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Il DIRIGENTE DEL DIPAERTIMENTO IM SALUTE MENTALE D e I g. i beleMichele DE MICHELE

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IL DIRETTORE ISTRATIVOFrances olis

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SEGRETERIA DIREZIONALE

1410'5142.510 dt.t.. co4.4.EAtioi/1.11CA-i d-Z- ausiftra.Si certifica che il presente provvedimento è stato hapietmedg~mw

theiligidimlawmicionio~~ pubblicato aWai.11~~..esk. 1_1

SOL Si to We a ALI bAXe tZt %Urto bi 40 4«kri-c• Dt SP® r0Bari bArt-LA. t•-• o I 2.0t2i.

Il FUNZIONARIO

Lo stesso provvedimento:- è stato inviato al- è stato inviato

legio Sindacale con prot. N. dela U.O.C. Regionale con prot. N.

IL RESPONSABILE A EGRETERIA

Si dichiara che il presente atto è copia conforme all'originale

Esso è composto di n h I, fogliBari

Il Funzionario natoreDella Segreteri tonale ASL BA(Giuseppe Col

Proposta n. Repertorio Area G.R.E

REGIONE PUGLIAASL BA

AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

17 GEN, 2011

OGGETTO: PROGETTO " INTERAMENTE " SERVIZIO DI MEDIAZIONE PERL'INSERIMENTO LAVORATIVO PER UTENTI PSICHIATRICI EATTIVAZIONE E GESTIONE DELLA CASA PER LA VITA AMBITOTERRITORIALE CSM N. 8 e CSM N. 6 PRESA D'ATTO

L' anno 2011_, il giomob t i i a 9 sA. vs—c: del mese di k",%/f,l'A t O in Bari, nella sede dellaA.S.L. al Lungomare Starita, n. 6,

IL DIRETTORE GENERALE

- visto il D. Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 e successive integrazioni e modificazioni;- Vista la Legge Regionale 28.12.1994 n. 36;- Vista la Legge Regionale 30.12.1994 n. 38;- Vista la Legge Regionale 03.08.2006 n. 25;- Vista la Legge Regionale 28.12.2006 n. 39;- Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 1960 del 20/10/2009- Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 2151 del 13/11/2009

Sulla base di conforme istruttoria espletata dal Dipartimento di Salute Mentale

HA ADOTTATO

11 seguente provvedimento

Premesso che :Il Dipartimento di Salute Mentale (D.S.M.) è una struttura unitaria attraverso cui l'Aziendaassicura tutti i servizi e le attività necessarie alla tutela e alla promozione della salutementale nei confronti della popolazione residente nell'ambito territoriale di riferimento. IlD.S.M. è pertanto in grado di rispondere all'intera domanda psichiatrica del territorio diriferimento e svolge, in maniera coordinata e integrata, attività di prevenzione dei disturbipsichici nonché di diagnosi, cura, riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo per icittadini affetti da disturbi mentali;Il DSM, mediante i CCSSMM, offre i suoi servizi ai cittadini di ogni fascia di età ed attua isuoi interventi in un sistema di rete interistituzionale che coinvolge anche altri servizi estrutture dell'Azienda nonché tutti i soggetti, pubblici e privati, che concorrono alla tuteladella salute mentale (Enti, istituzioni, Associazioni e Cooperative del privato sociale edimprenditoriale, Associazioni di familiari e utenti, Gruppi di auto e di mutuo-aiuto);

Deliberazione n° del 241180082

Visto il progetto "InteraMente"allegato alla presente delibera, presentato dalla EpasssA.C.L.I. , in qualità di referente, alla Fondazione per il Sud, ove sono illustrati i percorsielaborati per l'ispirazione dell'idea progettuale, l'ambito di intervento, la durata delprogetto, la descrizione delle finalità , le principali attività, le azioni progettuali, i supportilogistici-organizzativi , gli obiettivi e i costi del progetto con la relativa distribuzione dellefonti di finanziamento e la Partnership: Epasss, la Cooperativa Sociale di gruppo B "NuoviSentieri", la A.Fa.U.P., Associazione familiari Utenti Psichiatrici, il DSM della ASLBA,Comune di Bari — Asessorato al Welfare , e "CON.SUD" consorzio operante nell'area delmezzogiorno e dal "Consorzio Solaris ", di grande esperienza nel campo nazionale;Vista la scheda relativa al soggetto della Partnership n.7 ASL BA DSM , sottoscritta dalDirettore Sanitario della ASL , ove viene descritta la finalità dell'organizzazione, le sueattività principali e la individuazione del CSM n.8 quale delegato dal DSM;In considerazione che, attese le caratteristiche del progetto nonché le finalità socialidell'iniziativa, sussistono i presupposti per condividere gli obiettivi e scopi del progetto allecondizioni tutte riportate nello stesso, a tenore del quale il diritto della ASL viene costituitonella partecipazione del DSM , con delega al CSM n.8 , quale membro del Coordinamento,alla promozione delle azioni progettuali , di mainstreaming verso le altre istituzionipubbliche, alla valutazione oggettiva dei servizi implementati , alla individuazione deidestinataci dei percorsi personalizzati per gli utenti ammessi alla "Casa per la Vita" incollaborazione dell'UVMP e quant'altro per la realizzazione dei servizi ed attivitàfinalizzati alla cura, riabilitazione ed integrazione socio-lavorativa dei pazienti psichici delterritorio;Preso atto che le attività previste nel progetto de quo risultano essere in linea con l'iniziativapromossa dalla regione Puglia nella costituzione di un tavolo di coordinamento perl'attuazione dei percorsi integrati di inserimento lavorativo dei pazienti psichiatrici;Visto il parere positivo espresso dal Direttore del DSM;Considerato che il titolo oneroso spettante alla ASL è rappresentato dal co-finanziamentoal progetto per £.24.030,35=, come stabilito dai protocolli di intesa con la Partnership, daimputare al Conto n. 706120.00025P assistenza territoriale per malattie disturbati mentalied è da attribuire al CSM n. 8 centro di costo n. 12490599.000 rientrante nel limite dibudget assegnato nel 2010 .Vista la Deliberazione della Giunta Comunale di Bari n. 148 del 17.03.2010 .Visto il R.R.P. n.4 del 10.01.2010, il , R.R.P n.19 del 7.08.2010 /2006 ; R.R.P. n.7/2010

Acquisiti i pareri del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo, ognuno per la partedi propria competenza

DELIBERA

Per i motivi espressi in narrativa :Prendere atto del Progetto "InteraMente"presentato dalla Epasss A.C.L.I. , in qualità direferente e Ente Coordinatore dell'evolversi del Progetto.Aderire, in qualità di partner, con delega al CSM n. 8, al progetto de quo, condiviso dasoggetti pubblici: Comune di Bari —Assessorato al Welfare , e soggetti privati: Cooperativa"Nuovi Sentieri" l'A.Fa.U.P., CON.Sud e Consorzio Solaris di Roma.Prendere atto che l'impegno di spesa da parte della ASL è rappresentato dal finanziamentodi e. £.24.030,35 come stabilito dai protocolli di intesa con la Partnership, da imputare alConto n. 706120.00025. assistenza territoriale per malattie disturbati mentali ed è daattribuire al CSM n. 8 centro di costo n. 12490599.000 rientrante nel limite di budgetassegnato nel 2010 .La presente deliberazione è trasmesso al Collegio Sindacale e pubblicata all'Albodell'Azienda ed è dichiarata immediatamente eseguibile

I sottoscritti attestano altresì la legittimità e conformità del presenteprovvedimento alla vigente normativa regionale e nazionale

Il Funz vario Ist tore

Responsab ro•:mento

Dott. finto

Il Diret ' ADr. Mic 419

Bando Socio — Sanitario 2009

FONDAZIONE PER IL SUD

Proposta di Progetto — Allegato A

A cura del Soggetto Responsabile:

Ragione Sociale ENTE PROVINCIALE ACLI SERVIZI SOCIO SANITARI — E.P.A.S.S.S.

Codice Fiscale e/o Partita IVA 04371340722

Titolo Progetto InteraMente

Regione/i di intervento: q Basilicata q Calabria q Campania X Puglia q Sardegna q Sicilia

N. Soggetti della Partnership (incluso Soggetto Responsabile e Organizzazione di familiari di disabili e/oanziani) 7

Ambiti di InterventoE' possibile selezionare :

uno o più ambiti tra a. e b.

X a. Sostegno al rafforzamento di cooperative sociali e associazioni esistenti volto ad offrire servizi perl'integrazione sociale dei disabili e, ove possibile, anche per l'inserimento in attività lavorative.

X b. Sostegno e potenziamento di case-famiglia per disabili esistenti gestite da parte di cooperative sociali o dialtre strutture associative.

Oppure uno o più ambiti tra c. e d.

c. Sostegno al rafforzamento di cooperative sociali e associazioni esistenti volto a fornire assistenzadomiciliare a favore di anziani non autosufficienti.

d. Sostegno a cooperative o altre strutture associative per l'organizzazione e l'offerta di servizi volti afavorire attività di socializzazione degli anziani.

Riservato alla Fondazione per il Sud:

Protocollo n. Data timbro postale

Data ricezione

Fondazione per il Sud — Bando Socio-Sanitario 2009 — Allegato A

DOCUMENTI DA PRESENTARE

La Proposta di Progetto si compone dei documenti elencati nei punti sotto-indicati dal n. 1 al n. 8.Per quanto riguarda in particolare gli Allegati A e B, questi, una volta compilati, andranno firmati inoriginale in ogni pagina.La copia cartacea della Proposta di Progetto dovrà pervenire in un unico plico contenente tutti idocumenti di seguito elencati a:

Fondazione per il Sud

Attività Istituzionali — Bando Socio-Sanitario 2009

Corso Vittorio Emanuele II, 184

00186 Roma

il plico deve essere inviato entro la data di scadenza del 10 settembre 2009 (fa fede il timbropostale) e dovrà comunque pervenire presso gli uffici della Fondazione per il Sud (di seguito"Fondazione") entro 30 giorni dalla suddetta data di scadenza.

Dal momento della ricezione da parte della Fondazione, la documentazione avrà efficacia giuridicadi offerta contrattuale irrevocabile per i 1 80 giorni successivi.

Documenti:

1. X Proposta di Progetto (Allegato A al Bando 2009 della Fondazione per il Sud) compilata intutte le sue parti

X Budget (Allegato B)

X Copie elettroniche di Proposta di Progetto (Allegato A) e Budget (Allegato B) in un unico CD-ROM (rispettivamente in formato Word ed Excel)

X Autocertificazione antimafia (Allegato C) per il Soggetto Responsabile e per ciascuno deiSoggetti della Partnership (ad eccezione degli enti pubblici) compilata in tutte le sue parti

X Tre Curriculum vitae, di cui uno del rappresentante legale del Soggetto Responsabile e altridue di risorse umane coinvolte nella gestione e svolgimento del progetto

X Atto Costitutivo (nella forma di atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata) eStatuto del Soggetto Responsabile

X Bilanci d'esercizio (o Rendiconti Finanziari) approvati 2007 e 2008 del Soggetto Responsabile

X Atto Costitutivo e Statuto dell'Organizzazione senza scopo di lucro costituita da familiari didisabili e/o anziani

Costituisce condizione di ammissibilità al Bando la presentazione di tutti i summenzionati documenti.

E' altresì condizione di ammissibilità al Bando la compilazione della Proposta di Progetto (AllegatoA) in tutte le sue parti, con l'eccezione di quelle espressamente indicate come opzionali.


2

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41Po4".

2. LA PARTNERSHIP

2.1 Descrizione della Partnership

Massimo 70 righe

La forza propulsiva che svilupperà "InteraMente" la si misura anche attraverso la rete di rapporti,relazioni, collaborazioni che hanno nutrito il progetto già nella fase di elaborazione. Gli eventi e lepersone che hanno ispirato l'idea progettuale ne hanno costituito l'orizzonte. La Partnership,dunque, occupa uno spazio di rilievo nel contesto sociale ed economico su cui si intende intervenire.Si è costruita una cordata di soggetti che secondo diverse caratteristiche hanno definito: ledimensioni dell'accordo (scopo, settore, motivi, tipo di controllo, condizioni di controllo e governo,grado di coinvolgimento); i motivi conduttori (i processi/servizi condivisi, le strategie comuni, lestrategie promosse in sinergia), il carattere della partecipazione (motivazione, intenti, integrazionedegli intenti tra i partner).

Affrontare e comprendere gli aspetti critici o semplicemente riconoscere la problematicadell'inclusione sociale di utenti psichiatrici ha richiesto, infatti, l'integrazione tra sistemi complessi(pubblici e privati, profit e no profit) per affrontare efficacemente la problematica privilegiandola dimensione dell'abitare e l'inserimento e/o reinserimento lavorativo.

La complessa problematica individuata è stata analizzata rispetto alle competenze, ai fabbisognispecifici al contesto territoriale di appartenenza. L'analisi di partenza, già condivisa da alcunicomponenti della rete in relazione tra loro per il diverso coinvolgimento nelle problematiche adoggetto del progetto (I' E.P.A.S.S.S., che da oltre 30 anni si occupa di riabilitazione psichiatrica inprovincia di Bari, la Cooperativa Sociale NUOVI SENTIERI coop. di tipo B, l'A.Fa.U.P —associazione di volontariato dei familiari di utenti psichiatrici e il Dipartimento di Salute Mentaledella ASL BA), si è ulteriormente arricchita attraverso incontri e riunioni di lavoro finalizzateall'analisi delle possibili azioni volte a ridurre, l'incidenza della emarginazione sociale degli utentipsichiatrici e del rischio della ricorsività del fenomeno della "porta girevole": ossia la ricadutadell'utente in una dimensione assistenziale-psichiatrica, annullando tutti i risultati conseguiti neiprocessi riabilitativi conclusi positivamente.

I soggetti della partnership volendo ridurre questi rischi si sono coinvolti nel processo di costruzioneprogettuale mettendo in campo risorse, competenze, specificità nel comune obiettivo del sostegnoalla piena inclusione sociale del disabile psichico. Ci si è accorti che occorreva un ulterioreallargamento della rete di sostegno. Principalmente si è palesata la necessità di integrare ilprogetto e di conseguenza la tematica specifica in un processo innovativo già in divenire che vedecoinvolto il terzo settore nella sua totalità. In quest'ottica non è stato difficile coinvolgerel'Assessorato al Welfare della città di Bari, appena insediatasi. Bari è contestualmente a capo: diun tavolo di concertazione a cui afferiscono tutte le parti del terzo settore per la programmazionesociale; di un'area metropolitana appena riconosciuta che sta progettando il suo futuroguardandosi intorno a 360 gradi e ponendo la questione "diritto al lavoro" al centro del suoimpegno. La Partnership ha voluto, inoltre, arricchirsi coinvolgendo CON.SUD, consorzio operantenell'area del mezzogiorno, a cui ha chiesto un contributo esperienziale nella fase di ricerca eformazione. E' stata infine proposta sia dal soggetto responsabile sia dalla cooperativa NuoviSentieri, che ne è socia,la partecipazione attiva del CONSORZIO SOLARIS di Roma per poteracquisire una visione progettuale non ingabbiata esclusivamente nel contesto territoriale diriferimento. Il Consorzio Solaris ha grande esperienza nella gestione di progetti complessi,faciliterà un continuo confronto con realtà nazionali e internazionali, potrà agevolare untrasparente controllo dei risultati di progetto.

Fondazione per il Sud — Bando Sodo-Sanitario 2009 — Allegato A 3

Si è costruita una partnership che nelle sue articolazioni può rispondere alla complessità di"InteraMente" e può proporre azioni alternative che rafforzino l'efficienza del progetto.


4

2.3 Il Soggetto Responsabile

2.3.1 Informazioni GeneraliRagione Sociale • , • '

Ente Provinciale A.C.L.I. Servizi Sociali e Sanitari (acronimoE.P.A.S.S.S.)

Codice Fiscale / Partita IVA04371340722

Data di Costituzione, • -. • , . Settembre 1991

Forma giuridica ',.:.. --,":".::,- •;;;•,;•";,,:,,..,.-;:;,:,, ..:'--„,,"._,:,;.•-;,...... ,

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DAssociazione riconosciuta X Associazione non riconosciutaCooperativa sociale Consorzio di cooperative socialiEnte Ecclesiastico LjlFondazione

licrilioile'd Registri,' Indirizzo della sede legale

Cod. REA 415126 CCIAA Bari

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Indiriikó .iMélld 1tedé-'6iSértitivahetid›:. :'-'Régiórié'?,.9.6g getto ..-:. diinféNéritd.'.•:';:••,4,4''..a;,.2':;;;-,:j • • ••." ' f : •

Via Bitritto n.104 70 1 24 BARI- PUGLIA

NOMIllildfiVÒ • é hibib ldélid .:Pertonadi :,•:,,'::,,Cbtitéittó w-, :Xilefg-éíité.- . del--,ra., e,' ,::, 5y; ',, f;.--•-•i';:.i, V:-.:..-.,.•;'P r'-'9 e! 19i„...r,','.-3.-.:"'

Tamborra Annamaria — Psicologa Dirigente Area Sanitaria

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080.5054358

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L'E.P.A.S.S.S., in qualità di soggetto referente di "InteraMente"coordinerà il progetto nel suo complessivo evolversi. Nomineràil project manager e coordinerà l'ufficio di Coordinamento.Seguirà il progetto a livello amministrativo e curerà nellospecifico l'implementazione e la gestione della struttura "Casaper la vita".

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L, EPASSS occupa stabilmente con contratto di lavoro a tempoindeterminato n. 242 lavoratori suddivisi in EducatoriProfessionali, Operatori Socio Sanitari, Coordinatori distruttura, Dirigenti, personale amministrativo. Collaborano concontratto di consulenza n.19 professionisti

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Tra i dirigenti dell'Ente sarà individuato il Project Manager, il

componente dell'ufficio di coordinamento e il

responsabile amministrativo. Inoltre, si individuerà l'equipe dilavoro della "casa per la vita", tra cui il coordinatore, glieducatori e gli Operatori Socio Sanitari.

Fondazione per il Sud - Bando Socio-Sanitario 2009 - Allegato A

5

2.3.2 Descrizione delle finalità del Soggetto Responsabile e delle sue attività principali

Massimo 70 righe

Descrivere sinteticamente le attività e i progetti svolti dal Soggetto Responsabile e le competenzespecifiche nel campo oggetto di intervento

E.P.A.S.S.S. (Ente Provinciale A.C.L.I. Servizi Sociali e Sanitari) è una Associazione, senza fini dilucro, promossa dalle ACLI Provinciali di Bari. L'Ente persegue l'obiettivo di "prevenire i fenomeni diemarginazione" nonché "favorire processi di reinserimento sociale di persone di ogni età cheincontrino difficoltà di socializzazione" (Statuto dell'Ente). L'Ente costituitosi nell'attuale formagiuridica nel 1991, inizia la sua attività nella produzione di servizi alla persona, nel 1973. Dal1981 opera nell'area della riabilitazione psichiatrica, in rapporto esclusivo con i Dipartimenti diSalute Mentale (DD.SS.MM .) delle AA.SS.I.L. delle provincie di Bari e BAT, mediante la gestione distrutture riabilitative che accolgono adulti affetti da patologie psichiatriche. Nel corso degli anniI'E.P.A.S.S.S. ha attivato diverse strutture, oggi gestisce: n. 9 Comunità Riabilitativa AssistenzialePsichiatrica; n.4 Centri Diurni; n.4 Comunità Alloggio; n. 12 Gruppi Appartamento. Queste strutture,operanti in ambito sanitario, assicurano prestazioni di riabilitazione psicosociale a pazienti condifferenti gradi di disabilità. Complessivamente nel corso del 2008 sono stati assistiti presso lestrutture E.P.A.S.S.S. n. 315 pazienti psichiatrici, per i quali sono stati strutturati percorsi riabilitativiindividualizzati, articolati secondo parametri di evidenza scientifica, prevedendo interventi che,partendo da azioni centrate sulla acquisizione delle autonomie personali, possono includere anchel'inserimento lavorativo e la completa autonomizzazione.Al fine di favorire un reale e completo percorso di riabilitazione ed integrazione sociale,I'E.P.A.S.S.S. ha sostenuto la nascita della cooperativa sociale di tipo B Nuovi Sentieri, ha ricercatoe dato sostegno ad occasioni produttive miranti all'occupazione stabile di pazienti psichiatriciautonomizzati e/o in uscita dal circuito sanitario assistenziale. L'elaborazione sistematica di datiprovenienti dalle strutture e dai servizi erogati ha sempre evidenziato la valenza positiva diinterventi riabilitativi finalizzati alla acquisizione di competenze lavorative. Diversi pazienti hannosviluppato abilità sufficienti ad essere impiegate in attività lavorative partecipando attivamenteagli interventi laboratoriali di tipo produttivo previsti nel loro progetto individualizzato e dicomunità. A tal fine, l'Ente si è reso promotore di svariate iniziative finalizzate al sostegno dipercorsi volti all'inserimento lavorativo mirato dei disabili. Tra l'altro ha sostenuto lo sviluppoaziendale della coop. Nuovi Sentieri, presentando, nel 2003, quale soggetto promotore, il progetto"allevamento piante verdi" proposto nell'ambito del Bando Fertilità per l'Impresa, che a seguito delsuo finanziamento, ha permesso la costruzione di un impianto serricolo e nuova occupazione di utentie normodotati.L' E.P.A.S.S.S. nella sua articolata strutturazione territoriale, ha agito, inoltre, per promuovere unacultura di accettazione del malato di mente, sostenendo il diritto di appartenenza sociale di tutte lepersone emarginate o a rischio di emarginazione. Ha promosso programmi di intervento territorialifinalizzati alla riduzione dello stigma ed alla maggiore integrazione sociale dei pazienti. In questocontesto vanno citate azioni volte a rafforzare una maggiore autonomia di pazienti attraversol'attivazione di progetti personalizzati di:


6

> inserimento lavorativo, nel corso del 2008 n. 2 pazienti hanno potuto essere collocati allavoro presso aziende del territorio;

â assistenza domiciliare e residenza assistita. Attualmente sono in corso 25 progetti diassistenza domiciliare che prevedono un supporto terapeutico assistenziale presso ildomicilio dei pazienti.

Attraverso tali percorsi di sostegno in autonomia, si sta favorendo e supportando i pazienti nellaacquisizione di ulteriori processi emancipativi che permettono la completa uscita dal circuitosanitario ed assistenziale.I risultati dell'Ente sono riconosciuti sia in ambito regionale sia in generale nel settore dellapsichiatria. Tale riconoscibilità è dovuta al lavoro quotidiano degli operatori che sono cresciutiprofessionalmente grazie all'attenzione costante alla qualificazione del proprio personale eall'attenzione alle modificazioni intervenute nel tempo nel settore di riferimento. Ha avviato dal2004 un percorso che mirava alla certificazione della qualità dei propri servizi. Nel Marzo 2007tale percorso ha raggiunto il suo obiettivo con la certificazione di qualità UNI EN ISO 9001, talerisultato rappresenta per I' E.P.A.S.S.S. l'inizio di un ulteriore impegno verso i propri utenti, icommittenti pubblici e i lavoratori stessi.L' E.P.A.S.S.S. è fortemente radicato nei territori della provincia di Bari, rivolge attenzione allepolitiche di sviluppo del non profit, aderendo e guidando il Coordinamento degli Enti Gestori diComunità Riabilitative Psichiatriche. Ha aderito al Consorzio Sociale Rete.Sol nel 2004 e a Foncoopnel 2007.

2.3.3 Dati sintetici dell'ultimo bilancio (o Rendiconto Finanziario) approvato

Valori in euroRiítstialCi' ; il'é'ìtkik '

- 410.718,16

Proventi, ,a'.5triúltite1 1.280.291,69

Costi 'a-ljtéi4.;b1, z;?. , 11.691009,85

Il bilanCió-&:Ohificatitte*, a' ..chi?. noCóninienftlr iltintito .=, :, e

= .. ,.

Il finanziamento dell'E.PAS.S.S. è pubblico poiché l'Ente erogale proprie prestazioni in regime di esclusività con il Dipartimentodi Salute Mentale delle AA.SS.LL. BA e BAT

Fondazione per il Sud - Bando Socio-Sanitario 2009 - Allegato A 7

2.3.4 Esperienza in progetti nell'ambito di intervento previsto

E' necessario descrivere almeno tre progetti simili a quello presentato che dimostrino l'esperienza delSoggetto Responsabile nell'ambito d'intervento.

Progetto 1 (valori in euro)Titolo

Promozione della cooperativa sociale di tipo B - Nuovi Sentieri

Mese/Anna di avVio eConclusioné.: Giugno 2000 - Maggio 2001

LotalizZaziari&dell'ititérvento. . Comune di Bari- regione Puglia

Descri±ionesintetittw., . Promozione della cooperativa sociale attraverso la

selezione ed individuazione dei soci della stessa,

definizione e conduzione di un percorso formativo mirantea rafforzare la motivazione individuale e la creazione del

-,. gruppo di lavoro composto da pazienti e da normodotati.

Azioni di start-up aziendale

Déstriiióné, ei:, bisogni,.obiettivb'è ri'sulttti ràg jiunti', Il progetto di creazione e promozione di una cooperativa sociale

di tipo B nasce dalla necessità di valorizzare gli esiti positividerivanti da processi riabilitativi che coinvolgono i pazientipsichiatrici assistiti in strutture territoriali della riabilitazionepsichiatrica. Infatti, la capacità lavorativa è una delle prime sferedelle attività umane ad essere minata dall'insorgenza di disturbimentali. Il recupero di tale capacità rappresenta un fattoreimportante sia durante il processo riabilitativo che a conclusionedello stesso. Si persegue in tal modo l'obiettivo di un grado diautonomizzazione socio-economica ilpiù elevato possibile e lafuoriuscita dal circuito psichiatrico.

L'esperienza ha dimostrato la difficoltà di avviare processi diinserimento lavorativo di pazienti psichiatrici e quindi è evidenteche, per i pazienti psichiatrici è necessario determinare contestilavorativi che garantiscano e coniughino protezione eproduttività, attenzione umana ed elasticità organizzativa.

sKIn base a questa constatazione e con finalizzazionedell'inserimento produttivo dei pazienti in assistenza, o giàdimessi dalla strutture, l'Ente ha promosso la costituzione dellacoop. sociale di tipo B "Nuovi Sentieri". Questa cooperativasociale attiva dal 2001, ha conseguito negli anni risultati moltopositivi poiché ha consentito l'inserimento in attività produttive di28 lavoratori dei quali 16 sono ex pazienti. La cooperativa hainizialmente assicurato servizi di pulizia, trasporto e mensa,ampliando negli anni, gli ambiti del suo intervento.


8

RuoloPromotore

Altri soggetti partecipanti alprogetto

Costo totale del progetto16.000,00 euro

Principali fonti di finanziamento(n/Circit.i in egro) • Fonti di finanziamento Ammontare

Autofinanziamento 16.000,00 euro

ReferenzaGiuseppe BRIZZI - dirigente E.P.A.S.S.S.

Progetto 2 (valori in euro)

, .Titió.; , Bando Fertilità per l'impresa - "Allevamento piante verdi"

Mese. Anno di avvio e , : .-.

carittiltiané - Maggio 2004- Maggio 2006Localizzazione dell'infervento ,

,Velenzano- Bari-Puglia

Descriticiné sintetica .. ,.

,,

, 4u , .,

Sostegno al rafforzamento di un'impresa sociale, attraversol'incremento del capitale sociale e l'elaborazione di un pianod'impresa, in funzione dell'avvio di un nuovo ramo di attività. Haprevisto la costruzione di una serra di 600 mq in un agroproduttivo di circa 7.000 mq per la produzione ecommercializzazione di piante mediterranee.

:Déiéfiiióné<--:tér bitdir‘,';obiéttivi•. - ,,,, .,,,, .A-1 p c,' L'é ' g... 'eitiírfértr;Pa glunre,, ...,

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,

..

L'idea progettuale nasceva dalla considerazione che molti tra i

pazienti psichiatrici assistiti in strutture riabilitative avevanoorigine contadine e comunque conservavano con la terra e con illavoro agricolo uno stretto legame di appartenenza. Già nellastrutturazione di diversi laboratori di tipo produttivo si eraosservata una particolare attenzione dei pazienti nella cura edallevamento di piante. La difficoltà concreta di favorire lacollocazione al lavoro di alcuni pazienti più autonomi e lanecessità di avviare al lavoro pazienti disabili che potesseromettere meglio a frutto semplici competenze lavorative, qualiquelle necessarie per operare in ambito agricolo, hanno indottol'Ente a proporre il progetto. A seguito della sua approvazioneda parte dell'agenzia Sviluppo Italia SpA, è stato possibileconsolidare ulteriormente la presenza sul mercato dellacooperativa sociale destinataria dell'intervento che ha potuto, intal modo, diversificare i propri ambiti di produzione, allargarela base sociale, procedere alla capitalizzazione.L'azione progettuale ha permesso la costruzione di un impiantoserricolo, la creazione di un nuovo piano d'impresa, laoccupazione stabile a regime di ben n. 7 pazienti psichiatrici.

Ruolo . Soggetto promotore


9

Altri soggetti'progetto

Cooperativa destinataria : Coop. Sociale "Nuovi Sentieri"Cooperativa tutor: Coop. Sociale di tipo B "Lavoro esolidarietà"

Cotto totale del prógéttó.•

3 7 .000 Euro

Principali fonti di. finanziamento(valtgi eUrò) Fonti di finanziamento Ammontare

Reférenid...'

217.000 euro

Cofinanziamento

Auto finanziamento

1Maffei Francesco — Presidente "Nuovi Sentieri"

Sviluppo italia

56.000 euro

44.000 euro

Progetto 3 valori in euro)Tifò! ' ' ' •

.:.Comunità Alloggio per pazienti psichiatrici

Mésé/Ahrit, i Wia`e ,conclusione 2001- oggi

Lotali±idziOh4téll'inférVènto..., Barletta - BAT PUGLIA

DésétiiiOriSiiit6flét

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La Comunità Alloggio, è struttura residenziale socio riabilitativacon copertura del servizio per 12 ore giornaliere. Accoglieutenti relativamente autonomi sul piano della soddisfazione deibisogni di vita quotidiana e con abilità psicosocialisufficientemente acquisite. La C. A. è una struttura residenzialeterritoriale in cui si svolge una parte del programmaterapeutico-riabilitativo per pazienti di ambito esclusivamentepsichiatrico, con lo scopo di offrire una rete di rapporti e diopportunità finalizzate al conseguimento di più elevati livelli diautonomia relazionale, sociale e lavorativa, all'interno dispecifici percorsi riabilitativi.

Deìériiióà'élifer . bii-6 - iii;'. ,:e•biétthiie'iltUrfaiertddithih ;' :'

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La Comunità Alloggio accoglie persone adulte portatrici dipatologia mentale che esprimono bisogni di ulterioreemancipazione psico-sociale.

Nel corso della esperienza si registrano risultati positivi inrelazione ad un maggiore adeguamento dei singoli pazientialla:

vita comunitaria;

integrazione sociale;

sfera psicoaffettiva;

orientamento al lavoro.

Ruolo, Gestore del progetto

.Altri - sOggétti partecipantiprogetto

al ASL BAT - DSM

Fondazione per il Sud — Bando Socio-Sanitario 2009 — Allegato A 10

149"-.'") *U

Costo totale del progetto 266.245 € (costo annuo)

Principali fonti di finanziamento(valori in euro)

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Fonti di finanziamento Ammontare

ASL 266.245 €

Referenza Direttore DSM- ASL BAT


11

2.4 Altri Soggetti della Partnership

Completare la seguente scheda per ciascuno dei Soggetti della Partnership (escluso il SoggettoResponsabile). Aggiungere altre schede qualora necessario.

Organizzazione di familiari di disabili e o anziani.

Ràgioné. Sticicire) _

',

)*,Associazione Familiari Utenti Psichiatrici (acronimo

Codice Fiíeltile , ;Pétr',fitò IVA.;1;;;..'''.;:,:k.:•tgAtg""2ú':'.':'''::+e' '-';'''' 93337120724

‘`Dòtd.di:',COttifitz- iorte . .;,.,-... T-'. .

. . . 06 febbraio 2007FbtitiérgiikidièCO",;:,;(' <is'• Associazione Riconosciuta

v Itcéal6M:aRédiOil; Albi, Iscrizione albo regionale Puglia n. 1008 del 23 dic. 08

"Iriditiiiii'ddlla .iédkrég6lé , Via De Bellis, 37 - 70124 Bari (Ba) - Puglia

.1ridli~d118 . ,,,ged&t, liertitivò.nella.,fià.,.- -

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.ììg.sir3dtOte dhiritity

N., - .:en

Strada Santa Teresa, n. 5 - 70126 Bari (Ba) - Puglia

.'NóMiridt.St!Pik,;Viitilèntellef:pértOna di?cònta contato j, 'i ‹t? .;. :*.it-:;•:4-..,i",

Filograno Raffaele - Segretario

:', Téréf6h*Zr`:...,......€4

080.5534871 - 347.4429172

VMdlb.;,,t92.- ' - " ' -''1:

[email protected]`'Stfalkéftg "5,^0' ',:-,~ - , , n:,.xo;•''- '

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Gli obiettivi dell'associazione sono:- adozione di iniziative concrete tese all'integrazione e

al recupero di pazienti psichiatrici, con particolareattenzione all'inserimento lavorativo;

- tutela e miglioramento dei diritti delle persone condisagio psichico previsti dalle leggi e dai regolamentinazionali e regionali;

- promozione di forme di solidarietà sociale e disensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle tematicheriguardanti il disagio psichico;

- attività di supporto ai familiari di persone con disagiopsichico.

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coll atidildfiet . It :AAtri . Soggetti

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L'- A.Fa.U.P. si e costituita nel 2007 anche a seguito di un'azione di sensibilizzazione tra gli operatoridell'E.P.kS.S.S. e i familiari degli utenti per favorireuno scambio più concreto ed una partecipazione piùefficace delle famiglie all'attività riabilitativa;

- Progetto di collaborazione con E•P.A.S.S.S. per n. 2corsi per gruppi di familiari di AUTO-MUTUO-AIUTO;

- Attività di socializzazione (gite, escursioni, soggiornivacanze, attività ricreative) a favore di utenti inseriti inpercorsi riabilitativi e dei soci lavoratori svantaggiatidella Cooperativa Nuovi Sentieri;

- Partecipazione dell'attuale segretario


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dell'Associazione alla gestione amministrativa dellaCooperativa Soc. Nuovi Sentieri con una specificamansione nella gestione del personale in qualità disocio volontario;

- Partecipazione a gruppi di lavoro con il DSM (ASL-BA),per la promozione dell' inclusione sociale e perl'inserimento lavorativo di utenti psichiatrici;

- Partecipazione al tavolo di coordinamento regionaleper l'inserimento lavorativo di utenti psichiatrici.

Esperientein progetti simili •

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L'Associazione, di recente costituzione, svolge un attivitàordinaria, coma sopra specificato, ed un'attività progettualeper favorire lo sviluppo della stessa associazione. Pertanto lastessa ha partecipato come partner alla stesura di altre ideeprogettuali che attualmente risultano essere ancora in fase diistruttoria. L'ultima azione è stata la presentazione di unprogetto a CVSN (centro di volontariato San Nicola) di Bariper un corso psico-educazionale per familiari di utentipsichiatrici., .,,,,oh,,,,,,:.,,,g,..à, , 2,...,0,4 , v. , .Ru4:516 . tigtufiromei progerro-, , .'

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- Partecipazione all'ufficio di coordinamento- Cura delle azioni di diffusione del progetto- Collaborazione, mediante il supporto dei volontari, alle

attività di socializzazione previste all' interno della"casa per la vita"

- Collaborazione, mediante il supporto dei volontari,alla promozione sul territorio delle attività del serviziodi mediazione all'inserimento mirato dei destinatari.

Ntri e dèI legdle4^aPpréìeriftintV, 9'' . A="d, Witf .ge- ';,' 4,:`,V..1dr-41,tlit .4"'..:4,'"

Mongelli Francesco — Presidente

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9 Settembre 2009

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13

Soggetto della Partnership n 3Ragióne Sociale

.. Cooperativa Sociale NUOVI SENTIERI'Códite Fittalè Partita IVA

r''- - 05565260725Data di Cottifuzione -

2000

'Farntógiuticliai,- , Cooperativa sociale di tipo B soc. coop. Onluslial±kine'd Registri, A i, .... . -

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Albo Regionale delle cooperative sociali al progressivo n. 192della sez. B con Determ. Dirig. N. 257 del 20-12-2001Albo nazionale n. A178764Albo comunale n. 184 del 15/09/2005Albo prefettizio n. 595 del 29/03/2001

Indiiiiiii'delld .tedé legale Via De Bellis, 37 Bari

\Iridii'iiiéridèliii:iddeógieriffivi3.1"ia'6''V'èbrt e..kig géWd''

:tilligi,*V- itì4::Ú:' :5a':i4 ';-,,, - —

Piazza Umberto 1 0 , 75 Carbonara-Bari Puglia

Mahiiiiti fiViS* -:ffitild,.'dèl1éiàlettória

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,Terefóiió ' 080/5039728 333/2744082

E4Ailir .,; q..r.-,,.à.p.. coopnuovisentierialibero.it

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Addetti a tempo indeterminato: 24Addetti a tempo determinato: 6Collaboratori a progetto:8Consulenti:3Volontari:4Tirocini formativi:5Borse lavoro: I 0

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La Cooperativa Sociale NUOVI SENTIERI DI TIPO B si occupa diinserimento lavorativo di persone svantaggiate e nello specificoin modo esclusivo di utenti psichiatrici .Oltre il 50% della compagine sociale è costituita da soggettisvantaggiati con problemi psichici. Obiettivo della cooperativaè di aumentare e sostenere le capacità produttive e le abilitàal lavoro dei soci, valorizzando le risorse anche marginali e dicreare condizioni per il miglioramento della qualità della vita.Pertanto essa può rappresentare la sintesi dell'attività diproduzione con quella della riabilitazione: il lavoro è il nessointorno al quale i due obiettivi confluiscono.Dal 2001 in convenzione con l'EPASSS gestisce i servizi di

mensa, trasporto e pulizie relativi a 4 centri diurni diriabilitazione psichiatrica nei quali sono impiegati 8 utentipsichiatrici.Dal 2005 gestisce una serra ortoflorovivaista, sita nel comunedi Valenzano (BA), specializzata nella produzione di piante


14

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mediterranee e specificatamente piante aromatiche checommercializza presso catene di ipermercati locali, grossisti,vivaisti, singoli punti vendita del territorio provincialeimpiegati 7 utenti psichiatrici)Dal 2008 gestisce un un'altra serra, sita nel comune di Mola diBari (BA), inserita in progetto sperimentale in collaborazionecon tre comuni (Mola, Rutigliano e Noicattaro) e la ASL BA, perla produzione e la vendita di ortaggi biologici, (impiegati 10borsisti).Inoltre, la cooperativa si occupa di manutenzioneprogettazione e riqualificazione di aree verdi nel settorepubblico e privato.La cooperativa dal 2004 è certificata ISO 9001 per il serviziodi inserimento lavorativo.

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Massimo 30 righe

La Cooperativa Sociale Nuovi Sentieri è strettamente collegataall'attività dell'EPASSS poiché la nascita della cooperativa èstata promossa dall'EPASSS che rappresenta una delle 2personalità giuridiche, soci sovventori, della stessa. L'EPASSS haulteriormente favorito lo sviluppo della Cooperativapromuovendo il progetto denominato "Allevamento pianteverdi", finanziato dal Bando Fertilità — Sviluppo Italia.L'attività di inserimento lavorativo di utenti psichiatrici chesvolge la cooperativa è strettamente connessa all'attivitàriabilitativa dell'EPASSS, infatti il lavoro rappresenta uno degliassi portanti per il percorso di completa autonomizzazione deipazienti. Tale obiettivo viene perseguito attraversol'affidamento, previa convenzione, dall'Epasss allaCooperativa, dei servizi di mensa e trasporto effettuati presso4 centri diurni di riabilitazione psichica.La Cooperativa insieme alla ASL BA — Dipartimento di salutementale, partecipa al Tavolo di Coordinamento regionale peril "Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsiintegrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti condisturbo psichico; inoltre gestisce il Progetto Bioorto,cofinanziato dalla ASL BA — Dipartimento di salute mentale,che prevede la produzione e la commercializzazione di ortaggibiologici attraverso l'avvio al lavoro di 10 utenti psichici.La Cooperativa partecipa alle attività di socializzazionedestinate agli utenti psichici gestiti dall A.Fa.U.P., attraversol'organizzazione congiunta di eventi territoriali.La Cooperativa ha avviato in collaborazione ecofinanziamento dell' Assessorato al Welfare del Comune diBari "Mediprogetto": progetto di riqualificazione delle areeurbane periferiche e degradate attraverso l'impiegolavorativo di persone portatrici di disagio psichico.

ESperiénie in progetti simili -Progetto Fertilità (denominato "Allevamento piante verdi"),finanziato dall'Agentivozia Sviluppo Italia, gestito in


15

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collaborazione con altri partner tra cui I'EPASSS, ha favorito lacreazione di una serra ortoflorovivaista per la produzione e lacommercializzazione di piante mediterranee.Tale progetto è stato fondamentale per lo sviluppo dellacooperativa poiché ha consentito alla stessa di entrare nelmercato libero e non protetto (profit). Ciò ha stimolato unaserie di azioni interne di miglioramento organizzativo,digestione delle risorse umane, produttivo e di marketing.Quotidianamente la cooperativa media i bisogni sociali degliinserimenti lavorativi e le regole di mercato. Attualmente leattività della serra vantano un bilancio in attivo, autonomo daalter fonti di finanziamento e 9 assunzioni a tempoindeterminato di cui 7 di utenti psichiatrici.

Progetto Eolo, di cui il Consorzio Solaris è stato capofila,relativo ai servizi di prossimità in ambito rurale, ha favoritol'accompagnamento lavorativo di quattro soggetti rientrantinella categorie di svantaggio con inabilità psichica incooperativa. Il seguente percorso infatti ha permesso lastabilizzazione nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiatiche necessitano di sostegno, contribuendo allo stesso tempo arafforzare l'incisività e l'efficacia del programma di sviluppogià attuato dalla Cooperativa.5 tirocini formativi. La Cooperativa attualmente ospita , comesede di stage, 5 utenti psichiatrici segnalati dal DSM di Bari. Il progetto è gestito congiuntamente dalla AUSL, Comune eProvincia di Bari .Bioorto: progetto cofinanziato con i fondi dei Piani di Zonadell'Ambito n. 6 (comuni di Mola , Rutigliano e Noicattaro) , As1Ba e Cooperativa. Il progetto , attualmente in corso , delladurata di 18 mesi, prevede la produzione e lacommercializzazione di ortaggi biologici attraverso l'avvio allavoro di 10 utenti psichici coadiuvati da 2 tutordell'inserimento lavorativo.Mediprogetto: progetto di riqualificazione delle aree urbaneperiferiche e degradate cogestito con il Comune di Bari che haaffidato alla cooperativa un'area verde da riqualificare conpiante autoctone con funzione antismog selezionate ed allevatein serra.

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Massimo 30 righeIl ruolo assunto dalla Cooperativa, già in fase progettuale, èquello di garantire una metodologia appropriata estandardizzata per valorizzare le potenzialità lavorative dellepersone con problemi psichici e costruire percorsi di facilitazione e sostegno di utenti da avviare al lavoro.Tale ruolo sarà valorizzato dalla presenza di un propriodelegato nell'ufficio di coordinamento.Promuoverà e gestirà direttamente il servizio di mediazionevolto all'inserimento lavorativo degli utenti psichici, tale serviziosi svilupperà attraverso:


16

- Azioni condivise tra i partner (pubblici eprivati);

- Qualità del processo di inserimento lavorativo;

- Centralità della persona e dei sui bisogni;. ,

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- Favorire percorsi formativi personalizzati-:!:',..•„.,,,,i':r

attraverso il modello "piace and support 1f ;

- Favorire accordi diretti con imprese, leassociazioni di categoria, le cooperative di tipo B perfavorire l'incontro tra domanda e offerta del lavoro.

Collaborerà alla gestione amministrativa progettuale.

Seguirà le diverse azioni formative previste ed in particolarecurerà le relazioni con le aziende.

1 .,... ?Sarà responsabile della gestione ed aggiornamento del sitoweb progettuale.

i;:1Ò é del legale Oh r'èté ni. onte Maffei Francesco - Presidente

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Soggetto della Partnership n. 4Rcigiàfie Sociale

. .. ,... :Consorzio Solaris soc. coop.

Cadice Fitcale / Partita IVA C.F./Part.IVA: 04479701007

Data di:Costituzione l 993

:Faiitid,aiuridica . Società cooperativa

1 .S'ériírori&ci. Registri, AlbU Iscritta Reg. Impr. di Roma - REA n.775348Iscritta all'Albo delle Società Cooperative al numero Al 31307

Ihdtriliddell • sede legale:" - Via Marcora 18 - 00153 Roma

in-ditiii6, ,:,délla--:iècle-:,60érativiSelélkiir'' .',- :Rètibné -,-- . : oàttév::- di'itifiéf..réiit -dì,Le; ,

Per le attività nella regione Puglia il Consorzio opera nelle sedidelle sue associate, in particolare del Consorzio Sociale Rete.Solubicato in via Dante, 5 — 72015 Fasano (Br)

r.tibehitià046, -é.:ftik51.6'delfitìiitiét-totíci;:':i'iiiiif'é-i'fi6.:.,. - • '''''

Giorgio Baciocchi (Direttore)

réléfahis,A.0 06.5840587

'EirMa-11' :' [email protected] — [email protected]

Sito-intime www.consorziosolaris.it

Riséiiége ligéiné"

,.-...

La struttura del Consorzio a livello centrale si base su unastruttura a matrice formata da un ristretto gruppo didipendenti.Lo staff di volta in volta viene integrato - su progetti o susingole iniziative — da collaboratori e consulenti.Attualmente lo staff è composto da:

i direttore (dipendente)2 addetti all'area progetti (dipendenti)

I addetto all'area Segreteria/amministrazione(dipendente)

I addetto area Web/comunicazione (collaboratore aprogetto).

Per l'attività nei territori, il Consorzio, si avvale delle strutture edelle risorse umane della rete delle cooperative aderenti e deiConsiglieri di Amministrazione.

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,e.. sue

lgiff&ogi.i'd a,... , . ,

Il Consorzio Solaris s.c., Consorzio nazionale ACLI dellecooperative e delle imprese a vocazione sociale, è nato nel1993 per promuovere, aggregare e sostenere lacooperazione, in particolare sociale.Solaris associa sul territorio nazionale circa 200 cooperativeed 8 Consorzi regionali di produzione e servizi in genere, diservizi alla persona e che realizzano percorsi di inserimentolavorativo.A livello nazionale II Consorzio è impegnato a progettare egestire iniziative imprenditoriali complesse che siano in gradodi determinare l'innovazione dei prodotti e dei processi dellafiliera dell'impresa sociale e marginale e delle struttureassociate.


.

A livello locale il Consorzio collabora con le proprie associateper la realizzazione di percorsi di sviluppo locale sostenibile.

Da alcuni anni (2005) il Consorzio Solaris ha ottenuto lacertificazione ISO 9001:2000 per il codice NACE EA 35 nelcampo della "Progettazione ed erogazione di servizi di:

Promozione, creazione e sviluppo d'impresa

Sviluppo di filiere e reti territoriali, imprenditoriali e diterzo settore

Orientamento, formazione e accompagnamento allavoro".

Solaris ha un corposo curriculum di progetti realizzatinell'ambito di fondi regionali, nazionali ed europei.Oltre la gestione del proprio sito e di quello del Socio! Point(di cui è titolare del logo e della formula imprenditoriale), il

›-., ,Consorzio ha realizzato negli anni diverse pubblicazioni su temisociali ed imprenditoriali, attualmente fornisce un sistema di

v.-- Newsletter sulle tematiche del lavoro, della cooperazione e delsociale.

., , ,,• , 34, .f, ,,',.. , ,:,,,...z.::.

Preteaentu esperienze . -I .- di Nell'ambito del Progetto Eolo (Equa) IT - G2 - PUG 099) la

colidbcitathil , ;cori gli ,dtri cooperativa Nuovi Sentieri ha collaborato con II Consorzio

Sagdet1i.déllitàiqrtii‘eshirti.,. ..

.

Solaris (capofila del Progetto) relativamente ai servizi diprossimità in ambito rurale.Nel 1995, il Consorzio ha gestito il "Programma di tutoraggioper la costituzione di cooperative di servizi nel settore dei beniculturali" (L. 160/Minist. Lavoro PS e Minist. Beni Culturali) dacui poi è nata CON.SUD, attualmente il Consorzio è socio dellastruttura.

'•. - Ha collaborato con il consorzio regionale Rete.Sol, di cui

,.,--1;

EP.A.S.S.S. e Nuovi Sentieri sono socie, nella realizzazione diunprogetto volto al rafforzamento dell'organizzazioneaziendale, lo sviluppo di buone prassi nell'ambito della

t-,_ responsabilità sociale d'impresa e del project management.

EsperieriZéAn 7. itlibifti:'shilte' •, ... Il Consorzio da sempre progetta gestisce e collabora alla

realizzazione di progetti complessi con finalità sociali e di7

inserimento di soggetti svantaggiati o diversamente abili,nonché di creazione e sviluppo dell'impresa cooperativa e diterzo settore. In particolare si presenta un estratto del

,,,, :, , :-CURRICULUM relativo ai temi evidenziati:1 998-2000

FSE - Iniziativa Comunitaria Occupazione — seconda fase -, ,

. .

i.-

Progetto INTEGRA Regionale (Molise): "Ricerca sul ruolo delterzo settore nella creazione di nuovo impiego e nella lottaall'esclusione sociale" (Titolare ACLI Campobasso - attuatoreSolaris).

FSE — Iniziativa Comunitaria Occupazione — ProgettoHORIZON Multiregionale "EFESO"- Sviluppo di sistemi disostegno all'occupazione di portatori di handicap psicofisico.Titolarità ENAIP- Attuatore per la regione Puglia Solaris

2001-2004


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FSE - Iniziativa Comunitaria Equal: "Progetto Vita Imparareun nuovo destino" Geografico (Veneto) IT-G-VENO-48 Asse IProgetto per la definizione di una metodologia a favore digiovani a rischio di emarginazione/marginalità.

2005 - oggi

Sviluppo Italia s.p.a. - Progetto Fertilità (agevolazionifinanziarie per la nascita e/o lo sviluppo di cooperativesociali) Il Consorzio Solaris è stato l'unica struttura in Italia adavere avuto approvato un grappolo per la creazione e ilsostegno di 10 nuove imprese (8 cooperative sociali e 2consorzi di coop. soc.)

FSE - Iniziativa Comunitaria Equal: "EOLO: l'eradell'accesso agricolo" - Geografico (Puglia) IT-G2-PUG- 099Misura 3.1 Nell'ambito del progetto in area agricola si sonosviluppate diverse azioni di sostegno relativamente ai servizidi prossimità in ambito rurale.

FSE - Iniziativa Comunitaria Equal: "SINAPSI - ServiziIntegrati di Accompagnamento Professionale SviluppoIndividuale" (Settoriale) IT-S2-MDL-278 Misura 1.1.Realizzato nell'ambito delle politiche attive per il lavoro edelle sperimentazioni per favorire l'ingresso dei giovani edelle categorie svantaggiate nel mondo produttivo., t,,,.,.,

.... , , ,.,41,:ms- .6.t. ,- k5 4244, 4

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Il consorzio oltre a partecipare alla direzione del progetto(Ufficio di Coordinamento) supporterà il capofila nei processiamministrativi. Coordinerà le attività formative, di ricerca emonitoraggio e valutazione.

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Ottavio Sanno (Presidente). 09 Settembre 2009

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Fondazione per il Sud - Bando Socio-Sanitario 2009 - Allegato A20

Aff. ,se,ke

9.71 " 119RTT gt.k

Soggetto della Parfnership n. 5— •

Ragione SocialeCON.SUD Società Consortile a r.l.

Codice Fiscale / Partita IVA • -• 04145990729Data di Costituzidné. ,

1989Forma giui-idicd ' ' Società Consortile a responsabilità limitata

Iscrizione d Registri, Albi, .-... Iscrizione registro imprese n. 04145990729Indhizzo della sede legale Via dei Bersaglieri n. 19/B Bari – Puglia

Indirizzòdelld • sedei operativafiélléC ' iloìiè- '''": ogetto • diintervento.1 ,•

Via dei Bersaglieri n. 19/B 70126 – BARI

Nominativo l'e ruolo della persona,di-'contati • ,,.•.,.• •;'.::,',. , •

Gianluca Budano – Presidente

Teléfónd -r- ..,.,.: 7,,. ., , rb ':, • ' ,,

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080.5237991

E-Mail,' , •••• ,-,- [email protected]

r•Sitd *Mai:e . b, , r• ' www.consud.puglia.it

,Ritorté--iirtrtiné,...' A»t‘-, =, '.,, -, ,

La società si avvale dell'apporto di consulenti ed esperti aseconda delle attività da realizzare

''t,e'sdiliiblie" e ii.1.-cliiish

i adii cirghrlrzzaiitine élié, ,-slii-‘•

StritAiò;s• 'ithaPaHr

CON.SUD è una Società Consortile a.r.I., promossa dalle ACLINazionali, Pugliesi e Lucane con sede a Bari. Mission dellaCON.SUD è: lo sviluppo del mezzogiorno, attraverso l'insiemedelle competenze, delle professionalità e del lavoro deisoggetti della società civile, creando così un'alleanza credibileed efficace capace di interpretare le vocazioni produttive delterritorio, valorizzando al contempo le risorse umane, culturalied ambientali. Con Sud è impegnata nei seguenti ambiti: centrostudi, ricerca, progettazione e assistenza tecnica in materia disviluppo del mezzogiorno e aree deboli del paese, attività diformazione autofinanziata, attività di censimento e recuperodel patrimonio culturale del territorio, consulenza aziendale eassistenza tecnica alle imprese, attività nel settore del restauroe della conservazione dei beni culturali.

,,péààtg',41,,,,, eìilsei.fébé-:' íli • is..,...,.4AM, - .,,,,;.• i . .:l •Co Ci orazi . con ',..,.. g i.. a tru

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CON.SUD collabora con gli altri partner di progetto perl'organizzazione e gestione di attività previste all'interno diprogetti formativi, per l'organizzazione di tirocini formativi ,stage, momenti di alternanza scuola/lavoro, per la valutazionedelle attività di progetto. Il consorzio Solaris è parte dellacompagine sociale avendone promosso la costituzione.

Esperienie. hp'rogetti simili ,:-.•., ,

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Nel corso degli anni CON.SUD ha partecipato in progettifinanziati dal FSE ed in convenzione con la Regione Puglia, inparticolare:

Nel settore del restauro e manutenzione di operelignee, tele e libri antichi;Nella misura 3.14 del POR 2007/2013 per soggettisvantaggiati per i progetti: operatore terminalista di


21

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computer, vivaista, operatore di vendita, decoratore diceramiche, modellista di sartoria;Per minori a rischio per l'avviso pubblico n. 2 Provinciadi Lecce POR Puglia 2007/2013 per i progetti: tecnicodegli eventi della ristorazione, tecnico della ristorazioneveloce, tecnico dei servizi congressuali;sempre in qualità di partner nel progetto "give me five"presentato alla Fondazione per il Sud.

Riprild d'itidsr6 heì . Piógétfiti • • --, ., • : ,

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2 9 J.'.�',,,-..

Nell'ambito del progetto CON SUD parteciperà alla direzionedel progetto fornendo un membro dell'Ufficio diCoordinamento. Collaborerà nella fase di ricerca quali -quantitativa sull'implementazione della L.68/99 e in generalesull'inserimento lavorativo mirato nella Provincia di Bari.Collaborerà allo sviluppo delle azioni formative e sosterrà leazioni di promozione del progetto.

`bliiti4,:réfél •,1éhilé:',Fdibbé"étèrittifità . Gianluca Budano

:DilVéìi,g •. ,

,<-: 09 settembre 2009

"''-'1 :3 laWsc '.• 9-0."7,;'1` ,.‘' :., ;,::1"im rait ,,,,.. i ,-t4 i . ,' egaie' ''''''M‘I'l " ' fehtt'" ti ir pre „t e a . : e

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Vericliti4cv ( .., rtifo htihniripOrttité,


22

Soggetto della Partnership n. 6Ragione Sociale

Comune di BARI - Assessorato al WelfareCodice Fiscale i Partita IVA

80015010723Data di Cóstitutione;-.. : . ,...-• .':;: "•:',,..-,

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Fótnia,giill'idrédit ,z .,,.;.:' '',',, • ''', ',..-. ., ,-: - .• - :, ;,-, Iscrizione - CI,.RegittilíjAlbi,,-.-t..---'2,;''

Ente Locale Territoriale

Iri-diriz±6',della:gédé légalé-:;..' :.- Corso Vittorio Emanuele II, n.84. Bari- Largo Fraccacreta, n.1 -.-A,-•:,..'4',i7;e;;A*':4':.5`:::f-:'F;g4;‘,..".25.. ,. BARI

Indliiiiiér::;ilelikiiedeibbèrathia Largo Fraccacreta,n.1 - BARIMI - ii‘.i'''''''66- di, CI,,, ',5,,, gion 1.-i.l...0 ge ,..- iii-iféi-véhía,', -,,,-,1if.:.:',-5;.›:3,,,-.4';'•..2dg,(..:.-.-..NaiflinatiVo"e':itólépdèlla:péisOnci Dott. L.Calabrese - Rag. F.Lacarra Funzionari Amministrativicir.,è6htdff6':"..:::'3:,.:Ye,.g.;:à0:5ik,l, . P.O.S.

, Télefdiid- :. »1-,,Q,':,•; ,,,,.., ' a''''1=.gb à•-e:'',7;Ai• ,

080 5773717- 0805773921--,..,,,:,..,,,-;,: .. ,

fe:.AAbil ..'i-3-,,t'',: 7, r t,4 ;-:,

-0ti:: 't.,,, 1,.r. ,:,3::•..iti', t'.2i.,'; '..>3?,I.calabrese comune.bari.it ; [email protected]

et i :,,-. I. :''.--,:'.,',,,:t,t,',5.5si..:':."';',':Siìd,intdrti ,;, "- `1,,. „...,..-: 7 . .i;: , GbY,P,EI -,. ';:1',...z i A• -www.comune.ba.it

Risorsé',.iiitidn'e ; IP:0-5 ..: ,.:e ,,,-,... ,),..9-42,;5.,:-. "{:: ' Organico come da normative vigenti;

bétc"1.;:àoiii?,,,i', , t,",:grgEr. ,4iìíèi iiics5 Ente Locale Territoriale deputato per legge alle competenze?,-agditiet-14tigillità.siye per l'assistenza e il sostegno ai cittadini in situazioni di fragilità41-3f.ifY!t principaliéitvz2, , , ''• ,

;•,,,, 9,.,.f 40 ; '.;,P0.. '

sociale e a rischio di esclusione.

7'1, .r rete entr:O.;-,,,,,, 16.erk, d iés i 3,: Collaborazioni con la ASL BA - Dipartimento Salute Mentale- e:i61169tit ZIC*1 ',.- `5"' ' ' • '"^) ali- 'n con I'EPASSS per l'inserimento in Centri Diurni di utenti congai41-421ei-.13.61i-Wéig , problemi di disagio mentale,

' . ''' 's ' '' '''':''. '''''`''''1‘.:4 '''''::'•- '''''q'S II Comune di Bari, con la ASL BA- Dipartimento Salute Mentale-e la Provincia di Bari, ha cofinanziamento 50 tirocini formativi

4.,in aziende del territorio, finalizzati all'inserimento lavorativo di

,... disabili psichici.., t« Il Comune di Bari ha cofinanziato il progetto gestito dalla

p,.. ., fir" '•;,...,... cooperativa Sociale NUOVI SENTIERI "Mediprogetto" destinato

.4. • 'e, v... alla riqualificazione di aree verdi periferiche e degradate•••-•1. ,.. attraverso l'impianto di piante autoctone con funzione

antismog. Per la realizzazione di tale progetto sono staticoinvolti disabili psichici.Il comune di Bari nell'ambito delle sue attività istituzionali hacollaborato nelle sue attività circoscrizionali, con l'Associazione

J.,;.•

dei Familiari AFaUP nella realizzazione di iniziative di....• ., - ' sensibilizzazione sui temi dell'inclusione sociale dei disabili

:, 5 ,,,,<.. • 3•—•q < ;"° psichici.. Estié"riéniein .pr'ogètWtirni 1-,,,: , II Comune di Bari ha avviato negli anni progetti di tirocini

:,:,:...:...3,,,,,,•:';':',;.C':;..4"::;,-.:à. formativi, borse lavoro e inserimento lavorativo di cittadini in.'.''''

.:''...,•;.<'. .. ::, • "',,‘2.•:::i:', r ..V...;..':<:, ., situazioni di disagio sociale e psicosociale.

. -2 ., »:;sz. : i ';, -;;,': . ' 7:-,A>)2::'''''' • ' Sono in itinere i progetti per l'inclusione lavorativa di Ex, • -. Tossicodipendenti e di minori usciti dal circuito scolastico e a

rischio di devianza.


23

Nel primo semestre 2009 ha partecipato al tavolo diprogettazione attivato dalla Regione Puglia nell'ambito del"Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integratidi inserimento socio — lavorativo dei soggetti con disturbopsichico - Pro.P" promosso dal Ministero del Lavoro, dellaSalute e delle Politiche Sociali.

Nell'ambito del progetto II Comune di Bari- Ripartizione alWelfare - parteciperà, attraverso un proprio delegato,all'Ufficio di Coordinamento.

Parteciperà, attraverso i Servizi Sociali Circoscrizionali e con laASL BA, alla definizione dei criteri per individuazione deidestinatari da inserire nella "Casa per la Vita" valutatimediante I'UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) di cuisarà membro attraverso un suo delegato (Assistente Sociale) ecollaborerà alla stesura del Progetto Personalizzato.Inoltre, parteciperà con la Asl BA alla definizione dei criteriper individuare i soggetti da avviare al percorso di inserimentolavorativo.Curerà, d'intesa con la partnership, la promozione delle azioniprogettuali inserendole nelle campagne di comunicazioneistituzionale al fine di valorizzarne gli esiti e la sostenibilità neltempo. In particolare sarà responsabile del mainstreamingdelle buone prassi progettuali verso altre istituzioni pubbliche(Provincia, Regione, altre municipalità).Il Comune di Bari, come capofila dell'area metropolitana,integrerà le azioni del progetto nella programmazioneterritoriale.

D'intesa con la partnership, assicurerà il supporto logistico-organizzativo per gli eventi pubblici previsti nellapianificazione delle attività progettuali (evento pubblico dilancio, convegno intermedio, convegno finale di presentazionedegli esiti e dell'impatto socio economico delle azioniprogettuali). Michele EMILIANO — Sindaco pro tempore09/09/2009

Fondazione per il Sud — Bando Socio-Sanitario 2009 — Allegato A24

Soggetto della Partnership n. 7

Ra'gione Sociale ASL BA

Codice Fiscale / Partita IVA 06534340721

Data di CostituZione Nell'attuale forma giuridica: ASL BA dal 01.01.2007come previsto dalla L.R.Puglia n. 39del 28.12.2006

Forma giuridica'< Ente Pubblico

. •Iscrizione a Registri, Albi,:..: Ente Pubblico

Indirizzo dèllà iedé legale, Lungomare Starita n.6 - 70123 BARI

- '21: .‘ -. , A il . .: ,:••-à roperativa lnalrizzo ,ae cr se e nella- . •. ,Redkine:dgidett6Idi intervento; ;, .

CSM n 8 - Via Quasimodo - BARI'

':.' , :';A- ''';' ' '' .--1,éli ii,'- ; ,- ' 2.NO M 'nativo , e; ruo o e a persona ai

"taiitaft0.!-.

Pinto Rosa -medico Psichiatra -Direttore CSM.n.8- ASL/BA

Telefón6 0805423076

pinto. @aslbari.it

: títa,iiiieWe:i , g".•'9.,gAi, M;...,»;:g9,,t45

www.aslba.ít

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La dotazione organica come da norme vigenti

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éttritlodbé sétl'Ot4dniMiiigr';

.. Otiniiiti: 'éinCii

4" '—‘2a. n,' tMalt

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La ASL è Ente pubblico locale a cui compete l'organizzazionefinanziaria e estionale delle restazioni sanitarie. Fa parte9 prestazioni Pdel SSN. La ASL è una azienda con personalità giuridicapubblica è organizzata in Distretti sanitari di base,Dipartimenti e presidi ospedalieri. Il Dipartimento di SaluteMentale (D.S.M.) è la struttura unitaria attraverso cui l'Aziendaassicura tutti i servizi e le attività necessarie alla tutela e allapromozione della salute mentale nei confronti dellapopolazione residente nell'ambito territoriale di riferimento. IlD.S.M. offre i suoi servizi ai cittadini di ogni fascia di età edattua i suoi interventi in un sistema di rete interistituzionale checoinvolge anche altri servizi e strutture dell'Azienda nonché tuttii soggetti, pubblici e privati, che concorrono alla tutela dellasalute mentale (Enti, (stituzioni, Associazioni e Cooperative delprivato sociale ed imprenditoriale, Associazioni di familiari eutenti, Gruppi di auto e di mutuo-aiuto).I1 D.S.M. è pertanto ingrado dì rispondere all'intera domanda psichiatrica delterritorio di riferimento e svolge, in maniera coordinata eintegrata, attività di prevenzione dei dìsturbì psichici nonché didiagnosi, cura, riabilitazione e reinserimento sociale elavorativo per i cittadini affetti da disturbi mentali.

Precedenti - , esperienze; ' dicóllaborazione con gli altri Soggetti

La ASL BA attraverso il DSM collabora con diversi soggettidella partnership per la realizzazione di servizi ed attività

Fondazione per il Sud - Bando Socio -Sanitario 2009 - Allegato A

25

Ptii-triérship finalizzati alla cura, r iabilitazione ed integrazione socio-lavorativa dei pazienti psichici del territorio.Più specificatamente con:

â il Comune di Bari sono in atto costanti rapportiistituzionali finalizzati alla definizione di piani dilavoro congiunti, tra cui la cogestione di n. 50 borse

â lavoro che coinvolge anche la Provincia di BARI;l'EPASSS sono, da oltre un ventennio, in atto rapporticonvenzionali per la gestione di servizi e struttureresidenziali e semiresidenziali per la riabilitazionep s ico-sociale di utenti psichici. Inoltre, con lo stesso Ente,la ASL BA ha in atto progetti di assistenza domiciliaree di residenzialità assistita per utenti psichiatrici;

â la coop. soc. Nuovi Sentieri sono in corso progetti diavviamento lavorativo per disagiati psichici, come:"progetto BIORTO" previsto dal Piano di zonadell'ambito n.6;

â l'AFaUP (associazione familiari) sono state realizzatecampagne di in formazione e sensibilizzazione sociale esi avvieranno processi di formazione per familiari evolontari.

Nello specifico ambito attinente le esperienze di inserimentolavorativo del disabile psichico, la ASL BA, mediante lastruttura Dipartimentale, ha già sperimentato con buoni risultati,la possibilità di erogare contributi, anche economici, per l'avvioal lavoro (tirocini formativi e borse lavoro). E' in atto il progettoBioorto che vede coinvolti nella attuazione soggetti pubblici eprivati; prevede la produzione e la commercializzazione diortaggi biologici attraverso l'avvio al lavoro di 10 utentipsichici.Per quanto attiene la progettazione di interventi alternativialla residenzialità, sono in fase di sperimentazione forme disupporto domiciliare.Partecipa al tavolo di progettazione attivato dalla RegionePuglia nell'ambito del "Programma per il sostegno e losviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio - lavorativodei soggetti con disturbo psichico - Pro.P" promosso dalMinistero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali.

L'apporto che la ASL BA fornirà ad " InteraMente" saràgarantito dal Dipartimento di Salute Mentale (DSM) e le suestrutture territoriali Centro di Salute Mentale (CSM). La ASL BA,mediante un delegato del DSM, sarà membro dell'Ufficio diCoordinamento.Curerà, d'intesa con la partnership, la p romozione delle azioniprogettuali inserendole nelle campagne di comunicazioneistituzionale al fine di valorizzarne gli esiti e la sostenibilità neltempo.Sarà responsabile delle azioni di m ainstreaming verso altreistituzioni pubbliche e private con cui ha relazioni (Regione, altri

Fondazione per il Sud - Bando Socio-Sanitario 2009 - Allegato A26

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soggetti gestori di strutture sanitarie, ecc.).La ASL BA si impegna ad elaborare e sperimentare un sistemache permetta una valutazione oggettiva dei serviziimplementati.La ASL BA, attraverso un proprio rappresentante, indicato tra i

Direttori dei C.S.M., parteciperà alla individuazione deidestinatari diretti del progetto, alla definizione dei percorsipersonalizzati per gli utenti ammessi alla "Casa per la Vita" edi quelli da inserire in percorsi di avviamento al lavorospecificati mediante I'UVMP (Unità di ValutazioneMultidisciplinare Progettuale) di cui sarà membro.Il DSM della ASL BA, eventualmente anche attraverso unaridistribuzione del budget destinato alla spesa socio-riabilítativa, assicurerà una quota di cofinanziamentoeconomico da destinare a progetti personalizzati di inserimentolavorativo.La ASL BA- DSM ha individuato tra i CSM dell'areametropolitana il CSM n.8 (Bari est) quale attuatore delle azionidi partenariato. Lo stesso CSM n.8 garantirà la partecipazionedi propri professionisti, in orario istituzionale, che assicurerannoprestazioni sanitarie specialistiche di propria competenza.

gid-it:i.-r.,.:ci-à- idig„ni 1g.i iiiaki,4.. ;,

ii,,,,,Direttore Generale ff. ASL BA Alessandro Calasso

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09/09/2009

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27

3. IL PROGETTO

3.1 Dati Generali

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InteraMente

Ambita diAntérvénto ',.:, . ..., uno .5' pii affibiti.fra à. e 13.;

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e integrazione dei disabili

X a. Sostegno al rafforzamento di cooperative sociali eassociazioni esistenti volto ad offrire servizi perl'integrazione sociale dei disabili e, ove possibile, anche perl'inserimento in attività lavorative

X b. Sostegno e potenziamento di case-famiglia per disabili

esistenti gestite da parte di cooperative sociali o di altrestrutture associative.

Cura e integrazione degli anziani non autosufficienti

Sostegno al rafforzamento di cooperative sociali eassociazioni esistenti volto a fornire assistenza domiciliare afavore di anziani non autosufficienti.Sostegno a cooperative o altre strutture associative perl'organizzazione e l'offerta di servizi volti a favorireattività di socializzazione degli anziani.

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Mitiiit . feintCifiérlé',;(Corriuilèli; .fAreiM,iigriSkég,„:,:gski,,::;.,,,

Area metropolitana di Bari, Provincia di Bari, Regione Puglia

Dirttfét , déUgi'ógétfe..„;,;,:.k4.:. :r.;-' . -9 :g---,:d..,,,'• : . ,t ,.: ,....-, ,.,. . ',-,.,1,:::, ;‘,9-',...:.,..;,.

24 mesi

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€. 566.340,52

Il Costo totale del progetto è finanziato come segue:

'..e6hfghTift'i;L:,:: Vtaíté*g+4.:à'::6111a...'-' +2.2344,9""Arg'W..--`" n.% ' •, j...(.0.4.tikt ,: .,.•;.;:T75%. C991 !gne:32;::--:-;:a3. U2,14WMW-41:,-, 1,.

€. 452.762,27

;agii.% h±10ffiéttd (almeno ih2.5:0Ydiaél-:..,i'04t4i5:,'.`déii..ité`d419.i.j>61>ibi.:::,

Ciedélkifig, ,.,'0,29;',.z(....4;ykizt:it.Nil..:04:0;31idi. ,d g.::Us;ii, :: .ggrgp. résigi6

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fiiiàciiii'ri:dét 20°X; dóVal'éii.". ...interamente costituito dò 'iT501"5, 'finanziarie

i ...'.::-.'•-• :. ..: -'' - ,

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Fonte di finanziamento Ammontare (euro)

Ente Provinciale ACLI Servizi Sociali e Sanitari - EPAS.; €. 19.279,74

Associazione Famigliari Utenti Psichiatrici - A.Fa.U.P. €. 36.127,58

COOPERATIVA SOCIALE NUOVI SENTIERI €. 10.128,86

Consorzio SOLARIS €. 4.071,68

CON SUD £. 209,58

COMUNE Di BARI €. 209,58

€. 43.551,23 di cui

€. 24.030,35 finanzia

Fondazione per il Sud - Bando Socio-Sanitario 2009 - Allegato A 28

3.2 Analisi del bisogno (con eventuale supporto di dati statistici e fonti bibliografiche)

Massimo 40 righe

Le persone con problemi psichici, come tutti i componenti di una comunità, sono portatori di dirittida esercitare in un contesto di cittadinanza attiva ed hanno risorse personali e familiari che devonopoter essere valorizzate. Dopo oltre trent'anni di interventi territoriali tesi alla cura e riabilitazionedel malato di mente, sembra essere entrato in crisi un sistema che non sa adeguatamenterispondere alle mutate necessità dei malati psichici che esprimono consapevolmente, oltre albisogno di cura, una chiara domanda di partecipazione e di co-costruzione della propria vita incontesti sociali che sappiano riconoscere pari opportunità anche di tipo lavorativo. L'elevatadifficoltà di inserimento ed integrazione lavorativa di fasce deboli, quali i disabili psichici, èprevalentemente causata dalla mancanza della cultura della integrazione ed alla scarsa efficaciadei processi di integrazione interistituzionale tra amministrazioni pubbliche e private, profit e nonprofit. Si conferma un problema di discriminazione anche nell'inserimento nel mondo del lavoro. Sirileva che spesso anche quando inseriti in contesti produttivi i disabili psichici vivono esperienze diemarginazione. Infatti una indagine eseguita su 30 imprenditori della provincia di Bari haevidenziato che vi è una conoscenza disomogenea su cosa sia la malattia mentale: il 44% degliintervistati non esclude che le persone con malattia mentale siano violente; il 34% è convinta che idisabili psichici siano incapaci di studiare e lavorare; il 22% è convinto che i malati mentaliabbiano una doppia personalità. Il 30% dei soggetti intervistati ritiene che i malati psichici nonsiano in grado di reggere i ritmi di lavoro. Va sottolineato però, che coloro i quali hanno avutooccasioni di lavoro con il disabile mentale, restano stupiti dalla loro capacità professionale e dallaloro affidabilità sul posto di lavoro (i dati sono riportati nella ricerca condotta dal Dott. F.Cramarossa ASL BA- anno2008).

A livello nazionale come riportato nel D.Lvo 229/99 — DPCM 14 FEBBR. 2001 e 29 nov. 2001 sidichiara che"...nell'ambito degli interventi alla persona con disabilità, è da ritenersi improduttivoogni programma che ignori ed ostacoli l'integrazione tra interventi sociali con quelli sanitari esocio-sanitari..." e a livello regionale con l'emanazione della L.R. n.19/2006 "Disciplina delsistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e uomini in Puglia" si èriconosciuta la necessità di intervenire attraverso un sistema integrato di servizi e strutturerispondenti alla complessità dei bisogni. E' però evidente l'assenza di protocolli operativi omodalità di intervento capaci di declinare nel singolo caso o su una data tipologia di casi lacomplessità espresse dai cittadini in stato di disagio.

Più specificatamente, un disabile psichico, di età media compresa tra i 40 e i 60 anni, che abbiaconcluso il percorso riabilitativo, dimesso dalle strutture, con un buon livello di autonomia, senza unreddito, un'abitazione ed un nucleo familiare in grado di potersene far carico, che prospettiva diqualità di vita presenta? Attualmente in molti casi l'utente transita in altra tipologia di strutturaresidenziale protetta che rischia di ridurre, rallentare e vanificare le potenzialità acquisite durantel'esperienza riabilitativa. La scarsa attuazione di politiche relative all'edilizia sociale, diriqualificazione dei territori basata sulla sostenibilità sociale, ambientale e culturale ci pone difronte all'emergenza di offrire occasioni abitative alternative all'attuale circuito sanitarioistituzionale.


29

3.3 Servizi offerti

Nel territorio della provincia di Bari, sono attive in risposta ai bisogni di cura e riabilitazione deidisabili psichici, strutture e servizi che hanno rappresentato finora l'unica risposta positiva allaemarginazione di tante persone che altrimenti non avrebbero avuto e non avrebbero la possibilitàdi vivere spazi di riabilitazione e di relazione con gli altri. Un sistema organizzato in funzione dellacura del malato psichico, ha prodotto risultati sicuramente positivi per i fruitori dei servizi ed hadeterminato, nel tempo, un processo di graduale cambiamento del contesto circostante che hacominciato a considerare questa tipologia di disabili come persone con pari diritti di cittadinanza edi integrazione sociale. L'anello mancante nella catena della inclusione sociale è determinato dallaassenza di un processo programmato e prevedibile che permetta almeno a quei soggetti piùautonomizzati e compresi in una fascia d'età ancora produttiva, di essere supportati attraversomeccanismi di sostegno nella dimensione socio-relazionale e lavorativa. Infatti, nonostante gliinnumerevoli progressi sul piano del riconoscimento della dignità umana di queste personesvantaggiate, permangono, nei nostri contesti sociali, gravi e pesanti pregiudizi che stigmatizzano ilmalato di mente e lo privano di quelle necessarie, primarie condizioni di integrazione reale nellasocietà.

Relativamente al bisogno di lavoro, sono in atto esperienze frammentarie sia rispetto agli attoricoinvolti che agli interventi. Non emerge, allo stato, un modello ed una metodologia operativacondivisa e adottata dai diversi sistemi coinvolti ma, si registrano esperienze differenziate, pocointegrate e pertanto difficilmente riconducibili in una pratica valida ed efficace per tutti glisoggetti coinvolti.

Attraverso gli interventi proposti in "InteraMente", si intende rispondere a bisogni non soddisfattiquali:

La realizzazione di una rete istituzionale, verticale ed orizzontale, che fornisca indicazionisu un modello di programmazione finalizzato all'inclusione sociale;

Sperimentare pratiche abitative alternative che possano proporsi come esempi concreti dinuove prassi per lo sviluppo di politiche di edilizia sociale;

Favorire la costituzione di un mercato (incrociando domanda ed offerta) di riferimento perl'inserimento al lavoro dei disabili psichici in contesti non esclusivamente sociali

Facilitare la comunicazione tra sistemi istituzionali identificando strategie e modellioperativi condivisi.

Le attività previste nel progetto "InteraMente" risultano essere in linea con la iniziativa promossadalla Regione Puglia nella costituzione di un tavolo di coordinamento per l'attuazione di percorsiintegrati di inserimento lavorativo di pazienti psichiatrici.


30

3.4 Descrizione del progetto e attività previste

L'idea progettuale muove dalla consapevolezza che occorre una risposta articolata ai bisogni degli utentipsichici divenuti nel tempo sempre più complessi. Tale consapevolezza si consolida nell'esperienza territorialeche tutto il partenariato a partire dall'EPASSS vanta da trentanni a questa parte. L'approccio bottoni upmesso in campo dalla Partnership ha permesso il superamento di una difficoltà divenuta atavica nei contestimeridionali cioè la demolizione di muri di carattere istituzionale e culturale. Si è, infatti, partiti dalla necessitàdi costruire un sistema che sostenga l'integrazione sociale degli utenti psichiatrici e contestualmente preveda unrovesciamento da vincolo ad opportunità della forza lavoro "svantaggiata". Occorre cioè perseguire il lorobenessere attraverso molteplici fattori tra di essi integrati quali: lo stato psico-fisico; la partecipazione sociale;l'attività lavorativa; l'abitare.

E' subito parsa primaria la necessità di far superare alle aziende il classico pregiudizio sulla improduttività deldisabile. Nonostante gli innumerevoli progressi sul piano del riconoscimento della dignità umana dei disabilipsichici, permangono, nei nostri contesti sociali, gravi e pesanti pregiudizi che stigmatizzano il malato di mentee lo privano di quelle necessarie, primarie condizioni di integrazione reale nella società. Accade, infatti, che ilmalato psichico, una volta concluso il proprio iter riabilitativo rischi di ricadere nel circuito socio-assistenzialepoiché non accede a quelle opportunità di vita che permettono di condurre una vita autonoma e dignitosa."IteraMente" mira attraverso quattro linee principali di intervento (ricerca, formazione, servizi e strutturaresidenziale) a superare gli attuali ostacoli che impediscono una compiuta realizzazione dell'iter diriabilitazione sociale dei destinatari.

Ricerca quali-quantitativa sull'applicazione della L. 68/99 nell'area metropolitana della Città di Bari. La

ricerca prenderà spunto dai dati in possesso delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni di categoria eanalizzerà e catalogherà i percorsi di autonomizzazione e d'inserimento lavorativo attuati sul territorio diriferimento evidenziandone i nodi critici che limitano l'applicazione delle norme in materia di inserimento dilavoro mirato. Saranno intervistati gli imprenditori per verificare la domanda di lavoro da un punto di vistaqualitativo e identificare le principali abilità richieste al disabile.

Nel corso del progetto si svilupperanno due tipi di azioni formative. La prima azione, preliminare all'avviodelle altre linee di intervento previste, sarà rivolta a 12 operatori sociali che intendano formarsi circa leTecniche di mediazione socio-lavorativa per utenti psichiatrici. Il corso avrà la durata complessiva di 200ore, di cui 120 di aula e 80 di tirocinio. Almeno per la parte d'aula saranno coinvolti anche i volontari dellaAFaUP. Dai partecipanti verranno selezionati i facilitatori che coadiuveranno all'attivazione del servizio perl'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e gli operatori offerenti specificatamente alla gestione della"Casa per la Vita". Gli operatori del servizio di mediazione diverranno a loro volta anche formatori nellaseconda tipologia di formazione. Infatti si prevede di attivare percorsi misti che integrino seminari formativi, sene svolgeranno almeno 2, e accompagnamento diretto in azienda. Lo scopo è formare tutor aziendali dellatransizione cioè si indirizzeranno gli imprenditori stessi e i loro delegati sulle tecniche e modalità corrette diinserimento (transizione) in azienda dei disabili psichici. I seminari avranno come obiettivo primario di renderemaggiormente consapevoli le aziende circa le abilità e/o disabilità che incroceranno nell'interazione con isoggetti svantaggiati, il successivo affiancamento mira a facilitare l'ingresso in azienda dei destinatari.

3) Obiettivo primario di "InterMente" è quello di costruire un servizio di mediazione per l'inserimentolavorativo del disabile, attraverso anche percorsi di integrazione sociale. Il servizio coinvolgerà e connetteràtutti gli agenti territoriali che possano coprire un tratto del percorso che porta il disabile psichico da inattivoad attivo: imprese, cooperative sociali, centri territoriali per l'impiego, enti di formazione, istituzioni, famiglie.Il servizio non vuole essere una ulteriore infrastruttura sociale, vuole essere un servizio che ha lo scopo difavorire l'inserimento lavorativo mirato dei disabili al fine di trovare l' impiego più idoneo alle loro capacitàlavorative. Il servizio (assicurato da operatori, formati e selezionati durante il corso sulle tecniche dimediazione) sarà offerto a Disabili, Aziende, Cooperative sociali, Enti di formazione professionaleprovvederà: alla raccolta dei curricula dei disabili psichici (in caso di necessità si accompagnerà il disabilenella redazione dello stesso); a mettere in risalto ciò che il disabile conosce e sa fare attraverso colloqui diorientamento al lavoro; a definire bilanci di competenze che valorizzino le esperienze professionali epersonali; a fornire informazioni e assistenza agli Uffici Risorse Umane delle Aziende interessate ad attivare

Fondazione per il Sud — Bando Socio -Sanitario 2009 — Allegato A

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un inserimento lavorativo mirato; ad attivare, in collaborazione con gli enti preposti, borse lavoro o altre formecontrattuali che agevolino l'inserimento mirato dei disabili. Insomma un servizio che possa limitare la dispersionedelle già esigue risorse.II servizio sarà garante della creazione, della messa in rete, dell'utilizzo e delladiffusione del sito web del progetto (che diverrà a regime il sito del servizio di mediazione). li sito diverrà illuogo in cui saranno inseriti i curricula dei disabili psichici, le richieste di personale delle aziende e sarà il mezzoper far incontrare domanda e offerta di lavoro. Si metterà a disposizione un indirizzario degli Enti diformazione professionale, delle Cooperative sociali e dei Servizi pubblici di inserimento lavorativo mirato.Saranno indicate le convenzioni che i Responsabili delle aziende e le Direzioni Provinciali del lavoro stipulano,ai sensi della Legge 68/1999.4) il partenariato di "InteraMente" ha individuato come centrale la cura della dimensione abitativa dell'utentesvantaggiato. Nel rispetto delle norme regionali intende agire attraverso l'allestimento e gestione di una Casaper la vita per n.8 pazienti psichiatrici già autonomizzati ed in grado di conseguire ulteriori processi diemancipazione che prevedano anche l'avvio al lavoro. La casa per la vita è una struttura residenzialeimpostata sulla dimensione della comunità, in cui ciascun utente psichico possa sentirsi non un ospite ma unelemento attivo e partecipato dell'ambiente. Ossia la Casa per la vita, intesa come struttura residenzialeleggera che integri i modelli assistenziali, sociali e sanitari, superando dualismo e contrapposizione. La scelta diprogetto fatta dal partenariato è rendere tale struttura il luogo in cui proporre anche il servizio di mediazionee dalla quale parta la fornitura di servizi di prossimità che agevolino il disabile psichico presente sul territorioad una ampia inclusione sociale. La rete partenariale aderente al progetto, valorizzando l'esperienzadell'E.P.A.S.S.S. nella gestione di strutture residenziali e semiresidenziali oltre che di servizi domiciliari rivolti adutenti psichiatrici, conforta circa la quantità d'utenza che intercetterà tale servizio e assicura circa la qualità delservizio da erogare.Alle azioni specifiche di progetto si connettono attività trasversali quali il Coordinamento, la Promozione e ilMonitoraggio. Il Coordinamento sarà garantito ad un Ufficio composto da un membro per ciascun partner.L'Ufficio di Coordinamento, comunque presieduto da un delegato del lead partner E.P.A.S.S.S., avrà laresponsabilità di supervisionare tutte le azioni progettuali e potrà prevedere di ritarare le attività in caso siveda l'opportunità di migliorarne gli effetti. II Coordinamento dovrà inoltre seguire le altre funzioni progettualitra cui la promozione. Le scelta delle modalità comunicative rappresenta un elemento critico per un progettocome il nostro. Si investiranno risorse umane che agevolino il contatto e il coinvolgimento degli stakeholders epermettano una diffusione delle idee e dei risultati progettuali. Sarà definita una immagine coordinata checomprenda anche il sito web, che si integri con la comunicazione istituzionale del Comune di Bari e della ASLBA. Stessa importanza si deve assegnare al monitoraggio degli interventi, attente analisi circa le modalità diintervento e i risultati ottenuti divengono necessari per qualificare le azioni progettuali e renderle quanto piùefficaci.


32

3.5 Innovatività degli interventi

Massimo 40 righe

Indicare le eventuali caratteristiche innovative del progetto.

Il carattere innovativo dell'intervento trova il suo elemento di sintesi nella strategia di integrazionestabile tra le politiche del lavoro e le politiche sociali. Questo aspetto costituisce la priorità degliultimi anni in tema di politiche di Welfare. Consapevoli che questo processo di integrazionecomporta un cambiamento culturale, intendiamo offrire con il progetto un contributo di specificità.La scelta del target dei disabili psichici, infatti, è stata operata in modo da sperimentare su untarget omogeneo la costruzione del modello, per quanto articolato e complesso al suo interno. Gliaspetti di innovatività possono ricondursi a:

-innovazione di processo conseguita attraverso una metodologia innovativo rispetto allaerogazione di servizi e strumenti di supporto all'inclusione sociale dei disabili psichici. Ilprogetto attraverso il sito assicura la visibilità dei curricula dei disabili, attraverso il servizio"VETRINA DEI CURRICULA", accessibile e disponibile alle aziende, cooperative sociali e enti diformazione, che visitano il sito. Si consente, anche, in questo modo il contatto diretto con il Disabile.E' una richiesta dei disabili stessi, spesso disattesa favorire il collegamento con le aziende e gli Entidi formazione professionale, abbattendo barriere comunicazionali tra offerta e domanda dilavoro. La promozione del progetto sarà particolarmente curata, si studierà una linea coordinatache coinvolgerà il sito internet, le pubblicazioni, gli eventi. L'idea è di comunicare un'idea univocadi progetto che faccia percepire l'attività di un sistema consolidato al servizio della disabilitàpsichica. Il progetto comunicativo si baserà sull'interattività. Partendo dall'opportunità che ci dà larete internet si estenderà alla ricerca continua di feed-back nell'evolversi del servizio dimediazione e nella realizzazione degli eventi di disseminazione.

-innovazione di contesto intesa nella logica di innovazione sistematica di comportamenti,atteggiamenti, competenze delle strutture di supporto e dei soggetti locali di sviluppo, sistemadelle imprese, cooperazione. L'opportunità che questo progetto intende cogliere è data dallacondivisione dell'idea progettuale da parte di tutti i partner che rappresentano i nodi di una reteche intende aprire un vero proprio forum permanente sul lavoro dei disabili psichici che mette alcentro il Disabile senza escludere coloro che agiscono giornalmente in questo settore. Vi è lavolontà di implementare una struttura che risponda alle necessità di integrazione sociale delsingolo utente psichiatrico ma che contestualmente sia aperta al territorio. La "Casa per la Vita"sarà anche sede del servizio di mediazione che attuerà un ascolto, anche telefonico, e daràinformazioni a tutti coloro che vogliono parlare di problemi legati alla disabilità psichica. Unastruttura che funga quindi anche da segretariato sociale, divenga cioè una prima risposta allediverse e numerose richieste degli utenti. Nel caso in cui gli operatori non siano in grado di aiutaredirettamente l'utente, lo indirizzeranno ad altri servizi del volontariato o delle istituzioni competenti.Infatti si intende svolgere una funzione di raccordo tra l'utenza e i servizi presenti sul territorio.Questo impegno è possibile grazie alla collaborazione con i servizi pubblici (ASL e Comune di Bari)e le associazioni di volontariato con le quali sono già attive significative relazioni in rete.


33

3.6 Destinatari dell'intervento

Identificare i destinatari diretti, indicandone, ove possibile, fasce d'età e tipologie di disabilità e/o di

non-autosufficienza, e descrivere eventuali destinatari indiretti del progetto

Destinatari diretti dell'intervento sono:

n. 140 disabili psichici di ambo i sessi, residenti nell'area metropolitana di Bari, d'età tra28 e 50 anni portatori di lieve disagio mentale o in uscita dal circuito psichiatrico. Isoggetti partners e prioritarimante la ASL BA, I'EPASSS ed il Comune di Bariindividueranno i 10 destinatari della casa per la vita, che saranno accolti nel corsodell'anno di attivazione della stessa residenza. Si prevede, infatti, che vi sia una rotazionenei 12 mesi di almeno due residenti dimessi perché completamente autonomizzati edinseriti in abitazione autonoma. Dei complessivi 140 disabili psichici coinvolti, almeno 16, aconclusione del progetto, si prevede possano essere collocati al lavoro;

Nuclei famigliari dei disabili psichici agevolati dalle attività progettuali. Le famigliesaranno sostenute nei loro carichi di gestione della problematicità del congiunto attraversoil rafforzamento della rete di servizi che promuoverà il progetto.

N.12 normodotati con titolo di scuola media superiore, selezionati in base al curriculumvitae (esperienze di lavoro, volontariato, attinenza del titolo di studio alle attività diprogetto), e ad un colloquio psico-attitudinale che evidenzi le capacità relazionali e dicomunicazione. Questi soggetti frequenteranno il Corso di Formazione per facilitatori allamediazione al lavoro mirato, tale formazione sarà propedeutica all'attivazione di unrapporto di lavoro nell'ambito progettuale.

E' possibile individuare, inoltre, quali destinatari indiretti:

N.60 aziende contattate per la classificazione del fabbisogno lavorativo di soggettisvantaggiati;

N.25 aziende del territorio coinvolte nel percorso progettuale al fine di favorireinserimenti mirati dei disabili;

Altre istituzioni pubbliche e private che saranno sensibilizzate alle problematiche di cui ilprogetto si fa carico e coinvolte in processi culturali finalizzati alla prevenzionedell'esclusione sociale e alla costruzione di strategie d'intervento finalizzate alla inclusionesocio-lavorativa dei disabili.

3.7 Obiettivi, risultati attesi e monitoraggio del progetto


34

Obiettivi Indicatori diRisultato

Risultato attesoad un terzo del

progetto

Risultato atteso adue terzi del

progetto

Risultato atteso afine progetto

Attivazione sitointernet

N° contatti N° 100 contatti N°400 contatti N° 1000 contatti

Inserimento didisabili psichicinella "Casa per

la Vita"

N° di inserimentiin struttura

---- N°8 inserimentiN° 2 dimissioni

N 10 inserimenti

servizio dimediazione al

lavoro

N° contatti condisabili con

offerta di serviziN° 20 contatti N° 60 contatti N° 120 contatti

N° valutazioni delpotenzialedell'utente

N° 15 valutazioni N° 50 valutazioniN° 1 00

valutazioni

N° curriculum eschede personali

registrateN° 25 N° 70 N° 140

N° aziendecontattate e

classificate perfabbisogno

N° 10 N° 30 N° 60

N° posti di lavoroattivati

N°3 posti dilavoro

N° 10 posti dilavoro

N° 16 posti dilavoro

Formaremediatori al

lavoro

N° iscrizioni alpercorsoformativo

N° 36

N° frequentanticon successo

N° 12 su 12selezionati

% ore difrequenza alcorso

> 90%

% destinatariinseritinell'organico diprogetto

> 30%


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Formare tutordella transizioneinterni alleaziende

N° aziendeassistite

N° 10 aziende N° 25 aziende

N° partecipantialle sessioniformative

N° 8 partecipanti N° 16partecipanti

Promuovere l'ideae le azioniprogettuali

N° distakeholderscoinvolti

N° 5 N° 12 N°25

Gli obiettivi che il progetto intende perseguire vanno in gran parte al di là del tempo di progetto ecomprendono una crescita qualitativa del sistema di riferimento. Si vuole, inoltre, far percepire aglistakeholders che è possibile colmare il gap che la terra di Bari soffre nei confronti di altri territorinella corretta e completa applicazione della L.68/99. In quest'ottica la tabella è stata immaginatasolo quantitativamente, in modo da poter monitorare le azioni progettuali attraverso dati oggettivi.Il Monitoraggio rappresenterà, comunque, una funzione attiva nell'ambito dell'organigramma diprogetto e si prevede di mantenere l'analisi continua degli indicatori in modo da non disperdereinformazioni utili al miglioramento.Si prevedono 2 relazioni di monitoraggio intermedie e una relazione finale di valutazione. I dati dimonitoraggio saranno resi fruibili sul sito del progetto ma saranno anche informazioni utili per unacorretta comunicazione dell'iniziativa. In tal senso le relazioni potranno esprimere anche quellepercezioni qualitative che possono solo essere intuite dalla lettura dell'indicatore quantitativo.Per esempio sarà di particolare interesse valutare l'andamento delle azioni formative previste. Simisureranno il grado di integrazione all'idea di progetto che i formandi acquisiranno nel corsodelle lezioni (tale valutazione inciderà certamente nella successiva selezione degli operatori dainserire in progetto). Sarà, inoltre, possibile valutare il grado di interesse e di partecipazione dellefunzioni interne aziendali alle innovative modalità di inserimento mirato.Si porrà attenzione al miglioramento della qualità della vita degli utenti accolti nella "Casa per laVita" o avviati al lavoro. La valutazione sarà a cura della ASL che adotterà strumentiscientificamente validati ex ante ed ex post all'ingresso del disabile nel percorso progettuale.


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3.8 Sequenza temporale delle attività che compongono il progetto

Trimestre

Attività1 2 3 4 5 6 7 8

Ricerca qualiquantitativaapplicazione 68/99

X X

Messa in funzione dellastruttura "Casa per laVita"

X X X X X X

Formazione permediatori sociali e dellavoro

X X

Formazione e assistenzadei tutor dellatransizione aziendali

X X X

Implementazioneservizio di mediazioneal lavoro

X X X X X X

Creazione e attivazionesito internet

X X X X X X X X

Eventi e realizzazioneprodotti di Promozionedel progetto

X X X X X X X


37

3.9 Impatto sociale ed economico sul territorio

La volontà del partenariato di progetto è quella di intervenire sulle organizzazioni come se siintegrassero in un sistema che apprende, cioè che crea conoscenza, la tratta, la trasforma, laistituzionalizza. Insomma il progetto mira a creare un sistema virtuoso che introita esperienze perrenderle utili ad una platea quanto più vasta possibile. L'investimento sarà anche in promozione delprogetto. Attraverso la realizzazione di un evento di lancio, di due seminari intermedi e di unconvegno finale si cercherà di comunicare ad un pubblico vasto, che va oltre la platea degli addettiai lavori, le finalità progettuali. La cura dello stile comunicazionale sarà mirato al rafforzamentodelle azioni di progetto.

La pianificazione degli interventi è stata immaginata come una sequenza di atti per conseguire loscopo di dare un'opportunità ai disabili psichici specie attraverso il lavoro. Ma la sequenza diinterventi non accade in una realtà astratta e questo significa che molti passaggi e alcuni elementipotrebbero mutare in corso d'opera, ad esempio auspichiamo che nuovi attori possano fare il loroingresso in scena e influenzare positivamente l'andamento delle cose. Perciò, la forbice tra quanto siè progettato e quanto di ciò effettivamente si realizza nella realtà non deve stupire ma può esseregovernato con un principio di incrementalità e nel contempo di rinegoziazione del progetto iniziale(non c'è nulla di sbagliato nel rivedere i propri progetti di miglioramento della qualità quanto questarevisione deriva dall'apprendimento sul campo).

La scommessa ex ante sta nel considerare il tessuto sociale ed economico della terra di Bari pronto arecepire una complessità di azioni che prevedano il sostegno o la cura psicofisica al disabileintegrata con strategie di inclusione sociale. Il coinvolgimento dei diversi partner, specie quellipubblici, mira a riformulare il modello organizzativo dell'assistenza alla disabilità psichica e atrasformare la gestione del sistema, rendendolo maggiormente integrato. I posti di lavoro coperti daidisabili o i percorsi attivabili che partono da una valutazione del potenziale, vedi risultati attesi delpar. 3.7, testimoniano la volontà di incidere direttamente sulla vita dei destinatari diretti, i disabilipsichici, e su quelli indiretti, famiglie e istituzioni. Il coinvolgimento diretto dei destinatari è necessarioper dare un senso immediato ad un sistema che ha bisogno di sperimentare ed ha bisogno di crederenelle proprie risorse. In particolare si investe in invisible asset, cioè in un patrimonio non quantificabilea bilancio, ma estremamente importante per qualsiasi organizzazione. A maggior ragione nel settoredei servizi socio-sanitari, dove le risorse economiche sono limitate, il vantaggio competitivo derivaspesso dal bagaglio di conoscenze e di competenze incorporato nelle persone. Il capitaleintellettuale che si vuol valorizzare in questo progetto si muove in due specifiche direzioni:

il capitale sociale o relazionale, all'interno e all'esterno delle organizzazioni, cioè tra impresesociali, istituzioni pubbliche del contesto territoriale nel quale si opera. La fiducia che si vienea creare all'interno dell'organizzazione e tra essa e il territorio è un patrimonio inestimabile.il capitale umano cioè quelle conoscenze e competenze specifiche che consentono direalizzare servizi di valore, che sono alla base del differenziale nei confronti della situazionedi partenza. Stiamo parlando delle cosiddette conoscenze esperienziali incorporate dalleorganizzazioni partner e assorbite dagli operatori nell'arco di molti anni di vita.

In sintesi su vuole sperimentare nell'ambito dell'inserimento socio lavorativo per disabili psichici unacomunità di pratica, una aggregazione di attori che si costituiscono spontaneamente e si definisconosecondo alcune caratteristiche costitutive, che facciano leva: sulla condivisione dell'esperienza; sullaprossimità fisica; sull'informalità delle relazioni; sulla cooperazione (sostegno reciproco); sullanarrazione e memoria collettiva; insomma su una comune identità che nel territorio di riferimento ècomplessa da raggiungere.


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3.10 Sostenibilità e replicabilità dell'intervento

La sostenibilità dell'iniziativa, ne siamo certi, dipenderà dall'appropriatezza delle azioni che si

metteranno in campo. Gli elementi che rendono l'azione sostenibile, riproducibile ed eventualmente

estendibile, sono la metodologia partecipativa e la formazione di una cultura di progetto. Questi

fattori permetteranno agli attori di progetto (proponenti ed aggregati successivamente) di

utilizzare le capacità di gestione e di iniziativa per farsi carico di nuove progettualità. Il fatto che i

partner istituzionali di "InteraMente" siano parte del territorio stesso, è in sé un fattore di

sostenibilità perché facilita una trasmissione automatica delle competenze all'interno della

comunità. Una volta terminato il progetto, i destinatari continueranno a beneficiare del supporto

delle organizzazioni coinvolte che hanno acquisito il know-how necessario partecipando alle

attività. In quest'ottica acquisisce ulteriore valore la formazione tecnica che si erogherà nell'ambito

del progetto, in quanto rappresenterà l'elemento su cui si misurerà in termini di know-how acquisito

e di capacità gestionale della filiera che fa transitare il disabile psichico da una condizione

inattiva ad attiva. L'investimento del progetto nel settore della formazione è quindi necessario in

vista di migliorare i livelli di assistenza e di facilitare i percorsi di integrazione.

L'investimento in sperimentazione ci appare anche economicamente sostenibile in funzione di un

riconoscimento del valore da parte delle aziende e delle istituzioni pubbliche di un servizio che

appaia non superfluo e che trasformi un obbligo di leggè in un'opportunità di crescita. Non si potrà

certamente prescindere da una sistematica identificazione del servizio di inclusione socio-

lavorativa, che comprenda anche il mantenimento di una struttura che assicuri un tetto al disabile,

nelle programmazioni sia sociali sia sanitarie territoriali. Si è consci, quindi, che il supporto iniziale

permetterà il lancio delle attività e la costruzione di una solida intesa, sistema, che sarà poi

chiamata ad esercitare autonomia gestionale e finanziaria con un supporto esterno dei partner

locali.

La pianificazione delle attività è fatta d'intesa con tutte le organizzazioni partner. Questo fattore

contribuisce all'adattabilità delle iniziative al contesto locale e alla possibilità di riprodurre gli

interventi ed estenderli nel tempo e nello spazio, specie grazie alla presenza dei partner pubblici,

della rete di strutture e servizi che I'EPASSS vanta sul territorio regionale e della dislocazione

nazionale delle cooperative socie del Consorzio Solaris.

Altro elemento ritenuto imprescindibile per assicurare la replicabilità dell'intervento è la

metodologia progettuale che aiuta gli attori coinvolti ad operare scelte strategiche sostenibili che

vanno al di là della semplice logica progettuale. In effetti, la finalità di questa metodologia, è la

piena appropriazione dei risultati. Aiuteranno questo processo, il confronto, lo scambio di

esperienze e la collaborazione già esistente tra i diversi attori che non potrà che rafforzarsi nel

tempo di progetto.


39

Tutti i partner si impegneranno a facilitare gli scambi e i contatti con le reti_ sociali a cui

aderiscono, contribuendo ad instaurare un clima di fiducia reciproca tra la base dei disabili e i

loro rappresentati preposti all'informazione, la sensibilizzazione e la prospezione del mercato

servizi sociali. Tenuto conto della presenza di diverse forme di associazionismo (volontariato,

d'impresa, istituzionale) che si impegnano spesso a rendere impermeabile il loro sistema sociale

locale da interventi esterni ogni azione sarà condotta nel rispetto dell'organizzazione sociale

locale. I partner di progetto dovranno intervenire rafforzando le capacità di comunicazione e

promozione dei principi progettuali senza proporre sconvolgimenti ma muovendosi

esclusivamente nella prospettiva di accettazione culturale e quindi di valorizzazione della

sostenibilità delle attività promosse.


4. DICHIARAZIONI, SOTTOSCRIZIONI E PRIVACY

4.1 Dichiarazioni e sottoscrizione della Proposta di Progetto da parte del Soggetto Responsabile.

Il Soggetto Responsabile Ente Provinciale A.C.L.I. Servizi Socio Sanitari (E.P.A.S.S.S.) nellapersona del suo legale rappresentante Giuseppe ARDITO:

propone, quale offerta irrevocabile che rimarrà ferma per i 180 giorni successivi alla data diricezione della Proposta di Progetto da parte della Fondazione, il progetto sopra descritto erichiede un contributo alla Fondazione per il Sud, essendo a conoscenza del fatto eaccettando che la valutazione del progetto e l'eventuale assegnazione del contributo avverràa insindacabile e inappellabile giudizio della Fondazione per il Sud attraverso delibera delsuo Consiglio di Amministrazione;

dichiara, sotto la propria responsabilità, che quanto affermato nella Proposta di Progetto enella documentazione allegata corrisponde al vero ed è a conoscenza del fatto e accetta chetale documentazione non verrà restituita al Soggetto Responsabile;

è a conoscenza del fatto e accetta che, in caso di assegnazione del contributo da parte dellaFondazione, l'accordo tra Fondazione e Soggetto Responsabile avrà effetto solo a partiredal momento della firma per accettazione della "Lettera di assegnazione del contributo".Tale lettera, unitamente al Bando Socio-Sanitario 2009, costituisce il documento che regolal'accordo in tutte le sue parti, ivi inclusi gli obblighi a carico del Soggetto Responsabile;

è a conoscenza del fatto e accetta che il contributo verrà erogato secondo le modalitàsolitamente utilizzate dalla Fondazione, che di norma si distinguono in tre diversi momenti: unanticipo del 30%, un primo acconto (non superiore al 35% del contributo assegnato dallaFondazione) a seguito di una verifica di avanzamento intermedia, il saldo al termine delprogetto. Negli ultimi due casi, l'erogazione avverrà previa verifica della rendicontazionefinanziaria e della documentazione sui risultati conseguiti. La Fondazione per il Sud si riservadi revocare l'assegnazione del contributo qualora si verifichino inadempienze gravi nellaimplementazione del progetto (la lettera con cui si assegna il contributo potrà contemplarealcune inadempienze considerate gravi ai fini del presente paragrafo) e, se del caso, dirichiedere la restituzione di somme eventualmente già erogate;

prende atto e dichiara di accettare il fatto che le verifiche che la Fondazione effettueràrispetto alla documentazione di rendicontazione potranno comportare una riduzionedell'importo originariamente finanziato;

dichiara la propria accettazione dell'intera procedura e delle facoltà che la Fondazione siriserva;

si impegna a implementare il progetto nelle modalità descritte nella Proposta di Progetto;

dichiara che il progetto non ha alcuno scopo di lucro.

Bari, 09 Settembre 2009

Timbro e firma del legalerappresentante


41

4.2 Privacy — Informativa ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 196/2003

Gentile partecipante,

ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs 196/03 (nel seguito il "Codice Privacy"), La informiamo che idati personali di cui la Fondazione per il Sud (in seguito "la Fondazione") entrerà in possessoformeranno oggetto, nel rispetto della normativa sopra richiamata e conformemente ai principi diriservatezza cui è ispirata la nostra attività, di trattamento (così come definito dall'art. 4, comma1, lettera a) del Codice Privacy).In particolare, i Suoi dati personali saranno trattati al fine di esaminare le proposte di contributoe, più in generale, per l'attività di monitoraggio e valutazione dei progetti, oltre che perconsentire l'erogazione dei contributi ed ottemperare agli obblighi previsti dalla legge, daregolamenti o dalla normativa comunitaria.Le specifichiamo che il conferimento dei Suoi dati personali non è obbligatorio, tuttavia ilmancato, parziale o inesatto conferimento degli stessi potrebbe precludere la valutazione o ilbuon esito della richiesta di contributo o della eventuale successiva richiesta di erogazione.I trattamenti saranno effettuati manualmente (ad esempio, su supporto cartaceo) e/o attraversostrumenti automatizzati (ad esempio, utilizzando procedure e supporti elettronici) e comunque inconformità alle disposizioni normative vigenti in materia.

Nell'ambito della Fondazione i Suoi Dati saranno trattati da dipendenti e/o collaboratori per leattività connesse alla valutazione della Sua proposta. Detti soggetti, che operano sotto la direttaautorità del Responsabile del Trattamento, sono stati designati Incaricati dei Trattamenti edhanno ricevuto, al riguardo, adeguate istruzioni operative.Oltre che dai soggetti appena citati, alcuni trattamenti dei Suoi dati personali, sempre per lefinalità di cui alla presente informativa, potranno essere effettuati anche da soggetti terzi aiquali la stessa Fondazione affida taluni incarichi funzionali allo svolgimento della sua attività. Intal caso gli stessi soggetti saranno designati come responsabili o incaricati del trattamento ericeveranno adeguate istruzioni operative, con particolare riferimento all'adozione delle misureminime di sicurezza, al fine di poter garantire la riservatezza e la sicurezza dei Dati. Talisoggetti sono ricompresi nelle seguenti categorie: istituti di credito per l'accredito degli eventualicontributi; amministrazione finanziaria per le ritenute di legge; società e consulenti individuali checoadiuvano la Fondazione nella proprie attività (ad esempio istruttoria, monitoraggio evalutazione dei progetti, redazione del documento di Bilancio della Fondazione per il Sud, ecc.).

La informiamo, inoltre, che alcune informazioni (ragione sociale, contributo assegnato, dati sulprogetto) potranno essere altresì diffuse a mezzo stampa, sul sito, sul bilancio o sul materialepromozionale della Fondazione.

Ii Titolare dei trattamenti dei Dati è la Fondazione per il Sud, con sede in Roma, Corso VittorioEmanuele Il n. 184; email: [email protected] relazione ai trattamenti dei Dati, Lei potrà rivolgersi al Titolare per esercitare i Suoi diritti aisensi dell'articolo 7 del Codice Privacy, diritti che, per comodità, Le riepiloghiamo nel seguito:"1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che loriguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione: a) dell'origine dei dati personali; b) delle finalità emodalità del trattamento; c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio distrumenti elettronici; d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentantedesignato ai sensi dell'articolo 5, comma 2; e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali idati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza ìn qualità dirappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

L'interessato ha diritto di ottenere: a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi hainteresse, l'integrazione dei dati; b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il bloccodei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non e' necessaria la conservazione inrelazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; c) l'attestazioneFondazione per il Sud — Bando Socio-Sanitario 2009 — Allegato A 42

che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quantoriguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il casoin cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamentesproporzionato rispetto al diritto tutelato.

4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte: a) per motivi legittimi al trattamento dei datipersonali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; b) al trattamento di datipersonali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per ilcompimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale."

L'esercizio dei diritti di cui sopra può essere esercitato direttamente o conferendo, per iscritto,delega o procura a persone fisiche o ad enti.Per qualunque ulteriore chiarimento o approfondimento, si prega di inviare una mail [email protected], indicando chiaramente l'informazione o l'azione richiesta.

Roma, maggio 2009

Fondazione per il Sud

11/Ia sottoscritto/a Giuseppe ARDITO, in qualità di legale rappresentante del SoggettoResponsabile Ente Provinciale A.C.L.I. Servizi Socio Sanitari (E.P.A.S.S.S.), ai sensi dell'articolo23 del Codice Privacy, dichiara di aver preso visione della sopra indicata informativa edesprime il libero ed informato consenso al trattamento dei Suoi Dati, in relazione a:

- le attività di monitoraggio e valutazione di progetti, nonché di erogazione dei contributi;

Bari, 09/09/2009Timbro e firma

- la diffusione dei dati con le modalità esplicate nella suesposta informativa.

Bari, 09/09/2009Timbro e firma


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