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Venezia Sanità s.r.l.
Istituto “CARLO STEEB”
Sede Legale Via Don Tosatto 147 – 30170 Mestre Sede Operativa Via Alberoni 60 - 30126 Lido di Venezia
tel.: 041 731001 – fax 041 731320
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Carta dei servizi
Venezia Sanità s.r.l. Istituto
“CARLO STEEB”
Centro di Servizi per anziani non autosufficienti Via Alberoni, 60 - 30126 Venezia Lido Tel.: 041 731001 – Fax: 041 731320
e-mail: [email protected]
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INDICE
CARTA DEI SERVIZI pag. 5
Mission e principi fondamentali pag. 6
Storia dell’Istituto Carlo Steeb pag. 8
La struttura pag. 10
Servizi di nucleo pag. 11
Servizi comuni pag. 12
Barriere architettoniche e percorsi pag. 15
Accesso e livelli assistenziali pag. 15
Servizio accoglienza e relazioni interne/esterne pag. 15
Vita in residenza e consigli utili pag. 17
Unità operativa interna (U.O.I.) pag. 18
L’assistente sociale pag. 19
Il medico pag. 19
Coordinatore responsabile del servizio S. A. pag. 20
L’infermiere pag. 20
Lo psicologo pag. 20
Il logopedista pag. 21
Il fisioterapia pag. 21
L’educatore professionale-animatore pag. 22
L’operatore socio-sanitario pag. 23
Assistenza Supplementare Privata pag. 24
Assistenza religiosa pag. 24
Volontariato pag. 25
Servizi di supporto pag. 26
Come raggiungerci pag. 28
Organizzazione Centro Servizi “Carlo Steeb “ pag. 30
Carta dei diritti dell’ospite pag. 33
Strumenti di verifica pag. 35
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Carta dei Servizi La Carta dei Servizi delle strutture sociosanitarie è un documento di informazione per il cittadino
che lo mette in grado di scegliere liberamente e consapevolmente le strutture e le prestazioni
socio sanitarie più idonee alla sua salute psico-fisica.
La Carta dei Servizi intende fornire la conoscenza approfondita del servizio erogato, le finalità e gli
obiettivi che si intendono raggiungere, permettendo all’utenza di avere gli strumenti per
verificarne, in maniera trasparente, la corrispondenza e la qualità.
Per renderla più aderente alla realtà e farle assumere i contenuti propri delle esperienze vissute
quotidianamente dalle varie figure professionali dell’Istituto, questa Carta dei Servizi è stata
elaborata dagli stessi operatori nel corso di appositi incontri.
Le modalità e lo stile delle stesure dei testi potranno apparire quindi di volta in volta diversi,
rendendo disomogenea la descrizione dei vari servizi, ma consentono di trasmettere la loro realtà
con la sensibilità delle persone che li vivono.
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Mission La mission del Centro di Servizi per anziani non autosufficienti “Carlo Steeb” consiste nello
sviluppare la capacità di rispondere al bisogno di accoglienza e cura delle persone anziane e
malate che, nella loro fragilità, necessitano di attenzione ed umanità in un contesto diverso da
quello loro proprio, operando in collaborazione sussidiaria con la famiglia tendendo a creare e
mantenere un clima sociale umano positivo ed accogliente assicurando risposte corrette e
concrete alle esigenze delle persone assistite.
Lo scopo di questo Istituto è quello di offrire agli anziani una risposta ai loro bisogni, garantendo
un soggiorno completo: dal vitto all’assistenza socio sanitaria, dalle attività di riabilitazione psico-
fisica a quelle ricreative e culturali.
Il tutto nella consapevolezza che l’Ospite non è solo titolare di diritti o creditore di servizi, ma è
una persona con un trascorso che, ad un certo punto della sua vita, si trova a doversi dividere da
tutto ciò che faceva parte del suo quotidiano inserendosi in una diversa comunità implicante sia
un nuovo vissuto spazio-temporale sia nuove relazioni interpersonali. Il tutto aggravato da una
situazione personale di non autosufficienza.
Principi fondamentali L’Istituto “Carlo Steeb”, secondo le linee guida del Ministero della Sanità, n. 2/95, ispira la sua
attività ai principi fondamentali di seguito indicati:
• EFFICIENZA: l’attenzione all’Ospite è l’impegno prioritario che l’Istituto assume adottando
le misure organizzative più idonee al fine di soddisfare i bisogni dell’Ospite, mediante l’uso
ottimale delle risorse, l’aggiornamento e la formazione periodica del personale e la cura
delle attrezzature volte a garantire la qualità delle prestazioni.
• PARTECIPAZIONE: viene garantito all’ospite e al suo familiare il diritto di collaborare
attivamente all’erogazione del servizio, contribuendo ad un continuo miglioramento anche
attraverso suggerimenti e critiche costruttive.
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• IMPARZIALITA’ ED EGUAGLIANZA: l’Istituto si impegna a fornire i servizi secondo regole
uguali per tutti, improntando l’assistenza al principio di uguaglianza dei diritti senza
discriminazioni di età, lingua, sesso, religione, status sociale, condizioni psicofisiche.
• CONTINUITA’: l’assistenza viene garantita con continuità e qualità impegnandosi nel ridurre
il più possibile eventuali disagi occasionali.
• DIRITTO DI SCELTA: l’Istituto fornisce tutte le informazioni necessarie agli Ospiti e ai
Familiari affinché possano liberamente e consapevolmente scegliere le strutture e le
prestazioni più idonee.
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INTRODUZIONE
Cenni storici dell’Istituto Carlo Steeb L’Istituto “Carlo Steeb” nasce nel 1928, ad opera delle “Sorelle della Misericordia”, ordine religioso
fondato a Verona nel 1840 dalla venerabile Madre Vincenza Maria Poloni. Quest’ordine religioso è
impegnato nella carità, operante nel settore infermieristico, assistenziale ed educativo, in molti
paesi quali Italia, Albania, Portogallo, Germania, Tanzania, Angola, Argentina, Brasile, Cile,
approdando anche agli Alberoni del Lido di Venezia.
Presso la struttura sita agli Alberoni – Lido di Venezia, le Suore iniziano un’attività di accoglienza e
di assistenza a fanciulle e donne malate di tbc extra-polmonare bisognose di cure.
Nel 1952 avviene la trasformazione in “Istituto elioterapico”.
Nel 1969 il Comune di Venezia chiude l’ospizio nell’isola di Poveglia chiedendo, contestualmente,
all’Istituto di accogliere le persone anziane. Nasce così la casa di riposo per anziane inabili dotata
di 88 posti.
Nel 1995 la riforma sanitaria del Veneto riconosce l’Istituto come residenza sanitaria assistenziale
di base, di cura e recupero funzionale e mentale con una dotazione di 100 posti, tutti in
convenzione.
Il 31 dicembre 2005 le Sorelle della Misericordia cedono l’Istituto alla “San Benedetto s.r.l.” che ha
garantito, a tutto Aprile 2010, il servizio sotto l’aspetto assistenziale, del decoro dell’ambiente e
del clima familiare mantenendo lo spirito che fa sentire l’Ospite oltre che curato anche amato.
Da Maggio 2010 Venezia Sanità s.r.l. subentra alla San Benedetto s.r.l., garantendo, senza
soluzione di continuità, il servizio in essere.
Sul piano assistenziale nel 2006, i cambiamenti portati dalla nuova programmazione del piano
regionale per la non autosufficienza (L.R. 2 del 2006 art. 11 - D.G.R. n°464 del 2006), trasformano i
100 posti di H. R.S.A. (strutture di riconversione ospedaliera) in posti di residenzialità territoriale a
medio bisogno assistenziale.
L’Istituto oggi è un Centro di Servizi per anziani non autosufficienti in convenzione con l’Azienda
ULSS 12 Veneziana per 188 posti letto così suddivisi:
• n° 141 posti definiti di I° livello (minore bisogno assistenziale);
• n° 47 posti definiti di II° livello (medio bisogno assistenziale).
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L’Istituto “Carlo Steeb” si vuole distinguere per il tipo di assistenza che è in grado di offrire dando
cure riabilitative mentali e funzionali
che non necessitano di ricovero ospedaliero portando avanti
l’esperienza maturata a tutt’oggi.
Accesso e livelli assistenziali L’Istituto “Carlo Steeb” offre cure assistenziali riabilitative e di prevenzione ad anziani non
autosufficienti, in situazione di estrema fragilità ma che non necessitano di ricovero ospedaliero.
Per accedere alla struttura l’Ospite deve essere titolare dell’impegnativa di residenzialità rilasciata
dall’Azienda Ulss di residenza dove sarà anche indicato il livello di assistenza richiesto:
• livello 1 – ridotto-minimo bisogno assistenziale;
• livello 2 – medio bisogno assistenziale.
L’accesso avviene secondo una graduatoria gestita dall’Azienda ULSS 12 Veneziana, previo
contatto con la struttura residenziale.
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La Struttura L’Istituto “Carlo Steeb” è una struttura socio-sanitaria che ospita anziani non autosufficienti.
L’Istituto si trova nella splendida laguna di Venezia in località Alberoni, in un contesto ambientale
privilegiato. Nella bella stagione l’Ospite in compagnia dei familiari ed amici può trascorrere parte
della sua giornata passeggiando lungo i viali alberati del grande parco, con la riproduzione della
Grotta di Lourdes, riposando all’ombra dei gazebo o arrivare sino alla spiaggia attrezzata.
L’Istituto si sviluppa in cinque piani, è suddiviso in otto nuclei definiti: “nuclei lato mare” e “nuclei
lato laguna”
La struttura è dotata anche di due camere mortuarie situate all’esterno dell’edificio principale.
Spiaggia attrezzata che durante la stagione estiva da la possibilità a ospiti, familiari e amici di accedervi secondo gli orari stabiliti. Durante tali orari il servizio è assicurato da un bagnino .
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Servizi Comuni
• Piano terra: si trovano la hall con reception, le ampie sale soggiorno, la sala tv, la sala
polivalente utilizzata per attività ricreative, feste, riunioni e attività formative/informative,
la cucina centrale, la lavanderia, gli uffici della direzione, dell’amministrazione e
dell’assistente sociale. La struttura è dotata anche di due camere mortuarie situate
all’esterno dell’edificio principale.
Reception
salottino reception
Festa in sala polivalente Una delle sale soggiorno
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La chiesa è dedicata al fondatore dell’Istituto Sorelle della Misericordia, il beato Carlo Steeb, che si
festeggia con la partecipazione degli ospiti, familiari, pubblico e personale, il 15 dicembre di ogni
anno.
Servizi di nucleo L’Istituto è articolato in otto nuclei abitativi riconosciuti con la definizione “nuclei mare o laguna”,
che comprendono spazi individuali e collettivi quali le camere da letto, la sala da pranzo con la
relativa cucinetta di piano, la sala soggiorno con tv, il bagno assistito attrezzato secondo la
normativa vigente, il locale del personale di assistenza ed infermeria di nucleo, ambulatorio
medico, deposito sosta carrelli, deposito biancheria sporca e ampie terrazze che si affacciano sul
parco.
Barriere architettoniche e percorsi L’Istituto è completamente privo di barriere architettoniche ed i percorsi sono indicati da precise
segnaletiche.
E’ dotato di quattro ascensori a disposizione di Ospiti e pubblico.
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Servizio accoglienza e relazioni interne ed esterne
L’Istituto si propone di personalizzare l’accoglienza al momento dell’ingresso dell’ospite. A tale
scopo si organizzano incontri preventivi riservando un addetto, nella figura dell’educatore
professionale o dell’assistente sociale, preposto a fornire le informazioni sulle caratteristiche, le
condizioni e i servizi erogati dalla struttura, i costi alberghieri e ad illustrare la documentazione
regolamentare.
In questo modo la scelta della struttura può essere fatta in modo più consapevole.
I documenti richiesti all’ingresso sono:
• documento d’identità (in corso di validità);
• codice fiscale;
• certificato di residenza;
• foto;
• certificato d’invalidità civile o copia della ricevuta di presentazione della domanda;
• tessera sanitaria e l’eventuale esenzione ticket;
• documentazione clinica (prescrizioni terapeutiche, cartelle cliniche…);
• scheda S.V.A.M.A con cui l’Azienda Ulss di residenza autorizza l’inserimento in struttura;
• copia della richiesta di contributo per il pagamento della retta alberghiera se presentata al
Comune di Venezia.
A seconda della tipologia di stanza l’Istituto differenzia la retta alberghiera che comunque è di
circa 53 € al giorno.
All’atto dell’ingresso è richiesta la sottoscrizione del contratto-regolamento (di cui si raccomanda
un’attenta lettura), dell’impegno di spesa e del consenso al trattamento dei dati personali.
Vengono inoltre comunicati i nominativi dei responsabili dei vari servizi, del medico che prenderà
in carico l’Ospite e gli orari di ricevimento di tutti i professionisti.
L’ingresso in struttura sarà seguito dall’addetto incontrato durante il colloquio di pre-ingresso che
si farà carico dell’inserimento diventando la figura di riferimento per ospiti e familiari.
Analogo rapporto viene intrattenuto dal servizio di accoglienza con la persona che contatta
l’Istituto tramite telefonia fissa o mobile e mediante internet:
Tel: 041 731001 - Fax: 041 731320
E-mail: [email protected]
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La vita in residenza La giornata dell’Ospite è organizzata secondo i seguenti orari: sveglia e igiene dalle ore 07.00 alle ore 9.30
prima colazione dalle ore 08.30 alle ore 9.30
attività riabilitative secondo piano assistenza individuale
attività educative e socializzazione secondo il programma settimanale idratazione dalle ore 10.00 alle ore 10.30
pranzo dalle ore 12.00 alle ore 13.00
riposo pomeridiano dalle ore 13.00 secondo esigenze dell’Ospite
idratazione e merenda dalle ore 15.30 alle ore 16.30
cena dalle ore 18.00 alle ore 19.00
L’abbigliamento e effetti personali
L’abbigliamento richiesto è quello adatto per il giorno, comodo e adeguato alla vita comunitaria
preferendo capi di cotone o pile, si sconsigliano capi con bottoni facilmente staccabili (es. camicie)
e capi di lana. Tutti i capi verranno contrassegnati per la rintracciabilità. Durante il giorno si
consigliano scarpe chiuse a strappo.
L’Ospite all’entrata dovrà portare con sé gli articoli da toilette e per l’igiene orale.
Effetti di valore
Non è consigliato conservare in struttura cose di valore (grosse somme di denaro, gioielli, capi di
abbigliamento costosi).
L’Amministrazione dell’Istituto non si ritiene responsabile di eventuali ammanchi.
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Uscita dell’Ospite dalla residenza
Agli ospiti è consentito allontanarsi liberamente dall’Istituto previa richiesta scritta presentata
all’infermiere in servizio su apposita modulistica e compatibilmente con lo stato di salute accertato
dal medico. Nel caso in cui l’Ospite lo necessiti, l’autorizzazione all’uscita è subordinata
all’accompagnamento di un familiare o suo delegato. Il permesso di uscita va consegnato alla
reception al momento dell’uscita stessa.
Le visite L’Istituto ritiene molto importante questo momento e invita i familiari a far visita al proprio
congiunto il più frequentemente possibile, salvo eccezionali situazioni segnalate dall’équipe
sanitaria.
L’accesso che maggiormente rispetta il normale espletamento delle attività è tra le 10.00 e le
19.30, evitando il momento del riposo pomeridiano (dalle 12.45 alle 15.00).
I parenti che intendono accedere al di fuori degli orari sopra indicati, devono avvisare
preventivamente il coordinatore infermieristico responsabile e l’amministrazione per l’apposito
permesso.
Ai familiari si raccomanda di non accedere alle camere durante l’igiene dell’Ospite e di attendere
all’esterno della sala da pranzo durante la dispensa dei pasti per non interferire nell’attività degli
operatori e nel rispetto dei propri familiari e degli altri ospiti.
Consulti specialistici privati Il familiare può chiedere per il proprio congiunto delle visite specialistiche private da effettuarsi in
Istituto. In tal caso deve darne comunicazione al medico di riferimento indicando il nome dello
specialista, il giorno e l’ora in cui accederà alla residenza.
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Unità Operativa Interna (U.O.I.) L’Unità Operativa Interna è composta dalle figure istituzionali e professionali presenti nella
struttura (la direzione gestionale, il responsabile della struttura, il medico, lo psicologo, l’assistente
sociale, il logopedista, l’infermiere, il fisioterapista, l’educatore-animatore e l’operatore socio-
sanitario) e si occupa degli ospiti, dei programmi personalizzati di assistenza, della formulazione di
progetti individuali di intervento e della loro verifica, dei progetti generali e di gruppo. Il personale
svolge attività di supporto, di consulenza e di promozione di attività nei confronti della Direzione.
L’Istituto prevede incontri di equipe con la partecipazione dei familiari per la condivisione dei
progetti e le scelte assistenziali. Tali incontri oltre che essere proposti dall’equipe dell’Istituto
potranno essere richiesti dai familiari stessi.
Figure professionali
L’assistente sociale L’assistente sociale svolge un servizio di informazione e cura delle relazioni, sia all’interno del
centro servizi con ospiti e professionisti dell’equipe di lavoro, sia all’esterno con familiari,
istituzioni e professionisti del settore.
L’assistente sociale cura altresì i rapporti con il territorio per una compartecipazione alla rete dei
servizi.
Collabora con il servizio sociale dell’U.S.S.L. e del comune di provenienza dell’ospite per la
condivisione del progetto assistenziale dell’utenza.
Partecipa alle Unità Valutative Multidimensionali Distrettuali e mantiene i contatti con il servizio di
continuità ospedaliera e con altri centri servizi sociosanitari.
Accoglie, accompagna l’ospite e la sua famiglia all’interno dell’istituto fino alla sua dimissione
svolgendo attività di consulenza per lo svolgimento di pratiche burocratiche.
Programma, organizza e coordina gli incontri dell’Unità Operativa Interna e gli incontri tra equipe,
ospiti e familiari, al fine di individuare il Progetto Assistenziale Individuale più idoneo alle esigenze
dell’ospite.
Le assistenti sociali potranno essere contattate tramite il centralino 041 731001 che provvederà
all’inoltro della richiesta o tramite mail all’indirizzo: @carlosteeb. .
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Il medico L’assistenza medica è garantita dai medici di Medicina Generale in convenzione con l’Azienda Ulss
12 Veneziana; sono presenti nella struttura tutti i giorni feriali e svolgono il ruolo, le prestazioni e
le funzioni del medico di famiglia.
L’impegno quotidiano consiste nell’accogliere il nuovo ospite, effettuare la prima visita medica e
compilare la cartella clinica; prescrivere e controllare i farmaci, i parametri vitali e le prescrizioni
degli esami bioumorali di routine agli ospiti; espletare le eventuali urgenze mediche che insorgono
durante la loro permanenza in istituto; assumere dal responsabile della struttura tutte le
informazioni riguardanti i nuovi problemi insorti in loro assenza e prescrivere le prestazioni
mediche che si rendessero necessarie.
Il medico è a disposizione dei parenti degli ospiti per effettuare i colloqui e fornire le informazioni
relative alla loro situazione sanitaria nel rispetto della privacy (gli orari vengono forniti al momento
dell’ingresso, in ogni caso sono disponibili alla reception – tel. 041 731001), partecipa alle riunioni
della unità operativa interna, sovraintende e impartisce direttive al personale per l’effettuazione
delle prestazioni e collabora con le figure tecnico professionali operanti all'interno della struttura
per identificare le problematiche e le necessità di ogni singolo ospite. Nei giorni festivi e nelle ore
notturne il servizio medico viene svolto dal servizio di guardia medica. In caso di emergenza, se
necessario, l’Istituto chiama il Servizio del 118.
Il coordinatore infermieristico responsabile del servizio socio assistenziale Il coordinatore infermieristico responsabile dell’Istituto è la figura di riferimento sia per gli ospiti e
loro familiari, sia per tutti gli operatori. Egli infatti ha la funzione di assicurare ad ogni ospite la
migliore qualità dei servizi offerti, per aiutarlo a vivere la sua condizione nel più alto grado di
benessere pisco-fisico possibile.
Ha la responsabilità della gestione di tutte le attività sociali ed assistenziali stabilite e previste dalla
struttura.
Cerca e cura un rapporto personale con ciascun ospite per rendersi conto del gradimento e
dell’efficacia dei trattamenti ricevuti e richiesti, della qualità delle relazioni interpersonali e di tutti
gli aspetti che riguardano la vita nella residenza. Si avvale della collaborazione delle figure
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professionali e degli operatori di assistenza, ai quali è affidato il compito di svolgere le prestazioni
sanitarie e sociali, rispondendo del loro operato.
Al momento dell’ingresso verrà comunicato il nominativo e le indicazioni per contattarlo in caso di
necessità.
L’infermiere L’infermiere effettua le prestazioni sanitarie previste e prescritte dal medico per l’ospite e attua i
piani personalizzati di cura per ciascuno. Coadiuva il coordinatore responsabile nella
organizzazione e nel funzionamento delle attività, nel controllo e nella sorveglianza del personale
per un servizio igienico e assistenziale di qualità. L’infermiere effettua le prestazioni instaurando
con l’ospite un rapporto di conoscenza, di informazione e di familiarità, mettendolo a suo agio con
un atteggiamento di serenità e cordialità e rendendolo consapevole e partecipe dei trattamenti ai
quali è sottoposto.
L’infermiere è la figura professionale presente in Istituto 24 ore su 24 e rappresenta la certezza e
la continuità delle prestazioni sanitarie previste o che vengono richieste dagli ospiti.
Lo psicologo Lo psicologo svolge un lavoro di assistenza psicologica agli Ospiti che si esplica nell’accoglimento,
recupero e mantenimento delle potenzialità intellettive, affettive, relazionali, sulla base di una
iniziale valutazione clinica e psicometrica sia della funzionalità cognitiva, sia della struttura della
personalità.
Progetta i suoi interventi tenendo presente come obiettivo il maggior benessere psicofisico degli
Ospiti. Tale progettualità viene formulata e periodicamente verificata, insieme agli altri
professionisti in ambito di unità operativa interna.
L’assistenza psicologica comprende interventi rivolti direttamente all’Ospite e altri indirizzati ai
familiari e agli operatori, in un’ottica di collaborazione e di sostegno.
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Il logopedista Il logopedista valuta le abilità comunicative, linguistiche, cognitive e sensoriali di tutti gli ospiti e
successivamente, ove necessario, interviene con il trattamento delle diverse patologie, sia
organiche sia funzionali, per il mantenimento o il recupero delle suddette capacità.
Rivolge, inoltre, una particolare attenzione ai pazienti durante i pasti o l’assunzione dei liquidi, per
ricercare od escludere i segni di una disfagia e quindi poter intervenire in tempi brevi.
Propone l’adozione di ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia.
Lavora a stretto contatto e collabora con le altre figure professionali interne all’Istituto: medici,
psicologi, fisioterapisti, educatori, infermieri, sia in ambito di unità operativa interna, sia nel
normale svolgimento delle proprie mansioni.
Stabilisce e mantiene contatti anche con specialisti esterni alla struttura. Svolge attività di
counseling nei confronti dei familiari.
Il fisioterapista Il servizio di rieducazione funzionale e terapia fisica svolge interventi di prevenzione, cura e
riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali
conseguenti a eventi patologici congeniti e/o acquisiti.
I fisioterapisti praticano autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle
disabilità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali e occupazionali,
esponendo poi in équipe multidisciplinare la definizione del programma di riabilitazione e i
conseguenti obiettivi di recupero funzionale di ogni singolo paziente.
L’educatore professionale-animatore L’educatore professionale-animatore svolge la sua attività mediante la formulazione e l’attuazione
di progetti educativi finalizzati a promuovere e contribuire al pieno sviluppo delle potenzialità
personali degli ospiti, del loro inserimento e della loro partecipazione sociale, contribuendo ad
incrementare il loro benessere psicofisico.
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Momenti gioiosi con il cane Gilda
Il “Coro dei capelli bianchi” Formato da ospiti durante il concerto di Natale
Laboratori manuali
Come obiettivi immediati si propone di mantenere le abilità e le facoltà personali, di rafforzare le
capacità decisionali e il senso di autostima della persona; di stimolare inoltre l’orientamento, la
memoria, la concentrazione, la creatività e la fantasia, la comunicazione e la socializzazione.
Per il perseguimento di tali obiettivi agisce sulla relazione interpersonale, sulle dinamiche e sul
contesto ambientale, formulando dei progetti che si concretizzano in proposte che, attraverso
incontri individuali o di gruppo, riproducono e creano situazioni dove gli ospiti sono veri
protagonisti.
Gli Ospiti redattori del giornalino “Arcobaleno”
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Tali attività avviano dei processi di cambiamento il cui valore educativo si esprime nella semplice
concretezza della vita quotidiana. I progetti e le conseguenti attività, sono frutto della sua capacità
di elaborare i dati e le informazioni che ogni persona esprime; infatti, l’educatore animatore è
osservatore attento, mediatore nei rapporti interpersonali, è colui che facilita le dinamiche di
gruppo e stimola la partecipazione.
Il programma del servizio di educazione - animazione comprende attività culturali, attività
creativo-occupazionali e attività ludiche e di socializzazione, che variano a seconda delle
circostanze e delle caratteristiche delle persone che compongono i gruppi.
L’operatore socio-sanitario L’operatore socio-sanitario è una persona qualificata a svolgere quotidianamente il servizio di
assistenza agli Ospiti, mettendosi a disposizione con la dovuta riservatezza.
È presente sin dalla fase dell’accoglienza per raccogliere tutte le informazioni utili riguardo le
specifiche necessità dell’Ospite.
Rileva, segnala e comunica problemi generali e specifici; mette in atto le differenti competenze
tecniche necessarie per le varie situazioni ambientali e le diverse condizioni attuando le relative
procedure.
Garantisce tutte le attività che riguardano la vita degli ospiti: dall’igiene personale alla vestizione,
dall’aiuto nell’assunzione del cibo alla mobilizzazione e a tutte le attività di manutenzione e pulizia
di presidi, ausili ed oggetti personali.
Lavora in équipe con le altre figure professionali, collabora alla elaborazione dei progetti di
intervento personalizzato e attua i piani di lavoro con l’aiuto delle metodologie comuni
(procedure, protocolli, schede).
Assistenza supplementare privata Nel caso in cui i familiari sentano l’esigenza di assicurare alle proprie congiunte/i un’assistenza
supplementare privata, devono seguire il regolamento consegnato al momento dell’ingresso. In
particolare la persona incaricata dovrà essere segnalata all’amministrazione con allegato un
documento di riconoscimento necessari per la registrazione. Ad ogni ingresso in Istituto verrà
consegnato un cartellino di riconoscimento.
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Assistenza religiosa L’Istituto si impegna ad offrire anche un sostegno spirituale soprattutto nei momenti forti della
vita e nelle ricorrenze previste nell’anno liturgico.
All’interno dell’edificio è sempre aperta una chiesa presso la quale viene celebrata la S. Messa in
tutti i giorni festivi.
Volontariato L’Istituto può inoltre contare sulla preziosa collaborazione di una vasta serie di gruppi ed
associazioni di volontariato (del territorio e non) che durante tutto l’anno si alternano per
garantire agli ospiti e ai loro familiari dei momenti di gioia e socializzazione.
Ogni mese rallegrano la
festa dei compleanni
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Servizi di Supporto Ristorazione
Il servizio di preparazione,
confezione e somministrazione dei
pasti viene assicurato
direttamente dall’Istituto, che si
avvale della collaborazione di
un’azienda specializzata nel
settore, per garantire continuità,
igiene, qualità e gradimento.
Gli impianti, le attrezzature e i
locali della cucina e della conservazione dei prodotti sono rinnovati e mantenuti secondo le norme
igieniche vigenti.
I menù offrono ad ogni pasto più alternative e possono essere programmati secondo le
prescrizioni del medico assicurando, se necessario, diete personalizzate.
Un pranzo speciale con famiglia e/o amici
Per familiari e amici è possibile pranzare insieme al proprio caro nelle occasioni speciali,
richiedendolo presso la reception con qualche giorno di anticipo. Verrà messo loro a disposizione
uno spazio dedicato e idoneo dove poter condividere un momento importante. La cucina
provvederà alla preparazione del pasto in base al menù giornaliero e dietro un modico compenso.
Guardaroba e Lavanderia L’Istituto gestisce, a mezzo di un’azienda specializzata nel settore, l’approvvigionamento, la
pulizia, la preparazione e la conservazione dell’abbigliamento personale e della biancheria
utilizzata in Istituto.
Pedicure Nel caso in cui l’Ospite lo richieda l’Istituto offre il servizio di pedicure, su richiesta e a pagamento.
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Parrucchiera E’ disponibile un locale attrezzato dove, su richiesta e a pagamento, l’Ospite può usufruire del
servizio di parrucchiere/barbiere. Le informazioni vengono fornite alla reception.
Giornali e riviste Alla reception si possono acquistare quotidiani, riviste e qualsiasi tipo di giornale anche su
ordinazione.
Telefono Sono presenti tre telefoni pubblici.
Gli Ospiti possono essere contattati dai familiari o amici tramite il centralino che può passare le
telefonate in appositi spazi situati in tutti i nuclei della struttura.
Posta La reception provvede inoltre alla distribuzione della posta ai singoli ospiti ed è a disposizione di
coloro che abbiano della corrispondenza da spedire all’esterno.
Servizio di manutenzione La manutenzione viene assicurata da ditte certificate nella realizzazione di opere strutturali e
impiantistiche nella costruzione di attrezzature secondo la normativa vigente.
Sono presenti comunque in tutti i giorni feriali operai manutentori che svolgono piccoli interventi
quotidiani.
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Come contattarci
La Direzione dell’Istituto, gli uffici amministravi/relazioni con i familiari, nonché i nuclei di assistenza potranno essere contattati nel seguente modo: centralino: n° telefono 041 731001 – fax 041 731320 e.mail: @carlosteeb. e chiedere di farsi passare l’interno desiderato. oppure scrivendo alla casella di posta elettronica : Direzione dell’Istituto: @carlosteeb. Ufficio personale: @carlosteeb. Ufficio contabilità: @carlosteeb. - @carlosteeb.
Come raggiungerci
Venezia Lido è raggiungibile: in auto: • fino a piazzale Roma utilizzando la rete stradale e autostradale (la A 4 Milano – Padova – Venezia; la A 13 Bologna – Padova – Venezia; la A 27 Belluno – Venezia) da qualsiasi provenienza, parcheggiare l’auto nei garages di piazzale Roma e poi usufruire del servizio pubblico di trasporto dell’ACTV. Linee Actv: • Linea 52 da piazzale Roma per il Lido; • Linea 1 da piazzale Roma per il Lido; • Linea 62 da piazzale Roma per il Lido (domenica esclusa); • fino al Tronchetto utilizzando la rete stradale e autostradale (la A 4 Milano – Padova – Venezia; la A 13 Bologna – Padova – Venezia; la A 27 Belluno – Venezia) da qualsiasi provenienza, parcheggiare l’auto negli ampi garages del Tronchetto e usufruire dei vaporetti di trasporto pubblico delle linee dell’ACTV. Linee Actv: • Ferry Boat – linea 17 - per Lido da Tronchetto o linea 11 da Chioggia; • Linea 1 da Tronchetto per P.le Roma, cambio con Linea 52, 1, 62 per il Lido; Da Fusina a mezzo servizio Alilaguna in treno: • fino alla stazione di Venezia S. Lucia e poi usufruire del servizio di trasporto pubblico dell’ACTV. Linee Actv: • Linea 52 da piazzale Stazione per il Lido; • Linea 1 da piazzale Roma per il Lido (via Canal Grande); in aereo: • fino all’aeroporto “Marco Polo” di Tessera che è collegato direttamente all’isola del Lido con servizi via acqua privati: • Alilaguna, diretto Lido.
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• fino all’aeroporto “Marco Polo” di Tessera che è collegato direttamente all’isola del Lido con servizi via terra ed acqua pubblici delle linee dell’ACTV. Linee Actv: • Autobus Linea 5 da Tessera-Aeroporto a P.le Roma. • Cambio con Linea 52, 1, 62 per Lido. Orari per servizi ACTV ed Alilaguna reperibili sul sito .actv. Il “Carlo Steeb”, dotato di ampio parcheggio è raggiungibile dal Lido con i seguenti mezzi pubblici: • da piazzale S. Maria Elisabetta: autobus delle linee A e B in direzione Alberoni con partenza ogni 10 minuti e arrivo in circa 20 minuti con fermata davanti all’Istituto; • da Alberoni: autobus delle linee A e B con fermata davanti all’Istituto • da Pellestrina: autobus della Linea 11 con fermata davanti all’Istituto. Taxi a piazzale S. Maria Elisabetta, terminal dei servizi automobilistici e di navigazione. Il trasporto dei pazienti in carrozzina o lettiga è subordinato alla richiesta del medico autorizzata dal distretto sanitario della Azienda U.L.S.S. 12 Veneziana Numeri utili:
- servizio taxi Lido di Venezia tel.: 041 5265974 - servizio pubblico ACTV – Hello Venezia tel.: 041 2424
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VENEZIA SANITA’ s.r.l Il Presidente del Consiglio di Amministrazione E’ il legale rappresentante dell’Istituto e presiede il Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione E’ composto dal Presidente, Vice Presidente e da tre Consiglieri.
Centro Servizi “Carlo Steeb”
Direzione Direzione Responsabile del Personale Responsabile del servizio delle relazioni interne Ufficio contabilità Servizi generali e tecnici (cucina, guardaroba e lavanderia, operai) Consulenze professionali Amministrativa Medicina del Lavoro Sicurezza nei luoghi di lavoro Manutenzione degli impianti Servizio Medico Medici di base Servizio di psicologia I servizi tecnico – professionali Servizio di assistenza sociale Servizio infermieristico Servizio logopedico Servizio fisioterapico Servizio educativo-animativo Organizzazione nuclei di assistenza minima o media intensità Figure professionali presenti: Medici Coordinatore Psicologo Assistente sociale Infermieri Educatore Logopedista Fisioterapista Operatori socio-sanitari
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Organigramma CENTRO SERVIZI “ CARLO STEEB”
Direzione Gestionale
Assistenza
Servizi Generali
UNITA’ OPERATIVA INTERNA: Medici Coordinatori Psicologi Infermieri Logopedisti Fisioterapisti Educatori Assistenti Sociali Operatori socio sanitari
Contabilità
Amministrazione
Accoglienza
Personale
Manutenzione
Cucina
Lavanderia
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Funzionigramma
Centro Servizi “Carlo Steeb” Il Direttore Il direttore assume, in base alle direttive del Consiglio di Amministrazione di Venezia Sanità,
compiti e funzioni di programmazione, organizzazione e controllo della gestione dell’Istituto, cura i
rapporti con enti, istituzioni pubbliche e private, con gli ospiti e i loro familiari e con l’esterno;
guida i servizi, gli uffici e le strutture.
La direzione, per espletare la propria attività, si avvale di:
personale amministrativo organizzato in:
• ufficio del personale;
• ufficio amministrativo;
• ufficio contabilità;
personale per l’assistenza sociale dell’ospite:
• assistente sociale;
personale per l’attività socio-assistenziale e riabilitative:
• personale infermieristico;
• operatori socio-sanitari;
• fisioterapisti;
• logopedista;
personale per le attività di manutenzione:
• operatori tecnici;
e di altre figure professionali per le attività di loro pertinenza.
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La Carta dei diritti dell’ospite
Ciascun ospite del “Carlo Steeb”, oltre a ottenere i servizi, le prestazioni e i trattamenti propri
dell’Istituto, ha diritto di essere considerato e trattato in maniera appropriata alla sua unicità di
persona, storia, condizione fisica e psicologica, in modo stimolante per la sua autonomia, libertà
e originalità.
Tale diritto dell’ospite si traduce in garanzia di:
A) OTTENERE:
• l’assistenza, i servizi, le prestazioni, i trattamenti migliori e più funzionali a raggiungere il benessere fisico,
psicologico, sociale e comportamentale;
• che i contatti e i trattamenti da parte di tutti avvengano con delicatezza, considerazione, rispetto, amabilità,
sorriso, buone maniere;
• il rispetto della sua intimità, della sua riservatezza e della sua privacy nei confronti del mondo che lo circonda;
• la migliore condizione di igiene personale, di pulizia, di decoro e trattamento esteriore, di tranquillità e
garanzia per il suo stato di sicurezza e di assenza da pericoli;
• le spiegazioni riguardanti il suo stato di salute, le prestazioni alle quali viene sottoposto e i risultati che
possono derivare dai trattamenti;
• la partecipazione, il coinvolgimento e il possibile consenso sul piano assistenziale a lui riservato;
• la visita di parenti, amici e conoscenti previa informazione e il suo consenso;
• la partecipazione alle attività istituzionali, culturali e ricreative promosse e svolte all’interno e all’esterno
della struttura;
• la presentazione di reclami e proposte relativi a tutte le attività dell’Istituto, ai comportamenti del personale,
a progetti da realizzare;
• la possibilità di denunciare con diritto all’anonimato eventuali discriminazioni, abusi e violenze;
• il ricevimento, la custodia e l’uso di tutte le cose personali;
• la libertà di consentire o meno all’uso di mezzi di contenzione;
• copia dello statuto e dei regolamenti approvati e vigenti;
• un rapporto chiaro, collaborativo e fiducioso con l’amministrazione per tutto ciò che lo riguarda ivi compresa
la gestione di denaro e di beni che abbia in proprietà o che affidi in deposito all’Istituto.
B) NON ESSERE SOTTOPOSTI:
• a discriminazioni o parzialità derivanti dalle condizioni di età, sesso, disabilità, nazionalità, razza, religione;
• a violenze o abusi come l’umiliazione, la trascuratezza, l’indifferenza, la negligenza, la crudeltà, l’arroganza, il
disprezzo, la maleducazione, il maltrattamento, la preferenza, il rimprovero, il malumore, l’aggressività, la
diffidenza, la costrizione, l’imposizione, la punizione, la ritorsione, gli abusi verbali, fisici e psicologici ed
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emozionali, il mercimonio, il furto, un pesante clima ambientale, la mancanza di stima, la difficoltà di
carattere, il disaccordo tra operatori, la mancanza di risposta alle chiamate.
Familiari, dipendenti, visitatori sono tenuti a collaborare per promuovere e garantire il rispetto dei diritti
all’ospite
Strumenti di verifica dei servizi prestati
Gli standard di qualità che l’Istituto si prefigge vengono costantemente monitorati, grazie anche a degli strumenti
messi a disposizione di familiari e Ospiti:
• schede di gradimento compilate da Ospiti e/o familiari che permettono di evidenziare i livelli di gradimento
del servizio prestato e le eventuali criticità;
• schede di segnalazione di disfunzioni che permettono di intervenire tempestivamente ove si sia verificato un
disservizio o di indicazione di apprezzamento per un particolare servizio o situazione.
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UUNN PPOOPPOOLLOO CCHHEE RRIISSPPEETTTTAA II PPRROOPPRRII AANNZZIIAANNII
OONNOORRAA LLAA PPRROOPPRRIIAA SSTTOORRIIAA
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