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1 Verbale incontro I^ Consulta “Finanza, istituzione, personale” Sala Consigliare del Comune di Collegno - 8 giugno 2010 – ore 10.30 PRESENTI Foglio firme ORDINE DEL GIORNO 1) La manovra finanziaria 2) Varie ed eventuali VERBALE INCONTRO La seduta si apre alle ore 10.45 Silvana Accossato (Presidente I^ Consulta) introduce i lavori della Consulta sottolineando come lo scopo dell’incontro è quello di illustrare la nuova manovra finanziaria del Governo. Amalia Neirotti (Presidente ANCI PIEMONTE) precisa che la manovra economica avrà dei forti impatti sui Comuni. E’ stata sollecitata l’ANCI affinché prendesse delle decisioni in merito: da questa riunione potrebbe essere previsto un comunicato stampa. E’ stato richiesto, inoltre, al Presidente ANCI Sergio Chiamparino di intraprendere un’iniziativa a livello nazionale. E’ necessario, comunque, vedere i contenuti della legge di conversione del decreto legge se rimarranno identici o ci saranno dei cambiamenti L’ANCI PIEMONTE avrebbe dovuto incontrare la Regione l’11 giugno ma l’incontro è stato rinviato. Probabilmente il Presidente Cota, per quanto concerne gli investimenti, vuole proporre ai Comuni di prendere in considerazione la possibilità di avvalersi di Finpiemonte per quanto concerne le opere pubbliche, prevedendo dunque il rapporto Finpiemonte, Regione e Comuni. Il Presidente della Regione Piemonte, inoltre, vorrebbe rivedere il funzionamento della Conferenza Permanente e del Consiglio delle Autonomie Locali per renderle più efficaci. Nel frattempo l’ANCI PIEMONTE ha inoltrato una lettera ai Presidenti delle Consulte richiedendo di avviare gli incontri con gli assessori regionali sulle varie tematiche di interesse delle Consulte. Diversi sono gli argomenti da porre all’attenzione: per esempio i consorzi socio-assistenziali, la regionalizzazione del Patto di stabilità. Silvana Accossato (Presidente I^ Consulta) esprime la preoccupazione dei Comuni sulle ricadute che avrà la manovra: è un intervento che si inserisce in una situazione già molto difficile e complicata di rapporti tra il governo e gli enti locali.

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Verbale incontro

I^ Consulta “Finanza, istituzione, personale”

Sala Consigliare del Comune di Collegno - 8 giugno 2010 – ore 10.30

PRESENTI

Foglio firme

ORDINE DEL GIORNO

1) La manovra finanziaria 2) Varie ed eventuali

VERBALE INCONTRO

La seduta si apre alle ore 10.45

Silvana Accossato (Presidente I^ Consulta) introduce i lavori della Consulta sottolineando come lo scopo dell’incontro è quello di illustrare la nuova manovra finanziaria del Governo.

Amalia Neirotti (Presidente ANCI PIEMONTE) precisa che la manovra economica avrà dei forti impatti sui Comuni. E’ stata sollecitata l’ANCI affinché prendesse delle decisioni in merito: da questa riunione potrebbe essere previsto un comunicato stampa. E’ stato richiesto, inoltre, al Presidente ANCI Sergio Chiamparino di intraprendere un’iniziativa a livello nazionale.

E’ necessario, comunque, vedere i contenuti della legge di conversione del decreto legge se rimarranno identici o ci saranno dei cambiamenti

L’ANCI PIEMONTE avrebbe dovuto incontrare la Regione l’11 giugno ma l’incontro è stato rinviato. Probabilmente il Presidente Cota, per quanto concerne gli investimenti, vuole proporre ai Comuni di prendere in considerazione la possibilità di avvalersi di Finpiemonte per quanto concerne le opere pubbliche, prevedendo dunque il rapporto Finpiemonte, Regione e Comuni.

Il Presidente della Regione Piemonte, inoltre, vorrebbe rivedere il funzionamento della Conferenza Permanente e del Consiglio delle Autonomie Locali per renderle più efficaci.

Nel frattempo l’ANCI PIEMONTE ha inoltrato una lettera ai Presidenti delle Consulte richiedendo di avviare gli incontri con gli assessori regionali sulle varie tematiche di interesse delle Consulte. Diversi sono gli argomenti da porre all’attenzione: per esempio i consorzi socio-assistenziali, la regionalizzazione del Patto di stabilità.

Silvana Accossato (Presidente I^ Consulta) esprime la preoccupazione dei Comuni sulle ricadute che avrà la manovra: è un intervento che si inserisce in una situazione già molto difficile e complicata di rapporti tra il governo e gli enti locali.

 

E’ necessario fare delle valutazioni rispetto a quello che viene richiesto ai Comuni tenendo conto che la manovra colpisce i servizi ai cittadini con delle forti ricadute sul territorio (basti pensare alla scuola pubblica).

In Parlamento riprenderà, inoltre, la discussione sul Codice delle autonomie che sarà oggetto di riflessione della Consulta.

Pierluigi Ropolo (Consulente ANCI PIEMONTE) pone l’attenzione su alcuni articoli del Decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” anche se occorre poi valutare i contenuti della legge di conversione.

Articolo 5 “Economie negli organi costituzionali, di governo e negli apparati politici”. Ci sono alcune disposizioni che entrano in vigore a partire dal 31 maggio 2010 tra cui quelle previste al comma 5, 6, 7 e 9.

Articolo 6 che prevede la “Riduzione dei costi degli apparati amministrativi” (in vigore dal 31 maggio) con particolare attenzione ai commi 2, 3,4, 5, 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14. Art. 14 “Patto di stabilità interno ed altre disposizioni sugli enti territoriali” con particolare

riferimento al comma 7, 9,10,11,13 e poi dal comma 26 al 29.

Informa inoltre che, per quanto riguarda il Patto regionale, si è in attesa di un incontro con la nuova Giunta regionale e in particolare con l’Ass. al Bilancio e Finanze Giovanna Quaglia. In merito alla applicabilità del comma 7-quater anche per 2010 (“aiuto” della Regione) precisa che risultano ad oggi pervenuti in Regione le richieste di 15 enti, di cui 2 Province, rispettosi dei requisiti imposti per il 2010. Silvana Accossato (Presidente I^ Consulta) dagli interventi emerge, in particolare, la pesantezza della manovra, la tendenza all’annullamento di forme di autonomia in contrasto con la riforma del Titolo V e con l’autonomia decisionale degli enti locali. Viene esautorato, inoltre, l’ente locale come datore di lavoro da una politica di premialità. Questi sono in sintesi alcuni degli elementi che potrebbero essere inseriti nel documento che come Consulta si vuole predisporre. Patrizia Manassero (Comune di Cuneo) precisa che il problema principale è comunicare tali problematiche ai cittadini. Ritiene necessario prevedere una pressione nei confronti del Presidente dell’ANCI per una trattativa nei confronti del Governo. Giampiero Vangi (Comune di Murisengo) evidenzia come la manovra prevede anche che i Comuni con popolazione inferiore a 30.000 abitanti non possono costituire società ad eccezione delle società necessarie costituite strettamente per il perseguimento delle finalità istituzionali dell’Ente. Entro il 31 dicembre 2010, dunque, i Comuni devono mettere in liquidazione le società già costituite o cedere le partecipazioni: questo fa emergere un problema sia di ricollocazione del personale, a fronte del blocco delle assunzioni, che di rischio di gravi disservizi. Pierluigi Ropolo (Consulente ANCI PIEMONTE) ritiene che su tale tematica ci sia molta confusione: occorre fare le relative valutazioni con la legge di conversione. Dalla manovra emerge un taglio in senso orizzontale al fine di ridurre i costi (indipendentemente dalle best practice) facendo venir meno premialità agli enti e ai dipendenti.

 

Andrea Appiano (Comune di Bruino) ritiene necessario, nel confronto tra l’ANCI e il Governo, evidenziare la contraddizione esistente tra l’inasprimento delle sanzioni sul Patto di stabilità e la previsione di un taglio nei trasferimenti: è una situazione non sostenibile. Ricorda, inoltre, che nelle ultime riunioni della Consulta istruzione si è esaminata la difficile situazione in cui si troveranno le scuole nel prossimo anno scolastico e soprattutto le famiglie, che saranno costrette a pagare somme rilevanti per garantire i servizi. Paolo Ruzzola (Comune di Buttigliera Alta) considera insostenibili i tagli di questa portata che non consentono di aumentare la capacità di programmazione e di responsabilità dell’ente locale, così come viene richiesto da più parti. Diventa difficile, inoltre, comunicare queste difficoltà ai cittadini, molti dei quali concordano sui tagli alla politica. Stefano Rizzo (Comune di None) ritiene necessario prevedere un’iniziativa forte, con una presa di posizione del Consiglio comunale, che possa far capire ai cittadini e ai soggetti istituzionali più vicini, come la Regione,i grossi problemi che hanno i Comuni. E’ necessario, in questa situazione, riuscire ad essere uniti per avere un impatto maggiore e ottenere risultati significativi. Emanuele De Zuanne (Comune di Volpiano) illustra la situazione paradossale in cui si trova il suo Comune sottolineando come in un contesto di questo tipo non è possibile la programmazione così come non è possibile sostituire il personale che per vari ragioni non è più nell’organico. Giampiero Vangi (Comune di Murisengo) concorda sulla necessità di un’iniziativa forte prevedendo di coinvolgere anche il Coordinamento dei Consigli comunali. Silvana Accossato (Presidente I^ Consulta) conclude l’incontro precisando che il Comitato Direttivo ANCI PIEMONTE si riunirà presto per valutare l’iniziativa pubblica da intraprendere. Insieme alla Presidente dell’ANCI PIEMONTE Amalia Neirotti e con il Vice Presidente della Consulta Paolo Ruzzola verrà predisposto un documento. Fulvia Artusio (Comune di Saluzzo) precisa che come Comune si impegnano a trasmettere il documento alle testate locali perché ne venga data la maggior diffusione possibile. La seduta si conclude alle ore 13.15 PROPOSTE, DECISIONI, CONCLUSIONI