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Lungo i sentieri siniesi, presso le strade o nelle borgate sono os- servabili caratteristiche espressioni della religiosità popolare. Per la maggior parte, questo patrimonio cultuale è stato ripristinato nei trascorsi anni ’90 a cura del Comune di Sinio o dei rispettivi abitanti; qualche testimonianza anche più recentemente. I “pilo- ni”, la croce votiva, le edicole sacre distinguono il territorio in punti particolarmente panoramici, oppure caratterizzano abitazioni pri- vate o si evidenziano nei crocevia. Costituiscono le esplicite ma- nifestazioni perlopiù di devozione mariana, di ringraziamenti “ex voto”, di invocazioni collettive o familiari per la protezione delle persone, come delle coltivazioni. Alcuni “piloni” vicini al concen- trico erano meta delle processioni propiziatorie (le Rogazioni); al- tri sono ancora riferimenti per le recite dei rosari maggenghi. Nel territorio siniese si segnalano quelli rimasti osservabili: “pilo- ne” della Sacra Famiglia (sul brich Bertone, secolo XIX, 1954), “pi- lone” della Madonna Consolata (borgata Fontane, 1859?), “pilo- ne” della Madonna del Rosario (località Gallo, secolo XIX, 1954), “pilone” della Madonna (borgata Reale, 1880), “pilone” della Ma- donna del Rosario (case Camerotto, fine ‘800), “pilone” dell’Im- macolata (case Lopiano Soprano, 1919), “pilone” della Madonna Ausiliatrice (borgata Reale, 1921), “pilone” della Madonna Con- solata (tra le località S. Eufemia e Tantolino, 1929), “pilone” della Madonna Consolata e S. Rita (località Borine, circa 1945), “pilo- ne” dell’Immacolata e di Bernardette Soubirous (frazione Borgo- nuovo, 1967), “pilone” della Madonna del Rosario (borgata Sap- pe, 1988), grande croce votiva (presso la località Sorito, inizi del ‘900). Altre testimonianze religiose sono correlate ad edifici pri- vati: edicola della Madonna (borgata Sappe, secolo XIX), edicola con statua della Madonna Ausiliatrice (casa nella località Cavallo, 1929), edicola con statuetta della Madonna (frazione Borgonuo- vo, secolo XX), edicola dipinta della Madonna (frazione Borgo- nuovo, 1951). Along the paths of the Sinio territory, in the streets or in the vil- lage, you can observe characteristic expressions of popular re- ligious devotion. For the most part, this cultural patrimony was restored in the 1990s by the Town Hall of Sinio or by its inhab- itants. An ancient noble oratory, the country sacellum or shrine, the “piloni” (votive pillars), the votive cross, and three sacred aediculae or niches distinguish the territory in particu- larly scenic locations, in homes, or on crossroads. These con- stitute the explicit expressions of devotion to Mary, of “ex vo- to” (votive offerings), of collective or family invocations for the protection of individuals, as well as for crops. Several were destinations for propitiatory processions (rogation days), oth- ers are still references for reciting the first-crop rosaries. In the area of Sinio the followings remain: former noble oratory of the Saint Crucifix and St. Teresa of Avila (hamlet of Bricco del Gallo, seventeenth century), aedicula of the Madonna (hamlet of Sappe, nineteenth century), country shrine of the Holy Fam- ily or of Our Lady of Fatima (between the localities of Bricchi and Gabutto, circa 1945), “pilone” of the Holy Family (on Brich Bertone, nineteenth century, 1954), “pilone” of the Madonna of Consolation (hamlet of Fontane, 1859?), “pilone” of the Madonna of the Rosary (locality of Gallo, nineteenth century, 1954), “pilone” of the Madonna (hamlet of Reale, 1880), “pilone” of the Madonna of the Rosary (case Camerot- to, end of the nineteenth century), “pilone” of the Immaculate Conception (case Lopiano Soprano, 1919), “pilone” of Our La- dy Help of prayers (hamlet of Reale, 1921), “pilone” of the Madonna of Consolation (between S. Eufemia and Tantolino, 1929), “pilone” of the Madonna of Consolation and St. Rita (hamlet of Borine, circa 1945), “pilone” of the Immaculate Conception and Bernadette Soubirous (hamlet of Borgonuo- vo, 1967), “pilone” of the Madonna of the Rosary (hamlet of Sappe, 1988), large votive cross (locality Sorito, early twenti- eth century), aedicula of Our Lady Help of prayers (house in the locality Cavallo, 1929), and a painted aedicula of the Madonna (hamlet of Borgonuovo, 1951). Testimonianze della religiosità popolare Witnesses to Popular Religiousness Il sentiero ha inizio da piazza Guglielmo Marconi, prosegue in strada Carlo Coccio e sale a destra inizialmente su strada inghiaiata, poi, dopo circa 100 m, a destra su sterrata tra vi- gneti e noccioleti sino a borgata Reale. Dal “pilone” votivo segue a destra per 100 m di sterrata, poi a destra su stradina asfaltata per altri 100 m. Si prosegue a sinistra (loc. Conterni, Valli) su sterrato a mezza costa sino ad incontrare alcune case ristrutturate, generalmente abitate nel periodo estivo. (Variante) Seguendo il sentiero per Mon- telupo (orchidee selvatiche in maggio-giugno) è possibile abbreviare arrivando attraverso una ripida salita nel bosco dov’è l’“Area Romantica”. Dopo un breve tratto asfaltato, si sale a sinistra su ripida stradina tra boschi di roverelle e ca- stagni e si prosegue, mantenendo la sinistra, nei pressi di borgata Borine, su ampi spazi fra vigneti e noccioleti con uno stupendo panorama, a sinistra, sulle bianche arenarie della “Fossa dei Quiri”. Si sale sino alla strada provinciale e la si segue a sinistra, dopo 100 m, al bivio, a sinistra (a de- stra Rodello), dopo altri 300 m si sale a sinistra (indicazioni “Ristorante hotel Cà del Lupo”) e si prosegue in leggera di- scesa e superato il Bricco dei Pini, sino all’“Area Romantica” dove ci si può fermare per una breve sosta per contemplare il paesaggio dell’arco alpino, dal Monviso al Cervino. Si prosegue per 1,5 km su strada asfaltata per poi, al bivio, deviare a destra (direzione “Il Trifulau”) e subito dopo, a si- nistra, su sterrata, tra noccioleti, e, oltrepassata borgata Reale, si ripercorre il tratto già precedentemente fatto sino al paese. Il sentiero ha inizio da piazza Guglielmo Marconi, prosegue in strada Carlo Coccio e sale a destra inizialmente su strada inghiaiata, poi, dopo circa 100 m, a destra su sterrata tra vi- gneti e noccioleti sino a borgata Reale. Seguendo le frecce direzionali si prosegue su stradina cam- pestre e poi tra noccioleti sino ad incrociare una strada asfaltata; si svolta a destra e subito dopo a sinistra, in salita. Dopo circa 400 m, al bivio, a destra e dopo 50 m a sinistra, su asfalto che diventa sterrato dopo 100 mt. Si prosegue in leggera discesa seguendo i segni bianco/rosso e le frecce direzionali su stradina campestre molto panoramica. Supe- rata borgata Morenghi si scende fra boschi di castagni, ro- verelle, aceri campestri e vigneti sino alla strada provinciale di fondovalle, nei pressi della cappella di Sant’Antonio. La si oltrepassa, dopo circa 150 m si guada il torrente Talloria, si prosegue per 100 m sul fondovalle per poi salire a de- stra, tra vigneti, fino a borgata Cerati; si svolta a sinistra e dopo 200 m, oltrepassato l’arco di ingresso, si è sotto le mura dell’antico castello di Serralunga (XIV secolo). Si at- traversa il piccolo ma suggestivo paese delle colline del vi- no Barolo proseguendo sulla provinciale per Roddino. Do- po circa 600 m si scende a sinistra, su capezzagna, fra me- ravigliosi vigneti di Nebbiolo da Barolo, per poi risalire sulla collina opposta e ridiscendere sino sotto al paese di Sinio. Superata la provinciale si sale, per circa 400 m, fino a rag- giungere la piazza di partenza. Il percorso inizia in piazza Guglielmo Marconi e scende per via Cavour e poi a destra, su scalinata, si raggiunge la fra- zione Borgonuovo. Si oltrepassano prima la strada comu- nale e poi la provinciale. Superato il ponte sul torrente Tal- loria, in direzione Roddino, si prosegue a sinistra su strada inghiaiata. Dopo circa 1,5 km di sterrata in salita si arriva al Bricco del Gallo, dove è possibile fare una sosta per degu- stare formaggi. Si svolta a destra su stradina asfaltata pa- noramica, e dopo circa 800 m si svolta a sinistra, dopo 50 m a destra, su capezzagna, con vista sull’Alta Langa di Ser- ravalle Langhe. Dopo circa 500 m si giunge presso la cap- pella di Santa Maria, con area di sosta con fontana. Si pro- segue sulla provinciale e dopo circa 1 km si raggiunge Roddino. Sinio Carta dei sentieri Pathway Map Comune di Sinio testi: Walter Accigliaro, Elio Sabena traduzioni: Alexandra Manzone, Marina Rista fotografie: Maurizio Triolo elaborazione cartine e progetto grafico: Silvia Brovia, Mauro Capra, Luciano Defereria, Maurizio Triolo stampa: Comunecazione, Bra (CN) 2017 ANELLO DEI QUIRI km 9,6/4,5 tempo 2h 45 min (variante km 4,5 1h 30 min) ANELLO DI SERRALUNGA D’ALBA km 9,5 tempo 2h 45 min SINIO - RODDINO km 4,5 tempo 1h 20 min 1 2 3 QUIRI LOOP km 9,6/4,5 2h 45 min (variant 4,5 km - 1h 30 min) The trail begins from piazza Guglielmo Marconi, leads onto strada Carlo Coccio, then continues up to the right, first on a gravel road then, after about 100 metres, it turns right onto a dirt road among vineyards and hazel- nut trees to the hamlet of Reale. Following the arrows, you travel 100 metres on a dirt road, then right on a paved road for another 100 me- tres. You continue to the left on a dirt road in the middle until you reach some renovated houses, generally lived in during the summer. After a short stretch of paved road, you go up to the left on a steep path through woods of oak and chestnut trees and then continue, keeping to the left, near the hamlet of Borine, with large spaces among vineyards and hazelnut trees and a won- derful view to the left, over the white sandstones of the Fossa dei Quiri (Pit of the Quiri). You climb up to the provincial road and follow it to the left, after 100 metres, at the junction, to the left (to the right is Rodello), and after another 300 metres you go upwards to the left (signpost for Ristorante Hotel Cà del Lupo) and, after the Bricco dei Pini (declared a “Site of Regional Interest” in 1997 by the Piedmont Region), you continue slightly downhill until you reach the rest area of the “Strada Ro- mantica” (“Romantic Road”) where you can briefly stop and admire the landscape of the Alps, from Mount Monviso to Mount Cervino. Continue for 1.5 km on a paved road and then, at the junction, veer right (signpost for “Il Trifulau”) and, right after, go left on a dirt road, among hazelnut trees and, past the hamlet of Reale, you go back the way you came, all the way to town. SERRALUNGA D’ALBA LOOP km 9,5 - 2h 45 min The trail begins from piazza Guglielmo Marconi, leads onto strada Carlo Coccio, then continues up to the right, first on a gravel road then, after about 100 metres, it turns right onto a dirt road among vineyards and hazel- nut trees to the hamlet of Reale. Following the arrows, you continue on a country lane and then among hazelnut trees until you reach a paved road. Turn right and then immediately left, uphill. After about 400 metres, at the junction, go right, and after 50 metres, left on a gravel road. Continue slightly downhill following the white/red signs and the arrows onto a very scenic country lane. Once you pass the hamlet of Morenghi, you go downhill through woods of chestnut trees, oaks, maples, and vineyards until you reach the valley provincial road, near the Cappella di Sant’Antonio (Chapel of St. Anthony). Pass the chapel and, after about 150 metres, you cross the Talloria stream, continue for 100 metres across the valley, and then climb to the right, among vineyards, up to the hamlet of Cerati. Turn left, and after 200 metres, past the arched entrance, you will be under the walls of the ancient castle of Serralunga (13 th century). You cross the small but charming village in the hills of the Barolo wine continuing on the provincial road to Roddino. After about 600 metres, you head down to the left, on a dirt road that services the beautiful vineyards of the Barolo wine, back up on the opposite hill, and then back down, below the village of Sinio. After you pass the provincial road, you head uphill for about 400 metres, until you reach the square where you started off. SINIO - RODDINO km 4,5 1h 20 min The trail begins from piazza Guglielmo Marconi, descends to Via Cavour, then to the right, on stairs, in order to reach the hamlet of Borgonuovo. You first pass the county road and then the provincial road. Once you pass the bridge over the Talloria stream, in the direction of Roddino, you continue left on a gravel road. After about 1.5 km uphill on a dirt road, you reach Bricco del Gallo, where you can take a break and taste local cheeses. You then continue on, turning right on a scenic paved road. After about 800 metres, you turn left, and after 50 metres right, on a serv- ice dirt road overlooking the Alta Langa of Serravalle Langhe. After about 500 metres, you reach the Cappella di Santa Maria (Chapel of St. Mary), and a rest area with a fountain. You then continue on to the provincial road and, after about 1 km, you reach Roddino. U N E S C O SINIO paese delle Langhe i cui paesaggi vitivinicoli sono iscritti nella LISTA DEL PATRIMONIO MONDIALE

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Page 1: Witnesses to Popular Religiousnessof Sappe, nineteenth century), country shrine of the Holy Fam-ilyor of Our Lady of Fatima(between the localities of Bricchi and Gabutto, circa 1945),

Lungo i sentieri siniesi, presso le strade o nelle borgate sono os-servabili caratteristiche espressioni della religiosità popolare. Perla maggior parte, questo patrimonio cultuale è stato ripristinatonei trascorsi anni ’90 a cura del Comune di Sinio o dei rispettiviabitanti; qualche testimonianza anche più recentemente. I “pilo-ni”, la croce votiva, le edicole sacre distinguono il territorio in puntiparticolarmente panoramici, oppure caratterizzano abitazioni pri-vate o si evidenziano nei crocevia. Costituiscono le esplicite ma-nifestazioni perlopiù di devozione mariana, di ringraziamenti “exvoto”, di invocazioni collettive o familiari per la protezione dellepersone, come delle coltivazioni. Alcuni “piloni” vicini al concen-trico erano meta delle processioni propiziatorie (le Rogazioni); al-tri sono ancora riferimenti per le recite dei rosari maggenghi. Nel territorio siniese si segnalano quelli rimasti osservabili: “pilo-ne” della Sacra Famiglia (sul brich Bertone, secolo XIX, 1954), “pi-lone” della Madonna Consolata (borgata Fontane, 1859?), “pilo-ne” della Madonna del Rosario (località Gallo, secolo XIX, 1954),“pilone” della Madonna (borgata Reale, 1880), “pilone” della Ma-donna del Rosario (case Camerotto, fine ‘800), “pilone” dell’Im-macolata (case Lopiano Soprano, 1919), “pilone” della MadonnaAusiliatrice (borgata Reale, 1921), “pilone” della Madonna Con-solata (tra le località S. Eufemia e Tantolino, 1929), “pilone” dellaMadonna Consolata e S. Rita (località Borine, circa 1945), “pilo-ne” dell’Immacolata e di Bernardette Soubirous (frazione Borgo-nuovo, 1967), “pilone” della Madonna del Rosario (borgata Sap-pe, 1988), grande croce votiva (presso la località Sorito, inizi del‘900). Altre testimonianze religiose sono correlate ad edifici pri-vati: edicola della Madonna (borgata Sappe, secolo XIX), edicolacon statua della Madonna Ausiliatrice (casa nella località Cavallo,1929), edicola con statuetta della Madonna (frazione Borgonuo-vo, secolo XX), edicola dipinta della Madonna (frazione Borgo-nuovo, 1951).

Along the paths of the Sinio territory, in the streets or in the vil-lage, you can observe characteristic expressions of popular re-ligious devotion. For the most part, this cultural patrimony wasrestored in the 1990s by the Town Hall of Sinio or by its inhab-itants. An ancient noble oratory, the country sacellum orshrine, the “piloni” (votive pillars), the votive cross, and threesacred aediculae or niches distinguish the territory in particu-larly scenic locations, in homes, or on crossroads. These con-stitute the explicit expressions of devotion to Mary, of “ex vo-to” (votive offerings), of collective or family invocations for theprotection of individuals, as well as for crops. Several weredestinations for propitiatory processions (rogation days), oth-ers are still references for reciting the first-crop rosaries. In thearea of Sinio the followings remain: former noble oratory ofthe Saint Crucifix and St. Teresa of Avila (hamlet of Bricco delGallo, seventeenth century), aedicula of the Madonna (hamletof Sappe, nineteenth century), country shrine of the Holy Fam-ily or of Our Lady of Fatima (between the localities of Bricchiand Gabutto, circa 1945), “pilone” of the Holy Family (onBrich Bertone, nineteenth century, 1954), “pilone” of theMadonna of Consolation (hamlet of Fontane, 1859?), “pilone”of the Madonna of the Rosary (locality of Gallo, nineteenthcentury, 1954), “pilone” of the Madonna (hamlet of Reale,1880), “pilone” of the Madonna of the Rosary (case Camerot-to, end of the nineteenth century), “pilone” of the ImmaculateConception (case Lopiano Soprano, 1919), “pilone” of Our La-dy Help of prayers (hamlet of Reale, 1921), “pilone” of theMadonna of Consolation (between S. Eufemia and Tantolino,1929), “pilone” of the Madonna of Consolation and St. Rita(hamlet of Borine, circa 1945), “pilone” of the ImmaculateConception and Bernadette Soubirous (hamlet of Borgonuo-vo, 1967), “pilone” of the Madonna of the Rosary (hamlet ofSappe, 1988), large votive cross (locality Sorito, early twenti-eth century), aedicula of Our Lady Help of prayers (house inthe locality Cavallo, 1929), and a painted aedicula of theMadonna (hamlet of Borgonuovo, 1951).

Testimonianze della religiosità popolare

Witnesses to Popular Religiousness

Il sentiero ha inizio da piazza Guglielmo Marconi, proseguein strada Carlo Coccio e sale a destra inizialmente su stradainghiaiata, poi, dopo circa 100 m, a destra su sterrata tra vi-gneti e noccioleti sino a borgata Reale.Dal “pilone” votivo segue a destra per 100 m di sterrata, poia destra su stradina asfaltata per altri 100 m. Si prosegue asinistra (loc. Conterni, Valli) su sterrato a mezza costa sinoad incontrare alcune case ristrutturate, generalmente abitatenel periodo estivo. (Variante) Seguendo il sentiero per Mon-telupo (orchidee selvatiche in maggio-giugno) è possibileabbreviare arrivando attraverso una ripida salita nel boscodov’è l’“Area Romantica”. Dopo un breve tratto asfaltato, sisale a sinistra su ripida stradina tra boschi di roverelle e ca-stagni e si prosegue, mantenendo la sinistra, nei pressi diborgata Borine, su ampi spazi fra vigneti e noccioleti conuno stupendo panorama, a sinistra, sulle bianche arenariedella “Fossa dei Quiri”. Si sale sino alla strada provinciale ela si segue a sinistra, dopo 100 m, al bivio, a sinistra (a de-stra Rodello), dopo altri 300 m si sale a sinistra (indicazioni“Ristorante hotel Cà del Lupo”) e si prosegue in leggera di-scesa e superato il Bricco dei Pini, sino all’“Area Romantica”dove ci si può fermare per una breve sosta per contemplareil paesaggio dell’arco alpino, dal Monviso al Cervino.Si prosegue per 1,5 km su strada asfaltata per poi, al bivio,deviare a destra (direzione “Il Trifulau”) e subito dopo, a si-nistra, su sterrata, tra noccioleti, e, oltrepassata borgataReale, si ripercorre il tratto già precedentemente fatto sinoal paese.

Il sentiero ha inizio da piazza Guglielmo Marconi, proseguein strada Carlo Coccio e sale a destra inizialmente su stradainghiaiata, poi, dopo circa 100 m, a destra su sterrata tra vi-gneti e noccioleti sino a borgata Reale.Seguendo le frecce direzionali si prosegue su stradina cam-pestre e poi tra noccioleti sino ad incrociare una stradaasfaltata; si svolta a destra e subito dopo a sinistra, in salita.Dopo circa 400 m, al bivio, a destra e dopo 50 m a sinistra,su asfalto che diventa sterrato dopo 100 mt. Si prosegue inleggera discesa seguendo i segni bianco/rosso e le freccedirezionali su stradina campestre molto panoramica. Supe-rata borgata Morenghi si scende fra boschi di castagni, ro-verelle, aceri campestri e vigneti sino alla strada provincialedi fondovalle, nei pressi della cappella di Sant’Antonio. Lasi oltrepassa, dopo circa 150 m si guada il torrente Talloria,si prosegue per 100 m sul fondovalle per poi salire a de-stra, tra vigneti, fino a borgata Cerati; si svolta a sinistra edopo 200 m, oltrepassato l’arco di ingresso, si è sotto lemura dell’antico castello di Serralunga (XIV secolo). Si at-traversa il piccolo ma suggestivo paese delle colline del vi-no Barolo proseguendo sulla provinciale per Roddino. Do-po circa 600 m si scende a sinistra, su capezzagna, fra me-ravigliosi vigneti di Nebbiolo da Barolo, per poi risalire sullacollina opposta e ridiscendere sino sotto al paese di Sinio.Superata la provinciale si sale, per circa 400 m, fino a rag-giungere la piazza di partenza.

Il percorso inizia in piazza Guglielmo Marconi e scende pervia Cavour e poi a destra, su scalinata, si raggiunge la fra-zione Borgonuovo. Si oltrepassano prima la strada comu-nale e poi la provinciale. Superato il ponte sul torrente Tal-loria, in direzione Roddino, si prosegue a sinistra su stradainghiaiata. Dopo circa 1,5 km di sterrata in salita si arriva alBricco del Gallo, dove è possibile fare una sosta per degu-stare formaggi. Si svolta a destra su stradina asfaltata pa-noramica, e dopo circa 800 m si svolta a sinistra, dopo 50m a destra, su capezzagna, con vista sull’Alta Langa di Ser-ravalle Langhe. Dopo circa 500 m si giunge presso la cap-pella di Santa Maria, con area di sosta con fontana. Si pro-segue sulla provinciale e dopo circa 1 km si raggiungeRoddino.

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ANELLO DEI QUIRI km 9,6/4,5tempo 2h 45 min (variante km 4,5 1h 30 min)

ANELLO DI SERRALUNGA D’ALBA km 9,5tempo 2h 45 min

SINIO - RODDINO km 4,5tempo 1h 20 min

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QUIRI LOOP km 9,6/4,52h 45 min (variant 4,5 km - 1h 30 min)

The trail begins from piazza Guglielmo Marconi, leadsonto strada Carlo Coccio, then continues up to the right,first on a gravel road then, after about 100 metres, itturns right onto a dirt road among vineyards and hazel-nut trees to the hamlet of Reale.Following the arrows, you travel 100 metres on a dirtroad, then right on a paved road for another 100 me-tres. You continue to the left on a dirt road in the middleuntil you reach some renovated houses, generally livedin during the summer. After a short stretch of pavedroad, you go up to the left on a steep path throughwoods of oak and chestnut trees and then continue,keeping to the left, near the hamlet of Borine, with largespaces among vineyards and hazelnut trees and a won-derful view to the left, over the white sandstones of theFossa dei Quiri (Pit of the Quiri). You climb up to theprovincial road and follow it to the left, after 100 metres,at the junction, to the left (to the right is Rodello), andafter another 300 metres you go upwards to the left(signpost for Ristorante Hotel Cà del Lupo) and, afterthe Bricco dei Pini (declared a “Site of Regional Interest”in 1997 by the Piedmont Region), you continue slightlydownhill until you reach the rest area of the “Strada Ro-mantica” (“Romantic Road”) where you can briefly stopand admire the landscape of the Alps, from MountMonviso to Mount Cervino.Continue for 1.5 km on a paved road and then, at thejunction, veer right (signpost for “Il Trifulau”) and, rightafter, go left on a dirt road, among hazelnut trees and,past the hamlet of Reale, you go back the way youcame, all the way to town.

SERRALUNGA D’ALBA LOOPkm 9,5 - 2h 45 min

The trail begins from piazza Guglielmo Marconi, leadsonto strada Carlo Coccio, then continues up to the right,first on a gravel road then, after about 100 metres, itturns right onto a dirt road among vineyards and hazel-nut trees to the hamlet of Reale.Following the arrows, you continue on a country laneand then among hazelnut trees until you reach a pavedroad. Turn right and then immediately left, uphill. Afterabout 400 metres, at the junction, go right, and after 50metres, left on a gravel road. Continue slightly downhillfollowing the white/red signs and the arrows onto avery scenic country lane. Once you pass the hamlet ofMorenghi, you go downhill through woods of chestnuttrees, oaks, maples, and vineyards until you reach thevalley provincial road, near the Cappella di Sant’Antonio(Chapel of St. Anthony). Pass the chapel and, after about150 metres, you cross the Talloria stream, continue for100 metres across the valley, and then climb to the right,among vineyards, up to the hamlet of Cerati. Turn left,and after 200 metres, past the arched entrance, you willbe under the walls of the ancient castle of Serralunga(13th century).You cross the small but charming village in the hills ofthe Barolo wine continuing on the provincial road toRoddino. After about 600 metres, you head down to theleft, on a dirt road that services the beautiful vineyards ofthe Barolo wine, back up on the opposite hill, and thenback down, below the village of Sinio. After you pass theprovincial road, you head uphill for about 400 metres,until you reach the square where you started off.

SINIO - RODDINO km 4,51h 20 min

The trail begins from piazza Guglielmo Marconi, descendsto Via Cavour, then to the right, on stairs, in order to reachthe hamlet of Borgonuovo. You first pass the county roadand then the provincial road. Once you pass the bridgeover the Talloria stream, in the direction of Roddino, youcontinue left on a gravel road. After about 1.5 km uphillon a dirt road, you reach Bricco del Gallo, where you cantake a break and taste local cheeses. You then continueon, turning right on a scenic paved road. After about 800metres, you turn left, and after 50 metres right, on a serv-ice dirt road overlooking the Alta Langa of SerravalleLanghe. After about 500 metres, you reach the Cappelladi Santa Maria (Chapel of St. Mary), and a rest area witha fountain. You then continue on to the provincial roadand, after about 1 km, you reach Roddino.

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Page 2: Witnesses to Popular Religiousnessof Sappe, nineteenth century), country shrine of the Holy Fam-ilyor of Our Lady of Fatima(between the localities of Bricchi and Gabutto, circa 1945),

Info: tel. 0173.263990 - Pro Loco tel. 333 1035971

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