vlaurea magistrale in fisica docente area di ricerca...

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vLAUREA MAGISTRALE in FISICA Docente Proponente Area di Ricerca * Breve descrizione dell’ambito e dell’attività* (max 1000 caratteri) Eventuali collaborazioni con Enti di Ricerca o altre Università (max 50 caratteri) Luogo di svolgimento dell’attività (max 50 caratteri) Durata previst a (mesi): Prerequisiti (max 200 caratteri) * Giuseppe Baldazzi Fisica Applicata Realizzazione di un fantoccio polmonare robotico per dosimetria in radioterapia con acceleratore. Realizzazione di misure dosimetriche con termoluminescenti e/o rivelatori a stato solido inseriti nel fantoccio robotico. AUSL Policlinico di Modena DIFA/Policlini co di Modena 9 Uso strumentazione, Utilizzo software (C++ o LabView o MatLab). Gradite conoscenze di elettronica. Daniele Bonacorsi Fisica Nucleare e Subnucleare Attività di calcolo scientifico in CMS all’acceleratore LHC del CERN. Possibili aree di lavoro sono: studio delle prestazioni del sistema di GRID-aware data management e data placement di CMS; uso di sistemi software innovativi per packaging e deployment di applicazioni distribuite in ambienti GRID e CLOUD; tecnologie BDA (Big Data & Analytics). Si tratta di una tesi sperimentale INFN Dipartimento di Fisica e Astronomia (DIFA) 6-9 Conoscenze di base di programmazione e linguaggi di scripting. A seconda dell’area di lavoro, utili (ma non obbligatorie) eventuali conoscenze su GRID, CLOUD, MapReduce, Hadoop, Spark. Federico Boscherini Fisica della Materia Sviluppo e applicazione di metodi avanzati per lo studio European Synchrotron ESRF Grenoble o 8 mesi Avere superato la maggior parte degli esami della laurea

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vLAUREA MAGISTRALE in FISICA

Docente

Proponente

Area di Ricerca

*

Breve descrizione

dell’ambito e dell’attività*

(max 1000 caratteri)

Eventuali

collaborazioni

con Enti di

Ricerca o altre

Università (max

50 caratteri)

Luogo di

svolgimento

dell’attività

(max 50

caratteri)

Durata

previst

a

(mesi):

Prerequisiti

(max 200 caratteri) *

Giuseppe

Baldazzi

Fisica Applicata Realizzazione di un fantoccio

polmonare robotico per

dosimetria in radioterapia con

acceleratore. Realizzazione di

misure dosimetriche con

termoluminescenti e/o

rivelatori a stato solido

inseriti nel fantoccio robotico.

AUSL Policlinico

di Modena

DIFA/Policlini

co di Modena

9 Uso strumentazione,

Utilizzo software (C++ o

LabView o MatLab). Gradite

conoscenze di elettronica.

Daniele

Bonacorsi

Fisica Nucleare e

Subnucleare

Attività di calcolo scientifico

in CMS all’acceleratore LHC

del CERN. Possibili aree di

lavoro sono: studio delle

prestazioni del sistema di

GRID-aware data

management e data placement

di CMS; uso di sistemi

software innovativi per

packaging e deployment di

applicazioni distribuite in

ambienti GRID e CLOUD; tecnologie BDA (Big Data &

Analytics).

Si tratta di una tesi

sperimentale

INFN Dipartimento

di Fisica e

Astronomia

(DIFA)

6-9 Conoscenze di base di

programmazione e linguaggi

di scripting. A seconda

dell’area di lavoro, utili (ma

non obbligatorie) eventuali

conoscenze su GRID,

CLOUD, MapReduce,

Hadoop, Spark.

Federico

Boscherini

Fisica della

Materia

Sviluppo e applicazione di

metodi avanzati per lo studio

European

Synchrotron

ESRF

Grenoble o

8 mesi Avere superato la maggior

parte degli esami della laurea

della struttura atomica ed

elettronica locale in fisica

della materia condensata

mediante spettroscopia a

raggi X con radiazione di

sincrotrone.

Radiation Facility

(Grenoble),

Elettra –

Sincrotrone

Trieste, Consiglio

Nazionale della

Ricerche

Elettra Trieste magistrale.

Mauro Bruno Fisica nucleare Tesi sperimentale:

Il gruppo di ricerca nucl-ex

prevede due turni di misura

all’anno con l’apparato

Garfield su alcuni degli

argomenti piu’ attuali nella

Fisica Nucleare, come ad

esempio lo studio della

transizione di fase, la

valutazione dell’energia di

simmetria, il decadimento di

nuclei eccitati, l’emissione di

particelle di pre-equilibrio ed

il fenomeno del clustering nei

nuclei.

Nella tesi, oltre alla

partecipazione ai turni si

prevede la partecipazione alle

fasi di preparazione della

misura, con test dell’apparato,

alle fasi di calibrazioni ed alla

fase di analisi.

INFN Sede e

Laboratorio

LNL

8-10 C++ e preferibilmente ROOT

Pochi esami da sostenere

prima della laurea

Angelo Carbone Fisica Nucleare e

Subnucleare

La tesi sperimentale sarà

svolta dal/dalla candidato/a

nell’ambito dell’esperimento

LHCb.

LHCb e un esperimento in

INFN-Bologna DIFA 6-9

mesi

Conoscenza di almeno un

linguaggio di

programmazione,

preferibilmente C o C++, e

conoscenze di base di

funzione presso l’acceleratore

LHC del CERN, avente

l’obiettivo di realizzare

misure di altissima precisione

di asimmetrie materia-

antimateria (violazione della

simmetria CP) e della

frequenza di decadimenti rari.

Un test del Modello Standard

di grande importanza consiste

nel verificare se le misure

dirette degli angoli del

Triangolo Unitario della

matrice CKM sono

consistenti con il valore

deducibile in modo indiretto

da altre misure, alla luce della

conoscenza teorica. Il lavoro

di tesi consisterà nel

determinare il valore

dell’angolo gamma

combinando tutte le misure

disponibili. Tale

combinazione si servirà di

sofisticate tecniche di analisi

statistica bayesiana. Il lavoro

di tesi sarà svolto a stretto

contatto con dottorandi,

postdoc e giovani ricercatori.

Sarà inoltre possibile recarsi

al CERN di Ginevra in

occasione delle riunioni della

collaborazione LHCb.

statistica e del Modello

Standard delle particelle.

Molta voglia di imparare.

Angelo Carbone Fisica Nucleare e

Subnucleare

La tesi sperimentale sarà

svolta dal/dalla candidato/a

nell’ambito dell’esperimento

LHCb.

LHCb e un esperimento in

funzione presso l’acceleratore

LHC del CERN, avente

l’obiettivo di realizzare

misure di altissima precisione

di asimmetrie materia-

antimateria (violazione della

simmetria CP) e della

frequenza di decadimenti rari

utilizzando adroni contenenti

quark beauty e charm. Una

tecnica molto sensibile per

misurare la violazione di CP

nel decadimento dei mesoni

B in 3 o più corpi e l’analisi

di Dalitz, che sfrutta

l’interferenza tra varie

risonanze intermedie nel

decadimento. Per esempio il

mesone B+

può decadere nello

stato finale K+K

+, come

B+ϕπ

+, B

+K

*0K

+, ecc.

Il lavoro di tesi consisterà nel

effettuare un’analisi di Dalitz

mediante i decadimenti del

tipo Bhhh (con h=K,π). Il

lavoro di tesi sarà svolto a

stretto contatto con

dottorandi, postdoc e giovani

ricercatori. Sarà inoltre

INFN-Bologna DIFA 6-9

mesi

Conoscenza di almeno un

linguaggio di

programmazione,

preferibilmente C o C++, e

conoscenze di base di

statistica e del Modello

Standard delle particelle.

Molta voglia di imparare.

possibile recarsi al CERN di

Ginevra in occasione delle

riunioni della collaborazione

LHCb.

Roberto Casadio Fisica Teorica Indagine originale di

problematiche teoriche attuali

nella fisica dei buchi neri e

del collasso gravitazionale.

In particolare:

1) studio di modelli di

collasso gravitazionale ed

effetti quantistici nella

formazione di buchi neri;

2) sviluppo di modelli

semiclassici e quantistici di

buchi neri come condensati

auto-gravitanti al punto

critico ed effetto Hawking;

3) studio di strutture causali

con superfici intrappolate in

sistemi quantistici,

evoluzione tempora-le non-

locale ed estensione del

formalismo funzionale

4) formazione ed

evaporazione di buchi neri

quantistici alla scala di

Planck e comportamento

Ultra Violetto della gravità;

5) gravitazione Einsteiniana

come fenomeno emergente

nel limite di bassa densità di

energia;

6) teorie di campo

1) I.N.F.N.

(Sezioni di

Bologna, Milano,

Trieste, TIFPA di

Trento)

2) Università di

Francoforte e

Monaco,

Germania

3) Università del

Sussex, UK

4) Università di

Stoccolma,

Svezia

5) Istituto di

Scienze Spaziali,

Romania

Dipartimento

di Fisica e

Astronomia

6 Corsi di Relatività e Teoria

dei Campi

quantistiche con scala di

Planck invariante e

conseguenze per l’invarianza

di Lorentz.

Gastone

Castellani

Fisica applicata Tesi sia sperimentali che

teoriche che numeriche.

Modelli stocastici (Chemical

Master Equation) di circuiti

biofisici (es. modelli

matematici della rete

metabolica e di altre

funzionalità cellulari)

integrando dati sperimentali e

database pubblici, con

applicazione a patologie e

meccanismi fisiologici

(invecchiamento, risposta

immunitaria, attività

cerebrale).

Studio degli effetti biologici

delle radiazioni

elettromagnetiche (ionizzanti

e non ionizzanti) mediante

tecniche sperimentali

(elettrofisiologia. curve di

proliferazione cellulare,

attività genetica e

metabolica). Interfacciamento

di cellule con substrati

polimerici conduttivi e

superfici funzionalizzate

chimicamente.

DIMES,

Ematologia S.

Orsola, IOR

Rizzoli, Queen

Mary University

UK, Cambridge

University UK

collaborazioni in

ambito dei

progetti EU a cui

partecipiamo.

DIFA Viale

Berti Pichat

5-6 Buona predisposizione

all'interdisciplinarietà.

Ove richiesto, capacità di

programmazione in un

linguaggio (es. C, C++,

Python, Matlab, Java, R).

Ove richiesto, sostenimento

di esami del curriculum di

Fisica Applicata (es. Reti

Complesse, Metodi

Matematici della Biologia,

Sistemi Complessi).

Andrea Castro

Fisica

Nucleare

Studio di eventi multijet

prodotti

INFN DIFA 7-9 Conoscenza di

programmazione C++ e di

e

Subnucle

are

a LHC e raccolti

dall’esperimento CMS. Si

tratta

di una tesi sperimentale

basata

sui dati e simulazioni 2012

(Run

1) o sulle simulazioni 2014

relative al run che comincera’

nel 2015 (Run 2)

Daniela

Cavalcoli

Fisica della

Materia

Studio di proprietà ottiche,

morfologiche, elettriche di

materiali innovativi e

nanostrutture per applicazioni

fotovoltaiche. Studio dei

meccanismi di trasporto

elettronico in

semiconduttoriamorfi e

disordinati. Si tratta di

un’attività sperimentale che

prevede l’uso di

strumentazione di tipo ottico

e di microscopie avanzate

(microscopia a forza

atomica).

Università di

Costanza (Ge),

Università di

Milano-Bicocca,

IMM-CNR

(Bologna)

Dipartimento

di Fisica e

Astronomia

Settore Fisica

della Materia

10 Capacità di elaborazione dei

dati sperimentali, analisi degli

errori sperimentali.

Conoscenze di Fisica dei

semiconduttori.

Michele Cicoli Fisica Teorica

(Teoria delle

Stringhe,

supersimmetria e

cosmologia)

String compactifications,

Calabi-Yau constructions,

Supergravity, Effective field

theories, Moduli stabilisation,

Supersymmetry breaking,

MSSM phenomenology,

String cosmology, String

inflation, D-brane model

building, Dark matter, Dark

Collaborazione

con fisici di vari

enti ed istituti

europei ed

americani di alto

livello

internazionale

A scelta dello

studente

4-6

mesi

Aver completato gli esami

base dell’indirizzo teorico (o

essere vicini al loro

completamento)

radiation, Axions and Hidden

photons

Marco Cuffiani Fisica Applicata

Sintesi di nanofili metallici per

applicazioni ottiche. Mediante

processi elettrochimici è

possibile creare nanostrutture

cristalline con proprietà di

elevato assorbimento nel range

infrarosso, visibile ed

ultravioletto, fino ai soft-X (100-

1000 eV). L’attività si sviluppa

su competenze inerenti

nanotecnologie, elettrochimica,

ottica, elettronica, interazioni

radiazione-materia. L’impiego

di tali materiali fotosensibili

riguarda settori come l’energia

solare, l’opto-elettronica e i

rivelatori di radiazione, come i

Silicon Drift Detector rilevanti

per le loro applicazioni in

astrofisica e medicina nucleare.

INFN-Bo,

CNR-IMM-Bo,

INFN-Ts,

INFN-LNS-Ct

DIFA,

CNR-IMM-

Bologna

6-9

(inizio

lug-dic

2015)

Ridotto numero di esami da

svolgere.

Inclinazione ad attività di

laboratorio e alla

interdisciplinarietà.

Marco Cuffiani Fisica Applicata

Sintesi di nanotubi di carbonio

per emettitori a catodo freddo.

Mediante Deposizione Chimica

da Vapore (CVD) è possibile

creare nanotubi di carbonio (con

diametro compreso tra 1 e 100

nm e lunghezza di alcuni

micron) in grado di emettere

elettroni per effetto tunnel, sotto

l’azione di un campo elettrico.

L’attività si sviluppa su

competenze inerenti

nanotecnologie, elettrochimica e

fisica dei materiali, e riguarda

anche la simulazione e

INFN-Bo,

CNR-IMM-Bo

DIFA,

CNR-IMM-

Bologna

6-9

(inizio

apr-dic

2015)

Ridotto numero di esami da

svolgere.

Inclinazione ad attività di

laboratorio e alla

interdisciplinarietà.

costruzione di sistemi

elettrostatici per la generazione

ed il controllo di fasci di

elettroni di bassa energia. Il

possibile impiego di tali

emettitori a catodo freddo

riguarda la sostituzione dei

tradizionali catodi ad emissione

termoionica, in applicazioni che

richiedono piccola dissipazione

di calore e/o elevata

miniaturizzazione e/o prontezza

emissiva.

Marco Cuffiani Fisica Nucleare e

Subnucleare

Test di un sistema di

confinamento per elettroni di

bassa energia. Si vuole

sperimentare l’efficacia di un

sistema elettrico-magnetico per

il focheggiamento di fasci

intensi di ioni mediante il

confinamento di elettroni di

bassa energia (“Gabor lens”).

Gli elettroni hanno lo scopo di

compensare l’elevata “carica

spaziale” degli ioni,

responsabile dell’aumento delle

dimensioni trasverse del fascio.

Gli elettroni vengono immessi

nel sistema di confinamento

tramite un cannone controllato

elettronicamente. L’attività si

sviluppa su competenze di

simulazione del moto di

particelle di bassa energia in

campi elettromagnetici.

L’impiego di tale sistema

riguarda la fisica dei plasmi e gli

INFN-Bo,

INFN-LNS-Ct,

IAP-Frankfurt

DIFA,

INFN-LNS-

Catania,

IAP-Frankfurt

6-9

(inizio

apr-dic

2015)

Ridotto numero di esami da

svolgere.

Inclinazione ad attività di

laboratorio e alla

interdisciplinarietà.

acceleratori di particelle.

Cristian Degli

Esposti Boschi

Fisica della

Materia

Materiali nanostrutturati

basati su grafene. Le

eventuali tesi si inseriscono

nell'ambito delle attivita'

realizzate presso l'istituto

IMM del CNR di Bologna,

che vanno dallo studio dei

processi di sintesi fino alle

possibili applicazioni per

sensori e dispositivi. In base

agli interessi dello studente,

la tesi potra' rivolgersi (i) ad

uno o piu' aspetti specifici

della preparazione e delle

misure di laboratorio con

tecniche di microscopia

elettronica (TEM, SEM)

oppure (ii) alla simulazione

numerica con opportuni

codici di proprieta'

elettroniche e/o strutturali

connesse alle sudette misure

o anche a tematiche di

informazione quantistica.

CNR-IMM,

Sezione di

Bologna

DIFA / CNR-

IMM, Sezione

di Bologna

6-9

Elisa Ercolessi Fisica Teorica La teoria dei sistemi quantistici a

molti corpi è alla base della

moderna teoria delle transizioni di

fase e ha permesso la comprensione

di effetti macroscopici, quali la

superconduttività o il magnetismo.

Recenti esperimenti nel campo

delle nano-tecnologie (per es. atomi

ultrafreddi intrappolati) hanno reso

possibile lo studio di tali fenomeni

anche in sistemi in 1 o 2

DIFA 6-9 Conoscenze di teoria dei

campi e meccanica statistica.

Consigliato: Teoria dei

sistemi a molti corpi.

dimensioni, dove gli effetti

quantistici diventano dominanti,

portando alla scoperta di nuove fasi

“esotiche” della materia (liquidi di

spin, isolanti topologici, …).

La comprensione teorica di tali

sistemi si basa sulla possibilità di

unire approcci tipici della Teoria di

Molti Corpi e della Teoria

Quantistica dei Campi e su una

combinazione di metodi che

includono tecniche di risoluzione

esatte e simulazioni numeriche.

In questo campo, un lavoro di tesi

può articolarsi su un piano analitico

e/o di simulazione, ed occuparsi di

- transizioni di fase quantistiche, sia

statiche che dinamiche, e ruolo

dell’entanglement;

- proprietà dinamiche e

comportamento fuori dall’equilibrio

di sistemi quantistici estesi chiusi.

Link: http://www-

th.bo.infn.it/activities/na41/

Paolo Finelli

Fisica Nucleare-

Fisica Teorica

Le tesi (di tipo

numerico/teorico) verteranno

sulle tematiche di maggior

interesse della fisica nucleare:

1) Stelle di neutroni (studio

della composizione,

dell’equazione di stato e

della dinamica)

2) Potenziali ottici per

reazioni nucleari di

bassa energia

3) Studio delle barriere di

fissione in nuclei pesanti

e superpesanti

nell’ambito delle teorie

Ufficio 192 -

194

6-8

full time

Padronanza del calcolo

numerico

Nozioni di teoria dei molti corpi

di campo medio

4) Modelli algebrici per la

struttura nucleare

(Interacting boson

model)

5) Modelli di cluster per la

descrizione di

esperimenti con ioni

pesanti (Laboratori di

Legnaro) in

collaborazione con il

gruppo sperimentale di

Mauro Bruno

Beatrice Fraboni Fisica della

Materia

Proprietà optoelettroniche di

materiali e dispositivi a base

di semiconduttori organici:

studio dei processi di

fotoconversione e raccolta di

portatori di carica,e analisi di

interfacce organico/metallo

mediante microscopia a forza

a atomica e studio

dell’interazione con cellule

per la realizzazione di

biosensori

DIFA – viale

Berti Pichat ,

Settore Fisica

della Materia

8/10 Avere solo 2 esami da

sostenere per il

conseguimento della LM

Beatrice Fraboni

e Nicola

Semprini Cesari

Fisica della

materia

Tesi sperimentale in

collaboarzione con la ditta

IMA S.p.A. - IMA ACTIVE

Division (Ozzano (BO)),

sull'allestimento e

calibrazione di un innovativo

spettrometro per il vicino

infrarosso (NIR) , portatile e

ad alta velocità, adatto per

IMA S.p.A. -

IMA ACTIVE

Division (Ozzano

(BO)

Le misure

saranno svolte

sia presso il

DIFA che

presso la Ditta

IMA

6 mesi Un solo esame da sostenere

per il conseguimento della

LM

applicazioni di monitoraggio

industriale.

Alessandro

Gabrielli

Fisica Nucleare e

Subnucleare

Il candidato dovrà inserirsi in

un progetto ampiamente

avviato nella collaborazione

internazionale ATLAS, con

particolare attenzione allo

sviluppo e test HW per

schede elettroniche. Tale

sviluppo andrà ad integrare il

sistema di acquisizione dati

attualmente presente nella

catena di acquisizione dei

pixel di ATLAS. E’ possibile

anche l’associazione INFN

per svolgere parzialmente

l’attività al CERN.

TESI SPERIMENTALE

INFN e CERN Dipartimento

di Fisica e

Astronomia

Stanza C040

Piano 1

possibilità di

andare al

CERN

8 software (Ambiente Linux)

Hardware (Progettazione

Firmware FPGA, Protocolli

VME, JTAG, USB)

Domenico Galli Fisica Nucleare e

Subnucleare

La tesi sperimentale sarà

svolta dal/dalla candidato/a

nell’ambito dell’esperimento

LHCb.

LHCb e un esperimento in

funzione presso l’acceleratore

LHC del CERN, avente

l’obiettivo di realizzare

misure di altissima precisione

di asimmetrie materia-

antimateria (violazione della

simmetria CP) e della

frequenza di decadimenti rari

INFN-Bologna DIFA 6-9

mesi

Conoscenza di almeno un

linguaggio di

programmazione,

preferibilmente C o C++, e

conoscenze di base di

statistica e del Modello

Standard delle particelle.

Molta voglia di imparare.

utilizzando adroni contenenti

quark beauty e charm. Il

lavoro di tesi consisterà nella

misura di violazione di CP

mediante i decadimenti Λb

pπ e Λb pK. La violazione

di CP al momento non è mai

stata osservata nei

decadimenti di alcuna

particella barionica. Sarà

necessario lo sviluppo di un

algoritmo di selezione

multivariata e di modelli di

adattamento ai dati, con lo

scopo di determinare

mediante fit di maximum

likelihood le grandezze

fisiche d’interesse. Il lavoro

di tesi sarà svolto a stretto

contatto con dottorandi,

postdoc e giovani ricercatori.

Sarà inoltre possibile recarsi

al CERN di Ginevra in

occasione delle riunioni della

collaborazione LHCb.

Domenico Galli Fisica Nucleare e

Subnucleare

La tesi sperimentale sarà

svolta dal/dalla candidato/a

nell’ambito dell’esperimento

LHCb.

LHCb e un esperimento in

funzione presso l’acceleratore

LHC del CERN, avente

l’obiettivo di realizzare

INFN-Bologna DIFA 9-12

mesi

Conoscenza di almeno un

linguaggio di

programmazione,

preferibilmente C o C++, e

conoscenze di base di

statistica e del Modello

Standard delle particelle.

Molta voglia di imparare.

misure di altissima precisione

di asimmetrie materia-

antimateria (violazione della

simmetria CP) e della

frequenza di decadimenti rari

utilizzando adroni contenenti

quark beauty e charm. Una

misura di violazione di CP di

grande importanza consiste

nella determinazione

dell’asimmetria tra la

frequenza di decadimento di

mesoni neutri B0 e B

0s in una

coppia di mesoni carichi ,

K o KK, e la frequenza di

decadimento dei rispettivi

antimesoni. La misura è

tecnicamente di grande

difficoltà e sono pertanto

richieste forti motivazioni e

capacità. Il lavoro di tesi sarà

svolto a stretto contatto con

dottorandi, postdoc e giovani

ricercatori. Sarà inoltre

possibile al CERN di Ginevra

in occasione delle riunioni

della collaborazione LHCb.

Levrini Olivia

Fisica Generale e

Didattica

Progettazione e analisi di

esperienze didattiche su temi

di fisica moderna (fisica

quantistica, relatività,

termodinamica) o sul tema

dei cambiamenti climatici.

DIFA con

osservazioni in

classi di scuola

secondaria

8 Avere sostenuto l’esame di

almeno un corso tra Didattica

della Fisica, Storia della

Fisica e Laboratorio di

Didattica della Fisica

Ricostruzione di temi

disciplinari in prospettiva

didattica.

Francesco

Mainardi

Sistemi

complessi

Applicazioni del Calcolo

Frazionario a processi di

rilasamento anomalo (non

esponeziale) e di diffusione

anomala (non gaussiana)e a

processi intermedi di

rilasamentooscillazione

e diffusionepropagazione

Docenti colleghi

di Sistemi

Complessi,

Fisica

Biomedica,

Geofisica dei

Fluidi e dei solidi

Dip Fisica

(DIFAUNIBO)

e

Dipartimenti

-Enri dei

colleghi

corelatori

7-9 Fisica Matematica (aspetti

analitici e numerici),

Matlab, LaTeX

Lauro

Moscardini

Astrofisica Cosmologia. Tesi di tipo

teorico e/o numerico legate

alla possibilita’ di porre

vincoli ai principali parametri

cosmologici (materia oscura,

energia oscura, gravita’

modificata) utilizzando

diversi osservabili (struttura

su grande scala

dell’Universo, lensing

gravitazionale, ammassi di

galassie, etc.). Alcuni progetti

prevedono l’analisi dei

risultati di simulazioni N-

body cosmologiche.

DIFA 6-8

mesi

Esame di Cosmologia.

Luca Pasquini Fisica della

Materia

Il tema della ricerca rientra

nel contesto dei nuovi

materiali per le sfide

energetiche.

In particolare vengono

studiate due classi di

materiali legate al problema

della conversione e

dell’immagazzinamento di

energia: i) nanostrutture a

base di magnesio per lo

stoccaggio di idrogeno allo

stato solido; ii) film nano-

particellari di ossidi dei

metalli di transizione come

foto-elettrodi in celle per la

conversione diretta

dell’energia solare in

combustibili (quali

l’idrogeno). L’attività potrà

essere svolta sia totalmente

presso il Dipartimento di

Fisica dell’Università

Bologna, sia in parte

all’estero presso Istituzioni di

Ricerca Europee. Durante lo

svolgimento della tesi lo

studente lavorerà in prima

linea su un tema di grande

rilevanza scientifica e

tecnologica per la futura

sostenibilità del sistema

energetico, impiegando

tecniche allo stato dell’arte

Possibili, anche

all’estero, a

seconda dello

specifico progetto

Dipartimento

di Fisica e

Astronomia

8-10 Max un esame residuo

per la crescita, l’analisi

strutturale, la misura e

modellizzazione delle

proprietà fisiche di materiali

nanostrutturati.

Daniel

Remondini

Fisica applicata

Tesi sia sperimentali che

teoriche che numeriche.

Applicazioni della Teoria

delle Reti Complesse a

problemi biofisici (es.

modelli matematici della rete

metabolica e di altre

funzionalità cellulari)

integrando dati sperimentali e

database pubblici, con

particolare applicazione a

problemi relativi a patologie

umane (es. cancro) e

DIMES,

Ematologia S.

Orsola, IOR

Rizzoli, Queen

Mary University

UK,

collaborazioni in

ambito dei

progetti EU a cui

partecipiamo

DIFA Viale

Berti Pichat

Buona predisposizione

all'interdisciplinarietà.

Ove richiesto, capacità di

programmazione in un

linguaggio (es. C, C++,

Python, Matlab, Java, R).

Ove richiesto, sostenimento

di esami del curriculum di

Fisica Applicata (es. Reti

Complesse, Metodi

Matematici della Biologia,

Sistemi Complessi).

meccanismi fisiologici

(invecchiamento, risposta

immunitaria, attività

cerebrale).

Applicazione di modelli

stocastici e di metodi di

Meccanica Statistica per lo

studio di strutture biologiche

(es. DNA, metilazione, rete di

interazione tra proteine) e per

la caratterizzazione della loro

cinetica.

Studio degli effetti biologici

delle radiazioni

elettromagnetiche (ionizzanti

e non ionizzanti) mediante

tecniche sperimentali

(elettrofisiologia. curve di

proliferazione cellulare,

attività genetica e

metabolica).

Tiziano Rovelli Fisica nucleare e

subnucleare

Sviluppo di un rivelatore a

muoni per SHIP, un

esperimento di beam-dump

proposto al CERN-SPS per la

ricerca di ‘hidden particles’.

Il candidato, all’interno del

gruppo di ricerca di Bologna,

potrà scegliere tra diversi

aspetti riguardanti la

realizzazione di un

esperimento di fisica delle

alte energie: elaborazione di

algoritmi per la simulazione

INFN DIFA/CERN 6-9 Avere superato la maggior

parte degli esami di laurea

magistrale.

delle camere a muoni;

progettazione e test delle

camere a muoni; indagini di

nuova fisica riguardanti, in

particolare, la materia oscura.

Tiziano Rovelli Fisica Applicata La tesi sperimentale si

propone di indagare la

possibilità di usare rivelatori

molto veloci per migliorare

sia la localizzazione degli

eventi che la risoluzione di

apparecchiature ToF PET per

l’imaging medico nucleare. Il

candidato acquisirà, oltre che

lo stato dell’arte della

atrumentazione della

tomografia a emissione di

positroni, le tecniche per la

realizzazione di sofisticati

algoritmi Monte Carlo

INFN DIFA 6-9 Avere superato la maggior

parte degli esami di laurea

magistrale.

Tiziano Rovelli Fisica

Generale e

Didattica

Le nuove metodologie di

insegnamento necessitano

sempre più di tecnologie

informatiche di recente

sviluppo. La tesi sperimentale

si pone come obiettivo l’uso

della piattaforma e-learning

ufficiale dell’ateneo di

Bologna per sviluppare

contenuti multimediali per

l’insegnamento della Fisica e

per elaborazione di strumenti

di valutazione, da parte degli

DIFA 6-8 Avere superato la maggior

parte degli esami di laurea

magistrale.

studenti, dei contenuti

prodotti.

Gabriella

Sartorelli

Fisica

Nucleare e

Subnucleare -

Astroparticelle

Nell'ambito dell'esperimento

XENON1T, dedicato alla

ricerca della Dark Matter, in

fase di installazione presso i

Laboratori Nazionali del Gran

Sasso sono disponibili Tesi

sia di carattere

hardware/laboratorio

sperimentale (allestimento di

stazione di test per misure e

caratterizzazione di

fotorivelatori innovativi da

utilizzare in TPC con gas

nobili liquidi, messa in

funzione del sistema del Veto

di Muoni

e presa dati preliminari, …)

che di analisi dati e/o

simulazione (analisi dati

preliminari, analisi dati di

calibrazione, simulazioni MC

e confronto con i dati, ….).

Il laureando parteciperà

attivamente alle attività del

gruppo e potrà fare qualche

periodo di lavoro anche

sull’esperimento, ai LNGS,

oltre che partecipare alle

riunioni della collaborazione

internazionale che costruisce

XENON1T e, se il caso,

presentare i risultati del

Prevalentemente

INFN

Dipartimento, INFN/Bo, LNGS

9-11

mesi

Avere già fatto quasi tutti gli esami al momento di inizio dell’attività di Tesi(si possono prendere accordi prima)

proprio lavoro.

Potra' acquisire varie

competenze, sia

nell’ambito della ricerca della

Materia Oscura che di

strumenti/tecniche HW e/o

S/W

Maximiliano

Sioli,

Antonio Sidoti

Fisica sub-

nucleare

Nell’esperimento ATLAS sono

in corso diverse ricerche di

fisica oltre il modello standard.

A Bologna è attivo un gruppo di

studio dedicato all’eventuale

bosone di Higgs doppiamente

carico, cercato nei suoi canali di

decadimento multileptonici. Il

laureando verrà inserito in tale

gruppo di lavoro e parteciperà

alle diverse fasi di analisi dei

dati raccolti da ATLAS nel 2015

e nel 2016.

Tesi sperimentale.

ATLAS

INFN-

Bologna

CERN

INFN-Bologna

9-12 Conoscenza C++

Gabriele Sirri Fisica Nucleare e

Subnucleare

Nuovi rivelatori per

esperimenti di neutrino.

Tesi sperimentale.

L’attività si colloca

all’interno del progetto

WA104-NESSiE che ha

l'obiettivo di sviluppare un

apparato sperimentale

dedicato alla ricerca dei

neutrini sterili. All’interno di

tale progetto si intende

INFN-BO

Dip. di

Fisica_Astr. e

INFN-BO

6-8

mesi

(dipend

e dalla

frequen

za)

software nessuno

hardware nessuno

sviluppare un sistema di

tracciatori ad alta precisione

da collocare in un campo

magnetico. Si svilupperanno

prototipi di rivelatore basato

sull'utilizzo di barre di

scintillatori accoppiate a fibre

lette da fotomoltiplicatori al

silicio da utilizzare in un test

su fascio di muoni. Si

svilupperanno software di

acquisizione e analisi dati e i

software Monte-Carlo

necessari alla simulazione.

Il/la laureando/a potrà

inserirsi nell’attività a lui/lei

più congeniale nell’ambito di

quelle indicate.

Maurizio Spurio Fisica Nucleare e

Subnucleare

EUCLID: alla scoperta della

energia oscura e della materia

oscura

Tesi sperimentale.

Il Modello Standard delle

particelle elementari fornisce

una descrizione accurata del

microcosmo. Un modello

parallelo è stato derivato dalla

cosmologia osservativa, che

descrive l'evoluzione

dell'Universo nel suo

INFN-BO

Dip. di

Fisica_Astr. e

INFN-BO

6-8

mesi

(dipend

e dalla

frequen

za)

software nessuno

hardware nessuno

complesso, nonché gli oggetti

al suo interno. L’esistenza

della energia oscura e della

materia oscura rappresenta un

problema da risolvere per

entrambi i modelli.

Il gruppo di ricerca di

Bologna dell'INFN ha avviato

una attività in collaborazione

con la missione ESA

denominata Euclid che ha

come scopo il miglioramento

delle conoscenze sulla

materia oscura e sull’energia

oscura.

Le attività in corso sono

finalizzate allo sviluppo e

integrazione del software di

bordo del rivelatore Near-

Infrared (NISP), ai test

dell'elettronica del NISP e al

trattamento dei dati.

Il/la laureando/a potrà

inserirsi nell’attività a lui/lei

più congeniale nell’ambito di

quelle indicate.

Gianni Vannini e

Cristian Massimi

Fisica Nucleare e

Subnucleare

Tesi sperimentale legata

all’esperimento n_TOF che si

svolge al CERN (con

possibilità di esperienza

all’estero).

Le attività di ricerca sono di

interesse per: i) le tecnologie

INFN ENEA Dipartimento

di Fisica e

Astronomia,

CERN,

Laboratori

INFN

6 Conoscenze acquisite nel

corso di laurea in fisica.

nucleare emergenti

(produzione di energia con

sistemi guidati da

acceleratori, trasmutazione di

scorie nucleari, reattori di

nuova generazione,

applicazioni mediche); ii)

l’astrofisica nucleare e la

nucleosintesi degli elementi

nelle stelle; iii) la fisica

nucleare di base (modelli di

fissione, proprietà statistiche

dei nuclei).

Le sezioni d’urto indotte da

neutroni costituiscono

l’ingrediente chiave per

questi studi, e sono misurate

presso la facility per tempi di

volo di neutroni n_TOF al

CERN, dove è presente una

delle sorgenti di neutroni più

luminose al mondo

(spallazione di protoni da 20

GeV/c su Piombo)

caratterizzata da una

eccellente risoluzione

energetica, con base di volo

di circa 200 m. Nel 2014 è

stata inaugurata una seconda

linea di fascio ancora più

intensa, a 20 metri dalla

sorgente, che permetterà di

ampliare la gamma di misure

possibili. Le due sale

sperimentali in cui si

svolgono gli esperimenti sono

equipaggiate con rivelatori

innovativi e tecnologie

all’avanguardia, sviluppate

contestualmente

all’esperimento presso i

laboratori dell’Istituto

Nazionale di Fisica Nucleare.

Mauro Villa,

Antonio Sidoti

Fisica sub-

nucleare

Nell’ambito dello studio del

bosone di Higgs effettuato

dall’esperimento ATLAS, si

vuole effettuare misure di

sezione d'urto di produzione

associata Higgs e coppie di

quark top-antitop. Tale canale di

reazione, da osservarsi in

particolari topologie di

decadimento, risulta

particolarmente interessante per

l’elevato accoppiamento tra H e

quark top.

Tesi sperimentale.

ATLAS

INFN-

Bologna

CERN

INFN-Bologna

9-12 Conoscenza C++

Mauro Villa,

Roberto Spighi

Fisica nucleare,

fisica applicata

1) Nell’ambito delle ricerche

di terapia oncologica con ioni

leggeri (Carbonio e

Ossigeno), il gruppo di

ricerca di Bologna si occupa

di simulazioni e ricostruzione

di reazioni nucleari che

possono avvenire nel paziente

durante il trattamento. Il

laureando verrà coinvolto

FOOT

INFN-Bologna

Milano, Roma

INFN-Bologna

6-9 Conoscenza C++

nelle simulazioni, nella

progettazione di un apparato

di misura per le reazioni

nucleari e nella ricostruzione

delle stesse. Tesi

sperimentale.

Mauro Villa,

Roberto Spighi

Fisica nucleare,

fisica applicata

Nell’ambito delle ricerche di

terapia oncologica con

adroni, il gruppo di ricerca di

Bologna ha la responsabilità

della progettazione e

realizzazione di un sistema di

acquisizione dati volto a

misurare alcune reazioni

nucleari di interesse

adroterapico. Il laureando

potrà partecipare alle fasi di

progettazione, realizzazione e

verifica del sistema.

Tesi sperimentale.

FOOT

INFN-Bologna

Milano, Roma,

Pisa, Catania

INFN-Bologna

6-12 Conoscenza C++, linux, reti,

elettronica di base.

Alessia Bruni,

Antonio Zoccoli

Fisica sub-

nucleare

Performance del sistema di

controllo del rivelatore di

trigger dei muoni barrel di

ATLAS. Si tratta di una tesi

sperimentale volta a misurare

l’efficacia del sistema di

controllo dei rivelatore dei

muoni di ATLAS,

fondamentale per mantenere

elevata l’efficienza

complessiva di selezione e

ricostruzione. L’analisi, da

svolgere a Bologna, sarà

ATLAS

INFN-

Bologna

CERN

INFN-Bologna

6-9 Conoscenza C++

effettuata su dati raccolti al

CERN.

Tesi sperimentale.

Antonio Zoccoli,

Matteo

Negrini

Fisica sub-

nucleare

Il gruppo di ricerca di

ATLAS/Bologna è sempre stato

attivo nella realizzazione di

algoritmi di ricostruzione di top

quarks ad elevato impulso

trasverso prodotti ad LHC.

Il continuo aumento dell’energia

disponibile ad LHC da 7 a 13-14

TeV rende obbligatorio

l’aggiornamento di tali algoritmi

e la misura delle loro

performance.

Si propone una tesi

sperimentale, dove, utilizzando

inizialmente simulazioni Monte

Carlo si misurano e si

ottimizzano le prestazioni di tali

algoritmi per la presa dati

attualmente in corso.

ATLAS

INFN-

Bologna

CERN

INFN-Bologna

6-12 Conoscenza C++

Roberto Zucchini

Fisica teorica Tesi teorica sugli argomenti

seguenti.

1) Teoria di gauge.

2) Modelli sigma non

lineari.

3) Quantizzazione

secondo BRST e BVF.

4) Formulazione

supergeometrica della

quantizzazione BVF

secondo AKSZ.

INFN DIFA, sede di Via Irnerio

5-7

5) Modelli con simmetrie

superiori