18 novembre 2014

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Martedì 18 Novembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 176 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale FRANCESCO TAGLIENTE IL PREFETTO DI FERRO DAL CUORE D’ORO di Chiara Rai Che mi avesse dato l’idea di essere un “prefetto di ferro dal cuore d'oro” non lo nego, la ebbi sin dal primo momento che lo incontrai. Parlo in prima per- sona perché è sempre un onore e un privilegio poter scrivere di Francesco Tagliente già Questore di Firenze, Que- store di Roma e, appunto, Prefetto di Pisa. Il prossimo venerdì 5 dicembre alle ore 16:00 presso la Federazione Nazionale della Stampa in ... Continua a pagina 2 TIFOSI AGGREDITI A ROMA: ARRESTATE 9 PERSONE Roma - Lesioni gravi: e' il reato contestato per ora ai nove giovani, di eta' compresa tra i 18 e i 32 anni, tutti della provincia di Viterbo e riconducibili ad ambienti di estrema destra, finiti agli arresti domiciliari per l'aggressione ai tifosi dell'Ardita San Paolo sul campo del Magliano Romano. I nove sono stati intercettati ieri sera dai ca- rabinieri di Civita Castellana mentre facevano ritorno a casa su due auto, a bordo delle quali sono stati trovati un bastone di ferro, un taglierino, due caschi, un passa- montagna, guanti in pelle rinforzati. Le quattro vittime del raid che hanno dovuto fare ricorso alle cure dell'ospedale di Monterotondo hanno prognosi tra i 10 e i 40 giorni. In attesa della convalida delle misure restrittive, i carabinieri sono sulle tracce degli altri componenti del commando - secondo alcune testimonianze, una ventina - e lavorano alla verifica del movente del raid: tra le prime ipotesi investigative ci sa- rebbe anche quella di una vendetta per una presunta aggressione, ma nessuna pista e' esclusa. Alcuni degli arrestati sono ultra' della Viterbese. E' stato un carabiniere, li- bero dal servizio, a vedere i giovani lasciare in tutta fretta lo stadio dopo l'aggressione e ad annotare le targhe di due delle macchine: immediate le ricerche, alle quali hanno partecipato anche i carabinieri di Bracciano, fino al fermo di domenicai sera. Francesco Tagliente definito "Il Prefetto di ferro dal cuore d'oro", "facilitatore", promotore di un nuovo diverso rapporto di intesa con la società civile LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] PECUNIA NON OLET di Luca Marco Comellini a questione cappellani militari rappresenta un simbolo della batta- glia per la laicità dello Stato che dura ormai dal 1961 quando con la legge 512 i sacerdoti dell'ordine furono assimilati agli ufficiali delle Forze ar mate. Come ho sempre sostenuto non esi- ste alcun obbligo per lo Stato italiano relativo alle spese per il manteni- mento dell'Ordinariato e il paga- mento degli stipendi dei cappellani militari e la famosa "intesa" che la presidenza della Camera e del Se- nato ritennero esistente e motivo di inammissibilità degli emendamenti presentati da Maurizio Turco du- rante il corso della XVI Legislatura, in realtà non è mai esistita. Dal 2010 l'Ordinariato è regolato dal Codice dell'Ordinamento Militare (D. L.vo 66/2010) e proprio a seguito delle prese di posizione dei Radicali il governo guidato da Mario Monti in- tervenne (decreto legislativo 24 feb- braio 2012, n. 20), non per sanare una situazione di illegalità protrat- tasi per quasi 28 anni ma per affer- marla stabilendo che : “Il Servizio di assistenza spirituale alle Forze ar- mate, istituito per integrare la forma- zione spirituale del personale militare di religione cattolica e disim- pegnato da sacerdoti cattolici in qua- lita' di cappellani militari, ... L ROMA CAPITALE: ECCO COME IL SINDACO AFFRONTA L’EMERGENZA MALTEMPO di Maurizio Costa a pagina 4 ZAGAROLO: CERCASI ISTITUZIONI Dopo 3 anni l’amianto è ancora li Cinzia Marchegiani a pagina 4 COTRAL: STUDENTI PENDOLARI Ferentino: il Comune passa ai privati a pagina 6 Continua a pagina 2 ALITALIA MAINTENANCE SYSTEMS Lavoratori nel vortice della crisi Alessandro Ranieri a pagina 3

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L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

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Page 1: 18 novembre 2014

Martedì 18 Novembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 176

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

FRANCESCO TAGLIENTE

IL PREFETTO DI FERRO DAL CUORE D’ORO

di Chiara Rai

Che mi avesse dato l’idea di essere un“prefetto di ferro dal cuore d'oro” nonlo nego, la ebbi sin dal primo momentoche lo incontrai. Parlo in prima per-sona perché è sempre un onore e unprivilegio poter scrivere di FrancescoTagliente già Questore di Firenze, Que-store di Roma e, appunto, Prefetto diPisa. Il prossimo venerdì 5 dicembrealle ore 16:00 presso la Federazione Nazionale della Stampa in ...Continua a pagina 2

TIFOSI AGGREDITI A ROMA: ARRESTATE 9 PERSONE Roma - Lesioni gravi: e' il reato contestato per ora ai nove giovani, di eta' compresatra i 18 e i 32 anni, tutti della provincia di Viterbo e riconducibili ad ambienti diestrema destra, finiti agli arresti domiciliari per l'aggressione ai tifosi dell'Ardita SanPaolo sul campo del Magliano Romano. I nove sono stati intercettati ieri sera dai ca-rabinieri di Civita Castellana mentre facevano ritorno a casa su due auto, a bordodelle quali sono stati trovati un bastone di ferro, un taglierino, due caschi, un passa-montagna, guanti in pelle rinforzati. Le quattro vittime del raid che hanno dovutofare ricorso alle cure dell'ospedale di Monterotondo hanno prognosi tra i 10 e i 40giorni. In attesa della convalida delle misure restrittive, i carabinieri sono sulle traccedegli altri componenti del commando - secondo alcune testimonianze, una ventina -e lavorano alla verifica del movente del raid: tra le prime ipotesi investigative ci sa-rebbe anche quella di una vendetta per una presunta aggressione, ma nessuna pistae' esclusa. Alcuni degli arrestati sono ultra' della Viterbese. E' stato un carabiniere, li-bero dal servizio, a vedere i giovani lasciare in tutta fretta lo stadio dopo l'aggressionee ad annotare le targhe di due delle macchine: immediate le ricerche, alle quali hannopartecipato anche i carabinieri di Bracciano, fino al fermo di domenicai sera.

Francesco Tagliente definito "Il Prefetto di ferro dal cuore d'oro", "facilitatore", promotore

di un nuovo diverso rapporto di intesa con la società civile

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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PECUNIA NON OLET

di Luca Marco Comellini

a questione cappellani militarirappresenta un simbolo della batta-glia per la laicità dello Stato che duraormai dal 1961 quando con la legge512 i sacerdoti dell'ordine furono assimilati agli ufficiali delle Forze armate.Come ho sempre sostenuto non esi-ste alcun obbligo per lo Stato italianorelativo alle spese per il manteni-mento dell'Ordinariato e il paga-mento degli stipendi dei cappellanimilitari e la famosa "intesa" che lapresidenza della Camera e del Se-nato ritennero esistente e motivo diinammissibilità degli emendamentipresentati da Maurizio Turco du-rante il corso della XVI Legislatura, in realtà non è mai esistita.Dal 2010 l'Ordinariato è regolato dalCodice dell'Ordinamento Militare (D.L.vo 66/2010) e proprio a seguitodelle prese di posizione dei Radicaliil governo guidato da Mario Monti in-tervenne (decreto legislativo 24 feb-braio 2012, n. 20), non per sanareuna situazione di illegalità protrat-tasi per quasi 28 anni ma per affer-marla stabilendo che : “Il Servizio diassistenza spirituale alle Forze ar-mate, istituito per integrare la forma-zione spirituale del personalemilitare di religione cattolica e disim-pegnato da sacerdoti cattolici in qua-lita' di cappellani militari, ...

L

ROMA CAPITALE: ECCO COME IL SINDACO AFFRONTA L’EMERGENZA MALTEMPO

di Maurizio Costa a pagina 4

ZAGAROLO: CERCASI ISTITUZIONIDopo 3 anni l’amianto è ancora li

Cinzia Marchegiani a pagina 4

COTRAL: STUDENTI PENDOLARIFerentino: il Comune passa ai privati

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ALITALIA MAINTENANCE SYSTEMS Lavoratori nel vortice della crisi

Alessandro Ranieri a pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Martedì 18 Novembre 2014 - Anno III Numero 176

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

di Chiara Rai

... Corso Vittorio Emanuele II n. 349 , a Roma,viene presentato il libro "Buone pratiche a Pa-lazzo Medici - Il Nuovo passo della Prefettura".Si parla di Francesco Tagliente definito "Il Pre-fetto di ferro dal cuore d'oro", "facilitatore", pro-motore di un nuovo diverso rapporto di intesa con la società civile.Nell’approfondire il tema del libro e i vari tributiad esso dedicati, tutti fedeli e che ritraggono ilPrefetto Tagliente con singolare realtà, vorrei,sul quotidiano che mi pregio di dirigere, lasciarequella che è stata la mia impressione di Tagliente.All’epoca scrivevo, come anche oggi, per la cro-naca di Roma de Il Tempo. A Velletri si verifica-vano diversi furti, anche nel centro storico eallora feci un articolo, come anche i miei colleghidel Messaggero, descrivendo la situazione di agi-tazione a causa di questi episodi di criminalità.L’allora Questore di Roma Tagliente come unvero e proprio ciclone si presentò personal-mente al commissariato di polizia di Velletri (ri-cordo come la città fosse blindata e l’attenzionealta per la sua venuta) e riunì i suoi uomini, irappresentanti dei commercianti, il sindaco Fausto Servadio, il dirigente di polizia. In quell’incontro ebbe la capacità e fermezza dicoinvolgere tutti: i commercianti sentirono vi-cine le istituzioni e percepirono quella sicurezzache era mancata fino a quel momento. Il lavorodi squadra e le segnalazioni dei cittadini, astretto giro, riuscirono ad assicurare alla giustizia i furfanti.La Polizia di Stato era riuscita ad essere vicinis-sima a tutti perché il Questore Tagliente non èmai stato una figura lontana dal cittadino ma vicina ad esso. Devo dire che Francesco Tagliente conquistò su-bito la mia ammirazione e questo, chi mi cono-sce, sa bene che non accade spesso. Lo rividi inQuestura ad un incontro con il Rotary Club, es-sendo stata nominata socio onorario. E anche lì,l’ impressione fu la stessa. Fino a pochi secondiprima di parlare al convegno, il Questore stavaricevendo dei cittadini che si erano rivolti spon-taneamente a lui. Insomma Tagliente è ungrande uomo che ha saputo rivoluzionare la suamaniera di operare grazie alla vicinanza, coin-volgimento e partecipazione agli accadimenti della società civile.Da Prefetto di Pisa la stessa cosa: è stato pre-sente, un vulcano nel perseguire gli obiettivi ì,risolvere i problemi, dirigere la Prefettura conautorevolezza e comprensione, con presenza fi-sica in tutte le occasioni senza risparmiare un attimo le proprie infinite energie.Dunque, il mio un tributo come altri milioni. Ma ho avuto il piacere di scriverne.Perché, è doveroso non trascurare questo parti-colare, non e' solo la società civile pisana ad apprezzare la gestione di Tagliente.Nel 2010 a Firenze - dove il Funzionario peroltre 3 anni ha esercitato le funzioni di Que-store, il giornalista Sandro Addario ha pubbli-cato un volume “Fiorentini e Polizia : Cronachedi una intesa" che ripercorre le tappe della poli-tica del partenariato voluta fortemente da Tagliente per la sicurezza dei fiorentini.Di Tagliente Questore di Roma, la cronaca ri-porta la sua capacita' di dialogo e la fermezzanella gestione delle manifestazioni di Piazza.Due anni di derby serali fatti giocare anche coni bambini sugli spalti, senza incidenti, e in tre circostanze con la polizia lontano dello stadio.Curiosando sugli articoli pubblicati su France-sco Tagliente, ne abbiamo trovato uno, scrittosul Corriere della Sera il 24 febbraio scorso da

Marco Gasperetti , che definisce Tagliente giàQuestore di Firenze e di Roma " Il prefetto di ferro dal cuore d'oro".E’ strano - scrive Gasperetti del Corriere - diquesti tempi che una figura istituzionale, nep-pure eletta dal «popolo della Repubblica», rie-sca a fare breccia anche sui sentimenti dellagente. Il prefetto Tagliente ci è riuscito muoven-dosi su due fronti: quello decisionista e quello del cuore"Torniamo alla presentazione del libro a lui de-dicato che si terrà a Roma il prossimo venerdì 5 dicembre.Tra le riforme annunciate nel piano di riassettodella pubblica amministrazione c'’è anche lariorganizzazione delle prefetture. La giornalistade "Il Tirreno' Candida Virgone, insieme ad ungruppo di colleghi, ha voluto approfondire comei cittadini, le istituzioni e gli operatori economicipercepiscano il ruolo dell'istituzione prefettiziarispetto alle dinamiche della vita quotidiana.Oltre sessanta testimonianze sono state raccoltein una pubblicazione in cui emergono le politi-che gestionali del Prefetto Francesco Taglienterappresentante del Governo a Pisa negli ultimi anni.Si parte, ad esempio, dalla lotta alla criminalitàe dalla tutela della sicurezza passando attra-verso il monitoraggio di usura e infiltrazionimafiose per arrivare fino alle politiche di ascoltoall’imprenditoria in crisi o alle strategia di tutelae valorizzazione del territorio. Il tutto dando, divolta in volta, voce ai cittadini e alle loro storie,agli amministratori, alle istituzioni universitarie o alle realtà sportive.Particolarmente interessanti sono alcune storiepubblicate: dai familiari di una madre di fami-glia, Roberta Ragusa, scomparsa nel nulla, chehanno trovato nella prefettura un orecchio isti-tuzionale attento a quelle degli imprenditori rimasti a vario titolo vittime della crisi.Nel lavoro si illustra così il doppio impegno diun' istituzione: da una parte l'essere punto di ri-ferimento ed interlocutore privilegiato per la co-munità nell’intero ambito provinciale, dall’altrama allo stesso tempo una struttura di governoche, nelle iniziative discrezionali ed autonomeche l'ordinamento le riserva, si identifica diret-tamente nella figura del Prefetto, che ne è l'immagine ed il centro propulsivo. Ne sono un esempio i contributi del presidentedel Tribunale di Pisa, in ambito istituzionale, edel presidente del comitato Vecchio cuore ne-razzurro, per quanto concerne la società civile.Al Prefetto ed alla sua figura l'autrice, poi, ri-serva un' interessante introduzione dal titoloUno di noi, nella quale dopo aver descritto Fran-cesco Tagliente come un uomo delle istituzioni,uno sportivo, un giornalista e un cittadino, in-somma quello della porta accanto, prosegue af-fermando che per il mondo della comunicazione(…) Tagliente è stato un perfetto compagno di viaggio.Il programma prevede il saluto introduttivo delPresidente del Sindacato Cronisti Romani, Ro-mano Bartoloni e dell'Editore pisano Pierfrancesco Pacini.A seguire e' previsto l'intervento del Sottosegre-tario al Ministero dell'Interno Domenico Man-zione, dell'ex Ministro dell'Interno Anna MariaCancellieri, dell'On Emanuele Fiano , del Prefettodi Roma Giuseppe Pecoraro, del Presidente del-l'Associazione nazionale dei Prefetti ( Anfaci)Bruno Frattasi, del Segretario Nazionale dell'Associazione Funzionari della Polizia di Stato (Anfp) LorenaLa Spina e il Sindaco di Pisa on. Marco Filippe-schi. Concluderanno l'autrice Candida Virgone eil Consigliere di Stato Prefetto Carlo Mosca.

dalla prima “IL PREFETTO DI FERRO DAL CUORE D’ORO”dalla prima l’editoriale di Luca Marco Comellini

... fino all'entrata in vigoredell'intesa prevista all'arti-colo 11, comma 2, dell'Ac-cordo, con protocolloaddizionale, firmato a Romail 18 febbraio 1984, che ap-porta modificazioni al Con-cordato Lateranense dell'11febbraio 1929, tra la Repub-blica italiana e la Santa Sede,ratificato e reso esecutivocon la legge 25 marzo 1985,n. 121, e' disciplinato dalpresente codice e, in parti-colare, dal titolo III del libroV”. La lotta tra il bene e ilmale solitamente non cono-sce soste e anche que-st'anno la storia si èripetuta. L'unico emenda-mento presentato dal vice-presidente della Camera,Roberto Giachetti, per risol-vere la questione a favoredelle tasche dei cittadini, èstato dichiarato inammissi-bile: i preti in divisa po-tranno continuare abeneficiare dei loro stipendi dorati.Eppure nel corso della pun-tata de Le Iene del 19 no-vembre 2013 l'OrdinarioMons. Santo Marcianò sidisse pronto a rinunciare aigradi e, successivamente il5 dicembre, a Radio Radi-cale, il suo vicario, Don An-gelo Frigerio, affermo chel'intesa prevista dal Concor-dato in realtà non è mai esi-stita e che la Chiesa è ancorain attesa di stipularla e che icappellani sono pronti a ri-nunciare ai gradi militari (il"grado militare" consente aicappellani di percepire lostesso trattamento econo-mico degli ufficiali delleForze armate ai quali sono assimilati).La tabella che segue eviden-zia che dal 2013 al 2015 laspesa complessiva è aumen-tata di 2.765.379 euro e ilnumero dei cappellani di 36unità. Queste cifre rendonoevidente che gli appelli diPapa Francesco a rinunciareal denaro, recentemente de-finito come lo “sterco deldiavolo”, e ai privilegi nonhanno minimamente inte-ressato il generale-monsi-gnore Santo Marcianò. Sottoil comando di Santo, generale di Corpo d'Armata,l'esercito dei preti militari èaumentato di circa il 21%.Alla faccia della crisi e della

riduzione delle spese!Solo per quanto riguarda“l'otto per mille” la Chiesagià percepisce dallo Statouna bella cifra. Lo scorsoanno è stata di1.055.321.000. €, di cui 377milioni destinati al fondoper il sostentamento delclero. Di fronte a questamontagna di denaro pub-blico è naturale domandarsiper quale ragione i cittadiniitaliani (molti sono non cre-denti o di altre confessionireligiose) devono conti-nuare a pagare gli stipendidei cappellani militari anchequando non esiste alcuna in-tesa o accordo con la SantaSede che obblighi a tanto lo Stato italiano.Solo per fare un esempio diuna contraddizione in ter-mini, ma di stretta attualità,è bene sapere che circa 120militari VFP4 che termine-ranno la ferma il31/12/2014 non saranno in-corporati nell'Arma dei cara-binieri per mancanza deifondi necessari da inserirenel bilancio del 2015, nono-stante siano idonei e vinci-tori del concorso bandito nel 2010.La legge di stabilità è quindil'occasione giusta – e dove-rosa – per risistemare lecose nel verso giusto. Fin-tanto che sedevano sugliscranni parlamentari i Radi-cali non hanno mai mancatodi sollevare la questionepresentando numerose ini-ziative politiche per toglieredalle spalle dei cittadini ilgravoso peso dei preti-sol-dato, che tra una cosa e l'al-tra nel 2015 raggiungerà laragguardevole cifra di circa20 milioni di euro all'anno(comprese pensioni e spesemantenimento struttura).Non resta che augurarsi chequalche volenteroso parla-mentare raccolga l'eredità dibuon senso che i radicalihanno lasciato nei resocontidelle assemblee della Ca-mera e del Senato e chissàse questa volta i preti in di-visa saranno capaci di ri-nunciare allo “sterco deldiavolo” oppure come tuttele altre volte alzeranno lebarricate per difendere illoro privilegio in nome delfamoso e più conveniente “pecunia non olet”.

ENI SONANGOL: ACCORDO SUL GAS

Eni e Sonangol sviluppe-ranno insieme il settore del gas in Angola. Stipulato un accordo checostituisce "un enormepasso in avanti" nei rap-

porti storici tra le due com-pagnie petrolifere e che po-trebbe essere il volano perrilanciare business e inve-stimenti diretti nel Paeseafricano.

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

ALITALIA MAINTENANCE SYSTEMS: LAVORATORI NEL VORTICE DELLA CRISI

di Alessandro Ranieri

E’ necessaria una soluzione per pagarele integrazioni salariali ai dipendenti oramai allo stremo.Alitalia Maintenance Systems, aziendaleader nel campo della revisione dei mo-tori aeronautici operante sull’aeroportodi Fiumicino, è da tempo in crisi, trasci-nata da quella di Alitalia, tanto che dacirca un anno è in richiesta di concordato.Quest’ultima situazione , che la pone inuno stato di limbo, è molto mortificanteper le potenzialità dell’azienda, in pra-tica si tratta del classico cane che simorde la coda: essendo in richiesta diconcordato non può acquisire com-messe pubbliche tantomeno parteciparea bandi o gare e quindi non può lavorareper aeromobili militari e di Stato, e cosìfacendo si allontana la soluzione della crisi in cui versa.Ma la cosa peggiore è che la situazionedi concordato si ripercuote purtroppoanche sui lavoratori non una sola volta,ma due, essendo molti dipendenti incassa integrazione straordinaria a rota-zione sono destinatari decurtazioni sa-lariali anche pesanti, con bollette e

mutui da pagare, mentre 60 dipendentisu 315 sono oramai in mobilità.Ma non solo: sempre per effetto del con-cordato, l’azienda non può sanare i de-biti contributivi antecedenti allasituazione concordataria con l’INPS, equesto comporta l’impossibilità, perl’ente previdenziale, di erogare le pre-stazioni di integrazione al reddito chesono dovute in questi casi, e quindi i la-voratori ancora una volta prendonol’ombrello in quel posto, come nelle vi

gnette di Altan.A questo proposito le organizzazionisindacali Filt CGIL, Fit CISL, UILtrasportie UGL Trasporto Aereo, affermano Clau-dio Arbotto della CISL e Fabio Ceccalupodell’UGL, stanno tentando in tutti i modidi trovare una soluzione condivisa contutti i soggetti interessati, quali il Comi-tato del Fondo del Trasporto Aereo,l’INPS e l’Azienda stessa, per vedere ditrovare una via di uscita favorevole al-l’interno del regolamento del Fondo, su-

perando una interpretazione del Mini-stero del Lavoro, tutta sfavorevole ai lavoratori.In effetti AMS i contributi regressi li pa-gherebbe pure, il problema è che ha lemani legate per il fatto che la legge sulconcordato vieta uscite di denaro al momento della richiesta fatta.La sua situazione andrebbe infatti di-stinta a quelle aziende veramente mo-rose, e il problema potrebbe essererisolto con il buon senso di tutti te-nendo presente che, nel piano di rientropresentato dall’azienda al Tribunale diRoma, l’INPS risulta essere uno dei creditori privilegiati.Nel frattempo, proprio il Tribunale staper pronunciarsi sul piano presentato edecidere se dare l’assenso o meno. Diqui l’omologa, che cancellerebbe di unsol colpo tutti i problemi ma i tempi pertale decisione sono ancora lunghi e i la-voratori rischierebbero di ritrovarsi sul lastrico.In ogni caso una soluzione si deve tro-vare perché non è possibile che a pagaresiano sempre i lavoratori già tanto du-ramente provati ed umiliati da una si-tuazione che non hanno né causato, né voluto.

Dipendenti in cassa integrazione straordinaria sono destinatari decurtazioni salariali anche pesanti, con bol-

lette e mutui da pagare, mentre 60 dipendenti su 315 sono oramai in mobilità

EMILIA ROMAGNA: 600 EVACUATI TRA PIACENZA, PARMA, REGGIO EMILIA E FERRARA

Oggi pomeriggio e' previsto il transito dell'ondata di piena a Boretto, in provincia di Reggio Emilia, con livello

3, quindi di criticita' elevata

Reggio Emilia - Sono 598 i cittadini re-sidenti nelle aree golenali a rischio di al-lagamento gia' evacuati in viaprecauzionale a causa dell'ondata di piena del Po; altri 524 sono in attesa di essere trasfe-riti o in corso di trasferimento. Tutti iComuni rivieraschi delle province di Pia-cenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara -coordinati dalle Prefetture - stanno in-fatti procedendo ad attuare le ordi-

nanze di evacuazione e le operazioni sistanno svolgendo regolarmente; i citta-dini, informa la Regione, hanno trovatoospitalita' da amici e parenti e in partesaranno alloggiati negli alberghi e nellestrutture messe a disposizione dai Comuni. "La Regione - afferma il direttore del-l'Agenzia regionale di Protezione civileMaurizio Mainetti - e' pronta, attraversol'Agenzia, a mettere a disposizione ri-

sorse finanziare per dare adeguato sup-porto alle amministrazioni comunaliper l'assistenza alla popolazione, e senecessario, mezzi e attrezzature". Sullabase dei dati forniti da Aipo, oggi pome-riggio e' previsto il transito dell'ondatadi piena a Boretto, in provincia di ReggioEmilia, con livello 3, quindi di criticita'elevata, ma con valori comunque infe-riori ai livelli raggiunti nelle piene in Emilia del 2000 e del 2002.

Attivata la vigilanza della Direzione ma-rittima regionale, con avvisi alle Capita-nerie e ai pescatori per la presenza inmare di materiali trasportati dalla piena.Costante l'attivita' di controllo e moni-toraggio sugli argini, che vedono impe-gnati oltre 400 i volontari di Protezione civile. Il punto sull'emergenza Po e' stato fattoieri a Bologna presso l'Agenzia regionaledi Protezione civile.

BARI, CLAN MAFIOSI - DELITTO D'ONORE: UCCIDE L’AMANTE

DELLA COMPAGNAQuello che sembrava un omicidio maturato negli ambienti della malavita barese per ragioni “professionali”, in realtà è stato un delitto

d’onore fatto per punire un tradimento d’amore

Bari - I carabinieri del Nucleo Investigativo di Barihanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelarein Carcere nei confronti di F. C., barese 28enne, plu-ripregiudicato, emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica. L’uomo è accusato dell’omicidio premeditato diQuarta Emiliano, detto Emilio, ucciso il 10 marzo del2008 all’età di 31 anni davanti casa, in via Gentile,nel quartiere Japigia, con tre colpi di pistola all’addome. Il movente è da ricondurre ad una presunta relazionesentimentale che la vittima avrebbe intrattenuto conl’allora compagna dell’odierno arrestato, accusatoanche di porto e detenzione abusiva di pistola, mai rinvenuta.

Ancora sconosciuto il complice che si presentò sottocasa della vittima assieme all’accusato, a bordo di unPiaggio Beverly 500. Ad aprire la porta di casa ful’ignara figlia della vittima, il Quarta fu poi attiratocon un pretesto fuori dell’abitazione e ferito mortal-mente. Morirà in ospedale il 14 marzo successivo per shock emorragico.Le indagini svolte dai carabinieri sotto la direzionedella Procura della Repubblica di Bari hanno per-messo di accertare che, quello che sembrava un omi-cidio maturato negli ambienti della malavita bareseper ragioni “professionali”, in realtà è stato un delittod’onore fatto per punire un tradimento d’amore.Anche i potenti clan mafiosi baresi Palermiti e Mer-cante hanno dovuto faticare per ricostruire l’intricata

vicenda, dovendo ricorrere ad una vera e propria “in-chiesta interna” fatta di diversi incontri ad alta ten-sione, dove ognuno sospettava dell’altro. Ma alla fine,chiarito che la vittima era stata uccisa per un tradi-mento, la malavita, per cui evidentemente la “causad’onore” non è mai tramontata, ha avallato l’efferato crimine senza ritorsioni.Durante le operazioni di esecuzione dell’ordinanza,all’interno di un sottoscala del condominio dove ri-siedeva l’arrestato è stato rinvenuto un revolverSmith & Wesson calibro 38 Special carica, 20 grammi eroina, 10 di cocaina e 60 di marijuana. La Sezione Investigazioni Scientifiche del RepartoOperativo provvederà agli accertamenti per stabilirese e dove l’arma possa avere sparato.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ZAGAROLO - VALLE MARTELLA, CERCASI ISTITUZIONI: SUL CONFERIMENTO ILLECITO DI

AMIANTO TRE ANNI DI SEGNALAZIONI MA IL COMUNE NON HA MAI BONIFICATO L’AREA

Lo stesso conferimento di amianto nella stessa via Giusti, nello stesso angolo prossimo alla cabina del gas era stato già segnalato

al Comune di Zagarolo ed all’allora comandante dei Vigili Urbani tre anni fa, esattamente il 5 novembre 2011

di Cinzia Marchegiani

Valle Martella / Zagarolo – E’ partita da pochigiorni la campagna “Eternity. L’amianto è persempre” che chiede ai cittadini di essere protago-nisti della tutela ambientale inviando foto e ubi-cazione delle discariche abusive nel proprioterritorio all’associazione Comitato Difesa delTerritorio Colli Prenestini e Castelli Romani, af-finché si possano denunciare situazioni patologi-che di conferimenti illeciti e pericolosi per lasalute pubblica e dell’ambiente. Un’iniziativa chesembra aver sensibilizzato gli stessi cittadini cheimmediatamente hanno attivato questa forma didialogo con l’associazione promotrice. E proprioquest’oggi, la suddetta associazione informa chesono stati i cittadini di Valle Martella (frazione diZagarolo) ad indicare una situazione nel territo-rio di Zagarolo. L'associazione, dopo aver ricevutoil reportage fotografico, ha realizzato un con-fronto con il proprio data base e purtroppo haconstatato che lo stesso conferimento illecito diamianto giace indisturbato da molti anni, dove lavegetazione con il passare del tempo ha copertoe inglobato lo stesso materiale, facendolo diven-tare parte integrante del terreno e dell’ambientecircostante. Così il Comitato Difesa del Territorioappena gli sono giunte le suddette segnalazionisolleva una denuncia pubbica per una vera ina-dempienza degli obblighi comunali: “Quel-l’amianto che il Comitato oggi ha segnalato alleautorità competenti, giace indisturbato in Via Giu-sti dal lontano 2011. Stiamo parlando di tre anni.Tre anni trascorsi senza che venisse rimosso el’area bonificata. Tre anni di non risposte. Treanni di degrado. Tre anni di deterioramento sotto

gli agenti atmosferici. Tre anni di polveri nell’aria.Tre anni che chi sa, finge di non sapere. Esatta-mente il 5 novembre 2011, la presenza di quellostesso amianto, nella stessa via Giusti, nellostesso angolo prossimo alla cabina del gas, erastata già segnalata al Comune di Zagarolo ed all’allora comandante dei Vigili Urbani.”La suddetta associazione con amarezza e scon-certo ricorda che in tre anni probabilmente moltecose sono cambiate, ma non quell’amianto e dicerto non la sua pericolosità, più aggravata an-cora dall’evidente stato di frammentazione in cuiversa oggi il materiale e invita al senso civico:”Icittadini devono diventare responsabili e cessarecon quei comportamenti illeciti che comunque siripercuotono sulla salute di tutti. Le amministra-zioni, invece, devono adempiere ai loro doveri edessere maggiormente presenti sui territori, poiché tre anni non sono pochi!”E la domanda sorge spontanea, di chi è la respon-sabilità, si può fare campagna ambientale, se lestesse istituzioni non sono in grado di attivarsinel proprio territorio in seguito alle segnalazioni?Assessore all’Ambiente, se ci sei batti un colpo,poiché tre anni quell’amianto è diventato parte in-tegrante del paesaggio folkloristico e ambientale......Ma non solo, occorrerebbe fare una campagnadi sensibilizzazione di tutela della salute pub-blica, poiché trasportare da soli questi pannelli diamianto senza le necessarie precauzioni, diventauna condanna a morte per l’ignaro cittadino, chepensando di fare il furbo, non sa che non solomette a repentaglio la salute pubblica e dell’am-biente circostante ma soprattutto la sua, nel ma-neggiare inappropriatamente un materialealtamente pericoloso.

FOTO DEL 5 NOVEMBRE 2011

FOTO DEL 13 NOVEMBRE 2014

ROMA CAPITALE: ECCO COME IL SINDACO AFFRONTA L’EMERGENZA MALTEMPOIgnazio Marino ha tenuto una riunione con l’assessore Masini. Si interverrà a Prima Porta, con un’opera di

messa in sicurezza da 5 milioni di euro.

di Maurizio Costa

Roma Capitale - Il sindaco di Roma,Ignazio Marino, affronterà l’emergenzamaltempo facendo partire i lavori dimessa in sicurezza di via Procaccini, aPrima Porta, e avendo particolare atten-zione per le zone piùsoggette ad allaga-menti, come Pianadel Sole, Saline di Ostia, Infernetto e Casal Palocco.

L’obiettivo è quello di non ripetere glistessi errori e di ovviare ai problemi checolpiscono Roma ogni volta che pioveintensamente. Dopo una riunione tec-nica con l’assessore ai Lavori Pubblici ealle Periferie, Paolo Masini, e con gli uf-fici tecnici del Campidoglio, il primo cit-tadino ha deciso di stanziare 5 milionidi euro (tutti provenienti dalle casse delcomune) per mettere in sicurezza lazona di Roma Nord posta al di sotto del-l’argine della marana di Prima Porta.Il lavoro prevederà la realizzazione di

una stazione di pompaggio delle acque,di una vasca interrata e di opere fognarie collaterali. Marino è molto soddi-sfatto del lavoro svolto: “Abbiamo sta-bilito che occorre eseguire nei prossimigiorni una valutazione economica deicosti per il potenziamento degli im-pianti dotati di idrovore, e dell’allarga-mento dei canali in diverse zone. A Prima Porta, - continua il sindaco -entro 10 giorni saranno in funzione trenuove idrovore, che si aggiungerannoalle quattro già presenti. Altra buona

notizia per via Procaccini: nello stessoquartiere, entro una settimana, partiràil cantiere per il nuovo impianto di sol-levamento delle acque reflue, grazie aifondi immediatamente disponibili dopolo sblocco da parte del Mef di 150 mi-lioni dal Patto di Stabilità, la scorsa set-timana”. Fondamentali per questi lavorisono stati i soldi sbloccati dal Ministerodelle Finanze diretti a Roma Capitale.Con questi finanziamenti, Marino ha in-tenzione di risanare anche le spese delcomune di Roma.

TIVOLI, LAVORATORI ASA: USB PRONTA ALLO SCIOPERO E IL SINDACO PROIETTI DISPOSTO A TROVARE SOLUZIONE

Tivoli - Dopo l'atteggiamento di chiu-sura dell'Amministratore di Asa che haportato al fallimento della prima fase diraffreddamento per lo sciopero, il Sin-daco di Tivoli ha comunicato alla Fede-razione provinciale dell'USB la volontàdi ricercare una soluzione positiva econdivisa in merito al licenziamento perinidoneità fisica dei due dipendenti di

Asa. A darne notizia è Maria Teresa Pascucci, USB Federazione provinciale.Un impegno importante per affrontarein modo corretto e chiaro un problemaserio tanto per l'Azienda e il servizioche deve assicurare alla cittadinanza,quanto per i lavoratori, che hanno su-bito per anni una gestione aziendale di-sastrosa e una organizzazione del

sistema di raccolta, trasporto e conferi-mento dei rifiuti assolutamente irrispet-tosa delle più elementari norme sullasalute e la sicurezza sul lavoro.USB accogliendo positivamente l'impe-gno assunto dal Prof. Proietti ha so-speso le procedure di raffreddamento inattesa dell'incontro. "Abbiamo nel con-tempo preso atto - conclude Pascucci -

dell'ordine del giorno presentato al Con-siglio Comunale del 17 novembre sul ri-collocamento dei due lavoratorilicenziati, che auspichiamo raccolga ilc o n s e n s odella mag-g i o r a n z adell'Assem-blea".

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

RIETI: COLTIVA MARIJUANA IN CASA:

ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO

Rieti - La Polizia di Stato ha arrestato G.S., quarantenne diRieti, ma di fatto domiciliato a Fara in Sabina, per coltiva-zione e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spac-cio. Gli investigatori della Squa-dra Mobile stavano datempo indagando nella bassa Sabina, dove risultava esserestata avviata un’attività di coltivazione di marijuana. Que-sta volta, però, le indagini non hanno portato al classicocampo, ma all’appartamento di un disoccupato, peraltronon evidenziatosi in passato come spaccia-tore.Una volta raccolti sufficienti indizi, gli agenti hanno effet-tuato una perquisizione nell’abitazione di G.S. e hanno tro-vato due stanze adibite a vere e proprie serre, con vasconiin plastica dentro i quali c’era un totale di 88 piante dicannabis indica. Il tutto corredato da luci fotoelettriche,convogliatori di aria, irrigatori e concimi chimici.Nella cucina dell’appartamento sono stati trovati anchedue barattoli di vetro contenenti oltre 72 grammi di mari-juana già essiccata e pronta per la vendita nonché 3.500euro in banconote di vario taglio, un bilancino di preci-sione e materiale per il confezionamento delle dosi.Il tutto è stato sequestrato e G.S. è stato condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.La piantagione era coltivata secondo i più moderni sistemi,senza l’utilizzo di terra o altro aggregato di sostegno, adot-tando il cosiddetto processo “aeroponico”. Le piante, cioè,erano sostenute artifi-cialmente e la loro alimentazione eragarantita da sistemi di nebulizzazione di acqua, arricchitada fertilizzanti minerali, che investiva direttamente le radici.Questo tipo di coltivazione permette di sfruttare luoghichiusi e, quindi, meno facilmente individua-bili, oltre chedi annullare l'esposizione delle piante ad agenti infestantie patogeni, facilitando ulte-riormente il loro sviluppo.La marijuana sequestrata era destinata al mercato della Sa-bina e dell’hinterland reatino e le indagini sono ora indi-rizzate a verificare se l’uomo arrestato avesse altri complici.“Quest’ultima operazione della Squadra Mobile” ha dichia-rato il Questore di Rieti, dr. Gualtiero D’Andrea, “è la con-ferma dell’attenzione della Polizia di Stato verso unfenomeno, quello della diffusione delle droghe, che danneggia soprattutto i giovani della nostra provincia”.

RIETI: MODIFICHE AL REGOLAMENTO

DI POLIZIA MUNICIPALE

Rieti - “Il 19 e 20 novembre in tuttoil mondo si celebrerà la Giornatamondiale dei diritti dell’Infanzia edell’Adolescenza e anche la nostracittà sarà protagonista di questo im-portante evento. - Fa sapere GianPiero Marroni presidente del Consi-glio comunale di Rieti - Il 20 novembre, - prosegue Marroni- infatti, si riunirà un Consiglio comunale dedicato alla mo-difica del regolamento di Polizia municipale per il dirittoal gioco e quello relativo alle Commissioni mensa. Argo-menti strettamente legati all’infanzia che amplieranno, alivello regolamentare, i diritti dei minori. Una giornata digrande valore fortemente voluta dall’assessore alle Politi-che Socio-sanitarie, Stefania Marcantoni, che ha trovato lagiusta sensibilità da parte del sottoscritto e dell’interoConsiglio comunale. Si tratta di un’importante occasioneper riflettere e confrontarsi, a partire dalle esperienze edalle buone pratiche realizzate nella nostra città, sulle stra-tegie e le priorità nel campo degli interventi in favore del-l’infanzia e dell’adolescenza e per rimettere al centrodell’attenzione il tema dei bambini e dei loro diritti”.

In occasione della Giornata mondiale dei diritti

dell’Infanzia e dell’Adolescenza la massima assise

reatina modificherà il regolamento per quanto

riguarda: diritto al gioco e Commissioni mensa.

GIAN PIERO MARRONI

VITERBO: LAVORATORI EDILI CONTRO

TAGLIO AI PATRONATI

Palese (Feneal - Uil): “La Legge di Stabilita’ che il Governo Renzi ha

deciso di mettere in campo, intende tagliare i contributi che arrivano

ai patronati.

di Gennaro Giardino

Viterbo - “La Legge di Stabilita’ che il GovernoRenzi ha deciso di mettere in campo, intende ta-gliare i contributi che arrivano ai patronati. Tuttiin questo paese siamo stanchi delle tante oppres-sioni burocratiche che penalizzano e attanaglianolavoratori, pensionati e cittadini, ma se i taglivanno sempre a senso unico, cioè vanno ad incre-mentare la burocrazia e le difficolta’ solo ai lavo-ratori dipendenti, ai pensionati e ai cittadini,allora il Governo Renzi non ci trova sulla stessalunghezza d’onda”. A dichiararlo è Francesco Pa-lese, Segretario Generale Territoriale Feneal Uil Viterbo.“Come è possibile – prosegue Palese – attuare untaglio di questa portata sapendo bene che i ser-vizi offerti dai patronati sono a tutela delle cate-gorie sociali che piu’ ne necessitano, come adesempio i lavoratori del comparto edile? Come sipuo’ pensare che i lavoratori edili riescano adavere risposte certe e immediate ai tanti bisognirichiesti agli istituti previdenziali e fiscali a cuisono soggetti durante e dopo la loro attivita’ lavorativa?Parliamo di controllo contributi e recuperi deglistessi, assegni familiari, disoccupazioni, integra-zioni, bonus, malattia, infortuni, pensioni e tuttocio’ che riguarda i lavoratori extracomunitari. Cispieghino lor signori come si potra’ dare assi-stenza e tutela a tutti questi lavoratori. I tagli dafare sono soprattutto quelli ai privilegi e agli in-dennizzi dei nostri parlamentari e senatori, alleauto blu che servono per tante cose ma non perquelle istituzionali, agli sperperi della pubblicaamministrazione, ai vitalizi riconosciuti per chiha fatto anche una sola legislatura (5 anni).

Quante centinaia di milioni di euro si potrebbero recuperare!!! Quante cose ci sarebbero da tagliare, ma ‘i poteriforti’ – quelli che mantengono in vita questo go-verno – non si toccano. Si preferisce scaricare lacrisi sulla pelle dei più deboli! Andando a tagliarei diritti di chi fa oltre 40 di lavoro. Anni passati aspaccarsi la schiena su un cantiere, a metri di al-tezza, col rischio di perdere la vita sempre dietro l’angolo. Intanto – sottolinea il Segretario Generale Terri-toriale della Feneal Uil Viterbo – il Pil diminuiscee l’Italia non riesce ad emergere dalla crisi, cosa che anche la Grecia sta facendo.E poi, cosa dire dei licenziamenti che ci sarebberoin caso di tagli al Fondo destinato ai Patronati,vale a dire circa 6mila operatori in tutto il Paese?È cosi’ che facciamo ripartire l’Italia, creando altri disoccupati?Tuttavia la cosa piu’ sconvolgente di questi tagli,sara’ la più totale incertezza cui andranno incon-tro cittadini, lavoratori e pensionati quando an-dranno a richiedere informazioni o effettuaredomande sulle molte prestazioni che oggi il patronato svolge anche gratuitamente.Ma sappiamo bene quale è il significato di questitagli ed è la volontà esplicita di smantellare i Sin-dacati, unico caposaldo rimasto a combattere peri diritti di lavoratori e pensionati. Ma sappiamoaltrettanto bene che il Governo Renzi ci troveràpronti alla battaglia, a partire dalla raccolta firme contro i tagli ai Patronati. Una battaglia – conclude Francesco Palese – chesta già vedendo al nostro fianco centinaia di mi-gliaia di cittadini che non vogliono rinunciare aquei diritti per i quali hanno già combattuto. Quei diritti per cui combatteremo sempre!”.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Martedì 18 Novembre 2014 - Anno III Numero 176

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CISTERNA DI LATINA (LT): L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PROMUOVE

LA FIACCOLATA PER TUTTE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA

Il 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della

violenza contro le donne

Cisterna di Latina (LT) - Una fiaccolata per cele-brare, tutti insieme, la Giornata internazionale perl'eliminazione della violenza contro le donne.Si terrà a Cisterna di Latina il prossimo 25 novem-bre ed è promossa dall’Amministrazione Comunaled’intesa con le istituzioni, associazioni e organiz-zazioni del territorio con il patrocinio della Provincia di Latina.«Sono molte le vittime di violenze nella nostra pro-vincia. Cisterna è ancora sgomenta per quanto ac-caduto nei giorni scorsi – afferma il Presidente dellaProvincia e Sindaco di Cisterna Eleonora DellaPenna –. Questi eventi non devono lasciarci impo-tenti e attoniti: le istituzioni devono collaborare contutta la comunità per educare ai sentimenti, al rispetto dell’altro, alla libertà di chi si ama. La violenza contro le donne deve essere non soloun tema di discussione ma di vera e propria inda-gine per cercare di capire come mai tante donne ri-nuncino a parlare e denunciare. Dalla riflessionedeve nascere poi un impegno collettivo per crearele condizioni per sostenerle nella difficoltà. L’ag-gressività e la misoginia non sono solo appannaggiodell’ignoranza e dell’abbrutimento: ci sono schemiculturali nella nostra società che vanno sradicati. Per questo abbiamo deciso di organizzare il pros-simo 25 novembre, in occasione della giornata in-ternazionale contro la violenza sulle donne, unafiaccolata che percorra le vie della città, per portarealla luce il dolore e la sofferenza di tante donne che restano nel silenzio».Il corteo avrà inizio, alle ore 18:00, nel parcheggiodi via Spallanzani e procederà secondo il seguentepercorso: Via Fermi, Via Monti Lepini, Via Quattro

Giornate di Napoli, Via Da Vinci, Via Po, Via Arezzo,Via Mascagni, Via Verdi, Corso della Repubblica,per finire poi in Piazza XIX Marzo. Al termine del-l’evento, ore 20:00, sarà celebrata la S. Messa nella Chiesa S. Maria Assunta in Cielo.Tutti sono invitati a partecipare per dare testimo-nianza della volontà di non tacere dinanzi a ogni violenza.

CORI (LT): FINO AL 30 NOVEMBRE ISCRIZIONI

AGEVOLATE PER IL WORKSHOP “IL LAVORO,

POTENZIALITÀ DI SVILUPPO O TRAPPOLA

MORTALE?”

Cori (LT) - Il lavoro, potenzialità di sviluppo o trappolamortale? Immaginare, disegnare e plasmare una profes-sione su misura per sè”. È il nuovo workshop di coachingproposto dall'A.S.D. Artigiani dell'Amore e curato dallasociologa, coach e formatrice Ilaria Cusano. L'obiettivoè imparare a sostituire, nel lavoro, sacrificio, fatica e so-pravvivenza con vocazione, entusiasmo e gioia di esprimere la propria creatività. Il seminario si terrà a Giulianello domenica 14 Dicembre,dalle 10 alle 18. Fino al 30 Novembre gli interessati apartecipare, che abbiano compiuto il 18° anno di età,possono usufruire delle iscrizioni agevolate. Iscrizioniche rimarranno comunque aperte sino al 12 Dicembre.L'adesione deve essere comunicata tramite e-mail a [email protected] Come vivo il mio lavoro? Mi rende felice, permette di rea-lizzarmi e di vivere bene, oppure è una fatica, uno sforzoe una stanchezza? La mia natura più bella e profondariesce a emergere nel lavoro? In base a cosa ho scelto lamia professione? C'è qualcuno che ha più o meno possi-bilità di altri in questo senso? Sono sempre in tempo ascegliere una direzione professionale diversa? Un lavorogratificante, onesto e ben retribuito è un'utopia o soloun sogno che pochi hanno realizzato? Queste sono le domande ispiratrici del corso.Verrà introdotto il tema del lavoro da un punto di vistaprofondo, per scoprire il senso e la bellezza di tale am-bito della vita nell'evoluzione della coscienza e nella cre-scita personale. Si sperimenteranno tecniche di variogenere (fisiche, mentali, energetiche e rituali), a secondadi cosa si rivelerà più opportuno e potenzialmente effi-cace; si attingerà a diverse tradizioni sapienziali, antichee contemporanee, con lo scopo di conoscere meglio sestessi e imparare ad usare le proprie risorse nel modo più costruttivo e fecondo possibile.

COTRAL, FERENTINO (FR), STUDENTI PENDOLARI: CORSE

CARENTI. IL COMUNE SI RIVOLGE A DITTE PRIVATE.

Ferentino (FR) - Il Comune di Ferentino si attiva per ri-solvere i problemi del trasporto scolastico. A seguitodella situazione di disagio, rappresentata dagli studentiche devono raggiungere, quotidianamente, il Liceo Arti-stico Bragaglia di Frosinone, costretti ad utilizzare trelinee di autobus e tre diverse tipologie di abbonamento,dunque, sostenere un costo abbastanza elevato, perchémanca un collegamento diretto da Ferentino fino allascuola, l'amministrazione comunale ha convocato unariunione con i genitori dei ragazzi interessati, circa 65 famiglie per discutere della questione.Il vicesindaco, Luigi Vittori, e l'assessore alla pubblicaistruzione, Francesca Collalti, hanno raccolto le esigenzee le problematiche espresse dagli interessati e il Co-mune, attraverso l'assessorato ai trasporti, coordinatoda Massimo Gargani, ha presentato uno specifico pro-getto alla Regione Lazio in cui si chiedeva di aumentarele corse nella tratta che va da Ferentino al Liceo Artistico e all'Ospedale Spaziani di Frosinone.In attesa di avere risposte da Roma, l’Amministrazioneguidata dal sindaco Antonio Pompeo ha deciso di agirein proprio: istituire un servizio specifico, ricorrendo aditte private, che possono sia assicurare una maggiorequalità del trasporto sia un costo minore per gli utenti,essendo uno l'abbonamento da sottoscrivere e non tre, come avviene adesso.In questi giorni, sono partite le richieste di preventivo

alle aziende locali, che poi saranno esaminate e nel mo-mento in cui verranno riconvocati i genitori dei ragazziinteressati e si avrà l’avvio definitivo del progetto, siprovvederà a strutturare in maniera specifica le nuove modalità del servizio di trasporto."Abbiamo raccolto le problematiche evidenziate dai no-stri concittadini - hanno dichiarato i rappresentanti del-l'amministrazione comunale, Luigi Vittori e FrancescaCollalti - e successivamente abbiamo cercato una solu-zione. In primo luogo coinvolgendo la Regione Lazio, deputata alla gestione del servizio Cotral. Per sopperire alle carenze delle corse Cotral, siamo in-tervenuti direttamente proponendo un progetto alterna-tivo di trasporto attraverso ditte private, un servizio chegarantisca la stessa qualità ma a costi molto minori. Nelmomento in cui avremo l’adesione da parte delle fami-glie dei ragazzi, procederemo per la risoluzione defini-tiva dei disagi dei nostri studenti pendolari".

Studenti costretti ad utilizzare tre linee di autobus e tre diverse tipologie di

abbonamento

FROSINONE: NUOVO LOOK PER

LE MURA STORICHE CITTADINE

Frosinone - Il Comunedi Frosinone ha avviatola prima fase del pro-getto di riqualificazioneestetica ed architetto-nica della parte altadella Città, ripristinando la visibilità ed il re-stauro delle mura storiche, nelle vie principalidel Capoluogo. Il progetto prevede, preliminar-mente, la rimozione delle plance pubblicitariedalle mura costruite dopo l’ultima guerra, rite-nute di pregio architettonico e storico, detur-pate e nascoste dai cartelloni “delle reclame”desueti e spesso disordinati. Strade come viaFosse Ardeatine, Via Firenze, Viale Mazzini,Viale America Latina torneranno, quindi, all’an-tico decoro, dopo l’ultimazione dei lavori,anche grazie all’installazione di nuovi punti diilluminotecnica, previsti nel piano redatto gra-zie al supporto dell’Assessore alle Finanze, Ric-cardo Mastrangeli. “Il progetto – ha dichiaratoil Sindaco Nicola Ottaviani – si pone l’obiettivodi riqualificare le mura storiche della nostracittà, per recuperare un’identità artistica e cul-turale adeguata ad un Capoluogo di lungocorso. A questo scopo, saranno coinvolti anchegli studenti e le associazioni di volontariato,che contribuiranno nell’attività di riscoperta dianeddoti e di ricordi legati alla realizzazionedei singoli elementi murari, costruiti dal dopo-guerra fino agli anni ’70, a ridosso delle più im-portanti strade urbane”.

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WWW.ASTROCLUBSERVI-Z I T U R I S T I C I . C O M

Nata sull’asse Roma-Milanodalla decennale esperienza di Frizz&Gerald Animazione e Spet-tacolo, Astro Club fornisce servizi di Gestione Turistica a 360gradi. Affondiamo le nostre radici nell'Animazione Turistica,servizio che abbiamo gestito in diverse strutture in Italia eall'Estero. In seguito negli anni abbiamo ampliato la nostra pro-posta anche ai servizi di Food and Beverage, gestendo nelle no-stre strutture il settore ristorativo con mezza pensione, pensionecompleta, servizio à la carte, cene di gala ed eventi. Collabo-rare con strutture ricettive con potenzialità, logistica e in-tenti molto eterogenei ci ha permesso di operare sul territorioentrando nelle problematiche in maniera dinamica e risolutiva.Particolare attenzione viene data da Astro Club all'organizza-zione di eventi, concerti, spettacoli, reading, mostre, festeprivate e molto altro, con l'aggiunta di servizio catering se ri-chiesto, su tutto il territorio nazionale.

FIUMICINO, RADDOPPIO AEROPORTO: INSORGONO I COMITATI

di Simonetta D'Onofrio

Fiumicino - Un tormento che provoca moltapreoccupazione. E’ in estrema sintesi la lostato d’animo che hanno gli abitanti del qua-drante nord di Fiumicino, compreso traPonte Galeria e Maccarese per l’amplia-mento del nuovo aeroporto di Roma. “Con isondaggi geologici – afferma il ComitatoFuoriPista – avviati in questi giorni sullazona a nord dell’Aeroporto ritorna l’incubodel raddoppio”. In questi giorni sono riini-ziate le trivellazioni e da quanto riportatoda Comitato che da sempre si occupa disembra che non si conosca chi le abbia au-torizzate. Infatti dopo un esposto presen-tate alle Forze dell’Ordine anche ilPresidente della Commissione di Riserva loabbia dichiarato, attestando di non aver con-cesso nessuna autorizzazione. Ed è proprioper fare chiarezza sulla questione autoriz-zazioni, che martedì 18 novembre alle ore15 il Comitato Fuori Pista sarà presentenella sede del Consiglio Comunale di Fiumi-cino, durante la seduta comunale che ver-terà anche su un question time richiesto daun consigliere. Fonti aeroportuali dichiarano

che le attività di trivellazione riguardano lostudio del sottosuolo nei pressi della pistan. 3, che è stata ostruita su un terreo bonifi-cato dalla palude a fine Ottocento, e che inpresenza di forti piogge si allaga spesso,compromettendo la stabilità della pista. Manel Comitato non si fidano, individuando ilavori come preparatori per la costruzionedella pista n. 4, e del conseguente amplia-mento a nord dello scalo. Il sindaco di Fiu-micino, Esterino Montino, ha dichiarato chenon è stata autorizzata nessuna attività dicarotaggio, che ha fatto esplicita richiesta aAeroporti di Roma su quale fosse la naturadei lavori in esecuzione, e che l’amministra-zione è contraria al progetto di raddoppiodel Leonardo da Vinci. Le perplessità del Co-mitato sono particolarmente rivolte allaquestione che, a loro avviso, rappresenta unforte conflitto d’interessi, perché la societàche sta effettuando i sondaggi, ditta SPEA, èdel gruppo Autostrade, che ha come azioni-sta di riferimento la famiglia Benetton, cheguidano anche le cordate a capo degli Aero-porti di Roma, e della società MaccareseS.p.A., proprietaria dei terreni confinanti con l’aeroporto.