yes we europe. cenni storici cenni storici nascita 18 aprile 1951: belgio, francia, germania,...
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YES WE EUROPEYES WE EUROPE
Cenni storiciCenni storiciCenni storiciCenni storici
NascitaNascita
18 aprile 1951: Belgio, Francia, Germania, 18 aprile 1951: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi danno vita Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi danno vita alla Comunità Europea del Carbone e alla Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA).dell’Acciaio (CECA).
25 marzo 1957: i Sei firmano a Roma i trattati 25 marzo 1957: i Sei firmano a Roma i trattati istitutivi della Comunità Economica Europea istitutivi della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità Europea per l’energia (CEE) e della Comunità Europea per l’energia atomica (EURATOM).atomica (EURATOM).
II FASE DI SVILUPPOII FASE DI SVILUPPO
Crisi economicaCrisi economica
II ALLARGAMENTO, 1973: II ALLARGAMENTO, 1973: Danimarca,Irlanda e Regno Danimarca,Irlanda e Regno UnitoUnito
giugno 1979: prime elezioni giugno 1979: prime elezioni a suffragio universale diretto a suffragio universale diretto del Parlamento Europeo del Parlamento Europeo
I FASE DI SVILUPPOI FASE DI SVILUPPOUnione DoganaleUnione Doganale
1°luglio 1968: cadono tutte le barriere 1°luglio 1968: cadono tutte le barriere doganali tra i paesi membri e tutti i dazi doganali tra i paesi membri e tutti i dazi sono sostituiti da una tariffa doganale sono sostituiti da una tariffa doganale comunecomune
III FASE DI SVILUPPOIII FASE DI SVILUPPO
Sistema Monetario EuropeoSistema Monetario Europeo
14 giugno 1981: si firma il 14 giugno 1981: si firma il Trattato Trattato di Schengendi Schengen, per eliminare i controlli , per eliminare i controlli alle frontierealle frontiere17-28 febbraio 1986: firma dell’17-28 febbraio 1986: firma dell’Atto Unico Atto Unico Europeo Europeo che entrerà in vigore il 1°luglio 1987che entrerà in vigore il 1°luglio 1987
IV ALLARGAMENTO, 1986: IV ALLARGAMENTO, 1986: Spagna e PortogalloSpagna e Portogallo
III ALLARGAMENTO, 1981: III ALLARGAMENTO, 1981: GreciaGrecia
IV FASE DI SVILUPPOIV FASE DI SVILUPPO
Avvicinamento all’UEMAvvicinamento all’UEM
V ALLARGAMENTO, V ALLARGAMENTO, 1990: Germania 1990: Germania unificataunificata
7 febbraio 1992: 7 febbraio 1992: Trattato di MaastrichtTrattato di Maastricht sull’Unione Europeasull’Unione Europea
1°gennaio 1993: nasce il Mercato Unico1°gennaio 1993: nasce il Mercato Unico
VI ALLARGAMENTO, VI ALLARGAMENTO, 1995: Austria, Finlandia, 1995: Austria, Finlandia, SveziaSvezia
V FASE DI SVILUPPO 1/2V FASE DI SVILUPPO 1/2
Dall’UEM ad oggiDall’UEM ad oggi
1°gennaio 1999: l’euro diviene la moneta 1°gennaio 1999: l’euro diviene la moneta ufficiale dell’Unione e comincia ad operare la ufficiale dell’Unione e comincia ad operare la Banca Centrale EuropeaBanca Centrale Europea
26 febbraio 2001: firma del Trattato di Nizza26 febbraio 2001: firma del Trattato di Nizza
1° febbraio 2002: entra in circolazione l’Euro1° febbraio 2002: entra in circolazione l’Euro
V FASE DI SVILUPPO 2/2V FASE DI SVILUPPO 2/2
VII ALLARGAMENTO, VII ALLARGAMENTO, 2004: Cipro, Estonia, 2004: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Slovacchia, Slovenia, UngheriaUngheria VIII VIII
ALLARGAMENTO, ALLARGAMENTO, 2007: Bulgaria e 2007: Bulgaria e RomaniaRomania
13 dicembre 2007: dopo il fallimento del 13 dicembre 2007: dopo il fallimento del Progetto per la Costituzione Europea. Viene Progetto per la Costituzione Europea. Viene firmato dai leader europei il firmato dai leader europei il Trattato di Trattato di LisbonaLisbona12 giugno 2008: referendum in Irlanda che 12 giugno 2008: referendum in Irlanda che boccia il Trattatoboccia il Trattato
Un iter travagliato
19/06/2009 Compromesso sul trattato di Lisbona
Al vertice di Bruxelles di giugno i leader dell’UE hanno concesso all’Irlanda delle garanzie giuridiche in materia di tassazione, neutralità militare e aborto, confermando la sovranità nazionale dell’Irlanda in questi settori. Questa decisione spiana la strada al secondo referendum irlandese sul trattato di Lisbona, che si terrà in autunno.
L’Irlanda dice “si”
Il 2 ottobre 2009 i cittadini irlandesi hanno detto "sì" al trattato di Lisbona. Il risultato del secondo referendum è stato positivo: la maggioranza degli elettori ha votato a favore del trattato.
Manca solo la Rep. Ceca…. Ma il Presidente V. Klaus solleva problemi di costituzionalità.
La Corte Costituzionale ceca però da l’ “Ok” .
Trattato di Lisbona
Dopo la firma del presidente ceco Vaclav Klaus, il trattato di Lisbona risulta approvato da tutti i paesi dell'UE.
L'ultima formalità necessaria per l'entrata in vigore del trattato di Lisbona è stata portata a termine il 13/11/2009 con il deposito a Roma degli strumenti di ratifica della Repubblica ceca.
Il trattato può quindi entrare in vigore il 1° dicembre 2009.
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To be continued...To be continued...
LELE ISTITUZIONIISTITUZIONI EUROPEEEUROPEE
LELE ISTITUZIONIISTITUZIONI EUROPEEEUROPEE
IL TRIANGOLO ISTITUZIONALE:IL TRIANGOLO ISTITUZIONALE:
il Consiglio dei Ministriil Consiglio dei Ministri la Commissione Europeala Commissione Europea
il Parlamento Europeoil Parlamento Europeo
Le altre istituzioni: Le altre istituzioni: la Corte di Giustiziala Corte di Giustizia la Corte dei Contila Corte dei Conti il Consiglio Economico e Socialeil Consiglio Economico e Sociale il Comitato della Regioniil Comitato della Regioni la Banca Europea degli Investimentila Banca Europea degli Investimenti la Banca Centrale Europeala Banca Centrale Europea
Il Consiglio dei MinistriIl Consiglio dei Ministri
Rappresenta gli Rappresenta gli Stati MembriStati Membri ed è il principale ed è il principale organo decisionaleorgano decisionale
COMPOSIZIONE:COMPOSIZIONE: un Ministro per Statoun Ministro per Stato presidenza a rotazione ogni 6 mesipresidenza a rotazione ogni 6 mesi decisioni prese: maggioranza semplicedecisioni prese: maggioranza semplice
maggioranza qualificatamaggioranza qualificata
unanimitàunanimità
… … segue …segue …
COMPETENZE:COMPETENZE: potere potere legislativolegislativo e di adozione del e di adozione del bilanciobilancio condiviso condiviso
con il Parlamentocon il Parlamento politica estera e di sicurezza comune (PESC)politica estera e di sicurezza comune (PESC) conclusione di accordi internazionali (conclusione di accordi internazionali (negoziati dalla negoziati dalla
Commissione Europea Commissione Europea in nome della Comunità)in nome della Comunità)
decisioni sull’adesione di un nuovo Stato Membro, decisioni sull’adesione di un nuovo Stato Membro, modifica di trattati, nuove politiche comunimodifica di trattati, nuove politiche comuni
JAVIER SOLANA JAVIER SOLANA (mandato in scadenza)(mandato in scadenza)
Segretario Generale del Consiglio dell’UnioneSegretario Generale del Consiglio dell’Unione
Europea e Alto Rappresentante per la politicaEuropea e Alto Rappresentante per la politica
estera e di sicurezza comuneestera e di sicurezza comune
Il Consiglio EuropeoIl Consiglio Europeo
Vertice dei Capi di Stato e di Governo Vertice dei Capi di Stato e di Governo
degli Stati Membridegli Stati Membri
Istituzionalizzato con AUEIstituzionalizzato con AUE
Si riunisce 4 volte l’anno: vi partecipa anche il Presidente Si riunisce 4 volte l’anno: vi partecipa anche il Presidente della Commissione Europea mentre il Presidente del della Commissione Europea mentre il Presidente del
Parlamento ha il diritto di esser ascoltato Parlamento ha il diritto di esser ascoltato
Svolge un ruolo d’Svolge un ruolo d’impulsoimpulso per le politiche comuni per le politiche comuni europee, la PESC e nel tentativo di una europee, la PESC e nel tentativo di una
diplomazia unitaria europeadiplomazia unitaria europea
La Commissione EuropeaLa Commissione Europea
E’ l’organo E’ l’organo esecutivoesecutivo e indipendente che cura e indipendente che cura
gli interessi generaligli interessi generali
COMPOSIZIONE:COMPOSIZIONE: dal 2004 viene nominato un Commissario per ogni Statodal 2004 viene nominato un Commissario per ogni Stato
Membro per 5 anni previa approvazione del ParlamentoMembro per 5 anni previa approvazione del Parlamento 36 Direzioni Generali36 Direzioni Generali dispone di risorse finanziarie propriedispone di risorse finanziarie proprie
… … segue …segue …
COMPETENZE:COMPETENZE: detiene il monopolio dell’iniziativa legislativadetiene il monopolio dell’iniziativa legislativa è custode dei trattatiè custode dei trattati vigila sull’applicazione delle direttive e dei regolamenti vigila sull’applicazione delle direttive e dei regolamenti
adottati dal Consiglio dei Ministriadottati dal Consiglio dei Ministri può adire la Corte di Giustizia per il rispetto del diritto può adire la Corte di Giustizia per il rispetto del diritto
comunitariocomunitario risponde del suo operato davanti il Parlamentorisponde del suo operato davanti il Parlamento rappresenta l’Unione a livello internazionalerappresenta l’Unione a livello internazionale
JOSE’ MANUEL BARROSOJOSE’ MANUEL BARROSO Presidente della Commissione EuropeaPresidente della Commissione Europea
Il Parlamento EuropeoIl Parlamento Europeo
Rappresenta i Rappresenta i Cittadini EuropeiCittadini Europei
COMPOSIZIONE:COMPOSIZIONE: attualmente composto da 785 deputatiattualmente composto da 785 deputati Dalla prossima legislatura sarà composto da Dalla prossima legislatura sarà composto da 736736 deputati deputati carica quinquennalecarica quinquennale durante i lavori si riparte in 17 Commissioni Parlamentaridurante i lavori si riparte in 17 Commissioni Parlamentari
A partire del 1979 i deputati sono eletti medianteA partire del 1979 i deputati sono eletti mediante
Suffragio universale direttoSuffragio universale diretto
JERZY BUZEKJERZY BUZEK Presidente del Parlamento EuropeoPresidente del Parlamento Europeo
… … segue …segue …
COMPETENZE:COMPETENZE: detiene il potere legislativo e di approvazione del bilancio detiene il potere legislativo e di approvazione del bilancio
insieme al Consiglio dei Ministriinsieme al Consiglio dei Ministri fornisce parerifornisce pareri svolge un controllo di svolge un controllo di democraticitàdemocraticità sui lavori sui lavori
dell’Unione Europeadell’Unione Europea può adottare può adottare mozioni di censuramozioni di censura nei confronti della nei confronti della
Commissione EuropeaCommissione Europea ha poteri di verifica della politiche europeeha poteri di verifica della politiche europee può indirizzare interrogazioni scritte e orali sia al può indirizzare interrogazioni scritte e orali sia al
Consiglio che alla CommissioneConsiglio che alla Commissione gli vengono riferite le decisioni adottate dal Consiglio gli vengono riferite le decisioni adottate dal Consiglio
EuropeoEuropeo collabora con la Corte dei Conticollabora con la Corte dei Conti
I partiti politici europei I partiti politici europei (2004-2009)(2004-2009)
Numero di seggi nel Parlamento europeo per gruppo politico (marzo 2008)
Sinistra unitaria europea –Sinistra verde nordica
41
Gruppo socialista215
Verdi/Alleanzalibera europea
43
Indipendenza/Democrazia
24
Alleanza dei Liberali e deiDemocratici per l’Europa
101Partito popolare europeo(Democratici cristiani)e Democratici europei
288
Unione per l’Europadelle Nazioni
44
Non iscritti ad alcun gruppo eseggi temporaneamente vuoti
29
Totale: 785
… … segue …segue …PROCEDURE DI ADOZIONE DELLE DECISIONI:PROCEDURE DI ADOZIONE DELLE DECISIONI: COOPERAZIONE : emendamenti alle direttive e ai COOPERAZIONE : emendamenti alle direttive e ai
regolamenti presentati dalla Commissione (regolamenti presentati dalla Commissione (per questa per questa sussiste l’obbligo di prestare attenzione alle osservazioni sussiste l’obbligo di prestare attenzione alle osservazioni presentate)presentate)
PARERE CONFORMEPARERE CONFORME : necessario per l’adesione di : necessario per l’adesione di nuovi stati, la ratifica di accordi di associazione con nuovi stati, la ratifica di accordi di associazione con paesi terzi, per accordi internazionali e per la conformità paesi terzi, per accordi internazionali e per la conformità delle procedure elettoralidelle procedure elettorali
CODECISIONECODECISIONE : parità di poteri con il Consiglio in : parità di poteri con il Consiglio in alcune materie (alcune materie (es. libera circolazione lavoratori, MI, ricerca, es. libera circolazione lavoratori, MI, ricerca,
sviluppo, ambiente…sviluppo, ambiente…) per cui è in grado di respingere ) per cui è in grado di respingere integralmente, con una maggioranza assoluta, i integralmente, con una maggioranza assoluta, i provvedimenti che lo stesso intende adottare provvedimenti che lo stesso intende adottare (Maastricht)(Maastricht)
FAC-SIMILE FAC-SIMILE SCHEDA SCHEDA
ELETTORALEELETTORALE
Mercato InternoMercato Interno
Accesso diretto a 27 Accesso diretto a 27 Paesi dell’UnionePaesi dell’Unione
480 milioni di 480 milioni di consumatoriconsumatori
CronologiaCronologia
1957 – Trattato di Roma1957 – Trattato di Roma
1968 – abolizione degli ultimi dazi doganali1968 – abolizione degli ultimi dazi doganali
1987 – firma dell’Atto Unico1987 – firma dell’Atto Unico
1990 – in vigore l’Accordo di Schengen1990 – in vigore l’Accordo di Schengen
1993 – nascita del Mercato Unico Europeo1993 – nascita del Mercato Unico Europeo
Le 4 libertà fondamentaliLe 4 libertà fondamentali
Libertà di circolazione delle personeLibertà di circolazione delle persone
Libertà di circolazione delle merciLibertà di circolazione delle merci
Libertà di circolazione dei serviziLibertà di circolazione dei servizi
Libertà di circolazione dei capitaliLibertà di circolazione dei capitali
La libertà di circolazione La libertà di circolazione delle personedelle persone
Obiettivo di un Europa in cui sia possibile:Obiettivo di un Europa in cui sia possibile:
- SoggiornareSoggiornare
- StudiareStudiare
- LavorareLavorare
In qualsiasi paese dell’Unione.In qualsiasi paese dell’Unione.
La libertà di circolazione La libertà di circolazione delle mercidelle merci
È vietato agli Stati membri ostacolare È vietato agli Stati membri ostacolare le “importazioni da” e le “esportazione le “importazioni da” e le “esportazione verso” qualsiasi altro Stato membro.verso” qualsiasi altro Stato membro.
Abbattute nel 1968 le barriere Abbattute nel 1968 le barriere doganali, si è poi operato sulle NTBs doganali, si è poi operato sulle NTBs
sia “fisiche” che “tecniche”. sia “fisiche” che “tecniche”.
La libertà di circolazione dei La libertà di circolazione dei serviziservizi
• Servizi finanziari: Servizi finanziari: - settore bancario- settore bancario- settore dei titoli- settore dei titoli- settore assicurativo- settore assicurativo
• Servizi di interesse generale:Servizi di interesse generale:- servizi postali- servizi postali- trasporti- trasporti- energia- energia- telecomunicazioni- telecomunicazioni
La libertà di circolazione dei La libertà di circolazione dei capitalicapitali
Condizione necessaria per il funzionamento Condizione necessaria per il funzionamento del Mercato Internodel Mercato Interno
Soffre della mancanza di armonizzazione Soffre della mancanza di armonizzazione fiscalefiscale
La sua realizzazione nel 1990 rappresenta La sua realizzazione nel 1990 rappresenta la prima tappa dell’Unione Economica e la prima tappa dell’Unione Economica e
MonetariaMonetaria
UNIONE UNIONE ECONOMICA E ECONOMICA E MONETARIAMONETARIA
LE FASILE FASI
I FASE: 1 LUGLIO 1990 – 1 GENNAIO I FASE: 1 LUGLIO 1990 – 1 GENNAIO 19941994
II FASE: 1 GENNAIO 1994 – 1 GENNAIO II FASE: 1 GENNAIO 1994 – 1 GENNAIO 19991999
III FASE: DAL 1 GENNAIO 1999III FASE: DAL 1 GENNAIO 1999
I FASEI FASE
Stabilita Libera Circolazione CapitaliStabilita Libera Circolazione Capitali
Stabiliti Fondi Per Correggere Stabiliti Fondi Per Correggere Squilibri In Determinate Regioni Squilibri In Determinate Regioni EuropeeEuropee
Controllo Politiche Economiche Controllo Politiche Economiche Europee Per Maggiore ConvergenzaEuropee Per Maggiore Convergenza
II FASEII FASE
Creazione Istituto Monetario Creazione Istituto Monetario Europeo Con Sede A Francoforte Europeo Con Sede A Francoforte Costituito Dai Vari Governatori Costituito Dai Vari Governatori Delle Banche Centrali NazionaliDelle Banche Centrali Nazionali
Introduzione Norme Per Ridurre Introduzione Norme Per Ridurre Deficit Bilanci NazionaliDeficit Bilanci Nazionali
III FASEIII FASE
Nascita Dell’euroNascita Dell’euro
Creazione Della Banca Centrale Creazione Della Banca Centrale Europea Che Subentra All’imeEuropea Che Subentra All’ime
I PAESI DELL’UEMI PAESI DELL’UEM
Adottano L’euro 11 Paesi Dei 15 Adottano L’euro 11 Paesi Dei 15 Facenti Parte L’unione EuropeaFacenti Parte L’unione Europea
Questi Paesi Sono: Austria, Questi Paesi Sono: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Lussemburgo, Olanda, Portogallo E SpagnaPortogallo E Spagna
……NON ADOTTANO NON ADOTTANO L’EURO..L’EURO..
Non Adottano La Moneta Unica: Non Adottano La Moneta Unica: La Grecia E La Svezia, Che Non La Grecia E La Svezia, Che Non Hanno I Requisiti Necessari (La Hanno I Requisiti Necessari (La Grecia Adotta L’euro Il 1 Grecia Adotta L’euro Il 1 Gennaio 2001), Il Regno Unito e Gennaio 2001), Il Regno Unito e la Danimarca.la Danimarca.
NUOVI INGRESSI..NUOVE NUOVI INGRESSI..NUOVE ADESIONI..ADESIONI..
ADOTTANO L’EURO ANCHE I ADOTTANO L’EURO ANCHE I PAESI DI NUOVA ADESIONE PAESI DI NUOVA ADESIONE ALL’UNIONE IN PARTICOLARE:ALL’UNIONE IN PARTICOLARE:
SLOVENIA – 2007SLOVENIA – 2007 CIPRO E MALTA – 2008CIPRO E MALTA – 2008 SLOVACCHIA - 2009SLOVACCHIA - 2009
NON HANNO ANCORA NON HANNO ANCORA ADOTTATO L’EURO..ADOTTATO L’EURO..
Ancora Non Hanno Adottato Ancora Non Hanno Adottato L’euro Ancora L’euro Ancora 1111 Paesi: Paesi:
Bulgaria, Repubblica Ceca, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Lettonia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Svezia E Regno Unito.Romania, Svezia E Regno Unito.
La Banca Centrale La Banca Centrale EuropeaEuropea
Con sede a Francoforte la Banca Con sede a Francoforte la Banca centrale europea viene istituita con lo centrale europea viene istituita con lo scopo di gestire la politica monetaria scopo di gestire la politica monetaria dell’Unione e in particolare l’eurodell’Unione e in particolare l’euro
È una struttura indipendente, chiamata È una struttura indipendente, chiamata però a dar conto del proprio operato di però a dar conto del proprio operato di fronte ai cittadini e ai rappresentanti fronte ai cittadini e ai rappresentanti eletti. Inoltre la Corte dei Conti è eletti. Inoltre la Corte dei Conti è chiamata a verificare il grado di chiamata a verificare il grado di efficienza dell’operato della BCEefficienza dell’operato della BCE
EUROGRUPPOEUROGRUPPO
Per un migliore coordinamento Per un migliore coordinamento delle Politiche Economiche e delle Politiche Economiche e Finanziarie e un maggiore Finanziarie e un maggiore controllo delle Politiche di Bilancio, controllo delle Politiche di Bilancio, si svolgono periodicamente si svolgono periodicamente Riunioni informali dei Ministri Riunioni informali dei Ministri dell’Economia e delle Finanze degli dell’Economia e delle Finanze degli Stati Membri dell’area EuroStati Membri dell’area Euro
Politica di Politica di CoesioneCoesione
economica e economica e socialesociale
ObiettiviObiettivi
Completamento del Mercato Interno;Completamento del Mercato Interno;
Riduzione del divario tra i livelli di Riduzione del divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni;sviluppo delle varie regioni;
Recupero dei settori economici colpiti Recupero dei settori economici colpiti dalla concorrenza internazionaledalla concorrenza internazionale
Gli StrumentiGli Strumenti
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);(FESR);
Fondo Sociale Europeo (FSE);Fondo Sociale Europeo (FSE);
Fondo Europeo Agricolo di Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEAOG);Orientamento e di Garanzia (FEAOG);
Fondo di Coesione.Fondo di Coesione.
ProgrammazioniProgrammazioni
Istituzionalizzato nel 1986 con la firma Istituzionalizzato nel 1986 con la firma dell’Atto Unico, i periodi di dell’Atto Unico, i periodi di programmazione stabiliti sono:programmazione stabiliti sono:
1989-1993;1989-1993; 1994-1999;1994-1999; 2000-2006;2000-2006; 2007-2013.2007-2013.
Programmazione 2007-Programmazione 2007-20132013
Regolamento (CE) 1083/2006 avvia Regolamento (CE) 1083/2006 avvia la programmazione 2007-2013;la programmazione 2007-2013;
347 miliardi di euro investiti in 347 miliardi di euro investiti in infrastrutture, imprese, ambiente e infrastrutture, imprese, ambiente e formazione dei lavoratori per le formazione dei lavoratori per le regioni e i cittadini meno favoriti.regioni e i cittadini meno favoriti.
Obiettivi 2007-2013Obiettivi 2007-2013
Convergenza:Convergenza: aiutare rapidamente i paesi aiutare rapidamente i paesi e le regioni più arretrate rispetto alla e le regioni più arretrate rispetto alla media dell’UE;media dell’UE;
Competitività regionale e occupazione: Competitività regionale e occupazione: accrescere la competitività e accrescere la competitività e l’occupazione di tutte le regioni dell’UE;l’occupazione di tutte le regioni dell’UE;
Cooperazione territoriale europea: Cooperazione territoriale europea: rafforzare la cooperazione rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed transfrontaliera, transnazionale ed interregionale.interregionale.
La situazione attualeLa situazione attuale
Obiettivo di convergenza: regioni con un PIL pro capite sotto il 75% della media UE. L’81,5% dei fondi è dedicato a quest’obiettivo. Obiettivo di competitività regionale e occupazione.
Relazioni esterneRelazioni esterne
Struttura a tempio: 3 Struttura a tempio: 3 pilastripilastri
UNIONE EUROPEA
Trattati
Comunità europea
(CE)
Politica estera e di sicurezza comune (PESC)
Giustizia e Affari interni
Distinguere traDistinguere tra
Relazioni esterne della Comunità Relazioni esterne della Comunità Europea (CE)Europea (CE)
Relazioni esterne nell’ambito della Relazioni esterne nell’ambito della Politica Estera e di Sicurezza Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC)Comune (PESC)
Relazioni Esterne CERelazioni Esterne CE
La CE si La CE si sostituiscesostituisce agli Stati membri agli Stati membri nella gestione di alcuni settori della nella gestione di alcuni settori della politica estera.politica estera.
Politica commerciale comunePolitica commerciale comune
Accordi di associazione (Accordi Accordi di associazione (Accordi europei, Accordi di Stabilizzazione e europei, Accordi di Stabilizzazione e Associazione etc)Associazione etc)
Criteri di CopenaghenCriteri di Copenaghen
1. Criterio economico : economia di mercato funzionante
2. Criterio politico: istituzioni stabili che garantiscano democrazia e stato di diritto
3. Criterio dell’acquis comunitario: capacità di accettazione degli obblighi derivanti dall’adesione
Quindi la parola chiave è: Condizionalità Condizionalità
…….. Relazioni esterne CE ….. Relazioni esterne CE …
Politica di ProssimitàPolitica di Prossimità
Relazioni Esterne PESCRelazioni Esterne PESC
La La UeUe funge solo da foro funge solo da foro istituzionalizzato per la istituzionalizzato per la cooperazione cooperazione tra Stati membritra Stati membri (metodo (metodo intergovernativo)intergovernativo)
ObiettivoObiettivo: armonizzare le politiche : armonizzare le politiche estere e rafforzare l’identità europea estere e rafforzare l’identità europea sulla scena internazionalesulla scena internazionale
StrumentiStrumenti: azioni e posizioni comuni.: azioni e posizioni comuni. Alto Segretario per la PESCAlto Segretario per la PESC
AMBIENTE AMBIENTE & &
ENERGIAENERGIA
IL IL RUOLORUOLO DELL’UE DELL’UE La salvaguardia dell’ambiente è essenziale per La salvaguardia dell’ambiente è essenziale per
le generazioni presenti e future. La sua tutela le generazioni presenti e future. La sua tutela spesso è vista come un costo ma l’UE cerca di spesso è vista come un costo ma l’UE cerca di renderla un vera opportunità di crescita.renderla un vera opportunità di crescita.
L’UE è il prima potenza mondiale per L’UE è il prima potenza mondiale per l’impegno profuso nell’affrontare le grandi l’impegno profuso nell’affrontare le grandi sfide del cambiamento climatico e dello sfide del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibilesviluppo sostenibile..
CONCETTO CHIAVECONCETTO CHIAVE
• Sviluppo sostenibile: è sostenibile quello sviluppo che permette a tutte le persone del mondo di soddisfare ogni loro esigenza, senza togliere questa possibilità ai loro figli o a chiunque verrà dopo di loro.
OBIETTIVIOBIETTIVI1.1. Promozione dello sviluppo sostenibilePromozione dello sviluppo sostenibile
2.2. Tutela e miglioramento della qualità Tutela e miglioramento della qualità dell’ambientedell’ambiente
3.3. Elevato livello di protezione grazie allo Elevato livello di protezione grazie allo sviluppo di nuove tecnologie e la sviluppo di nuove tecnologie e la promozione della ricerca scientifica promozione della ricerca scientifica
4.4. Utilizzo razionale delle risorse naturali Utilizzo razionale delle risorse naturali
5.5. Rendere le nuove tecnologie “verdi” e le Rendere le nuove tecnologie “verdi” e le energie alternative importanti mezzi di energie alternative importanti mezzi di sviluppo economicosviluppo economico
PRINCIPIPRINCIPI
1.1. PrecauzionePrecauzione
2.2. Azione preventivaAzione preventiva
3.3. ““Chi inquina paga”Chi inquina paga”
4.4. SussidiarietàSussidiarietà
5.5. Integrazione e TrasversalitàIntegrazione e Trasversalità
FINANZIAMENTOFINANZIAMENTO Attualmente gli stati membri dell’UE hanno Attualmente gli stati membri dell’UE hanno
creato un fondo che si chiama LIFE+, il cui creato un fondo che si chiama LIFE+, il cui scopo è quello di aiutare il finanziamento di scopo è quello di aiutare il finanziamento di progetti di tutela ambientale in paesi europei progetti di tutela ambientale in paesi europei e non.e non.
I progetti che ne beneficeranno dovranno:I progetti che ne beneficeranno dovranno: Avere un interesse ambientale comunitarioAvere un interesse ambientale comunitario Essere coerenti e fattibiliEssere coerenti e fattibili Toccare delle tematiche stabilite dall’UE Toccare delle tematiche stabilite dall’UE
(salvaguardia habitat,campagne di (salvaguardia habitat,campagne di sensibilizzazione,monitoraggi,etc..)sensibilizzazione,monitoraggi,etc..)
PIANO D’AZIONEPIANO D’AZIONESesto programma d’azione per Sesto programma d’azione per
l’ambiente l’ambiente Ambiente 2010Ambiente 2010
Copre il periodo compreso tra il 22 luglio Copre il periodo compreso tra il 22 luglio 2002 e il 21 luglio 2012 e si concentra su 2002 e il 21 luglio 2012 e si concentra su quattro ambiti di intervento prioritari:quattro ambiti di intervento prioritari:
1.1. Cambiamento climatico Cambiamento climatico 2.2. Biodiversità Biodiversità 3.3. Ambiente e salute Ambiente e salute 4.4. Gestione sostenibile delle risorse e dei Gestione sostenibile delle risorse e dei
rifiutirifiuti
CAMBIAMENTO CAMBIAMENTO CLIMATICOCLIMATICO
E’ una delle più serie minacce per il E’ una delle più serie minacce per il futuro del nostro pianeta e l’UE ha futuro del nostro pianeta e l’UE ha assunto in merito il ruolo di leadership. assunto in merito il ruolo di leadership.
La strada seguita dall’UE è quella di La strada seguita dall’UE è quella di una politica integrata, strategia che una politica integrata, strategia che nasce nel 2007 con l’obiettivo di creare nasce nel 2007 con l’obiettivo di creare un’economia compatibile con il clima, un’economia compatibile con il clima, riducendo le proprie emissioni di riducendo le proprie emissioni di anidride carbonica, raggiungendo anidride carbonica, raggiungendo entro il 2020 un livello inferiore al 30% entro il 2020 un livello inferiore al 30% rispetto ai livelli del 1990.rispetto ai livelli del 1990.
Obiettivi decisi dai capi di Obiettivi decisi dai capi di Stato e di governo dell’UE Stato e di governo dell’UE nella lotta al cambiamento nella lotta al cambiamento
climaticoclimatico Ridurre del 20% il consumo di energia per il Ridurre del 20% il consumo di energia per il
20202020 Aumentare la quota delle energie rinnovabili Aumentare la quota delle energie rinnovabili
(20% entro 2020)(20% entro 2020) Aumentare quota di carburanti Aumentare quota di carburanti
rinnovabili,compresi i biocarburanti (10% rinnovabili,compresi i biocarburanti (10% entro il 2020)entro il 2020)
Sviluppare e promuovere energie a bassa Sviluppare e promuovere energie a bassa emissione o emissione zeroemissione o emissione zero
Integrare i mercati energetici, improntandoli Integrare i mercati energetici, improntandoli alla concorrenzaalla concorrenza
Integrare la politica energetica dell’UE con le Integrare la politica energetica dell’UE con le altre azionialtre azioni
Rafforzare la cooperazione internazionaleRafforzare la cooperazione internazionale
E noi?E noi?
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