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Autorità per l’energia elettrica e il gasAutorità per l’energia elettrica e il gas
Regime di compensazione della Regime di compensazione della spesa per la fornitura di energia spesa per la fornitura di energia
elettrica e gas elettrica e gas Dati e prospettiveDati e prospettive
Incontro con le associazioni consumatori CNCUIncontro con le associazioni consumatori CNCU
Milano - Roma 12 novembre 2012Milano - Roma 12 novembre 2012Direzione Consumatori e Utenti
Autorità per l’energia elettrica e il gas
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SOMMARIOSOMMARIO
Autorità per l’energia elettrica e il gas
Principali riferimenti normativi
Attori: chi fa che cosa
Bonus elettrico e bonus gas
Dati di sintesi
Costi
Reclami
Prossimi passi
Appendice dati
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PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI
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Principali riferimenti normativiPrincipali riferimenti normativi
Legge 23 dicembre 2005 n. 266/05 (art.1, comma 375) (adozione di misure di tutela a favore dei clienti vulnerabili)
Decreto interministeriale 28 dicembre 2007, “Determinazione dei criteri per la definizione delle compensazioni della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica per i clienti economicamente svantaggiati e per i clienti in gravi condizioni di salute” (bonus economico e fisico elettrico)
Decreto - legge 29 novembre 2008 n. 185/08, convertito con legge n. 2/09 (Bonus gas e famiglie numerose)
Decreto interdipartimentale n. 70341 del 14 settembre 2009 disciplina l’estensione delle tariffe elettriche agevolate ai beneficiari della Carta acquisti
Decreto 13 gennaio 2011, recante “Individuazione delle apparecchiature medico-terapeutiche alimentate ad energia elettrica necessarie per il mantenimento in vita di persone in gravi condizioni di salute” (bonus elettrico per disagio fisico)
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Il DM 28 dicembre 2007 (1)Il DM 28 dicembre 2007 (1)
Il decreto 28 dicembre 2007:
istituisce il regime di compensazione sulla spesa per la fornitura di energia elettrica (clienti domestici disagiati e in gravi condizione di salute)
prevede che i soggetti incaricati della raccolta delle domande siano i Comuni (o i CAF convenzionati)
stabilisce i criteri per l’accesso e la corresponsione del bonus
prevede che le ASL siano responsabili della certificazione per il bonus fisico
prevede che il distributore validi la potenza e iscriva negli elenchi PESSE i titolari di bonus per disagio fisico
affida all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas il compito di individuare il soggetto responsabile della gestione e dell’erogazione dei bonus e le modalità applicative
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Il DM 28 dicembre 2007 (2)Il DM 28 dicembre 2007 (2)
Disagio economico
“La compensazione è riconosciuta ai clienti domestici in condizioni di disagio economico, in forma parametrata al numero dei componenti la famiglia anagrafica, con riferimento ad un livello di consumo di energia e di potenza impegnata, ….. in modo tale da produrre una riduzione della spesa dell’utente medio indicativamente del 20%” (articolo 2, comma 1)
ISEE fino a 7500 euro
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Decreto legge n.185/08 Decreto legge n.185/08 (art.3, commi 9 e 9bis)(art.3, commi 9 e 9bis)
Dal 1° gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate che già usufruiscono del bonus elettrico hanno diritto anche al bonus gas
La compensazione è riconosciuta ai • clienti diretti ed indiretti (riscaldamenti condominiali
centralizzati) • in forma differenziata per zone climatiche, e usi• in modo parametrato al numero dei componenti della famiglia,
La compensazione deve essere fissata in modo da determinare una riduzione della spesa al netto delle imposte dell'utente tipo indicativamente del 15%.
L’istanza va presentata al Comune di residenza analogamente al bonus elettrico
Famiglie numerose: per le famiglie con almeno quattro figli a carico l'accesso alla tariffa agevolata è consentito con un ISEE fino a 20.000 euro
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Decreto legge n.185/08 Decreto legge n.185/08 (art.3, comma 9)(art.3, comma 9)
“A decorrere dal 1° gennaio 2009 le famiglie economicamente svantaggiate aventi diritto all’applicazione delle tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica hanno diritto anche alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale. La compensazione della spesa tiene conto della necessità di tutelare i clienti che utilizzano impianti condominiali ed è riconosciuta in forma differenziata per zone climatiche nonché in forma parametrata al numero di componenti della famiglia, in modo tale da determinare una riduzione della spesa al netto delle imposte dell’utente tipo indicativamente del 15%”
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GLI ATTORI: CHI FA CHE COSA
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Gli attori: chi fa che cosa (1)Gli attori: chi fa che cosa (1)Con deliberazione ARG/elt 117/08 in attuazione del DM 28 dicembre 2007, l’Autorità ha disposto che:
- le imprese di distribuzione energia elettrica sono responsabili dell’erogazione delle compensazioni riconosciute mediante una componente tariffaria compensativa applicata ai punti di prelievo ammessi
- i Comuni e le imprese distributrici di energia elettrica si avvalgano di un sistema informatico (SGAte – Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle tariffe energetiche), sviluppato da ANCITEL S.p.A. per la gestione delle richieste di compensazione
- le imprese venditrici devono trasferire la componente tariffaria compensativa al cliente domestico titolare del punto di prelievo, nelle fatture successive alla data di fatturazione della medesima componente tariffaria compensativa da parte dell’impresa distributrice
Con deliberazione ARG/gas 88/09, l’Autorità in attuazione del DLGS 185/08 ha disciplinato l'applicazione delle tariffe agevolate dal 1° gennaio 2009 anche alla compensazione della spesa per la fornitura di gas naturale e ai clienti che utilizzano impianti condominiali
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Gli attori: chi fa che cosaGli attori: chi fa che cosa
SGATE
IMPRESA DISTRIBUTRICE
COMUNE (CAF)
IMPRESA DI VENDITA
Presa in carico della domandae verifica dei restanti requisitidi ammissibilità
Prime verifiche surequisiti di ammissibilitàe inserimento in SGAte
Presentazione istanzadi ammissione al bonuselettrico
Restituzione esitodelle verifiche aSGAte
Tra
sfer
imen
to b
onus
al
vend
itore
Trasferimento bonus al cliente finale
CITTADINO / CLIENTE DOMESTICO
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SGAteSGAte Il sistema SGAte è gestito da ANCITEL sulla base di una Convenzione tra ANCI e AEEG e coinvolge una pluralità di attori:
I Comuni e i CAFLe aziende distributrici del settore elettrico e gasLa Cassa conguaglio per il settore elettrico (CCSE)Poste italianeL’Istituto nazionale previdenza sociale (INPS)
SGAte dal 1° gennaio 2009 ha gestito 6,5 milioni di pratiche complessive
I consumatori possono accedere a SGAte tramite le proprie credenziali
Lo Sportello per il consumatore accede ai dati per i casi di singoli reclami
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BONUS ELETTRICO E BONUS GAS
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Accesso al bonus elettrico per disagio economico:
clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per l’ abitazione di residenza
potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di componenti il nucleo famigliare fino a 4
Potenza impegnata fino a 4,5 Kw, per un numero di componenti il nucleo famigliare superiore a 4
appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro
appartenenti ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro
Il bonus consente un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua presunta (al netto delle imposte) per una famiglia tipo (2700 kWh/anno) ed è differenziato in tre tipologie a seconda del numero di componenti del nucleo familiare
Bonus elettrico - disagio economico Bonus elettrico - disagio economico
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Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita
non sono previste limitazioni di residenza o potenza impegnata
per i soggetti in gravi condizioni di salute il valore del bonus per l'anno 2012 è di 155 euro
dal 1° gennaio 2013 il valore del bonus sarà articolato in 3 livelli e attribuito a ogni cliente in base alle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e al tempo giornaliero di utilizzo
i valori verranno aggiornati dall'Autorità una volta all’anno come per per bonus per disagio economico
Bonus elettrico - disagio fisicoBonus elettrico - disagio fisico
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Il bonus può essere richiesto da tutte le famiglie che hanno le condizioni per ottenere il bonus elettrico (sia in termini di ISEE che di residenza) e utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale
Il valore del bonus è differenziato:
per componenti della famiglia (fino a 4 componenti e oltre 4 componenti)
per usi del gas (cottura cibi e/o acqua calda; riscaldamento; cottura cibi, acqua calda e riscaldamento)
per zone climatiche: A/B,C,D,E e F
Bonus gasBonus gas
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Carta acquisti (SICA) e bonusCarta acquisti (SICA) e bonus I titolari della 'Carta Acquisti‘ hanno diritto ad ottenere il bonus
elettrico, senza doverne fare apposita richiesta (Decreto interdipartimentale n. 70341 del 14 settembre 2009)
L’Autorità con la delibera ARG/elt 175/10 ha disciplinato le modalità di riconoscimento del bonus elettrico a chi è
titolare della Carta Acquisti o a chi ne esercita la patria potestà; la riduzione della bolletta riguarda il punto di fornitura dell'intestatario della carta.
ha fornito le indicazioni operative necessarie all'INPS, che gestisce la Carta Acquisiti e all'ANCITEL, che gestisce SGATE. INPS e SGAte si interfacciano automaticamente
Il bonus viene rinnovato automaticamente di anno in anno, a meno che l'INPS non faccia richiesta di cessazione
Criticità: l’indicazione del POD non obbligatorio nel modulo di richiesta della carta acquisti
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Ammontare della compensazioneAmmontare della compensazione (€/anno per punto di riconsegna anno 2012)(€/anno per punto di riconsegna anno 2012)
A/B C D E F
AC Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 35 35 35 35 35R Riscaldamento 50 70 104 138 185ACR Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 85 105 139 173 220
AC Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura 56 56 56 56 56R Riscaldamento 63 98 146 192 262ACR Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento 119 154 202 248 318
Ammontare della compensazione per i clienti domestici (€/anno per punto di riconsegna)
Zona climatica
Famiglie fino a 4 componenti
Famiglie oltre 4 componenti
Ammontare compensazione (€/anno per punto di riconsegna)Numerosità familiare 1-2 componenti 63
Numerosità familiare 3-4 componenti 81
Numerosità familiare oltre 4 componenti 139
Bonus elettrico – disagio economico
Bonus gas
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DATI DI SINTESI
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Famiglie con agevolazioni in corso
BONUS GAS
TOTALE DISAGIO
ECONOMICODISAGIO FISICO TOTALE
Famiglie con agevolazione in corso 919.438 902.218 17.220 581.584
Famiglie cui è stata riconosciuta almeno un'agevolazione 1.933.783 1.913.617 20.166 1.005.051
BONUS ELETTRICO
Famiglie con agevolazione in corso TOTALE
NORD OVEST
NORD EST CENTRO SUD ISOLE
Bonus elettrico 919.438 18,7 12,7 14,0 36,8 17,8Bonus gas 581.584 24,9 17,6 16,6 31,4 9,5
Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
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Domande per il bonus elettrico lavorate da SGATE
Presentate a SGAte dal Comune/CAF 4.510.429
Ammesse 4.195.543
Non Ammesse/cessate/annullate 314.916
Validate 3.890.660
Non validate 227.811
Bonus elettrico – domande lavorate da SGAte gennaio 2009 - settembre 2012
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Famiglie agevolate per numero di componenti
TOTALE Famiglie Famiglie
DISAGIO ECONOMICO
1-2 componenti 3-4 componenti
Bonus elettrico 902.218 400.598 357.903 143.717 percentuale 44% 40% 16%
Bonus gas 581.584 95.599 percentuale 16%
485.985 84%
Famiglie oltre 4
componenti
Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
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Attestazioni ISEE: rapporto SGAte-INPS
895.296 6.922
2,554,835 1,797,584
ISEE fino 7500 euro
ISEE da 7500 a 20000
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Le famiglie numeroseLe famiglie numerose
Le famiglie numerose (almeno 4 figli) che usufruiscono di un bonus nel settore elettrico sono 24.176 e rappresentano il 2,66% del totale delle famiglie e il 16,7 % delle famiglie comprese nella III fascia di bonus.
Di queste 24.176, solo 6.955 (cioè il 29%) hanno una soglia di ISEE superiore a 7.500 euro e solo 4.162 hanno una soglia superiore a 10.000 euro (cioè il 17,2% delle famiglie numerose e lo 0,5% del totale delle famiglie).
Nel caso del gas le famiglie numerose (quelle con almeno 4 figli) sono 17.185 e rappresentano il 3% del totale delle famiglie agevolate (582.453) e il 18% di quelle con più di 4 componenti (95.868).
Delle 17.185 solo 5767 (cioè il 33,56%) hanno un ISEE superore a 7.500 euro e solo 3588 (cioè il 21% delle famiglie numerose e lo 0,62% del totale delle famiglie) hanno una soglia di ISEE superiore a 10.000 euro
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Secondo i dati ISTAT le famiglie con almeno 4 figli beneficiare del bonus sono il 14% del totale delle famiglie con le stesse caratteristiche (171.265).
Le diverse fasce di bonus sono parametrate in sconti equivalenti a circa 500 kWh per la fascia 1, 600 kWh per la fascia 2 e 840 kWh per la fascia 3 (si veda documento di consultazione n.3/2007).
Se prendiamo in considerazione la scala di equivalenza ISTAT la II fascia di compensazione per il bonus elettrico risulterebbe essere calcolata sul valore più basso della numerosità (3); mentre la III fascia di bonus risulterebbe essere calcolata su una scala di equivalenza di 6 componenti (in cui può essere ricompresa una famiglia con almeno 4 figli).
Quindi le due modalità sono abbastanza coerenti fra loro
Confronto con dati ISTAT famiglie numerose in Confronto con dati ISTAT famiglie numerose in condizioni di povertà relativa e assolutacondizioni di povertà relativa e assoluta
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COSTI
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Costi di sistemaCosti di sistema
• Oneri erogazione bonus elettrico e gas ai clienti domestici
• Oneri per lo sviluppo, gestione manutenzione ordinaria e straordinaria di SGATE (Convenzioni Autorità- ANCI: anni 2008-2010, 2009-2011, 2012-2015; Convenzione CCSE-Poste)
• Oneri per la gestione amministrativa dei comuni
– Bonus Elettrico: Fondo art. 1 comma 362 legge 296/06– Bonus gas: Fondo art. 2 comma 3 Decreto legislativo n.
26/07– Convenzione Autorità - ANCI
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Costi di sistemaCosti di sistema Per la copertura complementare a quella assicurata da risorse a
carico del bilancio dello stato (Fondo art. 1, comma 362, legge 296/06 e Fondo art. 2, comma 3, Decreto legislativo n.26/07 26/07) gli oneri sono finanziati:
Bonus elettrico:
tramite la componente AS degli oneri generali (0,04% del prezzo dell’energia elettrica al lordo delle imposte nel IV trim 2012)
Bonus gas:
tramite la componente GS degli oneri generali pari attualmente a 0,1135 centesimi di euro/smc. La componente GS non è applicata ai domestici
ENERGIA ELETTRICA 2008componente AS (€/kWh) ott-dic gen-giu lug-dicutenze BT e MT 0,00010 0,00169 0,00059 0,00029 0,00007 0,00007
20122011
2009 2010
GAS 2009componente GS (€/smc) lug-dic gen-giu lug-dicsolo utenze non domestiche 0,00 0,002270 0,001135 0,001135 0,001135
201220112010
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RECLAMI
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Il numero totale dei reclami nel periodo 2009-2012 è stato di 27.828 pari allo 0,4% del totale delle pratiche gestite da SGAte
Il numero di reclami relativi al bonus sociale è diminuito nel corso del 2012
Lo Sportello ha ricevuto fino a settembre 6.300 reclami (23% del totale). Nel 2011 i reclami bonus erano il 44% del totale (circa 12.800 casi).
La classificazione dei reclami ha permesso di stabilire che le cause più frequenti di reclamo, per entrambi i settori, sono:
Mancata/ritardata erogazione Rigetto dell’istanza
ReclamiReclami
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Alcuni esempiAlcuni esempi
• KO dati non coincidenti: le istanze vengono rigettate dai distributori perché i dati inseriti in SGAte, prevalentemente dedotti dalle bollette, sono diversi da quelli presenti negli archivi dei distributori.
– il problema è stato affrontato con la deliberazione 131/2012/R/com e dovrebbe essere in via di soluzione (bonifiche da completarsi entro settembre 2012)
– Per il gas e relativamente alle categorie d’uso il problema era stato affrontato con la deliberazione Arg/gas 214/10
• Mancata erogazione in bolletta: ritardi imputabili ai distributori o ai venditori: Questi casi vanno analizzati singolarmente perché il sistema SGAte non comunica con i venditori
• Riemissione bonifici domiciliati
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PROSSIMI PASSI
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Decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 (articolo 5) "1. Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze,…., sono rivisti le modalità di determinazione e i campi di applicazione dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) al fine di: adottare una definizione di reddito disponibile che includa la percezione di somme, anche se esenti da imposizione fiscale, e che tenga conto delle quote di patrimonio e di reddito dei diversi componenti della famiglia nonché dei pesi dei carichi familiari, in particolare dei figli successivi al secondo e di persone disabili a carico; migliorare la capacità selettiva dell’indicatore, valorizzando in misura maggiore la componente patrimoniale sita sia in Italia sia all’estero, al netto del debito residuo per l’acquisto della stessa e tenuto conto delle imposte relative; permettere una differenziazione dell’indicatore per le diverse tipologie di prestazioni”
Revisione normativa ISEE (in corso)Revisione normativa ISEE (in corso)
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Revisione normativa Carta Acquisti (in Revisione normativa Carta Acquisti (in corso)corso)
Decreto legge 9 febbraio 2012, n.15 (articolo 60)
Si avvia una sperimentazione nei Comuni con più di 250.000 abitanti
Viene stabilito che entro 90 giorni dalla pubblicazione con un decreto del Ministro del lavoro di concerto con il Ministro dell’economia sono stabiliti.
nuovi criteri di identificazione dei beneficiari per il tramite dei Comuni
Ammontare delle disponibilità sulla Carta in funzione del numero dei componenti del nucleo famigliare
Modalità con cui i Comuni adottano la Carta Acquisti (anche attraverso l’integrazione o l’evoluzione di SGAte)
La decorrenza della sperimentazione I flussi informativi da parte dei comuni sul cui territorio è attivata la
sperimentazione
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I prossimi passi
Raggiungere tutti gli aventi diritto attraverso l’informazione
Campagna informazione (spot, collegamento reti volontari, campagne informative Dipartimento per le politiche della famiglia, Ministero della salute, Comuni-ANCI, Diritti a viva voce)
Monitoraggio effetti campagna di comunicazione Avviare una indagine sulla fuel poverty
Valutare gli impatti della nuova normativa ISEE e Carta ai fini di una eventuale segnalazione al MSE per revisione meccanismo (effetti variazione soglia e nuove modalità Carta)
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APPENDICE DATI
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Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
Famiglie con agevolazioni in corsoFamiglie con agevolazioni in corsoBONUS GAS
TOTALE DISAGIO
ECONOMICODISAGIO FISICO TOTALE
Famiglie con agevolazione in corso 919.438 902.218 17.220 581.584 Famiglie cui è stata riconosciuta almeno un'agevolazione 1.933.783 1.913.617 20.166 1.005.051
BONUS ELETTRICO
Famiglie con agevolazione in corso TOTALENORD OVEST
NORD EST CENTRO SUD ISOLE
Bonus elettrico 919.438 171.974 116.783 128.692 338.438 163.550 Bonus gas 581.584 144.654 102.312 96.644 182.533 55.441
Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
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Fonte: estrazione dati da SGATE
Bonus elettrico e bonus gasBonus elettrico e bonus gas
Famiglie con bonus in corso di erogazione
Settembre 2011 Settembre 2012
Totale Bonus elettrico 968.866 919.438
Totale Bonus gas 587.597 581.584
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Domande per il bonus gas lavorate da SGATE
Ammesse 2.028.312
Non Ammesse/cessate/annullate 118.419
Validate 1.847.046
Non validate 125.425
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Bonus elettrico e gas (famiglie Bonus elettrico e gas (famiglie numerose e non)numerose e non)
Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
Famiglie con avegolazione in corsoTOTALEDISAGIO
ECONOMICOBonus elettrico 902.218 23.959 878.259
percentuale 2,7% 97,3%
Bonus gas 581.584 17.185 564.399 percentuale 3,0% 97,0%
Famiglie numerose:almeno 4 figli
Famiglie non
numerose:
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Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
Bonus elettrico e gas (numerosita’ Bonus elettrico e gas (numerosita’ familiare)familiare)
TOTALENumerosità
familiareNumerosità
familiareDISAGIO
ECONOMICO1-2
componenti 3-4 componentiBonus elettrico 902.218 400.598 357.903 143.717
percentuale 44% 40% 16%Bonus gas 581.584 95.599
percentuale 16%485.985
84%
Numerosità familiare oltre 4 componenti
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Fonte: estrazione dati da SGATE al 30 settembre 2012
Bonus elettrico e gas per classi ISEEBonus elettrico e gas per classi ISEE
TOTALE
DISAGIO ECONOMICO
Bonus elettrico 902.218 290.272 259.935 345.089 2.776 1.678 1.106 817 545 - Percentuale 32,17% 28,81% 38,25% 0,31% 0,19% 0,12% 0,09% 0,06% 0,00%
Bonus gas 581.584 174.204 168.578 233.025 2.173 1.417 967 716 504 0Percentuale 29,95% 28,99% 40,07% 0,37% 0,24% 0,17% 0,12% 0,09% 0,00%
ISEE oltre 7500 e fino a 10000 euro
ISEE oltre 10000 e fino a 12500 euro
ISEE oltre 12500 e fino a 15000 euro
ISEE oltre 15000 e fino a 17500 euro
Famiglie con agevolazione in corso
ISEE fino 2500 euro
ISEE oltre 2500 e fino a
5000 euro
ISEE oltre 5000 e fino a
7500 euro
ISEE oltre 17500 e fino a 20000 euro
ISEE oltre 20000 euro
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Dati sui bonus in corso di erogazione Dati sui bonus in corso di erogazione (SICA)(SICA)
Fonte: dati SGATE settembre 2012
TOTALENORD OVEST
NORD EST CENTRO SUD ISOLE
Presentate a SGAte da INPS 34,907 6,379 3,893 5,19 12,807 6,638 Non Ammesse 18,717 3,938 2,49 2,866 6,44 2,983
Famiglie con agevolazione in corso 4,782 739 371 604 1,986 1,082Famiglie cui è stata riconosciuta almeno un'agevolazione 9,826 1,537 794 1,423 3,834 2,238
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Ripartizione percentuale delle attestazioni isee Ripartizione percentuale delle attestazioni isee per scaglioni di ISEE e macro area geograficaper scaglioni di ISEE e macro area geografica
Dati Inps 2011
fino a 7500 da 7500 a 20000 Totale NORD 504.526 467.235 971.761
percentuale 51,92% 48,08% 100,00%CENTRO 255.711 220.732 476.443
percentuale 53,67% 46,33% 100,00%SUD E ISOLE 1.794.598 1.109.617 2.904.215
percentuale 61,79% 38,21% 100,00%Totale 2.554.835 1.797.584 4.352.419
percentuale 58,70% 41,30% 100,00%
CLASSI ISEE
TOTALEDISAGIO
ECONOMICOBonus elettrico 902.218 895.296 6.922
Percentuale 99,23% 0,77%Bonus gas 581.584 575.807 5.777
Percentuale 99,01% 0,99%
Famiglie con agevolazione in corso
ISEE fino 7500 euro
ISEE da 7500 a 20000
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Elettrico (A) Gas (B) B/A
Famiglie con bonus in corso di erogazione
919.438 581.584 63%
Di cui: famiglie numerose 23.959 17.185 72%
Di cui: ISEE superiore a 7.500 euro
6.922 5.777 83%
Di cui: ISEE superiore a 10.000 e fino a 20.000 euro
4.146 3.604 87%
Dati sui bonus in corso di erogazione Dati sui bonus in corso di erogazione
Fonte: elaborazione su dati da SGATE settembre 2012
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Dati istat famiglie numerose in condizioni di Dati istat famiglie numerose in condizioni di povertà relativa e assolutapovertà relativa e assoluta
Ampiezza della famiglia V.A. incidenza V.A. incidenza V.A. incidenza V.A. incidenzaFamiglie con 3 o più figli (1) 43624 11,2 29190 16,2 229610 43,7 302.424 27,6Di cui: coppia con 3 o più figli (2) 33599 10,0 27592 17,9 195793 43,0 256.984 27,2Di cui: con 3 o più figli minori (1) 24636 12,4 * * 47 50,6 130.738 27,8(1) si tratta di famiglie di qualsiasi tipologia in cui non necessariamente è presente una coppia(2) coppie con figli di qualsiasi età* valore non significativo a motivo della scarsa numerosità campionaria
Nord Centro Mezzogiorno Italia
Famiglie numerose in condizioni di povertà relativa per ripartizione geografica (valori assoluti e percentuali)
2010 2011Famiglie con 3 o più figli (1) 124928 11,4Di cui: coppia con 3 o più figli (2) 97957 10,4Di cui: con 3 o più figli minori (1) 51402 10,9(1) si tratta di famiglie di qualsiasi tipologia in cui non necessariamente è presente una coppia(2) coppie con figli di qualsiasi età
Famiglie numerose in condizioni di povertà assoluta (valori assoluti e percentuali)