versilia report magazine settembre

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cucina, intrattenimento, cultura, shopping

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magaz imagaz i n ene

settembre 2011 N° 22settembre 2011 N° 22

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dining 6 Una città in movimento10 Sex and the city13 Tonno un mare di benessere intrattenimento16 I Jaco Pastorius18 AlexDe Grassi20 Il trionfo degli Holy Stone22 Al cinema24 Eventi in Versilia

arte&design26 Urban Landscape28 Book Gallery30 Pietrasanta la città degli artisti 31 Università della Terza Età

salute&benessere32 Facciamo movimento...34 L’antibotox che spiana le rughe

shopping&co. 38 Estate Hi-tech39 Lubin l’eccellenza delle fragranze...42 L’Hi Matic Hotel

another... 46 I 5500000 aaannnii dddeeell’’AArraabbaaaFFenice

47 Astri e Cucina

sommario

magaz i ne

n° 22 anno III - settembre 2011autoriz. del Tribunale di Lucca n° 2325 del 22/10/2009responsabile editoriale: COMPARINI GIANCARLOdirettore responsabile: FEDERICO BILOTTIprogetto grafi co: Al-ba grafi catipografi a: STYLGRAFICA cascinese (pi)foto: Versilia Report Magazine

in copertina “Synergym”

Lo staff di VERSILIA Report ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della rivista.INFO Giancarlo 347.6412826 e-mail: [email protected] [email protected] - mensile gratuito

“Che cos’e’ la vita?

Lo sfavillare di una lucciola nella notte,

il respiro sbuff ante di un bisonte nell’inverno,

la breve ombra che scorre sopra l’erba e si perde

dentro il sole.”(Piede di Corvo – Siksika – Black Foot)

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a prima impressione che lancia Lisbona negli occhi dei suoi

visitatori è di una città in continuo movimento. Fra le sponde del Tago e l’inserpicarsi dei barrios, i quartieri storici, sulle colline retrostanti e la nuova, modernissima, espansione a est. Attraversarla è un viaggio fra passato e futuro, da fare a bordo dei tram che sfrecciano rasenti i muri delle case, su e giù dagli elevador a cremagliera o a bordo dei traghetti che collegano la città alla sponda opposta del fi ume. Viaggiare dentro Lisbona è aff ascinante quanto fermarsi in ogni angolo appena scoperto per mangiare una crocchetta di bacalhau, fare un aperitivo

a base di lumachine o sorseggiare un nerissimo caff è - da accompagnare con un piccolo e delizioso pastéis de nata. Ci sono pochi posti in Europa dove mangiare bene come a Lisbona e scoprire dei sapori mediterranei eppure nuovi. Negli elenganti caff è eduardiani aff acciati sulla Praca do Comércio si può sorseggiare una bica, un espresso servito in una tazzina allungata e sentire risuonare i versi del poeta cittadino Pessoa.E’ come fare un salto indietro nel tempo, in cotture lente e locali dall’aria retrò, le tascas, un po’ polverosi e dove si parla solo in portoghese, ma dalle cui cucine sgorgano profumi

indimentcabili. Di sardine e sgombri alla brace, che vengono serviti ovunque, o i piatti “all’alentejana” che mischiano maiale e pollo con vongole saporittisime e abbondano senza pietà di aglio e prezzemolo. Sulla costa oltre al pesce freschissimo arrivano le salsicce di maiale, protagoniste delle tavole e dei piatti della cucina tradizionale. Per sfrecciare da un lato all’altro della città, i tram tradizionali o gli elevador sono una valida alternativa ai saliscendi del centro storico e portano dalle alture del Castelo de Sao Jeorge, che domina la città, o alla cattedrale bianca di Graca. A valle, le zone di Chaido e Baixa sono il fulcro commerciale

L

Una città in movimento Bacalau e caff è nella Lisbona di Fernando Pessoa

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della vita diurna e di ristoranti che si aff acciano sulle strade pedonali fra Rua Augusta e Rua da Prata. Qui è d’obbligo una sosta per un pranzo veloce a base di balchalau innaffi ato da un bicchiere di vino “verde”, leggero e pungente, o dei rossi locali. Il baccalà in Portogallo viene cucinato in mille modi, semplicemente lessato con verdure o come ingrediente di piatti elaboratissimi. Ogni volta un’esperienza diversa, inconsueta, come quella del baccalà mantecato con uova e patatine fritte - indescrivibile eppure buonissimo!Dopo cena ci si può rilassare ad un tavolino di un bar sorseggiando birra con un piatto di lumachine, da stuzzicare una dopo l’altra

chiacchierando, o cercare il luogo da cui provengono tutti quei lisbonesi con im mano un bicchierino di plastica... E’ cherry di ciliegie, dolcissimo e non molto alcoolico, venduto da minuscole botteghe specializzate. Di notte invece ci si deve spostare sul Bairro Alto, alla ricerca di un locale dove si canti il fado o di una discoteca alla moda. Fra i vicoli di ciottoli del quartiere più “in” di Lisbona la vita non manca e prosegue fi no all’alba - basta non mettere i tacchi!DALLA PASTICCERIA ALLE CROCCHETTEAppena fuori porta, verso l’oceano e lungo il corso del fi ume Tago, il monastero nella città di Belém unisce storia a gastronomia, potendo contare sulle pasticcerie più rinomate in fatto di

pastéis de nata, ossia i pasticcini di frolla con ripieno di crema che ogni negozio sforna con una ricetta diversa e antichissima.I dolci qui sono una tradizione, fondata su pochi ingredienti architettati. in mille combinazioni Alla mattina basta fare colazione in un bar per restare stupefatti dalla quantità di brioche alla crema o alla panna, piccoli budini di riso e tartellette ripiene. Le vetrine ne sono imbandite almeno fi no alle 11, quando arriva il turno delle crocchette salate, di pesce, carne o formaggio, da mangiare in piedi davanti al bancone con una birra gelata o un bicchierino di vino, per un aperitivo sostanziono ma divertente è pur sempre vacanza!

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Lagostina propone una nuova pentola che vuole essere l’utensile ideale per la cottura del risotto.La risottiera Lagostina è stata sviluppata in collaborazione con Alba Pezon per creare il perfetto strumento necessa-rio per preparare il risotto.La risottiera Lagostina ha il bordo dritto ed alto per mescolare il risotto senza che i grani di riso si attacchi-no alla parete della pentola. Il corpo della pentola è realizzato in trimetallo (come la pentola Academy, clicca qui) con uno strato interno di alluminio che permette la perfetta diff usione del calore e la cottura del risotto in modo omogeneoIl coperchio è realizzato in legno di ciliegio con una base in acciaio ino e serve a mantenere il risotto alla giusta temperatura, una volta cotto.La temperatura ideale di servizio del risotto ( 90 ° C) viene così mantenuta fi no a 12 minuti dopo la cottura.Inoltre il coperchio una volta capovolto puù diventare un pratico ed elegante sotto-pentola per presentare la risottiera Lagostina in tavola.

LAGOSTINA RI-SOTTIERA FIVEPLY

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GELATO DI FICHI20 fi chi maturi; 165 g di zucchero; 100 ml di acqua minerale; 2 semi di cardamomo, tritati; 120 ml di crème fraîche; 120 ml di panna liquida fresca; 3 cucchiai di succo di arancia rosso; 2 cucchiai di pistacchi sbriciolati, per servire (per 4 persone)Lava i fi chi, poi sbucciali e schiacciane la polpa in una ciotola, usando una

forchetta. Non preoccuparti se resta attaccata un po’ di pelle. Aggiungi l’acqua e lo zucchero, mescola e trasferisci il tutto in una pentolina. Cuoci a fi amma moderata per 25 minuti, mescolando. Devi ottenere la consistenza di una marmellata. A questo punto aggiungi il cardamomo, la crème fraîche e la panna, poi il succo d’arancia. Mescola e lascia raff reddare. Trasferisci il tutto in una ciotola di plastica e metti nel freezer per 2 ore, mescolando ogni 30 minuti (3 volte in tutto, l’ultima prima di servire). Servi con un po’ di pistacchi sbriciolati sopra e wafer leggeri (facoltativi).

SCAMPI SALTATI CON FICHI E CHÈVRE8-10 scampi siciliani; 4 fi chi neri ma-turi; 50 g di formaggio chévre; sale e pepe macinati al momento; olio extra-vergine d’oliva; 1 peperoncino rosso piccolo, fresco; 4-5 gherigli di noce; 1 pizzico di petali di rosa essiccati; origano fresco (per 2 persone)

Sguscia gli scampi e puliscili eliminando l’intestino. Scalda 2 cucchiai d’olio in una padella, taglia il peperoncino a ju-lienne e metti qualche pezzetto in infusione nell’olio caldo. Salta gli scampi in padella per 2-3 minuti, poi lasciali intiepi-dire nell’olio piccante.A parte, lava i fi chi e aff ettali, disponili sui piatti, poi aggiungi gli scampi tiepidi. Sbriciolaci sopra lo chévre, i gherigli di noce e i petali di rosa. Condisci con un goccio d’olio rimasto nella padella, sale e pepe macinati al momento, qualche foglia di origano fresco e i petali di rosa edule sbriciolati con le mani.

Sex and the fi chi Che fossero ottimi in abbinamento al salato lo sapevamo già, ma li avete mai provati con il pesce? E con il cardamomo? Ecco due ricette super veloci e un po’ afro-disiache

Ravi è il più veloce e inno-vativo refrigeratore per vino; frutto della collaborazione tra designer, enologi ed esperti vinicoli, sostituisce tutta la procedura manuale di raff reddamento del vino, con secchiello e ghiaccio. Infatti basta lasciare Ravi nel congelatore e prender-lo quando si deve versare il vino; inseritelo, proprio come un tappo, nel collo della bottiglia e siete pronti per versare il vino alla giusta temperatura. Va utilizzato con bevande alcoliche non frizzanti; è facilmente trasportabile, viste le ridotte dimensioni, con un’auto-nomia di circa 90 minuti. Il condotto interno, in acciaio, non altera le catarreristiche del vino ed è facilmente lavabile; la valvola vi consen-te di versare il vino ad una temperatura compresa tra 12° e 18°.

RAFFREDDATORE ISTANTANEO PER VINO

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n questa ricetta il curry profuma le carni bianche del pesce. Ma se pensi che sia troppo esotico, puoi servire la salsa a parte e lasciare il pesce al naturale

per 5 persone Tempo di preparazione: 30 minuti In gre dienti: 1 orata intera da 1 kg e mezzo1 lime, tagliato a fettine, più 1 cucchiaio di succo2 cucchiai di pasta di curry rosso2 cucchiai di olio delicatosalepepe nero macinato fresco

Per servire:riso al vaporespicchi di lime Pre pa ra zione: Pulisci, svuota delle interiora e squama il pesce.Con un coltello affi lato pratica quattro o cinque tagli in diagonale su entrambi i lati del pesce e metti gli spicchi di lime all’interno (se dal pescivendolo non trovi l’orata, puoi acquistare un’altro pesce bianco di pari peso).Mescola la pasta di curry rosso con il succo di lime e spalma-la su entrambi i lati del pesce. Lascia marinare per almeno 30 minuti. Disponi due pezzi grandi di alluminio sul piano da lavoro, sovrapponendoli leggermente, e ungili con metà dell’olio. Adagia il pesce in mezzo all’alluminio, insaporiscilo con sale e pepe e irroralo con l’olio rimasto.Avvolgilo bene nell’alluminio e poi avvolgilo nuovamente con un secondo foglio. Riscalda la piastra del barbecue o una bistecchiera a temperatura medio-alta. Cuoci il pesce per 7–8 minuti da entrambi i lati, fi nché la polpa che intra-vedi dai tagli risulta bianca e soda.Servi con il riso cotto a vapore. [Questa ricetta è tratta da Cucinare in relax di Bill Granger, Luxury Books Ed.]

Pesce grigliato al curry

IEcco un prodotto innovativo che sta rivoluzionando il modo di cuocere a vapore: un astuccio in silicone dove riporre il cibo, sollevato rispetto all’acqua di cottura sul vassoio interno forato, che permette così di mante-nere inalterato il sapore degli alimenti e il loro valore nutri-zionale. Può essere utilizzato sia nel forno tradizionale che nel forno a microonde, lasciando libera la fantasia di creare piatti sempre nuovi.Inoltre, è anche un conte-nitore ideale per mante-nere isolati i cibi freschi nel frigorifero, per scongelare gradatamente dal freezer al frigo (facendo scolare l’ac-qua in eccesso), addirittura per servire in tavola. Ideale per le verdure, perché con la cottura a vapore non si dilu-isce il contenuto vitaminico, che invece viene parzial-mente perso nella cottura in pentola. Sono disponibili le versioni mini, individuale per 1/2 persone, da 3/4 fi no a 4/5 persone.

ASTUCCIO IN SILI-CONE LEKUEPER CIPCERE E CONSERVARE

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n un li bro i se greti per la sa lute; un team di esperti spiega, in 7 ca pi toli densi

di in for ma zioni sto ri che, nu tri zio nali e cu rio sità, come la sa lute e il be nes sere fi sico ini zino da un’attenta e con sa pe vole nu tri zione e come, at tra verso abi tu dini ali men tari cor rette, sia pos-si bile con tra stare il so vrap-peso e l’obesità. Pa tro ci nato dalla Scuola na zio nale di me di cina de gli stili di vita FIMMG- Métis, con l’appro-vazione della Fe de ra zione ita liana me dici pe dia tri e con la con su lenza de gli spe cia li sti dell’area della Scienza dell’alimentazione e nu tri zione, è uscito il li bro “Tonno un mare di be nes-sere” che esplora la re la zione vir tuosa tra ali men ta zione e be nes sere. La pub bli ca-zione — ideata da No stromo

Tonno un mare di benessere

I pre senza sto rica del mer cato it tico ita liano — pre senta un ine dito per corso sul pe sce, in par ti co lare sul tonno, e sui be ne fi ci eff etti che que sto ali mento pro duce per l’organismo.Un team di esperti spiega — in sette ca pi toli densi di in for ma-zioni sto ri che, nu tri zio nali e cu rio sità — come la sa lute e il be nes sere fi sico ini zino da un’attenta e con sa pe vole nu tri zione e come, at tra verso abi tu dini ali men tari cor rette, sia pos si bile con tra stare in modo si gni fi ca tivo pro blemi le gati al so prap peso e obe-sità. Tonno un mare di be-nes sere, ol tre a off rire spunti di ri fl es sione per con tri buire al mi glio ra mento delle abi tu dini ali men tari, re gala cu rio sità, ap pro fon di menti, in for ma zioni sul più no bile dei pe sci: il tonno

Una lista cura-ta, accattivan-te e dallo stile in sintonia con lo spirito del ristorante è di sicuro un potente

strumento di marketing. Al pari della con-fezione dei prodotti, il menu fa la diff erenza nelle scelte dei golosi. Ma non è sempre stato così, almeno non fi no a quando i ristoranti si sono diff usi in maniera massiva nel Novecento. Allora la carta, con tutta questa concorren-za, è divenuta una potente ammaliatrice. A settembre, esce per Taschen Books “Menu Design in America 1850-1985” (392 pagine, 39,99 euro) che raccoglie per amanti della grafi ca vintage e per i buongustai più di 800 diverse carte che raccontano le evoluzioni del gusto in quasi 200 anni di storia ame-ricana. Menu ai quali sembra mancare solo la parola, grazie a pin-up sorridenti, enigmati-che silfi di preraff aellite, super panini pop, uova con bacon che ti danno buongiorno e comics di coppiette di sposini che discutono sulle preliba-tezze del locale. Il curatore è l’antropologo e storico della grafi ca Jim Heimann, nonché collezionista di pezzi vintage che appaiano anche in questo volume. Ad arricchire la raccolta ci sono i contributi di Steven Heller, graphic de-signer con alle spalle ben 120 libri su design, illustrazione e arte satirica. Non manca-no, infi ne gli aritcoli di John Mariani, che scrive di viaggi e food per Esquire Magazine.

LA STORIA DEI MENU

Food Des ign..

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intrattenimento

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l Mozart del basso elettrico fu lanciato nel fi rmamento musicale dal suo primo produt-

tore Bobby Colomby (già batterista nei Blood, Sweat & Tears), il quale ne venne in contatto del tutto casual-mente: una sera in un bar di New York Colomby stava cercando di rimorchiare una bionda, quando questa saltò su a dire d’essere spo-sata ad un certo Jaco Pasto-rius, “il miglior bassista del mondo”. Più per desiderio di farla contenta e di rivederla che per altro, Colomby ac-consentì a fare per il giorno

dopo un’audizione a questo sconosciuto musicista.Jaco gli si presentò scalzo, in braghe e canottiera, con un pallone da basket sotto il braccio ed il basso (quello: Fender Jazz, coi tasti rimossi e rivestito di spessa vernice protettiva per imbarcazio-ni) appeso alle spalle con una cordicella. Il produt-tore trattenne a stento un sorriso di scherno mentre gli mostrava l’amplifi catore a cui collegarsi, esortandolo a fargli vedere quanto fosse bravo…Un minuto dopo era con gli occhi fuori dalle orbite

e i peli ritti sulla nuca, lo sconosciuto e trasanda-to giovanotto gli stava squassando cuore, cervello e convinzioni musicali con la più terrifi cante sequela di note, suoni e grooves mai sentita prima, e mai ipotizzabile su di un basso elettrico che si potesse immaginare. Colomby si fece subito in quattro per convincere i dirigenti della Epic ad ingaggiare Jaco e investire sulla sua musica, i più riottosi di loro vennero convinti semplicemente portando il bassista a suo-nare sotto il loro naso.Le reazioni potevano anda-re dall’”Oh mio dio!” al ”Non ci posso credere!” ed il con-tratto per produrre quest’al-bum fu pronto in un amen. La casa discografi ca si riser-

JACO PASTORIUSil più grande bassista del mondo

I

music

history

by Datino

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vò di fare le cose in grande, off rendo e talvolta impo-nendo al bassista prestigiosi partners musicali, ma qui non ce n’è per nessuno: il brillante pianoforte di Herbie Hancock, le robuste voci soul di Sam&Dave, il sax di Michael Brecker, le percussioni dell’amico Don Alias, l’orchestra, tutto viene spazzato via dallo tsunami bassistico che si infrange, attraverso questo disco, sulle coste del mondo musicale conosciuto.La combinazione di energia, inventiva, perfetto timing, capacità di concentrazione improvvisativa, chiarezza di idee per quanto riguarda il suono, si unisce alle badi-late di innovazione appor-tate dall’uso intensivo dei bicordi e degli accordi, dal

“tiro” mortifero dei grappoli di sedicesimi (note cortissi-me) cosparsi di “dead notes” (corda pizzicata colla mano destra mentre la sinistra la tiene smorzata, atona), dal sovrumano controllo ed effi cacia degli armonici (note prodotte appoggian-do il dito su di una corda e rilasciandolo senza avere premuto sulla tastiera), all’ineguagliabile canto del-lo strumento nei rivolti più lenti e atmosferici, capace di librarsi in note lunghe e sostenute, rilasciando una liricità e una voce che nes-suno era mai stato prima in grado di liberare .Oltre che i suoi partners, la carica di innovazione timbrica, ritmica, armonica e melodica di Jaco riesce in questo disco ad off uscare

persino il resto delle altre sue virtù, e cioè il fatto di essere grande compositore, ottimo tecnico del suono, notevole arrangiatore (suoi gli arrangiamenti orche-strali di un paio di pezzi) e questo malgrado che nell’ultimo brano non vi sia neanche una nota di basso!Due volte ho avuto il piace-re di ammirare il più grande bassista di tutti i tempi sul palco, naturalmente coi Weather Report. Se della seconda occasione (1981) serbo un ricordo piacevole ma ordinario, essendo Jaco già strafamoso ed in note-vole celebrazione di se stes-so, grazie a tutta una serie di “numeri” circensi fatti ad uso e consumo della platea

segue nel prossimo numero

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intrattenimento

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ALEX DE GRASSIgiovedì 8 settembre a Firenze

lex De Grassi sarà in concerto giovedì 8 settembre 2011 alle ore 21,30 presso il Six Bars Jail Folk Club di Firenze.

Alex De Grassi è uno dei migliori chitarristi acustici del mondo. Nato in Giappone e cresciuto in California, De Grassi (il cognome è quello del nonno immigrato dall’Italia in Ame-rica) assorbe sin da ragazzo molte infl uenze, dal classico rock e blues degli anni sessanta al fi ngerstyle dei chitarristi di folk revival quali Bert Jansch e John Renbourn e degli innovatori americani del genere come John Fahey e Leo Kottke. Grazie a questo vasto background musicale ed alla sua incredibile tecnica Alex riesce a creare un personalissimo sound molto orchestrato suonando assieme, con una semplice chitarra acustica, melodie intricate, linee di basso, armonie, ritmi e ritmi incrociati. Tra i primi artisti ad incidere con la leggen-daria etichetta Windham Hill fondata da suo cugino Will Ackerman, Alex continua sino ad oggi a produrre splendidi dischi alternando albums di sola chitarra ad opere basate su complesse orchestrazioni che prevedono l’impiego di una strumentazione variegata. Tra i primi segnaliamo il CD più recente “Now and then, folk songs of the 21st century” splen-dido lavoro in perfetto equilibrio tra tradizione e modernità.

dove: Six Bars Jail Folk Club di Firenze - www.sixbarsjail.itIngresso 10 €

INFORMAZIONI

A

jazz&blues

Pierre Bensusan sarà in con-certo presso il Six Bars Jail di Firenze sabato 17 settembre 2011 alle ore 21,30.Di scena al Six Bars Jail una vera e propria leggenda della chitarra acustica mondiale!Descritto dal L.A. Times come “uno dei più straordinari e brillanti esperti della chitarra acustica sulla scena attuale della world music”, il chitarri-sta francese Pierre Bensusan è votato “Miglior chitarrista World Music del 2008” dai lettori di Guitar Player. Il suo nome diventa sinonimo di genio chitarristico dell’acustica contemporanea, prima ancora che termini come New Age, New Acoustic o World Music fossero inventati. Ha la capacità di fare suonare una singola chitarra come un’intera band, accompagnando il pubblico in un viaggio musicale straor-dinario. E ancora, Bensusan è molto di più di quanto ogni musicista o amante della musica si possa aspettare da un chitarrista. È compositore e ottimo improvvisatore vocale, combina fi schio e risonanti note basse con quella che è la sua particolare tecnica di scat. info: www.sixbarsjail.it

il 17 sett embre a Firenze

PIERRE BENSUSAN

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intrattenimento

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MUSIC FOR NAMIBIAl 17 Settembre dalle ore 14 presso il centro sportivo CRAL Nuovo Pignone, via fratelli Benini, Firenze, si terrà la terza edizione del Music For Namibia.Sarà una giornata all’insegna della buona musica, dello sport

ma anche della solidarietà e della benefi cienza. Dalla mattina infatti si terranno nella struttura tornei di calcetto, tennis e ping pong.Dalle 14 partirà il concerto, con l’alternarsi sul palco di 8 band rock, tra cui menzioniamo The Blacklies da Pisa, i Sinfonico Honululu di Livorno e gli Alta Pressione di Firenze.L’intero ricavato andrà a fi nanziare la Onlus “Insieme per la Na-mibia, il Villaggio dei bambini Elena Sofi a”. La Onlus opera nella piccola cittadina di Rundu, nel confi ne tra Namibia e Angola (regione del Kavango).Nasce nel 2008 grazie alla passione di alcuni ragazzi che si sono recati nell’area del Kavango per esperienze di turismo responsa-bile. Questa regione è molto povera ed è caratterizzata da una elevatissima percentuale di malati di malaria, AIDS, epatite e da un alto tasso di violenze e abusi di alcool negli adulti.Le prime vittime sono prevalentemente i bambini.Dal 2008, partendo da un terreno di sola sabbia grande quanto un campo di calcio, è stato costruito un pozzo artesiano, dei bagni e un edifi cio dove ora si tengono le lezioni di dopo scuola. Il programma “After school” comprende lezioni di inglese, matematica e religione, una merenda (che garantisce l’apporto calorico minimo per la giornata) e una doccia, il tutto coordinato da due insegnanti e una bidella, originari del luogo.Dall’ultimo viaggio di Gennaio 2011, sponsorizzato da Nuovo Pignone e CRAL Nuovo Pignone, è partito il programma di sup-porto a distanza: da 20 bambini iniziali, adesso siamo a 40, ma la struttura può contenere fi no a 150 bambini.I bambini momentaneamente esclusi rimangono fuori ogni giorno attaccati ai muri del Villaggio, nella speranza un doma-ni di poter entrarci dentro e di poter realmente sperare in un futuro migliore. Per questo sono necessarie continue forme di fi nanziamento. info: www.insiemeperlanamibia.it

IAttaque Sonique presenta Tim Burton Show con la Spleen Orchestra, il 10 settembre 2011, alle 21:30, ad Ambra, comune di Bucine - Arezzo, nell’aff a-scinante cornice della piazza centrale del paese.Una band di nove elementi. Un allestimento scenico imponen-te. Trucchi, costumi, scenogra-fi e, ed “eff etti speciali” per un viaggio attraverso il mondo visionario del geniale regista.Uno spettacolo musicale e visi-vo di grande impatto emotivo e straordinaria ricchezza sceni-ca sulle note del compositore Danny Elfman.Un microcosmo sospeso nel tempo e nello spazio costellato da felici malinconie, atmosfere gotiche, neve, caramelle e strane creature…“...Un circo freak all’insegna dell’immaginario Timbur-tonesco. Atmosfere gotico-fi abesche e brani tratti dai più celebri fi lm di Tim Burton eseguiti dal vivo.”Ingresso gratuito

info: bloomout.org/artisti/21_spleen_orchestra_tim_bur-ton_show.htm

TIM BURTON SHOW CON LA SPLEEN ORCHESTRAil 10 sett embre a Bucine

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intrattenimento

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a cura di Federica Busatt i Bei

a band Holy Stone trion-fa nella terza edizione del Festival “Una Roton-da nel Blu”, organizzato

dal M° Vincenzo Masini, presidente dell’Associazione Culturale Musicamia, ideatore e direttore artistico della ma-nifestazione, con il sostegno della Fondazione Città di Camaiore ed il patrocinio e la collaborazione organizzativa della Circoscrizione n°3 Lido del Comune di Camaiore. Cornice della fi nalissima di ve-nerdì 12 agosto, il Lungomare Europa di Lido di Camaiore. Quattro i fi nalisti che si sono sfi dati fi no all’ultima nota per aggiudicarsi il primo posto, raggiunto dal gruppo Holy Stone, direttamente dalla città d’arte Pietrasanta. Composto dalla cantante Alice, il bassista Silvano, il chitarrista Alessan-dro e il batterista Stefano, spazia dal blues, al funk al rock’n roll old style. L’eccezio-nale vocalità della cantante, unita al talento inconfondi-bile dei tre musicisti, hanno

Lincantato la giuria tecnica soprattutto con l’ultimo brano interpretato dalla band, Proud Mary, che mescola elementi di diversi generi, rock and roll, blues, gospel, e soul. Secondo posto per Francesca Rifi uti, cantante interprete con il sogno nel cassetto di diventare una brava performer di musical; terzo posto Luca & Katia, professionisti del Piano-bar con numerose esperienze nell’ambito non solo musicale ma anche teatrale; quarto po-sto per Stop the World, Cover Band uffi ciale dei Nomadi. Grandi premi e, grazie alla volontà del Festival di sottoli-neare il perfetto binomio tra arte e musica, la vincita della particolarissima“Sirena nel blu”, scultura dell’artista Omar Salvagno. Ricchi premi anche per il secondo, terzo e quarto: un bellissimo dipinto olio su tela raffi gurante la passeggia-

ta di Lido di Camaiore con il suo mare e Pontile e popolata da simpatici musicisti, e due originali acquarelli dedicati al mare ed all’estate, creati dal pittore e scultore versi-liese Paolo Rossi, presente alla serata in primissima fi la. Vincitore popolare Stefano Blefari, in arte Steff o, autore e compositore dallo stile originale e personalissimo, nonché bravissimo imitatore di Renato Zero. Premio spe-ciale off erto dall’Antico Caff è Cattan, rappresentato dalla signora Luana, anche al mi-glior strumentista, il pianista Daniele Massei, che ha reso omaggio a un monumento della musica mondiale, Ennio Morricone. L’Antico Caff è Cat-tan ha premiato anche il Dott. Federico Bilotti, che ha curato il talk show culturale durante le serate di selezione. [email protected]

IL TRIONFO DEGLI HOLY STONE

music

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on questa nuova edizio-ne, Bocchette Expo, apri-rà con un concerto live

la tre giorni: si alterneranno sul palco la D.B. Days Band, mitica band della Capannina e le per-formances dei giovani cantanti emergenti, quali Juliette Jolie, Samuel Ferrari, Sabo, Danie-le Babbini e il magi-comico Kagliostro. Ospite al femminile della serata, direttamente dal Chiambretti Night, la Diva del Burlesque, in una magnifi ca esibizione, Eve La Plume.L’edizione 2011 sarà caratteriz-zata anche da un gemellaggio con la festa dello Sport del Co-mune di Camaiore ed ospiterà una serie di esibizioni di fi tness, arti marziali, danza, tiro con l’arco ecc.Il sabato sera sarà caratte-rizzato da un concerto con The Sugar Night Band, cover band uffi ciale di Zucchero Sugar Fornaciari e l’altro palco spettacolo ospiterà una sfi lata di moda, organizzata da Al.So eventi con la fi nale regionale del concorso di Miss Europe Top Model. Le tre fi naliste della serata si presteranno il giorno successivo, a posare per uno show room fotografi co conte-stualizzato all’interno di alcune aziende dell’area industriale. Il laboratorio sarà realizzato in collaborazione con il Circolo fotografi co Misericordia Piano del Quercione.Implementata l’area spartiva con l’ormai famosa area “Le Bocchette Spazio Motori”. Un’area, completamente rin-novata, dedicata ad esibizioni

C di auto da rally, moderne e d’epoca, con corsi di gimcana automobilistica e la presenza di noti piloti del mondo rallistico. Nell’area dedicata si realizzeran-no anche corsi teorici e pratici di guida sicura e agonistica con i migliori istruttori italiani e dimostrazioni con i più spetta-colari piloti del settore. Inoltre esibizioni di quad acrobatico, raduno e gara di Hi-Fi &Tuning, scuola gratuita di mini moto da enduro e motocross per bambi-ni, sfi lata e mostra di Maserati storiche e moderne.Per l’area Volo si mantiene la formula dei precedenti anni, con escursioni in elicottero ed esibizione di volo di aero-modellismo e competizioni amatoriali con il campione italiano di acrobazia artistica con elicotteri.Per i più piccoli laboratorio, corso ed esibizioni di aqui-loni di grandi dimensioni e costruzione di mongolfi ere di carta e patchwork e lo spazio giochi-gonfi abili.Un’expo che ci auguriamo, pos-sa essere una buona occasione per molti, per fare nuove cono-scenze, che possa off rire nuove opportunità per imminenti ed interessanti rilanci commerciali, per promuovere la nostra Pro-vincia e le sue produzioni. Una buona occasione di visibilità per le imprese, a partire dalle PMI.Infi ne, un’expo che coinvolga tutti e che possa garantire un fi ne settimana all’insegna della spensieratezza e della curiosità.Anche quest’anno navette

GRATUITE da Viareggio piazza Mazzini, il sabato e la domenica pomeriggio dalle 16,00 alle 23,00.Orari apertura: venerdì 18,00-24,00;sabato 16,00-24,00;domenica 10,30-22,00Ingresso libero Il 9 settembre, dalle ore 17,30 presso il Centro Direzionale avrà luogo la cerimonia di consegna della VII edizione del Premio L’Alveare, Premio all’imprenditoria capitanato dal Dr. Francesco Sodini, che annualmente premia tutte quelle aziende aventi sede nel territorio della Versilia che si siano distinte a livello locale, nazionale ed europeo per creatività, impegno e determi-nazione nei diversi settori delle attività produttive. La tematica di quest’anno dal titolo “Strate-gia di Uscita dalla Crisi”.Ricordiamo la tematica di quest’anno rivolta a tutte quelle realtà del territorio, che in que-sto particolare momento eco-nomico, siano state in grado di emettere particolari strategie, in grado di continuare a mante-nere un vantaggio competitivo sui propri concorrenti e che ad oggi, siano riuscite a compen-sare gli eff etti causati dalla crisi.Come annunciato dal Presi-dente del Premio, “il collegio giudicante, peraltro già riunitosi più volte, anche quest’anno, avrà parecchio da lavorare per l’assegnazione del Premio”.info: www.consorziobocchette.com

BOCCHETTE EXPO 2011il 9, 10, 11 settembre a Capezzano Pianore

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L’ALBA DEL PIANE-TA DELLE SCIMMIE

QUESTA STORIA QUA di Alessandro Paris, Sibylle Righetticon Vasco Rossigenere: Documentario

TERRAFERMAdi Emanuele Crialesecon Donatella Finocchiaro, Filippo Pucillo, Mimmo Cuticchio, Beppe Fiorello, Tiziana Lodato, Claudio Santamaria, Martina Co-decasa, Francesco Casisa, Timnit T., Filippo Lunagenere: Drammatico

BOX OFFICE 3D - IL FILM DEI FILMdi Ezio Greggiocon Ezio Greggio, Gigi Proietti, Enzo Salvi, Maurizio Mattioli, Giorgia Wurth, Anna Falchi, Max Pisu, Antonello Fassarigenere: Commedia

CAMBIO VITA di David Dobkincon Olivia Wilde, Ryan Reynolds, Jason Bateman, Leslie Mann, Mircea Monroe, Alan Arkin, Dax Griffi n, Andrea Moore, Anna Colwell, Jeanine Jacksongenere: Commedia

CONTAGION di Steven Soder-bergh con Matt Damon, Marion Cotillard, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet, Jude Law, Bryan Cranston, Jennifer Ehle, Laurence Fishburne, John Hawkes, Sanaa Lathan genere: Azione

L’ULTIMO TERRESTRE di Gianni Pacinotti (Gipi)con Gabriele Spinelli, Anna Bella-to, Roberto Herlitzka, Paolo Maz-zarelli, Teco Celio, Luca Marinelli, Sara Rosalia Losilla, Vincenzo Illiano genere: Commedia

SHAME di Steve McQueencon Michael Fassbender, Carey Mulligan, James Badge Dale, Nicole Beharie, Hannah Ware, Elizabeth Masucci, Jake Richard Siciliano, Robert Montano, Anna

...al Cinema ...al Cinema

Regia di Rupert WyattCon James Franco, Freida Pinto, Brian Cox, Tom Felton, Tyler Labine, Andy Serkis, John Lithgow, David Hewlett, Sonja Bennett, Leah Gibson

ill (James Franco),

giovane scienziato, sta

cercando di sviluppare

una cura per l’Alzheimer attra-

verso la creazione di un virus be-

nigno capace di riparare i danni

provocati dal morbo. Quando la

ricerca viene chiusa, Will decide

di tenere con sé il fi glio di una

delle sue migliori cavie, lo scim-

panzé Caesar. Ben presto, Caesar

comincia a mutare a causa degli

eff etti del virus fi no a divenire il

capostipite di una nuova stirpe

che dichiarerà guerra agli umani.

Prequel del romanzo Il Pianeta

delle Scimmie dello scrittore

francese Pierre Boulle

W

Rose Hopkins, Alexandra Vinogenere: Drammatico

SUPER 8 di J.J. Abramscon Elle Fanning, Kyle Chandler, Amanda Michalka, Noah Emme-rich, Ron Eldard, Gabriel Basso, Zach Mills, Ryan Lee, Beau Knapp, Joel Courtneygenere: Fantascienza

TUTTA COLPA DELLA MUSI-CA di Ricky Tognazzicon Stefania Sandrelli, Marco Messeri, Ricky Tognazzi, Elena Sofi a Ricci, Monica Scattini, Arisa, Debora Villa, Raff aele Pisugenere: Commedia

BLOOD STORY di Matt Reevescon Kodi Smit-McPhee, Chloe Moretz, Richard Jenkins, Cara Buono, Elias Koteas, Sasha Barre-se, Dylan Kenin, Chris Browning, Ritchie Coster, Dylan Minnettegenere: Drammatico

CARNAGE di Roman Polanskicon Christoph Waltz, Kate Win-slet, Jodie Foster, John C. Reillygenere: Commedia

CRAZY, STUPID, LOVE di Glenn Ficarra, John Requacon Steve Carell, Julianne Moore, Ryan Gosling, Emma Stone, Marisa Tomei, Kevin Bacon, John Carroll Lynch, Joey King, Liza Lapira, Karolina Wydragenere: Commedia

SOUL SURFER di Sean McNa-mara con AnnaSophia Robb, Dennis Quaid, Helen Hunt, Craig T. Nelson, Kevin Sorbo, Carrie Underwood, Lorraine Nicholsongenere: Azione

THE EAGLE di Kevin Macdonald con Chan-ning Tatum, Jamie Bell, Donald Sutherland, Mark Strong, Tahar Rahim, Douglas Henshall, Denis O’Hare...genere: Avventura

LA PELLE CHE ABITO di Pedro Almodóvar con Antonio Banderas, Elena Anaya, Marisa Paredes, Blanca Suárez, Eduard Fernández, Fernando Cayo, José Luis Gomez, Jan Cornet, Bárbara Lennie, Isabel Blancogenere: Drammatico

MA COME FA A FAR TUTTO? di Douglas McGrathcon Sarah Jessica Parker, Greg Kinnear, Pierce Brosnan, Christina Hendricks, Olivia Munn, Seth Meyers, Kelsey Grammer, Emma Rayne Lyle, Jane Curtin, Jessica Szohrgenere: Commedia

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Nel mese di settembre verrà presentato il libro: “LA SCOPERTA DELL’ATOMO, UNA TRAGI-CA AVVENTURA UMANA”

a civiltà atomica come fatale predestinazione di una contro-versa conquista scientifi caSi tratta del secondo libro scritto da Gianni Giampaoli e

sempre per i tipi dell’editore Marco Del Bucchia. Questo secondo volume è un approfondito saggio frutto di lunghe ricerche condotte dallo stesso autore ed è riferito in so-stanza alle vicende della 2a G.M. ma con particolare riguardo alla drammatica “corsa” per la realizzazione della bomba atomica.Quando i destini del genere umano furono posti nelle mani di personaggi realmente straordinari e come i loro caratteri e i loro sentimenti giocarono un ruolo determinante nel divenire delle vicende belliche del secondo confl itto mondiale.I fatti descritti nel libro contengono anche note e storie poco conosciute dal grande pubblico e rappresentano una testimo-nianza di grande impatto emotivo, anche a distanza di anni da quegli eventi.Tra le altre note merita qui sottolineare due particolari racconti contenuti nel saggio: uno si riferisce alla storia del secondo pilota che a bordo del B-29 “Bockscar” eff ettuò lo sgancio della seconda bomba atomica sul martoriato Giappone, il 9 agosto del 1945.Si trattava del pilota Fred J.Olivi.Era nato in America da genitori che erano emigrati da Corsani-co e lui stesso in gioventù venne alcune volte a ritrovare i suoi parenti in Italia. Olivi ebbe a raccontare la sua storia in un libro che fu pubblicato dopo la sua morte.Le sue emozioni sono una testimonianza di ciò che avvenne quel giorno drammatico per le sorti di una intera città, Nagasaki e per l’impero del Sol Levante, che dopo quella tragedia pose fi ne alla guerra con l’America. L’altro fatto descritto nel libro è riferito alla vicenda avvenuta negli anni del dopo guerra, in piena “Guerra Fredda” tra le due superpotenze vincitrici del secondo confl itto mondiale, Stati Uniti e Unione Sovietica. Quando queste si contendevano la supremazia nucleare eff ettuando continui esperimenti che causarono contaminazioni e devastazioni ambientali che furono svelate parecchi anni dopo. La storia è quella dell’equipaggio del peschereccio “Drago Porta Fortuna” il quale tra mille vicissitudini per andare a trovare i banchi di pesca più ricchi nel sud del Pacifi co, s’imbattè senza rendersene conto, il 1 marzo del 1954 nell’esplosione termonucleare di Bikini. Restando contaminato e ritornando dopo una lunga navigazione al paese da cui era salpato per la battuta della pesca ai tonni albacore. Un na vicen-da che scatenò in Giappone una forte campagna antinucleare con il battello che dette origine a questa storia, oggi esposto in mostra permanente a Tokio.

WAITING FOR CHRISTMASa Marina di Pietrasanta

Il Country & Garden Show torna con la sua XI edizione presso il Parco e La Villa La Versiliana a Marina di Pietra-santa - Lucca: da venerdì 16 a domenica 18 settembre 2011 si svolgerà infatti la III Edizione Speciale del Country & Garden Show denominata Waiting for Christmas.Gli articoli presentati dagli espositori saranno centrati sul tema del Natale senza togliere a nessuno l’opportu-nità di presentare prodotti di specifi ca competenza. Non un vero “Mercato di natale”, ma un’anticipazione di atmosfera e colore della più gradita ed attesa festa dell’anno.Premi per il miglior allesti-mento, la migliore idea e per chi saprà meglio interpretare il tema del Natale.Tutti i pomeriggi alle ore 17,00 il mago Altan allieterà i visitatori con uno spettacolo di magia.Orario:L’orario è continuato dalle ore 10,00 alle ore 20,00.Ingresso libero.INFO: 347 5600197

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Eventi Camaiore2-11 settembre “POESIA SOTTO IL MARE”Mostra personale di pittura Fernando Cardenas Barrera. Galleria Europa, Lungomare Europa a Lido di Camaiore. Inaugurazione: venerdì 2 set-tembre, alle ore 18.30. Orari: da lun. al ven. 10-13 / 15-21 – sab. e dom. 10-13 / 16-223 settembre “FIACCOLATA A PIOPPETTI” Partenza dal piazzale della chiesa, alle ore 20.30. Località Pioppetti 3-10 settembre “PLAUDITE CIVES” Mostra artistica di Daniel C. & Associates presso Associazione Culturale Mon-teggiori Arte a Monteggiori (Camaiore). Vernissage: sabato 3 settembre, alle ore 18.00. Finissage: sabato 10 settem-bre, alle ore 18.00. Orario: tutti i giorni, dalle ore 18.00 alle 21.009-10-11 settembre “L’ESTA-TE STA FINENDO” Fiera pro-mozionale di prodotti tipici locali e artigianali. Lungomare Europa a Lido di Camaiore, dalle ore 9.00 alle 20.00.10 settembre “FESTIVAL 2011: VIA FRANCIGENA”Concerto di madrigali itinerante e cena medievale lungo la via Francigena presso Circolo ASPI nel centro storico di Camaiore zona Colosseo.10-18 settembre “10^ FESTA DELLO SPORT” Territorio Comunale e Palestre Comunali a Camaiore.12-22 settembre “IL MARE E LA SUA GENTE” Concorso

di pittura. Galleria Europa, Lungomare Europa a Lido di Camaiore.14 settembre “SCRITTORI AL BARONI” Incontro lette-rario con NINO DE FRANCO: “Sono allergico alle donne e alle fragole” presso il Bar Baro-ni, Lungomare Europa a Lido di Camaiore, alle ore 18.00.16-17 settembre “LIBERA-ZIONE DI CAMAIORE” Camaiore.23 settembre – 2 ottobre “QUESTO MIO DOLCISSIMO MARE” Mostra di pittura di Angelo Dionigi Fornaciari. Galleria Europa, Lungomare Europa a Lido di Camaiore. Inaugurazione: sabato 24 settembre, alle ore 17.00Orari: tutti i giorni, dalle ore 16.00 alle 19.00.23-24-25 settembre “ASPETTANDO L’AUTUN-NO”Fiera promozionale di pro-dotti tipici locali e artigianali, Lungomare Europa a Lido di Camaiore, dalle ore 9.00 alle 20.00.

Eventi Piet rasantaMercoledì 7 Settembre, dal-le ore 9,00 alle ore 10,00, Piaz-za Matteotti: “GRAN TOUR FERRARI SPIDER 2011”.Circa 100 vetture Ferrari, tra storiche e moderne, si ritro-veranno in Piazza Matteotti per la partenza verso il Passo dell’Abetone.Venerdì 9, sabato 10 e do-menica 11 settembre 2011: IL FATTO – IL COMPLEAN-

NO – Secondo compleanno del quotidiano nel Parco Versiliana – una serie di in-contri all’insegna della libera informazione, della legalità e della satira, per il primo “com-pleanno” sono stati protago-nisti Vauro, Dario Vergassola, Stefano Disegni, Stefano Andreoli e Alessandro Bonino. Tre giornate di giornalismo di alto livello – tra gli ospiti della passata edizione Luca Telese, Marco Lillo, Antonio Massari, Sandra Amurri, Lirio Abbate, Loris Mazzetti, Peter Gomez, Marco Travaglio, Oliviero Beha, Antonio Padellaro, Massimo Fini, Lidia Ravera, Massimiliano Lenzi, Edoardo Novella - nella pluralità delle voci, con temi specifi ci di grande rilevanza in ambito nazionale ed interna-zionale.Sabato 17 settembre, dalle 19,25 alle 21,45, Viale Roma: 21^ EDIZIONE DEL GRAN PREMIO NUVOLARI.Sul Viale Roma, fra le ore 19.25 e le ore 21.45, transiteran-no circa 300 auto storiche partecipanti appunto alla 21^ Edizione del Gran Premio Nuvolari.

Domenica 18 settembre, dalle ore 14.00: 3° GIRO DEL-LA VERSILIA STORICA- 30° TROFEO CITTA’ DI PIE-TRASANTA. Corsa ciclistica, categoria juniores. Partenza dalla frazione di Ponterosso (Pietrasanta), attraversano tutti i Comuni della Versilia storica ed arrivo fi no al Cardoso (Stazzema).

EVENTI IN VERSILIA

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FESTIVAL DELLA SALUTEdal 29 sett embre al 2 ott obre a Viaregg io

l rapporto sugli italiani e la salute, il diabete, l’alimentazione, comunicare per prevenire in salute e lo stato della ricerca sui tu-morisono alcuni dei temi portanti della quarta edizione del Fe-stival della Salute, ideato da Goodlink e promosso dalla Ausl 12

di Viareggio con la collaborazione della Regione Toscana. Il Festival si terrà a Viareggio dal 29 settembre al 2 ottobre, al Centro Congressi Principe di Piemonte e nella cittadella allestita appositamente tra il lungomare e la spiaggia. L’anteprima del Festival si terrà al Palazzo Ducale di Lucca il 28 con il workshop internazionale coordinato dal professor Giovanni Boniolo della Facoltà di Medicina, Università di Milano & IFOM sul tema“Innovazioni biomediche e proprietà intellettuale. A chi appartengono i risultati della biomedicina e della tecnologia biomedica?”.I temi che caratterizzano questa quarta edizione verranno aff rontati attraverso diversi mezzi e linguaggi. Screening gratuiti per tutti, atti-vità ludiche e formative per bambini e ragazzi, lezioni dal palcosce-nico, un concorso per le scuole, convegni di alto profi lo scientifi co e momenti spettacolari saranno il corollario. Sono molte le novità 2011. Intanto, un grosso sforzo organizzativo è stato fatto per permettere a centinaia di studenti delle scuole superiori di assistere a vere e proprie lezioni di prevenzione in salute con personaggi del mondo della medicina, dello spettacolo, dello sport e dell’impresa. Le abbiamo chiamate “Conoscere per crescere”. E’ in programma una visita all’azienda Henraux di Seravezza nella quale si potranno am-mirare opere d’arte in marmo e le macchine a controllo numerico con cui vengono realizzate. Altre visite sono previste al Museo del Fumetto ed alla Torre di Lucca, al borgo di Montecarlo ed al Castello di Altopascio. Per i più piccoli, la ludoteca è un punto di forza che si è consolidato negli anni con i vari laboratori che tanti appassionati animatori allestiscono. Come l’anno scorso Regione Toscana e Giunti Editore presenteranno i loro prodotti editoriali per i più piccoli.Al festival saranno tantissime le iniziative sportive da praticare sulla spiaggia e arriveranno anche le ultime novità del 2011 con macchi-nari e strumenti che le palestre adotteranno nella nuova stagione.Come sempre nella cittadella della salute ci saranno gli spazi auto-gestiti dalle associazioni e dalle aziende. Un’ulteriore novità 2011 sarà lo spazio alimentazione con Inran e Assic (Associazione per la Sicurezza Nutrizionale in Cucina) che terrà proprio nell’ambito del Festival il proprio congresso. Due i talk show condotti da Fabrizio Diolaiuti sui temi del cibo e della chirurgia estetica. Tanti gli ospiti del mondo dello spettacolo, dello sport e della politica. Ed altre sorprese. E per l’arte una straordinaria mostra sull’opera “impossibile” del Caravaggio …L’edizione 2011 del festival è caratterizzata da un programma ricco di eventi di ogni sorta, non solo convegni e talk show ma anche lezioni per i ragazzi delle scuole superiori, laboratori didattici e ludici per i più piccoli, screening per tutti e molte altre novità come i coo-king show nell’area Alimentazione, i massaggi nell’area Benessere e tante altre attività di interazione con il pubblico.

I

X FESTA DELLO SPORTa Camaiore

Nel 2011 la “Festa dello Sport” festeggia l’importante traguardo dei 10 anni; ideata dall’Amministrazione Bertola, questa manifestazione è cre-sciuta di edizione in edizione, diventando un appunta-mento di punta dell’autunno camaiorese, molto atteso e seguito.L’inaugurazione uffi ciale si terrà sabato 10 settembre, con la sfi lata delle associa-zioni sportive, dei rioni ca-maioresi e della Filarmonica, che attraverseranno il centro storico per arrivare allo Stadio Comunale. Si apriranno così 9 giorni, all’insegna delle più svariate attività sportive: atle-tica, ciclismo, tiro con l’arco, ginnastica, calcio, pallavolo, ping – pong, biliardino e tanto altro. Tra le novità di questa edizione, un’esibizio-ne di “Dogathlon”, per una giornata che coinvolgerà i cani e i loro padroni in diver-tenti attività. Ma soprattutto la colaborazione con l’Expò Bocchette, che sarà la loca-tion di attività di promozione sportiva strettamente legate alla “Festa dello Sport”.Confermato, ovviamente, il Rally Città di Camaiore, arrivato alla 17° edizione, che attraverserà Camaiore e le fra-zione, con una gara spettaco-lare di alto livello.Gli appuntamenti si susse-guiranno fi no a domenica 18 settembre; fra i protagonisti dell’ultimo giorno, i rioni che proporranno nel centro storico i giochi più divertenti e avvincenti del Palio di Ca-maiore. info: www.festadello-sportcamaiore.it

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a sabato 10 settembre a domenica 9 ottobre 2011, presso i Musei Civici di Villa Paolina

Bonaparte a Viareggio - Lucca, si terrà la mostra d’arte Urban landscape, personale del pitto-re Riccardo Luchini.“.... Luchini.... Segni/colori con-venzionali, comunicazioni es-senziali e verità sono i luoghi di scoperta di un animo pensante che sa sempre concentrare l’attenzione su piccole/grandi cose quotidiane: è tale il suo atto logico che investendo la realtà, le riserva la prerogativa di fondere un intero e corposo bagaglio tecnico/culturale, sì da unire l’invenzione alla disciplina.Nei suoi dipinti c’è l’imme-diatezza e l’ordine, mentre le tessere pittoriche ci conse-gnano una sorta di connubio tra fi gurazione e astrazione: linee morbide, colori pastosi, pennellate e spatolate spa-valde, sicure e veloci – da noi denominate ferite del tempo –, ma nel tutto esiste la me-moria e il documento di una continuità esistenziale senza clamori e auto celebrazioni e di una calma dove ci si accorge che è la mente a dominare” (L. Gierut).

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“.... una pittura che, con accenti di verità, ci accompagna alla scoperta di ambienti industriali nati spontaneamente e spesso, ahimè, senza un preciso pro-getto urbanistico, di territori di confi ne fra città e campagna, dei tanti luoghi senza identità che non off rono servizi al buon vivere civile. Ma quei luo-ghi, che nella realtà della vita allontanano e respingono, ora, nella trasposizione pittorica operata da Luchini, attraggo-no e seducono. Invitano ad entrare, suggerendo anche, il senso profondo della diff eren-za fra queste e le tante altre restituzioni simili di paesaggio urbano”. (A. V. Laghi)Riccardo LuchiniRiccardo Luchini è nato a Milano nel 1949. Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, vive e lavora a Pieve a Elici di Massarosa (Lucca). Vasta la sua attività pittorica, evidenziata da alcune delle maggiori fi rme e dalle migliori testate giornalistiche.Patrocinio del Comune di ViareggioEsposizione a cura di Lodovico GierutCatalogo con testi di Lodovico Gierut e Anna Vittoria LaghiMostra organizzata dal Comitato Archivio artistico-documentario Gierut per fi ni prettamente artistici e culturali.Inaugurazione: 10 settembre 2011, ore 18,00Periodo: 10 settembre-9 otto-bre 2011Orario: 15.30-19,30. Lunedì chiuso.Ingresso libero.info:: www.riccardoluchini.it

Urban landscapeRiccardo Luchini a Viareggio

mostre...DOCARTOON, festi-val del documentario animato e del fumet-to non-fi ctionSi tiene dal 24 al 30 settem-bre prossimo DOCartoon, il primo festival del mondo dedicato primariamente ai documentari animati e ai fumetti non-fi ction.Ideato e diretto da Thomas Martinelli, il festival che si tie-ne l’ultima settimana di set-tembre nella città versiliese di Pietrasanta – la piccola Atene già nota per la sua vocazione artistica – presenterà un pro-gramma ricco di proiezioni di documentari animati e non solo, attento all’attualità e alla realtà raccontata per immagini ricostruite. Fra queste vi saranno anteprime europee e nazionali, nonché prime proiezioni nazionali e regionali, su cui forniremo ul-teriori informazioni più avanti nel tempo.Di pari passo saranno allestite nelle gallerie più prestigiose del centro cittadino una serie di mostre improntate al fumetto non-fi ction, all’illu-strazione e all’arte fi gurativa ispirate alla realtà.Sempre nei giorni del festival si svolgeranno incontri con autori, giornalisti e intellet-tuali sui temi caldi dell’attua-lità e della storia toccati dalle opere fi lmiche e disegnate messe in mostra. Vernissage di mostre, feste in tema, incontri diretti con animatori, disegnatori, sceneggiatori saranno disseminati nel centro cittadino fra locali, gallerie, librerie e prestigiosi luoghi pubblici. info: www.docartoon.it

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ino al 8 ottobre 2011 Labottega a Marina di Pietrasanta l’esposizione

For the love of fi lm con scatti del celebre fotografo inglese Tony McGee.“For the love of fi lm”, il titolo della mostra di Pietrasanta, sottolinea una scelta ben precisa: la fotografi a artistica di Tony McGee è rigorosamente analogica e in bianco e nero. Evidente la sua passione per l’eleganza e la perfezione che crea immagini emozionanti per bellezza, fascino e perfetto equilibrio della composizione.Mostra inaugurale di Labot-tega, For the Love of Film, è un’accurata selezione di opere fotografi che di McGee, che ab-braccia e rappresenta in modo emblematico le tematiche della sua fotografi a artistica: ballerini e pugili, con l’ecce-zione del “fi re-eater” e della suggestiva e magnifi ca ripresa all’interno della cattedrale di Westminster.

F Tony McGee - BioTony McGee è nato a Londra, dove vive tuttora. Enfant prodi-ge della fotografi a, inizia a 12 anni a divertirsi con la vecchia macchina fotografi ca di fami-glia. A 16 diventa professioni-sta e un anno più tardi ha già pubblicato le sue fotografi e sulle copertine di Harper’s Bazaar , Vogue e Linea Italiana. Segue una carriera prestigiosa di fotografo di moda, richiesto in tutto il mondo, ma anche regista di spot pubblicitari che vengono premiati con l’ oro al Festival Internazionale della Pubblicità di Cannes.Ma accanto a questo perso-naggio brillante e pieno di successo, che padroneggia il medium fotografi a con indi-scussa maestria ed eleganza troviamo, un po’ nascosto, l’ar-tista Tony McGee. Accanto alla creatività “su misura” dettata e ristretta dalle esigenze della comunicazione pubblicitaria, nascono opere di espressione

For the love of fi lm, Tony McGeea Marina di Pietrasanta

artistica libera e personale: Tony diventa “pittore”, i suoi pennelli sono la luce e la sua tela è la pellicola fotografi ca.Nel 2000 Tony pubblica il suo primo libro di fotografi a artisti-ca dal titolo “Boxing Ballerinas”. Alcune fotografi e di questo libro vengono poi esposte, nel 2001, in una mostra al Institute of Modern Art di Havana, a Cuba. Solo dopo diversi anni, nel 2008 segue il secondo libro “Room at the Top”. Ritroviamo anche qui il mondo della danza con la magia delle im-magini, riprese in una piccola stanza, all’ ultimo piano di una scuola di danza, a Londra. At-tualmente è in preparazione il terzo libro “Swans and I Dream”. www.labottegalab.com

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bookgallery

a cura di Daniele Bertoni

DAL PORTELLO AD ARESE Storie e Personaggi della Scuola ALFA ROMEO – ANCIFAP

aria Grazia Cerrai arriva sulla sua bicicletta bianca vestita con una camicetta di lino

arancio, indossa una splendida collana con un ciondolo d’am-bra, una maglietta aderente blu scuro e un paio di pinocchietti stile anni ‘80; è giovanile, dinami-ca, e trafelata, una signora che ha sul viso stampato uno sguar-do allegro e pungente come del resto la sua voce piena... è uscito da poco in libreria il suo ultimo libro DAL PORTELLO AD ARESE Storie e Personaggi della scuola ALFA ROMEO.Ho deciso di intervistarla per Versilia Report, all’insaputa del direttore, perché ho ripercorso in questa narrazione uno spaccato della storia d’Italia.Maria Grazia Cerrai è sposata, ha due fi gli, dei nipoti è una penna felice della letteratura contem-poranea, è piena di energia e cosa ancor più bella è che nono-stante viva a Milano, non si è mai staccata con il cuore di ‘farfalla’

dalla sua terra natia.E’ amante dei viaggi e ha sog-giornato molto all’estero, racco-gliendo in se; tradizioni e vita.Ci sediamo una di fronte a l’altro, ad un tavolo di formica bianca, l’incontro è nella profume-ria Glamorous tra profumi e cosmetici; una cornice inusuale ma funzionale per un’intervista improvvisata e spontanea, ha deciso lei di darci del tu:

Come nasce il titolo di questa tua ultima fatica letteraria?Nasce dal Portello che non è altro che una zona di Milano, legata alla Alfa Romeo, uno stabilimento che era sorto proprio per questa azienda ed occupava un ruolo importante e vasto del capoluogo lombardo. Poi ad Arese che è il Comune a Nord di Milano in cui fu spostato lo stabilimento, perché vi erano nuove tecnologie utili.

So che con questa azienda hai avuto un’esperienza diretta vuoi parlarmene?Tutta la storia è concentrata in una delle tante direzioni aziendali, di cui ho fatto parte per 15 anni; i primi sette come segretaria del vice direttore ven-dite, i rimanenti anni sono stata proprio la segretaria della scuola di cui parlo, che produceva professionalità, mestieri, citta-dinanza attiva, con rifl essi sulla parte produttiva, addestrava sui

Edizioni IL MOLO Euro 15 – Voto 4

M

Maria Grazia Cerrai

principi d’orientamento, cultura, imprese.

Come hai ricostruito le storie interne al libro?Le storie sono state raccolte da ex colleghi che a distanza di tempo io ritrovo ogni anno in occasione di una giornata denominata CARA (Colleghi Alfa Romeo ANCIFAP che vuol dire Associazione Nazionale Centri IRI Formazione Addestramento Professionale).

Un lavoro impegnativo sup-pongo, come hai sviluppato l’idea?L’idea è nata proprio grazie a questi incontri, sviluppare un dialogo aperto in cui si potes-sero rievocare le storie, le atmo-sfere, il vissuto all’interno della scuola che non esiste più dal 1983 ed è stata molto importan-te per l’industria automobilistica italiana e non solo.

Tu che ricordo porti con te di questa esperienza?

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CONFUCIO.

MAESTRO DI VITAAlexis LavisPrezzo € 14,50Curatore Lavis A.Traduttore Terrone R.Editore Armenia (collana Lo scrigno special)voto 5

Prima di tutto non è solo un libro, ma un vero e proprio bagaglio di luce e sapienza, lo condivido con i lettori di Versilia Report anche quelli più distratti,

sperando di fare cosa bella e giusta: cerchiamo di sottoline-are che confucianesimo è una delle principali scuole fi losofi che, morali, politiche e, in qualche misura, religiose della Cina. Si è sviluppato nel corso di due mil-lenni a partire dagli insegnamenti del fi losofo Kong Fuzi (551-479 a.C), conosciuto in Occidente con il nome latinizzato di Confucio, che creò un sistema rituale e una dottrina morale e sociale che si imponevano di porre rimedio alla decadenza spirituale della Cina. Questo volume, tratto dai “Quattro Libri”, fondamento del pensiero di Confucio (“La Grande Dottrina”, “I Dialoghi”, “II Giusto Mezzo”, “Il Libro di Mencio”), è una raccolta di pensieri del maestro, che sono stati alla base della formazione di grandi letterati nei secoli scorsi; il curatore li ha ordinati in base alle tematiche: l’armonia, il rispetto, la saggezza, la sincerità, la pace, la bontà e la morale.Un libro che va tenuto sempre sul proprio comodino, da leggere a caso, tanto qualunque cosa ne esce dalla lettura è una lezione... ah dimenticavo, insieme al libro mettete accanto anche un bicchiere d’acqua fresco.

libri...

È stata una scelta farne parte prima di tutto, e sono molto orgogliosa di essere stata un membro di questa vera ‘grande famiglia’ perché era condotta in maniera esemplare.

Hai lavorato due anni a questo libro leggo, tra lo scriverlo e raccogliere le immagini che lo decorano, mi parli di questa ricerca?La parte scritta l’ho appuntata ogni volta su vari quaderni, raccogliendone una trentina tra le più signifi cative, in più incontri anche solo telefonici riuscivo ad avere informazioni di grande uti-lità per il libro; inoltre ho voluto corredare d’immagini evocative dell’epoca raccolte dagli stessi narratori e dall’archivio storico dell’Alfa Romeo, poi al Museo dell’azienda dove ho ritrovato la foto delle meravigliose vetture d’epoca, dei personaggi storici per l’Italia, come della stessa scuola. Oggi al posto di quella struttura degna di nota, sorgono palazzi residenziali e un Centro Commerciale.

Ti ha aiutato qualcuno per questa ricerca?(ride) Oh, No... non esiste, io faccio tutto da sola, sono una testarda e anche molto curiosa, portata per la ricerca, l’avven-

tura, quindi anche per questo libro come per gli altri tre ho fatto di mia testa, strutturandolo come io lo volevo: è accaduto anche per AL BIVIO (Edizioni Monte Altissimo) del 2005, in cui narravo la storia di una coppia attraversando l’analisi psicologi-ca di situazioni diffi cili, cercando di comprenderne le motivazioni, per quanto sia stato un libro romanzo, ha contribuito a farmi scoprire nuove cose anche di me; gli altri libri come FIOR-DALISI DI BRINA e LA NEVE TI PIACERA’ (edizioni IL MOLO) non sono altro il proseguo dei miei viaggi autobiografi ci che pren-dono spunto dai periodi storici che ho vissuto, molto importanti come il dopo guerra, il boom economico, le grandi fabbriche, che nel quotidiano mi hanno accompagnata, trasmetten-domi interiorizzandoli valori di un’enorme ricchezza personale, insegnandomi molto di quello che scrivo.

Quale progetto adesso hai in cantiere, se è lecito saperlo?(ride di nuovo) No... di questo non parlo... posso solo accenna-re che da quando ho iniziato a scrivere dei miei ricordi, questi non fanno altro che defl uire, in modo che adesso ho intenzione di raccontare un viaggio...

Grazie per averci arricchito con questo libro?Prego! Spero soltanto arrivi l’emozione con cui l’ho scritto!

Ti saluto e spero di poterti rincontrare in occasione di un evento?Ci sono progetti al riguardo, ti terrò informato... ora devo anda-re ci vediamo presto!

L’intervista si conclude qui, Maria Grazia posa per le fotografi e che decorano queste pagine, poi con un cenno e il suo sorriso vivace esce lasciando dietro di se una scia di profumo che sa talco e fi ori.

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a cura di Simone Andreano

e pensavate che con agosto fossero fi niti i giochi vi sbagliavate,

ad illuminare il settembre pietrasantino ci ha pensato Helaine Blumenfeld con una bellissima mostra in piazza duomo e nelle fantastica cornice del S. Agostino,il giusto tributo ad un’artista americana trapiantata con successo in Inghilterra che vive e lavora a Pietrasanta da oltre trenta anni... Marmo e bronzo diventano i protagonisti della piazza che ritrova il sapore delle mostre che hanno fatto la storia pietrasantina una mostra aperta ad un pub-blico di addetti al lavoro e che incontra grandi consensi popolari..Pietrasanta ,ripulita dagli acquazzoni di fi ne

S

estate ci appare piu’ in forma che mai e quindi l’invito rimane come sempre quello di venirci a trovare qui, dove non si smette mai di sognare ogni giorno tutto l’hanno.......

Pietrasantala citt à degli artist i

l’angolo della poes ia

la rubrica in cui presentiamo autori di ieri, oggi e di domani.

Dino Campana nasce nel 1885 e muore nel 1932 è stato un poeta di grande impatto visivo, ricco di talento e povero di vita, viaggiatore e iperattivo è riuscito nella sua immensità a rendere la poesia unica e sce-nografi ca, ricordato per i Canti Orfi ci e la relazione con Sibilla Aleramo ha vissuto in preda al disagio tutta la sua esistenza.

NOTTURNO TEPPISTA Firenze nel fondo era gorgo di luci di fremiti sordi:Con ali di fuoco i lunghi rumori fuggentiDel tram spaziavano: il fi ume mostruosoTorpido riluceva come un serpente a squame.Su un circolo incerto le inquiete facce beff ardeDei ladri, ed io tra i doppi lun-ghi cipressi uguali a fi accole spentePiù aspro ai cipressi le siepiPiù aspro del fremer dei bussi,Che dal mio cuore il mio amore,Che dal mio cuore, l’amore un ruffi ano che intonò e cantò:Amo le vecchie troieGonfi e lievitate di spermaChe cadono come rospi a quattro zampe sovra la coltri-ce rossaE aspettano e sbuff ano ed ansimanoFlaccide come mantici.

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É successo in Versilia quest’agosto

’estate si avvia ormai verso la conclusione in questo mese di set-

tembre ed in Versilia ci sono stati tantissimi avvenimenti e tanti ce ne saranno prossima-mente. Per tutto il mese di luglio e la prima settimana di agosto, per poi concludersi con la fi nalissima del 12 agosto, con palco allestito davanti al pontile, Lido di Camaiore, ha ospitato “una rotonda nel blu, il festival nazionale del caff è concerto”, con tanti artisti che si sono esibiti con musica esclusivamente dal vivo. Si è tenuto il primo luglio al bagno Isonzo di Lido di Ca-maiore la consegna, alla giuria popolare, dei tre libri fi nalisti dell’ottava edizione del “pre-mio Camaiore di letteratura gialla”. La premiazione fi nale si terrà il 2 settembre presso il teatro dell’Olivo di Camaiore con ospite d’onore Antonio Ingroia. E’ stata anche un

agosto vissuto con parecchie iniziative alla Galleria Europa di Lido di Camaiore. Si sono susseguiti parecchi artisti in questo mese esponendo e talvolta dando dimostrazio-ne della loro abilità creativa al pubblico ( ad esempio Mugnaini forgiava ogni sera davanti alla Galleria). Li citia-mo: Angelo Mugnaini, Guido Morelli, Morandini, Kuetani e Pera. Al Caff è Cattan si sono susseguite pare cchie inizia-tive musicali. Oltre ad aver ospitato “Una rotonda nel blu” per diverse serate è stato fatto piano bar con un susseguirsi di diversi artisti e spaziando per diversi generi musicali, tra questi il tributo a Zucchero, i più grandi successi di Mina, Dino Mancino e Caterina Ferri tutto contornato anche da una sfi lata di moda tenutasi in Piazza Umberto I. Altri eventi che hanno avuto una grande risonanza sono stati “ la notte lido Blu” con molti eventi concentrati nel corso di una giornata per la passeggiata di Lido di Camaiore e la prima edizione della notte bianca a Viareggio, dove i diversi esercizi com-merciali sono rimasti aperti fi no a tarda notte ed hanno intrattenuto il pubblico con diversi spettacoli.Come poterci dimenticare delle varie sagre che ci sono state e che ci sono sparse per

L’

a cura di Federico Bilott i

C.U.S. VersiliaCultura, Università, Società

tutta la Versilia ed ora che si va nel mese di settembre occhio alle “feste della birra”!Tra i vari eventi da segnalare spostiamoci dalla musica al musical, alla cittadella del carnevale di Viareggio ha preso vita quest’estate il “Mu-sical Galà” dove in un’unica serata sono stati interpretati spezzoni di vari musical a livello internazionale da parte della compagnia RockOpera e sempre parlando di musical dal 31 agosto al 3 settembre il gran teatro all’aperto Giaco-mo Puccini ospiterà il “Notre Dame de Paris”; musical che è giunto al suo decimo anni-versario. Da segnalare un’altra interes-sante iniziativa che è iniziata ed è in corso nel comune di Camaiore, il Bookcrossing, ovvero condivisione dei libri gratuitamente. Questo per sensibilizzare le persone alla cultura, far circolare le idee e poter far che molte persone si raff rontino attraverso un libro!Gli eventi di quest’agosto sono stati veramente tantissi-mi, in questo breve spazio ne abbiamo ricordati qualcuno anche per dare un segnale che anche di fronte a questa crisi che invade i giornali ed i nostri portafogli la Versilia ha voglia di costruire ed inventare sempre nuove idee turistiche.Giacomo Mozzi

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l’impegno lavorativo che si costruisce è alto e frenetico e lascia meno spazio per se stessi. E’ proprio in questa fascia che si costruisce veramente una consapevo-lezza del proprio corpo e si dovrebbero attuare accor-gimenti per non perderla, a scapito di patologie dovute all’inattività. Può darsi che qualcosa durante gli anni passati, avrebbe potuto far diventare il moto una consuetudine ed un piacere da portarsi dietro tutta la vita a vantaggio del nostro benessere? Questo pungolo spinge milioni di persone nel mondo a qual-siasi latitudine a fare attività motoria perché questa è riconosciuta come l’elisir di lunga vita.

Prof. Checchi Alessandra

rasi dette, come: sani stili di vita, oppure corretta alimentazione,

giusta attività sportiva… si ripetono in continuazione, nella nostra vita quotidiana, e dai media. Certo c’è più attenzione a questo tema, anche se così non è per tutti. Non c’è dubbio che credia-mo veramente alla bontà di queste parole, ma interro-ghiamoci su quanto noi applichiamo sulla nostra pelle queste verità. Quanto valore diamo alla nostra salute è la domanda cardi-ne. Certo tutti rispondiamo che è la cosa più importante . In relazione all’eff ettivo impegno che profondiamo giornalmente, e questo del giornaliero come il sistema goccia a goccia risulta il più profi cuo e il più facile da at-tuare perché poi si trasforma in un sano stile di vita.Il pensiero che il corpo nel tempo non abbia trasforma-zioni, non viene troppo con-siderato. Alcune di queste sono anche molto pesanti e invalidanti. Geneticamente ognuno di noi ha un pro-gramma biologico diverso uno dall’altro, ma la doman-da che dovremmo farci è come con corretta alimen-tazione e giusta attività sportiva avremmo potuto superare meglio i disturbi genetici o legati all’età. I medici, il Coni, gli enti di

Facciamo movimentol’attività motoria è elisir di lunga vita

F

promozione sportiva e gli impianti sportivi, oggi sono divenuti punti d’ informazio-ne effi caci, che consentono approcci adeguati, corretti e stimolanti per tutta la vita. Si previene e si sconfi gge così con una sana attività fi sica, cardiopatie, soprappeso, osteoporosi. Oggi siamo più propensi e attenti nei confronti soprat-tutto dei bimbi, già su quelli obesi, ma anche su qualun-que bimbo con corporatura longilinea, sia per l’aspetto alimentare che sportivo. La fascia d’età più a rischio è quella dai 25 ai 50 anni dove

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versare io un bicchiere, e gettavi sopra alcune gocce di spirito di vino rettifi cato; se ne formerà all’istante una specie di latte rappreso, di cui farai uso per stropicciarne la pelle.

l costo non è esattamente a buon mercato, visto che le iniezioni variano dalle 1.000 alle 2.000 sterline

e durano circa sei mesi, ma di fronte alla possibilità di eliminare l’inguardabile eff etto paralizza-faccia del botox, mol-te celebrities (e non solo loro) si sono già messe in fi la per il nuovo trattamento antirughe che ha appena ottenuto il via libera dalla Food and Drug Administration (FDA).Inventata da LaViv e subito ribattezzata l’alternativa biolo-gica al botox, la nuova proce-dura anti-age sfrutta i benefi ci delle cellule note con il nome di fi broblasti, che producono collagene, elastina e acido ialuronico, che rendono più turgida la pelle, regalandole un immediato eff etto tensore.Queste cellule vengono rimosse dalla parte posteriore dell’orecchio del paziente e messe sotto coltura in labo-ratorio per 90 giorni, prima di essergli re-impiantate nel cor-po in tre sedute separate, una ogni cinque settimane, che la-sciano limitati eff etti collaterali

L’ANTIBOTOX CHE SPIANA LE RUGHEsenza paralizzare la faccia

I

quali arrossamenti, ecchimosi, emorragie e gonfi ori nell’area delle iniezioni.Prima di ottenere il permesso per la licenza del prodotto, LaViv ha eseguito un test di sei mesi su 421 donne, ma a quanto scrive il Daily Mail, sarebbe in corso un secondo studio, questa volta su un campione più ampio di ben 2.700 donne, per ottenere dal-la FDA il permesso di operare sull’intero viso.«Questo trattamento è molto meglio del botox - ha spiegato Chris Mason, professore di medicina rigenerativa all’Uni-versity College London - e se la FDA, che è diffi cilmente persuasibile, ha dato il proprio assenso, è la conferma più importante dell’effi cacia del prodotto».Se però il vostro obiettivo è un risultato immediato, «per ora il botox resta ancora l’unica soluzione», come ha ammesso la dermatologa dell’Università di San Diego, Stacey Smith, che ha lavorato nell’equipe di LaViv.Ma chi ha provato questa sorta di anti-botox se ne dice entusiasta: leggere per credere la testimonianza della 64enne Janet Davis, che si è sottoposta al trattamento sette anni fa e i risultati si vedrebbero ancora. «Nessun altro intervento cosmetico aveva mai funzio-nato prima - ha raccontato al tabloid - e ora sono tutti convinti che io abbia dieci anni in meno di quelli che ho».

C’è chi d’estate non si trucca perché tanto c’è l’abbronza-tura, e per le più fortunate, ci sono anche quelle bellissime lentiggini che spuntano grazie al sole, c’è chi è The Mask an-che con quarantacinque gradi.Le blogger sono quasi sempre truccate, anche perché l’obbiettivo fotografi co non perdona. Alcune di loro, le più buone, ci svelano pure cosa tengono nella loro borsetta del make-up e come rimuoverlo con dolcezza, senza i soliti prodotti chimici.- Il beauty case di Vanessa Hong è davvero basic, non c’è niente di strano. Quello che è sicuro è che predilige due mar-chi, MAC e Make Up Forever. Ecco il contenuto: pennelli per phard e ombretto, blush in cre-ma, matita rossa per le labbra, blu per gli occhi e un prodotto per riempire le sopracciglia.. - Chi di voi ha mai pulito un pennello per il trucco alzi la mano. Secondo me siete po-che. C’è un modo preciso per lavare gli attrezzi del mestiere, con degli ingredienti, tra l’altro, abbastanza insoliti, come l’olio d’oliva e lo shampoo per bambini. E la ricetta funziona: su Hadiqas c’è anche un video esplicativo.- Se ti trucchi, ti devi pur struccare no? E magari evitare di andare a letto con l’impalcatura. La blogger di Ulrika Laan ci svela un metodo naturale per rimuovere il truc-co dagli occhi e per detergere il viso. Per lavare bene la faccia basta avere della panna acida, dello yogurt naturale e del latte da applicare ben bene per poi risciacquare. Invece per portare via rimmel e matita dagli occhi non serve altro che l’olio, d’oliva o di sesamo. E noi che andiamo a cercare sugli scaff ali delle profumerie, alla fi ne c’è tutto in tavola!

I TRUCCHI... DEL TRUCCO

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Come mantenere il colo-rito di una abbronzatura perfetta,sappiamo che Per parecchie persone questo è l’ultimo weekend di vacanza. Sicuramente, non siamo pronte per rientrare al lavoro ma ci teniamo ha esibire la nostra favolosa abbronzatura, che ci permette di sentirci più splendide e attraenti. Eccovi qualche consiglio per fare durare il colorito più a lungo. Ci sono delle metodi vincenti per prolungare la durata dell’abbronzatura anche dopo il rientro. Seguite con interesse e non rimarrete deluse. Ripulire quotidianamente la pelle è il primo passo. E’ rile-vante preferire prodotti privi di tensioattivi sostanze sgras-santi che generano schiuma e arricchiti con principi attivi idratanti, nutrienti, comealoe vera e burro di karitè.Fate degli scrub per pulire le cellule morte. Non dobbiamo aver paura di perdere l’ab-bronzatura, perché l’esfolia-zione porta via solamente uno strato di cellule morte, destinata a staccarsi sponta-neamente.Per il viso usate prodotti leg-geri e applicateli regolarmen-te (le prime settimane dopo il rientro anche ogni due giorni, poi ogni 7-10 giorni una maschera fortifi cante. Per dare un colorito sano al viso applicate un po’ di terra o una crema con caldi rifl essi dorati.Infi ne, assumete integratori alimentari per prolungare la durata e l’intensità del colore raggiunto con l’esposizione.

COME MANTENERE UN’ABBRONZATURA PERFETTA

on il sole, si sa, c’è poco da scherzare. Se preso senza precauzioni può produrre danni seri e

a volte permanenti. La prima regola da rispettare, natural-mente, sarebbe quella della prevenzione: una cura a base di integratori antiossidanti prima di partire, creme solari ad alta protezione e creme doposole restitutive durante e dopo l’esposizione.Se questo non avviene, il conto si paga al rientro. E allora che fare per non rimetterci la faccia? Dipende dall’entità del danno. Quando la situazione è relativamente “normale”, con pelle secca e disidratata, possono bastare cremeschia-renti specifi che e ricostituenti a base di acido jaluronico e vi-tamina A, meglio se preparate appositamente dal farmacista di fi ducia.Ma quando sotto l’abbronzatu-ra cominciano a notarsi piccole rughe, macchie scure e perdita di tono, occorrono rimedi che agiscano in modo ancora più mirato. Uno di questi è la iontoforesi, un innovativo trattamento ambulatoriale del tutto naturale che permette di far penetrare in profondità

RIMEDI DOPOSOLEI raggi UV possono causare rughe, macchie e segni d’invecchiamento: per correre ai ripari c’è la iontoforesi

C

i principi attivi contenuti nei prodotti cosmetici, garantendo un’ottima biorivitalizzazione e tonifi cazione della cute. A diff erenza della classica ionoforesi, che utilizza corrente elettrica costante (galvanica), la ionotoforesi si serve di cor-rente superpulsata con interru-zioni continue, che eliminano il surriscaldamento cutaneo tipico della corrente galvanica. Con questa tecnica, priva di eff etti collaterali, il medico applica prodotti professionali a concentrazioni elevate di vitamine, antiossidanti e altre sostanze naturali scelte in base alle caratteristiche del paziente e al grado di photoaging, ovvero di danneggiamento da sole.Il sole ha lasciato segni sulla pelle? In questa stagione sono parti-colarmente indicati preparati contenenti colostro, fattori di crescita e peptidi che stimola-no la produzione di collagene - consiglia Patrizia Gilardino, medico della Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica -. Così, la pelle inizia a diventare più luminosa, più consistente al tatto, più tonica, con un leggero eff etto lifting. Migliorano la grana e le fi ni rugosità».Ogni seduta, del costo di 100-150 euro, richiede circa un’ora e non lascia alcun segno sulla parte trattata. Con almeno sei sedute è possibile avere un risultato stabile per aff rontare l’autunno senza timori.

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l ritorno dalle vacanze, l’upload di foto e video è un momento piacevole o stressante? Davanti alle immagi-

ni che scorrono, i casi sono molteplici: o le risate si alternano ai sospiri, oppure tra cavetti intrecciati, software astrusi, formato fi le incompatibili, batterie esauste e troppi device da gestire, si hanno i nervi a fi or di pelle.Le ultime novità in fatto di audio-video e multimediale posso essere l’antidoto al technostress del ritorno.Video, album di foto e colonna sonora dell’estate 2011 per Philips si guardano (e ascoltano) alla tv grazie ad un lettore multimediale HD semplice quanto com-pleto. Si tratta di HMP3000 che provvisto di scheda SD, collegamento USB 2.0 e hard disk, permette la visione e l’ascolto dei contenuti, nonché la loro archiviazione e condivisione. E senza preoccuparsi della compatibilità di formato dei fi le! Il tutto, per un device dal de-sign minimal, elegante, in livrea nera lucida, impeccabile in ogni contesto.

Estate hi-tech.Webcam e device conservano le emo-zioni estive

Invece, quando a fi ne estate la visione di foto e video è evento collettivo che richiama ami-ci, parenti e vicini, (e durante l’inverno si fanno cineforum domestici) il videoproiettore è sen-za dubbio una buona idea. Addirittura da non credere ai propri occhi, se si tratta di Visioe-motion 2D e Visioemotion 3D di Brionvega, che lancia una nuova forma della proiezione e visone domestica. Emozione, coinvolgimento, immersione sensoriale, grazie a tecnologie in-novative in fatto di sonoro, qualità, defi nizione e profondità delle immagini, il salotto di casa diventa magicamente una sala da cinema.La vacanza è ancora in corso anche se si è tornati a casa? Ci vuole una webcam speciale, che accorci le distanze! C615 di Logitech è proprio una webcam HD che semplifi ca le videochiamate, registra video in alta defi ni-zione in movimento e persino carica foto su facebook oppure consente le videochiamate e le chat. Design compatto, funzionalità autofocus e capacità di rotazione a 360°, C615 è irresistibile!

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CHAPEAU!Se d’estate ti sei inna-morata dei cappelli, scopri come introdurre questo fa-

scinoso accessorio anche nel tuo guardaroba invernale.Cosa? Il cappello di feltro colorato di Borsalino, un clas-sico con un tocco in più.Per chi? Quest’estate ha scoperto la tendenza cappelli di paglia e non vuole perdere d’inverno i punti fashion acquisiti.Come? Come vuole il trend autunno-inverno 2012, con gonna in tinta, piccolo golf e un ricco collo di pelliccia. O, più basic, sul tailleur pantalo-ne di lana grigia.

ACCESSORI SO CHIC

Beige, nude, caramello... le tonalità sono tante ma il risultato è uno: l’eleganza estrema Cosa? Pochette e décolletées di Jimmy Choo.Come? In beige la tinta più chic di sempre.Perché? D’estate i look sono spesso eccessivi. Tu distingui-ti con uno stile elegante.Dove? In vacanza bastano questi due accessori a dare tono a qualsiasi look.Per chi? Sa che ogni tanto nella moda bisogna investire nei capi giusti.

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Pelle arrossata? Rimedia con un fl uido idratante lenitivo agli estrat-ti botanici.

Ideale per le pelli arrossate e con imper-fezioni, Phyto Corrective di SkinCeuticals

- con acido ialuronico ed estratti botanici - lenisce visibilmente la cute sensibile.

Questo fl uido idratante lenitivo ha, inoltre, un’azione emolliente e tonifi cante, grazie a ingredienti come timo e gelso. Mentre

il cetriolo off re un’azione astringente e rinfrescante.

Come: ogni mattina applica 5 gocce su viso, collo e décolleté.

Perché: ottimizza i benefi ci di ogni crema idratante di uso quoti-diano.

Mentre tu sei nel mondo dei sogni un siero restituisce elasticità e morbidezza al tuo viso.

Durante il sonno si mettono in moto i processi di ringiovanimento naturale della tua pelle e i prodotti beauty da notte forniscono un valido aiuto per incrementare questi benefi ci. Come

Regenerist Elixir Siero Rigenerante Notte di Olaz che, grazie a tè verde ed estratti

di semi d’uva che combattono effi ca-cemente i radicali liberi, già dopo una

settimana rende il viso più levigato.Come: applica il siero prima di coricarti

e dopo esserti pulita bene il viso con latte detergente e tonico.

Perché: idrata in profondità e aiuta a rigenerare gli strati superfi ciali della pelle.

Per ritrovare capelli sani e splendenti fai una cura intensiva con un siero raff orzante.

Tintarella al top e una chioma natural-mente più chiara? Perfetto. Ma non se i

baci del sole oltre ai rifl essi dorati ti han-no regalato anche secchezza e fragilità

del capello. Puoi rimediare con Le Sérum Parfait Cheveux et Cuir Chevelu di Carita

Paris. Un trattamento antietà globale per capelli e cuoio capelluto dall’azione

nutriente e rinforzante.Come: lo applichi tutti i giorni, fi no a

esaurimento, ogni 6 mesi.Perché: contrasta in modo mirato ed effi cace l’invecchiamento del

capello.

5 GOCCE AL GIORNOOggetti, curiosità e tanti passe-partout. Per gli appassionati di tecnologia e gli eterni pantofo-lai, gli aspiranti collezionisti e i nostalgici dal gusto ricercato.

ECO(MODITÀ)

Il nuovo trend? Pedalare. E se la bici ha una linea design impeccabile e un motore elettrico per darsi un aiutino, sarà diffi cile resistere.Cosa? Si chiama Giotto ed è la nuova bici elettrica a pedalata assistita di Green Mobility, azienda del Gruppo Energy Resources specializza-ta in mobilità sostenibile.Dove? In vacanza per pe-dalare in relax, ma anche in città, grazie al cambio shima-no a 3 rapporti e al motore di 250 W, pronto a darti quello sprint in più, raggiungendo la velocità di 25 km orari.Perché? Per tenersi in forma, contrastare l’inquinamento e non essere toccati dal rincaro della benzina. Inoltre la sella Brooks, la borsa e il rivesti-mento dei manubri di pelle renderanno le tue pedalate ancora più chic.Prezzo 1.826 euro, iva com-presa

GADGET 2011

LA NOTTE TI FA BELLA

TAKE CARE

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ono fragranze da in-dossare con la certezza di essere unici

La maison Lubin ha scritto pa-gine di storia del profumo. Era la fi ne del XVIII secolo quando Pierre François Lubin distillò il suo primo profumo nella sede di rue St. Anne a Parigi, diventando fornitore di case reali e corti europee. Nel corso degli anni, questa maison ha creato fragranze indimenti-cabili come l’Eau de Lubin, Nuit de Longchamps, Gin Fizz. essenza 2010, Lubin ha portato quattro nuove fragranze nella collezione “Metalliques“.

Vetiver ITASCA: la foresta d’AmericaIl Mississipi nasce nel lago Ita-sca, nel cuore del Minnesota.Itasca di Lubin ricorda l’Ame-rica delle foreste profonde, quella degli indiani Algonquini e dei pionieri che la esploraro-no. L’abete rosso del Minneso-ta accompagna, su uno sfondo

GLAMOROUS BEAUTYla rubrica della bellezza creata apposta per te!

Lubin l’eccellenza delle fragranze di nicchia

di ambra e incenso, il vetiver di Giava e il cedro del Texas. Dopo una nota iniziale fresca di bacche di ginepro, il profu-mo si sviluppa in un’armonia speziata in cui i legni predomi-nanti si mescolano al garofano e alla noce moscata.

Vetiver FIGARO il barbiere di SivigliaIl Figaro di Lubin, audace e seducente come quello di Beaumarchais, vive come il personaggio al quale s’ispira, mescolando libertà e con-venzioni. La nota di cuore, un contrappunto di vetiver e fi co, si arricchisce di mela, trifoglioe prugna. La foglia di coriandolo aggiunge una nota verde ed il pino marittimo una nota oceanica aromatica. Nella scia boschiva e ambrata si mesco-lano infi ne il vetiver, il sandalo, la tonka ed il balsamo storace.

L’eau neuve BLUFF: la con-quista del West

S

Bluff , l’eau de parfum raffi nata di Lubin, ha un’apparenza che inganna.Coronata di limoncella, berga-motto e un accordo di noce moscata e cannella, Bluff inizia con una nota fresca, boschiva, speziata. Poi si diff onde con una nota di cuore sensuale e quasi stuzzicante di salvia scla-rea, iris e noce di cola. Si posa infi ne su una nota di fondo di cedro, patchouli e sandalo vanigliato.

L’eau neuve INEDITE: i con-fetti d’AziyadéAll’inizio un’acqua di rose, innocente e fresca come un mandarino di Sicilia,Inédite diventa poi speziata e soave, e si adorna di un accordo fl oreale d’eliotropo, lillà e rosa, reso fruttato dalla nettarina. Poi la vaniglia, l’iris e il patchouli la svelano come un’etera ghiotta di confetti alle spezie. Sensuale circassiana che sa di cannella, pepe e co-riandolo. Il cedro e il muschio rendono allora la sua nota di fondo orientale ancora più voluttuosa.

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l futuro ai confi ni della fantascienza è già qui e nell’epoca del mondo in rete l’hôtellerie è rivoluzionata da un nuovo

concept di albergo, quello completamente automatizzato.Immaginatevi la Parigi d’avan-guardia, con quella sua atmosfera romantica in sospeso tra la storia del passato e l’inces-sante impulso della modernità, a pochi passi da Place de la Bastille, in Rue de Caronne. Immaginatevi un albergo, di quelli minima-listi stile terzo millennio, funzionali, colorati, che disegnano le città del futuro.Ora immaginatevi anche una prenotazione on line, un codice di accesso da inserire al momento del check - in su un grande touch screen, la porta di una stanza che si apre sen-za aver detto una sola parola. Ecco questo è il nuovissimo Hi Matic di Parigi, 42 camere su 5 piani ideate dalla designer francese Matali Crasset per una nuova fi losofi a di soggiorno.Da un punto di vista stilistico il tempo che verrà è immaginato come la più semplice delle disposizioni spaziali dove però arredi e oggetti possono essere spostati e trasformati a piacimento creando e disfacendo la realtà a seconda delle esigenze del momento. Così di giorno il materasso a memoria di forma è un comodo divano centrale e di notte giaciglio

La capitale francese ospita l’Hi Matic Hotelil primo 4 stelle senza personale che rivoluziona l’hôtellerie

di sogni, e in una metratura suffi ciente ma non abbondante si trova lo spazio per una piccola e personale biblioteca. Naturalmente, il domani è eco-compatibile e i materiali usati sono legno, gomma e tinte naturali.Ma non è tanto questa la novità quanto che ad accogliere all’hall dell’Hi Matic non c’è una conciergerie, perché non ce ne è bisogno. Oltre alla registrazione completamente automatizzata i clienti dell’albergo potran-no usufruire di tutti i normali servizi tramite richieste da inserire negli iPad di cui sono for-nite le stanze e gli spazi dell’hotel: dalla prima colazione inclusa servita su vassoi monodose con cibi rigorosamente biologici alla ristora-zione attraverso distributori automatici ricchi di ogni genere.Schermi al plasma, rete wireless, tablet e tv satellitari hanno il compito di servire e di met-tere in contatto umano i clienti tra loro che non appena arrivati all’ingresso sono accolti da una gigantesca mappa con la quale inco-minciare a orientarsi per gli arrondissement parigini. Lontano dall’essere una soluzione economica in tempi di crisi l’hotel self service è un 4 stelle che interpreta una nuova visione dell’ospitalità, con proprie regole e propri costi che si aggirano sui 150 euro a notte.

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gni 500 anni un uccello fantastico dalle piume dorate

avvolgendosi su se stesso tra erbe profumate di terre lontane, sentendosi vicino alla morte e alla rinascita, si immolava sull’altare del Sole della città di Heliopolis, oggi periferia de Il Cairo. Era l’Araba Fenice, un airone con doti divine come la capacità di sconfi ggere la morte. In eff etti Fenice, dal latino Phoenice e dal greco Phoenix oltre che indicare la provenienza dalla Fenicia vuol dire anche rosso, fi ammeggiante, e le fi amme sono da sempre indice di purifi cazione, distruggono se la parte da purifi care è in disarmonia col resto, ma danno nuova vita se c’è armonia profonda, come nella Fenice che rappresenta una dualità vissuta con tale purezza e sottomissione al divino da autoimmolarsi periodicamente senza rischiare l’annientamento se non quello temporaneo che precede la rinascita. La purezza della Fenice è sottolineata nel mito ebraico, dove è chiamata Milcham, e riceve in dono la vita eterna essendo stata l’unica ad aver rifi utato il frutto dell’albero proibito. In questo mito non ogni 500 anni, ma ogni 1000 la Fenice si rigenera con un nuovo uovo da cui rinasce un nuovo pulcino, mentre la vecchia Fenice diviene un’ aquila immortale. Infatti era incerto se avesse le sembianze di un airone o di un aquila reale, quel che era certo era il piumaggio

fantastico: il corpo rivestito di piume rosse, le ali tutte rosse e d’oro, la coda rosa e azzurra e tre lunghe piume che si allungavano dalla coda, una rossa, una rosa ed una blu, come a riunire anima, spirito e corpo

in un solo volo. Gli Egizi rappresentavano la Fenice come una divinità, su un obelisco solare, una pietra dunque sacra, con le sembianze austere dell’airone cinerino, pur essendo la sua fama così colorata. Anche per loro fu il simbolo della resurrezione, quindi della continuazione della vita. E così è curioso che rinascesse proprio ogni 500 anni, dato che il 500 è il numero che corrisponde alla lettera greca Phi che indica il valore numerico della spirale logaritmica della proporzione o sezione aurea. Questa sezione non è altro che l’espressione numerica dell’armonia vitale, cioè del ritmo che dispone la costituzione della materia attorno al proprio progetto di vita, al proprio asse o meglio all’asse che il Progetto Naturale ha disegnato sia per

un fi ore, una conchiglia o un viso. Questa frazione, circa 1,6, è chiamata Phi come la 21° lettera dell’alfabeto greco, e se si divide l’esempio più perfetto che ne esiste in natura, il guscio del mollusco Nautilus, nelle parti scandite dalla sua ossatura interna con il guscio, l’angolo tra i vari segmenti è poco più di 21°. Coincidenze numeriche per valori analoghi, dato che la proporzione aurea può essere considerata il simbolo dell’estetica vitale comune alle varie forme di vita, una sorta di respiro nascosto che le accomuna e da loro origine, un progetto di vita che si perpetua oltre le diverse specie e si ripete. In un certo senso la fi rma della Creazione per come siamo capaci di percepire le forme viventi o create. E la fi gura della Fenice rimanda anche ad un legame umano con il proprio Creatore, risorgendo dopo tre giorni, ed un Fisiologo gnostico medievale riporta le parole di Gesù “ Posso deporre la mia anima, per poi riprenderla una seconda volta “ raffi gurandolo proprio con le sembianze della Fenice. Dato che nei Bestiari le virtù animali venivano spiegate in chiave simbolica e religiosa la Fenice era il legame con la propria anima e la sua rinascita. La Fenice cinese, Feng, è poi colei che ripone l’anima del nascituro nel grembo della madre, estendendo questo potere in un senso quasi assoluto.Rami www.opus-rami.com

Relazioni tra arte e simboli, archet ipi, sogno e poes ia

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another...

CANCROAmanti della famiglia e dello stare in compagnia, le persone del Cancro sono spesso ottime cuoche e cuochi.A loro non dispiace per nulla stare dietro i fornelli: al contrario, trovano che sia un onore potersi cimentare con le pietanze pur di far piacere alle persone care e di vederle contente in propria presenza.Trattandosi di persone che amano la genuinità e la semplicità, non apprezzano eccessivamente i piatti esotici e sguazzano nella tradizione culinaria del posto dal quale provengono.In generale, comunque, hanno una predilezione per i car-boidrati, perché sono consci che hanno il potere di dare la tranquillità e la serenità di cui amano circondarsi.Visto che il Cancro è un segno d’acqua, è bene che consumi pesce piuttosto che carne. Questo migliorerà l’apporto di iodio al suo organismo.L’apporto di carboidrati non dovrebbe poi essere esagerato, come, invece, spesso capita alla persona Cancro, la quale potrebbe avere problemi di linea.Alla pasta e al pane vanno alternati frutta e verdura. In più, questo segno ha necessità di assumere calcio in quantità, attraverso le uova e, ovviamen-te, latte e latticini.

LEONEIl segno del Leone fa notare la propria regalità anche nei momenti in cui ci si riunisce

per pranzi e cene.Si utilizza la parola “riunisce” perché succede raramente che le persone del segno del Leone mangino da sole. Vedono il rito dell’alimentazio-ne come uno dei momenti in cui possano aff ermare il senso di superiorità insito nel proprio segno.A loro piace particolarmente essere serviti, similmente a quanto, in natura, succede al leone maschio, che è il primo a cibarsi dopo che le leonesse hanno catturato la preda.Solitamente, quando sono invitati a pranzo o a cena, la persona che cucina per loro si rende immediatamente conto che qualcosa di particolare deve essere preparato per loro.Trattandosi di un segno di fuoco, a ogni modo, le piccole quantità non gli sono suffi cien-ti: gradisce anche che i piatti siano sostanziosi.Il segno del Leone è noto per avere problemi circolatori: per questa ragione deve cercare di limitare la tendenza ad assu-mere piatti grassi, che possono essere dannosi per le arterie e il cuore. Deve, fra l’altro, bere poco alcool: preferibilmente moderate quantità di vino rosso, che è un toccasana per il fl usso sanguigno.Dovrà anche aumentare il con-sumo di vitamine, in particola-re quella di tipo C, che si trova in agrumi e pomodori.

VERGINETrattandosi dell’ultimo segno del ciclo primaverile – estivo dello Zodiaco, quello della

Astri e CucinaVergine ha abitudini alimentari molto particolari.Non indugia in un’alimentazio-ne sopraffi na.E’ più orientato verso piatti semplici, che non comportino un eccessivo spreco di risorse né di denaro.Per fortuna, aiutato dal pianeta governatore Mercurio, è capa-ce di curare tali piatti apparen-temente semplici con un certo dettaglio, facendoli risultare comunque gradevoli.E’ impossibile che, in presenza di una persona della Vergine, un piatto di pasta risulti scotto o il sugo sia troppo salato.Sarà capace di dare una mano affi nché tutto risulti perfetto e gradevole. La cucina della persona della Vergine è, non a caso, meglio organizzata di quella delle pubblicità dei grandi magazzini: ogni attrez-zo è rigorosamente al proprio posto e le stoviglie vengono pulite e riordinata immediata-mente dopo ogni pasto.La persona Vergine tiene mol-to anche alla pulizia del cavo orale: pochi minuti dopo aver mangiato qualcosa, corre in bagno al fi lo interdentale.Il punto debole dell’alimenta-zione della Vergin! e è costi-tuito dal fatto che tale segno soff re di problemi di digestio-ne e di intestino pigro.Per questo motivo, gli è consi-gliabile assumere una grossa quantità di fi bre, soprattutto durante la prima colazione.A cena, invece, bisogna predi-ligere piatti molto leggeri, che non disturbino il sonno per una digestione diffi coltosa.

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