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La USP Expert è la versione da tiro della fortunata pistola da difesa e per uso di servizio prodotta da Heckler & Koch; negli impieghi appena citati mostra un po’ l’età del progetto, ma nel tiro di precisione fa semplicemente faville, come ci ha dimostrato l’esemplare in calibro 45 ACP che abbiamo provato. testo e immagini di giovanni arnone

pistole

La Heckler & Koch nel 1970 diede un nuovo corso alla produzione delle armi corte con il modello VP 70, prima pistola di serie con fusto in polimero – anche se, a onor del vero, la prima fabbrica d’armi a produrre un’arma portatile in polimero fu la Remington nel 1959, con la sua carabina Nylon 66 che rimase in produzione fino al 1989. La via era tracciata, ma si dovette attendere l’inizio degli anni ‘80 perché questa innovazione venisse ripresa e perfezionata dalla genialità di un austriaco, Gaston Glock. Fiumi di inchiostro sono stati scritti riguardo alla bontà o meno di questo o quel progetto, ma una cosa è certa: i tecnopolimeri stanno sostituendo gradualmente parti meccaniche che, fino a pochi anni fa, erano costruite in acciaio o alluminio. Fa sorridere che ancora oggi si sentano nei nostri poligoni discussioni, spesso animate, volte a decidere se sia meglio la microfusione o il ricavato dal pieno…Parimenti alla Glock, la HK continuò a seguire questa strada, da lei stessa tracciata fin dagli anni

QUANDO LA QUALITÀ È GARANZIA

Foto 1. Lo smontaggio da campagna è molto semplice da eseguire. Dall’alto si notano il carrello, la canna, le due molle di recupero vincolate alla loro asta di guida (funzionale anche a determinare l’abbassamento della culatta della canna), il fusto e la leva hold open.

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Il mirino da tiro, del tipo a tronco, è applicato al carrello con un incastro a coda di rondine, come ormai si conviene alle migliori pistole semiauto.

La tacca di mira LPA (made in Gardone Valtrompia...) è regolabile a click nei due sensi e garantisce un’ottima definizione della propria immagine, senza riflessi di luce indesiderati.

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Grazie al particolare adattatore Mako, è possibile utilizzare sulla USP Expert tutta la marea di accessori con attacco Picatinny, come questa torcia tattica.

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La lunga leva hold open, facilmente azionabile con il dito pollice della mano destra.

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Oltre al cane standard con la cresta, la dotazione di serie ne prevede anche uno privo di cresta: questo è

ovviamente più adatto, in caso di porto occultato dell’arma, a evitare che s’impigli in fase di estrazione rapida.

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La leva della sicurezza manuale funge anche da meccanismo per il disarmo del cane in sicurezza.

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Particolare del pulsante di sgancio del caricatore ambidestro, azionabile spingendolo verso il basso.

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10 Sulla parte posteriore del grilletto è applicata questa vite trigger stop che ne limita la retrocorsa, onde evitare fenomeni di collasso di retroscatto.

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Sulla parte esterna della volata della canna è posta questa guarnizione O-ring, che ha la funzione di garantire un accoppiamento preciso e costante fra la stessa

canna e il carrello. L’O-ring è soggetto a usura e deve essere sostituito con una certa frequenza: la dotazione di serie ne comprende alcuni esemplari di riserva.

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Ancora un particolare del mirino e della parte anteriore del carrello, da cui si nota il livello qualitativamente elevato delle lavorazioni.

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t t t

‘70, con l’introduzione a partire dal 1993 del modello USP. Con questo nuovo tipo, la casa tedesca ha potuto veramente competere, anche se tardivamente, con le ormai affermate pistole di Gaston Glock. Le varianti della pistola sono numerose: USP Compact, USP Compact Tactical, USP Tactical, USP Expert, USP Match, USP Elite, P8 Pistol (Bundeswehr) e P10 Pistol (adottata da molte forze di polizia tedesche). Inizialmente in calibro 40 S&W, la USP è stata prodotta nelle varie versioni sia in calibro 9x19 Parabellum (9x21 per l’Italia) sia in 45 ACP. L’arma in nostro possesso è una USP Expert in 45 ACP, consegnata in una valigetta in alluminio e plastica di gusto un po’ retrò con chiusura a chiave; la dotazione comprende due caricatori da 12 colpi, due chiavi per la chiusura della valigetta, un cane di ricambio privo di cresta e alcuni O-ring di ricambio per la canna. In prossimità della volata è infatti applicata una guarnizione toroidale, realizzata in gomma resistente alle alte temperature, che serve a ridurre i giochi tra canna e carrello e aumentare la precisione di tiro.

LA PROVAL’esemplare del nostro test, acquistato usato tempo fa, ci ha colpito soprattutto per la fluidità e la leggerezza dello scatto (con regolazione della retrocorsa del grilletto) tipiche delle versioni da tiro, oltre che per l’elevato standard delle lavorazioni e degli assemblaggi. Ancora oggi, lo scatto in doppia azione delle USP da tiro può essere considerato uno dei migliori. Francamente, le dieci possibili varianti di assemblaggio di scatti e sicure, testimonianza di un pregevole sforzo progettuale in perfetto stile teutonico, rischiano di creare un po’ di confusione per l’utilizzatore medio. Ma questi sono peccati veniali.Questa USP è provvista di azione mista con leva di sicura ambidestra (sul fusto) dotata di funzione di disarmo del cane. La pistola può pertanto essere portata con cane armato e sicura laterale inserita (condition one) oppure con cane abbattuto (e sparo del primo colpo in doppia azione).Impugnando l’arma si ha l’impressione di avere tra le mani un attrezzo serio, ben fatto, affidabile; sensazioni che sono state confermate dalla prova pratica. Con cartucce commerciali

maggiore della canna sia un po’ alto, il che non giova a mitigare il rilevamento. Il prezzo del nuovo è forse elevato, ma giustificato dal prodotto. Comunque, sul mercato dell’usato sono disponibili buone occasioni: al costo di un “plasticone” dozzinale, è possibile portare a casa una delle migliori pistole da tiro moderne mai prodotte.

Heckler & Koch USP Expert cal. 45 ACP

Costruttore: Heckler & Koch GmbH – Oberndorf am Neckar (Germania) – Internet: www.heckler-koch.de

Importatore: Bignami spa – Via Lahn, 1 – 39040 Ora (BZ) Tel. 0471/803000 – Fax 0471/810899 – www.bignami.it

Tipo: pistola semiautomatica

Calibro: 45 ACP

Funzionamento: a sfruttamento del rinculo con chiusura stabile a corto rinculo di canna

Canna: lunga 132 mm; 6 righe a profilo poligonale con passo di 406 mm

Sistema di percussione: indiretto, a mezzo cane esterno su percussore a lancio inerziale

Alimentazione: caricatore bifilare da 12 colpi

Congegno di scatto: ad azione mista (singola e doppia)

Estrattore: a gancio

Espulsore: a lamina solidale al fusto

Mire: mirino fisso a tronco, tacca di mira LPA regolabile a click nei due sensi; linea di mira lunga 190 mm

Congegno di sicurezza: manuale a leva che blocca lo scatto, blocco automatico del percussore a grilletto non premuto, mezza monta del cane

Impugnatura: integrale al fusto

Peso: 950 g

Dimensioni: lunghezza 222 mm, altezza 151 mm, spessore 32 mm

Materiali: fusto di polimero con rinforzi di fibra di vetro e inserti d’acciaio inox, canne e carrello d’acciaio

Finitura: brunitura nera opaca

Prezzo indicativo al pubblico: 1.660,00 euro

Numero d’iscrizione al Catalogo Nazionale: 11501 (arma sportiva)

Foto 12. 13. La pistola e le parti in dotazione sono consegnate in una valigetta in alluminio di gusto un po’ vintage.

Foto 14. La rosata di prova, acclusa a ogni esemplare, testimonia l’ottima precisione di cui è capace l’arma.

Sellier & Bellot da 230 grani si ottengono rosate che stanno nel 10 del bersaglio di Pistola Standard a 25 metri e, precisione a parte, la pistola è piacevole da sparare, con un rinculo che rimane pastoso e morbido anche a fronte delle ricariche più potenti. Questo, grazie anche al riduttore di rinculo incorporato nell’asta guidamolla. Il rilevamento è morbido, ma sensibile, e doppiare rapidamente il colpo richiede un certo allenamento. Nessun problema di affidabilità, però la camera di cartuccia è molto stretta e non tollera imprecisioni nella ricarica.

LA SINTESIFra i pregi della Heckler & Koch USP Expert calibro 45 ACP ricordiamo la precisione di tiro, la bontà dei materiali, le finiture di eccellente livello e la dotazione di serie. I difetti risiedono principalmente nel progetto un po’ datato: mancano soluzioni ergonomiche di ultima tendenza, quali impugnature modulari o la slitta di montaggio accessori Picatinny. A tale proposito, ci siamo procurati una slitta aftermarket della Mako (www.themakogroup.com) che permette di applicare tutte le comuni torce con attacco Picatinny. Riteniamo poi che l’asse

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