vi presenta una città della murgia barese :

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Giuseper. Vi presenta una città della Murgia barese :. Altamura. e. d'intorni. le sue origini. si perdono nella leggenda. - PowerPoint PPT Presentation

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e

Vi presenta una città della Murgia barese :

si perdono nella leggenda.

Un antico mito la fa risalire ad Antello, eroe di Troia e

compagno di Enea Alterum Ilium (altra Troia). Un'altra

leggenda attribuisce la fondazione della città ad Althea, (da

cui Altilia, nome primitivo della città) regina dei Mirmidoni, in fuga dalla sua terra.

Gli scavi archeologici condotti nel corso degli anni attestano tracce della frequentazione antropica di questi luoghi già

nell'età della pietra, del bronzo e del ferro.

La nascita di una città Peuceta sulla sommità della collina attualmente occupata dal centro urbano di Altamura, segna il raggruppamento di villaggi sparsi nel territorio in un unico

centro tra il V e il III secolo a.C. L'abitato fu cinto da una doppia

e possente cinta di mura megalitiche. Questa esigenza di difesa scaturiva dalle pressioni dei principali centri lucani da

un lato e dalle mire espansionistiche di Taranto dall'altro.

I PEUCETI La Peucetia corrisponde

all'attuale territorio della provincia di Bari. I Peuceti sono considerati un gruppo

etnico derivato dagli Iapigi stabilitosi nella

Peucetia intorno all'800 a.C. La Iapigia Peucetia confina a sud con la

Messapia e a nord con la Daunia.

I rapporti con Questi centri circostanti sono testimoniati dal ritrovamento di monete e vasi di pregiata fattura. Inoltre sono attestati rapporti con l'area dauna e con la vicina Enotria (Basilicata orientale).

Altri centri Peuceti furono Barium (Bari) e Ruvo.

Murgia

Importanti erano i contatti con le colonie

della Magna Grecia, in un

primo tempo con Metaponto

e successivamente con Taranto.

L'economia del centro peuceta

si basava sull'allevament

o del bestiame e l'artigianato che aveva il suo maggior

sviluppo nella filatura

e nella tessitura della lana.

Un ominide alto circa 170 cm, vissuto nel pleistocene

medio circa 70.000 anni fa, imprigionato nell'alabastro e imperlato di concrezioni.

Ciccillo = L’Uomo di Altamura Teschio di uomo fossilizzato in una stalattite

La grotta custodisce, inoltre, un eccezionale giacimento paleontologico di resti faunistici e di un altro ominide.

“Ciccillo”L’Uomo di Altamura L‘”UOMO di ALTAMURA”,

resti di scheletro umano integro

risalenti al paleolitico medio - inferiore.

Il reperto scoperto nella grotta

di Lamalunga rappresenta uno dei più straordinari

rinvenimenti paleontologici mai avvenuti in Italia e in

Europa. Ottimo lo stato di conservazione del ciclo neandertaliano. Lo scheletro è riconducibile ad un maschio adulto, alto circa 160 - 165 cm, il cui cranio presenta tratti arcaici del gruppo dell‘HOMO ERECTUS (400.000 anni fa) e dell‘UOMO di NEANDERTAL ( 85.000 anni fa ).

Orme di dinosauriLA CAVA DEI DINOSAURI

è stata definita:

"La Valle incantata"

Dove sono state scoperte trentamila orme di dinosauri su

un'area di dodicimila metri quadrati, il sito più ricco e

importante d'Europa e forse del mondo. Le impronte risalgono a

circa 70 milioni di anni fa.

AltamuraAntica mappa di Altamura

Tra la fine del V e gli inizi del IV sec. a. C. Altamura assumeva una fisionomia ben precisa con la costruzione della cinta muraria megalitica che chiudeva l'acropoli e parte della collina. Questa esigenza di difesa scaturiva dalle pressioni dei principali centri lucani da un lato e dalle mire espansionistiche di Taranto dall'altro.

Muro fatto con grandi pietre, da qui “Mura megalitiche”

Ricostruzione villaggio con mura “Mura megalitiche”Ricostruzione

Le prime comunità cominciarono a stabilirvisi nel territorio fin dal Paleolitico superiore. Ciò era possibile anche grazie alla presenza di acque, di terreni fertili, di argille utili per la lavorazione delle ceramiche. Inoltre, la possibilità di abbondanti pascoli aveva determinato lo sviluppo dell'allevamento del bestiame che da sempre ha caratterizzato l'economia in questo sito.

“Mura megalitiche

Resti di mura megalitiche

Altra antica mappa

Ben visibile la cinta di mura,

da questo = “Altamura”

Il Pulo di Altamura, ampia dolina carsica "a forma di scodella" con 550 mt.di diametro e 75 mt.di profondità. Sulla parete sono presenti numerose grotte presenti sin dall'età neolitica.

Distrutta nell'Alto medioevo dalle incursioni longobarde e saracene, la città rinasce a nuovo splendore tra il 1220 e1232, con l'imperatore Federico II di Svevia. Per devozione verso la

Madonna, Federico fa costruire, nel 1232, una grande Cattedrale, una delle quattro basiliche

imperiali presenti in Puglia e dichiara Altamura e il suo territorio, città regia, dipendente solo dal

re.

La vita storica della città ha inizio, quando Federico II, fondò la nuova città dalle Alte Mura: "Altamura". Questi decide di riedificare l'antica città e al centro fa edificare la Cattedrale, sede del potere politico e religioso.

Il portale gotico, trionfo di decorazioni e sculture, inserito in un protiro aggettante appoggiato su due

leoni in pietra, posti a guardia dell'ingresso alla Cattedrale. Sugli archi del portale sono scolpite 22

scene della vita di Gesù, dalla nascita fino alla morte e resurrezione.

Di assoluto valore il rosone,

capolavoro della scultura

pugliese del 1300, composto da 15 colonnine

legate da archetti

intrecciati a raggiera

All'interno della chiesa si può ammirare l'elegante ambone in pietra del 1545 …

… Il coro del 1543 composto di 68 stalli in legno di noce e …

Il presepe in pietra del 1587, opera del maestro Altobello Persio.

Nel 1748 Carlo III di Borbone istituì l'Università degli studi in cui insegnavano uomini illustri e fra loro si affermò il nostro concittadino Luca De Samuele Cagnazzi.

Francesco Saverio Mercadante(1795-1870) nacque ad Altamura il 17 settembre 1795. Sentì da piccolissimo il richiamo della musica. Un influente prelato si adoperò affinchè il giovinetto potesse entrare nel Conservatorio di Napoli. Qui studiò violino e composizione, richiamando l'attenzione di Rossini.

La sua prima opera L'apoteosi di Ercole, fu rappresentata con successo al San Carlo di Napoli il 19 agosto 1819

Porta principale della città, detta, “Porta Bari”, guarda verso Bari

Parte di mura

Numero Abitanti, al 31 Dic. 2012: 70.052 Altitudine: 480 metri - Superficie: 427 kmq

Sul feudo di Altamura nel corso dei secoli si sono alternati numerosi signori e baroni, tra cui gli Orsini, del Balzo, principi di Taranto, che costruirono chiese e conventi nel centro storico.

Corso Federico

Ad Altamura si contano circa 80 claustri. Di stile greco,

caratterizzato da uno slargo tondeggiante con il

pozzo generalmente in posizione centrale e di

stile arabo, costituito da una piccola strada, stretta

e spesso tortuosa.

Claustro vuol dire luogo chiuso e anticamente rispondeva all'esigenza della popolazione di vivere in comunità

Vicoletto

Allo stesso tempo

il claustro garantiva maggior sicurezza in casi

di assalti dall’estern

o.

1925

Palazzo di Città2009

Le idee di libertà, uguaglianza e fraternità trovano terreno fertile ad Altamura, per questo, nel 1799, le truppe guidate dal Cardinale Fabrizio Ruffo assediarono e saccheggiarono Altamura e per essersi opposta con coraggio in tale occasione, Altamura venne soprannominata la Leonessa di Puglia. 

Illuminazione festa patronale

Periodo natalizio

Santuario: Madonna del Buoncammino,“La Madre” amata e invocata come protettrice della città.

Liceo “Cagnazzi”

Parco comunale

Neve in Altamura

Neve in Altamura

Neve in Altamura

Imbattibile in sapore e qualità

Focaccia: La bisnonna dell’attuale pizza

Pane di AltamuraDi fama mondiale per le sue proprietà.-marchio DOP

Primo prodotto DOP in Europa

Costumidei secoli scorsi, fino agli anni 1950

trasporti fino agli anni 1950