10 anni dopo…10 anni dopo…

Dr. Aldo ArzilliDr. Aldo Arzilli

Dipartimento Sanità PubblicaDipartimento Sanità PubblicaIstituto Sicurezza SocialeIstituto Sicurezza Sociale

Legge 31/98 Legge 31/98 ……………………..Principi……………………..Principi

• Direttive Europee Direttive Europee • Sicurezza come parte integrante Sicurezza come parte integrante

dell’organizzazione del lavoro e della gestione dell’organizzazione del lavoro e della gestione dell’impresadell’impresa

• Coinvolgimento dei datori di lavoro e dei lavoratoriCoinvolgimento dei datori di lavoro e dei lavoratori• Nuovi organismi e figure Nuovi organismi e figure (Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico del (Servizio di Prevenzione e Protezione, Medico del

Lavoro, RSPP, RLS)Lavoro, RSPP, RLS)• Nuovi ruoli e funzioni del Servizio Pubblico Nuovi ruoli e funzioni del Servizio Pubblico (Servizio Igiene Ambientale ora Dipartimento Sanità (Servizio Igiene Ambientale ora Dipartimento Sanità

Pubblica)Pubblica)

Legge 31/98………Servizio Igiene Legge 31/98………Servizio Igiene Ambientale Ambientale (Dipartimento (Dipartimento Sanità Pubblica)Sanità Pubblica)

• Informazione e indirizzoInformazione e indirizzo

• VigilanzaVigilanza

• Consulenza tecnica sui Decreti Consulenza tecnica sui Decreti AttuativiAttuativi

• Elaborazione linee guida generali Elaborazione linee guida generali e specifichee specifiche

• Epidemiologia sui danni Epidemiologia sui danni professionali (infortuni e professionali (infortuni e patologie)patologie)

Il Dipartimento di Il Dipartimento di Sanità Pubblica è Sanità Pubblica è stato istituito sulla stato istituito sulla base del nuovo base del nuovo assetto organizzativo assetto organizzativo dell’ISS introdotto dell’ISS introdotto dall’Atto dall’Atto Organizzativo –Parte Organizzativo –Parte generale di cui al generale di cui al Decreto 5 Dicembre Decreto 5 Dicembre 2005 n.1752005 n.175

Informazione e indirizzoInformazione e indirizzo

strumento per creare una strumento per creare una

CULTURA DELLA SICUREZZA!CULTURA DELLA SICUREZZA!

• Diffusione dei contenuti e degli obblighi Diffusione dei contenuti e degli obblighi di Leggedi Legge

• Collaborazione con singoli imprenditori, Collaborazione con singoli imprenditori, tecnici, associazioni di categoriatecnici, associazioni di categoria

Attività svolteAttività svolte

• ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE GRANDI IMPRESE (1999)GRANDI IMPRESE (1999)

Sono state coinvolte tutte le grandi imprese (34) e le Sono state coinvolte tutte le grandi imprese (34) e le Associazioni di categoriaAssociazioni di categoria

Si sono svolti incontri con i datori di lavoro per illustrare gli Si sono svolti incontri con i datori di lavoro per illustrare gli obiettivi della Legge, le funzioni degli Attori della obiettivi della Legge, le funzioni degli Attori della Prevenzione, le funzioni del SIAPrevenzione, le funzioni del SIA

E’ stata esaminata la documentazione prodotta dalle singole E’ stata esaminata la documentazione prodotta dalle singole aziende e si sono svolti altri incontri con i datori di lavoro aziende e si sono svolti altri incontri con i datori di lavoro per spiegare loro una serie di carenze applicative per spiegare loro una serie di carenze applicative

A conclusione dell’intervento è stata inviata a tutte le A conclusione dell’intervento è stata inviata a tutte le imprese una relazione ove sono state riportate imprese una relazione ove sono state riportate indicazioni e suggerimenti per una più puntuale indicazioni e suggerimenti per una più puntuale applicazione delle disposizioni di leggeapplicazione delle disposizioni di legge

•ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE GRANDI IMPRESE (1999)GRANDI IMPRESE (1999)

Principali carenze rilevate :Principali carenze rilevate :

Scarso coinvolgimento di alcuni soggetti del sistema Scarso coinvolgimento di alcuni soggetti del sistema prevenzionale aziendale (datore di lavoro, dirigenti, prevenzionale aziendale (datore di lavoro, dirigenti, preposti, etc) nella applicazione degli obblighi di leggepreposti, etc) nella applicazione degli obblighi di legge

Facile ricorso alla Delega da parte del Datore di LavoroFacile ricorso alla Delega da parte del Datore di Lavoro

Documento di valutazione dei rischi: non definizione dei criteri Documento di valutazione dei rischi: non definizione dei criteri utilizzati, genericità della valutazione dei rischi per la utilizzati, genericità della valutazione dei rischi per la salute (es. agenti chimici), mancata definizione dei flussi salute (es. agenti chimici), mancata definizione dei flussi informativi, etcinformativi, etc

Informazione-formazione dei lavoratori: mancata Informazione-formazione dei lavoratori: mancata predisposizione del piano di informazione-formazione-predisposizione del piano di informazione-formazione-addestramento, scarso riscontro dell’attività informativa addestramento, scarso riscontro dell’attività informativa svolta, etcsvolta, etc

Sorveglianza sanitaria: mancata collaborazione alla valutazione Sorveglianza sanitaria: mancata collaborazione alla valutazione dei rischi da parte del Medico del Lavoro, scarsa dei rischi da parte del Medico del Lavoro, scarsa corrispondenza del profilo di rischio per la salute riportato corrispondenza del profilo di rischio per la salute riportato nel DVR e quello contenuto nel protocollo sanitarionel DVR e quello contenuto nel protocollo sanitario

• ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE INDIRIZZO ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE INDIRIZZO NELLE MEDIE IMPRESENELLE MEDIE IMPRESE (2001)(2001)

Nel 2001 è stato avviato un intervento di Nel 2001 è stato avviato un intervento di informazione e indirizzo nei confronti delle medie informazione e indirizzo nei confronti delle medie imprese (75)imprese (75)

L’intervento è consistito in un incontro in azienda L’intervento è consistito in un incontro in azienda degli operatori del SIA (un rappresentante della degli operatori del SIA (un rappresentante della Medicina del Lavoro, uno dell’Igiene del Lavoro e Medicina del Lavoro, uno dell’Igiene del Lavoro e uno della Sicurezza Antinfortunistica) con il uno della Sicurezza Antinfortunistica) con il datore di lavoro ed altri soggetti (RSPP interno, datore di lavoro ed altri soggetti (RSPP interno, RLS, etc)RLS, etc)

• ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO IN ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO IN MERITO ALLA SORVEGLIANZA SANITARIAMERITO ALLA SORVEGLIANZA SANITARIA (2002) (2002)

Sono stati svolti incontri con i Medici del Lavoro Sono stati svolti incontri con i Medici del Lavoro iscritti nell’elenco pubblico a conclusione dei iscritti nell’elenco pubblico a conclusione dei quali sono state emanate Linee-Guida sulla quali sono state emanate Linee-Guida sulla Sorveglianza SanitariaSorveglianza Sanitaria

In Dicembre 2002 è stato inviato a tutti i Medici del In Dicembre 2002 è stato inviato a tutti i Medici del Lavoro il documento ufficiale: Lavoro il documento ufficiale:

““Linee-Guida per l’applicazione della Sorveglianza Linee-Guida per l’applicazione della Sorveglianza Sanitaria in base alla Legge n.31/98 e successivi Sanitaria in base alla Legge n.31/98 e successivi decreti”decreti”

• PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE IMPRESE (2007)PICCOLE IMPRESE (2007)

Sono stati organizzati una serie di incontri con le Sono stati organizzati una serie di incontri con le Associazioni di Categoria (ANIS, OSLA, UNAS, Associazioni di Categoria (ANIS, OSLA, UNAS, USOT, ASPA) e le parti sociali USOT, ASPA) e le parti sociali

A seguito di questi si è proceduto a :A seguito di questi si è proceduto a :

• Predisporre standard e modalità operative per Predisporre standard e modalità operative per facilitare l’applicazione delle disposizioni del facilitare l’applicazione delle disposizioni del Decreto n. 123/2001 (“Linee-guida di settore e Decreto n. 123/2001 (“Linee-guida di settore e disposizioni particolari per le piccole imprese”) disposizioni particolari per le piccole imprese”) in particolare per le imprese a basso rischio in particolare per le imprese a basso rischio

• Proporre aggiornamenti al Decreto n. 123/2001Proporre aggiornamenti al Decreto n. 123/2001

•PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE IMPRESE (2007)PICCOLE IMPRESE (2007)

Sulla base dei dati già a disposizione, un gruppo di lavoro Sulla base dei dati già a disposizione, un gruppo di lavoro interno(U.O. Medicina ed Igiene del Lavoro, U.O. interno(U.O. Medicina ed Igiene del Lavoro, U.O. Sicurezza Antinfortunistica e U.O. Tutela dell’Ambiente Sicurezza Antinfortunistica e U.O. Tutela dell’Ambiente Naturale e Costruito) ha provveduto ad una Naturale e Costruito) ha provveduto ad una classificazione preliminare delle piccole imprese classificazione preliminare delle piccole imprese (Allegato I, Decreto n. 123/2001) :(Allegato I, Decreto n. 123/2001) :

• 661 aziende classificate a basso rischio661 aziende classificate a basso rischio

• 641 aziende non a basso rischio 641 aziende non a basso rischio

• 747 aziende a classificazione incerta secondo i criteri 747 aziende a classificazione incerta secondo i criteri dell’Allegato Idell’Allegato I

Su proposta del gruppo di lavoro del Dipartimento, Su proposta del gruppo di lavoro del Dipartimento, approvata dal Comitato Esecutivo ISS, in Gennaio 2008 approvata dal Comitato Esecutivo ISS, in Gennaio 2008 è stato emanato il Decreto Delegato n.4/08 che è stato emanato il Decreto Delegato n.4/08 che aggiorna l’Allegato I del Decreto n.123/2001, aggiorna l’Allegato I del Decreto n.123/2001, permettendo una classificazione più precisa delle permettendo una classificazione più precisa delle piccole imprese a basso rischiopiccole imprese a basso rischio

•PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE IMPRESE (2007)PICCOLE IMPRESE (2007)

In Aprile 2008 è stato organizzato un incontro con le In Aprile 2008 è stato organizzato un incontro con le associazioni di categoria per la presentazione del decreto associazioni di categoria per la presentazione del decreto aggiornato e di un modello di relazione sintetica sulla aggiornato e di un modello di relazione sintetica sulla valutazione dei rischivalutazione dei rischi

Successivamente si è proceduto a richiedere a tutte le piccole Successivamente si è proceduto a richiedere a tutte le piccole imprese con almeno un lavoratore dipendente la imprese con almeno un lavoratore dipendente la dichiarazione di impresa a basso rischio alla luce del dichiarazione di impresa a basso rischio alla luce del nuovo allegatonuovo allegato

Questo renderà possibile l’elaborazione statistica dei dati Questo renderà possibile l’elaborazione statistica dei dati derivanti da tali dichiarazioni e la predisposizione derivanti da tali dichiarazioni e la predisposizione dell’elenco delle piccole imprese a basso rischio dell’elenco delle piccole imprese a basso rischio unitamente alla programmazione, in collaborazione con unitamente alla programmazione, in collaborazione con le Associazioni di Categoria, di incontri di informazione e le Associazioni di Categoria, di incontri di informazione e indirizzo nei confronti di datori di lavoro di queste indirizzo nei confronti di datori di lavoro di queste impreseimprese

Sintesi Attività di Informazione e Sintesi Attività di Informazione e IndirizzoIndirizzo

1999 1999 ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE GRANDI IMPRESENELLE GRANDI IMPRESE

(34 incontri, raccolta ed esame documentazione, invio relazione (34 incontri, raccolta ed esame documentazione, invio relazione finale con indicazioni e suggerimenti) finale con indicazioni e suggerimenti)

2001 2001 ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO NELLE MEDIE IMPRESENELLE MEDIE IMPRESE

(75 incontri)(75 incontri)

2002 2002 ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO ATTIVITA’ DI INFORMAZIONE-INDIRIZZO SULLA SORVEGLIANZA SANITARIASULLA SORVEGLIANZA SANITARIA

(Incontri con i Medici del Lavoro , emanazione delle Linee Guida)(Incontri con i Medici del Lavoro , emanazione delle Linee Guida)

2007 2007 PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PROGETTO INFORMAZIONE-INDIRIZZO PICCOLE IMPRESEPICCOLE IMPRESE

(Incontri con Associazioni di Categoria, classificazione preliminare (Incontri con Associazioni di Categoria, classificazione preliminare delle imprese, aggiornamento All. I Decreto 123/2001, richiesta delle imprese, aggiornamento All. I Decreto 123/2001, richiesta dichiarazione di basso rischio alle imprese e programmazione dichiarazione di basso rischio alle imprese e programmazione incontri formazione e indirizzo con i Datori di Lavoro) incontri formazione e indirizzo con i Datori di Lavoro)

VigilanzaVigilanza

strumento per fare PREVENZIONEstrumento per fare PREVENZIONE

• Applicazione norme e standard di Igiene del Applicazione norme e standard di Igiene del Lavoro e Sicurezza Antinfortunistica, Lavoro e Sicurezza Antinfortunistica, controllo di qualità della Sorveglianza controllo di qualità della Sorveglianza Sanitaria, vigilanza su formazione-Sanitaria, vigilanza su formazione-informazioneinformazione

• Valutazione dei documenti tecnici prodotti e Valutazione dei documenti tecnici prodotti e delle attività svolte in applicazione della delle attività svolte in applicazione della LeggeLegge

• Indicazioni su interventi e tempi necessari Indicazioni su interventi e tempi necessari per essere “a norma”per essere “a norma”

• Prescrizioni/disposizioniPrescrizioni/disposizioni

Attività svolteAttività svolte

• ATTIVITA’ DI VIGILANZAATTIVITA’ DI VIGILANZA

Il Servizio Igiene Ambientale, dopo aver concluso gli interventi Il Servizio Igiene Ambientale, dopo aver concluso gli interventi di informazione-indirizzo-assistenza nei confronti delle di informazione-indirizzo-assistenza nei confronti delle grandi aziende, ha avviato interventi di vigilanza vera e grandi aziende, ha avviato interventi di vigilanza vera e propria così articolata:propria così articolata:

• Verifica e valutazione dell’esercizio pieno degli obblighi e Verifica e valutazione dell’esercizio pieno degli obblighi e delle funzioni di Legge di tutti gli Attori della prevenzionedelle funzioni di Legge di tutti gli Attori della prevenzione

• Valutazione ambientale mediante sopralluogo suffragato Valutazione ambientale mediante sopralluogo suffragato dalla valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavorodalla valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro

• Verifica e valutazione dell’attività di sorveglianza sanitaria, Verifica e valutazione dell’attività di sorveglianza sanitaria, ove prevista per leggeove prevista per legge

• Verifica e valutazione dell’attività di legge in materia di Verifica e valutazione dell’attività di legge in materia di informazione e formazione dei lavoratoriinformazione e formazione dei lavoratori

Interventi U.O. Sicurezza Interventi U.O. Sicurezza Antinfortunistica dal 1998 al 2007:Antinfortunistica dal 1998 al 2007:

• 26912691 aziende o cantieri visitati aziende o cantieri visitati

• 3310 3310 interventi di vigilanza (interventi di vigilanza (controlli o verifiche di quanto eseguito controlli o verifiche di quanto eseguito dall'azienda a seguito di verbali e controllidall'azienda a seguito di verbali e controlli) o verifiche di autorizzazioni ) o verifiche di autorizzazioni preventive (preventive (autorizzazioni per avvii alla produzione, attività artigianali, autorizzazioni per avvii alla produzione, attività artigianali, rimozione, trattamento e trasporto amianto, attività sanitarie, rimozione, trattamento e trasporto amianto, attività sanitarie, progetti, etcprogetti, etc))

• 486 486 inchieste o inchieste o accertamenti per infortuni con prognosi iniziale > 15-20 accertamenti per infortuni con prognosi iniziale > 15-20 gg o ritenuti da visionare (sopralluoghi, rilievi, raccolta testimonianze, gg o ritenuti da visionare (sopralluoghi, rilievi, raccolta testimonianze, valutazione documentazioni, interrogatori, stesura rapporti, etc)valutazione documentazioni, interrogatori, stesura rapporti, etc)

• 179 179 verbali trasmessi all’Autorità Giudiziaria (verbali di prescrizioni - verbali trasmessi all’Autorità Giudiziaria (verbali di prescrizioni - disposizioni redatti per irregolarità riscontrate e trasmessi all'autorità disposizioni redatti per irregolarità riscontrate e trasmessi all'autorità giudiziaria per i provvedimenti di competenza) giudiziaria per i provvedimenti di competenza)

• 1735 1735 irregolarità verbalizzateirregolarità verbalizzate

Consulenza tecnica Consulenza tecnica sui Decreti Attuativisui Decreti Attuativi

necessità dinecessità di operatori che operatori che forniscano il supporto tecnico forniscano il supporto tecnico alle Segreterie di Stato per la alle Segreterie di Stato per la stesura dei Decreti Attuativistesura dei Decreti Attuativi

Attività svolteAttività svolte• CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI

DECRETI ATTUATIVIDECRETI ATTUATIVI

Decreto n.68/98 Sorveglianza sanitaria e medico del lavoroDecreto n.68/98 Sorveglianza sanitaria e medico del lavoro

Decreto n.69/98 Organizzazione del Pronto Soccorso Decreto n.69/98 Organizzazione del Pronto Soccorso Decreto n.26/99 ratifica decreto 7 Gennaio 1999 n.3 Decreto n.26/99 ratifica decreto 7 Gennaio 1999 n.3

“Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione “Protezione dei lavoratori contro i rischi di esposizione al rumore durante il lavoro" al rumore durante il lavoro"

Decreto n.89/99 Sorveglianza sanitariaDecreto n.89/99 Sorveglianza sanitaria

Decreto n. 94/99 Informazione, Formazione ed Decreto n. 94/99 Informazione, Formazione ed Addestramento dei Lavoratori Addestramento dei Lavoratori

Decreto n.95/99 Assunzione della responsabilità del Decreto n.95/99 Assunzione della responsabilità del Servizio di Prevenzione e Protezione Servizio di Prevenzione e Protezione

• CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI DECRETI ATTUATIVIDECRETI ATTUATIVI

Decreto n.25 /2002 Ratifica Decreto 27 Novembre 2001 Decreto n.25 /2002 Ratifica Decreto 27 Novembre 2001 n.122 "Disposizioni in materia di cantieri di cui n.122 "Disposizioni in materia di cantieri di cui all’articolo 7, comma 2, lettera i, dellaLegge 18 all’articolo 7, comma 2, lettera i, dellaLegge 18 Febbraio 1998 n.31” Febbraio 1998 n.31”

Decreto n.92/2002 Ratifica Decreto 5 Luglio 2002 n.78 Decreto n.92/2002 Ratifica Decreto 5 Luglio 2002 n.78 Reiterazione Decreto 16 Aprile 2002 n.53 Reiterazione Decreto 16 Aprile 2002 n.53 “Individuazione della figura del datore di lavoro nella “Individuazione della figura del datore di lavoro nella Pubblica Amministrazione, Settori Autonomi ed Enti Pubblica Amministrazione, Settori Autonomi ed Enti Autonomi dello Stato, di cui all’articolo 3, comma 1, Autonomi dello Stato, di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b, della Legge 18 febbraio 1998 n.31” lettera b, della Legge 18 febbraio 1998 n.31”

• CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA CONSULENZA ALLA STESURA TECNICA DEI DECRETI ATTUATIVIDEI DECRETI ATTUATIVI

Modifiche ed integrazioni al Decreto 26 febbraio 2002 Modifiche ed integrazioni al Decreto 26 febbraio 2002 n. 25 Disposizioni in materia di cantieri di cui all’art. n. 25 Disposizioni in materia di cantieri di cui all’art. 7 comma 2 lettera i della Legge 18 febbraio 1998 n. 7 comma 2 lettera i della Legge 18 febbraio 1998 n. 31 31

Aggiornamento dell’Allegato I del Decreto n.123/2001 Aggiornamento dell’Allegato I del Decreto n.123/2001 “Linee-guida e disposizioni particolari per piccole “Linee-guida e disposizioni particolari per piccole imprese e quelle artigianali”imprese e quelle artigianali”

Modifiche ed integrazioni al Decreto n.68/98 Modifiche ed integrazioni al Decreto n.68/98 Sorveglianza sanitaria e Medico del LavoroSorveglianza sanitaria e Medico del Lavoro

Proposta di aggiornamento allegato I e II del Decreto n. Proposta di aggiornamento allegato I e II del Decreto n. 89/99 sulla Sorveglianza Sanitaria 89/99 sulla Sorveglianza Sanitaria

Esempi di alcuni Decreti da Esempi di alcuni Decreti da emanareemanare• Criteri esplicativi a riguardo dell’organizzazione Criteri esplicativi a riguardo dell’organizzazione

della gestione delle emergenze e del primo della gestione delle emergenze e del primo soccorsosoccorso

• Parametri di riferimento per gli ambienti di Parametri di riferimento per gli ambienti di lavorolavoro

• Fattori di rischio fisiciFattori di rischio fisici

(vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non)(vibrazioni, radiazioni ionizzanti e non)

• Fattori di rischio chimico Fattori di rischio chimico

• Fattori di rischio biologicoFattori di rischio biologico

Elaborazione Elaborazione linee guida linee guida generali e generali e specifichespecifiche

strumento di lavoro e strumento di lavoro e conoscenza per operatori, conoscenza per operatori, imprenditori, lavoratori imprenditori, lavoratori

Attività svolteAttività svolte

• ELABORAZIONE DI LINEE-GUIDA GENERALI E ELABORAZIONE DI LINEE-GUIDA GENERALI E SPECIFICHESPECIFICHE

Elaborazione di Linee-Guida per l’applicazione della Elaborazione di Linee-Guida per l’applicazione della sorveglianza sanitaria in base alla Legge sorveglianza sanitaria in base alla Legge n. 31/98 e successivi decreti n. 31/98 e successivi decreti

Elaborazione del Piano di Lavoro per la rimozione di Elaborazione del Piano di Lavoro per la rimozione di materiali contenenti amianto in matrice materiali contenenti amianto in matrice compatta (art. 6 della Legge 28 Giugno 2005)compatta (art. 6 della Legge 28 Giugno 2005)

Linee-Guida predisposte per l’applicazione del Linee-Guida predisposte per l’applicazione del Decreto Cantieri n. 25/02 , inserite nei due Decreto Cantieri n. 25/02 , inserite nei due decreti che hanno apportato modifiche ed decreti che hanno apportato modifiche ed integrazioni allo stesso decreto integrazioni allo stesso decreto

Elaborazione della relazione sintetica per la Elaborazione della relazione sintetica per la valutazione dei rischi nelle imprese a basso valutazione dei rischi nelle imprese a basso rischio come da decreto 123/2001 e successive rischio come da decreto 123/2001 e successive modifiche ed integrazionimodifiche ed integrazioni

Epidemiologia sui danni Epidemiologia sui danni professionali (infortuni e professionali (infortuni e patologie)patologie)

• Raccolta e analisi dei Raccolta e analisi dei dati dati

• Comunicazione dei datiComunicazione dei dati

• Costruzione indicatori Costruzione indicatori

di efficienza/efficacia di efficienza/efficacia

degli interventidegli interventi

Malattie professionali più Malattie professionali più frequenti:frequenti:

SorditàSordità Affezioni RespiratorieAffezioni Respiratorie Patologie muscolo-scheletrichePatologie muscolo-scheletriche Neuropatie da compressioneNeuropatie da compressione Affezioni cutaneeAffezioni cutanee

A San Marino l’ipoacusia da rumore è la malattia A San Marino l’ipoacusia da rumore è la malattia professionale più frequente, seguita dalle professionale più frequente, seguita dalle affezioni respiratorie e dalle patologie muscolo-affezioni respiratorie e dalle patologie muscolo-scheletrichescheletriche

Nell’anno 2005 le patologie muscolo-Nell’anno 2005 le patologie muscolo-scheletriche hanno raggiunto l’ipoacusia da scheletriche hanno raggiunto l’ipoacusia da rumore e l’hanno successivamente superatarumore e l’hanno successivamente superata

Malattie professionali 1998-Malattie professionali 1998-2006:2006:

• 342342 Malattie professionali denunciateMalattie professionali denunciate

• 193193 Malattie professionali non riconosciuteMalattie professionali non riconosciute

• 118118 Malattie professionali riconosciuteMalattie professionali riconosciute

• 3131 Malattie professionali indennizzate Malattie professionali indennizzate (invalidità uguale o superiore al 15%)(invalidità uguale o superiore al 15%)

Malattie professionali 1998-2006

12 15

41

31

4641

3339

84

8 8

26

1524 21

1625

50

3 513 11

18 15 14 11

28

1 2 2 5 4 5 3 3 6

MPDenunciate

MP Nonriconosciute

MPRiconosciute

MPIndennizzate(15% inv)

Infortuni sul lavoro: Anni 1999 - 2007Infortuni sul lavoro: Anni 1999 - 2007

Anno Infortuni sul Lavoro

1999 1074

2000 1119

2001 869

2002 762

2003 859

2004 659

2005 669

2006 870

2007 764

TOTALE 7645

Infortuni sul lavoro: anni 1999 - Infortuni sul lavoro: anni 1999 - 20072007

0

200

400

600

800

1000

1200

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

anno

Infortuni sul Lavoro

Infortuni mortali (1992 - 2007)Infortuni mortali (1992 - 2007)

Anno 

N° infortuni mortali

totali Manifatturiere Costruzioni - Impianti

1992 0    

1993 2   2 (infissi - costruzioni)

1994 2 1 (lavorazione plastica) 1 (impianti telefonici)

1995 1 1 (legno)  

1996 0    

1997 2 2 (legno)  

1998 1   1 (costruzioni)

1999 0    

2000 0    

2001 0    

2002 1 1 (meccanica)  

2003 0    

2004 0    

2005 1   1 (infissi)

2006 0    

2007 0    

tot. 10 5 5

… … 10 anni 10 anni dopodopo

Attualmente, secondo l’Atto Organizzativo ISS di Attualmente, secondo l’Atto Organizzativo ISS di cui al Decreto n.105/2007, il Servizio cui al Decreto n.105/2007, il Servizio

Specialistico di Medicina del Lavoro ora Specialistico di Medicina del Lavoro ora U.O. U.O. Sorveglianza Sanitaria Sorveglianza Sanitaria fa parte del Dipartimento fa parte del Dipartimento

di Sanità Pubblica di Sanità Pubblica e si occupa di:e si occupa di:

• accertamenti sanitari preventivi per i accertamenti sanitari preventivi per i lavoratori del settore privato (art.3 - Decreto lavoratori del settore privato (art.3 - Decreto n. 68/98) n. 68/98)

• accertamenti sanitari preventivi e periodici e accertamenti sanitari preventivi e periodici e attività di Medico del Lavoro per il settore attività di Medico del Lavoro per il settore Pubblico Allargato (Decreto n. 92/02)Pubblico Allargato (Decreto n. 92/02)

• idoneità al posticipo del periodo di idoneità al posticipo del periodo di astensione obbligatorio dal lavoro per astensione obbligatorio dal lavoro per gravidanza (Legge 137/2003)gravidanza (Legge 137/2003)

2007 GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Totale

Visite 256 312 362 173 440 307 246 230 184 250 312 178 3250

Audiometrie 30 37 34 46 79 24 40 25 26 56 113 29 539

Spirometrie 72 115 121 58 110 63 69 48 25 95 148 72 996

Prelievi ematici 32 88 43 34 68 40 31 29 20 54 68 23 530

ECG 27 44 70 39 58 36 38 63 53 46 35 20 529

Rx 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1

Visite oculistiche 0 0 0 3 0 0 0 1 1 1 0 2 8

Test visivo 98 36 46 36 64 41 58 43 34 71 41 37 605

Sopralluoghi 15 10 10 10 10 9 13 11 10 8 11 8 125

Incontriformazione 0 5 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 7

Denunce 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 2

TOTALE 531 647 688 399 829 520 495 450 353 581 729 370 6592

Visite pubblico 84 167 197 39 122 94 33 80 62 81 140 52 1151

Visite privato 172 145 165 134 318 213 213 150 122 169 172 126 2099

Attività U.O. Sorveglianza Sanitaria, Attività U.O. Sorveglianza Sanitaria, 20072007

All’entrata in vigore della Legge 31/98, e in All’entrata in vigore della Legge 31/98, e in particolare ai sensi dell’ art.3 del Decreto n. particolare ai sensi dell’ art.3 del Decreto n. 68/98 viene istituito all’interno dell’ISS, alle 68/98 viene istituito all’interno dell’ISS, alle dipendenze del Servizio Ospedaliero e dipendenze del Servizio Ospedaliero e Specialistico, il Specialistico, il Servizio Specialistico di Servizio Specialistico di Medicina del LavoroMedicina del Lavoro col compito di effettuare col compito di effettuare gli accertamenti sanitari preventivi per i gli accertamenti sanitari preventivi per i lavoratori del Settore Privatolavoratori del Settore Privato

Dopo l’emanazione del Decreto 92/2002, che Dopo l’emanazione del Decreto 92/2002, che individua la figura del Datore di Lavoro individua la figura del Datore di Lavoro Pubblico nel Congresso di Stato, vengono Pubblico nel Congresso di Stato, vengono affidate al Servizio Specialistico di Medicina affidate al Servizio Specialistico di Medicina del Lavoro, divenuto autonomo, le funzioni di del Lavoro, divenuto autonomo, le funzioni di Medico del Lavoro del settore Pubblico Medico del Lavoro del settore Pubblico AllargatoAllargato