COMUNE DI FARRA D’ALPAGO

Provincia di Belluno

COPIA Deliberazione n. 10 del 28.4.2014

Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale

OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE RELATIVO ALL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013.

L’anno DUEMILAQUATTORDICI il giorno VENTOTTO del mese di APRILE alle ore 20,30 presso la sala delle adunanze, convocato nelle forme prescritte dalla legge comunale e provinciale, si è riunito il Consiglio Comunale.

Fatto l’appello, risulta: Presente Assente

giustificato.

1. De Pra Floriano X

2. Peterle Alberto X

3. Guolla Luigina X

4. Peterle Nicola X

5. Mognol Primo X

6. Dal Paos Attilio X

7. Peterle Delfino X

PRESENTI NR. SEI ASSENTI NR. 1

E’ presente l’assessore esterno Basso Fulvio Partecipa il Segretario Comunale Chiesura dr.ssa Gennj Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza il Sig. Floriano DE PRA nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti iscritti all’ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione:

N. 10 OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DI GESTIONE RELATIVO ALL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013.

IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il Rendiconto di Gestione relativo all’esercizio finanziario 2013 e la documentazione allegata;

VISTO lo Statuto Comunale approvato con delibera consigliare n.11 dell’8 aprile 2000;

VISTO il vigente regolamento comunale di contabilità, approvato con D.C.C. n. 66 del 30 ottobre 1997 e modificato con deliberazione consiliare n. 3 del 7 febbraio 2002;

RICHIAMATA la delibera di Giunta n.36 del 7 aprile 2014, con la quale è stata approvata la relazione illustrativa al rendiconto di gestione 2013, unitamente al conto del bilancio, al conto del patrimonio, tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale e della tabella dei parametri gestionali con andamento triennale, approvazione relazione tecnica e relazione accompagnatoria;

VISTA la deliberazione consiliare n. 36 del 2 settembre 2013, avente per oggetto “Esame ed approvazione del bilancio annuale di previsione esercizio finanziario 2013, bilancio pluriennale 2014-2015 ed altri allegati”, con cui l’Amministrazione si è avvalsa della facoltà prevista dall’art. 4 quater della legge 6 giugno 2013, n. 64 concernente la non approvazione della delibera consiliare di cui all’art-. 193, comma 2, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n. 33 del 25 marzo 2014, avente ad oggetto “Presa d’atto risultanze finali degli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2013”, con cui è stato verificato il rispetto da parte del Comune di Farra d’Alpago degli obiettivi programmatici del patto di stabilità per l’anno 2013;

Interviene il Consigliere Alberto Peterle che ribadisce come l’approvazione del rendiconto di gestione costituisca momento di sintesi di tutta l’attività svolta nel corso del 2013. Il consigliere Peterle ringrazia gli uffici per il lavoro svolto e, in particolare, l’ufficio ragioneria che è riuscito a rispettare i termini per l’approvazione del rendiconto, nonostante le difficoltà a cui il servizio è stato interessato nell’ultimo periodo. Sottolinea che il revisore ha espresso parere favorevole sul rendiconto di gestione.

Il consigliere Peterle rileva che l’attività del 2013 si chiude con un avanzo di amministrazione di circa € 20.000 che, per le ragioni che andrà a indicare, saranno vincolati e andranno ad aggiungersi all’avanzo di amministrazione relativo al rendiconto di gestione 2012. Lo scorso anno, in via prudenziale, è stato vincolato l’avanzo di amministrazione di circa € 120.000, poiché il Comune di Farra d’Alpago vanta un credito di oltre € 300.000 nei confronti del BIM GSP S.p.a., difficilmente esigibili. Quest’anno, la scelta oltre che prudenziale è divenuta sostanzialmente obbligatoria. A fine 2013, la Corte dei Conti ha invitato tutti i Comuni del territorio bellunese che vantano crediti nei confronti del BIM GSP S.p.a., che non abbiano già proceduto in tal senso, a valutare l’opportunità di costituire apposito Fondo svalutazione crediti o ad incrementare quello esistente in relazione alla misura dei residui attivi (o, ad una percentuale congrua degli stessi) fino ad oggi accumulati determinati dai rapporti con BIM GSP S.p.a. Inoltre, la previsione normativa di cui all’art. 187 del Testo Unico Enti locali prevede il divieto di utilizzo dell’avanzo di amministrazione nel caso in cui l’ente si trovi in anticipazione di cassa. Purtroppo, il Comune di Farra per difficoltà di cassa, versa da diversi mesi – da almeno un anno - in una situazione di anticipazione di tesoreria, tale da divenire destinatario dell’obbligo normativo sopra richiamato. Le difficoltà di cassa del Comune dipendono da

diverse causali: da una parte, il minor introito della cava, e i pagamenti sempre meno certi da parte del Consorzio, correlati alla generale situazione di crisi economica, dall’altra il ritardo nel pagamenti di contributi regionali e il credito con il BIM GSP. Qualche anno fa gli introiti della cava ammontavano a circa € 1.800.000 ora si incassano, in maniera del tutto incerta, importi di € 800.000/900.000, quindi un milione di euro in meno. Queste entrate sarebbero sufficienti a non creare situazioni di anticipazioni di cassa, ma il Consorzio non è in grado di pagare l’intero credito nei termini e chiede di rateizzare il pagamento del credito. Tale situazione crea delle difficoltà, anche in relazione alla possibilità di programmare opere pubbliche, oltre che non riuscire a pagare i fornitori nei termini previsti. Il Consorzio ci dovrebbe pagare sulla base del minimo contrattuale previsto, legato ad un minimo di escavato. Attualmente, il Consorzio porta via meno materiale e dovrebbe pagarci sulla base del minimo escavato. Il mercato dell’edilizia è fermo. Il Consigliere Peterle precisa, inoltre, che le entrate della cava sono entrate eccezionali non caratterizzate dalla continuità e ordinarietà, di conseguenza non possono essere utilizzate per finanziare spese correnti o, come per il passato, per ridurre la tassazione al minimo nei confronti dei cittadini. Lo scenario economico è completamente cambiato. Il consigliere Peterle ritiene che il futuro della conca dell’Alpago sia il perseguimento della fusione fra i cinque Comuni, con un piano di razionalizzazione delle spese.

Aggiunte che il Comune di Farra sta lavorando per garantirsi delle fonti alternative di reddito investendo sul turismo e sugli introiti dei parcheggi a pagamento, anche se le cifre derivanti dall’escavazione della cava sono difficilmente raggiungibili e i finanziamenti dello Stato sempre minori.

L’assessore esterno Fulvio Basso interviene, su invito del Sindaco, riprendendo in modo rafforzativo i concetti espressi dal consigliere Peterle Alberto ribadendo che si stanno vivendo forti sofferenze economiche che si ripercuotono sull’intero territorio. Aggiunge che il Comune di Farra d’Alpago sta investendo sul turismo e che, assieme a poche eccezioni come il Comune di Cortina, ha registrato per l’anno passato un segno positivo in riferimento al numero di presenze. A Farra, inoltre, c’è qualche negozio nuovo e l’introito dei parcheggi è rilevante. Per fine anno saranno cantierati anche i lavori relativi al Centro velico.

Il Sindaco interviene affermando che la società SOSE Spa, nello studio svolto recentemente sulla realtà dei servizi amministrativi garantiti sul territorio dell’Alpago, ha espresso un giudizio più che positivo sulla relativa gestione. La SOSE ci porta come esempio a livello nazionale per le economie di gestione che sono state raggiunte nel territorio per quanto concerne la gestione del servizio rifiuti (con economie di spesa di circa € 700.000 rispetto ai costi standard).

VISTI i conti degli agenti contabili a denaro resi ai sensi dell’art. 233 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

VISTO il parere del Revisore dei conti reso ai sensi dell’art. 239 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

VISTO il parere del Responsabile del Servizio Finanziario reso ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

Con la seguente votazione: 5 favorevoli e 1 astenuto (Peterle Delfino);

DELIBERA

1- DI APPROVARE il Rendiconto di Gestione relativo all’esercizio finanziario 2013, reso dal Tesoriere Unicredit Banca S.p.A., composto dal conto del bilancio, dal conto del patrimonio, dalla tabella dei parametri obiettivi per i Comuni ai fini dell’accertamento della condizione di Ente strutturalmente deficitario per il triennio 2013/2015, dalla tabella dei parametri gestionali con andamento triennale e dal conto degli agenti contabili a danaro nelle risultanze finali di seguito riportate:

QUADRO RIASSUNTIVO DELLA GESTIONE FINANZIARIA ANNO 2013

Residui Competenza Totale

Fondo di cassa al 01.01.2013

Riscossioni 1.945.607,66 4.393.692,52 6.339.300,18

Pagamenti 2.024.336,59 4.314.963,59 6.339.300,18

Fondo di cassa al 31.12.2013

0,00

Residui attivi 3.255.365,87 1.604.422,30 4.859.788,17

Somma 4.859.788,17

Residui passivi 3.053.328,52 1.663.116,44 4.716.444,96

Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2013

143.343,21

ELENCO RESIDUI ATTIVI ELIMINATI

Risorsa Descrizione Importo € Motivo eliminazione

0450 Tarsu 4.574,47

Insussistente –sono stati emessi i relativi ruoli coattivi e verrà effettuato quanto possibile per l’effettiva riscossione

2100 trasferimenti regionali servizi sociali

128,71 Insussistente – riportato per errore

2110 Contributi e trasferimenti regionali per libri di testo e borse di studio

1.936,05 Insussistente – riportato per errore

3040 Proventi rette nido integrato

1.761,65 Insussistente – riportato per errore

3050 proventi rette scuola dell’infanzia

1.323,89

Insussistente – verranno emessi i relativi ruoli coattivi e verrà effettuato quanto possibile per l’effettiva riscossione

4435 Rimborso iva a credito 18.126,00 Diminuito l’importo iniziale pari all’iva a debito al 31.12.2013

4466 Rimborso spesa per segretario in convenzione

0,10 Insussistente – riportato per errore

5219 Contributo regionale per zonizzazione polizia locale

3,83 Minore contributo erogato

TOTALE RESIDUI ATTIVI ELIMINATI

27.854,70

2 DI DARE ATTO che al 31.12.2013 non esistono debiti fuori bilancio;

3 DI APPROVARE i conti resi dagli agenti contabili a denaro resi ai sensi dell’art. 223 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

4 DI DARE ATTO che sono stati rispettati i quorum strutturali e funzionali e le procedure previste agli artt. 227 e 239 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, nonché le previsioni dello Statuto e dei regolamenti dell’Ente;

5 DI DARE ATTO che dall’esame del conto e dalla relazione del revisore dei conti non risultano motivi per rilevare responsabilità a carico degli amministratori, del personale e del tesoriere.

SUCCESSIVAMENTE

DI DICHIARARE con voti favorevoli n. 5, espressi per alzata di mano, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

Il presente verbale, letto ed approvato, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE f.to De Pra Floriano f.to Chiesura dr.ssa Gennj

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il Sottoscritto Segretario certifica che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’albo pretorio on line il 30 aprile 2014 e dovrà rimanervi per 15 gg. consecutivi.

Lì, 30 aprile 2014

IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Chiesura dr.ssa Gennj

Copia conforme all’originale ad uso amministrativo.

Farra d’Alpago, Lì 30 aprile 2014

IL SEGRETARIO COMUNALE Chiesura dr.ssa Gennj

Il sottoscritto Segretario

C E R T I F I C A

- Che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio On-line del

Comune il giorno 30 aprile 2014 e vi è rimasta per gg. 15 consecutivi senza

opposizioni o reclami.

- E’ divenuta esecutiva il giorno _______________ decorsi 10 giorni dalla pubblicazione

(art. 134, comma 3)

- Che la presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134,

comma 4, del T.U.E.L.

Farra d’Alpago, lì

IL SEGRETARIO COMUNALE Chiesura dr.ssa Gennj