19980423 l'espresso il signor x del delitto moro
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~ s p r e s s o
Data 23 04 1998
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i
na
42
Foglio
ESCLUSIVO
PARLA ALESSIO SIMIRRI
L ULTIMO LATITANTE
DI
VIA FANI
CARRETERA SUR, DODICESIMO
chilometro. La vecchia Hyundai fatica
a superare le salite ripide di
questa
strada cne da Managua porta sulla
costa pacifica del Nicaragua. Appena
fuori dalla capitale, nel cuore dei quar-
tieri residenziali, c' la Cueva del Buzo, ovvero la Tana de l Som
mozzatore. l'indirizzo
di
un italiano di mezza et chiamato
Alessio Casinurn.
Casirmrri
non
un emigralo qualsiasi. stato protagonista
della
piiJ grande tragedia politica dcl dopoguerra italiano.
Vent'anni fa militava nelle Briga
te
rosse. E la mattinadel
16
mar
zo J978 era anche lui m via Fani, a Roma. Parter1p al sangui
noso
agguato contro
Aldo
Mo
ro
: i cin
que
uomini della
scorta
uccisi, il
presidente
della Dc rapito.
Quel giorno spararono
quattro
terroristi : Fran
co
Bonisoli,
Raf
faele Fiore , Valerio Morucci, Prospero Gallinan. Mano Moretti
guidava la Fiat 128
che
blocc il convogbo
di
Moro. Bruno Seghet
ti conduceva la r'1at 132 r.on cui lo statista fu portato via Lui. Casi-
mirri. con Barbara Balzeranie Alvaro Loiacono si r i c di bloc
care
il traffico, come ricorda Andrea Colombo nell appendice del
recentissimo "Il prigioniero". libro-confessione scntto da Anna
Laura l.lraghetti, che ru carceriera di 'loro durame 155giorm del
sequestro La moglie di Casimirn, Rita Algranat1, fece
da
vedet
ta:
segnal l'arrivo della
Fiat
1
30
de l leader dc .
Da
allora, nel giro di pochi anni, tutt11 memhn de l commando
sono sta ti
catturati
. Casimirri no. l'unico granne lati
tante
fn'.
gli
autori della strage di via Fani. Non ha mai fatto
un
giorno
d1
prigione. E non
ha
mai parlato. N con w magistrato, n con
un
giornalista . Per ve
nt
'anni rimasto muto co
me
un pesce, senza
voler incon
tr
are nessuno. Ma due
scttunan
e
fa il suo nom
e
to r
nato alla r
ib
alta. t:n b rigatista pentito, Raimondo Etra, lo ha
ci
ta
to a pr
opos it
o
dellassassinio di Luigi
Calabre s i Casirnirri
mi ha
detto che
a ucci
dere
Calabresi fu Mat-
te o, che era
il
nome di battaglia di Valerio Morucci. t:na versio
ne che ,
se
accertata, potrebbe scagionare Adriano Sofri, Ovidio
Bompressi e Giorgio Pietrostefani,
condannati
a 22
anni
di gale
ra per l'omicidio del commissario di poli.zia.
Ri tagl i o
st mp d
uso
oscl .us ivo de l
de s t i
natari o non
r iproducibi le .
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I :Espresso
IN UDIENZA DA PAOLO VI
Cosiriparte la caccia a Casimirri. lniziano le procedure
peruna
rogatoria internazionale. E gli avvocati di Sofri, proprio mentre
si avvicina il ventesimo anniversario dell'uccisione di Moro, cer
cano un contatto con il fuggiasco di Managua. non
fa
cile.
In
Italia nessuno conosce
un
suo recapito.
Anche L'Espressoci prova L'autore di questoarticolo cono
sce Alessio pi che bene. Proveniamo da due famiglie vaticane,
cugini
alla lontana. Abbiamo passato insieme gli a.imi dell'infanzia:
nei giardini vaticani, in vacanza a Santa Marinella. Lui pi grande
di
me
e coetaneo di mia sorella, suo fratello minore coetaneo di
un
altra miasorella, sua sorella miacoetanea. Avevamo tutti meno
di dieci anni. Trentacinque
ann
i dopo, ho speso que
sta
vecchia
amicizia
per
chiedergli un incontro.
Lui,
dopo mille indecisioni, ha
dett
o si.
Al cancello della Cueva del Buzo nes
suno sa che Casimirri da bambino and in
udienza
da
Paolo VI che lostesso PaoloVI
aveva festeggialo il matrimoruo dei suoi genitori, che In madre lo
voleva, da grande, medico o ingegnere. E mentre
scende
la ram
pa per
aprire
i l
cancello, Casimirri si
presenta
per quello che : un
ex terrorista, un latitante che vive n esilio da quindici anni, e che
porta
sul viso e sul corpo il
pe
so degli
anni
tragici
che
ha vissuto.
Piccolo di statura , un'incipiente calvizie, una voce nasale qua
si in falsetto: gli
rimasta, dice,
pe
r via di un incidente stradale
che ebbe in Italia prima di scegliere la lotta armata. Abita con la
bella compagna Rachel
( \on
mi sono potuto sposare perch
la
mia ex moglie, Rita Algranali, non mi ha m
ai
concesso il divor
zio, anche se non ci vediamo da 16 anni e non
so
nenuneno dove
sia) e due figli di cui
orgoglioso.
Il
primogenito gi w 1pro
vetto pescatore subacqueo, come Alessio; la bambina bellissi
ma, Io sa, e se ne giova spregiudicatamente sia con il
padre
sia
con il vecchio amico in visita. La prima ora della conversazione
se
ne
va
in
w1
sc
mbio di cconti familiari:
con
relative va
nt
e-
rie. Si stenta a credere che l'edificante quadretto sia racchiuso
nella storia fosca di un brigatista condaimato a l I ergastoli. La
te rribile storia di sangue e lacrimesembra nmasta in Italia.Sem-
bra quasi scortese che un italiano, per di pi mezzo parente, bri
ghi per far riapparire il Casimirri terrorista.
In Nicaragua,
il
reduce da via Fani
un uomo conosciuto.
La
Cueva del Buzo, oltre che sua abitazione, un apprezzato risto
rante: il pesce
buono, e piacciono gli italianissimi spaghetti,
soprattutto i mari e monti , con funghi e frutti di mare. (Anche
la Braghetti, del resto, si considera un'ottima cuoca, e nel suo
libro loda le minestre di lenticchie che propinava a Moro.) Inol
tre
l'ex br
ha
una rubrica di pesca subac
qu
ea sull'inserto setti
manale E
sta
Semai1a
del
quotidianod iManagua El Nuevo Dia
rio
.
La casa-ristorante a meno di
tre
chilom
et
ri dall'ambascia
ta italiana, che
sempre sulla Ca
rretera
Sur.
Caalmhri,
M
pentito
Etio
ha eletto che lei gli conlld il vero nome
dell assassino del commissario Calabresi: a uccidere non urebbe
stato
Bompressi,
ma
Moruccl. Lei confenna
a
estimonianza di
Emi?
No.
c e r e b b e
ma non posso.
Mi
pia
ce
rebbe
perch son
o
conv)nto dell'innocenza di Sofri e compagni, ma non posso con
fermare quanto dice Etro
pe r
ch io con Etro non ho mai parlato
di quella questione. E lo dico senza esitazioni pe r almeno due
ragioni. La prima
che io nel 1972, all'epoca dell'omicidio Cala
bresi, non e
ro
un militante politico bens un semplice simpatiz-
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Foglio 2
zant
e,
che per
di
pi non aveva alcun co
ntatt
o con il movimento
a Milano, dove avvenne quel delitto. La seconda ragione
che
con Etra non ho mai parlato di argomenti cosi delicati. Etro lo
ricor
do
come il compagno pi giovane, un po' li cucciolo della
colonna romana delle Br [oggi ha 44 anni, tre meno di Casimirri,
ndr[, caratterialmente chiuso. non godeva di grandestima e con-
siderazione Era
un
br
, c
er t
o,
ma
non di prima categoria. Insom
ma uno a cui non si facevano confidenze delgenere.
BACHELET OMICIDIO INCOMPRENSIBILE
Sar pure
stato
un mllltante
di
secondo plano, ma ruta li ratto
che era uno degli uomini scelti In un primo
tempo
per partecipare
al
rapimento
di
Moro ..
Non ricordo questo particolare. Comunque Etra non fece
parte de l commando che oper in via Fani: di questo ne sono
sicuro
E lel
c era?
Alla
fine,
lo stesso Moruccl
lo ha fatto capire.
Gli atti processuali dicono di si. Ma io non confermo, perch
ritengo
che
i ci
nque
processi fatti sul caso Moro siano
stati
profondamente viziati
da
un uso spregiudicato dei pentiti, teso
so
lt
ant
o a confermare delle verit precostituite.
Da
quanto
tempo
vive
In
Nlcaracua?
Quindici anni. Sono arrivato nel 1982, dopo un a.imo passato
a Parigi. Avevo t l i ~ a fine
1981, quando avevo cominciato a capire
che l'aria stava can1biando, c
he
i pentiti
stavano
o rmai
facendo
i nomi degli
appartenen ti alle Br.
E di chi aveva
rapito Moro
, sterminato
la sua scorta, assassinato lo stesso pr -
sldente della Dc. Quale pena le
stata
Inflitta?
P ertuttii fatti che misono statiadde
bitali, sono
stato
condannato a l l erga
stoli e a un milione e mezzo di dollari
fra
multe e risarcimenti vari.
SI
considera ancora un brigatista?
lo uscii dalla ro lonna
romana
nel
1980 . Per un profondo dissenso con la
linea
sang
uinaria, ron l'incomprensibile
omici
dio
di Vittorio
Ba
chelet [vicepresi
dente del Consiglio superiore de lla magi
stratura cattolico fervente fredda- >
to a colpi di pistola dalla Braghetti mentre usciva dalla sua lezio
ne
all'universit
di
Roma, ndrJ, r con
tutto
il resto che l'organiz
zazione allo sbando aveva
fa
tto
pil
per sopravvivere a se stessa
che per una qualche ragione politica.
Dalle
Br
si
poteva uscire tranquillame
nte
?
lo uscii senza problemi, e per quanto rru risulta anche altri
compagni fecero altrettanto. No n c'era nessun divieto esplicito,
e,
almeno credo, non c'era alc
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~ s p r e s s o
LE PRIME
BOTTE
l LICEO T SSO
Ma com possibile che un giovane della buona borghesia roma
na che non amava la polit ica cominciasse a farla, per
di
pi lmbo
cando subi
to
la via dellestremismo e della violenza?
La mia storia, nonostante
tutto,
mi
pare
$lraordinaria
mente
nonnalc . similea quella di
tanti
ragazzi
che
alla fine
degli anni
Sessanta erano
studenti. li mio primo
ncordo
quello di un'assemblea
aperta
al
Liceo
Tasso di Roma nei
primi mesi del 1969. Si discuteva del costo dei libri e del
dirit to allo stuclio. Eravamo in tanti,
studenti
del liceo e
anche
delle medie. C'erano i celerini: lo ricordo
bene
per-
ch
mi sentivo rassicurato dalla l
oro
presenza.
Per
mP i
poliziotti, allora, erano i huoni,
che
ci difendPvano dai pericoli.
E
poi cosa
aV11en
ne?
Disastro. La Celere cominci a
caricare
picchiando chiun
que. Rivedo i ragazzmi delle medie
che
si arrampicarono sulle
inferriate della scuola per fuggire alle botte Piangevano
mentre
i poliziotti i tiravano
gi
per i piedi, manganellandoli. Dentro la
scuola alcuni adulti . li ricordo
perch erano
vestiti
da grandi
,
non
come
noi con eskimo e
jeans
- ci irlC'itavano a
rispondere
alle
cariche, a far uso
di
violenza. Ll per l non capivo Oggi ritPngo
che quei
signori fossero dei poliziot ti infiltrati, uomirn
dei
servi
7.i
personaggi
che
mi
capita
to di inc
ontra
re
altre
volte .. .
Fu dunque al Tasso che cominci
la
sua carriera po
litic
a?
\o
. .\1i consideravo
di
sinistra, partecipavo
ad assemblee
e
collettivi,
ma non ero un
militante in
senso stretto.
La
pesca
subacquea era
pi
importante
.
Quando arriv la sce lta ml lltante?
Un
paio d'anni
dopo
. Tornavo dal
campionalo itali
ano
di
pesca subac
quea, a Pantelleria. All'aeroporto di
Trapani
o di Palermo,
non
ricordo
bene, lessi sui giornali degli scontri
a
San
Basilio
quartiere
dell'estrP
ma
penferia
romana. ndrJ. Ci fu
un
man.o: Fabrizio Ceruso ,
un
compa-
gno
di
vent'anni. Per
me
fu un shock: non riuscivo a crederci,
stetti male per il resto
de
l viaggio.
Mi
dissi che quell'assassinio
non
poteva rimanere impunito.
rlNCONTRO CON NTONIO S V ST
E cosi abbracci
Il
comunismo?
Adire Uvero, in quegli anni io ero anarchico. Abitavo in Pra
ti , nella parte nord dellacitt, e fui attratto dalle lotte
che
si face
vano a Primavalle, la periferia vicina a casa. Cominciai Il: nel
Comitato autonomo di Primavalle, che allora si cl:uarnava Mana
Salvi.
Gli autonomi erano estremamente vl
ol
e
nt l
. Giravano armati,
sprangavano I fascisti In nome dell
antlfasc
lsmo
mllltante
,
si
scontravano
con
e forze dell ordine.
Sono di
que
gl
i anni I suol
pn
ml
atti
di
11/egallt?
No, avevo
gi
combinato
qualcosa
in proposito. Proprio
neU'assembleaalTasso lanciai un pietra contro la polizia:
fu
quel
lo
il
mio primo
gesto
di violenza.
E
poi?
A
Primavalle
eravamo
impegnati
soprattutto
nelle
autoridu
zioni delle
bollette
di luce,
telefono
e
acqua. Non
ricordo
occu
pazioni
di
case: in borgata,
le case
non
venivano neanche
costrui
te
.
Il
nostro lavoro politico,
come
si
diceva in
quegli anni, e ra
su
l
territorio. Qualche
scontro con
la polizia sl, ma
gestito soprat
tutto dalla base, dai coatti
[Casimirri
usa
il
termine on cui i
ragazzi della Roma
bene chiamano
tuttora
gli emargiriati, ndr],
che
nella loro vita avevano
semp
re
rapporti
conflittuali
con
le
forze dell'ordine.
Anche noi partecipavamo, ma da po s
izioni
piuttosto
defilate .
Data
Pagina
Foglio
2 3-
04
-199 8
4 2
3
Quali erano I suol rapporti con Il resto dellAutonomia?
Poch
issimi.
Ho partecipato
a
qualche assemblea
cittadina
ma,
per
esempio,
non ho mai conosciuto
il leader degli autono
mi di via dei Volsci, Daniele Pifano .
Eppure a lel fu
attribuito
Il Nolo di capo del aervtzlo dordine del
Volsci ..
Negli anni mi
sono stati attribuiti
ruoli di
comando che
non
ho mai avuto. Dividevo il
mio tempo
fra politica e
pesca
subac
quea, ripeto, e il mio maggiore
impegnoera
per
la seconda.
Intanto studiava? Andava
ell unlverstti?
Mi ero
iscritto all'lsef,
che per
fr
equentavo di
malavoglia.
Facevo il
supplente
di educazione fisica nelle scuole private, e
soprattutto
vivevo
tre-quattro
mesi all'anno in
Sardegna
a pesca
re
guadagnavo di pi cosi
che
nel
resto
dell'anno.
Quando fu che,
da autonomo,
divent br?
Dopo il
1976. In quell'inverno
mi resi conto che
Umovimen
to
dell'Autonomia era incon
cl
udente. Inoltre frequentavo un
compagno, Antonio Savasta, con cui discutevo per ore: non lo
sapevo
ancora, ma
quelle conversazioni,
l'interesse che
Antonio
most
r
ava
per le
mie
i
dee, erano parte
dell'indagine
che le Br
facevano
per
selezionare
i
nuovi militanti. Dopo
un po'
di
quelle
cluacchiere
su tutto
: famiglia, amici, stile
di
vita, idee arriv
l'
offerta
a
entrare
nelle Br. Accettai subito, e scoprii
che proprio
il nuo
amico
Savasta era
il
capo
della
colonna romana.
E come cambi
la
sua
vita?
Ci fu
un
improvviso
imborghesunento.
Gli ordini
d'altronde
erano tassativi
:
dovevo
essere U
pi normale
possibile. Molti
compagni,
non
io, indossavano
soltanto
abiti
da
adulti, giacca,
camicia
cravatta
. Di
gusto assolutamente
dozzinale.
DI
che cosa viveva quando era briga
ti s
ta?
La
vita
ordinaria non cambi
in nulla: insegnavo, pescavo,
vendevo U
pesce. Ero il pi normale dei ragazzi dellamia et. >
Il
camb
i
amento
pi
importante
era nelle manifestazioni. L'indi
cazione
era di non partecipare;
se poi c1 si
andava
, e io
ci anda
vo, bisognava rimanere
nei
ranghi,
passare
inosservati. Ricordo
nell'inverno 1977,
il
pi violento nella
storia del
movimento a
Roma,
la
mia insofferenza verso quella disciplina imposta dalle
Dr:
c'erano
degli scontri e io dovevo
rimanere
in
seconda
fila, anzi
essere il
primo
a
scappare davanti
alle
caric
he
della
polizia.
Anche se a malincuo
re obbedivo
,
come un perfetto
soldatino.
LE
UCCISIONI DI P LM
T RT GLIONE
In
quee)I
anni
le Br
sopravvivevano
grazie alle
rapine.
I I vi
par
tec ipava? Nel suo libro,
la
Braghettl la dipinge come un eccellen
te ladro
di
automobili, Insieme con sua mog11e Rita: racconta che
nell estate 1979 dovevate rubarne addi
rittura
otto In vlat e di
unoperazloneclamorosache poi and4 a monte, evasione In mas
sa del capi storici delle Brdal aupercarcere dellAslnara ..
Ho partecipato
a
tutte
le attivit delle Br
. Perci mi conside
ro politicamente responsabile.
Mi
fa rriale doverlo
ammettere,
ripeto,
ma ero
un br; co
me tale
mi considero responsab le di tut
to
ci
che
le Br
hanno
fatto.
Per questo, quando
non
ne
ho potu
to pi,
me ne sono andato
. Altra
cosa sonole
responsabilit
pena
li,
c
he,
grazie a Dio,
sono
individuali.
E quali sono
le
sue responsabll l
t
personali?
Spett
a all'accusa individuare
le mie
co
lpe
. Quel
che
posso
dire
che
nei processi di
cui sono stato
protagonista la magi- >
stratu
ra ha fatto di
tutto tranne che accertare
le mie
responsa
bilit
individuali .
Pu tare qualche esempio?
lo sonostato condannato per gli
omJcidi dei giudici Riccardo
Palma
e Girolamo
Tartaglione [awenuti rispettivamente il 14
febbraio
J
978
e
il
l O
ottobre
1978, ndr[:
due
delitti commessi nel
le prime
ore
del mattino.
Ebbene, in quel periodo
io
insegn
avo,
ero
a scuola, firmavo i registri.
mBJ possibile
che nessuno
sia
Ritaq
l i o stmr; ia ad uso esc lus ivo
de l
des t inatar io
non
r iproduc ib i l e .
-
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4/5
I: spresso
mai andato
in quella scuola,
la
Montessori di Labaro. a control
lare
le
mie
firme
di
presenza, a
interrogare
qualche
ex
collega?
incredibile,
eppure
nessuno
lo
ha
fatto. Sono
stato condanna-
to pe
r
due
assassinii di cw
ho
avuto
notizia a scuola. Ricordo
come
fosse ieri:
di
uno seppi dalla radio,
mentre
prendevo
un
ca f
f in
sala
professori.
roPUSCOLO
CHE
NTICIP
IL
SEQUESTRO
Torniamo al 1978, l'anno pi truce, quando le Br decisero
di
portare attacco
al
CUOftl
dello
Stato.
Arriv
Il
momento del
ra
mento Moro. Quale fu enttamente
la
sua
parte?
Sono stato condannato a
sei e rgastoli
pe
r via Faru
.
La verit
dello
Stato
italiano quella
scritta
nelle pagine delle
sentenze.
Io non voglio dire di pi . Posso precisare
per che,
al contrario
di
quanto
sostenuto
da
pentiti
e inquirenti,
la dec
isione
di
rapi
re
Moro cominci a circol
are
circa
un
mese
e mezzo
prima
del
rapimento. C'
chi ha
detto
che
preparavan10 l'operazione
da
un
anno
: non vero.
Tutto
fu assai pi artigianale e grossolano di
quanto
stato
poi
raccontato
. La
prima idea del sequestro
balen
in un
opuscolo,
un
docume
n
to
politico di l 00 pagine
che
circol liber
amente fra
br
e simpatizzanti.
Certo non era scritto
chi
a
ro
e
tondo che
sarebbe
stato
rapito
Moro,
ma un
lettore
attent
o, e nella polizia
sicuramente
ce
n erano, se ne sarebbe
dovuto accorgere. Non voglio fare i processi alle intenzioni, ma
indubbiamente
le
forze dell'ordine in quegli
anni non
brillavano
n per
sagacia
n per
abilit di intelligence.
Quale
fu
li suo ruolo nella prlg'oonla
di
Moro?
Nessuno,
pe
r
ch
dieci giorni
dopo
via Fani fu i congelato nel
le
Br
.
Vuol dire che le
Br
non
si
ftdavano
pi di lel?
No. Semplicemente,
in
c
appai
subito nei carabinieri. Dopo
il
rapimento, cominciarono indagini
su tutti gli
uomini conosciuti
dell'Autonomia . lo ero fra quelli, e cosi i
miei
genitori ricevette
ro la
visita delle forze dell
ordine
. Nel frattempo
non soltanto
ero
uscito dall'Autonomia,
co
n
grande
sollievo dei miei gerutori,
ma
ero
andato
a vivere
per
conto
mio: lasciata
via
Germanico, dove
abitavano i miei, avevo
preso casa
a La
Storta,
a
no
rd
di
Roma.
Mio
padre
, non immaginando
nemmeno per
idea
i termini delle
mie sr.e
lt
e, guid i carabinieri
al
mio nuovo indirizzo.
C1 fu una
perquisizione, con
un
breve
interrogatorio. Non trovarono nulla
e mi lasciarono libero.
Ma per le Br ero
temporaneam
ente
bru-
ciato. E quindi ci fu
il
congelamento:
per quattro
mesi
non sep-
pi
nu ll
a
n
della
colonna romana, n dei co
mpagru,
n
tanto
meno
di ci che stava
succedendo a
Moro ai suoi ca rce rieri_Fu
un
bel periodo,
per
me:
senza
l'incubo delle Br tornai a vivere
normalmente ,
andando
a
pesca
.
Fu
proprio in quel periodo
che
cominciai a ponru delle
domande.
Pero rimase br1gatlsta. E le
Br
compirono altri ratti
di
sangue.
Lei partecip?
No
,
i l
mio impegno
era
sop
r
attutto
politico. Cercavo
di
com
battere
la violenza
gratwta,
gli agguati
ai
poliziotti ignari, l'esca
lation terrorista a
c i le
Br si
stavano
abbandonando. Sostenevo,
con
qualche ingenuit,
una
politica diversa, fatta s di azioni mili
tari,
ma
finalizzate al controllo del territorio. Pensavo a presidii
delle Br
che
consentissero alla
gente pi
povera di
avere
ci di
cui aveva bisogno: un
commando
militare,
per
esempio, avrel>
be potuto
circondare
un quaniere per consentire ai
proletari
di
compiere espropri e r
apine senza il
rischio di un
intervento
del
le forze dell'ordine ..
Per
qu
esto
venivo
accusato
di
movimenti
smo, anzi di "moruccismo", dal
nome
di Valerio Morucci. ' on
era
vero, naturalmente.
Tanto che
poi
stato propno
Morucci ,
con
il suo pentimento,
la causa
del miu coinvolgimento e delle
ne
condanne.
Lai rimase nelle
Br
fi no alla flne
del
1980.
Erano
cambiate
dopo
l ' assassinio di
Moro
?
Data
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Foglio
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Cambiate
non
molto,
ma
peggiorate in
tutto
. Nel
senso che
le Br sono
sempre state
un'organizzazione politicamente molto
debole. ' on
c era
una
direzione
strategica
forte ,
capace
di lega
re
l'attivit quotidiana a
un
progetto
politico. Si passava dalle
discussioni ideologiche
sui
massimi sistemi all'attivi
t
giorno
per
giorno:
come se
l'alta politica
su
cui
ci affannavamo fosse
un
ali
bi
per
nascondere
prima
di tutto
a noi
stessi
la
nostra
pochezza.
ll
nostro
problema
fu
dall'inizio quello di sopravvivere: ma
dopo
Moro la sopravvivenza
divent
davvero l'unica ragione di esi
stenza
. Negli ultimi
tempi si
uccideva la
gente
soltanto
per
far
ntrovareun
volantino.
Il che non ce
l'ho
fatta
pi, e
me ne
sono
andato.
Ricordo
ancora come
fosse
ien
un
senso
di liberazione.
Lei lmpleJ:6
poco
a
capi
re
che le
cose
si stavano mettendo
male, che la polizia era
sulle
sue piste. Come and? .
Nun
fui
avvertito
-
7/26/2019 19980423 L'Espresso Il signor X del delitto Moro
5/5
I:Espresso
Ma come arriv In Nlcarai::ua?
L aiuto de i servizi una balla
Ci
nuscii
scappando come un
pazi
o. A Parigi, poco prima di partire, i gendarmi
erano
sul pun
to di beccarmi. Mi inseguirono a piedi
per un
giorno intero. P
er
sa
lvarmi presi a
utobus
e metropolitane,
abbra
cciai ignare
pas
san ti facendo loro credere
che
fossi a rmato
..
Insomma. di tutto.
Mi calai perfino
ne
l pozzo
nero di una
casa
in costruzione rima
si
n
per tre giorni e
Lrc
notti, senza mangiare e senza bPrc. Uscii
24 ore dopo aver
sentito
l ultima voce de lla gendarmeria.
li
puz
zo della veccltia fogna
ce
l ho ancora nel naso. Poi
per ce
la feci
a
fuggire
.
Con direzione Managua?
con Managua ultima tappa. La prima
fu
Mosca
.
Mosca?
I
sovietici
la aiutarono?
Esplicitamente no
. Non
c' dubbio per che
non subii con
tralti particolarmente penetranti. Non
mi
sembr che-i sovietici
fossero molto interessati ad arrestarmi e a rimandarmi
tn
Italia.
Non so
pe
rch. Me lo
sono domandato
piil volte.
Anche I francesi, all aeroporto, non la controllarono pi di
anto
..
Questo faceva
parte
della politica pilate sca di Mittcrrand.
Le
autorit
fingevano di
non
sapere,
di
non
vedere. In ogni caso, mai
e poi mai avrebbero
osta
colato
un
brigatista italia
no che
stava
scappando
dalla
F
rancia. Era ci
che
io,
pan
endo
per
Mosca. sta
vo facendo .
Ma In quegli anni per entrare In Urss
cl
voleva
Il
visto. Lei come
fece? Cer to non lo chiese da Parigi, dove gi era
latitante
..
Non avevo alcun visto. Rimasi chiuso nell aeroporto Shere
m
etevo
in
at
t
esa
della coincidenza
pe
r
Ma
nagua. In quegli anni
il modo piil economico, rapido e sicuro
pe
r arrivare in
Ni
caragua
era di volare Aeronot, e
10
questo feci.
E poi, arrivato a Managua? Aveva qualche lndlrluo amico?
Qui
si
erano rifugiati diversi br.
Natu
ralme
nt
e
andai
a tro
varli. anche se
nessuno mi
parve in grado di darmi
un
a mano
significativa. Erano tutti intenti a sopravvivere, figurarsi se ffil
potevano
aiuLare>
_
E lei che cosa fece?
Lunica cosa che so fare: pescare . La chiave di
volt.a
della mia
avventura in Nicaragua
stato l
mio
brevettoda sub, la mia
espe
rienza
di
sommozzatore. Inoltre la vita, eravamo nel pieno della
rivoluzione sandinista, era assai semplice a Managua: c'era
~
l assistenza sanitaria pe r tutti, era facile trovare casa a prezzi
politici, il governo aveva uno
straordinario
bisogno
di
tecnici
competenti
per
risolvere la montagnadi problemi che aveva nel
guid
are
un
paese
poverissimo del Ten:o mo
nd
o. lo
ero
un
s
ub
, e
c'era
necessit anche di
pe
rsone
cosi
.
Per addestrare
le
tNppe speclall aandlnlste? vero che lel
stato Istruttore degli Incursori dellex presidente Danlel Ortega?
lo sono un istruttore
di sommozzatori.
E stato un
lavoro
volontario
che
ha
riguardato
prevalentemente
i
sub
della
Croce
R
ossa
e dei pompieri. F ra gli altri allievi, confermo che ho avuto
alcuni uomini del ministero dell Interno di Managua. Non cr
edo
che ci sia nulla
di
scandaloso.
Lo
ripeto:
ho
molti amici fra i
san-
dinisti,
per
ragioni politiche e umane, ma non sono mai stato
un
agente
sandinista. Pensi
che co
me cittadino nicaraguense - sono
stato
naturalizzato nel
1988 - debbo ancora fa
re il servizio mili
tare.
La
coscrizion
e,
qui,
obbligatoria fino a 60 anni: io ne com
pio 47
il
prossimo2 agosto, e primao poi mi
toccher andare sot-
to
le armi. Ricordo
anche
che ormai in
Nicaragua
isandinisti
sono
allopposizione:
hanno
avuto la meglio
le
fon:e moderate, e
io
so
no lealmente obbediente ai governi di
destra che
haru10 vinto
le elezioni.
LA
NORMALIT
IL
RIMORSO
Lei dice di non essere un agente sandinista, eppure vive In
Nlc
ragua, ha ottenuto la cittadinanza,
ha
aperto due ristoranti e vive
felice con la
sua
famlC:lla. Non le sembra un
po
strano
tutto ci?
Data
Pagina
Fog
lio
23-04-1998
42
5
Le cose non sono affatto andate come lei le racconta. lo sono
arrivato in Ni
ca
ragua
senza
una lira. Ho cominci
at
o a lavorare
pescando e vendendo
pesce
ai ristoranti. Ho fatto molto anche nel
recupero di relitti marini. Sono molto orgoglioso di aver recupe
rato una
grande draga del valore di milioni
di
dollari dal
fond
o di
un
lago: un operazione difficilissima, dove aveva fallito anche
una
societ americana chiamata a questo scopo. Tutti questi successi
mi
hanno fatto benvol
ere
dal governo e dall opinione pubblica
di
questo
paese, che io amo e rispetio come
il
mio. E poi non vero
nemmeno che tutto sia
andato
liscio: nel
199 1 il
viceministro
dell Interno, su pressioni italiane, mi ha tolto la cittadinanza, e i
servizi segre ti italiani
hanno tentato
di arrestarmi.
E
stata
un espe
rienza molto sgradevole, di cui in Italia nessuno sa
niente
Che cosa successo?
.,
Jo sono
stato
naturalizzato nicaraguense a
te
rmini di legge:
dopo un
periodo di residenza
di cinque
anni, e grazie a
un
lavo
ro che garantisce
la
sussistenza
mia
e dei miei familiari,
nonch
alla
o m ~ v e n w
ufficiale
con un
a
donna
nicaragu
ense
che
la
madre dei miei figli. Nessuno mi ha regalato nulla. Eppure nel
199
1
ques
to mio diritto
stato improvvisamente cancellato.
Alcuni
ca
rabi
ni
eri dell
ambasciat
a italiana
hanno
cominciato a
pedinarmi. Gli
stessi
carabinieri,
ho
le prove
per
dirlo, hanno
spmto lauto
co
n ffila moglie alla guida contro un camion, in
ttn
uno
frontale
che
poteva ucciderla. Perfino l a
ut
obus della scuo
la dove vanno i miei ragazzi improvvisamente si perso
per
la
citt. con i miei figli a
bord
o ... So
per cert
o che era
un
tentativo
d1
rapirli,
per
poi utilizzar
li
come
merce di
scambio
per cattu-
rarmi.
E stata una
violazione dei miei diritti di cittadino nicara
guense. un offesaallautonomia e alla sovranit di questo paese.
Se rossi stato
un
agente di qualche polizia infiltrato nelle Br, lei
crede che avrei subito
trattamenti
del
gene
r
e'
.
Il fatto
, per,
che tutti questi
tentativi
di
cui
parta non hanno
avuto alcun
esito
. Lei era e rimane
In
Ni
caragua
, bench6 le
u t ~
rlt ltallane cerchino In ogni modo di arrestarla.
Ma il merit
o di
questo
della mia famiglia ,
che
ha lottato fino
allo stremo
per
difendermi; e soprattutto di quanti, nel popolo
nicaraguense. si
sono battut
i
come
leoni
per
me.
ln
poclti giorni
ho
raccolto
17
mila firmea mio favore
contro
ogni ipotesi
di
estra
dizione.
una
cif
ra enorme
per un
paese
di so li
4 milioni di abi
tanti Dal Nicaragua
ho avuto
moltissimo. Da
ll
amore
della mia
donna fin
o a
tante
amicizie, e anche a
un
minimo di buon
senso
che prima mi mancava;..
Che e:enere
di
buon senso?
In
questo paese
ho
capito quanto
tragiche e inutili siano le
politiche c
he
si
fond
ano sullaviolenza. Negli ultimi dieci
ann
i cir
ca I 00
mi
la nicaraguensi sono morti, fra sandinisti e contras.
stato un
tributo di
sang
ue altissimo. Ma a
che cosa
servito ? A
nulla. La situazione sociale e la stessa: 1 icchi
sono
ricchi, i pove
ri
sempre
pi poveri. I
morti
invece
sono
morti, e
non
r
esta
che
piangerli.
In talla le Br hanno fasciato una terrlblle scia di sangue. Prova
almeno un po di rimorso
per
chi caduto, come I cinque
dlsgr
zlatl uomini della
scorta di
Moro: Oreste leonartll, Raffaele o z z ~
no
, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zlzzl?
U
n luogo
comune
italiano vuole
che
sia
megli
o vivere di
nmorsi che di rimpianti. lo credo di essere
la
prova provata che
non
vero.
Pre
ferirei
sentire il
rimpianto di non
aver
partecipa
to a un movimento politico c
he
rispondeva alle mie ansie rivolu
zionarie giovanili, e non
essere
alle prese con
Il
rimorso che mi
attanaglia oggi
.
Ri.taql io
s tampa
ad uso e s c l u s ivo
do l
des t ina ta r io
non
r i p roduc ib i l e .