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Vivere in Positivo Distribuzione Gratuita Aprile 2015 e-mail : [email protected] Contatti 331/9291940 n. iscr. 14464/3

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Vivere in Positivo Distribuzione Gratuita Aprile 2015

e-mail : [email protected] Contatti 331/9291940

n. iscr. 14464/3

Vivere Positivo [email protected] contatti: 331/9291940

www.viverepositivo.com

Conduzione di campagne di marketing, servizi pubblicitari. Organizzazione e promozione Eventi, Corsi, Seminari e Conferenze Responsabile Domenica D’Alessio

Stampa Vetrani Fotoincisioni

Impaginazione grafica Domenica D’Alessio

Traduttori Adalgisa Gherso Smith Hanno partecipato

Judith Faulkner Jonh Correnti Dr. Nicholas Caposiena Adalgisa Gherso Smith Carla Francucci Federico Caniati Tiziana Mellito Alessandro Pandolfi Alessandra Dechigi Daniele Bondi Paola Cioce Stefania Attili Ezio Saladini Fulvio Vermigli Dott.ssa Emanuelle Salinas Dott. Alessandro Finotti

Eventi, Corsi, Seminari e Conferenze

REBIRTHING Viaggio spirituale attraverso i desideri

Presso Istituto La Salle via Aurelia 472 Roma

Sabato 19 Aprile dalle 10,00 alle 17,00

“CERCHIO DELLA GIOIA”19 APRILE in via degli Ammiragli 119

(fermata Metro Cornelia) Roma dalle ore 9.00 alle ore

19.00

PRESENTAZIONE del libro “Le 3 Regolerisolvere ogni problema” di MARCO D’AMBROSIO

ROMA domenica 26 Aprile 2015 Ore 17.00

Istituto La Salle Via Aurelia 472 (fermata

Cornelia)

PRESENTAZIONE del libro "La Mia Vera Esistenza"

e incontri di Channeling con Paola Cioce 26 Aprile a

ROMA in via degli Ammiragli 119 (fermata metro

Cipro) dalle ore 18.00 alle ore 20.00

Ingresso libero

INCONTRI CON JUDITH FAULKNERapplicare il Pensiero Positivo e la Legge di Attrazione

Ogni giovedi sera dalle ore alle ore 20.30 alle ore

22.30 dal 16 Aprile presso Associazione Il Fenicottero

in via Cassia 1827 (La Storta) Roma

LE SCOPERTE DEL DR. RYKE GEERD HAMER

Roberto ROMA Sabato e Domenica 9 e 10 MAGGIO

2015 presso l’Istituto “La Salle”

472 Orari: sabato dalle 14 alle 19

Domenica dalle ore 9:30 alle 17:30

CORSO DI OSHO NEO REIKI

via Aurelia 472 Fermata Metro Cornelia a

16 e 17 Maggio a ROMA

Per info e prenotazioni scrivere a:

[email protected]

contatti 331/9291940

Viaggio spirituale attraverso i desideri

Presso Istituto La Salle via Aurelia 472 Roma

Sabato 19 Aprile dalle 10,00 alle 17,00

“CERCHIO DELLA GIOIA” Costellazioni Familiari

19 APRILE in via degli Ammiragli 119 scala C int. 1

(fermata Metro Cornelia) Roma dalle ore 9.00 alle ore

PRESENTAZIONE del libro “Le 3 Regole – come

risolvere ogni problema” di MARCO D’AMBROSIO

ROMA domenica 26 Aprile 2015 Ore 17.00 – 19.30

Istituto La Salle Via Aurelia 472 (fermata metro

del libro "La Mia Vera Esistenza"

e incontri di Channeling con Paola Cioce 26 Aprile a

ROMA in via degli Ammiragli 119 (fermata metro

Cipro) dalle ore 18.00 alle ore 20.00

INCONTRI CON JUDITH FAULKNER “Come

applicare il Pensiero Positivo e la Legge di Attrazione”

Ogni giovedi sera dalle ore alle ore 20.30 alle ore

22.30 dal 16 Aprile presso Associazione Il Fenicottero

in via Cassia 1827 (La Storta) Roma

LE SCOPERTE DEL DR. RYKE GEERD HAMER dr. Tonini

rto ROMA Sabato e Domenica 9 e 10 MAGGIO

2015 presso l’Istituto “La Salle” – ROMA in via Aurelia,

472 Orari: sabato dalle 14 alle 19

Domenica dalle ore 9:30 alle 17:30

CORSO DI OSHO NEO REIKI Istituto La Salle

Fermata Metro Cornelia a Roma

er info e prenotazioni scrivere a:

[email protected]

331/9291940

a definizione della legge d'attrazione è: Io attraggo nella mia vita ciò a cui do la mia attenzione, focus ed energia, sia che si tratti di qualcosa di positivo che di negativo.

Quando focalizziamo la nostra attenzione sui nostri problemi e ripetiamo continuamente quanto sia dura la vita , la nostra vibrazione ci allontana dalla vibrazione delle soluzioni.

La legge d'attrazione combina vibrazioni simili tra loro. La vibrazione di "povero me" attira altre situazioni non positive mentre la vibrazione di gratitudine attira altri motivi per sentirsi fortunati e felici. Quando poniamo una domanda, la nostra mente risponde con una risposta, perciò la chiave e' di porre buone domande ed usare l'immaginazione per stimolare che promani da noi un'emozione positiva , perché è la vibrazione di quell'emozione che emana il segnale più forte.

Quindi, quando abbiamo un problema esaminiamolo sommariamente e poi spostiamo l'attenzione a: "cosa desidero che accada invece di questo? Come mi sentirei se si fosse realizzato? Ho ottenuto qualcosa di simile in passato? Come mi ha fatto sentire? Che cosa c'è di grandioso nella mia vita oggi? Per cosa provo gratitudine?

Domande come queste fermano l'attrazione negativa ed allineano la nostra vibrazione con ciò che è buono e possibile.

e-mail: [email protected] - tel. 340/2585814

Blog di Judith Faulkner Sito www.healyourlife.it www.viverepositivo.com

L

Judith Faulkner

La Legge dell’AttrazioneLa Legge dell’AttrazioneLa Legge dell’AttrazioneLa Legge dell’Attrazione

Il perdonareIl perdonareIl perdonareIl perdonareuando si dice la parola "perdonare" cosa ti viene in mente?

Chi è la persona o qual è l'esperienza che senti non dimenticherai mai, non potrai mai perdonare?

Cos'è che ti tiene ancorato al passato?

Quando ti rifiuti di perdonare, rimani attaccato al passato, ed è impossibile per te trovarti nel momento presente.

E' solo quando sei nel presente che puoi creare il tuo futuro.

Ti libera dal passato, dalle esperienze passate e dalle relazioni passate.

Ti premette di vivere nel momento presente.

Quando perdoni te stesso e agli altri tu sei certamente libero.

C'è un enorme senso di libertà che viene con il perdono. Spesso hai bisogno di perdonare te stesso per il fatto che sopporti esperienze dolorose e per non amarti abbastanza da prendere le distanze da quelle esperienze

Quindi amati, perdonati, perdona gli altri e sii nel presente.

QQQQ

Il perdonareIl perdonareIl perdonareIl perdonare dice la parola "perdonare"

Chi è la persona o qual è l'esperienza che senti non dimenticherai mai, non potrai mai

Cos'è che ti tiene ancorato al passato?

Quando ti rifiuti di perdonare, rimani mpossibile per te

E' solo quando sei nel presente che puoi

Ti libera dal passato, dalle esperienze passate

Ti premette di vivere nel momento presente.

e agli altri tu sei

C'è un enorme senso di libertà che viene con il perdono. Spesso hai bisogno di perdonare te stesso per il fatto che sopporti esperienze dolorose e per non amarti abbastanza da prendere le distanze da quelle esperienze.

Quindi amati, perdonati, perdona gli altri e sii

Guarda le passate amarezze ed i passati dolori che si scrollano dalle tue spalle mentre lasci andare, e le porte del tuo cuore si spalancano.

Quando vieni da uno spazio di amore sei sempre al sicuro.

Perdona tutti. Perdona te stesso.

Perdona le tue esperienze passate. Tu sei libero.

Ricorda, noi non dobbiamo sapere come perdonare .

Tutto ciò che dobbiamo fare è voler perdonare.

L'Universo si occuperà del come.

Ecco alcune affermazioni sul pdal perdono alla comprensione ed ho compassione per tutti.

Io so che le vecchie abitudini negative non mi limitano più. Le lascio andare agevolmente. Mentre mi perdono, diviene più facile perdonare gli altri. Perdono ciascuna persona del mio passato per tutto ciò che ho percepito fosse sbagliato. Li lascio andare con amore.

Sono pronto per essere guarito.Voglio perdonare. Va tutto bene.

Louise L. HayLouise L. HayLouise L. HayLouise L. Hay

Traduzione Adalgisa Gherso Smith

Guarda le passate amarezze ed i passati dolori che si scrollano dalle tue spalle mentre lasci andare, e le porte del tuo cuore si spalancano.

Quando vieni da uno spazio di amore sei

Perdona tutti. Perdona te stesso.

Perdona le tue esperienze passate. Tu sei

Ricorda, noi non dobbiamo sapere come

Tutto ciò che dobbiamo fare è voler

L'Universo si occuperà del come.

Ecco alcune affermazioni sul perdono: Io vado dal perdono alla comprensione ed ho

Io so che le vecchie abitudini negative non mi limitano più. Le lascio andare agevolmente. Mentre mi perdono, diviene più facile perdonare gli altri. Perdono ciascuna persona

o passato per tutto ciò che ho percepito fosse sbagliato. Li lascio andare con

Sono pronto per essere guarito. Voglio perdonare. Va tutto bene.

Louise L. HayLouise L. HayLouise L. HayLouise L. Hay

Traduzione Adalgisa Gherso Smith

Soave del Veneto

alve a tutti, siamo tornati. Solo quanto a produzione, il Veneto può classificarsi in una posizione elevata tra le Regioni italiane produttrici di vino

degli ultimi anni seconda solo alla Puglia. Ma una posizione elevata per la qualità è da attribuirsi ai vini rossi del Lago di Garda, quali ad esempio Valpolicella e Bardolino, e della Valpantena, anche se non così particolari, o il buon Chianti, che sono vini aggraziati ed eleganti; mentre i Soave, dalle colline tra Vicenza e Verona, sono indubbiamente i migliori vini bianchi italiani. Dal punto di vista geografico, si tratta di una Regione diversificata, che si estende dalle sponde del lago di Garda alle lagune dell'Adriatico; dalle colline situate ai piedi dei monti Lassimini e delle Dolomiti alle pianure del fiume Po. E' stata sempre una Regione ricca e Padova ha dato i natali a Livio. I Romani coltivavano vigneti ed io ho scritto molto a proposito dei vini di questa Regione ed il Soave era uno di questi. Come ho già detto, il Soave è il più conosciuto, e meritatamente, uno dei vini bianchi più considerato in Italia, fatto principalmente con uva Garganega, poi abbiamo per circa il 20% il Trebbiano, prodotto nelle immediate vicinanze della pittoresca città circondata da mura di Soave, sita verso l'estremità sud di Verona e Vicenza. Ancora al giorno d'oggi molti vini italiani sono fermentati sulle pelli per dare corpo e mantenere la fermezza. Ma il Soave è fatto alla maniera francese che dà maggiore freschezza e fragranza a volte grazie all'entusiasmo degli italiani per il Chablis, ma non così delicato come il migliore dei Chablis, anche se trattasi di un vino fermo, ben equilibrato e meno sdolcinato del peggiore dei Chablis, con un accettabile tocco di aroma floreale. Il Soave dovrebbe essere gustato abbastanza giovane e molto freddo, e si accompagna estremamente bene con fritti di pesce della vicina ed unica Venezia.

Se sei interessato a conoscere quali sono i migliori tra i Soave, eccone una lista, nella maggior parte dei casi sono subito a disposizione, ed i prezzi sono veramente fantastici. Soave Corte Adami del 2013 assolutamente notevole. Questo vino fa piangere un qualsiasi Chablis per l'invidia. Dall'aroma al gusto ed al retrogusto, c'è proprio tutto e anche di più. Soave Corte Santa Alba del 2012. Questo è un grande vino bianco che si fa fatica a credere sia un Soave! Non ti annoio con con tutto il gergo tecnico dell'assaggiare il vino, ma se ne hai la possibilità procuratene una bottiglia e vedrai. Soave Domini Veneti del 2013 è un altro grande vino bianco. Di nuovo, non devi essere un intenditore di vini per gustare un vino grande come questo. Ne ho acquistato una cassa di 12 bottiglie ed è finita nel giro di un mese , peccato non averne comperato di più. Soave Bolla del 2014. Pur trattandosi di un buon vino bianco commerciale, è sempre un gran prodotto per il suo prezzo. La famiglia Bolla produce questo vino da quasi duecento anni ed è soprattutto grazie alle loro esportazioni in tutto il mondo che il Soave è molto comune in molti Paesi. Alla prossima volta, arrivederci e salute!

S

Human Design è una scienza che racchiude la sintesi di moderne scienze come la fisica

quantistica, la biochimica, la genetica, l'astronomia e

sistemi esoterici tra i più antichi quali la Kaballah,

l’I-Ching e i Chakra.

E’ un sistema che penetra il nostro spirito e ci rimette

in connessione con chi realmente siamo. Attraverso lo

Human Design abbiamo la possibilità di conoscere

qual è la nostra matrice genetica, quale è la nostra

individualità e quali sono i talenti che ci distinguono

rendendoci esseri unici. Lo Human Design ci aiuta a

creare l’armonia e l’equilibrio giusti che ci consentono

di eliminare tutte le resistenze, tutte le difficoltà di

relazione, tutte le paure che ci bloccano e ci rallentano

fortemente nella nostra realizzazione personale.

Finalmente possiamo ottenere delle chiavi concrete per

scegliere quello che realmente ci piace, quello che ci

nutre, quello che ci fa evolvere in modo fluido e senza

sforzi.

Lo Human Design insomma ci insegna come prendere

le giuste decisioni.

In queste giornata saremo introdotti ai concetti base

dell’Human Design System con la presentazione

delle quattro Tipologie umane: Manifestatore,

Generatore, Proiettore e Riflettore; verranno

presentate le caratteristiche, i doni e i tranelli che sono

racchiusi nel Tipo al quale apparteniamo .i nove centri e

la loro meccanica psicologica

Il corso è aperto a tutti e non ci sono prerequisiti

richiesti. Ad ogni partecipante sarà consegnato il

proprio Disegno e con esso si verrà catapultati nella

magia del riconoscimento della nostra Autorità

interiore. Verrà insegnato come prendere in modo

corretto le nostre decisioni, nel rispetto della nostra

natura, per raggiungere il vero proposito per il quale

siamo stati chiamati in questa vita, fluendo con le forze

che ci circondano e ci guidano.

Una straordinaria occasione per congiungervi con la

vostra vera essenza imparando uno strumento

concreto per ottenere le risposte che state cercando

da tempo.

Dr. Nicholas Caposiena

Info a [email protected]

Contatti 331/9291940

20/21 Giugno presso Istituto La Salle via Aurelia

472 Roma

L’arte del viaggio Adalgisa Gherso Smith

uando organizziamo un viaggio tendiamo

a focalizzare tutta la nostra attenzione

sulla destinazione che abbiamo scelto:

cosa mettere in valigia in base al clima, quali luoghi

visitare una volta arrivati, quali ristoranti

frequentare, come definire l’itinerario e

programmare i vari spostamenti.

Certamente la destinazione prescelta è importante

quando decidiamo di intraprendere un viaggio ma

dobbiamo stare attenti anche a non perdere di

vista il “viaggio” in se stesso. Il desiderio di visitare

un determinato luogo ci spinge ad organizzare ed

intraprendere il nostro viaggio

Proviamo però a considerare tutto il viaggio nel

suo insieme come un unicum con l’arrivo a

destinazione, partiamo cioè dal momento in cui

abbiamo l’idea di visitare un determinato luogo a

quando saliamo in auto, sul treno o sull’aereo, da

quando fissiamo l’obiettivo a quando trascorriamo

quelle ore che ci separano dalla destinazione

scelta.

Quanti interessanti incontri abbiamo fatto mentre

ci recavamo in un posto, quanti paesaggi

incantevoli abbiamo ammirato, quanti momenti ci

sono rimasti impressi nella memoria (una

conversazione, un particolare, un sorriso, un

profumo, un viso ecc.). Impariamo ad assaporare

“consapevolmente” il viaggio, momento per

momento, considerandolo alla stregua della

destinazione e comunque parte integrante della

stessa.

Proviamo ora a fare un passo ulteriore eda

traslare il ragionamento fatto per il viaggio ai

nostri desideri. Ecco allora che possiamo

cominciare ad apprezzare anche qui l’intero

nostro percorso dal momento in cui formuliamo

un desiderio a quello nel quale finalmente lo

realizziamo. Con l’effetto benefico innanzitutto di

vivere nel presente, momento per momento.

La destinazione è ovviamente e resta ancora

importante, ossia la realizzazione del desiderio,

quello che vogliamo concretizzare nella nostra

esperienza personale. Tuttavia, il nostro

attaccamento al risultato si libera pian piano dallo

stress legato ad aspettative non ancora realizzate

aiutandoci a creare,nel contempo, uno stato

d’animo di piacevole distacco dal risultato stesso.

E’ questo indubbiamente l’atteggiamento vincente

nella realizzazione di tutto ciò che ci sta a cuore.

Quando riusciamo a provare piacere nell’atto

stesso di viaggiare senza affannarci per arrivare alla

meta il nostro cammino diventa più piacevole,

leggero ed armonioso, più in linea con i principi

fondamentali che governano l’universo, tra i quali

anche la legge d’attrazione che ci fa introdurre

tutte le esperienze nella nostra realtà sensoriale.

Ed è anche un modo per farci vivere

costantemente nel momento presente liberandoci

dalla necessità di anticipare quello che sarà o,

peggio, di rimpiangere quello che non è stato e

poteva essere Impariamo dunque a vivere

intensamente il viaggio e a rilassarsi durante il

tragitto verso la realizzazione dei nostri desideri,

cogliendo tutto ciò di positivo che incontriamo

lungo la strada (imprevisti compresi!) e godendo

dei singoli momenti con semplicità e spontaneità.

Q

ORSO DI STUDIO

COMPLETO DEI FIORI

DI BACH

Cecilia Salerno Il corso si sviluppa in 5 week end duranti i quali ci

sarà una formazione sulla floriterapia e sull'uso

dei fiori di Bach per poter avere tutte le

competenze idonee per un percorso diagnostico

terapeutico.

Il Corso E' Cosi' Strutturato

1 week end : 9/10 MAGGIO

dalle ore 9.30 alle ore 18.00

La figura del dott. Edward Bach , la sua

interpretazione e il suo approccio terapeutico.

Interpretazione psicodinamica dell'attività dei fiori

Autoterapia, Diagnosticare per sé e per gli altri.

Colloquio Floriterapico. Presentazione dei gruppi . 1' gruppo di fiori: PER CHI HA PAURA 2 week end : 6/7 GIUGNO 2' gruppo di fiori: PER CHI HA DUBBI Inizio del 3' gruppo di fiori 3 week end ; 4/5 LUGLIO Continuazione 3 gruppo: PER CHI E' DISINTERESSATO DEL PRESENTE

4' gruppo di fiori: PER CHI E' SOLO 4 week end: 5/6 SETTEMBRE 5' gruppo di fiori : PER CHI E' SENSIBILE ED INFLUENZABILE Inizio lavori 6' gruppo di fiori 5 week end: 3/4 OTTOBRE continuazione 6' gruppo: PER E' DISPERATO E SCORAGGIATO 7' gruppo: PER CHI SI PREOCCUPA TROPPO DEGLI ALTRI CONCLUSIONI E FEEDBACK Il corso è guidato da Cecilia Salerno , Naturopata, Foriterapeuta , Operatrice EFT specializzata in tecniche bioenergetiche orientali Per info contattare [email protected] Info 331/9291940 Alla fine del corso verrà consegnato un attestato di partecipazione di CORSO DI STUDIO COMPLETO DEI FIORI DI BACH

C

Cosa ci incanta di fronte ad una scultura, ad un paesaggio, ad un quadro? Parliamo di arte e di esperienza estetica, quando il mondo arriva dentro di noi fino al punto di ispirarci una particolare esperienza di elevazione o quando generiamo qualcosa direttamente o siamo di fronte a qualcosa che altri generano, ma anche quando siamo presi e catturati da un paesaggio, da un tramonto, da una persona o da un fiore, ci troviamo nello spazio della meraviglia, dell‟oltre, del non ancora. Quello spazio l‟esperienza estetica!

E‟ in quello spazio esistenziale che ci rendiamo conto che la bellezza fa venir voglia di creare. Ed è in quel gioco tra realtà e immaginazione che sperimentiamo il valore generativo della bellezza. Sia quando riguarda un‟opera, una persona o una situazione, sia quando riguarda il nostro mondo interno e l‟espressione e la realizzazione di noi stessi.

Creatività ed esperienza estetica intervengono nella nostra vita ed emergono

nelle nostre relazioni con gli altri: possono essere più o meno riconosciute nelle situazioni lavorative e nella vita quotidiana. Tutto dipende da quanto spazio, per la libertà d‟immaginazione e di

innovazione nelle relazioni interne abbiamo lasciato vivere nei luoghi dell’educazione, del lavoro e della vita. La nostra specie è naturalmente creativa, crea costantemente i mondi che abitiamo e la creatività artistica è uno dei vertici della creatività umana!

Corsi di ceramica base, decorazione, ingobbi, terre colorate, terre sigillate, raku,bucchero, scultura, paper clay

Via Ferrucci, 1 – Formello Tel. 339 1353878 email [email protected]

Arte e Creativita’ La creatività è un momento di impulso vitale, unità con il mondo esterno ed il proprio

essere,viene sollecitata la capacità di esprimersi attraverso l’uso di diversi materiali per dare forma alle proprie emozioni.

Sono aSono aSono aSono aperte le iscrizioni ai corsi diperte le iscrizioni ai corsi diperte le iscrizioni ai corsi diperte le iscrizioni ai corsi di

Ceramica (vari livelli) Ceramica (vari livelli) Ceramica (vari livelli) Ceramica (vari livelli)

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desiderano avere un approccio creativo edesiderano avere un approccio creativo edesiderano avere un approccio creativo edesiderano avere un approccio creativo e

fantasioso con l’arte della ceramica.fantasioso con l’arte della ceramica.fantasioso con l’arte della ceramica.fantasioso con l’arte della ceramica.

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ari amici, vi propongo una passeggiata in una zona di Roma molto verde e molto bella.

La chiesa di San Gregorio, anzi dei Santi Andrea e Gregorio Magno al Celio, si trova al centro di un’area molto popolata già in epoca romana. L’asse principale era il Clivo di Scauro, allora come oggi, e la famiglia degli Anici – gente importante, di origine senatoriale - possedeva la maggior parte dei terreni e delle abitazioni circostanti. Gli Anici avevano già dato alla Chiesa i Papi Felice III e Agapito, e anche San Benedetto da Norcia era imparentato con loro. Gregorio dunque nacque “predestinato” intorno al 540, ancora più se pensiamo che anche sua madre, Silvia, venne canonizzata. Biografo di San Benedetto, dopo una carriera nell’amministrazione civile dispose che i suoi beni e i suoi possedimenti fossero destinati all’assistenza dei bisognosi, si fece monaco e fece costruire lungo il Clivo di Scauro – nelle “terre di famiglia”, potremmo dire – un monastero e una chiesetta dedicata a Sant’Andrea dove si ritirò per dedicarsi allo studio e alla preghiera. Non ci riuscì: Pelagio II lo mandò come suo rappresentante alla corte bizantina per chiedere aiuto contro i Longobardi e, poco dopo il suo ritorno dopo sei anni, fu eletto Papa nel 590 sotto l’entusiasmo e l’insistenza di tutti: del clero, del senato e del popolo romano, in un momento critico per Roma: i Longobardi, una violenta piena del Tevere e soprattutto la peste che si era portata via il suo predecessore Pelagio II. E’ proprio a Gregorio che, durante una processione, l’arcangelo Michele apparve in cima a Castel Sant’Angelo nell’atto di rinfoderare la spada, a significare che la pestilenza era finita. Torniamo alla nostra chiesa: ci appare in cima di una lunga scalinata che sale dalla strada che separa il Celio dal Palatino. La facciata secentesca di travertino nasconde un cortile porticato sul quale si affaccia la chiesa vera e propria. Rimaneggiata e restaurata nel ‘600, nel ‘700 e nell’800, ha i suoi punti di forza artistici nel pavimento cosmatesco del XIII secolo, in una tavola di Pompeo Batoni nel secondo altare sulla sinistra e nella cappella Salviati, in fondo alla navata sinistra, completata da Carlo Maderno, con un antico affresco della Madonna, un altare di marmo

di Andrea Bregno e, a fianco, l’oratorio con la sedia marmorea di San Gregorio. Salendo la scala per arrivare alla chiesa avrete sicuramente notato, sulla sinistra, i tre oratori stretti intorno a un giardino, voluti dal cardinale Baronio nel Seicento. L’oratorio di sinistra è dedicato a Santa Barbara: vi si trova la massiccia tavola di marmo dove San Gregorio serviva ogni giorno il pranzo a dodici poveri di Roma. Un giorno apparve un tredicesimo commensale, un angelo, al quale fu servito ugualmente il pranzo. In memoria di questo fatto, il Papa fino al 1870 serviva tutti gli anni, il Giovedì Santo, il pranzo a tredici poveri. Si vedono ancora le mensole di travertino che reggevano il balcone al primo piano di un’insula romana. La cappellina al centro, dedicata a Sant’Andrea, ha un bel portico con 4 colonne di marmo cipollino antico, ma soprattutto ha delle belle opere al suo interno: affreschi del Domenichino e due tavole di Guido Reni. Dietro all’oratorio si apre un’aula absidata del VI secolo che fu, secondo varie testimonianze, la Biblioteca di Papa Agapito, che apparteneva appunto alla stessa famiglia degli Anici. Guido Reni lavorò anche nell’oratorio di Santa Silvia, quello di destra, lasciando un affresco absidale. La chiesa dal 1573 è officiata dai Benedettini Camaldolesi, mentre il convento ospita le Missionarie della Carità di Madre Teresa. Inoltre è Titolo cardinalizio, e, nell’ultimo concistoro dello scorso febbraio, Papa Francesco l’ha assegnata a uno dei tre nuovi cardinali italiani: Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento. Un’ultima curiosità: per un’antica consuetudine, a San Gregorio di celebrava una Messa domenicale alle ore 13, sola in tutta Roma, per i ritardatari.

C

di Tiziana Milito

Arcangelo Camael protettore del mese di aprile

L’ Arcangelo Camael (o Samael) presiede il

mese di aprile e il suo nome significa

“La Mano Destra di Dio”.

Egli è il protettore del segno zodiacale dell’ Ariete e il Pianeta che governa questo segno è Marte.

Camael è un’Arcangelo Guerriero a capo di una schiera di Angeli che hanno un compitodevono catalogare e archiviare tutto quel che accade a noi “Umani” in base a come ci comportiamo, gli Angeli potranno assegnarci il nostro “KARMA” per il prossimo ritorno

Questi Angeli che accompagnano CamaelPotestà, fanno parte della Colonna della Severità e ci incoraggiano a dichiarare “guerra” a tutto ciò che è corrotto.

Camael dona coraggio, onore e volontà; spinge all’ Azione e all’Ardore per le questioni ecoscienze Umane. Con il Suo potere (naturalmente chiamandoLO) i popoli possono riconquistare la libertà, per questo motivo Egli è il protettore dei “Soldati” e le arti più marziali che militari.

Camael viene solitamente invocato per avere conforto nella fede e per avere aiutopericoli della vita, poichè Egli è il “Simbolo” del valore morale e delle Fede.

Egli protegge contro gli incendi e le forze della Natura e, naturalmente per invocarLO vi

Tiziana Milito

Camael protettore del mese di aprile

(o Samael) presiede il

nome significa

Egli è il protettore del segno zodiacale dell’ Ariete segno è Marte.

n’Arcangelo Guerriero a capo di una schiera di Angeli che hanno un compito specifico: devono catalogare e archiviare tutto quel che accade a noi “Umani” in base a come

potranno assegnarci il nostro “KARMA” per il prossimo ritorno terreno.

Camael sono le della Severità e

ci incoraggiano a dichiarare “guerra” a tutto ciò

dona coraggio, onore e volontà; spinge tioni e per le

coscienze Umane. Con il Suo potere (naturalmente chiamandoLO) i popoli possono riconquistare la libertà, per questo motivo Egli è il protettore dei “Soldati” e le arti più marziali

viene solitamente invocato per avere onforto nella fede e per avere aiuto contro i pericoli della vita, poichè Egli è il “Simbolo” del

Egli protegge contro gli incendi e le forze della Natura e, naturalmente per invocarLO vi ricordo

di lavarvi il VISO e le MANI ciò che può distrarvi (TV, radio, telefono, ecc..) indossa qualcosa di chiaro (il rosso se indossato dev’essere pallido non violento).

Come pregare l’ Arcangelo

Le ore in cui Camael è presente sono dalle 10.40 alle 13.20 e il martedì. Il Suo metallo è il ferro e la pietra il Diaspro Rosso.

Camael predilige il colore ROSSO perciò per invocarLO procuratevi e accendete una candela rossa, un fiore rosso come la rosa rossa (passione ardente) e accendete l’incenso al cinnamomo (se avete bisogno di ritrovare la serenità e/o per eliminare tensioni e/o rabbia ) o alla menta (se avete bisogno di coraggio).

Suonate una campanella, fate la vostra richiesta, ringraziateLO e spegnetebicchiere o con la campanella ma non soffiateci sopra.

Un abbraccio di LUCE, Tiziana degli Angeli.

www.angeliepsiche.com

MANI e di spegnere tutto ciò che può distrarvi (TV, radio, telefono, ecc..) indossa qualcosa di chiaro (il rosso se indossato

re pallido non violento).

Come pregare l’ Arcangelo Camael

è presente sono dalle 10.40 Il Suo metallo è il ferro e la

predilige il colore ROSSO perciò per e accendete una

rossa, un fiore rosso come la rosa rossa (passione ardente) e accendete l’incenso al

avete bisogno di ritrovare la serenità e/o per eliminare tensioni e/o rabbia ) o

bisogno di coraggio).

na campanella, fate la vostra richiesta, ringraziateLO e spegnete la candela con un bicchiere o con la campanella ma non soffiateci

Un abbraccio di LUCE, Tiziana degli Angeli.

www.angeliepsiche.com

l Sole è il vero io. E’ però un potenziale da

realizzare. La vita sulla Terra è strutturata

per permetterci di creare una individualità

e unicità a partire da una serie di

condizionamenti collettivi ed energie di

vibrazione bassa.

Tali sono le forze cosiddette “oscure”, che creano

la dualità e la separazione dalla coscienza

universale in cui tutto è fuso (come nel caso della

vita nell’utero materno).

Il Sole simboleggia il risultato ideale di questo

processo. E’ un’immagine che abbiamo

impressa (anche se spesso è nascosta e

dimenticata) e che ci guida nel diventare colui

che vogliamo essere.

Dal punto di vista energetico rappresenta la

possibilità di utilizzare le emozioni di vibrazione

alta, ossia quelle che scorrono nel cuore (più

precisamente nel quarto chakra).

Quando il Sole è vissuto solo come modello

a cui tendere, ma non è stato conquistato, allora

la persona può creare una forte egoicità.

Si cerca di apparire al mondo e dimostrare di

“essere fatto” in un certo modo.

Quando il Sole viene realizzato davvero, le

qualità che esprime si incarnano nelle loro

vibrazioni superiori.

I

www.lontanodacasa.it

Il Sole

un potenziale da

. La vita sulla Terra è strutturata

creare una individualità

e unicità a partire da una serie di

ed energie di

siddette “oscure”, che creano

la dualità e la separazione dalla coscienza

universale in cui tutto è fuso (come nel caso della

Il Sole simboleggia il risultato ideale di questo

E’ un’immagine che abbiamo

se spesso è nascosta e

ci guida nel diventare colui

Dal punto di vista energetico rappresenta la

possibilità di utilizzare le emozioni di vibrazione

alta, ossia quelle che scorrono nel cuore (più

Quando il Sole è vissuto solo come modello

a cui tendere, ma non è stato conquistato, allora

la persona può creare una forte egoicità.

Si cerca di apparire al mondo e dimostrare di

realizzato davvero, le

qualità che esprime si incarnano nelle loro

Sono caratteristiche del segno zodiacale vissute

con autocoscienza, presenza nel qui e ora,

volontà pura e passione.

Sono assenti la paura e il bisogno di essere

dagli altri.

Esprimono voglia di dare e darsi,

nei confronti della vita e un senso di “regalità ”

interiore.

All’interno della struttura psichica viene costruito

un vero centro autocosciente (un “centro di

gravità permanente”) f

del cuore e di apertura verso il mondo

Si diventa unici e speciali e si resta sempre

connessi alla propria guida interna.

E’ la forgia dell’anima, intesa come frammento dell’

Amore Universale di cui diventiamo coscienti

individualmente.

Il Sole è quindi la creatività e la

spontaneità, è la forza creatrice di noi

stessi, ciò che spinge a raggiungere l’ideale.

Tutto il progetto di vita è compreso all’interno

dell’astro. Parla delle attività da svolgere per

esprimere determinate caratteristiche, per

acquisire le qualità luminose per cui siamo nati.

Il Sole indica il proprio compito e scopo di

vita. E’ il lato attivo della personalità e

dell’esperienza di cui siamo artefici:

maschile.

E’ nostro padre che cerca

ci fa fare i primi passi da soli.

aspetta di partire per la missione

che lo renderà un leggenda vivente.

Abbiamo tutte le carte in regola per diventarlo

davvero.

www.lontanodacasa.it a cura di Alessandro

Il Sole

Sono caratteristiche del segno zodiacale vissute

presenza nel qui e ora,

Sono assenti la paura e il bisogno di essere riflessi

voglia di dare e darsi, innamoramento

nei confronti della vita e un senso di “regalità ”

All’interno della struttura psichica viene costruito

un vero centro autocosciente (un “centro di

gravità permanente”) formato da emozioni

del cuore e di apertura verso il mondo.

Si diventa unici e speciali e si resta sempre

connessi alla propria guida interna.

E’ la forgia dell’anima, intesa come frammento dell’

Amore Universale di cui diventiamo coscienti

Il Sole è quindi la creatività e la

spontaneità, è la forza creatrice di noi

, ciò che spinge a raggiungere l’ideale.

Tutto il progetto di vita è compreso all’interno

dell’astro. Parla delle attività da svolgere per

erminate caratteristiche, per

acquisire le qualità luminose per cui siamo nati.

Il Sole indica il proprio compito e scopo di

. E’ il lato attivo della personalità e

dell’esperienza di cui siamo artefici: è la parte

E’ nostro padre che cerca di renderci autonomi e

ci fa fare i primi passi da soli. E’ l’eroe che

aspetta di partire per la missione

che lo renderà un leggenda vivente.

Abbiamo tutte le carte in regola per diventarlo

lessandro Pandolfi

STRESS E YOGA

di Alessandra Dechigi

i fronte alla vita l'uomo attua due comportamenti principali, esattamente come faceva l'uomo primitivo; si chiamano

“reazioni di fuga o attacco” che mettono in moto una serie di meccanismi che partendo dallo psichismo (attività preposta all'interpretazione dei fenomeni che ci accadono), raggiungono il corpo fisico.

Ogni tensione non scaricata genera disturbi che possono cumularsi e, se non si allentano le tensioni, progressivamente si instaurano e possono generare patologie anche molto gravi.

Si arriva quindi a parlare di stress come sindrome di mancanza di adattamento.

Partendo dai meccanismi interpretativi dello psichismo arriviamo alla straordinaria constatazione di come un evento-pensiero, che appartiene ad una frequenza vibratoria sottile, s'incarna cioè diventa operativo nella materia fisica, così come lo conosciamo.

La nostra attività mentale quotidiana, così come la nostra coscienza ordinaria, è in buona parte occupata da pensieri dedicati al passato e al futuro. Di conseguenza, impegnati come siamo nel ricordare esperienze ed eventi, o nel proiettarci verso il futuro prossimo o lontano che sia, rischiamo di non concedere uno “spazio” adeguato al momento presente.

La sfida che sta al cuore della pratica dello yoga è proprio quella di conferire realtà al presente, di

imparare a procedere tenendo conto di “ciò che è”, di ciò che accade di momento in momento.

“Asana” è l'inizio del percorso.

Il termine sanscrito “asana” significa “essere così”, non tanto in riferimento alla forma esteriore, alla postura intesa come semplice posizione del corpo, ma piuttosto al modo in cui la postura è da noi abitata, vissuta.

Nello yoga, il corpo è parte indissociabile dalla propria presa di coscienza; di conseguenza possiamo dire che non è il movimento in sé per quanto gratificante, a liberare, quanto la capacità di ascolto che lo accompagna.

Il movimento e le posture rendono manifesta l'esistenza nel nostro corpo di zone chiare -quelle che leggiamo senza difficoltà- e di zone oscure, che non riusciamo a raggiungere facilmente mediante un'indagine cosciente.

Di norma tendiamo a muoverci e praticare utilizzando prevalentemente le nostre parti chiare, ignorando o utilizzando solo in parte le aree corporali che avvertiamo con fatica o che non arriviamo più a localizzare. Uno dei primi compiti di “asana” è dunque quello di rendere evidenti gli effetti della consapevolezza sulla nostra struttura nervosa e muscolare, consentendoci inoltre, di osservare come tali effetti si organizzino in modi differenti a seconda del livello di ascolto in atto.

Lo yoga è un percorso di conoscenza di sé, di trasformazione interiore.

Conoscere se stessi, interrogarsi richiede capacità di ascolto. Ascoltare è un processo che si apprende. “Asana” è la prima fase di questa educazione. Durante la pratica di yoga le forme cambiano, le posizioni si succedono, ma la qualità della presenza è il filo conduttore che tutto unisce e permette a ognuno di scoprire, in modo personale e diretto, come non sia il movimento a operare la trasformazione interiore, bensì la qualità dell'ascolto che lo accompagna.

DDDD

Daniele Bondi giornalista, scrittore e formatore

e Mappe Mentali costituiscono oggigiorno il miglior strumento esistente al mondo per studiare, organizzare le proprie

conoscenze, superare esami, alzare la media dei voti, tenere discorsi a braccio e anche per sviluppare il pensiero creativo. Sono state “ri-create” da due accademici britannici, Tony e Barry Buzan, negli anni ’70-’80. Ho scritto “ri-create” per la semplice ragione che i due sviluppatori del metodo hanno attinto a man bassa alle cosiddette “ruote” del grande filosofo Giordano Bruno. Nulla di nuovo, dunque, sotto il sole della grande tradizione filosofica. Le Mappe Mentali funzionano in modo estremamente efficace in quanto, per la loro elaborazione, si utilizzano tutte le abilità corticali del cervello: non solo, quindi, quelle tradizionalmente assegnate all’emisfero sinistro (logica, numeri e linguaggio), ma anche quelle di pertinenza dell’emisfero destro (colore, ritmo, consapevolezza spaziale, gestalt, forma, creatività). Personalmente, ho utilizzato le Mappe Mentali per prendermi una seconda laurea e con quali risultati! Pur avendo già un lavoro, una famiglia e tante passioni, mi sono iscritto alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Parma e nel 2012 mi sono laureato con 110 e Lode.

Se questo non ti basta, sappi che in tutti gli esami ho conseguito un buon 75% di 30 e Lode e il restante 25% di 30! Questo notevole risultato lo devo unicamente a quel giorno in cui ho deciso di apprendere questo strumento meraviglioso e di farlo mio. Se si considera che nel 1989, quando non conoscevo le Mappe Mentali, mi ero laureato in Economia all’Università di Modena col punteggio di 104/110 e che allora non avevo né famiglia, né lavoro, si può comprendere la potenzialità del metodo.

Anche per scrivere il mio libro di maggior successo “Il caso Cartesio” (Rusconi 2011) ho utilizzato le Mappe Mentali: in questo caso, sia per riorganizzare le mie conoscenze in materia, sia per dar vita creativamente al progetto testuale. Il Mind Mapping, come lo chiamano i fratelli Buzan, è un’attività basta sul Radiant Thinking o “Pensiero Radiante”, che riflette il modo in cui ogni neurone si connette ad altri neuroni per la scarica elettrica o biochimica (sinapsi) e quindi il modo “biologico” in cui il cervello pensa. Si capisce anche da questo semplice assunto la ragione per la quale le Mappe Mentali costituiscono anche il miglior strumento esistente per elaborare idee creative. Il corso dura una giornata intera, con orario dalle 9,30 alle 17,30 (pausa pranzo dalle 13 alle 14,30). A ogni partecipante viene assegnato un manuale su cui effettuerà gli esercizi proposti. Nel corso della mattinata, imparerai a creare e utilizzare le Mappe Mentali per lo studio (ideale per gli studenti e anche per i professionisti che devono tenere discorsi a braccio oppure organizzare le proprie conoscenze in modo da potervi accedere rapidamente in caso di necessità). Durante il pomeriggio apprenderai invece l’utilizzo delle Mappe Mentali per sviluppare il pensiero creativo, elaborare progetti, dare vita a nuove idee in qualsiasi campo dello scibile umano. L’opportunità è unica: a partire dalla prossima edizione il prezzo lieviterà del 25%. Ti aspetto dunque a Roma, sabato 16 Maggio alle 9,30!

L

Info 331/9291940

Il ChannelingIl ChannelingIl ChannelingIl Channeling

conconconcon Paola CiocePaola CiocePaola CiocePaola Cioce

AOLA CIOCE si definisce “una missionaria e messaggera di Dio Padre”.

Dopo un momento di profonda crisi esistenziale si è rivolta, per la prima volta, a qualcuno che lei ha sempre creduto ONNIPOTENTE e ONNIPRESENTE : DIO.

Questo suo periodo di RINASCITA che perdura ormai da molti anni ha avuto molte svolte su diversi stati: psicologici, mentali, emotivi e soprattutto spirituali.

Negli anni si è dedicata completamente ad ogni forma di pulizia e liberazione da ogni condizionamento limitante che potesse bloccare i processi di evoluzione: condizionamenti mentali, condizionamenti religiosi, forme di identificazione, forme di educazione obsolete e qualunque forma di costrizione.

Questa nuova visione l’ha accompagnata verso una nuova e divina consapevolezza che con la sua costanza, perseveranza e fiduciale ha fatto raggiungere la Sua vera autenticità e LIBERTA’.

Vive nella piena gratitudine di ogni momento presente, esiste solo IL QUI ED ORA e tutto accade nella divina sincronicità.

Che cos’è un channeling?

La mia missione è quella di essere un "canale" un

"portavoce" per DIO PADRE , in termine

moderno internazionale una " channeler" e fare

consulti privati e di gruppo di "channeling"

(messaggi canalizzati).

Il "Channeling" è una forma molto sofisticata di

telepatia dove il "Channeler" ode distintamente la

voce delle guide angeliche o di DIO PADRE.

Egli può cosi trasmettere direttamente ad altri i

messaggi che riceve, divenendo un intermediario

fra l'umanità e le sfere divine.

Il channeling non risponde a domande superficiali

su ciò che accadrà nel futuro, ma intende portare

consapevolezza, lucidità e verità nel modo in cui

vivi il tuo presente e costruire tu stesso il tuo

futuro.

Per consulti Riceve su appuntamento

anche a Domicilio Tel: 3923557208

[email protected] http://unacarezzadiluce.weebly.com

P

LO PSOAS – FULCRO

DELLA POSTURA E

CENTRO

ENERGETICO

di Stefania Attili

mparare a conoscere il nostro corpo dal punto di vista anatomico ed energetico ci permette di comprende meglio noi stessi e le

nostre percezioni. Un muscolo fondamentale per l’equilibrio della postura, essendo centrato e ben allineato per mantenere e sostenere il grosso pilastro della colonna, è lo psoas. Si inserisce a livello della T12 in unione con altri muscoli altrettanto poderosi, trapezio in alto e il diaframma in basso in una sede che è punto energetico deputato alle emozioni, detta plesso solare. Scende poi bilaterale verso il piccolo trocantere della testa del femore facendole fare una flessione e rotazione esterna dell’anca e inclinazione del tronco. Quando lo psoas non ha la giusta percezione di equilibrio, perché retratto, tende a

sollecitare il suo punto di inserzione a livello della T12 tirando la colonna, la gabbia toracica, gli organi interni, il diaframma, modificando la posizione della testa, del bacino, del femore e l’appoggio plantare portando il corpo a ritrovare il suo allineamento tramite la retrazione muscolare con conseguente postura errata, respirazione limitata, problemi circolatori, organi interni non allineati. La fase di crescita è di importanza notevole poiché può accadere che l’apparato scheletrico cresce ma la fascia muscolare non lo segue, e ne consegue

una netta retrazione del muscolo , detto “vinto”, che tira verso di se il tronco (colonna) a provocare una scoliosi (inclinazione del tronco) o rotoscoliosi (inclinazione con rotazione dei corpi vertebrali). In questa fase è fondamentale la ginnastica posturale individuale mirata ad accompagnare l’adolescente nella crescita. Anche nell’età adulta è bene imparare a lavorare su questo centro energetico per riportare in armonia il sistema muscolo scheletrico e fasciale dove scorre una via

sottile di collegamento che armonizza l’insieme tramite tecniche di ginnastica posturale, cranio-sacrale, osteopatia, etc. Nella percezione del corpo come energia che fluisce, di fasce che si collegano, ed emozioni che si esprimono non solo verbalmente, si apre una porta verso una visione più globale del paziente; la postura è l’espressione del nostro modo di essere e il suo cambiamento deve rispettare il tempo necessario.

Stefania Attili

Contatti 3381217147 Fisioterapista, operatrice Pranic Heling , approccio

Cranio Sacrale.

I

Il massaggio Ayurveda con

Ezio Saladini Il massaggio ayurvedico è un’arte curativa indiana le cui origini si perdono nella notte dei tempi. Il suo nome in sanscrito è ABYANGAM, che letteralmente significa “esercizio sul corpo”. In effetti il massaggio ayurvedico svolge un’azione olistica (dal greco olos, “tutto”) che ha lo scopo di riequilibrare corpo,mente e spirito. Nella maggior parte dei massaggi è previsto l’impiego di oli vegetali ricchi di principi attivi studiati per riequilibrare lo stato fisico, psichico ed emotivo. Siamo lieti di offrire a chi si avvicina per la prima volta al massaggio ayurvedico alcune notizie e consigli pratici. Il corpo è il tempio che custodisce il nostro spirito,” per questo va amato e curato”.

Cos’è il massaggio ayurvedico

L’Abyangam è la tecnica di massaggio più antica

che si conosca.Viene praticata da oltre 4000 anni

e fa parte

dell’ayurveda,

la scienza

indiana del

benessere

olistico.

Consiste nella

manipolazione del corpo, in base ai principi

secondo i quali corpo, mente e spirito formano

un’unità.

Il massaggio ayurvedico purifica e fortifica

l’individuo. E perciò ne rinnova la vitalità.

Finalità del massaggio ayurvedico Lo scopo primario dell’ Abyangam è la rimozione

delle resistenze e dei blocchi energetici che l’

ayurveda considera responsabili della maggior

parte dei disturbi e delle malattie umane.

Il fine ultimo è ripristinare l’armonia dell’individuo

e il suo equilibrio psicofisico.

Effetti del massaggio ayurvedico

L’Abyangam determina due tipi di effetto: riflessi e

meccanici. I primi sono il risultato dell’attività

riflessa del sistema nervoso autonomo e

consistono nel rilassamento mente-corpo, nel calo

di tensione e stress, nella ritonificazione

arteriolare e venulare, nell’espansione della

respirazione spontanea.

Gli effetti meccanici comprendono la stimolazione

del circolo di ritorno della linfa e del sangue,

l’eliminazione dei liquidi extravascolari e la

nutrizione della pelle e dei muscoli

Riceve su appuntamento 3478694367

anche a Domicilio

[email protected] wwweziosaladini.xoom.it

di Fulvio Vermigli l Metodosol è un sistema nato per risolvere

problemi allergici e intolleranze attraverso lo

scioglimento del blocco o dell'imprinting

emotivo che genera quella determinata reazione

nel corpo.

In seguito alle esperienze fatte, ed alla piena

convinzione che dietro un qualsiasi sintomo fisico,

che nasce da uno squilibrio energetico,di un

chakra o altre parti del nostro campo di energia,

per risolvere positivamente un qualsiasi problema

fisico,occorra agire ad un piano superiore, dove

nasce l'origine della causa,e per fare questo

occorra sciogliere l'emozione originale che ha

generato lo squilibrio e continua a mantenerlo.

Va sostituito con una risorsa positiva ed adeguata

che ripristini l'informazione corretta nella totalità

del nostro essere e su tutti i livelli.

Questa è la base ed il principio sul quale è

strutturato il Metodosol, le cui tecniche sono

appositamente inspirate e create per ottenere

risultati in modo stabile e veloce per creare una

risorsa positiva che

apporti benessere sia

sul piano

fisico,emotivo,mentale

e spirituale, e fare in

modo che l'esperienze

del passato non siano

più un qualcosa che ci

trattiene,ma un

trampolino di lancio

per raggiungere il

nostro vero essere e di riflesso i nostri veri

obbiettivi.

SEMINARIO BASE METODOSOL sabato 2 maggio ore 9-18 domenica 3 maggio 9-17

PRESSO Istituto La Salle via Aurelia 472 (fermata Metro Cornelia) Roma

Il costo del seminario comprensivo di :

Sabato e Domenica Materiale didattico

2 scansioni a testa con la camera GDV e rilascio di ATTESTATO

I

La Processionaria del Pino

a processionaria del pino è un insetto

dell'ordine dei lepidotteri ( una farfalla

notturna), e deve il suo nome alla

caratteristica abitudine delle sue larve (bruchi) di

muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di

“processione” e nutrendosi soprattutto di aghi di

pino, all' apparenza innocui questi bruchi spesso

abitano i nostri giardini o i parchi cittadini.

Gli adulti emergono dal terreno nel mese di

agosto e depongono le uova sui pini, i bruchi si

spostano di ramo in ramo formando in ottobre

dei nidi sferici per svernare, in primavera si

svegliano dal letargo e verso la fine di maggio si

dirigono in un luogo adatto per formare un

caratteristico bozzolo sui rami degli alberi.

Le processionarie sono ricoperte di peli urticanti

che se vengono a contatto con qualcosa si

rompono liberando un mix di sostanze urticanti

che si diffondono rapidamente nel circolo venoso.

I cani e i gatti sono attirati dal movimento dei

piccoli bruchi mordendo le processionarie per

gioco.

Il primo sintomo è l'improvvisa e intensa

salivazione provocata dal processo infiammatorio

a carico della mucosa buccale e linguale, e

conseguente reazione anafilattica.

La gravità del quadro clinico dipende dalla durata

del contatto con la processionaria e dalla

eventuale ingestione.

Nei casi “meno” gravi si hanno delle dermatiti da

contatto o delle lesioni simili ad ustioni sulla

lingua, con possibilità di necrosi di porzioni della

stessa.

Nei casi gravi se ci sono ulcere estese sulla lingua

e nell'esofago si può avere un'impossibilità a

nutrirsi rendendo necessario l' applicazione di un

sondino per l' alimentazione forzata, e in alcuni

casi un violento shock anafilattico che può essere

anche letale.

E' importante intervenire tempestivamente per

evitare l'insorgere degli effetti collaterali ed

improntare una terapia di supporto adeguata.

L'unico mezzo di prevenzione possibile è

asportare i nidi delle processionarie dai rami degli

alberi infestati ed evitare prati e parchi in cui vi

sono pini.

KM 3,850 - via Formellese Sud

00060 Formello (RM) Cell: 345 6235026 Tel: 06 89823139

L