4° incontri pediatrici ospedale – territorio presidio ospedaliero di partinico 13 dicembre 2008...
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4° “Incontri Pediatrici”4° “Incontri Pediatrici” Ospedale – Territorio Ospedale – Territorio
Presidio Ospedaliero di Partinico Presidio Ospedaliero di Partinico 13 Dicembre 2008 13 Dicembre 2008
PREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITAPREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA
Dott.ssa Maria Angela RandazzoDott.ssa Maria Angela RandazzoDipartimento di Prevenzione MedicoDipartimento di Prevenzione Medico
Servizio Epidemiologia - U.O. Coperture Vaccinali Servizio Epidemiologia - U.O. Coperture Vaccinali Azienda USL 6 - PalermoAzienda USL 6 - Palermo
Regione Sicilia
Vaccinazione antirosoliaVaccinazione antirosolia
► 1972: raccomandata per le ragazze in età prepubere 1972: raccomandata per le ragazze in età prepubere
► Inizio anni ’90: disponibilità MPRInizio anni ’90: disponibilità MPR
► 1999: MPR inclusa nel calendario nazionale a 12-15 1999: MPR inclusa nel calendario nazionale a 12-15 mesimesi
► La copertura vaccinale per i bambini nel 2° anno di La copertura vaccinale per i bambini nel 2° anno di vita, è sovrapponibile a quella del morbillovita, è sovrapponibile a quella del morbillo
► Per la vaccinazione selettiva delle adolescenti non Per la vaccinazione selettiva delle adolescenti non esistono dati nazionali recentiesistono dati nazionali recenti
Rosolia in Italia, 1970-2006Rosolia in Italia, 1970-2006 (Ministero della Salute) (Ministero della Salute)
Rosolia in Italia; 1970-2001Rosolia in Italia; 1970-2001
0
10000
20000
30000
40000
50000
60000
70000
Anno
n. c
asi r
oso
lia
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
n. c
asi r
oso
lia c
on
gen
ita
N. casi rosolia N. casi rosolia congenita
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
0 1 2-4 5-9 10-14 15-19 20-39 >40
Age group
%
Year 1996 Year 2004
Sieroprevalenza della rosolia per età, Sieroprevalenza della rosolia per età, 1996 e 20041996 e 2004
CENNI DI EPIDEMIOLOGIA
► Controllo:Controllo: ridurre l’incidenza per evitare complicazioni
derivanti dalla malattia
► Eliminazione:Eliminazione: non vi sono più casi di malattia autoctona nell’area
geografica considerata
► Eradicazione:Eradicazione:
assenza della malattia e dell’agente patogeno in tutto il mondo.
Livelli di controllo del Livelli di controllo del morbillo e SRCmorbillo e SRC
► Tasso di riproduzione di base del morbillo (Ro) è compreso tra 10 e 20 (alta contagiosità)
► Il tasso di riproduzione effettivo (RE) dipende dalla proporzione di suscettibili
► Eliminazione: alte CV e bassa proporzione di suscettibili
► A livello Europeo, è stato stimato che per eliminare il morbillomorbillo la proporzione di suscettibili non deve superare il 15% nei bambini di età inferiore a 5 anni, il 10% nei bambini tra 5 e 9 anni ed il 5% nelle fasce di età successive
► Dato che la rosoliarosolia è meno trasmissibile del morbillo, tali livelli garantiscono anche l’interruzione della trasmissione della rosolia
► Per prevenire la SRCSRC è stato stimato che la proporzione di donne in età fertile suscettibili alla rosolia non deve superare il 5%
► Immunità permanente
► Non esiste lo stato di portatore cronico
► Trasmissione esclusivamente interumana
► Vaccino MPR efficace
E’ possibile l’eliminazione?E’ possibile l’eliminazione?
Efficacia del vaccino MPR: Efficacia del vaccino MPR: rosoliarosolia
► L’efficacia di una dose è del 95-100%
► Una seconda dose incrementa il titolo anticorpale
► Il vaccino non è efficace nella profilassi post- esposizione
Variazioni di incidenza della malattia dopo Variazioni di incidenza della malattia dopo introduzione della vaccinazione estesaintroduzione della vaccinazione estesa
0
5
10
15
20
25
30
35
Tempo (anni)Tempo (anni)
N.
di
Cas
iN
. d
i C
asi
PeriodoPeriodoLuna Luna
di di
MieleMiele
Allungamento Allungamento periodi periodi
interepidemiciinterepidemici
Vaccinazione
Copertura vaccinale minima richiesta per Copertura vaccinale minima richiesta per interrompere la trasmissione delle infezioni con interrompere la trasmissione delle infezioni con
specifiche caratteristiche epidemiologiche.specifiche caratteristiche epidemiologiche.
InfezioneInfezione Età media di Età media di acquisizione acquisizione dell’infezionedell’infezione
(anni)(anni)
Periodo Periodo interepidemicinterepidemic
oo
(anni)(anni)
Indice di Indice di contagiositàcontagiosità
Copertura Copertura vaccinale vaccinale minimaminima
(%)(%)
MorbilloMorbillo 4-54-5 22 15-1715-17 92-9592-95
PertossePertosse 4-54-5 3-43-4 15-1715-17 92-9592-95
ParotiteParotite 6-76-7 33 10-1210-12 90-9290-92
RosoliaRosolia 9-109-10 3-53-5 7-87-8 85-8785-87
DifteriteDifterite 11-1211-12 4-64-6 5-65-6 80-8580-85
PoliomielitePoliomielite 12-1512-15 3-53-5 5-65-6 80-8580-85
PIANO STRATEGICO PIANO STRATEGICO GLOBALEGLOBALE
Eliminazione del morbillo entro il 2010 nella Regione EURO, PAHO e nella Regione del Mediterraneo Orientale
Riduzione del numero dei decessi per morbillo nella Regione Africana e nelle due Regioni che comprendono l’Asia e l’Oceania
PIANO EUROPEO DI PIANO EUROPEO DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO E ELIMINAZIONE DEL MORBILLO E
DELLA ROSOLIA CONGENITADELLA ROSOLIA CONGENITA
PIANO NAZIONALE DI PIANO NAZIONALE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO E ELIMINAZIONE DEL MORBILLO E
DELLA ROSOLIA CONGENITADELLA ROSOLIA CONGENITA
Regioni OMS con obiettivo di eliminazione della rosolia Regioni OMS con obiettivo di eliminazione della rosolia congenitacongenita
► EURO (2010)EURO (2010)► PAHO (2010)PAHO (2010)
►A che punto siamo?A che punto siamo?
Piano Nazionale di Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e eliminazione del morbillo e
della rosolia congenitadella rosolia congenita
ObiettiviObiettivi
► raggiungere e mantenere l’eliminazione del morbillo a livello nazionale, interrompendone la trasmissione indigena
► Ridurre e mantenere l’incidenza della rosolia congenita a valori inferiori a 1 caso ogni 100.000 nati vivi
… … Obiettivi per il 2003Obiettivi per il 2003
► Migliorare la notifica dei casi del morbillo e rosolia, l’accuratezza della diagnosi e dell’indagine epidemiologica anche grazie attraverso il ricorso alla conferma di laboratorio
► Introdurre a livello nazionale la sorveglianza delle infezioni congenite da rosolia e delle sue manifestazioni cliniche
… … Obiettivi per il 2004Obiettivi per il 2004
► raggiungere una copertura vaccinale dell’85 % per una dose di MPR entro i due anni di vita, in ogni regione italiana
► Accertare lo stato immunitario verso la rosolia nel 95% delle donne gravide
► Dotare tutte le ASL di anagrafi vaccinali informatizzate e collegate con le anagrafi di popolazione
… … Obiettivi per il 2005Obiettivi per il 2005
► raggiungere e mantenere una copertura vaccinale del 90 % per una dose di MPR entro i due anni di vita, in ogni regione italiana
► ridurre a meno del 5% la proporzione di donne in gravidanza suscettibili alla rosolia
► raggiungere e mantenere nel tempo una proporzione del 95% di donne in gravidanza suscettibili alla rosolia vaccinate nel post partum e post-interruzione di gravidanza
… … Obiettivi per il 2006Obiettivi per il 2006
► Raggiungere e mantenere in ogni Regione italiana una
copertura vaccinale media del 95% per una dose di MPR
entro i due anni di vita, con coperture medie non inferiori al
90% in ogni distretto.
► Raggiungere una copertura vaccinale del 95% per almeno una
dose di MPR nei bambini tra 3 e 15 anni di età, in ogni
Regione italiana.
► Raggiungere e mantenere in ogni Regione e Provincia
Autonoma un tasso di incidenza del morbillo inferiore ad un
caso ogni 100.000 abitanti
… … Obiettivi per il 2007Obiettivi per il 2007
► raggiungere e mantenere una copertura vaccinale del
90% almeno per la seconda dose di MPR
somministrata all’età di 5-6 anni
VaccinoVaccinoNascitNascit
aa
3° 3° mese= mese=
dal dal 61°giorn61°giorn
oo
4° 4°
mesmesee
5°mese= 5°mese= dal 121° dal 121°
giornogiorno
6° 6°
mesmesee
11° - 12° 11° - 12° mesemese
15° 15° mesemese
16° 16° mesemese
Dal 5° Dal 5° anno anno
comp. comp.
Dall’11° Dall’11° anno anno
comp. comp.
Dal Dal 12° 12°
anno anno comp.comp.
DTPDTP DTPaDTPa DTPaDTPa DTPaDTPa DTPa*DTPa* TdpTdp
AntipolioAntipolio IPVIPV IPVIPV IPVIPV IPVIPV
Epatite BEpatite BEpatitEpatite B*e B*
Epatite Epatite BB Epatite BEpatite B Epatite BEpatite B
MPRMPR MPR 1MPR 1 MPR 2MPR 2 MPR*MPR*
HibHib HibHib HibHib HibHib
PCVPCV PCVPCV PCVPCV PCVPCV
VaricellaVaricella VaricellVaricell
aa VaricellVaricell
aa
InfluenzaInfluenza InfluenzaInfluenza
Meningo Meningo CC Men*Men*
HPVHPV GRATUITO PER LE 12ENNI; POSSIBILITA’ DI OFFERTA A COSTO “EX GRATUITO PER LE 12ENNI; POSSIBILITA’ DI OFFERTA A COSTO “EX FACTORY” PER LE DICIASETTENNI E VENTIQUATTRENNIFACTORY” PER LE DICIASETTENNI E VENTIQUATTRENNI
2008: IL NUOVO CALENDARIO VACCINALE DELLA SICILIA
* Epatite B: nei nati da madre HBsAg positive secondo l'apposito calendario
* MPR: recupero 1° dose o somministrazione 2° dose
* Varicella: negli adolescenti che non hanno avuto la malattia
*DTPa: fino a 6 anni; Tdp per i bambini che si presentano in ritardo oltre il sesto anno.
*Meningo C: dal 16° mese: 1 dose 1 mese dopo MPR e Varicella cat. rischio
D.A. 6 agosto 2004D.A. 6 agosto 2004programma di recupero vaccinazione programma di recupero vaccinazione
MPRMPR
Accesso Accesso Centro di Centro di
VaccinazioVaccinazione Annone Anno
1° dose MPR1° dose MPR1° e/o 2° dose 1° e/o 2° dose
MPRMPR
Reclutamento attivoReclutamento attivoOccasioni Occasioni opportuneopportune
15 mesi15 mesi 2 anni2 anni 5 anni5 anni 11 anni11 anni
20042004 2002-20032002-2003 20022002 19991999 19931993
20052005 2003-20042003-2004 20032003 20002000 19941994
20062006 2004-20052004-2005 20042004 20012001 19951995
20072007 2005-20062005-2006 20052005 20022002 19961996
20082008 2006-20072006-2007 20062006 20032003 19971997
20092009 2007-20082007-2008 20072007 20042004 19981998
Raggiungere elevate coperture nati 02-03 Ricerca attiva
non vaccinati
Regione Sicilia Coperture Vaccinali MPR a 24 mesi al 31/12/2007: 84,8 %
87,6 87,1
83,2
92,6
78,7
84,5
90,4
79,9
87,0
84,8
70%
75%
80%
85%
90%
95%
AG CL CT EN ME PA RG SR TP Sicilia
44% campione nazionale
In che fase di controllo della In che fase di controllo della malattia ci troviamo?malattia ci troviamo?
Tabella 2.1. Stadi del controllo del morbillo e della rosolia congenita
StadioStadioLivello di Livello di
controllocontrolloCopertura vaccinaleCopertura vaccinale Situazione epidemiologicaSituazione epidemiologica
II Controllo del Controllo del
morbillo morbillo
limitatolimitato
Medio-bassa (<~90%) Medio-bassa (<~90%) •• Morbosità elevata con frequenti Morbosità elevata con frequenti
epidemieepidemie
•• Periodo interepidemico ≤5 anniPeriodo interepidemico ≤5 anni
IIII Controllo del Controllo del
morbillomorbilloMantenuta a livelli medio-Mantenuta a livelli medio-
alti (>~90%) con almeno alti (>~90%) con almeno
una dose di vaccino anti una dose di vaccino anti
morbillomorbillo
•• Bassa morbilità con periodiche Bassa morbilità con periodiche
epidemie di morbilloepidemie di morbillo
•• Periodo interepidemico > 5 anniPeriodo interepidemico > 5 anni
IIIaIIIa Verso Verso
l’eliminazione l’eliminazione
del morbillodel morbillo
Mantenuta ad altissimi Mantenuta ad altissimi
livelli (>95%) con due dosi livelli (>95%) con due dosi
di vaccino anti morbillo di vaccino anti morbillo
•• Interruzione della trasmissione Interruzione della trasmissione
indigena di morbilloindigena di morbillo
•• Bassi livelli di suscettibilità al Bassi livelli di suscettibilità al
morbillo nella popolazionemorbillo nella popolazione
IIIbIIIb Verso Verso
l’eliminazione l’eliminazione
del morbillo e del morbillo e
la prevenzione la prevenzione
della rosolia della rosolia
congenitacongenita
Mantenuta ad altissimi Mantenuta ad altissimi
livelli (>95%) con due dosi livelli (>95%) con due dosi
di vaccino anti morbillo e di vaccino anti morbillo e
mantenuta ad alti livelli mantenuta ad alti livelli
con almeno una dose di con almeno una dose di
vaccino anti rosolia vaccino anti rosolia
(>90%) in programmi (>90%) in programmi
selettivi o universaliselettivi o universali
•• Interruzione della trasmissione Interruzione della trasmissione
indigena di morbilloindigena di morbillo
•• Bassi livelli di suscettibilità al Bassi livelli di suscettibilità al
morbillo nella popolazione morbillo nella popolazione
•• Incidenza di rosolia congenita <1 Incidenza di rosolia congenita <1
per 100.000 nati viviper 100.000 nati vivi
•• Bassi livelli di suscettibilità alla Bassi livelli di suscettibilità alla
rosolia nelle donne in età fertile rosolia nelle donne in età fertile
•• Incidenza della rosolia <1 per Incidenza della rosolia <1 per
100.000 abitanti (solo programmi 100.000 abitanti (solo programmi
universali)universali)Fonte: Piano Nazionale Morbillo
► D.M. 14 ottobre 2004. A partire dal 1 gennaio 2005, l’infezione da virus
della rosolia in gravidanza e l’infezione congenita vanno segnalate come
malattie a notifica obbligatoria, classe III
► Circolare esplicativa n. 2 del 5 agosto 2005
► Rosolia in gravidanza: la scheda di notifica va compilata per tutti i casi
sospetti di infezione da virus della rosolia in
gravidanza, inclusi quelli in cui solo la presenza di
IgM positive è alla base del sospetto diagnostico ► Rosolia congenita: la scheda di notifica va compilata per tutti i casi
sospetti di rosolia congenita, inclusi i nati morti ed i
bambini nati da madre con infezione confermata
da rosolia in gravidanza asintomatici alla nascita
Sorveglianza della rosolia in Sorveglianza della rosolia in gravidanza e rosolia congenitagravidanza e rosolia congenita
Rosolia in gravidanza: Rosolia in gravidanza: classificazione dei casiclassificazione dei casi
► SOSPETTO: qualsiasi esantema generalizzato a insorgenza acuta oppure reperto positivo per IgM rosolia-specifiche
► POSSIBILE: un caso che corrisponde alla definizione di caso clinico: manifestazione acuta di esantema generalizzato manifestazione acuta di esantema generalizzato maculopapulare e artralgia/artrite, linfoadenopatia omaculopapulare e artralgia/artrite, linfoadenopatia o congiuntivitecongiuntivite..
► PROBABILE: un caso clinicamente compatibile che ha un collegamento epidemiologico
► CONFERMATO: un caso clinicamente compatibile confermato da esami di laboratorio
► ASINTOMATICO CONFERMATO IN LABORATORIO: un caso asintomatico in cui sia stata confermata l’infezione.
Notifiche rosolia in gravidanza Notifiche rosolia in gravidanza
(Italia, 2005- aprile 2008)(Italia, 2005- aprile 2008) 64 casi sospetti, da sette regioni:
► 10 nel 2004* 10 nel 2004*
► 25 nel 200525 nel 2005
► 14 nel 2006 14 nel 2006
► 8 nel 20078 nel 2007
► 7 nel 20087 nel 2008
* La data del primo rubeotest positivo (e non la data di notifica) è stata * La data del primo rubeotest positivo (e non la data di notifica) è stata scelta per indicare l’anno di riferimento del caso.scelta per indicare l’anno di riferimento del caso. Pertanto i dati del Pertanto i dati del 2004 sono parziali (sono rappresentati da quei casi notificati nel 2005, 2004 sono parziali (sono rappresentati da quei casi notificati nel 2005, ma riferibili al 2004)ma riferibili al 2004)
Notifiche rosolia in gravidanza Notifiche rosolia in gravidanza per anno e regioneper anno e regione
0
2
4
6
8
10
12
2004 2005 2006 2007 2008
Lazio CampaniaLiguria LombardiaToscana PiemonteFVG Non noto
Follow up delle notifiche rosolia in Follow up delle notifiche rosolia in gravidanzagravidanza
Dei 64 casi sospetti:
► 25 sono rimasti tali, perchè non è stato possibile classificare il caso con le 25 sono rimasti tali, perchè non è stato possibile classificare il caso con le informazioni a disposizione informazioni a disposizione
► 12 sono stati confermati 12 sono stati confermati
► 1 caso è stato classificato come possibile1 caso è stato classificato come possibile
► 7 casi asintomatici sono stati confermati in laboratorio7 casi asintomatici sono stati confermati in laboratorio
► 19 sono stati esclusi19 sono stati esclusi
Notifiche rosolia in gravidanzaNotifiche rosolia in gravidanza
►Età media dei casi: 29,9 (17-46) anni
►30 (47%) avevano avuto precedenti gravidanze
►IgM rosolia-specifiche positive in gravidanza
►Solo 12 (19%) avevano eseguito lo screening pre-concezionale
►Solo 5 (8%) erano state precedentemente vaccinate
►Due donne, una asintomatica con conferma di laboratorio e una con diagnosi sospetta, hanno effettuato IVG entro la 16° settimana.
►Una donna con infezione confermata ha in programma IVG.
Rosolia congenita: Rosolia congenita: classificazione dei casiclassificazione dei casi
► SOSPETTO: ogni bambino con segni e sintomi clinici compatibili con SRC, ma che non risponde in tutto ai criteri per caso probabile, oppure un bambino la cui madre abbia avuto in gravidanza un’infezione confermata da rosolia
► PROBABILE: un caso non confermato da esami di laboratorio, ma che presenta almeno due delle manifestazioni cliniche di gruppo A oppure una di quelle del gruppo A e una di quelle del gruppo B e non abbia evidenza di altra eziologia.
► CONFERMATO: un caso clinicamente compatibile, confermato da esami di laboratorio
► SOLA INFEZIONE: un caso con diagnosi di laboratorio di infezione, ma assenza di sintomi o segni clinici.
Notifiche rosolia congenita Notifiche rosolia congenita (Italia, 2005-aprile 2008)(Italia, 2005-aprile 2008)
26 casi sospetti, da quattro regioni:
► 17 nel 200517 nel 2005
► 4 nel 2006 4 nel 2006
► 5 nel 20075 nel 2007
Notifiche rosolia congenita Notifiche rosolia congenita per anno e regioneper anno e regione
112
3
1
3
15
0
2
4
6
8
10
12
14
16
2005 2006 2007
Lazio Toscana Piemonte Campania
Casi di rosolia congenitaCasi di rosolia congenita
Dei 26 casi sospetti:
► 3 neonati infetti sintomatici (casi confermati) 3 neonati infetti sintomatici (casi confermati)
► 2 neonati con sintomi senza conferma di laboratorio (casi 2 neonati con sintomi senza conferma di laboratorio (casi probabili)probabili)
► 1 neonato infetto senza sintomi (caso asintomatico confermato in 1 neonato infetto senza sintomi (caso asintomatico confermato in laboratorio)laboratorio)
► 18 sono stati esclusi 18 sono stati esclusi
► 2 sono rimasti tali, perché non è stato possibile classificare il caso 2 sono rimasti tali, perché non è stato possibile classificare il caso con le informazioni a disposizione con le informazioni a disposizione
L’immmigrazione da Paesi ad alto L’immmigrazione da Paesi ad alto rischiorischio
In Italia, ogni anno circa 50 mila bambini (11% del totale dei nati) nascono da donne immigrate. La maggior parte di queste donne
proviene da Paesi dove non viene o non veniva effettuata la vaccinazione contro la rosolia.
Ministero saluteCeDAP 2003
Rosolia in gravidanzaRosolia in gravidanza
► La segnalazione va effettuata per tutti i casi sospetti di La segnalazione va effettuata per tutti i casi sospetti di rosolia in donne gravide, incluse le gestanti clinicamente rosolia in donne gravide, incluse le gestanti clinicamente asintomatiche in cui si riscontrino delle IgM specifiche per asintomatiche in cui si riscontrino delle IgM specifiche per rosolia. rosolia.
Flusso dei datiFlusso dei datiMEDICO
che osserva o sospetta il caso
AUSL 6Servizio di Epidemiologia
(Attivazione inchiesta epidemiologica per la compilazione delle schede di notifica All.2/All.3)
ASSESSORATO REGIONALE SANITA’ Schede del caso confermato Riepiloghi mensili per provincia, età e sesso
Entro 2 giorni
ISSMINISTERO SALUTE ISTATMINISTERO SALUTE ISS
Invio schede di notifica
Invio mensile
Classificazione dei casi e tenuta del data base
Referente scientifico per la componente di
laboratorio della diagnosi
Scheda di notifica di rosolia in gravidanza
► sezione 1 - informazioni anagrafiche della paziente
► sezione 2 - informazioni ostetriche e cliniche
► sezione 3 – esami di laboratorio
► sezione 4 – esito della gravidanza
► sezione 5 – classificazione del caso
iniziale parte compilata dal sanitario che
notifica
finale parte riservata al Ministero della Salute
donne stranieredonne che svolgono occupazioni a rischio (operatrici sanitarie e della scuola)
Stato vaccinale
E.G.
Stato sierologico Manifestazioni cliniche
Possibili fonti del contagio
Conferma o esclusione della diagnosi
Interpretazione dei risultati
Quali sono gli esami per la conferma di Quali sono gli esami per la conferma di laboratoriolaboratorio
► SieroconversioneSieroconversione► IgM specifiche, confermate da altri testi o IgM specifiche, confermate da altri testi o sintomi sintomi
cliniciclinici ► Incremento significativo delle IgG specificheIncremento significativo delle IgG specifiche► Isolamento virale Isolamento virale ► Genoma virale identificato tramite RT-PCRGenoma virale identificato tramite RT-PCR
La conferma di laboratorio in dettaglio/1La conferma di laboratorio in dettaglio/1► Sieroconversione:Sieroconversione: comparsa ex novo di anticorpi IgM o IgG comparsa ex novo di anticorpi IgM o IgG virus-specifici virus-specifici
Nota: ci deve essere un precedente test negativo!Nota: ci deve essere un precedente test negativo!► Positività IgM:Positività IgM: deve essere associata a sintomi clinici deve essere associata a sintomi clinici compatibili e/o di a un test positivo percompatibili e/o di a un test positivo per IgG specifiche a bassa avidità. IgG specifiche a bassa avidità. ► Incremento IgG: Incremento IgG: Aumento di almeno 4 volte rispetto ai Aumento di almeno 4 volte rispetto ai livelli iniziali. livelli iniziali.
Il primo campione prelevato entro 7-10 giorni dalla comparsaIl primo campione prelevato entro 7-10 giorni dalla comparsadell’esantema o subito dopo il contatto con un soggetto infetto (fase acuta)dell’esantema o subito dopo il contatto con un soggetto infetto (fase acuta)
Il secondo almeno 2 settimane dopo (fase convalescente)Il secondo almeno 2 settimane dopo (fase convalescente)per dimostrare l’incremento, i due campioni devono essereper dimostrare l’incremento, i due campioni devono essereesaminati nel corso della stessa seduta analitica. esaminati nel corso della stessa seduta analitica.
La conferma di laboratorio in dettaglio/2La conferma di laboratorio in dettaglio/2
► Isolamento virale:Isolamento virale: da campione biologico (sangue, urine, da campione biologico (sangue, urine,
tampone faringeo, saliva), raccolto entro 4tampone faringeo, saliva), raccolto entro 4
giorni dalla comparsa dall’esantema. giorni dalla comparsa dall’esantema.
Nota: i 4 giorni dall’esantema rappresentano il periodo ottimale, ma il Nota: i 4 giorni dall’esantema rappresentano il periodo ottimale, ma il virus della rosolia può essere isolato da una settimana prima fino a 2 virus della rosolia può essere isolato da una settimana prima fino a 2 settimane dopo la comparsa dell’esantema.settimane dopo la comparsa dell’esantema.
► PCR:PCR: test positivo per RNA virale mediante la metodica di test positivo per RNA virale mediante la metodica di
RT-PCR, su un campione biologico raccolto comeRT-PCR, su un campione biologico raccolto come
sopra. sopra.
Le informazioni su IVG e aborti spontanei sono
desumibili solo da questa scheda
identificare i nati vivie seguirli al follow-up
Rosolia congenitaRosolia congenita
► La segnalazione va effettuata per tutti i casi sospetti di La segnalazione va effettuata per tutti i casi sospetti di rosolia congenita, inclusi i nati mortirosolia congenita, inclusi i nati morti ed i bambini nati da ed i bambini nati da madre con infezione confermata da rosolia in gravidanzamadre con infezione confermata da rosolia in gravidanza asintomatici alla nascita.asintomatici alla nascita.
► Ai fini della sorveglianza epidemiologica la Ai fini della sorveglianza epidemiologica la sindrome/infezione da rosolia congenita viene infatti sindrome/infezione da rosolia congenita viene infatti definita come la presenza di segni, sintomi o anche solo definita come la presenza di segni, sintomi o anche solo dati di laboratorio compatibili con infezione congenita da dati di laboratorio compatibili con infezione congenita da virus della rosolia. virus della rosolia.
Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita
► sezione 1 - informazioni anagrafiche del paziente
► sezione 2 – caratteristiche cliniche
► sezione 3 – storia materna
► sezione 4 – esami di laboratorio
bambino
madre
► sezione 5 – classificazione del caso
iniziale parte compilata dal sanitario che notifica
finale parte riservata al Ministero della Salute
Gruppo A Gruppo A
► ipoacusia/sorditàipoacusia/sordità, , catarattacataratta, , glaucomaglaucoma, retinopatia , retinopatia
pigmentosa, cardiopatia congenitapigmentosa, cardiopatia congenita
Gruppo B Gruppo B
► meningoencefalitemeningoencefalite, , microcefaliamicrocefalia, , ritardo dello ritardo dello
svilupposviluppo, porpora, splenomegalia, epatomegalia, , porpora, splenomegalia, epatomegalia,
ittero, radiolucenza ossa lungheittero, radiolucenza ossa lunghe
Segni e sintomi
Quali sono gli esami per la conferma Quali sono gli esami per la conferma di laboratoriodi laboratorio
► IgM specificheIgM specifiche► IgG specificheIgG specifiche► Isolamento virale Isolamento virale ► Genoma virale identificato Genoma virale identificato
tramite RT-PCRtramite RT-PCR► Diagnosi prenataleDiagnosi prenatale
La conferma di laboratorio in La conferma di laboratorio in dettaglio/1dettaglio/1
Ricerca delle IgM specifiche Ricerca delle IgM specifiche
► La positività delle IgM entro un mese di vita pone diagnosi di La positività delle IgM entro un mese di vita pone diagnosi di infezione congenita con una elevata sensibilità e specificità.infezione congenita con una elevata sensibilità e specificità.
► Va tenuto presente che non tutti i neonati con infezione Va tenuto presente che non tutti i neonati con infezione congenita risultano IgM positivi alla nascita. Quindi, sia i nati congenita risultano IgM positivi alla nascita. Quindi, sia i nati da madre con sospetta rosolia in gravidanza, sia i neonati con da madre con sospetta rosolia in gravidanza, sia i neonati con sintomi o segni suggestivi per rosolia congenita che risultino sintomi o segni suggestivi per rosolia congenita che risultino IgM negativi alla nascita, dovranno ripetere il test all’età di un IgM negativi alla nascita, dovranno ripetere il test all’età di un mese di vita.mese di vita.
La conferma di laboratorio in La conferma di laboratorio in dettaglio/2dettaglio/2
Ricerca delle IgG specifiche Ricerca delle IgG specifiche
► Dosaggio delle IgG rosolia-specifiche ogni mese per i primi Dosaggio delle IgG rosolia-specifiche ogni mese per i primi sei mesi di vita. sei mesi di vita.
► La persistenza delle IgG specifiche a titoli più elevati e per La persistenza delle IgG specifiche a titoli più elevati e per periodi più lunghi rispetto a quanto atteso in un lattante (cioè, i periodi più lunghi rispetto a quanto atteso in un lattante (cioè, i cui livelli non diminuiscono del 50% ogni mese) depone per cui livelli non diminuiscono del 50% ogni mese) depone per infezione contratta in utero, anche in assenza di altri dati di infezione contratta in utero, anche in assenza di altri dati di laboratorio.laboratorio.
► La scomparsa delle IgG specifiche nel secondo semestre di La scomparsa delle IgG specifiche nel secondo semestre di
vita consente invece di escludere l’infezione congenita. vita consente invece di escludere l’infezione congenita.
La conferma di laboratorio in La conferma di laboratorio in dettaglio/2dettaglio/2
► Isolamento virale:Isolamento virale: da campioni biologici da campioni biologici (sangue, liquor, urine, biopsie d’organo, etc.)(sangue, liquor, urine, biopsie d’organo, etc.)
► Genoma virale:Genoma virale: identificato mediante la identificato mediante la metodica di RT-PCR da campioni biologicimetodica di RT-PCR da campioni biologici
Definizioni di caso/1Definizioni di caso/1SospettoSospetto► Un bambino con alcune manifestazioni cliniche compatibili con la rosolia Un bambino con alcune manifestazioni cliniche compatibili con la rosolia
congenita, ma che non risponde in tutto ai criteri di un caso probabile, congenita, ma che non risponde in tutto ai criteri di un caso probabile,
► oppureoppure un bambino la cui madre abbia avuto in gravidanza una infezione un bambino la cui madre abbia avuto in gravidanza una infezione confermata da rosolia. confermata da rosolia.
ProbabileProbabile► un caso non confermato da esami di laboratorio che presenta almeno due delle un caso non confermato da esami di laboratorio che presenta almeno due delle
manifestazioni cliniche del gruppo a),manifestazioni cliniche del gruppo a), ► oppure una del gruppo a) ed una del gruppo b), e non abbia evidenza di altra oppure una del gruppo a) ed una del gruppo b), e non abbia evidenza di altra
eziologia. eziologia.
► E’ da sottolineare che ai fini della classificazione dei casi, la presenza E’ da sottolineare che ai fini della classificazione dei casi, la presenza contemporanea di più sintomi a carico dello stesso organo bersaglio (ad es. contemporanea di più sintomi a carico dello stesso organo bersaglio (ad es. cataratta e glaucoma congenito oppure stenosi della polmonare e pervietà del cataratta e glaucoma congenito oppure stenosi della polmonare e pervietà del dotto di Botallo) viene considerata come un unico sintomo di gruppo a). dotto di Botallo) viene considerata come un unico sintomo di gruppo a).
Definizioni di caso/2Definizioni di caso/2
Confermato Confermato ► un caso clinicamente compatibile, confermato da esami di un caso clinicamente compatibile, confermato da esami di
laboratorio.laboratorio.
Sola infezioneSola infezione► un caso con diagnosi di laboratorio di infezione, ma assenza di un caso con diagnosi di laboratorio di infezione, ma assenza di
sintomi o segni clinici. Il riscontro in epoche successive di uno sintomi o segni clinici. Il riscontro in epoche successive di uno qualsiasi dei segni o sintomi compatibili o SRC deve fare qualsiasi dei segni o sintomi compatibili o SRC deve fare riclassificare il caso.riclassificare il caso.
Non SRCNon SRC► Bambino nato da madre con infezione confermata in Bambino nato da madre con infezione confermata in
gravidanza, in cui l’infezione da rosolia congenita sia stata gravidanza, in cui l’infezione da rosolia congenita sia stata esclusa con appropriate indagini di laboratorioesclusa con appropriate indagini di laboratorio
Come garantire l’adesione alla Come garantire l’adesione alla segnalazionesegnalazione
Distribuzione delle schede di notifica a: Distribuzione delle schede di notifica a:
► operatori sanitari coinvolti nella cura delle donne in gravidanza (medici di base, operatori sanitari coinvolti nella cura delle donne in gravidanza (medici di base, ginecologi, consultori) ginecologi, consultori)
► Centri che seguono le gravide e i neonati (ostetricia e ginecologia, patologia Centri che seguono le gravide e i neonati (ostetricia e ginecologia, patologia neonatale, pediatria)neonatale, pediatria)
► Centri cui possono afferire bambini con sintomi da rosolia congenita (cardiologia Centri cui possono afferire bambini con sintomi da rosolia congenita (cardiologia pediatrica, cardiochirurgia, oftalmologia, centri di riabilitazione, pediatrica, cardiochirurgia, oftalmologia, centri di riabilitazione, etcetc.).)
Procedura di segnalazione il più semplice possibile:Procedura di segnalazione il più semplice possibile:
► informazioni specifiche per l’invio delle schede (numero di telefono, fax, informazioni specifiche per l’invio delle schede (numero di telefono, fax, nominativi persone responsabili, etc) nominativi persone responsabili, etc)
► reperibilità per richiesta chiarimentireperibilità per richiesta chiarimenti
► FormazioneFormazione
CONCLUSIONI 1CONCLUSIONI 1
► L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la rosolia è la prevenzione L’obiettivo dei programmi vaccinali contro la rosolia è la prevenzione della rosolia congenitadella rosolia congenita
► E’ necessario sviluppare strategie specifiche ed attività vaccinali E’ necessario sviluppare strategie specifiche ed attività vaccinali mirate per aumentare le coperture vaccinali nelle popolazioni mirate per aumentare le coperture vaccinali nelle popolazioni suscettibili:suscettibili:
. bambini. bambini . donne in eta’ fertile suscettibili . donne in eta’ fertile suscettibili (puerpere e donne che hanno effettuato IVG)(puerpere e donne che hanno effettuato IVG) . personale ad elevato rischio professionale. personale ad elevato rischio professionale (operatori sanitari e scolastici) (operatori sanitari e scolastici) . donne appartenenti a gruppi particolari. donne appartenenti a gruppi particolari (immigrati o nomadi)(immigrati o nomadi)
CONCLUSIONI 2CONCLUSIONI 2
► E’ opportuno il coinvolgimento di diverse figure E’ opportuno il coinvolgimento di diverse figure professionali: ostetriche, ginecologi, neonatologi, pediatri, professionali: ostetriche, ginecologi, neonatologi, pediatri, igienistiigienisti
► E’ necessario migliorare la qualità e la tempestività delle E’ necessario migliorare la qualità e la tempestività delle notifiche e l’indagine dei casi di rosolia in gravidanzanotifiche e l’indagine dei casi di rosolia in gravidanza
► Occorrono Campagne di comunicazione nazionali da parte Occorrono Campagne di comunicazione nazionali da parte del Ministero della Salute ma anche regionali e locali del Ministero della Salute ma anche regionali e locali tramite la collaborazione dei mass media e soprattutto è tramite la collaborazione dei mass media e soprattutto è importante l’informazione dei genitoriimportante l’informazione dei genitori
Eliminare il morbillo e la rosolia congenita è Eliminare il morbillo e la rosolia congenita è un gioco di squadra!un gioco di squadra!
► Istituto Superiore di SanitàIstituto Superiore di Sanità
► Regioni e Province autonomeRegioni e Province autonome
► Aziende sanitarie - Servizi di vaccinazioneAziende sanitarie - Servizi di vaccinazione
► Ministero della SaluteMinistero della Salute
► Pediatri e medici di libera sceltaPediatri e medici di libera scelta
► Altre strutture sanitarie Altre strutture sanitarie
► UniversitàUniversità
► Società scientifiche ed associazioni Società scientifiche ed associazioni professionaliprofessionali
► Istituzioni non sanitarie - ScuolaIstituzioni non sanitarie - Scuola
► GenitoriGenitori
► Bambini e tutti gli altri soggetti candidati alla Bambini e tutti gli altri soggetti candidati alla vaccinazionevaccinazione
Spero di non avervi annoiato troppo …Spero di non avervi annoiato troppo …
… … Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione