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2019/20 Classe 5 DCM DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ITT GIACOMO FAUSER

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2019/20

Classe 5 DCM

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ITT GIACOMO FAUSER

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ITT Giacomo Fauser Classe 5

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Sommario

1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO (docenti e quadro orario, alunni) ...................................................................................................... 3

Docenti .............................................................................................................................. 3 Composizione della commissione dell’Esame di Stato ..................................................... 6 Studenti ............................................................................................................................. 6 Memorandum per i candidati ............................................................................................. 6

2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE ........................................................................ 6 3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE ................................ 7

La risorsa compagni di classe ........................................................................................... 7 L’adattamento come strategia inclusiva ............................................................................ 7 Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi ......................................................... 7 Processi cognitivi e stili di apprendimento ........................................................................ 8 Metacognizione e metodo di studio ................................................................................... 8 Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento ....................................................... 8 Valutazione, verifica e feedback ....................................................................................... 8

4. PROFILO PROFESSIONALE ....................................................................................... 9 5. COMPETENZE ............................................................................................................ 10

Competenze chiave europee: ......................................................................................... 10 Competenze linguistiche: ................................................................................................ 11 Competenze professionali: .............................................................................................. 11

6. STRATEGIE OPERATIVE .......................................................................................... 11 Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro .............................................. 11 Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della DaD ........... 12 Attività di recupero, sostegno e approfondimento ........................................................... 12 Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della DaD ........................ 12 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) ............................................................................................................................ 13 Attività di classe con aziende (madrine o esperte): ......................................................... 13 Attività di tipo individuale (tirocini, stage) ........................................................................ 14 Attività di classe di orientamento: .................................................................................... 17 Criteri e strumenti di valutazione ................................................................................ 17 Verifiche .......................................................................................................................... 19 Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate ................................................... 19 Legenda tabella: .............................................................................................................. 20 Criteri di attribuzione crediti ............................................................................................. 20 Colloquio ......................................................................................................................... 20 I Docenti del Consiglio di classe ..................................................................................... 22

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7. Progettazioni DISCIPLINARI ..................................................................................... 23

Italiano ............................................................................................................................. 23 Storia ............................................................................................................................... 25 Lingua e cultura inglese .................................................................................................. 69 Diritto - Economia ............................................................................................................ 44 Religione Cattolica ......................................................................................................... 48 Matematica .......................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.51 Scienze motorie e sportive .............................................................................................. 58 Meccanica Macchine e Sistemi Propulsivi ...................................................................... 64 Elettrotecnica, elettronica e automazione ....................................................................... 69 Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo aereo ............................................ 69

8. Allegato B Griglia di valutazione del colloquio……………………………………… 869

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1. PROCESSO EVOLUTIVO DELLA CLASSE NEL CORSO DEL TRIENNIO (DOCENTI E QUADRO ORARIO, ALUNNI)

Docenti Classe 3

Classe Terza Sez. A CM A. S. 2017-2018

Materia Docente N° ore settimanali

STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO

Giordano Luigi 6

LOGISTICA Barella Carlo 2

LAB. LOGISTICA Mattia L’Aurora 1

RELIGIONE CATTOLICA Giorgio Bolzoni 1

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Giacometti Antonella 2

LAB. STRUTT COSTR SISTEMI E IMP DEL MEZZO Annovati Maurizio 4

STORIA Lazzarini Valeria 2

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Lazzarini Valeria 4

ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE Gaetanino D’Aurea 3

MATEMATICA E COMPLEMENTI Ferro Mario 4

LAB. ELETTROTECNICA ELETTR E AUTOM Davide Iulita 2

DIRITTO ED ECONOMIA Anna Iovine 2

LINGUA INGLESE Ceresa Marinelda 3

MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI Telesca Carmelo 3

LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPUL-SIVI

Vito L’Aurora 2

Classe Terza Sez. B CM A. S. 2017-2018

Materia Docente N° ore settimanali

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Dulio Laura 4

STORIA Dulio Laura 2

LINGUA E LETTERATURA INGLESE Ceresa Marinelda 3

MATEMATICA E COMPLEMENTI Ferro Mario 4

STRUTTURE Bruno Sabrina 2

LABORATORIO STRUTTURE Annovati Maurizio 3

LOGISTICA Bruno Sabrina 2

LABORATORIO LOGISTICA Annovati Maurizio 1

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MECCANICA E MACCHINE Torazzi Fabio 2

LABORATORI MECCANICA E MACCHINE L’Aurora Vito 1

ELETTRONICA E AUTOMAZIONE Trivi Maria Grazia 2

LAB. ELETTRONICA E AUTOMAZIONE Iulita Davide 1

DIRITTO ED ECONOMIA Rausa Salvatore 2

SCIENZE MOTORIE Giacometti Antonella 2

IRC Bolzoni Giorgio 1

Classe Terza Sez. C CM A. S. 2017-2018

Materia Docente N° ore settimanali

STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO

Gianni Denetto 6

LOGISTICA Maurizio Bassani 2

LAB. LOGISTICA Mattia L’Aurora 1

RELIGIONE CATTOLICA Giorgio Bolzoni 1

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Filippo Zeno 2

LAB. STRUTT COSTR SISTEMI E IMP DEL MEZZO Mattia L’Aurora 4

STORIA Barbara Maduli 2

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Barbara Maduli 4

ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE Gaetanino D’Aurea 3

MATEMATICA E COMPLEMENTI Maria Lucia Sella 4

LAB. ELETTROTECNICA ELETTR E AUTOM Davide Iulita 2

DIRITTO ED ECONOMIA Anna Iovine 2

LINGUA INGLESE Mariangela Fortunato 3

MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI Fabio Torazzi 3

LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPUL-SIVI

Vito L’Aurora 2

Classe 4 DCM (nata nell’a.s. 2018/2019 dalla fusione di allievi provenienti dalle tre classi terze di cui sopra).

Materia Docente N° ore

settimanali LAB. LOGISTICA ANNOVATI MAURIZIO 2

LAB. STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IM-PIANTI DEL MEZZO ANNOVATI MAURIZIO 4

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA BABUSCI MARIA-GRAZIA

4

STORIA BABUSCI MARIA-GRAZIA

2

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MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI BRUNO SABRINA MARIA

3

MATEMATICA E COMPLEMENTI COLLI BENEDETTA 4

DIRITTO ED ECONOMIA DI NARDO VALENTI-NA

2

LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPUL-SIVI FIORENTINI GILDO 1

STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO

GRAZIANO VINCEN-ZO

6

LOGISTICA GRAZIANO VINCEN-ZO

2

RELIGIONE CATTOLICA

BOLZONI GIORGIO (fino a dicembre 2018) ROSSI JACOPO (DA

GENNAIO 2019)

1

LINGUA INGLESE MARINO MARIANNA 3 LAB. ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMA-

ZIONE MASSEI IVANO 2

ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE RIGHETTI FABIO 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ZENO FILIPPO MARIA 2

Classe 5 DCM

Materia Docente N° ore settimanali

LAB. STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IM-PIANTI DEL MEZZO

BALDASSARRE PA-SQUALE

6

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA VARNAVÁ GRAZIA 4

STORIA VARNAVÁ GRAZIA 2

MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI CARIDÁ CARMINE 4

MATEMATICA DEMARCHI CRISTINA 3

DIRITTO ED ECONOMIA BELLIA ADELAIDE 2 LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPUL-

SIVI PORTIOLI ARIODAN-TE

2

STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO DENETTO GIANNI 8

RELIGIONE CATTOLICA ROSSI JACOPO 1

LINGUA INGLESE MARINO MARIANNA 3 LAB. ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMA-

ZIONE MASSEI IVANO 2

ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE RIGHETTI FABIO 3

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SILVESTRI MATTEO MARCELLO

2

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Composizione della commissione dell’Esame di Stato Presidente

Commissari interni Materia BELLIA ADELAIDE DIRITTO ED ECONOMIA DEMARCHI CRISTINA MATEMATICA DENETTO GIANNI STRUTTURA, COSTRUZIONE, SISTEMI E IMPIANTI DEL

MEZZO MARINO MARIANNA LINGUA INGLESE RIGHETTI FABIO ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE VARNAVÁ GRAZIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Studenti

Memorandum per i candidati Data d’inizio dell’esame 17 giugno 2020

2. GIUDIZIO GLOBALE SULLA CLASSE La classe VDCM è composta da 19 studenti, di cui tre ripetenti della classe quinta. L’attuale classe è stata costituita nell’a.s. 2018/2019 mettendo insieme allievi provenienti da tre differenti classi terze. Sin dall’inizio della quarta, la classe si è presentata piuttosto disomogenea dal punto di vista comportamentale, ma omogenea in riferimento allo scarso profitto e alle lacunose conoscenze/competenze di partenza. Il gruppo classe, inoltre, non si è mai consolidato sia per la mancata responsabilità di buona una parte della classe sia per la poca accettazione della nuova formazione. Durante quest’anno scolastico la partecipazione al dialogo educativo e l’interesse scolasti-co sono generalmente migliorati, ma è sempre stato necessario sollecitare frequentemen-te tutti gli studenti al rispetto delle regole e allo studio serio, costante e adeguato. Nel complesso la classe ha presentato un livello generale di conoscenze e competenze basso sia a causa di numerose e diffuse lacune pregresse sia per lo scarso impegno, la parteci-pazione è stata passiva per diversi studenti e abbastanza positiva per un altro gruppo di allievi. Lo studio a casa è stato superficiale e discontinuo e non sempre sono state rispet-tate le consegne scolastiche. L’implementazione della DAD, della piattaforma Google Meet, con Google Drive e Classroom e la condivisione dei materiali, non ha modificato i comportamenti degli allievi,

3A 3B 3C 4 5 Numero alunni 27 28 28 19 19 Alunni BES 0 0 3 0 0 Alunni DSA 2 0 2 0 0 Alunni H 0 0 0 0 0

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per cui chi partecipava alla didattica in classe in presenza ha fatto lo stesso anche in DAD, chi manifestava scarso impegno e interesse in presenza non ha cambiato atteggiamento.

3. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Obiettivo precipuo per gli insegnanti è stato quello di essere il riferimento di “tutti i ragazzi, per far emergere le potenzialità e le capacità di ciascuno, sostenendo le fragilità e preve-nendo i disagi. Infatti, è inclusiva una scuola che permette a tutti gli studenti, tenendo conto delle loro di-verse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del grup-po di appartenenza, ma anche di raggiungere il massimo livello possibile in fatto di ap-prendimento e partecipazione sociale, valorizzando le differenze presenti nel gruppo clas-se: tutte le differenze, non solo quelle più visibili e marcate dell’allievo con un deficit o con un disturbo specifico di apprendimento. Le differenze sono alla base dell’azione didattica inclusiva e, come tali, non riguardano soltanto gli allievi, ma anche quelle negli stili di insegnamento dei docenti. Come gli allievi non imparano tutti nello stesso modo, così gli insegnanti non insegnano con lo stesso stile. Nella prospettiva della didattica inclusiva, le differenze non sono state solo accolte, ma anche stimolate, valorizzate, utilizzate nelle attività quotidiane per lavorare insieme e cre-scere come singoli e come gruppo. Tutto ciò premesso, per incrementare i livelli di inclusione in classe e migliorare le condi-zioni di apprendimento di tutti gli alunni si è agito su più fronti:

La risorsa compagni di classe L’apprendimento non è mai un processo solitario, ma è profondamente influenzato dalle relazioni, dagli stimoli e dai contesti tra pari. I compagni di classe sono la risorsa più pre-ziosa per attivare processi inclusivi. Fin dal primo giorno sono state incentivati la collabo-razione, la cooperazione e il clima di classe. In particolare, sono state valorizzate le stra-tegie di lavoro collaborativo in coppia o in piccoli gruppi.

L’adattamento come strategia inclusiva Per valorizzare le differenze individuali è necessario essere consapevoli e adattare i propri stili di comunicazione, le forme di lezione e gli spazi di apprendimento. Adattare significa variare i materiali rispetto ai diversi livelli di abilità e ai diversi stili cognitivi presenti in clas-se. L’adattamento più funzionale è basato su materiali in grado di attivare molteplici canali di elaborazione delle informazioni, dando aiuti aggiuntivi e attività a difficoltà graduale. L’adattamento di obiettivi e materiali è parte integrante del PEI e del PDP. In questa visione inclusiva, la lezione frontale classica si accompagna ai numerosi progetti ex ASL, al tutoring, alla peer education, al lavoro di coppia, di piccolo e di grande gruppo.

Strategie logico-visive, mappe, schemi e aiuti visivi Per attivare dinamiche inclusive è fondamentale potenziare le strategie logico-visive, in particolare grazie all’uso di mappe mentali e mappe concettuali. Per gli allievi con maggiori difficoltà sono state di grande aiuto tutte le forme di schematizzazione e organizzazione anticipata della conoscenza e, in particolare, i diagrammi, le linee del tempo, le illustrazioni significative, così come la valorizzazione delle risorse iconografiche, degli indici testuali e dell’analisi delle fonti visive.

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Di grande aiuto in questa fase possono essere le nuove tecnologie, come software gratuiti in grado di supportare e facilitare la creazione di mappe e diagrammi con i quali i nativi di-gitali hanno potuto imparare a familiarizzare e lavorare anche meglio di noi insegnanti del millennio precedente.

Processi cognitivi e stili di apprendimento Processi cognitivi e funzioni esecutive come attenzione, memorizzazione, pianificazione e problem solving hanno consentito lo sviluppo di abilità psicologiche, comportamentali e operative necessarie all’elaborazione delle informazioni e alla costruzione dell’apprendimento. Allo stesso tempo, una didattica realmente inclusiva ha permesso di valorizzare i diversi stili cognitivi presenti in classe e le diverse forme di intelligenza, sia per quanto riguarda gli allievi, sia per quanto riguarda le forme di insegnamento. In una didattica inclusiva il problem solving è stato utilizzato per l’intero curriculum. L’insegnate è diventato una guida, ma il suo compito non è stato quello di rimuovere gli ostacoli (problem), ma di dare agli studenti gli strumenti adatti a superarli (solving).

Metacognizione e metodo di studio Sviluppare consapevolezza in ogni allievo rispetto ai propri processi cognitivi è obiettivo trasversale a ogni attività didattica. L’insegnante ha agito a livello metacognitivo per svi-luppare strategie di autoregolazione e mediazione cognitiva e emotiva, per strutturare un metodo di studio personalizzato e efficace, spesso carente negli studenti con difficoltà. Nella didattica metacognitiva, l’attenzione dell’insegnante non è stata tanto rivolta all’elaborazione di materiali o di metodi nuovi, indirizzati in particolar modo agli allievi con difficoltà, quanto alla formazione di abilità mentali che vanno al di là dei semplici processi cognitivi primari (leggere, calcolare, ricordare ecc.). Ciò ha significato innanzitutto svilup-pare nell’allievo la consapevolezza di quello che stava facendo, del perché lo faceva, di quando era opportuno farlo e in quali condizioni. L’approccio metacognitivo ha favorito lo sviluppo nell’allievo della capacità di riflettere così da poter essere il più possibile il diretto gestore dei propri processi cognitivi e quindi del proprio metodo di studio. In questo modo l’insegnante non ha separato rigidamente gli interventi di recupero e sostegno personaliz-zato dalla didattica individualizzata normalmente rivolta all’intera classe.

Emozioni e variabili psicologiche nell’apprendimento Autostima, autoefficacia, buona immagine di sé hanno contribuito a potenziare la spinta motivazionale dell’allievo verso l’apprendimento. È stato importante anche accrescere la resistenza dello studente e del gruppo alla frustrazione: lo stare insieme per un tempo pro-lungato, giorno dopo giorno, ha sviluppato all’interno del gruppo emotività condivise e re-gole di convivenza che hanno avuto grande influenza sui processi di apprendimento. Un gruppo classe capace di resistere alla difficoltà, contraddistinto dalla coesione, dalla colla-borazione e dalla capacità di sostenersi a vicenda, è stato fondamentale per il successo di tutti gli studenti in ambito cognitivo ed emotivo.

Valutazione, verifica e feedback In una prospettiva inclusiva la valutazione deve essere sempre formativa, finalizzata al mi-glioramento dei processi di apprendimento e insegnamento. È stato, quindi, necessario personalizzare le forme di verifica nella formulazione delle richieste e nelle forme di elabo-razione da parte dell’allievo.

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La valutazione ha sviluppato processi metacognitivi nell’allievo: il feedback è stato continuo, formativo e motivante e non punitivo o censorio il feedforward, essendo un processo orientato al futuro, ha consentito processi predittivi relativi ai modi di ottenere i risultati desiderati, alle azioni che dovevano essere svolte per orientarsi verso il futuro. La valutazione non è stata solo finale, posta al termine della macroattività, ma in itinere, accompagnando il conseguimento di micro-obiettivi facilitanti: in questo modo il feedback è stato temporalmente vicino, immediato e adeguatamente calibrato e così pure il feedfor-ward. Per quanto riguarda gli aiuti, essi sono stati necessari e sufficienti, cioè realmente neces-sari all’allievo in quel momento, in quella situazione e per quel compito, per non correre il rischio di creare dipendenza o passività e incidere sullo sviluppo della sua autonomia e sul suo senso di autoefficacia.

4. PROFILO PROFESSIONALE Il profilo ministeriale del Diplomato in Trasporti e Logistica è il seguente:

• ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;

• opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;

• possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali. L’articolazione “Costruzione del mezzo aereo”, attivata presso l’Istituto "G. Fauser", ri-guarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo e l’acquisizione delle professio-nalità nel campo delle certificazioni d’idoneità all’impiego del mezzo medesimo. Alla fine del percorso di studio, ogni studente deve conseguire i seguenti risultati di apprendimento:

• identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

• gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti;

• mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi; • gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico

e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza; • gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la

regolazione; • valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie; • gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità nel rispetto del-

le normative di sicurezza. Sbocchi professionali La preparazione teorico – pratica acquisita dà la facoltà di esercitare le proprie funzioni nell’industria Aeronautica e Meccanica, con mansioni di quadro intermedio tra l’ufficio pro-getti e i reparti di lavorazione. Può inoltre:

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• esercitare la libera professione, nell’ambito del proprio livello operativo e delle nor-me vigenti

• accedere a qualsiasi corso universitario, in particolare ai corsi tecnico-scientifici, e ai corsi di alta formazione (ITS)

• accedere alle selezioni dell’Accademia aeronautica e ai concorsi sottoufficiali.

5. COMPETENZE

Competenze chiave europee: Nel rispetto della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, il CdC ha ope-rato al fine di assicurare l’acquisizione di tali competenze, indispensabili per la vita sociale e civile, quindi per la formazione e il pieno sviluppo della persona.

Competenza alfabetica funzionale Competenza multilinguistica Competenza matematica e competenza in scienze tecnologia e ingegneria Competenza digitale Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare Competenza in materia di cittadinanza Competenza imprenditoriale Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale

In particolare:

Competenze chiave europee Progetti e attività 1. competenza alfabetica funzionale Cinema: film “J’Accuse”. 2. competenza multilinguistica Teatro: spettacolo “Amleto Take Away”. 3. competenza matematica e competenza

in scienze, tecnologie e ingegneria Olimpiadi di matematica;. Collaborazione con le aziende. Progetti PCTO.

4. competenza digitale Certificazioni ECDL-ECDL CAD-CSWA. 5. competenza personale, sociale e capa-

cità di imparare a imparare Progetto per Tommaso. Mini settimana bianca. Progetti PCTO.

6. competenza in materia di cittadinanza Conferenza sulla caduta del muro di Berlino.

7. competenza imprenditoriale Progetto “welfare aziendale”. 8. competenza in materia di consapevo-

lezza ed espressione culturali Conferenza “Astrobufale”. Conferenza in Aula Magna sul genocidio degli Armeni con la scrittrice Antonia Arslan e con la storica Siobhan Nash-Marshall.

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Competenze linguistiche: Utilizzare il patrimonio lessicale e espressivo della lingua italiana adeguandolo a diversi ambiti comunicativi, sociale, culturale, artistico – letterario, scientifico, tecnologico e pro-fessionale. Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo. Padroneggiare la lingua straniera per interagire in diversi ambiti e contesti e per compren-dere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in prospettiva interculturale. Padroneggiare la lingua straniera per comprendere materiale di tipo tecnico professionale. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizza-zione. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale anche con ri-ferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica. Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea e extraeu-ropea in prospettiva interculturale. Produrre prodotti multimediali.

Competenze professionali: Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per affron-tare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni Utilizzare concetti e modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività dello studio, ricerca e approfondi-mento disciplinare Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e del-le tecniche negli specifici campi professionali di riferimento Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di traspor-to. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

6. STRATEGIE OPERATIVE

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro Tutti i docenti hanno cercato di evitare un apprendimento mnemonico, nozionistico e pu-ramente teorico, tentando piuttosto di indurre gli studenti al ragionamento e a cogliere gli aspetti rilevanti delle materie, facendo spesso esempi concreti e collegati alla realtà. Considerato lo scarso impegno domestico, si e cercato di prediligere un metodo che fa-cesse acquisire loro le informazioni necessarie nel corso delle ore di lezione.

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Le tipologie di lavoro sono state: lezioni frontali; esercitazioni individuali o di gruppo in classe; esercitazioni guidate; analisi testuale, discussioni collettive, utilizzo di materiale audiovisivo. I docenti, inoltre, al fine di stimolare la partecipazione, l'interesse e lo sviluppo delle capa-cità cognitive e intuitive degli allievi, hanno messo in atto un sistema di rapporti interperso-nali non solo in senso verticale (docente-studente), ma anche in senso orizzontale (fra compagni di classe) utilizzando, ove necessario, tutte le strategie che la didattica e la pe-dagogia propongono.

Approcci didattici, tipologia di attività e modalità di lavoro in funzione della DaD Allo scopo di una condivisione completa con tutti gli studenti, il materiale informativo e ar-gomentativo è stato caricato nella sezione “didattica” del Registro Elettronico (Spaggiari) e su Google Classroom. Al fine di rendere il materiale realmente condiviso e per rendere le attività il più possibile partecipate e interattive, sono stati utilizzati ulteriori sistemi inte-grativi, come l’ e-mail istituzionale, Google Meet, libro digitale, tavoletta grafica e lavagna digitale da proiettare a distanza. I docenti delle discipline tecniche hanno usato anche specifici programmi, come il software di simulazione Multisim. Al fine di gestire l’interazione, anche emozionale, con gli studenti, i docenti hanno attivato numerose videolezioni in diretta, audio lezioni in differita o in diretta, chat, restituzione de-gli elaborati corretti tramite posta elettronica o su registro elettronico. L’invio di materiale, video e le richieste di lavori, esercitazioni e progetti sono avvenuti con cadenza settima-nale.

Attività di recupero, sostegno e approfondimento Sono state svolte attività di recupero e di sostegno in itinere durante le lezioni curricolari. Ogni docente ha deciso autonomamente come svolgere le prove di recupero

L’attività di recupero, sostegno e approfondimento è stata sviluppata con l’intento di: • favorire il conseguimento degli obiettivi culturali, tecnici e professionali caratteriz-

zanti i piani di studio dell’Istituto; • favorire lo sviluppo di conoscenze, abilità e competenze anche in relazione agli in-

teressi e alle attitudini di ciascun allievo; • ridurre la dispersione e facilitare l’inserimento scolastico con attività di recupero -

sostegno e di supporto psicologico; • favorire tempestivamente il recupero delle lacune e dell'insufficienze che gli studenti

hanno manifestato nel corso dell'anno scolastico.

Attività di recupero, sostegno e approfondimento in funzione della DaD Sono state svolte attività di recupero e di sostegno sia in modalità sincrona (Google Meet) sia in quella asincrona: mappe, schemi, esercitazioni e compiti attraverso G.Suite for edu-cation ( Gmail, Drive, Documenti, Presentazioni, Moduli, Hangouts, Classroom). Tutti i do-centi, inoltre, hanno sempre dato la loro disponibilità per sportelli e attività di recupero e ripasso.

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Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex alternanza scuola-lavoro)

Attività di classe con aziende (madrine o esperte):

Classe Attività Descrizione Strutture coinvolte

Durata (ore)

Note

4a

Sportiva Attività sportiva agonistica con gare a livello na-zionale Società sportiva 100 Un allie-

vo

Corso Impresa formativa simulata (IFS). Periodo set-tembre 2018 CONFAO 30

Convegno Trasporto, intelligenza e smart-city Confartigianato 3

Corso Progetto per Tommaso 2018/19 Fondazione Co-munità Novarese - ASL NO

23 Alcuni allievi

Convegno Conferenza "Conosciamo la Costituzione Italiana" - stadio Piola Novara Confartigianato 2

Visita os-servativa Industriamoci 2018 PMI day Associazione

Industriali 4

Progetto Progetto UPO "Invecchiamento sano" (Actarus) UPO Univ. Piem. Orient. 38 Alcuni

allievi

Progetto Impresa e teatro Struttura esterna 5 Alcuni allievi

Convegno Conferenza "Motori di lusso" MDL MDL 4

5a

Convegno Settimana sociale Confartigianato - Convegno "Astrobufale" Confartigianato 3

Convegno Orientamento alla carriera militare Esperto della materia 2

Convegno Industria 4.0 Confindustria 1

Corso LETSAPP2019_2020 SAMSUNG 25 Alcuni allievi

Convegno Welfare Aziendale Confindustria 2

Convegno Workshop - Progetto #Youth Empowered! Coca Cola HBC 2

Convegno ELIS Sistema Scuola Impresa (SSI) - Mestieri del futuro ELIS 2

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Attività di tipo individuale (tirocini, stage) (solo dati numerici)

Anno scolastico 2018-19 (durata media ore 100)

A.S. Studente classe

Ragione sociale

Settore Progetto titolo

Progetto de-scrizione

Progetto compiti realtà

2018/19 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

CALEFFI S.P.A.

Produzione metallo Produzione manifatturiera

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di produzione mani-fatturiera

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

2018/19 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

LEONARDO SPA - DIVI-SIONE VELI-VOLI

Produzione macchi-ne/apparecchi meccani-ci

Produzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di produzione mec-canica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

2018/19 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

LEONARDO SPA - DIVI-SIONE VELI-VOLI

Produzione macchi-ne/apparecchi meccani-ci

Produzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di produzione mec-canica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

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Anno scolastico 2017-18 (durata media ore 100)

A.S. Studente

classe Ragione sociale

Settore Progetto titolo

Progetto descri-zione

Progetto compiti realtà

2017/18 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

ASD QUI-SQUASH 2000

Servizi alla persona e alla comunità

Sport Il progetto inseri-sce lo studente nella realtà di un campo estivo di carattere sportivo in cui sperimenta il coordinamento e l’animazione di un gruppo di atleti mediante attività sportive e forma-tive.

Agire in modo autonomo e re-sponsabile. Co-municare. Collabo-rare. Partecipare.

2017/18 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

BOTTARI EU-ROPE SRL

Elettromeccanico Manutenzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di manutenzione meccanica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

2017/18 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

LEONARDO SPA - DIVISIONE VE-LIVOLI

Produzione macchi-ne/apparecchi mec-canici

Produzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di produzione mec-canica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

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2017/18 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

MARC-INGEGNO SAS DI MARCHINI A.

Produzione macchi-ne/apparecchi mec-canici

Produzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di produzione mec-canica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

2017/18 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

O.M.V. OFFICI-NE MECCANI-CHE VICARIO S.P.A.

Produzione macchi-ne/apparecchi mec-canici

Manutenzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di manutenzione meccanica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

2017/18 5DCM Tra-sporti e logi-stica - Co-struzione del mezzo - Costruzioni aeronautiche

OTTONE E PET-TERLIN S.R.L.

Produzione macchi-ne/apparecchi mec-canici

Manutenzione meccanica

Il progetto speri-menta e arricchi-sce le competen-ze individuali sociali e speciali-stiche acquisite a scuola in un con-testo di attività di manutenzione meccanica

Ricerca, analisi e feedback del pro-getto su cui sta lavorando. Impara-re ad imparare: organizzare il pro-prio apprendimen-to. Relazione sull'attività di pro-gettazione. Colla-borare e parteci-pare: interagire in gruppo, compren-dendo i diversi punti di vista. Au-tovalutazione.

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Attività di classe di orientamento:

Classe Attività Tipo/descrizione Data Durata (ore) Luogo

5a

Conferenza. Opportunità di lavoro, di studio e di carriera nelle Forze Armate 24 ottobre 2019 2 Aula magna

Istituto “Fauser”

Attività. “Wooooow! Io e il Mio Futuro 2019” 8 novembre 2019 2

Salone Bor-sa/Castello di Novara Sola

Incontro di Orientamento con Presidente Confindustria (Industria 4.0) 4 dicembre 2019 1 Aula magna

Istituto “Fauser” Conferenza. WELFARE Aziendale 9 gennaio 2020 2 Aula magna

Istituto “Fauser”

Conferenza. JA – Italia, Personal branding. 10 Gennaio 2 Aula magna Istituto “Fauser”

Conferenza. Orientamento alla carriera in aeronautica militare

17 gennaio 2020 2 Aula magna Istituto “Fauser”

Workshop #YouthEmpowered! 24 gennaio 2020 2 Aula magna Istituto “Fauser”

Conferenza. ELIS – Mestieri del futuro 13 febbraio 2020 2 Aula magna

Istituto “Fauser”

Presentazione corso ITS 17 febbraio 2020 2 Aula magna Istituto “Fauser”

Collaborazione con We4job

Da aprile a giugno

Orientamento su Google Classroom: pub-blicazione on line in costante aggiornamen-to di materiali per orientamento pervenuti da Enti, Università, Politecnici.

Tutto l’anno scolastico

Il cruscotto PCTO è in allegato esterno al documento.

Criteri e strumenti di valutazione La valutazione degli studenti è stata effettuata con voto espresso in decimi e tiene conto dei seguenti parametri:

1. Osservazioni del lavoro scolastico a. in classe b. in modalità on line c. in modalità off line

2. Partecipazione degli studenti durante le lezioni a. In classe b. In modalità on line

3. Esercitazioni individuali o collettive 4. Lavori di gruppo 5. Analisi dei compiti assegnati

a. In classe b. In modalità off line

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6. Test a. In presenza b. In modalità on line

7. Verifiche scritte a. In presenza b. In modalità on line

8. Verifiche orali a. In presenza b. In modalità on line

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale: 1. Acquisizione di conoscenze, abilità e competenze 2. Proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell'esposizione 3. Metodo di lavoro e capacità di rapportarsi

a. ad una situazione problematica b. alla DaD

4. Progressi rispetto al livello di partenza 5. Processo evolutivo e ritmi di apprendimento 6. Autonomia e partecipazione

I criteri di valutazione per l’attribuzione del voto di condotta sono conformi a quelli indicati nelle griglie utilizzate negli scrutini a cui si rinvia. L’attribuzione del voto delle singole discipline ha tenuto conto dei criteri sopra esplicitati e di quelli riportati nelle tabelle elaborate dai docenti delle singole discipline, allegate alla programmazione individuale, e nella tabella proposta dal Dirigente Scolastico, di cui sotto.

Lettura delle valutazioni: Inadeguato (1-5) Inadeguato senso di responsabilità/Necessita di frequenti sollecitazioni/Assolutamente non puntuale e non rispetta le consegne/Non propone soluzioni e non interagisce/Non gestisce le informazioni in maniera adeguata /Conoscenza dei contenuti insufficiente, abilità e competenze di base non conseguite, inadeguata capacità critica/Mediocre capacità comunicativa/Ha difficoltà nell’utilizzare le risorse della rete disponibili/Non realizza prodotti digitali.

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Sufficiente (6) Solo orientato è in grado di operare in maniera autonoma/È sufficientemente motivato, l’impegno è sufficiente/Non è sempre puntuale nel rispettare i tempi delle consegne/Riesce ad interagire con docenti e compagni/ Conoscenza dei contenuti sufficiente, abilità e competenze di base, capacità critiche elementa-ri/La comunicazione è sufficiente/Utilizza le risorse della rete in modo poco ordinato e parziale.

Buono (7-8) Opera in modo autonomo/È motivato e il suo impegno è cosciente/È regolare nel rispettare i tempi delle rimesse operative/È responsabile e collabora con i docenti e con i compagni/ Conoscenza dei contenuti discreta/buona, abilità e competenze di livello intermedio, discrete/buone capacità critiche /La capacità co-municativa è buono/Utilizza le risorse della rete a disposizione in modo cosciente e efficiente.

Ottimo (9-10) Ottima motivazione con impegno significativo/Sempre puntuale nelle consegne/Sempre responsabile e collaborativo nei confronti delle attività proposte, con i docenti e con i compagni/ Conoscenza dei contenuti completa ed approfondita, abilità e competenze di livello avanzato, ottime capacità critiche e di rielaborazione personale/Ottima la capacità di comunicare/Ottimo uso delle risorse digitali che usa in modo efficace e costruttivo anche nella esecuzione di prodotti.

Verifiche Nelle varie materie sono state effettuate verifiche orali e/o scritte (composizioni scritte, ri-soluzione di problemi ed esercizi, relazioni ed esercitazioni di progetto, test oggettivi del tipo vero/falso e a risposta multipla). Di seguito la tabella riassuntiva delle tipologie di verifiche effettuate durante il corso dell’anno scolastico in ogni materia.

Tabella riassuntiva per tipologia di verifiche effettuate

Materia N° verifi-

che in presenza

N° verifi-che on

line Tipologie prevalentemente

usate

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 7 1 1-3-9-16 STORIA 3 1 1-9

MECCANICA, MACCHINE E SISTE-MI PROPULSIVI 3 2 1, 3, 6, 10, 13

MATEMATICA 4 2 13 – 7 - 1 DIRITTO ED ECONOMIA 3 2 1-2-8

STRUTTURA, COSTRUZIONE, SI-STEMI E IMPIANTI DEL MEZZO 7 5 1-4-6-12-13-15

RELIGIONE CATTOLICA 0 0 LINGUA INGLESE 7 3 1- 2- 3- 5- 7- 17

ELETTROTECNICA ELETTRONICA E AUTOMAZIONE 3 3 6 - 7 - 15 - 13 - 9

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 9 1 18

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Legenda tabella:

1 Verifica orale 10 Integrazioni/completamenti 2 Verifica semi - strutturata con obiettivi pre-

definiti 11 Corrispondenze

3 Composizioni scritte (varie tipologie) 12 Problema 4 Lavoro di gruppo 13 Esercizi 5 Comprensione di un testo in lingua inglese 14 Analisi di casi 6 Relazione 15 Progetto 7 Quesiti a scelta multipla 16 Analisi di testi 8 Quesiti a risposta singola 17 Quesiti vero/falso 9 Trattazione breve 18 Test pratici sulle capacità motorie

Criteri di attribuzione crediti I crediti scolastici saranno calcolati sulla base dell’OM n°10 del 16 maggio 2020 concer-nente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020, con particolare attenzione agli articoli 3 e 10.

Colloquio Il colloquio sarà condotto nel rispetto dell’OM n°10 del 16 maggio 2020 concernente gli esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2019/2020 sulla base degli articoli 16 e 17, che recitano:

Articolo 16 (Prova d’esame) 1. Le prove d’esame di cui all’articolo 17 del Decreto legislativo sono sostituite da un col-loquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e pro-fessionale dello studente. 2. Ai fini di cui al comma 1, il candidato dimostra, nel corso del colloquio:

a) di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze acquisite e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera; b) di saper analizzare criticamente e correlare al percorso di studi seguito e al profi-lo educativo culturale e professionale del percorso frequentato, mediante una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze svolte nell’ambito dei PCTO; c) di aver maturato le competenze previste dalle attività di “Cittadinanza e Costitu-zione” declinate dal consiglio di classe.

3. La sottocommissione provvede alla predisposizione dei materiali di cui all’articolo 17 comma 1, lettera c) prima di ogni giornata di colloquio, per i relativi candidati. Il materiale è costituito da un testo, un documento, un’esperienza, un progetto, un problema ed è finaliz-zato a favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline e del loro rapporto interdisciplinare. Nella predisposizione dei materiali e nella preliminare asse-gnazione ai candidati, la sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamen-te svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle inizia-

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tive di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi, nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida

Articolo 17 (Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame) 1. L’esame è così articolato e scandito:

a) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate co-me oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto materie. La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette disci-pline di indirizzo. L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo medesime entro il 1° di giugno. Gli stessi posso-no scegliere se assegnare a ciascun candidato un argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno svolgimento fortemente personalizzato. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline di indirizzo per posta elettronica entro il 13 giugno. Per gli studenti dei licei musicali e coreutici, la discussione è integrata da una parte performativa individua-le, a scelta del candidato, della durata massima di 10 minuti. Per i licei coreutici, il consiglio di classe, sentito lo studente, valuta l’opportunità di far svolgere la prova performativa individuale, ove ricorrano le condizioni di sicurezza e di forma fisica dei candidati; b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui all’articolo 9; c) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell’articolo 16, comma 3; d) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un ela-borato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi; e) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

2. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accer-tarle qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della Commissione di esame. 3. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio, della durata complessiva indicativa di 60 minuti. 4. Nei percorsi di secondo livello dell’istruzione per adulti, il colloquio si svolge secondo le modalità sopra richiamate, con le seguenti precisazioni:

a) i candidati, il cui percorso di studio personalizzato (PSP), definito nell’ambito del patto formativo individuale (PFI), prevede, nel terzo periodo didattico, l’esonero dal-la frequenza di unità di apprendimento (UDA) riconducibili a intere discipline, pos-sono – a richiesta – essere esonerati dall’esame su tali discipline nell’ambito del colloquio. Nel colloquio, pertanto, la commissione propone al candidato, secondo le modalità specificate nei commi precedenti, di analizzare testi, documenti, esperien-ze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline previste dal suddetto percorso di studio personalizzato; b) per i candidati che non hanno svolto i PCTO, la parte del colloquio a essi dedica-ta è condotta in modo da valorizzare il patrimonio culturale della persona a partire dalla sua storia professionale e individuale, quale emerge dal patto formativo indivi-duale, e da favorire una rilettura biografica del percorso anche nella prospettiva

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dell’apprendimento permanente. A tal riguardo, il colloquio può riguardare la di-scussione di un progetto di vita e di lavoro elaborato dall’adulto nel corso dell’anno.

5. Per le Province autonome di Trento e di Bolzano, relativamente ai corsi annuali, di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) sub ii., nell’ambito del colloquio il candidato espone, eventualmente anche in forma di elaborato multimediale, il progetto di lavoro (projectwork) individuato e sviluppato durante il corso annuale, evidenziandone i risultati rispetto alle competenze tecnico-professionali di riferimento del corso annuale, la capacità di argomen-tare e motivare il processo seguito nell’elaborazione del progetto. 6. La commissione dispone di quaranta punti per la valutazione del colloquio. La commis-sione procede all’attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio è espletato. Il punteggio è attribuito dall’intera commissione, compreso il presidente, secondo i criteri di valutazione stabiliti all’allegato B.

I Docenti del Consiglio di classe Nome Cognome Materia Firma BALDASSARRE PASQUALE

LAB. STRUTTURA, COSTRUZIO-NE, SISTEMI E IMPIANTI DEL MEZZO

BELLIA ADELAIDE DIRITTO ED ECONOMIA CARIDÁ CARMINE MECCANICA, MACCHINE E SI-

STEMI PROPULSIVI

DEMARCHI CRI-STINA

MATEMATICA

DENETTO GIANNI STRUTTURA, COSTRUZIONE, SI-STEMI E IMPIANTI DEL MEZZO

MARINO MARIANNA LINGUA INGLESE MASSEI IVANO LAB. ELETTROTECNICA ELET-

TRONICA E AUTOMAZIONE

PORTIOLI ARIO-DANTE

LAB. MECCANICA, MACCHINE E SISTEMI PROPULSIVI

RIGHETTI FABIO ELETTROTECNICA ELETTRONI-CA E AUTOMAZIONE

ROSSI JACOPO RELIGIONE CATTOLICA SILVESTRI MATTEO MARCELLO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

VARNAVÁ GRAZIA LINGUA E LETTERATURA ITALIA-NA

VARNAVÁ GRAZIA LINGUA E LETTERATURA ITALIA-NA

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7. PROGETTAZIONI DISCIPLINARI Lingua e letteratura italiana e Storia Docente Grazia Varnavà Testi adottati Italiano: Marta Sambugar, Gabriella Salà, Codice letterario vol. 3a-3b, La Nuova Italia. Storia: Antonio Brancati e Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e l’attualità, La Nuova Italia. Osservazioni su: Conoscenze Lingua

0. Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi

1. Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnico- scientifico 2. Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta: analisi di un testo

letterario, tema argomentativo ed espositivo-argomentativo, recensione, riassunto.

Letteratura

0. Principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi

1. Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli dall’Unità a oggi

2. Rapporti tra letteratura e contesti storico-culturali 3. Rapporti tra letteratura e altre arti (in particolare cinema) 4. Lettura integrale di testi 5. Metodi e strumenti per l’analisi del testo 6. Consultazione di siti web di interesse letterario e culturale

Abilità

1. Potenziare le competenze comunicative in vari contesti e settori, soprattutto di tipo professionale.

2. Arricchire il patrimonio lessicale. 3. Rafforzare la padronanza sintattica. 4. Acquisire un’autonoma capacità di lettura. 5. Sviluppare le abilità di scrittura

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Per la riflessione sulla lingua:

1. Riconoscere con sicurezza le varie parti del discorso e le fondamentali struttu-re sintattiche.

2. Rendersi conto del rapporto fra il pensiero e l'espressione linguistica. Per l’educazione letteraria:

1. Sviluppare la capacità di un autonomo approccio al testo. 2. Favorire la motivazione e l'interesse personale alla lettura. 3. Incrementare le competenze di analisi testuale. 4. Far acquisire la consapevolezza della specificità dell'espressione letteraria e delle

relazioni della letteratura con la tradizione e con i vari fenomeni culturali e sociali Competenze Lingua

0. Incrementare la padronanza del mezzo linguistico nella comprensione di testi scritti e di comunicazioni orali, commisurata alla necessità di dominarne gli usi anche in settori diversi del sapere

1. Produrre un discorso orale in forma grammaticalmente corretta attraverso un piano espositivo chiaro e coerente, tenendo conto dell’interlocutore e dello scopo comuni-cativo

2. Elaborare un testo scritto di diverso tipo in forma grammaticalmente corretta, dimostrando un’adeguata tecnica compositiva e padroneggiando anche il registro formale e i linguaggi specifici

3. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici

4. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di lavoro di gruppo più’ appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Letteratura

1. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà e ai suoi problemi

2. Operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea e extraeu-ropea in prospettiva interculturale

3. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria nazionale anche con riferi-mento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

4. Costruire giudizi competenti e motivati sulle opere analizzate Competenze di cittadinanza

1. Cogliere elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di al-tri paesi in prospettiva interculturale

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2. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epo-che e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli

Storia

Conoscenze 1. Principali processi di trasformazione e persistenze dalla fine del secolo XIX al seco-

lo XXI in Italia, in Europa e nel mondo 2. Aspetti particolari che caratterizzano la storia del Novecento: in particolare indu-

strializzazione, società post-industriale, limiti dello sviluppo, violazioni e conquiste dei diritti fondamentali

3. Innovazioni scientifiche e tecnologiche e loro conseguenze sull’economia e sulla società

4. Lessico, strumenti e metodi della ricerca storica 5. Radici storiche della Costituzione Italiana e delle carte internazionali dei diritti, Isti-

tuzioni internazionali ed europee

Abilità

1. Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità.

2. Analizzare problematiche significative del periodo considerato. 3. Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali

e la loro dimensione locale/globale. 4. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. 5. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare rife-

rimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti ambientali, demogra-fici, socioeconomici, politici e culturali.

6. Utilizzare e applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare in un’ottica storico-interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento.

Competenze

1. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensio-ne diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincroni-ca attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

2. Correlare la competenza storica agli sviluppi delle scienze, delle tecniche, del-le tecnologie nello specifico campo professionale di riferimento

3. Riconoscere gli aspetti geografici, ambientali, antropici le connessioni con le strut-ture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni avvenute nel tempo.

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Competenze di cittadinanza

1. Imparare ad imparare attraverso vari strumenti 2. Comunicare il proprio pensiero nel rispetto di quello altrui 3. Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori

coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

4. Collocare l’esperienza individuale e collettiva in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della società’ e dell’ambiente

Metodologia in presenza Partendo dal principio fondamentale che l’uso della lingua deve essere vario e consapevo-le, ho lavorato con diversi modelli linguistici proponendo attività di ascolto, lettura e produ-zione orale e scritta, cercando di stimolare negli studenti la riflessione grammaticale e lin-guistica, nelle sue funzioni, varietà e strutture; si è dato spazio al rafforzamento dell’abilità della lettura favorendo quella espressiva, ma lasciando spazio anche alla lettura silenzio-sa e all’attività di analisi dei testi più significativi della letteratura italiana e straniera per in-dividuare il tempo, il luogo, i personaggi, le scelte linguistiche, metriche e retoriche, non-ché i collegamenti tematici e storico-letterari fra i vari autori presi in esame. Ho previsto diversi momenti dedicati alle tecniche di scrittura e alla preparazione delle prove secondo le tipologie previste dall'Esame di Stato, curando l’esposizione scritta e orale nella sua chiarezza, organicità e ricchezza lessicale. All’inizio di ogni percorso sono stati presentati il contenuto e le finalità, lavorando in modo collettivo e individuale sui vari testi attraverso esercitazioni libere o variamente strutturate, verificando poi i livelli di apprendimento. Ho cercato di stimolare quanto più possibile la classe, affinché il processo di apprendimento fosse produttivo e significativo, favorendo il dialogo tra docente e discenti per incentivare la curiosità e l’opportunità di operare scelte autonome e responsabili. In diverse situazioni di apprendimento è stato valorizzato il metodo della ricerca, attraverso la consultazione di testi o di siti internet, finalizzato all’acquisizione e al consolidamento della capacità critica, per potersi muovere tra le diverse interpretazioni delle quali occorre sapersi servire. Ho privilegiato la lezione frontale per la trasmissione di concetti, informazioni e schemi inter-pretativi, lasciando spazio alla lezione interattiva per favorire la partecipazione attiva indi-viduale o in gruppo che consente la personalizzazione dell’apprendimento. Per quanto riguarda l’insegnamento della storia ho utilizzato una metodologia volta all’interpretazione di un evento storico, distinguendo le varie componenti (politiche, sociali, economiche e culturali), individuandone le reciproche interrelazioni, analizzando le cause, gli effetti e le trasformazioni di un fenomeno nel tempo e nello spazio, utilizzando il lin-guaggio specifico disciplinare. Si è dato spazio alla riflessione personale, guidando la classe nel lavoro di interpretazione di un evento, analizzato attraverso le testimonianze storiche e la loro comparazione. Per favorire il processo di apprendimento sono state crea-te mappe concettuali e si è sollecitata l’abilità dell’elaborazione degli appunti. Metodologia in DaD Da marzo, a causa dell’emergenza sanitaria, è stata avviata la didattica a distanza e, data la sua peculiarità si è ritenuto più proficuo rimodulare la programmazione disciplinare, prevedendo la trattazione di alcuni argomenti attraverso schemi e sintesi, ponendo l’accento sui concetti chiave e seguendo la classe nello studio guidato dei libri di testo. At-

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traverso le videolezioni ho utilizzato la lezione frontale per condurre l’analisi dei testi, quel-la interattiva, problem solving, flipped classroom, pratica riflessiva. Particolarmente impor-tante, durante la Dad, è stata la tecnica degli appunti, che ha permesso alla classe di ap-prendere e sintetizzare più facilmente gli argomenti trattati. Strumenti utilizzati in presenza Nella scelta dei metodi e degli strumenti e nella predisposizione del materiale di supporto si è lasciato spazio, oltre che all’uso dei libri di testo in uso alla classe, ad attività didattiche quali la fruizione di sussidi multimediali, lezioni di esperti, partecipazione a spettacoli e ad eventi culturali su proposta dei docenti e sulla base dell'interesse dimostrato dalla classe oppure sulla adesione libera di alcuni/e studenti/esse alle iniziative. I sussidi utilizzati, oltre al libro di testo, sono stati:

1. Tabelle, appunti, schemi e mappe concettuali 2. Slides 3. PC – LIM

Strumenti utilizzati in DaD Nella DaD ho privilegiato, oltre all’utilizzo dei libri di testo in uso alla classe, schemi condi-visi su Didattica di Spaggiari o tramite posta istituzionale. Si sono utilizzati G. Suite for education e Whatsapp per la condivisione degli appunti presi dagli studenti durante le le-zioni; la sezione didattica del Registro Elettronico Spaggiari e la mail istituzionale. Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD Alla classe sono state somministrate regolarmente verifiche orali e scritte, formative e sommative, volte ad accertare le competenze linguistiche, la conoscenza dei contenuti e del lessico specifico disciplinare. Le prove scritte e orali sono state misurate tenendo presente apposite griglie di correzione (allegate alla presente progettazione), riferite alla scala da uno a da dieci, condivise dal dipartimento di Lettere. In relazione al processo di apprendimento di ogni singolo allievo, la valutazione ha tenuto conto del raffronto tra i risultati delle diverse verifiche e dei livelli di partenza. La verifica orale si è fondata su:

1. lettura, analisi e commento, in forma coerente e corretta, di un testo dato 2. esposizione argomentata, coerente e corretta di argomenti relativi al program-

ma svolto 3. colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia 4. domande quotidiane dal posto 5. interventi spontanei dello studente 6. compiti assegnati a casa; 7. verifiche scritte valide per l’orale.

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La verifica scritta si è fondata sui seguenti requisiti del testo:

1. correttezza morfologica, sintattica, ortografica e di interpunzione 2. pertinenza con la traccia; 3. esaurimento delle richieste della traccia; 4. quantità e qualità delle informazioni, dei riferimenti interdisciplinari, delle idee e

riflessioni personali. 5. rigore logico e coerenza

Sono state utilizzate varie forme di verifiche formative e sommative:

1. verifica orale “mista” (commento a un testo / esposizione argomentata / colloquio) 2. prove strutturate (test di comprensione e di conoscenza con risposte aperte)

Per la verifica di competenze e abilità' sono state utilizzati:

1. lavori di analisi del testo e/o di riconoscimento e costruzione del testo mediante le prove scritte di rito, secondo le indicazioni del Ministero.

Anche per quanto concerne la storia, le verifiche sono state formative e sommative:

2. prove strutturate con domande a risposta aperta 3. lavori di concettualizzazione spazio-temporale (saper leggere carte geografiche

e cronologiche); 4. lavoro sulle fonti (lo/a studente/essa dimostri di saper confrontare documenti in

modo corretto); 5. verifiche orali

La valutazione finale sommativa scaturisce dalle verifiche periodiche consistenti:

1. nelle interrogazioni 2. in test di tipo diverso 3. nelle sistematiche osservazioni.

La valutazione ha tenuto conto:

1. dell’impegno profuso 2. dell’interesse e della partecipazione 3. dei progressi, in rapporto alla situazione di partenza, nel metodo di studio e nel-

la capacità di comunicare nel linguaggio specifico della disciplina.

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4. delle conoscenze, della comprensione, della capacità di argomentazione e di rielaborazione personale

5. dell’abilità di orientarsi nella discussione sulle problematiche affrontate 6. della capacità di cogliere gli elementi essenziali di un discorso, di una lettura, di

una esposizione …, della capacità di controllo della forma linguistica della produ-zione orale e scritta

Con la DAD le verifiche sono state effettuate attraverso Meet e oggetto di valutazione so-no stati: il metodo, l’organizzazione del lavoro, l’interazione dell’alunno durante le attività proposte. Inoltre si sono considerati:

1. Partecipazione alle attività proposte 2. Puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati, come esercizi ed

elaborati 3. Disponibilità a collaborare alle attività proposte 4. Interazione con i docenti e collaborazione con i compagni 5. Capacità di esporre gli argomenti affrontati e 6. Capacità di argomentare 7. I risultati delle verifiche proposte online

GIUDIZIO Ho seguito la classe solo nel corso di questo ultimo anno scolastico e, fin dall’inizio, alcuni studenti hanno dimostrato modesta disponibilità e interesse verso le discipline storico-letterarie, altri hanno partecipato in modo attivo e proficuo all’attività didattica sia in classe sia nel lavoro domestico. Diversi studenti hanno presentato problemi di capacità attentiva e di responsabilizzazione al lavoro da svolgere con puntualità, precisione e ordine. Anche la struttura socio-relazionale si è rivelata talvolta problematica. Gli studenti non presentano problemi di comprensione globale, tuttavia la debolezza dei prerequisiti nella produzione scritta e orale, nonché l’incerta competenza lessicale, hanno determinato risultati, nel complesso, poco più che sufficienti. Solo pochi studenti hanno conseguito un profitto di-screto, grazie alla costanza e alla serietà dell’impegno profuso a scuola e a casa, che ha consentito loro di migliorare nell’elaborazione scritta e orale e di acquisire con consapevo-lezza i contenuti, rielaborati in modo critico e personale.

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Programma effettivamente svolto

PROGRAMMA DI ITALIANO

L’Età del Positivismo: Naturalismo e Verismo

Il Positivismo e la sua diffusione Il Naturalismo e il Verismo Emile Zola , l’Assomoir: Gervasia all’assomoir Luigi Capuana, Per l’arte: Verità e immaginazione Giovanni Verga: le opere; il pensiero e la poetica Da Vita dei campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo I Malavoglia: la famiglia Malavoglia; il ritorno di ‘Ntoni Da Novelle rusticane: La roba Da Mastro don Gesualdo: L’addio alla roba; La morte di Gesualdo

La Scapigliatura

Poesia e prosa in Italia nel secondo Ottocento

Iginio Ugo Tarchetti: Fosca

Giosuè Carducci: la vita e le opere

Da Rime Nuove: Pianto antico

Il Decadentismo

Il superamento del Positivismo; l’affermarsi del Decadentismo; le correnti del Deca-dentismo; il Decadentismo in Italia e in Europa

Giovanni Pascoli

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Myricae: X agosto, L’assiuolo, Temporale Da Il fanciullino: E’ dentro di noi il fanciullino Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno; La mia sera

Gabriele D’Annunzio

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Il piacere: Il ritratto di un esteta Da Le Laudi: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

Gli autori di seguito indicati sono stati presentati attraverso video lezione supporta-te da sintesi e schemi. Alla classe sono state fornite indicazioni per la corretta piani-ficazione e organizzazione del lavoro

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Italo Svevo

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Una vita: L’insoddisfazione di Alfonso Da Senilità: Angiolina Da La coscienza di Zeno: Prefazione e preambolo; L’ultima sigaretta; Un rapporto conflittuale; La guerra mi ha raggiunto; Una catastrofe inaudita;

Luigi Pirandello

La vita, le opere, il pensiero e la poetica; cenni al saggio “L’umorismo” Cenni a L’esclusa; Il turno; Uno, nessuno e centomila; I quaderni di Serafino Gub-bio operatore Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; La patente Lo studio dell’opera di Pirandello ha costituito l’occasione per l’approfondimento della difficile affermazione del romanzo. Il tema è stato affrontato partendo dalle vi-cende storico-politiche e letterarie di fine Quattrocento e sul peso che esse hanno avuto sullo sviluppo della nostra letteratura.

Giuseppe Ungaretti

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da L’Allegria, sez.” Il porto sepolto”: Veglia; San Martino del Carso. Da l’Allegria, sez. “Naufragi”: Mattina Da L’Allegria, sez. “Girovago”: Soldati Da Sentimento del tempo, sez. “La fine di Crono”: Di luglio Da Il Dolore, sez. “I ricordi”: Non gridate più La poesia italiana tra Ermetismo e antiermetismo.

Salvatore Quasimodo:

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Acque e Terre: Ed è subito sera Umberto Saba

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Dal Canzoniere: Trieste Eugenio Montale

La vita, le opere, il pensiero e la poetica Da Ossi di seppia sez. “Ossi di seppia” : Spesso il male di vivere ho incontrato

Il Neorealismo

La narrativa della Resistenza e del dopoguerra Cenni a Cesare Pavese e a Primo Levi

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La classe ha seguito un percorso di approfondimento sull’Olocausto e gli Olocausti, con particolare attenzione al genocidio armeno ed un percorso sulla difficile affermazione del romanzo nella tradizione letteraria italiana, con particolare riferimento all’esperienza di Luigi Pirandello.

PROGRAMMA DI STORIA L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento La seconda rivoluzione industriale e la nascita della questione sociale L’evoluzione politica mondiale L’Italia del secondo Ottocento L’età dell’imperialismo La spartizione dell’Africa e dell’Asia La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze La belle époque Lo scenario extraeuropeo ( Giappone, Russia, Stati Uniti ) L’Italia giolittiana I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna La politica estera e la guerra di Libia La prima guerra mondiale

Le origini del conflitto La dinamica militare L’intervento dell’Italia La fine della guerra e i trattati di pace Il genocidio degli Armeni Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica La rivoluzione di febbraio La rivoluzione d’ottobre Lenin alla guida dello stato sovietico La Russia fra guerra civile e comunismo di guerra

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La Nuova politica economica e la nascita dell’URSS L’Unione Sovietica di Stalin : l’industrializzazione dell’Urss; il terrore staliniano e i Gulag; il consolidamento dello stato totalitario

L’Europa e il mondo all’indomani del conflitto La Conferenza di pace e la Società delle nazioni I Trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa La fine dell’impero turco e la spartizione del Vicino Oriente Il caso della Palestina L’Europa senza stabilità I primi movimenti indipendentisti nel mondo colonizzato La divisione della Cina

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del Fascismo Le difficoltà economiche e sociali Nuovi partiti e movimenti politici La crisi del liberalismo L’ascesa del fascismo Verso la dittatura La nascita del regime Il Fascismo fra consenso e opposizione La politica interna ed economica I rapporti fra Chiesa e fascismo La politica estera Le leggi razziali Gli Stati Uniti e la crisi del ‘29 Gli anni venti fra boom economico e cambiamenti sociali La crisi del ’29 : dagli USA al mondo Roosvelt e il New Deal La crisi della Germania repubblicana e il nazismo La nascita della Repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L’ideologia nazista e l’antisemitismo

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L’Europa e il mondo verso una nuova guerra I fascismi in Europa L’impero militare in Giappone e la guerra in Cina Il riarmo della Germania nazista e l’alleanza con l’Italia e il Giappone Fascismo e nazismo : un confronto La guerra civile spagnola L’escalation nazista : verso la guerra La seconda guerra mondiale Le origini del conflitto La dinamica della guerra L’Italia nella seconda guerra mondiale La Resistenza La conclusione della guerra Lo sterminio degli Ebrei Il processo di distruzione L’annientamento pianificato Il secondo dopoguerra Usa e Urss: dalla prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica “ 1945/1947: Usa e Urss da alleati ad antagonisti Il sistema di alleanze durante la guerra fredda L’Europa del Dopoguerra e la ricostruzione economica La guerra fredda in Asia e la corsa agli armamenti La coesistenza pacifica e le sue crisi (Polonia, Ungheria, Cuba ) Il muro di Berlino La decolonizzazione in Asia e Africa e la questione mediorientale (studio attraverso sintesi con DaD) L’indipendenza dell’india e degli altri paesi del Sud-est asiatico Il Kashmir una regione divisa e contesa I conflitti arabo-israeliani La fine degli imperi coloniali in Africa Dal colonialismo al neocolonialismo La guerra del Kippur e la crisi del petrolio

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Dagli accordi di Camp David alla prima Intifada Scenari di crisi dell’assetto polare (studio attraverso sintesi con DaD) La Cina di Mao L’Unione Sovietica e la crisi di Praga La guerra del Vietnam Una generazione in rivolta L’Europa verso l’emancipazione dal bipolarismo. L’America latina fra dittature e democratizzazione Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino (studio attraverso sin-tesi con DaD) Nuove aree di tensione: Iran, Iraq, Afghanistan La recessione dei paesi occidentali nei primi anni Settanta L’inasprimento delle relazioni fra Usa e Urss negli anni Ottanta Gorbaciov e la democratizzazione dei paesi dell’Est La caduta del muro di Berlino Il crollo dell’Urss e la nascita della Federazione russa L’Italia della prima repubblica (studio attraverso sintesi con DaD) La nuova Italia postbellica Gli anni del centrismo e della guerra fredda La ricostruzione economica L’epoca del centrismo Gli anni della contestazione Gli anni del terrorismo e della crisi economica La crisi della prima repubblica Europa e Russia: identità in questione e nuovi ruoli (studio attraverso sintesi con DaD) Dopo l’URSS: la Russia L’Europa orientale: dalla “transizione” all’”integrazione” I conflitti nella penisola balcanica L’Unione europea nuovo soggetto politico ed economico L’Italia della seconda repubblica

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Asia, Africa e America Latina tra XX e XXI secolo (studio attraverso sintesi con DaD) Il Giappone e la crescita del Sud-est asiatico Cina e India: due vie alla crescita L’evoluzione dell’America Latina L’incerto futuro dell’Africa Il mondo dalla fine del “bipolarismo” al “multipolarismo” (studio attraverso sintesi con DaD) I nuovi equilibri mondiali: gli USA unica superpotenza Israele e Palestina senza pace L’attentato dell’11 settembre 2001 e la guerra al terrorismo

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Lingua e cultura Inglese Docente Marianna Marino Testi adottati 1. R. Polichetti, English in Aeronautics, ed. Loescher, 2007. 2. O. Wilde, The Picture of Dorian Gray, Pearson English Readers, Level 4, 2008. 3. C. L. Koenig, C. Oxenden, English File intermediate, OUP. 4. Fotocopie tratte da diversi libri in preparazione ai test invalsi Osservazioni su: Conoscenze 1. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particola-re professionali. 2. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. 3. Lessico di settore codificato da organismi internazionali. 4. Aspetti socio-culturali della lingua Inglese e del linguaggio settoriale. 5. Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particolare al settore d’indirizzo. Abilità 1. Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. 2. Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. 3. Comprendere idee principali, dettagli e punti di vita in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e di lavoro. 4. Comprendere idee principali, dettagli e punti di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. 5. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi tecnico-scientifici di settore. 6. Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. 7. Produrre testi di diverse tipologie, coerenti e coesi, anche su esperienze, processi e situazioni relative al settore d’indirizzo. 8. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. 9. Trasporre in lingua Italiana brevi testi scritti in Inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. 10. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.

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Competenze Le competenze in uscita dal Quinto Anno e le conoscenze relative allo sviluppo delle 4 abilità di base (listening, speaking, reading e writing), nonché la definizione dei livelli previ-sti sono specificate nell’estratto dal CEFR (Common European Framework of Reference for Languages) così sintetizzato:

Quinto Anno

Livello Auto- nomo

B1 (obiettivi minimi)

Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse perso-nale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, so-gni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.

B2 Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.

Livello Padro- nanza

C1 (obiettivi di eccel-lenza)

Comprende un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Si esprime con scioltezza e naturalezza. Usa la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesce a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei con-nettori e degli elementi di coesione.

C2 (obiettivi di eccel-lenza)

Comprende con facilità praticamente tutto ciò che sente e leg-ge. Sa riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presen-tazione coerente. Sa esprimersi spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.

Compe-tenza in uscita

Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di indirizzo.

Metodologia didattica in presenza Le lezioni, svolte prevalentemente in lingua inglese, sono state generalmente frontali ma interattive, privilegiando l’uso del metodo comunicativo-funzionale. Nel corso di alcune le

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zioni è stata utilizzata anche la LIM al fine di coinvolgere maggiormente gli studenti. I ra-gazzi sono sempre stati coinvolti nelle diverse attività e sono stati protagonisti del proces-so di apprendimento basato principalmente sullo sviluppo delle abilità di comprensione e produzione scritta e orale. Si è tenuto altresì conto degli stili di apprendimento degli stu-denti per cui la docente ha utilizzato strategie di insegnamento diverse, presentando i con-tenuti in modo sia deduttivo sia induttivo e attraverso schemi, immagini, attività di brain-storming e ha spesso attivato modalità volte a sviluppare il confronto e il pensiero critico. Verso la fine dell’anno scolastico gli alunni sono stati anche sollecitati a lavorare facendo collegamenti sia interdisciplinari che multidisciplinari. Al fine di supportare gli allievi nel loro processo di apprendimento, considerato il basso li-vello di partenza, l’insegnante li ha sempre guidati nell’elaborazione di schemi, mappe e riassunti riguardanti i contenuti di settore e la letteratura. Metodologia in DaD Sin dall’attivazione della DAD, in data 2 marzo 2020, l’insegnante ha cercato, per quanto possibile, di continuare a utilizzare una metodologia comunicativo/funzionale sollecitando gli studenti a una partecipazione attiva all’apprendimento di nuove conoscenze e compe-tenze. Si è anche cercato di rafforzare il lavoro autonomo ma, a causa delle difficoltà di comprensione e produzione in lingua inglese di una parte della classe, la docente ha coin-volto gli studenti a elaborare insieme, mediante l’uso della lavagna “Jamboard”, schemi e mappe inerenti gli ultimi argomenti del settore aeronautico. Inoltre, l’interazione e il dialo-go continui sono stati possibili grazie all’utilizzo di “Meet”, attraverso video lezioni”, e di “Classroom”, con attività redatte dagli allievi e prontamente restituite corrette dall’insegnante. Strumenti utilizzati in presenza Libri di testo, LIM, materiale audio, schemi, PPT, CD, fotocopie. Strumenti utilizzati in DaD

1. libro di testo sia in formato cartaceo sia digitale (gli studenti usano il cartaceo, men-tre l’insegnante condivide sullo schermo il libro digitale).

2. PC /smartphone. 3. Internet. 4. Mappe e schede costruite insieme alla docente. 5. Materiale video e audio in lingua inglese. 6. Strumenti GSuite: classroom, Meet, Moduli e lavagna interattiva Jamboard. 7. Registro elettronico Spaggiari. 8. Email istituzionale.

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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD L’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità è stata valutata attraverso prove scrit-te aperte, semi strutturate e strutturate (comprensione di testi di varia tipologia in lingua inglese, quesiti vero/falso e quesiti a risposta singola) e prove orali (“listening” activities, risposte a domande ed esposizione di argomenti). In modalità DAD per le verifiche formative e sommative ci si è avvalsi dello svolgimento e correzione degli esercizi, sia in modalità sincrona che asincrona, domande orali, esposi-zione di testi orali, elaborazione di testi scritti, brevi interrogazioni orali, test a tempo utiliz-zando Classroom e Google Moduli. Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate: 1. quattro prove semi-strutturate (tre nel I trimestre e una nel pentamestre) – in presenza; 2. un listening test – in presenza; 3. interrogazioni con domande a risposta aperta, trattazione sintetica di argomenti – in presenza e con DAD; 4. Moduli test – DAD; 5. produzione di testi scritti: riassunti o presentazioni PPT di aeronautica e riflessioni scrit-te su Anne Frank e il contesto storico in cui è vissuta, anche a confronto con l’attualità. Nella valutazione delle prove scritte ed orali sono stati considerati: 1. comprensione del testo; 2. conoscenza dei contenuti e del lessico specifico; 3. conoscenza e uso appropriato delle strutture grammaticali e sintattiche; 4. capacità di rielaborazione personale. 5. produzione scritta e orale. GRIGLIA VALUTATIVA IN DECIMI

conoscenze competenze abilità voto in 10i assenti assenti assenti 1-2 pochissime gravi errori Nessuna analisi o sintesi 3 Frammentarie e superficia-li

Errori gravi di esecu-zione in compiti sempli-ci

Analisi e sintesi solo parziali

4

Superficiali, mnemoniche ed incomplete

Errori non gravi in com-piti semplici

Analisi e sintesi non complete

5

Complete ma non appro-fondite

Applicazione cono-scenze in compiti sem-plici senza gravi errori

Analisi e sintesi comple-te ma non approfondite

6

Complete ed approfondite Errori in compiti com-plessi

Analisi e sintesi comple-te ed approfondite pre-

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via assistenza Complete ed approfondite Qualche imprecisione

in compiti complessi Analisi e sintesi comple-te ed approfondite

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Complete, approfondite, coordinate ed ampliate

Assenza di errori in compiti complessi

Analisi e sintesi comple-te, approfondite ed au-tonome

9

Complete, approfondite, coordinate, ampliate e personali

Assenza di errori in compiti complessi an-che in nuovi contesti

Analisi, sintesi, valuta-zioni complete, appro-fondite, autonome e personali

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Oltre a quanto indicato nella griglia precedente, si terrà conto anche dei seguenti indicato-ri:

1. restituzione degli elaborati corretti; 2. puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità

sincrona e asincrona; 3. interazione e partecipazione; 4. disponibilità alla collaborazione alle attività proposte, anche in lavori

differenziati assegnati ai singoli o a piccoli gruppi; 5. test on line; 6. interrogazioni orali. 7. analisi degli argomenti trattati; 8. capacità di elaborare le conoscenze in modo originale e personale;

LIVELLI RAGGIUNTI IN USCITA

Livelli previsti: da B1 a B2 *Livelli raggiunti: N.R. con un voto fino a 5/10 L.B. " di 6/10 L.I. " da 7/10 a 8/10 L.A. " da 9/10 a 10/10. *Legenda: N.R.: non raggiunto L.B.: livello base L.I.: livello intermedio L.A.: livello avanzato Giudizio Nel corso dell’intero anno scolastico la classe ha partecipato alle lezioni con discreto inte-resse ed attenzione, ma i tempi del lavoro domestico non sono stati adeguati. Dal punto di vista comportamentale la classe è stata generalmente rispettosa delle regole. Il livello di socializzazione e la partecipazione al dialogo educativo sono stati discreti.

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La classe si è generalmente mostrata poco matura e responsabile e la maggior parte degli allievi non si è impegnata in modo adeguato sia per colmare le tante e diffuse lacune pre-gresse sia per costruire discrete conoscenze e competenze personali che permettano di affrontare in modo dignitoso il mondo del lavoro o dell’università. Tutti sono stati conti-nuamente spronati e motivati a lavorare in modo più autonomo, approfondito e costante. Si individuano due gruppi di livello, ossia un gruppo di allievi con una conoscenza suffi-ciente o buona degli argomenti di base e competenze di livello B1, e un altro gruppo che ha delle conoscenze e competenze appena sufficienti e lacune nella preparazione di base.

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Programma effettivamente svolto GRAMMAR & FUNCTIONS 1. Ripasso delle principali strutture grammaticali e sintattiche: con particolare riferimento alle Units 5A, 5B e 6A del libro English File intermediate AERONAUTICS 1. Module 3: the parts of the airplane Unit 1: the aircraft design and structure (pp. 94-95). Unit 2: lifting surfaces: the wing (pp.99-102). Unit 3: the tail unit (pp.107-108). Unit 4: the fuselage (pp.112-117). Unit 5: the landing gear (pp.119-123). Unit 6: control surfaces (pp.127-136). Unit 7: the propulsion systems, general considerations (pp.137-140). Unit 8: reciprocating engines (pp.142-147). - DAD Unit 9: gas-turbine engines (pp.150-155). - DAD Unit 10: aircraft instruments, flight and system instruments (pp.159-168). - DAD 2. Module 4: the materials (DAD) Unit 1: structural materials, classification and characteristics (pp.174-178). Unit 2: structural materials, metals and alloys (pp.182- 184). Unit 3: structural materials, composites (general definition and classification of composites – pag.191). LITERATURE 1. O. Wilde (cenni biografici); Aestheticism; lettura e analisi di The Picture of Dorian Gray (level 4, ed. Pearson English Readers) – fotocopie fornite dalla docente. 2. I principali eventi storici e sociali durante i regni di Edward VII e George V. The War Poets: R. Brooke, S. Sassoon e W. Owen. Lettura e analisi di “The Soldier” e “Dulce et Decorum est”. - fotocopie fornite dalla docente. 3. The Holocaust e The Diary of Anne Frank. – video autentici su Anne Frank e la sua fa-miglia e fotocopie date dalla docente. (DAD)

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DIRITTO - ECONOMIA Docente Prof.ssa BELLIA Adelaide Testi adottati “TRASPORTI AERONAUTICI - Leggi e Mercati“ di A. Avolio, Ed. SIMONE per la Sc.

Osservazioni:

A causa della situazione di emergenza creatasi per il dilagare del COVID 19, della rela-

tiva sospensione delle lezioni in presenza e dell’introduzione della DIDATTICA a DI-

STANZA (DaD); in base alla Nota del Ministero dell’Istruzione Prot. N. 388 del

17/03/2020 e delle successive riunioni interne all’Istituito, si è resa necessaria la se-

guente rimodulazione della programmazione e delle attività didattiche:

Conoscenze Lo sviluppo dei contenuti disciplinari è stato ridotto come meglio risulta più avanti al punto “Programma effettivamente svolto”.

Abilità NON sono stati modificati gli obiettivi sulle Abilità (si veda Piano di Lavoro iniziale); duran-te le attività di DaD è stata sollecitata e valorizzata l’implementazione delle abilità trasver-sali maggiormente coinvolte (quelle relative la formazione permanente, le TIC, l’autonomia, la responsabilità, il senso critico, la comunicazione orale/scritta, ecc.) – non sono invece state sviluppate le abilità strettamente collegate ai contenuti disciplinari trala-sciati.

Competenze NON sono stati modificati gli obiettivi sulle Competenze (si veda Piano di Lavoro iniziale); durante le attività di DaD si è lavorato maggiormente sulle competenze trasversali coinvol-te – lo sviluppo delle competenze prefissate si è concentrato sugli argomenti disciplinari affrontati.

Metodologia in presenza

È stata privilegiata la realizzazione della “lezione partecipata” per permettere agli studenti di cogliere e apprendere al meglio i concetti di base, grazie anche a frequenti richiami con la realtà e l’attualità, il tutto al fine di sviluppare adeguate competenze.

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Metodologia in DaD

La DaD ha previsto:

A) Attività di video lezione - inizialmente per l’intero monte ore curriculare, mentre dal 30/03/2020 per n. 16 ore settimanali (circa 3h. al giorno) - dedicate a: spiegazioni; indi-cazioni sul lavoro da svolgere in autonomia; lezioni partecipate, confronto su quanto studiato, correzione comune o personale di elaborati ed esercizi (verifica formativa); chiarimenti; discussioni sulla situazione contingente; interrogazioni (verifica sommativa), ecc.;

B) Lezioni off line per le restanti n. 16 ore settimanali, dedicate allo studio e all’esercizio autonomi da parte degli studenti, secondo le indicazioni ricevute.

Strumenti utilizzati in presenza libro di testo – Codice della Navigazione – Costituzione della Repubblica Italiana - materia-li prodotti dall’insegnante - materiali multimediali. Strumenti utilizzati in DaD libro di testo – Codice della Navigazione – Costituzione della Repubblica Italiana - materia-li prodotti dall’insegnante - materiali multimediali + Pc o telefono (per collegamenti on line) - Piattaforma Google Suite (Calendar – Meet Hangouts - per video lezioni e interrogazioni on line) - canali di comunicazione (per inviare consegne, esercizi, compiti e materiale di studio): Registro Elettronico (funzioni Agenda e Didattica) ed e-mail istituzionale (molto uti-le anche per l’invio e la restituzione degli elaborati). Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare attenzione per la fase DaD TIPOLOGIA DI VERIFICA in presenza: interrogazioni – prove scritte strutturate/semi-strutturate e con domande aperte durante la DaD: interrogazioni (in vista del colloquio dell’Esame di Stato) e prove scritte con domande aperte Nel periodo della DaD molto importanti sono state le attività di verifica formativa (sopra indicate); le stesse hanno anche consentito di raccogliere utili elementi di valutazione. VALUTAZIONE Per quanto riguarda i LIVELLI di apprendimento valutati si rinvia al Piano di Lavoro Iniziale. Nel contesto della DaD la partecipazione, l’interesse, la regolarità nello svolgimento delle consegne, il lavoro effettuato in autonomia e i progressi degli studenti così come le loro capacità di esporre con chiarezza e di spiegare/argomentare quanto appreso hanno assunto maggior rilievo.

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GIUDIZIO La composizione della classe (n. 19 allievi, di cui una sola ragazza) è rimasta inalterata dall’inizio dell’anno. È un gruppo molto eterogeneo, sia a livello di maturità che di motiva-zione allo studio, e non è coeso. La classe è vivace, partecipa alle lezioni e al dialogo educativo in modo alterno; il com-portamento risulta essere globalmente accettabile. A livello generale, il livello di competenze di base resta piuttosto basso, l’impegno è stato discontinuo, la capacità di concentrazione durante le lezioni è stata scarsa così come l’autonomia nel lavoro a casa. Questi motivi hanno comportato il fatto di dover riprendere più volte i medesimi temi e/o di proseguire più lentamente.

Programma effettivamente svolto 1. RIPASSO

Diritto oggettivo, pubblico e privato – le fonti interne e Ue nel loro ordine gerarchico – analogia legis e iuris - il diritto della navigazione: definizione, caratteri, cenni storici, il Codice della navigazione, le fonti del dir. Aeronautico - le componenti del territorio dello stato - il regime giuridico dello spazio aereo - la sovranità statale sullo spazio aereo, la legge regolatrice degli atti compiuti a bordo degli aeromobili, le libertà dell’aria, lo spazio aereo internazionale, le zone pericolose, principi generali del sorvolo – cenni sul diritto spaziale

2. I BENI DELLA NAVIGAZIONE AEREA Demanio aeronautico: nozioni introduttive – demanio militare e statale civile - l’aerodro-mo e l’aeroporto (definizione, struttura, proprietà, uso e classificazione, vincoli alla pro-prietà privata nelle vicinanze)

3. ORGANIZZAZIONE DELLA NAVIGAZIONE AEREA

L’Amministrazione della navigazione (concetto) – l’Organizzazione civile italiana: Mini-stero delle infrastrutture e trasporti, ENAC, ENAV, ANSV, AeCI - Enti Aeronautici Inter-nazionali: ICAO, IATA, EUROCONTROL, EASA e JAA)

4. LA GESTIONE AEROPORTUALE E I SERVIZI OFFERTI

La gestione dell’aeroporto (concetto e modalità) – il gestore aeroportuale (caratteristi-che, compiti, carta servizi e regolamento di scalo) e procedura di selezione/concessione della gestione - servizi (servizi al traffico aereo e servizi di assistenza a terra)

5. GLI AEROMOBILI

Definizione secondo il c.c. e il Cod. della Nav. – parti dell’aerom. e loro classificazione - proprietà dell’aeromobile (modi di acquisto)

6. COSTRUZIONE, IMMMATRICOLAZIONE E AMMISSIONE ALLA NAVIGAZIONE

DELL’AEROMOBILE La costruzione dello aeromobile (evento giuridico) - contratto (forma, pubblicità, proce-dura) – acquisto della proprietà – immatricolazione (procedura e nazionalità dell’aeromobile, marche di individuazione, iscrizione nei registri pubblici, cancellazione) - ammissione alla navigazione (certificato di aeronavigabilità)

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7. MANTENIMENTO DELLA NAVIGABILITÀ E DOCUMENTI DELL’AEROMOBILE

Controlli e interventi per il mantenimento della navigabilità - imprese C.A.M.O – docu-mentazione di bordo [certificati di immatricolazione e di navigabilità, giornale di bordo, i 3 libretti dell’aeromobile (libretto aeromobile, libretto motore, libretto elica), quaderno tecnico, nota di assicurazione, documenti doganali e sanitari + documentazione tecnica (manuali di: pilotaggio, impiego, manutenzione e revisione più catalogo nomenclature)]

8. L’ESERCIZIO DELLA NAVIGAZIONE, IL CONTRATTO DI LAVORO, LE LICENZE,

LE ABILITAZIONI, L’ADDESTRAMENTO L’esercente e l’impresa della navigazione (natura giuridica, certificazione e dichiarazio-ne, compiti e responsabilità) - gli ausiliari: compiti e responsabilità - il Caposcalo: poteri di rappresentanza, funzioni e responsabilità del caposcalo - l’Equipaggio dell’aeromobi-le (concetto, organizzazione e requisiti) - il Comandante dell’aerom. (figura, poteri e funzioni – poteri di rappresentanza) - il contratto di lavoro del personale di volo: diritti e obblighi, retribuzioni – il Pilota: le licenze/abilitazioni aeronautiche e l’addestramento

9. LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA STRUTTURA DELLA

NOSTRA REPUBBLICA COME STRUMENTI CONTRO I TOTALITARISMI E LE DI-SCRIMINAZIONI RAZZIALI (UdA trasversale iniziata con la celebrazione del giorno della Memoria – Percorso di cittadinanza e Costituzione) Le persecuzioni razziali e la figura di Liliana Segre – la reazione italiana al totalitarismo: la scelta della repubblica parlamentare e dello stato unitario decentrato; una nuova Co-stituzione rigida e democratica; la tutela dei diritti fondamentali per tutti

PERCORSO DI CITTADINANZA e COSTITUZIONE

A) UDA INTERDISCIPLINARE (Italiano – Storia – Religione – Diritto – Economia)

Le persecuzioni razziali e la figura di Liliana Segre – la reazione italiana al totalitarismo (post II guerra mondiale): la scelta della repubblica parlamentare e dello stato unitario decentrato; una nuova Costituzione rigida e democratica; la tutela dei diritti fondamentali per tutti Materiali di studio: n. 4 schede su : Liliana Segre – linea del tempo da 1848 a 1948 – struttura della Costituzione e forma di stato/governo – i primi 12 artt.)

B) LE FONTI DEL DIRITTO

Ripasso sulle principali fonti di produzione nazionali e UE – il loro ordine gerarchico (Premessa della sch. N. 1)

C) LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

Ripasso sul concetto giuridico di Stato – i suoi elementi costitutivi, in particolare il territorio rispetto al Codice della Navigazione (Premessa della sch. N. 2)

D) I BENI DEMANIALI Ripasso sul demanio necessario ed eventuale

(Premessa della sch.n.3)

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Religione Cattolica Docente: prof. Jacopo Rossi Testi adottati Bocchini Sergio, Religione e religioni, EDB Scuola, Bologna Osservazioni su:

Conoscenze Lo studente è in grado di riconoscere gli elementi fondamentali della Religione Cattolica e le sue fonti, confrontandoli con altri elementi accostabili della cultura contemporanea.

Abilità Lo studente è in grado di cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. È altresì in grado di utilizza-re consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

Competenze Lo studente è in grado di comprendere l'importanza della dimensione religiosa dal punto di vista culturale e sociale. Metodologia in presenza Il programma è stato svolto attraverso spiegazioni dell'insegnante, domande rivolte agli allievi al termine della spiegazione al fine di verificare il grado di comprensione, di atten-zione e di impegno dell'alunno. Sono state avviate discussioni a cui ha preso parte tutta la classe, secondo un approccio di tipo dialogico-esperienziale. Le prospettive biblica, teologico-sistematica, antropologica e storica sono state affrontate in questa ottica, tentando cioè di coinvolgere attivamente gli studenti. Metodologia in DaD Si è mantenuto l’approccio dialogico

Strumenti utilizzati in presenza Si è fatto riferimento ad articoli tratti da quotidiani e a fotocopie preparate dall'insegnante. Strumenti utilizzati in DaD Si è utilizzato Google Meet nelle lezioni in presenza per il confronto diretto tramite micro-fono o chat. Per approfondimenti e riferimenti è stata utilizzata la condivisione di articoli tramite link indicati allo studente via chat di Google Meet o via mail.

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Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica è profondamente diversa da quella delle altre materie, anche nel tipo di voto finale. La preparazione di ogni alunno è stata verificata in relazione agli argomenti svolti in classe senza assegnare lavori domestici né effettuare interrogazioni lunghe e minuziose ma valu-tando il livello di attenzione e di partecipazione all’attività scolastica. il giudizio viene formulato considerando i seguenti aspetti: 1. la capacità di partecipare attivamente alle lezioni proponendo interrogativi e spunti di riflessione, intervenendo in modo appropriato; 2. impegno e progresso di ogni singolo alunno; 3. perseveranza dimostrata nel conseguimento degli obiettivi. Nella fase dad si è valutato: 1. partecipazione e attenzione alle attività sincrone proposte, come videoconferenze, e altre attività asincrone; 2. coerenza e puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati in modalità asincrona, come esercizi ed elaborati; 3. disponibilità a collaborare alle attività proposte, anche in lavori differenziati asse-gnati ai singoli o a piccoli gruppi; 4. modo in cui l’allievo interagisce o propone attività rispettando il contesto; 5. modo in cui l’allievo si esprime; 6. modo in cui l’allievo argomenta e motiva le proprie idee e opinioni. GIUDIZIO La classe ha conseguito un profitto sufficientemente positivo, del tutto correlato alle aspet-tative iniziali.

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Programma effettivamente svolto Il "Sex Work". L'importanza dell'educazione contro il fenomeno del consumo di droghe. La manifestazione "Friday for future" e la responsabilità personale nella cura am-bientale. Cause, conseguenze e risposta alle dipendenze: gli elementi comuni tra la di-pendenza a sostanze stupefacenti e cybersex. I principi della detenzione carceraria e la lotta alla mafia. Morte, macabro e demoniaco. Presentazione "Promemoria Auschwitz: un progetto di educazione alla cittadinanza attraverso la promozione della partecipazione". "Non c'è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici". Il dono di sé per il be-ne degli altri. Il volontariato come aiuto concreto e come testimonianza. Videogiochi e di-pendenza. Il legame tra gli eventi storici passati e contemporanei. L'elemento ideologico e religioso nelle identità nazionali. La consapevolezza etnica. Il consenso comune nello sterminio na-zista degli Ebrei. Le continuità nell'ideologia politica cinese da Confucio al progetto con-temporaneo di "mescolanza e stabilità". Lo schema ideologico della persecuzione etnica. Confronto sull’attuale situazione sanitaria e sociale. Il significato della quaresima e spunti di riflessione sulla quarantena. Lettura dell’articolo “45 anni fa i khmer rossi a Phnom Penh: nella mente di Pol Pot”. La dimensione etica del lavoro nell’identità dell’individuo. Economia, lavoro e Persona. Nuovi problemi etici posti dalle nuove tecnologie: libertà, effi-cienza, relazione. L’identità della Persona nella sua dimensione fisica e spirituale. Le di-mensioni dell’amore: Eros, Filia, Agape. Data la natura teorica e sintetica del programma di quinta, rivolto particolarmente all’attualità, non si è reso necessaria una rimodulazione significativa del programma.

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Matematica Docente Cristina Demarchi Testo adottato Leonardo Sasso, La matematica a colori, edizione verde volume 5,

Petrini editore Osservazioni su:

Conoscenze 1. Conoscere le definizioni di integrale definito, di integrale indefinito e di equazione diffe-

renziale 2. Conoscere i concetti principali del calcolo delle probabilità quali probabilità totale, con-

dizionata e formula di Bayes (studiata più dal punto di vista pratico che teorico).

Abilità 1. Saper calcolare gli integrali immediati, di funzioni composte e semplici integrali per parti 2. Saper calcolare l’area di un trapezoide o di una regione di piano compresa tra due cur-

ve 3. Saper calcolare il volume di solidi ottenuti dalla rotazione di un trapezoide attorno

all’asse x. 4. Saper risolvere equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili oppure li-

neari, trovandone l’integrale generale o l’integrale particolare corrispondente a condi-zioni iniziali note

5. Saper calcolare la probabilità in casi di media difficoltà (probabilità condizionata; proba-bilità totale e Teorema di Bayes)

Competenze 1. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative ed quantitative 2. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici ed algoritmici per af-

frontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni 3. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività dello studio, ricerca e approfon-

dimento disciplinare

Metodologia didattica I singoli argomenti sono stati introdotti da una classica lezione frontale, con la teoria di ba-se ed esempi di esercizi. Poi molto tempo è stato dedicato a esercizi di difficoltà crescente svolti alla lavagna, al posto singolarmente o in piccoli gruppi. Ogni verifica è stata preceduta da una prova formativa. Dopo le verifiche gli alunni hanno sempre potuto recuperare con una verifica orale sull’argomento Diverse ore di lezione sono state dedicate alla preparazione della prova Invalsi, anche se poi quest’anno la prova non si è svolta per la sopraggiunta emergenza sanitaria Molto tempo è stato dedicato al continuo rinforzo delle abilità acquisite.

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Metodologia in DaD Metodologia: lezione a distanza con piattaforma Google Meet per le lezioni sincrone; ma-teriale e compiti caricati su Classroom per le lezioni asincrone. Strumenti utilizzati in presenza Libro di testo, schede di esercizi e formulari forniti dall’insegnante, dispensa riassuntiva condivisa sulla piattaforma del registro elettronico. Strumenti utilizzati in DaD Piattaforma Google Meet; Classroom; Socrative; materiali didattici predisposti dal docente e caricati sulla piattaforma Classroom; materiale multimediale reperibile on line ; libro di testo cartaceo e/o digitale

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD Sono state svolte sia verifiche scritte (risoluzione di esercizi e di semplici problemi, quesiti a risposta multipla), per valutare l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità strumentali, sia verifiche orali, per valutare l’acquisizione del linguaggio specifico e le capacità di ar-gomentare. Durante l’anno scolastico sono state fatte quattro verifiche scritte, oltre a interrogazioni orali di recupero quando necessario, nel periodo in presenza; una verifica scritta e una orale, oltre a eventuali esercizi di recupero, nel periodo in DaD. LA VALUTAZIONE GLOBALE, SU SCALA DECIMALE, HA TENUTO CONTO, OLTRE CHE DELLE MISURAZIONI OTTENUTE DALLE VERIFICHE, DELL’IMPEGNO, DELLA PARTECIPAZIONE E DEL PROGRESSO DEGLI STUDENTI. Le griglie di valutazione utilizzate sono le seguenti: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE DI MATEMATICA Cosa si valuta: concetti, regole, procedure comprensione del testo, completezza risolutiva, correttezza del calcolo algebrico e della rappresentazione , uso corretto del linguaggio simbolico, ordine e chiarezza espositiva selezione dei percorsi risolutivi, motivazione delle procedure.

VOTI LIVELLO

di Conoscenze e Competenze

DESCRITTORI

1 Non Valutabile Non riporta nessuna nozione (consegna in bianco o non risponde alle domande della veri-fica orale).

2 Nullo Assenza della quasi totalità dei contenuti e co-

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munque quelli riportati non sono significativi. Applicazione casuale delle procedure; numero-si, gravi e ripetuti errori di calcolo relativi anche a competenze di base elementari e di rappre-sentazione; nessuna strategia risolutiva.

3 Molto scarso Rilevanti carenze nei procedimenti risolutivi; ampie e diffuse lacune nelle conoscenze; gravi errori di calcolo relativi anche a competenze di base elementari e di rappresentazione; errori molto gravi e diffusi di applicazione delle regole; esposizione molto disordinata; risoluzione in-completa e/o mancante; applicazione incom-prensibile o applicazione non logica in casi semplici.

4 Gravemente insuf-ficiente

Applicazione incompleta delle procedure o con gravi errori concettuali nell’esecuzione. Gravi errori di rappresentazione. Le conoscenze sono frammentarie con seri er-rori concettuali o con significativi contenuti non esposti. Il linguaggio specifico è scorretto.

5 Insufficiente Comprensione parziale del testo; conoscenze superficiali; procedimenti risolutivi spesso im-precisi e inefficaci; risoluzione incompleta; errori significativi di calcolo. Alcuni errori di rappresen-tazione. Linguaggio specifico impreciso.

6 Sufficiente Presenza di alcuni errori e imprecisioni di calco-lo e di rappresentazione. Comprensione delle tematiche proposte nelle linee fondamentali; accettabile l’ordine espositivo. Le conoscenze riguardano i contenuti minimi in forma essenziale. Linguaggio specifico per lo più corretto.

7 Discreto Procedimenti risolutivi con esiti in prevalenza corretti; limitati errori di calcolo e di rappresen-tazione; esposizione ordinata e uso sostanzial-mente pertinente del linguaggio specifico. Le conoscenze limitatamente ad alcuni argo-menti superano il livello minimo.

8 Buono Procedimenti risolutivi efficaci; lievi imprecisioni di calcolo e di rappresentazione; esposizione ordinata ed adeguatamente motivata; uso perti-nente del linguaggio specifico. Le conoscenze sono globalmente corrette.

9 Ottimo Applicazione sicura e motivata delle procedure;

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minime imprecisioni nel calcolo e nella rappre-sentazione; uso corretto del lessico disciplinare. Le conoscenze sono complete.

10 Eccellente Piena comprensione del testo; procedimenti corretti ed ampliamente motivati; valutazione corretto e autonoma della soluzione più ade-guata rispetto al caso; apprezzabile uso del les-sico disciplinare. Le conoscenze sono complete, approfondite e organiche.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA: periodo in DaD Cosa si valuta: Partecipazione alle attività sincrone proposte Puntualità nella consegna dei lavori assegnati Disponibilità a collaborazione alle attività proposte Esiti di test e/o verifiche scritte e/o orali somministrati durante il periodo di D.aD. Capacità di interazione e di proposizione durante le attività rispettando il contesto Capacità di esprimersi in modo chiaro, logico e lineare Capacità di argomentare e motivare le proprie idee / opinioni

VOTI LIVELLO

di Conoscenze e Competenze

DESCRITTORI

2 Nullo Lo studente non ha mai partecipato ad alcuna attività sincrona o asincrona; non ha mai con-segnato i lavori assegnati e di fatto si è reso ir-reperibile.

3 Molto scarso Lo studente ha partecipato molto raramente alle attività sincrone pur non avendo segnalato pro-blemi tecnici (disponibilità di device e/o connes-sione); non ha mai consegnato i lavori assegna-ti e non ha interagito in alcun modo con l’insegnante, pur se sollecitato; i test e le verifi-che, se effettuati, hanno evidenziato una prepa-razione molto scarsa.

4 Gravemente insuf-ficiente

Lo studente ha partecipato saltuariamente alle attività sincrone, pur non avendo segnalato pro-blemi tecnici; non ha quasi mai consegnato i lavori assegnati e raramente ha interagito du-rante le attività oppure è intervenuto a sproposi-to. I test e le verifiche effettuate hanno eviden-ziato una preparazione frammentaria.

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5 Insufficiente Lo studente non ha partecipato con continuità alle attività sincrone; ha consegnato i lavori as-segnati non sempre e spesso in ritardo. I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione lacunosa. La capacità di esprimersi e di argomentare sono talvolta con-fuse; l’interazione durante le attività è saltuaria.

6 Sufficiente Lo studente ha partecipato con continuità alle attività sincrone e ha quasi sempre consegnato i lavori assegnati, seppure con errori non gravi. Si è dimostrato generalmente disponibile a col-laborare, anche se raramente ha interagito du-rante le attività. I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione accettabile. Capacità espressive e argomentative sono a livello elementare.

7 Discreto Lo studente ha partecipato con continuità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i lavo-ri assegnati, puntuali e corretti. Si è dimostrato disponibile a collaborare e ha interagito in modo corretto durante le attività. I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione oltre i livelli minimi Capacità espressive e argomentative sono a livello discreti.

8 Buono Lo studente ha partecipato con continuità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i lavo-ri assegnati, puntuali e corretti. Si è dimostrato disponibile a collaborare con docente e compagni e ha interagito in modo sempre corretto e talvolta propositivo durante le attività. I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione di buon livello. E’ capace di esprimersi in modo logico e lineare e di argomentare con una buona proprietà di linguaggio.

9 Ottimo

Lo studente ha partecipato con assiduità alle attività sincrone e ha sempre consegnato i compiti, svolgendo spesso più di quanto asse-gnato dal docente. Si è sempre dimostrato disponibile a collaborare con docente e compagni e ha interagito in modo propositivo durante le attività.

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I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione di ottimo livello E’ capace di esprimersi in modo logico e lineare e di argomentare con sicurezza e proprietà di linguaggio.

10 Eccellente Lo studente ha partecipato con lodevole assi-duità alle attività sincrone e ha sempre conse-gnato i compiti, svolgendo spesso più di quanto assegnato dal docente. Si è sempre dimostrato disponibile a collaborare con il docente e ha interagito in modo propositi-vo durante le attività. E’ stato di stimolo e di supporto ai compagni più deboli. I test e le verifiche effettuate hanno evidenziato una preparazione eccellente. E’ capace in ogni contesto di esprimersi in mo-do logico e lineare e di argomentare con sicu-rezza e proprietà di linguaggio le proprie idee e opinioni.

GIUDIZIO Ho conosciuto solo quest’anno la classe 5DCM, che negli anni precedenti ha avuto altri docenti di matematica. Dopo un primo periodo di adattamento il rapporto con i ragazzi è stato buono anche se solo una parte della classe ha seguito con interesse le lezioni. Alcuni studenti hanno mostrato serietà e impegno, partecipando attivamente al dialogo educativo e ottenendo buoni risultati. La maggior parte della classe, invece, si è impegna-ta solo in prossimità delle verifiche, ottenendo comunque complessivamente risultati suffi-cienti o discreti. Il comportamento è stato in genere corretto, sia tra compagni che con l’insegnante. La frequenza è stata regolare per la maggior parte degli studenti, mentre una minoranza ha fatto molte assenze e ritardi perdendo numerose lezioni e incontrando così maggiori difficoltà .

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Programma effettivamente svolto Gli integrali indefiniti: 1) Il concetto di primitiva e la definizione di integrale indefinito di una funzione 2) Le proprietà dell’integrale indefinito 3) Gli integrali indefiniti immediati e gli integrali delle funzioni composte 4) La regola di integrazione per parti; l’integrazione per sostituzione 5) L’integrazione delle funzioni razionali fratte (numeratore di grado maggiore del deno-

minatore; numeratore di grado zero e denominatore di primo grado, numeratore di primo grado e denominatore di secondo grado con discriminante positivo)

Gli integrali definiti 1) Il concetto di integrale definito partendo dal problema del calcolo di un’area sottesa a

una curva (limite della somma di Riemann) 2) Le proprietà dell’integrale definito 3) Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione) 4) Il calcolo di integrali definiti 5) Utilizzo degli integrali definiti per calcolare aree di superfici piane e volumi di solidi di

rotazione attorno all’asse x 6) Il valore medio di una funzione 7) Cenni agli integrali impropri e ai metodi di integrazione numerica Le equazioni differenziali: (in DaD) 1) La definizione di equazione differenziale 2) Le equazioni differenziali del primo ordine immediate del tipo y’=f(x) 3) Le equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili 4) Le equazioni differenziali del primo ordine lineari 5) Problema di Cauchy per i tipi di equazione visti: l’integrale particolare di un’equazione

differenziale Dati e previsioni (in DaD) 1) Ripasso del calcolo delle probabilità: definizioni e terminologia 2) Eventi compatibili e incompatibili: probabilità dell’unione di due eventi 3) Eventi dipendenti e indipendenti: probabilità dell’intersezione di due eventi 4) La probabilità condizionata 5) Probabilità totale e utilizzo del teorema di Bayes in semplici problemi

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Scienze Motorie E Sportive Docente Matteo Silvestri Testi adottati / Osservazioni su:

Conoscenze 1. Riconoscere le diverse caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo. 2. Approfondire la conoscenza delle tecniche dei giochi e degli sport. 3. Conoscere i protocolli vigenti rispetto alla sicurezza e al primo soccorso degli speci-

fici infortuni.

Abilità 1. Avere consapevolezza delle proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva. 2. Trasferire autonomamente tecniche sportive proponendo varianti. 3. Prevenire autonomamente gli infortuni e saper applicare i protocolli di primo soccorso.

Competenze 1. Orientarsi negli ambiti motori e sportivi, utilizzando le tecnologie e riconoscendo le

variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità. 2. Praticare autonomamente attività sportiva con fair play, scegliendo personali tatti-

che e strategie anche nell’organizzazione, interpretando al meglio la cultura sporti-va.

3. Assumere in maniera consapevole comportamenti orientati a stili di vita attivi, pre-venzione e sicurezza nei diversi ambienti.

Metodologia in presenza Gli elementi metodologici devono consentire il processo educativo del corpo. La presa di coscienza e la conseguente consapevolezza degli alunni, anche se esercitate solo in oc-casione dell’apprendimento di una specifica abilità, possono diventare un modello genera-le di trasferimento di conoscenze e capacità atte a promuovere la costruzione di adeguati stili di vita. È stato quindi importante acquisire esperienze e cercare soluzioni e modalità personali di apprendimento accettando l’errore (problem solving); sicuramente si è facilita-ta la comprensione e l’osservazione dell’attività incoraggiando gli alunni a scoprire le mo-dalità di adattamento e la soluzione del compito, accentuando come strategia didattica al-cuni aspetti come i punti di riferimento spazio-temporali, indicazioni tecniche precise, ecc. L’approccio è avvenuto attraverso la valutazione di semplici test motori che hanno consen-tito di programmare il lavoro dell'anno scolastico e di predisporre interventi in itinere per consentire agli alunni di effettuare una attività motoria adeguata alle reali possibilità di cia-scuno.

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Metodologia in DaD Indicazioni metodologiche utilizzate:

1. Cura e dosaggio nella distribuzione delle attività per adattarli al livello psicomotorio degli alunni

2. Metodologia laboratoriale 3. Problem solving 4. Metodo induttivo 5. Metodo deduttivo 6. Cooperative learning 7. I contenuti sono stati trasmessi prevalentemente in sede di sperimentazione: sezio-

ne “didattica” del registro Spaggiari, creazione Gruppo whatsapp della disciplina, google classroom, google meet, wetransfer.

8. Sono stati utilizzati: esercizi sottoforma di stazioni in circuito e di percorsi, esercizi a corpo libero e con l’uso di piccolo attrezzi, attività semi strutturate e strutturate.

Strumenti utilizzati in presenza Attrezzature: Palestra e palestrina, spazi disponibili

Strumenti utilizzati in DaD Supporti multimediali

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione in presenza L’osservazione sistematica dei processi di apprendimento e miglioramento: sono state proposte prove oggettive (benchmarks motori). Le verifiche sono state effettuate per conoscere i livelli di abilità di ogni singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze. Non secondari sono stati valutati il livello di motivazione, la capacità di concentrazione, la collaborazione, l’impegno, l’interesse, la partecipazione attiva dimostrati dagli alunni. La valutazione motoria ha compreso: 1. test motori specifici 2. esecuzione tecnica del gesto richiesto 3. l'aspetto tecnico-sportivo, attraverso l'esecuzione di gesti e movimenti propri di una de-terminata disciplina sportiva 4. la qualità della partecipazione e dell’impegno dimostrati. Per quanto riguarda la valutazione del comportamento socio-relazionale, si è fatto uso dell'osservazione sistematica dei singoli alunni sui seguenti aspetti: 1. partecipazione alle attività proposte, 2. interesse per le attività proposte, 3. rispetto delle regole, 4. collaborazione con compagni.

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Il livello di sufficienza è stato dato dal raggiungimento dello standard minimo richiesto. Nel caso in cui questo non venisse raggiunto da un ampio numero di alunni, si è provveduto a modificare la tabella di riferimento, livellandola verso il basso. Per le verifiche sono sati utilizzati: test motori, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività. Ricerche, interrogazioni e test di conoscenza teorica sono stati effettuati per l’assegnazione del voto orale, e per la valutazione globale per gli alunni esonerati.

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione per la fase DaD Per quanto riguarda i criteri di valutazione, gli elementi considerati ai fini della valutazione, in un’ottica di osservazione del percorso di didattica a distanza che gli studenti hanno svol-to e di valorizzazione positiva di quanto emerso nelle diverse situazioni, sono stati:

1. in riferimento all’esperienza generale degli studenti nelle attività a distanza: la capacità organizzativa lo spirito di collaborazione con i compagni nello svolgimento delle consegne il senso di responsabilità e l’impegno 2. in riferimento alla partecipazione alle videolezioni: la presenza regolare la partecipazione attiva

VOTO in

decimi

Competenze relazionali

Partecipazione Rispetto delle regole

Metodo Conoscenza abilità

Possesso competenza

10 Propositivo Leader

Costruttiva (sempre)

Condivisione Autocontrollo

Rielaborativo Critico

Approfondita Disinvolta

Livello 3 Eccelle

9 Collaborativo Efficace (quasi sempre)

Applicazione con sicu-

rezza e co-stanza

Organizzato sistematico

Certa Sicura

Livello 3 Supera

8 Disponibile Attiva e pertinente (spesso)

Conoscenza Applicazione

Organizzato Soddisfacent e

Livello 2 Supera

7 Selettivo Attiva (sovente)

Accettazione regole princi-

pali

Mnemonico meccanico

globale Livello 2 Possiede

6 Dipendente poco adatta-

bile

Dispersiva Settoriale (talvolta)

Guidato Essenziale

Superficiale Qualche difficoltà

Essenziale Parziale

Livello 1 Possiede

Si avvicina 5 Conflittuale

apatico passivo

Non partecipa Oppositiva Pas-

siva (quasi mai/mai)

Rifiuto Insof-ferenza Non applicazione

Non ha metodo

Non conosce Livello 0 Non compe-

tente

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3. in riferimento ai colloqui in videoconferenza: la capacità di sostenere un discorso nello specifico contesto comunicativo la correttezza dei contenuti

4. in riferimento agli elaborati, con particolare attenzione al rispetto delle consegne:

la puntualità e la regolarità nella consegna degli elaborati richiesti la cura nell’esecuzione

5. in riferimento agli elaborati, con particolare attenzione ai contenuti: o la correttezza o la personalizzazione

Per le verifiche sono sati utilizzati: test motori, controlli periodici basati sulle osservazioni sistematiche delle varie attività. Ricerche, traduzioni di articoli su siti quali British journal of Sports medicine, American Medical Society for Sports Medicine, American college of sports medicine, sono stati effet-tuati per l’assegnazione del voto orale, e per la valutazione globale per gli alunni esonerati.

GIUDIZIO Dopo un monitoraggio delle condizioni degli alunni, fatta attraverso benchmark specifici, le attività svolte hanno mirato a sviluppare i requisiti funzionali-strutturali e le abilità specifiche al fine di colmare e potenziare in ciascuno alunno le capacità fisiche richieste. Nel corso dell’anno scolastico in palestra ho curato in modo particolare gli obiettivi riguardanti il potenziamento fisiologico e la conoscenza di regole e tecniche di alcuni giochi di squadra. La classe ha lavorato con interesse e partecipazione attiva raggiungendo gran parte degli obiettivi e competenze compresi nel piano di lavoro. I ragazzi hanno mostrato, con le relative differenze personali, un adeguato interesse per la disciplina e per le attività svolte. L'impegno e la frequenza in palestra sono stati nel complesso regolari e il comportamento adeguato all'età e al contesto.

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L'impegno e la frequenza a casa sono stati incostanti e il comportamento immaturo all'età e al contesto. La classe ha dimostrato di non aver portato a compimento il percorso formativo previsto dalla disciplina, raggiungendo, nel complesso, mediocri livelli di conoscenze, competenze e capacità, seppur differenziati singolarmente, dalle diverse potenzialità e dall’applicazione individuale. L’attività didattica svolta in palestra ed a casa ha dato largo spazio al consolidamento di una corretta padronanza degli schemi motori di base, ha favorito l’armonico sviluppo dei segmenti ossei e delle fibre muscolari e ha potenziato le capacità tecniche fino al raggiungimento di una corretta coscienza sportiva. Lo svolgimento dell'attività didattica in presenza nell'arco dell'anno scolastico è stato sostanzialmente regolare, lo svolgimento della DAD è avvenuta in maniera incostante ed irregolare.

Programma effettivamente svolto in presenza Le attività sono state proposte:

1. con lavori di gruppo e assegnazione dei compiti; 2. con osservazione diretta finalizzata; 3. secondo il principio della complessità crescente articolando il percorso dal sem-

plice al complesso, dal facile al difficile; 4. con lezioni frontali; 5. con un approccio globale, limitando gli interventi di tipo analitico alle situazioni

di maggior complessità o quando si presentino particolari difficoltà da parte di singoli alunni o di piccoli gruppi;

6. attraverso forme di gioco codificato e/o non codificato che, per il loro contenuto ludico, creano situazioni stimolanti e motivanti per l'apprendimento, facilitando così il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

TEST MOTORI (BENCHMARKS): Salto in lungo da fermo (forza dinamica dei muscoli degli arti inferiori) Test di velocità (30m velocità e rapidità) Test 1000 m (resistenza aerobica) Test F arti superiori: lancio frontale palla medica 5kg Agility test 9-3-6-3-9 (agilità e velocità) Sit and reach test (Mobilità articolare del tratto lombare del rachide e flessori del ginoc-chio) Shoulder mobility test: dislocazioni con bastone (mobilità scapolo-omerale) Extendend arm hang test (forza arti superiori)

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Sargeant test (forza esplosiva arti inferiori) Core strenght test: elbow plank (forza addominale) GIOCHI SPORTIVI 1. Pallavolo: fondamentali individuali e gioco/partita, palleggio, bagher, battuta di sicurez-

za, 1c1, 2c2, 3c3, 4c4, 5c5, 6c6. 2. Pallacanestro: fondamentali individuali e gioco/partita, palleggio, cambio di mano,

cambi di direzione e velocità, smarcamento, passaggio, arresto e giro, terzo tempo, tiro, 1c1, 2c2, 3c3, 4c4, 5c5.

3. Cacio a 5: fondamentali individuali e partita, calciare, passare la palla, tirare in porta, ricevere la palla, guidare la palla, il dribbling, la posizione difensiva, il tackle, il colpo di testa.

4. Pallamano: fondamentali individuali e partita, palleggio, ricezione e presa, caricamento, tiro in appoggio, tiro in elevazione.

5. Hockey: fondamentali e partita, trattamento della palla, passaggio, ricezione, tiro e in-tercettazione

6. Tennistavolo: fondamentali e partita, impugnatura, posizione di base, scambio di diritto, scambio di rovescio, i passi, il servizio, schiacciata.

7. Bandminton: fondamentali e partita, impugnatura, servizio alto, servizio corto, servizio, corto rovescio, clear o dritto sopramano, drop, smash, rovescio.

Programma effettivamente svolto in DaD

Sono stati utilizzati: Esercizi sottoforma di stazioni in circuito e di percorsi Esercizi a corpo libero e con l’uso di piccolo attrezzi, attività semi strutturate e strutturate. Attività ed esercizi a carico naturale. Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. Attività ed esercizi con piccoli attrezzi ed attrezzi codificati e non codificati. Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate. Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche. TEST MOTORI (BENCHMARKS): Physical conditioning test: 30 burpees for time

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Meccanica Macchine e Sistemi Propulsivi

Docente: Caridà Carmine ITP: Portioli Ariodante Testi adottati:

1. Corso di meccanica, macchine ed energia, Volume 2 – Zanichelli Editore; 2. Corso di meccanica, macchine ed energia, Volume 3 – Zanichelli Editore; 3. Motori Aeronautici, Flaccavento Michelangelo – Hoepli Editore;

Osservazioni su

Conoscenze: termodinamica, motori endotermici a pistoni e a turbina

Abilità: applicare i concetti teorici a problemi di calcolo, dimensionamento e verifica di macchine a fluido, analizzando i dati di partenza e criticando i risultati ottenuti con un lin-guaggio tecnico.

Competenze: risolvere in modo autonomo problemi tratti dalla realtà delle macchine a fluido, formulando ipotesi e deducendo conseguenze in modo critico e con un linguaggio tecnico.

Metodologia in presenza Lezioni frontali dialogate, analisi dei problemi e delle soluzioni proposte, esercizi svolti in classe, esercizi guidati ed esercizi svolti autonomamente in classe e a casa. Il programma è stato articolato in modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la capacità di affrontare e risolvere problemi in piena autonomia. L’impostazione delle lezioni è stata prevalentemente di tipo operativo e laboratoriale, privi-legiando l’aspetto applicativo rispetto a quello teorico. Si è cercato inoltre di stabilire, ove possibile, collegamenti concettuali con le altre discipline d’indirizzo. Per gli alunni che hanno dimostrato carenze di base di un certo rilievo, sono state operate azioni di stimolo e interventi di recupero personalizzato (ulteriori spiegazioni, esercitazioni individuali, attività di tutoraggio tra pari).Per un apprendimento permanente sono stati somministrati degli esercizi di rinforzo da svolgere autonomamente come lavoro domestico e delle schede di autovalutazione per migliorare l’apprendimento e la consapevolezza del-le aree in cui si hanno maggiori difficoltà. Per i più meritevoli sono stati suggeriti degli ap-profondimenti da sviluppare individualmente o a coppie che in alcuni casi sono stati ogget-to di discussione e riflessione con il resto della classe.

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Metodologia in DaD Si è agito sulle competenze metacognitive dello studente, cioè sulla sua capacità di auto-regolare e autovalutare l’apprendimento (imparare ad imparare) rendendo lo studente consapevole del proprio stile di apprendimento e con uno stile attributivo corretto. L'aspetto motivazionale (il voler agire) è stato determinante nell'acquisizione e nel consolidamento degli apprendimenti durante la didattica a distanza. Sono stati proposti a questo scopo agli studenti compiti sfidanti cioè che stimolassero la competizione verso se stessi piuttosto che verso gli altri, con la consapevolezza che ciò che si studia anche a casa da soli servirà per la vita futura. I problemi proposti di meccanica sono tratti dalla vita reale, aperti con la necessità di formulare delle ipotesi, discriminare tra dati utili e parassiti e di leggere in modo critico i risultati. Inoltre sono state proposte attività immersive come la visione di filmati, lezioni dialogate con la piattaforma Google Meet. Strumenti utilizzati in presenza

1. Libri di testo, Appunti in pdf redatti dal docente e distribuiti agli studenti 2. Grafici, tabelle, mappe concettuali, sintesi, immagini 3. Lavagna 4. Materiali didattici predisposti dal docenti (esercizi di calcolo condivisi nell’area didat-

tica del registro elettronico) Strumenti utilizzati in DaD

1. Videolezioni con Google Meet 2. Classi virtuali con Google Classroom 3. Video, immagini e file audio

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD DURANTE LA DIDATTICA IN PRESENZA:

1. Interrogazione a domanda-risposta (per accertare conoscenze puntuali, produzione di contenuti verbali, utilizzo di un linguaggio tecnico specifico)

2. Verifiche semi-strutturate con Test vero / falso, Cloze, scelta multipla, item stimolo aperto e risposta chiusa (per accertare conoscenze puntuali, comprendere ed inter-pretare concetti, saper confrontare e criticare i risultati, competenze di sintesi

3. Verifiche scritte di calcolo, dimensionamento e verifica (per valutare la capacità di applicare le formule, dare significato ai risultati, interpretare, criticare e saper con-trollare i risultati

4. Esercitazione di calcolo con dati personalizzati assegnata come lavoro a casa Durante la DaD: Le Verifiche si sono basate esclusivamente su interrogazioni orali, difatti il programma ri-modulato per l’emergenza Covid-19, svolto nel penta-mestre, si è limitato alla spiegazione On Line di argomenti riguardanti i motori a combustione interna in ambito aeronautico. Quindi è stata fatta un’accurata e approfondita valutazione orale che ha tenuto conto oltre degli argomenti di carattere prettamente teorico trattati durante il solo penta-mestre anche della necessità degli studenti di affrontare un’interrogazione orale il più possibile simile alla prova che dovranno sostenere all’esame di stato.

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Le prove formative e sommative scritte e orali durante la didattica in presenza sono state misurate mediante un'apposita griglia di correzione riferita alla scala da uno a dieci formu-lata dai docenti del Dipartimento, approvata dal Collegio docenti e inserita nel POF/PTOF. GRIGLIA ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO Comuni Per Le Discipline SCSI, LOG, MMSP E EEA

Voto /10 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto negativo

Non espresse Non evidenziate Non attivate

3 Gravemente insufficiente

Frammentarie e Gravemente lacunose

Non applica le conoscenze acquisite, anche se guidato. Si esprime in modo impro-prio.

Compie analisi e sintesi errate a causa della scarsità delle informazio-ni.

4 Insufficiente

Gravemente lacunose

Stenta ad applicare le co-noscenze acquisite e com-mette errori, anche se gui-dato. Si esprime in modo improprio.

Compie analisi parziali e sintesi scorrette.

5 Mediocre

Superficiali e parziali

Applica le conoscenze ac-quisite commettendo alcuni errori. Si esprime in modo non sempre appropriato.

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise.

6 Sufficiente

Essenziali Applica le conoscenze ac-quisite senza commettere errori rilevanti. Utilizza un lessico corretto, anche se elementare.

Effettua analisi con qual-che imprecisione e sinte-si parziali.

7 Discreto

Complete e appropriate

Sulla base del modello ma-tematico assegnato è in grado, con un certo grado di autonomia, di analizzare i dispositivi. Si esprime con proprietà di linguaggio.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite con qualche incertezza.

8 Buono

Complete e approfondite

È in grado di scegliere il modello matematico più adatto fra quelli disponibili e di applicarlo in modo auto-nomo e corretto. Utilizza un lessico ricco e appropriato.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Esprime valutazioni in modo autonomo

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9 – 10

Ottimo/ Eccellente

Complete e approfondite, ampie e perso-nalizzate

È in grado di proporre un possibile modello matemati-co, che descrive la realtà in esame. Argomenta in modo fluido e utilizza un lessico ricco e appropriato

Effettua analisi stabilen-do relazioni, organizzan-do autonomamente e completamente le cono-scenze e le procedure acquisite. Esprime valu-tazioni autonome, com-plete, approfondite e per-sonali

DURANTE LA DAD SONO STATI CONSIDERATI COME FATTORI DI VALUTAZIONE IL METODO, L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E COME LO STUDENTE HA INTERAGI-TO DURANTE LE ATTIVITÀ PROPOSTE IN COMPLETAMENTO ALLA CONSUETA MI-SURAZIONE.

IN PARTICOLARE SI È TENUTO CONTO: 1. PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ SINCRONE PROPOSTE SU GOOGLE MEET

E ALTRE ATTIVITÀ ASINCRONE; 2. PUNTUALITÀ NELLA CONSEGNA DEI MATERIALI O DEI LAVORI ASSEGNATI

COME COMPITI IN MODALITÀ (A)SINCRONA, COME ESERCIZI ED ELABORATI SU GOOGLE CLASSROOM;

GIUDIZIO Buona parte della classe si è adeguatamente impegnata nel corso dell'anno scolastico, partecipando con vivo interesse anche durante la DAD. La preparazione complessiva ri-sulta discreta con una buona conoscenza degli argomenti trattati ma con una sufficiente capacità di rielaborazione e di applicazione negli esercizi di calcolo. Sono emersi alcuni alunni che si sono distinti per l'impegno e la costanza nello studio e per il rispetto delle consegne, dimostrando non soltanto di aver raggiunto in misura ottimale i risultati legati all'apprendimento dei contenuti e delle competenze disciplinari ma anche di aver piena-mente compiuto un efficace percorso di maturazione culturale e critica.

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Programma effettivamente svolto

1. La termologia: calore e temperatura, calore specifico, cambiamenti di stato, tra-smissione del calore con particolare attenzione al concetto di trasmittanza.

2. La termodinamica: caratteristiche dei fluidi e in particolare degli aeriformi, leggi dei

gas perfetti, primo principio della termodinamica, lavoro esterno di espansione, en-talpia ed entropia di un fluido, trasformazioni termodinamiche (isobare, isocore, iso-termiche, adiabatiche e politropiche), diagramma pressione, volume, diagramma temperatura, entropia, secondo principio della termodinamica.

3. I cicli termodinamici: ciclo di Carnot, ciclo Otto, ciclo Diesel, ciclo Sabathé, ciclo

Brayton.

4. Storia della propulsione aeronautica: motore a pistoni, la tubina a gas, il razzo.

5. I motori a pistoni: generalità e principio di funzionamento, caratteristiche geometri-che e principali componenti, ciclo termodinamico ideale Otto (calcolo rendimento), Diesel e Sabathé; cenni sul motore ciclo Otto 2T, ciclo Otto reale (ciclo indicato, diagramma della distribuzione), prestazioni (potenza indicata, effettiva, pme,coppia motrice, curve caratteristiche, fattori che influiscono sulle prestazioni), la sovrali-mentazione, la combustione, la carburazione, la lubrificazione e il raffreddamento.

6. I motori a turbina: le turbomacchine, il ciclo termodinamico ideale e reale, i rendi-

menti, la spinta e il consumo specifico, la presa d’aria, il compressore, la camera di combustione, la turbina, l’ugello di scarico, l’aumento della spinta

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Elettrotecnica, elettronica e automazione Docente Prof. RIGHETTI Fabio

Prof. MASSEI Ivano (ITP) Testi adottati Gaetano Conte, Emanuele Impallomeni - Elettrotecnica, elettronica e automazione – ed. Hoepli Appunti forniti dall’insegnante

Osservazioni su:

Conoscenze La disciplina “Elettrotecnica, elettronica e automazione” concorre a far conseguire allo stu-dente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze disciplinari.

Conoscere ed interpretare i diagrammi. Conoscere i componenti e i loro principali utilizzi. Conoscere le principali applicazioni lineari e non lineari dell’Amplificatore operazionale. Conoscere i sensori, i circuiti di condizionamento e il loro range di utilizzo

Abilità Saper utilizzare l’oscilloscopio e il generatore di funzione. Analizzare semplici circuiti. Progettare semplici circuiti.

Competenze 1. Utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati speri-

mentali 2. Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità

delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli stru-menti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

3. Utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza

4. Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurez-za nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territo-rio;

5. Gestire progetti

In particolare, il corso si propone il raggiungimento, al termine del quinto anno, dei se-guenti specifici risultati in termini di competenze:

1. Applicare nello studio e nella progettazione d’impianti ed apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica

2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche controlli e collaudi.

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3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione ed interfac-ciamento

4. Operare nel rispetto delle normative inerenti la sicurezza del lavoro e degli ambienti 5. Progettare circuiti elettronici con riferimento al settore d’impiego

Metodologia in presenza Ogni argomento è stato introdotto con lezioni frontali, che partendo dallo specifico dei di-spositivi introducevano le leggi generali. Nell’esposizione degli argomenti sono stati sotto-lineati gli aspetti tecnici e le varie applicazioni, ricorrendo spesso ad esempi pratici al fine di migliorare il grado di apprendimento e favorire la loro assimilazione. Per l’attività di labo-ratorio, si è usato quanto presente in Istituto e sono state realizzate esercitazioni su circuiti realizzati in loco. Ogni prova prevedeva la misura e la verifica di parametri caratteristici uti-lizzando tecniche specifiche e facendo uso di manuali e documenti tecnici. Le prove si so-no concluse con il collaudo e la relazione finale. Metodologia in DaD Nella seconda parte dell’anno, a causa dell’emergenza sanitaria causata da Covid-19 si è dovuto agire anche con altre metodologie, vista l’impossibilità della classica lezione e rap-porto professore studente. Si è agito sulle competenze metacognitive dello studente, cioè sulla sua capacità di auto-regolare e autovalutare l’apprendimento (imparare ad imparare) rendendo lo studente consapevole del proprio stile di apprendimento e con uno stile attributivo corretto. L'aspetto motivazionale (il voler agire) è stato determinante nell'acquisizione e nel consoli-damento degli apprendimenti durante la didattica a distanza. Strumenti utilizzati in presenza Si è fatto uso di lezioni frontali, esercitazioni singole e a gruppi, documentazione tecnica e strumentazione di laboratorio nei modi già indicati. Strumenti utilizzati in DaD

4. Videolezioni con Google Meet 5. Classi virtuali con Google Classroom 6. Google moduli 7. Video, immagini e file audio

Modalità e strumenti utilizzati per la verifica e la valutazione, con particolare atten-zione per la fase DaD I livelli di conoscenza ottenuti sono stati verificati mediante interrogazioni, esercizi, test a risposta aperta e trattazione sintetica di argomenti. Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di introdurre in modo efficace l’argomento, della capacità di analizzare le caratteristiche essenziali dei dispositivi, della capacità di sintetizzare semplici circuiti ed infine della capacità di mettere in relazione co-noscenze e competenze infra / interdisciplinari. I voti sono stati assegnati con una scala decimale dal 1 al 10.

In particolare, il livello di sufficienza è raggiunto se, sotto la diretta supervisione dell’insegnante lo studente è in grado di:

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1. analizzare i principali modelli utilizzati in elettrotecnica ed elettronica e analizzare le grandezze fisiche caratteristiche dei sistemi fisici principalmente studiati

2. leggere ed interpretare la documentazione tecnica relativa alle apparecchiature elettroniche

3. distinguere i principali strumenti di misura e le loro modalità di utilizzo; 4. applicare i primi rudimenti della teoria degli errori per interpretare i risultati delle mi-

sure; 5. redigere la relazione tecnica relativa alla misura effettuata 6. distinguere i principali concetti legati alla salute e alla sicurezza del lavoro e degli

ambienti 7. analizzare lo schema elettrico di un circuito riconoscendo i singoli componenti e i lo-

ro possibili usi e finalità; 8. realizzare semplici schemi elettronici con software specifici.

GIUDIZIO La classe ha evidenziato partecipazione ed impegno scarsi, con un livello mediamente basso, in particolare dal punto di vista dell’impegno. Il ritmo di lavoro ha dovuto tenere in debita considerazione le capacità della media degli studenti, pertanto non sono stati completamente svolti tutti i moduli previsti e quelli svolti sono stati spesso svolti parzialmente (vista la lentezza di allineamento al programma). Inoltre il prosieguo del lavoro nel secondo periodo è stato fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria, vanificando la possibilità di recuperare parte del tempo perduto nel primo periodo a causa delle lacune degli studenti.

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Programma effettivamente svolto

Amplificatore Operazionale e le sue applicazioni in campo lineare e non lineare Amplificatore operazionale ideale e reale, caratteristiche Retroazione negativa nei circuiti con amplificatore operazionale Configurazione invertente Configurazione non invertente Sommatore Amplificatore differenziale Integratore Derivatore Comparatori senza isteresi

Trasduttori (in parte in DaD) Trasduttori di temperatura Termoresistenze Termocoppie Encoder Condizionamento del segnale Resistori NTC e PTC Trasduttori di luminosità Condizionamento del segnale

Impianti di bordo (DaD)

Esempi di impianti elettrici di bordo (piccolo aereo da turismo e quadrimotore) Logiche di funzionamento

Macchine elettriche (DaD)

Cenni sui motori elettrici Cenni sul motore a corrente continua Cenni sul motore in corrente alternata

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Strutture, costruzioni, sistemi e impianti del mezzo aereo

Docente: prof. Gianni Denetto, prof. Pasquale Baldassarre (ITP) Testi adottati: SCSI M. Bassani vol. III M. Bassani Ed. IBN, manuali tecnici e tabelle. Osservazioni su:

Conoscenze • Configurazioni del mezzo dal punto di vista fluidodinamico.

• Materiali per la costruzione e manutenzione del mezzo e loro scelta. Principi costruttivo - progettuali safe life, fail safe e damage tolerance.

• Collaudi e prove, distruttive e non distruttive, su materiali e manufatti, apparati ed im-pianti.

• Tecnologie convenzionali e innovative per la costruzione e manutenzione e processi speciali di fabbricazione.

• Metodologie di manutenzione programmata.

• Impianti di bordo e loro vita operativa.

• Procedure di controllo su apparati, impianti, strutture, sistemi, equipaggiamenti e finitu-re.

• Eventi anormali e loro riconoscimento. Case history e failure analysis.

• Disciplina sulla sicurezza del lavoro, del mezzo e sulla tutela ambientale nelle conven-zioni internazionali, nei regolamenti comunitari e nella legislazione italiana.

• Certificazione tecnica degli organismi nazionali e internazionali.

• Organizzazione industriale e tecniche di team working.

• Tempi, metodi e studi di fabbricazione

• Normativa UNI EN ISO. Lessico tecnico di settore anche in lingua inglese

Abilità • Comparare impianti, elementi costruttivi e sistemi in relazione all’uso e all’ambiente in

cui si muove il mezzo.

• Effettuare scelte progettuali relative ai materiali e ai processi di fabbricazione di com-ponenti strutturali del mezzo di trasporto.

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• Scegliere e seguire procedure di costruzione e manutenzione, di montaggio e smon-taggio di manufatti specifici, parti o assiemi del mezzo di trasporto.

• Identificare e applicare tecnologie adeguate alle necessità di costruzione e manuten-zione dei sistemi complessi.

• Gestire semplici procedure di collaudo, di controllo distruttivo e non distruttivo e di te-sting anche attraverso modalità virtuali.

• Analizzare le problematiche connesse alla manutenzione programmata del mezzo.

• Utilizzare macchine, strumentazioni e apparati specifici e applicare le relative procedu-re per la riparazione e/o regolazione.

• Individuare e intervenire su situazioni di danneggiamento su componenti, strutture e impianti del mezzo.

• Applicare le procedure relative alla certificazione del singolo componente, del mezzo di trasporto e dei processi di costruzione.

• Agire nella gestione del fattore umano per impegni singoli e di gruppo.

• Gestire relazioni e lavori di gruppo.

• Utilizzare correttamente la terminologia specifica del settore anche in lingua inglese.

Particolari abilità • redigere, con gli strumenti e con l’uso di tabelle e manuali tecnici, il disegno costruttivo

di un particolare ed il disegno di semplici complessivi, in adeguata scala, completi di quotatura e di tolleranze dimensionali;

• leggere e interpretare criticamente sia disegni costruttivi di particolari, sia complessivi;

• sviluppare cicli di lavorazione e/o manutenzione aeronautica eseguendo scelte di con-venienza economica nell’uso delle attrezzature, delle macchine e degli impianti;

• conoscere i contenuti di progettazione le attrezzature speciali di lavorazione e/o mon-taggio previste nei cicli tipici di fabbricazione e manutenzione aeronautica;

• aver acquisito mentalità progettuale nel rispetto della normativa e con uso di manuali tecnici;

• acquisire la capacità di eseguire lavorazioni tipiche del settore aeronautico, utilizzando attrezzi, utensili e materiali caratteristici;

• utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimenta-li; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti infor-matici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

• padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

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• utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni in-novative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodot-to, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, docu-mentazione e controllo;

• riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Competenze • identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto

aereo

• gestire il funzionamento di un mezzo di trasporto aereo e intervenire nelle fasi di pro-gettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti

• mantenere in efficienza il mezzo di trasporto aereo e gli impianti relativi

• gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza

• gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo aereo pianificandone il controllo e la regolazione

• valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie

• gestire le attività affidate secondo le procedure del sistema qualità e nel rispetto delle normative sulla sicurezza

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Metodologia in presenza • Interrogazione a domanda-risposta (per accertare conoscenze puntuali, produzione di

contenuti verbali, utilizzo di un linguaggio tecnico specifico)

• Verifiche scritte di calcolo, dimensionamento e verifica (per verificare la capacità di ap-plicare le formule, dare significato ai risultati, interpretare e criticare i risultati, saper controllare ed interpretare i risultati

• Esercitazione di calcolo con dati personalizzati assegnata come lavoro domestico

Strumenti utilizzati in presenza • Appunti e materiali didattici elaborati dal docente

• Libri di testo, fotocopie

• Grafici, tabelle, mappe concettuali, sintesi, immagini

• Lavagna

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• Proiettore e personal computer

• Attrezzatura di laboratorio

Approcci didattici e tipologia di attività Lezioni frontali con l'ausilio di proiettore e PC, dimostrazione ed esecuzione delle varie esercitazioni, lavoro di gruppo, con e senza guida del docente. Sostegno e approfondimento: Recupero e sostegno durante il periodo curricolare, approfondimento con lezioni dedicate per acquisire e migliorare le capacità e le competenze assimilate Valutazione in presenza Le prove formative e sommative scritte e orali durante la didattica in presenza sono state misurate mediante un'apposita griglia di correzione riferita alla scala da uno a dieci formu-lata dai docenti del Dipartimento, approvata dal Collegio docenti e inserita nel POF/PTOF. GRIGLIA ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO comuni per le discipline SCSI, LOG, MMSP e EEA

Voto /10 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto negativo

Non espresse Non evidenziate Non attivate

3 Gravemente in-

sufficiente

Frammentarie e Gravemente lacu-nose

Non applica le conoscenze ac-quisite, anche se guidato. Si esprime in modo improprio.

Compie analisi e sintesi errate a causa della scarsità delle informazioni.

4 Insufficiente

Gravemente lacu-nose

Stenta ad applicare le conoscen-ze acquisite e commette errori, anche se guidato. Si esprime in modo improprio.

Compie analisi parziali e sin-tesi scorrette.

5 Mediocre

Superficiali e par-ziali

Applica le conoscenze acquisite commettendo alcuni errori. Si esprime in modo non sempre ap-propriato.

Effettua analisi parziali e sin-tesi imprecise.

6 Sufficiente

Essenziali Applica le conoscenze acquisite senza commettere errori rilevanti. Utilizza un lessico corretto, anche se elementare.

Effettua analisi con qualche imprecisione e sintesi parziali.

7 Discreto

Complete e ap-propriate

Sulla base del modello matemati-co assegnato è in grado, con un certo grado di autonomia, di ana-lizzare i dispositivi. Si esprime con proprietà di lin-guaggio.

Effettua analisi e sintesi com-plete e approfondite con qual-che incertezza.

8 Buono

Complete e appro-fondite

È in grado di scegliere il modello matematico più adatto fra quelli disponibili e di applicarlo in modo autonomo e corretto. Utilizza un lessico ricco e appro-priato.

Effettua analisi e sintesi com-plete e approfondite. Esprime valutazioni in modo autonomo

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Voto /10 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

9 – 10

Ottimo/ Eccellente

Complete e appro-fondite, ampie e personalizzate

È in grado di proporre un possibi-le modello matematico, che de-scrive la realtà in esame. Argo-menta in modo fluido e utilizza un lessico ricco e appropriato

Effettua analisi stabilendo re-lazioni, organizzando autono-mamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Esprime valutazioni autonome, complete, appro-fondite e personali

Metodologia in DaD Si è privilegiato l’approccio non formale basato sulle capacità degli allievi di autoregolarsi e autovalutarsi durante il processo di apprendimento. Per motivare gli allievi sono stati proposti compiti che richiedessero capacità di ragionamento, intuizione con la necessità di formulare delle ipotesi, discriminare tra dati utili e non, procedere per iterazione e interpretare in modo critico i risultati. Sono state proposte attività immersive come la visione di filmati, lezioni dialogate con la piattaforma Google Meet. Valutazione durante la Dad Durante la DAD sono stati considerati come fattori di valutazione il metodo, l’organizzazione del lavoro la partecipazione e l’interazione dello studente durante le attività proposte in completamento alla consueta misurazione. In particolare si è tenuto conto della: • partecipazione alle attività sincrone proposte su Google Meet e altre attività sincrone;

• puntualità nella consegna dei materiali o dei lavori assegnati come compiti in modalità asincrona (esercizi ed elaborati su Google Classroom);

Strumenti utilizzati in DaD • Esercizi di calcolo, dimensionamento e verifica da consegnare su Google Classroom

• Relazioni di progetto di particolari del velivolo

Valutazione dei PCTO Essendo la disciplina la più afferente ai PCTO sia sviluppati in azienda sia con le esperienze di classe, considerati i dati ricevuti dal referente PCTO di indirizzo, sentiti il tutor di classe e il coordinatore di classe, acquisite le considerazioni del tutor aziendale (se presenti), tenendo conto della partecipazione dell’allievo ai PCTO, si esprime una valutazione per ogni allievo da inserire come “attività pratica di laboratorio” nel registro personale della disciplina. Tale valutazione farà media con le altre valutazioni acquisite dall’allievo nel corso dell’anno.

Giudizio Il lavoro dal punto di vista didattico è stato svolto con sufficiente completezza, privilegian-do l'aspetto più pratico ed immediato della materia. Dal punto di vista disciplinare la classe ha manifestato nel corso dell'anno un comporta-mento soddisfacente.

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Nel complesso si è evidenziato per la materia un discreto interesse ma per la maggioranza degli allievi rivolto solo al raggiungimento degli obiettivi minimi, raggiunti in maniera piutto-sto disomogenea. Quasi tutti gli allievi hanno sviluppato quindi una preparazione sufficiente o discreta. Alcuni hanno avuto qualche difficoltà più di altri ma sono riusciti a produrre comunque risultati adeguati. Le difficoltà insorte sono da imputare alle notevoli carenze nella preparazione di base an-che nelle materie collegate al corso e anche alla non costanza nell’impegno da parte di alcuni allievi. Il periodo svolto in DAD è stato proficuo. Si sono affrontati argomenti anche complessi con un buon ritorno da parte degli allievi. I comportamenti hanno rispecchiato quelli assunti du-rante la didattica in presenza: molto partecipativi gli allievi che già lo erano e un po’ più di-staccati, comunque sempre bene o male coinvolti, gli altri

Programma effettivamente svolto

Aerotecnica SISTEMI DI RIFERIMENTO Assi vento. Assi suolo. Assi corpo. Portanza. Resistenza. Devianza. Momento di rollio. Momento di beccheggio. Momento di imbardata. Angolo di incidenza. Angolo di sbanda-mento. Angolo di deriva. VOLO LIBRATO E VELEGGIATO Volo senza motore a regime in aria calma (volo librato). Odografa del moto (polare delle velocità). Affondata verticale. Calcolo della superficie dei freni aerodinamici. Volo senza motore a regime in aria non immobile (volo veleggiato). Influenza del peso. Cenni di volo veleggiato. Classificazione degli alianti. Procedure di decollo. Caratteristiche di alcuni alianti. POTENZA NECESSARIA E DISPONIBILE Potenza necessaria per il volo rettilineo orizzontale uniforme. Variazione della potenza ne-cessaria con la quota. Potenza disponibile dal gruppo motopropulsore. Confronto tra po-tenza disponibile e potenza necessaria (volo in salita). Quota di tangenza. Caratteristiche di alcuni velivoli turboelica. SPINTA NECESSARIA E DISPONIBILE Spinta necessaria al volo rettilineo orizzontale uniforme. Variazione della spinta necessa-ria con la quota. Spinta disponibile dal turboreattore. Confronto tra la spinta necessaria e la spinta disponibile (volo in salita). Formule empiriche per determinare la spinta e il con-sumo specifico. Quota di tangenza. Caratteristiche di alcuni velivoli a getto. DAD: MOTI CURVI Virata piatta. Virata corretta. Richiamata. Decollo velivolo monomotore. Decollo velivolo plurimotore. Atterraggio.

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AUTONOMIA E DURATA DEL VELIVOLO AD ELICA Autonomia chilometrica. Autonomia oraria (durata). Consumi e pesi. Influenza della quota e del peso sull'autonomia oraria. Influenza della quota e del peso sull'autonomia chilome-trica. Influenza del vento sull'autonomia chilometrica. AUTONOMIA E DURATA DEL VELIVOLO A GETTO Autonomia chilometrica. Autonomia oraria (durata). Consumi e pesi. Influenza della quota e del peso sull'autonomia oraria. Influenza della quota e del peso sull'autonomia chilome-trica. Influenza del vento sull'autonomia chilometrica.

Costruzioni aeronautiche CARICHI SUL VELIVOLO Classificazione dei carichi. Carichi di volo: Fattore di carico. La sicurezza del velivolo. Cenni al Diagramma di manovra, raffica e inviluppo. PROGETTO DI STRUTTURE AERONAUTICHE Requisiti delle strutture aeronautiche. Materiali impiegati per le costruzioni aeronautiche. Condizioni di carico e sul calcolo di robustezza dei velivoli. Instabilità elastica delle aste caricate di punta, metodo di Eulero. Tipologie di collegamento per impieghi aeronautici. Progetto dell'unione e verifiche sulla lamiera. Dimensionamento a flessione di una sezione alare monolongherone. Dimensionamento di sezioni a pareti sottili. Tensioni tangenziali per bordo di attacco sollecitati a torsione. Di-mensionamento dell'asta di controventature di un'ala e dei collegamenti. DAD Criteri di progetto delle strutture aeronautiche. Cause di deterioramento strutturale. Valu-tazione dei danni da fatica. Progetto Safe life, fail safe e damage tolerance. Materiali. Leghe siderurgiche. Acciai. Classificazione degli acciai. Trattamento termico. Punti critici. Ricottura. Normalizzazione. Tempra. Rinvenimento. Prova Jominy. Materiali: Leghe leggere e ultraleggere. Impiego delle leghe di alluminio in campo aero-nautico. Classificazione delle leghe leggere. Leghe da fonderia. Leghe da lavorazione pla-stica. Magnesio e sue leghe. Trattamenti termici. ESERCITAZIONI DI COSTRUZIONI AERONAUTICHE Dimensionamento del longherone principale DAD: Dimensionamento asta di controventatura (conclusione)

Laboratorio

1) COSTRUZIONI AERONAUTICHE Norme di sicurezza del laboratorio; Informazione e formazione sui rischi presenti nelle attività previste; Modalità di corretto utilizzo delle macchine utensili ed attrezzature; Utilizzo di dispositivi di protezione individuali (D.P.I.); Utilizzo di: piegatrice oleodinamica, piegatrice manuale, trancia manuale, trapano elettrico a colonna e trapano portatile pneumatico; Parziale realizzazione di elemento di alettone con porzioni piegate e rivettate;

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Tecniche di unione (illustrazione teorica): Avvitature e bullonature Frenature Saldature autogene: ossiacetilenica, ad arco elettrico, TIG, MIG e MAG, per pressione, per resistenza, al plasma, laser Saldature eterogene: brasatura dolce e forte Giunti saldati (tipologia e cianfrinatura) Chiodature: ribattini e rivetti Incollaggi: generalità e tipologie, adesivi termoplastici e termoindurenti, strutture a sand-wich e a nido d’ape (honeycombe), pelli e core, pannelli sandwich, schiume, materiali compositi (cenni). Cenni di manutenzione predittiva.

2) CAD Modellazione di parti e assiemi.

3) STRUMENTI DI BORDO Avionica: cenni generali Capsula aneroide e Tubo di Bourdon Tubo di Pitot Strumenti barometrici (funzionamento ed utilizzo): altimetro barometrico, anemometro, va-riometro. Radar altimetro. Machmetro. Giroscopio Strumenti giroscopici (funzionamento ed utilizzo): Virosbandometro, Orizzonte artificiale, Girodirezionale Bussola magnetica Girobussola A.D.F. (Automatic direction finder) V.O.R. (VHF omnidirectional range) D.M.E. (distance measuring equipment) R.M.I. (radio magnetic indicator) H.S.I. (horizontal situation indicator) I.L.S. (instrument landing system) Strumenti di controllo del motoelica (cenni) Strumenti controllo del turboreattore (cenni) Strumenti radio di comunicazione (cenni) Alfabeto fonetico NATO o ICAO.

DAD

4) IMPIANTI PNEUMATICI Generalità. Compressori volumetrici e loro sistema di controllo. Compressori aerodinamici.

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Cilindri a semplice e a doppio effetto: tipi e parti costituenti. Cilindri a rotazione. Motori ad aria compressa. Valvole: tipologie e principi di funzionamento. Valvole a comando manuale e pneumatico Simbologia pneumatica. Rappresentazione dei cicli di comando: tabella; diagramma vettoriale. Diagrammi di funzionamento: diagramma corsa-passo; diagramma corsa-tempo. Simbologia pneumatica. Rappresentazione grafica di schemi di comando Siglatura di elementi Simulazione di progettazione ed costruzione di circuiti a 1, 2 o 3 cilindri attuatori con valvo-le di fine corsa e, temporizzatore pneumatico.

5) IMPIANTI DI BORDO

Impianto idraulico Caratteristiche generali Accumulatori di pressione Pompa a portata fissa e variabile Impianto idraulico di velivolo: descrizione e circuiti base. Olii (cenni) Componenti e loro funzionamento: serbatoio, filtri, indicatore di intasamento, attuatori, val-vole. Attuatori: generalità

Impianto pneumatico Generalità Valvole di controllo e regolazione pressione aria motore: Regolazione e controllo temperatura aria motore. Controllo aria APU (Auxiliary Power Unit). Accenni al funzionamento dell’impianto.

Impianto di condizionamento Generalità. Complesso di refrigerazione: cenni sui componenti Distribuzione aria: in cabina piloti e passeggeri; raffreddamento apparati; riscaldamento comparto cargo.

Impianto di pressurizzazione Generalità. Componenti: Valvole di efflusso; valvole di sicurezza; valvole antivuoto. Variometro di cabina; Cenni sulla condotta operativa dell’impianto.

Impianto carburante

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Generalità. Circuiti: di rifornimento; di alimentazione dei motori; di svuotamento serbatoi; di ventilazione. Componenti. Misure di quantità di combustibile: volumetriche; elettriche di peso; Scarico rapido del carburante dei serbatoi. Cenni sui combustibili avio

Impianto antighiaccio Bordo di entrata ala e stabilizzatore; motore; sonde, drenaggi. Impianto di riscaldamento finestrini cabina piloti: Cenni su impianto antipioggia.

Impianto antincendio Generalità. Classi d’incendio. Agenti estintori. Impianto antincendio motori e APU (sistema di rivelazione e di estinzione) Impianto antincendio compartimento cargo: funzionamento dei rivelatori di fumo; impianto di estinzione; Impianto di rivelazione surriscaldamento del bordo d’entrata dell’ala

Impianto Ossigeno Generalità. Classificazione dei vari tipi di ossigeno. Componenti. Impianto ossigeno: piloti; passeggeri. Bombole portatili. Cenni su apparato per ossigenoterapia.

Impianto Carrelli Carrelli d’atterraggio: generalità Impianto freni e cenni su impianto antiskid Impianto di frenata automatica Orientamento del carrello anteriore

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Allegato B Griglia di valutazione della prova orale La Commissione assegna fino ad un massimo di quaranta punti, tenendo a riferimento indicatori, livelli, descrittori e punteggi di seguito indicati.

Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo

I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estre-mamente frammentario e lacunoso.

1-2

II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, uti-lizzandoli in modo non sempre appropriato. 3-5

III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appro-priato.

6-7

IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consa-pevole i loro metodi.

8-9

V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.

10

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro

I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inade-guato

1-2

II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti

tra le discipline 6-7

IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata

8-9

V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita

10

Capacità di argomentare in maniera critica e per-sonale, riela-borando i contenuti acquisiti

I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico

1-2

II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3-5

III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielabo-razione dei contenuti acquisiti

6-7

IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficace-mente i contenuti acquisiti

8-9

V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con originalità i contenuti acquisiti

10

Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua stra-niera

I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1

II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato

2

III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore

3

IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato

4

V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al lin-guaggio tecnico e/o di settore

5

Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessio-ne sulle espe-rienze perso-nali

I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato

1

II È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperien-ze con difficoltà e solo se guidato

2

III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali

3

IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali

4

V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali

5

Punteggio totale della prova

Page 85: 2019/20 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEverse caratteristiche sociali, biologiche e culturali, non solo di sentirsi parte attiva del grup-po di appartenenza, ma anche di raggiungere

ITT Giacomo Fauser Classe 5

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La Commissione Il Presidente

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