aletheia, la certosa abbandonata

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EIKONES[AKADEMAIKAI]/CLASSICI CONTRO 20202021 OIKOS UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA ALETHEIA, LA CERTOSA ABBANDONATA Chiara Menegotto (ICCII Università Ca' Foscari Venezia) Forte, imponente, tenace, maestosa e a dir poco monumentale. Eccoti. Ti nascondi tra le fronde degli alberi che ti circondano. Alberi che hai visto nascere, crescere e morire; ma tu non muori mai. Persisti nel tempo combattendo contro tutti e contro tutto. Non ti spaventano le alluvioni che durante i secoli hai dovuto affrontare, né tanto meno ti spaventa la solitudine e l'abbandono che hai imparato a dominare. Ti chiamano “rudere” o “ammasso di pietre”offendendoti; ti deridono per il tuo stato decadente; provano a privarti della tua bellezza usandoti come “sfondo” per foto in cui mettersi in posa, senza poi capire che la vera protagonista sei tu. In uno sfondo quasi fiabesco di un tiepido pomeriggio d'autunno appari quasi “immobilizzata”, come se ti fossi bloccata nel tempo per farti ammirare. È così che ti fai scoprire da chi con fretta ti passa davanti rivolgendoti solo degli sguardi veloci e superficiali. A chi, invece, decide di fermarsi anche solo per qualche minuto riveli la tua bellezza secolare. Tutto tace attorno a te, si sente solo il rumore dei passi di chi, con curiosità e un po' di timore, avanza fino al cancello. Con lo sguardo perso nell'immaginazione e nella fantasia che si crea nella mente umana, inizi a “rivelarti” e a “svelarti” portando a galla la Verità del tuo essere (Aletheia). Ora, pian piano sussurri al mondo la tua esistenza, speranzosa che qualcuno accolga il tuo desiderio conservandolo per sempre. Con il tuo fascino misterioso, scuoti gli animi degli uomini “risvegliando” in loro la consapevolezza del vero significato di bellezza e la profonda importanza della cultura. Soggetto: Ingresso secondario di una Certosa abbandonata che vive nel tempo Luogo dello scatto: Vigodarzere (PD), Certosa di Vigodarzere Data: 13 novembre 2020 Parole chiave: tenace, rudere, tempo, Aletheia, bellezza

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EIKONES[AKADEMAIKAI]/CLASSICI CONTRO 20202021 OIKOS UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA

ALETHEIA, LA CERTOSA ABBANDONATA

Chiara Menegotto (ICCII Università Ca' Foscari Venezia)

Forte, imponente, tenace, maestosa e a dir poco monumentale. Eccoti.

Ti nascondi tra le fronde degli alberi che ti circondano. Alberi che hai visto nascere, crescere e morire; ma tu non muori mai. Persisti nel tempo combattendo contro tutti e contro tutto. Non ti spaventano le alluvioni che durante i secoli hai dovuto affrontare, né tanto meno ti spaventa la solitudine e l'abbandono che hai imparato a dominare. Ti chiamano “rudere” o “ammasso di pietre”offendendoti; ti deridono per il tuo stato decadente; provano a privarti della tua bellezza usandoti come “sfondo” per foto in cui mettersi in posa, senza poi capire che la vera protagonista sei tu.

In uno sfondo quasi fiabesco di un tiepido pomeriggio d'autunno appari quasi “immobilizzata”, come se ti fossi bloccata nel tempo per farti ammirare. È così che ti fai scoprire da chi con fretta ti passa davanti rivolgendoti solo degli sguardi veloci e superficiali. A chi, invece, decide di fermarsi anche solo per qualche minuto riveli la tua bellezza secolare. Tutto tace attorno a te, si sente solo il rumore dei passi di chi, con curiosità e un po' di timore, avanza fino al cancello. Con lo sguardo perso nell'immaginazione e nella fantasia che si crea nella mente umana, inizi a “rivelarti” e a “svelarti” portando a galla la Verità del tuo essere (Aletheia).

Ora, pian piano sussurri al mondo la tua esistenza, speranzosa che qualcuno accolga il tuo desiderio conservandolo per sempre.

Con il tuo fascino misterioso, scuoti gli animi degli uomini “risvegliando” in loro la consapevolezza del vero significato di bellezza e la profonda importanza della cultura.

Soggetto: Ingresso secondario di una Certosa abbandonata che vive nel tempo Luogo dello scatto: Vigodarzere (PD), Certosa di Vigodarzere Data: 13 novembre 2020 Parole chiave: tenace, rudere, tempo, Aletheia, bellezza