


La sicurezza cercata nell’offerta La sicurezza cercata nell’offerta tradizionaletradizionale

Il 28,7% degli italiani attribuisce gli accessi impropri all’ospedale alla ricerca di sicurezza in termini di: raggiungibilità attrezzature professionalità aperturaCultura bipolare: stili di vita ospedale


Il differenziale culturaleIl differenziale culturale

Si ritengono informati tra i laureati:Si ritengono informati tra i laureati: Il 76,3% sulla salute (vs 63,6%)Il 76,3% sulla salute (vs 63,6%) Il 68,6% sui servizi (vs 55,8%)Il 68,6% sui servizi (vs 55,8%)

Il 40% dichiara di mettere in pratica ciò Il 40% dichiara di mettere in pratica ciò che apprende dai mass-mediache apprende dai mass-media


Come si prevede di affrontare i futuri Come si prevede di affrontare i futuri bisogni sanitari e assistenzialibisogni sanitari e assistenziali

(val.%)

15

Fonte: Pensare al futuro del Welfare italiano. Summit Unipol Censis, 2011

Carla Collicelli Fondazione CENSIS

La sanità salvata dalle famiglieLa sanità salvata dalle famiglie

Il 44% delle Il 44% delle

famiglie con spese famiglie con spese

odontoiatriche ha odontoiatriche ha

speso di tasca speso di tasca

propria propria


La famiglia è ancora La famiglia è ancora molto affidabilemolto affidabile

Redistribuzione della ricchezzaRedistribuzione della ricchezzaFamiglia lungaFamiglia lungaWelfare familiareWelfare familiareAffettività e relazionalitàAffettività e relazionalità

(Censis, 2006) Carla Collicelli Fondazione CENSIS 17

Lavoro e famiglia:Lavoro e famiglia:la grande trasformazionela grande trasformazione


Il mito della conciliazioneIl mito della conciliazione

1.1. Flessibilità lavorativa Flessibilità lavorativa (orari, congedi)(orari, congedi)

2.2. Organizzazione sociale Organizzazione sociale (città, orari, servizi, (città, orari, servizi, contributi monetari)contributi monetari)

3.3. Carichi familiari: cure e Carichi familiari: cure e casacasa


I costi umani della malattiaI costi umani della malattia2020

Carla Collicelli Fondazione CENSIS20

Il volontariato e la sanitàIl volontariato e la sanitàOrganizzazioni di volontariato per tipologia di servizi offerti (servizi di ambito sanitario e sociale)

v.a. val.%Ascolto, sostegno e assistenza morale 4.174 19,9Donazione di sangue 3.658 17,4Accompagnamento e inserimento sociale 2.743 13,0Campagne di informazione e sensibilizzazione 2.482 11,8Assistenza domiciliare o analogo (compresa assistenza in ospedale) 2.477 11,8Trasporto anziani e disabili 2.397 11,4Prestazioni di soccorso e trasporto malati 2.248 10,7Ascolto telefonico 1.796 8,5Prestazioni sanitarie 1.432 6,8Donazione di organi, tessuti e midollo 828 3,9Ricerche e pubblicazioni scientifiche 594 2,8Noleggio apparecchiature mediche 189 0,9Produzione ausili per disabili 131 0,6

Fonte: Istat 2006

21


AnnoAnno Numero di Numero di famigliefamiglie

% sul % sul totale totale delle delle

famigliefamiglie

20032003 1.929.9901.929.990 8,78,7

20052005 2.166.2962.166.296 9,59,5

20062006 2.227.0062.227.006 9,79,7

20072007 2.451.6152.451.615 10,510,5

20082008 2.412.5252.412.525 10,110,1

Famiglie che ricorrono a un Famiglie che ricorrono a un collaboratore domesticocollaboratore domestico

2003-2009 (v.a., val. %, var. % e diff. ass.)


Fonte: elaborazione Censis su dati Istat, 2009

La “badantizzazioneLa “badantizzazione””


Il paradosso “post-femminista”Il paradosso “post-femminista”


La storia del welfareLa storia del welfareLo stato sociale in Italia ha molte anime:Lo stato sociale in Italia ha molte anime:La tradizione della La tradizione della beneficenza cattolica beneficenza cattolica (laizzez (laizzez

– faire – faire liberale e delega al mondo cattolico)liberale e delega al mondo cattolico)Quella della Quella della mutualità operaia mutualità operaia Il Il centralismocentralismo burocratico della parte centrale burocratico della parte centrale

del secolo scorso (Fascismo e 1ª Repubblica)del secolo scorso (Fascismo e 1ª Repubblica)Il Il decentramentodecentramento dagli anni 70 in poi dagli anni 70 in poi

25Carla Collicelli Fondazione CENSISCarla Collicelli Fondazione CENSIS

Una crisi a più valenze e da tutti Una crisi a più valenze e da tutti i punti di vistai punti di vista

Opposizione azzurraOpposizione azzurra

Opposizione rossaOpposizione rossa

Opposizione verdeOpposizione verde

Statalismo, spesa (riduzione Statalismo, spesa (riduzione degli impegni)degli impegni)

Iniquità, economicismo (neo-Iniquità, economicismo (neo-solidarismo)solidarismo)

Assistenzialismo, inquinamento Assistenzialismo, inquinamento (priorità ambientali ed (priorità ambientali ed economiche)economiche)


Welfare a dura provaWelfare a dura prova27


Spesa sociale in Italia e in Europa Spesa sociale in Italia e in Europa nel 2008 nel 2008 (val. procapite in € a prezzi costanti del 2000)

Fonte: elaborazione Censis su dati Eurostat



PosizionePosizione PaesePaese Punteggio IndicePunteggio Indice

11 DanimarcaDanimarca 75275222 FranciaFrancia 74474433 GermaniaGermania 73173144 NorvegiaNorvegia 73173155 AustriaAustria 72972966 SveziaSvezia 72372377 Paesi BassiPaesi Bassi 71771788 GiapponeGiappone 70170199 CanadaCanada 6956951010 Nuova ZelandaNuova Zelanda 6906901111 BelgioBelgio 6906901212 SvizzeraSvizzera 6816811313 ItaliaItalia 6796791414 PortogalloPortogallo 6786781515 CroaziaCroazia 6776771616 Regno UnitoRegno Unito 6746741717 FinlandiaFinlandia 6716711818 USAUSA 6656651919 Repubblica CecaRepubblica Ceca 6616612020 IrlandaIrlanda 658658

Indice sintetico del livello di protezione Indice sintetico del livello di protezione sociale sociale (prime 20 posizioni)(prime 20 posizioni)


Opinioni a proposito del welfare nel Opinioni a proposito del welfare nel proprio paeseproprio paese (val. %) (val. %)

Fonte: elaborazione Censis su dati Eurobarometro

Un welfare senza famigliaUn welfare senza famiglia

• Spesa per le famiglie Spesa per le famiglie

residualeresiduale

• Trasferimenti iniquiTrasferimenti iniqui

• Invisibilità fiscaleInvisibilità fiscale

• Sanitarizzazione dei problemSanitarizzazione dei problemi


Le reti di aiuto informale sono in crisiLe reti di aiuto informale sono in crisi• Diminuiscono le famiglie aiutate (dal 23,3% nel 1983

al 16,9% nel 2009)

• Aumenta l’età dei care giver (da 43 anni nel 1983 a circa 50 nel 2009)

• Aumentano i care giver ma diminuisce il numero di ore dedicato agli aiuti informali

• La rete di parentela è sempre più “stretta e lunga”. Ogni care giver ha meno persone con cui condividere gli aiuti da fornire, meno tempo da dedicare e più persone da assistere per un periodo più lungo dell’esistenza

• Rimane contenuto l’apporto del volontariato (6,6% dei care giver contro il 7,9 nel 1983 e il 5,6% del 1998)


E’ in crisi il welfare locale specie al E’ in crisi il welfare locale specie al SudSud

• Nel 2008 la spesa dei Comuni per i servizi (minori, anziani, disabili o persone in condizioni di disagio) è stata di 6,7 miliardi di euro (0,42% del Pil), (media pro capite 111 euro)

• La spesa media pro capite varia da 30 euro in

Calabria a 280 euro a Trento• A fronte di una spesa media per ciascuna persona

disabile di 2.500 euro si passa da 658 euro nel Sud ai 5.075 nel Nord-est

• • Nel Sud ai disabili è destinato solo l’8,4% per cento della spesa totale

mentre al Nord la quota è pari al 58,6%

• Per l’assistenza agli anziani la spesa media pro capite è di 117 euro con quote che vanno da 165 euro nel Nord-est a 59 euro nel Sud.


Il semi-federalismo al’italiana è in crisi, Il semi-federalismo al’italiana è in crisi, con problemi specie per il Sudcon problemi specie per il Sud

Sovrapposizione dei livelli di governoSovrapposizione dei livelli di governo

Frammentazione degli interessi e della Frammentazione degli interessi e della rappresentanza politica e socialerappresentanza politica e sociale

Assenza di un Assenza di un FinetuningFinetuning regolatorio adeguato regolatorio adeguato

Assenza di collaborazione e solidarietà tra Regioni e Assenza di collaborazione e solidarietà tra Regioni e Governo centrale reali e fattiveGoverno centrale reali e fattive

Difficoltà a prendere decisioni che premino alcuni a Difficoltà a prendere decisioni che premino alcuni a scapito di altriscapito di altri


35

Ma anche cambiamenti in positivo: gli Ma anche cambiamenti in positivo: gli italiani e il welfareitaliani e il welfare

IERIIERI• RRassegnazione assegnazione

• RRimozioneimozione

• RRiparazioneiparazione

OGGIOGGI• PPartecipazioneartecipazione

• PPrevenzionerevenzione

• PPromozioneromozioneCarla Collicelli Fondazione CENSIS

36

Razionalizzare la spesa privataRazionalizzare la spesa privata

Fonte: Pensare al futuro del Welfare italiano. Summit Unipol Censis, 2011


Il nuovo stato sociale:Il nuovo stato sociale:4 principi nuovi4 principi nuovi

• il valore della differenzadifferenza e della individualitàindividualità• i processi di autotutelaautotutela• il superamento dei confini confini tra settori, comparti

e discipline• il valore della reciprocitàreciprocità e del volontariato


Applicare non solo verticalmente ma anche Applicare non solo verticalmente ma anche orizzontalmente orizzontalmente

il principio di sussidiarietàil principio di sussidiarietà

Una funzione non deve fare una cosa che può fare meglio un’altra funzione

38Carla Collicelli Fondazione CENSISCarla Collicelli Fondazione CENSIS

Il nuovo stato sociale:Il nuovo stato sociale:verso una autoregolazione comunitariaverso una autoregolazione comunitaria

• Sistema e stakeholder• Associazionismo e terzo settore• Benchmarking di competenze ed efficacia• Almeno 4 pilastri4 pilastri:

lo zoccolo di base la previdenza integrativa le assicurazioni individuali le reciprocità e il volontariato


Senza dimenticare i fondamenti del Senza dimenticare i fondamenti del dettato costituzionale e la richiesta dettato costituzionale e la richiesta

sociale diffusasociale diffusa

- Libertà gestionale Libertà gestionale SISI-- MAMA garanzie nazionali di: garanzie nazionali di: * equità* equità * essenzialità* essenzialità * valutazione* valutazione


Corollario essenziale è il ruolo del Corollario essenziale è il ruolo del terzo settoreterzo settore

I RISCHI DEL DILETTANTISMO E DELLA I RISCHI DEL DILETTANTISMO E DELLA SOTTOCCUPAZIONESOTTOCCUPAZIONE


Altro corollario l’integrazione sistemicaAltro corollario l’integrazione sistemica

energiaenergia

agricolturaagricoltura

OccupazioneOccupazione

welfare con politiche per:welfare con politiche per:

(Hancoch Trevor 1982)

42


Un modello da rilanciareUn modello da rilanciarecon decisionecon decisione


valori e idee per un nuovo welfare forum sulla non autosufficienza la non autosufficienza vista dal...

Documents