alessandro caravillani · 2019. 5. 24. · liceo artistico alessandro caravillani viale di villa...
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LICEO ARTISTICO
ALESSANDRO CARAVILLANI Viale di Villa Pamphili 71C
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2018/2019
CLASSE QUINTA sez. C
INDIRIZZO DESIGN della MODA
COORDINATORE
Prof.ssa Valentina Bartolini
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Marina PACETTI
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INDICE
1. Descrizione del contesto generale …………………………………………………………. pag. 4
2. Informazioni sul curricolo …………………………………………………………………..........4
2.1 L’indirizzo “Design della Moda” ……………………………………………………………...5
2.2 Quadro orario settimanale ……………………………………………………………………. 5
3. Descrizione della situazione della classe ……………………………………………………….…6
3.1 Composizione del Consiglio di Classe ……………………………………………………….. 6
3.2 Continuità dei docenti ……………………………………………………………………….…6
3.3 Composizione della classe ……………………………………………………………………. 7
3.4 Storia e profilo classe.………………………………………………………………………….7
4. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione ………………………………………………...9
5. Indicazioni generali dell’attività didattica ……………………………………………………….11
5.1 Metodologie e strategie didattiche ……………………………………………………….….. 11
5.2 Tipologie delle prove di verifica……………………………………………………………...12
5.3 Strumenti didattici utilizzati, attrezzature, spazi ……………………………………………..13
5.4 Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex ASL) ………………………...13
6. Attività e progetti ……………………………………………………………………………......15
6.1 Attività di recupero e potenziamento ………………………………………………………...15
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” ………………………………....15
6.3 Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo …………………………………15
6.4 Percorsi interdisciplinari ……………………………………………………………………...18
6.5 Premio Caravillani……………………………………………………………………………18
7. Indicazioni sulle discipline……………………………………………………………….………19
7.1 Programma e scheda informativa – ITALIANO ……………………………………………..19
7.2 Programma e scheda informativa – STORIA ……………………………………………….. 21
7.3 Programma e scheda informativa – FILOSOFIA ………………………………………….....23
7.4 Programma e scheda informativa – INGLESE ……………………………………………....27
7.5 Programma e scheda informativa – MATEMATICA ………………………………………..28
7.6 Programma e scheda informativa – FISICA …………………………………………………30
7.7 Programma e scheda informativa – STORIA dell’ARTE ……………………………………31
7.8 Programma e scheda informativa – DISC. PROG. DESIGN della MODA ……………..…...36
7.9 Programma e scheda informativa – LABORATORIO DESIGN della MODA ……………...38
7.10 Programma e scheda informativa – SCIENZE MOTORIE………………………………....39
8. Valutazione degli apprendimenti ………………………………………………………………...41
8.1 Strumenti e Criteri di valutazione …………………………………………………………….41
8.2 Criteri di attribuzione del credito scolastico ………………………………………………….42
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8.3 Griglie di valutazione per le simulazioni d’esame …………………………………………...44
- Griglia di valutazione della prima prova scritta ………………………………………….45
- Griglia di valutazione della seconda prova scritta ………………………………………….49
- Proposta di Griglia di valutazione del colloquio ……………………………………………50
9. Allegati ………………………………………….……………………………………………….51
Traccia della simulazione della prima prova scritta ………………………………………….51
Traccia della simulazione della seconda prova scritta ……………………………………….62
Firme del Consiglio di Classe……………………………………………………………………. 63
Elenco documenti a disposizione della Commissione d’Esame ………………………………. 64
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1. Descrizione del contesto generale
Il Liceo Artistico Caravillani è attualmente dislocato su due sedi: la sede amministrativa di Piazza
del Risorgimento 46/b, nel quartier Prati-Vaticano, che ospita gli uffici di Segreteria, e la sede
didattica di Viale di Villa Pamphili 71/c nel quartiere Monte Verde, dove si svolgono le attività
didattiche. Oggi l’Istituto conta 600 iscritti, provenienti sia dal quadrante nord-ovest, sia dal
quadrante sud-ovest della città. Molti di loro raggiungono la scuola utilizzando la linea dei treni
regionali F3 e la linea ferroviaria che collega l’Istituto con l’area del litorale Fiumicino- Ladispoli-
Maccarese.
Il repentino trasferimento della scuola nel gennaio 2017, a seguito di accertamenti strutturali
predisposti dal Sindaco di Roma dopo gli eventi sismici dell’ottobre 2016, ha determinato pesanti
ostacoli al funzionamento dell’Istituto e ha richiesto una riorganizzazione della didattica e
conseguentemente un cambiamento del bacino d’utenza.
Oggi l’obiettivo degli interventi didattici della scuola è teso a consolidare e potenziare gli
incoraggianti risultati scolastici ottenuti dai nostri studenti, come ha riferito l’indagine Eudoskopio,
annualmente condotta dalla Fondazione Agnelli, che ha indicato il nostro Liceo al primo posto tra i
licei artistici di Roma. Il nostro Liceo, avendo come target formativo peculiare la conoscenza della
cultura artistica, dedica ampio spazio allo studio e all’elaborazione delle varie forme di espressione,
così come la padronanza di linguaggi diversi: verbale, matematico, iconico. In linea poi con gli
attuali orientamenti pedagogici e educativi, propone uno stile di apprendimento di tipo laboratoriale,
al fine di stimolare le capacità espressivo-comunicative degli studenti e trasformare in azione
artistica le loro attitudini in vista di una produzione di opere, a partire sempre da un progetto, a cui
l’intervento didattico dia un contenuto culturale.
Anche le strategie didattiche attuate nelle singole discipline sono integrate con l’esercizio
trasversale della logica e con l’abitudine al problem solving al fine di abituare gli studenti a
progettare, insieme con i docenti, percorsi originali e autonomi di conoscenza, per acquisire un
orizzonte culturale sempre più ampio, così da sapersi orientare nel mondo ed essere cittadini
responsabili nella società del terzo millennio.
2. Informazioni sul curricolo
Il percorso scolastico del nostro Liceo è articolato in un biennio comune a tutte le classi, e di un
triennio di indirizzo suddiviso a sua volta in secondo biennio e quinto anno.
Il biennio comune e propedeutico è dedicato allo sviluppo delle competenze culturali tipiche di ogni
indirizzo liceale e delle competenze artistiche basilari e ha il compito di avviare gli allievi agli studi
artistici e alle nuove metodologie disciplinari, fornendo loro le conoscenze di base di una
alfabetizzazione dei linguaggi visivi nelle loro differenti declinazioni; predispone inoltre alla scelta
consapevole dell’indirizzo degli studi del triennio.
Il triennio, con la scelta di indirizzo, introduce alle peculiarità delle discipline dell'area tecno-artistica
specifica dell’indirizzo stesso, determinando lo sviluppo delle capacità di autonomia progettuale e di
interpretazione in associazione pluridisciplinare con le materie “teorico-culturali” comuni al triennio.
Il percorso del Liceo Artistico “Alessandro Caravillani” si articola nei seguenti indirizzi:
Architettura e Ambiente / Arti Figurative / Grafica pubblicitaria / Design dell’Arredamento /
Design della Moda.
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2.1 L’indirizzo “Design della Moda”
L’indirizzo “Design della Moda” mira a sviluppare le competenze metodologiche e progettuali dei
futuri creativi della moda, lo studio dei materiali e delle differenti tecniche di rappresentazione del
linguaggio del textile-design nei suoi aspetti cromatici, stilistici e compositivi. Orientato alla
sperimentazione pratica, il percorso prevede la storia della moda, del tessuto e del costume, il
disegno della progettazione, la modellistica, le tecniche e le tecnologie della stampa digitale.
Lo studio, avvalendosi degli strumenti tradizionali per la produzione artistica, passa attraverso la
realizzazione di schizzi, disegni e modelli relativi ai capi di abbigliamento e agli accessori pensati
sia in relazione alle funzionalità, sia agli ambienti di utilizzo. Il percorso proposto vuole integrare
valore estetico e funzionalità del prodotto, coniugando attività laboratoriali e discipline teorico
concettuali. Gli studenti al termine del percorso liceale, sapranno:
- conoscere e gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti al
design della moda,
- individuare, sia in fase di analisi che di produzione propria, gli aspetti estetici, funzionali,
comunicativi, espressivi, economici e concettuali che caratterizzano la produzione del
settore moda,
- conoscere ed essere in grado di impiegare in maniera appropriata le diverse tecniche, gli
strumenti e i materiali, le strumentazioni industriali e artigianali più diffusi;
- comprendere e applicare i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della
percezione visiva nell’ambito del design della moda.
2.2 Quadro orario settimanale
DISCIPLINA 3° anno 4° anno 5° anno
ITALIANO 4 4 4
STORIA 2 2 2
FILOSOFIA 2 2 2
INGLESE 3 3 3
MATEMATICA 2 2 2
FISICA 2 2 2
CHIMICA 2 2 -
STORIA DELL’ARTE 3 3 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2
DISCIPLINE
PROGETTUALI del
DESIGN della MODA
6 6 6
LABORATORIO del
DESIGN della MODA 6 6 8
RELIGIONE 1 1 1
ORE COMPLESSIVE 35 35 35
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3. Descrizione della situazione della classe
3.1 Composizione del Consiglio di Classe
DISCIPLINA DOCENTE SUPPLENTE
ITALIANO Mazzola Ornella -
STORIA Mazzola Ornella -
FILOSOFIA De Felice Laura -
LINGUA STRANIERA Debiase Patrizia -
MATEMATICA Bartolini Valentina -
FISICA Bartolini Valentina -
STORIA DELL’ARTE Errico Maria Addolorata -
SCIENZE MOTORIE Catalano Sandra -
DISCIPLINE PROGETTUALI
del DESIGN della MODA Nocerino Anna -
LABORATORIO del DESIGN
della MODA Borzì Maria Elena (fino al 21/12/2018) Mucciante Marta
SOSTEGNO Guarino Gabriele -
3.2 Continuità dei docenti
DISCIPLINA 3° anno 4° anno 5° anno
ITALIANO Meconi Francesca Mazzola Ornella Mazzola Ornella
STORIA Fallea Giuseppe Mazzola Ornella Mazzola Ornella
FILOSOFIA Fallea Giuseppe Passaro Giuseppe De Felice Laura
INGLESE Tacconi Elisabetta Tacconi Elisabetta Debiase Patrizia
MATEMATICA Grumetto Alba Bartolini Valentina Bartolini Valentina
FISICA Bartolini Valentina Bartolini Valentina Bartolini Valentina
CHIMICA Policicchio Manuela Policicchio Manuela -
STORIA DELL’ARTE Guarino Gaetana Errico Addolorata
Maria
Errico Addolorata
Maria
SCIENZE MOTORIE Principessa Paolo Catalano Sandra Catalano Sandra
DISCIPLINE
PROGETTUALI del
DESIGN della MODA
Cristiano Patrizia Napolitano Nunzia Nocerino Anna
LABORATORIO del
DESIGN della MODA Papotti Maria Teresa Papotti Maria Teresa
(Borzì Maria Elena)
Mucciante Marta
SOSTEGNO Notaro Maria Notaro Maria Guarino Gabriele
RELIGIONE Zurli Emanuela Zurli Emanuela -
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3.3 Composizione della classe
N. Candidato Luogo di nascita Data di nascita
Cognome Nome
1 Berardi Ludovica Roma 20/05/2000
2 D’Andrea Flavia Roma 20/12/2000
3 Guglielmi Martina Roma 29/12/2000
4 Laface Camilla Roma 05/09/2000
5 Losardo Marianna Roma 20/02/2001
6 Magliacca Aurora Roma 17/05/2000
7 Mascia Sveva Bracciano (RM) 05/03/2000
8 Pabustan Camilla De Leon Roma 19/03/2000
9 Parissi Giulia Roma 06/11/1999
10 Piccinini Beatrice Roma 08/11/2000
11 Porcarelli Giorgia Roma 07/11/2000
12 Rosati Sara Roma 04/07/2000
13 Tabara Andrei Roma 18/06/2000
14 Trapani Francesca Roma 26/08/2000
15 Zaccarelli Sabrina Roma 26/07/2000
3.4 Storia e profilo della classe
La classe 5C è composta da 15 alunni (14 femmine e 1 maschio) di cui 2 DSA, 1 BES e 1 H. Nella
quasi totalità dei casi gli studenti provengono dal territorio extra-urbano. La classe nel corso del
triennio ha subito una radicale trasformazione: infatti all’inizio del terzo anno il numero degli
studenti era pari a 26, numero che si è andato via via assottigliando nel passaggio al quarto anno (21
alunni) fino al quinto (15 alunni). All’inizio del terzo anno la classe si presentava come piuttosto
problematica dal punto di vista disciplinare a motivo della presenza di un certo numero di studenti
dal comportamento non scolarizzato e poco corretto. Questa turbolenza, negli atteggiamenti di
pochi, si è andata riflettendo inevitabilmente in un clima di classe non sereno e in un atteggiamento
generale di disinteresse e di mancanza di impegno per il percorso didattico da parte di molti. Nel
corso del quarto anno, contemporaneamente alla riduzione del numero degli alunni, la situazione ha
iniziato a migliorare e si è assistito ad un cambiamento di atteggiamento da parte dei ragazzi rimasti
che hanno iniziato a mostrarsi, rispetto al passato, più attenti, responsabili e impegnati nel lavoro
proposto. Tuttavia questo maggiore impegno non ha trovato in tutti, a causa delle fragili basi e delle
lacune pregresse, un terreno adatto a fruttificare e generalmente il livello di conoscenza dell’intero
gruppo classe è rimasto complessivamente medio-basso. Proseguendo verso il quinto anno la classe,
ancora ridotta di numero, ha dimostrato una disponibilità crescente al dialogo educativo,
mostrandosi sempre più corretta e disciplinata nel comportamento, motivata nella volontà e ha
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mostrato altresì un soddisfacente interesse per il lavoro didattico proposto, in tutte le discipline.
Anche l’atteggiamento nei confronti del corpo docente è migliorato notevolmente e tutti gli
studenti, in generale, hanno instaurato con i professori un rapporto di rispetto e fiducia. E’
comunque doveroso riconoscere che la classe non ha potuto beneficiare di una continuità didattica
che avrebbe potuto essere, nel lungo periodo, un’occasione preziosa per affrontare con maggiore
cura e attenzione il percorso di crescita scolastica e di acquisizione di solide abilità e conoscenze.
Il coinvolgimento degli studenti al dialogo educativo e didattico è in linea generale cresciuto in tutti
ma si è poi concretizzato in modo eterogeneo, sia relativamente alle aree disciplinari, sia nei tempi
di applicazione e di studio personale. In alcune situazioni e per alcune discipline è stato possibile
osservare un atteggiamento attivo finalizzato alla crescita culturale e al progressivo recupero di
eventuali lacune pregresse, in altre situazioni si è osservato un impegno mirato solo in determinate
aree disciplinari. Si evidenzia in certi alunni una difficoltà a padroneggiare soprattutto contenuti
complessi e ampi, difficoltà dovuta ad un metodo di studio elementare e talvolta inefficace.
Dal punto di vista delle capacita logico-espressive, la maggior parte degli studenti risulta piuttosto
carente riguardo la padronanza di una espressione linguistica adeguata, sia nelle discipline letterarie,
che in inglese, e in tutta l’area scientifica. Queste difficoltà hanno inevitabilmente portato alcuni
docenti a semplificare ed alleggerire il piano di lavoro prefissato riducendo il numero dei contenuti
trattati o rinunciando ad un certo livello di approfondimento degli stessi, al fine di favorire
l'acquisizione di contenuti sui quali allenare la rielaborazione critica.
È tuttavia necessario sottolineare che il discorso sul rendimento scolastico muta considerevolmente
quando ci si riferisce alle discipline di indirizzo caratterizzanti i profili artistici e professionali, che
riscontrano un maggiore interesse e conseguentemente una forte motivazione negli alunni.
Nel corso del triennio, in particolar modo nell’ultimo anno, la classe ha raggiunto una buona
autonomia riguardo le capacita progettuali e l'uso delle tecniche artistico-espressive nell’ambito
specifico del Design della Moda, consolidandole notevolmente rispetto ai livelli iniziali e ciò è
avvenuto nonostante i continui avvicendamenti degli insegnanti delle discipline di indirizzo. Un
lavoro molto intenso è stato portato avanti anche nell’ambito della Storia dell’Arte, disciplina
centrale nel profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dell’indirizzo di studi del Liceo
Artistico, poiché riesce a fare da ponte tra i contenuti delle principali discipline comuni, quali la
letteratura (sia italiana che straniera), la storia, la riflessione del pensiero filosofico da un lato, e le
abilità ed attitudini interpretative di un’opera artistica dei nostri studenti dall’altro.
La classe, infatti, è stata allenata alla lettura e all’analisi critica di un’opera d’arte, riuscendo a
contestualizzarla storicamente all’interno del panorama culturale di riferimento, utilizzando le
conoscenze acquisite nelle singole discipline, al fine di collegarle in una argomentazione personale.
Anche se eterogenea al suo interno per ciò che concerne le conoscenze personali e i livelli di
apprendimento, la classe ha raggiunto risultati nel complesso sufficienti nelle varie discipline e nelle
materie d'indirizzo ha dimostrato di avere conseguito in modo soddisfacente gli obiettivi specifici
del corso di studi.
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4. Indicazioni su strategie e metodi per l’inclusione
I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono svariati e racchiudono, oltre alla disabilità e ai disturbi
specifici d’apprendimento (DSA), solitamente diagnosticati e certificati da organi competenti, anche
difficoltà dovute a svantaggio sociale, culturale o determinato dalla non conoscenza della lingua e
della cultura italiana. La nostra scuola si trova ormai da tempo a doversi confrontare con la presenza
sempre più crescente di alunni che, pur non essendo tutti in possesso di una diagnosi medica o
psicologica o di una certificazione, presentano comunque delle difficoltà tali da richiedere un
intervento educativo e didattico personalizzato ed individualizzato.
Queste difficoltà infatti possono collocarsi sia a livello organico, sia a livello familiare, ambientale,
contestuale, di background sociale e culturale e la combinazione di più concause può quindi portare
a difficoltà, ostacoli o rallentamenti notevoli nei processi di apprendimento. In questi casi i normali
bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di
appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione, solo per citarne alcuni) si
«arricchiscono» di qualcosa di particolare, di «speciale». Il loro bisogno normale di sviluppare
competenze di autonomia, ad esempio, è complicato dal fatto che possono esserci deficit motori,
cognitivi, oppure difficoltà familiari nel vivere positivamente l’autonomia e la crescita; in questo
senso il bisogno educativo diventa «speciale» e, quindi, per poter lavorare adeguatamente i docenti
hanno bisogno di competenze, strumenti e risorse «speciali», migliori, mirate, più efficaci, per poter
rispondere in modo adeguato alle numerose e variegate difficoltà dei ragazzi senza correre il rischio
di discriminare ed emarginare.
Per tutte queste differenti problematiche è necessaria la “presa in carico” dell’alunno con BES da
parte di ciascun docente curricolare e di tutto il team di docenti coinvolto, attraverso la messa in
campo di strategie comunicative e di competenze organizzative, metodologico-didattiche mirate e
“ad hoc” per la realizzazione di una didattica inclusiva. La nostra scuola ha scelto di avere cura di
questa ricchezza.
Particolare attenzione è stata rivolta agli studenti con DSA e BES per i quali sono stati elaborati
Piani Didattici Personalizzati con attivazione delle previste ed opportune misure dispensative e
strumenti compensativi: uso di mappe, schemi, esonero dalla lettura, riduzione del numero dei
quesiti nelle prove scritte o, quando possibile, tempi aggiuntivi per lo svolgimento di tali prove, ecc.
DAL PTOF del liceo artistico “Caravillani” per gli anni 2019/2021
Lo strumento principale per includere tutti gli studenti è favorire lo sviluppo di un adeguato
metodo di studio, diverso per ognuno e basato per tutti sulle competenze metacognitive, che sono
la chiave per il successo formativo in ambito scolastico e per l’apprendimento per tutto l’arco della
vita. In questo quadro, le strategie didattiche attuate nelle singole discipline tenderanno ai seguenti
obiettivi:
• Integrare gli apprendimenti nelle specifiche discipline con l’esercizio trasversale della
logica e stimolare l’attitudine al problem solving negli studenti.
• Potenziare le competenze linguistiche e matematiche in riferimento ai risultati delle prove
INVALSI e alla preparazione all’Esame di Stato nella sua nuova configurazione
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INCLUSIONE - OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)
Obiettivi formativi prioritari dell'Istituto sono riassumibili in tre punti cardine:
- l’integrazione tra il sapere e il saper fare cioè tra conoscenze, competenze e capacità
di tipo umanistico-scientifico e di tipo tecnico-professionale;
- l’accoglienza, l'inclusione e il recupero delle difficoltà di apprendimento, accanto alla
valorizzazione delle eccellenze;
- la formazione di cittadini consapevoli.
A riguardo dell’ultimo punto l'Istituto adotta le otto competenze di cittadinanza proposte nella
raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio Europeo. Esse sono: comunicazione in
lingua italiana, comunicazione nelle lingue straniere, competenza matematica e competenze di base
in scienze e tecnologia, competenza digitale, imparare a imparare, competenze sociali e civiche,
spirito di iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza e espressione culturale.
Tra le competenze sociali e civiche rientrano il rispetto delle regole, la capacità di creare rapporti
positivi con gli altri, la costruzione del senso di legalità, lo sviluppo dell’etica della responsabilità e
di valori in linea con i principi costituzionali, la capacità di orientarsi e di agire efficacemente nelle
diverse situazioni, la capacità di autoregolarsi nella gestione dei compiti scolastici e dello studio.
INCLUSIONE - OBIETTIVI DIDATTICI
- FAVORIRE l'inclusione, il recupero e la valorizzazione
- PROMOVERE l’acquisizione di un valido metodo di studio, di ricerca e di lavoro a
carattere progettuale
- EDUCARE a una cittadinanza consapevole
- CONSENTIRE l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze specifiche proprie delle
singole discipline ai diversi livelli
- RIMUOVERE le barriere linguistico-espressive
- SVILUPPARE le capacità di osservazione, analisi e sintesi;
- SVILUPPARE la capacità di memorizzare contenuti, metodologie e terminologie
specifiche delle diverse discipline;
- PROMUOVERE l’apprendimento dei linguaggi verbali e non verbali
INCLUSIONE - OBIETTIVI RELAZIONALI
- FAVORIRE l’inserimento di tutti gli alunni nel contesto della classe rimuovendo ciò che
ostacola i corretti rapporti interpersonali (discriminazioni di tipo razziale, etnico, religioso,
politico, psicofisico, sessuale);
- EDUCARE alla legalità, all’ascolto, al dialogo e alla tolleranza.
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5. Indicazioni generali dell’attività didattica
5.1 Metodologie e strategie didattiche
METODI
INTERAZIONE
DOCENTI STUDENTI
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Lezione frontale X X X X X X X X X X
Lezione interattiva e
partecipativa X X X X X X X X
Lavori di gruppo X X X
Simulazioni X X
Lezioni in laboratorio X X
Attività di recupero
in itinere X X X X X X
Corsi di recupero
Sportello didattico X X X
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5.2 Tipologie delle prove di verifica
TIPOLOGIA DELLE
PROVE DI VERIFICA
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PROVE SCRITTE
Compito in classe X X X X X
Analisi testo letterario X X
Problemi applicativi
a soluzione rapida X X
Esercizi X X X
Prove semi-strutturate
di varia tipologia X X X X
PROVE ORALI
Prove di Accertamento/
interrogazioni X X X X X X X
Domande a risposta breve X X X X
Colloqui X X
PROVE PRATICHE
Relazioni di Laboratorio X X
Produzioni individuali X X X
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5.3 Strumenti didattici utilizzati, attrezzature, spazi
STRUMENTI
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SPAZI
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Libri di testo X X X X X X X X
Consultazione di altri
testi X X X X X X X
Manuali tecnici (es.
vocabolari, …) X
Appunti X X X
Altri materiali: lavagna,
lavagna luminosa X X X X X X X
Laboratorio di Moda X X
Laboratorio di
informatica X X X
Palestra e attrezzi X
5.4 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento PCTO (ex A.S.L.)
I percorsi di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento – ex Alternanza
Scuola Lavoro) sono stati realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e in funzione della
specificità dell’indirizzo di studio. Si è pertanto provveduto a selezionare preferibilmente attività e
percorsi che consentissero l’acquisizione da parte degli studenti di competenze professionalizzanti.
Gli studenti hanno mostrato interesse soprattutto in relazione alle diverse modalità operative con cui
si sono svolti tali percorsi, percependo chiaramente l’esperienza lavorativa fuori dal contesto
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scolastico come un’opportunità di crescita personale in una visione di approccio autonomo al sapere
e al saper fare. Di seguito sono riportate in modalità sintetica e tabellare le varie attività di PCTO
svolte dagli studenti della classe. Per una indicazione più dettagliata delle attività è possibile
consultare le “Schede–Progetto” relative ai percorsi per le competenze trasversali e per
l’orientamento PCTO della scuola.
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6. Attività e progetti
6.1 Attività di recupero e potenziamento (recupero in itinere)
La nostra scuola ha messo in atto una serie di azioni rivolte a tutti gli studenti per prevenire
l’insuccesso scolastico e recuperarlo favorendo, nel corso dell’anno, numerose occasioni per lo
sviluppo e il consolidamento di abilità e competenze via via rilevate come assenti, carenti o
comunque poco sviluppate in relazione all’anno di corso e alle specificità di ogni studente.
Nel corso dell’anno scolastico, a partire dal secondo periodo scolastico (pentamestre), quasi tutti i
docenti hanno svolto il recupero in itinere, annotandolo sul registro personale. Questa strategia di
recupero ha previsto il blocco della didattica per almeno una settimana in modo da consentire il
ripasso delle unità didattiche già svolte, da rivedere e recuperare. La metodologia di lavoro, a
discrezione del docente, è stata diversa a seconda delle discipline poichè ogni insegnante ha scelto
le modalità che ha ritenuto più adeguate a seconda della situazione: spiegazioni ulteriori degli
argomenti, suddivisione della classe in gruppi di apprendimento, lavori di gruppo, esercitazioni in
classe, compiti aggiuntivi per casa, integrazione di materiale di dattico con utilizzo di schemi e altri
sussidi ecc.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
La classe ha svolto alcune lezioni con una docente di Diritto e una attività inerenti a “Cittadinanza e
Costituzione” in coerenza con gli obiettivi del PTOF relativamente al principio di Legalità e di
Democrazia. In particolare, sono stati trattati i seguenti temi:
- Struttura generale della Costituzione Italiana.
- Art.1 Principio di democrazia e sovranità popolare.
- Art.2 Garanzia dei diritti inviolabili dell’uomo.
- Art.3 Principio di uguaglianza formale e sostanziale.
- Art.4 Diritto al lavoro per il progresso materiale e spirituale della società.
- Art.5 Principio del decentramento (La Repubblica è una e indivisibile ma promuove le
autonomie locali quali Regioni, Provincie, Comuni…).
- Art.11 Principio pacifista e di collaborazione internazionale (Limitazione della sovranità
per favorire le organizzazioni internazionali che assicurano pace e giustizia fra le
nazioni)
- Visita guidata al Museo storico della Liberazione di via Tasso come luogo della
Memoria e testimonianza della atrocità della guerra.
6.3 Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo
Nel corso del triennio la classe è stata coinvolta in numerose iniziative ed uscite didattiche che
hanno ampliato l’offerta formativa della scuola. Queste esperienze hanno riguardato visione di film
e di spettacoli teatrali, le visite guidate a musei, mostre, ed altre attività laboratoriali e progettuali.
In particolare, la classe è stata coinvolta nelle seguenti attività:
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TERZO ANNO
- Visita al Museo Fendi presso il Palazzo della Civiltà italiana nel quartiere EUR (Roma)
- Visita all’Armani Silos (Milano)
- Visita alla Biennale di Venezia
- Visita ai Musei Capitolini (Roma)
- Visita all’Ara Pacis (Roma)
QUARTO ANNO
- Viaggio di istruzione a Praga
- Viaggio a Massa Lubrense per progetto “Book Sophia”
- Spettacolo teatrale del Laboratorio Piero Gabrielli “Il pedone rosso” di Alessandro
Berti, Giuseppe Manfridi, Attilio Marangon presso Teatro Argentina
- Spettacolo teatrale “Animal farm” di George Orwell in lingua inglese presso Teatro
Sala Umberto
- Visita al Museo Etrusco (Roma)
- Visione del film “Michelangelo” presso il Cinema Giulio Cesare
- Visione film “Il diritto di contare” presso il Cinema Giulio Cesare
- Spettacolo teatrale “La mandragola” di Niccolò Machiavelli presso Teatro Don Bosco
QUINTO ANNO
- Visione del film su Van Gogh “Sulla soglia dell’eternità” presso il Cinema Eden Film
Center
- Spettacolo teatrale “Il fu mattia Pascal” di Luigi Pirandello presso il Teatro Quirino
- Visita al Museo Fendi presso il Palazzo della Civiltà italiana (Colosseo quadrato) nel
quartiere EUR (Roma)
- Spettacolo teatrale “I fantasmi di Pirandello” presso il Teatro Ghione
- Visita alla mostra su Andy Warhol al Vittoriano (Roma)
- Visita al Museo Storico della Liberazione di via Tasso (Roma)
-
17
TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO
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Berardi X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
D’Andrea X X X X X X X X X X X X X X X X
Guglielmi X X X X X X X X X X X X X X X X X
Laface X X X X X X X X X X X X X X X X X
Losardo X X X X X X X X X X X X X X X X X
Magliacca X X X X X X X X X X X X X X X X X
Mascia X X X X X X X X X X X X X X X X X
Pabustan X X X X X X X X X X X X X X X X X
Parissi X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
Piccinini X X X X X X X X X X X X X X X X X
Porcarelli X X X X X X X X X X X X X X X X
Rosati X X X X X X X X X X X X X X
Tabara X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
Trapani X X X X X X X X X X X X X X X
Zaccarelli X X X X X X X X X X X X X X X X X
-
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6.4 Percorsi interdisciplinari
In vista dell’esame di stato, gli studenti sono stati guidati a riflettere su alcune tematiche inerenti ai
contenuti di studio di varie discipline con la finalità di provare a sperimentare un approccio pluri-
disciplinare alla trattazione dei contenuti stessi. Le principali materie chiamate in causa sono state
prevalentemente quelle artistiche, storiche e letterarie.
Di seguito sono riportati i temi su cui i ragazzi hanno lavorato:
• Il realismo di fine Ottocento in Francia e in Italia: la rappresentazione del vero tra
oggettività e denuncia sociale.
• Il lavoro: sfruttamento, tutela dei diritti, rivendicazione. Il cammino del proletariato tra
Socialismo, rivoluzioni e riforme.
• L’ideologia del progresso e della velocità: il Futurismo.
• Oltre l’apparenza, per un processo conoscitivo al di là della ragione: il Simbolismo.
• Nei meandri dell’inconscio: dal Surrealismo al flusso di coscienza. Il sogno, la memoria, la
psicanalisi.
• L’incomunicabilità, l’alienazione e la destrutturazione dell’individuo nella società
capitalistica e consumistica; la maschera sociale; il male di vivere, la noia, il dolore.
• Il senso di solitudine e di angoscia esistenziale; la demistificazione e la manipolazione della
società.
• La guerra: esperienze di devastazione fisica e psicologica tra il primo ed il secondo conflitto
mondiale.
• La condizione della donna, gli stereotipi della femminilità ed il rapporto conflittuale tra i
sessi nel XX secolo. Sfruttamento, discriminazione ed emancipazione.
• Attrazione e repulsione per il “diverso”: dall’esotismo al razzismo.
• Il tempo: riflessioni e rappresentazioni.
6.5 Premio Caravillani
Dal 2007, a chiusura di ogni anno scolastico viene organizzato dalla scuola l’evento “I Giorni
dell’Arte”, nell’ambito del quale viene conferito il Premio “Alessandro Caravillani”. Per
l’occasione, all’interno dell’edificio scolastico, viene allestita una mostra con l’esposizione degli
elaborati artistici prodotti da tutti gli studenti nel corso dell’anno. Tale premio ha lo scopo di
stimolare i giovani studenti, attraverso la loro personale produzione artistica, creata nel corso della
didattica curricolare e laboratoriale, ad esprimere le loro abilità artistico-creative. La realizzazione
di questi lavori è per loro anche una possibilità di riflessione critica riguardo tematiche
pluridisciplinari, valori morali fondanti la nostra società, temi di attualità, ecc. Gli studenti
dell’indirizzo Design della Moda di questa classe si sono sempre distinti, in occasione di questa
manifestazione, come ragazzi che hanno contribuito in modo attivo e determinante all’allestimento
della mostra e alla realizzazione dell’evento.
-
19
7. Indicazioni sulle discipline
In questa sezione sono riportati i programmi delle singole discipline e una scheda informativa su
ciascuna di esse contenente in generale: breve relazione sulla classe – competenze raggiunte –
contenuti – metodologie utilizzate – criteri di valutazione – materiali e strumenti adottati.
7.1 Programma e scheda informativa di ITALIANO
Programma di LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Ornella Mazzola
IL ROMANZO NELL’ETA’ DEL POSITIVISMO
- Il Positivismo - Il Naturalismo - Il “romanzo sperimentale”: Emile Zola
Testi dalla prefazione a Thérèse Raquin: il romanzo come “studio di fisiologia”
- La narrativa verista: Giovanni Verga Testi prefazione a I Malavoglia: la fiumana del progresso
Da I Malavoglia: “Il paese”
Da Vita dei campi: Fantasticheria e Rosso Malpelo
Da Mastro don Gesualdo: morte di Gesualdo (parte IV, capitolo V)
LA POESIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO IN EUROPA E IN ITALIA
- Decadentismo e Simbolismo: la crisi dell’intellettuale nella civiltà industriale, tra superamento del positivismo, scoperta dell’inconscio ed estetismo.
- Il precursore del Simbolismo: Charles Baudelaire Testi da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen
- Paul Verlaine Testi da Allora ed ora: Arte poetica
- Arthur Rimbaud Testi da Poesie: Vocali
- Gabriele D’Annunzio, tra Estetismo e Superomismo. Testi da Alcyone: La pioggia nel pineto
- Giovanni Pascoli Testi da Il fanciullino: Il fanciullo che è in noi (passi dai capitoli I e III)
da Myricae: Lavandare, Novembre, L’assiuolo, X Agosto.
da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
L’ETA’ DELLE AVANGUARDIE
- Il concetto di “Avanguardia”. Dadaismo, Surrealismo, Espressionismo: caratteri generali - Il Futurismo
Testi Il manifesto del Futurismo
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
Filippo Tommaso Marinetti: da “Zang Tumb Tumb” La battaglia di Adrianopoli
- Aldo Palazzeschi Testi da L’incendiario: Lasciatemi divertire!
- Il Crepuscolarismo: caratteri generali
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- Guido Gozzano Testi da I colloqui: La Signorina Felicita ovvero la Felicità (I 1-30, II, III, IV 193-210, V
253-289, VI, VIII 423-434)
IL ROMANZO DEL NOVECENTO
- La destrutturazione del romanzo: L’Ulisse di James Joyce ed il “flusso di coscienza” Testi da Ulisse: brano del monologo di Molly Bloom
- Italo Svevo Testi da La coscienza di Zeno: Il fumo (capitolo III), Psico-analisi (capitolo VIII)
- Luigi Pirandello tra narrativa e teatro. Testi da L’umorismo: il sentimento del contrario
Il fu Mattia Pascal (visione della riduzione teatrale del romanzo)
da Uno nessuno e centomila: “Nessun nome” (conclusione del romanzo)
da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato.
Visione dello spettacolo “I fantasmi di Pirandello”, libero adattamento delle novelle
La tragedia di un personaggio, La carriola e Dialoghi coi personaggi.
LA POESIA TRA LE DUE GUERRE
- Giuseppe Ungaretti Testi da L’allegria: I fiumi, San Martino del Carso, Veglia, Soldati, Fratelli, Sono una
creatura, Mattina;
da Il dolore: Tutto ho perduto
- Eugenio Montale Testi da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato,
Meriggiare pallido e assorto
da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto
- L’Ermetismo: Salvatore Quasimodo. Testi da Erato e Apollion: Ed è subito sera;
da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
SCHEDA INFORMATIVA Materia: ITALIANO
La classe V C è composta da soli 15 elementi, il che ha consentito di lavorare in un clima disteso e positivo, in cui il gruppo ha mostrato un atteggiamento collaborativo e volenteroso. La seguente tabella riassume gli obiettivi perseguiti.
Obiettivi raggiunti Gli obiettivi concretamente raggiunti sono anche in questo caso riconducibili più all’ambito delle conoscenze che a quello delle competenze e abilità. In linea generale si è riscontrato un discreto possesso dei contenuti fondamentali e, in ambito orale, una accettabile competenza nella lettura ed interpretazione di un testo. Piuttosto carenti in linea di massima le abilità espositive, specialmente nell’impostazione di discorsi generali. Nella produzione scritta il livello medio è quello di una sufficienza e in alcuni casi di un profitto discreto, con relativamente frequenti imperfezioni formali (ortografiche, lessicali). Sono risultate abbastanza chiare le diverse tipologie di redazione di testi richiesti, ma la trattazione, quasi sempre piuttosto chiara e lineare, è raramente approfondita.
Contenuti Vedi programma di Italiano
Metodologie Lezione frontale e lettura di testi in classe
Criteri di valutazione - corretta individuazione dei nuclei tematici di un testo letterario, della poetica di un autore, dei caratteri generali di un movimento culturale
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- efficacia nella decodificazione delle strutture formali del testo narrativo e poetico - pertinenza della contestualizzazione storico-culturale di un testo - correttezza nella decodificazione e nell'uso di registri e sottocodici linguistici, sia in forma orale, sia in forma scritta - efficacia e coerenza nell'articolazione dei contenuti e delle argomentazioni, sia nell'esposizione orale che nell'elaborazione di testi scritti
Materiali e strumenti - Libro di testo diverso da quello in adozione scelto per la maggiore ricchezza di contenuti - materiali in fotocopia - per un ulteriore approfondimento dello studio di Pirandello, la classe ha assistito a due spettacoli teatrali
Libro di testo Giunta - Cuori intelligenti edizione blu – DeA scuola Roncoroni – La mia letteratura – Signorelli Editore
7.2 Programma e scheda informativa di STORIA
Programma di STORIA
Prof.ssa Ornella Mazzola
L ‘EUROPA A CAVALLO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO: L’ETA’
DELL’IMPERALISMO
- La Francia della terza repubblica: l’affare Dreyfus - L’ Inghilterra vittoriana: articolazione del grande impero coloniale - La Triplice intesa - La Germania del II Reich. La Triplice alleanza - L’Italia giolittiana - Il logoramento degli antichi imperi multinazionali e la “questione d’oriente”: la crisi
dell’impero russo, austro-ungarico e ottomano
PRODROMI E POSTUMI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
- Cause remote e causa prossima del conflitto: l’attentato di Sarajevo - La grande guerra - La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS
IL MONDO TRA LE DUE GUERRE: DEMOCRAZIE E TOTALITARISMI
- Gli U.S.A. dagli “Anni ruggenti” al New Deal - La crisi dello stato liberale in Italia nel dopoguerra: dal biennio rosso al fascismo - Dalla Repubblica di Weimar al Terzo Reich: il nazismo in Germania - L’Unione Sovietica dopo Lenin: lo stalinismo. - Le relazioni internazionali negli anni Trenta e la guerra civile spagnola.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- Il conflitto - I trattati di pace e il processo di Norimberga - La conferenza di San Francisco e la nascita dell’ONU
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IL NUOVO ASSETTO DEL MONDO
- La polarizzazione in due blocchi - La “guerra fredda”
LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA
- Il referendum del 2 giugno 1946 - L’approvazione della Costituzione
CENNI AD ALCUNI EVENTI-CHIAVE DEL XX SECOLO
- La decolonizzazione - La fondazione dello stato di Israele - La contestazione degli anni Sessanta: fermenti culturali, civili e politici - Il crollo del comunismo in Europa
SCHEDA INFORMATIVA Materia: STORIA
La classe V C è composta da appena 15 elementi e si è potuto pertanto lavorare abbastanza agevolmente, in un clima positivo e caratterizzato da buona volontà. Gli obiettivi sono stati il raggiungimento di competenze, abilità e conoscenze sotto il duplice profilo dell’asse storico- sociale e dell’asse linguistico. In questo secondo ambito le conoscenze sono ovviamente da intendere come prerequisiti. Il quadro è sintetizzato nella seguente tabella. Obiettivi raggiunti Nonostante un discreto impegno a livello globale, gli obiettivi concretamente
raggiunti sono stati sufficienti ed in alcuni casi decisamente buoni prevalentemente al livello delle conoscenze. Competenze ed abilità sono risultate nella maggior parte dei casi più faticose, per la difficoltà a comprendere i testi scritti e per una certa approssimazione espressiva che talvolta arriva a distorcere i concetti o a renderli quanto meno confusi.
Contenuti Vedi programma di Storia Metodologie - Lezione frontale
- discussione in classe - lettura di alcuni documenti tratti dal libro di testo.
Criteri di valutazione - conoscenza rigorosa ed esauriente dei contenuti
-precisione sicurezza nell'individuazione delle cause e delle conseguenze di
eventi e fenomeni storici
-efficacia e pertinenza nella comparazione tra civiltà, eventi, fenomeni e
nell'uso delle fonti storiche
-chiarezza e coerenza nell'esposizione delle conoscenze, sia in forma orale, sia
in forma scritta
-pertinenza nell'uso del sottocodice specifico della disciplina
Materiali e strumenti - Libro di testo scelto in sostituzione del testo ufficialmente in adozione, per la sua maggiore facilità di consultazione ed efficacia di sintesi - materiali integrativi forniti in fotocopia - particolarmente utile ed interessante a completamento del percorso di studio sulla Seconda guerra mondiale e la Resistenza in Italia è stata la visita al Museo della liberazione di Roma
Libro di testo De Vecchi, Giovannetti - Storia in corso (edizione rossa) - Pearson Palazzo, Bergese, Rossi – Storia Magazine – La Scuola
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7.3 Programma e scheda informativa di FILOSIFIA
Programma di FILOSOFIA Prof.ssa Laura De Felice
Modulo I: L’IDEALISMO TRASCENDENTALE ROMANTICO
Caratteristiche generali: Superamento del dualismo kantiano
Assoluto: identità perfetta di soggetto e oggetto
Dialettica triadica dell’idealismo
Critica all’antistoricismo illuministico: La Storia dell’Assoluto
HEGEL
Cenni biografici
Primi scritti: “La positività della religione cristiana” e “Lo spirito del Cristianesimo e il suo
destino”: critica contro il concetto di trascendenza divina
Monismo panteistico: identità tra ragione e realtà; essere e dover-essere
Analisi dell’opera La Fenomenologia dello Spirito:
Prima parte: (Triade della Coscienza, Autocoscienza, Ragione)
Analisi della sezione dell’Autocoscienza: figura della coscienza infelice, dinamica servo-
padrone
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:
Filosofia dello spirito: Spirito soggettivo, Spirito oggettivo e Spirito assoluto.
Analisi della sezione dello Spirito Oggettivo (Triade del diritto astratto, moralità, eticità)
Eticità (famiglia, società civile, Stato)
Caratteristiche dello Stato hegeliano.
Critiche al contrattualismo
Analisi della sezione dello Spirito Assoluto (arte, religione, filosofia)
MODULO II: LE RISPOSTE DELLA FILOSOFIA OTTOCENTESCA AL
RAZIONALIONALISMO
SCHOPENHAUER
Cenni biografici
Pessimismo irrazionalistico
Critica verso il pensiero di Hegel
Analisi dell’opera “Il mondo come volontà e rappresentazione”:
Concetto del Velo di Maya
La Volontà di vivere: caratteri e manifestazioni
Piramide cosmica: (forze della natura, piante, animali, uomo)
Il Pessimismo: dolore, piacere e noia
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L’illusione dell’amore
Critica alla varie forme di ottimismo: cosmico, storico e sociale
Le vie di liberazione dal dolore: arte, pietà e ascesi
Critica nei confronti del suicidio
Testi: L’amore come impulso alla riproduzione della specie
KIERKEGAARD
Cenni biografici
La critica all’hegelismo: filosofia della totalità e anticipazione dell’esistenzialismo
Il primato del singolo
L’individuo e la storia delle infinite possibilità
La dialettica dell’aut-aut
Analisi dell’opera: “Il concetto dell’angoscia”: l’angosciante possibilità di potere.
Descrizione della figura di Adamo
Analisi dell’opera: “La malattia mortale”:
Angoscia e disperazione a confronto
Gli stadi dell’esistenza: estetico, etico, religioso
La fede come antidoto contro la disperazione
La manifestazione di Dio nell’attimo
MODULO III: LA CRISI DELLE CERTEZZE OCCIDENTALI
KARL MARX
Cenni biografici
Materialismo storico: economia = materia
Lotta di classe: scontro sociale tra classe capitalistico-borghese e classe proletaria
Storia: rapporto tra forze produttive e rapporti di produzione
Analisi dell’opera “I manoscritti economico-filosofici”:
Critica nei confronti della proprietà privata
Lavoro salariato e lavoro alienato
Concetto di alienazione: critica ai concetti di alienazione di Hegel
La religione come “oppio dei popoli”
Disalienazione economica: rivoluzione proletaria
Analisi dell’opera “L’Ideologia tedesca”: Concetto di struttura e sovrastruttura
Corrispondenza e contraddizione tra forze produttive e rapporti di produzione: rivoluzioni
sociali
Descrizione della storia in quattro epoche: asiatica, antica, feudale, borghese
Analisi dell’opera “Il Manifesto del partito comunista”:
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Analisi dell’opera “Il Capitale”:
Critica agli economisti classici
Analisi del ciclo capitalistico: rapporto merce-valore
Concetto di feticismo delle merci
Il bisogno capitalistico del profitto: plus-valore e plus-lavoro
Le crisi cicliche di sovrapproduzione: disoccupazione e inflazione
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
NIETZSCHE
Cenni biografici
Nietzsche come “maestro del sospetto”: messa in discussione della morale occidentale
La “morte di Dio” come tramonto del platonismo
Analisi dell’opera “La nascita della tragedia”
I due impulsi dello spirito greco: apollineo e dionisiaco
La tragedia greca e l’equilibrio di dionisiaco e apollineo
Il prevalere dell’apollineo e la decadenza della tragedia
La fine della cultura metafisica occidentale: trasvalutazione di tutti i valori
Critica genealogica della morale cristiana: morale degli schiavi, morale del gregge
Il Nichilismo: morale dei signori
Il Superuomo, l’Übermensch, l’oltre-uomo
L’oltre-uomo come incarnazione della volontà di potenza
Concetto di verità e Prospettivismo nietzschiano
Concezione del tempo come eterno ritorno dell’eguale
FREUD
La rivoluzione psicoanalitica e la scoperta dell’inconscio
L’io come unità complessa
L’Es
Il Super-Io
L’Io
Le malattie psiconevrotiche e la loro causa
L’interpretazione dei sogni
Contenuto latente e contenuto manifesto
Lo sviluppo della sessualità infantile
Jung e Bergson (cenni essenziali): lo spirito vitale e la concezione del tempo interiore.
Programma da svolgere dopo il 15 maggio:
MODULO IV: LA CRISI DELLA MODERNITÀ
Il Darwinismo sociale e il razzismo novecentesco
Darwinismo sociale (distinzione nella specie umana tra razze “più adatte” e razze “meno adatte”
alla vita con conseguente diritto delle prime a dominare sulle seconde)
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La razza come fattore propulsivo della civiltà: esortazione a pratiche di “igiene razziale”
Il Novecento come il secolo delle grandi scoperte scientifiche e, al tempo stesso, il secolo che
assiste al crollo delle certezze dell’uomo occidentale.
SCHEDA INFORMATIVA Materia: FILOSOFIA
La classe ha seguito con discreto impegno e partecipazione lo svolgimento del programma annuale di Filosofia, mostrando una buona predisposizione allo scambio intersoggettivo e alla collaborazione. L’attitudine all’ascolto e la continuità didattica hanno consentito che lo svolgimento del programma procedesse con sostanziale regolarità. Dagli elementi di giudizio raccolti, si delinea un quadro complessivo della classe che evidenzia:
- Un livello cognitivo globale sufficiente; - Un possesso di abilità trasversali minime adeguato; - Un clima educativo della classe adeguato.
Il profitto generale si pone su livelli che vanno dal sufficiente al buono. La classe si presenta eterogenea per ciò che concerne le conoscenze personali, compatta per la struttura relazionale e sociale. Nel complesso, l'attenzione e la motivazione allo studio della problematica filosofica risultano soddisfacenti. Non sempre adeguato l'uso del lessico e talvolta fragili le abilità argomentative. Buona la partecipazione al dialogo educativo. Gli allievi, se supportati e debitamente spronati, sono dotati di apprezzabili capacità di apprendimento e hanno seguito con interesse le lezioni, dimostrando volontà di approfondire od ampliare con riflessione critica autonoma la ricerca problematica. La metodologia d’insegnamento adottata è consistita in lezioni frontali che, il più delle volte, hanno acquisito un carattere partecipativo e dialogato. Obiettivi raggiunti Gli allievi hanno acquisito parziali capacità di rielaborazione personale dei saperi
nei diversi contesti filosofici, imparando, attraverso ripetuti interventi del docente, a padroneggiare gli strumenti concettuali al fine di individuare, descrivere, inquadrare, comparare, periodizzare i sistemi di pensiero in relazione tra loro; solo alcune allieve possiedono in pieno gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell'epoca studiata, li sanno interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali. Gli allievi hanno conosciuto, in maniera parziale, i nuclei fondamentali degli argomenti proposti; conosciuto il contesto storico e i principali pensieri filosofici studiati. Hanno imparato ad individuare a riconoscere in maniera essenziale le relazioni di significato delle parole e delle categorie filosofiche analizzate; hanno imparato ad utilizzare i linguaggi specifici. Gli allievi hanno acquisito sufficienti capacità di rielaborazione personale dei saperi nei diversi contesti storico-filosofici; padroneggiano solo in parte gli strumenti concettuali per individuare, descrivere, inquadrare, comparare, periodizzare i sistemi di pensiero in relazione tra loro; sanno ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni esistenti tra pensiero filosofico e politica; sanno ricostruire, solo se guidati dall’insegnante, la complessità dell’esercizio critico-problematico attraverso l’utilizzo di strumenti propri della ricerca filosofica.
Contenuti Vedi Programma di Filosofia Metodologie La metodologia didattica adottata ha previsto l’utilizzo di lezioni espositive
frontali, partecipate e interrogative (volte a dare un inquadramento generale del tema, ad evidenziare i nessi concettuali rilevanti e a fornire chiarimenti lessicali), durante le quali si sono sollecitate richieste di precisazione e interventi per una verifica immediata della comprensione; analisi comparata delle problematiche dei diversi autori o problemi filosofici; guida alla comprensione di pagine scelte e di documenti relativi ai punti principali del modulo.
Criteri di valutazione La verifica formativa (controllo in itinere del processo di apprendimento) è stata approntata principalmente attraverso interventi diretti, discussioni di gruppo
-
27
moderate dal docente; attività di lettura, analisi e sintesi dei testi. Ai fini della valutazione sommativa si è ritenuto utile l'utilizzo dell'interrogazione orale di tipo tradizionale atta a valutare le capacità concettuali, argomentative ed espositive, oltre che l'acquisizione dei contenuti. Per ogni periodo scolastico sono state somministrate almeno due verifiche di tipo sommativo. Verifiche formative, informali ed informative, sono state espletate con maggiore frequenza.
Materiali e strumenti Libro di testo – Lavagna - Appunti
Libro di testo Domenico Massaro - La comunicazione filosofica - Paravia.
7.4 Programma e scheda informativa di INGLESE
Programma di INGLESE
Prof.ssa Patrizia Debiase
The Victorian Period
The Victorian Novel
Charles Dickens
Lettura: “Coketown” (da” Hard Times”)
Decadentism
Oscar Wilde
Lettura: “The Preface” (da “The Picture of Dorian Gray”)
The Modern Age
Historical background
The Age of Anxiety
The Modern Novel
The War Poets: Wilfred Owen
Poem: “Dulce et Decorum est” (lettura, traduzione e analisi)
James Joyce: life and works
Narratve Technique: The interior monologue/ The stream of consciousness
“Ulysses” (introduction)
“Dubliners”: main themes
Lettura di “Eveline”
George Orwell
Historical background
“Animal Farm”: plot and main themes
“1984”: (introduction), plot and main themes
Art: Pop Art
Andy Warhol
Fashion: Coco Chanel
SCHEDA INFORMATIVA Materia: INGLESE
La classe è composta da 15 alunni che presentava una certa criticità dall'inizio dell'anno scolastico. La
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28
criticità era rappresentata dalla difficoltà nell'apprendimento della cultura storico-letteraria Inglese e soprattutto nella rielaborazione ed esposizione orale in lingua. Nel corso dell'anno, a seguito di un impegno costante e di una grande volontà nel migliorare, sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati nella programmazione curriculare per una buona parte degli alunni, pur rimanendo delle difficoltà per altri. Nella classe è presente un piccolo gruppo di alunni che lavora in autonomia e ha raggiunto un livello più che sufficiente di conoscenza e competenza della disciplina. Il resto della classe utilizza un metodo di studio precostituito in quanto ha difficoltà nella rielaborazione orale dei contenuti letterari. Sono state svolte verifiche scritte e orali, due verifiche scritte e due orali al primo trimestre e tre verifiche scritte e due orali nel pentamestre. Le verifiche scritte erano di diverse tipologie: prove semi-strutturate, comprensione del testo, domande aperte e produzioni scritte relative a un testo proposto. La classe è di indirizzo Moda pertanto, oltre ai contenuti storico-letterari, sono stati trattati alcuni argomenti inerenti alla specificità dell’indirizzo e all'interesse degli alunni stessi. Avendo accompagnato la classe in un'uscita didattica (17 gennaio) al Vittoriano per la Mostra “Andy Warhol”, ho ritenuto opportuno inserire come argomento del programma il suddetto tema in lingua. Obiettivi raggiunti Riguarda le conoscenze gli alunni presentano un livello di conoscenza della
lingua corrispondente a B1 e qualche eccezione di B2. In riferimento alle competenze, buona parte degli alunni, se guidati, sono in grado di rielaborare in modo sufficiente i contenuti e interagire in situazioni comunicative.
Contenuti Vedi programma di Inglese Metodologie - lezione frontale con approccio comunicativo
- attività orali con l'uso, per quanto possibile, della lingua inglese. - attività di reading, listening e writing
Criteri di valutazione - ricchezza lessicale - esposizione dei contenuti - correttezza grammaticale - progresso rispetto alla situazione iniziale - impegno, volontà nel migliorare - partecipazione alle lezioni
Materiali e strumenti - Uso del laboratorio di informatica (con pc e proiettore) si svolgevano lezioni in - power point o visioni di film in lingua originale - Libro di testo
Libro di testo Spiazzi, Tavella - Performer Heritage 2 - Zanichelli
7.5 Programma e scheda informativa di MATEMATICA
Programma di MATEMATICA
Prof.ssa Valentina Bartolini
- Intervalli numerici: intervalli limitati, illimitati, chiusi e aperti.
- Concetto di funzione. Classificazione di funzioni ed esempi.
- Dominio e codominio di una funzione (razionali intere, razionali fratte).
- Punti di intersezione di una funzione con gli assi cartesiani.
- Studio del segno di una funzione.
- Calcolo dei limiti. Limiti finiti e infiniti al finito e all’infinito.
- Calcolo dei limiti nello studio di una funzione. Forme indeterminate
e
0
0.
- Asintoti verticali e orizzontali.
-
29
- Continuità di una funzione in un punto. Funzioni continue in un intervallo.
- Alcuni esempi di funzioni definite a tratti
- Punti di discontinuità e loro classificazione.
- Derivata prima di una funzione in un punto: definizione e significato grafico.
- Formule di derivazione di una costante, di x e di nx .
- Formule di derivazione della somma/sottrazione e del quoziente.
- Calcolo della derivata prima di una funzione.
- Studio del segno della funzione derivata prima: crescenza e decrescenza di una funzione.
- Massimi e minimi relativi di una funzione.
Il programma è stato incentrato sull’analisi di funzioni razionali intere e fratte con la finalità di tracciarne il
grafico completo. È stato scelto un approccio operativo e pratico ai contenuti che ha, quindi, privilegiato lo
svolgimento di esercizi come momento di applicazione dei concetti teorici studiati, piuttosto che la scrittura
formale degli stessi. Non sono state fatte dimostrazioni. Per quanto riguarda la scelta delle funzioni prese in
esame negli esercizi, si è lavorato sempre con funzioni razionali in cui, a livello algebrico, fosse richiesta la
risoluzione di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado. Le disequazioni di secondo grado sono
state risolte con il metodo della parabola. I metodi di scomposizione utilizzati, quando necessari, sono stati il
raccoglimento a fattore comune totale e il riconoscimento dei prodotti notevoli somma per differenza e
quadrato del binomio.
SCHEDA INFORMATIVA Materia: MATEMATICA
La classe si è mostrata attenta e partecipe nel lavoro in classe. L’impegno e la costanza nello studio personale e nella rielaborazione dei contenuti studiati non sempre sono stati portati avanti con regolarità. A causa delle numerose difficoltà incontrate da parte degli studenti nel recupero di contenuti anche basilari si è optato per una semplificazione dei contenuti, alcuni dei quali sono stati affrontati solo a livello generale e superficiale. La fragilità delle basi nell’ambito logico-matematico si riflette nel fatto che la maggior parte degli studenti hanno bisogno di essere comunque guidati per riuscire nella risoluzione di un problema e nell’esposizione di un contenuto. Piuttosto evidenti in tutti le difficoltà nell’utilizzo del lessico specifico della disciplina.
Obiettivi raggiunti Alcuni alunni hanno raggiunto livelli buoni di conoscenza dei contenuti proposti e maturato discrete competenze dell’ambito logico-matematico. La maggior parte ha raggiunto livelli globalmente sufficienti. Alcuni alunni sono decisamente al di sotto del livello della sufficienza sia in relazione alle conoscenze che alle abilità.
Contenuti trattati Vedi programma di Matematica
Metodologie - Lezione frontale - Lezione interattiva - Esercitazioni
Criteri di valutazione - Qualità e continuità nell’impegno - Padronanza dei contenuti - Chiarezza argomentativa - Capacità espressiva (scritta e orale) - Capacità di orientarsi davanti a un testo o a un problema
Materiali e strumenti Lavagna, immagini, libro di testo, appunti, esercizi.
Libro di testo Bergamini, Barozzi, Trifone - Lineamenti di matematica.azzurro vol.5 - Zanichelli
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7.6 Programma e scheda informativa di FISICA
Programma di FISICA Prof.ssa Valentina Bartolini
Le onde
- Le onde: definizione, tipologia e classificazione delle onde. La propagazione delle onde meccaniche.
- Grandezze fisiche per la descrizione delle onde. - Il suono, le sue caratteristiche e la sua propagazione. - Riflessione delle onde sonore: l’eco. - La luce: propagazione rettilinea e formazione delle ombre. - Cenni alla teoria corpuscolare e ondulatoria della luce. - La riflessione della luce. Specchi piani e specchi sferici concavi e convessi. - La rifrazione di un raggio luminoso. La riflessione totale. - Lenti sottili convergenti e divergenti.
Il campo elettrico
- Materiali isolanti e conduttori. - Elettrizzazione per contatto, per strofinio e per induzione. Elettroscopio.
- La forza di interazione tra cariche elettriche: la legge di Coulomb. - Campo elettrico e linee di forza. - Campo elettrico generato da una singola carica puntiforme.
- Campo generato da un dipolo elettrico (no formule). - Campo elettrico di un doppio strato carico piano (no formule). - Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico. Superfici equipotenziali.
La corrente e i circuiti elettrici
- La corrente elettrica. La resistenza elettrica.
- La prima e la seconda legge di Ohm. - Collegamenti di resistenze in serie e in parallelo e resistenza equivalente. - Analisi qualitativa di un circuito resistivo elementare. - Amperometro e voltmetro.
I concetti studiati sono stati affrontati da un punto di vista teorico. Gli esercizi sono stati svolti solo in
riferimento ad alcune delle leggi studiate e come semplice applicazione delle stesse, in particolare: disegni
sulla riflessione di raggi luminosi su specchi piani e sferici convergenti e divergenti; disegni della
propagazione di un raggio attraverso lenti sottili convergenti e divergenti; problemi di applicazione sulla
legge di Coulomb, sul campo elettrico e sul potenziale di un campo generato da una singola carica
puntiforme, sulla corrente elettrica, sulla prima e seconda legge di Ohm, sulle resistenze in serie o in
parallelo.
SCHEDA INFORMATIVA Materia: FISICA
La classe si è mostrata abbastanza attenta e partecipe nel lavoro in classe. Tuttavia, l’impegno e la
costanza nello studio personale e nella rielaborazione dei contenuti studiati non sono stati portati avanti
con regolarità. A causa delle numerose difficoltà incontrate da parte degli studenti nel recupero di
contenuti anche basilari si è optato per una drastica riduzione del programma e una semplificazione dei
contenuti, alcuni dei quali sono stati affrontati solo a livello generale e superficiale. Piuttosto evidenti in
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tutti le difficoltà nell’utilizzo del lessico specifico della disciplina, problematica che si concretizza in una
esposizione molto spesso imprecisa o inesatta dei contenuti.
Obiettivi raggiunti Pochi alunni hanno raggiunto livelli buoni di conoscenza dei contenuti basilari
affrontati e maturato un livello sufficiente di capacità espositiva dei fatti fisici
studiati. La maggior parte ha raggiunto livelli globalmente sufficienti. Alcuni
alunni sono al di sotto del livello della sufficienza in relazione alle conoscenze,
alle competenze e alle capacità espressive.
Contenuti Vedi programma di Fisica
Metodologie - Lezione frontale - Lezione interattiva
- Esercitazioni
Criteri di valutazione - Qualità e continuità nell’impegno - Padronanza dei contenuti - Chiarezza argomentativa - Capacità espressiva (scritta e orale) - Capacità di orientarsi davanti a un testo o a un problema
Materiali e strumenti - Lavagna, immagini, libro di testo, appunti, esercizi.
Libro di testo Romeni - Il bello della fisica (Onde/Elettromagnetismo) - Zanichelli
7.7 Programma e scheda informatica di STORIA dell’ARTE
Programma di STORIA dell’ARTE Prof.ssa Addolorata Maria Errico
Modulo n. 1 La verità della percezione: Realismo e Impressionismo
Unita n.1 Inquadramento storico- culturale; caratteri generali del Realismo;
Il Realismo in Francia: la scuola di Barbizon; Corot;
L’epica contadina di Millet: analisi approfondita dell’opera: “Le spigolatrici”;
Il vero senza filtri: l’arte di Courbet: analisi approfondita dell'opera: “Gli
spaccapietre”; cenni sul: “l’atelier dell’artista;”e sul” Funerale a Ornans.”
Daumier: Realismo e denuncia sociale; analisi approfondita dell'opera: “Vagone di
terza classe.”
Unità n.2 La riscoperta del vero in Italia. Il contesto politico, culturale e artistico;
I Macchiaoli: una pittura realistica e antiaccademica;
Giovanni Fattori: analisi approfondita dell’opera: “campo Italiano dopo la
battaglia di Magenta”, analisi approfondita dell’opera: “la Rotonda Palmieri,”
Silvestro lega: “il pergolato”,e Telemaco Signorini: “la sala delle Agitate.”
Unità n.3 La rappresentazione del vero tra Realismo e Impressionismo
Edouard Manet: dentro e oltre la tradizione.
analisi approfondita dell'opera: “la colazione sull’erba”;
analisi approfondita dell'opera: “l’Olimpia,”; “il bar delle folies- Bergère”
L’impressionismo: inquadramento storico- culturale.I presupposti teorici del
movimento. La fotografia.
La nascita della rivoluzione impressionista; le origini storiche del movimento. Le
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ricerche en plein air degli anni sessanta; l’interesse per la luce e per l’acqua. la legge
del contrasto di simultaneità dei colori di Chevreul; I caratteri dello stile
impressionista.
Monet: analisi approfondita dell'opera: “impressione: levar del sole.” Le cattedrali
di Rouen: la pittura in serie. analisi approfondita dell'opera: “la cattedrale di
Rouen: “il portale e la torre di Saint-Romain. Pieno sole, armonia di blu e oro”.
Verso l’astrazione: l’ultimo Monet. “Lo stagno delle ninfee.”
Renoir: le due fasi della sua produzione artistica:” ballo al Moulin de la Galette,” “le
grandi bagnanti “.
Degas: la satira politica; analisi approfondita dell’opera: “classe di danza,
“l’assenzio: analisi approfondita dell’opera: “la tinozza.”
Modulo n.2 Post impressionismo e Simbolismo
Unità n. 1 Inquadramento storico culturale L’Europa di fine Ottocento: il trionfo della modernità;
la nuova società di massa; la cultura delle masse, una nuova idea di scienza, trionfo e
crisi dell’ideologia del progresso.
Oltre l’impressionismo: Seurat e Signac
analisi approfondita dell'opera: “una Domenica alla Grande Jatte; la ricerca di
Henry Charles sul il valore “emozionale delle linee e del colore presente nelle ultime
opere di Seurat: “Le Chaut “e “il circo”
Tra simbolo e verità: Il Divisionismo: poetica e tecnica. Confronto con il
Neoimpressionismo di Seurat.
Unità n. 2 Cezanne: la pittura come struttura della realtà conosciuta. Cezanne:il recupero della
forma; la fase romantico-realista;
la fase impressionista opera: analisi approfondita dell’opera: “la casa
dell’Impiccato”; la fase analitico-costruttivista; analisi approfondita dell'opera:
“Tavolo da cucina”, “Donna con caffettiera”,
la fase sintetica opere: le grandi bagnanti di Philadelphia,
analisi approfondita dell'opera: “la montagna Sainte-Victoire.”
Unità n. 3 Vincent Van Gogh: le radici dell’Espressionismo; la poetica;
analisi approfondita dell’opera: “i mangiatori di patate”, “autoritratto”, “il caffè di
notte,”” la notte stellata,” la chiesa di Over sul Oise,”
analisi approfondita dell’opera: “campo di grano con corvi.”
Sintetismo e Simbolismo in Paul Gauguin. La poetica e i caratteri stilistici;
analisi approfondita dell’opera: “la visione dopo il sermone”; “Ia Orana Maria”,
“Te Matete”;” Da dove veniamo? chi siamo? dove andiamo?”
Unità n.4 Una poetica Visionaria: il Simbolismo:
Gustave Moreau: analisi approfondita dell’opera:”L’apparizione”.
Odilon Redon: analisi approfondita delle opere: “l’occhio mongolfiera;” “gli occhi
chiusi.”
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Modulo n.3 L’Art Nouveau. La città si trasforma
Unità n.1 La forma della città borghese.ll rinnovamento urbanistico di Parigi: Haussmann,
L’eclettismo e l’architettura del ferro;
Joseph Paxton: analisi approfondita dell’opera:”Cristal Palace” di Londra
Il movimento delle Arts and Crafts di W.Morris Alle origini del disegn
Unità n.2 L’art Nouveau,uno stile internazionale:e varianti nazionali:Victor Horta: analisi
approfondita dell’opera:” casa Tassel”, Hector Guimard, Otto Wagner,.
J.M.Olbrich: analisi approfondita dell’opera:” Palazzo della Secessione”; La scuola
d’arte di Glasgow di Rennie Mackintosh;
Antoni Gaudì: analisi approfondita dell’opera:” “Casa Milà,” “Casa Battlò” una
follia di forme e colori.
Unità n.3 Le Secessioni: Monaco, Berlino e Vienna;Klimt; analisi delle fasi evolutive della
produzione artistica; periodo Aureo: “Giuditta e Oloferne”: analisi delle due versioni;
“il bacio”;
analisi approfondita dell’opera: “il fregio di Beethoven;”
Munch: biografia, influssi culturali e poetica; Munch: opere: “Bambina malata”, “Pubertà”,
“Madonna”. analisi approfondita delle opere: “Sera su viale Karl Johan,” l’Urlo”;
Ensor: analisi approfondita dell’opera:”l’entrata di Cristo a Bruxelles nel 1889”
Ensor e Munch a confronto;
Modulo n.4 I linguaggi delle avanguardie del ‘900
Unità n. 1 Inquadramento storico culturale. L’Europa a cavallo dei due secoli
Il Concetto di avanguardia; Espressionismo Francese; i Fauves: temi e modelli del fauvismo;
Matisse: dalla figurazione all’espressione;
analisi approfondita e comparativa delle opere:”la tavola imbandita” e “armonia in rosso”
analisi approfondita dell’opera:”la danza”, la musica”; la produzione matura di Matisse;
Espressionismo tedesco; Die Brucke, il contenuto del manifesto; le aspirazioni del gruppo;
Espressionismo e cinema; lo stile di Kirchner: “Marcella”.
Le opere di Kirchner: Fase produttiva a Dresda e a Berlino; scene di vita urbana;
analisi approfondita dell’opera: “Potsdamer Platz”
Unità n. 2 Picasso: biografia; analisi approfondita dell’opera: “ Les Demoiselles D’Avignon”:
genesi e sviluppo del soggetto, i capisaldi del linguaggio cubista;
Il Cubismo analitico: analisi approfondita dell’opera: “Ritratto di Ambroise
Vollard;”
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Il Cubismo Sintetico; analisi approfondita dell’opera: “Natura morta con sedia
impagliata.“
Picasso dopo il Cubismo: classicità e impegno civile; analisi approfondita
dell’opera: “Guernica”
Unità n. 3 Il Divisionismo: poetica; Gaetano Previati: analisi approfondita dell’opera
“Maternità”, Segantini, Pellizza da Volpedo: analisi approfondita dell’opera: “Il
quarto Stato”;
Angelo Morbelli: analisi approfondita dell’opera: “per ottanta centesimi! “
Il Futurismo: analisi del Manifesto di Marinetti e dei manifesti sulla pittura, scultura e
architettura; Cenni sul Raggismo.
I principi del Futurismo e gli influssi filosofici;
Boccioni: analisi approfondita delle opere: “la città che sale,” “Gli Addii,”
“Materia” e “Forme uniche della continuità nello spazio”.
Giacomo Balla: analisi approfondita dell’opera: “Bambina che corre sul Balcone;”
Unità n. 4 L’ Astrattismo tedesco. Der Blue Reiter: poetica e influssi;
Kandinsky:la poetica; analisi dei testi: Lo spirituale nell’arte; Punto, linea e superficie;
analisi approfondita dell’opera:“il primo acquerello astratto“;
evoluzione del linguaggio di Kandiskj nel periodo del Bauhaus:
analisi approfondita dell’opera :“Composizione VIII“;
L’Astrattismo geometrico: Piet Mondrian la poetica; l’arte come ritmo .
Le opere: la serie degli alberi; cenni su De Stiijl e il Neoplasticismo;
analisi approfondita dell’opera:“Quadro 1“; Fase americana:“Broadway Boogie-
Woogie“;
Kazimir Malevic: la supremazia della sensibilità nell’arte; analisi approfondita
dell‘opera:“Quadrato nero su fondo bianco“;“quadrato bianco su fondo bianco“.
Modulo n.5 L’arte tra le due guerre (dagli anni venti agli anni quaranta)
Unità n.1 Continuità dell’avanguardia:Il dadaismo in Europa e a New York; arte e psicanalisi;
Marcel Duchamp. Analisi approfondita dell’opera: “Fontana”
Tecniche dadaiste: Il collage, il fotomontaggio in ambito tedesco: John Heartfield, il
ready-made.
Unità n.2 Andrè Breton: la nascita del Surrealismo:la poetica, le fonti e gli influssi teorici, la
sperimentazione delle tecniche, gli obiettivi.
La tecnica dell’automatismo psichico puro; Il Concetto di realtà e surrealtà per i
surrealisti
Magritte: indagine sul paradosso delle immagini; Analisi approfondita dell’opera:
“L’uso della parola”;
Dalì: Analisi approfondita dell’opera: “La persistenza della memoria” 1931
P.S. si intende terminare il programma con l’unità: L’arte nella società dei consumi
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Unità n.3 La nascita della pop art in Gran Bretagna: R.Hamilton. Gli artisti della pop Art
Americana:Lichtenstein, Oldenburg, Rosenquist, Segal, Wesselmann,
Andy Warhol: formazione e biografia; la tecnica serigrafica; le caratteristiche dell’arte di
Warhol, le modalità tecniche e linguistiche: isolamento dell’immagine e sua ripetizione
in serie; analisi approfondita dell’opera: “Marylin Turquoise “.
Analisi approfondita dell’opera: “White car crash 19 times”
SCHEDA INFORMATIVA Materia: STORIA DELL’ARTE
La classe, pur dotata di un livello basso di conoscenze, si è dimostrata in generale, sin dall’inizio dell’anno, corretta nel comportamento, interessata, volenterosa, partecipe, attenta alle lezioni e coesa nel suo insieme. Le carenze nel metodo di lavoro e la difficoltà a padroneggiare soprattutto contenuti complessi e ampi hanno reso necessario, da parte del docente, semplificazione del piano di lavoro previsto, oltre che una costante attività di recupero in itinere e di monitoraggio degli apprendimenti, in modo da consentire a tutti gli studenti e soprattutto a quelli con più difficoltà di comprendere appieno quanto trattato. Il supporto delle immagini nelle spiegazioni, attraverso l’uso di Power Point, ha favorito una maggiore comprensione e fruibilità degli argomenti. Da un punto di vista strettamente didattico, le carenze e le difficoltà legate alla sistematizzazione delle conoscenze, all’uso delle strutture linguistiche e comunicative, in alcuni studenti hanno influito nell’espressione orale dei contenuti appresi, e non ha permesso loro di esprimere compiutamente quello di cui sono in possesso. Tutto il gruppo ha raggiunto gli obiettivi minimi, alcuni studenti hanno raggiunto obiettivi più elevati
Obiettivi raggiunti - delle linee generali di sviluppo della produzione artistica dal Realismo alle Avanguardie storiche e alle neo avanguardie: la Pop Art; - delle opere e degli autori più rappresentativi afferenti a ogni evento artistico o corrente di appartenenza; - del linguaggio visuale, specifico per la lettura delle opere e del contesto culturale di riferimento; - dei generi artistici, degli elementi simbolici e degli attributi iconografici; - delle tecniche artistiche e costruttive; - del rapporto tra i significati delle opere d’arte e gli altri prodotti culturali elaborati dalla società nell’epoca a cui appartengono (solo per alcuni studenti) - nel sapere esporre gli eventi artistici e i nessi storici e culturali relativi ai contesti; - nel saper individuare gli elementi di innovazione e tradizione delle diverse esperienze artistiche; - nel sapere esporre oralmente e per iscritto, in forma chiara, semplice, gli aspetti essenziali della formazione culturale e artistica dell’artista, degli obiettivi della sua ricerca, dei mezzi utilizzati, e il messaggio espresso nelle opere. - nel sapere riconoscere nelle opere le tecniche e processi di costruzione utilizzati - nel sapere leggere e comprendere il linguaggio visuale specifico utilizzato nell’opera; - nel saper analizzare l’opera d’arte inserendola nel contesto storico di tempo e di luogo e nelle coordinate culturali; - nel sapere trasferire le conoscenze, in discipline diverse; (solo alcuni studenti) - nel sapere inquadrare in modo essenziale gli artisti e le opere studiate nel loro contesto storico, di tempo e di luogo, nelle coordinate culturali; - nel sapere leggere un’opera d’arte nella sua struttura linguistica e comunicativa e nelle particolarità delle tecniche artistiche; - nel sapere riconoscere il significato delle opere evidenziando le poetiche e la
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cultura dell’artista, il contesto socio-culturale, e lo scopo; - nel sapere riconoscere lo stile di un’opera d’arte e la sua appartenenza ad un periodo o a un autore, i materiali e le tecniche utilizzate; - nel sapere riconoscere i valori simbolici, di un’opera d’arte in relazione anche al contesto; - nel sapere riconoscere i valori formali non disgiunti dai significati, e quindi il significato dell’opera, avendo come strumento di indagine e di analisi la lettura formale, iconografica e iconologica;(solo per alcuni studenti)
Contenuti Vedi programma di Storia dell’Arte Metodologie - visita guidata, alla mostra presente a Roma: Andy Warhol
- lezione frontale, interattiva, multimediale con power-point, foto di opere e ingrandimento di dettagli. - esercitazioni su schemi e mappe concettuali; - correzione e autocorrezione dei test scritti assegnati in classe. - dialogo e discussione sui temi proposti ; - monitoraggio quotidiano dei contenuti spiegati per verificare il grado di comprensione dei te