volley mania 1 n_4... · cosa c’è nel futuro del beach volley . . . . . p/14 ... va prima fefè...

Ottobre 2006 - Anno 1 - Numero Quattro Tiratura 10.000 copie - [email protected]

Che volley sarà?Riparte la stagione agonistica, il Lazio ha una grande chance. Vincere in tutte le categorie.

Appassionati di Volley: chestagione! A1 maschile, A2femminile, ben 26 formazio-ni nei campionati nazionalidi B1 e B2. Il 2006/2007della pallavolo laziale siprospetta ricco di emozioniforti, forse come non mai.Ci eravamo quasi dimenti-cati il piacere che si prova aconfrontarsi sui palcosceni-ci più importanti, a riporta-re a casa la vittoria dai cam-pi disseminati in tutta Italia,ad aprire i quotidiani sporti-vi dall'ultima pagina, aven-do la certezza di trovare noti-zie delle nostre formazioni.Una stagione che vedrà dun-que il Volley laziale in pri-ma linea, con VOLLEYMA-NIA e SPORTFRIENDS atirare le fila dell'informazio-ne sottorete. Mese per mesearriveremo a casa vostra con

immagini e storie dei prota-gonisti, dalla Serie A finoalla serie D e con il primonumero della stagione la pri-ma sorpresa: uno speciale diben sedici le pagine dedica-te alle novità dei campiona-ti in rampa di lancio. La cadenza, la seconda novi-tà; dopo il necessario rodag-gio bimestrale, il giornale

finalmente onorerà l'appun-tamento mensile, obbligan-doci al piacere di venirvi atrovare ogni trenta giorni.Una caratteristica non è cam-biata, l'assoluta libertà edindipendenza della nostraredazione, elemento che for-se attirerà qualche strale sul-le nostre teste, ma che ci faràapprezzare da tutti coloro

che non amano bavagli ocostrizioni, assicurando lamassima circolazione di noti-zie ed opinioni. Non resta, quindi, che rin-novarci l'appuntamento, con-fidando nel vostro apprez-zamento in un prodotto chenon ha eguali in tutto lo sti-vale. Marco Benedetti

Protagonistiaccanto a voi

Sono trascorsi dodicimesi esatti dalla nasci-ta del nuovo progetto

Sportfriends. In meno diun anno le nostre paginehanno raccontanto le emo-zioni dai campi di quasitutte le categorie, ponen-dosi come vero punto diriferimento della pallavo-lo di Roma e Lazio. Con ilquarto numero di Volley-mania, salutiamo il pub-blico che ci ha reso fortidi successi importanti infatto di risultati e consen-so, sempre crescente. Rico-minciano i campionati,Sportfriends e Volleyma-nia sono pronti per essereancora protagonisti, assie-me a Voi, al fianco di chiama questo magico sport.

> > > I N Q U E S T O N U M E R OIn primo piano

Campioni a confronto: Mastrangelo e Mattera . . . . . p/2

A2: come cambiano Virtus e Roma Pallavolo. . . . . p/3Istituzioni e sport

Il successo della Lega B; Monterotondo si veste di volley . . . . . p/4

Cosa c’è nel futuro del Beach Volley . . . . . p/14Obiettivo Italia

Occhi puntati sulla serie cadetta targata Lazio . . . . . da p/5 a p/8Obiettivo Lazio

Ecco otto protagoniste della serie C . . . . . da p/10 a p/13

volleym a n i a

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(Il tentativo di salvataggio di Molteni, immortalato dall’obiettivo di Andrea Marcelli)

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volley mania 1.qxp 27/09/2006 3.09 Pagina 1

IN PRIMO PIANORoma - OTTOBRE 2006<2> VOLLEYMANIA

A tu per tu con Mastrangelo, alfiere della nuova Roma, e Mattera, regista della Maggiora. Due grandissimiatleti: l’azzurro ha già conquistato Roma, Giordano torna finalmente a giocare nella sua regione

Il gigante buono allunga i suoi tentacoli e abbrac-cia la città eterna, che si lascia cullare gli occhie il cuore dal Mastro nazionale. Quando è il suoturno in battuta, il Palazzetto trema all'unisono

di meritati applausi e fanciullesche grida, con-certo di affetto e gratitudine per il centrale chetraina il ritorno a Roma nella prima serie. Dal-l'alto dei suoi 2 metri e passa, Gigi Mastrangeloringrazia e ricambia, dipingendo sul campo, umi-le e combattivo, muri e veloci degni di un grancampione. Insieme ai suoi compagni, ha iniziatoil campionato facendo ribollire di gioia i tantitifosi romani: "Le partite in casa sono semprecondite dal calore di questi spalti, che non voglia-mo deludere. Non ci aspettavamo una tale rispo-sta, giochiamo e giocheremo anche per loro". Efino ad ora, il gioco ha dato delle belle soddisfa-zioni, a maggior ragione se si pensa che la M.Roma Volley è nata dal nulla: "Partita dopo par-tita capiremo dove possiamo arrivare". L'operaagonistica romana, appena iniziata, ha bisognodi un lungo lavorio, ma dall'incipit vincente pro-mette bene la sua stesura. E protagonista sorri-dente continuerà a essere lui, il mancato poli-ziotto, figlio delle terre pugliesi, che ascolta Liga-bue e adora la sua famiglia. Esordiente in nazio-nale nel 1999, incasella in quell'anno la partitapiù bella: la finale degli Europei, vinta contro laRussia, quando, da sconosciuto, o quasi, trasfor-ma il grande indimenticato capitan Gardini inriserva. Sono passati un po' di anni e sono cam-biati i paesaggi, ma nessuna perplessità: semprecaro ci sarà quest'incantevole gigante buono.Benedetta Novello

Un grande ritorno

Il sogno si è avveratoE' un gran tifoso del Milan e ha la fidanzata aCuneo, ma il suo sogno era quello di giocare inA-1 con un club laziale. Sogno realizzato perGiordano Mattera, 23 anni appena compiuti,che ha iniziato a palleggiare a Civitavecchiaquando ne aveva otto e ha continuato con lasquadra di casa fino all'under 16. L'ultima espe-rienza nel Lazio è quella con il Casal Bertone,in serie D, prima di spiccare il volo verso i gran-di club del nord. "E pensare che i miei genitoria sei anni, per avvicinarmi allo sport, mi aveva-no mandato in piscina, poi la prima volta cheho preso in mano un pallone ho deciso che nonl'avrei più mollato. Ed è andato tutto per il ver-so giusto: prima la nazionale, poi il periodo aCuneo, la A-2 come titolare e ora questa grossaresponsabilità a Latina". La prima vetrina impor-tante per Giordano è stata la nazionale pre-juniores di Polidori e dopo per lui sono arriva-ti i "maestri" che ogni giocatore di pallavoloavrebbe sognato: nei quattro anni a Cuneo tro-va prima Fefè De Giorgi e poi Andrea Anastasi,una scuola che lo forma e lo lancia verso il suc-cesso azzurro agli Europei in Polonia con la

nazionale juniores di Roberto Santilli. "Fefè èun po' il mio modello sia come uomo sia comegiocatore. Certo, siamo un po' diversi fisicamen-te (Mattera è alto due metri ndr), però io l'hosempre seguito con grande attenzione, perchéquello che può insegnare un allenatore che hagiocato nel tuo ruolo non te lo può spiegare nes-sun altro. E poi l'ho sempre ammirato per la suagenerosità: mi ricordo che alla fine degli allena-menti mi teneva un'ora in più degli altri a pal-leggiare canestri e stava lì a guardarmi e a spie-garmi anche l'errore meno evidente". Cinquantapresenze con le nazionali giovanili e anche unbronzo alle Universiadi nel 2005 potrebberoessere il trampolino di lancio per una prossimacarriera con la nazionale maggiore, che Giorda-no però non vuole neanche immaginare. "Prefe-risco concentrarmi di volta in volta su quelloche sto facendo: ora c'è da pensare al campio-nato con Latina, una squadra tutta nuova, contre innesti freschissimi come il mio e quello deidue brasiliani, che vuole crescere partita dopopartita". Intanto la prima soddisfazione Giorda-no, al suo debutto da titolare in A-1, se l'è tol-ta: quella di battere i campioni d'Europa di Tre-viso di fronte al "suo" pubblico. Finalmente piùvicino a casa. Antonia Liguori

La serie A1 tra Roma e Latina

Due campioni a confronto

Luigi MastrangeloEtà: 31 anni - Ruolo: CentraleProvenienza: Modena A1Esordio in A1: 1994

Giordano MatteraEtà: 23 anni - Ruolo: AlzatoreProvenienza: Loreto A2Esordio in A1: 2001

Campioni a confronto

(Foto Brody: in alto la grinta di Luigi Mastrangelo. Sotto: il palleggio in sospensione di Mattera,

alzatore in forza alla Maggiora, nato a Civitavecchia)

Volley Mania 2-3.qxp 26/09/2006 21.47 Pagina 1

VOLLEYMANIA <3>Roma - OTTOBRE 2006IN PRIMO PIANO

A2 femminile

Sulle due sponde del TevereCome cambiano Virtus e Roma Pallavolo. Tra le conferme e le novità, ecco nel dettaglio gli

elementi tecnici che caratterizzeranno la stagione delle due formazioni capitoline.

Con alle spalle un campionato di A2 giocato aldi là delle previsioni (la scorsa stagione l'obiet-tivo salvezza è stato raggiunto e scavalcato daentrambe le compagini), le due squadre capitoli-ne si preparano ad affrontare in questa stagione

il campionato di A2 con il mirino puntato versoun obiettivo decisamente più importante: agguan-tare la zona play off. Almeno è quanto dichiara-to senza remore dal Presidente della Virtus Roma,Toti, in virtù dei nuovi acquisti (tra le altre, Fran-cesca Mari, Valentina Borrelli e Valeria Marlet-ta) con cui la formazione si presenterà al nastrodi partenza. Il gruppo composto da giovani pro-messe e certezze comprovate, sarà gestito dalconfermato coach Luca Cristofani.Un nuovo tec-nico, che non ha bisogno di presentazioni, siede-rà invece sulla panchina del Palafonte: è quelGianfranco Milano che ha fatto sognare i tifosidel Matera, e che a lungo è stato nel circuito del-la nazionale. Un coach che si troverà quest'annotra le mani del materiale prezioso, a cominciaredalla Palmeri, per poi arrivare alla Busse, (l'op-posto statunitense che raggiungerà Roma a ridos-so del campionato, una volta conclusa la que-stione mondiali) sulla cui intesa con la Drozinala società punterà molto.Il primo appuntamentoper i due sestetti (dato che la sovrapposizionecon il mondiale farà slittare l'inizio del campio-nato al 26 novembre) sarà l'avventura in CoppaItalia, già uno strumento per capire le potenzia-lità delle due formazioni capitoline, che se nonsi scontreranno in Coppa (nel girone C la Siram,nel D la Virtus), saranno sicuramente attese conentusiasmo nel derby prenatalizio del 23 dicem-bre. Valeria Sipari

Mara Palmeri

Profumodi derby

Per la Roma Pallavolol'acquisto della romana (ènata a Monterotondo nel1979) Mara Palmeri è ilprimo dei punti messi asegno: 185 centimetri dadistribuire tra agilità edesperienza. Sottratta all'altra compa-gine romana (militavanella scorsa stagione pro-prio in quella Virtus che siritroverà contro nel derbycapitolino), la Palmeri faritorno in un posto da cuimanca da anni: <<Ritorno in questa societàdopo quattro stagioni, ed èper me un onore, nonchéun'importante possibilitàdi riscatto. Nel primo annodi A2 che ho giocato conquesta società, un annoche mi ha aiutata a cresce-re e a capire, la squadra èperò retrocessa. È sicura-mente quello che evitere-

mo quest'anno, e io daròcerto del mio meglio. >>. Ma Mara lo sa che l'obiet-tivo della società non èpropriamente la salvezza.Perchè se la Siram ha giàsfiorato la zona play offnella scorsa stagione, gliimportanti ingaggi appenaportati a casa la legittima-no a puntare ben più inalto: << È vero, il sestettomagari è ancora da raffor-

zare, ma aspettiamo dueimportanti arrivi. La cosacerta è che abbiamo unapalleggiatrice che noncredo abbia qualcosa dainvidiare alle migliori diItalia: con lei lavorare èun piacere, e per me diven-ta tutto più facile. E poil'allenatore... Sì, qui sto acasa mia. E ci tengo parti-colarmente a sottolinearecome abbia trovato una

società più cresciuta, piùorganizzata, in cui le coseora funzionano, e funzio-nano bene. Soprattuttorispetto a quando era giàimpresa ardua riuscire atrovare un posto in cuiallenarsi.>>Valeria Sipari

(Foto Brody: una schiacciata diMara Palmeri, centrale di 185

centimetri nata a Monterotondo)

Volleymania...Mensile a distribuzione gratuita. Registrazione

al Tribunale di Roma n. 320 del 2006.

Stampato in Roma presso la tipografia Grafiche del Bono, Viale Tirreno 276

Marco BenedettiEditore - [email protected]

Alessandro EliaDirettore Responsabile

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FotografiGiancarlo Gobbi - [email protected]

Davide Multisanti - Eva CarducciAndrea Marcelli - Fabio Pasquali

La RedazioneBenetta Novello - Monica Sardelli

Simona Falasca - Nino Crisafi Valeria Sipari - Sara Colangeli

Glenda Paternesi - Sonia SimoneschiChiara Petrini - Stefano Romani

Walter Astori

Ha collaboratoAntonia Liguori

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(Foto Brody: Musti De Gennaro e Tanturli in due match dellaVirtus Roma contro Isernia e Pavia)


La comunicazione isti-tuzionale del mondo pal-lavolistico deve supe-rare il concetto di uni-direzionalità e diventa-re strumento utile perun costruttivo scambiodi esperienze. Ci si devemuovere verso un siste-

ma comunicativo di tipo reticolare, in cui le sin-gole parti interagiscono tra loro per ottenere unfeedback che sia risultato e veicolo di un proces-so comunicativo. Con questa chiave di letturadeve essere osservato il percorso intrapreso dal-la Lega Nazionale Pallavolo Serie B, che è riu-scita a consentire la trasmissione degli incontridel campionato cadetto in diretta televisiva satel-litare. Questo è solo l'ultimo di una lunga seriedi soddisfazioni per il presidente Gaetano Din-ghile: "Sono orgoglioso di rappresentare un orga-nismo federale che ultimamente non esaudiva leaspettative degli addetti ai lavori. Mi preme sot-tolineare la presenza di una progettualità che ciha consentito di riacquisire una forte credibilitànei confronti delle 336 società e al contemporaggiungere traguardi che, in termini di visibilitàtelevisiva e multimediale, costituiscono uno sti-molo importantissimo per la crescita della Lega.Inoltre la copertura mediatica consentirà alle sin-gole società di raggiungere importanti ritorni intermini squisitamente sportivi ma soprattutto sot-to il profilo della valorizzazione del territorio incui esse operano." Si tratta di un progetto ambi-zioso e culturalmente impegnativo, che per la

prima volta lascia spazio ad una comunicazionedi tipo "glocal" a discapito di una relazione chefino ad oggi era sembrata monodirezionale: "LaLega deve rappresentare il crocevia di ogni sin-gola esperienza, affinché non si commettano glistessi errori strategici del passato. L'efficienza dialcuni uffici stampa dislocati sul territorio, lapreparazione tecnica e culturale di cui la Legadispone, insieme alla passione che ci accomuna,renderanno ancora più gratificante il persegui-mento di nuovi e più ambiziosi traguardi." Inbocca al lupo presidente!! Nino Crisafi

VOLLEYMANIASPORT & ISTITUZIONIRoma - OTTOBRE 2006<4>

La crescita della Lega B

La serie B va in prima serataIl successo della Lega cadetti. Sponsor, visibilità e sinergie per il futuro

Antonino Lupi

Monterotondo,città di sport

Un amore viscerale per lo sport, dimostrato lun-go tutto il suo mandato. Antonino Lupi (FotoBrody, a sinistra) è il Sindaco di Monterotondo,la cittadina a due passi da Roma che più di ognialtra ha puntato sugli impianti e sullo sviluppodella cultura sportiva. "Sono otto anni che l'at-tenzione della Giunta tutta, con grossi impegnieconomici, è fortemente puntata sulle necessitàdelle Associazioni sportive e dei concittadini.Abbiamo costruito nuovi impianti, il nostro palaz-zetto ha una capienza di mille posti, stiamo com-pletando i lavori di ristrutturazione della pisci-na comunale e presto partiremo con la costru-zione di due nuovi impianti allo Scalo. L'ele-mento che, poi, ci inorgoglisce è come vengonogestite le strutture: direttamente dai privati. Sia-mo convinti che questa scelta permetta una mag-giore agilità decisionale ed una migliore fruizio-ne da parte di tutti, con economie che possonoavvantaggiare la popolazione. In questa otticastiamo anche perfezionando l'assegnazione delpalazzetto dello sport, certi che potremo assiste-re ad un proliferare di iniziative." Lo sport comepassione, con una piccola preferenza per il Vol-ley "Non posso negarlo, con il Presidente Amicic'è un'intesa quasi perfetta, viaggiamo sulla stes-sa lunghezza d'onda e condividiamo gli stessivalori. Il Monterotondo Volley è fortemente impe-gnato nella crescita culturale e sportiva, senzamai dimenticare l'impegno nel sociale e nellasolidarietà; l'azione di Roberto Amici è forte-mente radicato sul territorio, contribuendo al

benessere psico-fisico di molti concittadini. Inpiù non posso dimenticare tutto lo sforzo profu-so per il buon nome della cittadina in tutta Ita-lia. Tifo Monterotondo affinché arrivino vittoriesportive che significano anche la vittoria dellapopolazione tutta, nel Volley come in tutte lealtre discipline. E non nascondo che dentro dime covo la speranza che possa arrivare prestoanche la Serie A." Marco Benedetti

LA LEGA B

La Lega Pallavolo di Serie B riusnisce circa340 società in tutta Italia. Nel Lazio le asso-

ciate sono 3: Tuscania (B2 maschile),Monterotondo (B1 femminile), Fidia (B2 fem-

minile). L’organigramma, presieduto daGaetano Dinghile (foto a destra) è costituitoda quattro vicepresidenti, tra cui troviamo

anche Giorgio d’Arpino, presidente della SSLazio Pallavolo, più sette consiglieri.

www.legapallavolob.com

Il canale satellitare RTB INTERNATIONAL(pagina 829 di Sky)trasmetterà i match dellaserie B1 e B2 2006/2007

MASSIMO BARBOLINI

NUOVO CT DELLA NAZIONALE FEMMINILE

Nato a Modena nel 1964, ha vinto 4 scudetti,5 Coppe Italia , 2 Champions, 1 Coppa delleCoppe, 2 Coppe Cev e 1 Super Coppa Europea


OBIETTIVO ITALIA Roma - OTTOBRE 2006 <5>VOLLEYMANIA

Sono tre le formazioni lazia-li che si accingono a dispu-tare il terzo campionato ita-

liano di pallavolo, una serieB1 che rappresenta non soloil raggiungimento del “top”

del volley nostrano ma anchele speranze per qualcosa dipiù. E sebbene gli obiettividi Ostia, Orte e Zagarolo sia-no diversi, il gruppetto dellelaziali troverà non pochi pro-blemi nel girone D, il famo-so raggruppamento sud chepresenta molti organici di pri-missimo livello. Ne sa qual-cosa Ostia che proprio con-tro i pugliesi della Modugnodovettero salutare la serie A2dalla finestra dei playoff. Trale novità desta scalpore ilpassaggio di Mazzolena daOrte a Ostia, al contrario diMagalotti che vola nella cit-tadina viterbese. Nel VolleyClub Orte il sestetto è da sco-prire, vista la cessione di bencinque titolari: l'opposto Guz-zago (sbarcato ad Olbia), imartelli Albani (tornato nel-la natìa Civita Castellana) eMazzolena (partito per Ostia),i centrali Murri (tesserato daTuscania) e Granata (volatoverso la S.S.Lazio). Il neoallenatore Broccoletti, ex delCus Roma, dovrà colmarequeste pesanti assenze conl'arrivo di Formenti (p) eD'Ercole (l) da Roma XX,Salvi (o) da Arezzo, Perez(m) dalla Borghesiana, Ser-

rani (m) dal Cus Roma, Maga-lotti (c) da Ostia e Zinetti (c)da Foligno. L'Ostia VolleyClub, invece, cambia soloqualche pedina dello scac-chiere, conservando in sostan-za la squadra dello scorsoanno, a partire dallo storicocoach Corradini. Confermatigli esperti alzatori Spanakise Budani, il libero Postiglio-ne, il centrale classe '86 JacobCzekiel, i martelli Del Mastroe Guglielmi e l'opposto DiManno, che, a soli 24 anni,ne ha 9 di militanza nellaserie cadetta. Tra le novitàspicca Bartolomeo Czekiel,centrale polacco del 1982,per 3 stagioni nell'Arezzo(A2), già visto ad Ostia nel2000/2001. La società diPastori, attenta al vivaio, daràl'opportunità di giocare in B1ai giovani Venditti (o) e Mar-zioni (l). Anche la "matrico-la" Zagarolo opta per la con-tinuità: gli unici innesti chie-sti dal tecnico Remo Cele-schi sono i martelli Mauri-zio Costanzo (classe '75, daTerni) ed Isauro Cancellieri( 26 anni, da Vicenza). Peril resto, immutato l'organicofautore della promozione: alpalleggio Cicerchia ed Oli-

vetti; in posto 2 Roberti eRenzi; al centro De Angelis,Protani e Massimo D'Ascen-zi; in banda, oltre ai nuovi,spazio agli emergenti Mol-trasi (18 anni) e DanieleD'Ascenzi (19) e, nel ruolodi libero, a D'Andrea (classe'89). Glenda Paternesi

Da Ostia a Orte

MagalottiRoberto Magalotti (a destra nella foto di Brody)è uno dei giocatori che ha fatta parlare molto disè negli ultimi salti. La simpatia non c’entra,soprattutto quando grazie all’impegno e al durolavoro si passa dalla serie C a vincere prima laB2 e subito dopo la B1, in un ruolo delicato comequello del centrale. Prima Saet, poi Lazio ed infi-ne Ostia. Ma della città lidense Roberto è ormaida considerarsi un ex, l’atleta romano si è acca-sato ad Orte, alla corte del presidente Madonna.Come mai la partenza da Ostia?"La società aveva altre idee. E' stata un'amarasorpresa anche per me. Dopo aver dimostratobravura ed attaccamento alla maglia nessuno dinoi si aspettava questo trattamento. La situazionenon era felice, non sono stato l'unico ad andarme-ne. Una decisione presa con grosso rammarico".Com'è iniziata l'esperienza ad Orte?"Per ora sono soddisfatto. Speriamo valga il detto"Il buon giorno si vede dal mattino"! C'è voglia dicreare affiatamento tra atleti che non hanno maigiocato insieme; inoltre la società si è dimostrataseria, mantenendo le promesse fatte, e con il tec-nico Andrea Broccoletti scorre tutto liscio. Mi èsubito piaciuto perché, oltre a metterci tantoimpegno, non ha drammatizzato la sconfitta 3-0

in Coppa Italia a Civita Castellana. Anzi, c'hainfuso tranquillità e determinazione per colmarele nostre carenze".Quali sono le ambizioni per il campionato?"L'obiettivo è raggiungere la salvezza prima pos-sibile. Ad Ostia siamo partiti con lo stesso inten-to, per poi arrivare ad un passo dalla A2. Nonsarebbe male riprovarci, consapevoli che il giro-ne del Sud non è per niente semplice, sia per ilvalore degli avversari che per le lunghe trasferteda affrontare".Cosa ti rende sicuro per questa B1?"Sicuramente la mia grinta, la voglia di non per-dere. Sono molto critico con me stesso, ma ilcarattere l'ho sempre messo in ogni avventura,fino all'ultimo e a Orte porterò con me la determi-nazione che mi ha fatto fare enormi passi nelleultime stagioni. Abbiamo una squadra eterogeneacon personalità forti come Serrani e un gruppo diragazzi in gamba.".Aspetti con ansia il derby con Ostia?“Sinceramente no. Sono concentrato a fare benesenza farmi condizionare da fattori esterni. Disicuro troverò le giuste motivazioni ma semprenello spirito sportivo di questo sport”.Glenda Paternesi

Serie B1

In tre, inseguendo il sognoAi nastri di partenza ecco Ostia, Zagarolo e Orte (senza Mazzolena)

(Foto Brody. A sin: Magalotti in attacco. In alto a sin:Guglielmi di spalle, martello conteso da Virtus e Ostia.Foto Multisanti. In alto a destra un momento di festa

dopo la promozione di Zagarolo in serie B1)


VOLLEYMANIAOBIETTIVO ITALIARoma - OTTOBRE 2006<6>

B1 femminile

Praeneste pensa in grandeMonterotondo all’esordio in B1, sarà derby anche con Aprilia e Rieti

Quattro le squadre laziali al nastro dipartenza della B1 femminile. Aprilia,Rieti, Praeneste e Monterorondo. Pro-prio queste ultime due si sono reseprotagoniste di un’estate calda tranuovi arrivi e rinnovamenti societari.Che le romane in A2 debbano ritro-varsi a fare i conti presto con unaterza candidata non è cosa da esclu-dere: è infatti chiaro l'obiettivo della

LineaMedica Praeneste. La compa-gine prenestina si presenta al nastrodi partenza del prossimo campionatodi B1 sicuramente competitiva e moti-vata come non mai. L'avventura pal-lavolistica è stata intrapresa quest'an-no sotto l'auspicio rappresentato dauna presidenza tutta al femminile: acapo della società appena fuori portac'è infatti Luisa Gavirati, una donna

giovane eppure esperta nel campodello sport, sostenuta dall'importantesponsor Linea Medica. Il connubioha permesso acquisti importanti siasul campo (ingaggiate atlete del cali-bro di Simona Prisco, Gaia Cicola eCristina Paolini) sia in panchina: larinnovata formazione sarà infatti gui-data dal neo-coach Stefano De Sisto.Come la LineaMedica, pure dalle lie-vi alture di Roma proviene l'altra for-mazione che quest'anno militerà nelcampionato cadetto: la MetronotteMonterotondo Volley. Secondo ledichiarazioni del Presidente RobertoAmici, obiettivo della squadra saràdisputare un campionato che esprimadecisione e convinzione, sempre nelrispetto dello spirito di gruppo: <<Se la squadra giocherà come sa, saràcompetitiva, potrà onorare il campio-nato nel quale milita e offrire al pub-blico un grande spettacolo>>. Adispo-sizione dei due tecnici riconfermatiper questa stagione, Pasquale Mora-marco e Fabia Delfini, importantiacquisti (l'alzatrice Barbieri, gli attac-canti Lo Re e Golini, Madonia al cen-tro) e conferme dalla precedente sta-

gione (il libero Musso, Dailianis ePellecchia). Importante lo spazio cheverrà dato a tre giovanissime e pro-mettenti atlete. Scelta che << rappre-senta un segnale preciso: sta a dimo-strare che anche le più giovani han-no da noi la strada aperta, e possonovivere il sogno di giocare in un cam-pionato di B1>>. Valeria Sipari.

(Le foto in alto sono gentilmenteconcesse dal sito ufficiale

www.praenestevolley.itA sinistra: pipe del Monterotondocatturata dall’obiettivo di Brody)

Stefano De Sisto

GRANDE

RESPONSABILITA’

PER GRANDI

TRAGUARDI

Un incarico di tutto rispetto,quest'anno, per il giovane coachdella LineaMedica. Una panchi-na in B1, un importante gruppoda gestire, per un ragazzo ben aldi sotto dei trent'anni, che peròha esperienza da vendere: << Èvero: mi sento una granderesponsabilità, soprattutto con-siderati gli obiettivi della socie-tà. Certo ci aspetterà un lavorolungo, ma non sono spaventa-to.>>. E se gli obiettivi dellaLineaMedica sono molto ambi-ziosi, De Sisto tiene invece ipiedi a terra: << Quel che miinteressa è riuscire a fare uncampionato da protagonisti.Parlare di risultati ora sarebbetroppo presto: la squadra èancora in rodaggio. Ci sono par-ticolari che vanno ancora raffi-nati, senza contare che aspettia-mo tuttora qualche importantearrivo... >>. Un rafforzamento per un organi-co, a detta dell'allenatore, giàmolto buono, tecnicamente e fisi-camente preparato: << Possogià gestire una rosa di trediciatlete, e per di più ho a disposi-zione due liberi: il tutto mi per-mette un livello di allenamentomolto alto. Ci tengo poi a direche le mie ragazze sono tuttedisponibili e pronte a rimetterein gioco quelle conoscenze chepure gli vengono da un'esperien-za maturata a lungo sui campi. Èsoprattutto questo che mi per-mette di essere così fiducio-so.>>. Insomma, pronto a scom-mettere su questo gruppo, forteanche di una società che lo sod-disfa pienamente: << C'è tantagente qui a Palestrina che giraintorno alla squadra: ognuno hail suo compito, e lo svolge conresponsabilità. Per ottenerebuoni risultati, serve anche que-sto.>>. Valeria Sipari.


OBIETTIVO ITALIA Roma - OTTOBRE 2006 <7>VOLLEYMANIA

B2 maschile

In undici a caccia della B1Può succedere di tutto nei due gironi E ed F. Civitacastellana, Sora e Lazio

sono le regine del mercato. La parola a Granata (da Orte alla Lazio) e Monesi (DS di Guidonia)

La nostra regione stabilisce nuovied inaspettati primati in campo pal-lavolistico: nel campionato di serieB2 maschile, più nello specifico neigironi E (Anagni, Tuscania, Sora eCivitacastellana) ed F (Virtus, Vel-letri, Guidonia, Lazio, Civitavec-chia, Genzano, Casalbertone).Riscontriamo quindi la presenza diben 11 squadre laziali, ovvero qua-si la metà delle partecipanti. Un taledato è emblematico della qualitàpresente nel Lazio ormai da moltianni. Difficilissimo pronosticare unafavorita, ma se dovessimo giudica-re per quello che si è visto sino adoggi, ovvero qualche uscita ufficia-le di Coppa Italia, non possiamonon inserire tra le favorite Civitaca-stellana (con Albani e diversi exB1), la rinforzatissima Sora, la Laziodi Montesi e una Virtus Roma cheha perso Bertazzioni ma tenterà ilriscatto dopo la traumatica delusio-ne dei play-off della stagione scor-sa. Sarà importante verificare la qua-lità delle compagini avversarie, peru-gine e sarde, che tutti gli addetti ailavori indicano come squadre solidee ben costruite. Da non dimenticarele insidie di Marche e San Marino,di cui bisognerà verificare il realespessore tecnico. Certo se nel giro-ne F c'è ben poco da scoprire, inuna girandola continua di derby tratutti ex o quasi, il gruppo E risulte-rà senza dubbio meno agevole, conSora e Civitacastellana a fare la vocegrossa. Obiettivi diversi per Sipaele Genzano, che lotteranno per unasalvezza il più possibile tranquilla,sebbene la Liberta nasconda più omeno celatamente obiettivi più alti.La Sipael di D'Alessio ridefinirà i

propri obiettivi in base al rendimen-to riscontrato nella prima parte del-la stagione. Si attende l'inizio deltorneo per constatare la forza delVelletri e di Tuscania. Tra i blasonicostruiti per la promozione direttac'è anche la SS Lazio Pallavolo, for-mazione che ha ben impressionatosin dalle prime uscite stagionali, di

cui ci racconta Giuseppe Granata,classe '76, neoacquisto della forma-zione di Colapietro: "Sono felice dipoter dire la mia in questa squadra,di cui ho immediatamente condivi-so il progetto e lo spirito. La pro-gettualità è stato un fattore determi-nante per convincermi a trasferirmiin quest'ambiente. Con i nuovi com-pagni non ho avuto difficoltà a lega-re, e questo è un altro aspetto chemi ha positivamente impressionato.Il team è pieno di elementi moltovalidi, e sotto il profilo tecnico esotto quello umano. Le prime usci-te dell'anno ci sono servite per smal-tire i pesanti carichi di lavoro svol-ti durante la preparazione, ma ancheper migliorare un'intesa che va costrui-ta passo dopo passo. Non c'è ombradi dubbio che abbiamo le carte inregola per poter accedere diretta-mente nella serie superiore, ma saràin campo che dovremo dimostrareil nostro valore." Il Guidonia inve-ce si candida tra le possibili outsi-ders del torneo, sebbene il ds Mone-si si esprima cautamente: "La squa-dra non si può ancora definire alcompleto, dal momento che manca-no ancora alcuni innesti su cui spe-riamo di poter contare. Il campio-

nato sarà molto impegnativo, ed ilnostro obiettivo è quello di ripeteree migliorare il campionato dell'an-no scorso. Abbiamo la fortuna diavere un pubblico straordinario, chenon farà certamente mancare il pro-prio supporto durante l'arco del tor-neo. Il gruppo mi sembra molto benaffiatato, per cui sono fiducioso edottimista per la stagione che si appre-sta ad iniziare. Inoltre l'innesto dielementi molto giovani, come il pal-leggiatore De Marzo, classe '83,dimostra come si presti molta atten-zione ad un settore, quello giovani-le, su cui vorremmo poter investiresempre di più in futuro per potercostruire con esso una squadra com-petitiva, in grado di regalarci nume-rose soddisfazioni nelle competizio-ni in cui è inserita." Nino Crisafi

SCATTI DI MERCATO

Nelle immagini firmate da EvaCarducci, troviamo alcuni deglispunti che hanno caratterizzato ilmercato estivo in serie B. In alto, trai giocatori della Lazio troviamo duedei nuovi acquisti: Montesi (dallaB1 di Ostia) e Cordovana (dalla B2di C.Castellana). A Sinistra un attac-co di Leone, opposto che ha lascia-to Zagarolo, neopromossa in B1,per seguire Franco d’Alessio alCasalbertone. Sempre in alto, unbel primo tempo di Beppe Granatache approda alla Lazio da Orte.Nella foto si riconosce a muroMagalotti (articolo a pag.5) cheprenderà il posto di Granata pro-prio nella città viterbese.


Roma - OTTOBRE 2006 VOLLEYMANIAOBIETTIVO ITALIA<8>

Attese soprattutto Viterbo e Cittaducale, all’esordio con Anzio e Latina

B2 femminile

Otto sorelle per la B2 2006/7

Sette sorelle si daranno battaglia nelgirone F della B2 femminile. Se nomi come Cus Roma, Rieti,Sigger Viterbo, Fidia e Fonte Roma

sono ben noti al grande pubblico, cìèmolta curiosità nel vedere all’operale tre neopromosse. Cittaducale,Anzio e Latina dovranno da subito

prendere le misure con un campio-nato lungo e intenso sin dall’inizio.Conosciamo meglio la Sigger VolleyViterbo e l'ASD PallavoloCittaducale, formazioni di B2 fem-minile con ambizioni play-off nelgirone F. La Sigger, guidata da LucaSecchi, ha un'età media di 22 anni,ma non per questo rinuncia agliobiettivi di alta classifica. Infatti, leragazze affiancate ai punti-fermiMonacelli e Marini, alzatrice edopposto titolari, assicurano un ele-vato tasso tecnico, in grado di pre-servare la competitività della squa-dra. Si tratta dei martelli Barbara"Mano di pietra" Guglielmi, dadodici anni nei campionati nazionali(l'ultimo in A2 con Santeramo) eKarima Sammartano, ex Arezzo,braccio da oltre 250 punti a stagio-ne; delle centrali Eleonora Spinosi(classe '84, 192 cm di altezza, inprecedenza al Giulianova), NoemiPiscopo (mancina diciannovenne,proveniente da Comiso) e ValentinaOgnibene (miglior giocatrice al"Trofeo delle Regioni", da Marsala)e del libero ventunenne Raffaella DeVita, ex Lanusei. Il volley mercato

ha fatto diventare biancorosse ancheNadia Mocci (c), Valentina Iannili(m), Ambra Flamini (m) edEleonora Bruschetti (p). Ottimo ilmercato anche per l'ASD PallavoloCittaducale. Oltre che sul liberoRomina Romildo, sulla seconda pal-leggiatrice Vanessa Rucci, sull'op-posto Valentina Giuli e sul martelloJessica Miccadei, già componentidella "rosa" 2005/2006, il tecnicoGiangrossi potrà contare sull'innestodi atlete giovani, ma comunqued'esperienza. Arrivano dal Cinecittàl'alzatrice Giorgia Buccini e l'uni-versale Nneka Grinze; hanno gioca-to nella Sigger la centrale '87Veronica Guidozzi e la schiacciatri-ce ventunenne Federica Pappacena,entrambe cresciute nel vivaio diCasal de' Pazzi; completano l'orga-nico reatino Chiara Lorio (centrale,dal Cus Roma), Annarita Di Virgilio(opposto, ex Rieti di B1) e LauraAngeloni (centrale dall'Alto Lazio).Glenda Paternesi

(Foto Sonia Simoneschi: l’ASTLatina a muro contro il Fonte

Roma in Coppa Italia)

Con le sue mani gentili coccola quellapalla tanto amata e la dà in consegnaa chi la trasformerà in punto, sottoocchi dolcemente soddisfatti. Facendoondeggiare una lunga coda di cavallo,Chiara Zampetti (a destra nella foto diAndrea Marcelli) gestisce il secondotocco del Fonte Roma Eur, abitando lacabina di regia in maniera orgogliosae sapiente: "Il mio è il ruolo più bello,pieno di responsabilità ma decisamen-te fantastico. Ho iniziato facendo lacentrale in prima linea e la palleggia-trice nel giro di seconda, poi, inaccordo con la mia allenatrice di allo-ra, Manuela Iadeluca, mi sono dedi-cata unicamente ad alzare. E ne sonomolto felice". Del resto, solo i profanichiudono gli occhi di fronte all'essen-zialità di questo ruolo e alle incante-voli prodezze di chi ha il talento delpalleggio. "Se penso alla A1, la LoBianco è la mia preferita. Ma ho sem-pre adorato la Tanturli, fin da piccola

andavo alle sue partite per ammirarlae cercare di rubare, già solo con gliocchi, qualcosa della sua bravura".Vuol dire che Chiara è stata una bravaladra, una Lupin in pantaloncini eginocchiere, che ora sfoggia il prezio-so bottino, rubato a suon di allena-menti e dedizione e passione, sui par-quet italici, immersa nello stimolante,seppur difficoltoso, campionato di B2:"So che quest'anno non riusciremo araggiungere gli stessi risultati dell'an-no scorso. Niente playoff, quindi, madateci tempo: siamo una squadramolto giovane, che avrà la meglio suitempi lunghi". Le lancette dell'orolo-gio e i giorni del calendario, pazientie fiduciosi, saranno a disposizione,per dar spazio alla realizzazione diuna speranza per niente utopica.Benedetta Novello

Chiara Zampetti

Orgoglio e giudizio di una palleggiatrice


VOLLEYMANIA SPOT Roma - OTTOBRE 2006 <9>


VOLLEYMANIAOBIETTIVO LAZIORoma - OTTOBRE 2006<10>

Il girone A del campionatodi serie C è senza ombra didubbio caratterizzato dallapresenza di formazioni ingrado di poter ambire allapromozione diretta nella cate-

goria superiore. Tra questec'è il Cus Roma, blasoneaffiatato e competitivo inogni reparto, che tenterà dibissare lo splendido campio-nato disputato la passata sta-

gione, con il meritato rag-giungimento dei play-off. Tragli addetti ai lavori è fermala convinzione che la favo-rita indiscussa sia la AD Sera-po Volley Gaeta, formazio-

ne tecnicamente in grado dievitare i gironi infernali deiplay-off e guadagnarsi la pro-mozione in B2. A fronte del-le chiacchiere tra appassio-nati, c'è tuttavia da calcola-re il peso specifico che lealtre compagini dimostreran-no di possedere: Anzio, Mon-terotondo e Nobel sono leformazioni che probabilmen-te potranno, nel corso deltorneo, ambire a qualcosa inpiù di un tranquillo campio-nato, mentre la APD San Pao-lo Ostiense si potrebbe rive-lare la grande sorpresa del-l'anno. Burlandi, dirigentedel team romano, ci raccon-ta: "Quest'anno la squadraha subìto un profondo rin-novamento. Il nostro intentoè quello di premiare la qua-lità di un vivaio che nellascorsa stagione ha conqui-stato il titolo di campioneregionale under 18. Per que-sta ragione in prima squa-dra abbiamo deciso di aggre-

gare il palleggiatore Lam-peri, il libero Fucello, il mar-tello Miani ed il centraleVasquez: questi ragazzi, tut-ti classe '88, andranno acompletare un organico chepuò contare sulle performan-ces di Santi, De Topis, Pel-lini, il capitano Marco Gam-bassi, Ostrovski ed AndreaGambassi. Credo che la com-mistione tra atleti giovani edi ottima qualità con coloroche si conoscono già da parec-chio tempo potrà consentirealla nostra squadra di ripe-tere l'ottimo campionatodisputato l'anno scorso. Con-fermato l'allenatore LorenzoDi Bello, coadiuvato da Simo-ne Pagano. Sono convintoche ci regaleremo numerosesoddisfazioni." Per l'APD SanPaolo Ostiense la sfida è giàiniziata, per un nuovo annoin serie C da protagonista.Nino Crisafi

Serie C Maschile - Girone A

Il San Paolo è il vero outsiderBurlandi: “Una squadra giovane, un vivaio che continua a crescere”

Quest'anno, per la prima volta, lasocietà Nobel si trova ad affrontarela massima serie del campionatoregionale. Un traguardo che rappre-senta il primo passo per una cresci-ta sia societaria che tecnica. Li ave-vamo lasciati freschi di promozione,dopo un anno di dure fatiche. "Erail nostro obiettivo fondamentale e loabbiamo centrato" commenta feliceCarlo Ponzo, allenatore riconferma-to. Per l'intera società è stato un annoricco di emozioni, specie la squadraha vissuto spesso momenti di ten-sione. "E' comprensibile, se si vieneconsiderato che nella squadra adelementi giovanili sono stati affian-cati giocatori d'esperienza." A que-sto mix vanno aggiunte le ore diintenso lavoro e la risposta positivadella squadra al grande impegnochiesto. Così è stato possibile arri-vare ai play off in piena forma, dovela squadra ha sfoderato il suo giocomigliore. In vista della nuova sta-gione è stato ritoccato l'organico. Ilmercato è stato basato su una pre-messa: mantenere il gruppo base eaggiungere elementi che diano forzaal gruppo. La perdita considerevoleè De Sisto, andato ad allenare al Pre-

neste. Invece gli acquisti di rilievoriguardano due forze nuove: l'oppo-sto Ramagnano e il libero Cancero-si. A dar man forte sono arrivati inpiù: Bernabè, Di Federico e Chior-ri. L'idea partita due anni fa di man-tenere una rosa giovane è stata rispet-tata, per continuare il progetto. Loscopo principale, per Carlo Ponzo,è si far crescere tecnicamente la squa-

dra, ma maturarla dal punto di vistaumano. "E' molto importante chealla base della squadra ci sia ungruppo, bisogna creare un organicodi base solido e unito. È grazie aquesta caratteristica che abbiamovinto il campionato scorso. La tec-nica verrà poi." Con queste premes-se viene spontaneo chiedersi se lanuova KNC Nobel Volley punta ai

play off. L'allenatore ridendo smen-tisce voci che lo vedono supersti-zioso e afferma che non è quellol'obiettivo principale. "Siamo neopromossi, con pochissima esperien-za in serie C. L'obiettivo primario èla salvezza. Ma attenzione! Nonvoglio arrivare col fiato sospeso finoall'ultima giornata. Bensì voglio chiu-dere la stagione con una posizionecomoda. Voglio far vedere una bunapallavolo. I miei ragazzi dovrannogiocare un buon livello, che sia ingrado di tener testa alle squadre checi troveremo davanti." In questoperiodo sono in programma diversepartite amichevoli, per trovare i giu-sti meccanismi che il campionato diserie C richiede. Non si escludecomunque l’arrivo di qualche ulte-riore rinforzo per una stagione cheinizia con molte speranze. Sara Colangeli

La Nobel alla prova del fuocoMatricola del girone A, all’esordio assoluto nel massimo torneo regionale

LE SQUADRE DEL GIRONE A

Cus Roma, Pol. Anzio PallavoloAPD San Paolo, Volley Veroli,Serapo Gaeta, Volley 2000,Monterotondo, Sabaudia,

Pacinotti, Nobel, Albalonga,Sales, Roma 12, Roma 19

volley mania 10-11.qxp 27/09/2006 1.24 Pagina 1

OBIETTIVO LAZIO Roma - OTTOBRE 2006 <11>VOLLEYMANIA

Serie C Maschile - Girone B

Torvajanica vuole vincere subitoI pontini puntanto in alto. Con in campo Bertazzoni, sarà tutto più facile

Nel girone B del campionato di serie C saràl'equilibrio il leit-motiv del torneo, dal momentoche non sembra esserci una formazione in gradodi dominare il girone. A guadagnarne sarà sicu-ramente lo spettacolo, con una classifica che sipresume foriera di sorprese ad ogni turno gioca-to. Se l'obiettivo dichiarato della AS Volley Gae-ta è quello di raggiungere il prima possibile lasalvezza, risulta difficile, alla luce delle pochissi-me partite disputate prima dell'avvio del campio-nato, prevedere il ruolo di squadre quali il VolleyFiumicino ASD, la Pol. Casal De Pazzi o l'ASDVolley Anguillara. Due sembrano le formazioniin grado di giocarsi l'accesso diretto alla seriesuperiore, ovvero l'ASD Pallavolo Minturno el'US Acli Torvaianica, ma anche in questo caso ilcondizionale è d'obbligo. Proprio la squadra pon-

tina ha operato molto bene durante il mercatoestivo, assicurandosi le prestazioni di Bertazzoni,ex capitano della Virtus Roma, squadra con cuil'anno scorso ha conquistato l'accesso in serieB2: "Lasciare la Virtus" - ci dice proprio il neo-acquisto - "non è stato facile. Lì ho trovato ungruppo di uomini prima che di atleti straordina-ri, che mi hanno aiutato a crescere e maturaresotto il profilo umano e tecnico. Credo che lapromozione in serie B2 è una pagina che resteràindelebile nel mio cuore. Sono però felice di aversposato il progetto dell'US Acli Torvaianica per-ché la società ha intenzione di disputare un cam-

pionato di vertice, valorizzando al contempo unsettore giovanile con cui portare avanti una cre-scita che ritengo un obiettivo possibile e moltostimolante." Per Bertazzoni, classe '77, si trattadi un ritorno all'ovile: cresciuto infatti tra le filadella squadra pontina, si è successivamente acca-sato per due anni ad Ostia in B2, prima dell'espe-rienza straordinaria con la Virtus Roma. Adessouna nuova avventura, in cui profondere tutta lapropria indomita passione, per vivere un altroanno da protagonista, e noi saremo lì, pronti araccontarvelo con il solito grande entusiasmo.Nino Crisafi

Dopo le prime difficoltà di mercato, la Roma XXsembra aver trovato l'assetto giusto per portarealti i colori giallo-rossi nel prossimo campiona-to di serie C. Il nuovo allenatore Prezioso, dopola non troppo felice parentesi nella Lazio delloscorso anno, prende in mano l'eredità lasciatadal tecnico Le Quaglie e punta sul gruppo percercare di non sfigurare nel girone B, dove l'at-tendono formazioni di grande spessore primefra tutte l'Anguillara (grande protagonista delloscorso anno), il Fiumicino e l'M. Roma Volley.Un'eredità compromessa fin da subito dai nume-rosi abbandoni di alcuni dei giocatori cardine diuna squadra che, per quattro anni, è comunqueriuscita a piazzarsi nei primi sei posti della clas-sifica. "Durante l'estate ci siamo mossi per rim-piazzare al meglio Pizzicannella, Formenti, Con-sorte e D'Ercole che, a fine campionato, aveva-no espresso la volontà di cambiare squadra o dismettere per esigenze lavorative. Per colmare ilvuoto abbiamo cercato sia all'esterno, sia all'in-terno, reintegrando validi giocatori che lo scor-so erano stati poco considerati come Barozzinoe Marzoli. Ad inizio agosto la squadra potevacontare inoltre sul nuovo centrale, ex Fiumicino,Pagotto e sui rientranti Rella e Gilardi. Le ina-spettate partenze di Marzoli e Pagotto stesso

verso la B2 della Virtus e di Sereni alla Lazio,hanno un po'sconvolto i piani". Così EmilianoSchiaroli, alzatore storico da sempre nelle filedel RomaXX, descrive le difficoltà incontrate nelformare la nuova rosa, ma aggiunge: "accusatoil colpo, abbiamo puntato tutto sul gruppo perricompattare la squadra, incoraggiati dalla cari-ca di Motta e Del Vecchio e aiutati dal nuovoallenatore che ha saputo ben interpretare ilmomento e integrato la formazione con tre rin-forzi tra cui il tanto atteso centrale. Da settem-bre entriamo in palestra con lo spirito di chi sache per vincere non potrà contare solo su uno odue giocatori di punta, ma su 12 compagni. Sia-mo una squadra umile, composta da buoni gio-catori determinati a fare il salto di qualità econvinti di poter dire la nostra". Noi ne siamocerti! Simona Falasca

Emiliano Schiaroli

Cambio di allenatore e nuovi arrivi.

La forza di questa Roma XX è il gruppo

LE SQUADRE DEL GIRONE B

Arvalia, Minturno, Anguillara, Colleferro,Casal De Pazzi, Roma XX, Marino Pallavolo,

Volley Ladispoli, Fiumicino, Torvaianica,Casetta Mattei, AS Volley Gaeta,

M. Roma Volley, AD Volley Club Frascati


VOLLEYMANIAOBIETTIVO LAZIORoma - OTTOBRE 2006<12>

La nuova stagione pallavoli-stica è alle porte e con lapromozione dell'Ostia Vol-ley Club in serie C si ripro-pone il classico derby OSTIA-NAUTILUS. Risulta moltodiversa la preparzione delledue squadre in previsionedell'appuntamento. Comple-

tamente rinnovata è Ostia.Partendo dalla panchina, doveper questa stagione ci saràRoberto Viscuso. Per lui nonè il suo primo approccio allasocietà, infatti precedente-mente seguiva il settore gio-vanile maschile e aveva laresponsabilità della serie D

maschile. Per quanto riguar-da la rosa delle giocatrici,l'unica conferma è la Peleg-gi. Tra i nuovi acquisti i piùimportanti sono la Rossi arri-vata dall'Anzio, il rientro del-la Di Manno dopo due lun-ghi anni di stop e le duesorelle Catalano. Alla doman-

da che derby sarà Viscusoassicura: "Sarà come tutti iderby, con dei risvolti emo-tivi, dove vince chi giocameglio. Ma soprattutto saran-no delle partite dove vedre-mo giocare delle ragazze chestanno imparando a giocarea pallavolo."Il Nautilus (foto a sinistra),guidato sempre da ClaudioScafati, ha ancora bisognodi qualche ritocchino, anco-ra si cercano due giocatriciper completare l'organico.Ritorviamo anche quest'an-no Bonifazi, Sangiorgio, Salu-stri, Virgilio e Pirone; men-tre i nuovi acquisti portano inomi di Carissimi, giovanepalleggiatrice, Urbano perconcludere con la coppiaBianchi Freddi (nota per ilsuo nono posto al campio-nato mondiale juniores dibeach volley). Proprio gliultimi due nomi fanno incu-riosire, visto che appartene-vano al vivaio dell'Ostia Vol-

ley. Aquesto proposito rispon-de direttamente Claudio Sca-fati dicendo che "quello chesi presenta è un derby ano-malo. Questo perchè tra ledue società esisite un rap-porto di collaborazione stret-ta, voluta soprattutto daglistessi presidenti. E' ovvio chesaranno delle partite sentitedi più rispetto alle altre. Daparte mia sto cercando, al dilà del derby, di crescere lemie atlete dal punto di vistamentale oltre che fisico, inmodo tale da mantenere unandamento costante per tut-to il campionato." A questedichiarazioni l'addetto stam-pa del Nautilus aggiunge che"il derby ci sarà e sarà unospettacolo come tutti gli altrianni. Spero che il risultatoci favorisca." Con premessedel genere di sicuro regneràla sana competizione e nonsi può fare altro che dire:vinca la migliore. Sara Colangeli

Serie C Femminile - Girone A

Ostia e Nautilus, un derby infinitoViscuso e Scafati guidano le due formazioni della città lidense. Molte le novità

Pallavolo Popolare Cinecittà, un cam-pionato, quello passato, disputato alvertice, e mire ancora più alte perquello che sta per iniziare. A nomedella squadra parla il capitano Ales-sia Tomassini, palleggiatrice, inter-venuta quest'anno a rinforzarne lefila dopo un'ottima stagione in serieD ad Ostia: "Con compagne e diri-genti mi trovo veramente molto bene,sono persone piacevoli e motivate,spero di non deluderli". Ma non sisbilancia sugli obiettivi stagionali:"Lo scorso anno le mie nuove com-pagne sono arrivate ai play-off, spe-ro di contribuire a fare meglio, ce lametterò tutta ma non dico altro". Unasocietà totalmente rivoluzionata, nuo-vo il presidente, Carlo Corsini, nuo-vo il team manager, Ivano Di Gia-cobbe, nuovo anche l'allenatore, FabioTamborrini, artefice, la scorsa sta-gione, della promozione dell'Anzioin B2. "Anche la squadra è stata qua-si completamente rinnovata - spiegaIvano Di Giacobbe, che ha avuto ilcompito di formarla - "con atlete diindiscusso valore e esperienze anchenei campionati nazionali. L'obietti-vo della società è quello di conti-nuare il buon lavoro fatto nelle pas-

sate stagioni e affermarsi, nel girodi tre anni, anche a livello naziona-le e a questo scopo grande attenzio-ne verrà riservata alla crescita delsettore giovanile". Un gruppo affia-tato e carico dunque, con una solidasocietà alle spalle, ed obiettivi benprecisi a medio termine. Intanto il

campionato è alle porte e con esso ilprimo traguardo. Non sarà facile, laserie C è dura e il livello delle avver-sarie è piuttosto alto. Ma fare beneè un obbligo al quale le ragazze, agliordini di mister Tamborrini, non sisottrarranno sicuramente. MonicaSardelli

Cinecittà può sognareLa Pallavolo Popolare riparte dal 2° posto del 2005/6

GIRONI SERIE CFEMMINILE 2006/2007

CF - APol. Com. Albano

Pallavolo Popolare CinecittàEldis Labico

APD NautilusRoma Pallavolo srl

GS Union VolleyAS Volley Club Frascati

ASDV Giulio VerneADP Alto LazioUS Montmartre

Ass. Pol. Dil. Don OrioneVolley FiumicinoOstia Volley Club

ASD Casal de Pazzi

CF - BASD Roma CentroGS Spes Mentana

All VolleyASD Pallavolo FrosinoneSoc. Pallavolo Sora ASD

Pol. Roma 7 VolleyAS Sabaudia

Pol. Latina ScaloVillanova Guidonia VolleyPallavolo Futura TerracinaGS Volley Divino Amore

Pol. Dil. ArvaliaPol. S. Maria degli Angeli

US Pallavolo Ciampino


OBIETTIVO LAZIO Roma - OTTOBRE 2006 <13>VOLLEYMANIA

Serie C Femminile - Girone B

L’Alto Lazio cerca continuitàUn anno fa solo gli infortuni frenarono un sorprendente girone di andata

Una stagione un po' sfortunata, quella conclusalo scorso anno dalla Pallavolo Alto Lazio, che,nonostante le previsioni iniziali di disputare uncampionato di metà classifica, si era ritrovata agareggiare nelle zone alte di classifica, faccia afaccia con le prime della classe."Ad un certo punto - racconta il presidente dellasocietà Carlo Gasparri - abbiamo cullato il sognodi un risultato a sorpresa, al giro di boa erava-mo in seconda posizione, ma il sogno purtropponon si e' avverato a causa di una sequenza diinfortuni veramente pesante da gestire". Grandisoddisfazioni provengono invece dal settore gio-vanile, sul quale la società ha puntato molto, rag-giungendo le finali provinciali con le under 14 ele under 16 e chiudendole con un quarto e terzoposto. Le under 20 invece sono arrivate a dispu-tare le semifinali regionali. Per la stagione cheinizierà a breve, la società non ha previsto gran-di cambiamenti, "cercheremo di bissare i risulta-ti della scorsa stagione e se possibile, anche sesarà molto difficile, migliorarli per quanto riguar-da il settore giovanile. L'obiettivo della serie C èinvece sicuramente quello di migliorare la clas-sifica finale dello scorso campionato e, per quan-to possibile, dare un'occhiata alla parte alta del-la stessa. La rosa delle atlete è, infatti, di buonlivello ma più completa della scorsa stagione".La società ha riconfermato quasi in blocco la

rosa delle giocatrici che hanno terminato lo scor-so campionato a metà classifica. Con queste poten-zialità, un vivaio ben valorizzato, e con un pizzi-co di fortuna in più, quest'anno vedremo una

squadra pronta a lottare per un obiettivo impor-tante. La C femminile acquista ogni anno squa-dre e giocatrici di livello, ma l’Alto Lazio senzadubbio riuscirà a dire la sua. Monica Sardelli

Il Villanova-Guidonia è pron-ta a riscattarsi da una stagio-ne segnata da tanti infortunie da vari problemi che nehanno compromesso di granlunga i risultati nella passatastagione. Archiviato il ter-z'ultimo posto raggiunto nel

campionato dello scorso anno,il direttore sportivo MarcoLodde sceglie Di Stefano (ilct che ha portato lo SpesMentana a un passo dai play-off) come punto di partenzaper rinsaldare il gruppo e ten-tare di attuare un più ambi-

zioso progetto. "Pensiamo diaver creato un buon gruppoche possa disputare un cam-pionato di alto livello vistianche i risultati dello scorsoanno che non sono sicura-mente quelli che ci aspetta-vamo, sia a livello tecnico

che comportamentale duran-te la stagione. Abbiamo connoi ragazze che sono ormaianni che giocano ad un livel-lo medio-alto, di conseguen-za sarà compito del nostronuovo mister Alessandro DiStefano creare il giusto mixper avere dei buoni risulta-ti". Tante quindi le aspettati-ve per la stagione che stacominciando, ma non solo."Quest'anno giocheremo legare interne al PalazzettoComunale di Monteroton-do, visti i problemi logisticidelle ultime due stagioni aGuidonia e la collaborazio-ne tecnica che ormai da unpaio di anni abbiamo instau-rato con il Monterotondo Vol-ley con cui stiamo facendopartire il Progetto Volley Cen-ter che già coinvolge socie-tà limitrofe e che cerchere-mo di allargare ad altre socie-tà, cercando di dare un per-corso tecnico completo, dal-le giovanili alle squadre dicategoria regionale e nazio-

nale, a cui già partecipia-mo". Ma tornando alla SerieC, prosegue Lodde: "Credia-mo di aver innestato su ungruppo gia esistente che gio-ca con noi da anni come Cia-ni, Marciano,Traini, Grimal-di ragazze di grande espe-rienza come Mazzola, Tiri-nelli e Cruciani,senza dimen-ticare ragazze di sicuro avve-nire come Galeri (ex Roma7),Acciarini, Munafò, Gatto,Gloria (quest'ultime tre pro-venienti proprio dallo SpesMentana, ndr). Stanno lavo-rando molto bene anche conlo staff tecnico che si com-pleta oltre al mister Di Ste-fano con il secondo allena-tore Simone Maurilli e conl'appoggio del Dirigente Anto-nio Meneghin ormai puntofermo della prima squadrada tre anni”.Insomma, le carte per dispu-tare un campionato ai verti-ci ci sono tutte, ora la paro-la passa al campo! Simona Falasca

Villanova Guidonia, punto e a capoCon Di Stefano in panchina aumentano le ambizioni delle gialloblu tiburtine


VOLLEYMANIAA TUTTO BEACHRoma - OTTOBRE 2006<14>

In soffitta la quarta edizione del Beach Tour, laprima targata Fipav Lazio, tempo di bilanci econsuntivi. Da sottolineare immediatamente lacrescita tecnica della manifestazione; in termininumerici il fronte maschile ha confermato la for-za portante, impreziosita dalla presenza costantedi atleti del calibro di Max Otgianu e Joel Bac-ci, nonché da apparizioni di giocatori come Sera-fini, Spescha e Balsamo. E' il torneo femminile

che ha riservato le maggiori sorprese, con unincremento sostanziale delle coppie presenti econ un tasso tecnico di primo livello per la pre-senza di atlete della massima serie come la scu-dettata Paola Croce, tra le più assidue insiemealla compagna Claudia Ciavarelli, e le virtussineGiorgia Tanturli, Elitza Krasteva, Cristiana Gio-vannini, Lulama Musti de Gennaro, senza dimen-ticare le giovanissime Michela Culiani e Marti-na Kranner. Un Beach Tour, quindi, che si dimo-stra forza trainante del movimento all'internodella regione ed unico appuntamento di livellodel Lazio, merito indiscusso del lavoro di Mar-co Massari e della Phoenix Eventi che hannofortemente creduto, sin dal 2002, alle potenziali-tà sul territorio del Beach Volley e che, dal nul-la, tra mille difficoltà, hanno creato l'appunta-mento fisso dell'estate per gli appassionati dellasabbia. Grosso merito anche per la Fipav regio-nale che, terminati gli influssi benefici degliEuropei di Roma del 2005, ha deciso di mettereda parte gli atteggiamenti ostruzionistici del pas-sato e riempire un vuoto ormai decennale sce-gliendo la carta della collaborazione, sotterrandol'ascia di guerra e implicitamente riconoscendola bontà del lavoro svolto da organizzazioni pri-vate nel vuoto istituzionale. Ed è una scelta stra-tegica da premiare, che evidenziano capacità isti-tuzionali di adeguamento alle mutate realtà delterritorio; la speranza è che si continui a seguirela strada della collaborazione e che si eviti lascelta dell'occupazione pura e semplice, voglia-mo evitare di dar retta ai segnali che i nostriocchi percepiscono e vogliamo continuare a cre-

dere nel buon senso conclamato delle istituzionipreposte. Appuntamento, quindi, al 2007 perpoter raccontare una nuova stagione di Beach Volley sul litorale laziale. Marco Benedetti

(Fanella e Freddi impegnate nel Beach Tour. Inbasso l’esultanza della Tanturli dopo un punto.Foto Multisanti: Erardo Meggiolaro in difesa)

Bilancio della IV Edizione

Beach Tour, crescita costanteUn evento di livello che anno dopo anno continua a raccogliere consensi

L’idea...

Una nuovaFederazione

La sabbia è sempre più bollente, gli appuntamen-ti si accavallano seguendo il ritmo sempre piùserrato degli eventi del Beach Volley. World Tour,manifestazioni continentali, CampionatoItaliano, di Lega e regionali, ce n'è per tutti igusti e per tutti i livelli a dimostrazione che larete in spiaggia tira come non mai, con una cre-scita esponenziale in termini numerici e qualita-tivi. Stupisce quindi che una disciplina olimpicacontinui ad essere considerata una ruota di scor-

ta, un'attività che riempia il buco del campionatoindoor e che permetta di mantenere gli atleti inmovimento. Stupisce ancor di più che la stessadisciplina olimpica non meriti il riconoscimentodi autonomia e di autodeterminazione delle pro-prie scelte e delle proprie politiche di sviluppo;allo stato attuale resta confinata come sottocate-goria della Fipav, di cui ci si ricorda quandooccorre appaltare tour nazionali o per "richia-mare" i cattivi di turno che hanno l'ardire di ten-tare la via autonoma. I tempi sono maturi perdire basta a questa discriminazione, per allonta-nare tutti i monaci e chierichetti bastioni insor-montabili di parrocchie chiuse su se stesse, perdare vita ad un organismo autonomo che possadeterminare le proprie scelte agonistiche, di pro-mozione, di marketing e di sviluppo. E' tempo didar vita ad una Federazione di Beach Volley fattae diretta da chi la disciplina l'ha creata sudandogranello per granello, promuovendola controtutto e tutti, soprattutto contro lo scetticismofederale, da chi ci lavora dodici mesi l'annoanche contro le avversità atmosferiche. La sab-bia deve essere gestita da uomini di sabbia, chehanno da sempre scommesso sulla sabbia, dimo-strando che il Beach Volley, grazie alla capacitàdi catalizzare l'attenzione di sponsor importanti,merita di crescere in una identità definita e quin-di, propria. M.B.


VOLLEY IMPORTANT PEOPLEVOLLEYMANIA Roma - OTTOBRE 2006 <15>

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volley mania 12.qxp 25/09/2006 22.38 Pagina 1

volley mania 1 n_4... · cosa c’è nel futuro del beach volley . . . . . p/14 ... va prima fefè...

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