vric88800v ic vr 17 montorio · 2019. 12. 12. · 3) campionati internazionali di giochi...

VRIC88800VIC VR 17 MONTORIO

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Contesto e risorse

Popolazione scolasticaOPPORTUNITA'

Il contesto socio- economico di provenienza degli studenti è medio alto. L'IC 17 è collocato infatti in un quartiere considerato residenziale vicino al centro della città. La presenza di alunni stranieri è marginale e i casi di alunni con situazioni di svantaggio sono limitati. La situazione economica favorevole consente alle famiglie di contribuire economicamente alla realizzazione di alcuni progetti e di partecipare all'ampliamento dell'offerta formativa.

VINCOLI

Rischio di interferenza/condizionamento da parte delle famiglie nelle scelte progettuali dell'Istituto.

Territorio e capitale socialeOPPORTUNITA'

Montorio si caratterizza come comunità abbastanza omogenea, con uno stretto legame al territorio e per aver mantenuto una specifica identità culturale anche con l'insediamento di nuove famiglie provenienti da altra zone della città o da altre regioni. Sono presenti associazioni sportive e culturali che collaborano attivamente con la scuola. Pur venendo a mancare il Comitato dei genitori dal 2015, un gruppo piuttosto rilevante di famiglie sostiene la scuola e ne condivide l'azione educativa. L'Ente Locale propone progetti di musica, sostenibilità ambientale e di partecipazione alla vita pubblica attraverso il Consiglio dei bambini e delle bambine.

VINCOLI

Trattandosi di una frazione del Comune di Verona, Montorio è una comunità-paese che presenta i limiti della risonanza anche negativa dei fatti che accadono sul territorio. La scuola rappresenta uno dei fulcri della vita sociale, i vincoli derivano dalla scarsa riservatezza nel trattare le situazioni di disagio e dal condizionamento della comunità sull'azione didattica della scuola.

Risorse economiche e materialiOPPORTUNITA'

Il Contributo volontario delle famiglie rappresenta il 54% delle risorse autonome e consente di ampliare l'offerta formativa della scuola. Nell'attuale a.s. l'istituzione ha investito in LIM , strumenti tecnologici e nuovi ambienti di apprendimento, facendo ricorso ai PON e ai finanziamenti regionali. Attualmente sono presenti le LIM/ il proiettore in tutte le aule della scuola sec. I grado. La presenza di biblioteche e le iniziative/progetti sulla lettura rappresentano un valore aggiunto nella pratica didattica. E'attivo un servizio di trasporto degli alunni da parte del Comune di Verona che favorisce il raggiungimento delle sedi anche da parte di chi abita nelle zone collinari.

VINCOLI

I dati non sono aggiornati, si rileva che i finanziamenti all'istituzione scolastica dimostrano la forte dipendenza della scuola dalle risorse statali per coprire i costi di struttura (situazione tipica degli IC che hanno minore capacità di reperimento delle risorse). Non tutti gli edifici hanno le certificazioni CPI (antincendio) e l'edificio dede della direzione necessita di urgenti interventi di manutenzione straordinaria. Le risorse provenienti dall'ente comunale , anche in termini di interventi di manutenzione ordinaria, sono insufficienti. Gli spogliatoi della palestra della scuola sec. I grado necessitano di un intervento non differibile. Da rinnovare i laboratori multimediali delle scuole primarie. La necessità di reperire nuove risorse (PON, finanziamenti statali e regionali) richiede personale qualificato.

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Risorse professionaliOPPORTUNITA'

Dal 2016 la scuola ha un dirigente titolare. L'età media dei docenti e la tipologia di contratto dei docenti a TI sono sostanzialmente in linea con le medie provinciali e regionali.

VINCOLI

I dati relativi ai titoli posseduti dagli insegnanti a T.I. si riferiscono al 2014-2015. L'istituzione ha avuto quattro dirigenti scolastici diversi negli ultimi quattro anni ed è stata in reggenza per due anni. La mancanza di continuità nella direzione ha determinato un rallentamento nei processi di innovazione didattica e metodologica. La scuola sec. I grado risente del turn over dei docenti supplenti in alcune classi di concorso. E'necessario proseguire con gli interventi di formazione del personale docente sulle nuove metodologie e sull'utilizzo degli strumenti didattici multimediali.

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Risultati raggiuntiRisultati legati all’autovalutazione e al miglioramento

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

PrioritàRidurre la variabilità tra le classi dell'istituto Portare la percentuale di varianza a livelli regionali

Traguardo

Attività svolte

Per ridurre la variabilità tra le classi dell'istituto negli esiti delle prove INVALSI, i Dipartimenti hanno lavorato per lacostruzione di UDA interdisciplinari sulla base delle 8 competenze chiave per l’apprendimento permanente:1. comunicazione nella madrelingua;2. comunicazione nelle lingue straniere;3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;4. competenza digitale;5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civiche; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;8. consapevolezza ed espressione culturale.Risultati

Confrontando i risultati delle prove INVALSI del nostro istituto con la media regionale, possiamo notare che si sonoregistrati i seguenti miglioramenti:- Prova di italiano delle classi quinte: nella fascia 1 si è collocato il 13,3% degli alunni contro il 18,3% della media delVeneto- Prova di matematica delle classi quinte: nella fascia 1 si è collocato il 17,8% degli alunni contro il 18,3% della mediadel Veneto- Prova di italiano delle classi terze secondarie di primo grado: nella fascia 1 si è collocato il 12,7% degli alunni contro il16,1% della media del Veneto.

Evidenze

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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - FonteINVALSI

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - FonteINVALSI

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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - SECONDARIA I GRADO - CLASSI TERZE - ITALIANO -Fonte INVALSI

PrioritàDiminuire il numero degli alunni nei livelli 1 e 2 Portare la percentuale degli allievi del livello 1 delle classi

seconde della scuola primaria in linea con i dati del NordEst, italiano e matematica

Traguardo

Attività svolte

Durante i team docenti si è lavorato per focalizzare l'attenzione su processi di insegnamento-apprendimento rilevaticome critici dalle prove INVALSI. A livello di dipartimenti si è cominciato a costruire il curricolo verticale d'istituto perdefinire uno strumento unitario per i diversi ordini di scuola. Il lavoro dei singoli docenti è quindi orientato dai “traguardi”in riferimento alle competenze disciplinari e a quelle relative al pieno esercizio di cittadinanza ed è reso operativo con lascelta degli obiettivi di apprendimento (nell’ambito del dipartimento disciplinare) nella scuola primaria e secondaria diprimo grado.Risultati

E' stata rilevante la condivisione di una lettura dei nodi critici emersi dalle prove INVALSI nelle classi seconde dellascuola primaria. L'obiettivo è stato quello di lavorare per portare la percentuale degli allievi del livello 1 delle classiseconde della scuola primaria in linea con i dati del Nord est, sia per la prova di Italiano che di Matematica.

Evidenze

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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - FonteINVALSI

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - FonteINVALSI

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Documento allegato: Circ.21_piano annuale def con ore delle attività 2017-2018.pdf

PrioritàRidurre la variabilità tra le classi dell'istituto Portare la percentuale di varianza a livelli regionali

Traguardo

Attività svolte

Il lavoro dei Dipartimenti per il curricolo verticale d'istituto con compiti di realtà si è rilevato di fondamentale importanzaper pensare a dei percorsi unitari di apprendimento. Anche la collaborazione all'interno dei team per classi parallele perla progettazione di attività comuni e interdisciplinari si è rivelata preziosa in quanto si è messo in atto un circolo virtuosovolto alla condivisione dei saperi, dei materiali e delle metodologie.Risultati

L'obiettivo è stato quello di lavorare in team per ridurre la variabilità nelle prove INVALSI tra le classi dell'istituto,portando la percentuale di varianza a livelli regionali.

Evidenze

2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - TRA - FonteINVALSI

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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - TRA -Fonte INVALSI

2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - TRA - FonteINVALSI

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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - TRA - FonteINVALSI

2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - DENTRO -Fonte INVALSI

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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI

2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - ITALIANO - DENTRO - FonteINVALSI

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2.2.b.2 Variabilita' dei punteggi tra le classi e dentro le classi - PRIMARIA - CLASSI QUINTE - MATEMATICA - DENTRO -Fonte INVALSI

PrioritàDiminuire il numero degli alunni nei livelli 1 e 2 Portare la percentuale degli allievi del livello 1 delle classi

seconde della scuola primaria in linea con i dati del NordEst, italiano e matematica

Traguardo

Attività svolte

Durante i team per classi parallele si è lavorato per portare la percentuale degli allievi del livello 1 delle classi secondedella scuola primaria in linea con i dati del Nord Est, sia per le prove di Italiano che di Matematica. Le attività rientranonelle UDA per classi parallele con compiti autentici per lo sviluppo delle competenze attraverso una didattica mirata, perconseguire obiettivi di apprendimento non raggiungibili attraverso le pratiche convenzionali.Risultati

Dal confronto tra le prove di italiano e di matematica delle classi seconde primarie del nostro istituto e la media del NordEst, si sono evidenziati e seguenti miglioramenti:- prova Italiano classi seconde: fascia 1 del 27,3% e fascia 2 del 15,2% per il nostro istituto contro fascia 1 del 34,0% efascia 2 del 18,1% del Nord Est.- prova Matematica classi seconde: fascia 1 del 25,0 % e fascia 2 del 12,5% per il nostro istituto contro fascia 1 del34,0% e fascia 2 del 18,1% del Nord Est.

Evidenze

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2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - ITALIANO - FonteINVALSI

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - PRIMARIA - CLASSI SECONDE - MATEMATICA - FonteINVALSI

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Risultati legati alla progettualità della scuolaObiettivo formativo prioritario

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonchè alla linguainglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integratedlearning

Attività svolte

Educazione alla lettura e al piacere del leggere si concretizza nei tre ordini di scuola. In orario curricolare edextracurricolare si svolgono attività nei gruppi classe o per classi aperte che si concludono annualmente in eventi checoinvolgono famiglie e territorio. Si provvede ad ampliare costantemente la dotazione libraria delle biblioteche dei cinqueplessi, utilizzate sistematicamente dagli alunni.Negli eventi annuali sono sempre previsti incontri con gli autori, drammatizzazioni, attività di ascolto e produzione di testie libri animati.Accompagna questa attività la sistematica visita alle biblioteche cittadine del territorio e l'educazione al loro utilizzo.Per lo sviluppo della lingua inglese si sono organizzati esperienze con madre lingua in orario curricolare edextracurricolare nei tre ordini di scuola. Per la secondaria si propongono annualmente viaggi d'istruzione all'esterno in unpaese anglosassone. Si sviluppa attività di CLIL (studiare storia, geografia e scienze in lingua inglese) negli anni dipassaggio tra la scuola primaria e secondaria di primo grado.Risultati

Aumento dell'interesse e della motivazione nell'ambito linguistico che ha portato ad un evidente miglioramento neirisultati delle prove standardizzate INVALSI, registrati nel percorso in uscita dal primo ciclo d'istruzione.Si registrano risultati nel campo della lettura attraverso l'utilizzo del canale bibliotecario dove si è registrato un aumentodi prestiti.

Evidenze

Documento allegato: evidenzebilanciosociale.pdf

Obiettivo formativo prioritario

Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche

Attività svolte

Per quanto riguarda la scuola primaria, gli alunni hanno partecipato ad attività di coding presso il laboratorio diinformatica del plesso Simeoni e ad un progetto di economia up grade. Le classi quinte hanno inoltre partecipato ad unlaboratorio di statistica e ad un laboratorio "Matematica e il foglio a quadretti" organizzato da Reinventorei bambini delleprime classi hanno partecipato ad un laboratorio di logica.Per quanto riguarda l'ambito scientifico le scuole primarie hanno partecipato al Progetto di Acque Veronesi "Quantaacqua hai bevuto oggi?".Per quanto riguarda la scuola dell'infanzia sono state svolte delle attività di routine finalizzate all'uso del calendario, alladistribuzione degli incarichi e alla rendicontazione delle presenze. In ambito scientifico, all'interno di un'attivitàlaboratoriale ispirata al "Piccolo Principe", sono state avviate delle attività di scoperta dei pianeti e dei vulcani. Perquanto riguarda la scuola secondaria di primo grado Simeoni, gli alunni hanno partecipato al Progetto “Giochimatematici” per le classi prime e terze, sviluppato in:1) Matematica senza frontiere, promosso da Miur Lombardia ed articolato in prove di accoglienza e competizione2) Coppa Galilei, organizzata dal liceo Galilei di Verona.3) Campionati internazionali di giochi matematici, a cura del Centro Pristem, università Bocconi di Milano, distinti in unafase provinciale e una nazionale.4) Progetto “Settimana delle scienze” per tutti gli alunni del Plesso Simeoni: ad integrazione e approfondimento di quantotrattato in classe sono stati proposti dei laboratori di scienze per ogni classe. Gli argomenti sono stati scelti dai varidocenti tra una serie di temi proposti (l'acqua, l'aria, un apparato/sistema del corpo umano, elettricità e magnetismo,energia, ecc). L'attività, svolta in classe, è stata tenuta da un esperto esterno.Risultati

I risultati sono stati l’utilizzo di processi conoscitivi complementari a quelli tradizionali per lo sviluppo di competenze nelcampo della logica matematica ed il potenziamento della fiducia nelle proprie capacità.Si segnalano anche il miglioramento della socializzazione nel lavoro di gruppo e la capacità di autovalutarsi nel campo

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logico-matematico.Infine, un’alunna di classe prima della scuola Simeoni si è qualificata alla fase nazionale dei Campionati internazionali digiochi matematici e ha partecipato alla competizione a Milano. Per ciò che concerne le scienze, gli alunni si sono avvicinati a tematiche scientifiche attraverso attività pratiche, inaggiunta a quelle già svolte con i propri insegnanti curricolari.Per quanto riguarda i risultati si è registrato un continuo miglioramento nelle prove standardizzate Invalsi di Matematica.Inoltre si è registrato un trend in ascesa per quanto riguarda la valutazione media superiore al 7 degli alunni in uscitadall'istituto e iscritti al primo anno degli istituti tecnici superiori.

Evidenze

Documento allegato: CoppaGalilei.pdf


Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelletecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento deimusei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori

Attività svolte

Nelle scuole dell'infanzia e primaria viene sviluppato l'educazione musicale in orario curricolare, legata ad emozioni,movimento, disegno e lettura con esperti esterni del metodo ORFF, attività coristiche. Nella scuola secondaria vieneofferto lo studio di uno strumento musicale in orario extracurricolare.Risultati

Consolidamento e potenziamento delle competenze musicali e corali.Partecipazione a concorsi cittadini

Evidenze

Documento allegato: linkconcorsocantocorale.pdf


Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazioneinterculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonchèdella solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delleconoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialitàAttività svolte

Per quanto riguarda le scuole dell'infanzia:- Progetto "Tutti sotto lo stesso cielo - Giochi dal mondo" (i bambini hanno avuto la possibilità di conoscere e scoprirediverse realtà e culture, in modo particolare i giochi delle tradizioni popolari)- Progetto "I bambini nascono per essere felici - i diritti e i doveri li fanno diventare grandi"La scuola primaria e la scuola secondaria sviluppano l'educazione alla cittadinanza con progetti ed attività in orariocurricolare per l'approfondimento e sviluppare azioni afferenti alla Costituzione Italiana, nell'ambito dell'educazione allalegalità sono previsti incontri con le Forze dell'Ordine, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Protezione Civile.Risultati

Potenziate le competenze sociali e civicheSviluppata una maggiore consapevolezza sui diritti e dei doveri come cittadino/alunno che partecipa in modo attivo allavita del quartiere.

Evidenze

Documento allegato: linkconsigliodelleragazzeedeiragazzi.pdf

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Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità , della sostenibilità ambientale,dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

Attività svolte

Scuola primaria: progetti inseriti nel PTOF che rispondono a queste priorità sono progetti di educazione ambientalecome "Educhiamo alla sostenibilità"e i progetti di geostoria "Il luogo in cui vivo" e "La Mappa della Comunità di Mizzole".Inoltre l'IC 17 ha partecipato inoltre all'iniziativa "Mi illumino di meno", la giornata del Risparmio Energetico e degli Stili diVita Sostenibili. Le attività svolte dal nostro istituto sono documentate nell'evidenza allegata attraverso il link al sito delnostro istituto.Il plesso Betteloni,per quanto riguarda l'educazione alla sostenibilità, nel corso dell’anno scolastico 2018/19 è statocoinvolto inoltre nel Progetto EASE "Una scuola sostenibile", un progetto rivolto ai bambini delle Scuole Primarie delterritorio del Comune di Verona.Il progetto, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con l’Ufficio Ecosportello della Direzione Ambiente, incollaborazione con AMIA, Acque Veronesi, AGSM e Coldiretti Verona, ha voluto sensibilizzare gli alunni e i loro genitoririspetto a comportamenti orientati al risparmio energetico, alla riduzione dei rifiuti, alla mobilità sostenibile e al risparmiodell’acqua. In particolare sono state svolte delle attività sulla mobilità sostenibile( monitoraggio dei comportamenti con leMiglia Verdi), sul risparmio energetico (monitoraggio dei comportamenti con le Miglia Gialle), rifiuti, sulla riduzione deirifiuti (monitoraggio dei comportamenti con le Miglia Rosse), del risparmio dell'acqua ( monitoraggio dei comportamenticon le Miglia Blu) e della tutela della natura (monitoraggio dei comportamenti con le Miglia Marroni).Le attività sono state svolte dal 1 Ottobre al 31 Marzo 2019 e hanno visto la misurazione soprattutto delle miglia verdi, inbase alle quali ogni scuola ha potuto avere, in occasione della festa dell'albero del 21 Novembre, un albero da piantarenel proprio giardino. Sono state proposte come visite al mercato a Km Zero, visite gratuite al supermercato perconoscere i prodotti e le loro etichette, laboratori gratuiti con materiale di scarto al Centro di Riuso Creativo, uscitedidattiche per conoscere i licheni, gli alberi e gli animali.Anche i progetti di Geostoria si collocano all'interno dell'obiettivo formativo prioritario e sono documentati nell'evidenzaallegata attraverso il link al sito del nostro istituto.Scuola di Mizzole classe quinta: progetto di sostenibilità ambientale in collaborazione con il Consiglio delle Bambine edei Bambini del Comune di Verona.Scuola secondaria:- progetto legalità: partecipazione al convegno sulla ludopatia (classi terze); interventi delle forze dell'ordine (PoliziaLocale, Carabinieri e Guardie di Finanza);- intervento di Lega ambiente sull'inquinamento dell'acqua e sulle buone pratiche (anche primaria di Mizzole).Risultati

Ad aprile 2018, termine del progetto EASE, sono stati raccolti e valutati sia i calendari che il percorso didattico sviluppatodurante l'anno scolastico e i bambini hanno partecipato prima a dei giochi nel cortile della scuola con attività realizzatedall'ecosportello con l'intervento del Ludobus e poi ad una festa finale in Arsenale.Obiettivo del Progetto “Educhiamo alla sostenibilità” è stato quello sensibilizzare gli alunni e i loro genitori ad uno stile divita più ecosostenibile. In occasione della giornata senz'auto si è vista una buona adesione da parte delle famiglie, inquanto il numero dei bambini arrivati a scuola a piedi era nettamente superiore a quello di qualsiasi altro giorno. Inoltre ilmonitoraggio delle altre miglia, confrontando i numeri nel calendario, ha visto un sensibile aumento della quantità deicomportamenti sostenibili, soprattutto per quanto riguarda la riduzione dello spreco dell'energia e dell'acqua. Per quantoriguarda il progetto Il luogo in cui vivo", le uscite sul territorio per osservare il Castello,il fiume Fibbio, il Piloton, leRisorgive, le Ville e gli spazi dei giochi di Montorio hanno consentito ai piccoli esploratori di vivere e di costruire in primapersona le loro conoscenze storico/geografiche e di studiare il “paesaggio” e le sue trasformazioni. La ricerca di fonti e ditracce, attraverso le interviste ai nonni e agli esperti del loro paese, hanno permesso inoltre ai bambini di familiarizzare inmodo divertente e giocoso con i concetti che stanno alla base della storia, della geografia e delle scienze ambientali. Ilnostro istituto ha così offerto alla comunità civica il recupero della propria storia e cultura attraverso il lavoro dei nostrialunni.

Evidenze

Documento allegato: Linkalsitod'istituto.pdf


Alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini

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Attività svolte

Decorazione e cura degli ambienti scolastici interni ed esterni con scritte decorative, realizzazione di mosaici,decorazione del cortile interno e dei muri perimetrali; mostra di fine anno degli elaborati d'arte; realizzazione di compitiautentici.Educazione alla produzione di video e gestione di software per la protridimensionaliRisultati

Sviluppo delle capacita? espressive e della creativita?, dell'iniziativa personale e della cooperazione in attivita? digruppo; miglioramento dell'autonomia, rafforzo del’’autostima; saper comunicare le emozioni attraverso l'espressionegrafico-pittorica; cura e valorizzazione dei beni comuni.

Evidenze

Documento allegato: SCUOLA_DECORATA_DECOROSA.doc


Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolareriferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studentipraticanti attività sportiva agonistica

Attività svolte

Il nostro Istituto è consapevole che le attività motorie e sportive favoriscono l’acquisizione da parte degli allievi di uncospicuo bagaglio di abilità motorie che concorrono allo sviluppo globale della loro personalità considerata non solo sottoil profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale. Per questo, le/i docenti di tutti e tre gli ordini di Scuola frequentanocorsi di formazione su questo ambito e si avvalgono da anni anche di Associazioni sportive presenti sul territorio cheintervengono nelle classi di tutto l’Istituto. Inoltre l'Istituto ha anche una collaborazione pluriennale con l'Università diVerona Formazione Scienze Motorie. con la quale è stata attiva una convenzione per cui riceviamo laureandi per iltirocinio.Ogni plesso organizza attività specifiche durante le "Giornate dello sport" indette ogni anno dalla Regione Veneto. Leattività di educazione motoria si differenziano a seconda dell'ordine di scuola.SCUOLE DELL'INFANZIA: giochi e percorsi sportivi, approccio al mini basket, uscite sul territorio.SCUOLE PRIMARIE: avviamento alla pratica di diversi sport attraverso lezioni teoriche e pratiche svolte in palestra o inspazi attrezzati anche in collaborazione con associazioni sportive ed esperti esterni (pallavolo, calcio, pallacanestro,karaté, sci nordico); interventi sulla sicurezza stradale; laboratori di danza (Olimpiadi della danza); laboratori di primosoccorso. Progetto continuità con la scuola secondaria: attività sportive e giochi di squadra.SCUOLA SECONDARIA: con il Centro Sportivo Scolastico sviluppo della pratica sportiva e conoscenza delle principalidiscipline sportive attraverso attività pomeridiane di corse di velocità e di resistenza, pallamano, pallavolo, badminton,tamburello e hockey.Risultati

Maggiore conoscenza del proprio corpo e della sua funzionalità; sviluppo delle abilità motorie; conoscenza delle regoledi base sulla sicurezza e sul codice stradale; potenziamento delle capacità senso-percettive; sviluppo delle abilità sociali;potenziamento delle capacità strategiche nei giochi di squadra; sviluppo del senso del fair play; conoscenza di pratichesportive meno diffuse e meno pubblicizzate; acquisizione di corretti stili di vita; organizzazione delle Giornate dello sportcon attività sportive e culturali rivolte a tutti gli alunni dell'Istituto.

Evidenze

Documento allegato: Linksport.pdf


Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico econsapevole dei social network e dei media nonchè alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

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Attività svolte

Promozione delle attività digitale stimolandone l'uso per apprendere ed insegnare con il digitale, mediante l'utilizzodell'aula specifica, di robotica educativa, del Coding per imparare a programmare mediante il gioco anche per la scuolaprimaria. Realizzazione di piccole unità per primaria e secondaria su temi di interesse comune, condividendo in cloud,scienze e matematica con la stazione meteo digitale Simeoni; creatività, geometria e tecnica con le penne 3D afilamento; uso degli ambienti apprendimento collaborativo utilizzando gli arredi a modulo nell'aula di robotica; fake news,bufale e catene: come riconoscerle, difendersi ed educare alla ricerca in rete.Intervento di un esperti esterni sull'uso corretto dei social media in tutto il plesso.Risultati

Notevoli risultati si sono evidenziati nell'uso delle aule digitali e di robotica da parte di molti docenti di tutto il plesso, chesi sono avvicinati all'utilizzo della didattica digitale per lo svolgimento delle loro attività. Negli studenti che hannopartecipato ai corsi di robotica extracurricolare, si nota un miglioramento nelle materie tecnico-scientifiche, e nel pensierocomputazionale migliorando la capacità di suddividere un problema in fasi operative per raggiungere la finalità delcompito assegnato.

Evidenze

Documento allegato: evidenzebilanciosocialerobotica.pdf


Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Attività svolte

In tutti i plessi dell'istituto vengono proposte attività laboratoriali attraverso l'uso di metodologie attive e costruttive comeil cooperative learning e il peer tutoring. Vengono attuati interventi di ricerca e approfondimento in ambienti innovativi, inorario pomeridiano, per gli studenti delle classi IV e V delle scuole primarie e per tutte le classi della scuola secondariasui temi della cittadinanza digitale, sull'uso consapevole delle tecnologie, sui laboratori di coding e di robotica, suilaboratori musicali, laboratori artistici e teatrali.La didattica laboratoriale viene utilizzata anche per favorire lo sviluppo della creatività, nei nuovi ambienti diapprendimento, con classi parallele o per classi aperte, sia con l'uso di strumenti analogici, libri, materiali, che con l'usodel digitale.Risultati

Attraverso la didattica laboratoriale sono state sviluppate le competenze sociali e civiche, la creatività, l'originalità delpensiero, anche grazie ai nuovi ambienti di apprendimento, all'utilizzo del coding e della robotica. E stato dato ampiospazio alla interdisciplinarietà e alla trasversalità, per pemettere l'acquisizione delle competenze digitali, artistiche etecnologiche che permettano agli alunni di esprimere la propria personalità e creatività con l'uso di metodologie estrumenti innovativi.

Evidenze

Documento allegato: evidenzebilanciosocialeteatro.pdf


Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico;potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraversopercorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educatividel territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio deglialunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014Attività svolte

Si fa presente che le Funzioni Strumentali per l’Inclusione, individuate dal Collegio Docenti a ottobre 2018, sono state 2:

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una per la scuola dell’infanzia e primaria e una per la scuola secondaria di 1° grado.

Le 2 Funzioni Strumentali sono state supportate dai referenti di plesso e dagli insegnanti di sostegno che si sonoincontrati in Commissione 3 volte durante l’anno: a gennaio, a marzo e a maggio.L’attività che maggiormente ha impegnato la Commissione è stata la condivisione e la revisione dei Protocolli diaccoglienza degli alunni stranieri, DSA e DVA perché nell’anno precedente non erano stati aggiornati.Dopo questa condivisione, le Funzioni strumentali hanno ritenuto necessario diversificare le informazioni per diversatipologia di alunni con bisogni educativi speciali.

Negli ultimi due anni scolastici l’insegnante Valentini ha invitato il collega Roberto Fenzi (docente di tecnologia alleFincato Rosani) a proporre un intervento di circa 2 ore per le classi prime (circa 70 alunni) sul cyberbullismo. Il costo èstato a carico della scuola come 2 ore d'insegnamento frontale (circa 70 euro). Tale intervento è stato inserito nelprogetto legalità, perchè comprendeva anche riferimenti all'uso corretto dei media e ai problemi di privacy.Risultati

Per gli alunni DSA e BES- Analisi delle diagnosi e stesura del PDP e chiarimenti sulle diagnosi degli specialisti.- Assegnazione di 14 ore di preparazione al colloquio di esame di Stato per 7 alunni del 3° anno di scuola sec.di1° grado con i fondi dell’art.2.- Partecipazione degli insegnanti delle classi prime e seconde della scuola primaria alla formazione Co.Ri.Po. perapprendere strategie didattiche specifiche per individuare alunni con possibili disturbi specifici dell’apprendimento e percreare per loro un percorso di apprendimento più individualizzato.

Per gli alunni DVA- Analisi delle certificazioni e chiarimenti sulle diagnosi degli specialisti.- Supporto per la stesura del PEI e per la procedura per attuare gli incontri di GLHO.- Confronto tra insegnanti sulle diverse modalità di intervento in classe con alunni DVA.- Condivisione degli obiettivi di apprendimento degli alunni DVA in Consiglio di classe nella scuola secondaria di1° grado.

Evidenze

Documento allegato: LinkCo.Ri.Po.1.pdf


Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentarel'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

Attività svolte

I progetti di Geostoria e Mappa della Comunità prevedono uscite sul territorio con la collaborazione di volontari diassociazioni specifiche sulla valorizzazione dell'ambiente, scoperta di luoghi significativi, visita a fattorie, raccolta diimmagini fotografiche che raccontano i cambiamenti storici e urbanistici e antropologici del territorio di Montorio e diMizzole. I progetti di geostoria sono svolti da tutti i plessi d'istituto.Le attività di ricerca storico-geografica-scientifica hanno come oggetto il luogo di vita dei bambini con i suoi spazi, i suoimonumenti storico-artistici e le sue realtà commerciali ed industriali dispiegate nel tempo.Per favorire ed aumentare l'interazione con le famiglie esistono svariate occasioni e forme di comunicazione previste all’interno del nostro Istituto:- contatti giornalieri con i genitori dei bambini della Scuola dell’Infanzia;- comunicazioni scritte sul quaderno scuola – famiglia (Scuola Primaria), da firmare e vistare;- comunicazioni sul registro digitale (classi IV e V Primaria e Scuola Secondaria);- incontri assembleari docenti/insegnanti due volte l’anno nelle scuole dell’infanzia e nelle scuole primarie;- n. 3 o 4 incontri annuali dei genitori all’interno dei Consigli di Classe e di Interclasse;- colloqui quadrimestrali per la secondaria di primo grado, bimestrali per le primarie;- possibilità di usufruire settimanalmente, su appuntamento, dell’ora di disponibilità dichiarata dall’équipe pedagogicanelle primarie e dal singolo insegnante nella secondaria nei mesi non impegnati per le operazioni di valutazionesommativa.Risultati

Le uscite sul territorio per osservare il territorio hanno consentito ai piccoli esploratori di vivere e di costruire in primapersona le loro conoscenze storico/geografiche e di studiare il “paesaggio” e le sue trasformazioni. La ricerca di fonti e di

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tracce, attraverso le interviste ai nonni e agli esperti del loro paese, ha permesso inoltre ai bambini di familiarizzare inmodo divertente e giocoso con i concetti che stanno alla base della storia, della geografia e delle scienze ambientali. Leattività hanno permesso di conoscere il proprio territorio, la sua storia, la cultura e le tradizioni; sviluppare il senso diappartenenza ad una comunità, sviluppare le capacità di ricerca e la competenza "imparare ad imparare"; educare alrispetto dell'ambiente; saper rappresentare in diverse forme le conoscenze apprese; muoversi consapevolmente nellospazio, orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando indicatori topologici e/o mappe; osservare, descrivere edinterpretare le trasformazioni ambientali naturali e quelle ad opera dell’uomo; riconoscere, nel proprio ambiente di vita,le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni; rappresentare oggetti e ambienti noti; tracciare percorsi effettuati nellospazio circostante; riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio i principali monumenti storico-artistici; ricavare dafonti di tipo diverso informazioni e conoscenze sul passato; rappresentare conoscenze e concetti appresi mediantegrafismi, disegni, testi scritti e risorse digitali; interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussionesu argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte.

La nostra Scuola ha realizzato, inoltre, un rapporto positivo con la famiglia, basato sulla condivisione del progettoformativo e sulla collaborazione educativa.Le finalità dell’Istituto sono le seguenti:- creare un clima sereno e produttivo per lo sviluppo dell’alunno;- informare e sensibilizzare la famiglia sui percorsi formativi offerti dall’Istituzione Scolastica;- informare la famiglia dell’alunno/a rispetto al comportamento e all’apprendimento;- favorire il coinvolgimento nel processo educativo: verifica delle finalità, ricerca di un’intesa qualora le finalitàrisultassero discordanti, ricerca di strategie e di comportamenti comuni da assumere in rapporto al lavoro scolastico;- coinvolgere la famiglia in progetti ed attività;- comunicare con la famiglia: assemblee, colloqui individuali, incontri su richiesta dei genitori e/o degli insegnanti,informazioni scritte e questionari.

Evidenze

Documento allegato: evidenzebilanciosocialeprotezionecivile.pdf


Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi diclassi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dalregolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89

Attività svolte

Attività di continuità tra le classi ponte (quinte primaria e prime secondaria di primo grado)

Progetti di ampliamento dell’offerta formativa, pomeridiani e facoltativi: “lettura (“Incontriamoci in un libro”), latino, teatro(“a scuola di teatro”), sport (centro sportivo scolastico), robotica educativa (“Robotica e cittadinanza digitale”), linguestraniere (conversazione in inglese e spagnolo). Le attività sono previste per tutti i plessi d'istituto.

Attività di recupero delle competenze in lingua inglese (classi terze).

Progetto legalità per classi parallele: interventi sul cyberbullismo (classi prime, “Uso consapevole dei social networks”) esulla legalità: Guardia di finanza ed il nucleo cinofilo (classi seconde e terze “Educazione alla legalità economica”),Polizia locale (tutte le classi su educazione stradale, educazione al rispetto della legge ed educazione alla convivenzacivile), Comando provinciale dei Carabinieri (classi seconde e terze, “Educazione al rispetto della legge”).

Partecipazione delle classi terze al convegno “L’azzardo non è un gioco”, sulla dipendenza e abuso del gioco d’azzardo.

Progetto scuola decorata e mostra di fine anno.Risultati

Gli alunni delle classi quinte della suola primaria sono stati coinvolti in attività di conoscenza del mondo scolastico futuro,al fine di rendere più stimolante e gradevole il passaggio tra i due ordini di scuole.

Gli studenti hanno appreso da professionisti e tutori dell’ordine corretti comportamenti da attuare nel tempo libero, neirapporti tra pari e con gli adulti.Sono stati evidenziati i rischi derivanti da un uso improprio e/o irrazionale delle tecnologie e dei social networks.

Nei corsi pomeridiani sono stati offerti numerosi spunti ed approfondimenti su tematiche legate alle lettere, alle lingue

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comunitarie o alla tecnologia.

Un gruppo di alunni ha raggiunto competenze quantomeno sufficienti nella lingua inglese, anche in vista degli esami distato.

Evidenze

Documento allegato: evidenzebilanciosocialescuoladecorata.pdf


Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti

Attività svolte

Per il successo formativo di tutti gli alunni, con uno sguardo particolare ai bambini con disabilità, con Disturbi Specifici diApprendimento, con Bisogni Educativi Speciali e ai bambini stranieri sono state promosse le seguenti azioni inclusive:- collaborazione con AGBD (Associazione Genitori Bambini Down) ed il Centro Autismo di Marzana, il Don Calabria, ilServizio di Neuropsichiatria Infantile e Psicologia dell’Età Evolutiva di Verona ed infine sono state organizzati ancheincontri con operatori di strutture private per concordare efficaci strategie di intervento.- integrazione dei bambini DVA, mediante il sostegno costatne degli insegnanti statali specializzati, dei collaboratoriscolastici con “Incarichi specifici” e degli OSS, necessari come supporto all’autonomia dell’alunno/a, inviati dall’ULSS.Per ciascun alunno/a in situazione di handicap la scuola ha predisposto un apposito Piano Educativo Individualizzato.Per l’intero anno scolastico e in ogni ordine di scuola sono stati realizzati diversi laboratori volti a favorire l’inclusionedegli alunni dva: il “Progetto Inclusione” realizzato in collaborazione con l’ULSS 9 Scaligera-SIS.- collaborazione con gli Enti accreditati per l’individuazione precoce dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento,coinvolgendo le famiglie. Ha inoltre elaborato i Piani Didattici Personalizzati (Linee Guida per alunni con D.S.A. e Legge170/2010), prevedendo strumenti compensativi e misure dispensative.- rilevazione dei ragazzi con B.E.S all’interno dei Consigli di Classe/équipe pedagogica. L’istituto ha individuato le aree difunzionamento della persona nelle quali intervenire; ha adeguato le programmazioni delle discipline ai casi, attraverso lastrutturazione di un Piano Didattico Personalizzato; ha utilizzato personale dell’organico di potenziamento.- Nei plessi in cui erano presenti alunni stranieri sono stati organizzati laboratori su uno o più livelli per l’apprendimentointensivo della lingua italiana e sono stati programmati interventi di educazione linguistica e percorsi disciplinariappropriati. Per gli alunni stranieri di recente immigrazione, è stato richiesto l’intervento di mediatori linguistico-culturalidella Cooperativa Azalea. Sono stati organizzati degli incontri per studenti stranieri di accompagnamento alla sceltascuola superiore. È stata effettuata l’iscrizione ai Corsi estivi Cestim. Importante la collaborazione con segreteria percompilazione adesione progetto Chairos ( RETE TANTE TINTE).Risultati

Ottima la collaborazione e condivisione tra i docenti dell’istituto per la realizzazione di un ottimo piano di interventoinclusivo.Notevoli risultati sono emersi dal lavoro di rete emerso tra scuola, famiglia e territorio.Entusiasmo e attiva partecipazione al “Progetto Inclusione”, da parte di tutti gli studenti dell’istituto, che hanno permessodi promuovere un’autentica inclusione scolastica dei bambini dva, dsa, bes e stranieri.

Evidenze

Documento allegato: evidenzebilanciosocialeinclusione.pdf


Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e deglistudenti

Attività svolte

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Valorizzate e potenziate le qualità cognitive e comportamentali degli studenti attraverso la consegna di un attestato aglistudenti meritevoli che hanno conseguito un ottimo profitto durante il I quadrimestre e agli allievi che hanno raggiuntouna valutazione eccellente nel giudizio del comportamento per l’atteggiamento positivo che hanno dimostrato.Risultati

Valorizzare gli studenti che si impegnano e che possono rappresentare un modello di riferimento per i compagni sia undovere della scuola che non ha solo il compito di sostenere gli allievi nel processo di apprendimento, ma anche disottolineare, valorizzare e potenziare le qualità cognitive e comportamentali.

Evidenze

Documento allegato: consegna-lettere-di-encomio-Simeoni.pdf


Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti dicittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, conl'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali

Attività svolte

Per gli alunni stranieri- Interventi dei Mediatori Linguistico Culturale con la procedura richiesta dalla Cooperativa Azalea per colloquicon le famiglie di alunni stranieri.- Monitoraggio del livello di competenza della L2 per individuare gli alunni con livello iniziale della conoscenza dilingua italiana .- Assegnazione di 20 ore di laboratorio di potenziamento della lingua italiana con i fondi dell’art.2. per 3 alunnidella scuola primaria “Betteloni”.- Coinvolgimento delle famiglie di alunni stranieri con competenza sufficiente/non sufficiente in lingua italiana aiCorsi estivi Cestim.- Partecipazione a un incontro specifico per l’accompagnamento alla scelta della scuola superiore di un’alunnastraniera di 3° anno sc. Sec. 1° grado.Risultati

Grazie al laboratorio di L2 , condotto dall'insegnante Santilli Fiorenza, i 3 alunni della scuola primaria "Betteloni" :un'alunna neoarrivata dal paese di origine (Sri Lanka), un alunno con disagio socio economico e con mamma moldava eun'alunna di origine romena, hanno raggiunto una sufficiente competenza nella comprensione e produzione orale escritta della lingua italiana. L'insegnante ha proposto attività di giochi verbali e di arricchimento lessicale in piccologruppo e individualmente.

Evidenze

Documento allegato: LinkIntercultura.pdf


Definizione di un sistema di orientamento

Attività svolte

In base alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (Regolamento del16/11/2012) e alle Linee guida nazionali per l’orientamento permanente del 19 febbraio 2014 si individuano le seguentifinalità ed obiettiviFinalitàPromuovere il benessere dei ragazzi, facilitando la conoscenza di sé e la valorizzazione dell’ioMettere in grado gli alunni di orientarsi in una realtà sempre più complessa e prevenire la dispersione scolastica, che simanifesta soprattutto nei primi anni della scuola secondaria di secondo grado.

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Favorire la creazione di un legame tra aspirazioni individuali e bisogni della società, tra benessere individuale e comune,in una visione di scuola e di società che tendono unitariamente alla formazione del cittadino e del lavoratore di domani.Risultati

Aiutare gli alunni a prendere consapevolezza di sé, dei propri interessi, delle proprie specificitàAbituare l’alunno a riflettere sul proprio percorso scolastico, evidenziando le caratteristiche del suo modo di operare epensareAiutare gli alunni a maturare una scelta autonoma, consapevole e coerente con i propri interessi e le proprie attitudiniFavorire nell’alunno la ricerca delle informazioni utili (in cartaceo e sul web) ai fini dell’orientamento personale,rendendolo autonomo nella scelta della propria stradaGuidare i ragazzi e le famiglie verso una più approfondita conoscenza dell’ordinamento, del funzionamento e delleofferte formative della scuola secondaria di secondo gradoAmpliare la conoscenza del mondo del lavoro e delle trasformazioni degli ultimi anni nei diversi settori economiciFornire informazioni aggiornate sulle scuole del territorio e sulle possibilità lavorative.Fornire ai genitori suggerimenti su come supportare una scelta ponderata e consapevolePresentare il portale planyourfuture.eu utilizzabile da docenti, studenti e genitori.

Evidenze

Documento allegato: Proposta-di-progetto-ORIENTAMENTO-2018-2019.pdf

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Prospettive di sviluppo

Il Consiglio di Istituto, nella data del 6 Dicembre 2019, ha proposto delle prospettive di sviluppo per l'IC 17 Montorio che il NIV ed il Collegio dei Docenti prenderà in considerazione e tenderà di calibrarli con gli obiettivi di processo presenti nel RAV, nel PTOF e nel PdM :

-favorire la collaborazione con enti ed associazioni del territorio con attenzione particolare alle problematiche ambientali

- pubblicizzazione, socializzazione delle attività progettuali degli alunni

- maggiore coinvolgimento delle famiglie nei vari aspetti della vita scolastica per sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità

Nelle prospettive di sviluppo ci è sembrato coerente riportare le priorità e i traguardi che l'IC 17 si è dato per il triennio successivo (2019-2022).

Risultati nelle prove standardizzate nazionali

PRIORITA’

Aumentare l'effetto scuola nelle prove di italiano e di matematica.

TRAGUARDO

Aumentare l'effetto scuola al termine del ciclo scolastico a livello "leggermente positivo" o comunque superiore alla media regionale.

Aumentare l'effetto scuola al termine della scuola primaria e portarlo alla media regionale.

Diminuire la percentuale di studenti con ESCS basso che si colloca al livello 1.

PRIORITA’

Migliorare i risultati in italiano e in matematica nelle classi II della scuola primaria.

TRAGUARDO

Aumentare il livello dei risultati in italiano e in matematica delle classi II primaria alla media dell'area geografica del NordEst.

OBIETTIVI DI PROCESSO

Curricolo, progettazione e valutazione

e1. V rificare in itinere il curricolo verticale di istituto e definire i profili in uscita degli allievi dalla scuola del primo ciclo.

2. I docenti redigono la progettazione disciplinare e di classe sulla base del curricolo verticale d'istituto organizzato per

competenze anche attraverso azioni formative.

3. Il Collegio Docenti elabora e utilizza protocolli e strumenti condivisi sulla osservazione e valutazione delle competenze

relativamente alla certificazione finale. I docenti condividono con gli allievi almeno una rubrica di valutazione di una UdA.

Ambiente di apprendimento

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4. Proseguire gli incontri di Continuità tra ordini di scuola con UdA e compiti di realtà che favoriscano cooperazione,

problem solving e didattica laboratoriale.

Inclusione e differenziazione

5. Progettazione tra classi parallele di attività di recupero/potenziamento a seguito degli esiti delle prove comuni.

Continuita' e orientamento

6. Proseguire gli incontri di Continuità tra ordini di scuola con UdA e compiti di realtà che favoriscano cooperazione,

problem solving e didattica laboratoriale.

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Organizzare incontri di dipartimento in verticale per i docenti dei tre ordini di scuola per lo studio e la realizzazione di 7. format comuni di osservazione/valutazione di competenze

stituire il GLI ed organizzare con le Funzioni Strumentali e il GLI un servizio di sportello di aiuto ai docenti per strutturare 8. I prove di verifica/valutazione differenziate per favorire l'inclusione delle diversità.I

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

I docenti dei tre ordini di scuola seguono un corso di formazione organizzato dall'Ambito o approvato in Collegio 9. Docenti orientato alle metodologie didattiche innovative, alla didattica laboratoriale, alla valutazione formativa, allo sviluppo delle competenze digitali.

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Organizzare corsi di formazione per docenti e genitori insieme, su temi riguardanti la comunicazione/relazione con i bambini/ragazzi.

Competenze chiave europee

PRIORITA’

Sviluppare le competenze sociali e civiche.

TRAGUARDO

Mantenere tra il 70% e l'80% gli alunni che raggiungono i livelli "intermedio" e "avanzato" nelle competenze sociali e civiche, nella certificazione delle competenze al termine della classe V e della classe III della secondaria.



Condivisione del regolamento di disciplina, e delle norme di comportamento nelle classi/plessi, con gli alunni in modo strutturato

Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

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Organizzare corsi di formazione per docenti e genitori insieme, su temi riguardanti la comunicazione/relazione con i bambini/ragazzi.

PRIORITA’

Sviluppare e diffondere le competenze digitali.

TRAGUARDO

Nelle Competenze Digitali gli alunni delle classi III della scuola secondaria di primo grado vengono certificati con il livello intermedio e almeno il 40% raggiungono il livello avanzato.

Il 25% degli alunni delle classi V nella scuola primaria raggiungono il livello avanzato (rapportato all'età e ai curricoli previsti).



Adottare una didattica laboratoriale in nuovi ambienti di apprendimento, anche per classi aperte , con l'uso consapevole delle nuove tecnologie

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