workshop scuola-lavoro foggia p. ventrella - 30 ottobre 2006 1

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Workshop Scuola-Lavoro Fo ggia P. Ventrella - 30 o ttobre 2006 1 ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI "Eugenio Masi "Eugenio Masi" Via N. Strampelli, 2 - Tel. (0881) 635018 / 634945 - Fax (0881) 634945 Web-site: www.itgmasi.it -- E-mail:[email protected] 71100 FOGGIA Cod. Fiscale: 80030110714

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRIEugenio MasiEugenio Masi

Via N Strampelli 2 - Tel (0881) 635018 634945 - Fax (0881) 634945Web-site wwwitgmasiit -- E-mailitgmasitinit 71100 FOGGIA

Cod Fiscale 80030110714

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IL CONTESTO quadro generale

Lattenzione normativa dellU E verso un piugrave alto livello di occupazione avviata nel Trattato di Amsterdam del 1997 confermata dai Consigli dei Ministri degli annisuccessivi (Lussemburgo Vienna Lisbona e da ultimo Barcellona nel marzo 2002)ha posto laccento sulle strategie di prevenzione ed ha indicato fra le prioritagrave losviluppo di sistemi che garantiscano o consentano 1 il passaggio dalla scuola alla vita attiva attraverso il miglioramento della qualitagrave

del sistema scolastico con particolare attenzione ai giovani che hanno maggiori difficoltagrave di apprendimento in modo da ridurre sostanzialmente il numero di giovani che abbandonano il sistema scolastico il conseguimento di maggiori capacitagrave di adattamento ai cambiamenti tecnologici ed economici noncheacute di qualifiche adeguate alle necessitagrave del mercato del lavoro realizzando e sviluppando sistemi di alternanza e tirocinio

2 la formazione allimprenditorialitagrave rispetto a tali orientamenti ed obblighi comunitari il nostro Paese sta adottando iniziative di riforma del sistema di istruzione e di formazione per accrescere il livello culturale e le competenze delle persone noncheacute una riforma del mercato del lavoro per allargare le possibilitagrave di accesso al lavoro

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IL CONTESTO politiche europee

Il Programma Leonardo da Vinci istituito nel 1994 dal Consiglio drsquoEuropa einserito nel PON -Piano Operativo Nazionale 2000-2006 intende promuovere

- le abilitagrave e le competenze nella formazione professionale iniziale attraverso lrsquointegrazione fra FP e apprendistato la cooperazione tra gli istituti di Istruzione e di FP le universitagrave e le imprese attraverso la promozione di progetti di tirocinio di scambio e visite di studio- la formazione lungo lrsquointero arco della vita attraverso lrsquoeliminazione della discontinuitagrave e della sequenzialitagrave tra il tempo della formazione e il tempo del lavoro incentivando un modello circolare che preveda continui rimandi fra il momento educativo-formativo e quello lavorativo

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IL CONTESTO politiche nazionali

bull La legge 14499 sullrsquoobbligo formativo regolato con il DPR 2572000 che prevede di integrare o di arricchire il curricolo con moduli coprogettati dalle scuole e da agenzie formative ha introdotto la figura del tutor in questo caso si tratta di tutor nominati dai Servizi per lrsquoimpiego con funzione di accompagnamento del soggetto in formazione e di relazione con gli altri soggetti coinvolti Le azioni previste sono accoglienza e informazione sulle opportunitagrave di formazione orientamento e progettazione del percorso scolastico formativo e lavorativo monitoraggio in itinere promozione della rete delle risorse

bull Le attivitagrave di tirocinio aziendale finanziate col FSE e coi fondi CIPE destinati allo sviluppo delle aree depresse I tirocini locali nazionali e internazionali destinati agli istituti superiori prevedono una fase di orientamento di almeno 40 ore una fase di tirocinio in azienda (80200 ore per i tirocini locali 120 ore per i tirocini nazionali e internazionali) una fase di valutazione e certificazione Si tratta di attivitagrave aggiuntive rispetto al normale curricolo scolastico

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bull Il P O N La Scuola per lo Sviluppo egrave un programma integrato di intervento cofinanziato dai Fondi Strutturali Europei ( FSE FESR) In coerenza con gli obiettivi di Lisbona del 2000 prevede una serie di azioni a sostegno dello sviluppo e dellrsquoinnovazione del sistema scolastico funzionali alla promozione dello sviluppo economico mediante lrsquointegrazione con gli altri soggetti formativi del territorio e il mercato del lavoro e al miglioramento delle condizioni di vita sociale nelle aree del Mezzogiorno Ha dato vita alle ldquoEsperienze di stage nellrsquoambito dei percorsi di istruzionerdquo finanziando progetti finalizzati a facilitare la transizione tra scuola e mondo del lavoro attraverso lrsquoattivazione di stage in azienda a supporto del percorso scolastico Tali esperienze hanno una durata non inferiore a 120 ore e ogni stage puograve prevedere un modulo di formazione per i docenti o un modulo di orientamento per gli studenti

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bull Il sistema di Formazione Integrata Superiore ndashFIS Previsto con lrsquoAccordo per il lavoro del 1996 egrave un sistema di formazione parallelo allrsquoUniversitagrave strettamente collegato al mondo del lavoro da attuarsi attraverso una stretta integrazione dei soggetti formativi Scuola-Universitagrave-FP

bull Gli IFTS istituiti con la legge 14499 sono finalizzati ad attuare unrsquoofferta formativa integrata funzionale alla domanda di formazione di specifiche figure professionali espressa dal mondo del lavoro La programmazione degli interventi compete alle Regioni I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono ai giovani diplomati e agli adulti occupati I corsi durano da 1200 a 2400 ore (2-4 semestri) di cui almeno il 30 egrave destinato agli stage in azienda i percorsi formativi gestiti da docenti del sistema scolastico e della formazione e per il 50 del mondo produttivo sono strutturati in moduli e sono previste misure di accompagnamento Le UF sono capitalizzabili La certificazione finale delle competenze riguarda lrsquoesito del percorso formativo e le competenze professionali riferite alle specifiche figure individuate ed egrave spendibile come credito formativo o per lrsquoinserimento lavorativo Le competenze di base (linguistiche scientifiche e tecnologiche giuridiche-economiche-aziendali) trasversali (comunicative e relazionali organizzative) e tecnico-professionali attestate si richiamano agli standard individuati come risultati minimi attesi riconoscibili come crediti formativi uniformi sul piano nazionale e confrontabili coi parametri europei Le competenze sono quindi collegate al modello della FP e alle UFC

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO quadro generale

Lattenzione normativa dellU E verso un piugrave alto livello di occupazione avviata nel Trattato di Amsterdam del 1997 confermata dai Consigli dei Ministri degli annisuccessivi (Lussemburgo Vienna Lisbona e da ultimo Barcellona nel marzo 2002)ha posto laccento sulle strategie di prevenzione ed ha indicato fra le prioritagrave losviluppo di sistemi che garantiscano o consentano 1 il passaggio dalla scuola alla vita attiva attraverso il miglioramento della qualitagrave

del sistema scolastico con particolare attenzione ai giovani che hanno maggiori difficoltagrave di apprendimento in modo da ridurre sostanzialmente il numero di giovani che abbandonano il sistema scolastico il conseguimento di maggiori capacitagrave di adattamento ai cambiamenti tecnologici ed economici noncheacute di qualifiche adeguate alle necessitagrave del mercato del lavoro realizzando e sviluppando sistemi di alternanza e tirocinio

2 la formazione allimprenditorialitagrave rispetto a tali orientamenti ed obblighi comunitari il nostro Paese sta adottando iniziative di riforma del sistema di istruzione e di formazione per accrescere il livello culturale e le competenze delle persone noncheacute una riforma del mercato del lavoro per allargare le possibilitagrave di accesso al lavoro

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IL CONTESTO politiche europee

Il Programma Leonardo da Vinci istituito nel 1994 dal Consiglio drsquoEuropa einserito nel PON -Piano Operativo Nazionale 2000-2006 intende promuovere

- le abilitagrave e le competenze nella formazione professionale iniziale attraverso lrsquointegrazione fra FP e apprendistato la cooperazione tra gli istituti di Istruzione e di FP le universitagrave e le imprese attraverso la promozione di progetti di tirocinio di scambio e visite di studio- la formazione lungo lrsquointero arco della vita attraverso lrsquoeliminazione della discontinuitagrave e della sequenzialitagrave tra il tempo della formazione e il tempo del lavoro incentivando un modello circolare che preveda continui rimandi fra il momento educativo-formativo e quello lavorativo

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IL CONTESTO politiche nazionali

bull La legge 14499 sullrsquoobbligo formativo regolato con il DPR 2572000 che prevede di integrare o di arricchire il curricolo con moduli coprogettati dalle scuole e da agenzie formative ha introdotto la figura del tutor in questo caso si tratta di tutor nominati dai Servizi per lrsquoimpiego con funzione di accompagnamento del soggetto in formazione e di relazione con gli altri soggetti coinvolti Le azioni previste sono accoglienza e informazione sulle opportunitagrave di formazione orientamento e progettazione del percorso scolastico formativo e lavorativo monitoraggio in itinere promozione della rete delle risorse

bull Le attivitagrave di tirocinio aziendale finanziate col FSE e coi fondi CIPE destinati allo sviluppo delle aree depresse I tirocini locali nazionali e internazionali destinati agli istituti superiori prevedono una fase di orientamento di almeno 40 ore una fase di tirocinio in azienda (80200 ore per i tirocini locali 120 ore per i tirocini nazionali e internazionali) una fase di valutazione e certificazione Si tratta di attivitagrave aggiuntive rispetto al normale curricolo scolastico

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bull Il P O N La Scuola per lo Sviluppo egrave un programma integrato di intervento cofinanziato dai Fondi Strutturali Europei ( FSE FESR) In coerenza con gli obiettivi di Lisbona del 2000 prevede una serie di azioni a sostegno dello sviluppo e dellrsquoinnovazione del sistema scolastico funzionali alla promozione dello sviluppo economico mediante lrsquointegrazione con gli altri soggetti formativi del territorio e il mercato del lavoro e al miglioramento delle condizioni di vita sociale nelle aree del Mezzogiorno Ha dato vita alle ldquoEsperienze di stage nellrsquoambito dei percorsi di istruzionerdquo finanziando progetti finalizzati a facilitare la transizione tra scuola e mondo del lavoro attraverso lrsquoattivazione di stage in azienda a supporto del percorso scolastico Tali esperienze hanno una durata non inferiore a 120 ore e ogni stage puograve prevedere un modulo di formazione per i docenti o un modulo di orientamento per gli studenti

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bull Il sistema di Formazione Integrata Superiore ndashFIS Previsto con lrsquoAccordo per il lavoro del 1996 egrave un sistema di formazione parallelo allrsquoUniversitagrave strettamente collegato al mondo del lavoro da attuarsi attraverso una stretta integrazione dei soggetti formativi Scuola-Universitagrave-FP

bull Gli IFTS istituiti con la legge 14499 sono finalizzati ad attuare unrsquoofferta formativa integrata funzionale alla domanda di formazione di specifiche figure professionali espressa dal mondo del lavoro La programmazione degli interventi compete alle Regioni I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono ai giovani diplomati e agli adulti occupati I corsi durano da 1200 a 2400 ore (2-4 semestri) di cui almeno il 30 egrave destinato agli stage in azienda i percorsi formativi gestiti da docenti del sistema scolastico e della formazione e per il 50 del mondo produttivo sono strutturati in moduli e sono previste misure di accompagnamento Le UF sono capitalizzabili La certificazione finale delle competenze riguarda lrsquoesito del percorso formativo e le competenze professionali riferite alle specifiche figure individuate ed egrave spendibile come credito formativo o per lrsquoinserimento lavorativo Le competenze di base (linguistiche scientifiche e tecnologiche giuridiche-economiche-aziendali) trasversali (comunicative e relazionali organizzative) e tecnico-professionali attestate si richiamano agli standard individuati come risultati minimi attesi riconoscibili come crediti formativi uniformi sul piano nazionale e confrontabili coi parametri europei Le competenze sono quindi collegate al modello della FP e alle UFC

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

Val

enza

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iva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO politiche europee

Il Programma Leonardo da Vinci istituito nel 1994 dal Consiglio drsquoEuropa einserito nel PON -Piano Operativo Nazionale 2000-2006 intende promuovere

- le abilitagrave e le competenze nella formazione professionale iniziale attraverso lrsquointegrazione fra FP e apprendistato la cooperazione tra gli istituti di Istruzione e di FP le universitagrave e le imprese attraverso la promozione di progetti di tirocinio di scambio e visite di studio- la formazione lungo lrsquointero arco della vita attraverso lrsquoeliminazione della discontinuitagrave e della sequenzialitagrave tra il tempo della formazione e il tempo del lavoro incentivando un modello circolare che preveda continui rimandi fra il momento educativo-formativo e quello lavorativo

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IL CONTESTO politiche nazionali

bull La legge 14499 sullrsquoobbligo formativo regolato con il DPR 2572000 che prevede di integrare o di arricchire il curricolo con moduli coprogettati dalle scuole e da agenzie formative ha introdotto la figura del tutor in questo caso si tratta di tutor nominati dai Servizi per lrsquoimpiego con funzione di accompagnamento del soggetto in formazione e di relazione con gli altri soggetti coinvolti Le azioni previste sono accoglienza e informazione sulle opportunitagrave di formazione orientamento e progettazione del percorso scolastico formativo e lavorativo monitoraggio in itinere promozione della rete delle risorse

bull Le attivitagrave di tirocinio aziendale finanziate col FSE e coi fondi CIPE destinati allo sviluppo delle aree depresse I tirocini locali nazionali e internazionali destinati agli istituti superiori prevedono una fase di orientamento di almeno 40 ore una fase di tirocinio in azienda (80200 ore per i tirocini locali 120 ore per i tirocini nazionali e internazionali) una fase di valutazione e certificazione Si tratta di attivitagrave aggiuntive rispetto al normale curricolo scolastico

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bull Il P O N La Scuola per lo Sviluppo egrave un programma integrato di intervento cofinanziato dai Fondi Strutturali Europei ( FSE FESR) In coerenza con gli obiettivi di Lisbona del 2000 prevede una serie di azioni a sostegno dello sviluppo e dellrsquoinnovazione del sistema scolastico funzionali alla promozione dello sviluppo economico mediante lrsquointegrazione con gli altri soggetti formativi del territorio e il mercato del lavoro e al miglioramento delle condizioni di vita sociale nelle aree del Mezzogiorno Ha dato vita alle ldquoEsperienze di stage nellrsquoambito dei percorsi di istruzionerdquo finanziando progetti finalizzati a facilitare la transizione tra scuola e mondo del lavoro attraverso lrsquoattivazione di stage in azienda a supporto del percorso scolastico Tali esperienze hanno una durata non inferiore a 120 ore e ogni stage puograve prevedere un modulo di formazione per i docenti o un modulo di orientamento per gli studenti

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bull Il sistema di Formazione Integrata Superiore ndashFIS Previsto con lrsquoAccordo per il lavoro del 1996 egrave un sistema di formazione parallelo allrsquoUniversitagrave strettamente collegato al mondo del lavoro da attuarsi attraverso una stretta integrazione dei soggetti formativi Scuola-Universitagrave-FP

bull Gli IFTS istituiti con la legge 14499 sono finalizzati ad attuare unrsquoofferta formativa integrata funzionale alla domanda di formazione di specifiche figure professionali espressa dal mondo del lavoro La programmazione degli interventi compete alle Regioni I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono ai giovani diplomati e agli adulti occupati I corsi durano da 1200 a 2400 ore (2-4 semestri) di cui almeno il 30 egrave destinato agli stage in azienda i percorsi formativi gestiti da docenti del sistema scolastico e della formazione e per il 50 del mondo produttivo sono strutturati in moduli e sono previste misure di accompagnamento Le UF sono capitalizzabili La certificazione finale delle competenze riguarda lrsquoesito del percorso formativo e le competenze professionali riferite alle specifiche figure individuate ed egrave spendibile come credito formativo o per lrsquoinserimento lavorativo Le competenze di base (linguistiche scientifiche e tecnologiche giuridiche-economiche-aziendali) trasversali (comunicative e relazionali organizzative) e tecnico-professionali attestate si richiamano agli standard individuati come risultati minimi attesi riconoscibili come crediti formativi uniformi sul piano nazionale e confrontabili coi parametri europei Le competenze sono quindi collegate al modello della FP e alle UFC

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO politiche nazionali

bull La legge 14499 sullrsquoobbligo formativo regolato con il DPR 2572000 che prevede di integrare o di arricchire il curricolo con moduli coprogettati dalle scuole e da agenzie formative ha introdotto la figura del tutor in questo caso si tratta di tutor nominati dai Servizi per lrsquoimpiego con funzione di accompagnamento del soggetto in formazione e di relazione con gli altri soggetti coinvolti Le azioni previste sono accoglienza e informazione sulle opportunitagrave di formazione orientamento e progettazione del percorso scolastico formativo e lavorativo monitoraggio in itinere promozione della rete delle risorse

bull Le attivitagrave di tirocinio aziendale finanziate col FSE e coi fondi CIPE destinati allo sviluppo delle aree depresse I tirocini locali nazionali e internazionali destinati agli istituti superiori prevedono una fase di orientamento di almeno 40 ore una fase di tirocinio in azienda (80200 ore per i tirocini locali 120 ore per i tirocini nazionali e internazionali) una fase di valutazione e certificazione Si tratta di attivitagrave aggiuntive rispetto al normale curricolo scolastico

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bull Il P O N La Scuola per lo Sviluppo egrave un programma integrato di intervento cofinanziato dai Fondi Strutturali Europei ( FSE FESR) In coerenza con gli obiettivi di Lisbona del 2000 prevede una serie di azioni a sostegno dello sviluppo e dellrsquoinnovazione del sistema scolastico funzionali alla promozione dello sviluppo economico mediante lrsquointegrazione con gli altri soggetti formativi del territorio e il mercato del lavoro e al miglioramento delle condizioni di vita sociale nelle aree del Mezzogiorno Ha dato vita alle ldquoEsperienze di stage nellrsquoambito dei percorsi di istruzionerdquo finanziando progetti finalizzati a facilitare la transizione tra scuola e mondo del lavoro attraverso lrsquoattivazione di stage in azienda a supporto del percorso scolastico Tali esperienze hanno una durata non inferiore a 120 ore e ogni stage puograve prevedere un modulo di formazione per i docenti o un modulo di orientamento per gli studenti

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bull Il sistema di Formazione Integrata Superiore ndashFIS Previsto con lrsquoAccordo per il lavoro del 1996 egrave un sistema di formazione parallelo allrsquoUniversitagrave strettamente collegato al mondo del lavoro da attuarsi attraverso una stretta integrazione dei soggetti formativi Scuola-Universitagrave-FP

bull Gli IFTS istituiti con la legge 14499 sono finalizzati ad attuare unrsquoofferta formativa integrata funzionale alla domanda di formazione di specifiche figure professionali espressa dal mondo del lavoro La programmazione degli interventi compete alle Regioni I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono ai giovani diplomati e agli adulti occupati I corsi durano da 1200 a 2400 ore (2-4 semestri) di cui almeno il 30 egrave destinato agli stage in azienda i percorsi formativi gestiti da docenti del sistema scolastico e della formazione e per il 50 del mondo produttivo sono strutturati in moduli e sono previste misure di accompagnamento Le UF sono capitalizzabili La certificazione finale delle competenze riguarda lrsquoesito del percorso formativo e le competenze professionali riferite alle specifiche figure individuate ed egrave spendibile come credito formativo o per lrsquoinserimento lavorativo Le competenze di base (linguistiche scientifiche e tecnologiche giuridiche-economiche-aziendali) trasversali (comunicative e relazionali organizzative) e tecnico-professionali attestate si richiamano agli standard individuati come risultati minimi attesi riconoscibili come crediti formativi uniformi sul piano nazionale e confrontabili coi parametri europei Le competenze sono quindi collegate al modello della FP e alle UFC

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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bull Il P O N La Scuola per lo Sviluppo egrave un programma integrato di intervento cofinanziato dai Fondi Strutturali Europei ( FSE FESR) In coerenza con gli obiettivi di Lisbona del 2000 prevede una serie di azioni a sostegno dello sviluppo e dellrsquoinnovazione del sistema scolastico funzionali alla promozione dello sviluppo economico mediante lrsquointegrazione con gli altri soggetti formativi del territorio e il mercato del lavoro e al miglioramento delle condizioni di vita sociale nelle aree del Mezzogiorno Ha dato vita alle ldquoEsperienze di stage nellrsquoambito dei percorsi di istruzionerdquo finanziando progetti finalizzati a facilitare la transizione tra scuola e mondo del lavoro attraverso lrsquoattivazione di stage in azienda a supporto del percorso scolastico Tali esperienze hanno una durata non inferiore a 120 ore e ogni stage puograve prevedere un modulo di formazione per i docenti o un modulo di orientamento per gli studenti

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bull Il sistema di Formazione Integrata Superiore ndashFIS Previsto con lrsquoAccordo per il lavoro del 1996 egrave un sistema di formazione parallelo allrsquoUniversitagrave strettamente collegato al mondo del lavoro da attuarsi attraverso una stretta integrazione dei soggetti formativi Scuola-Universitagrave-FP

bull Gli IFTS istituiti con la legge 14499 sono finalizzati ad attuare unrsquoofferta formativa integrata funzionale alla domanda di formazione di specifiche figure professionali espressa dal mondo del lavoro La programmazione degli interventi compete alle Regioni I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono ai giovani diplomati e agli adulti occupati I corsi durano da 1200 a 2400 ore (2-4 semestri) di cui almeno il 30 egrave destinato agli stage in azienda i percorsi formativi gestiti da docenti del sistema scolastico e della formazione e per il 50 del mondo produttivo sono strutturati in moduli e sono previste misure di accompagnamento Le UF sono capitalizzabili La certificazione finale delle competenze riguarda lrsquoesito del percorso formativo e le competenze professionali riferite alle specifiche figure individuate ed egrave spendibile come credito formativo o per lrsquoinserimento lavorativo Le competenze di base (linguistiche scientifiche e tecnologiche giuridiche-economiche-aziendali) trasversali (comunicative e relazionali organizzative) e tecnico-professionali attestate si richiamano agli standard individuati come risultati minimi attesi riconoscibili come crediti formativi uniformi sul piano nazionale e confrontabili coi parametri europei Le competenze sono quindi collegate al modello della FP e alle UFC

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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bull Il sistema di Formazione Integrata Superiore ndashFIS Previsto con lrsquoAccordo per il lavoro del 1996 egrave un sistema di formazione parallelo allrsquoUniversitagrave strettamente collegato al mondo del lavoro da attuarsi attraverso una stretta integrazione dei soggetti formativi Scuola-Universitagrave-FP

bull Gli IFTS istituiti con la legge 14499 sono finalizzati ad attuare unrsquoofferta formativa integrata funzionale alla domanda di formazione di specifiche figure professionali espressa dal mondo del lavoro La programmazione degli interventi compete alle Regioni I percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore sono finalizzati alla formazione di tecnici specializzati e si rivolgono ai giovani diplomati e agli adulti occupati I corsi durano da 1200 a 2400 ore (2-4 semestri) di cui almeno il 30 egrave destinato agli stage in azienda i percorsi formativi gestiti da docenti del sistema scolastico e della formazione e per il 50 del mondo produttivo sono strutturati in moduli e sono previste misure di accompagnamento Le UF sono capitalizzabili La certificazione finale delle competenze riguarda lrsquoesito del percorso formativo e le competenze professionali riferite alle specifiche figure individuate ed egrave spendibile come credito formativo o per lrsquoinserimento lavorativo Le competenze di base (linguistiche scientifiche e tecnologiche giuridiche-economiche-aziendali) trasversali (comunicative e relazionali organizzative) e tecnico-professionali attestate si richiamano agli standard individuati come risultati minimi attesi riconoscibili come crediti formativi uniformi sul piano nazionale e confrontabili coi parametri europei Le competenze sono quindi collegate al modello della FP e alle UFC

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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bull lrsquoalternanza scuola lavoro prevista dalla legge 532003 introduce lrsquoalternanza come pratica lavorativa non piugrave aggiuntiva bensigrave sostitutiva di una parte del curricolo scolastico Il percorso formativo egrave congiuntamente progettato e gestito dal sistema produttivo e dalla scuola alla quale lrsquoart 4 della legge assegna comunque la responsabilitagrave per la realizzazione dellrsquoalternanza sulla base di convenzioni con imprese o con associazioni con camere di commercio industria artigianato agricoltura con enti pubblici e privati (compresi quelli del terzo settore) Infatti lrsquoalternanza coinvolge tutti gli alunni del secondo ciclo di istruzione e formazione a partire dal 15deg anno di etagrave prevede che lrsquoallievo mantenga lo status giuridico di studente e non instauri rapporti individuali di lavoro con le aziende presso cui svolge lrsquoesperienza

bull Apprendistato introdotto con la legge 19697 e il successivo regolamento di attuazione D Intle 14298 ripreso dalla legge 3003 di riforma del mercato del lavoro e richiamata dallrsquoart 2 della stessa l 5303 che prevede la formazione superiore in alternanza nellrsquoapprendistato il giovane assume lo status di lavoratore e il tempo in azienda egrave prevalente rispetto al tempo di formazione

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO politiche regionali

LRNdeg13 22112005 in materia di apprendistato professionalizzante

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Prendendo in esame cinque ambiti formativi (Apprendistato IFTSFormazione Professionale di base Istruzione Scolastica eFormazione Continua) - per esempio- ci si accorge che laterminologia utilizzata ed il processo per la definizione degli interventiformativi sono molto similiTutte partono da unrsquoanalisi della professione effettuata a partire dallrsquoanalisi delle attivitagrave professionali e delle relative competenze cheldquopermettonordquo lo svolgimento di tali attivitagraveNella maggior parte dei casi poi vengono utilizzate le UFC (unitagraveFormative capitalizzabili) per rendere concreto lrsquoimpianto formativomodulare e alla fine del percorso egrave prevista una certificazione dellecompetenze acquisite

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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1 strutturare il corso biennale sulla base di UFC (Unitagrave FormativeCapitalizzabili) in maniera tale da far coincidere il termine di ciascuna UFC con la fine di ogni ciclo

2 prevedere modalitagrave di certificazione delle competenze raggiunte con le singole UFC e di riconoscimento di crediti acquisiti precedentemente inserendo anche apposite modalitagrave di accoglienza in ogni percorso

3 raccordarsi con i Servizi per lrsquoImpiego e le parti sociali del territorio provinciale al fine di inserire nel percorso formativo misure di accompagnamento al lavoro efficaci

4 predisporre le singole UFC individuando le competenze da sviluppare classificate secondo le categorie ISFOL

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL CONTESTO gli accordi

Attraverso la lettura dei Protocolli drsquointesa tra le Regioni il Ministero dellrsquo

Istruzione dellrsquoUniversitagrave e della Ricerca e il Ministero del Lavoro e delle

Politiche Sociali egrave possibile definire le linee guida per la realizzazione di unrsquo

offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle

more dellrsquoemanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003 n

53 La maggior parte delle regioni italiane ha seguito un modello codificato che

riporta le finalitagrave dellrsquoaccordo la tipologia dellrsquoofferta lrsquoorganizzazione

didattica la certificazione e il riconoscimento dei crediti formativi le

risorse gli accordi territoriali il monitoraggio e la valutazione

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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I modelli sperimentali sono caratterizzati da percorsi triennali di formazione professionale finalizzati al conseguimento di un attestato di qualifica professionale valido per lrsquoiscrizione ai Centri per lrsquoimpiego noncheacute allrsquoacquisizione di crediti per lrsquoeventuale rientro nel sistema di istruzione

Lrsquoorganizzazione didattica prevede

bull nel primo anno le azioni riguardanti le competenze di base nel rispetto dellrsquouguale valenza formativa attribuita alle discipline ed attivitagrave inerenti la formazione culturale e discipline professionalizzanti

bull nel secondo e nel terzo anno il potenziamento di interventi di natura tecnico professionale per facilitare lrsquoingresso degli allievi nel mondo del lavoro

Ciascun percorso sperimentale egrave realizzato attraverso forme di interazione ecollaborazione tra istituzioni scolastiche e centri di formazione professionalemediante opportune intese per rendere lrsquoofferta formativa effettivamenteintegrata tale da incontrare e valorizzare i diversi stili cognitivi degliallievi Nellrsquoattuazione dei modelli sperimentali viene privilegiato il rapportosistematico con le realtagrave produttive tramite lrsquoalternanza scuola-lavoro

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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TIROCINI ndash STAGE le caratteristiche

Per progettare ed attuare iniziative di tirociniostage nella scuola secondaria superiore egrave necessario che esistano condizioni di fattibilitagrave

- interne allrsquoistituto clima favorevole delle varie componenti ad un raccordo col mondo del lavoro coerenza con il POF esistenza di unrsquoeacutequipe di progettazione e gestione- esterne allrsquoistituto clima favorevole nel territorio ad un raccordo col mondo

della scuola disponibilitagrave del sistema delle imprese

II D S valuta lrsquoesistenza delle condizioni di fattibilitagrave e qualora siano carenti promuove una serie di iniziative atte a preparare le risorse necessarie

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Ogni progetto deve essere costruito secondo una struttura che presenta elementi comuni

bull la definizione degli obiettivibull la collocazione nel percorso formativobull la rete dei soggetti coinvolti bull la definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola e impresabull gli aspetti gestionali e organizzativi bull le risorse finanziarie

ma contemporaneamente esprime unidentitagrave strettamente correlata al modo in cui essi vengono declinati in funzione dei seguenti aspetti

bull tipologia dellrsquoistituto scolastico (liceo istituto tecnico istituto professionale)

bull bisogni di formazione identificati bull specificitagrave del contesto territoriale

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Per dare visibilitagrave al valore aggiunto che il progetto apporta al curricolo egrave necessario esplicitare chiaramente gli esiti formativi che si intendono raggiungere attraverso esperienze di stagetirocinio che si innestano sullimpianto curricolare arricchendolo

La pratica di una progettazione di tirocinistage in Italia crea il know how necessario per progettare analoghe iniziative di collocamenti in ambito europeo prospettiva da tenere presente percheacute la dimensione europea della formazione egrave oggi riconosciuta essenziale per aiutare il giovane a porsi in unrsquoottica di mobilitagrave che non conosce confini nazionali

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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La definizione degli obiettivi La finalitagrave di tutte le esperienze di tirociniostage egrave quella di realizzare sinergiecon il territorio per migliorare la qualitagrave dellrsquoofferta formativa ed agevolare latransizione dei giovani dalla scuola al mondo del lavoro

Allinterno di questa finalitagrave vanno declinati gli obiettivi esplicitando in modo operativo i risultati attesi in termini di

ndash promozione di attitudini comportamenti e competenze che abituano allrsquoapprendimento lungo tutto lrsquoarco della vita

ndash potenziamento di competenze tecnico professionali ndash impatto sulla qualitagrave della formazione del soggetto in funzione della sua

occupabilitagrave

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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La definizione degli obiettivi I benefici

PER LrsquoISTITUZIONE SCOLASTICA

Le esperienze di tirociniostage bull aggiungono valore allrsquoofferta formativa bull consentono di verificare competenze e

capacitagrave sviluppate nel curricolo bull contribuiscono a modificareaggiornare

lrsquoimpianto dellrsquoofferta formativa bull favoriscono il confronto e la

competitivitagrave con altre istituzioni formative

bull permettono di sviluppare rapporti con il sistema delle imprese

bull rendono consapevoli della necessitagrave di integrazione tra il sistema di istruzione e formazione e il mondo del lavoro

PER I GIOVANI

Le esperienze di tirociniostage permettono di bull verificare le conoscenze capacitagrave e competenze possedute bull conoscere lrsquoimpresa e i processi lavorativi bull definire o ridefinire il proprio progetto di vita e professionale bull potenziare capacitagrave di autonomia nella soluzione dei problemi bull arricchire il proprio curriculo

PER LE IMPRESE Le esperienze di tirociniostage bull consentono di conoscere quali sono le competenze e le capacitagrave sviluppate dai sistemi di istruzioneformazione bull creano le condizioni per conoscere le caratteristiche di potenziale personale da assumere bull sono strumento per far conoscere lrsquoimpresa

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo

occasione per - sviluppare competenze comunicative relazionali e organizzative - potenziare capacitagrave di soluzione di problemi e di assunzione di responsabilitagrave - sviluppare un approccio sistemico per leggere la complessitagrave - facilitare flessibilitagrave di risposta a sollecitazioni esterne - rivisitare il percorso formativo compiuto alla luce dellrsquoesperienza lavorativa rinforzando la motivazione allapprendimento - porsi in unrsquoottica di apprendimento continuo

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per

bull mettere alla prova se stessi e acquisire nuovi elementi di informazione sul se personale in un nuovo contesto di relazioni bull conoscere le figure professionali di riferimento e confrontarle con le proprie aspettative bull formulare ipotesi per la costruzione del proprio progetto di vita e professionale bull esprimere le proprie capacitagrave bull far emergere i propri punti di forza e di debolezza

Le esperienze di tirociniostage rappresentano per gli studenti unrsquo occasione per bull acquisire nuovi elementi di professionalitagrave specifica in termini di conoscenze abilitagrave atteggiamenti che si innestano su quelle acquisite nel percorso scolastico bull praticare modalitagrave di lavoro in egravequipe bull vivere anticipatamente ruoli lavorativi che saranno svolti in un tempo successivo bull acquisire attraverso il contatto con la realtagrave maggiore consapevolezza delle problematiche del lavoro (contesto normativo processi produttivi tecnologie) per favorire un positivo inserimento nella vita attiva

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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La collocazione dellesperienza nel percorso formativo

Per gli Istituti Professionali il problema non si pone in quanto le esperienze di tirociniostage sono ordinamentali e coinvolgono la totalitagrave degli allievi delle classi interessate Appare invece molto sentito negli altri ordini di scuola secondaria superiore per i quali il tipo di collocazione dipende da vari fattori quali

le valenze attribuite allrsquointervento Poicheacute le valenze possono essere di natura orientativa formativa o professionalizzante il momento dellrsquo inserimento durante il quinquennio e nel corso dellrsquoanno risulta condizionato La scelta quindi compete allrsquoIstituto e in particolare al Consiglio di classe che dovragrave tener conto di vari fattori infatti il progetto di alternanza scuola lavoro oltre al tirociniostage in azienda comprende altre attivitagrave propedeutiche sotto forma di incontri seminari dibattiti visite guidate a cui possono prendere parte tutti gli alunni delle classi coinvolte e solo in determinati momenti dellrsquoanno

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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le condizioni di fattibilitagrave interne ed esterne

Le prime riguardano la disponibilitagrave finanziaria e quella degli studenti oltre che delle loro famiglie ad impegnarsi anche in periodi non strettamente scolastici Le seconde sono collegate al numero di posti disponibili cioegrave alla sensibilitagrave mostrata dalle aziende del territorio Al di lagrave di situazioni particolarmente felici e in realtagrave piuttosto rare capita pertanto di non poter soddisfare tutte le domande si pone allora il problema sia di individuare i criteri di scelta sia di effettuare la selezione cercando di dare a entrambe le operazioni la massima trasparenza e di acquisire la massima condivisione

la capacitagrave della scuola di gestire i propri spazi di autonomia

La normativa sullrsquoautonomia consente di inserire nel percorso formativo le attivitagrave di integrazione scuola lavoro senza bisogno di specifiche autorizzazioni Ciograve comporta tuttavia unrsquoadeguata e rigorosa programmazione attraverso cui conciliare le esigenze delle aziende e degli studenti con i tempi e i ritmi richiesti dagli insegnamenti curricolari

Ciascuna scuola quindi dovragrave progettare i diversi interventi e a collocarli nel percorso formativo distribuendoli secondo una logica di equitagrave gradualitagrave coerenza con gli obiettivi definiti nel proprio POF e drsquointesa con tutte le componenti scolastiche

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Tipologie di intervento in relazione allanno di corso

Curricolo Tipologia di interventi Ambiti di sviluppo (in relazione alle tipologie di istituti scolastici)

- Moduli orientativi sul mondo del lavoro e delle professioni Area di integrazione

I e II anno - Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturali Area di approfondimento - Micro stagetirocini in integrazione con la formazione professionale Area di progetto

- Visite guidate in ambiti lavorativi eo culturaliIII anno - Moduli di cultura del lavoro Area delle attivitagrave integrative e

- Stagetirocinio aziendale complementari

- Moduli di cultura del lavoro Area di integrazione - Stagetirocinio aziendale - Simulazione di impresa Area di specializzazione

IV e V anno - Realizzazione di prodottiservizi su Area di progetto committenza esterna Area delle attivitagrave integrative

- Moduli orientativi alle scelte post-diploma e complementari

bull

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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La rete dei soggetti coinvolti

Perchegrave la scuola possa individuare di volta in volta gli interlocutori giusti da

coinvolgere egrave necessario che abbia chiarezza sulle competenze istituzionali di

ciascuno per definire con precisione gli impegni da assumere Infatti alcuni

soggetti svolgono un ruolo che si limita agli aspetti preparatori e organizzativi

altri partecipano direttamente allo sviluppo e allattuazione del progetto nel suo

complesso A seconda del soggetto con cui si interagisce e a seconda delle

tipologie di tirociniostage che si intende realizzare potranno essere utilizzati

strumenti diversi (protocolli di intesa convenzioni accordi ecc)Qualunque sia

comunque lo strumento utilizzato egrave necessario verificare che nello stesso

siano contenuti tutti gli elementi utili a esplicitare i dirittidoveri reciproci a tutela

delle parti coinvolte e a garanzia del raggiungimento dei risultati

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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55

principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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In particolare nel documento che regola i rapporti tra la scuola e leaziendeenti andranno chiaramente definitibull lrsquooggetto bull la struttura del progetto bull gli impegni che ciascuno si assume bull la durata del tirociniostage

Faragrave parte integrante del documento stessobull il progetto formativo contenente il nominativo del tirocinante e dei tutors bull gli obiettivi e le modalitagrave di svolgimento del tirociniostage bull i tempi di permanenza in azienda le strutture aziendali (sedi reparti) presso

cui si svolgeragrave il tirocinio bull gli estremi di identificazione delle assicurazioni

Tale documento dovragrave essere firmato dal DS dal Responsabile dellrsquoazienda e dal giovane tirocinante

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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31

Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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32

Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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33

LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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35

2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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36

3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Gli strumenti regolatori dei rapporti della scuola con gli altri soggetti

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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La definizione delle competenze e lrsquoorganizzazione del percorso formativo attraverso U F C

Lorganizzazione del percorso formativo attraverso le unitagrave formative

capitalizzabili puograve essere realizzata con le seguenti operazioni

1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo 3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognuna

titolo monte ore competenza sintetica finale specifichecontenuti prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave di valutazione

4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie di aziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle UFC

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze

delle UFC7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso

(pianificazione cicli)

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

31

Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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55

principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Il modello delle competenze comprende le conoscenze e le capacitagrave considerate gli elementi ldquohardrdquo del modello stesso mentre i

comportamenti ne costituiscono lrsquoelemento ldquosoftrdquo

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Ai fini del percorso formativo le competenzele competenze sono lrsquoobiettivo di sequenze didattiche denominate UFC descrivono le caratteristiche essenziali che una specifica azione

formativa deve garantire per lo sviluppo di unitagrave di competenza specifiche

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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LUnitagrave Capitalizzabile secondo lrsquoISFOL prevede una tripartizione delle competenze in 1048707 le competenze di base 1048707 le competenze tecnico-professionali le competenze trasversali

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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55

principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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56

le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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1 Individuare le competenze di fine corso (standard minimi di competenze)

Le competenze finali del percorso vanno identificate in relazione allecaratteristiche della figura professionale (Mappa delle CompetenzeProfessionali) ma anche rispetto ad altri elementi quali

bull le caratteristiche del percorso formativo (durata e articolazione) in modo che ci sia coerenza tra queste ultime e le competenze-obiettivi finali

bull le modalitagrave formative (formazione drsquoaula laboratorio tirocinio) in quantoalcune competenze possono essere acquisite solo grazie ad unasedimentazione che procede per gradi seguendo lrsquoaccumularsi dellrsquoesperienza lavorativa vera e propria

bull lrsquoesigenza di valutare e certificare le competenze che devono quindinecessariamente corrispondere ad una programmazione del percorsovalutativo in grado di garantire una corretta e reale valutazione dellecompetenze di fine corso attraverso la predisposizione di strumenti appositi

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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2 Individuare le UFC ed assegnare il monte ore complessivo

Questa operazione permette di fare una prima ipotesi di elenco di UFC e

del relativo monte ore da assegnare E probabile che lo sviluppo dei

lavori successivi mi segnali la necessitagrave di apportare rettifiche

allimpianto complessivo

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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3 Progettare le unitagrave formative capitalizzabili (UFC) precisando per ognunatitolo monte ore competenza sintetica finale specifiche contenuti

prerequisiti connessioni attivitagrave degli allievi strumenti e modalitagrave divalutazione)

Per ciascuna UFC si deve prevederendash il titolondash le competenze da raggiungerendash i contenuti teorici espressi in forma sinteticandash i prerequisiti drsquoaccessondash la duratandash le modalitagrave di verifica finale

Come modello di progettazione delle singole UFC occorre utilizzare uno strumentoche permetta di rendere agibile la successiva dichiarazione o certificazione delleCompetenze acquisite dal corsista

La valutazione effettuata al termine di ciascuna UFC verragrave utilizzata ai fini del riconoscimentodei crediti formativi maturati allrsquointerno del percorso Le valutazioni di fine UFC e di finepercorso dovranno prevedere alcune prove individuate in base alla tipologia delle competenze da valutareIl sistema di crediti nei percorsi della Formazione Professionale di base deve garantire il lororiconoscimento esterno per consentire il proseguimento nel sistema di istruzione o nellrsquoesercizio dellrsquoapprendistatoPer questa ragione egrave necessario che le modalitagrave di progettazionedelle singole UFC siano guidate da strumenti standardizzati

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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4 Progettare e descrivere il tirocinio indicando monte ore tipologie diaziende di comparti e correlazione con le competenze sviluppate nelle

UFC

Il tirocinio dovragrave essere progettato e gestito in modo integrato rispetto agliobiettivi del corso le attivitagrave drsquoaula e le propensioni professionali dei corsistiPer quanto riguarda la struttura del progetto didattico di tirocinio non egraveconsigliabile collocare lrsquoattivitagrave alla fine del percorso come avvienegeneralmente saragrave piugrave utile prevedere due o piugrave UFC collocate initineresecondo le necessitagrave formative Questa organizzazione didattica potragravefavorire momenti di verifica intermedia dellattivitagrave di tirocinio per una riletturain chiave formativa dellesperienza di alternanzaIn ogni caso saragrave opportuno prevedere

ndash una fase di preparazione dei corsisti al tirociniondash momenti di rientro in aula durante il periodo di tirociniondash una fase di valutazione complessiva del tirocinio

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5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

38

5 Descrivere i prerequisiti per lrsquoaccesso al percorso formativo

Una volta individuate le competenze di fine corso e quelle relative

ad ogni singola UFC egrave possibile delineare la tipologia di pre-requisiti

necessari per lrsquoaccesso al percorso le competenze cosigrave definite

saranno il riferimento per la procedura delleventuale selezione e di

bilancio di competenze in ingresso

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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6 Controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenze delle UFC

Ersquo importante controllare la coerenza tra le competenze di fine corso e le competenzedelle UFC per giustificare lrsquoinserimento nel processo formativo delle singole UFC oltre avisualizzare lrsquointerconnessione tra competenze finali e apporti delle singole UFCLa valutazione finale riguarda lrsquoaccertamento delle competenze raggiunte dagli allieviavendo come punto di riferimento lrsquoutilizzazione concreta di queste nei contesti lavorativiOggetto di analisi saranno le competenze di fine corso raggiunte sia alla fine di ogni UFC

che al termine dellrsquointero percorso formativo

7 Descrivere lo sviluppo delle singole UFC nellrsquoarco del percorso (pianificazione cicli)

Nel progettare lo sviluppo delle singole UFC nellarco dei cicli occorre tener presente la necessitagrave di garantire al termine di ogni ciclo (o al massimo di due cicli) la conclusione della UFC per consentire leventuale dichiarazione di competenze

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

58

La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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44

SCHEDA PIANIFICAZIONE CICLI E UFC

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

45

La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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49

Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto Scuola Impresa Nel processo di apprendimento che avviene in situazione lavorativa tre sono

i soggetti protagonisti coinvolti ognuno dei quali gioca un ruolo determinante per la riuscita del tirocinio stage

Sia sul versante scolastico che aziendale si distinguono due ruoli che si collocano su due livelli di responsabilitagrave - da un lato il dirigente scolastico e il responsabile aziendale che sono garanti della realizzazione dellesperienza nel suo complesso in quanto definiscono convenzioni e strumenti di tutela e prevenzione dei rischi- dallaltro il Tutor scolastico e il Tutor aziendale garanti del buon esito del percorso formativo dei singoli allievi

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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49

Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

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PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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interconnessione fra i vari team di progettazione

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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49

Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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50

Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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51

Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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55

principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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La definizione dei ruoli e delle funzioni nel rapporto scuola impresa

RUOLI FUNZIONI

- egrave responsabile del progetto di tirocinio nel suo complessoDIRIGENTE - individua e nomina il tutor scolastico SCOLASTICO - cura i rapporti con i soggetti esterni

- firma le convenzioni gli accordi di cooperazione i contratti

- definisce con il tutor aziendale il programma dello stage - firma il progetto formativo

TUTOR - ha una funzione di interfaccia tra lo stagista e il contesto aziendaleSCOLASTICO - verifica periodicamente col tutor aziendale e con lo stagista lo svolgimento del programma oncordato

- raccoglie la documentazione- valuta gli esiti del tirocinio

- organizza le modalitagrave di collaborazione con la scuola RESPONSABILE - condivide le finalitagrave e la responsabilitagrave del progetto di stageAZIENDALE - firma le convenzioni con la scuola

- Individua ed incarica il tutor aziendale

- concorda col tutor scolastico il programma dello stage - firma il progetto formativo

- favorisce lrsquoinserimento dello stagista nel contesto aziendaleTUTOR AZIENDALE - stimola la conoscenza dellorganizzazione aziendale e dei suoi processi produttivi

- assegna compiti specifici esplicitando i risultati e i tempi previsti per lrsquoesecuzione - rileva periodicamente col tutor scolastico e con lo stagista lo svolgimento del programma - definisce gli esiti del tirocinio

- condivide gli obiettivi e i contenuti del progetto formativo di stage di cui egrave corresponsabileSTAGISTA - firma il progetto formativo

- valuta gli esiti del tirocinio

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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52

IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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58

La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Tutor scolastico compiti e competenze Il ruolo del tutor scolastico egrave di fondamentale importanza per la riuscita del tirociniostage

Agisce infatti da interfaccia tra scuola e territorio non ha compiti diretti di trasmissione delle conoscenze ma interviene sulle condizioni di apprendimento

Il suo lavoro dovragrave svolgersi contemporaneamente su tre fronti quello degli studenti quello della scuola e quello dellaziendaIn tale ambito dovragrave

ndash costituire punto di riferimento fisso per il corsista e per lazienda ndash guidare il percorso di formazione individuale e collettivo secondo le fasi e

le modalitagrave previste ndash risolvere eventuali problemi organizzativi e comunicativi ndash rilevare e registrare gli elementi di valutazione del processondash riferire al proprio Istituto dei risultati conseguitiPer questo motivo dovragravendash possedere buone capacitagrave di gestione delle relazioni interpersonali e di

comunicazione ndash conoscere in modo approfondito il progetto complessivo ndash conoscere il contesto organizzativo ndash possedere le conoscenze specialistiche e disciplinari ndash avere competenze di lavoro in eacutequipe

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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51

Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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52

IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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55

principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Tutor aziendale compiti e competenze

Compito del tutor aziendale egrave quello di creare le condizioni percheacute lo stagista apprenda ed impari ad apprendere in situazione e sia facilitato ad acquisire una progressiva assunzione di ruolo lavorativo in termini di capacitagrave di analizzare dati di individuare soluzioni di prendere decisioni di rispettare tempi e scadenze Questo compito va svolto senza interpretare il ruolo del docente che riproduce allinterno dellazienda il clima scolastico

Il tutor aziendale si configura come colui che affianca e sollecita situazioni apprenditive in quanto

ndash presenta al tirocinante lambiente le persone le regole e gli aspetti organizzativi

ndash illustra al tirocinante lambito lavorativo in cui viene inserito ndash stimola il tirocinante a riflettere sul percorso effettuato ndash osserva i comportamenti del tirocinante e le sue capacitagrave in modo da far

emergere e valorizzare le caratteristiche positive ndash segnala eventuali problemi al tutor scolastico

Per questo motivo dovragrave possederendash disponibilitagrave a svolgere tale ruolo ndash solida esperienza professionalendash buona capacitagrave di comunicazione e relazione con soggetti in apprendimento

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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55

principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Gli aspetti assicurativi Il problema della sicurezza con riferimento a giovani in stagetirocinio investebull la sicurezza della ldquopersonardquo dello stagista bull la sicurezza dei ldquobenirdquo cioegrave delle cose afferenti a questo soggetto in

relazione alla situazione e allrsquoattivitagravebull la garanzia per eventuali danni a ldquoterzirdquo causati durante il periodo di

permanenza in aziendaLa soluzione dei diversi aspetti del problema deve essere perseguita attraversounrsquoidonea utilizzazione dello strumento assicurativo che consente iltrasferimento del ldquorischiordquo allrsquoassicuratore e garantisce lrsquoindennizzo del dannonei limiti contrattualmente convenutiI rischi di infortunio inerenti il collocamento in azienda ricadono nel regime diassicurazione sociale previsto per gli infortuni sul lavoro e le malattieprofessionali (DPRn156 del 90499 pubblicato sulla GU del 3699 n128)Si ricorda lrsquoesistenza dellrsquoobbligo di comunicazione allrsquoIspettorato del lavoro deinominativi dei tirocinanti Tale obbligo egrave normalmente assolto dallrsquoazienda main caso questa non provveda potragrave la scuola sostituirsi ad essa

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Gli aspetti gestionali ed organizzativi Lrsquoattuazione di progetti di tirociniostage richiede una specifica struttura organizzativa con

personale espressamente preparato a svolgere i compiti connessi e a garantire risultati in termini di efficienza ed efficacia

In fase di pianificazione delle risorse egrave opportuno individuare le persone coinvolte dal progetto sui versanti formativo organizzativo e gestionale e per ogni funzione declinarne le prestazioni In questo modo si costruisce un organigramma utile anche ai fini di una previsione dei costi di cui fanno parte

bull il Dirigente scolastico o un suo delegato bull il coordinatore del progetto bull gli espertiformatori bull il Direttore dei servizi generali ed amministrativi bull il personale ATAAl suo interno il gruppo di lavoro potragrave individuare un gruppo di progetto del quale faragrave

parte il DS docenti particolarmente preparati ed esperti del mondo aziendale al quale egrave affidata la progettazione tecnica e formativa dellrsquointervento

Giova precisare comunque che le attivitagrave di stage relative a tali istituti sono previste in ordinamento e sono disciplinate dal DM 9894 in quanto parte integrante dellrsquoarea professionalizzante

Viene lasciata alla discrezionalitagrave dei promotori delle iniziative di stagetirocinio la definizione della durata minima in coerenza con il progetto formativo

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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IL GRUPPO DI GESTIONE DEL PROGETTO

il Dirigente scolastico - Definisce accordi di collaborazione o un suo delegato - Gestisce i rapporti con gli enti istituzionali di riferimento

- Seleziona il gruppo di gestione del progetto - Definisce le procedure per la gestione finanziaria del progetto - Valuta in fase di pianificazione il piano delle attivitagrave proposte - Controlla le operazioni di rendicontazione finanziaria - Analizza e valuta gli esiti formativi del progetto - Definisce strategie di disseminazione dei risultati

il coordinatore - Programma e organizza le diverse attivitagrave - Coordina e supporta lo staff - Controlla lrsquoevolversi del progetto sia sul versante formativo che organizzativo - Controlla la correttezza sia delle attivitagrave formative che delle procedure di

rendicontazione - Acquisisce i dati del progetto - Redige la relazione didattica conclusiva - Collabora nelle attivitagrave di disseminazione dei risultati

gli espertiformatori - Progettano i moduli secondo gli obiettivi del progetto - Erogano i moduli Valutano gli esiti Interagiscono con il coordinatore - Organizzano rielaborano e documentano le attivitagrave del progetto

il Direttore dei servizi - Procede alla stesura del Piano finanziario generali ed - Predispone i mandati di pagamento amministrativi - Verifica le voci di spesa

- Procede alla stesura della rendiconto finale - Interagisce con il Responsabile del progetto

il personale ATA - Svolge operazioni di segreteria - Si occupa della logistica per gli interventi che si svolgono allrsquointerno dellrsquoistituto

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

58

La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI

- Max 4 mesi per gli studenti di scuola secondaria superiore

DURATA - Max 6 mesi per istituti professionali

- Localizzazione sul territorio ambito locale regionale nazionale europeo

- Area professionale di riferimentoCRITERI PER - Presenza di idonee figure di tutor INDIVIDUAZIONE - Fascia drsquoetagrave degli studenti AZIENDE - Benefici derivanti ai destinatari in termini di miglioramento

della professionalitagrave e di agevolazione per lrsquoinserimento nella vita attiva

- I punti di vista comuni e condivisibili sul progetto - Esistenza di figure di tutor - Benefici derivanti allrsquoistituzione scuola e allrsquoazienda

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Le risorse finanziarie

Nella definizione di un progetto di tirociniostage non basta pianificare e prevedere le attivitagrave in cui si articola occorre anche effettuare la previsione dei costi individuare le fonti di finanziamento e definire le modalitagrave per la gestione finanziaria

PREVISIONE DEI COSTILe voci di spesa possono essere- attivitagrave di progettazione verifica e valutazione (ove finanziabili) - docenza da parte di personale interno ed esterno - attivitagrave di tutoraggio - materiale di consumo - produzione di materiali didattici (ove finanziabili) - rimborsi spese degli stagisti (vitto alloggio trasporti) - assicurazione - attivitagrave di supporto (personale ATA)

FONTI DI FINANZIAMENTO- Fondi ordinari del Bilancio di Istituto - Finanziamenti straordinari del Ministero della Pubblica Istruzione - Fonti esterne RegioniEnti Locali Associazioni di Categoria Aziende Private Unione Europea - Contributi delle famiglie

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principali fattori che concorrono a determinare una realizzazione

ottimale dellrsquoiniziativa

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le tappe piugrave comuni di svolgimento del processo di realizzazione di un progetto di stage

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Tecnologie della Bioedilizia

bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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bull 2001

CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

stage nazionali e locali

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

bull 2002

PON misura 12

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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CIPE Asse 1 misura 1 Azione 3

tirocini formativi nazionali e trasnazionali diretti a favorire il raccordo tra formazione e mondo del lavoro

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PON misura 12

stage nazionali e locali

Workshop Scuola-Lavoro Foggia P Ventrella - 30 ottobre 2006

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La casa ecologicaFBD Bildungspark di Ludwigsburg (centro di formazione professionale)

Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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Studio arch Peter HuebnerPlus+Bauplanung Goethestr44 NeckartenzlingenStudio arch Gerd Hansen Archynova Rommelmuhle Floesserstr60 74321 Bietigheim-BissingenlrsquoAusbildungszentrum di Geradstetten Oberer Wasen4 73630 Remshalden-Geradstetten

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